RECUPERO EDILIZIO DI ABITAZIONI, su singole unità anche rurali (Detrazioni Irpef 50% fino a 96mila euro di spesa per unità immobiliare, utilizzabili in 10 anni). Misure antisismiche su abitazioni principali e attività produttive (solo zone 1 e 2 Opcm 3274/2003): detrazione del 65% dall’entrata in vigore della legge di conversione al 31 dicembre 2013 Dal 1/1/2014 la detrazione torna per tutte le tipologie al 36% e il tetto alla spesa a 48mila euro. INTERVENTO AGEVOLABILE DESCRIZIONE TITOLO ABILITATIVO NECESSARIO Manutenzione ordinaria (detraibili SOLO gli interventi sulle parti comuni di edifici residenziali condominiali)
Opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Esempi: sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti, tinteggiature di soffitti, pareti e infissi, rifacimento di intonaci, impermeabilizzazione di tetti e terrazze. Manutenzione straordinaria (MS) Opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico‐ sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso Restauro e risanamento Interventi edilizi rivolti a conservare conservativo l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio. Ristrutturazione edilizia “leggera” Interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l’eliminazione, la
Nessuno (edilizia libera senza comunicazione)
Comunicazione di inizio lavori (Cil), se la MS non riguarda parti strutturali, non aumenta le unità immobiliari e i parametri urbanistici. Scia, se la MS supera i limiti precedenti. Scia (Segnalazione certificata di inizio attività: avvio lavori subito, controlli del Comune entro 60 giorni)
Scia (Segnalazione certificata di inizio attività: avvio lavori subito, controlli del Comune entro 60 giorni)
Ristrutturazione edilizia “pesante”
Ricostruzione o ripristino post‐ terremoto (o altra calamità naturale), in aree in cui sia stato dichiarato lo stato d’emergenza (quota non coperta da finanziamenti statali)
Interventi di messa in sicurezza statica e anti‐sismica degli edifici (65% di detrazione dall’entrata in vigore della legge di conversione al 31 dicembre 2013, ma solo per ABITAZIONI PRINCIPALI E ATTIVITA’ PRODUTTIVE in zone sismiche 1 e 2, ex Opcm 3274/2003) Box auto pertinenziali
Eliminazione barriere architettoniche
Interventi di bonifica
modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti che NON COMPORTINO aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, dei prospetti o delle superfici, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, NON comportino mutamenti della destinazione d’uso. Possibile anche (su edifici non vincolati) la demolizione e ricostruzione, e anche il ripristino di edifici crollati, con solo rispetto del volume preesistente e non della sagoma Interventi definiti come sopra, ma che COMPORTINO aumenti di unità, volume, prospetti e superfici, e le altre circostanze sopra citate in negativo Ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato da eventi calamitosi, anche se detti lavori non rientrano nelle categorie indicate nei punti. Terremoto Emilia 2012 (articolo 11 c. 13‐ter Dl 174/2012): sono detraibili anche gli interventi di ripristino di immobili per attività produttive.
Gli interventi devono essere “in particolare” su parti strutturali degli edifici o di complessi di edifici collegati strutturalmente. Obbligatori i progetti unitari nei centri storici.
Realizzazione di autorimesse e posti auto, purché legati da vincolo pertinenziale con una unità immobiliare residenziale Lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto anche ascensori e montacarichi.
Per gli interventi di rimozione
Permesso di costruire
Dipende dall’entità dei danni e della ricostruzione. La maggior parte degli interventi dovrebbero essere soggetti a Scia (manutenzioni straordinarie “pesanti”, restauri o ristrutturazioni edilizie leggere, comprese demolizioni e ricostruzioni con rispetto di volumi e sagoma) Scia (nei casi più frequenti) Permesso di costruire (se si modifica sagoma o volume dell’edificio). Sempre: parere del Genio Civile. MEGLIO CHIEDERE PRIMA AL COMUNE Scia
Nessuna (edilizia libera) se non si realizzano rampe e ascensori esterni, o manufatti che alterano la sagoma. Scia, in caso contrario Necessaria la Scia nei casi
dell’amianto.
dell’amianto dai tetti o coperture orizzontali (il caso più frequente) si applicano anche gli incentivi del Quinto conto energia se dopo la sostituzione vengono installati pannelli fotovoltaici.
