Rassegna Stampa Venerdì 21 ottobre 2016
Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587
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Rassegna del 21 ottobre 2016 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Il Sole 24ore
Dario Ricci
1, 35 Lo sport globale punta sui social
1
Corriere Del Mezzogiorno11 (ba) Corriere Dell'umbria 27
Anche parmitano al tedx bari
3
Di francisca: "a tokyo ci sarò"
4
Corriere Dello Sport
27
Coni e difesa per la salute degli atleti
5
Il Gazzettino
31
«bebé vio presidente del coni»
6
Il Giorno (varese)
19
Cimberio, l'ora del debutto: sfida al santa lucia
L. Pardini
7
Il Mattino Di Padova
51
Padova millennium, riparte l'avventura in a/1
M Rossetto
8
Il Mattino Di Padova
50
Il veneto abbraccia bebé e compagni
9
Il Piccolo
35
Debutto benefico per il pavillion
10 M Borgogno
Il Quotidiano Calabria 35 (vibo) La Gazzetta Del 28 Mezzogiorno La Gazzetta Dello Sport 32
Un sorriso contro l'invidia
La Nazione
18
Narni, campionati nazionali paralimpici
La Nuova Ferrara
37
Ariosto, una sfida di portata nazionale
L Montanari
15
La Nuova Sardegna
44
Gsd porto torres in campo per inseguire il tricolore
G Murgia
16
La Nuova Venezia
51
Il veneto abbraccia bebe e compagni
La Provincia Di Como
67
Brìantea 84, una festa parai i mpica marson orgoglioso: «noi tra le stelle»
Riccardo Berti
18
La Provincia Di Como
67
Brìantea 84, una festa parai i mpica marson orgoglioso: «noi tra le stelle»
R Berti
20
La Provincia Di Como
66
Le olimpiadi stasera a como il panathlon celebra gli atleti
La Provincia Pavese
42
Carvani senza limiti dopo bici e duathlon è nazionale di fondo
M Scorbati
23
La Repubblica Genova-il 9 Lavoro La Settimana Di Saronno 28
Alimentazione gaslini in campo contro il rischio obesità giovanile
C Bush
25
Gli arcieri del sole campioni di solidarietà e di sport
27
La Sicilia
34
Il ministro incontra gli atleti paralimpici
28
La Sicilia
28
Riposto tennistavolo, cinque gare del torneo paralimpico
29
La Stampa (imperia)
57
E' stato un gran premio di qualità e spettacolo, allestito integrabilmente
30
Leggo
21
La vio a cena da obama malagò: «bebé splendida. e vuole soffiarmi il posto!»
31
Primo Piano Molise
28
Legnante conquista il molise: «la vita non conosce ostacoli»
32
Qs
10
Errigo con due armi di francisca dice sì
35
Qs
6
«ariosto, l'obiettivo è riportare questo sport nel posto che merita»
L Manfredini
36
Tuttosport
24
Dottor costa "i primi 50 anni di zanardi"
A. Schiavon
37
Chamizo «sconfìtto a rio da un bombato» Chamizo: «battuto da un bombato, spero nell'argento»
11 12
V Piccioni
13 14
17
22
Corriere Adriatico Pesaro 7
"noi, sportivi e trapiantati abbiamo vinto la sfida più dura"
39
Montichiari Week
46
Solidarietà a ghisiola: tre associazioni cittadine unite per raccogliere fondi
40
L'azione
24
Festeggiamenti in onore di roberto airoldi
42
CIP WEB Ilnazionale.it
Web
Grande successo per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
Giovedì
43
Gazzetta.it
Web
Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico
Copyright
44
Coni.it
Web
Coni.it
Web
Ansa.it
Web
Malagò e il Ministro Pinotti siglano accordo tra Istituto di Medicina e Scienza dello Sport Pubblicato e Difesa Pubblicato Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza Redazione Ansa Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico | Sport
45 47 49
Corriere.it
Web
Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico
Gazzetta
50
Larena.it
Web
Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico | Altri
Gruppo Athesis
51
Ilgiornaledivicenza.it
Web
Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico | Altri Sport
Veronese, Alè. Lâ italia è Tornata Regina
52
Napolimagazine.com
Web
Sport, Pancalli: Bebe Vio orgoglio paralimpico
Di Napoli Magazine
53
Napolimagazine.com
Web
Sport, Pancalli: Bebe Vio orgoglio paralimpico
Di Napoli Magazine
54
Corrieredellosport.it
Web
Malagò: «Bebe Vio fantastica, vuole fare presidente Coni»
Giovedì
55
It.geosnews.com
Web
Successo al 105 Stadium di Genova per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico Genova Post
Quotidiano.net
Web
Bebe Vio scherza: "Eccellenze italiane, ma chi quell'imbucata col vestito bianco"
Quotidianonet
57
Incodaalgruppo.gazzetta. Web it Primonumero.it Web
Udine, 19° Meeting Sport Solidarietà Giovani con Giada Rossi venerdì 28
Gian Luca Pasini
59
Medaglia d’oro a Paralimpiadi incontra studenti: "Campionessa di vita"
60
Sport.repubblica.it
Web
Paralimpico, Pancalli: Bebe Vio Da Obama Orgoglio Per Nostro Mondo
62
Repubblica.it
Web
Coni e Ministero della Difesa per la ricerca applicata allo sport
Rivistadirittosportivo. coni.it Rivistadirittosportivo. coni.it Ultimora.umbriaonline. com Ultimora.umbriaonline. com Ildispaccio.it
Web
Malagò e il Ministro Pinotti siglano accordo tra Istituto di Medicina e Scienza dello Sport Pubblicato e Difesa Pubblicato Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza (provincia di terni notizie) Narni, 150 atleti in città per campionati nazionali paralimpici 2001-2016 Umbria Online
64
2001-2016 Umbria Online
69
Claudiocordova10@hotmail. com (claudio)
70
Liberoquotidiano.it
Web
Terza commissione: uniformare la concessione di contributi per le attività sportive a quelle turistiche – Audizione su modifiche al Regolamento 6 del 2011, Perugia Giusy Versace e Raimondo Todaro in “Con la testa e con il cuore si va ovunque”: domani al Rendano di Cosenza Difesa: accordo con Coni per campagna tutela salute nello sport
Di Glauco Maggi
71
Liberoquotidiano.it
Web
Rio 2016: Graziano, atleti militari hanno dato prestigio a Italia
Di Glauco Maggi
72
Liberoquotidiano.it
Web
Rio 2016:Pinotti,grande attenzione Difesa a movimento paralimpico
Di Glauco Maggi
73
Coniservizi.coni.it
Web
Pubblicato
74
Coniservizi.coni.it
Web
Coniservizi.coni.it
Web
Territorio.coni.it
Web
Malagò e il Ministro Pinotti siglano accordo quadriennale tra l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e la Difesa Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza Malagò e il Ministro Pinotti siglano accordo quadriennale tra il CONI e la Difesa
Territorio.coni.it
Web
Romaonline.org
Web
Impiantistica.coni.it
Web
Impiantistica.coni.it
Web
Svsport.it
Web Web Web Web
56
[email protected] 63 (archivio La Repubblica.it)
66 68
76 Pubblicato
78
Pubblicato
80
Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza Roma - Rio 2016, il Ministro Pinotti incontra gli atleti militari: risultati straordinari
Pubblicato
82
Pubblicato
85
Pubblicato
87
Web
Malagò e il Ministro Pinotti siglano accordo quadriennale tra l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e la Difesa Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza Grande successo per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
Giovedì
89
Lettera43.it
Web
Art4Sport, così Bebe Vio finanzia lo sport per disabili
Gabriele Lippi
90
Voce.com.ve
Web
Gb: al via riabilitazione migliaia di gay
Ansa
93
Voce.com.ve
Web
Ex modella morta: ergastolo per ex compagno
Ansa
94
It.advfn.com
Web
L'agenda di oggi
Data :
95
Sport.ilmessaggero.it
Web
Selfie alla Casa Bianca, Pancalli: «Bebe Vio da Obama è orgoglio paralimpico»
Giovedì
99
Telenord.it
Web
Esercito.difesa.it
Web
Giornata Paralimpica: festa per oltre 700 studenti al 105 Stadium – Notizie e video ultima ora dalla Liguria – TeleNord Gli atleti militari dal Ministro Pinotti
Ligurianotizie.it
Web
Successo al 105 Stadium di Genova per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico Marco Callai
103
Laspezia.cronaca4.it
Web
Successo al 105 Stadium di Genova per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico Redazione Cronaca4
104
Primocanale.it
Web
Successo al 105 Stadium di Genova per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico Giovedì
105
Genovapost.com
Web
Successo al 105 Stadium di Genova per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
[email protected] 106
Newtuscia.it
Web
Provincia di Terni, presidente di Girolamo ufficializza dimissioni in Consiglio
Aeronautica.difesa.it
Web
IL MINISTRO DELLA DIFESA INCONTRA GLI ATLETI MILITARI PROTAGONISTI DI RIO Ufficio Pubblica Informazione 108 Roma 2016
84
100 Fonte Sme
101
(redazione)
Emanuela Colonnelli
107
Sport.ilmattino.it
Web
Selfie alla Casa Bianca, Pancalli: «Bebe Vio da Obama è orgoglio paralimpico»
Giovedì
109
Bresciaoggi.it
Web
Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico | Altri Sport
Gruppo Athesis
110
Terninrete.it
Web
Narni, 150 Atleti Ai Campionati Nazionali Paralimpici
Giorgio Ciaruffoli
111
Sport.ilgazzettino.it
Web
Giovedì
112
Sport.gazzettino.it
Web
Giovedì
113
Sport.vestanews.com
Web
Malagò: Obama, Malagò: Obama, Malagò:
Tuttosport
114
Sport.leggo.it
Web
Giovedì
115
Ciclonews.it
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Malagò: "Bebe fantastica, vuole fare il presidente del Coni". E Pancalli: "Il selfie da Obama, orgoglio paralimpico" ciclonews.it
Mercoledì
116
Tuttobiciweb.it
Web
VALOROSI CAMPIONI. APPUNTAMENTO A MESTRE
Regione.sardegna.it
Web
Le altre delibere di Giunta-Regione Autonoma della Sardegna
Narnionline.com
Web
narnionline.com
«Bebe fantastica, vuole fare il presidente del Coni». E Pancalli: «Il selfie da orgoglio paralimpico» «Bebe fantastica, vuole fare il presidente del Coni». E Pancalli: «Il selfie da orgoglio paralimpico» «Bebe Vio fantastica, vuole fare presidente Coni»
117 -comunicati Stampa
118 119
Effetto Cina. Per crescere sul mercato asiatico la Serie A potrebbe spostare i suoi match di cartello alle 14 del sabato
Lo sport globale punta sui social Nuovi media e «millennials» stanno imponendo modalità di fruizione inedite di Dario Ricci
I
protagonisti sono sempre loro, conle gioie, le lacrime, le sofferenze le vittorie e le sconfìtteja voglia diricominciare. Masei camp ioni restano al centro della scena, è il palcoscenico, la cornice dello show-business sportivo a cambiare, sotto l'impulso dei social network, lo sviluppo tecnologico, i millennials (cioè inatidalT anno Duemila inpoi),unagenerazione ancora tutta da capire.E su questicambiamenti si sono confrontati atleti, dirigenti, esperti: sono più dÌ70oquelliche hanno partecipato al primo Forum "Sport& Business" nella sede del Gruppo240re a Milano. Al centro del dibattito, come prevedibile, il dio pallone, con i suoi singulti, le sue incertezze,maancheisuoidaticerti:popolaritàeappea/televisivo.Eallora,riflettoripuntatisui diritti tv: l'ultimo bando 2015-18 hafruttatocirca un miliardo di euro a stagione alla Lega Serie A e «il prossimo, prontoframarzo e aprile, arriverà aunrisultatosuperiore», sièsbilanciatoLuigiDe Siervo, ad dilnfront, l'advisor della Lega. «Lo scenario sarà chiaro quando si capirà cosa faranno Mediaset, Vivendi e Telecom», ha spiegato De Siervo, sottolineando che «le emittenti sono disposte a pagare di più per le esclusive sul prodotto enonperpiattaforma». Se passasse questa linea, non tutte le partite finirebbero quindi in tv. E il palinsesto potrebbe essere ulteriormente spezzettato, anche a discapito del tradizionale appuntamento della domenica alle 15. «Quanto più ci si vuole proporresuimercatiinternazionali tanto piùbisogna tenere inconto certe variabili, inclusi ifusi orari», ha evidenziato Maurizio Beretta, presidente di una Lega Serie A che ora annovera i proprietari cinesi dell'Inter e infuturo dovrebbeaccoglierequellidelMilan.Perchioperasui mercati orientali, l'ideale potrebbe essere programmare match di cartello alle 14 del sabato. Altro tema centrale: gli stadi, ancora non al-
l'altezza di introiti e ambizioni. «L'asset stadio - ha chiarito il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio - è determinante per la crescita del sistema, sia che arrivi attraverso il parapubblico o il privato. Inltalia ne abbiamo solo 3 C0114 stelle, in Germania 21, inhighilterra 15 einFranciai2.Noiabbiamo un gap notevolissimo da recuperare. Serve una specie di rating: sehaistadio,dirigenza,settoregiovanile, capacita' di indebitamento, incassi a breve compatibili, possibilità di fare mercato e impianto d'illuminazione, puoi giocare in Serie A. Al trimenti vai inun'altra categoria», ha chiaritoXavecchio. Se fossero già in vigore certe norme, ha aggiunto il presidente della Lega B, Andrea Abodi, «non potrebbero giocare in A squadre come il Crotone». Quel che certo, è che all'estero social e tecnologia stanno già cambiando lo spettacolo che dentro gli stadi va in scena, nella direzione diunsempremaggiorecoinvolgimentomultimedialedeltifoso,nonpiùspettatore,maparte attiva dell'evento sportivo. Ma, come dicevamo, al centro di questo nuovo palcoscenico restano loro, i campioni. E allora, a integrare le analisi delle diverse tavole rotonde del Forum, ecco le emozioni vere, arrivate nel vedere la maschera con cui Matteo Aicardi, centroboa della Nazionale e della Pro Recco, ha giocato l'intero torneo olimpico di RÌ02016 per proteggere il naso fratturato nella prima gara con la Spagna; nell'ascoltare come il et Sandro Campagnaha costruito quel Settebello capace di conquistare il bronzo olimpico; nel percepire il rimpianto concuiElisaDiFrancisca(oroaLondra20i2e argento a Rio nel fioretto) ha parlato dell'occasione sfumata con Roma 2024. Sensazioni sublimate dal tintinnare delle medaglie paralimpiche conquistate nel nuoto da Federico Morlacchi. Successi che la platea ha salutato applaudendo aFederico e a tutte le stelle olimpiche dello sport italiano.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 1
IL COLLO DI BOTTIGLIA DEL CALCIO
Tavecchio: «Per poter crescere gli stadi sono cruciali. In Italia quelli a quattro stelle sono solo 3, in Francia 12, in Inghilterra 15 e in Germania addirittura 21» IN CIFRE
2,6 Miliardi di euro A tanto ammonta il giro d'affari complessivo del calcio professionistico italiano (Serie A, Serie B e Lega prò).
22 Miliardi di euro Sono i ricavi generati dalle leghe ca[cistiche europee nella stagione 2014/15. Secondo l'Annua! Reviewof Football Finance pubblicata da Deloitte, oltre la metà degli introiti si devono a Premier League, Liga, Serie A, BundesligaeLiguel.
59 Percento La National Football League (Nfl) Usa è la competizione con ilgiro d'affari più elevato sfiorando quota 7,8 miliardi di euro. La maggior parte dei ricavi del football america no (4,6 miliardi) proviene dai diritti
media (59%), 1,7 miliardi derivano delle (23%) e 1,4 da attività commerciali e sponsorizzazioni (18%).
951 Milioni di euro Sonoi ricavi generati dallegare della Nba (National BasketballAssociation)che complessivamente vanta 3,4 miliardi di fatturato (compresi anche 1,4 miliardi di diritti media e 1 di attività commerciali).
5 Ornila Spettatori al giorno da 70 Paesi La Ryder Cup di golf è la terza manifestazione sportiva più seguita al mondo dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio. La Ryder Cup si traduce in un notevole incentivo al turismo del Paese ospitante. Le proiezioni per Roma 2022 lasciano prevedere un indotto di oltre 220 milioni di euro, con un gettito fiscale per l'era rio stimabile intorno ai 40 milioni.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 2
Il 26 novembre
Anche Parmitano al Tedx Bari L'astronauta Luca Parmitano (in foto), la campionessa paralimpica ^À<^É Martina Caironi • W e il videoartista Guido Segni saliranno sul palco del Tedx Bari in programma il prossimo 26 novembre al teatro Petruzzelli con altri nove relatori. Tutti si confronteranno sul tema del «deserto».
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 3
Scherma La campionessa olimpica del 2012 vuole andare a medaglia anche in Giappone
Di Francisca: "A Tokyo ci sarò" • MILANO-"A Tokyo ci sarò". E' la promessa di Elisa Di Francisca, argento nel fioretto individuale a Rio 2016 e oro a Londra 2012, al Forum sport e business de "Il Sole 24 Ore", a Milano, che prima ha scherzato dicendo che andrà con la katana, arma tipica giapponese. "L'Olimpiade brasiliana è stata piena di aspettative. A Londra vinsi per una stoccata, a Rio ho perso per una stoccata. Ho conquistato un argento e una maturità che non pensavo di avere", ha confessato. "I prossimi obiettivi? Sono lo sport, tanto sport perché lo adoro, perché ti fa sfogare, perché ti fa star bene e poi ricomincerò con la scherma pian piano", ha aggiunto a margine l'atleta di Jesi. E, sulla scelta di Arianna Errigo di fare sciabola e fioretto a Tokyo 2020, l'atleta ha spiegato: "E' possibile farlo, anche la Zalaffi fece spada e fioretto, a
Due medaglie La Di Francesca ha vinto l'oro a Londra e l'argento a Rio
meno che non ti confondi e magari ti sembra di fare spada e invece stai facendo fioretto e viceversa. Arianna sa quello che fa sicuramente. A me basta un'arma e ne avanza. Una per volta come tutto". Anche una battuta su Bebé Vio, la schermitrice oro alle ultime
Paralimpiadi, protagonista di un selfie con il presidente americano Barack Obama nei giorni scorsi: "Adoro Bebé, le ho fatto i complimenti. Lei è una gran donna, è una persona che come tutti gli atleti paralimpici insegna ed è un vero esempio". 4
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 4
SPORT MILITARE
Coni e Difesa per la salute degli atleti ROMA - Parata di stelle al Palazzo dell'Aeronautica a Roma. Si sono infatti celebrati ieri mattina i successi sportivi dei militali che hanno partecipato ai Giochi olimpici e paralimpici di Rio de Janeiro. Un appuntamento, ormai diventato una tradizione, che è stato il lusinghiero epilogo delle gesta atletiche degli atleti in divisa (al completo, dalla Errigo, che dopo la delusione di Rio è alle prese con un ambizioso progetto sciabola, alla Contraffatto, prima medaglia paralimpica della Difesa con il bronzo nei 100 me-
tri), ma al contempo l'inizio di un nuovo punto di partenza per preparale al meglio il prossimo quadriennio. A fare gli onori di casa è stato il capo di stato maggior della Difesa, Claudio Graziano, che insieme alle altre autorità militari, con i vertici del Coni, ha mostrato tutto l'orgoglio per quanto dimostrato dagli azzurri in terra brasiliana. Un tuffo nel recente passato si è fatto rivedendo i filmati degli atleti premiati e il presidente del Coni, Malagò, ha rimarcato l'occasione perduta rinunciando ai Giochi di
Roma: «L'Italianonpuò fare a meno del ruolo fondamentale dei gruppi sportivi militari, così come delle altre 140.000 società. La spina dorsale del movimento. Roma 2024 è stata una ferita ma il vantaggio di noi uomini e donne di sport e che la mattina dopo puoi tornare a gareggiale e cercare di vincere. Deve essere uno stimolo per il futuro».
lo sport attraverso l'attuazione di innovativi programmi di assistenza medica e lo svilup pò di progetti di ricerca sulla medicina dello sport e la scienza dell'alimentazione. Un'intesa quadriennale, siglata da Malagò e dalla ministra Pinotri, che prevede l'istituzione di programmi di assistenza medica nella valutazione dello stato di salute degli atleti, nella riabilitaACCORDO. Il Coni e il Ministero zione da infortuni e nell'assi della Difesa hanno siglato un stenza tecnico -scientifica per il miglioramento delle preimportante accordo quadro stazioni. per promuovere una campal.t./infopress gna di tutela della salute nel-
Giovanni Malagò, 57 anni, e Roberta Pinotti, 55 anni CONI/MEZZELANI
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 5
IL PERSONAGGIO II n.1 dello sport rivela: «Tra gli obiettivi unire il Comitato olimpico e paralimpico»
«Bebé Vio presidente del Coni» Il presidente Malaga: «Le ho dato il 100% del sostegno nella sua futura campagna elettorale » ROMA - Bebé Vio non finisce mai di sorprendere e guarda avanti, addirittura alla presidenza del Coni, sostenuta persino dal presidente Giovanni Malagò. «La cosa più divertente di Bebé Vio è che lei vuole unire Coni e Comitato Paralimpico in un'unica cosa. Ma io le ho detto: "No, Bebé, aspetta un attimo, questa è un'idea mia. Sono quattro anni che ci sto lavorando". E lei mi ha risposto: "Ma io voglio essere il primo presidente a raccogliere il tuo lavoro". Devo dire che è fantastica, siamo molto felici e orgogliosi di averla in famiglia». È l'aneddoto rivelato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, su Bebé Vio. La campionessa paralimpica della scherma era tra gli ospiti della cena di Obama alla Casa Bianca: «Bebé è clamorosa, è oltre, è commovente - ha aggiunto Malagò, a margine della premiazione degli atleti olimpici e paralimpici della Difesa - a quella cena era bellissima, elegantissima e anche molto naturale. Io la conosco veramente bene anche da prima che io diventassi presidente del Coni e lei è la campionessa paralimpica».
«Mi diverte e mi intriga proprio il fatto che lei - ha concluso il capo dello sport italiano, poco prima di prendere il volo per Minsk dove nei prossimi giorni andrà in scena un importante congresso del Comitato olimpico europeo - come aveva in testa di vincere nella sua disciplina o conoscere persone come Obama, con il quale si è fatta anche un selfie con quella spontaneità e naturalezza, dice anche che vuole fare il presidente del Coni. Su questo io le ho dato il 100% del sostegno nella sua futura campagna elettorale».
PANCA1U
«Orgoglio straordinario per il nostro mondo» Ma anche il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, ha parole di grande stima per la ragazza veneta: «Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, io sono felice personalmente per Bebé. Se lo merita come grande atleta paralimpica e grande scher-
mitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese». «Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta», ha aggiunto Pancalli. «Ci siamo messaggiati - ha concluso il numero uno del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama, perché ero certo che ci sarebbe riuscita, conoscendola. Su questo lei quando si pone un obiettivo lo raggiunge. Le ho detto "possiamo ancora darci del tu?", lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare». E per Bebé arriva anche l'incoraggiamento di Elisa Di Francisca conferma la propria presenza alle prossime Olimpiadi, argento a Rio nel fioretto individuale. Dapprima la conferma sul proprio futuro: «A Tokyo ci sarò... Magari con la katana, ma ci sarò». Poi il pensiero è andato alla Vio: «Adoro Bebé, le ho fatto i complimenti. Lei è una gran donna, è una persona che come tutti gli atleti paralimpici insegna e regala il vero esempio».
SELFIE Ha fatto il giro del mondo il selfie voluto da Bebé Vio col presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che s'è prestato sorridente a farsi ritrarre con l'atleta paralimpica italiana durante la visita alla Casa Bianca
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 6
Basket in carrozzina Serie A1 Esordio in campionato contro i capitolini vicecampioni d'Italia
Cimberio, l'ora del debutto: sfida al Santa Lucia • Varese
CIMBERIO HANDICAP SPORT in rampa di lancio. Partirà domani, alle ore 17, il campionato di Serie Al che vedrà i varesini ricevere il Santa Lucia Roma. «Siamo pronti - carica il tecnico Emanuele Pruneri -. Ci stiamo preparando da più di un mese e le sensazioni sono positive». I capitolini sono i vicecampioni d'Italia, ma «non sono più la corazzata dello scorso anno - spiega il coach biancorosso -, perché la società si è sciolta e la squadra è stata rifondata. Ad ogni modo, non dobbiamo sottovalutarli: sarà sicuramente una partita combattuta».
I biancorossi stanno vivendo un ottimo momento di forma, come dimostra il recente trionfo al torneo Città dei Mille. Quattro successi in quattro gare per i ragazzi di Pruneri, vittoriosi su Bergamo (62-60), Padova (72-57) e due volte su Gradisca: nel girone (71-61) e in finale (66-58). Ottime le prove del britannico Warburton, sempre in doppia cifra e con l'apice dei 22 punti realizzati nella gara d'esordio contro gli orobici. Del resto, si tratta di un giocatore di altissimo livello, come dimostra il bronzo conquistato alle Paralimpiadi di Rio. Lorenzo Pardini
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 7
Padova Millennium, riparte l'avventura in A/1 Basket in carrozzina. Domani sera esordio a Camposampiero contro Giulianova. Fior: «Servono aiuti» Il Padova Millennium riparte per l'ennesima avventura nella Serie A/1 di basket in carrozzina. Ultimata la preparazione con il quarto posto al Trofeo Kcs "Città dei Mille" a Bergamo, domani, alle 19, la squadra di Silvana Vettorello debutta in campionato tra le mura amiche del palazzetto Don Bosco a Camposampiero contro l'Amicacci Giulianova. Solo due le novità nel roster del Pmb, che in realtà novità vere e proprie poi non sono, visto che sono rientrati nei ranghi l'esperto Fabio Bernardis e l'azzurra Franca Borin. Hanno salutato, invece, Nicola Favretto e Andrea Saracino, che hanno deciso di prendersi una pausa dall'attività agonistica. Confermata il resto della rosa con l'italo-marocchino Mohammed Bargo e la coppia di stranieri anglo- sudafricana, formata da Richard Sargent e Richard Nortje. Dopo 14 anni di militanza ininterrotta in A/1, il Pmb sposa ancora la linea della continuità, puntando a mantenere la categoria in un torneo ristretto a sole 9
squadre. «L'obiettivo è la salvezza», ammette Primo Fior, presidente del club camposampierese, «anche perché quest'anno retrocederanno due squadre. Come società, però, vogliamo far bene. La nostra realtà non si limita soltanto all'A/1: abbiamo anche le Iene, il nostro gruppo minibasket in cui giocano una quindicina fra bambini e ragazzi con disabilità più o meno gravi. Molti soffrono di spina bifida e hanno tra 5 e 20 anni». Allenata da Valentino Chiarello, la formazione di minibasket disputerà un campionato nazionale a girone unico con Vicenza, Verona (in dubbio), Bologna, Cantù, Firenze e Lazio. «Anni fa avevamo anche una squadra in Serie B, ma alcuni ragazzi hanno preferito giocare a rugby in carrozzina e abbiamo dovuto rinunciarvi», racconta Fior. «Restiamo, però, l'unica società veneta con una squadra in A e il minibasket. La prima squadra è un esempio per i nostri giovani: Mattia Scandolaro a soli 15 anni fa già
Jn timeout del Padova Millennium Basket con il coach Vettorello (di spalle)
parte della Nazionale Under 23 e si sta allenando anche con i grandi della A/1. Tuttavia, se riusciremo a salvarci, il prossimo anno dovremo fare delle valutazioni: una squadra di A, con due trasferte in Sardegna, comporta un grosso sforzo dal punto divista economico». Qualche tempo fa, il Pmb era beneficiario di un contributo della Regione Veneto da 1 OOmila euro. Poi l'ente ne ha bloccato l'erogazione. «La Regione ha stanziato un fondo complessivo da 200mila euro in gestione al Cip, che ha il compito di suddividerlo fra tutte le associazioni paralimpiche venete», precisa Fior. «Non possiamo negare le difficoltà: tenere vivi A/1 e minibasket richiede 170mila euro. Fatichiamo ancora a far comprendere che non abbiamo alcun tornaconto personale. Fortunatamente, al Pmb lavora un team di volontari davvero in gamba. Se finora siamo riusciti a restare sulla cresta dell'onda, lo dobbiamo a tutte quelle persone, che credono nel nostro progetto». Mattia Rossetto
Franca Borin in azione. Il suo rientro è ritenuto importante per la stagione
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CAMPIONI PARALIMPICI
Il Veneto abbraccia Bebé e compagni Festa domani a Mestre con la schermitrice, Zanardi e De Vidi L'abbraccio veneto ai campioni paralimpici rientrati da Rio è in programma domani, alle 17, a Mestre. Gli atleti saranno accolti negli impianti della Polisportiva Terraglio in occasione dell'iniziativa "ValoRIOsi campioni" organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico del Veneto e dal corrispettivo ente nazionale con il supporto operativo del delegato di Venezia, Davide Giorgi, e in collaborazione con il Coni regionale. «Abbiamo pensato questo evento già a luglio», spiega il presidente Cip Veneto, Ruggero Vilnai, «quando ancora non
sapevamo 1 granai successi che sarebbero stati conquistati in Brasile. Ora vogliamo dimostrare tutta la nostra ammirazione ai talenti della nostra terra e riservare loro una festa che vale come ringraziamento non tanto per le medaglie meritate, ma per il potente messaggio di incoraggiamento trasmesso in ogni continente». Dietro ad ogni trofeo ci sono sacrifici e una grande disciplina, ma soprattutto tanto entusiasmo, per questo gli organizzatori vogliono condividere con le nuove generazioni e la collettività la lezione di vita di Beatrice Vio (medaglia d'oro
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nel fioretto individuale e bronzo a squadre), Alex Zanardi (oro nell'handbike a cronometro, a squadre e su strada), Francesco Bettella (argento nel nuoto nei 100 e 50 dorso), Michele Ferrarin (argento nel paratriathlon), Francesca Porceliato (bronzo nell'handbike a cronometro e su strada) e Alvise De Vidi (bronzo nell'atletica dei 400 metri). Con loro ci saranno tutti gli altri protagonisti azzurri Andrea Borgate, Michela Brunelli (tennis tavolo), Marta Zanetti (vela), Nadia Fario (tiro a segno) eXenia Francesca Palazzo (nuoto).
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PORTOPICCOLO
Debutto benefico per il Pavillion Inaugurato il centro congressi con una raccolta fondi per la disabilità » SISTIANA
Festosa inaugurazione l'altra sera del salone principale del nuovo Centro congressi di Portopiccolo, denominato Pavillion. In occasione di una serata organizzata di concerto dal Lion's club di Aurisina, dall'associazione sportiva Sport X Ali Sport per tutti di Monfalcone e dal Consorzio vini del Collio, si sono raccolti fondi da destinare alla promozione dello sport per disabili. Testimonial d'eccezione della serata 0 ciclista Michele Pittacolo, tre volte campione del mondo su strada e rappresentante dell'Italia alla Paralimpiadi di Londra nel 2012, e Marta Zanetti, anche lei in gara a Londra e poi argento ai Mondiali di Kinsale, in Irlanda, e bronzo a quelli di Nova Scoria e di Melbourne. Il salone principale del Pavillion, situato al piano superiore del comprensorio, è capace di 350 posti a sedere ed è destìna-
L'inaugurazione del centro congressi di Portopiccolo
to a ospitare congressi ed eventi di vario tipo. Un altro di dimensioni più piccole, ma comunque capace di accogliere fino a 300 persone, sarà aperto a breve al piano inferiore. Il Portopiccolo Pavilion assicurerà a tutti coloro che lo frequenteranno una magnifica vista panoramica; si sviluppa su un totale di 1800 metri quadrati, comprendendo i due piani. «Il nostro impegno - ha detto
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Dario Angiolini, presidente della zona A del Lions club - è rivolto non solo ai disabili ma anche a chi soffre di malattie alla vista, in particolare in Africa. Abbiamo una Fondazione internazionale - ha aggiunto - che si sta occupando di fare promozione in questo senso. Ma recentemente - ha concluso - abbiamo anche dato un aiuto ai terremotati del centro Italia». (u.s.)
