Rapporto annuale 2013
BB Biotech
Bellevue Investments
Le vostre opportunità d’investimento Nonostante i notevoli progressi compiuti dalle attività di ricerca e sviluppo di nuovi farmaci e dagli approcci terapeutici nel sistema sanitario globale, numerose gravi malattie non dispongono ancora oggi di cure adeguate. In questo novero rientrano senz’altro varie forme di cancro o di patologie infettive croniche. I cambiamenti in atto sul piano demografico, con un conseguente aumento delle aspettative di vita e quindi della popolazione nella terza età, comportano altresì una maggiore incidenza delle malattie senili. Un simile scenario porta a un massiccio aumento della spesa sanitaria, con la conseguente necessità di farmaci efficaci. Mentre i punti di forza delle case farmaceutiche sono spesso incentrati sulla distribuzione e commercializzazione dei farmaci a livello mondiale, le aziende biotech si distinguono per la loro forza innovativa. I prodotti biotech attaccano direttamente il processo patogenetico, offrendo nuovi approcci terapeutici per malattie di cui storicamente era stato possibile combatterne soltanto i sintomi. Il settore delle biotecnologie beneficia altresì di un ulteriore trend: le grandi case farmaceutiche sono attualmente chiamate ad affrontare pesanti flessioni di fatturato causate dalla scadenza di numerosi brevetti. Attraverso l’acquisizione di prodotti biotecnologici innovativi esse cercano pertanto di riassortire le proprie pipeline, e per questo sono disposte a pagare anche premi significativi. A fronte di un numero sempre maggiore di aziende biotech che lanciano i propri farmaci sul mercato e raggiungono la soglia della produttività, il settore evidenzia una crescente maturità senza tuttavia deludere sul piano sia dello sviluppo di nuovi e innovativi prodotti, sia del potenziale di crescita. Tutti questi elementi fanno delle biotecnologie un settore caratterizzato da forti tassi di crescita e solidi fondamentali e quindi particolarmente interessante per gli investitori.
La nostra competenza negli investimenti BB Biotech è uno degli investitori più grandi e di maggiore esperienza nel campo delle biotecnologie in Europa e può vantare con orgoglio un track record ventennale. La sfida posta dalla selezione degli investimenti in un settore biotech dinamico e in continuo mutamento viene affrontata da un esperto team di gestione composto da specialisti nei campi di biochimica, biologia molecolare, medicina ed economia. Tali competenze scientifiche e finanziarie messe insieme consentono di valutare circostanze complesse e di stimare correttamente le prospettive di un farmaco già nella sua fase di sviluppo. Questo processo comporta infatti numerosi rischi che spesso risultano difficilmente valutabili per i generalisti. Il lavoro quotidiano dei gestori di portafoglio viene supportato dalla costante interazione con un Consiglio di Amministrazione di valore assoluto, composto da autorevoli esperti in campo sia medico che finanziario.
BB Biotech – la società di riferimento per gli investimenti nelle biotecnologie BB Biotech investe con una prospettiva di lungo periodo in aziende biotecnologiche accuratamente selezionate. In particolare, l’accento viene posto su società che vantano già prodotti sul mercato e che quindi hanno raggiunto la soglia della redditività, ma anche su aziende i cui promettenti farmaci sono oggetto di studi clinici in fase avanzata. Negli ultimi dodici mesi un numero record di lanci di prodotti ha catturato l’attenzione dei mercati, fungendo da forza motrice per l’intero settore. BB Biotech ha potuto beneficiare in misura significativa di questi progressi attraverso le proprie società in portafoglio. Anche per il prossimo anno prevediamo una prosecuzione di questo trend, con un numero crescente di lanci di prodotti innovativi. Grazie al suo posizionamento lungimirante, BB Biotech saprà beneficiare di tali sviluppi, creando valore aggiunto per i propri azionisti. Oltre a detenere partecipazioni in società biotecnologiche a forte tasso di crescita e quotate in borsa, BB Biotech investe anche in aziende di dimensioni minori, mettendo a loro disposizione i capitali necessari per la realizzazione dei rispettivi progetti di ricerca.
Cinque buone ragioni per investire –– Mercato in rapida crescita grazie ai trend strutturali nel settore sanitario –– Farmaci biotecnologici innovativi, con elevati margini e ampio potenziale di risparmio nel settore sanitario –– Valutazioni interessanti di società in rapida crescita e intensa attività di fusione e acquisizione (M&A) a causa della scadenza di molti brevetti nel settore farmaceutico –– Esperto team di gestione del portafoglio, composto da specialisti nei campi di medicina, biochimica ed economia e supportato da un Consiglio di Amministrazione di grande autorevolezza –– Investitore leader nel campo delle biotecnologie, con 20 anni di esperienza e una sovraperformance a lungo termine rispetto agli indici di riferimento
Dati generali CdA
Dr. Erich Hunziker (Presidente) Dr. Clive A. Meanwell Prof. Dr. Dr. Klaus Strein
Management Team
Dr. Daniel Koller (Head) Dr. Tazio Storni Dallas Webb Felicia Flanigan Dr. Stephen Taubenfeld Lydia Bänziger
Portfolio Management
Jan Bootsma Nathalie Isidora-Kwidama Hugo van Neutegem Rudy Le Blanc
Struttura giuridica
Società per azioni
Quotazione
Svizzera (BION SW) Germania (BBZA GY) Italia (BB IM)
Fondazione
9 novembre 1993
Tipo di titoli
Azioni nominative
Azioni in circolazione
11.85 milioni
ISIN
CH0038389992
Numero valori (CH)
3838999
Numero valori (D/I)
A0NFN3
Investor Relations
Maria-Grazia Iten-Alderuccio Dr. Silvia Schanz Claude Mikkelsen
Media Relations
Tanja Chicherio
Raffronto su base pluriennale 2013
2012
2011
2010
2009
Capitalizzazione di borsa alla fine del periodo (in mln CHF)
1 668.5
1 150.5
1 017.0
1 126.3
1 396.9
Valore intrinseco (NAV) alla fine del periodo (in mln CHF)
2 118.9
1 234.0
1 001.7
1 234.8
1 516.2
Numero di azioni (in mln) Volumi negoziati (in mln CHF) Utile/(perdita) (in mln CHF) Corso di chiusura alla fine del periodo in CHF
11.9
13.0
16.4
18.2
18.2
1 289.3
948.9
775.9
968.1
797.0
931.8
367.8
(65.1)
(146.3)
36.6
140.80
88.50
62.00
61.80
76.65
Corso di chiusura (D) alla fine del periodo in EUR
115.20
72.55
50.98
49.40
50.78
Corso di chiusura (I) alla fine del periodo in EUR
115.40
72.90
51.00
49.50
50.30
66.0%
42.7%
5.6%
(15.1%)
14.9%
Corso massimo/minimo in CHF
Performance azione (incl. distribuzione)
146.90/89.50
96.80/62.00
67.40/43.15
77.05/53.75
78.00/56.65
Corso massimo/minimo in EUR
119.70/73.45
80.24/50.55
55.00/39.30
52.20/39.88
51.90/38.40
(23.1%)
(21.3%)
(19.6%)
(25.3%)
(22.8%)
7.00*
4.50
0.00
3.20
3.70
104.5%
109.0%
112.3%
107.4%
96.9%
1.02%
1.69%
1.02%
0.69%
0.75%
Premio/(sconto) (media annuale) Dividendo / distribuzione in contanti in CHF (*proposta) Capitale investito (valori trimestrali) Total Expense Ratio (TER) annuo
Andamento della quotazione dalla fondazione (in CHF)
10 posizioni principali al 31 dicembre 2013
14.1%
Celgene
CHF 250 200
Actelion
11.7%
Gilead
150
11.0%
Isis Pharmaceuticals
10.5%
Incyte
100
8.8%
Vertex Pharmaceuticals 50
4.3%
Alexion Pharmaceuticals
4.1%
Medivation
3.9%
Novo Nordisk Halozyme Therapeutics 15
3.5% 2.9%
94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 Diversificazione settorale al 31 dicembre 2013
BB Biotech prezzo
BB Biotech Net Asset Value
Oncologia
Fonte: Bloomberg, 31.12.2013
38.5%
Malattie orfane
21.5%
Infezioni
15.8%
Malattie cardiovascolari Disturbi metabolici
4.1%
Generics
3.4%
Altri
5.0%
Diversificazione valutaria al 31 dicembre 2013
Performance (dividendo rettificato, in valuta locale) Al 31.12.2013
11.7%
1 anno
3 anni
5 anni
15.11.93
Svizzera
+ 66.0%
+ 150.1%
+ 144.0%
+ 699.0%
Germania
+ 65.6%
+ 155.9%
+ 198.9%
N.A.
Italia
+ 65.1%
+ 155.9%
+ 211.5%
N.A.
USD CHF DKK
Altri
77.6% 11.7% 4.2% 6.5%
Trend di crescita per il settore biotech Nel 2013 il Nasdaq Biotech Index (NBI) ha messo a segno una crescita del 66%, doppiando quindi la performance dell’indice S&P nello stesso periodo (tutti i dati in USD e comprensivi dei dividendi). Importanti autorizzazioni di prodotto, la proficua prosecuzione di importanti programmi clinici e i solidi dati operativi delle aziende confermano il trend di crescita del settore e le relative valutazioni.
BB Biotech con una solida performance e un interessante rendimento da dividendo L’azione di BB Biotech AG ha registrato nel 2013 una performance positiva del 66% in CHF, 65.6% in EUR (e 70.2% in USD). Il NAV ha evidenziato una crescita considerevole, pari al 77% in CHF, 74.1% in EUR (e 81.4% in USD) (tutte le cifre comprendono la distribuzione in contanti di CHF 4.50 per azioni). Per l’esercizio 2013 il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea generale una distribuzione in contanti fiscalmente efficiente di CHF 7.00 per azione.
Importanti autorizzazioni di prodotti in portafoglio Varie partecipazioni a elevata capitalizzazione presenti in portafoglio hanno ottenuto nel 4° trimestre 2013 autorizzazioni per i propri prodotti. Gilead con Sovaldi nell’ambito dell’epatite C, Actelion con Opsumit per la terapia della PAH, Pharmacyclics con Imbruvica per il trattamento dei pazienti affetti da linfoma mantellare. Sempre nel 2013, importanti omologazioni sono state conseguite da Theravance per Breoelliptan e Celgene per Pomalyst.
Flusso di notizie costanti dalle attività di ricerca Numerose aziende presenti in portafoglio hanno annunciato nel 2013 dati positivi per i propri studi in corso. Celgene ha presentato risultati di ampia portata sulla terapia del mieloma multiplo con Revlimid nei pazienti precedentemente non sottoposti a trattamento. Alnylam ha pubblicato i primi dati clinici per la molecola di interferenza dell’RNA con modalità di somministrazione sottocutanea, e nei primi mesi del 2014 sono attesi ulteriori importanti risultati su Jakafi di Incyte.
Performance di BB Biotech nel 2013
66% (in CHF)
Performance del settore nel 2013
61% (NBI, in CHF)
Performance di BB Biotech dalla fondazione (15.11.1993)
699% (in CHF)
Valore intrinseco al 31.12.2013
CHF 2.1 mrd Distribuzione in contanti per l’anno fiscale 2013 (proposta)
CHF 7.00 Numero di società in portafoglio
32
(al 31 dicembre 2013) Numero di farmaci lanciati dalle società in portafoglio
12 (2012: 7)
Numero di offerte di acquisto su società in portafoglio
8
(con un premio medio dell’35% circa)
BB Biotech Indice
Indice Lettera agli azionisti
2
Consiglio di Amministrazione
5
Prospettive
6
Team
8
Processo d’investimento
12
Strategia d’investimento
14
Portafoglio
15
Profili dei settori e delle società
16
Bilancio consolidato
38
Note al bilancio consolidato
42
Relazione della società di revisione
56
Bilancio d’esercizio di BB Biotech AG
58
Note al bilancio d’esercizio BB Biotech AG
60
Relazione della società di revisione
64
Corporate Governance
66
Informazioni agli azionisti
69
1
2
BB Biotech Lettera agli azionisti
Egregi azionisti Il 2013 è stato un anno di assoluto rilievo per il settore delle biotecnologie. Il Nasdaq Biotech Index (NBI) ha chiuso anche il quarto trimestre con un progresso dell’8.3% (in USD), esprimendo una performance in linea con il più ampio indice S&P 500 che nello stesso periodo ha messo a segno un guadagno del 10.5%. Nell’arco dei 12 mesi del 2013, l’NBI ha realizzato un guadagno del 66%, una percentuale doppia rispetto a quella dell’indice S&P (tutti i valori sono espressi in USD e sono comprensivi dei dividendi). La prolungata fase rialzista evidenziata nel quarto trimestre è stata resa possibile da autorizzazioni di importanti prodotti, ulteriori progressi di studi clinici chiave nonché solidi risultati finanziari per il terzo trimestre 2013, che sostengono il solido trend di crescita del settore biotech e le relative valutazioni interessanti. Performance di BB Biotech La performance di BB Biotech è stata trainata dalla crescita che ha interessato l’intero portafoglio – dalle partecipazioni a lungo termine così come dal significativo apprezzamento delle valutazioni di molte società a media capitalizzazione inserite più di recente in portafoglio. Nel quarto trimestre 2013 il prezzo dell’azione BB Biotech ha messo nuovamente a segno una performance a doppia cifra, con un progresso del 10.4% in CHF. L’andamento positivo del quarto trimestre ha contribuito al rialzo della quotazione azionaria del 66.0% in CHF (65.6% in EUR e 70.2% in USD) sull’arco dei 12 mesi del 2013, includendo la distribuzione in contanti di CHF 4.50. Nel quarto trimestre il valore intrinseco (NAV) è cresciuto del 5.2% in CHF, 4.8% in EUR e 6.6% in USD – mentre per i 12 mesi del 2013 l’incremento ha raggiunto valori molto significativi: 77.0% in CHF, 74.1% in EUR e 81.4% in USD (tutti i valori riportati tengono in considerazione la distribuzione in contanti di CHF 4.50 per azione). Risultato di CHF 931.8 Mio. nel 2013 BB Biotech presenta un utile di CHF 100.4 milioni per il quarto trimestre 2013 – a fronte di una perdita netta di CHF 134.6 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente. A questa performance positiva ha contribuito l’intero portafoglio. Oltre alle partecipazioni strategiche a lungo termine, un apporto considerevole è stato infatti dato anche dalle posizioni mid-cap costituite recentemente. L’esercizio 2013 ha comportato un utile netto complessivo di CHF 931.8 milioni, a fronte del risultato di CHF 367.8 milioni dell’anno precedente. Un contributo significativo è stato apportato dalle posizioni di punta Celgene, Gilead e Actelion, nonché Isis e Incyte. In particolare, le ultime due hanno messo a segno performance molto positive grazie ai progressi compiuti dalle rispettive pipeline di prodotto, affermandosi così nella «top 5» delle partecipazioni. Per l’esercizio 2013 è stato proposto un pagamento in contanti di CHF 7.00 per azione In linea con la politica di distribuzione fissata nel 2013, il CdA propone una distribuzione in contanti fiscalmente ottimizzato di CHF 7.00 per azione, messi in pagamento dopo l’assemblea generale annuale del 19 marzo 2014 – pari a un rendimento del 5% sul
prezzo medio ponderato dell’azione BB Biotech nel mese di dicembre 2013. In prospettiva futura l’ammontare della distribuzione in contanti sarà calcolato seguendo lo stesso principio. Nel quarto trimestre BB Biotech ha portato avanti il suo programma di buyback con l’acquisizione di 130 000 azioni attraverso la seconda linea di negoziazione, per un controvalore di CHF 17.8 milioni. Per l’intero 2013 è stato riacquistato un totale di 415 000 azioni rispetto al volume massimo di 1 185 000 approvato in occasione dell’assemblea generale annuale del 18 marzo 2013. A seguito dell’aumento registrato nel corso dell’anno del divario tra valore contabile e prezzo dell’azione, il programma è destinato a proseguire come da previsioni. Alla luce della solida crescita dei fondamentali del settore e della performance superiore alla media conseguita da BB Biotech, la politica di distribuzione strutturata verrà portata avanti con coerenza, in modo tale da restituire agli azionisti ogni anno fino al 10% del capitale. Cambiamenti in seno al team di BB Biotech nel 2013 A marzo 2013 il Dr. Erich Hunziker è stato nominato nuovo Presidente di BB Biotech, dopo aver fatto il proprio ingresso nel CdA due anni fa. Dopo dieci anni coronati da numerosi successi in seno al CdA di BB Biotech, il Prof. Dr. med Thomas Szucs non ha ripresentato la propria candidatura. Gli azionisti di BB Biotech hanno eletto il Prof. Dr. Dr. Klaus Strein in qualità di nuovo membro del Consiglio di Amministrazione della Società. Nel quarto trimestre BB Biotech ha integrato un nuovo membro nel proprio team di gestione del portafoglio, con un concreto apporto di know-how nella categoria delle patologie legate al sistema nervoso centrale (SNC). In considerazione dell’elevato e costante fabbisogno terapeutico finora non soddisfatto in numerose patologie come l’Alzheimer, la schizofrenia e la depressione, BB Biotech analizzerà le aziende con l’obiettivo di identificare candidati d’investimento in queste aree. Andamento delle partecipazioni Il portafoglio continua ad esprimere una buona performance grazie a nuovi prodotti transformativi. Nel quarto trimestre la performance è stata sostenuta da ulteriori autorizzazioni di prodotti chiave per società di primaria rilevanza presenti nel portafoglio di BB Biotech: Sovaldi (Gilead), un eccellente inibitore nucleotidico per il trattamento dei pazienti affetti dal virus dell’epatite C (HCV), in combinazione con ribavirina per pazienti con virus HCV di genotipo 2 e 3 e abbinato a peg-interferone e ribavirina per la terapia dei pazienti con virus HCV di genotipo 1. Opsumit (Actelion), un innovativo antagonista del recettore dell’endotelina (ERA) per la terapia della PAH, recante indicazioni terapeutiche che si differenziano rispetto agli ERA attualmente sul mercato. Imbruvica (Pharmacyclics) ha ottenuto l’autorizzazione per la commercializzazione, attraverso l’iter di designazione della FDA per terapie particolarmente innovative, per il trattamento dei pa-
BB Biotech Lettera agli azionisti
zienti con linfoma a cellule del mantello che non hanno evidenziato una risposta a precedenti chemioterapie. A metà dicembre 2013, in occasione del convegno dell’American Society of Hematology (ASH) sono stati presentati dati clinici significativi provenienti dallo studio MM-020 di Celgene a supporto della nostra opinione riguardante l’importanza dell’uso intensivo di Revlimid nei pazienti affetti da mieloma multiplo di nuova diagnosi. Oltre ad essere inserita nel novero delle partecipazioni a lungo termine di BB Biotech con un’ottima performance, Incyte si è evoluta in una posizione a media capitalizzazione con un peso specifico decisamente maggiore. L’apprezzamento di Incyte è stato reso possibile da una concorrenza di fattori, quali il fallimento di un concorrente chiave in fase avanzata di sviluppo clinico nell’ambito terapeutico della JAK, la minore pressione competitiva per l’azienda e l’attenzione rivolta ad altre opportunità presenti nella pipeline. Per i primi mesi del 2014 sono attesi importanti risultati di Fase III per pazienti affetti da policitemia vera (PV), con un conseguente ulteriore incremento del potenziale di fatturato per Jakafi. Oltre a Isis, il portafoglio di BB Biotech vanta due partecipazioni strategiche nel segmento a media capitalizzazione grazie al significativo apprezzamento di valore delle stesse nel corso del 2013. Cambiamenti minori nel quarto trimestre 2013 all’interno del portafoglio dalle ottime performance Nel quarto trimestre il tasso di rotazione negli investimenti è risultato più contenuto rispetto a quanto avvenuto in precedenza nel corso del 2013. Le variazioni più significative nel portafoglio sono state costituite da ulteriori accumuli in posizioni quali Pharmacyclics (2.8% del portafoglio), Synageva (2.3%), Regeneron (2.2%) e Neurocrine (1.0%). Per il finanziamento di queste acquisizioni sono state effettuate ulteriori prese di beneficio sulle partecipazioni di lungo termine a elevata capitalizzazione, nonché su titoli a media capitalizzazione di notevole successo come Isis, Incyte e Halozyme. Il pur contenuto recupero del prezzo azionario di Ariad in seguito alla reintroduzione sul mercato di Iclusig ci ha consentito di ridurre la nostra posizione in questa società; abbiamo inoltre liquidato le nostre partecipazioni in Optimer (acquisita da Cubist) e Valneva.
Outlook Il costante successo di BB Biotech si basa sul solido e rigoroso processo di selezione, volto a identificare nuovi farmaci strategici dotati del potenziale per affermarsi come standard terapeutici innovativi. Aree terapeutiche caratterizzate in passato da cambiamenti sostanziali di questo tipo includono l’innovativo regime monocompressa anti HIV, gli IMiD come Revlimid per il trattamento del mieloma multiplo, oppure gli innovativi principi attivi orali come Opsumit per la terapia dell’ipertensione polmonare arteriosa (PAH). Con la recente approvazione di Sovaldi BB Biotech prevede un cambiamento epocale nel paradigma terapeutico dei pazienti con HCV. Si prevede che il successo di Sovaldi e della base di prodotti anti-HCV di Gilead costituirà un fattore chiave per l’ulteriore prosecuzione su livelli sostenuti dei flussi di capitale verso l’intero settore biotech. Tra le più recenti approvazioni di prodotti dotati di un chiaro potenziale per affermarsi come campioni di vendite e destinati a imprimere al settore un’ulteriore accelerazione segnaliamo in particolare Xtandi per il trattamento del cancro alla prostata, Imbruvica per le indicazioni terapeutiche dei linfomi come la leucemia linfocitica cronica (LLC) e il linfoma non-Hodgkin (NHL), nonché Opsumit per il trattamento della PAH. Sono inoltre in fase avanzata di sviluppo clinico nuovi farmaci orfani per la terapia di malattie rare e di elevata gravità. Un ulteriore importante ambito d’investimento per BB Biotech è costituito dalle tecnologie di piattaforma, quali i farmaci basati su RNA (antisense e RNAi), le combinazioni mirate di anticorpi e farmaci (antibody-drug conjugates – ADC), le combinazioni di principi attivi micromolecolari, nonché innovativi approcci di assunzione per i principi attivi attualmente somministrati per via intravenosa. Il 2014 sarà un ulteriore anno ricco di promettenti novità per le biotecnologie, con i risultati di numerosi studi clinici, ulteriori importanti approvazioni di prodotti e la possibile prosecuzione del trend di consolidamento del settore. Nonostante un aggiustamento delle valutazioni osservato negli ultimi due anni, BB Biotech è convinta che il settore continui ad essere attrattivo. La forza fondamentale del settore biotech sarà anche in futuro fortemente legata ai nuovi e innovativi prodotti in via sviluppo e garantirà anche in futuro una solida performance per il settore, con rendimenti a doppia cifra per gli investitori.