più frequenti (ma potrebbe essere anche Cil o libera se si tratta di interventi che rientrano nella MS sempice o nella MO). Servono comunque particolari procedure: l'intervento deve essere eseguito da impresa iscritta all'albo nazionale gestori ambientali nella categoria dei manufatti in cemento amianto (in genere si tratta di rimozione di eternit e simili) 10 b per importo corrispondente. Per piccoli quantitativi a volte i comuni prevedono procedure semplificate. Dal punto di vista del titolo abilitativo dipende cosa si fa perché può anche essere una manutenzione ordinaria Sicurezza (misure finalizzate a Ad esempio rafforzamento, sostituzione La maggior parte in edilizia prevenire il rischio del o installazione di cancellate o recinzioni; libera (senza o con Cil), ma compimento di atti illeciti da parte grate sulle finestre, porte blindate, potrebbe servire la Scia o di terzi) apposizione o sostituzione di serrature, anche il permesso di costruire se ci sono opere lucchetti, catenacci, spioncini, edilizie che modificano saracinesche, tapparelle metalliche, l’edificio o le aree esterne. vetri antisfondamento. MEGLIO CHIEDERE PRIMA AL COMUNE Risparmio energetico Interventi vari, come isolamento Cil nella maggior parte dei termico su coperture piane orizzontali casi (compresi pannelli Ftv) (solai e tetti) o verticali (muri), ma “con (valgono le stesse particolare riguardo all'installazione di considerazioni fatte più impianti basati sull'impiego delle fonti sotto sul 55‐65%, rinnovabili di energia”, ad es. pannelli “INVOLUCRI”) fotovoltaici e solari termici. Si tratta di interventi agevolabili anche con il (55) MEGLIO CHIEDERE PRIMA 65% AL COMUNE Mobili Acquisto di mobili, finalizzati all’arredo Nessuno dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Lo sconto al 50% vale per i pagamenti dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 , ma (la norma non è chiara) potrebbe valere anche dal 1° gennaio 2014 con detrazione ritornata all’aliquota ordinaria del 36% Grandi elettrodomestici di classe INTRODOTTO DAL SENATO, in vigore Nessuno
A+ (A per i forni)
dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (entro l’8 agosto, più o meno) Acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica
RISPARMIO ENERGETICO su edifici privati, anche non residenziali (detrazioni Irpef o Ires, da parte di persone fisiche o giuridiche o società, pari al 55% della spesa fino al 5/6/2013, al 65% dal 6/6/2013 al 31/12/2013) (fino al 30/6/2014 per interventi su parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio). Sostituzione di impianti di Sostituzione, integrale o parziale, di Nessuno (nei casi più climatizzazione invernale/1 impianti di climatizzazione invernale frequenti, dove si (detrazione massima 30mila euro) esistenti con impianti dotati di interviene solo caldaie a condensazione e contestuale sull’impianto) messa a punto del sistema di Cil, comunicazione distribuzione. asseverata (nei casi in cui ci siano anche interventi edilizi) Sostituzione di impianti di SGRAVI ELIMINATI CON IL DL 4 GIUGNO Nessuno (nei casi più climatizzazione invernale/2 2013, N. 63, MA REINTRODOTTI DALLA frequenti …) (detrazione massima 30mila euro) LEGGE DI CONVERSIONE. Cil (nei casi in cui ci siano 1) Fino al 30 giugno: sgravi al 55% anche interventi edilizi) 2) Dal 1 luglio: eliminati 3) Reintroduzione dall’entrata in vigore delle legge di conversione 1) sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia 2) sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore. Solare termico Installazione di pannelli solari per la Cil (comunicazione (detrazione massima 60mila euro) produzione di acqua calda per usi asseverata di inizio domestici o industriali e per la copertura attività), purché gli edifici si del fabbisogno di acqua calda in piscine, trovino fuori dai centri storici strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Interventi sugli involucri di edifici Interventi su edifici esistenti, parti di Nessuno (manutenzione (detrazione massima 60mila euro) edifici esistenti o unità immobiliari ordinaria), per la semplice esistenti, sostituzione di infissi o per riguardanti strutture opache orizzontali interventi solo interni su (coperture, pavimenti), verticali (pareti, strutture opache. Cil (è il caso più frequente, generalmente esterne), finestre quando gli interventi sono comprensive di infissi, delimitanti il di manutenzione volume riscaldato, verso l’esterno o straordinaria che non verso
vani non riscaldati, che rispettano i requisiti di trasmittanza U (dispersione di calore), espressa in W/m2 K, definiti dal DM Mise 11 marzo 2008 (e successive ex DM 6/1/2010).
Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (detrazione massima 100mila euro)
Interventi che permettono il raggiungimento di un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori definiti dal DM Mise 11 marzo 2008 ‐ Allegato A. Conta il risultato finale. Può essere uno o più probabilmente più di uno degli interventi elencati ai punti precedenti.
incidano su parti strutturali) Scia, quando si tratta di interventi che riguardano parti anche strutturali degli edifici. MEGLIO CHIEDERE PRIMA AL COMUNE Singolarmente presi si tratta di interventi realizzabili con Cil o in senza comunicazione, ma l’insieme sistematico di vari interventi potrebbe suggerire al progettista di presentare una Scia. MEGLIO CHIEDERE PRIMA AL COMUNE
CONTO TERMICO (dal 3 giugno 2013) Interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato
Scia (caso più frequente) MEGLIO CHIEDERE PRIMA AL COMUNE Sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il Nessuno (solo infisso) o volume climatizzato Cil/Scia in caso di interventi edilizi Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di Nessuno (caso più climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione frequente) Cil (caso più frequente) Installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est‐Sud‐Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili Interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa Installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
Nessuno (caso più frequente) Nessuno o Cil MEGLIO CHIEDERE PRIMA AL COMUNE Cil Nessuno