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Un sorriso contro l'invidia QUALCHE giorno fa sulla mia home di facebook a un certo punto ha iniziato a comparire solo il suo sorriso, felice di una felicità vera, in un selfie rubato con il presidente Obama. Il sorriso, di chi pensa solo a sorridere con gioia, di Bebé Vio. E mi sono riconciliata con quella parte di mondo, ringraziando sempre la mia selezionata filter bubble, che mi permette di vedere quanto bello ancora esiste e resiste su questa Terra. Per tutto il giorno Bebé Vio era stata presa di mira da orde di accattoni - che miserabili sono nella vita dentro e fuori i social - per via della sua partecipazione alla cena alla Casa Bianca, per il suo vestito bianco Dior, per le protesi esibite, per il fatto che fosse alla cena con il presidente del consiglio Matteo Renzi e la di lui moglie,
Agnese, anche lei presa di mira da tutta una serie di inqualificabili che a quanto pare siamo costretti a definire persone. Beatrice Vio a undici anni viene colpita da forma di meningite acuta, sopravvive ma le amputano braccia e gambe. Ha tre passioni nella vita, la scuola, gli scout e la scherma. Non rinuncia a nessuna di queste cose. Diventa una atleta paralimpica, in scherma in carrozzina, vince numerose competizioni, è tra i tedofori alle Olimpiadi di Londra e quest'anno da Rio, porta a casa la medaglia d'oro. È la campionessa mondiale in carica in fioretto individuale. Non è stata vaccinata, a settembre posa, con un bambino in braccio e senza protesi, fotografata da Anna Geddes, per una campagna a favore delle vaccinazioni contro la meningite.
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Nelle foto sorride sempre, sembra che tutto le venga facile. Ma non tutto le verrà facile davvero. C'è dolore, c'è sacrificio, c'è volontà, ci sono lacrime e disperazione e pianti dietro. Ha scelto di mostrarci il bello, il puro, il suo sorriso. Eppure è stata presa di mira da chi per invidia la odia perché ce l'ha fatta. "L'attacco violento alla persona - dice Caterina Bonetti su Gli Stati Generali - è sintomo di un paese culturalmente in ginocchio, dove ognuno si sente in diritto di esprimere qualsiasi opinione". Un popolo di rabbiosi che non alza mai lo sguardo, preferendo rimestare, a occhi bassi, nella miseria della propria insoddisfazione. Ma Fenice Radiosa - è il nome da caccia scout di Bebé ha vinto. Il suo sorriso ha vinto sulla vostra invidia.
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CHAMIZO «Sconfìtto a Rio da un bombato» • ROMA-«Di Rio ho un brutto ricordo, perché sono arrivato da campione del mondo e ho perso in semifinale contro una persona che, secondo me, era un pochino bombata: infatti è sotto indagine e speriamo arrivi la decisione che mi faccia salire un gradino in più». A distanza di due mesi dalla medaglia di bronzo nella lotta, Frank Chamizo torna con il ricordo a Rio 2016 e a quella semifinale persa
contro l'atleta azero Asgarov, medaglia d'argento ora sotto inchiesta per doping. In caso di squalifica, quella medaglia spetterebbe di diritto all'italo-cubano. «Nel frattempo - spiega l'azzurro dell'Esercito, a margine della premiazione degli atleti olimpici e paralimpici della Difesa avvenuta presso la sede dell'Aeronautica a Roma - mi accontento della medaglia di bronzo, perché è stata una finale vin-
ta e per questo sono molto contento. Quando sono rientrato in Italia, mi hanno accolto tutti bene e mi sono davvero commosso per questo». Ricordando ancora l'esperienza olimpica della scorsa estate, Chamizo riconosce: «Ero troppo sicuro di me stesso e i miei avversari non è che erano scemi. Mi sono trovato in difficoltà, quella gara era proprio particolare». Il lottatore, infine, ribadi-
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sce il suo attaccamento all'Italia che lo ha adottato: «Cubano mi sento perché ci sono nato, ma mi sento italianissimo, perché qui ho conosciuto gente che a Cuba non avrei mai conosciuto in vita mia. Ministri, presidente della Repubblica e tante persone importanti che mi stringono la mano e mi ringraziano. Questa cosa mi fa sentire italiano al 100%».
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Olimpiadi > Fra successi e rimpianti
Chamizo: «Battuto da un bombato, spero nell'argento» •Gli azzurri militari festeggiati dalla Pinotti. Frank torna sul caso Asgarov Basile pensa alla tv, la Errigo alla sciabola io è ancora nei pensieri di tutti. Di chi ha vinto una i medaglia, di chi l'ha persa. Perché «bisogna saper gestire la gioia, ma anche la sconfitta», dice il ministro della difesa, Roberta Pinotti, nel palazzo dell'Aeronautica in cui sfilano gli atieti militari (Aeronautica, Carabinieri, Esercito, Marina) che hanno partecipato ai Giochi. E poi «non si può pensare a uno sport senza Olimpiadi», aggiunge Giovanni Malagò con una frase che inevitabilmente fa pensare alla candidatura «interrotta» di Roma 2024. Il Ministro e il presidente del Coni hanno firmato in questa occasione un accordo per una cam-
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pagna di tutela della salute dell'istituto di Medicina dello
fatto sentire importante. Sono cubano perché sono nato a Cuba, ma ora mi sento italiano al Sport. 100 per 100». Un 100 per 100 che deve provare anche Monica FRANK ASPETTA Frank Chamizo torna però a Rio. «I miei ri- Contrafatto, bronzo paralimpicordi? Brutti, ho vinto il bron- co, celebrata dal numero uno zo, ma ho perso in semifinale del Cip, Luca Pancalli, e dal cacon una persona che secondo po di stato maggiore della difeme, era un pochino bombata. sa, Claudio Graziano. Infatti è sotto indagine e speria- JUDO E TV Fabio Basile, judoka mo che arrivi la decisione che d'oro, prenota invece un futuro mi faccia salire un gradino più dedicato un po' «anche aUa tv. in alto». Il riferimento è all'aze- Non mi pronuncio, ma lo vedrero Toghrul Asgarov, le analisi te». Vedremo anche come si bis sulle provette di Londra evolverà il sogno di Arianna Er2012, dove vinse l'oro, avrebbe- rigo di gareggiare a Tokyo nelle ro dato un verdetto di positivi- due armi, sciabola e fioretto. tà. Chamizo, però, aggiunge: «Facciamo un passo alla volta, «Quo tante persone mi hanno il posto me lo devo meritare».
La foto di gruppo degli azzurri militari, olimpici e paralimpici, che hanno partecipato all'Olimpiade di Rio, vincendo 11 medaglie GMT
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NARNI, CAMPIONATI NAZIONALI PARALIMPICI CIRCA 150 gli atleti che parteciperanno il prossimo fine settimana ai campionati nazionali paralimpici organizzati dall'Athletic Terni e dall'Avis Narni all'impianto «Fabio Bertolini» di Narni Scalo.
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PALLAMANO SERIE A / F » PRESENTATA LA SQUADRA
Ariosto, una sfida di portata nazionale Ieri il ricevimento in Comune prima della partita di ritorno di Challenge Cup domani contro le svizzere del Thun Capolista in campionato, domani pomeriggio (Pala Boschetto, ore 18) l'Ariosto Pallamano affronterà le svizzere del Thun nel ritorno della gara di Challenge Cup persa all' andata 34-17. Capitan Katia Soglietti e compagne, assieme alle giocatrici del florido settore giovanile, ieri pomeriggio sono state presentate in Comune. «È bello che ci siano le atlete più giovani - dice l'assessore comunale allo sport Simone Merli -, anche perché la prima squadra non esisterebbe senza il vivaio. Apprezzabile la presenza degli sponsor, delle famiglie e della pallamano integrata: ambiente sano e accessibile». «Portate un nome importantissimo per la città di Ferrara -
dice Luciana Pareschi, delegata Coni -, la Pallamano Ariosto è stata una delle prime società in città per presenze e risultati. Tutta Ferrara si è sempre stretta a questa simpatica realtà che manda avanti certi valori. Sto vedendo il ritorno a quelli di un tempo: storia bellissima, che dobbiamo ricreare». Ecco Francesco Alberti, del Comitato Italiano Paralimpico: «Come Cip abbiamo accolto da subito l'idea della pallamano Ariosto per i disabili, ben 18 ragazzi il venerdì pomeriggio si allenano al Pala Boschetto. Adesso ci stiamo attivando con aftre compagini della regione per organizzare delle gare». Maurizio Magri è il numero
1 dell'Ariosto: «Abbiamo cercato di formare una compagine competitiva, per un campionato a 14 formazioni ancora più impegnativo dell'anno passato. Beh, visti i quatUo successi consecutivi, direi che forse ce l'abbiamo fatta. Adesso cerchiamo di continuare così». L'allenatore Massimo Di Vita si è detto «onorato di allenare l'Ariosto. Adesso la più grande soddisfazione è vedere le palestre piene e le giovani ragazze ricche di entusiasmo. La pallamano in Italia sta morendo, il nostro obiettivo è far ripartire una cosa bellissima: riportare la pallamano ai giusti livelli». Lorenzo Montanari
IL TECNICO DI VITA
Il nostro obiettivo è riportare l'handball italiano ai giusti livelli Sono onorato di allenare questo gruppo
IL PRESIDENTE MAGRI
Abbiamo cercato di allestire una formazione competitiva Visti i 4 successi di fila in campionato direi che forse ce l'abbiamo fatta Le ragazze dell'Ariosto Pallamano ieri davanti allo "scalone" del Municipio: la realtà è consolidata
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Gsd Porto Torres in campo per inseguire il tricolore Domani al PalaMura la presentazione della squadra e la prima palla a due La società non si nasconde: l'obiettivo è lo scudetto e un lungo viaggio in Europa Una presentazione del roster all'americana per il Gruppo sportivo disabili 4 Mori domani alle 17,30 al PalaMura che precederà il debutto nel campionato di serie A di basket in carrozzina alle 19 contro la Special Bergamo Sport Montello. Una serata a forti tinte biancoblù che prevede anche la partecipazione di Pino e gli anticorpi, che faranno da padrini al Gsd nella nuova stagione agonistica che vedrà capitan Fabio Raimondi e compagni impegnati, come di consueto, sia in serie A che in Europa. Il team è stato costruito per tentare di agguantare il tricolore, dopo tante stagioni ad alta quota, e l'ingaggio di coach Carlo Di Giusto, allenatore della nazionale e responsabile tecnico di tutte le nazionali Fipie, è stato il primo tassello di un puzzle che promette spet-
tacolo e successi. I nuovi arrivati nell'organico sono Philip Pratt ed Amy Conroy - enuambi inglesi e reduci dalla disputa delle Paralimpiadi con le nazionali maschile e femminile della Gran Bretagna -, Dario Di Francesco e Beatrice Sorina Ion provenienti dal Santa Lucia Roma ed entrambi nell'orbita del settore squadre nazionali. Tra i ritorni graditi quello dell'inglese Simon Munn, bronzo alle Paralimpiadi in squadra con Pratt, mentre la conferma a pieni voti è quella dell'americano Matt Scott (medaglia d'oro con gli Usa alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro). Due pedine insostituibili nello scacchiere portotorrese, a cui daranno valido supporto i confermati George Bates, Fabio Raimondi, Luca Puggioni, Brano Falchi, Raimondo Canu, Domenico Elia, Davide Brundu e Giusep-
pe Gaias. Da quest'anno il Gruppo sportivo disabili ha come main sponsor la N.C.C. 4 Mori di Fabio Arzu e su maglie e attrezzatura sono invece presenti altri loghi, quali Key Estate di Sara Brundu, Tipografia Gallizzi Sri e Ludolandia. Lo sponsor tecnico, ovvero chi ha realizzato le maglie con il simbolo della Torre Aragonese di Porto Torres, è la Eye Sport, che accompagnerà le gesta del Gruppo fino al 2020. Novità anche per i supporter che vogliono stare vicino agli atleti attraverso l'acquisto delle "tessere tifoso": chi acquisterà la tessera gold parteciperà ad un'estrazione con in palio due trasferte di campionato assieme alla squadra, mentre chi acquisterà la tessera Silver potrà vincere il viaggio per una trasferta. Gavino Masia
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(Sd Porto Torres in campo] beriinsegiiire il tricolore
Ricomincia t'avventura del Gds Porto Torres
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Il Veneto abbraccia Bebé e compagni Festa domani a Mestre con la schermitrice, Zanardi e De Vidi » MESTRE
L'abbraccio veneto ai campioni paralimpici rientrati da Rio è in programma domani, alle 17, a Mestre. Gli atieti saranno accolti negli impianti della Polisportiva Terraglio in occasione dell'iniziativa "ValoRIOsi campioni" organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico del Veneto e dal corrispettivo ente nazionale con il supporto operativo del delegato di Venezia, Davide Giorgi, e in collaborazione con il Coni regionale. «Abbiamo pensato questo evento già a luglio», spiega il presidente Cip Veneto, Rugge-
ro Vilnai, «quando ancora non sapevamo i grandi successi che sarebbero stati conquistati in Brasile. Ora vogliamo dimostrare tutta la nostra ammirazione ai talenti della nostra terra e riservare loro una festa che vale come ringraziamento non tanto per le medaglie meritate, ma per il potente messaggio di incoraggiamento trasmesso in ogni continente». Dietro ad ogni trofeo ci sono sacrifici e una grande disciplina, ma soprattutto tanto entusiasmo, per questo gli organizzatori vogliono condividere con le nuove generazioni e la collettività la lezione di vita di
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Beatrice Vio (medaglia d'oro nel fioretto individuale e bronzo a squadre), Alex Zanardi (oro nell'handbike a cronometro, a squadre e su strada), Francesco Bettella (argento nel nuoto nei 100 e 50 dorso), Michele Ferrarin (argento nel paratriathlon), Francesca Porceliato (bronzo nell'handbike a cronometro e su strada) e Alvise De Vidi (bronzo nell'atìetica dei 400 metri). Con loro ci saranno tutti gli altri protagonisti azzurri Andrea Borgate, Michela Brunelli (tennis tavolo), Marta Zanetti (vela), Nadia Fario (tiro a segno) eXenia Francesca Palazzo (nuoto).
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Brìantea 84, una festa paralìmpica Marson orgoglioso: «Noi tra le stelle» Paralimpici. Una serata speciale per presentare la stagione di basket in carrozzina Oltre alle medaglie di Rio, anche il nuotatore Dolfin e l'assessore allo sport regionale Rossi RICCARDO BERTI CANTÙ
Grande successo perla serata di presentazione a media, istituzioni e sponsor della nuova UnipolSai Briantea84. Il vernissage biancoblu, svoltosi presso la sede di Legnomarket a Cantù, ha visto anche l'omaggio ai quattro atleti tesserati della Briantea84, protagonisti alle Paralimpiadi di Rio 2016. Oltre ai tre campioni della pallacanestro in carrozzina, Brian Bell (oro con gli Stati Uniti), Jordi Ruiz (argento con la Spagna) e Ian Sagar (bronzo con la Gran Bretagna), era presente anche il nuotatore Marco Dolfin (quarto posto nei 100 metri rana in Brasile). Gli ospiti
«Resta un po' di amaro in bocca per aver mancato di un soffio il podio - il commento del piemontese Dolfin - C'è comunque la consapevolezza di aver dato il massimo. I miei sacrifici sono stati ripagati». Le parole di Bell: «Un oro sudato, frutto di quattro anni di lavoro coni miei compagni di nazionale. Grazie a Briantea84 che mi consente di giocare nel campionato più competitivo d'Europa». Lo spagnolo Ruiz: «Una medaglia voluta e meritata». libritannico Sagar: «ALondra abbiamo chiuso quarti, ora terzi. L'obiettivo è migliorarsi ancora». A livello istituzionale erano
presenti il consigliere regionale Daniela Maroni e l'assessore a Sport e Politiche Giovanili di Regione Lombardia, Antonio Rossi. L'analisi di quest'ultimo: «La speranza è che in futuro Olimpiadi e Paralimpiadi si possano disputare in contemporanea - ha sottolineato - Per quanto riguarda Briantea84, si tratta di un'eccellenza assoluta a livello regionale. Un vanto per lo sport lombardo e nazionale». Dopo i ricordi di Rio, spazio
I Quest'anno in squadra anche una ragazza, l'azzurra Morato I II campionato (senza Roma) inizia domani sera a Seveso contro Sassari
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alla presentazione della nuova maglia e del nuovo organico della UnipolSai Briantea84. Un gruppo che ha tutte le carte in regola per disputare un'annata da protagonista, sia in Italia che in Europa Tre i nuovi arrivi: l'azzurra Laura Morato, il giovane Giulio Maria Papi e l'esperto italo-argentino Adolfo Damiano Berdun Le novità
Un trio di spessore assoluto proveniente dal Santa Lucia Roma. H campionato di serie Acomincerà domani sera (sabato 22 ottobre) alle ore 21, con i canturini che debutteranno in casa contro la Dinamo Banco di Sardegna Sassari. H presidente Alfredo Marson: «La nostra società può vantare oltre 200 atleti - spiega - La prima squadra ha una media di 800 spettatori durante le partite casalinghe. Numeri importanti, come i 3.500 tifosi della finale scudetto al Pianella. C'è grande sinergia anche con il territorio, la città e la Pallacanestro Cantù Basti pensare che gli Eagles, gruppo principe della tifoseria canturina, hanno voluto che Briantea84 entrasse nella Piazza delle Stelle. Altro motivo di grande orgoglio è il fatto che l'anno scorso abbiamo disputato i campionati Csi per normodotati con due squadre composte da ragazzi con disabilità intellettive».
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Presentata la nuova maglia da gioco, spicca lo scudetto
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Bell, Sagar e Ruiz, i medagliati della Briantea a Rio
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Briantea 84, una festa parai i ni pi ca Marson orgoglioso: «Noi tra le stelle» Paralimpici. Una serata speciale per presentare la stagione di basket in carrozzina Oltre alle medaglie di Rio, anche il nuotatore Dolfin e l'assessore allo sport regionale Rossi CANTÙ
Grande successo perla serata di presentazione a media, istituzioni e sponsor della nuova UnipolSai Briantea84. Il vernissage biancoblu, svoltosi presso la sede di Legnomarket a Cantù, ha visto anche l'omaggio ai quattro atleti tesserati della Briantea84, protagonisti alle Paralimpiadi di Rio 2016. Oltre ai tre campioni della pallacanestro in carrozzina, Brian Bell (oro con gli Stati Uniti), Jordi Ruiz (argento con la Spagna) e Ian Sagar (bronzo con la Gran Bretagna), era presente anche il nuotatore Marco Dolfin (quarto posto nei 100 metri rana in Brasile). Gli ospiti
«Resta un po' di amaro in bocca per aver mancato di un soffio il podio - il commento del piemontese Dolfin - C'è comunque la consapevolezza di aver dato il massimo. I miei sacrifici sono stati ripagati». Le parole di Bell: «Un oro sudato, frutto di quattro anni di lavoro con i miei compagni di nazionale. Grazie a Briantea84 che
mi consente di giocare nel campionato più competitivo d'Europa». Lo spagnolo Ruiz: «Una medaglia voluta e meritata». libritannico Sagar: «ALondra abbiamo chiuso quarti, ora terzi. L'obiettivo è migliorarsi ancora». A livello istituzionale erano presenti il consigliere regionale Daniela Maroni e l'assessore a Sport e Politiche Giovanili di Regione Lombardia, Antonio Rossi L'analisi di quesfultimo: «La speranza è che in futuro Olimpiadi e Paralimpiadi si possano disputare in contemporanea - ha sottolineato - Per quanto riguarda Briantea84, si tratta di un'eccellenza assoluta a livello regionale. Un vanto per lo sport lombardo e nazionale». Dopo i ricordi di Rio, spazio alla presentazione della nuova maglia e del nuovo organico della UnipolSai Briantea84. Un gruppo che ha tutte le carte in regola per disputare un'annata da protagonista, sia in Italia che in Europa. Tre i nuovi arrivi: l'azzurra Laura Morato, il giovane Giulio Maria
Papi e l'esperto italo-argentino Adolfo Damiano Berdun. Le novità Un trio di spessore assoluto proveniente dal Santa Lucia Roma Il campionato di serie Acomincerà domani sera (sabato 22 ottobre) alle ore 21, con i canturini che debutteranno in casa contro la Dinamo Banco di Sardegna Sassari. Il presidente Alfredo Marson: «La nostra società può vantare oltre 200 atleti - spiega - La prima squadra ha una media di 800 spettatori durante le partite casalinghe. Numeri importanti, come i 3.500 tifosi della finale scudetto al Pianella. C'è grande sinergia anche con il territorio, la città e la Pallacanestro Cantù. Basti pensare che gli Eagles, gruppo principe della tifoseria canturina, hanno voluto che Briantea84 entrasse nella Piazza delle Stelle. Altro motivo di grande orgoglio è il fatto che l'anno scorso abbiamo disputato i campionati Csi per normodotati con due squadre composte da ragazzi con disabilità intellettive».
I Quest'anno in squadra anche una ragazza, l'azzurra Morato I II campionato (senza Roma) inizia domani sera a Seveso contro Sassari
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Presentata la nuova maglia da gioco, spicca lo scudetto
Bell, Sagar e Ruiz, i medagliati della Briantea a Rio
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Le Olimpiadi stasera a Como Il Panathlon celebra gli atleti L'appuntamento. Sul palco i nove protagonisti comaschi di Rio 2016 Un'occasione per rivivere le emozioni a cinque cerchi. Ingresso gratuito COMO
«Como incontra le Olimpiadi». E' il titolo dell'iniziativa organizzata da Panathlon Como e in calendario a partire dalle 18 di oggi all'Hotel Palace di Como, in via Lungo Lario Trieste. La festa L'uno a fianco all'altro, gli atleti che, nelle varie discipline, hanno rappresentato il Comasco ai Giochi Olimpici (Eleonora Giorgi, marcia; Pietro Willy Ruta e Sara Bertolasi, canottaggio; Erika Fasana, Martina Rizzelli ed Elisa Meneghini, ginnastica; Giorgio Braga, arbitro del solle-
vamento pesi) e paraolimpici (Federica Maspero per l'atletica e Paolo Cecchetto nel ciclismo). Moderato dal giornalista della Provincia di Como, Edoardo Ceriani, l'incontro avrà un ospite d'eccezione, il campione mondiale di lotta libera (e medaglia di bronzo a Rio) Fran Chamizo. Chamizo sarà a Como su invito dell'ex lottatore comasco (e giornalista-scrittore della disciplina) Maurizio Casarola, che proprio sull'atleta italo-cubano ha recentemente scritto un volume, intitolato "La Rivoluzione nella Lotta", che verrà
presentato in prima assoluta proprio questa sera al Palace Hotel. Gli ospiti
Oltre agli atleti già citati, tra i sicuri presenti alla serata organizzata da Achille Mojoli ci saranno anche Enzo Molteni, presidente della Canottieri Lario, Arduino Francescucci, presidente della Polisportiva di Fino Mornasco, Alfredo Marson della Briantea 84, Marco Botta (Coni Como) e Carlo Borghi, vicepresidente di Coni Lombardia. «La partecipazione all'iniziativa è aperta a tutti. L'ingresso all'evento è gratuito.
I Numerosi gli ospiti del mondo sportivo comasco
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Fasana (prima da sinistra), Meneghini (seconda) e Rizzelli (quarta) in tribuna a Rio durante le Olimpiadi
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Carvani senza limiti Dopo bici e duathlon è nazionale di fondo Nuova sfida per il paratleta dopo titoli mondiali e record Convocato in azzurro: «Una sfida che mi affascina» Dal record dell'ora di paraciclismo sulla pista di Montichiari al titolo di campione del mondo di paraduathlon, fino alla nazionale di sci di fondo. E' la favola del trentottenne paratleta pavese Alessandro Carvani Minetti, che ha iniziato un nuovo capitolo indossando i colori della nazionale italiana di sci di fondo puntando ai Giochi paralimpici invernali di Pyeongchang in Corea del Sud, dal 9 al 18 marzo 2018. Primo appuntamento è stato il raduno degli azzurri a Oberhof, in Germania, dove Alessandro Carvani Minetti ha cominciato a prendere confidenza con l'ambiente e si è allenato per le gare di qualificazione agli ordini del tecnico Duilio Friz. Carvani gareggerà nella categoria Standing LW5 / 7, riservata agli atleti con disabilità degli arti superiori. «Questo non vuol dire che abbandono la biciclet-
ta, che resta il mio primo amore - premette Alessandro - gli sci sono una sfida tutta da scoprire. L'idea è nata da un incontro con la Federazione: noi cercavamo la soluzione per garantire continuità agli allenamenti nel periodo invernale, loro erano disponibili a farci provare. E così abbiamo potuto verificare le prestazioni e devo dire che questa nuova partita mi affascina». Anche se la fatica non spaventa Carvani, lo sci di fondo è oltremodo impegnativo. «Rispetto alla discesa - chiude Alessandro è tecnicamente di un livello superiore e dunque devo passare tante ore sugli sci per migliorarmi». «Siamo molto competitivi aggiunge l'allenatore Paolo Marchetti - dovrei essere stupito, ma non lo sono: Alessandro non ha mai praticato lo sci di fondo ma è la sua testa a decidere cosa
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può fare e cosa no, il fisico da atleta gli permette di imparare tutto a doppia velocità e il suo carattere fa il resto. Certo, bidogna studiare tanto». Il paratleta pavese alternerà al verdenero dei colori sociali del Raschaini Triathlon Pavese l'azzurro della SportAbili, società onlus di Alba, in un calendario fitto di appuntamenti. Terminata la stagione di paratriathlon a Riccione, con il primo posto per la categoria Pt2 nel circuito Ips, le prime gare di qualificazione di sci di fondo sono in programma dal 13 gennaio 2017 in Ucraina. Se riuscirà a qualificarsi, Carvani parteciperà ai mondiali di Germania dall' 11 febbraio, poi a marzo sarà in Corea e forse anche in Giappone, alla caccia dei punti necessari per il pass olimpico. Maurizio Scorbati
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Alessandro Carvani Minetti, 38 anni, ora anche sulle piste da sci
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Alimentazione Gaslini in campo contro il rischio obesità giovanile Medici e testimonial sportivi come il campione paralimpico Podestà a confronto con cento ragazzi UASI un centinaio di ragazzi, classi del liceo e medie inferiori, ieri mattina nell'Aula Magna del Gaslini ha attentamente ascoltato le parole dei medici e la testimonianza del campione paralimpico Vittorio Podestà, su un argomento di grande importanza, l'alimentazione, e in particolare sui disturbi alimentari, nell'incontro dal titolo "Adolescenza, alimentazione, assapora la vita", organizzato in occasione dell' Obesity Day. Un aspetto delicato e in grande crescita, infatti in Italia più del 30% dei bambini è in sovrappeso, un problema per la salute, anche per l'insorgenza di numerose complicazioni, che sempre più spesso interessano proprio i giovani. Anche in questo caso,
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In Italia più del 30% dei bambini è in sovrappeso, un grave problema per la salute
fondamentale è la prevenzione, e allora entrano in gioco i corretti stili di vita. Ne ha parlato il Direttore Generale del Gaslini, Paolo Petralia nell'intervento "Educazione e Salute"; invece il Direttore Sanitario Silvio Del Buono ha illustrato ai ragazzi il modello culturale della nuova ristorazione collettiva sanitaria dell'ospedale. Una volta descritte le linee guida delle cose da fare, la psicologa e psicoterapeuta del Gaslini, Lucia Sciarretta ha affrontato un altro argomento legato all'alimentazione, quello dei rischi che nascono dagli errori che si fanno a tavola, nel quotidiano, e che non interessano solo la sfera fisiologica, ma anche quella psicologica, ricordando ai ragazzi che si tratta di un'esperienza multisensoriale: «Il gusto, l'olfatto e il tatto partecipano a costruire la nostra esperienza di piacere o disgusto. E sono le sensazioni e le rappresentazioni ad esse collegate, in base alla nostra esperienza, che costruiscono il nostro rapporto con il cibo. Per migliorare gli stili di vita e le abi-
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tudini alimentari, è necessario quindi sviluppare una migliore percezione riguardo all'esperienza dell'alimentazione». Fondamentale quindi sviluppare una maggior consapevolezza sul valore vero del cibo che si sceglie. Finiti gli interventi dei medici, c'è stata grande attenzione da parte dei ragazzi per le parole di Vittorio Podestà, il campione paralimpico ha raccontato nel dettaglio la sua alimentazione: anche per lui dieta equilibrata, e nessun eccesso; poi ha mostrato un video con alcune tappe della sua carriera, per far vedere quanto contano nella vita le regole e gli obiettivi. Infine la parola è passata ai ragazzi che hanno partecipato con le loro domande, spaziando dalle calorie giuste, fino ad analizzare gli effetti di eventuali diete, o di cucine diverse, come la quella vegetariana e quella vegana. Domani mattina al Cisef Gaslini si terrà un convegno scientifico, riservato ai pediatri di famiglia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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LA PREVENZIONE Fondamentale è la prevenzione, e allora entrano in gioco i corretti stili di vita. Ne ha parlatoli Direttore Generale del Gaslini, Paolo Petralia
GLI ERRORI Un altro argomento legato all'alimentazione, quello dei rischi che nascono dagli errori che si fanno a tavola, nel quotidiano
I CONSIGLI "Per migliorare gli stili di vita eie abitudini alimentari serve sviluppare una migliore percezione riguardo all'esperienza dell'alimentazione"
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Gli Arcieri del Sole campioni di solidarietà e di sport SOLARO (gom) Tanti arcieri e tante medaglie anche quest'anno per l'edizione 2016 dell'Indoor d'Autunno, organizzato dalla Compagnia Arcieri del Sole A.S.D. di Solaro, che si è svolta il 15 e 16 ottobre nel Palazzetto dello Sport locale. «Un grande successo nel nome della solidarietà - commenta il presidente Gianluigi Alberti - Questo è quello che ha fatto la differenza rispetto alle passate edizioni. Quest'anno la dirigenza ha scelto d di aiutare concretamente le popolazioni colpite dal terremoto, devolvendo l'intero budget previsto per le premiazioni a chi ha perso tutto e ora vuole ricominciare a vivere una vita normale». Il direttivo societario ha scelto di devolvere 750 euro al Comune di Arquata del Tronto, ricevendo i ringraziamenti commossi da parte del sindaco del paese, Aleandro Petrucci. Il segretario generale della FITARCO, Alvaro Carboni, si è complimentato per l'iniziativa augurando che questo gesto sia da esempio per altre società. La manifesta-
zione, sempre ad alti livelli, ha visto tra gli atleti in gara Alberto Simonelli (Rolfy per la grande famiglia del tiro con l'arco), fresco di medaglia d'argento paralimpica a Rio 2016. Gli Arcieri del Sole che giocavano in casa, hanno ben figurato conquistando podi nella specialità Arco Nudo: 1 "posto individuale nei senior per Cristian Trolese,l° posto a squadre senior per Cristian Trolese, Gianluca Palumbo e Salvatore Gagliano,! 0 posto a squadre master per Ettore Sivieri, Gianluigi Alberti e Giovanni Genova, 2° posto individuale master per Ettore Sivieri e sempre nella stessa categoria 3° posto per Gianluigi Alberti, 3° posto individuale nei senior per Gianluca Palumbo. «Un meritatissimo primo posto sul podio va anche a tutti i soci - conclude il presidente che hanno collaborato per la buona riuscita della competizione, che ha riscosso moltissimi complimenti».
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ESERCITO ITALIANO
Il ministro incontra gli atleti paralimpici Incetta di medaglie per i soldati dell'Esercito Italiano alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Un folto medagliere portato a casa, ben 12, fra cui il bronzo conquistato dal caporal maggiore scelto Monica Contrafatto (nella foto con il Ministro). Ieri il Ministro alla Difesa Roberta Pinotti ha incontrato i soldati - atleti. «Ci hanno regalato grandi emozioni e hanno saputo onorare la tradizione del movimento sportivo militare. Incontrandoli ho potuto leggere nei loro occhi una grande soddisfazione e l'immensa dedizione che mettono in quello che fanno. Quella di Rio è stata un'avventura davvero speciale, perché per la prima volta - e di questo ne vado particolarmente fiera - ha potuto partecipare ai Giochi anche il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, composto da uomini e donne che, operando in Patria o al di fuori dei confini nazionali, hanno contratto lesioni o malattie invalidanti e permanenti nell'adempimento del proprio dovere. Si tratta di atleti straordinari, che hanno saputo superare ogni barriera con cuore e passione».