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci. Il Consiglio di Amministrazione di BB Biotech AG
Dr. Erich Hunziker, Presidente
Dr. Clive Meanwell
Prof. Dr. Dr. Klaus Strein
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BB Biotech Lettera agli azionisti
BB Biotech Consiglio di Amministrazione
Prof. Dr. Dr. Klaus Strein Il Prof. Dr. Dr. Klaus Strein è membro del Consiglio di amministrazione di BB Biotech AG dal 2013. Dal 1998 al 2011 ha lavorato per Roche, dove ha condotto tra l’altro la ricerca farmacologica in Germania, le attività di ricerca globali per le proteine/gli anticorpi con funzioni terapeutiche, le attività iniziali di R&S per principi attivi micro- e macromolecolari, e infine l’intero dipartimento di ricerca di Roche. In precedenza ha operato presso Boehringer Mannheim, tra l’altro come membro dell’Executive Committee, Chief Technology Officer (Diagnostics & Pharma), responsabile R&S e presidente della divisione farmaceutica. Il Prof. Dr. Dr. Klaus Strein ha conseguito una laurea in chimica e medicina e in seguito la relativa abilitazione presso l’Università di Heidelberg (Germania), dove è stato anche nominato professore associato. È presente inoltre nel Consiglio di amministrazione di NovImmune SA e co-fondatore e presidente del Consiglio di amministrazione della start-up EngMab AG. Dr. Erich Hunziker Il Dr. Erich Hunziker è membro del Consiglio di Amministrazione di BB Biotech AG dal 2011 ed è stato eletto presidente nel 2013. Nel 2001 è stato nominato presso Roche responsabile finanziario e membro del Corporate Executive Committee, di cui ha poi ricoperto la funzione di vicepresidente dal 2005 al 2010. Dal 1983 al 2001 ha assunto varie posizioni dirigenziali in Corange, Boehringer Mannheim e infine presso il Gruppo Diethelm-Keller, dove ha rivestito la funzione di CEO. È titolare di un dottorato in scienze ingegneristiche presso il Politecnico federale di Zurigo, e ha iniziato la propria carriera all’Istituto di scienze aziendali dello stesso Politecnico. Il Dr. Erich Hunziker è inoltre membro dei Consigli di Amministrazione di Holcim Ltd., Pharmaq Ltd., EngMab AG, AB2Bio AG e membro del Consiglio di fondazione della IMD Management School di Losanna. Dr. Clive Meanwell Il Dr. Clive Meanwell è membro del Consiglio di Amministrazione di BB Biotech AG dal 2003, inoltre è presidente del CdA di The Medicines Company, da egli stesso fondata nel 1996 e diretta come CEO. Dal 1995 al 1996 è stato partner fondatore e managing director di MPM Capital L.P., una delle maggiori società d’investimento al mondo nel comparto life sciences. In precedenza, aveva ricoperto varie posizioni presso Hoffmann-La Roche a Basilea e a Palo Alto (USA). Tra le sue responsabilità rientravano il Worldwide Drug Regulatory Affair, la direzione dello sviluppo dei prodotti e il lancio di Neupogen in collaborazione con Amgen. Il Dr. Clive Meanwell ha svolto un dottorato (MD/PhD) presso l’Università di Birmingham (Regno Unito), dove in seguito è stato anche docente di oncologia.
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BB Biotech Prospettive
Prospettive Con l’inizio del nuovo anno numerose aziende pubblicheranno i loro obiettivi per l’intero esercizio, nonché importanti aggiornamenti. Prevediamo inoltre che le trattative volte a intavolare partnership e altre transazioni proseguiranno attivamente, con una conseguente permanenza delle attività M&A su livelli elevati. Poiché numerose aziende biotech possono attualmente vantare cash flow maturi, è altresì prevedibile un’intensificazione delle transazioni tra società del comparto biotecnologico invece che tra grandi case farmaceutiche (big pharma) e aziende biotech, come storicamente finora avvenuto nella maggioranza dei casi. I numerosi aggiornamenti positivi forniti dalle pipeline cliniche delle aziende nel corso del 2013 promettono ancora una volta varie autorizzazioni di rilievo nel corso degli anni 2014 e 2015. La ridefinizione del concetto di «Breakthrough Designation» da parte della FDA statunitense accresce ulteriormente le possibilità di successo, in quanto consente alle aziende di sviluppare prodotti per importanti indicazioni terapeutiche in stretta collaborazione direttamente con la stessa FDA.
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Malattie rare godono di esclusività pluriennale, minima pressione sul prezzo e vantaggio fiscale quindi è un tema centrale per le società biotecnologiche.
Epatite C – autorizzazione di Sofosbuvir Negli ultimi anni lo standard terapeutico per l’epatite C è stato caratterizzato dall’impiego di peg-interferone in combinazione con un inibitore della proteasi, ovvero una terapia lunga e di difficile tollerabilità, con tassi di guarigione attorno al 60%. Con Sofosbuvir sbarca ora per la prima volta sul mercato un farmaco della classe degli analoghi dei nucleotidi. Il prodotto ha fornito risultati convincenti non solo sotto il profilo dei tassi di guarigione (oltre il 90%, in parte in combinazione con le terapie correnti), bensì anche in virtù di una tollerabilità molto buona. Per i pazienti con determinate varianti del virus, il cosiddetto genotipo 2 o 3, il farmaco è già autorizzato per l’impiego senza peg-interferone. I pazienti affetti da virus con genotipo 1, 4, 5 e 6 dovranno invece ancora pazientare a tale riguardo, in quanto l’autorizzazione per un regime terapeutico ad assunzione esclusivamente orale senza uso di peg-interferone è attesa per questo gruppo soltanto per il 2015. Numerosi pazienti rinunciano attualmente a una terapia comprensiva di peg-interferone in vista di un’opzione priva di tale principio attivo. Di conseguenza, sarà inizialmente attesa una maggiore domanda di farmaci ad assunzione esclusivamente orale, con un conseguente aumento significativo della platea di pazienti trattati. Secondo le nostre stime, dopo un’impennata iniziale, il numero di pazienti sottoposti annualmente a terapia si stabilizzerà su livelli elevati.
Maggiore focalizzazione sulle malattie rare Le malattie rare, dette anche «orfane», si riconfermano come uno dei fulcri delle attività di ricerca per l’industria biotech. Alexion rappresenta un lampante esempio a tale riguardo, in quanto il suo farmaco Soliris si è affermato come vero e proprio campione di vendite nella terapia di una patologia denominata emoglobinuria parossistica notturna (EPN). Alla luce del basso numero di pazienti, le aziende possono imporre prezzi elevati, ricevendo non solo agevolazioni fiscali, bensì anche ulteriori anni di esclusiva per questa indicazione terapeutica (sette anni negli USA, dieci in Europa). Anche l’ipertensione polmonare arteriosa (PAH) rientra nelle indicazioni di patologie orfane, per la quale Actelion ha già ricevuto negli USA l’autorizzazione per Opsumit. L’Europa seguirà presumibilmente nei primi mesi del 2014. Opsumit è un nuovo principio attivo nella classe degli antagonisti del recettore dell’endotelina (ERA) che, nell’ambito di uno studio di nuova concezione, è stato in grado per la prima volta di evidenziare un rallentamento della progressione della malattia. A seguito del suo profilo favorevole, il farmaco dovrebbe riuscire a sottrarre quote di mercato significative agli altri ERA, sostituendo in larga parte il suo predecessore Tracleer, di cui nel 2015 giungerà a scadenza il brevetto. Un prodotto spesso trascurato nella pipeline PAH di Actelion è Selexipag, appartenente alla famiglia delle prostacicline. Questa classe terapeutica risulta molto efficace, ma ad oggi non è somministrabile come compressa per via orale e presenta inoltre pesanti effetti collaterali. I preparati di questa categoria vengono pertanto somministrati soltanto ai pazienti con progressione avanzata della malattia. Selexipag presenta tuttavia minori effetti collaterali e, in virtù della sua disponibilità, potrebbe essere utilizzato sotto forma di compressa nello stadio iniziale della malattia. Qualora i dati di Fase III dello studio GRIPHON su Selexipag, attesi per metà 2014, dovessero fornire esiti positivi, Actelion potrebbe essere in grado di ampliare il mercato della PAH in misura significativa, raddoppiando il proprio fatturato attuale per questa indicazione terapeutica. Pipeline di sviluppo piene grazie alle piattaforme tecnologiche Nel 2013 Isis si è particolarmente distinta grazie a numerosi aggiornamenti per studi di Fase II. Anche per il 2014 è atteso un intenso flusso di dati, con nove presentazioni di Fase II, tali da generare un presumibile ulteriore interesse da parte di investitori e partner. Da seguire con attenzione sono anche il lancio di Herceptin (Roche) con somministrazione sottocutanea nonché l’autorizzazione di MabThera, pure in modalità sottocutanea, in Europa. Questi prodotti sono stati sviluppati assieme ad Halozyme, titolare di una tecnologia per la somministrazione di macromolecole e/o elevati volumi attraverso iniezione sottocutanea. La stessa tecnologia viene utilizzata anche nell’ambito di ulteriori partnership, ad esempio con Pfizer per PCSK9 e in vari altri progetti. Le royalty spettanti ad Halozyme per la vendita di questi farmaci costituiscono una solida base su cui l’azienda può portare avanti la propria pipeline proprietaria. Anche per Endocyte il 2014 sarà caratterizzato dal raggiungimento di importanti pietre miliari. L’azienda dispone di una tecnologia con cui una tossina specifica può essere veicolata in modo mirato alle cellule tumorali. Con Vintafolide viene sfruttata la caratteristica secondo cui diverse forme di cancro presentano un numero particolarmente elevato di recettori dell’acido folico. Legando la tossina a tale acido, è possibile portarne all’interno delle cellule malate una quantità sufficiente alla debellazione delle stesse. Per Vintafolide è prevista per
BB Biotech Prospettive
l’inizio dell’anno in Europa la decisione circa l’autorizzazione per l’indicazione terapeutica del cancro ovarico. Sono inoltre attesi i dati di Fase II per l’impiego nel cancro al polmone, nonché i dati intermedi di un vasto studio di Fase III nel cancro ovarico. Terapie mirate sostituiscono in misura sempre maggiore la chemioterapia Nell’ambito delle leucemie si stanno affermando contemporaneamente tre farmaci estremamente promettenti. Roche ha ottenuto l’autorizzazione per Gazyva (in precedenza denominato GA101) per la leucemia linfatica cronica (LLC) in combinazione con l’agente chemioterapico clorambucile. Due nuove classi di farmaci sono addirittura efficaci senza alcun utilizzo di chemioterapia: Ibrutinib è un inibitore della BTK che ha evidenziato promettenti livelli di efficacia nella terapia della LLC e la cui approvazione è attesa a breve. Anche Idelalisib di Gilead, un cosiddetto inibitore della PI3-kinase, ha fatto registrare risultati convincenti e non deve essere dunque sottovalutato in questo segmento terapeutico. Anche nel campo dei tumori solidi si registrano importanti novità, con prodotti capaci di produrre un’efficacia mirata sulle conseguenze di determinate mutazioni. Da un lato gli inibitori del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) meritano di essere seguiti con attenzione (in primis il farmaco Clovis, in quanto in fase più avanzata), mentre dall’altro lato i dati degli inibitori di seconda generazione della proteina ALK appaiono molto promettenti.
“ ”
Le condizioni fondamentali per la prosecuzione del trend positivo ci sono tutte.
L’innovazione come volano della crescita in una prospettiva di lungo periodo Il forte interesse nei confronti delle biotecnologie dimostra che un numero sempre maggiore di investitori punta sul potenziale di crescita di questo settore spiccatamente improntato all’innovazione. Ciò nondimeno non si può parlare di una bolla poiché, a differenza del surriscaldamento dei mercati registrato al volgere del nuovo millennio, le performance dei corsi di borsa sono oggi sostenute da una crescita reale degli utili. E le condizioni fondamentali per la prosecuzione di questo trend ci sono tutte: a fronte del progressivo invecchiamento della popolazione, la domanda di farmaci innovativi è infatti tanto elevata come non mai; inoltre, i problemi derivanti dal cambiamento di stile di vita, come ad esempio il diabete, si verificano oggi con frequenza sempre maggiore anche nei paesi emergenti. Spesso si dimentica inoltre che ai costi più elevati per i nuovi farmaci si contrappongono non solo risparmi più consistenti in virtù di una maggiore sicurezza e di una più rapida guarigione dei pazienti, bensì anche la disponibilità ogni anno di importi miliardari grazie allo sbarco sul mercato dei generici per principi attivi che finora erano importanti campioni di vendite coperti da brevetto. Grazie al bilancio positivo per il sistema sanitario e per l’intera società, anche la pressione su prezzi percepibile soprattutto in Europa dovrebbe ancora permanere entro limiti ragionevoli.
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8
BB Biotech Team
Esperti di BB Biotech Sin dalla fondazione di BB Biotech AG nel 1993, la gestione del portafoglio è affidata al Gruppo Bellevue Asset Management, il quale si distingue per un’elevata specializzazione, combinata con la capacità di generare concretamente valore aggiunto nella gestione patrimoniale attiva. Nel complesso, più di una dozzina di specialisti che operano nel campo della ricerca, gestione del portafoglio, investor relations, marketing e finanza lavorano per BB Biotech AG. Sotto la guida del Dr. Daniel Koller, un team di
specialisti nel campo biotech dotati di un eccellente track record gestiscono un portafoglio di investimenti nelle aziende biotech più promettenti. Il know-how accademico, l’esperienza e la collaborazione pluriennali nonché la dedizione a tutti gli aspetti di medicina, biochimica ed economia consentono uno stimolante scambio di idee a livello interdisciplinare sia all’interno del team e del Consiglio di Amministrazione, sia anche con partner esterni come medici e analisti.
Il team di BB Biotech (da sinsistra a destra): Rudy Le Blanc, Dr. Daniel Koller, Dallas Webb, Claude Mikkelsen, Felicia Flanigan, Dr. Tazio Storni, Lydia Bänziger, Dr. Silvia Schanz,
BB Biotech Team
Dr. Erich Hunziker, Dr. Clive Meanwell, Prof. Dr. Dr. Klaus Strein, Dr. Stephen Taubenfeld.
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BB Biotech Team
Esperti di BB Biotech Dr. Daniel Koller Il Dr. Daniel Koller, Head Management Team, è entrato a far parte del team nel 2004. Il suo ambito di specializzazione comprende le malattie dell’apparato cardiovascolare. In precedenza, ha operato per quattro anni nell’industria finanziaria, prima come analista azionario presso UBS Warburg e in seguito come Private Equity Investor presso equity4life. Il Dr. Daniel Koller è laureato in Biochimica presso il Politecnico federale (ETH) di Zurigo ed è PhD in Biotecnologia. Felicia Flanigan Felicia Flanigan, Management Team, è esperta di malattie infettive e di oncologia. Ha fatto il suo ingresso nel team nel 2004. In precedenza, ha lavorato come analista azionario presso la Adams, Harkness & Hill e ancora prima presso la SG Cowen nel settore healthcare research. È titolare di un MBA della Suffolk University, Boston, e di una laurea in comunicazione del Boston College.
Dr. Stephen Taubenfeld Il Dr. Stephen Taubenfeld opera dal 2013 come esperto per BB Biotech AG nel campo delle patologie neurologiche e psichiatriche. In precedenza ha ricoperto il ruolo di analista presso Iguana Healthcare Partners, di cui era anche co-fondatore, nonché di consulente presso MerlinBioMed Group. Il Dr. Stephen Taubenfeld è titolare di una laurea in neuroscienze conseguita presso la Brown University (USA).
Dr. Tazio Storni Il Dr. Tazio Storni, Management Team, fa parte del team dal 2011. Il suo campo di specializzazione è l’ immunologia. Prima di lavorare per BB Biotech, il Dr. Tazio Storni è stato analista finanziario e gestore di fondi Healthcare presso UBS Global Asset Management. Tazio Storni ha studiato Biologia con approfondimento in Biotecnologia al Politecnico federale (ETH) di Zurigo. Il Dr. Tazio Storni è titolare di un PhD in Biotecnologia e diploma CFA. Dallas Webb L’ambito di specializzazione di Dallas Webb è quello delle malattie infettive e diabete, che segue per conto del team fin dal 2006. In precedenza ha lavorato per il Sterling Financial Investment Group e del Stanford Group. Il suo primo impiego come ana lista biotech è stato presso la Adams, Harkness & Hill. È titolare di un MBA della Texas Christian University di Fort Worth e di una laurea in microbio tecnologia e zoologia della Louisiana State University. Lydia Bänziger Lydia Bänziger ha iniziato a lavorare nel ruolo di analista per la società d’investimento BB Biotech AG nel 2011. Lydia Bänziger si è laureata con lode in biologia sistematica presso il Politecnico federale (ETH) di Zurigo.
Jan Bootsma Jan Bootsma opera da oltre 17 anni nel settore dell’investment management e fa parte del team fin dal 1995. Il suo settore di specializzazione nell’ambito della gestione di società di partecipazione è incentrato sul mercato statunitense e su quello europeo. Jan Bootsma ha conseguito una laurea in economia presso l’HEAO di Zwolle, Paesi Bassi.
Hugo van Neutegem Hugo van Neutegem ricopre dal 2001 la funzione di presidente del Consiglio di Amministrazione della filiale BB Biotech di Curaçao. In precedenza era stato Managing Director presso CITCO, dopo aver lavorato per 8 anni presso Ernst & Young nei Paesi Bassi e nelle ex Antille Olandesi. Hugo van Neutegem è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Leiden, Paesi Bassi.
Rudy Le Blanc Rudy Le Blanc ricopre la funzione di membro del CdA e direttore esecutivo della filiale BB Biotech di Curaçao dal 2013. In precedenza ha svolto varie funzioni esecutive presso il National Laboratory di Curaçao ed è stato direttore operativo presso un laboratorio medico privato locale. Rudy Le Blanc è titolare di una laurea in scienze mediche conseguita presso la Emory University di Atlanta (USA).
Nathalie Isidora-Kwidama Nathalie Isidora-Kwidama è attiva nel settore dell’investment management da quasi 17 anni. Fa parte del team sin dal 2007 e da allora si occupa delle questioni amministrative inerenti alla società d’investimento.
Dr. Silvia Schanz La Dr.ssa Silvia Schanz fa parte del Investor Relations Team di BB Biotech AG dal 2012. In precedenza ha rivestito la funzione di Financial Analyst Global Healthcare nel settore Healthcare presso UBS Wealth Management e ha lavorato anche con Vontobel Investment Banking. La Dr.ssa Silvia Schanz ha conseguito un dottorato in biochimica presso il Politecnico federale (ETH) di Zurigo. È inoltre Certified International Investment Analyst (CIIA). Claude Mikkelsen Claude Mikkelsen ha fatto il proprio ingresso in BB Biotech AG nel 2012 come responsabile Investor Relations. In precedenza è stato direttore finanziario ad interim presso Ecron Acunova, dove era giunto dopo aver rivestito la funzione di Vice President Finance & Investor Relations presso Pharmexa. Claude Mikkelsen è titolare di un master in economia e diritto conseguito presso l’Università di Aalborg in Danimarca e si è laureato presso l’INSEAD in Francia. Maria-Grazia Iten-Alderuccio Maria-Grazia Iten-Alderuccio lavora per BB Biotech AG dal 2007 come responsabile Investor Relations. In precedenza è stata Senior Relationship Manager presso Citco Fund Advisors a Zurigo, dova ha contribuito alla costituzione e a allo sviluppo delle attività di Relationship Management in Svizzera. Maria-Grazia Alderuccio detiene una Laurea in Lettere conseguita presso l’Università di Losanna (CH).
Tanja Chicherio Tanja Chicherio ha fatto il proprio ingresso nel team Marketing e comunicazione nel 2007, e dal 2013 ne ha assunto la guida. In precedenza ha lavorato nella consulenza alla clientela nel settore Comunicazione presso Ogilvy & Mather. È laureata in scienze pubblicistiche (materia complementare: scienze aziendali) presso l’Università di Zurigo (lic. phil. I).
Michael Hutter Michael Hutter riveste la funzione di CFO dal 2008. In precedenza ha rivestito per 10 anni presso PricewaterhouseCoopers il ruolo di manager nel settore della revisione contabile. Michael Hutter è revisore contabile ed economista aziendale HWV laureato presso l’Università di Scienze applicate di Zurigo (ZHAW).
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12
BB Biotech Processo d’investimento
Processo d’investimento
Creazione di idee e screening preliminare
1
L’universo d’investimento di BB Biotech comprende circa 800 società del settore delle biotecnologie in tutto il mondo. La gamma di tali aziende spazia dalle società a grande capitalizzazione fino alle micro-cap e comprende addirittura aziende private per quanto concerne i finanziamenti delle fasi di sviluppo avanzate. Il team di gestione del portafoglio segue attivamente gli sviluppi in atto nel settore biotech. In una prima fase, il team individua gli ambiti terapeutici in cui sono stati conseguiti progressi significativi e sviluppate tecnologie particolarmente promettenti. Risultano interessanti anche i nuovi meccanismi di efficacia o le piattaforme tecnologiche idonee all’impiego in diversi ambiti terapeutici. Per essere costantemente aggiornato, il team conduce colloqui con analisti, interpella medici e specialisti, partecipa a convegni medici, consulta la letteratura scientifica e visita le aziende direttamente in loco. Inoltre, il team valuta con cadenza regolare l’allocazione geografica dei suoi investimenti, visitando personalmente i paesi o le aree geografiche che presentano sviluppi interessanti. Ad esempio, i nostri investimenti in India sono stati preceduti da numerosi viaggi e incontri sul posto. Dopo che il team ha individuato i temi più promettenti (ambiti terapeutici, tecnologie, ecc.), l’universo d’investimento si riduce da 800 a circa 300 titoli.