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RIPOSTO
Tennistavolo, cinque gare del torneo paralimpico Domenica a Linera l'iniziativa organizzata dall'Asd Fiamma Mico
l'Asd "Fiamma Mico" di Riposto è diventato un appuntamento di rilievo per la Fitet. Le gare in calendario sono complessivamente cinque: Roma, Torino, Verona, Lignano Dopo il recente rinnovo del Con- Sabbiadoro e appunto Santa Vesiglio regionale della Federazio- nerina. Tutto ciò, grazie alla dene italiana tennistavolo (Fitet), cennale esperienza organizzaticon la riconferma del ripostese va della nostra associazione e Paolo Pietro Puglisi alla presidenza, tutta l'attenzione viene rivolta all'organizzazione del Torneo nazionale paralimpico, in programma nel Palazzetto dello Sport della frazione santavenirese di Linera dopodomani. KV~ ^ ^ J •* Hrv L'evento pongistico nazionale di Santa Venerina è organizzato dall'Asd "Fiamma Mico" di Riposto. Esprime grande soddisfazio- dell'accogliente Palazzetto dello ne, la presidente dell'Asd ripo- Sport di Santa Venerina. Desidestese Maria Concetta Musumeci ro ringraziare coloro che ci sono per la consistente adesione di a- stati vicini - conclude la Musutleti diversabili che giungeranno meci - ad iniziare dall'assessore a Santa Venerina da tutta Italia: regionale Antony Barbagallo fi«L'evento da noi organizzato ri- no alle amministrazione di Santa servato agli atleti diversamente Venerina e Riposto». abili - afferma la presidente dels.s.
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Handbike a Sanremo
E' stato un Gran Premio di qualità e spettacolo, allestito IntegrAbilmente È stata una grande domenica di handbike, vissuta alla presenza del due volte campione paralimpico di Rio Vittorio Podestà, quella che ha visto la disputa del 2° Gran Premio Handbike Casinò di Sanremo - 4° Trofeo Città di Sanremo, organizzato dalla Polisportiva IntegrAbili, una delle ultime gare nel calendario della stagione ciclistica della categoria. La competizione, che ha avuto come testimonial uno dei migliori handbiker mondiali (disciplina che annovera anche l'altro plurititolato Alex Zanardi), quest'anno è stata ufficialmente inserita nelle manifestazioni del Comune di Sanremo ed è salita di livello,
essendo valida per il Campionato Italiano di Società, richiamando così richiamato un maggior numero di atleti. Ben 45 gli iscritti, appartenenti a sedici società del settore, con atleti di massimo spicco nel panorama nazionale, quali Roberta Amadeo, Saverio Di Bari, Claudio Conforti, Francesca Fenocchio, Alex Landoni e Paolo Lucarelli. Su un percorso pianeggiante ma ricco di curve impegnative, a dominare è stata la categoria MH3. Un sorpasso spettacolare e un arrivo in volata hanno portato alla vittoria Alex Landoni (vincitore assoluto e di categoria) seguito da Claudio Conforti al secondo posto e dal ventimigliese Saverio Di Bari in terza
posizione. Il trio vincente ha ricevuto il trofeo dalle mani di Vittorio Podestà, appartenente alla loro stessa categoria MH3. Nelle MH4 vittoria di Paolo Lucarelli davanti a Roberto Piccinini e Giorgio Pettinato; quarto Domenico Lucisano, migliore piazzato di una IntegrAbili decimata dagli infortuni. Nella MH1 Fabrizio Cornegliani ha preceduto Igor Galliano mentre nella MH2 Omar Rizzato ha preceduto Ivan Sperone ed Ivano Da Canal. Tra gli MH5 successo di Marco Re Calegari. Affermazioni di Roberta Amadeo nella WH2, di Francesca Fenocchio nella WH3 davanti a Valentina Rivoira e Sara Valenti e di Grazia Colosio nella WH4. [G.c]
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Il campione paralimpico Podestà con il gruppo della IntegrAbili
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La Vio a cena da Obama
Malagò: «Bebé splendida. E vuole soffiarmi il posto!» ROMA - Bebé Vio a cena alla Casa Bianca è stato un successo e non si placa l'onda di entusiasmo. «Un orgoglio straordinario per fl mondo paralimpico, io sono felice personalmente per Bebé. Se lo merita come grande atleta paralimpica e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese», è il commento del presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli. Pancalli che, però, se fosse per la Vio, perderebbe la poltrona: «La cosa più divertente di Bebé è che vuole unire Coni e Cip in un'unica cosa - racconta il presidente del Coni Giovanni Malagò - Ma io le ho detto: "No, Bebé, aspetta un attimo, questa è un'idea mia. Sono quattro anni che ci sto lavorando". E lei mi ha risposto, "Ma io voglio essere il primo presidente a raccogliere il tuo lavoro". Allora le ho dato il lii% del sostegno nella sua futura campagna elettorale. È fantastica». (G.Bul.)
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Tavecchw: «Serie A col rating»
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Legnante conquista il Molise: «La vita non conosce ostacoli» L'atleta paralimpica protagonista a Rio 2016 ospite ieri a Campobasso in un PalaUnimol stracolmo CAMPOBASSO. Brillante, simpatica, molto estroversa, generosa e con un sorriso travolgente. Così è apparsa Assunta Legnante nell'arco dell'intera mattinata trascorsa nel capoluogo di Regione durante la quale ha avuto la possibilità di incontrare studenti delle scuole medie, superiori ed universitari campobassani nella splendida cornice del PalaUnimol. Una mattinata che è iniziata presto per Assunta Legnante, per il presidente nazionale della Fispes, Sandrino Porru, e per il Delegato regionale Fispes per il Molise, Stefano Ciallella. Alle 8.30, infatti, la delegazione ha visitato la sede regionale del Coni Molise accolta dal presidente Guido Cavaliere, dal Delegato provinciale di Campobasso Antonio Rosari e da tutto lo staff organizzativo ed amministrativo del comitato. Una visita ufficiale che si è svolta in una atmosfera molto cordiale e familiare che ha visto un proficuo e sincero scambio di opinioni e di vedute tra i massimi vertici dello sport regionale, presente all'incontro anche il presidente del Cip Molise, Donatella Perrella, e il presidente Porru e Assunta Legnante. Oggetto del dibattito la valenza dello sport, lo stato attuale dell'impiantistica sportiva riferita all'atletica leggera in regione e le potenzialità ancora da esprimere per ciò che concerne
l'atletica leggera paralimpica molisana. Dopo circa trenta minuti la delegazione è partita verso il PalaUnimol dove gli studenti campobassani erano curiosi di poter vedere dal vivo una delle assolute protagoniste di Rio 2016. Dopo le interviste di rito si è entrati subito nel vivo della cerimonia e del convegno aperto dal presidente del Cip Molise, Donatella Perrella. "Ringrazio tutti gli studenti e le scuole che sono intervenute oggi in questa giornata davvero speciale. Non è la prima volta che il Cip Molise ospita atleti di indubbio valore morale e sportivo di fama mondiale ma quest'oggi debbo dire che mi sento particolarmente emozionata ed orgogliosa nel presentarvi Assunta Legnante. Una giornata particolare, come detto, che si è potuta organizzare solo grazie al supporto e alla compartecipazione di tutti gli enti e federazioni sportive che hanno dato il proprio patrocinio e il proprio sostegno all'evento con in testa il Coni Molise e l'Università degli Studi del Molise. Oggi abbiamo qui con noi una campionessa non solo di sport ma anche di vita". Molto apprezzato e schietto è stato l'intervento del presidente nazionale della Fispes, nonché vice presidente del Cip nazionale, Sandrino Porru. "A Rio abbiamo vinto ben 39 medaglie dando se-
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guito alla meravigliosa esperienza di Londra 2012. Tutte medaglie eccezionali che sono andati a premiare atleti di razza che hanno compiuto sacrifici enormi per arrivare sul podio paralimpico nelle diverse discipline sportive. Ma la medaglia più importante, quella più prestigiosa, quella più notevole è stata la quarantesima, vale a dire tutte quelle telefonate, tutte quelle email, tutte quelle richieste d'informazione che hanno letteralmente subissato la nostra sede centrale del Cip di Roma subito dopo la fine delle Paralimpiadi di Rio 2016. Tantissima gente, disabili e non, ci hanno chiesto informazioni su come poter rendersi utili al movimento paralimpico italiano, su dove poter praticare un determinato sport, su come poter aiutare in qualsiasi modo atleti, dirigenti e società italiane per mantenere alto il livello competitivo dell'intero comparto nazionale. E' stata la nostra più grande vittoria, un segno tangibile che attraverso lo sport, attraverso le gesta sportive dei nostri atleti siamo riusciti ad arrivare al cuo-
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re degli italiani grazie anche, si deve ribadire, ad una copertura televisiva ottima e di qualità fornita dalla Rai che ha permesso di vedere in chiaro tutte le gare di Rio 2016. Da questo entusiasmo che abbiamo scatenato dobbiamo ripartire per rendere ancor più grande la nostra famiglia del Cip". La parola è poi passata ad Assunta Legnante che nella parte conclusiva della manifestazione non si è sottratta alle richiesta di foto da parte dei numerosissimi studenti presenti sugli spalti del PalaUnimol. "Il mio amore verso lo sport inteso a 360° è iniziato da giovanissima quando ancora potevo vedere. I miei ricordi più belli sono legati ai Giochi della Gioventù e alla partecipazione con la selezione della mia scuola. Fio praticato diversi sport, tra i quali la pallavolo, e tutti mi hanno trasmesso una grande gioia di vivere. Quando poi nel 2010 ho iniziato a comprendere che pian piano sarei arrivata alla cecità assoluta
non mi sono scoraggiata ed ho iniziato una nuova stagione sportiva indirizzandomi principalmente verso l'atletica ed il settore dei lanci entrando nella grande famiglia del Cip intorno al 2012. Da questo punto di vista le cose per me sono apparse molto più semplici visto che il gesto tecnico era già fissato nella mia mente e nel mio fisico. Dovevo solo fare a meno della vista! Era la stessa Assunta di sempre, avevo le stesse potenzialità di prima ma con una marcia in più, con una voglia di vincere maggiore. Grazie poi al supporto del mio compagno e della mia famiglia sono arrivata dove sono oggi, vale a dire a stringere tra le mie mani la medaglia d'oro olimpica di Rio 2016 del getto del peso". Assunta Legnante è stata subissata dalle domande degli studenti che hanno chiesto consigli e curiosità. "Quello che vi posso dire è che non ci sono ostacoli che non si possono superare con la buona volontà e con il supporto di chi ti sta vicino in primis la famiglia e gli amici. Lo sport è una autentica palestra di vita che tira fuori i
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lati migliori del tuo carattere e del tuo animo facendoti fare cose che forse non riterresti neanche fattibili. Si può essere campioni nello sport e nella vita con o senza disabilità. L'importante è credere in se stessi e non arrendersi mai!". Assunta ha salutato gli studenti presentì con un simpatico aneddoto sulla sua partecipazione a Rio 2016. "Io e la mia compagna di stanza a Rio una sera non riuscivamo a dormire. Malgrado fosse notte fonda ed era passata mezzanotte sentivamo delle urla pazzesche provenire da un vicino campo da calcio situato nei pressi del villaggio olimpico. Sentivamo "goooal.., vittoria, passa la palla" in inglese ma la mia compagna affacciandosi alla finestra non vedeva nessuno, anzi le luci del campo di calcio erano spente. Ci siamo chiesto, ma chi può essere così folle a giocare a mezzanotte su di un campo di calcio a luci spente? La risposta, un gruppo di non vedenti che non riuscivano a dormire ed hanno deciso di ammazzare il tempo con una partita di calcio!".
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Errigo con due armi Di Francisca dice sì • Milano ELISA DI FRANCISCA ha
confermato la sua presenza alle prossime Olimpiadi: «A Tokyo ci sarò... Magari con la katana, ma ci sarò. La Errigo prova con due armi? Possibile, Arianna sa quello che fa. A me basta un'arma». Infine un pensiero a Bebé Vio: «Uà gran donna, è una persona che insegna e regala il vero esempio».
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Pallamano femminile L'allenatore Massimo Di Vita presenta il vasto vivaio e le giocatrici diversamente abili
«Ariosto, l'obiettivo è riportare questo sport nel posto che merita» FONDATA nel 1978 da un gruppo di appassionati di pallamano guidati da Luciana Pareschi, l'Ariosto continua a lavorare a pieno regime nel nostro territorio perseguendo parallelamente almeno tre diversi obiettivi. Della prima squadra allenata da coach Di Vita, attualmente al comando della massima serie femminile e impegnata nelle coppe europee, si sa già tutto, ma il club presieduto da Magri punta molto anche su altri due settori altrettanto importanti: il vivaio (l'Ariosto partecipa a tutti i campionati giovanili dall'Under 10 all'Under 18) e la pallamano integrata, un progetto che mira a coinvolgere le persone diversamente abili. «L'Ariosto ha una grande storia alle spalle - ricor-
da Luciana Pareschi, delegato provinciale del Coni -. Riuscimmo a compiere la scalata dalla C alla A e poi fino agli ottavi di finale in campo europeo, coinvolgendo la gente della nostra città che a quei tempi riempiva il palazzetto». Giuseppe Alberti, delegato provinciale del Cip, sottolinea invece «l'importanza di praticare uno sport di squadra per 18 ragazzi disabili, che ogni venerdì non vedono l'ora di allenarsi». Lo storico presidente Maurizio Magri ha grandi ambizioni per la prima squadra: «A fronte di un campionato a 14 squadre abbiamo deciso di allestire una rosa competitiva, e a giudicare dalle quattro vittorie consecutive non ci siamo sbagliati. Non resta che continuare così, e vedere do-
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ve possiamo arrivare». Quest'anno l'allenatore è Massimo Di Vita, orgoglioso di guidare l'Ariosto: «Ero stato vicino a questa società anche diversi anni fa, quando c'erano la Pareschi e Sirotti, quindi non mi sono fatto sfuggire questa opportunità. Per quanto mi riguarda la soddisfazione più grande è vedere la palestra piena di ragazzine, mentre l'obiettivo è riportare la pallamano nel posto che merita». Nel giorno della presentazione, non poteva mancare l'intervento di una ragazzina del vivaio: «È il mio quarto anno all'Ariosto racconta Margherita Stampi -, un club che mi ha fatto sempre sentire a casa. Inoltre, la pallamano mi ha insegnato molto, e con le compagne siamo unite in campo e fuori». Stefano Manfredini
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UN MEDICO SPECIALE E UN COMPLEANNO SPECIALE
DOTTOR COSTA «I primi 50 anni di Zanardi» ANDREA SCHIAVON
Ci sono quelli che lo chiamano Alex, come se lo conoscessero da sempre, anche se hanno a malapena condiviso un selfie. E poi c'è chi, come Claudio Costa, che Zanardi lo frequenta da una vita, ma continua sempre a usare il nome per esteso, quando parla del suo amico più caro. «Alessandro ha trovato il segreto dell'eterna giovinezza - scherza il dottor Costa, che con la sua clinica mobile ha scritto un pezzo di storia del motomondiale - Domenica compie 50 anni, però quello che riesce a fare dimostra che l'età non ti ferma, se sai attingere a quello che hai dentro». > Un compleanno che festeggerete come? «A Castiglione della Pescaia, tra amici, intorno a un tavolo. Tra le doti di Alessandro, una è meno nota di altre: è un gran cuoco» > Lo scorso week-end l'ha abbracciato al Mugello, dopo la vittoria ottenuta con la Buiw. Un regalo di compleanno anticipato? «Anche stavolta è riuscito a farmi piangere. Conoscendolo, però, non avevo molti dubbi su questo suo nuovo ritorno in auto. È competitivo persino quando giochiamo a biliardo, anche se poi sa sempre riderci sopra: l'ultima volta che abbiamo vinto in cop-
pia, ha preso una delle sue medaglie olimpiche e me l'ha messa al collo».
> Oro a Londra 2012 e a Rio 2016. Pensare che i primi tentativi in handbike non sono stati semplici... «Quella volta a Padova me la ricordo ancora. Alessandro ne parla anche nel suo libro: si era messo in testa di progettare un nuovo modello di carrozzina e l'aveva ribattezzata Lupella».
> Quella che l'ha portato ai trionfi paralimpici. Cosa ci sarà dopo Rio? «Non so se Alessandro voglia arrivare sino ai Giochi di Tokyo, tra quattro anni. Da come mi ha parlato, credo invece che abbia in mente qualcosa di grande allTronman: quando fissa un nuovo obiettivo gli luccicano gli occhi, come quelli di un lupo».
> Quando si rese conto per la prima volta della sua resistenza straordinaria? > E come andò? «C'è un episodio che risale «A forza di alleggerirla e all'epoca in cui correva in modificarla creò un bolide Formula 1 con la Lotus. Si così veloce che, arrivato a era fratturato un piede e, in una rotonda, andò dritto... teoria, non avrebbe potuto e finì in un fossato, contro correre a Hockenheim. Io un muretto. Aveva un trauma toracico e il volto insan- e i miei collaboratori cerguinato, ma quando gli dis- cammo di rimetterlo in sesto, ma lui doveva superasi che doveva salire in ambulanza lui si rifiutò. Fu pere comunque un test con il rentorio: Ho detto a Niccolò medicai director. Quel gior(ilfiglio ndr) di aspettarmi no gli fecero schiacciare il al traguardo, in Prato del- pedale dell'acceleratore la VaUe. Così ripartì. E pure un numero innumerevoquella volta trovò il modo le di volte e lui continuava di farmi ridere». a guardarmi con il sorriso. In realtà rideva per non > Cosa le disse? piangere dal dolore. E ap«Dopo aver finito mi conpena fummo soli, cacciò fessò: Stavolta ho pensato che dovevo essere mes- un urlo disumano». so proprio male... Il dottor Costa di solitofa correre an- > Tra le esperienze che che quelli mezzi morti. E se avete condiviso, c'è anproprio lui mi suggerisce di che un libro, Alex guarda salire in ambulanza, signi- il cielo. Come fu scrivere fica che mi ha visto proprio a quattro mani? «Quello è un altro tassello conciato malamente. Indella nostra amicizia. Ogni vece quel giorno è iniziavolta che uno dei due finita un'altra vita».
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va un capitolo, lo mandava all'altro. Un giorno però non lo richiamai e allora fu lui a cercarmi. Gli rispose Alda, la mia segretaria, e fu lei a spiegargli perché non gli avevo ancora telefonato: il dottore ha letto tutto... ma ha detto che ti richiama appena smette di piangere». > In questo nuovo libro lei firma la postfazione. Con che riflessioni? «Mi ha fatto molto piacere quando Alessandro mi ha chiesto di farlo. Del resto tutta la vita di Alex somiglia a un libro. Anzi, meglio, a una favola. E standogli accanto, mi ha regalato la gioia di sentirmi come quegli elementi che, nelle favole, aiutano il protagonista a vincere». > A quelli che considerano Zanardi un superman, lei cosa risponde? «Secondo me è qualcosa di più e meglio di Superman: è un uomo felice». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Eterna giovinezza ccÈ competitivo in tutto, pure quando giochiamo a biliardo. Rifarà l'ironmaroi Gli esordi in handbike fi Quella volta a Padova finì fuori strada ma, insanguinato, rifiutò di salire in ambulanza»
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ALEX ZANARDI con Uiiwuea CftlMf In*
AlexZanard con il dottor Claudio Costa. Nel riquadro a sinistra:la copertina di "Volevo solo pedalare", il libro edito da Rizzoli, cheZanardiha scritto con Gianluca Gasparini
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«Noi, sportivi e trapiantati abbiamo vinto la sfida più dura» Le testimonianze con Panathlon e Aido
LA SPERANZA/2 PESARO Un trapianto di organi può salvare una vita, ma questa sarà più la stessa? Lo sport è ancora praticabile, o addirittura può aiutare a riottenere una vita normale? Tante le testimonianze di sportivi e medici in risposta a queste domande all'incontro di Panathlon Club e Aido Pesaro su "Sport post trapianto". «Quando ho ricevuto il trapianto di reni, è stato un dono prezioso - ha raccontato Carlo Silvi, 68 anni, atleta plurimedagliato ai Giochi europei e mondiali per trapiantati nelle specialità volley, bowling, petanque, lancio del disco - Qualcuno in quel momento mi ha donato la vita. Questo ha permesso a me e mia moglie di adottare una bambina, alla quale abbiamo di fatto regalato una nuova vita. Un giro virtuoso che non sarebbe mai nato, se non ci fosse stato un donatore». Davvero emozionato nel raccontare la sua testimonianza Filiberto Martinelli ex primario di Anestesia e rianimazione dell'ospedale di Pesaro, sportivo praticante, ex campione del Mondo di corsa lunga per medici «Nel mio mestiere credo di avere vi-
sto ogni cosa, dal punto di vista medico eppure ogni volta che assisto alla riuscita di un trapianto mi emoziono e provo la stessa gioia che sento dopo una vittoria in gara». Molto attesa la testimonianza di Sara Anzanello, già campionessa del mondo volley e trapiantata, che ha voluto testimoniare come la volontà sia una componente essenziale per riappropriarsi della propria vita, dopo avere subito un trapianto di organo. Samantha Ciurluini, che continua a giocare a pallavolo dopo un trapianto di polmoni, ha invece ricordato la differenza tra prima e dopo l'intervento: «Prima entravo in affanno al minimo sforzo, anche solo allacciarmi le scarpe; dopo non riuscivo a smettere di correre, come facevo prima di ammalarmi». Particolarmente toccante, infine, l'intervento del dottor Francesco Mazzanti, anestesista e rianimatore, coordinatore per l'attività del prelievo di organi e tessuti all'Ospedale di Pesaro: «Il trapianto migliora nettamente la qualità di vita del paziente e consente anche un notevolissimo risparmio di risorse al Sistema sanitario nazionale».
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Castiglione delle Stiviere
VENERDÌ 21 OTTOBRE 2016
iN Montìchìari Week
VOLONTARIATO Testimonial della serata e simbolo di forza è stato il campione paralimpico Giancarlo Masini
Solidarietà a Ghisiola: tre associazioni cittadine unite per raccogliere fondi CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (ceu) Fine settimana all'insegna del volontariato grazie alla festa organizzata in località Ghisiola a Castiglione delle Stiviere. Tre associazioni del paese, «Croce Rossa», «Balordi» e «Te Se de Castiù», hanno dato vita a una tre giorni per raccogliere fondi per interventi su Castiglione delle Stiviere. La pioggia ha tormentato la serata di venerdì, ma il bel tempo è tornato sabato e domenica e il tendone allestito dalle tre associazioni era pieno. Cibo,
musica e momenti di divertimento con la tombola e la ruota della fortuna per i bambini hanno caratterizzato la festa. Ospite d'onore della festa è stato Giancarlo Masini, atleta olimpico fresco di medaglia di bronzo conquistata in Brasile. Sabato sera Masini ha partecipato alla festa e l'associazione Te Se De Castiù ha preparato una targa per lui. «L'Associazione Te Se de Castiù ha deciso di dare un premio a Giancarlo Masini perché ritiene che sia un esempio per tutti noi.
Nonostante i vari ostacoli che ha dovuto superare, a 22 anni la lesione ai tendini della mano e nel 2012 un brutto incidente che gli ha causato la frattura della vertebra lombare, non si è mai arreso e ha trasformato le proprie difficoltà in nuove opportunità. Come lui stesso ha dichiarato, fiducia e forza di volontà possono cambiare il nostro destino. Noi castiglionesi siamo orgogliosi di lui perchè rappresenta un esempio per tutte quelle persone che vivono momenti di difficoltà e fa-
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ticano a reagire. Grazie Giancarlo per questa medaglia simbolo di forza di volontà, voglia di reagire, libertà, costanza, ironia, cuore» hanno dichiarato i vertici dell'associazione «Tsdc». La festa si è conclusa, duque, domenica a pranzo e il tempo estivo ha consentito a molti castiglionesi di partecipare al convivio e alla fase finale della festa che ha visto premiare molti bambini presenti sia con giochi che una postazione di truccabimbi offerta gratuitamente a tutti.
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Festeggiamenti in onore di Roberto Airoldi L'assessorato allo sport e la Consulta dello sport del Comune di Galliate organizzano venerdì 28 ottobre alle 20,30 una serata in onore di Roberto Airoldi che di recente si é classificato al terzo posto conquistando la medaglia di bronzo nel tiro con l'arco specialità mixed team alle Paraolimpiadi di Rio 2016. L'evento si svolgerà presso la sala consiliare del Castello Sforzesco. Tutta la cittadinanza e il mondo sportivo sono invitati a partecipare per incontrare il nostro concittadino, porgli domande e ascoltare il racconto del percorso che lo ha portato agli importanti risul-
Roberto Airoldi tati agonistici raggiunti e alla scalata alle paraolimpiadi.
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DATA SITO WEB INDIRIZZO
giovedì 20 o obre 2016 www.ilnazionale.it http://www.ilnazionale.it/2016/10/20/leggi-notizia/argomenti/sport-7/articolo/grande-successo-per-la-giornata-nazionale-dello-sportparalimpico.html
Grande successo per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
Oltre 700 studenti al 105 Stadium, questa mattina, per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico a cura del CIP Liguria e realizzata in collaborazione con INAIL e Gruppo Mediobanca. Opportunità importante per conoscere da vicino, a contatto con campioni e promesse del Comitato Italiano Paralimpico, diverse discipline paralimpiche, quali il Nuoto assieme a Francesco Bocciardo (oro a Rio de Janeiro nei 400 stile libero), l’Atletica con Filippo Mirabile, il Judo con Maurizio Lo Bartolo, il Tennistavolo con Caterina Selleri ma anche il Calcio e il Sitting Volley assieme a un nome importante della Pallavolo ligure come Ornella Marchese. “E’ importante il messaggio lanciato alla Scuola perché dalla Scuola occorre partire af nché nessun ragazzo, con qualche disabilità, venga esonerato dall’Educazione Fisica: come CIP Liguria, siamo felicissimi e orgogliosi per le tre medaglie vinte alle Paralimpiadi di Rio ma sappiamo di dover ancora lavorare molto per allargare il nostro movimento” spiega il presidente regionale Gaetano Cuozzo. “E’ una soddisfazione per la nostra città perché molti studenti, oggi, hanno potuto comprendere a fondo cosa signi ca svolgere attività sportiva per le persone diversamente abili. Il merito è degli organizzatori e della forza di volontà” aggiunge il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone. “Noi ci alleniamo con la stessa intensità e uguali cadenze dei normodotati, vogliamo far passare questo messaggio e manifestazioni come questa, quando incontriamo le nuove generazioni, ci aiutano a far conoscere i valori dello sport paralimpico” spiega, invece, Francesco Bocciardo. Partner dell’evento genovese è stato Acqua Alisea del Gruppo San Gimignano.
Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario
CIP WEB
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giovedì 20 o obre 2016 www.gazzetta.it http://www.gazzetta.it/notizie-ultima-ora/Atri_sport/Pancalli-Bebe-Vio-orgoglio-paralimpico/20-10-2016/2-A_033922900.shtml
Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico
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Malagò e il Ministro Pinotti siglano accordo tra Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e Difesa
Il CONI e il Ministero della Difesa fanno ancora più squadra. È stato siglato stamani, presso il Palazzo dell’Aeronautica, a Roma, un accordo quadro tra il Ministero della Difesa e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano con l’intento di con l’intento di promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l’attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo Sport. L’intesa quadriennale, siglata dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti (foto Mezzelani/GMT), prevede, in particolare: l’istituzione di programmi di assistenza medica nella valutazione dello stato di salute degli atleti, nella riabilitazioni a seguito di infortuni e nell’assistenza tecnico scienti ca per il miglioramento delle prestazioni sportive in vista di impegni olimpici e di alto livello e la stipula di appositi accordi per ottenere consulenze specialistiche medico sanitarie per gli atleti dei Centri Sportivi dell’Esercito della Marina Militare e dell’aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri e del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa nonché per tutto il personale militare e civile de Ministero della Difesa e i loro familiari presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport “Antonio Venerando”, nel Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa: un’eccellenza gestita dalla CONI Servizi Spa che assicura l'assistenza medica, riabilitativa, funzionale, biomeccanica e psicologica al ne di tutelare lo stato di salute degli atleti di élite delle varie Federazioni Sportive Nazionali e del Comitato Italiano Paralimpico. Eccellenza che, grazie anche all'accordo odierno, si sta sempre più aprendo al mondo civile e militare. Alla cerimonia della rma erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, il Vice Segretario e Capo della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano e i vertici della Difesa. “Sono grato al Ministro Pinotti al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti – le parole del Presidente Malagò -, Stiamo lavorando. Quello rmato oggi è un bel protocollo con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, e faccio i complimenti a Fabio Barchiesi (Responsabile coordinamento attività privata dell’Istituto, ndr). La differenza la fanno le persone e noi dobbiamo metterci in discussione e dobbiamo essere pronti a cambiare: vale per gli atleti, per i gruppi sportivi e, soprattutto, per il nostro mondo”. “Noi crediamo in questo mondo e vogliamo aiutarlo a farlo crescere – ha sottolineato il Ministro Pinotti -. Sono contenta che, dopo un protocollo generale del 2015, discende anche questa iniziativa che sarà importante per gli atleti, i militari e i loro familiari. Mi sembra bello e giusto che noi, non soltanto sosteniamo le eccellenze, come dobbiamo fare, ma promuoviamo lo sport e la salute nello sport a 360 gradi. Questo è lo spirito del protocollo rmato questa mattina”. Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario
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“Noi crediamo in questo mondo e vogliamo aiutarlo a farlo crescere – ha sottolineato il Ministro Pinotti -. DATA SITO WEB INDIRIZZO
Sono contenta che, dopo un protocollo generale del 2015, discende anche questa iniziativa che sarà giovedì 20 o obre 2016 importante per gli atleti, i militari e i loro familiari. Mi sembra bello e giusto che noi, non soltanto www.coni.it sosteniamo le eccellenze, come dobbiamo fare, ma promuoviamo lo sport e la salute nello sport a 360 http://www.coni.it/it/news/primo-piano/12529-malag%C3%B2-e-il-ministro-pinotti-siglano-accordo-quadriennale-tra-l-istituto-di-medicinagradi. Questo è lo spirito del protocollo rmato questa mattina”. e-scienza-dello-sport-e-la-difesa.html
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Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza
Sport azzurro in festa al Palazzo dell’Aeronautica di Roma, dove questa mattina si sono riuniti gli atleti italiani olimpici e paralimpici appartenenti ai Gruppi Sportivi Militari della Difesa protagonisti a Rio 2016. Undici delle medaglie dell’Italia Team vinte ai Giochi brasiliani, e lo storico bronzo di Monica Contraffatto alle Paralimpiadi, arrivano proprio dai Gruppi Sportivi di Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito e Marina Militare. E i 65 atleti militari della spedizione azzurra sono stati salutati oggi dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal presidente del CIP, Luca Pancalli e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano. Alla cerimonia, svoltasi nella sala Madonna di Loreto del Palazzo dell’Aeronautica, sono intervenuti anche il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano e i vertici della Difesa, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini e il Vice Segretario e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati. “Se esiste il comitato olimpico e paralimpico è perché esistono le Olimpiadi, qualcuno ogni tanto dimentica o trascura questo dettaglio, ma a me viene da sorridere se si pensa che si possa fare sport senza le olimpiadi. Uno al limite può ragionare se si deve fare un modello diverso di un’organizzazione di un gioco olimpico e, anche per questo, tutto il nostro mondo è in evoluzione. Ma deve andare in evoluzione anche il rapporto tra gli atleti e i gruppi sportivi militari – ha sottolineato il Presidente Malagò -. Sono contento che questo sta succedendo perché bisogna rivedere, cosa che si è fatta anche nell’ultimo quadriennio, anche certe regole del passato perché oggi la vita degli atleti prevede un certo tipo di esigenze e di necessità, di tecnici, infrastrutturazioni sportive, di abitudini. La vita di un atleta è diventata più longeva, ed è indispensabile chiudere il cerchio. Lo sport italiano, così come è concepito, non può più fare a meno dei gruppi sportivi militari e non, ma al tempo stesso, non si può più permettere di fare a meno della palestra dove è nato, per esempio, Fabio Basile. Ma potrei raccontare altre storie delle 142mila associazioni sportive, senza scopo di lucro, che sono proprio la spina dorsale del nostro movimento. Arriva, però, un momento che quella società civile dove avete iniziato da ragazzini ha bisogno di un completamento, un upgrade di crescita, che non soltanto vi garantisca il futuro ma che vi dia la certezza di trovare un tecnico e un luogo per proseguire l’attività. Sono grato al Ministro Pinotti, al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti. Abbiamo da poco nito una bellissima avventura a Rio. Quando siamo partiti ci dicevano che avremmo vinto tra le 15 e le 20 medaglie. Avevamo una tornata assurda senza il oretto femminile a squadre e la sciabola maschile a squadre ma siamo andati molto meglio di quello che prevedevano gli esperti, proprio perché c’è quella imponderabilità che fa parte del nostro mondo. Ma già sappiamo che la globalizzazione va avanti e arriverà un nuovo Paese che vincerà la medaglia d’oro. Rispetto a Londra cinque nuove nazioni hanno vinto cinque nuove medaglie d’oro nuove e a sua volta a Londra cinque nuove nazioni avevano vinto cinque nuove medaglie rispetto a Pechino. Noi dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo è – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione di poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. Ritaglio Stampa"Gli Ad uso Esclusivo destinatario atleti militaridel hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono
particolarmente orgogliosa di tutto il lavoro fatto in questi anni – ha aggiunto il Ministro Pinotti -. Il gruppo WEB legislatura, ci ha dato moltissimi successi e paralimpico degli atleti militari esiste a partireCIP da questa
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medaglia d’oro. Rispetto a Londra cinque nuove nazioni hanno vinto cinque nuove medaglie d’oro nuove e a sua volta a Londra cinque nuove nazioni avevano vinto cinque nuove medaglie rispetto a Pechino. Noi giovedì 20 o obre 2016 dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi www.coni.it Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo http://www.coni.it/it/news/primo-piano/12531-festa-per-gli-olimpici-e-paralimpici-azzurri-con-le-stellette-malag%C3%B2-grazie-a-voi-loè – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione sport-%C3%A8-un-eccellenza-per-il-paese.html di poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. "Gli atleti militari hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono particolarmente orgogliosa di tutto il lavoro fatto in questi anni – ha aggiunto il Ministro Pinotti -. Il gruppo paralimpico degli atleti militari esiste a partire da questa legislatura, ci ha dato moltissimi successi e abbiamo avuto anche un'atleta, Monica Contrafatto, che ha partecipato alle Paralimpiadi, vincendo una medaglia. La cosa più bella di questo percorso - ha proseguito - è che in Italia nalmente stiamo cambiando riguardo al fatto che ognuno di noi può vivere i propri limiti e cercare di superarli: le barriere non sono dentro di noi, ma fuori. E lo stiamo dimostrando anche con la legge di Stabilità nel voler abbattere le barriere architettoniche". Anche il presidente il presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli ha posto l'attenzione sui risultati di Monica Contrafatto, prima atleta militare paralimpica a vincere a Rio, nei 100 m T42. “Provo orgoglio e compiacimento da uomo di sport e da italiano - le sue parole -. Oggi noi abbracciamo questi straordinari atleti e tra loro c’è Monica che è la rappresentazione della capacità, che si ha quando in Italia ci mettiamo a fare le cose per bene, di realizzare dei sogni che no a pochi anni fa erano inimmaginabili. Un po’ di anni fa con un buffetto sulla guancia e una pacca sulla spalla, ci veniva riferito che quello che era un sogno di poter vedere un giorno lo sport utilizzato come uno straordinario strumento anche per i militari che avevano subito lesioni permanenti in servizio era qualcosa di inimmaginabile. Eppure siamo riusciti, per merito dello Stato Maggiore della Difesa e della politica, con il Ministro Pinotti e il sottosegretario Alfano, a realizzare un sogno, un accordo straordinario. In pochi anni avete avuto la prima atleta appartenente al Gruppo paralimpico della Difesa partecipante all’Olimpiade, ma Monica ci ha regalato qualcosa di più grande: una medaglia che dà al Paese una speranza. Quell’abbraccio tra Caironi e Contrafatto ha rappresentato la sintesi di quello che volevamo potesse essere questo protocollo: l’abbraccio ideale tra un’atleta militare che in un letto di ospedale guardava a Londra Martina vincere e che metteva in moto un meccanismo, la capacità di rimettersi in moto. Noi abbiamo vinto in termini di speranza per tanti militari che possono coltivare gli stessi sogni”. Il Generale Graziano ha riconosciuto agli atleti il merito di aver dato "grande prestigio all'Italia”. “I gruppi delle forze armate hanno ottenuto 11 medaglie a Rio e il Caporal maggiore Contrafatto ci ha regalato una medaglia storica nell’atletica - ha evidenziato -. Questi successi dimostrano che i nostri militari sono i migliori del mondo anche nello sport. Avete messo in luce il coraggio e il valore dei militari italiani. Costruire atleti importanti per le Forze Armate è essenziale. Essi sono indice per tutti i giovani di come si dovrebbe essere dal punto di vista dell’educazione sportiva. Essi imparano a essere cittadini partecipi e soldati preparati. Grazie per l’orgoglio che avete portato al Paese”. Al termine della cerimonia, prima della classica foto di rito (Mezzelani/GMT), Contrafatto e Basile, campione olimpico del judo e 200ª medaglia d'oro olimpica italiana, hanno donato al Ministro Pinotti e al Generale Graziano due tricolori con le rme di tutti gli atleti olimpici e paralimpici che hanno reso l'Italia protagonista a Rio.
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Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico
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(ANSA) - ROMA, 20 OTT - "Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, sono personalmente felice per Bebe. Se lo merita come grande atleta e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese". Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, commentando la cena di ieri alla Casa bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente Barack Obama, già diventato virale sui social. "Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico, per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta", aggiunge Pancalli. "Ci siamo messaggiati conclude il numero 1 del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama perché, conoscendola, ero certo che ci sarebbe riuscita. Su questo lei, quando si pone un obiettivo, lo raggiunge. Le ho chiesto: possiamo ancora darci del tu? E lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare". RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
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Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico 13:41 (ANSA) - ROMA - "Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, sono personalmente felice per Bebe. Se lo merita come grande atleta e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese". Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, commentando la cena di ieri alla Casa bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente Barack Obama, già diventato virale sui social. "Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico, per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta", aggiunge Pancalli. "Ci siamo messaggiati - conclude il numero 1 del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama perché, conoscendola, ero certo che ci sarebbe riuscita. Su questo lei, quando si pone un obiettivo, lo raggiunge. Le ho chiesto: possiamo ancora darci del tu? E lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare".
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Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - "Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, sono personalmente felice per Bebe. Se lo merita come grande atleta e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese". Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, commentando la cena di ieri alla Casa bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente Barack Obama, già diventato virale sui social. "Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico, per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta", aggiunge Pancalli. "Ci siamo messaggiati conclude il numero 1 del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama perché, conoscendola, ero certo che ci sarebbe riuscita. Su questo lei, quando si pone un obiettivo, lo raggiunge. Le ho chiesto: possiamo ancora darci del tu? E lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare".
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Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - "Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, sono personalmente felice per Bebe. Se lo merita come grande atleta e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese". Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, commentando la cena di ieri alla Casa bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente Barack Obama, già diventato virale sui social. "Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico, per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta", aggiunge Pancalli. "Ci siamo messaggiati conclude il numero 1 del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama perché, conoscendola, ero certo che ci sarebbe riuscita. Su questo lei, quando si pone un obiettivo, lo raggiunge. Le ho chiesto: possiamo ancora darci del tu? E lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare".
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Sport, Pancalli: Bebe Vio orgoglio paralimpico
"Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, sono personalmente felice per Bebe. Se lo merita come grande atleta e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese". Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, commentando la cena di ieri alla Casa bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente Barack Obama, già diventato virale sui social. "Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico, per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta", aggiunge Pancalli. "Ci siamo messaggiati - conclude il numero 1 del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama perché, conoscendola, ero certo che ci sarebbe riuscita. Su questo lei, quando si pone un obiettivo, lo raggiunge. Le ho chiesto: possiamo ancora darci del tu? E lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare".
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Sport, Pancalli: Bebe Vio orgoglio paralimpico
"Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, sono personalmente felice per Bebe. Se lo merita come grande atleta e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese". Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, commentando la cena di ieri alla Casa bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente Barack Obama, già diventato virale sui social. "Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico, per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta", aggiunge Pancalli. "Ci siamo messaggiati - conclude il numero 1 del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama perché, conoscendola, ero certo che ci sarebbe riuscita. Su questo lei, quando si pone un obiettivo, lo raggiunge. Le ho chiesto: possiamo ancora darci del tu? E lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare".
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Malagò: «Bebe Vio fantastica, vuole fare presidente Coni»
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ROMA - "La cosa più divertente di Bebe Vio è che lei vuole unire Coni e Cip in un'unica cosa. Ma io le ho detto: 'No, Bebe, aspetta un attimo, questa è un'idea mia. Sono quattro anni che ci sto lavorando'. E lei mi ha risposto, 'Ma io voglio essere il primo presidente a raccogliere il tuo lavoro'. Devo dire che è fantastica, siamo molto felici e orgogliosi di averla in famiglia". È l'aneddoto rivelato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, su Bebe Vio. La campionessa paralimpica della scherma era tra gli ospiti della cena di Obama alla Casa Bianca: "Bebe è clamorosa, è oltre, è commovente - ha aggiunto Malagò, a margine della premiazione degli atleti olimpici e paralimpici della Difesa -, a quella cena era bellissima, elegantissima e anche molto naturale. Io la conosco veramente bene anche da prima che io diventassi presidente del Coni e lei la campionessa paralimpica". "Mi diverte e mi intriga proprio il fatto che lei - ha concluso il capo dello sport italiano, poco prima di prendere il volo per Minsk dove nei prossimi giorni andrà in scena un importante congresso del Comitato olimpico europeo -, come aveva in testa di vincere nella sua disciplina o conoscere persone come Obama con il quale si è fatta anche un sel e con quella spontaneità e naturalezza, dice anche che vuole fare il presidente del Coni. Su questo io le ho dato il 100% del sostegno nella sua futura campagna elettorale".
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giovedì 20 o obre 2016 it.geosnews.com http://it.geosnews.com/p/it/liguria/ge/genova/successo-al-105-stadium-di-genova-per-la-giornata-nazionale-dello-sportparalimpico_13154910
Successo al 105 Stadium di Genova per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
Fonte immagine: Genova Post link
Oltre 700 studenti al 105 Stadium, questa mattina, per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico a cura del CIP Liguria e realizzata in collaborazione con INAIL e Gruppo Mediobanca. Opportunità importante per conoscere da vicino, a contatto con campioni e promesse del Comitato Italiano Paralimpico, diverse discipline paralimpiche, quali il Nuoto assieme a Francesco Bocciardo (oro a Rio de... Il post dal titolo: «Successo al 105 Stadium di Genova per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico» è apparso 1 ora fa sul quotidiano online Genova Post dove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geogra ca relativa a Genova.
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giovedì 20 o obre 2016 www.quotidiano.net http://www.quotidiano.net/esteri/bebe-vio-instagram-1.2609321
Bebe Vio scherza: "Eccellenze italiane, ma chi quell'imbucata col vestito bianco"
Bebe Vio con Sorrentino, Benigni, Nicoletta Braschi, Cantone, Giusi Nicolini e Armani
Roma, 20 ottobre 2016 - Dal sel e cercato e ottenuto col presidente Barack Obama, allo scatto con i suoi 'compagni d'avventura' alla cena di stato a Washington, l'ironia di Bebe Vio esalta i suoi fan, non pochi. Quindi dopo il "piccolo sgarro al protocollo", che la medaglia d'oro nella scherma alle Paralimpiadi di Rio ha fatto per un sel e con il presidente degli Stati Uniti, foto già pensata la mattina ma mai realizzata per timori reverenziali, è arrivato lo scatto di famiglia con gli altri ospiti italiani alla Casa Bianca. L'immagine mostra Bebe con Paolo Sorrentino, Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Raffaelle Cantone, Giusi Nicolini e Giorgio Armani, e il divertente post recita: "Super delegazione delle eccellenze italiane a #Washington. Ma chi è quell'imbucata con il vestito bianco al centro della foto?". Super delegazione delle eccellenze italiane a #Washington. Ma chi è quell'imbucata con il vestito bianco al centro della foto?! pic.twitter.com/ZjDY2B2T2t — Beatrice Vio (@VioBebe) 20 ottobre 2016
BEBE VIO PREMIATA COL WINNING ATTITUDE AWARD - La campionessa paralimpica è tra i vincitori del riconoscimento "Winning Attitude Award", creato per personaggi del mondo dello sport, della cultura, dello spettacolo e della società civile che nel corso dell'anno o della loro carriera si sono contraddistinti attraverso un risultato, un gesto o un'impresa capace di veicolare messaggi utili al miglioramento e alla crescita personale. La prima edizione del premio, che verrà celebrata con una cerimonia-evento venerdì 11 novembre al Gran Teatro del Church Palace di Roma, vede gurare tra i vincitori della categoria sport: il capitano della Juventus e della Nazionale Gianluigi Buffon; la schermitrice campionessa paralimpica Beatrice Vio; il nuotatore due volte campione del mondo Filippo Magnini; il campione mondiale di salto in alto Gianmarco Tamberi; la maglia rosa campione in carica del Giro d`Italia Vincenzo Nibali; il pugile campione del mondo dei Supermedi Giovanni De Carolis; il CT del Settebello azzurro Sandro Camoagna; i campioni europei di beach volley medaglia d`argento a Rio Daniele Lupo e Paolo Nicolai; lo storico capitano della Nazionale di rugby Andrea Lo Cicero; l`atleta più titolata dello sport italiano, la schermitrice Valentina Vezzali. MALAGO': BIO AL MIO POSTO - "Bebe Vio unire Coni e Cip in un'unica cosa. Ma io le ho detto: 'No, Bebe, aspetta un attimo, questa è un'idea mia. Sono quattro anni che ci sto lavorandò. E lei mi ha risposto, 'Ma io voglio essere il primo presidente a raccogliere il tuo lavoro'. Devo dire che è fantastica, siamo molto felici e orgogliosi di averla in famiglia". È l'aneddoto rivelato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Bebe è clamorosa, è oltre, è commovente, a quella cena era bellissima, elegantissima e anche molto naturale. Io la conosco veramente bene anche da prima che io diventassi presidente del Coni e lei la campionessa paralimpica". PANCALLI: BEBE ORGOGLIO PARALIMPICO - "Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, io sono per Bebe. Se lo merita come grande atleta paralimpica e grande schermitrice, Ritaglio Stampafelice Ad usopersonalmente Esclusivo del destinatario straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese». Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, commentando la CIP cenaWEB alla Casa Bianca che ha visto tra i partecipanti anche la
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orgogliosi diobre 2016 averla in famiglia". È l'aneddoto rivelato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Bebe è giovedì 20 o clamorosa, è oltre, è commovente, a quella cena era bellissima, elegantissima e anche molto naturale. Io la www.quotidiano.net conosco veramente bene anche da prima che io diventassi presidente del Coni e lei la campionessa http://www.quotidiano.net/esteri/bebe-vio-instagram-1.2609321 paralimpica".
PANCALLI: BEBE ORGOGLIO PARALIMPICO - "Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, io sono felice personalmente per Bebe. Se lo merita come grande atleta paralimpica e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese». Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, commentando la cena alla Casa Bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma.
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giovedì 20 o obre 2016 incodaalgruppo.gazzetta.it http://incodaalgruppo.gazzetta.it/2016/10/20/udine-19-meeting-sport-solidarieta-giovani-con-giada-rossi-venerdi-28/
Udine, 19° Meeting Sport Solidarietà Giovani con Giada Rossi venerdì 28 Giada Rossi, la campionessa paralimpica di tennis tavolo, è attesa al 19° Meeting Sport Solidarietà Giovani, l’incontro promosso dalla Nuova Atletica dal Friuli, venerdì 28 ottobre, alle 11, all’Auditorium Zanon, dove l’atleta, bronzo alle paralimpiadi di Rio de Janeiro, si racconterà a cinquecento studenti e rappresentanti delle organizzazioni onlus di disabili. “Lo Sport fra competizione, etica e integrazione sociale”, questo l’argomento dell’incontro formativo nel corso del quale la ventiduenne di Zoppola, tetraplegica dall’età di quattordici anni a causa di un tuffo in piscina, racconterà la sua vicenda umana e sportiva, caratterizzata da passione, tenacia e l’immancabile sorriso, elementi che hanno contribuito a portarla sul terzo gradino del podio all’esordio olimpico dopo soli quattro anni di esperienza sul tavolo blu. CHE PARABOLA Da promessa della pallavolo a stella azzurra del tennis tavolo paralimpico, passando per una lunga riabilitazione e l’incontro con Marinella Ambrosio, sua insegnante di educazione sica ed attuale Presidente della delegazione friulana del CIP, che, dopo averla coinvolta in attività sportive integrate in ambito scolastico, nel 2012, per gioco, la introduce nel mondo del pongismo facendole scoprire emozioni impensate. Con passione ed allenamenti, già nel 2013 Giada conquista un bronzo a squadre ai Campionati Italiani, ma è nel 2015 che la Rossi inizia a collezionare titoli a livello internazionale: argento nel singolo e oro a squadre ai Campionati Giovanili in Croazia, oro nel singolo e argento a squadre in Repubblica Ceca a cui si aggiungono un bronzo nel singolo e a squadre agli Europei in Danimarca. Risultati inaspettati, che permettono a Giada di staccare il pass olimpico con quattro anni d’anticipo, dato che l’attenzione era focalizzata su Tokyo 2020. IL CAMPANILE Partita alla volta del Brasile con la convinzione che la rassegna olimpica sarebbe stata un’occasione per testarsi con le migliori atlete, Giada è rientrata a casa con una medaglia di bronzo al collo, guadagnata punto su punto. Durante il confronto decisivo, la pongista si è contraddistinta anche grazie al tetra-loop, un colpo a campanile, perfezionato con ripetuti allenamenti a causa della ridotta sensibilità della mano, che nonostante sia lecito ha provocato qualche malumore nel pubblico. “Una ragazza normalissima”, come lei stessa si de nisce, iscritta al terzo anno di scienze dell’educazione, impegnata quotidianamente in palestra a Udine, che raggiunge autonomamente con la sua auto dopo aver vinto una s da contro la burocrazia durata tre anni, e che non smette di ringraziare la famiglia per il supporto continuo. Testimonial unica, in grado di dimostrare che con la forza di volontà è possibile andare oltre i limiti sici e mentali, uno dei messaggi guida del progetto di sport integrato “Dai e Vai”, che sarà illustrato nel corso della mattinata. Il progetto, giunto all’undicesima edizione, prevede nel corso dell’anno scolastico incontri sportivi integrati a cui prendono parte studenti e persone diversamente abili.
Giada Rossi, campionessa paralimpica tennis tavolo
La manifestazione è patrocinata e realizzata d’intesa con Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine, Comune di Udine, Uf cio Scolastico Regionale – Uf cio E.M.F.S. di Udine, Comitato Italiano Paralimpico, Coni FVG, AICS di Udine, Special Olympics Italia, Comitato Sport Cultura Solidarietà e il progetto di sport integrato “Dai e Vai”. Un sentito ringraziamento a Friuladria Crédit Agricole, Amga Energia&Servizi, Centro Friuli – Sharp, Immobiliare Friulana Nord e Moroso.
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20/10/2016 - Medaglia d’oro a Paralimpiadi incontra studenti: "Campionessa di vita"
Campobasso. La campionessa paralimpica nel getto del peso a Rio 2016 Assunta Legnante ha visitato oggi il comitato paralimpico molisano e il centro universitario sportivo di Campobasso. L’atleta non vedente ha avuto la possibilità di incontrare studenti delle scuole medie, superiori ed universitari campobassani nel PalaUnimol. Una mattinata che è iniziata presto per Assunta Legnante, per il presidente nazionale della Fispes, Sandrino Porru, e per il Delegato regionale Fispes per il Molise, Stefano Ciallella. Alle 8.30, infatti, la delegazione ha visitato la sede regionale del Coni Molise accolta dal presidente Guido Cavaliere, dal Delegato provinciale di Campobasso Antonio Rosari e da tutto lo staff organizzativo ed amministrativo del comitato. Presente all’incontro anche il presidente del Cip Molise, Donatella Perrella, e il presidente Porru e Assunta Legnante. Oggetto del dibattito la valenza dello sport, lo stato attuale dell’impiantistica sportiva riferita all’atletica leggera in regione e le potenzialità ancora da esprimere per ciò che concerne l’atletica leggera paralimpica molisana. Dopo circa trenta minuti la delegazione è partita verso il PalaUnimol dove gli studenti campobassani erano curiosi di poter vedere dal vivo una delle assolute protagoniste di Rio 2016. Quindi il convegno aperto dal presidente del Cip Molise, Donatella Perrella. «Oggi abbiamo qui con noi una campionessa non solo di sport ma anche di vita». Quindi il presidente nazionale della Fispes, nonché vice presidente del Cip nazionale, Sandrino Porru. «A Rio abbiamo vinto ben 39 medaglie dando seguito alla meravigliosa esperienza di Londra 2012. Ma la medaglia più importante, quella più prestigiosa, quella più notevole è stata la quarantesima, vale a dire tutte quelle telefonate, tutte quelle email, tutte quelle richieste d’informazione che hanno letteralmente subissato la nostra sede centrale del Cip di Roma subito dopo la ne delle Paralimpiadi di Rio 2016. Tantissima gente, disabili e non, ci hanno chiesto informazioni su come poter rendersi utili al movimento paralimpico italiano, su dove poter praticare un determinato sport, su come poter aiutare in qualsiasi modo atleti, dirigenti e società italiane per mantenere alto il livello competitivo dell’intero comparto nazionale». La parola è poi passata ad Assunta Legnante che nella parte conclusiva della manifestazione non si è sottratta alle richiesta di foto da parte dei numerosissimi studenti presenti sugli spalti del PalaUnimol. «I l mio amore verso lo sport inteso a 360° è iniziato da giovanissima quando ancora potevo vedere. Quando poi nel 2010 ho iniziato a comprendere che pian piano sarei arrivata alla cecità assoluta non mi sono scoraggiata ed ho iniziato una nuova stagione sportiva indirizzandomi principalmente verso l’atletica ed il settore dei lanci entrando nella grande famiglia del Cip intorno al 2012. Da questo punto di vista le cose per me sono apparse molto più semplici visto che il gesto tecnico era già ssato nella mia mente e nel mio sico. Dovevo solo fare a meno della vista. Era la stessa Assunta di sempre, avevo le stesse potenzialità di prima ma con una marcia in più, con una voglia di vincere maggiore. Grazie poi al supporto del mio compagno e della mia famiglia sono arrivata dove sono oggi, vale a dire a stringere tra le mie mani la medaglia d’oro olimpica di Rio 2016 del getto del peso». Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario
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vista le cose per me sono apparse molto più semplici visto che il gesto tecnico era già DATA SITO WEB INDIRIZZO
ssato nella
mia mente obre 2016 e nel mio sico. Dovevo solo fare a meno della vista. Era la stessa Assunta di sempre, giovedì 20 o avevo le stesse potenzialità di prima ma con una marcia in più, con una voglia di vincere maggiore. Grazie www.primonumero.it poi al supporto del mio compagno e della mia famiglia sono arrivata dove sono oggi, vale a dire a stringere http://www.primonumero.it/attualita/news/1476984015_campobasso-medaglia-d-oro-a-paralimpiadi-incontra-studenti-campionessa-ditra le mie mani la medaglia d’oro olimpica di Rio 2016 del getto del peso». vita.html
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PARALIMPICO, PANCALLI: BEBE VIO DA OBAMA ORGOGLIO PER NOSTRO MONDO "Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, io sono felice personalmente per Bebe. Se lo merita come grande atleta paralimpica e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese". Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, commentando la cena alla Casa Bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente degli Usa, Barack Obama, già diventato virale sui social. "Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta", ha aggiunto Pancalli. Visualizza tutte le news
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giovedì 20 o obre 2016 www.repubblica.it http://www.repubblica.it/sport/vari/2016/10/20/news/coni_e_ministero_della_difesa_per_la_ricerca_applicata_allo_sport-150216545/
Coni e Ministero della Difesa per la ricerca applicata allo sport
La firma dell'accordo
ROMA - Il Coni e il Ministero della Difesa insieme per promuovere lo sviluppo e la ricerca nell'ambito sportivo: è stato siglato presso il Palazzo dell'Aeronautica, a Roma, un accordo tra il Ministero della Difesa e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano con l'intento di promuovere una campagna di tutela della salute nello sport; questa partnership comporta l'attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo Sport. L'intesa quadriennale, siglata dal Presidente del Coni Giovanni Malagò e dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti, prevede, in particolare: l'istituzione di programmi di assistenza medica nella valutazione dello stato di salute degli atleti, nella riabilitazioni a seguito di infortuni e nell'assistenza tecnico scienti ca per il miglioramento delle prestazioni sportive in vista di impegni olimpici e di alto livello e la stipula di appositi accordi per ottenere consulenze specialistiche medico sanitarie per gli atleti dei Centri Sportivi dell'Esercito della Marina Militare e dell'aeronautica Militare, dell'Arma dei Carabinieri e del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa nonché per tutto il personale militare e civile de Ministero della Difesa e i loro familiari presso l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport "Antonio Venerando", nel Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa: un'eccellenza gestita dalla Coni Servizi Spa che assicura l'assistenza medica, riabilitativa, funzionale, biomeccanica e psicologica al ne di tutelare lo stato di salute degli atleti di élite delle varie Federazioni Sportive Nazionali e del Comitato Italiano Paralimpico. Eccellenza che, grazie anche all'accordo odierno, si sta sempre più aprendo al mondo civile e militare. Alla cerimonia della rma erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, il Segretario Generale del Coni, Roberto Fabbricini, il Vice Segretario e Capo della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano e i vertici della Difesa. "Sono grato al Ministro Pinotti al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti - le parole del Presidente Malagò -, Stiamo lavorando. Quello rmato oggi è un bel protocollo con l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, e faccio i complimenti a Fabio Barchiesi (Responsabile coordinamento attività privata dell'Istituto, ndr). La differenza la fanno le persone e noi dobbiamo metterci in discussione e dobbiamo essere pronti a cambiare: vale per gli atleti, per i gruppi sportivi e, soprattutto, per il nostro mondo". "Noi crediamo in questo mondo e vogliamo aiutarlo a farlo crescere - ha sottolineato il Ministro Pinotti -. Sono contenta che, dopo un protocollo generale del 2015, discende anche questa iniziativa che sarà importante per gli atleti, i militari e i loro familiari. Mi sembra bello e giusto che noi, non soltanto sosteniamo le eccellenze, come dobbiamo fare, ma promuoviamo lo sport e la salute nello sport a 360 gradi. Questo è lo spirito del protocollo rmato questa mattina".
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giovedì 20 o obre 2016 www.rivistadirittosportivo.coni.it http://www.rivistadirittosportivo.coni.it/it/news/primo-piano/12529-malag%C3%B2-e-il-ministro-pinotti-siglano-accordo-quadriennale-tra-listituto-di-medicina-e-scienza-dello-sport-e-la-difesa.html
Malagò e il Ministro Pinotti siglano accordo tra Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e Difesa
Il CONI e il Ministero della Difesa fanno ancora più squadra. È stato siglato stamani, presso il Palazzo dell’Aeronautica, a Roma, un accordo quadro tra il Ministero della Difesa e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano con l’intento di con l’intento di promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l’attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo Sport. L’intesa quadriennale, siglata dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti (foto Mezzelani/GMT), prevede, in particolare: l’istituzione di programmi di assistenza medica nella valutazione dello stato di salute degli atleti, nella riabilitazioni a seguito di infortuni e nell’assistenza tecnico scienti ca per il miglioramento delle prestazioni sportive in vista di impegni olimpici e di alto livello e la stipula di appositi accordi per ottenere consulenze specialistiche medico sanitarie per gli atleti dei Centri Sportivi dell’Esercito della Marina Militare e dell’aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri e del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa nonché per tutto il personale militare e civile de Ministero della Difesa e i loro familiari presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport “Antonio Venerando”, nel Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa: un’eccellenza gestita dalla CONI Servizi Spa che assicura l'assistenza medica, riabilitativa, funzionale, biomeccanica e psicologica al ne di tutelare lo stato di salute degli atleti di élite delle varie Federazioni Sportive Nazionali e del Comitato Italiano Paralimpico. Eccellenza che, grazie anche all'accordo odierno, si sta sempre più aprendo al mondo civile e militare. Alla cerimonia della rma erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, il Vice Segretario e Capo della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano e i vertici della Difesa. “Sono grato al Ministro Pinotti al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti – le parole del Presidente Malagò -, Stiamo lavorando. Quello rmato oggi è un bel protocollo con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, e faccio i complimenti a Fabio Barchiesi (Responsabile coordinamento attività privata dell’Istituto, ndr). La differenza la fanno le persone e noi dobbiamo metterci in discussione e dobbiamo essere pronti a cambiare: vale per gli atleti, per i gruppi sportivi e, soprattutto, per il nostro mondo”. “Noi crediamo in questo mondo e vogliamo aiutarlo a farlo crescere – ha sottolineato il Ministro Pinotti -. Sono contenta che, dopo un protocollo generale del 2015, discende anche questa iniziativa che sarà importante per gli atleti, i militari e i loro familiari. Mi sembra bello e giusto che noi, non soltanto sosteniamo le eccellenze, come dobbiamo fare, ma promuoviamo lo sport e la salute nello sport a 360 gradi. Questo è lo spirito del protocollo rmato questa mattina”. Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario
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“Noi crediamo in questo mondo e vogliamo aiutarlo a farlo crescere – ha sottolineato il Ministro Pinotti -. DATA SITO WEB INDIRIZZO
Sono contenta che, dopo un protocollo generale del 2015, discende anche questa iniziativa che sarà giovedì 20 o obre 2016 importante per gli atleti, i militari e i loro familiari. Mi sembra bello e giusto che noi, non soltanto www.rivistadirittosportivo.coni.it sosteniamo le eccellenze, come dobbiamo fare, ma promuoviamo lo sport e la salute nello sport a 360 http://www.rivistadirittosportivo.coni.it/it/news/primo-piano/12529-malag%C3%B2-e-il-ministro-pinotti-siglano-accordo-quadriennale-tra-lgradi. Questo è lo spirito del protocollo rmato questa mattina”. istituto-di-medicina-e-scienza-dello-sport-e-la-difesa.html
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giovedì 20 o obre 2016 www.rivistadirittosportivo.coni.it http://www.rivistadirittosportivo.coni.it/it/news/primo-piano/12531-festa-per-gli-olimpici-e-paralimpici-azzurri-con-le-stellettemalag%C3%B2-grazie-a-voi-lo-sport-%C3%A8-un-eccellenza-per-il-paese.html
Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza
Sport azzurro in festa al Palazzo dell’Aeronautica di Roma, dove questa mattina si sono riuniti gli atleti italiani olimpici e paralimpici, appartenenti ai Gruppi Sportivi Militari della Difesa, protagonisti a Rio 2016. Undici delle medaglie dell’Italia Team vinte ai Giochi brasiliani, e lo storico bronzo di Monica Contraffatto alle Paralimpiadi, arrivano proprio dai Gruppi Sportivi di Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito e Marina Militare. E i 65 atleti militari della spedizione azzurra sono stati salutati oggi dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Presidente del CIP, Luca Pancalli e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano. Alla cerimonia, svoltasi nella sala Madonna di Loreto del Palazzo dell’Aeronautica, sono intervenuti anche il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano e i vertici della Difesa, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini e il Vice Segretario e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati. “Se esiste il comitato olimpico e paralimpico è perché esistono le Olimpiadi, qualcuno ogni tanto dimentica o trascura questo dettaglio, ma a me viene da sorridere se si pensa che si possa fare sport senza le Olimpiadi. Uno al limite può ragionare se si deve fare un modello diverso di un’organizzazione dei Giochi e, anche per questo, tutto il nostro mondo è in evoluzione. Ma deve andare in evoluzione anche il rapporto tra gli atleti e i Gruppi Sportivi Militari – ha sottolineato il Presidente Malagò -. Sono contento che ciò sta succedendo perché bisogna rivedere, cosa che si è fatta anche nell’ultimo quadriennio, anche certe regole del passato. Oggi, infatti, la vita degli atleti prevede un certo tipo di esigenze e di necessità, di tecnici, infrastrutturazioni sportive, di abitudini. Lo sport italiano, così come è concepito, non può più fare a meno dei Gruppi Sportivi Militari e non, ma al tempo stesso, non si può più permettere di fare a meno della palestra dove è nato, per esempio, Fabio Basile. Ma potrei raccontare altre storie delle 142mila associazioni sportive, senza scopo di lucro, che sono proprio la spina dorsale del nostro movimento. Arriva, però, un momento che quella società civile dove avete iniziato da ragazzini ha bisogno di un completamento, un upgrade di crescita, che non soltanto vi garantisca il futuro ma che vi dia la certezza di trovare un tecnico e un luogo per proseguire l’attività. Sono grato al Ministro Pinotti, al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti. Abbiamo da poco nito una bellissima avventura a Rio. Quando siamo partiti ci dicevano che avremmo vinto tra le 15 e le 20 medaglie. Avevamo una tornata assurda senza il oretto femminile a squadre e la sciabola maschile a squadre ma siamo andati molto meglio di quello che prevedevano gli esperti, proprio perché c’è quella imponderabilità che fa parte del nostro mondo. Ma già sappiamo che la globalizzazione va avanti e arriverà un nuovo Paese che vincerà la medaglia d’oro. Rispetto a Londra cinque nuove nazioni hanno vinto cinque nuove medaglie d’oro nuove e a sua volta a Londra cinque nuove nazioni avevano vinto cinque nuove medaglie rispetto a Pechino. Noi dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo è – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione di poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. "Gli atleti militari hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono
Ritaglio Stampaparticolarmente Ad uso Esclusivo del destinatario orgogliosa di tutto il lavoro fatto in questi anni – ha aggiunto il Ministro Pinotti -. Il gruppo
paralimpico degli atleti militari esiste a partire da questa legislatura, ci ha dato moltissimi successi e CIP WEB abbiamo avuto anche un'atleta, Monica Contrafatto, che ha partecipato alle Paralimpiadi, vincendo una
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nuove e a sua volta a Londra cinque nuove nazioni avevano vinto cinque nuove medaglie rispetto a Pechino. DATA SITO WEB INDIRIZZO
Noi dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi giovedì 20 o obre 2016 Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo www.rivistadirittosportivo.coni.it è – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione http://www.rivistadirittosportivo.coni.it/it/news/primo-piano/12531-festa-per-gli-olimpici-e-paralimpici-azzurri-con-le-stellettedi poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. malag%C3%B2-grazie-a-voi-lo-sport-%C3%A8-un-eccellenza-per-il-paese.html "Gli atleti militari hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono particolarmente orgogliosa di tutto il lavoro fatto in questi anni – ha aggiunto il Ministro Pinotti -. Il gruppo paralimpico degli atleti militari esiste a partire da questa legislatura, ci ha dato moltissimi successi e abbiamo avuto anche un'atleta, Monica Contrafatto, che ha partecipato alle Paralimpiadi, vincendo una medaglia. La cosa più bella di questo percorso - ha proseguito - è che in Italia nalmente stiamo cambiando riguardo al fatto che ognuno di noi può vivere i propri limiti e cercare di superarli: le barriere non sono dentro di noi, ma fuori. E lo stiamo dimostrando anche con la legge di Stabilità nel voler abbattere le barriere architettoniche". Anche il presidente il presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli ha posto l'attenzione sui risultati di Monica Contrafatto, prima atleta militare paralimpica a vincere a Rio, nei 100 m T42. “Provo orgoglio e compiacimento da uomo di sport e da italiano - le sue parole -. Oggi noi abbracciamo questi straordinari atleti e tra loro c’è Monica che è la rappresentazione della capacità, che si ha quando in Italia ci mettiamo a fare le cose per bene, di realizzare dei sogni che no a pochi anni fa erano inimmaginabili. Un po’ di anni fa con un buffetto sulla guancia e una pacca sulla spalla, ci veniva riferito che quello che era un sogno di poter vedere un giorno lo sport utilizzato come uno straordinario strumento anche per i militari che avevano subito lesioni permanenti in servizio era qualcosa di inimmaginabile. Eppure siamo riusciti, per merito dello Stato Maggiore della Difesa e della politica, con il Ministro Pinotti e il sottosegretario Alfano, a realizzare un sogno, un accordo straordinario. In pochi anni avete avuto la prima atleta appartenente al Gruppo paralimpico della Difesa partecipante all’Olimpiade, ma Monica ci ha regalato qualcosa di più grande: una medaglia che dà al Paese una speranza. Quell’abbraccio tra Caironi e Contrafatto ha rappresentato la sintesi di quello che volevamo potesse essere questo protocollo: l’abbraccio ideale tra un’atleta militare che in un letto di ospedale guardava a Londra Martina vincere e che metteva in moto un meccanismo, la capacità di rimettersi in moto. Noi abbiamo vinto in termini di speranza per tanti militari che possono coltivare gli stessi sogni”. Il Generale Graziano ha riconosciuto agli atleti il merito di aver dato "grande prestigio all'Italia”. “I gruppi delle forze armate hanno ottenuto 11 medaglie a Rio e il Caporal maggiore Contrafatto ci ha regalato una medaglia storica nell’atletica - ha evidenziato -. Questi successi dimostrano che i nostri militari sono i migliori del mondo anche nello sport. Avete messo in luce il coraggio e il valore dei militari italiani. Costruire atleti importanti per le Forze Armate è essenziale. Essi sono indice per tutti i giovani di come si dovrebbe essere dal punto di vista dell’educazione sportiva. Essi imparano a essere cittadini partecipi e soldati preparati. Grazie per l’orgoglio che avete portato al Paese”. Al termine della cerimonia, prima della classica foto di rito (Mezzelani/GMT), Contrafatto e Basile, campione olimpico del judo e 200ª medaglia d'oro olimpica italiana, hanno donato al Ministro Pinotti e al Generale Graziano due tricolori con le rme di tutti gli atleti olimpici e paralimpici che hanno reso l'Italia protagonista a Rio.