Universo di investimento
Decisione d’investimento e costruzione del portafoglio
3
Nel momento in cui il team esprime un parere positivo circa un’idea d’investimento, l’analista competente per la società in questione allestisce un piano d’investimento dettagliato. La proposta contiene un modello finanziario, una sintesi dei dati clinici pubblicati dall’azienda, le motivazioni alla base dell’investimento unitamente ai correlati rischi rialzisti e ribassisti e al volume previsto dell’allocazione, nonché il range di prezzo a cui è necessario attenersi durante la costituzione della relativa posizione. Infine, tale proposta viene presentata all’attenzione del Consiglio di Amministrazione durante una delle sue riunioni mensili. I membri del CdA e il team di gestione del portafoglio passano poi al vaglio la proposta in maniera analitica. BB Biotech organizza inoltre due volte l’anno un apposito strategy meeting, in occasione della quale il Consiglio di Amministrazione e il team di gestione valutano gli sviluppi strategici in atto nel settore delle biotecnologie. A questi incontri sono invitate anche le direzioni delle società in portafoglio o delle aziende potenzialmente candidate a farvi parte. In caso di approvazione della proposta d’investimento da parte del Consiglio di Amministrazione, i gestori di portafoglio iniziano a costituire la posizione in tempi relativamente ristretti, nella misura in cui il prezzo si collochi nel range predefinito. Alla fine del processo, il portafoglio contiene da 20 a 35 posizioni. Partecipazioni nel portafoglio
20–35 (numero di società)
800 (numero di società)
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Due diligence
2
Durante la fase di due diligence, l’accento viene spostato dai temi d’investimento alle singole aziende e ai relativi prodotti. I criteri di screening qualitativo e quantitativo rivestono un notevole ruolo ai fini della due diligence. Anche in questo caso vengono consultati specialisti, al fine di ottenere maggiori elementi sui diversi principi attivi candidati all’approvazione. L’obiettivo essenziale consiste infatti nell’individuazione delle caratteristiche più innovative di un prodotto. Il team si prefigge di determinare quali sono i vantaggi potenziali offerti da un farmaco ai suoi pazienti e se il suo impiego risulta opportuno anche sotto un profilo di economia sanitaria. In tale ambito, BB Biotech cerca di concentrarsi sui preparati più innovativi che, grazie alla loro più elevata efficacia e al loro migliore profilo di sicurezza, contribuiscono in misura determinante alla riduzione dei costi nel sistema sanitario. I nostri investimenti hanno un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. Attribuiamo inoltre una notevole importanza alla qualità del management aziendale, che valutiamo sulla scorta dei colloqui condotti in occasione di incontri comuni. Per circa 100 aziende il team ha allestito modelli finanziari, i quali vengono costantemente aggiornati. Grazie a questi modelli è possibile stimare la situazione finanziaria di un’azienda e farsi un’idea circa le sue opportunità di mercato. Il team si avvale dei modelli anche per la verifica dei dati clinici redatti e pubblicati dalle aziende in esame. Alla fine di questa fase, il team vaglia i singoli investment cases e assume una decisione a favore delle società più promettenti. Modelli finanziari di BB Biotech
Monitoraggio e gestione del rischio
4
Dopo la costituzione del portafoglio ha inizio il processo di controlling e di gestione del rischio con cui monitoriamo in dettaglio gli sviluppi dei principi attivi candidati all’approvazione. Inoltre, analizziamo i nuovi dati clinici presentati dalle aziende in questione in occasione di convegni medici o pubblicazioni ad hoc. Infine, verifichiamo costantemente la validità degli argomenti d’investimento. A tale scopo, il team si incontra regolarmente con gli organi dirigenti delle aziende in portafoglio e aggiorna i rispettivi modelli finanziari. Qualora il valore sottostante di una partecipazione dovesse variare in misura sensibile, richiedendo l’adozione di provvedimenti, il team si rivolge al Consiglio direttivo con la proposta di incrementare o di chiudere la posizione. I gestori sono autorizzati ad aggiustare le posizioni in portafoglio anche autonomamente, incrementando le posizioni se la quotazione di una partecipazione appare inferiore al valore intrinseco calcolato, o riducendo l’investimento dopo una marcata fase rialzista laddove le azioni in questione appaiano relativamente sopravvalutate. In caso di adeguamenti di portata rilevante, il Consiglio di Amministrazione viene tuttavia sempre coinvolto nella decisione. Ai fini del monitoraggio del portafoglio il team utilizza anche uno specifico software di risk management. Incontri con società investite
120 (2013)
100
(numero di società)
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BB Biotech Strategia d’investimento
Strategia d’investimento BB Biotech investe in aziende biotecnologiche attive nello sviluppo di farmaci innovativi, ovvero in un segmento di mercato caratterizzato da forti tassi di crescita. L’accento viene posto sulle aziende i cui farmaci coprono un elevato fabbisogno medico e sono quindi in grado di conseguire livelli di crescita di fatturato e utile decisamente superiori alla media. Con una quota di oltre il 90%, le società quotate in borsa costituiscono una parte preponderante del portafoglio di BB Biotech. La priorità viene riconosciuta alle aziende biotecnologiche redditizie nel segmento mid & large cap, dotate di una promettente pipeline di prodotti – preferibilmente in fase avanzata di sviluppo clinico. Viene perseguito come obiettivo un rendimento complessivo del 15% su un orizzonte temporale di medio-lungo termine. Una particolare attenzione agli investimenti azionari Le tipologie d’investimento su cui BB Biotech può operare comprendono allocazioni dirette in azioni di società quotate, partecipazioni in aziende private, obbligazioni societarie e attività su opzioni. Alla luce delle considerazioni di liquidità e di rischio/rendimento, BB Biotech alloca il proprio capitale quasi esclusivamente in strumenti azionari. Gli investimenti nelle società private possono incidere fino al 10% sul portafoglio complessivo; in presenza di mercati azionari positivi per periodi prolungati, a queste posizioni può essere riconosciuta una ponderazione tendenzialmente maggiore. Le obbligazioni costituiscono un’alternativa soprattutto in situazioni di mercati azionari fortemente negativi. Le operazioni su opzioni vengono effettuate in modo opportunistico sulle azioni delle società in portafoglio, oppure possono essere utilizzate per finalità di copertura valutaria. Processo d’investimento bottom-up basato sui fondamentali La selezione delle partecipazioni avviene in base a un approfondito processo di due diligence su più livelli. Un nostro principio irremovibile è infatti quello di comprendere ogni aspetto delle società in portafoglio. Prima di effettuare un investimento, il team analizza in dettaglio i parametri finanziari e verifica fattori quali il rispettivo contesto concorrenziale, la pipeline di sviluppo, il portafoglio di brevetti e la percezione di prodotti e servizi da parte dei clienti finali. Una notevole importanza viene attribuita anche a un contatto assiduo con il management delle società target degli investimenti. Siamo infatti convinti che risultati eccellenti possano essere conseguiti soltanto sotto la guida di una dirigenza altamente qualificata. La profonda conoscenza e comprensione delle aziende in portafoglio consente a BB Biotech di operare in modo tattico, ad esempio attraverso la chiusura tempestiva e precoce di una partecipazione a fronte di un peggioramento sostanziale dei suoi fondamentali. Ai fini della selezione delle posizioni in portafoglio, BB Biotech fa affidamento sulla pluriennale esperienza del suo prestigioso Consiglio di Amministrazione e sull’analisi fondamentale condotta dall’esperto team di gestione del Gruppo Bellevue Asset Management. BB Biotech ricorre inoltre a un ampio e diversificato network internazionale composto da medici e specialisti nei singoli settori terapeutici. Nella fattispecie, per ogni partecipazione il team di gestione allestisce un modello finanziario dettagliato che deve rappresentare in modo convincente il potenziale di raddop-
pio del valore in un arco temporale di quattro anni. Tale potenziale di performance si basa di norma su fattori quali forza innovativa, nuovi prodotti per la terapia di gravi malattie e un management eccellente. Portafoglio con chiari accenti strategici Il portafoglio di BB Biotech AG è costituito di norma da 20 a 35 aziende biotecnologiche, tra cui cinque a otto partecipazioni strategiche («core») che complessivamente ammontano al massimo a due terzi del totale. In considerazione della loro elevata ponderazione in portafoglio, queste top holdings devono presentare un solido modello operativo con fatturati e utili consolidati. La ponderazione massima delle singole posizioni è pari al 25%. Le partecipazioni minori comprendono innovative aziende biotech dotate di pipeline con prodotti molto promettenti. Mentre negli ultimi anni il settore europeo delle biotecnologie ha offerto opportunità d’investimento soltanto in casi isolati, negli USA sono attive numerose società biotech caratterizzate da forti tassi di crescita. Questa circostanza si riflette nel portafoglio di BB Biotech, attualmente costituito per circa tre quarti da partecipazioni statunitensi come risultato del nostro approccio di stockpicking basato sui fondamentali. Attraverso investimenti mirati in aziende indiane, BB Biotech partecipa inoltre direttamente alla crescita strutturale in atto nei paesi emergenti.
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Il portafoglio di BB Biotech AG è costituito di norma da 20 a 35 aziende biotecnologiche, tra cui cinque a otto partecipazioni strategiche che complessivamente ammontano al massimo a due terzi del totale.
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Concetto di Curva S Ai nuovi investimenti in società a media capitalizzazione viene attribuita una ponderazione massima fino al 5%, in modo da tenere in debita considerazione non solo il potenziale di rendimento ma anche il rischio di sviluppo. Disponiamo tuttavia della flessibilità tecnica per accrescere nettamente le singole ponderazioni in portafoglio: a seguito di sviluppi operativi favorevoli, quali studi di Fase III positivi, autorizzazioni sul versante normativo, una commercializzazione di successo del prodotto e il raggiungimento di utili cospicui e sostenibili, queste partecipazioni possono infatti svilupparsi nel tempo in top holdings. Allo stesso modo, le attuali partecipazioni strategiche («core») e i rispettivi parametri di valutazione e di potenziale di crescita sono costantemente analizzati ed eventualmente ridotti di conseguenza.
BB Biotech Portafoglio
Partecipazioni al 31 dicembre 2013 Società
Numero di titoli
Variazioni dal 31.12.2012
Valuta locale
Prezzo per azione
Valore di mercato in CHF milioni
In % del portafoglio
In % del patrimonio netto
In % della società
Celgene
2 029 271
(640 915)
USD
168.97
306.0
14.1%
14.4%
0.5%
Actelion
3 364 016
(684 728)
CHF
75.35
253.5
11.7%
12.0%
2.8%
Gilead 1)
3 547 714
(472 286)
USD
75.10
237.8
11.0%
11.2%
0.2%
Isis Pharmaceuticals
6 417 548
(1 625 592)
USD
39.84
228.2
10.5%
10.8%
5.5%
Incyte
4 221 087
(902 530)
USD
50.63
190.7
8.8%
9.0%
2.6%
Vertex Pharmaceuticals
1 404 445
(628 640)
USD
74.30
93.1
4.3%
4.4%
0.6%
757 428
307 428
USD
132.88
89.8
4.1%
4.2%
0.4%
1 479 706
518 100
USD
63.82
84.3
3.9%
4.0%
2.0%
461 524
(73 110)
DKK
994.00
75.5
3.5%
3.6%
0.1%
4 724 936
(851 583)
USD
14.99
63.2
2.9%
3.0%
4.1%
636 542
636 542
USD
105.78
60.1
2.8%
2.8%
0.9%
6 209 297
(456 835)
SEK
66.75
57.5
2.7%
2.7%
2.3%
858 757
858 757
USD
64.72
49.6
2.3%
2.3%
2.8% 0.2%
Alexion Pharmaceuticals Medivation Novo Nordisk Halozyme Therapeutics Pharmacyclics Swedish Orphan Biovitrum Synageva BioPharma Regeneron Pharmaceuticals Immunogen Theravance Glenmark Pharmaceuticals
192 000
192 000
USD
275.24
47.2
2.2%
2.2%
3 225 816
(325 616)
USD
14.67
42.2
1.9%
2.0%
3.8%
888 244
–
USD
35.65
28.3
1.3%
1.3%
0.8%
3 612 082
139 101
INR
533.85
27.8
1.3%
1.3%
1.3%
Alnylam Pharmaceuticals
471 288
471 288
USD
64.30
27.0
1.2%
1.3%
0.7%
Clovis Oncology
488 188
488 188
USD
60.27
26.3
1.2%
1.2%
1.4%
Endocyte
2 643 522
580 170
USD
10.68
25.2
1.2%
1.2%
7.3%
Lupin
1 831 414
282 309
INR
908.15
24.0
1.1%
1.1%
0.4%
Neurocrine Biosciences
2 646 552
2 646 552
USD
9.34
22.1
1.0%
1.0%
3.9%
Ipca Laboratories
1 944 993
224 000
INR
724.35
20.3
0.9%
1.0%
1.5%
Bavarian Nordic
1 128 564
(581 782)
DKK
89.00
16.5
0.8%
0.8%
4.3%
Infinity Pharmaceuticals
1 300 737
1 300 737
USD
13.81
16.0
0.7%
0.8%
2.7%
Radius Health 2)
220 508
97 688
USD
61.42
12.1
0.6%
0.6%
Tesaro
471 282
471 282
USD
28.24
11.9
0.5%
0.6%
1.4%
Ariad Pharmaceuticals
1 387 171
(1 199 904)
USD
6.82
8.4
0.4%
0.4%
0.7%
Idenix Pharmaceuticals
1 250 000
–
USD
5.98
6.7
0.3%
0.3%
0.9%
Probiodrug 2)
4 736 631
–
EUR
1.14
6.6
0.3%
0.3%
Achillion Pharmaceuticals
1 779 340
100 000
USD
3.32
5.3
0.2%
0.2%
1.8%
Strides Arcolab
604 717
46 311
INR
360.20
3.1
0.1%
0.1%
1.0%
Cubist Pharmaceuticals contingent value rights 3)
545 927
545 927
USD
0.00
–
0.0%
0.0%
Cubist Pharmaceuticals contingent value rights 4)
876 273
876 273
USD
1.35
1.1
<0.1%
<0.1%
Radius Health warrants
244 220
244 220
USD
0.00
–
0.0%
0.0%
2 167.2
100.0%
102.2%
Totale titoli Altri attivi Altri impegni Valore intrinseco Azioni BB Biotech 5) 1) 2) 3) 4) 5)
456 567
(1 184 786)
43.7
2.1%
(92.0)
(4.3%)
2 118.9
100.0%
64.3
Frazionamento azionario nel rapporto 2:1 in data 28 gennaio 2013 Aziende non quotate Parte della compensazione proveniente dall’acquisizione di Trius Therapeutics da parte di Cubist Pharmaceuticals al 17 settembre 2013 Parte della compensazione proveniente dall’acquisizione di Optimer Pharmaceuticals da parte di Cubist Pharmaceuticals al 24 ottobre 2013 Corrisponde al totale di tutte le azioni possedute compresa la seconda linea di negoziazione.
Tassi di cambio 31.12.2013: USD/CHF: 0.89245; DKK/CHF: 16.44950; INR/CHF: 0.01440; EUR/CHF: 1.22715; SEK/CHF: 13.86360
3.9%
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BB Biotech Mieloma multiplo – Celgene
Settore – Mieloma multiplo Il mieloma multiplo rappresenta oltre il 10% di tutte le tipologie di cancro ematico, ed è una forma di tumore molto aggressiva a carico delle plasmacellule, normalmente deputate alla produzione di anticorpi. I sintomi della malattia sono anemia, insufficienza renale e osteoporosi, e soltanto in meno di un terzo dei casi la possibilità di sopravvivenza è superiore ai 5 anni dalla diagnosi della malattia. Con l’arrivo di vari nuovi trattamenti, i tassi di sopravvivenza sono progressivamente migliorati. La terapia di questa patologia varia a seconda dei singoli casi. In base allo stadio, la malattia è tenuta sotto osservazione, oppure si interviene con chemioterapia e farmaci come Thalomid o Revlimid di Celgene. Un’ulteriore opzione terapeutica è rappresentata dal trapianto di cellule staminali. A seguito di questo trattamento, la produzione di globuli bianchi e rossi viene pesantemente pregiudicata, con un conseguente aumento dei rischi di emorragia e di infezione. E proprio per contrastare questo inevitabile effetto collaterale, dopo la chemioterapia vengono reimmesse le cellule staminali, in modo da ripristinare il processo emopoietico. Il mieloma multiplo è una patologia caratterizzata da un’elevata eterogeneità e da cause genetiche che variano fortemente, e quindi con tassi di risposta altrettanto diversi alle terapie. Al centro degli attuali studi clinici si colloca pertanto lo sviluppo sia di nuove terapie mirate, sia di potenziali terapie di combinazione in grado di attaccare direttamente i sottostanti meccanismi di sviluppo della malattia. Riteniamo che sussista un elevato fabbisogno di nuovi approcci terapeutici, quali nuove terapie individuali mirate o una combinazione di principi attivi già collaudati assieme a farmaci di nuovo sviluppo,al fine di poter aggredire il tumore in modo ancora più precoce ed efficiente.
Fatturato del Revlimid fino al 2017 (in USD)
(Stima di Celgene)
Crescita annua dell’utile per azione (EPS)
(Stima di Celgene fino al 2017)
Immagine: Illustrazione di globuli rossi del sangue
BB Biotech Mieloma multiplo – Celgene
Investimento – Celgene Fatti & Dati Cap.di mercato 31.12.13: USD 69.3 mrd Fatturato 2013: USD 6.5 mrd Margine operativo netto 2013: 30% Utile netto 2013: USD 1.4 mrd
USD 180
145
110
75
40 2010 Fonte: Bloomberg
2011
2012
2013
Celgene è una società biofarmaceutica attiva su scala mondiale, specializzata nel campo dell’oncologia e delle patologie infiammatorie. Grazie al suo prodotto campione di vendite Revlimid, l’azienda è stata in grado di trasformare il regime terapeutico per il mieloma multiplo (MM). Questo farmaco, indicato per la terapia di seconda e di terza linea, potrebbe presto essere approvato per i pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi, che costituiscono la più ampia platea di pazienti affetti da tale patologia. Questa ulteriore indicazione terapeutica, unita al crescente impiego di Revlimid per trattamenti di durata maggiore, aumenterebbe in misura significativa il potenziale di fatturato del farmaco in termini di ricavi, oltre la soglia di USD 5 miliardi. Oltre a Revlimid, l’azienda commercializza numerosi prodotti di successo in ambito oncologico. Pomalyst è stato approvato per pazienti che hanno mostrato dei progressi dopo la terapia con Revlimid, mentre Vidaza è il farmaco leader del mercato per il trattamento della sindrome mielodisplastica ad alto rischio. Abraxane ha permesso a Celgene di accedere al seg-
mento terapeutico dei tumori solidi. Questo preparato viene commercializzato per il carcinoma polmonare, mammario e per il tumore al pancreas, oltre a evidenziare dati promettenti per il melanoma. Apremilast è l’elemento di punta della pipeline di Celgene per il trattamento delle malattie infiammatorie compresa l’artrite psoriasica, la psoriasi, l’artrite reumatoide, la sindrome di Behçet e la spondilite anchilosante. L’approvazione negli Stati Uniti per il trattamento dell’artrite psoriasica è attesa per il primo trimestre del 2014, mentre entro i primi sei mesi dello stesso anno è prevista la pubblicazione dei risultati dello studio di Fase III sulla spondilite anchilosante. Celgene dispone inoltre di una pipeline ricca e diversificata, sviluppata grazie a ricerca proprietaria, acquisizioni intelligenti e partnership di collaborazione promettenti, in grado di garantire un’ulteriore potenziale in termini di crescita e innovazione.
All’inizio dello scorso anno Celgene ha sorpreso gli investitori con un outlook a lungo termine particolarmente ottimista. L’azienda è stata finora in grado di mantenere la propria promessa? La guidance per il 2013 è stata addirittura superata e Celgene ha aggiornato le proprie aspettative a lungo termine. In virtù dei buoni dati di vendita per il 2013, l’azienda ha infatti rivisto al rialzo la stima dei fatturati per i propri prodotti fino al 2017, e per Revlimid sono ora attese vendite pari a USD 7 miliardi invece della precedente stima di USD 6 miliardi. Per Pomalyst, la guidance è stata portata da USD 1 miliardo a USD 1.5 miliardi. A ciò si aggiungono Abraxane con circa USD 2 miliardi e Otezla (Apremilast), ormai prossimo all’autorizzazione e con chiare potenzialità per affermarsi come un nuovo campione di vendite. Come si configura il posizionamento dell’azienda in una prospettiva di più lungo termine? Celgene punta consapevolmente su due diverse linee direttrici: da un lato l’impiego del know-how interno nello sviluppo di farmaci, dall’altro le solide partnership con aziende emergenti, dotate di tecnologie e approcci terapeutici estremamente innovativi. Il risultato è una pipeline piena e diversificata, dalla quale potrebbero scaturire numerosi farmaci di successo. Quindi anche in futuro la società fornirà un newsflow di notizie interessante? Certo. Per il periodo 2014/15 sono attese novità da oltre 100 studi di Fase II in corso o previsti; a ciò si aggiungono più di 30 studi di Fase III che non sono compresi nelle prospettive aziendali per il 2017 e che offrono pertanto ampi margini di crescita.
Dr. Stephen Taubenfeld, Management Team BB Biotech
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BB Biotech Ipertensione polmonare arteriosa – Actelion
Settore – Ipertensione polmonare arteriosa (PAH) PAH si contraddistingue per l’aumento della pressione sanguigna nella circolazione polmonare causato da un progressivo ispessimento delle pareti vascolari con una conseguente insufficienza ventricolare destra del cuore. I pazienti affetti da PAH soffrono di ridotte capacità fisiche e stanchezza cronica, e la progressione della malattia porta a una situazione di insufficienza cardiaca e infine al decesso. Negli scorsi decenni, il miglioramento delle conoscenze sui meccanismi di insorgenza di questa patologia hanno reso possibile lo sviluppo di numerose opzioni terapeutiche, in grado di ritardare la progressione della malattia e di ridurne i sintomi. Per la terapia della PAH sono ad oggi disponibili tre categorie farmaceutiche: 1) gli antagonisti del recettore dell’endotelina (ERA), in grado di bloccare l’effetto dell’endotelina, un mediatore che induce un restringimento dei vasi sanguigni e che contribuisce quindi agli stati di ipertensione, 2) gli inibitori della PDE-5, i quali accrescono indirettamente la concentrazione di uno specifico mediatore con effetto vasodilatatore denominato cGMP, in grado inoltre di ridurre l’ispessimento dei vasi sanguigni, 3) le prostacicline, che esercitano un’influenza altrettanto positiva sul mediatore cGMP e producono un effetto vasodilatatore. Circa il 70% dei pazienti viene trattato con ERA (ad es. Tracleer) e soltanto il 13% con prostacicline, le quali sono più efficaci ma al contempo evidenziano una tossicità molto maggiore. Poiché la PAH è una patologia progressiva e irreversibile, è essenziale rallentarne l’evoluzione il prima possibile. Di conseguenza, la disponibilità di una terapia efficace a base di prostacicline ad assunzione orale e con effetti collaterali tollerabili potrebbe portare a un impiego di questo principio attivo già nelle fasi iniziali della malattia e addirittura eventualmente nell’ambito di terapie combinate, generando così un ulteriore potenziale di crescita per questo mercato.