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giovedì 20 o obre 2016 ultimora.umbriaonline.com http://ultimora.umbriaonline.com/news/ultim-ora/provincia-di-terni-notizie-narni-150-atleti-in-citta-per-campionati-nazionaliparalimpici.html
(provincia di terni notizie) Narni, 150 atleti in città per campionati nazionali paralimpici Terni (TR) NARNI - 20 ottobre - Saranno circa 150 gli atleti che parteciperanno il prossimo ne settimana ai campionati nazionali paralimpici organizzati dall'Athletic Terni e dall'Avis Narni all'impianto 'Fabio Bertolini' di Narni Scalo. L'iniziativa sportiva è stata presentata in Comune alla presenza dei vertici delle due società, del vice presidente della Regione Fabio Paparelli, dei rappresentanti del Comitato italiano paralimpico e degli assessori comunali Marco de Arcangelis (commercio) e Piera Piantoni (sport). I campionati vedranno giungere in città le migliori squadre nazionali che si contenderanno il titolo per il 2016 e la possibilità, per gli atleti, di acquisire punti per l'eventuale accesso ai campionati mondiali di Londra 2017. 'E' un evento di grande importanza - ha detto il vice presidente della Regione Paparelli - per la città e per l'Umbria, una regione solidale che ha valori, come quelli dello sport, profondamente radicati'. 'Accogliamo con grande piacere i campionati nazionali paralimpici - hanno aggiunto gli assessori de Arcangelis e Piantoni - perché per Narni rappresentano molto in termini di sport e di socialità e perché è una grande iniziativa che promuove lo sport come salute e solidarietà. E' inoltre una vetrina estremamente interessante anche sotto l'aspetto turistico che si aggiunge ai progetti di promozione portati avanti in questi anni'. (ptn 790/16 11.10) Ultim'ora, Politica Terni, Ternano
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giovedì 20 o obre 2016 ultimora.umbriaonline.com http://ultimora.umbriaonline.com/news/ultim-ora/terza-commissione-uniformare-la-concessione-di-contributi-per-le-attivita-sportive-aquelle-turistiche-audizione-su-modifiche-al.html
Terza commissione: uniformare la concessione di contributi per le attività sportive a quelle turistiche – Audizione su modi che al Regolamento 6 del 2011 Perugia (PG) - Audizione della Terza commissione consiliare, presieduta da Attilio Solinas, con i soggetti interessati al Regolamento regionale '6/2011' (Disciplina per la concessione di contributi e bene ci nanziari per l'attività sportiva e per l'impiantistica sportiva). Si tratta di un atto concernente modi che tese a uniformare i criteri di concessione dei contributi a quelli per la promozione del turismo. (Acs) Perugia, 20 ottobre 2016 - La Terza commissione consiliare, presieduta da Attilio Solinas, ha effettuato oggi pomeriggio a Palazzo Cesaroni un'audizione con i soggetti interessati al Regolamento regionale '6/2011' (Disciplina per la concessione di contributi e bene ci nanziari per l'attività sportiva e per l'impiantistica sportiva). Si tratta di un atto concernente modi che tese a uniformare i criteri di concessione dei contributi a quelli per la promozione del turismo, armonizzando le procedure amministrative e razionalizzando le risorse di bilancio destinate alla promozione della pratica sportiva con quelle per i contributi che vengono assegnati al turismo, evitando sovrapposizioni di assegnazioni doppie per un singolo evento che possieda anche rilevanza turistica. Positivi i giudizi degli intervenuti. Erano presenti i presidenti umbri del Coni, Domenico Ignozza, e del Comitato paralimpico italiano, Francesco Emanuele, che hanno chiesto di poter avere un loro rappresentante nella commissione tecnica che valuta le attività sportive. Il responsabile sport del Pd, Sergio Pioppi, ha chiesto maggiore attenzione per le tante piccole società che gravitano nella galassia dello sport. Stefano Giommini dell'Unione stampa sportiva (Ussi) ha chiesto un sostegno nell'eventualità che si riesca a organizzare in Umbria il torneo di calcio intitolato allo scomparso giornalista di Mediaset Alberto d'Aguanno, vinto nell'ultima edizione disputata nel Lazio proprio dalla rappresentativa umbra dei giornalisti sportivi. Un'idea che potrebbe rientrare tra le azioni di valorizzazione turistica e culturale, in particolare dell'Umbria come destinazione per attività sportive di richiamo turistico. Ha partecipato ai lavori Antonella Tiranti, dirigente regionale del Servizio turismo, commercio e sport. Sono intervenuti, oltre al presidente Solinas, i consiglieri regionali Raffaele Nevi (FI), Claudio Ricci e Sergio De Vincenzi (gruppo Ricci presidente). PG/ Il contenuto e’ stato pubblicato da Consiglio Regionale dell'Umbria in data 20 October 2016. La fonte e’ unica responsabile dei contenuti. Distribuito da Public, inalterato e non modi cato, in data 20 October 2016 16:18:04 UTC. Ultim'ora, Politica Perugia, Perugino
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giovedì 20 o obre 2016 ildispaccio.it http://ildispaccio.it/fronte-del-palco/45-cosenza/124442-giusy-versace-e-raimondo-todaro-in-con-la-testa-e-con-il-cuore-si-va-ovunquedomani-al-rendano-di-cosenza
Giusy Versace e Raimondo Todaro in “Con la testa e con il cuore si va ovunque”: domani al Rendano di Cosenza Il Comitato Calabria AIRC presenta Giusy Versace e Raimondo Todaro in "Con la testa e con il Cuore si va ovunque", un emozionante spettacolo musicale tratto dall'autobiogra a di Giusy Versace e nato dall'incontro della campionessa paralimpica con il maestro di ballo Raimondo Todaro. Lo spettacolo rientra tra le iniziative promosse dall'AIRC per il "Nastro Rosa" all'interno della XXIV edizione della Campagna BCA Breast Cancer Awareness che dall'1 al 31 ottobre unisce donne e uomini in ogni parte del mondo per migliorare la consapevolezza, raccogliere fondi e ispirare azioni signi cative nella lotta contro il tumore al seno. In occasione dello spettacolo la facciata del Teatro Alfonso Rendano, grazie all'impegno dell'amministrazione comunale, si illuminerà di rosa. Grazie a questa straordinaria accensione, anche la Città di Cosenza, parteciperà all'iniziativa ideata da Evelyn H. Lauder nel 1992 e diventata il simbolo universale della lotta contro il cancro al seno con un gesto emblematico che si svolge negli oltre 70 Paesi in cui la BCA Campaign prende vita. Negli anni sono stati illuminati: Il Duomo di Milano, l'Albero della Vita di EXPO e il Colosseo in Italia, la Casa Bianca a Washington, l'Empire State Building di New York, le Cascate del Niagara in Ontario, l'Opera House di Sidney, la Torre Eiffel di Parigi, il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, la Porta di Brandeburgo di Berlino e centinaia di altri. "Con la testa e con il cuore si va ovunque" non è solo uno spettacolo ma un'occasione per amare la vita. Il racconto della vicenda personale che ripercorre il dramma vissuto dall'artista a soli 28 anni ed il suo percorso di risalita verso una nuova vita (la sua nuova vita è appunto il sottotitolo del libro edito da Mondadori) che la porta ad essere la prima atleta italiana a correre con un'amputazione bilaterale su delle protesi in carbonio. Sempre nuovi e diversi obiettivi da raggiungere, dapprima grazie allo sport ed in seguito ai ritmi della danza, ma sempre con il sostegno di coloro che le sono stati accanto, la famiglia e gli amici. Ospite della serata il cantante Daniele Stefani, interprete del singolo "Un giorno d'amore" (Sony Music), presente nel lm Gomorra e reduce dal Festival di Sanremo con la canzone "Chiaraluna". Lo spettacolo è patrocinato dal Comune di Cosenza, dal Coni e dal Comitato italiano Paralimpico Calabria ed è organizzato in collaborazione con Piano B - Event Project Management. L'incasso sarà interamente devoluto a sostegno della ricerca oncologica.
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giovedì 20 o obre 2016 www.liberoquotidiano.it http://www.liberoquotidiano.it/news/ultim-ora/11999411/difesa-accordo-con-coni-per-campagna-tutela-salute-nello-sport.html
Difesa: accordo con Coni per campagna tutela salute nello sport (AGI) - Roma, 20 ott. - Un accordo tra il Ministero della Difesa e l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni e' stato siglato oggi dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il presidente del Coni, Giovanni Malago', nel corso dell'incontro che lo stesso ministro ha avuto a Palazzo Aeronautica con gli atleti dei corpi militari della Difesa che hanno preso parte ai Giochi olimpici e paralimpici di Rio de Janeiro. L'accordo mira a promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l'attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo Sport. All'evento, con gli azzurri reduci dai Giochi di agosto e settembre (diversi dei quali anche vincitori di medaglie) sono presenti il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, il presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), Luca Pancalli, insieme al capi di Stato Maggiore di Aeronautica, generale Enzo Vecciarelli, dell'Esercito, generale Danilo Errico, e della Marina, ammiraglio Valter Girardelli, e uf ciali dell'Arma dei carabinieri . (AGI) Vic L’Italia sta per dare agli Imam il segreto confessionale
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Rio 2016: Graziano, atleti militari hanno dato prestigio a Italia (AGI) - Roma, 20 ott. - Gli atleti militari che hanno preso parte ai Giochi olimpici e paralimpici di Rio de Janeiro "hanno dato prestigio al nostro Paese, e dobbiamo ringraziarli. Hanno dato prova di essere un'unica squadra, con orgoglio". Lo ha detto il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, intervenendo con il ministro della Difesa Roberta Pinotti e i vertici di Esercito, Aeronautica e Marina e uf ciali dell'Arma dei carabinieri, all'incontro - a Palazzo Aeronautica - con gli atleti e le atlete con le stellette che hanno partecipato alle gare in Brasile, con la conquista anche di medaglie in piu' discipline. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente del Coni e il presidente del Comitato italiano paralimpico per la rma peraltro di un accordo tra la Difesa e l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni per promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l'attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo sport. (AGI) Vic (Segue) L’Italia sta per dare agli Imam il segreto confessionale
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giovedì 20 o obre 2016 www.liberoquotidiano.it http://www.liberoquotidiano.it/news/ultim-ora/11999592/rio-2016-pinotti-grande-attenzione-difesa-a-movimento-paralimpico.html
Rio 2016:Pinotti,grande attenzione Difesa a movimento paralimpico (AGI) - Roma, 20 ott. - La partecipazione di militari italiani con disabilita' ai Giochi paralimpici di Rio 2016 e' stata la tappa di "un percorso iniziato nel 2013, con noi e' iniziato il rapporto con il mondo paralimpico e in questi tre anni abbiamo reso tutto piu' sistematico". Lo ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti intervenendo con il Capo di Stato Maggiore della Difesa e i vertici di Esercito, Aeronautica e Marina e uf ciali dell'Arma dei carabinieri, all'incontro - a Palazzo Aeronautica - con gli atleti e le atlete con le stellette che hanno partecipato alle gare in Brasile, con la conquista anche di medaglie in piu' discipline. E tra le medagliate c'e' Monica Contrafatto, caporale maggiore dell'Esercito e vincitrice del bronzo nella nale dei 100 metri T42. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente del Coni e il presidente del Comitato italiano paralimpico per la rma peraltro di un accordo tra la Difesa e l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni per promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l'attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo sport. (AGI) Vic (Segue) L’Italia sta per dare agli Imam il segreto confessionale
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giovedì 20 o obre 2016 coniservizi.coni.it http://coniservizi.coni.it/it/news/primo-piano/12529-malag%C3%B2-e-il-ministro-pinotti-siglano-accordo-quadriennale-tra-l-istituto-dimedicina-e-scienza-dello-sport-e-la-difesa.html
Malagò e il Ministro Pinotti siglano accordo tra Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e Difesa
Il CONI e il Ministero della Difesa fanno ancora più squadra. È stato siglato stamani, presso il Palazzo dell’Aeronautica, a Roma, un accordo quadro tra il Ministero della Difesa e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano con l’intento di con l’intento di promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l’attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo Sport. L’intesa quadriennale, siglata dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti (foto Mezzelani/GMT), prevede, in particolare: l’istituzione di programmi di assistenza medica nella valutazione dello stato di salute degli atleti, nella riabilitazioni a seguito di infortuni e nell’assistenza tecnico scienti ca per il miglioramento delle prestazioni sportive in vista di impegni olimpici e di alto livello e la stipula di appositi accordi per ottenere consulenze specialistiche medico sanitarie per gli atleti dei Centri Sportivi dell’Esercito della Marina Militare e dell’aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri e del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa nonché per tutto il personale militare e civile de Ministero della Difesa e i loro familiari presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport “Antonio Venerando”, nel Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa: un’eccellenza gestita dalla CONI Servizi Spa che assicura l'assistenza medica, riabilitativa, funzionale, biomeccanica e psicologica al ne di tutelare lo stato di salute degli atleti di élite delle varie Federazioni Sportive Nazionali e del Comitato Italiano Paralimpico. Eccellenza che, grazie anche all'accordo odierno, si sta sempre più aprendo al mondo civile e militare. Alla cerimonia della rma erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, il Vice Segretario e Capo della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano e i vertici della Difesa. “Sono grato al Ministro Pinotti al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti – le parole del Presidente Malagò -, Stiamo lavorando. Quello rmato oggi è un bel protocollo con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, e faccio i complimenti a Fabio Barchiesi (Responsabile coordinamento attività privata dell’Istituto, ndr). La differenza la fanno le persone e noi dobbiamo metterci in discussione e dobbiamo essere pronti a cambiare: vale per gli atleti, per i gruppi sportivi e, soprattutto, per il nostro mondo”. “Noi crediamo in questo mondo e vogliamo aiutarlo a farlo crescere – ha sottolineato il Ministro Pinotti -. Sono contenta che, dopo un protocollo generale del 2015, discende anche questa iniziativa che sarà importante per gli atleti, i militari e i loro familiari. Mi sembra bello e giusto che noi, non soltanto sosteniamo le eccellenze, come dobbiamo fare, ma promuoviamo lo sport e la salute nello sport a 360 gradi. Questo è lo spirito del protocollo rmato questa mattina”. Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario
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“Noi crediamo in questo mondo e vogliamo aiutarlo a farlo crescere – ha sottolineato il Ministro Pinotti -. DATA SITO WEB INDIRIZZO
Sono contenta che, dopo un protocollo generale del 2015, discende anche questa iniziativa che sarà giovedì 20 o obre 2016 importante per gli atleti, i militari e i loro familiari. Mi sembra bello e giusto che noi, non soltanto coniservizi.coni.it sosteniamo le eccellenze, come dobbiamo fare, ma promuoviamo lo sport e la salute nello sport a 360 http://coniservizi.coni.it/it/news/primo-piano/12529-malag%C3%B2-e-il-ministro-pinotti-siglano-accordo-quadriennale-tra-l-istituto-digradi. Questo è lo spirito del protocollo rmato questa mattina”. medicina-e-scienza-dello-sport-e-la-difesa.html
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giovedì 20 o obre 2016 coniservizi.coni.it http://coniservizi.coni.it/en/coni-servizi/36-primo-piano/12531-festa-per-gli-olimpici-e-paralimpici-azzurri-con-le-stellette-malag%C3%B2grazie-a-voi-lo-sport-%C3%A8-un-eccellenza-per-il-paese.html
Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza
Sport azzurro in festa al Palazzo dell’Aeronautica di Roma, dove questa mattina si sono riuniti gli atleti italiani olimpici e paralimpici appartenenti ai Gruppi Sportivi Militari della Difesa protagonisti a Rio 2016. Undici delle medaglie dell’Italia Team vinte ai Giochi brasiliani, e lo storico bronzo di Monica Contraffatto alle Paralimpiadi, arrivano proprio dai Gruppi Sportivi di Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito e Marina Militare. E i 65 atleti militari della spedizione azzurra sono stati salutati oggi dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal presidente del CIP, Luca Pancalli e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano. Alla cerimonia, svoltasi nella sala Madonna di Loreto del Palazzo dell’Aeronautica, sono intervenuti anche il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano e i vertici della Difesa, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini e il Vice Segretario e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati. “Se esiste il comitato olimpico e paralimpico è perché esistono le Olimpiadi, qualcuno ogni tanto dimentica o trascura questo dettaglio, ma a me viene da sorridere se si pensa che si possa fare sport senza le olimpiadi. Uno al limite può ragionare se si deve fare un modello diverso di un’organizzazione di un gioco olimpico e, anche per questo, tutto il nostro mondo è in evoluzione. Ma deve andare in evoluzione anche il rapporto tra gli atleti e i gruppi sportivi militari – ha sottolineato il Presidente Malagò -. Sono contento che questo sta succedendo perché bisogna rivedere, cosa che si è fatta anche nell’ultimo quadriennio, anche certe regole del passato perché oggi la vita degli atleti prevede un certo tipo di esigenze e di necessità, di tecnici, infrastrutturazioni sportive, di abitudini. La vita di un atleta è diventata più longeva, ed è indispensabile chiudere il cerchio. Lo sport italiano, così come è concepito, non può più fare a meno dei gruppi sportivi militari e non, ma al tempo stesso, non si può più permettere di fare a meno della palestra dove è nato, per esempio, Fabio Basile. Ma potrei raccontare altre storie delle 142mila associazioni sportive, senza scopo di lucro, che sono proprio la spina dorsale del nostro movimento. Arriva, però, un momento che quella società civile dove avete iniziato da ragazzini ha bisogno di un completamento, un upgrade di crescita, che non soltanto vi garantisca il futuro ma che vi dia la certezza di trovare un tecnico e un luogo per proseguire l’attività. Sono grato al Ministro Pinotti, al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti. Abbiamo da poco nito una bellissima avventura a Rio. Quando siamo partiti ci dicevano che avremmo vinto tra le 15 e le 20 medaglie. Avevamo una tornata assurda senza il oretto femminile a squadre e la sciabola maschile a squadre ma siamo andati molto meglio di quello che prevedevano gli esperti, proprio perché c’è quella imponderabilità che fa parte del nostro mondo. Ma già sappiamo che la globalizzazione va avanti e arriverà un nuovo Paese che vincerà la medaglia d’oro. Rispetto a Londra cinque nuove nazioni hanno vinto cinque nuove medaglie d’oro nuove e a sua volta a Londra cinque nuove nazioni avevano vinto cinque nuove medaglie rispetto a Pechino. Noi dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo è – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione di poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. Ritaglio Stampa"Gli Ad uso Esclusivo destinatario atleti militaridel hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono
particolarmente orgogliosa di tutto il lavoro fatto in questi anni – ha aggiunto il Ministro Pinotti -. Il gruppo WEB legislatura, ci ha dato moltissimi successi e paralimpico degli atleti militari esiste a partireCIP da questa
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medaglia d’oro. Rispetto a Londra cinque nuove nazioni hanno vinto cinque nuove medaglie d’oro nuove e a sua volta a Londra cinque nuove nazioni avevano vinto cinque nuove medaglie rispetto a Pechino. Noi giovedì 20 o obre 2016 dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi coniservizi.coni.it Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo http://coniservizi.coni.it/en/coni-servizi/36-primo-piano/12531-festa-per-gli-olimpici-e-paralimpici-azzurri-con-le-stellette-malag%C3%B2è – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione grazie-a-voi-lo-sport-%C3%A8-un-eccellenza-per-il-paese.html di poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. "Gli atleti militari hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono particolarmente orgogliosa di tutto il lavoro fatto in questi anni – ha aggiunto il Ministro Pinotti -. Il gruppo paralimpico degli atleti militari esiste a partire da questa legislatura, ci ha dato moltissimi successi e abbiamo avuto anche un'atleta, Monica Contrafatto, che ha partecipato alle Paralimpiadi, vincendo una medaglia. La cosa più bella di questo percorso - ha proseguito - è che in Italia nalmente stiamo cambiando riguardo al fatto che ognuno di noi può vivere i propri limiti e cercare di superarli: le barriere non sono dentro di noi, ma fuori. E lo stiamo dimostrando anche con la legge di Stabilità nel voler abbattere le barriere architettoniche". Anche il presidente il presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli ha posto l'attenzione sui risultati di Monica Contrafatto, prima atleta militare paralimpica a vincere a Rio, nei 100 m T42. “Provo orgoglio e compiacimento da uomo di sport e da italiano - le sue parole -. Oggi noi abbracciamo questi straordinari atleti e tra loro c’è Monica che è la rappresentazione della capacità, che si ha quando in Italia ci mettiamo a fare le cose per bene, di realizzare dei sogni che no a pochi anni fa erano inimmaginabili. Un po’ di anni fa con un buffetto sulla guancia e una pacca sulla spalla, ci veniva riferito che quello che era un sogno di poter vedere un giorno lo sport utilizzato come uno straordinario strumento anche per i militari che avevano subito lesioni permanenti in servizio era qualcosa di inimmaginabile. Eppure siamo riusciti, per merito dello Stato Maggiore della Difesa e della politica, con il Ministro Pinotti e il sottosegretario Alfano, a realizzare un sogno, un accordo straordinario. In pochi anni avete avuto la prima atleta appartenente al Gruppo paralimpico della Difesa partecipante all’Olimpiade, ma Monica ci ha regalato qualcosa di più grande: una medaglia che dà al Paese una speranza. Quell’abbraccio tra Caironi e Contrafatto ha rappresentato la sintesi di quello che volevamo potesse essere questo protocollo: l’abbraccio ideale tra un’atleta militare che in un letto di ospedale guardava a Londra Martina vincere e che metteva in moto un meccanismo, la capacità di rimettersi in moto. Noi abbiamo vinto in termini di speranza per tanti militari che possono coltivare gli stessi sogni”. Il Generale Graziano ha riconosciuto agli atleti il merito di aver dato "grande prestigio all'Italia”. “I gruppi delle forze armate hanno ottenuto 11 medaglie a Rio e il Caporal maggiore Contrafatto ci ha regalato una medaglia storica nell’atletica - ha evidenziato -. Questi successi dimostrano che i nostri militari sono i migliori del mondo anche nello sport. Avete messo in luce il coraggio e il valore dei militari italiani. Costruire atleti importanti per le Forze Armate è essenziale. Essi sono indice per tutti i giovani di come si dovrebbe essere dal punto di vista dell’educazione sportiva. Essi imparano a essere cittadini partecipi e soldati preparati. Grazie per l’orgoglio che avete portato al Paese”. Al termine della cerimonia, prima della classica foto di rito (Mezzelani/GMT), Contrafatto e Basile, campione olimpico del judo e 200ª medaglia d'oro olimpica italiana, hanno donato al Ministro Pinotti e al Generale Graziano due tricolori con le rme di tutti gli atleti olimpici e paralimpici che hanno reso l'Italia protagonista a Rio.
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giovedì 20 o obre 2016 coniservizi.coni.it http://coniservizi.coni.it/it/news/primo-piano/12531-festa-per-gli-olimpici-e-paralimpici-azzurri-con-le-stellette-malag%C3%B2-grazie-a-voilo-sport-%C3%A8-un-eccellenza-per-il-paese.html
Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza
Sport azzurro in festa al Palazzo dell’Aeronautica di Roma, dove questa mattina si sono riuniti gli atleti italiani olimpici e paralimpici, appartenenti ai Gruppi Sportivi Militari della Difesa, protagonisti a Rio 2016. Undici delle medaglie dell’Italia Team vinte ai Giochi brasiliani, e lo storico bronzo di Monica Contraffatto alle Paralimpiadi, arrivano proprio dai Gruppi Sportivi di Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito e Marina Militare. E i 65 atleti militari della spedizione azzurra sono stati salutati oggi dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Presidente del CIP, Luca Pancalli e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano. Alla cerimonia, svoltasi nella sala Madonna di Loreto del Palazzo dell’Aeronautica, sono intervenuti anche il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano e i vertici della Difesa, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini e il Vice Segretario e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati. “Se esiste il comitato olimpico e paralimpico è perché esistono le Olimpiadi, qualcuno ogni tanto dimentica o trascura questo dettaglio, ma a me viene da sorridere se si pensa che si possa fare sport senza le Olimpiadi. Uno al limite può ragionare se si deve fare un modello diverso di un’organizzazione dei Giochi e, anche per questo, tutto il nostro mondo è in evoluzione. Ma deve andare in evoluzione anche il rapporto tra gli atleti e i Gruppi Sportivi Militari – ha sottolineato il Presidente Malagò -. Sono contento che ciò sta succedendo perché bisogna rivedere, cosa che si è fatta anche nell’ultimo quadriennio, anche certe regole del passato. Oggi, infatti, la vita degli atleti prevede un certo tipo di esigenze e di necessità, di tecnici, infrastrutturazioni sportive, di abitudini. Lo sport italiano, così come è concepito, non può più fare a meno dei Gruppi Sportivi Militari e non, ma al tempo stesso, non si può più permettere di fare a meno della palestra dove è nato, per esempio, Fabio Basile. Ma potrei raccontare altre storie delle 142mila associazioni sportive, senza scopo di lucro, che sono proprio la spina dorsale del nostro movimento. Arriva, però, un momento che quella società civile dove avete iniziato da ragazzini ha bisogno di un completamento, un upgrade di crescita, che non soltanto vi garantisca il futuro ma che vi dia la certezza di trovare un tecnico e un luogo per proseguire l’attività. Sono grato al Ministro Pinotti, al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti. Abbiamo da poco nito una bellissima avventura a Rio. Quando siamo partiti ci dicevano che avremmo vinto tra le 15 e le 20 medaglie. Avevamo una tornata assurda senza il oretto femminile a squadre e la sciabola maschile a squadre ma siamo andati molto meglio di quello che prevedevano gli esperti, proprio perché c’è quella imponderabilità che fa parte del nostro mondo. Ma già sappiamo che la globalizzazione va avanti e arriverà un nuovo Paese che vincerà la medaglia d’oro. Rispetto a Londra cinque nuove nazioni hanno vinto cinque nuove medaglie d’oro nuove e a sua volta a Londra cinque nuove nazioni avevano vinto cinque nuove medaglie rispetto a Pechino. Noi dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo è – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione di poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. "Gli atleti militari hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono
Ritaglio Stampaparticolarmente Ad uso Esclusivo del destinatario orgogliosa di tutto il lavoro fatto in questi anni – ha aggiunto il Ministro Pinotti -. Il gruppo
paralimpico degli atleti militari esiste a partire da questa legislatura, ci ha dato moltissimi successi e CIP WEB abbiamo avuto anche un'atleta, Monica Contrafatto, che ha partecipato alle Paralimpiadi, vincendo una
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nuove e a sua volta a Londra cinque nuove nazioni avevano vinto cinque nuove medaglie rispetto a Pechino. DATA SITO WEB INDIRIZZO
Noi dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi giovedì 20 o obre 2016 Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo coniservizi.coni.it è – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione http://coniservizi.coni.it/it/news/primo-piano/12531-festa-per-gli-olimpici-e-paralimpici-azzurri-con-le-stellette-malag%C3%B2-grazie-a-voidi poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. lo-sport-%C3%A8-un-eccellenza-per-il-paese.html "Gli atleti militari hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono particolarmente orgogliosa di tutto il lavoro fatto in questi anni – ha aggiunto il Ministro Pinotti -. Il gruppo paralimpico degli atleti militari esiste a partire da questa legislatura, ci ha dato moltissimi successi e abbiamo avuto anche un'atleta, Monica Contrafatto, che ha partecipato alle Paralimpiadi, vincendo una medaglia. La cosa più bella di questo percorso - ha proseguito - è che in Italia nalmente stiamo cambiando riguardo al fatto che ognuno di noi può vivere i propri limiti e cercare di superarli: le barriere non sono dentro di noi, ma fuori. E lo stiamo dimostrando anche con la legge di Stabilità nel voler abbattere le barriere architettoniche". Anche il presidente il presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli ha posto l'attenzione sui risultati di Monica Contrafatto, prima atleta militare paralimpica a vincere a Rio, nei 100 m T42. “Provo orgoglio e compiacimento da uomo di sport e da italiano - le sue parole -. Oggi noi abbracciamo questi straordinari atleti e tra loro c’è Monica che è la rappresentazione della capacità, che si ha quando in Italia ci mettiamo a fare le cose per bene, di realizzare dei sogni che no a pochi anni fa erano inimmaginabili. Un po’ di anni fa con un buffetto sulla guancia e una pacca sulla spalla, ci veniva riferito che quello che era un sogno di poter vedere un giorno lo sport utilizzato come uno straordinario strumento anche per i militari che avevano subito lesioni permanenti in servizio era qualcosa di inimmaginabile. Eppure siamo riusciti, per merito dello Stato Maggiore della Difesa e della politica, con il Ministro Pinotti e il sottosegretario Alfano, a realizzare un sogno, un accordo straordinario. In pochi anni avete avuto la prima atleta appartenente al Gruppo paralimpico della Difesa partecipante all’Olimpiade, ma Monica ci ha regalato qualcosa di più grande: una medaglia che dà al Paese una speranza. Quell’abbraccio tra Caironi e Contrafatto ha rappresentato la sintesi di quello che volevamo potesse essere questo protocollo: l’abbraccio ideale tra un’atleta militare che in un letto di ospedale guardava a Londra Martina vincere e che metteva in moto un meccanismo, la capacità di rimettersi in moto. Noi abbiamo vinto in termini di speranza per tanti militari che possono coltivare gli stessi sogni”. Il Generale Graziano ha riconosciuto agli atleti il merito di aver dato "grande prestigio all'Italia”. “I gruppi delle forze armate hanno ottenuto 11 medaglie a Rio e il Caporal maggiore Contrafatto ci ha regalato una medaglia storica nell’atletica - ha evidenziato -. Questi successi dimostrano che i nostri militari sono i migliori del mondo anche nello sport. Avete messo in luce il coraggio e il valore dei militari italiani. Costruire atleti importanti per le Forze Armate è essenziale. Essi sono indice per tutti i giovani di come si dovrebbe essere dal punto di vista dell’educazione sportiva. Essi imparano a essere cittadini partecipi e soldati preparati. Grazie per l’orgoglio che avete portato al Paese”. Al termine della cerimonia, prima della classica foto di rito (Mezzelani/GMT), Contrafatto e Basile, campione olimpico del judo e 200ª medaglia d'oro olimpica italiana, hanno donato al Ministro Pinotti e al Generale Graziano due tricolori con le rme di tutti gli atleti olimpici e paralimpici che hanno reso l'Italia protagonista a Rio.
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giovedì 20 o obre 2016 territorio.coni.it http://territorio.coni.it/it/news/primo-piano/12529-malag%C3%B2-e-il-ministro-pinotti-siglano-accordo-quadriennale-tra-l-istituto-dimedicina-e-scienza-dello-sport-e-la-difesa.html
Malagò e il Ministro Pinotti siglano accordo tra Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e Difesa
Il CONI e il Ministero della Difesa fanno ancora più squadra. È stato siglato stamani, presso il Palazzo dell’Aeronautica, a Roma, un accordo quadro tra il Ministero della Difesa e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano con l’intento di con l’intento di promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l’attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo Sport. L’intesa quadriennale, siglata dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti (foto Mezzelani/GMT), prevede, in particolare: l’istituzione di programmi di assistenza medica nella valutazione dello stato di salute degli atleti, nella riabilitazioni a seguito di infortuni e nell’assistenza tecnico scienti ca per il miglioramento delle prestazioni sportive in vista di impegni olimpici e di alto livello e la stipula di appositi accordi per ottenere consulenze specialistiche medico sanitarie per gli atleti dei Centri Sportivi dell’Esercito della Marina Militare e dell’aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri e del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa nonché per tutto il personale militare e civile de Ministero della Difesa e i loro familiari presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport “Antonio Venerando”, nel Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa: un’eccellenza gestita dalla CONI Servizi Spa che assicura l'assistenza medica, riabilitativa, funzionale, biomeccanica e psicologica al ne di tutelare lo stato di salute degli atleti di élite delle varie Federazioni Sportive Nazionali e del Comitato Italiano Paralimpico. Eccellenza che, grazie anche all'accordo odierno, si sta sempre più aprendo al mondo civile e militare. Alla cerimonia della rma erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, il Vice Segretario e Capo della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano e i vertici della Difesa. “Sono grato al Ministro Pinotti al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti – le parole del Presidente Malagò -, Stiamo lavorando. Quello rmato oggi è un bel protocollo con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, e faccio i complimenti a Fabio Barchiesi (Responsabile coordinamento attività privata dell’Istituto, ndr). La differenza la fanno le persone e noi dobbiamo metterci in discussione e dobbiamo essere pronti a cambiare: vale per gli atleti, per i gruppi sportivi e, soprattutto, per il nostro mondo”. “Noi crediamo in questo mondo e vogliamo aiutarlo a farlo crescere – ha sottolineato il Ministro Pinotti -. Sono contenta che, dopo un protocollo generale del 2015, discende anche questa iniziativa che sarà importante per gli atleti, i militari e i loro familiari. Mi sembra bello e giusto che noi, non soltanto sosteniamo le eccellenze, come dobbiamo fare, ma promuoviamo lo sport e la salute nello sport a 360 gradi. Questo è lo spirito del protocollo rmato questa mattina”. Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario
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“Noi crediamo in questo mondo e vogliamo aiutarlo a farlo crescere – ha sottolineato il Ministro Pinotti -. DATA SITO WEB INDIRIZZO
Sono contenta che, dopo un protocollo generale del 2015, discende anche questa iniziativa che sarà giovedì 20 o obre 2016 importante per gli atleti, i militari e i loro familiari. Mi sembra bello e giusto che noi, non soltanto territorio.coni.it sosteniamo le eccellenze, come dobbiamo fare, ma promuoviamo lo sport e la salute nello sport a 360 http://territorio.coni.it/it/news/primo-piano/12529-malag%C3%B2-e-il-ministro-pinotti-siglano-accordo-quadriennale-tra-l-istituto-digradi. Questo è lo spirito del protocollo rmato questa mattina”. medicina-e-scienza-dello-sport-e-la-difesa.html
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giovedì 20 o obre 2016 territorio.coni.it http://territorio.coni.it/it/news/primo-piano/12531-festa-per-gli-olimpici-e-paralimpici-azzurri-con-le-stellette-malag%C3%B2-grazie-a-voilo-sport-%C3%A8-un-eccellenza-per-il-paese.html
Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza
Sport azzurro in festa al Palazzo dell’Aeronautica di Roma, dove questa mattina si sono riuniti gli atleti italiani olimpici e paralimpici, appartenenti ai Gruppi Sportivi Militari della Difesa, protagonisti a Rio 2016. Undici delle medaglie dell’Italia Team vinte ai Giochi brasiliani, e lo storico bronzo di Monica Contraffatto alle Paralimpiadi, arrivano proprio dai Gruppi Sportivi di Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito e Marina Militare. E i 65 atleti militari della spedizione azzurra sono stati salutati oggi dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Presidente del CIP, Luca Pancalli e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano. Alla cerimonia, svoltasi nella sala Madonna di Loreto del Palazzo dell’Aeronautica, sono intervenuti anche il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano e i vertici della Difesa, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini e il Vice Segretario e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati. “Se esiste il comitato olimpico e paralimpico è perché esistono le Olimpiadi, qualcuno ogni tanto dimentica o trascura questo dettaglio, ma a me viene da sorridere se si pensa che si possa fare sport senza le Olimpiadi. Uno al limite può ragionare se si deve fare un modello diverso di un’organizzazione dei Giochi e, anche per questo, tutto il nostro mondo è in evoluzione. Ma deve andare in evoluzione anche il rapporto tra gli atleti e i Gruppi Sportivi Militari – ha sottolineato il Presidente Malagò -. Sono contento che ciò sta succedendo perché bisogna rivedere, cosa che si è fatta anche nell’ultimo quadriennio, anche certe regole del passato. Oggi, infatti, la vita degli atleti prevede un certo tipo di esigenze e di necessità, di tecnici, infrastrutturazioni sportive, di abitudini. Lo sport italiano, così come è concepito, non può più fare a meno dei Gruppi Sportivi Militari e non, ma al tempo stesso, non si può più permettere di fare a meno della palestra dove è nato, per esempio, Fabio Basile. Ma potrei raccontare altre storie delle 142mila associazioni sportive, senza scopo di lucro, che sono proprio la spina dorsale del nostro movimento. Arriva, però, un momento che quella società civile dove avete iniziato da ragazzini ha bisogno di un completamento, un upgrade di crescita, che non soltanto vi garantisca il futuro ma che vi dia la certezza di trovare un tecnico e un luogo per proseguire l’attività. Sono grato al Ministro Pinotti, al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti. Abbiamo da poco nito una bellissima avventura a Rio. Quando siamo partiti ci dicevano che avremmo vinto tra le 15 e le 20 medaglie. Avevamo una tornata assurda senza il oretto femminile a squadre e la sciabola maschile a squadre ma siamo andati molto meglio di quello che prevedevano gli esperti, proprio perché c’è quella imponderabilità che fa parte del nostro mondo. Ma già sappiamo che la globalizzazione va avanti e arriverà un nuovo Paese che vincerà la medaglia d’oro. Rispetto a Londra cinque nuove nazioni hanno vinto cinque nuove medaglie d’oro nuove e a sua volta a Londra cinque nuove nazioni avevano vinto cinque nuove medaglie rispetto a Pechino. Noi dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo è – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione di poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. "Gli atleti militari hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono
Ritaglio Stampaparticolarmente Ad uso Esclusivo del destinatario orgogliosa di tutto il lavoro fatto in questi anni – ha aggiunto il Ministro Pinotti -. Il gruppo
paralimpico degli atleti militari esiste a partire da questa legislatura, ci ha dato moltissimi successi e CIP WEB abbiamo avuto anche un'atleta, Monica Contrafatto, che ha partecipato alle Paralimpiadi, vincendo una
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nuove e a sua volta a Londra cinque nuove nazioni avevano vinto cinque nuove medaglie rispetto a Pechino. DATA SITO WEB INDIRIZZO
Noi dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi giovedì 20 o obre 2016 Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo territorio.coni.it è – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione http://territorio.coni.it/it/news/primo-piano/12531-festa-per-gli-olimpici-e-paralimpici-azzurri-con-le-stellette-malag%C3%B2-grazie-a-voidi poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. lo-sport-%C3%A8-un-eccellenza-per-il-paese.html "Gli atleti militari hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono particolarmente orgogliosa di tutto il lavoro fatto in questi anni – ha aggiunto il Ministro Pinotti -. Il gruppo paralimpico degli atleti militari esiste a partire da questa legislatura, ci ha dato moltissimi successi e abbiamo avuto anche un'atleta, Monica Contrafatto, che ha partecipato alle Paralimpiadi, vincendo una medaglia. La cosa più bella di questo percorso - ha proseguito - è che in Italia nalmente stiamo cambiando riguardo al fatto che ognuno di noi può vivere i propri limiti e cercare di superarli: le barriere non sono dentro di noi, ma fuori. E lo stiamo dimostrando anche con la legge di Stabilità nel voler abbattere le barriere architettoniche". Anche il presidente il presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli ha posto l'attenzione sui risultati di Monica Contrafatto, prima atleta militare paralimpica a vincere a Rio, nei 100 m T42. “Provo orgoglio e compiacimento da uomo di sport e da italiano - le sue parole -. Oggi noi abbracciamo questi straordinari atleti e tra loro c’è Monica che è la rappresentazione della capacità, che si ha quando in Italia ci mettiamo a fare le cose per bene, di realizzare dei sogni che no a pochi anni fa erano inimmaginabili. Un po’ di anni fa con un buffetto sulla guancia e una pacca sulla spalla, ci veniva riferito che quello che era un sogno di poter vedere un giorno lo sport utilizzato come uno straordinario strumento anche per i militari che avevano subito lesioni permanenti in servizio era qualcosa di inimmaginabile. Eppure siamo riusciti, per merito dello Stato Maggiore della Difesa e della politica, con il Ministro Pinotti e il sottosegretario Alfano, a realizzare un sogno, un accordo straordinario. In pochi anni avete avuto la prima atleta appartenente al Gruppo paralimpico della Difesa partecipante all’Olimpiade, ma Monica ci ha regalato qualcosa di più grande: una medaglia che dà al Paese una speranza. Quell’abbraccio tra Caironi e Contrafatto ha rappresentato la sintesi di quello che volevamo potesse essere questo protocollo: l’abbraccio ideale tra un’atleta militare che in un letto di ospedale guardava a Londra Martina vincere e che metteva in moto un meccanismo, la capacità di rimettersi in moto. Noi abbiamo vinto in termini di speranza per tanti militari che possono coltivare gli stessi sogni”. Il Generale Graziano ha riconosciuto agli atleti il merito di aver dato "grande prestigio all'Italia”. “I gruppi delle forze armate hanno ottenuto 11 medaglie a Rio e il Caporal maggiore Contrafatto ci ha regalato una medaglia storica nell’atletica - ha evidenziato -. Questi successi dimostrano che i nostri militari sono i migliori del mondo anche nello sport. Avete messo in luce il coraggio e il valore dei militari italiani. Costruire atleti importanti per le Forze Armate è essenziale. Essi sono indice per tutti i giovani di come si dovrebbe essere dal punto di vista dell’educazione sportiva. Essi imparano a essere cittadini partecipi e soldati preparati. Grazie per l’orgoglio che avete portato al Paese”. Al termine della cerimonia, prima della classica foto di rito (Mezzelani/GMT), Contrafatto e Basile, campione olimpico del judo e 200ª medaglia d'oro olimpica italiana, hanno donato al Ministro Pinotti e al Generale Graziano due tricolori con le rme di tutti gli atleti olimpici e paralimpici che hanno reso l'Italia protagonista a Rio.
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giovedì 20 o obre 2016 www.romaonline.org http://www.romaonline.org/news/ultim-ora/roma-rio-2016-il-ministro-pinotti-incontra-gli-atleti-militari-risultati-straordinari.html
Roma - Rio 2016, il Ministro Pinotti incontra gli atleti militari: risultati straordinari Roma - Il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha incontrato questa mattina a Palazzo Aeronautica, gli atleti militari che hanno partecipato alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Rio. Nuovo accordo con il Coni su 'Medicina dello Sport' ' Avete raggiunto risultati straordinari, sono molto contenta delle vostre vittorie: ci hanno regalato molte emozioni'. Nelle parole del Ministro Pinotti l'orgoglio e la soddisfazione per le medaglie conquistate dagli atleti militari alle olimpiadi e alle paralimpiadi di Rio, ma anche per i passi in avanti compiuti in un percorso che vede il mondo della Difesa e quello dello sport sempre più vicini e coesi. Parole pronunciate questa mattina in occasione dell'incontro tra la titolare del Dicastero ed i 75 atleti di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) che a Rio hanno conquistato 12 medaglie, 11 alle Olimpiadi e 1 alle Paralimipiadi con Monica Contrafatto. 'Ci avete regalato molte emozioni. Ho gioito e sofferto con voi, con coloro che non hanno raggiunto i risultati sperati o non hanno potuto competere, perché tutti noi sappiamo quanto impegno, determinazione, passione e fatica avete messo per raggiungere quel traguardo' ha detto. Grande attenzione per il GSPD, nato nel 2013 da un protocollo d'intesa tra la Difesa e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), costituito da militari delle 4 Forze armate italiane affetti da disabilità permanente contratta in servizio. 'Una novità che abbiamo creato e che mi ha dato tantissima soddisfazione' ha detto il Ministro spiegando che in pochi anni è stato modi cato il preconcetto che la disabilità sia un limite:'in Italia nalmente siamo riuscirti ad abbattere il concetto che le barriere siano dentro di noi invece che fuori. Ognuno può vivere i propri limiti e cercare di superarli. Abbiamo realizzato un cambiamento che è poi l'obiettivo vero della politica' ha concluso. A Palazzo Aeronautica, insieme agli atleti militari reduci dai Giochi di agosto e settembre, c'erano anche il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, i Presidente del Coni, Giovanni Malagò, e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), Luca Pancalli. Presenti inoltre i Capi di Stato Maggiore, dell'Esercito, Generale Danilo Errico, e della Marina Militare, Ammiraglio Valter Girardelli, dell'Aeronautica, Generale Enzo Vecciarelli e uf ciali dell'Arma dei Carabinieri. Prima di incontrare gli atleti, il Ministro Pinotti e il Presidente del Coni Malagò hanno siglato un accordo sulla Medicina dello Sport . 'Discende dall'accordo quadro che abbiamo rmato nel 2015' ha spiegato Pinotti evidenziando l'importanza del lavoro svolto per rendere sempre più integrato e sinergico il rapporto tra Difesa e mondo dello Sport: 'Sosteniamo eccellenze e promoviamo sport e salute sport a 360 gradi'. L'accordo mira a promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l'attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo Sport. In particolare, assicura sostegno per le visite mediche di medicina dello sport per gli atleti militari, per tutti gli appartenenti alle Forze armate e ai loro familiari. m.r.e.f. Ultim'ora, Politica, Istituzioni Roma
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giovedì 20 o obre 2016 impiantistica.coni.it http://impiantistica.coni.it/it/news/primo-piano/12529-malag%C3%B2-e-il-ministro-pinotti-siglano-accordo-quadriennale-tra-l-istituto-dimedicina-e-scienza-dello-sport-e-la-difesa.html
Malagò e il Ministro Pinotti siglano accordo tra Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e Difesa
Il CONI e il Ministero della Difesa fanno ancora più squadra. È stato siglato stamani, presso il Palazzo dell’Aeronautica, a Roma, un accordo quadro tra il Ministero della Difesa e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano con l’intento di con l’intento di promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l’attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo Sport. L’intesa quadriennale, siglata dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti (foto Mezzelani/GMT), prevede, in particolare: l’istituzione di programmi di assistenza medica nella valutazione dello stato di salute degli atleti, nella riabilitazioni a seguito di infortuni e nell’assistenza tecnico scienti ca per il miglioramento delle prestazioni sportive in vista di impegni olimpici e di alto livello e la stipula di appositi accordi per ottenere consulenze specialistiche medico sanitarie per gli atleti dei Centri Sportivi dell’Esercito della Marina Militare e dell’aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri e del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa nonché per tutto il personale militare e civile de Ministero della Difesa e i loro familiari presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport “Antonio Venerando”, nel Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa: un’eccellenza gestita dalla CONI Servizi Spa che assicura l'assistenza medica, riabilitativa, funzionale, biomeccanica e psicologica al ne di tutelare lo stato di salute degli atleti di élite delle varie Federazioni Sportive Nazionali e del Comitato Italiano Paralimpico. Eccellenza che, grazie anche all'accordo odierno, si sta sempre più aprendo al mondo civile e militare. Alla cerimonia della rma erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, il Vice Segretario e Capo della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano e i vertici della Difesa. “Sono grato al Ministro Pinotti al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti – le parole del Presidente Malagò -, Stiamo lavorando. Quello rmato oggi è un bel protocollo con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, e faccio i complimenti a Fabio Barchiesi (Responsabile coordinamento attività privata dell’Istituto, ndr). La differenza la fanno le persone e noi dobbiamo metterci in discussione e dobbiamo essere pronti a cambiare: vale per gli atleti, per i gruppi sportivi e, soprattutto, per il nostro mondo”. “Noi crediamo in questo mondo e vogliamo aiutarlo a farlo crescere – ha sottolineato il Ministro Pinotti -. Sono contenta che, dopo un protocollo generale del 2015, discende anche questa iniziativa che sarà importante per gli atleti, i militari e i loro familiari. Mi sembra bello e giusto che noi, non soltanto sosteniamo le eccellenze, come dobbiamo fare, ma promuoviamo lo sport e la salute nello sport a 360 gradi. Questo è lo spirito del protocollo rmato questa mattina”. Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario
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“Noi crediamo in questo mondo e vogliamo aiutarlo a farlo crescere – ha sottolineato il Ministro Pinotti -. DATA SITO WEB INDIRIZZO
Sono contenta che, dopo un protocollo generale del 2015, discende anche questa iniziativa che sarà giovedì 20 o obre 2016 importante per gli atleti, i militari e i loro familiari. Mi sembra bello e giusto che noi, non soltanto impiantistica.coni.it sosteniamo le eccellenze, come dobbiamo fare, ma promuoviamo lo sport e la salute nello sport a 360 http://impiantistica.coni.it/it/news/primo-piano/12529-malag%C3%B2-e-il-ministro-pinotti-siglano-accordo-quadriennale-tra-l-istituto-digradi. Questo è lo spirito del protocollo rmato questa mattina”. medicina-e-scienza-dello-sport-e-la-difesa.html
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giovedì 20 o obre 2016 impiantistica.coni.it http://impiantistica.coni.it/it/news/primo-piano/12531-festa-per-gli-olimpici-e-paralimpici-azzurri-con-le-stellette-malag%C3%B2-grazie-avoi-lo-sport-%C3%A8-un-eccellenza-per-il-paese.html
Festa per gli azzurri con le 'stellette' di Rio 2016. Malagò, con voi lo sport italiano è un'eccellenza
Sport azzurro in festa al Palazzo dell’Aeronautica di Roma, dove questa mattina si sono riuniti gli atleti italiani olimpici e paralimpici, appartenenti ai Gruppi Sportivi Militari della Difesa, protagonisti a Rio 2016. Undici delle medaglie dell’Italia Team vinte ai Giochi brasiliani, e lo storico bronzo di Monica Contraffatto alle Paralimpiadi, arrivano proprio dai Gruppi Sportivi di Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito e Marina Militare. E i 65 atleti militari della spedizione azzurra sono stati salutati oggi dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Presidente del CIP, Luca Pancalli e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di C.A. Claudio Graziano. Alla cerimonia, svoltasi nella sala Madonna di Loreto del Palazzo dell’Aeronautica, sono intervenuti anche il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano e i vertici della Difesa, il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini e il Vice Segretario e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati. “Se esiste il comitato olimpico e paralimpico è perché esistono le Olimpiadi, qualcuno ogni tanto dimentica o trascura questo dettaglio, ma a me viene da sorridere se si pensa che si possa fare sport senza le Olimpiadi. Uno al limite può ragionare se si deve fare un modello diverso di un’organizzazione dei Giochi e, anche per questo, tutto il nostro mondo è in evoluzione. Ma deve andare in evoluzione anche il rapporto tra gli atleti e i Gruppi Sportivi Militari – ha sottolineato il Presidente Malagò -. Sono contento che ciò sta succedendo perché bisogna rivedere, cosa che si è fatta anche nell’ultimo quadriennio, anche certe regole del passato. Oggi, infatti, la vita degli atleti prevede un certo tipo di esigenze e di necessità, di tecnici, infrastrutturazioni sportive, di abitudini. Lo sport italiano, così come è concepito, non può più fare a meno dei Gruppi Sportivi Militari e non, ma al tempo stesso, non si può più permettere di fare a meno della palestra dove è nato, per esempio, Fabio Basile. Ma potrei raccontare altre storie delle 142mila associazioni sportive, senza scopo di lucro, che sono proprio la spina dorsale del nostro movimento. Arriva, però, un momento che quella società civile dove avete iniziato da ragazzini ha bisogno di un completamento, un upgrade di crescita, che non soltanto vi garantisca il futuro ma che vi dia la certezza di trovare un tecnico e un luogo per proseguire l’attività. Sono grato al Ministro Pinotti, al Generale Graziano e a tutti i rappresentanti delle quattro Forze Militari presenti. Abbiamo da poco nito una bellissima avventura a Rio. Quando siamo partiti ci dicevano che avremmo vinto tra le 15 e le 20 medaglie. Avevamo una tornata assurda senza il oretto femminile a squadre e la sciabola maschile a squadre ma siamo andati molto meglio di quello che prevedevano gli esperti, proprio perché c’è quella imponderabilità che fa parte del nostro mondo. Ma già sappiamo che la globalizzazione va avanti e arriverà un nuovo Paese che vincerà la medaglia d’oro. Rispetto a Londra cinque nuove nazioni hanno vinto cinque nuove medaglie d’oro nuove e a sua volta a Londra cinque nuove nazioni avevano vinto cinque nuove medaglie rispetto a Pechino. Noi dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo è – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione di poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. "Gli atleti militari hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono
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paralimpico degli atleti militari esiste a partire da questa legislatura, ci ha dato moltissimi successi e CIP WEB abbiamo avuto anche un'atleta, Monica Contrafatto, che ha partecipato alle Paralimpiadi, vincendo una
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Noi dobbiamo prevedere anche questo. Tra 16 mesi saremo di nuovo in pista, in Corea per le Olimpiadi giovedì 20 o obre 2016 Invernali, a prevedere quante medaglie vinceremo lì”. “Il nostro Paese ha tanti problemi, ma lo sport non lo impiantistica.coni.it è – ha concluso il Presidente -. È un’eccellenza. Dobbiamo fare meglio, ci dobbiamo mettere in condizione http://impiantistica.coni.it/it/news/primo-piano/12531-festa-per-gli-olimpici-e-paralimpici-azzurri-con-le-stellette-malag%C3%B2-grazie-adi poterlo fare ma solo grazie a voi ci sentiamo molto orgogliosi di rappresentare questa eccellenza”. voi-lo-sport-%C3%A8-un-eccellenza-per-il-paese.html "Gli atleti militari hanno avuto un successo straordinario sia alle Olimpiadi sia alle Paralimpiadi. Sono particolarmente orgogliosa di tutto il lavoro fatto in questi anni – ha aggiunto il Ministro Pinotti -. Il gruppo paralimpico degli atleti militari esiste a partire da questa legislatura, ci ha dato moltissimi successi e abbiamo avuto anche un'atleta, Monica Contrafatto, che ha partecipato alle Paralimpiadi, vincendo una medaglia. La cosa più bella di questo percorso - ha proseguito - è che in Italia nalmente stiamo cambiando riguardo al fatto che ognuno di noi può vivere i propri limiti e cercare di superarli: le barriere non sono dentro di noi, ma fuori. E lo stiamo dimostrando anche con la legge di Stabilità nel voler abbattere le barriere architettoniche". Anche il presidente il presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli ha posto l'attenzione sui risultati di Monica Contrafatto, prima atleta militare paralimpica a vincere a Rio, nei 100 m T42. “Provo orgoglio e compiacimento da uomo di sport e da italiano - le sue parole -. Oggi noi abbracciamo questi straordinari atleti e tra loro c’è Monica che è la rappresentazione della capacità, che si ha quando in Italia ci mettiamo a fare le cose per bene, di realizzare dei sogni che no a pochi anni fa erano inimmaginabili. Un po’ di anni fa con un buffetto sulla guancia e una pacca sulla spalla, ci veniva riferito che quello che era un sogno di poter vedere un giorno lo sport utilizzato come uno straordinario strumento anche per i militari che avevano subito lesioni permanenti in servizio era qualcosa di inimmaginabile. Eppure siamo riusciti, per merito dello Stato Maggiore della Difesa e della politica, con il Ministro Pinotti e il sottosegretario Alfano, a realizzare un sogno, un accordo straordinario. In pochi anni avete avuto la prima atleta appartenente al Gruppo paralimpico della Difesa partecipante all’Olimpiade, ma Monica ci ha regalato qualcosa di più grande: una medaglia che dà al Paese una speranza. Quell’abbraccio tra Caironi e Contrafatto ha rappresentato la sintesi di quello che volevamo potesse essere questo protocollo: l’abbraccio ideale tra un’atleta militare che in un letto di ospedale guardava a Londra Martina vincere e che metteva in moto un meccanismo, la capacità di rimettersi in moto. Noi abbiamo vinto in termini di speranza per tanti militari che possono coltivare gli stessi sogni”. Il Generale Graziano ha riconosciuto agli atleti il merito di aver dato "grande prestigio all'Italia”. “I gruppi delle forze armate hanno ottenuto 11 medaglie a Rio e il Caporal maggiore Contrafatto ci ha regalato una medaglia storica nell’atletica - ha evidenziato -. Questi successi dimostrano che i nostri militari sono i migliori del mondo anche nello sport. Avete messo in luce il coraggio e il valore dei militari italiani. Costruire atleti importanti per le Forze Armate è essenziale. Essi sono indice per tutti i giovani di come si dovrebbe essere dal punto di vista dell’educazione sportiva. Essi imparano a essere cittadini partecipi e soldati preparati. Grazie per l’orgoglio che avete portato al Paese”. Al termine della cerimonia, prima della classica foto di rito (Mezzelani/GMT), Contrafatto e Basile, campione olimpico del judo e 200ª medaglia d'oro olimpica italiana, hanno donato al Ministro Pinotti e al Generale Graziano due tricolori con le rme di tutti gli atleti olimpici e paralimpici che hanno reso l'Italia protagonista a Rio.
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giovedì 20 o obre 2016 www.svsport.it http://www.svsport.it/2016/10/20/leggi-notizia/argomenti/altri-sport-1/articolo/grande-successo-per-la-giornata-nazionale-dello-sportparalimpico.html
Grande successo per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
Oltre 700 studenti al 105 Stadium, questa mattina, per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico a cura del CIP Liguria e realizzata in collaborazione con INAIL e Gruppo Mediobanca. Opportunità importante per conoscere da vicino, a contatto con campioni e promesse del Comitato Italiano Paralimpico, diverse discipline paralimpiche, quali il Nuoto assieme a Francesco Bocciardo (oro a Rio de Janeiro nei 400 stile libero), l’Atletica con Filippo Mirabile, il Judo con Maurizio Lo Bartolo, il Tennistavolo con Caterina Selleri ma anche il Calcio e il Sitting Volley assieme a un nome importante della Pallavolo ligure come Ornella Marchese. “E’ importante il messaggio lanciato alla Scuola perché dalla Scuola occorre partire af nché nessun ragazzo, con qualche disabilità, venga esonerato dall’Educazione Fisica: come CIP Liguria, siamo felicissimi e orgogliosi per le tre medaglie vinte alle Paralimpiadi di Rio ma sappiamo di dover ancora lavorare molto per allargare il nostro movimento” spiega il presidente regionale Gaetano Cuozzo. “E’ una soddisfazione per la nostra città perché molti studenti, oggi, hanno potuto comprendere a fondo cosa signi ca svolgere attività sportiva per le persone diversamente abili. Il merito è degli organizzatori e della forza di volontà” aggiunge il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone. “Noi ci alleniamo con la stessa intensità e uguali cadenze dei normodotati, vogliamo far passare questo messaggio e manifestazioni come questa, quando incontriamo le nuove generazioni, ci aiutano a far conoscere i valori dello sport paralimpico” spiega, invece, Francesco Bocciardo. Partner dell’evento genovese è stato Acqua Alisea del Gruppo San Gimignano.
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giovedì 20 o obre 2016 www.lettera43.it http://www.lettera43.it/fatti/art4sport-cosi-bebe-vio-finanzia-lo-sport-per-disabili_43675263331.htm
Art4Sport, così Bebe Vio nanzia lo sport per disabili
(© Ansa) Beatrice Vio, campionessa del mondo di fioretto paralimpico categoria B.