Mercato PAH mondiale (in USD)
(Stima di Actelion)
Fatturato 2013 per Tracleer (in CHF)
(Actelion)
Immagine microscopica dell’endotelio (parete interna dei vasi)
BB Biotech Ipertensione polmonare arteriosa – Actelion
Investimento – Actelion Fatti & Dati Cap.di mercato 31.12.13: CHF 9.1 mrd Fatturato 2013: CHF 1.8 mrd Margine operativo netto 2013: 28% Utile netto 2013: CHF 453 mio
CHF 80
65
50
35
20 2010 *Fonte: Bloomberg
2011
2012
2013
Actelion è una società biofarmaceutica svizzera attiva prevalentemente nello sviluppo di terapie per l’ipertensione polmonare arteriosa (PAH). Nel mese di ottobre 2013, l’FDA statunitense ha approvato Opsumit, un antagonista del recettore dell’endotelina di nuova generazione (ERA). Grazie a un nuovo approccio di studio basato su un endpoint combinato di morbilità/mortalità, l’azienda ha potuto per la prima volta dimostrare che Opsumit ritarda la progressione della PAH. L’FDA ha tenuto conto di questo elemento nell’indicazione terapeutica del farmaco, escludendo il requisito del monitoraggio epatico invece necessario per Tracleer, il campione di vendite di Actelion. Il CHMP ha già espresso un parere positivo su Opsumit e l’autorizzazione europea del farmaco è prevista a inizio 2014. Opsumit dovrebbe essere in grado di conquistare considerevoli quote di mercato a scapito di altri antagonisti del recettore dell’endotelina (ERA) compreso il suo precursore Tracleer, il cui brevetto giungerà a scadenza nel corso dei prossimi anni. Un altro fondamentale elemento della pipeline è costituito da Selexipag, un analogo della prostaci-
clina ad assunzione orale, attualmente in corso di valutazione in uno studio di Fase III. La formula dello studio è identica a quella impiegata per Opsumit e si basa su un endpoint combinato di morbilità/mortalità, attualmente considerato come lo standard di riferimento per i trial in questa indicazione terapeutica. In qualità di primo principio attivo ad assunzione orale e con un profilo più favorevole in termini di effetti collaterali, Selexipag potrebbe ampliare in modo esponenziale le prospettive di commercializzazione degli analoghi della prostaciclina, laddove la lettura dei dati corrispondenti dovesse risultare positiva. L’analisi di futilità per il farmaco è già stata superata con successo e ai pazienti che raggiungono l’endpoint ed evidenziano miglioramenti viene offerta l’opzione di prolungare il trattamento con Selexipag; ciò non sarebbe invece consentito qualora il profilo di efficacia si mostrasse sostanzialmente peggiore rispetto ad altre forme di prostaciclina. Riteniamo pertanto che lo studio abbia buone probabilità di successo.
Opsumit (Macitentan) appartiene alla stessa categoria farmacologica di Tracleer e Letairis. Come si colloca Opsumit nel raffronto con questi farmaci? Il nuovo approccio utilizzato nello studio SERAPHIN per valutare l’efficacia di Opsumit è il primo a misurare effettivamente la morbilità e la mortalità. Ciò significa che i benefici comprovati per i pazienti non consistono soltanto nella loro capacità di camminare per una distanza più estesa in sei minuti, in quanto da solo tale fattore potrebbe non essere indicativo circa l’esito della malattia. Inoltre, nel corso degli studi con Opsumit non si sono manifestati i livelli di epatotossicità, né l’edema riscontrati rispettivamente nella terapia con Tracleer e con Letairis. Ciò si riflette nelle solide indicazioni terapeutiche del farmaco, in base alle quali Opsumit è efficace nel ritardare il progresso della patologia e nel ridurre la degenza ospedaliera. Inoltre, non è richiesto monitoraggio epatico. Come si presenta attualmente il mercato della prostaciclina e in che modo potrebbe cambiare? Attualmente sono disponibili tre tipi di prodotti: gli analoghi della prostaciclina inalabili e quelli somministrabili per via intravenosa e sottocutanea. Per i pazienti che evidenziano dei miglioramenti, generalmente la prostaciclina viene somministrata in via continuativa in modalità intravenosa o sottocutanea per mezzo di una pompa. Gli effetti collaterali tipici sono numerosi. Tentativi precedenti per sviluppare una forma orale sono falliti a causa della tossicità gastrointestinale associata alla prostaciclina nel tratto gastrico. Selexipag elimina questo problema, perché viene metabolizzato nella sua forma attiva esclusivamente una volta all’interno del flusso sanguigno. Ciò si traduce in un profilo più favorevole in termini di effetti collaterali nonché in una convenienza molto migliorata; questi fattori potrebbero pertanto consentire alla prostaciclina di essere impiegata in pazienti che evidenziano minori progressi.
Lydia Bänziger, Management Team BB Biotech
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BB Biotech Epatite C – Gilead
Settore – Epatite C Il virus dell’epatite C (HCV) è la causa di una delle infezioni virali a trasmissione ematica maggiormente diffuse. Secondo le stime dell’OMS le persone infette da HCV a livello mondiale sarebbero circa 130-170 milioni, e ogni anno i nuovi contagi sono circa da 3 a 4 milioni. Una quota stimata nel 75% dei soggetti infettati sviluppa una patologia cronica che in una prospettiva di lungo periodo può essere causa di cirrosi epatica e cancro al fegato. Negli ultimi anni la terapia standard prevedeva l’impiego del peg-interferone in combinazione con il farmaco antivirale Ribavirina e un cosiddetto inibitore della proteasi. Al momento della sua commercializzazione nel 2011, quest’ultima classe farmacologica ha rappresentato un primo approccio migliorativo. La terapia con peg-interferone restava tuttavia necessaria per quanto caratterizzata da una pessima tollerabilità, indisponendo molti pazienti a una possibile terapia. Con Sofosbuvir, Gilead lancia ora sul mercato il primo farmaco della classe degli analoghi nucleotidici per la terapia dell’HCV. Per i pazienti con infezione del virus con genotipo 2 e 3, Sofosbuvir è già disponibile in combinazione con Ribavirina come terapia senza interferone. Per i pazienti con HCV dei genotipi 1, 4, 5 e 6 questa opzione terapeutica sarà disponibile soltanto nel 2015, direttamente sotto forma di una terapia combinata ad assunzione completamente orale e priva di peginterferone. Una terapia del genere non sarebbe soltanto più efficace, bensì anche meglio tollerabile e caratterizzata da una riduzione significativa della durata del trattamento. Secondo le nostre stime, ciò indurrà un numero molto maggiore di pazienti a sottoporsi a terapia, con un conseguente aumento del mercato mondiale per il segmento HCV a oltre USD 10 miliardi.
Persone con HCV a livello mondiale
(Stima OMS)
Mercato per nuove terapie anti-HCV (in USD)
Immagine: Illustrazione di una particella virale
BB Biotech Epatite C – Gilead
Investimento – Gilead Fatti & Dati Cap.di mercato 31.12.13: USD 115.2 mrd Fatturato 2013: USD 11.2 mrd Margine operativo netto 2013: 40% Utile netto 2013: USD 3.1 mrd
USD 80
60
40
20
0 2010 Fonte: Bloomberg
2011
2012
2013
Gilead sviluppa prevalentemente farmaci per il trattamento sia di malattie infettive come HIV, epatite B e C, sia del cancro. Il prodotto principale di Gilead è Viread, un inibitore nucleotidico della trascrittasi inversa, lanciato nel 2001 e oggi pienamente affermato come terapia d’elezione per l’infezione da HIV. Nel 2004 la società ha lanciato Truvada, farmaco che si è imposto come la terapia principale per i pazienti affetti da HIV. A luglio 2006 Gilead ha commercializzato una compressa monogiornaliera a dosaggio fisso che combina i farmaci Truvada della stessa Gilead e Sustiva di Bristol-Myers. Negli USA e in Europa, Atripla si è affermato rapidamente come il farmaco d’elezione per i pazienti con HIV di nuova diagnosi. A fine 2011 l’azienda ha inoltre lanciato una nuova combinazione a dosaggio fisso di Truvada con la molecola non nucleosidica TMC-278 di Tibotec, mentre nel 2012 ha introdotto una combinazione a dosaggio fisso di Truvada con il suo inibitore dell’integrasi proprietario. Il lancio di Hepsera ha consentito a Gilead di affermarsi come un protagonista di primo livello nel trattamento delle infezio-
ni da epatite B, mentre il lancio di Viread per questa indicazione nel 2008 ha permesso un’ulteriore espansione in questo ambito terapeutico. A inizio 2012 Gilead ha effettuato l’acquisizione di Pharmasset, un’operazione che le ha conferito la leadership nello sviluppo di una terapia di combinazione ad assunzione esclusivamente orale per l’epatite C e che imprimerà un’ulteriore accelerazione significativa alla crescita futura dell’azienda. In effetti, la pubblicazione di set multipli di dati nel corso del 2012 e del 2013 ha indicato che la combinazione dell’inibitore nucleotidico di Gilead con un inibitore NS5a è destinata a rivoluzionare il trattamento dell’epatite C, conquistando il predominio sul mercato dopo il suo lancio nel 2015. Prevediamo inoltre che nel quarto trimestre 2014 verrà commercializzato il primo farmaco anticancro di Gilead, GS-1101, specifico per il trattamento dei tumori ematici.
Che cos’è un genotipo? Non tutti i virus dell’epatite C sono uguali. Ne esistono infatti diverse varianti genetiche, classificate con i genotipi da 1 a 7. Circa il 60% di tutti i pazienti affetti da epatite C è colpito dal virus di genotipo 1, il cui trattamento terapeutico risulta più difficoltoso. A dicembre 2013 è stato autorizzato il farmaco Sovaldi (sofosbuvir) di Gilead, utilizzato in combinazione con ribavirina per la terapia dell’epatite C. Per quali pazienti il farmaco è attualmente disponibile in commercio? Per i pazienti con virus di genotipo 2 e 3, la combinazione Sovaldi/ribavirina è approvata per una durata terapeutica di 12 o 24 settimane. Per i pazienti con virus di genotipo 1 o 4 il prodotto è invece autorizzato in combinazione con peginterferone, caratterizzato da effetti collaterali significativi, per una durata terapeutica di 12 settimane. Nei pazienti intolleranti a interferone, la FDA statunitense ammette tuttavia anche il trattamento con Sovaldi/ribavirina, sebbene soltanto per una durata di 24 settimane. Sono già disponibili i primi dati concreti circa il lancio di Sovaldi? I primi dati relativi alle ricette emesse indicano una rapida ricezione di Sovaldi, prevalentemente per i pazienti affetti da virus di genotipo 2. A fine 2014 potrebbe essere ottenuta l’autorizzazione per il preparato di combinazione di Gilead completamente privo di peg-interferone, rendendo quindi possibile la copertura dell’ampio segmento di mercato dei pazienti con virus di genotipo 1 che attendono una terapia priva di interferone.
Felicia Flanigan, Management Team BB Biotech
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BB Biotech Antisense – Isis Pharmaceuticals
Settore – Antisense Antisense è una tecnologia che agisce a livello genetico per controllare l’espressione di vari geni. I geni sono porzioni del DNA che codificano un ampio ventaglio di proteine necessarie per la vita. Da un punto di vista meccanico, un gene (DNA) viene trascritto nell’RNA messaggero (mRNA), che è successivamente tradotto in proteina. Tuttavia, in alcune patologie, una determinata proteina viene prodotta in quantità eccessive o insufficienti. All’interno del nostro corpo, le proteine costituiscono delle macchine molecolari in grado di eseguire tutti i compiti necessari a garantire il funzionamento, la comunicazione e la vita delle cellule (o la loro morte al momento opportuno). Le terapie finora disponibili sono state in grado unicamente di interferire con le proteine esistenti, ma, in caso di proteine dannose troppo numerose, non era presente alcun modo di diminuirne la produzione. La tecnologia antisense offre la possibilità di colpire una singola proteina in maniera specifica attraverso il suo codice genetico e di ridurne considerevolmente la produzione. E nel caso di alcune patologie anche di aumentarla laddove la proteina è assente. Un farmaco antisense è concepito in modo tale da legarsi in un primo momento all’mRNA responsabile per la codifica della proteina dannosa, e successivamente bloccarne la traduzione. In questo modo, la produzione di proteine nocive viene notevolmente ridotta e ciò può essere sufficiente ad invertire il decorso di una patologia. La tecnologia antisense, in fase di sviluppo da oltre dieci anni, sta oggi dimostrando la propria rilevanza in studi su pazienti reali in numerose patologie gravi fino ad oggi incurabili. Isis e Alnylam sono due delle principali aziende leader in questo settore.
Prima autorizzazione di terapia antisense
2013 (Kynamro di Isis)
Principi attivi in fase di sviluppo clinico
28 (Isis)
Immagine: Illustrazione di una molecola di DNA
BB Biotech Antisense – Isis Pharmaceuticals
Investimento – Isis Pharmaceuticals Fatti & Dati Cap.di mercato 31.12.13: USD 1.1 mrd Fatturato 2013: USD 102 mln* Perdite nette 2013: USD 65 mln*
USD 50 40 30 20 10 0 2010 * Stime; Fonte: Bloomberg
2011
2012
2013
Isis Pharmaceuticals è l’azienda leader nell’ambito della tecnologia antisense, con oltre 1500 brevetti registrati. La tecnologia antisense consente l’inibizione della produzione di proteine a livello genetico. Isis dispone di oltre 28 principi attivi in fase di sviluppo clinico, molti dei quali sono messi a punto attraverso partnership di collaborazione. A inizio 2013 Isis e il suo partner Genzyme hanno ricevuto l’approvazione da parte della FDA statunitense per Kynamro (per il trattamento di pazienti con livelli a rischio elevato di LDL colesterolo), e ciò rappresenta secondo noi una conferma della validità della sua piattaforma tecnologica. Questo farmaco non costituisce tuttavia il principale fattore di valore dell’azienda; la nostra attenzione e la nostra strategia di investimento sono infatti incentrate sulla sua piattaforma tecnologica, che nel 2013 ha conseguito progressi significativi grazie a prodotti sia proprietari che sviluppati in partnership per il trattamento di numerose patologie gravi. In prospettiva futura, nel corso del 2014 sono attese numerose pubblicazioni di dati, mentre per gli anni seguenti sono previsti
l’avvio di studi di Fase III, l’entrata in fase di test clinico per ulteriori farmaci e la pubblicazione di risultati in fase avanzata di sviluppo. Riteniamo che la creazione di valore all’interno di Isis sia solo all’inizio del suo potenziale e che nel breve-medio periodo continuerà a ritmi sostenuti. Pertanto, Isis resta un investimento importante e realmente innovativo all’interno del nostro portafoglio.
Nel 2013 Isis ha messo a segno una performance notevole. Qual è stata la principale ragione alla base del rally del suo prezzo azionario? A inizio 2013, con Kynamro, Isis ha ricevuto negli Stati Uniti l’approvazione per il primo farmaco antisense. Questa autorizzazione ha avallato la fattibilità di introdurre una terapia antisense sul mercato. Nel corso dell’anno, Isis ha fornito numerosi aggiornamenti positivi circa i suoi prodotti candidati all’autorizzazione in fase più precoce presenti nella pipeline, evidenziando la reale solidità e le notevoli potenzialità della piattaforma tecnologica. Gli investitori hanno quindi iniziato a dare credito alla folta pipeline di Isis, che comprende sia prodotti sviluppati in collaborazione con partner solidi che preparati proprietari. Quali sono stati i prodotti della pipeline oggetto della maggiore attenzione nel corso del 2013? L’attenzione è stata prevalentemente puntata su tre prodotti: SMN-Rx, TTRRx e Apo-CIII Rx. I primi due sono stati sviluppati in partnership rispettivamente con GSK e Biogen Idec, mentre ApoCIII Rx è stato messo a punto indipendentemente. Da cosa potrebbe essere indotta, secondo lei, un’ulteriore revisione al rialzo? La tecnologia antisense consente di trattare le patologie da una prospettiva fino ad oggi impossibile da considerare. Essa trova applicazione in molte aree terapeutiche, come si evince anche dalla profonda pipeline dell’azienda. Solo nel 2014, Isis presenterà nove pubblicazioni di dati relativi a studi di Fase II; inoltre, asset più precoci registreranno progressi significativi attraendo un’attenzione sempre maggiore.
Dr. Daniel Koller, Head Management Team BB Biotech
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BB Biotech Mielofibrosi – Incyte
Settore – Mielofibrosi La mielofibrosi è una patologia in cui il midollo osseo viene progressivamente sostituito da tessuto fibroso. La malattia può manifestarsi spontaneamente, oppure come conseguenza di altre patologie come la leucemia. La funzione naturale del midollo osseo consiste nella produzione di cellule del sangue: globuli bianchi e rossi piastrine. Nei pazienti affetti da mielofibrosi la capacità di produrre tali cellule degenera costantemente, provocando anemia, rischi elevati di emorragia e infezione, nonché dolori ossei. Il fegato e la milza cercano di compensare la perdita di funzionalità del midollo, producendo più cellule del sangue. Di conseguenza questi organi si gonfiano, generando ulteriori effetti secondari. La sola terapia che in determinate circostanze può portare nei pazienti più giovani a una guarigione è rappresentata da un trapianto di midollo osseo o di cellule staminali. Con Jakafi è stato approvata nel 2011 dalla FDA statunitense la prima terapia specifica per la mielofibrosi. Il farmaco contrasta due delle proteine coinvolte nella patogenesi della malattia (JAK1 e JAK2). Gli studi clinici hanno evidenziato che Jakafi riduce le dimensioni della milza e quindi dei sintomi correlati. Poco tempo dopo il lancio è stato tuttavia registrato un numero relativamente elevato di interruzioni della terapia a causa degli effetti collaterali, tra cui in primis l’anemia – che costituisce già un sintomo della malattia e può essere acuita dal farmaco stesso. Il crescente bagaglio di esperienze nell’impiego del farmaco ha tuttavia evidenziato che un lento incremento del dosaggio consente di minimizzare questi effetti collaterali. Nel 2013 la FDA statunitense ha pertanto modificato le indicazioni terapeutiche nel foglietto illustrativo, con una conseguente riduzione del numero di pazienti che interrompono la terapia. Prosegue inoltre la raccolta dei dati sul vantaggio di sopravvivenza offerto da Jakafi, con contestuale presentazione degli stessi tramite aggiornamenti regolari.
Riduzione delle dimensioni della milza
(grazie all’assunzione di Jakafi 25 mg)
Riduzione del rischio di mortalità
(a seguito dell’assunzione di Jakafi)
Immagine: Rappresentazione illustrativa di tessuto osseo
BB Biotech Mielofibrosi – Incyte
Investimento – Incyte Fatti & Dati Cap.di mercato 31.12.13: USD 2.2 mrd Fatturato 2013: USD 355 mln* Perdite nette 2013: USD 83 mln*
USD 60
45
30
15
0 2010 *Stime; Fonte: Bloomberg
2011
2012
2013
Incyte è un’azienda biotech specializzata in patologie di tipo ematologico, infiammatorio, nonché nella terapia dei tumori. Il suo prodotto di punta è Jakafi, un inibitore della chinasi JAK-2 ad assunzione orale entrato nella Fase III a seguito di risultati di Fase II molto positivi in pazienti affetti da mielofibrosi, policitemia vera (PV) e trombocitemia essenziale (TE). I dati relativi agli studi di Fase III pubblicati nel 2011 hanno confermato la solida efficacia e il profilo di sicurezza del farmaco nella terapia della mielofibrosi, portando alla sua approvazione nel 2011 negli USA e nel 2012 in Europa. Prevediamo inoltre che i risultati di uno studio di Fase III condotto su pazienti affetti da PV saranno disponibili nel primo trimestre 2014, con il successivo lancio per questa indicazione terapeutica nel prosieguo dello stesso anno. Complessivamente, stimiamo che le indicazioni di mielofibrosi e PV rappresentino un’opportunità di mercato pari a USD 2 miliardi negli USA e in Europa. Nel 2013 Incyte ha pubblicato dati positivi di uno studio di Fase II relativo all’impiego di Jakafi in pazienti affetti da cancro al pancreas con cachessia. Un van-
taggio di sopravvivenza statisticamente significativo è stato effettivamente osservato in un sottogruppo di pazienti individuati come i maggiori beneficiari dell’inibizione della JAK. Prevediamo che Incyte avvierà uno studio di Fase III con questo gruppo di pazienti nel primo semestre del 2014, studiando altresì l’efficacia del prodotto in altri tipi di tumori. Il successo nella cura di tumori solidi potrebbe accrescere in modo esponenziale le opportunità di commercializzazione di Jakafi. A novembre 2009 Novartis ha rilevato la licenza per i diritti di Jakafi al di fuori degli USA per un importo valutato in quasi USD 1 miliardo. Attualmente Baracitinib, un inibitore di seconda generazione della JAK-2, è oggetto di studi di Fase III per il trattamento dell’artrite reumatoide; i primi risultati di questi trial sono attesi entro la fine del 2014. Proseguono inoltre i progressi su altre molecole in fase di sviluppo iniziale.
Il cambio di indicazioni terapeutiche ha impresso al lancio di Jakafi una nuova accelerazione. Quali altri fattori potrebbero influenzarne ulteriormente il recepimento sul mercato? Incyte pubblica regolarmente aggiornamenti dei dati di sopravvivenza per il segmento di evoluzione degli studi COMFORT, i quali evidenziano un vantaggio di sopravvivenza sempre più significativo per i pazienti sottoposti a trattamento con Jakafi. In futuro, non è improbabile che la FDA prenda in considerazione di includere i dati di sopravvivenza all’interno del foglietto illustrativo, apportando sicuramente un valido contributo all’aumento delle vendite di Jakafi. Jakafi è oggetto di studi anche per la policitemia vera (PV). In cosa consiste esattamente questa malattia, e in che modo Jakafi dovrebbe essere efficace per questa indicazione terapeutica? La policitemia vera è una patologia in cui il corpo produce una quantità eccessiva di globuli rossi. La causa sottostante è una mutazione della proteina JAK2, che conferisce alle cellule del midollo osseo una sensibilità eccessiva agli stimoli da eritropoietina (EPO), un ormone che induce naturalmente nel corpo umano un aumento nella produzione di globuli rossi. I sintomi della PV sono prurito, artrite gottosa, elevato rischio di trombosi e altri. Grazie alla capacità di Jakafi di inibire la proteina JAK2, in questo caso mutata e iperreattiva, è quindi possibile arrestare l’iperproduzione di globuli rossi.