Ancora una stoccata, la numero 15, poi la gioia esplode sul volto e nel corpo di Beatrice Vio. E dai suoi occhi scorrono lacrime calde di felicità e commozione. Ha 19 anni Bebe, e a Rio ha realizzato il sogno della sua vita, diventando campionessa paralimpica di oretto. Poco più di un mese dopo è salita persino su un aereo diretto a Washington, per partecipare, col premier Matteo Renzi e altri sette ospiti rappresentanti l'eccellenza italiana, a una cena con Barack Obama alla Casa Bianca. La prima volta che ha impugnato un oretto con la sua mano sinistra aveva 5 anni, due gambe e due braccia, un grande talento e una voglia di vincere con pochi eguali. Poi una meningite acuta l'ha portata su un letto d'ospedale, in bilico tra la vita e la morte, costringendo i medici ad amputarle tutti e quattro gli arti. Quell'intervento l'ha salvata, ma senza lo sport Bebe non sarebbe la stessa che è oggi, la ragazza che va in giro per le scuole a spiegare ai bambini che «la vita è una gata» e che ha scelto di intitolare la sua autobiogra a Mi hanno regalato un sogno. UNA PROMESSA MANTENUTA. «Quando era ancora in ospedale, vedevamo che reagiva positivamente all'idea di tornare a fare sport, di riprendere il oretto», racconta la madre Teresa Grandis, «così le abbiamo promesso che ce l'avrebbe fatta». Non era semplice, perché Bebe è la prima a tirare di scherma senza avere la mano armata, e bisognava creare una protesi su misura mai realizzata prima. E non era semplice anche per un altro motivo: «Ci siamo accorti presto dei costi che bisogna sostenere per permettere a un bambino disabile di far sport». Lo Stato, infatti, non fornisce le protesi e le carrozzine per l'attività agonistica, limitandosi a garantire quelle per la vita di tutti i giorni: «L'Inail aiuta sportivi adulti che hanno già risultati, Bebe a 11 anni era quinta nel ranking italiano, ma era troppo piccola per avere risultati di rilievo». RACCOLTA DI DONAZIONI. Le dif coltà di Bebe sono le dif coltà di tutti i bambini che subiscono un'amputazione. Ecco perché è nata Art4Sport, l'associazione fondata da papà Ruggero e mamma Teresa, che ogni anno raccoglie donazioni spontanee (negli ultimi anni ne sono arrivate in media per 30-40 mila euro da parte dei privati e 50-60 mila euro da aziende), 5 per mille, eventi di auto nanziamento. La medaglia d'oro di Bebe alle Paralimpiadi di Rio è stata scelta come la più amata dai lettori de La Gazzetta della Sport, Bebe ha vinto un premio di 150 mila euro messo in palio dalla Fondazione Agnelli, e tutti quei soldi sono niti nelle casse di Art4Sport. Per permettere a tanti bambini di ricominciare a vivere tirando di scherma, correndo o giocando a pallone. Per abbattere barriere e costruire ponti. LO SPORT COME TERAPIA. Non è solo divertimento, ma una terapia: «Muoversi in mezzo alla gente garantisce un recupero molto più veloce», spiega Teresa Grandis, «noi ci occupiamo di fornire le attrezzature, recentemente, col supporto di Sky Sport, abbiamo donato 12 pedane per la scherma in carrozzina a palestre sparse in tutta Italia, ma cerchiamo anche di costruire una cultura e una mentalità diversa». In primis tra i genitori: «La tendenza, spesso, è quella di tenere i bambini in casa per proteggerli, ma è sbagliato».
Costi elevati: le protesi vanno dagli 800 ai 9 mila euro Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario
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diversa». DATA SITO WEB INDIRIZZO
In primis traobre 2016 i genitori: «La tendenza, spesso, è quella di tenere i bambini in casa per proteggerli, ma è giovedì 20 o sbagliato». www.lettera43.it http://www.lettera43.it/fatti/art4sport-cosi-bebe-vio-finanzia-lo-sport-per-disabili_43675263331.htm
Costi elevati: le protesi vanno dagli 800 ai 9 mila euro
Le lame in fibra di carbonio per la corsa possono arrivare a costare fino a 9 mila euro.
I costi sono alti: «Vanno dagli 800/1.000 euro delle protesi più semplici, generalmente per arto superiore, per il nuoto, la scherma, la corsa, agli 8-9 mila delle più complesse, per arto inferiore, da corsa». E non basta procurare una gamba o una carrozzina a un bambino: bisogna poi seguirlo nella sua crescita, provvedendo all'aggiustamento della protesi stessa. Ma è anche una questione di cultura, perché lo sport paralimpico è ancora poco conosciuto: «Molti pensano che se hanno perso una gamba non potranno più correre», e invece «ogni disciplina olimpica ha il suo equivalente paralimpico, anche se in Italia siamo indietro rispetto ad altri Paesi, per esempio manca ancora una Nazionale di sitting volley, la pallavolo da seduti». Per questo suo impegno nella promozione del mondo paralimpico, Art4Sport è diventata associazione benemerita del Cip (il Comitato italiano paralimpico) e «il presidente Luca Pancalli ci ha detto che siamo in grado di gestire il contatto con le famiglie meglio di loro». UNA FAMIGLIA ANCHE OVER 18. Perché funziona così: l'associazione, col tempo, è diventata una grande famiglia. Al suo interno ora ci sono 18 ragazzi, ma presto ne entreranno altri due. E con loro ci sono genitori, fratelli, zii e amici. «Pensavamo di portare i ragazzi no al raggiungimento dell'età adulta, e che poi se la sarebbero cavata da soli, ma nessuno vuole lasciare l'associazione, e abbiamo modi cato lo statuto. Ed è bello così, i più grandi aiutano i più piccoli a inserirsi». BEBE ESEMPIO PER VERONICA. La storia di Bebe è diventata un'ispirazione per i ragazzi colpiti da meningite e per i loro genitori. È successo a Veronica Yoko Plebani, che ha conosciuto Bebe dopo essersi ammalata e aver subito l'amputazione delle dita di piedi e mani, e con lei ha trovato la voglia di fare sport. Veronica ha 20 anni e alle spalle ha già due Paralimpiadi, una invernale, a Sochi 2014 con la snowboard, e una estiva, a Rio 2016 con la paracanoa. E molti altri bambini e genitori trovano la forza per reagire e ricominciare grazie alla vitalità di Veronica e Bebe. MESSORI SI INVENTA LA NAZIONALE. A Rio 2016 c'erano tre atleti di Art4Sport: Bebe, Veronica ed Emanuele Lambertini, il più giovane italiano alla Paralimpiade brasiliana, schermidore anche lui. Ma nel team c'è anche Francesco Messori, per gli amici semplicemente Messi, il cuore e la mente della Nazionale di calcio amputati, che in Italia non esisteva, prima che se la inventasse lui anche se non ha ancora compiuto 18 anni. «Quando ha iniziato aveva bisogno di stampelle particolari e noi gliele abbiamo fornite, poi l'abbiamo supportato nella realizzazione del suo sogno. Tutto ciò che facciamo nasce dai sogni dei ragazzi, che ci chiamano e ce li raccontano».
L'idea: Giochi senza barriere con disabili e normodotati
(© Art4Sport) Foto di gruppo per l'Art4Sport Team durante l'ultima edizione dei Giochi senza barriere disputata allo Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario Stadio dei Marmi di Roma.
CIP WEB È per loro che sono nati i Giochi senza barriere.
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giovedì 20 o obre 2016 www.lettera43.it http://www.lettera43.it/fatti/art4sport-cosi-bebe-vio-finanzia-lo-sport-per-disabili_43675263331.htm (© Art4Sport) Foto di gruppo per l'Art4Sport Team durante l'ultima edizione dei Giochi senza barriere disputata allo Stadio dei Marmi di Roma.
È per loro che sono nati i Giochi senza barriere. Il primo evento organizzato da Art4Sport, per raccogliere fondi, è stata una Partita del cuore tra amici dell'associazione e la nazionale di Canale 5. «Ma i ragazzi disabili erano solo spettatori, non giocavano, e questa cosa non ci piaceva». Così si è deciso di cambiare. «Io e mio marito siamo fan dei Giochi senza frontiere, e abbiamo pensato di fare qualcosa di simile». OTTO REGIONI IN CAMPO. Squadre miste, composte da disabili e normodotati, si s dano in gare di abilità e resistenza. Tutto è cominciato a Mogliano Veneto, poi si è allargato, prima coinvolgendo i comuni limitro , poi il resto della Regione, no alle ultime due edizioni, andate in scena rispettivamente all'Arena civica di Milano e allo Stadio dei Marmi di Roma, dove a partecipare sono state otto regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Sardegna). «Ogni anno, con noi, ci sono personaggi dello sport che tengo a ringraziare: da Antonio Rossi a Valentina Vezzali, da Riccardo Pittis a Fiona May. Hanno fatto tutto a titolo gratuito, qualcun altro ci ha chiesto dei soldi, ma non faccio i nomi». LA DISABILITÀ VIENE ACCETTATA. I bambini si divertono e non si fermano davanti a nulla. «Un ragazzo che ha perso una gamba è salito su una montagna arti ciale per vincere un gioco, mentre i normodotati si fermavano davanti all'ostacolo e pensavano a come aggirarlo». Aiutarli a superare i loro limiti è lo scopo, e non solo quelli sici. «Un altro ragazzo aveva avuto un incidente e perso le gambe in estate. Voleva a tutti i costi tornare a scuola con la protesi. Ci è riuscito, ma si vergognava di mostrarle e lo teneva nascosto. Ai Giochi si è buttato in piscina, ma la parte estetica della protesi, che è in gommapiuma, si è gon ata. Lui l'ha tolta, mostrando per la prima volta la sua protesi di metallo, e durante la foto si è messo in prima la. Ora in inverno gira col pantalone arrotolato, senza paura di mostrare le sue nuove gambe». Perfettamente integrato.
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Gb: al via riabilitazione migliaia di gay (ANSA) – LONDRA, 20 OTT – Il governo britannico annuncia il via alla riabilitazione formale di migliaia di “gay e bisessuali”, condannati sulla base dell’impegno preso n dal 2013 quando a ricevere ‘l’assoluzione postuma’ fu il solo Alan Turing: il geniale matematico che durante la II Guerra Mondiale scardino’ i cifrari segreti nazisti, salvo poi nire suicida dopo essere stato processato nel 1951 per “comportamento indecente con un 19enne”. L’iniziativa, salutata con soddisfazione da attivisti del mondo omosessuale e’ stata illustrata dal viceministro della Giustizia Sam Gyimah. “E’ di enorme importanza garantire il perdono legale a persone condannate in passato per abusi sessuali e che oggi sarebbero innocenti da ogni reato”, ha detto Gymah alla Bbc. Gli interessati o i loro familiari potranno rivolgersi al ministero dell’Interno per avviare la pratica. In Gran Bretagna l’omosessualità e’ stata punita come un crimine no al 1967 in Inghilterra e Galles, no al 1980 in Scozia, no al 1982 in Irlanda del nord.
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Ex modella morta: ergastolo per ex compagno (ANSA) – FIRENZE, 20 OTT – Il tribunale di Firenze ha condannato all’ergastolo Davide Di Martino, il 51enne orentino accusato dell’omicidio dell’ex compagna Irene Focardi, ex modella di 43 anni scomparsa di casa il 3 febbraio 2015 e il cui cadavere fu trovato il 29 marzo 2015 in un sacco abbandonato in un canale di scolo nella zona delle Piagge, alla periferia di Firenze. Al momento dell’omicidio l’uomo, nito a processo con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere, era ai domiciliari a seguito di una denuncia per maltrattamenti presentata dalla donna, che tuttavia non riusciva a rompere i rapporti con lui. Per l’accusa, Di Martino avrebbe ucciso l’ex modella nella sua abitazione, colpendola con calci e pugni e aggredendola con un coltello. Avrebbe poi gettato il corpo in un canale di scolo a poche decine di metri dalla sua abitazione, dopo averlo nascosto in un sacco. (ANSA).
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giovedì 20 o obre 2016 it.advfn.com http://it.advfn.com/p.php?article=72707188&pid=nmona
L'agenda di oggi Data : 20/10/2016 @ 08:15 Fonte : MF Dow Jones (Italiano) Titolo : Unicredit (UCG) Quotazione : 2.236 0.0 (0.00%) @ 07:00
Gra co Azioni Unicredit (BIT:UCG) Intraday
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Questi gli appuntamenti economici, nanziari e politici piú rilevanti di oggi: Giovedì 20 ottobre FINANZA -CDA Banco Popolare di Spoleto, Banco di Desio e della Brianza ASSEMBLEE -ECONOMIA POLITICA Verona V Forum Euroasiatico: due giorni per parlare di
geopolitica, mercato energetico in prospettiva al 2020, economia, nanza e nuovi modelli di cooperazione nella crisi globale, agroindustria, innovazione e infrastrutture. Presso il Palazzo della Gran Guardia. Termina domani Milano "Inspiring Future", evento di Anteprima del Forum delle
Risorse Umane 2016. Tra i partecipanti Antonio Bosio, Product & Solutions Director Samsung; Sandro De Poli, Presidente e Amministratore delegato GE - General Francesca Morichini, Vice President HR Ritaglio Stampa Electric; Ad uso Esclusivo del destinatario Whirlpool EMEA. Presso la Smart Arena del nuovo Samsung CIP WEB
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Risorse Umane 2016. Tra i partecipanti Antonio Bosio,
giovedì 20 o obre 2016 it.advfn.com Product & Solutions Director Samsung; Sandro De Poli, http://it.advfn.com/p.php?article=72707188&pid=nmona
Presidente e Amministratore delegato GE - General Electric; Francesca Morichini, Vice President HR
Whirlpool EMEA. Presso la Smart Arena del nuovo Samsung District. Roma 08h00 Palazzo San Macuto la Commissione parlamentare per
l'attuazione del federalismo scale svolgerá l'audizione del Direttore generale del Dipartimento delle Finanze, professoressa Fabrizia Lapecorella, su attuazione e aggiornamento delle capacitá scali standard. Milano 08h30 Italian M&A And Private Equity Forum 2016. Hotel
Principe di Savoia Roma 08h45 audizione capo di Stato maggiore dell'Esercito
(commissione d'inchiesta sui Centri di accoglienza) Milano 09h20 'Forum Sport e Business'. Tra i protagonisti di
riferimento del settore interverranno Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Tennis, Alberto Miglietta, Amministratore Delegato di Coni Servizi, Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Carlo Tavecchio, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Andrea Abodi, Presidente della Lega Calcio Serie B, Mauro Baldissoni, Direttore Generale AS Roma, Javier Adelmar Zanetti, Vicepresidente F.C. Internazionale Milano, Maurizio Beretta, Presidente della Lega Calcio Serie A. Special guest dell'evento saranno Matteo Aicardi, Vice Campione Olimpico Nazionale Italiana Pallanuoto, Alessandro Campagna, Commissario Tecnico Nazionale Pallanuoto Maschile, Elisa Di Francisca, Argento oretto individuale a Rio 2016 e oro a Londra 2012, e Federico Morlacchi, nuotatore, vincitore di sette medaglie paralimpiche. Milano 09h30 Osservatorio Altagamma 2016. Parallelamente alla
presentazione degli studi di Fondazione Altagamma, Bain & Company e Global Blue, diversi ospiti analizzeranno la situazione dell'industria e del mercato di alta gamma: Vittorio Ogliengo (UniCredit) e Raffaele Jerusalmi (Borsa Italiana) dal punto di vista del contesto
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economico- nanziario, Nerio Alessandri (Technogym) e CIP WEB
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giovedì 20 o obre 2016 situazione dell'industria e del mercato di alta gamma: it.advfn.com http://it.advfn.com/p.php?article=72707188&pid=nmona
Vittorio Ogliengo (UniCredit) e Raffaele Jerusalmi (Borsa Italiana) dal punto di vista del contesto
economico- nanziario, Nerio Alessandri (Technogym) e Dario Rinero (Poltrona Frau) dalla prospettiva del Design, Carlo Alberto Beretta (Kering) e Paolo Riva (Diane von Furstenberg) dalla prospettiva della Moda. A Brunello Cucinelli sará riservato il key note speech. Presso Unicredit Pavillion, Piazza Gae Aulenti 10 Roma 09h30 Abi e Ordine dei giornalisti del Lazio organizzano il
nuovo seminario di formazione con 'Le banche e le famiglie' (Centro Congressi Abi 'Scuderie di Palazzo Altieri', via di Santo Stefano del Cacco 1) Milano 10h30 In occasione dei tre anni dal lancio del Miraboud
Global Strategic Bond Fund, Andrew Lake, Head of Fixed Income di Mirabaud AM incontra la stampa. Presso il Four Season's Hotel, Via Gesú 6/8 Cagliari 10h30 Sogear e Volotea: conferenza stampa di presentazione delle nuove rotte da Cagliari. Presso il Business Centre dell'aeroporto di Cagliari Roma 10h30 Istat Inaugurazione della Mostra storica "Istat. Da 90
anni connessi al Paese e Celebrazione VI Giornata italiana della statistica (Complesso del Vittoriano Sala Zanardelli) con il presidente dell'Istat Giorgio Alleva alla presenza del Ministro dei beni e delle attivitá culturali e del turismo Dario Franceschini e del vice sindaco di Roma Daniele Frongia. Milano 10h45 Conferenza Stampa di Lombard Odier per presentare la
nuova struttura italiana di Private Banking. Presso il Park Hyatt Hotel, via Tommaso Grossi 1 Roma 11h00 Cerimonia di premiazione dei vincitori "Eni Award 2016".
Partecipano, tra gli altri, Emma Marcegaglia, presidente Eni; Claudio Descalzi, a.d. Eni; Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica. Palazzo del Quirinale Roma 14h30 Commissione Finanze Senato Audizione del Presidente
della Commissione d'inchiesta del Consiglio regionale della Toscana in merito alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e alla Banca Monte dei Paschi di Siena Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario Milano 14h30 10a edizione di Green Globe Banking Conference & Award:
CIP WEB Integrare Tecnologie digitali e Sostenibilitá: una nuova
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Roma 14h30 Commissione Finanze Senato Audizione del Presidente
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giovedì 20 o obre 2016 della Commissione d'inchiesta del Consiglio regionale it.advfn.com http://it.advfn.com/p.php?article=72707188&pid=nmona
della Toscana in merito alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e alla Banca Monte dei Paschi di Siena Milano 14h30 10a edizione di Green Globe Banking Conference & Award:
Integrare Tecnologie digitali e Sostenibilitá: una nuova vision nel modello di sviluppo della banca del futuro? Centro Servizi Bezzi, Banca Popolare di Milano, Via Massaua 6 Roma 15h00 Commissioni congiunte di Senato e Camera sala
Mappamondo (Camera) audizione del Commissario europeo per l'Unione della sicurezza, Julian King, sulle iniziative adottate dalla Commissione europea in materia di lotta al terrorismo e sicurezza Roma 17h00 Il Commissario di Governo alla Spending review, Yoram
Gutgeld, inaugurerá l'Open Evening dell'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell'Universitá Cattolica del Sacro Cuore (Largo Francesco Vito, 1). Milano 19h00 Villa dei Conti Astori presenta il nuovo City Resort
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Malagò: «Bebe fantastica, vuole fare il presidente del Coni». E Pancalli: «Il sel e da Obama, orgoglio paralimpico»
«Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, io sono felice personalmente per Bebe. Se lo merita come grande atleta paralimpica e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese». Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, commentando la cena alla Casa Bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente degli Usa, Barack Obama, diventato virale sui social. «Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta», ha aggiunto Pancalli. «Ci siamo messaggiati - ha concluso il numero uno del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama, perché ero certo che ci sarebbe riuscita conoscendola. Su questo lei quando si pone un obiettivo lo raggiunge. Le ho detto: possiamo ancora darci del tu? Lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare». «La cosa più divertente di Bebe Vio è che lei vuole unire Coni e Cip in un'unica cosa. Ma io le ho detto: no, Bebe, aspetta un attimo, questa è un'idea mia. Sono quattro anni che ci sto lavorando. E lei mi ha risposto: ma io voglio essere il primo presidente a raccogliere il tuo lavoro. Devo dire che è fantastica, siamo molto felici e orgogliosi di averla in famiglia». È l'aneddoto rivelato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, su Bebe Vio. La campionessa paralimpica della scherma era tra gli ospiti della cena di Obama alla Casa Bianca: «Bebe è clamorosa, è oltre, è commovente - ha aggiunto Malagò, a margine della premiazione degli atleti olimpici e paralimpici della Difesa -, a quella cena era bellissima, elegantissima e anche molto naturale. Io la conosco veramente bene anche da prima che io diventassi presidente del Coni e lei la campionessa paralimpica». «Mi diverte e mi intriga proprio il fatto che lei - ha concluso il capo dello sport italiano, poco prima di prendere il volo per Minsk dove nei prossimi giorni andrà in scena un importante congresso del Comitato olimpico europeo -, come aveva in testa di vincere nella sua disciplina o conoscere persone come Obama con il quale si è fatta anche un sel e con quella spontaneità e naturalezza, dice anche che vuole fare il presidente del Coni. Su questo io le ho dato il 100% del sostegno nella sua futura campagna elettorale». Se sei già registrato inserisci username e password oppure registrati ora al Il Messaggero.it. HAI UN ACCOUNT SU UN SOCIAL NETWORK? Accedi con quello che preferisci
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giovedì 20 o obre 2016 telenord.it http://telenord.it/2016/10/20/giornata-paralimpica-festa-per-oltre-700-studenti-al-105-stadium/
Giornata Paralimpica: festa per oltre 700 studenti al 105 Stadium
Oltre 700 studenti al 105 Stadium, questa mattina, per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico a cura del CIP Liguria e realizzata in collaborazione con INAIL e Gruppo Mediobanca. Opportunità importante per conoscere da vicino, a contatto con campioni e promesse del Comitato Italiano Paralimpico, diverse discipline paralimpiche, quali il Nuoto assieme a Francesco Bocciardo (oro a Rio de Janeiro nei 400 stile libero), l’Atletica con Filippo Mirabile, il Judo con Maurizio Lo Bartolo, il Tennistavolo con Caterina Selleri ma anche il Calcio e il Sitting Volley assieme a un nome importante della Pallavolo ligure come Ornella Marchese. “E’ importante il messaggio lanciato alla Scuola perché dalla Scuola occorre partire af nché nessun ragazzo, con qualche disabilità, venga esonerato dall’Educazione Fisica: come CIP Liguria, siamo felicissimi e orgogliosi per le tre medaglie vinte alle Paralimpiadi di Rio ma sappiamo di dover ancora lavorare molto per allargare il nostro movimento” spiega il presidente regionale Gaetano Cuozzo. “E’ una soddisfazione per la nostra città perché molti studenti, oggi, hanno potuto comprendere a fondo cosa signi ca svolgere attività sportiva per le persone diversamente abili. Il merito è degli organizzatori e della forza di volontà” aggiunge il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone. “Noi ci alleniamo con la stessa intensità e uguali cadenze dei normodotati, vogliamo far passare questo messaggio e manifestazioni come questa, quando incontriamo le nuove generazioni, ci aiutano a far conoscere i valori dello sport paralimpico” spiega, invece, Francesco Bocciardo. Partner dell’evento genovese è stato Acqua Alisea del Gruppo San Gimignano.
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giovedì 20 o obre 2016 www.esercito.difesa.it http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Gli-atleti-militari-dal-Ministro-Pinotti_161020.aspx
Gli atleti militari dal Ministro Pinotti Gli atleti militari olimpici e paralimpici, rientrati dall'esperienza olimpica di Rio2016, in visita dal Ministro della Difesa. La Pinotti riceve gli atleti : risultati straordinari, le vittorie ci hanno emozionato Questa mattina, i 75 atleti di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) hanno incontrato, a Palazzo Aeronautica, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti per un breve saluto e ringraziamento da parte del titolare del Dicastero, che ha espresso parole di elogio per le 12 medaglie conquistate (11 alle Olimpiadi e 1 alle Paralimpiadi con il Caporal Maggiore Scelto dell'Esercito Monica Contrafatto). “Avete raggiunto risultati straordinari, sono molto contenta delle vostre vittorie: ci hanno regalato molte emozioni” ha evidenziato il Ministro Pinotti, orgogliosa anche per i passi in avanti compiuti in un percorso che vede il mondo della Difesa e quello dello sport sempre più vicini e coesi. “Ci avete regalato molte emozioni. Ho gioito e sofferto con voi, con coloro che non hanno raggiunto i risultati sperati o non hanno potuto competere, perché tutti noi sappiamo quanto impegno, determinazione, passione e fatica avete messo per raggiungere quel traguardo", ha continuato il Ministro della Difesa all'indirizzo degli atleti militari che, con una attenzione particolare al GSPD ha sottolineato "Una novità che abbiamo creato e che mi ha dato tantissima soddisfazione. In Italia finalmente siamo riuscirti ad abbattere il concetto che le barriere siano dentro di noi invece che fuori. Ognuno può vivere i propri limiti e cercare di superarli. Abbiamo realizzato un cambiamento che è poi l’obiettivo vero della politica”. A rendere gli onori agli eroi di Rio2016 erano presenti anche il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, i Presidenti del Coni, Giovanni Malagò, e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), Luca Pancalli. Presenti inoltre i Capi di Stato Maggiore, dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico, e della Marina Militare, Ammiraglio Valter Girardelli, dell’Aeronautica, Generale Enzo Vecciarelli e Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri. Delle 12 medaglie conquistate, ben 9 sono state vinte da atleti dell'Esercito (2 medaglie d’oro, 3 argenti e 4 di bronzo): Caporale Fabio Basile e al Caporale Maggiore Scelto Diana Bacosi (oro nel Judo e nel Tiro a volo, specialità “skeet”), 1° Caporale Maggiore Odette Giuffrida, Caporale Maggiore Scelto Francesca Dallapè e Caporale Maggiore Scelto Rachele Bruni (argento nel Judo, nei Tuffi specialità “trampolino 3 m sincro”, nel Nuoto di Fondo, specialità “10 km”), Caporale Maggiore Gabriele Detti (due bronzi nel Nuoto, specialità “400m stile libero” e “1500m stile libero”), Caporale Frank Chamizo e Caporal Maggiore Scelto Monica Contraffatto (bronzo nella lotta libera e nell'atletica 100m paralimpici). Si tratta di un risultato che conferma come i progetti e le iniziative intraprese dall’Esercito, di concerto con il CONI e le Federazioni Sportive Nazionali, abbiano consentito il reclutamento di atleti di livello e il raggiungimento di traguardi estremamente prestigiosi, che pongono la Forza Armata ai vertici dello sport internazionale. L'edizione delle Olimpiadi di Rio de Janeiro è, per gli atleti dell'Esercito, un risultato storico: per la prima volta due atleti della Forza Armata sono saliti sul gradino più alto del podio olimpico.
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giovedì 20 o obre 2016 www.esercito.difesa.it L'edizione delle Olimpiadi di Rio de Janeiro è, per gli atleti dell'Esercito, un risultato storico: per la prima volta due atleti http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Gli-atleti-militari-dal-Ministro-Pinotti_161020.aspx della Forza Armata sono saliti sul gradino più alto del podio olimpico.
Gli atleti firmano il tricolore
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giovedì 20 o obre 2016 www.ligurianotizie.it http://www.ligurianotizie.it/successo-al-105-stadium-di-genova-per-la-giornata-nazionale-dello-sport-paralimpico/2016/10/20/222175/
Successo al 105 Stadium di Genova per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
GENOVA. 20 OTT. Oltre 700 studenti al 105 Stadium, questa mattina, per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico a cura del CIP Liguria e realizzata in collaborazione con INAIL e Gruppo Mediobanca. Opportunità importante per conoscere da vicino, a contatto con campioni e promesse del Comitato Italiano Paralimpico, diverse discipline paralimpiche, quali il Nuoto assieme a Francesco Bocciardo (oro a Rio de Janeiro nei 400 stile libero), l’Atletica con Filippo Mirabile, il Judo con Maurizio Lo Bartolo, il Tennistavolo con Caterina Selleri ma anche il Calcio e il Sitting Volley assieme a un nome importante della Pallavolo ligure come Ornella Marchese. “E’ importante il messaggio lanciato alla Scuola perché dalla Scuola occorre partire af nché nessun ragazzo, con qualche disabilità, venga esonerato dall’Educazione Fisica: come CIP Liguria, siamo felicissimi e orgogliosi per le tre medaglie vinte alle Paralimpiadi di Rio ma sappiamo di dover ancora lavorare molto per allargare il nostro movimento” spiega il presidente regionale Gaetano Cuozzo. “E’ una soddisfazione per la nostra città perché molti studenti, oggi, hanno potuto comprendere a fondo cosa signi ca svolgere attività sportiva per le persone diversamente abili. Il merito è degli organizzatori e della forza di volontà” aggiunge il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone. “Noi ci alleniamo con la stessa intensità e uguali cadenze dei normodotati, vogliamo far passare questo messaggio e manifestazioni come questa, quando incontriamo le nuove generazioni, ci aiutano a far conoscere i valori dello sport paralimpico” spiega, invece, Francesco Bocciardo. Partner dell’evento genovese è stato Acqua Alisea del Gruppo San Gimignano.
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giovedì 20 o obre 2016 laspezia.cronaca4.it http://laspezia.cronaca4.it/2016/10/20/successo-al-105-stadium-genova-la-giornata-nazionale-dello-sport-paralimpico/44280/
Successo al 105 Stadium di Genova per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
GENOVA – Oltre 700 studenti al 105 Stadium, questa mattina, per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico a cura del CIP Liguria e realizzata in collaborazione con INAIL e Gruppo Mediobanca. Opportunità importante per conoscere da vicino, a contatto con campioni e promesse del Comitato Italiano Paralimpico, diverse discipline paralimpiche, quali il Nuoto assieme a Francesco Bocciardo (oro a Rio de Janeiro nei 400 stile libero), l’Atletica con Filippo Mirabile, il Judo con Maurizio Lo Bartolo, il Tennistavolo con Caterina Selleri ma anche il Calcio e il Sitting Volley assieme a un nome importante della Pallavolo ligure come Ornella Marchese. “E’ importante il messaggio lanciato alla Scuola perché dalla Scuola occorre partire af nché nessun ragazzo, con qualche disabilità, venga esonerato dall’Educazione Fisica: come CIP Liguria, siamo felicissimi e orgogliosi per le tre medaglie vinte alle Paralimpiadi di Rio ma sappiamo di dover ancora lavorare molto per allargare il nostro movimento” spiega il presidente regionale Gaetano Cuozzo. “E’ una soddisfazione per la nostra città perché molti studenti, oggi, hanno potuto comprendere a fondo cosa signi ca svolgere attività sportiva per le persone diversamente abili. Il merito è degli organizzatori e della forza di volontà” aggiunge il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone. “Noi ci alleniamo con la stessa intensità e uguali cadenze dei normodotati, vogliamo far passare questo messaggio e manifestazioni come questa, quando incontriamo le nuove generazioni, ci aiutano a far conoscere i valori dello sport paralimpico” spiega, invece, Francesco Bocciardo. Partner dell’evento genovese è stato Acqua Alisea del Gruppo San Gimignano.