Dallas Webb, Management Team BB Biotech
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BB Biotech Fibrosi cistica – Vertex Pharmaceuticals
Settore – Fibrosi cistica La fibrosi cistica è una malattia genetica in cui la regolamentazione delle componenti del muco, sudore o dei succhi digestivi del tratto gastrointestinale risulta disturbata. Di conseguenza, i pazienti evidenziano secrezioni dense che rendono difficile il respiro, implicano infezioni delle vie respiratorie, inibiscono la crescita, comportano un basso peso corporeo, in fertilità e la riduzione delle aspettative di vita. Il motivo per questa carenza nella regolamentazione dei fluidi è un difetto di una proteina-canale (CFTR), la cui funzione è di regolare gli scambi idroelettrolitici. In circa il 4 al 5% dei pazienti è presente una mutazione denominata G551D, a seguito della quale il suddetto canale risulta chiuso invece che aperto. Nella maggior parte dei pazienti (circa 60%) è tuttavia un’altra mutazione (F508del) a far si che tale proteina non possa raggiungere la superficie cellulare, dove dovrebbe effettivamente compiere la propria funzione. Fino al 2012 la terapia sintomatica costituiva l’unico approccio possibile per la fibrosi cistica. Con il farmaco Kalydeco sviluppato da Vertex, nel 2012 è stata commercializzata la prima terapia rivoluzionaria. Questo preparato è specifico soltanto per un minore numeri di pazienti che presenta la mutazione G551D. Kalydeco riesce infatti a ripristinare la funzionalità della proteina-canale. Vertex sviluppa anche una terapia (VX-809) come integrazione di Kalydeco per la più ampia platea di pazienti con la mutazione F508del. Questo farmaco aiuta la proteina-canale a raggiungere la superficie cellulare, dove Kalydeco provvede poi ad aprire il canale, garantendo così il normale flusso idroelettrolitico. Qualora i dati clinici risultano positivi, Vertex potrà coprire con questa terapia di combinazione fino al 70% del mercato della fibrosi cistica.
Pazienti sottoponibili a terapia con Kalydeco
Trattamento potenziale di pazienti con nuova terapia di combinazione
Immagine al microscopio elettronico di alveoli polmonari
BB Biotech Fibrosi cistica – Vertex Pharmaceuticals
Investimento – Vertex Pharmaceuticals Fatti & Dati Cap.di mercato 31.12.13: USD 17.4 mrd Fatturato 2013: USD 1.2 mrd Perdite nette 2013: USD 688 mln
USD 100
80
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40
20 2010 Fonte: Bloomberg
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Vertex è specializzata nel campo dell’epatite C, della fibrosi cistica e delle patologie di tipo infiammatorio. Il principale prodotto dell’azienda è Incivek, un inibitore della proteasi per la cura dell’epatite C. I risultati di studi di Fase III nella terapia di pazienti naïve hanno evidenziato tassi di guarigione più elevati a fronte di una durata di trattamento inferiore in combinazione con la terapia standard, nonché tassi di guarigione più elevati nei pazienti che non avevano risposto a terapie precedenti; di conseguenza il lancio di Incivek, avvenuto negli USA e in Europa nel 2011, ha offerto ai pazienti un considerevole vantaggio terapeutico. Soltanto negli USA le vendite si sono avvicinate alla soglia di USD 1 miliardo nei primi otto mesi di commercializzazione. Tuttavia, nel corso del 2013 il fatturato trimestrale del farmaco ha fatto registrare una costante flessione, in quanto la terapia viene rimandata in vista di un nuovo regime terapeutico, il cui debutto sul mercato è atteso per il 2014. L’azienda sta puntando sulla successiva evoluzione terapeutica attraverso VX-135, un inibitore nucleosidico acquisito da Alios. Tuttavia, la tossicità epa-
tica riscontrata in dosaggi più massicci ci porta a mantenere una certa cautela nei confronti di questo composto. Nel frattempo, alla luce dei dati estremamente positivi provenienti da studi di Fase III, il potenziatore Kalydeco della proteina CFTR è stato lanciato sul mercato nel corso del 2012 sia negli USA che in Europa per un sottogruppo di pazienti con fibrosi cistica. Sebbene l’opportunità di mercato iniziale sia limitata a circa il 5% della popolazione di pazienti, riteniamo che le vendite potrebbero superare la soglia di USD 1 miliardo con l’inclusione nel portafoglio di indicazioni terapeutiche anche di altri piccoli gruppi di pazienti. Nel 2015, qualora i dati di uno studio di Fase III che prenderà il via verso la metà del 2014 dovessero risultare positivi, la combinazione di Kalydeco con VX-809, correttore della proteina CFTR, potrebbe consentire a Vertex di raggiungere il 70% dei pazienti con la forma più comune di mutazione.
Come sta avanzando la terapia di combinazione di Vertex per il trattamento della fibrosi cistica? Ad aprile 2013 Vertex ha pubblicato i dati relativi ad uno studio di Fase IIb, in cui il potenziatore Kalydeco era combinato con diverse dosi del correttore VX661. Le due dosi più massicce hanno prodotto un miglioramento statisticamente significativo in termini di funzionalità polmonare. Ciò ha generato un’impennata del prezzo dell’azione, poiché gli investitori sono rimasti favorevolmente sorpresi dalla solidità dei dati diffusi. La combinazione di Kalydeco con VX-809 è attualmente oggetto di analisi in un ampio studio di Fase III. La ricerca di Vertex suggerisce che l’efficacia della terapia potrebbe essere ulteriormente incrementata qualora venisse impiegata una combinazione tripla di due correttori e di un potenziatore (Kalydeco). L’azienda annovera numerose evoluzioni di farmaci potenzialmente adatte per un regime terapeutico di questo tipo. Questa tripla terapia è ancora distante diversi anni da un potenziale lancio sul mercato. Su quali altri ambiti di ricerca si concentra l’azienda? L’azienda ha presentato i risultati a 12 settimane relativi ad uno studio di Fase IIb attualmente in corso su VX-509, un inibitore della JAK3k. Questo composto viene valutato su pazienti colpiti da artrite reumatoide sottoposti a terapia con metotressato. Lo studio ha conseguito l’endpoint primario evidenziando una riduzione statisticamente significativa dei sintomi misurati in base ai parametri ACR20 e ACR50. I dati completi a 24 settimane saranno disponibili a inizio 2014. Ulteriori programmi relativi alla pipeline riguarderanno sia un analogo nucleotidico per il trattamento delle infezioni da epatite C, in cui si dovrà appurare se il vantaggio clinico del farmaco ha un peso maggiore della sua potenziale tossicità, sia l’influenza.
Dr. Tazio Storni, Management Team BB Biotech
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BB Biotech Società in portafoglio
Alexion Pharmaceuticals Alexion è un’azienda specializzata nello sviluppo di farmaci per la terapia di malattie rare. Il suo prodotto di punta, Soliris, è stato approvato sia negli Stati Uniti che in Europa nel 2007 per la terapia dell’emoglobinuria parossistica notturna (EPN), e ad oggi il lancio del prodotto sul mercato può dirsi coronato da successo. Prevediamo che sia la commercializzazione del farmaco in altre primarie aree geografiche, sia la prosecuzione nella penetrazione dei mercati in USA, Europa e Giappone consentiranno a Soliris di raggiungere vendite superiori a USD 1.5 miliardi per la terapia dell’EPN. La sindrome emoliticouremico atipica (SEUa) è la successiva indicazione terapeutica per la quale il farmaco è stato approvato negli USA e in Europa nel 2011. Prevediamo che ciò dovrebbe apportare per Soliris un’ulteriore opportunità di mercato da USD 1.5 miliardi. Ci attendiamo inoltre che nel primo trimestre 2014 per il farmaco saranno avviati studi di Fase III rispettivamente per il trattamento della miastenia grave e della neuromielite ottica. Se l’approvazione avrà luogo come previsto, le vendite per queste indicazioni terapeutiche potrebbero generare un ulteriore fatturato stimabile tra USD 500 milioni e 1.0 miliardo.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 26.2 mrd Fatturato 2013: USD 1.6 mrd Utile netto 2013: USD 253 mln
USD 140 114 88 62 36 10 2010
2011
2012
2013
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 3.8 mrd Fatturato 2013: USD 182 mln* Perdite nette 2013: USD 41 mln*
USD 70 56 42 28 14 0 2010
2011
2012
2013
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: DKK 525.3 mrd Fatturato 2013: DKK 83.6 mrd Utile netto 2013: DKK 25.2 mrd
DKK 1000 925 800 675 550 425 300 2010 *Stime; Fonte: Bloomberg
2011
2012
2013
Medivation Medivation sviluppa e commercializza prodotti oncologici. Il suo prodotto di punta è Xtandi, approvato a fine 2012 per la terapia del cancro alla prostata resistente alla castrazione post-chemioterapia (CRPC) e sviluppato in collaborazione paritetica (50/50) con Astellas. Il vero fattore chiave della crescita sarà costituito dall’autorizzazione per l’impiego in fase prechemioterapeutica (opportunità di mercato più ampia). L’annuncio di risultati positivi dell’azienda dovrebbe supportare l’estensione dell’indicazione terapeutica nel 2014. Il principale farmaco concorrente è Zytiga di Johnson & Johnson. Nello studio condotto in tale ambito, a differenza di Xtandi, Zytiga non ha tuttavia conseguito un vantaggio di sopravvivenza statisticamente significativo. Questo dato, unitamente al mancato dosaggio di steroidi, al mancato effetto del cibo e all’assenza di monitoraggio dei pazienti, dovrebbe rendere Xtandi il prodotto di prima linea preferito per la terapia del CRPC. A inizio 2014 verificheremo, in occasione di un convegno medico, la rilevanza effettiva del vantaggio di sopravvivenza nei pazienti in fase prechemioterapeutica. Questo fattore potrebbe rafforzare ulteriormente la nostra convinzione circa il profilo competitivo reale di Xtandi. La nostra attenzione resterà altresì concentrata su elementi quali il lancio attualmente in corso, l’autorizzazione prechemioterapeutica e la pubblicazione di dati relativi a fasi di trattamento ancora più precoci.
Novo Nordisk Novo Nordisk è il maggiore produttore e distributore di insulina a livello mondiale. Prevediamo che l’azienda sia destinata a trarre beneficio sia dall’epidemia di diabete a livello mondiale, sia dall’effettiva innovazione e qualità dei suoi prodotti. Nel 2013 la FDA ha emesso una lettera di risposta completa circa l’insulina a effetto prolungato Tresiba (degludec), richiedendo i risultati di uno studio cardiovascolare a lungo termine e ritardando pertanto di circa tre anni l’autorizzazione del composto negli Stati Uniti. Tresiba ha comunque già ricevuto l’approvazione in Giappone e in Europa. Questo prodotto è avviato a garantire la crescita a lungo termine di Novo Nordisk nell’ambito dell’insulina moderna. Un altro composto chiave per la crescita è Victoza, un analogo del GLP-1 con un profilo «best in class». L’azienda è leader di mercato a livello mondiale per la classe di farmaci GLP-1. Nel corso del 2013 sono stati pubblicati numerosi studi di piccole dimensioni, i quali hanno messo in dubbio il profilo di sicurezza delle molecole del GLP-1; questi timori sono stati tuttavia completamente fugati sia dalla FDA che dall’EMEA. Prevediamo una ripresa per il mercato del GLP-1 nel corso del 2014. Ci aspettiamo inoltre che i prodotti presenti nella pipeline, quali ad esempio insuline ad effetto ultra rapido e un composto del GLP a somministrazione orale, guadagneranno una maggiore attenzione nell’arco del 2014 e del 2015. Siamo del parere che Novo Nordisk manterrà la propria leadership mondiale nel mercato del diabete.
BB Biotech Società in portafoglio
Halozyme Therapeutics Halozyme è una società biofarmaceutica che sviluppa e commercializza prodotti focalizzati sulla matrice extracellulare per i mercati di endocrinologia, oncologia e dermatologia. L’enzima di punta dell’azienda, rHuPH20, è un principio attivo in grado di modificare la matrice extracellulare. Attraverso il temporaneo degradamento dell’acido ialuronico, una componente fondamentale del tessuto cutaneo, rHuPH20 agevola la veicolazione di principi attivi e fluidi tramite la matrice nella circolazione. Nel 2013, l’EMEA ha approvato Herceptin con somministrazione sottocutanea, sviluppato congiuntamente da Roche e Halozyme. L’autorizzazione di MabThera è attesa per i primi mesi del 2014. Inoltre Baxter, partner di Halozyme, ha ricevuto l’approvazione in Europa per HyQ e ha ripresentato una domanda di approvazione di licenza biologica (BLA) negli USA, dopo che la divisione prodotti ematici della FDA aveva avanzato una richiesta di ulteriori dati di tossicità sugli animali. Halozyme ha inoltre sottoscritto una partnership con Pfizer per numerosi target farmacologici, tra cui PCSK9. Per quanto concerne la sua pipeline proprietaria, Halozyme ha pubblicato dati interessanti, sebbene preliminari, su PEG-PH20 per il trattamento del tumore al pancreas.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 756 mln Fatturato 2013: USD 42 mln* Perdite nette 2013: USD 54 mln*
USD 16
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4 2010
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Pharmacyclics Il prodotto di punta Ibrutinib è un inibitore micromolecolare della BTK, dotato del potenziale per trasformare il paradigma terapeutico delle neoplasie delle cellule B, sia come agente singolo sia in combinazione con farmaci di nuova concezione e già esistenti, in seguito al suo lancio sul mercato atteso per il 2014. Dati relativi a studi di Fase I/II sono disponibili per la leucemia linfocitica cronica (LLC), il linfoma a cellule del mantello (LCM), il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL), il linfoma follicolare (LF) e il mieloma multiplo; peraltro, i medici curanti con cui abbiamo parlato sono entusiasti circa i risultati ottenuti nelle prime due patologie sopraindicate. Infatti, i dati relativi a tasso di risposta, durata del tempo di risposta e profilo di sicurezza nei pazienti affetti da LLC recidivante/refrattaria sono risultati estremamente convincenti. Anche i tassi di risposta nei pazienti affetti da DLBCL con sottotipo ABC e da LF appaiono promettenti e riteniamo altresì che Ibrutinib evidenzierà dati di Fase III positivi con conseguente approvazione per entrambe queste patologie nel corso dei prossimi anni.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 3.8 mrd Fatturato 2013: USD 82 mln* Utile netto 2013: USD 12 mln*
USD 140
105
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0 2010
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Swedish Orphan Biovitrum Swedish Orphan Biovitrum è una società farmaceutica di specialità con sede in Svezia e dotata di una presenza di mercato internazionale. L’azienda concentra le proprie attività sulla fornitura e lo sviluppo di farmaci specialistici e per il trattamento di malattie orfane. Il suo portafoglio commerciale è costituito da circa 60 prodotti distribuiti sul mercato, i cui principali ambiti terapeutici sono le patologie ematologiche, le malattie autoimmuni, i disturbi metabolici ereditari e l’oncologia terapeutica. Due progetti chiave attualmente presenti nella pipeline di sviluppo comprendono in primis un fattore ricombinante 8 e 9 con un’emivita migliorata per il trattamento dell’emofilia di tipo A e B, sviluppato in collaborazione con Biogen Idec. Lo scorso anno le due aziende hanno pubblicato risultati positivi per test clinici di Fase III condotti su pazienti adulti per entrambe le indicazioni terapeutiche, consentendo così a Swedish Orphan Biovitrum di collocarsi in una posizione molto favorevole in prospettiva futura. Le principali pietre miliari per il 2014 sono costituite dalle potenziali approvazioni negli USA di entrambi i farmaci candidati da parte del partner Biogen e dai primi risultati clinici nella platea di pazienti pediatrici.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: SEK 9.9 mrd Fatturato 2013: SEK 1.9 mrd* Perdite nette 2013: SEK 101 mln*
SEK 70
55
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10 2010 *Stime; Fonte: Bloomberg
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BB Biotech Società in portafoglio
Synageva BioPharma La piattaforma tecnologica di Synageva si basa sull’espressione proteica nell’albume delle uova di gallina. Ciò consente la produzione su vasta scala di proteine caratterizzate dalla corretta modifica degli zuccheri sulla loro superficie. Il composto principale, Sebelipase, è una terapia di sostituzione enzimatica in corso di sviluppo per pazienti affetti da deficit della lipasi acida lisosomiale (LAL), un enzima necessario per la scomposizione degli acidi grassi. L’assenza o quantità insufficienti di LAL possono provocare notevoli problemi di salute come steatosi epatica, fibrosi epatica, aterosclerosi e potenzialmente decesso prematuro. Un recente studio di Fase I/II ha dimostrato una sostanziale riduzione dei livelli di colesterolo LDL e di enzimi epatici, e riteniamo che risultati analoghi possano essere replicati nello studio di Fase III attualmente in corso. Sebelipase ha ricevuto dalla FDA il riconoscimento come terapia particolarmente innovativa (c.d. «breakthrough designation»). Verso fine 2014 prevediamo la pubblicazione dei dati dello studio di Fase III, mentre nel corso dello stesso anno ci attendiamo l’entrata in fase di studio clinico per un ulteriore prodotto.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 1.1 mrd Fatturato 2013: USD 15 mln* Perdite nette 2013: USD 43 mln*
USD 80
60
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0 2010
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Regeneron Pharmaceuticals Regeneron è un’azienda biofarmaceutica che si avvale di una piattaforma tecnologica proprietaria per sviluppare terapie nell’ambito di una vasta gamma di patologie. Regeneron dispone di tre prodotti approvati, uno dei quali è Eylea, che ha fatto registrare un lancio estremamente favorevole dopo la sua approvazione nel 2011. Eylea è un farmaco per il trattamento della degenerazione maculare senile umida e dell’occlusione della vena centrale della retina, e viene somministrato mediante iniezione intraoculare a mesi alterni. Ciò consente ai pazienti di beneficiare di un chiaro vantaggio di convenienza, poiché altre terapie necessitano di una somministrazione mensile. Questo farmaco ha inoltre evidenziato dati positivi per test clinici di Fase III sull’edema maculare diabetico, che dovrebbero essere in grado di apportare un ulteriore potenziale rialzista alla società. Regeneron dispone altresì di un’ampia pipeline di interessanti farmaci candidati all’approvazione, due dei quali sono oggetto di uno studio di Fase III. Sarilumab è un anticorpo del recettore dell’interleuchina 6 in corso di sviluppo per la terapia dell’artrite reumatoide, mentre Alirocumab è un anticorpo contro la proteina PCSK9 studiato per ridurre i livelli di colesterolo LDL.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 26.8 mrd Fatturato 2013: USD 2.1 mrd Utile netto 2013: USD 424 mln
USD 320
240
160
80
0 2010
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Immunogen Immunogen è una società biotecnologica che sviluppa farmaci antitumorali mirati, in cui trova impiego un’apposita tecnologia proprietaria. Immunogen è in grado di associare potenti principi attivi antitumorali ad anticorpi specifici per alcuni tumori, riuscendo ad aumentarne l’efficacia e ridurne gli effetti collaterali. Kadcyla (T-DM1), suo composto di punta e frutto di una partnership con Roche, è approvato per il trattamento del carcinoma mammario metastatico HER2 positivo in stadio avanzato, ossia per la stessa indicazione di un campione di vendite come Herceptin. Ad oggi il lancio di questo prodotto ha ottenuto risultati molto favorevoli. Immunogen e Roche hanno inoltre pubblicato dati di Fase II in grado di confermare l’efficacia di Kadcyla nelle linee terapeutiche più precoci – una peculiarità che potrebbe ampliare notevolmente il potenziale di mercato del farmaco. Benché questo preparato costituisca un approccio terapeutico rivoluzionario, la nostra attenzione è incentrata anche sugli altri prodotti presenti nella pipeline di Immunogen basati sulla stessa tecnologia. Nel corso dei prossimi dodici mesi ci attendiamo progressi significativi sia dai preparati sviluppati internamente, sia da quelli messi a punto dai partner.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 1.4 mrd Fatturato 2013: USD 36 mln* Perdite nette 2013: USD 73 mln*
USD 20
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5 2010 *Stime; Fonte: Bloomberg
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BB Biotech Società in portafoglio
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 3.9 mrd Fatturato 2013: USD 4.8 mln* Perdite nette 2013: USD 171 mln*
USD 45
30
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0 2010
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2013
Glenmark Pharmaceuticals Glenmark Pharma è una società farmaceutica di medie dimensioni, con una presenza affermata in vari mercati emergenti e sviluppati, tra cui India, USA e America Latina. Le attività operative dell’azienda sono suddivise in tre segmenti principali, che comprendono generici, farmaci di specialità o «branded generics» e sviluppo di nuove sostanze chimiche (new chimical entities – NCE). L’unità dei generici commercializza prodotti negli USA e nell’UE; in particolare, gli Stati Uniti sono il mercato più ampio per i generici, e incidono per il 34% del fatturato complessivo dell’azienda. In questo ambito, Glenmark punta prevalentemente su segmenti di nicchia quali dermatologia, contraccettivi orali, sostanze controllate e oncologia, in cui è presente una concorrenza limitata. Nel segmento dei farmaci di specialità, Glenmark si concentra invece sui mercati dei “branded generics”, quali India, Russia, Africa e altre aree geografiche emergenti. In questo caso, la regione di maggiore rilevanza è l’India (26% delle vendite totali), dove l’azienda si è tradizionalmente focalizzata su segmenti di nicchia quali dermatologia, patologie respiratorie e cardiologia. Inoltre, Glenmark vanta una promettente pipeline di ricerca in ambito NCE, da cui potrebbero provenire dati interessanti nel corso dei prossimi anni.
2013
Anylam Pharmaceuticals Alnylam è un’azienda biotech in fase iniziale di sviluppo che concentra le proprie attività sulla messa a punto di terapie basate sull’interferenza dell’RNA (RNAi), un efficace processo di silenziamento genico post-trascrizionale. Le sequenze di RNA a doppio filamento si associano a frammenti omologhi dell’RNA messaggero (mRNA) causandone la degradazione e provocando così l’inibizione della sintesi proteica. La strategia principale dell’azienda è denominata «Alnylam 5X15», un programma incentrato su cinque prodotti chiave che si prevede entreranno in fase di sviluppo clinico entro il 2015. Il programma di punta, ALN-TTR02, si trova attualmente in Fase III di sviluppo per il trattamento di una patologia orfana denominata amiloidosi da transtiretina (TTR), specificatamente in un sottogruppo di pazienti con polineuropatia amiloide familiare (FAP). Alnylam sta anche sviluppando una formulazione dell’RNAi somministrato per via sottocutanea che aumenta l’attrattiva di questa tecnologia. ALN-TTRsc è stato testato per la FAP in uno studio di Fase I e sarà ulteriormente sviluppato nel trattamento dell’amiloidosi cardiaca familiare (FAC). Gli altri programmi 5x15 di Alnylam si trovano in una fase più precoce di sviluppo e, a nostro parere, saranno in grado di imprimere accelerazioni rialziste interessanti al titolo.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: INR 125.4 mrd Fatturato 2013: INR 50.1 mrd Utile netto 2013: INR 6.2 mrd
INR 600
500
400
300
200 2010
2011
2012
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 958 mln Fatturato 2013: USD 67 mln* Perdite nette 2013: USD 106 mln*
USD 70 56 42 28 14 0 2010 *Stime; Fonte: Bloomberg
2011
2012
Theravance Theravance è particolarmente incentrato sulle patologie respiratorie. L’azienda ha in corso una partnership con GlaxoSmithKline (GSK) per lo sviluppo di innovativi prodotti di combinazione, di cui i principali sono i seguenti: 1) Relovair/Breo, una combinazione di corticosteroide/LABA ad inalazione giornaliera, dotata della potenzialità per affermarsi come l’Advair di nuova generazione. Va sottolineato che negli Stati Uniti il prodotto è stato recentemente approvato per il trattamento della bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (COPD), mentre in Europa per entrambe, la COPD e l’asma; 2) Anoro, una combinazione di LAMA/LABA ad assunzione monogiornaliera per la terapia della COPD; 3) una molecola MABA per il trattamento della COPD. GSK è responsabile per lo sviluppo clinico e la commercializzazione dei prodotti, mentre Theravance percepirà royalty nell’ordine di grandezza del 5% al 15% in funzione dei livelli di vendita. La pipeline dell’azienda è completata da numerosi ulteriori oggetti di ricerca in altre aree terapeutiche. Il 2014 sarà caratterizzato da importanti elementi catalizzatori; in particolare la presentazione della richiesta di autorizzazione e la potenziale approvazione di Breo negli Stati Uniti per il trattamento dell’asma, nonché la scissione dell’azienda in due società – una dedicata alla gestione del flusso di royalty derivanti da Breo e Anoro e l’altra concentrata invece sulla pipeline e sulle attività di ricerca.
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BB Biotech Società in portafoglio
Clovis Oncology I due composti principali di Clovis sono CO-1686 e Rucaparib. L’azienda ha recentemente rilevato anche i diritti di licenza per Lucitanib, un inibitore del FGF/VEGF (fattore di crescita dei fibroplasti/fattore di crescita vascolare endoteliale) per il trattamento del carcinoma mammario, e sta sviluppando in collaborazione con Array un inibitore del recettore cKIT per la terapia dei GIST (tumori stromali gastro-intestinali). CO-1686 è un inibitore dell’EGFR per la terapia del carcinoma polmonare non microcitoma (NSCLC), potenzialmente efficace nei circa 45 000 pazienti neodiagnosticati su base annua in USA, Europa e Giappone, per i quali è attesa una mancata risposta a Tarceva e Iressa. Rispetto a questi ultimi due farmaci, CO-1686 potrebbe inoltre presentare un profilo di sicurezza migliore, conquistando una quota significativa del mercato dei pazienti naïve con mutazione EGFR. Rucaparib è un inibitore della PARP con il potenziale per curare le pazienti affette da carcinoma alle ovaie con mutazione dei geni BRCA e altri difetti nella riparazione del DNA. Prevediamo che entro il primo semestre del 2014 entrambi questi farmaci entreranno in studi di Fase III con il successivo lancio sul mercato nel primo semestre del 2017.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 419 mln Fatturato 2013: USD 0 mln* Perdite nette 2013: USD 74 mln*
USD 80
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2012
2013
Endocyte Endocyte è una società biotech che sviluppa terapie mirate sulla base di un’apposita tecnologia proprietaria. Endocyte è in grado di utilizzare una micromolecola naturale, ovvero il folato, per abbinarvi un agente citotossico estremamente potente mediante la sua tecnologia proprietaria di collegamento. L’azienda riveste un ruolo pionieristico nella medicina personalizzata e tutti i suoi farmaci candidati all’autorizzazione vengono messi a punto con una speciale diagnostica applicata, la quale consente l’identificazione soltanto dei pazienti più predisposti a rispondere a un particolare farmaco. Il preparato di punta di Endocyte è EC145, che assieme alla sua diagnostica abbinata EC20 è sviluppato per la terapia del cancro ovarico in fase avanzata. I dati di Fase II sono molto incoraggianti ed è attualmente in corso uno studio di Fase III, i cui risultati sono attesi nella prima parte del 2014. Nel 2012 l’azienda ha siglato un ampio accordo con Merck, il quale ha consentito di rafforzare il bilancio e di rallentare il ritmo del consumo di cassa (c.d. «cash burn»). Nel corso dei prossimi dodici mesi la nostra attenzione si concentrerà sui progressi compiuti dalla pipeline, in quanto questo fattore consentirà di accrescere il valore della società e di validarne la piattaforma tecnologica.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 323 mln Fatturato 2013: USD 35 mln* Perdite nette 2013: USD 17 mln*
USD 20 16 12 8 4 0 2010
2011
2012
2013
Lupin Lupin è una delle case farmaceutiche leader in India nel segmento dei generici, con un ampio portafoglio che copre numerose aree geografiche e categorie terapeutiche. Le attività delle formulazioni proprietarie sono incentrate su farmaci antinfettivi e ambiti di terapia cronica quali patologie cardiovascolari, algologia e dermatologia. Lupin ha evidenziato in questo ambito un track record solido e coerente, riuscendo a sovraperformare nettamente i già elevati tassi di crescita del mercato. Prevediamo che questo trend sia destinato a proseguire. Negli USA, ossia in quello che può essere considerato il mercato dei generici più competitivo ed efficiente a livello mondiale, Lupin ha registrato una robusta crescita, affermandosi come uno degli operatori leader del segmento. L’ampia pipeline di generici con procedura di domanda abbreviata (ANDA), con un valore di mercato locale pari a oltre USD 20 miliardi, dovrebbe consentire all’azienda di ampliare ulteriormente la propria posizione di leadership negli Stati Uniti. Per i prossimi anni prevediamo pertanto per Lupin una crescita considerevole. Inoltre, fattori quali una solida leva operativa e un mix di prodotti favorevole dovrebbero rendere possibile un’espansione dei margini.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: INR 281.3 mrd Fatturato 2013: INR 96.4 mrd Utile netto 2013: INR 13.4 mrd
INR 1000 840 680 520 360 200 2010 *Stime; Fonte: Bloomberg
2011
2012
2013
BB Biotech Società in portafoglio
Neurocrine Biosciences Neurocrine è una società biofarmaceutica le cui attività sono incentrate sui problemi ginelogici. Il suo candidato di punta Elagolix è un antagonista dell’ormone GnRH in formulazione orale, in corso di sviluppo per due indicazioni terapeutiche: l’endometriosi e il fibromioma uterino. L’endometriosi è una patologia in cui parte dell’endometrio cresce al di fuori dell’utero e può essere accompagnata da dolore acuto, dispareunia e sanguinamento. La fibrosi uterina è una condizione che può essere caratterizzata da mestruazioni dolorose e sanguinamento eccessivo. Nella forma grave, il trattamento prevede di norma l’isterectomia, ovvero l’asportazione chirurgica dell’utero. Numerosi studi di Fase II già ultimati hanno dimostrato un miglioramento del dolore nonché una diminuzione del sanguinamento associato all’endometriosi. AbbVie, partner di Neurocrine, sta conducendo un ampio programma di Fase III, i cui risultati sono attesi nel 2014.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 629 mln Fatturato 2013: USD 3 mln* Perdite nette 2013: USD 46 mln*
USD 20 16 12 8 4 0 2010
2011
2012
2013
Ipca Laboratories Ipca Laboratories è un’azienda farmaceutica indiana di piccole dimensioni specializzata nella produzione di generici. Ipca vanta una buona diversificazione su un ampio arco di segmenti operativi, inclusi formulazioni e ingredienti farmaceutici attivi (API) sia per il mercato nazionale che per quelli internazionali di esportazione. La strategia di Ipca è incentrata sulla produzione di API a costi globalmente competitivi (integrazione verticale) e sulla creazione di efficaci medicamenti di specialità supportati da un’adeguata diversificazione geografica. In questo modo l’azienda è in grado di differenziarsi dai propri concorrenti e di accrescere in modo significativo il proprio modello operativo. Prevediamo inoltre che l’unità di produzione nel settore delle formulazioni, di recente costruzione e già approvata da parte della FDA, la quale è finalizzata a servire il mercato statunitense dei generici, contribuirà in modo significativo alla crescita operativa dell’azienda nel corso dei prossimi anni. Questa espansione delle capacità operative è sostenuta da 16 farmaci generici con procedura di domanda abbreviata (ANDA) che godono già del nullaosta della FDA e da 20 domande per generici ANDA attualmente in attesa di approvazione da parte della stessa autorità normativa.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: INR 66.8 mrd Fatturato 2013: INR 28.1 mrd Utile netto 2013: INR 3.2 mrd
INR 800 680 560 440 320 200 2010
2011
2012
2013
Bavarian Nordic Bavarian Nordic è una società biotecnologica danese specializzata nello sviluppo di vaccini. Il suo principale prodotto candidato all’approvazione è Prostvac, un’immunoterapia finalizzata al trattamento del cancro alla prostata. Alla luce di incoraggianti dati sulla sopravvivenza in test di Fase II, a fine 2011 l’azienda ha avviato un ampio studio di Fase III, tale da generare l’interesse di potenziali partner in futuro. Bavarian Nordic produce inoltre Imvamune, un vaccino contro il vaiolo che ha ricevuto l’autorizzazione all’uso in caso di emergenza negli USA. Il governo statunitense ha poi commissionato un ulteriore contratto per sviluppare una formulazione più stabile del vaccino, in grado di essere conservata per periodi più lunghi. Riteniamo che i fattori chiave per i prossimi dodici mesi saranno incentrati sul conferimento di nuovi ordini da parte del governo USA, così come sul progresso nel reclutamento di pazienti per lo studio di Fase III riguardante il vaccino Prostvac; entrambi questi elementi dovrebbero contribuire a rafforzare la performance borsistica del titolo azionario.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: DKK 1.3 mrd Fatturato 2013: DKK 1.0 mrd* Perdite nette 2013: DKK 240 mln*
DKK 240 196 152 108 64 20 2010 *Stime; Fonte: Bloomberg
2011
2012
2013
33
34
BB Biotech Società in portafoglio
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 1.7 mrd Fatturato 2013: USD 47 mln* Perdite nette 2013: USD 54 mln*
USD 50 40 30 20 10 0 2010
2011
2012
2013
Infinity Pharmaceuticals IPI-145, inibitore primario della P13K di Infinity, è dotato di un potenziale maggiore rispetto a GS-1101 di Gilead. Questo farmaco è atteso sul mercato per il trattamento della leucemia linfocitica cronica (LLC) e del linfoma non-Hodgkin indolente nel quarto trimestre 2014; al contempo sono previsti ulteriori test che potrebbero condurre ad una maggiore efficacia del composto. Esprimiamo un atteggiamento di cautela circa il potenziale di IPI-145 nel trattamento dell’asma e dell’artrite reumatoide; a fronte dei risultati positivi finora ottenuti, attribuiamo tuttavia valore a questo prodotto per quanto concerne la terapia dei tumori ematici. I dati degli studi di Fase I/II hanno evidenziato elevati tassi di risposta nei pazienti con leucemia linfocitica cronica (LLC) recidivante/ refrattaria e con linfoma non-Hodgkin indolente (in entrambe le patologie, i risultati sono stati migliori rispetto a quelli di GS-1101), nonché affetti da linfoma a cellule del mantello. L’azienda ha avviato uno studio di Fase III in pazienti affetti da LLC recidivante/refrattaria, e prevediamo che la relativa approvazione sarà ottenuta nel primo semestre del 2016. È inoltre attualmente in corso uno studio pivotale in pazienti con NHL indolente refrattario, che potrebbe portare al lancio per questa indicazione terapeutica nel primo semestre del 2016.
Tesaro Il prodotto di punta della società è Rolapitant, un antagonista del recettore della neurochinina-1 (NK-1), oggetto di studi di Fase III per la prevenzione di nausea e vomito indotti da chemioterapia (NVIC). In caso di un’efficacia significativa nel ridurre la nausea, Rolapitant potrebbe offrire un miglioramento rispetto ai principi attivi attualmente disponibili sul mercato. I primi dati dello studio di Fase III condotto sul preparato sono attesi per il primo trimestre del 2014 e la sua approvazione è prevista negli USA e in Europa per il primo semestre del 2015. Niraparib è un inibitore della PARP che ha evidenziato un’efficacia promettente nel trattamento delle pazienti affette da carcinoma alle ovaie e al seno con mutazione dei geni BRCA+. Nel mese di luglio 2013 è stato avviato uno studio di Fase III su pazienti con carcinoma ovarico. Risultati positivi dello studio Fase III su pazienti colpite da tumore al seno con mutazione dei geni BRCA+ potrebbero portare al lancio di Niraparib sul mercato nel secondo semestre del 2016.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 460 mln Fatturato 2013: USD 0 mln* Perdite nette 2013: USD 62 mln*
USD 50
40
30
20
10 2010
2011
2012
2013
Ariad Pharmaceuticals Nel 2013 Ariad ha lanciato il suo primo farmaco negli USA e in Europa. Ponatinib è un inibitore BCR-ABL per il trattamento della leucemia mielogena cronica (LMC). I risultati di uno studio pivotale in pazienti con LMC altamente refrattaria sono stati positivi, e prevediamo che il profilo «best in class» di Ponatinib consentirà al farmaco di raggiungere picchi di vendite di almeno USD 1 miliardo. Un aumento nell’incidenza di episodi cardiovascolari riscontrati in caso di dosaggio a più lungo termine ha tuttavia indotto la FDA statunitense a sospendere la commercializzazione di Ponatinib. In caso di ripresa della distribuzione sul mercato, riteniamo pertanto che le indicazioni terapeutiche saranno ristrette solo ad un sottogruppo di pazienti, con un conseguente abbassamento sostanziale delle nostre stime. AP26113 è un inibitore della proteina ALK per la terapia del carcinoma polmonare, ed è attivo contro le mutazioni resistenti a Crizotinib di Pfizer. Siamo molto cauti circa il potenziale di questo composto, data la tossicità a livello polmonare evidenziata dai risultati più recenti.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 3.2 mrd Fatturato 2013: USD 0.6 mln* Perdite nette 2013: USD 221 mln*
USD 30 24 18 12 6 0 2010 *Stime; Fonte: Bloomberg
2011
2012
2013
BB Biotech Società in portafoglio
Idenix Pharmaceuticals Idenix sviluppa farmaci per il trattamento dell’epatite C, concentrandosi in particolare sia sugli inibitori nucleosidici, classe di principi attivi probabilmente destinata a costituire la componente essenziale di un regime terapeutico in grado di eliminare l’interferone pegilato e la ribavirina dal trattamento standard, sia sugli inibitori NS5a. Il principio attivo principale era costituito dall’inibitore nucleosidico IDX184, ma i test clinici sul farmaco sono stati sospesi a seguito di un’inattesa tossicità epatica. Dopo il ritiro della sospensione e la presentazione di ulteriori dati, lo sviluppo clinico del prodotto è stato nuovamente sospeso a causa della tossicità acuta riscontrata per un composto strutturalmente correlato, in fase di sviluppo da parte di Bristol-Myers. Nel frattempo, Idenix ha compiuto progressi con un inibitore NS5a pan-genotipico e con inibitori nucleosidici di seconda generazione appartenenti a una diversa classe chimica, che secondo noi hanno le potenzialità per sfociare in una potenziale partnership volta alla successiva acquisizione.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 650 mln Fatturato 2013: USD 70 mln* Perdite nette 2013: USD 32 mln*
USD 17
12
7
2 2010
2011
2012
2013
*Stime; Fonte: Bloomberg
Achillion Pharmaceuticals Achillion sviluppa farmaci per la terapia dell’epatite C. Il suo prodotto di punta è ACH3102, un farmaco della classe di inibitori NS5A. Prevediamo che la società avvierà nel primo semestre 2014 uno studio di combinazione con il suo inibitore della proteasi in fase di sviluppo iniziale ACH-2684, nel tentativo di definire un regime terapeutico alternativo alla terapia standard di interferone e ribavirina. Riteniamo tuttavia che tale approccio terapeutico necessiterà dell’aggiunta di un inibitore nucleotidico al fine di conseguire un’efficacia competitiva. A questo scopo, Achillion sta sviluppando ACH-3422, un inibitore nucleotidico che entrerà nella fase di studio clinico nel primo semestre 2014. Se da un lato è estremamente difficile prevedere le probabilità di superamento dei rigidi requisiti imposti per i nucleotidici dalla FDA statunitense, dall’altro lato un esito positivo nello sviluppo del preparato potrebbe dotare la società del composto perfetto da aggiungere ad ACH-3012 e/o ad ACH-2684 al fine di mettere a punto un regime terapeutico competitivo.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: USD 638 mln Fatturato 2013: USD 2.6 mln* Perdite nette 2013: USD 47 mln*
USD 14 12 10 8 6 4 2 0 2010
2011
2012
2013
Strides Arcolab Strides Arcolab è una società farmaceutica di piccole dimensioni, con una solida presenza nei campi di «branded generics» ad assunzione orale, prodotti sterili e capsule di gelatina morbida in varie aree geografiche. Si ricorda che l’azienda possedeva una divisione di farmaci iniettabili ad alto tasso di crescita denominata Agila, la quale è stata venduta a Mylan per un importo di USD 1.75 miliardi. Strides trasferirà una parte di questa cifra agli investitori sotto forma di dividendo. Inoltre, la vendita delle proprie attività di generici iniettabili consente all’azienda di rimborsare tutto il debito e di investire capitale in attività di crescita e in una nuova divisione di farmaci biogenerici.
Fatti & Dati Cap. di mercato 31.12.13: INR 64.4 mrd Fatturato 2013: INR 23.1 mrd Utile netto 2013: INR 8.5 mrd
INR 600 500 400 300 200 100 2010 *Stime; Fonte: Bloomberg
2011
2012
2013
35
36
BB Biotech Società in portafoglio
Azienda non quotata
Azienda non quotata
Radius Health Radius è un’azienda le cui attività sono incentrate ginecologia. Il suo principale prodotto candidato all’approvazione è SQ BA058 (analogo della PTHrP umana), attualmente in Fase III di sviluppo per l’osteoporosi post-menopausale (PMO). In uno studio di Fase II, di una durata di sei mesi, BA058 ha evidenziato un’efficacia pari, se non superiore, al farmaco SQ Forteo di Lilly. Va anche sottolineato che Radius sta sviluppando una formulazione somministrabile tramite cerotto transdermico (in collaborazione con 3M), la quale potrebbe migliorare notevolmente la compliance e i risultati ottenuti nelle donne con questa patologia. Nel corso del 2014 le nostre attività si concentreranno sui progressi compiuti grazie al sistema di somministrazione tramite cerotto transdermico nonché sulla pubblicazione dei dati relativi allo studio di Fase III su SQ.
Probiodrug Probiodrug è una società biotecnologica non quotata in borsa, con sede in Germania, che concentra le proprie attività sullo sviluppo di innovativi farmaci micromolecolari per il trattamento del morbo di Alzheimer (MA). La società riveste una posizione di leadership nel campo dell’inibizione della glutaminil ciclasi (GC). Il ruolo della GC nella terapia del MA e di altre patologie infiammatorie è stato individuato da Probiodrug, che ne possiede la protezione integrale della proprietà intellettuale (IP). Uno studio di Fase I appena ultimato sul composto di punta dell’azienda, PQ912, dimostra il profilo di sicurezza ben delineato del farmaco e ne indica un grado di maturità tale da poter iniziare gli studi di Fase II. Fondata nel 1997, la società ha svolto un ruolo pionieristico nel campo degli inibitori della DPP4 per il trattamento del diabete di tipo 2. Probiodrug ha ceduto le proprie attività per DPP4 a OSI Pharmaceuticals nel 2004. L’approccio scientifico pionieristico della società verso l’impiego delle GC per il MA presenta il potenziale per ottenere una terapia rivoluzionaria in questo ambito terapeutico caratterizzato da un grande fabbisogno non soddisfatto. Per il 2014 prevediamo un aggiornamento dei programmi di Fase II.
38
BB Biotech Bilancio consolidato
Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre (in CHF 1 000) Note
2013
2012
43 699
18 857
4
2 167 167
1 343 710
Attivo circolante Depositi bancari Titoli «at fair value through profit or loss» Altri attivi
6
532
2 210 872
1 363 099
–
9 561
Immobilizzazione Prestiti
4
Altri attivi Totale attivo
–
1 288
–
10 849
2 210 872
1 373 948
90 000
135 000
710
3 517
890
1 124
Passività correnti Debiti a breve termine verso banche
5
Debiti verso brokers Altre passività a breve termine
6
Debiti tributari Totale passività
400
302
92 000
139 943
92 000
139 943
Patrimonio netto Capitale sociale
8
11 850
13 000
Azioni proprie
8
(57 582)
(124 174)
Riserva di capitale
8
Utili riportati Totale passivo e patrimonio netto Valore intrinseco per azione in CHF
(1 347)
111 062
2 165 951
1 234 117
2 118 872
1 234 005
2 210 872
1 373 948
185.95
108.65
Le note esplicative comprese tra pagina 42 e 55 costituiscono parte integrante del presente rapporto annuale consolidato. Il bilancio consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di BB Biotech AG il 17 febbraio 2014.
BB Biotech Bilancio consolidato
Conto economico consolidato al 31 dicembre (in CHF 1 000) Note
2013
2012
4
Ricavi Utili su titoli
938 437
384 428
Interessi attivi
2 078
3 052
Dividendi
9 291
4 483
Utili netti su cambi
351
–
Altri ricavi
749
26
950 906
391 989
998
2 683
Costi Costi finanziari Perdite nette su cambi Costi amministrativi Altri costi
9
470
12 558
12 453
5 380
8 250
18 936
23 856
12
931 970
368 133
7
(136)
(299)
Utile netto dell'esercizio
931 834
367 834
Totale «comprehensive income» dell'esercizio
931 834
367 834
Utile prima delle imposte Imposte
10
–
Utile e utile diluito per azione in CHF
11
81.77
31.39
Media di azioni in circolazione
11
11 396 394
11 717 338
Le note esplicative comprese tra pagina 42 e 55 costituiscono parte integrante del presente rapporto annuale consolidato.