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giovedì 20 o obre 2016 www.primocanale.it http://www.primocanale.it/notizie/successo-al-105-stadium-di-genova-per-la-giornata-nazionale-dello-sport-paralimpico-177538.html
Successo al 105 Stadium di Genova per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
GENOVA - Oltre 700 studenti al 105 Stadium, questa mattina, per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico a cura del CIP Liguria. Opportunità importante per conoscere da vicino, a contatto con campioni e promesse del Comitato Italiano Paralimpico, diverse discipline paralimpiche, quali il Nuoto assieme a Francesco Bocciardo (oro a Rio de Janeiro nei 400 stile libero), l’Atletica con Filippo Mirabile, il Judo con Maurizio Lo Bartolo, il Tennistavolo con Caterina Selleri ma anche il Calcio e il Sitting Volley assieme a un nome importante della Pallavolo ligure come Ornella Marchese. “E’ importante il messaggio lanciato alla Scuola perché dalla Scuola occorre partire af nché nessun ragazzo, con qualche disabilità, venga esonerato dall’Educazione Fisica: come CIP Liguria, siamo felicissimi e orgogliosi per le tre medaglie vinte alle Paralimpiadi di Rio ma sappiamo di dover ancora lavorare molto per allargare il nostro movimento” spiega il presidente regionale Gaetano Cuozzo
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giovedì 20 o obre 2016 www.genovapost.com http://www.genovapost.com/Genova/Sport/Successo-al-105-Stadium-di-Genova-per-111086.aspx
Successo al 105 Stadium di Genova per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico
Genova - Oltre 700 studenti al 105 Stadium, questa mattina, per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico a cura del CIP Liguria e realizzata in collaborazione con INAIL e Gruppo Mediobanca. Opportunità importante per conoscere da vicino, a contatto con campioni e promesse del Comitato Italiano Paralimpico, diverse discipline paralimpiche, quali il Nuoto assieme a Francesco Bocciardo (oro a Rio de Janeiro nei 400 stile libero), l’Atletica con Filippo Mirabile, il Judo con Maurizio Lo Bartolo, il Tennistavolo con Caterina Selleri ma anche il Calcio e il Sitting Volley assieme a un nome importante della Pallavolo ligure come Ornella Marchese. “E’ importante il messaggio lanciato alla Scuola perché dalla Scuola occorre partire af nché nessun ragazzo, con qualche disabilità, venga esonerato dall’Educazione Fisica: come CIP Liguria, siamo felicissimi e orgogliosi per le tre medaglie vinte alle Paralimpiadi di Rio ma sappiamo di dover ancora lavorare molto per allargare il nostro movimento” spiega il presidente regionale Gaetano Cuozzo. “E’ una soddisfazione per la nostra città perché molti studenti, oggi, hanno potuto comprendere a fondo cosa signi ca svolgere attività sportiva per le persone diversamente abili. Il merito è degli organizzatori e della forza di volontà” aggiunge il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone. “Noi ci alleniamo con la stessa intensità e uguali cadenze dei normodotati, vogliamo far passare questo messaggio e manifestazioni come questa, quando incontriamo le nuove generazioni, ci aiutano a far conoscere i valori dello sport paralimpico” spiega, invece, Francesco Bocciardo. Partner dell’evento genovese è stato Acqua Alisea del Gruppo San Gimignano.
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giovedì 20 o obre 2016 www.newtuscia.it http://www.newtuscia.it/2016/10/20/provincia-terni-presidente-girolamo-ufficializza-dimissioni-consiglio/
Provincia di Terni, presidente di Girolamo uf cializza dimissioni in Consiglio (NewTuscia) Il presidente della Provincia Leopoldo di Girolamo ha uf cializzato oggi in Consiglio provinciale le proprie dimissioni ribadendo le motivazioni già comunicate nei giorni scorsi ai consiglieri. Di Girolamo ha fatto riferimento alle dif coltà di gestire un ente come la Provincia in questa situazione di incertezza economico- nanziaria e ai meccanismi per l’elezione dei presidenti delle Province e dei Consigli provinciali. “C’è un’asincronia – ha spiegato – fra la durata in carica del presidente (4 anni, ndr) e quella del Consiglio (2 anni, ndr). Con le dimissioni si consente di eleggere tutti insieme, cercando di evitare il rischio che il presidente appartenga alla coalizione politica che lo ha eletto in precedenza e il consiglio ad una maggioranza diversa. Mi auguro – ha concluso il presidente – che il mio successore ed il nuovo Consiglio provinciale possano trovare condizioni migliori per poter esprimere le grandi potenzialità che questo ente possiede”. Il vice presidente Giampiero Lattanzi ha sottolineato “il senso delle istituzioni del presidente di Girolamo” e lo ha ringraziato per il lavoro fatto. Sempre Lattanzi ha poi informato che la prossima settimana si svolgeranno in Regione una serie di incontri “per cercare – ha affermato – di chiudere il bilancio 2016 e lasciare un ente in regola con i conti”. Nel breve dibattito consigliare Giuseppe Germani, dopo aver ringraziato il presidente uscente, ha sottolineato le dif coltà economico- nanziarie della Provincia, inserendole in un contesto di criticità “che purtroppo – ha detto – riguarda anche molti altri enti locali”. Manuela Beltrame ha ricordato come “noi consiglieri abbiamo fratto politica vera, in questi anni senza percepire nessun emolumento. Il presidente poteva aspettare a dimettersi e invece ha voluto staccare la spina prima della scadenza naturale”. Avigliano Umbro, festeggia 30 anni Fiera della Castagna di Toscolano; altra festa anche a San Venanzo (NewTuscia) – AVIGLIANO UMBRO – Compie trent’anni la Fiera della Castagna di Toscolano che si svolgerà dal 28 al 30 ottobre nella frazione del comune di Avigliano Umbro. Numerose le iniziative collaterali alle degustazioni di caldarroste, come le esibizioni degli artigiani locali, gli spettacoli di falconeria ed altri volatili e il concerto dei Cantori della Valnerina. L’organizzazione ha messo a disposizione anche quest’anno un servizio navetta dai parcheggi al centro ere. A San Venanzo invece la festa della castagna è organizzata dall’associazione Amici del Monte Peglia. L’appuntamento è domenica ad Ospitaletto. “Si tratta – spiega il sindaco Marsilio Marinelli – di una manifestazione culturale e promozionale del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico”. Prevista anche una passeggiata tra i sentieri e i boschi del Peglia. Narni, 150 atleti in città per campionati nazionali paralimpici (NewTuscia) – NARNI – Saranno circa 150 gli atleti che parteciperanno il prossimo ne settimana ai campionati nazionali paralimpici organizzati dall’Athletic Terni e dall’Avis Narni all’impianto “Fabio Bertolini” di Narni Scalo. L’iniziativa sportiva è stata presentata in Comune alla presenza dei vertici delle due società, del vice presidente della Regione Fabio Paparelli, dei rappresentanti del Comitato italiano paralimpico e degli assessori comunali Marco de Arcangelis (commercio) e Piera Piantoni (sport). I campionati vedranno giungere in città le migliori squadre nazionali che si contenderanno il titolo per il 2016 e la possibilità, per gli atleti, di acquisire punti per l’eventuale accesso ai campionati mondiali di Londra 2017. “E’ un evento di grande importanza – ha detto il vice presidente della Regione Paparelli – per la città e per l’Umbria, una regione solidale che ha valori, come quelli dello sport, profondamente radicati”. “Accogliamo con grande piacere i campionati nazionali paralimpici – hanno aggiunto gli assessori de Arcangelis e Piantoni – perché per Narni rappresentano molto in termini di sport e di socialità e perché è una grande iniziativa che promuove lo sport come salute e solidarietà. E’ inoltre una vetrina estremamente interessante anche sotto l’aspetto turistico che si aggiunge ai progetti di promozione portati avanti in questi anni”.
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giovedì 20 o obre 2016 www.aeronautica.difesa.it http://www.aeronautica.difesa.it/comunicazione/notizie/Pagine/incontro_ministro_difesa_sportivi.aspx
IL MINISTRO DELLA DIFESA INCONTRA GLI ATLETI MILITARI PROTAGONISTI DI RIO 2016
Giovedì 20 ottobre, presso la sala Madonna di Loreto di Palazzo Aeronautica a Roma, si è tenuto l'incontro tra gli atleti olimpici e paralimpici della Difesa e il Ministro della Difesa, Sen. Roberta Pinotti. Hanno presenziato all'evento 65 atleti militari delle quattro Forze Armate, oltre al sottosegretario alla Difesa On. Gioacchino Alfano, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale di C.A. Claudio Graziano, il presidente del CONI dott. Giovanni Malago' ed il presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) dott. Luca Pancalli, insieme ai vertici della Difesa. All'origine dell'incontro la volontà del Ministro della Difesa di chiudere con un evento uf ciale l'emozionante avventura di Rio de Janeiro, ringraziando gli atleti militari per il grandissimo contributo dato al Paese e allo sport. A margine dell'incontro è stata sugellata l'intesa tra mondo della Difesa e quello dello Sport con la rma di un accordo tra il Ministero della Difesa e l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, nato con l'intento di promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l'attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo Sport. Il presidente del CONI ha riconosciuto l'importantissimo contributo della Difesa allo sport italiano, che "[…] non può permettersi di fare a meno dei gruppi sportivi, militari e non […]. Lo sport italiano è un'eccellenza, ed è grazie a voi che siamo orgogliosi di rappresentarlo." Il Ministro Pinotti, nel suo intervento conclusivo, ha affermato che: "non solo sosteniamo l'eccellenza, con il nostro lavoro, ma promuoviamo lo sport e la salute a trecentosessanta gradi: questo è lo spirito del protocollo rmato stamattina." Ha poi aggiunto che "un elemento che mi ha dato grandissima soddisfazione personale è la novità costituita dal Gruppo degli atleti paralimpici militari." I Gruppi Sportivi della Difesa, attraverso il reclutamento e la gestione degli atleti di caratura nazionale, supportano e sostengono in maniera determinante lo sviluppo e la crescita dello sport italiano, con un particolare interesse alle discipline olimpiche. I rapporti tra il comitato olimpico nazionale italiano e la difesa, oltre che da uno speci co accordo quadro sottoscritto il 24 aprile 2015 fra il vertice del Dicastero e il presidente del CONI, sono regolati da un protocollo di intesa di durata quadriennale, che ssa gli impegni reciproci per attuare i programmi sportivi degli atleti delle Forze Armate, con particolare riguardo all'assistenza medica e tecnico-scienti ca, alla valorizzazione delle discipline di interesse olimpico e alla promozione sportiva in generale.
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giovedì 20 o obre 2016 sport.ilmattino.it http://sport.ilmattino.it/altrisport/bebe_vio_obama_casa_bianca-2037001.html
Sel e alla Casa Bianca, Pancalli: «Bebe Vio da Obama è orgoglio paralimpico»
«Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, io sono felice personalmente per Bebe. Se lo merita come grande atleta paralimpica e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese». Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, commentando la cena alla Casa Bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente degli Usa, Barack Obama, diventato virale sui social. «Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta», ha aggiunto Pancalli. «Ci siamo messaggiati - ha concluso il numero uno del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama, perché ero certo che ci sarebbe riuscita conoscendola. Su questo lei quando si pone un obiettivo lo raggiunge. Le ho detto: possiamo ancora darci del tu? Lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare». «La cosa più divertente di Bebe Vio è che lei vuole unire Coni e Cip in un'unica cosa. Ma io le ho detto: no, Bebe, aspetta un attimo, questa è un'idea mia. Sono quattro anni che ci sto lavorando. E lei mi ha risposto: ma io voglio essere il primo presidente a raccogliere il tuo lavoro. Devo dire che è fantastica, siamo molto felici e orgogliosi di averla in famiglia». È l'aneddoto rivelato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, su Bebe Vio. La campionessa paralimpica della scherma era tra gli ospiti della cena di Obama alla Casa Bianca: «Bebe è clamorosa, è oltre, è commovente - ha aggiunto Malagò, a margine della premiazione degli atleti olimpici e paralimpici della Difesa -, a quella cena era bellissima, elegantissima e anche molto naturale. Io la conosco veramente bene anche da prima che io diventassi presidente del Coni e lei la campionessa paralimpica». «Mi diverte e mi intriga proprio il fatto che lei - ha concluso il capo dello sport italiano, poco prima di prendere il volo per Minsk dove nei prossimi giorni andrà in scena un importante congresso del Comitato olimpico europeo -, come aveva in testa di vincere nella sua disciplina o conoscere persone come Obama con il quale si è fatta anche un sel e con quella spontaneità e naturalezza, dice anche che vuole fare il presidente del Coni. Su questo io le ho dato il 100% del sostegno nella sua futura campagna elettorale».
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giovedì 20 o obre 2016 www.bresciaoggi.it http://www.bresciaoggi.it/home/sport/altri-sport/pancalli-bebe-vio-orgoglio-paralimpico-1.5218842
Pancalli, Bebe Vio orgoglio paralimpico
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - "Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, sono personalmente felice per Bebe. Se lo merita come grande atleta e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese". Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, commentando la cena di ieri alla Casa bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente Barack Obama, già diventato virale sui social. "Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico, per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta", aggiunge Pancalli. "Ci siamo messaggiati conclude il numero 1 del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama perché, conoscendola, ero certo che ci sarebbe riuscita. Su questo lei, quando si pone un obiettivo, lo raggiunge. Le ho chiesto: possiamo ancora darci del tu? E lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare".
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giovedì 20 o obre 2016 www.terninrete.it http://www.terninrete.it/Notizie-di-Terni/narni-150-atleti-ai-campionati-nazionali-paralimpici-366751
NARNI, 150 ATLETI AI CAMPIONATI NAZIONALI PARALIMPICI
Verranno ospitati sabato e domenica presso l’impianto “Fabio Bertolini” di Narni Scalo. Sono oltre 150 gli atleti che parteciperanno ai campionati nazionali paralimpici, in programma, il prossimo ne settimana, presso l’impianto “Fabio Bertolini” di Narni Scalo. L’evento, organizzato dall’Athletic Terni e dall’Avis Narni, è stato presentato oggi al Comune di Narni, alla presenza dei vertici delle due società, del vice presidente della Regione Fabio Paparelli, dei rappresentanti del Comitato italiano paralimpico e degli assessori comunali Marco de Arcangelis (commercio) e Piera Piantoni (sport). I campionati vedranno giungere, a Narni, le migliori squadre nazionali che si contenderanno il titolo 2016 e la possibilità, per gli atleti, di acquisire punti per l’eventuale accesso ai campionati mondiali di Londra 2017. “E’ un evento di grande importanza – ha detto il vice presidente della Regione Paparelli – per la città e per l’Umbria, una regione solidale che ha valori, come quelli dello sport, profondamente radicati”.
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giovedì 20 o obre 2016 sport.ilgazzettino.it http://sport.ilgazzettino.it/altrisport/bebe_vio_obama_casa_bianca-2037032.html
Malagò: «Bebe fantastica, vuole fare il presidente del Coni». E Pancalli: «Il sel e da Obama, orgoglio paralimpico»
«Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, io sono felice personalmente per Bebe. Se lo merita come grande atleta paralimpica e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese». Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, commentando la cena alla Casa Bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente degli Usa, Barack Obama, diventato virale sui social. «Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta», ha aggiunto Pancalli. «Ci siamo messaggiati - ha concluso il numero uno del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama, perché ero certo che ci sarebbe riuscita conoscendola. Su questo lei quando si pone un obiettivo lo raggiunge. Le ho detto: possiamo ancora darci del tu? Lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare». «La cosa più divertente di Bebe Vio è che lei vuole unire Coni e Cip in un'unica cosa. Ma io le ho detto: no, Bebe, aspetta un attimo, questa è un'idea mia. Sono quattro anni che ci sto lavorando. E lei mi ha risposto: ma io voglio essere il primo presidente a raccogliere il tuo lavoro. Devo dire che è fantastica, siamo molto felici e orgogliosi di averla in famiglia». È l'aneddoto rivelato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, su Bebe Vio. La campionessa paralimpica della scherma era tra gli ospiti della cena di Obama alla Casa Bianca: «Bebe è clamorosa, è oltre, è commovente - ha aggiunto Malagò, a margine della premiazione degli atleti olimpici e paralimpici della Difesa -, a quella cena era bellissima, elegantissima e anche molto naturale. Io la conosco veramente bene anche da prima che io diventassi presidente del Coni e lei la campionessa paralimpica». «Mi diverte e mi intriga proprio il fatto che lei - ha concluso il capo dello sport italiano, poco prima di prendere il volo per Minsk dove nei prossimi giorni andrà in scena un importante congresso del Comitato olimpico europeo -, come aveva in testa di vincere nella sua disciplina o conoscere persone come Obama con il quale si è fatta anche un sel e con quella spontaneità e naturalezza, dice anche che vuole fare il presidente del Coni. Su questo io le ho dato il 100% del sostegno nella sua futura campagna elettorale». Se sei già registrato inserisci username e password oppure registrati ora al Il Gazzettino.it. HAI UN ACCOUNT SU UN SOCIAL NETWORK? Accedi con quello che preferisci
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giovedì 20 o obre 2016 sport.gazzettino.it http://sport.gazzettino.it/altrisport/bebe_vio_obama_casa_bianca-2037032.html
Malagò: «Bebe fantastica, vuole fare il presidente del Coni». E Pancalli: «Il sel e da Obama, orgoglio paralimpico»
«Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, io sono felice personalmente per Bebe. Se lo merita come grande atleta paralimpica e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese». Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, commentando la cena alla Casa Bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente degli Usa, Barack Obama, diventato virale sui social. «Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta», ha aggiunto Pancalli. «Ci siamo messaggiati - ha concluso il numero uno del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama, perché ero certo che ci sarebbe riuscita conoscendola. Su questo lei quando si pone un obiettivo lo raggiunge. Le ho detto: possiamo ancora darci del tu? Lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare». «La cosa più divertente di Bebe Vio è che lei vuole unire Coni e Cip in un'unica cosa. Ma io le ho detto: no, Bebe, aspetta un attimo, questa è un'idea mia. Sono quattro anni che ci sto lavorando. E lei mi ha risposto: ma io voglio essere il primo presidente a raccogliere il tuo lavoro. Devo dire che è fantastica, siamo molto felici e orgogliosi di averla in famiglia». È l'aneddoto rivelato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, su Bebe Vio. La campionessa paralimpica della scherma era tra gli ospiti della cena di Obama alla Casa Bianca: «Bebe è clamorosa, è oltre, è commovente - ha aggiunto Malagò, a margine della premiazione degli atleti olimpici e paralimpici della Difesa -, a quella cena era bellissima, elegantissima e anche molto naturale. Io la conosco veramente bene anche da prima che io diventassi presidente del Coni e lei la campionessa paralimpica». «Mi diverte e mi intriga proprio il fatto che lei - ha concluso il capo dello sport italiano, poco prima di prendere il volo per Minsk dove nei prossimi giorni andrà in scena un importante congresso del Comitato olimpico europeo -, come aveva in testa di vincere nella sua disciplina o conoscere persone come Obama con il quale si è fatta anche un sel e con quella spontaneità e naturalezza, dice anche che vuole fare il presidente del Coni. Su questo io le ho dato il 100% del sostegno nella sua futura campagna elettorale». Se sei già registrato inserisci username e password oppure registrati ora al Il Gazzettino.it. HAI UN ACCOUNT SU UN SOCIAL NETWORK? Accedi con quello che preferisci
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giovedì 20 o obre 2016 sport.vestanews.com http://sport.vestanews.com/malago-bebe-vio-fantastica-vuole-fare-presidente-coni/
Malagò: «Bebe Vio fantastica, vuole fare presidente Coni»
Il presidente del Coni: “Suo sogno anche il mio: unire Comitato olimpico e paralimpico»
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giovedì 20 o obre 2016 sport.leggo.it http://sport.leggo.it/altrisport/bebe_vio_obama_casa_bianca-2037150.html
Malagò: "Bebe fantastica, vuole fare il presidente del Coni". E Pancalli: "Il sel e da Obama, orgoglio paralimpico"
«Un orgoglio straordinario per il mondo paralimpico, io sono felice personalmente per Bebe. Se lo merita come grande atleta paralimpica e grande schermitrice, straordinario simbolo di reazione e speranza per il Paese». Lo dice il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, commentando la cena alla Casa Bianca che ha visto tra i partecipanti anche la campionessa paralimpica della scherma, Bebe Vio, protagonista di un sel e con il presidente degli Usa, Barack Obama, diventato virale sui social. «Poi ovviamente non dimentico, come lei non dimentica, l'orgoglio paralimpico per cui un pizzico di massaggino dell'ego ricordando la famiglia paralimpica ci sta», ha aggiunto Pancalli. «Ci siamo messaggiati - ha concluso il numero uno del Cip - e le ho rimandato la foto che la ritrae con Obama, perché ero certo che ci sarebbe riuscita conoscendola. Su questo lei quando si pone un obiettivo lo raggiunge. Le ho detto: possiamo ancora darci del tu? Lei è stata carinissima come al solito. È una ragazza solare». «La cosa più divertente di Bebe Vio è che lei vuole unire Coni e Cip in un'unica cosa. Ma io le ho detto: no, Bebe, aspetta un attimo, questa è un'idea mia. Sono quattro anni che ci sto lavorando. E lei mi ha risposto: ma io voglio essere il primo presidente a raccogliere il tuo lavoro. Devo dire che è fantastica, siamo molto felici e orgogliosi di averla in famiglia». È l'aneddoto rivelato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, su Bebe Vio. La campionessa paralimpica della scherma era tra gli ospiti della cena di Obama alla Casa Bianca: «Bebe è clamorosa, è oltre, è commovente - ha aggiunto Malagò, a margine della premiazione degli atleti olimpici e paralimpici della Difesa -, a quella cena era bellissima, elegantissima e anche molto naturale. Io la conosco veramente bene anche da prima che io diventassi presidente del Coni e lei la campionessa paralimpica». «Mi diverte e mi intriga proprio il fatto che lei - ha concluso il capo dello sport italiano, poco prima di prendere il volo per Minsk dove nei prossimi giorni andrà in scena un importante congresso del Comitato olimpico europeo -, come aveva in testa di vincere nella sua disciplina o conoscere persone come Obama con il quale si è fatta anche un sel e con quella spontaneità e naturalezza, dice anche che vuole fare il presidente del Coni. Su questo io le ho dato il 100% del sostegno nella sua futura campagna elettorale». Se sei già registrato inserisci username e password oppure registrati ora al Leggo.it. HAI UN ACCOUNT SU UN SOCIAL NETWORK? Accedi con quello che preferisci
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EU23 - Grand Prix Città Murata: undicesimo sigillo ZalfFior L’autunnale Gala di Premiazione, promosso dal Veloce Club Tombolo presieduto da Amedeo Pilotto, dopo la presentazione primaverile in Villa Rina a Cittadella, si tiene martedì 25 ottobre alle ore 20.30 al Municipio di Tombolo, con la collaborazione del sindaco Cristian Andretta (nove anni allenatore nelle giovanili AS Cittadella), alla presenza di autorità, campioni e personaggi del ciclismo e dello sport, oltre alla delegazione della squadra “Zalf Fior” dei patron fratelli Lucchetta ed Egidio Fior con rappresentanti dello staffsocietario e alcuni atleti, che riceveranno la preziosa “Targa d’Argento” ( rmata dalla azienda “Bragagnolo Argenti” di Laghi di Cittadella). Interverranno alla cerimonia, condotta da Mario Guerretta, i due noti ciclisti di top-team internazionali Marco Marcato e Enrico Battaglin e reduci dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro i titolati nuotatori azzurri Andrea Toniato (Fiamme Gialle) e Aglaia Pezzato (Esercito), tra le “madrine” della serata con numerosi ospiti e popolari “glorie”. Il Grand Prix, presieduto dall’avvocato Enzo Conte con la direzione organizzativa di Pierluigi Basso e il coordinamento tecnico del d.s. Flavio Miozzo, ha confermato le storiche cinque gare élite-under 23, con i dirigenti premiati in sala: GP Longa di Schiavon-Memorial Gerry Gasparotto 16 aprile; Alta Padovana Tour 28 maggio; Giro del Medio Brenta 10 luglio; GP Sportivi di Poggiana-Riese Pio X 14 agosto; Trofeo Gianfranco Bianchin-Paderno di Ponzano Veneto 25 settembre, assegnando in classi ca un punteggio da 10-1 ai primi sei di ogni corsa e nell’Albo d’Oro anche la doppietta UC Trevigiani (2004-2006), Colpack (2012), Russia (2003). Altro momento-clou i due annuali Premi Grand Prix “Sport-Cultura” e “Dirigente Sportivo dell’Anno” assegnati a personalità o enti distintisi per valori etico-morali nelle proprie carriere e attività all’insegna della lealtà e correttezza collegate al mondo dello sport con ruoli sociali--istituzionali-tecnici-dirigenziali e un Albo d’Oro nazionale. Quest’anno vengono consegnati a due noti personaggi sportivi: Ruggero Vilnai Presidente del CIPComitato Paralimpico del Veneto, anche molteplice pluri-medagliato atleta, dirigente, imprenditore (fondatore della OffCarr), con importanti ruoli amministrativi e associativi e Roberto Venturato allenatore AS Cittadella 1973 con una esemplare carriera agonistica e importanti successi (domenica 9 ottobre ospite alla “Domenica Sportiva”), con uno speciale “amarcord” con Egidio Fior conosciuto da giocatore nel triennio al Giorgione 84//87 e la partecipazione di una delegazione della società granata protagonista in Serie B e presieduta da Andrea Gabrielli, con l’indimenticato padre “presidentissimo” Angelo Gabrielli anche tra i soci-fondatori del VC Tombolo 1974. Un lmato di Teleciclismo riassumerà la 15^ edizione del Trofeo, al vertice federale per le rilevanti corse e i patrocini istituzionali e sportivi, che prosegue nelle sinergie interdisciplinari con molte associazioni e campioni sportivi, diffondendo così reciproche attività e pubblico, come sorto da tempo con il gemellato Cittadella Calcio e le Lupe Basket-San Martino di Lupari di Serie A1 ammirate ospiti ai tanti eventi. La serata è con ingresso libero per tutti gli appassionati sportivi. (cs)
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VALOROSI CAMPIONI. APPUNTAMENTO A MESTRE Sabato 22, giornata speciale in terra veneta
PARACICLISMO | Alex Zanardi, medaglie d'oro nell'handbike a cronometro e a squadre e argento su strada alle Paralimpiadi di Rio; Francesca Porcellato, brono nell'handbike a cronometro e su strada e Beatrice Vio, portabandierala della nazionale italiana e medaglia d'oro nel fioretto individuale e bronzo in quello a squadre saranno, soltanto alcuni dei festeggiati sabato 22 ottobre a Mestre (Venezia) in occasione della manifestazione denominata "ValoRIOsi Campioni!" stabilita all'interno degli impianti della Polisportiva Terraglio. La cerimonia, che rappresentare i ringraziamenti e l'ammirazione per le emozioni ed il grande spirito sportivo che tutti gli atleti hanno evidenziato alla 16^ edizione delle Paralimpiadi, vedrà la partecipazione dei presidenti del Comitato Italiano Paralimpico (Cip) e del Veneto, Luca Pancalli e Ruggero Vilnai e del delegato del Cip di Venezia, Davide Giorgi. Con loro il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ed il responsabile del Coni regionale, Gianfranco Bardelle. Alla manifestazione sono stati invitati tutti gli 11 atleti veneti che facevano parte della nazionale. Insieme a Zanardi, Porcellato e Vio ci saranno anche Francesco Bettella (argento nel nuoto nei 100 e 50 dorso); Michele Ferrarin (argento nel paratriathlon); Alvise De Vidi (bronzo per l'atletica nei 400 metri), Andrea Borgato (tennis tavolo), Marta Zanetti (vela), Michela Brunelli (tennis tavolo), Nadia Fario (tiro a segno) e Xenia Francesca Palazzo (nuoto). Il nutrito programma di "ValoRIOsi Campioni!", programmato a partire dalle ore 17, prevede i saluti delle autorità e degli ospiti. Subito dopo saranno proiettate le immagini riprese dalla Rai durante i Giochi Paralimpici e per l'occasione saranno riproposti i momenti più belli e significativi dell'evento brasiliano. Alle 18 è in programma il talk show con Moreno Morello, inviato del programma televisivo "Striscia La Notizia", che presenterà gli atleti veneti. Alle 19 è stata programmata la presentazione del libro dal titolo "Paralimpiadi Le stelle venete" realizzato dal giornalista del quotidiano "Il Gazzettino", Alberto Zuccato. La serata sarà conclusa con i balli esibiti durante le Paralimpiadi di Rio, dall'aperitivo e dal buffet dello sportivo. Francesco Coppola Per poter commentare i post devi esser registrato. Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati. Username:
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giovedì 20 o obre 2016 www.regione.sardegna.it http://www.regione.sardegna.it/j/v/24?c1=1408&c=57&na=1&s=320440&t=1&v=2
Le altre delibere di Giunta La Giunta regionale, riunita questo pomeriggio sotto la presidenza di Francesco Pigliaru a Villa Devoto, ha approvato, su proposta della Presidenza, di nanziare la messa in sicurezza del vecchio Silos dell'area ex SEM in viale La Playa, in vista di un successivo restauro conservativo ai ni della fruibilità dell'area destinata ad ospitare il Campus universitario. Soggetto attuatore sarà il Comune di Cagliari, proprietario dell'immobile. AMBIENTE - Su proposta dell'assessore della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano, l'esecutivo ha programmato 800 mila euro per la lotta ai lepidotteri defogliatori della sughera (Lymantria dispar e Malacosoma neustria) individuando l’agenzia Agris quale soggetto esecutore degli interventi. L'Esecutivo ha deciso di approvare lo schema di Convenzione con cui si disciplinano i rapporti tra la Regione, il Dipartimento della Protezione civile e il Ministero dello Sviluppo economico per l’utilizzo delle frequenze di trasmissione radio nazionali e ha delegato il direttore regionale alla stipula della convenzione e alle future modi che o integrazioni. La convenzione ha l’obiettivo di rendere ancora più ef ciente il sistema delle comunicazioni di emergenza di protezione civile sia fra le strutture pubbliche che hanno la responsabilità della gestione delle emergenze che nel coordinamento delle strutture di volontariato. Inoltre è stato prorogato di ulteriori tre mesi il regime commissariale dell’Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna. TRASPORTI - Per garantire, attraverso procedura a evidenza pubblica, la vigilanza, il monitoraggio e il controllo sulle attività di servizio pubblico di cabotaggio marittimo con le isole minori, è stato approvato, su proposta dell’assessore Massimo Deiana, il disegno di legge che rimodula l’autorizzazione di spesa della legge Finanziaria per 250mila euro l'anno, sino al 2022. In seguito al varo della legge sarà pubblicato il bando. ISTRUZIONE - É stato approvato dalla Giunta, su proposta dell’assessore dello Sport Claudia Firino, il nanziamento di 221.860,50 euro per i Comuni di Cagliari e Sassari per l’assegnazione di posti gratuiti di studio, per convittori e semiconvittori, nei Convitti Nazionali "Vittorio Emanuele" di Cagliari e "Canopoleno" di Sassari per l'anno scolastico 2016/2017, assieme alle direttive alle quali i Rettori dei Convitti dovranno attenersi nel redigere i bandi di concorso. Approvato inoltre il programma per l’anno 2016 delle attività della sezione Sarda del Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.). Sarà concessa una anticipazione in misura non superiore al 60%, mentre il saldo verrà liquidato a presentazione della rendicontazione delle attività realizzate. PERSONALE - La Giunta, accogliendo la proposta dell’assessore del Personale Gianmario Demuro, ha nominato i componenti del Coran, il comitato per la rappresentanza negoziale della Regione. Sono stati designati Piera Loi, docente di Diritto del Lavoro all’Università di Cagliari, e i manager Sergio Solinas e Salvatore Piras (quest’ultimo ha fatto parte del Coran in carica sino allo scorso mese di giugno). Il Comitato rappresenta legalmente la Regione nella negoziazione con le organizzazioni sindacali e fornisce, in caso di necessità, indicazioni di carattere generale sull’applicazione dei contratti collettivi. In base alla legge 31 del 1998, sull’organizzazione degli uf ci regionali, i componenti del Coran devono avere speci che competenze nei campi della gestione del personale e delle relazioni sindacali.
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giovedì 20 o obre 2016 www.narnionline.com http://www.narnionline.com/index.php?act=news&id=15594
Narni Scalo: sabato 22 e domenica 23 presso l'impianto "Bertolini" campionati nazionali paralimpici Saranno circa 150 gli atleti che parteciperanno il prossimo ne settimana ai campionati nazionali paralimpici organizzati dall’Athletic Terni e dall’Avis Narni all’impianto “Fabio Bertolini” di Narni Scalo. L’iniziativa sportiva è stata presentata in Comune alla presenza dei vertici delle due società, del vice presidente della Regione Fabio Paparelli, dei rappresentanti del Comitato italiano paralimpico e degli assessori comunali Marco de Arcangelis (Commercio) e Piera Piantoni (Sport). I campionati vedranno giungere in città le migliori squadre nazionali che si contenderanno il titolo per il 2016 e la possibilità, per gli atleti, di acquisire punti per l’eventuale accesso ai campionati mondiali di Londra 2017. “E’ un evento di grande importanza – ha detto il vice presidente della Regione Paparelli – per la città e per l’Umbria, una regione solidale che ha valori, come quelli dello sport, profondamente radicati”. “Accogliamo con grande piacere i campionati nazionali paralimpici – hanno aggiunto gli assessori de Arcangelis e Piantoni – perché per Narni rappresentano molto in termini di sport e di socialità e perché è una grande iniziativa che promuove lo sport come salute e solidarietà. E’ inoltre una vetrina estremamente interessante anche sotto l’aspetto turistico che si aggiunge ai progetti di promozione portati avanti in questi anni”. (Foto di repertorio, presa dalla Rete)
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