39
40
BB Biotech Bilancio consolidato
Prospetto delle variazioni nelle singole voci del patrimonio netto consolidato al 31 dicembre (in CHF 1 000) Capitale sociale
Azioni proprie
Riserve di capitale
Utili riportati
Totale
18 225
(208 026)
–
–
445 957
978 674
1 234 830
–
(47 253)
(1 822)
(47 253)
121 781
(119 959)
–
Negoziazione di azioni proprie (variazioni incluse)
–
Perdite nette dell'esercizio
–
(118 541)
(2 180)
–
(120 721)
–
–
–
(65 138)
Saldo al 31 dicembre 2011
(65 138)
16 403
(204 786)
323 818
866 283
1 001 718
Saldo al 1° gennaio 2012
16 403
(204 786)
323 818
866 283
1 001 718
Riduzione di capitale
(3 403)
215 713
(212 310)
–
–
Negoziazione di azioni proprie (variazioni incluse)
–
(135 101)
(446)
–
(135 547)
Utile netto dell'esercizio
–
–
–
367 834
367 834
Saldo al 31 dicembre 2012
13 000
(124 174)
111 062
1 234 117
1 234 005
Saldo al 1° gennaio 2013
13 000
(124 174)
111 062
1 234 117
1 234 005
Distribuzione in contanti
–
–
(51 019)
–
(51 019)
(1 150)
95 087
(93 937)
–
–
Negoziazione di azioni proprie (variazioni incluse)
–
(28 495)
32 547
–
4 052
Utile netto dell'esercizio
–
–
–
931 834
931 834
11 850
(57 582)
(1 347)
2 165 951
2 118 872
Saldo al 1° gennaio 2011 Dividendi Riduzione di capitale
Riduzione di capitale
Saldo al 31 dicembre 2013
Le note esplicative comprese tra pagina 42 e 55 costituiscono parte integrante del presente rapporto annuale consolidato.
BB Biotech Bilancio consolidato
Rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre (in CHF 1 000) Note
2013
2012
Flussi di cassa derivanti da attività operative Vendita di titoli
4
598 462
399 451
Acquisto di titoli
4
(485 671)
(239 621)
Prestiti
4
12 086
(12 317)
Dividendi
9 291
4 483
Interessi attivi
1 023
995
Interessi passivi
(430)
(594)
Royalties Costi per servizi Imposte pagate
7
Totale flussi di cassa derivanti da attività operative
64
2 993
(17 714)
(20 572)
(39)
(151)
117 072
134 667
Flussi di cassa derivanti da attività finanziarie Distribuzione in contanti
(51 019)
–
Vendita di azioni proprie
8
132 776
27 068
Acquisto di azioni proprie
8
(129 338)
(164 037)
Rimborso di crediti bancari
5
(45 000)
(10 000)
(92 581)
(146 969)
Totale flussi di cassa derivanti da attività finanziarie Differenza cambi
351
(470)
Variazione liquidità
24 842
(12 772)
Liquidità all'inizio dell'esercizio
18 857
31 629
Liquidità alla fine dell'esercizio
43 699
18 857
Liquidità
43 699
18 857
Liquidità alla fine dell'esercizio
43 699
18 857
Le note esplicative comprese tra pagina 42 e 55 costituiscono parte integrante del presente rapporto annuale consolidato.
41
42
BB Biotech Note al bilancio consolidato
1. La Società e la sua principale attività BB Biotech AG (la Società) è una società per azioni quotata sia alla Borsa Valori Svizzera, in Germania (Prime Standard) e al Segmento Star in Italia ed ha la sua sede legale a Sciaffusa, Vordergasse 3. La sua attività principale consiste nell’investire in società operanti nel settore della biotecnologia con l’obiettivo di incrementare il patrimonio societario. I titoli sono detenuti attraverso le sue società partecipate, interamente controllate. Società
Capitale in CHF 1 000
% di partecipazione
Biotech Focus N.V., Curaçao
11
100
Biotech Invest N.V., Curaçao
11
100
Biotech Target N.V., Curaçao
11
100
Biotech Growth N.V., Curaçao
11
100
N.A.
100
Kemnay Investment Fund Ltd., Mauritius
2.
Principi contabili Principi di consolidamento Il bilancio consolidato della Società e delle sue società partecipate (il Gruppo) è stato redatto in conformità con gli International Financial Reporting Standards (IFRS), nonché alle disposizioni del regolamento integrativo dello SIX Swiss Exchange per società di investimento. Il processo di consolidamento è basato sui bilanci delle singole società partecipate, redatti secondo principi contabili omogenei e certificati. Fatta eccezione per gli attivi e crediti finanziari, i bilanci sono redatti sulla base dei valori storici. L’allestimento del bilancio annuale consolidato secondo i principi IFRS richiede valutazioni e stime da parte del management le quali a loro volta comportano effetti sui valori di bilancio e sulle posizioni del conto economico dell’esercizio in corso. In determinate condizioni, le cifre effettive potrebbero differire da tali stime. Nuovi standard IFRS e interpretazioni I seguenti standard validi dal 1° gennaio 2013 sono stati adottati nel presente rapporto annuale consolidato: – IFRS 1 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2013) – First time adoption on government loans – IFRS 7 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2013) – Financial instruments – Disclosure – Offsetting of financial assets and liabilities – IFRS 10 (effettivo dal 1° gennaio 2013) – Consolidated financial statements – IFRS 11 (effettivo dal 1° gennaio 2013) – Joint arrangements – IFRS 12 (effettivo dal 1° gennaio 2013) – Disclosure of interest in other entities – IFRS 13 (effettivo dal 1° gennaio 2013) – Fair value measurement – IAS 19 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2013) – Employee benefits – Recognition and measurement – IAS 27 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2013) – Separate financial statements – IAS 28 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2013) – Associates and joint ventures – IFRIC 20 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2013) – Stripping costs in the production phase of a surface mine Il Gruppo ha valutato l’impatto degli standard nuovi e degli standard rivisti così come l’impatto delle interpretazioni concludendo che non ci saranno né effetti né cambiamenti significativi per i principi contabili. Soltanto lo standard IFRS 13 è rilevante per il Gruppo, e consente alla società di valutare i titoli quotati in borsa all’ultimo prezzo di negoziazione. Questo effetto non ha nessuna portata sostanziale. Gli standard nuovi o adattati seguenti sono stati approvati ma saranno applicati dal Gruppo solamente a partire dal 1° gennaio 2014 in poi e non sono stati adottati anticipatamente per il presente rapporto annuale consolidato.
– IFRS 7 (effettivo dal 1° gennaio 2015) – Financial instruments – Disclosure – Additional disclosures on transition from IAS 39 to IFRS 9 – IFRS 9 (no data effettivo) – Financial instruments – Classification and measurement – IFRS 10 (effettivo dal 1° gennaio 2014) – Consolidated financial statements – Exception from consolidation for „investment entities“ (IFRS 12, IAS 27 inclusivo) – IAS 32 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2014) – Financial instruments – Presentation – Offsetting of financial assets and liabilities – IAS 36 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2014) – Impairment of assets – Disclosure – IFRIC 21 (effettivo dal 1° gennaio 2014) – Levies Il Gruppo ha valutato l’impatto degli standard nuovi e degli standard rivisti concludendo che non ci saranno né effetti né cambiamenti significativi per i principi contabili.
BB Biotech Note al bilancio consolidato
Area di consolidamento Il bilancio consolidato include la Società e le società da essa controllate. Il controllo di una società è l’abilità di influenzare le attività finanziarie e operative di essa e di esporsi agli utili/perdite della medesima. Le società affiliate vengono consolidate nel momento in cui la Società ne ha il pieno controllo e saranno deconsolidate nel momento in cui il controllo viene estinto. Il consolidamento viene effettuato usando il «purchase method» (metodo di valutazione a valori correnti). Tutte le transazioni infra-Gruppo e i saldi in essere tra le società incluse nell’area di consolidamento vengono elisi. Tutte le società incluse nell’area di consolidamento chiudono il bilancio d’esercizio al 31 dicembre. Nel corso dell’esercizio in rassegna il perimetro di consolidamento non ha subito variazioni rispetto all’anno precedente. Conversione di saldi in moneta estera A causa del contesto economico nel quale la Società e le sue partecipate operano la valuta funzionale di tutte le società è il franco svizzero. Il bilancio consolidato del Gruppo è espresso in franchi svizzeri, che costituisce la valuta di riferimento e di rendicontazione del Gruppo. Le operazioni in valuta estera vengono convertite ai tassi di cambio in vigore alla data dell’operazione. Attività e passività a fine esercizio espresse in valuta estera vengono convertite ai tassi di cambio di fine anno. Le differenze di cambio vengono imputate al conto economico. Le differenze di conversione sui titoli negoziabili detenuti al fair value al netto di utili o perdite sono imputate come parte degli utili netti/(perdite nette) da titoli negoziabili. Ai fini dell’allestimento del conto annuale consolidato sono stati utilizzati i seguenti tassi di cambio: Valuta
31.12.2013
31.12.2012
USD
0.89245
0.91505
EUR
1.22715
1.20755
DKK
16.44950
16.18690
SEK
13.86360
14.07510
INR
0.01440
0.01670
Depositi bancari I depositi bancari comprendono i saldi in conto corrente e le disponibilità a breve presso le banche e sono valutate al valore contabile, il quale corrisponde al fair value per via delle scadenze a breve termine. Crediti/debiti nei confronti di broker I crediti/debiti nei confronti di broker risultano da operazioni a contanti aperte e non portano interessi. Questi sono valutati al valore contabile, il quale corrisponde al fair value per via delle scadenze a breve termine. Attività finanziarie Il Gruppo classifica le proprie attività finanziarie nelle seguenti categorie: sia come asset «at fair value through profit or loss», sia come prestiti e crediti esigibili. Le attività finanziarie «at fair value through profit or loss» comprendono titoli negoziabili detenuti per finalità di negoziazione e quindi classificati come attività correnti. Prestiti e crediti sono strumenti finanziari non derivati con un flusso determinabile di pagamenti, e non sono quotati su un mercato attivo. Vengono riportati nel patrimonio circolante se la loro scadenza non è posteriore di oltre dodici mesi dal giorno di chiusura di bilancio. In caso contrario, essi vengono ascritti alle immobilizzazioni. In questa categoria rientrano le posizioni di bilancio relative a liquidità, crediti nei confronti di broker, prestiti e altri attivi. Titoli Valori quotati in borsa consistono di titoli e derivati. Inizialmente, titoli e derivati vengono iscritti al valore di fair value, e in seguito vengono riparametrati al fair value sulla base dei prezzi di mercato o di modelli di valutazione generalmente accettati, in funzione delle condizioni di mercato vigenti a ogni data di chiusura del bilancio (per es. il modello di Black-Scholes, earnings multiples o quello del discounted cash flow). L’acquisto e la vendita di titoli negoziabili vengono contabilizzati alla rispettiva data dell’operazione. Le plusvalenze e le minusvalenze realizzate sulla compravendita di titoli sono iscritte nel conto economico alla data della rispettiva operazione come utili/perdite netti realizzati su titoli negoziabili. Le variazioni del fair value dei titoli sono iscritte nel conto economico come utili/perdite netti non realizzati su titoli negoziabili nel rispettivo periodo in cui esse si verificano. I titoli negoziabili sono elisi quando i diritti di ricevere cash flow da titoli negoziabili risultino estinti o quando il Gruppo abbia sostanzialmente trasferito tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà. Sulla base dell’esenzione prevista dallo IAS 28 per organizzazioni di venture capital, fondi d’investimento e organismi analoghi, gli investimenti «in Associate» vengono trattate in ossequio allo IAS 39. Prestiti I prestiti sono prima valutati al rispettivo fair value e in seguito iscritti a bilancio al valore a pronti degli impegni futuri, in conformità con il metodo del tasso d’interesse effettivo. I derivati impliciti (embedded) inclusi in un’operazione di prestito, i quali non presentano una stretta correlazione con le caratteristiche economiche e i rischi del contratto di base, vengono scorporati dal prestito stesso e valutati separatamente «at fair value through profit or loss».
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BB Biotech Note al bilancio consolidato
Imposte Gli accantonamenti per imposte vengono calcolati sulla base degli utili imponibili. Tali imposte vengono calcolate in accordo con la normativa fiscale vigente in ciascun paese. Il Gruppo accantona imposte differite, usando il «liability method», a fronte delle differenze temporali tra il valore attribuito a una attività o a una passività secondo i principi utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato e quelli fiscali. Le perdite fiscali riportabili vengono contabilizzate soltanto se vi è la certezza che i redditi imponibili futuri diano la possibilità di ricuperare l’intero importo delle imposte anticipate. Le imposte differite vengono adeguate qualora si verifichino cambiamenti nelle aliquote fiscali o vengano introdotte nuove imposte. Utile/perdita per azione L’utile/perdita per azione viene calcolato dividendo gli utili netti attribuibili agli azionisti per il numero medio ponderato di azioni in circolazione escludendo le azioni proprie. Per la determinazione dell’utile diluito per azione, il numero medio ponderato delle azioni in circolazione e gli utili netti vengono viene rettificato per tenere conto dell’effetto di conversione di tutte le potenziali diluizioni delle azioni nominative. Le potenziali azioni nominative includono tutte le azioni nominative che potrebbero essere emesse nel caso in cui vengano esercitati i warrant o le opzioni sui titoli. Debiti a breve termine verso banche I prestiti accesi sono inizialmente considerati al fair value, al netto dei costi di transazione sostenuti. In seguito, i prestiti sono iscritti a bilancio al costo ammortizzato; eventuali differenze tra i ricavi (al netto dei costi di transazione) e il valore di riscatto sono riportate nel conto economico per il periodo corrispondente alla durata dei prestiti, utilizzando il metodo degli interessi effettivi. I prestiti sono classificati come passività correnti, salvo che il Gruppo disponga di un diritto incondizionato di differire il regolamento di tali passività per almeno dodici mesi dopo la data di chiusura del bilancio. Azioni proprie Le azioni proprie e gli strumenti derivati sulle azioni proprie in portafoglio vengono portati in diminuzione del patrimonio netto. Tutti gli utili o le perdite realizzati con l’acquisito e la vendita di azioni proprie vengono direttamente accreditati o addebitati all’utile di bilancio. Azioni proprie possono essere acquistate o detenute dall’entità o da altri membri del Gruppo consolidato. Valore intrinseco per azione Il valore intrinseco per azione è calcolato dividendo il patrimonio netto iscritto a bilancio per il numero di azioni emesse, al netto delle azioni proprie detenute. Per il calcolo del valore intrinseco diluito, il numero di azioni nominative è stato rettificato per il numero di azioni nominative potenziali. Le azioni nominative potenziali comprendono le azioni nominative che devono essere emesse in caso di esercizio di warrants ed opzioni. Redditi da dividendi I dividendi distribuiti da titoli negoziabili sono iscritti nel conto economico nel momento in cui viene constatato l’effettivo diritto del Gruppo a percepire tali pagamenti. Remunerazioni equity-based L’indennizzo variabile del Consiglio di Amministrazione si fonda su un piano di retribuzione equity-based. Gli importi riconosciuti vengono determinati mediante il valore di mercato medio registrato nel mese di dicembre dell’esercizio in questione e addebitati alla corrispondente posizione del conto economico nell’ambito del risultato operativo, debitamente ripartiti in funzione del periodo che intercorre fino alla maturazione del diritto. Il pagamento di tale diritto avviene sotto forma di azioni e per tale motivo l’onere delle remunerazioni viene registrato come aumento del capitale proprio. Impegni, contingenze e altre transazioni fuori bilancio Le operazioni del Gruppo sono soggette agli sviluppi di natura legislativa, fiscale e normativa. Appositi accantonamenti sono pertanto effettuati ogniqualvolta viene a crearsi un impegno legale o effettivo, il deflusso di mezzi finanziari per l’adempimento di tale impegno appare probabile e una stima attendibile circa l’importo di tale impegno risulta possibile. Stime critiche e assunzioni relative a bilanci e valutazioni Le valutazioni di titoli non quotati in borsa avvengono in base a modelli di valutazione usuali. Per tali valutazioni vengono utilizzate stime e assunzioni che si basano su condizioni di mercato. L’inesistente liquidità di mercato per questi titoli implica la difficoltà a definirne il valore effettivo di mercato. Per questo motivo al momento della vendita di un titolo non quotato in borsa puo’ verificarsi che il prezzo di mercato differisca dalle valutazioni applicate in bilancio. Le differenze possono essere anche considerevoli.
BB Biotech Note al bilancio consolidato
3. Risk management finanziario Nell’ambito delle disposizioni legali, statutarie e regolamentari, l’investment management può effettuare operazioni a termine su monete o titoli con mercato regolare, acquistare, vendere o utilizzare opzioni nonché compiere tutte le azioni necessarie risultanti da queste transazioni e in particolare anche dare le necessarie garanzie. Rischi su crediti Il Gruppo si assume la responsabilità del rischio di credito, nel caso la controparte non riesca a pagare indietro l’intero debito entro la data di scadenza. Nel caso vi fosse necessità, saranno effettuati accantonamenti per eventuali diminuzioni di valore il giorno del bilancio. Il Gruppo intrattiene rapporti commerciali soltanto con controparti dotate di un elevato rating creditizio. Tutte le transazioni in titoli quotati sono regolate/pagate alla consegna, avvalendosi dell’intermediazione di broker riconosciuti. Il rischio di default è considerato minimo, poiché la consegna dei titoli venduti viene effettuata soltanto dopo che il broker ha ricevuto il pagamento, mentre in caso di acquisto il pagamento viene effettuato soltanto dopo che il broker ha ricevuto i titoli. Qualora una delle parti non ottemperi ai propri obblighi, l’operazione viene meno. Gli attivi rimanenti includono servizi pagati anticipatamente. Le posizioni di credito se presenti sono sorvegliate giornalmente dal gestore e sono esaminate con frequenza mensile da parte del Consiglio di Amministrazione. Rischi di mercato Rischi associati alle fluttuazioni del mercato: A causa dell’attività svolta e della risultante elevata incidenza dei titoli negoziabili rispetto alle attività totali, il Gruppo è esposto al rischio di prezzo di mercato derivante dalle incertezze e dalle fluttuazioni dei mercati finanziari e valutari. Il Gruppo partecipa in parte, in maniera sostanziale, al capitale delle società oggetto di investimento. Nel caso in cui si dovesse procedere alla vendita di quantitativi significativi di tali azioni, il prezzo di mercato di tali titoli potrebbe risultare influenzato. Le posizioni della Società in titoli negoziabili sono monitorate su base giornaliera dai gestori e sono esaminate con frequenza mensile da parte del Consiglio di Amministrazione. La volatilità delle azioni nominative BB Biotech AG (referenza di volatilità per il portafoglio) per l’esercizio 2013 è del 23.28% (2012: 19.40%). Se al 31 dicembre 2013 il corso delle azioni fosse stato più alto cioè più basso del 23.28% (2012: 19.40%), partendo dal presupposto che le altre variabili fossero le medesime, l’aumento cioè la diminuzione dell’utile/della perdita annua e del valore dei titoli sarebbe ammontato a CHF 499.9 milioni (2012: CHF 256.5 milioni). Le azioni non quotate in Borsa sono valutate in base al modello «earnings multiple». La variabile legata al rischio di mercato, base della valutazione, corrisponde al «price earnings multiple». Una variazione del «price earnings multiple» di +/– 1 al 31 dicembre 2013 avrebbe un impatto sia sull’utile (perdita) dell’esercizio sia sul capitale netto di più di CHF 1.9 milioni (2012: CHF 0.9 milioni). Rischio di interesse: I tassi di interesse sulle disponibilità sono allineati ai tassi di mercato. I fondi sono disponibili a vista. I debiti a breve verso istituti bancari, se presenti, sono costituiti da scoperti in conto corrente e finanziamenti a breve sui quali maturano interessi a tassi allineati a quelli di mercato. In considerazione dell’elevata quota di mezzi propri, l’impatto degli interessi passivi sul conto economico è poco significativo. La maggior parte dei titoli negoziabili del Gruppo non è produttiva di interessi; di conseguenza, il Gruppo non è esposto a livelli significativi di rischi derivanti dalla fluttuazione dei principali tassi d’interesse di mercato. L’effetto della fluttuazione sul Gruppo è giornalmente monitorato dal gestore e mensilmente esaminato dal Consiglio di Amministrazione. Rischio valutario L’attività d’investimento del Gruppo non viene unicamente svolta in franchi svizzeri, la valuta funzionale, ma anche in altre valute. Il valore dell’investimento effettuato in valute estere è di conseguenza esposto alla fluttuazione del cambio. A seconda della situazione di mercato il Gruppo fa uso di opzioni valutarie o contratti a termine per ridurre il rischio sulla valuta. Nel 2012 e nel 2013 il rischio di cambio sui prestiti è stato ridotto mediante appositi contratti a termine su valute. Al 31 dicembre 2013 non risultavano aperti contratti di tale tipologia (2012: EUR 10.2 milioni). Il valore di mercato degli stessi al 31 dicembre 2012 era pari a CHF –0.1 milioni ed è riportato nella posizione «Altri impegni a breve termine». Non è stata applicata alcuna forma di «hedge accounting».
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BB Biotech Note al bilancio consolidato
La tabella seguente riassume i rischi valutari sulle singole valute: 2013
Attivo netto 31.12. (in CHF 1 000)
Volatilità annua (in %)
Impatto potenziale (in CHF 1 000) 1)
USD
1 713 890
8.72
149 451
DKK
92 012
4.4
4 049
INR
75 505
14.27
10 775
SEK
57 473
8.25
4 742
EUR
11 271
4.42
498
2012 USD
961 206
8.56
82 279
DKK
93 268
1.67
1 558
INR
71 837
10.19
7 320
EUR
34 466
6.86
2 364
SEK
30 635
1.64
502
1)
Impatto sul conto economico cioè sul capitale proprio assumendo che le altre variabili rimangano invariate.
Le posizioni in valuta estera del Gruppo vengono monitorate giornalmente dal gestore e con frequenza mensile esaminate dal Consiglio di Amministrazione. Rischio di liquidità Il Gruppo alloca la maggior parte dei propri attivi in investimenti negoziati su mercati attivi e quindi facilmente liquidabili. Le azioni proprie del Gruppo con eccezione delle azioni acquistate tramite un programma di buy back sono considerate facilmente liquidabili, visto la loro quotazione su tre piazze finanziare diverse. Il Gruppo investe una parte minore del proprio portafoglio in titoli non quotati e quindi potenzialmente illiquidi. Di conseguenza, il Gruppo potrebbe non essere in grado di chiudere rapidamente tali posizioni. Nella tabella seguente riassumiamo le posizioni esposte al rischio valutario in base alla loro maturià alla data di bliancio (in CHF 1 000): Al 31 dicembre 2013 Debiti a breve termine verso banche
Meno di 1 mese
1-3 mesi
Più di 3 mesi/ senza scadenza fissa –
90 000
–
Debiti verso brokers
710
–
–
Altre passività a breve termine
345
545
–
Imposte Totale passività
–
–
400
91 055
545
400
Al 31 dicembre 2012 Debiti a breve termine verso banche Debiti verso brokers Altre passività a breve termine Imposte Totale passività
135 000
–
–
3 517
–
–
647
477
–
–
–
302
139 164
477
302
Le scadenze del Gruppo vengono monitorate giornalmente dal gestore e esaminate con frequenza mensile dal Consiglio di Amministrazione. Diversificazione Il portafoglio è costituito di norma da 20 a 35 aziende tra cui cinque a otto partecipazioni strategiche che complessivamente ammontano al massimo a due terzi del totale. La percentuale delle società non quotate è pari al massimo al 10% del valore del portafoglio. Al 31 dicembre 2013 il Gruppo deteneva cinque partecipazioni principali, che rappresentavano il 56% dei titoli (2012: sette partecipazioni principali, 61%). Il portafoglio mostra, in linea con la strategia, una concentrazione su pochi titoli. La diversificazione del rischio è di conseguenza limitata.
BB Biotech Note al bilancio consolidato
Fair values I seguenti attivi e passivi finanziari vengono bilanciati al 31 dicembre a prezzi di mercato (in CHF 1 000): 2013
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Totale
1 056
–
–
1 056
2 147 398
–
–
2 147 398
Attivo Titoli «at fair value through profit or loss» – Strumenti derivati – Azioni quotate – Azioni non quotate Totale attivo
–
–
18 713
18 713
2 148 454
–
18 713
2 167 167
2012 Attivo Titoli «at fair value through profit or loss» – Azioni quotate – Azioni non quotate
1 321 919
–
–
1 321 919
–
–
21 791
21 791
–
–
1 486
1 486
1 321 919
–
23 277
1 345 196
Altri attivi – Derivati impliciti (embedded) Totale attivo
Il «fair value» di strumenti finanziari negoziati su mercati attivi, corrisponde al prezzo di mercato del giorno di riferimento della data di bilancio. Un mercato è considerato attivo qualora i prezzi dei titoli quotati siano attuali e regolarmente disponibili. Tali prezzi devono risultare da transazioni effettive e regolari, operate da parti terze indipendenti. Gli strumenti finanziari del Gruppo sono valutati al prezzo di mercato del giorno di chiusura. Tali strumenti finanziari sono riportati al livello 1. Il «fair value» di strumenti finanziari derivati, non negoziati su mercati attivi, viene stabilito in base a specifici e riconosciuti modelli di valutazione. Le stime vengono integrate solamente in maniera parziale nelle valutazioni. Le opzioni sono valutate in base al modello Black-Scholes tendendo conto delle condizioni di mercato della data di bilancio. Tali strumenti finanziari sono riportati al livello 2. Nel caso in cui per uno o più parametri non fossero disponibili dati di mercato esaminabili, gli strumenti finanziari saranno riportati al livello 3. La valutazione del livello 3 è regolarmente controllato . I modelli di valutazione (earnings-multiple model) di azioni non quotate vengono aggiornati non appena sono disponibili parametri nuovi ho adattati. Le valutazioni vengono controllati al minimo una volta all’anno. Per le valutazioni al 31 dicembre 2013 sono stati adottati «EarningsRatios» nella fascia da 20x a 25x e tassi di sconto tra il 30% e il 55%. La tabella sottostante riassume le transazioni degli strumenti di livello 3 (in CHF 1 000):
Totale iniziale Acquisto
2013
2012
23 277
23 355
5 659
1 802
–
6 144
Uscite
(1 486)
(4 658)
Perdita netta
(8 736)
(3 366)
Totale
18 713
23 277
Totale perdita netta
(8 736)
(3 366)
Entrate
Nell’anno in rassegna non sono avvenuti cambiamenti a livello 1, 2 e 3.
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BB Biotech Note al bilancio consolidato
La seguente tabella analizza la gerarchia del valore equo («fair value») di valori patrimoniali e impegni che non sono valutati secondo il principio del fair value ma sono pubblicati appunto con tale modalità. 2013
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Totale
43 699
Attivo Depositi bancari
43 699
–
–
Prestiti
–
–
–
–
Altri attivi
–
6
–
6
43 699
6
–
43 705
Debiti a breve termine verso banche
–
90 000
–
90 000
Debiti verso brokers
–
710
–
710
Altre passività a breve termine
–
890
–
890
Debiti tributari
–
400
–
400
Totale passivi
–
92 000
–
92 000
Totale attivo Passivi
2012 Attivo Depositi bancari
18 857
–
–
18 857
Prestiti
–
9 561
–
9 561
Altri attivi
–
334
–
334
18 857
9 895
–
28 752
Debiti a breve termine verso banche
–
135 000
–
135 000
Debiti verso brokers
–
3 517
–
3 517
Altre passività a breve termine
–
1 124
–
1 124
Debiti tributari
–
302
–
302
Totale passivi
–
139 943
–
139 943
Totale attivo Passivi
Valori patrimoniali e impegni sono iscritti a bilancio al valore a pronti delle prestazioni future. In considerazione del breve termine delle scadenze, i valori corrispondono all’incirca ai rispettivi fair value.
BB Biotech Note al bilancio consolidato
4.
Attività finanziarie Titoli I titoli in portafoglio sono i seguenti:
Società
Numero al Variazione 31.12.2012 dall’esercizio precedente
Numero al 31.12.2013
Prezzo in valuta originaria
Valutazione in CHF mln 31.12.2013
Valutazione in CHF mln 31.12.2012
Celgene
2 670 186
(640 915)
2 029 271
USD
168.97
306.0
191.7
Actelion
4 048 744
(684 728)
3 364 016
CHF
75.35
253.5
176.2
Gilead 1)
2 010 000
(472 286)
3 547 714
USD
75.10
237.8
135.1
Isis Pharmaceuticals
8 043 140
(1 625 592)
6 417 548
USD
39.84
228.2
76.8
Incyte
5 123 617
(902 530)
4 221 087
USD
50.63
190.7
77.9
Vertex Pharmaceuticals
2 033 085
(628 640)
1 404 445
USD
74.30
93.1
77.9
Alexion Pharmaceuticals
450 000
307 428
757 428
USD
132.88
89.8
38.6
Medivation
961 606
518 100
1 479 706
USD
63.82
84.3
45.0
Novo Nordisk
534 634
(73 110)
461 524
DKK
994.00
75.5
79.3
5 576 519
(851 583)
4 724 936
USD
14.99
63.2
34.2
Halozyme Therapeutics Pharmacyclics Swedish Orphan Biovitrum
–
636 542
636 542
USD
105.78
60.1
–
6 666 132
(456 835)
6 209 297
SEK
66.75
57.5
34.3 –
Synageva BioPharma
–
858 757
858 757
USD
64.72
49.6
Regeneron Pharmaceuticals
–
192 000
192 000
USD
275.24
47.2
–
3 551 432
(325 616)
3 225 816
USD
14.67
42.2
41.4
Immunogen Theravance
888 244
–
888 244
USD
35.65
28.3
18.1
3 472 981
139 101
3 612 082
INR
533.85
27.8
30.6
Alnylam Pharmaceuticals
–
471 288
471 288
USD
64.30
27.0
–
Clovis Oncology
–
488 188
488 188
USD
60.27
26.3
–
Endocyte
2 063 352
580 170
2 643 522
USD
10.68
25.2
17.0
Lupin
1 549 105
282 309
1 831 414
INR
908.15
24.0
15.9
–
2 646 552
2 646 552
USD
9.34
22.1
–
Ipca Laboratories
1 720 993
224 000
1 944 993
INR
724.35
20.3
14.9
Bavarian Nordic
Glenmark Pharmaceuticals
Neurocrine Biosciences
1 710 346
(581 782)
1 128 564
DKK
89.00
16.5
13.8
Infinity Pharmaceuticals
–
1 300 737
1 300 737
USD
13.81
16.0
–
Tesaro
–
471 282
471 282
USD
28.24
11.9
–
2 587 075
(1 199 904)
1 387 171
USD
6.82
8.4
45.4
Ariad Pharmaceuticals Idenix Pharmaceuticals
1 250 000
–
1 250 000
USD
5.98
6.7
5.5
Achillion Pharmaceuticals
1 679 340
100 000
1 779 340
USD
3.32
5.3
12.3
Strides Arcolab
558 406
46 311
604 717
INR
360.20
3.1
10.2
1 446 700
(1 446 700)
–
USD
0.00
–
12.0
Onyx Pharmaceuticals
546 500
(546 500)
–
USD
0.00
–
37.8
Biomarin Pharmaceutical
733 787
(733 787)
–
USD
0.00
–
33.0
The Medicines Company
1 578 417
(1 578 417)
–
USD
0.00
–
34.6
Dendreon
1 524 500
(1 524 500)
–
USD
0.00
–
7.4
Intercell 2)
2 173 913
(2 173 913)
–
EUR
0.00
–
4.8
2 147.4
1 321.9 12.6
Optimer Pharmaceuticals
Azioni quotate Probiodrug Radius Health
4 736 631
–
4 736 631
EUR
1.14
6.6
122 820
97 688
220 508
USD
61.42
12.1
9.2
18.7
21.8
2 166.1
1 343.7
Azioni non quotate Totale azioni Cubist Pharmaceuticals contingent value rights 3)
–
545 927
545 927
USD
0.00
–
–
Cubist Pharmaceuticals contingent value rights 4)
–
876 273
876 273
USD
1.35
1.1
–
Radius Health, warrants, USD 6.142, 23.04.2018, 1:1
–
244 220
244 220
USD
0.00
–
–
Totale strumenti derivati
1.1
–
Totale titoli «at fair value through profit or loss»
2 167.2
1 343.7
1) 2)
3) 4)
Frazionamento azionario nel rapporto 2:1 in data 28 gennaio 2013 Fusione tra Vivalis e Intercell per costituire Valneva in data 28 maggio 2013; l’investimento nella società Valneva al 31.12.2013 risultava liquidato Parte della compensazione proveniente dall’acquisizione di Trius Therapeutics da parte di Cubist Pharmaceuticals al 17 settembre 2013 Parte della compensazione proveniente dall’acquisizione di Optimer Pharmaceuticals da parte di Cubist Pharmaceuticals al 24 ottobre 2013
49
50
BB Biotech Note al bilancio consolidato
I titoli sono depositati presso il Credit Suisse di Zurigo, la Luzerner Kantonalbank di Lucerna, la Deutsche Bank di Francoforte e Mumbai e la Bank am Bellevue di Küsnacht. Le decisioni d’investimento vengono delegate alla Asset Management BAB N.V., Curaçao. La seguente tabella riassume i cambiamenti di valore «at fair value through profit or loss» per categoria d’ investimento (compresi i titoli short):
Bilancio d'apertura a valori correnti al 01.01.2012
Azioni quotate
Azioni non quotate
Strumenti derivati
Totale
1 117 889
1 094 534
23 355
–
Acquisti
239 042
1 802
–
240 843
Vendite
(399 040)
–
(411)
(399 451)
(411)
–
411
–
137 686
–
–
137 686
Riclassifiche 1) 2) Utili realizzati Utili non realizzati
277 309
–
–
277 309
Perdite non realizzate
(27 201)
(3 366)
–
(30 567)
Utile netto/(perdite nette) da titoli correnti
387 794
(3 366)
–
384 428
Bilancio di chiusura a valori correnti al 31.12.2012
1 321 919
21 791
–
1 343 710
Bilancio d'apertura a valori correnti al 01.01.2013
1 343 710
1 321 919
21 791
–
Acquisti
477 824
5 659
–
483 483
Vendite
(597 095)
–
(1 369)
(598 464)
Riclassifiche 3)
(2 413)
–
2 413
–
Utili realizzati
205 720
–
443
206 163
Perdite realizzate
(33 525)
–
–
(33 525)
Utili non realizzati
857 321
–
–
857 321
Perdite non realizzate
(82 354)
(8 736)
(431)
(91 521)
947 162
(8 736)
12
938 437
2 147 397
18 713
1 056
2 167 167
Utile netto/(perdite nette) da titoli correnti Bilancio di chiusura a valori correnti al 31.12.2013 1) 2) 3)
Esercizio di (200 000) call options Celgene, USD 74, 16.03.2012, 1:1 Esercizio di (100 000) call options Novo Nordisk, DKK 700, 16.03.2012, 1:1 Parte della compensazione proveniente dall’acquisizione di Optimer Pharmaceuticals da parte di Cubist Pharmaceuticals al 24 ottobre 2013
Prestiti e altri valori patrimoniali di natura finanziaria Al 31 dicembre 2013 BB Biotech AG non aveva più in essere alcun prestito erogato (2012: EUR 10.2 milioni). Il prestito a favore di Valneva (fusione tra Vivalis e Intercell) è stato disdetto da BB Biotech AG in virtù di una clausola di «change of control». Il rimborso anticipato del prestito, avvenuto il 16 agosto 2013, ha comportato una perdita contabile di CHF 0.6 milioni ed è pertanto riportato sotto la posizione «Oneri finanziari». Il prestito era remunerato con un tasso del 10.85% annuo, e risultava garantito mediante un diritto di pegno di primo rango sui valori patrimoniali IXIARO/JESPECT e su altri valori patrimoniali di Valneva. Inoltre, il Gruppo percepiva da Valneva pagamenti di royalty dai proventi netti conseguiti con IXIARO/JESPECT. Valneva aveva la possibilità di riacquistare il prestito e i pagamenti di royalty a un valore predefinito. Queste due componenti della transazione erano trattate come un derivato implicito (embedded); a seguito del rimborso, al 31 dicembre 2013 non sussiste più alcun derivato. Al 31 dicembre 2012 il valore del derivato risultava pari a CHF 1.5 milioni, di cui CHF 0.2 milioni come attivi a corto termine e CHF 1.3 milioni come attivi a lungo termine. Il prestito erogato a Valneva aveva inizialmente un volume di EUR 20.0 milioni. Nell’ambito di un accordo extragiudiziale, nel 4° trimestre 2012 il Gruppo aveva venduto il 49% del prestito, parti dei flussi futuri di royalty e parti del valore atteso di riscatto per un importo di EUR 11.9 milioni. Tale vendita non aveva prodotto alcun guadagno o alcuna perdita sostanziale.
5. Debiti a breve termine verso banche Al 31 dicembre 2013 risulta un credito fisso di CHF 90 milioni con un tasso d’interesse dello 0.41% p.a. (31 dicembre 2012: CHF 135 milioni, di cui CHF 120 milioni tassati allo 0.41% p.a. e CHF 15 milioni allo 0.50% p.a.).
BB Biotech Note al bilancio consolidato
6. Altre passività a breve termine (in CHF 1 000) Gli altri debiti a breve termine comprendono:
Debiti verso la società di gestione patrimoniale
31.12.2013
31.12.2012
–
16
Debiti verso il Consiglio di Amministrazione
63
88
Debiti verso market maker
71
47
Totale debiti verso parti correlate
134
151
Altri debiti
756
973
Totale debiti verso terzi
756
973
890
1 124
Le passività verso parti collegate rappresentano compensi non pagati, commissioni nonché costi amministrativi. Ulteriori informazioni relative a transazioni con parti collegate sono riportate alla nota 16 «Transazioni con parti collegate».
7. Imposte Nell’esercizio in corso, come in quello precedente, l’incidenza media effettiva del carico fiscale su base consolidata è stata inferiore all’1% (2012: <1%). Ciò è dovuto principalmente al fatto che la maggior parte degli utili è stata realizzata dalle società cioè fondo domiciliati a Curaçao e Mauritius. Non è stato necessario effettuare alcun accantonamento per imposte differite. BB Biotech AG, Sciaffusa, al 31 dicembre 2013 non dispone di alcuna perdita riportabile a nuovo (2012: nessuna perdita).
8. Patrimonio netto Il capitale sociale della Società è costituito da 11.85 milioni azioni nominative (2012: 13.0 milioni azioni nominative) con un valore nominale di CHF 1 cadauna (2012: CHF 1). CHF 2.4 milioni di questo aggio non sono distribuibili (2012: CHF 2.6 milioni). Valore nominale Valore nominale per azione capitale azionario in CHF in CHF 1 000 1° gennaio 2012
1
Riduzione di capitale
Numero azioni
Numero azioni proprie
Numero azioni emesse
13 165 630
16 403
16 402 500
3 236 870
(3 403)
(3 402 500)
(3 402 500)
Acquisti di azioni proprie a un prezzo medio di CHF 76.15
2 135 465
(2 135 465)
Vendite di azioni proprie a un prezzo medio di CHF 82.40 31 dicembre 2012
1
1° gennaio 2013
1
Riduzione di capitale
13 000
13 000 000
(328 482)
328 482
1 641 353
11 358 647
11 358 647
13 000
13 000 000
1 641 353
(1 150)
(1 150 000)
(1 150 000)
Acquisti di azioni proprie a un prezzo medio di CHF 121.24
1 061 730
(1 061 730)
Vendite di azioni proprie a un prezzo medio di CHF 121.09 31 dicembre 2013
1
11 850
11 850 000
(1 096 516)
1 096 516
456 567
11 393 433
Al 31 dicembre 2013 non sussisteva alcun capitale azionario approvato (2012: nessuno) e nessun capitale azionario condizionale (2012: nessuno). L’assemblea generale del 19 marzo 2012 ha deciso di cancellare il capitale azionario condizionale di CHF 7.3 milioni. L’assemblea generale straordinaria del 2 dicembre 2011 ha approvato la riduzione del capitale azionario per un totale CHF 1 640 250 portandolo a CHF 14 762 250. In data 1° marzo 2012 sono state cancellate dal Registro di Commercio 1 640 250 azioni nominative per un importo nominale di CHF 1 640 250. L’operazione di riduzione del capitale è quindi conclusa. L’assemblea generale del 19 marzo 2012 ha approvato la riduzione del capitale azionario per un totale di CHF 1 762 250 portandolo a CHF 13 000 000. In data 4 giugno 2012 sono state cancellate dal Registro di Commercio 1 762 250 azioni nominative per un importo nominale di CHF 1 762 250. L’operazione di riduzione del capitale è quindi conclusa.
51
52
BB Biotech Note al bilancio consolidato
L’assemblea generale del 18 marzo 2013 ha approvato la riduzione del capitale azionario per un totale di CHF 1 150 000 portandolo a CHF 11 850 000. In data 17 giugno 2013 sono state cancellate dal Registro di Commercio 1 150 000 azioni nominative per un importo nominale di CHF 1 150 000. L’operazione di riduzione del capitale è quindi conclusa. L’assemblea generale ha inoltre deliberato l’avvio, a partire dal 19 marzo 2013, di un nuovo programma di buyback azionario per un volume massimo di 1 185 000 azioni. Fino al 31 dicembre 2013 sono state complessivamente riacquistate nell’ambito di tale programma 415 000 azioni.
9. Costi amministrativi (in CHF 1 000) Le spese amministrative includono: 2013
2012
12 016
12 016
520
415
Società di gestione patrimoniale – Tasse amministrative (IVA inclusa) Consiglio di Amministrazione – Remunerazione del Consiglio di Amministrazione – Assicurazione sociale / IVA
22
22
12 558
12 453
Il modello di remunerazione di BB Biotech AG viene definito dal Consiglio di Amministrazione e deve garantire un perfetto allineamento tra gli interessi degli azionisti, del gestore patrimoniale e del Consiglio di Amministrazione. La remunerazione per il gestore patrimoniale (Gruppo Bellevue Asset Management) è pari all’1.2% (c.d. «Modello all-infee»), senza costi fissi supplementari o componenti legate alla performance a favore del gestore patrimoniale. La commissione forfettaria è applicata ad una capitalizzazione di mercato media annua fino a CHF 1 miliardo. Per il valore che supera tale limite non viene applicata nessuna remunerazione. Fin dalla costituzione della società, l’indennizzo complessivo a favore del Consiglio di Amministrazione è ammontato al massimo al 10% della remunerazione del gestore patrimoniale. Nell’esercizio 2013 l’indennizzo è costituito da una componente fissa e da una variabile di nuova introduzione. La prima è corrisposta in contanti con cadenza trimestrale, mentre la seconda viene calcolata dalla differenza tra il suddetto indennizzo massimo e la remunerazione fissa. Il numero effettivo di azioni attribuite dipende da diverse condizioni. È previsto un periodo di maturazione (vesting) di tre anni a partire dalla data di assegnazione (Assemblea generale). L’indennizzo effettivo dipende inoltre dal raggiungimento degli obiettivi di performance sull’arco del periodo corrispondente ai tre esercizi successivi. L’indennizzo massimo viene corrisposto soltanto se nel seguente triennio la performance assoluta risulta maggiore del 10% annuo e al contempo viene superata la performance relativa del Nasdaq Biotech Index e dello Swiss Performance Index. Qualora la performance assoluta nel triennio in questione risulti inferiore al 5% annuo e nessuno dei due indici di riferimento venga sovraperformato, non è corrisposto alcun indennizzo variabile. I costi del piano di remunerazione equity-based sono addebitati al conto economico in modo lineare lungo il periodo di vesting di tre anni. La stima dei costi effettivamente attesi si basa su un’analisi storica dell’adempimento dei criteri prestazionali. Gli oneri sono riportati nella posizione «Costi amministrativi». Nell’esercizio 2013 non sono stati sostenuti costi per remunerazioni equity-based (2012: nessuno).
10. Altri costi (in CHF 1 000) Gli altri costi includono: 2013 Spese bancarie Rapporti finanziari e Assemblea generale Oneri legali e di consulenza Altri costi
2012
987
941
1 793
1 093
518
4 837
2 082
1 379
5 380
8 250
Gli oneri legali e di consulenza sono diminuiti in confronto all’esercizio precedente a seguito di due fattori specifici. Con l’ausilio di consulenti finanziari e legali indipendenti nel 2012, il Consiglio di Amministrazione aveva effettuato una verifica dettagliata di tutte le possibili opzioni strategiche a disposizione di BB Biotech (CHF 3.8 milioni). Tale verifica strategica comprendeva anche un’analisi approfondita della proposta avanzata dal Gruppo Vontobel di convertire BB Biotech da società di partecipazione quotata in borsa in fondo d’investimento non quotato. Nell’ambito di questa revisione strategica, il Consiglio di Amministrazione era giunto alla conclusione che la strategia di BB Biotech nella sua conformazione attuale
BB Biotech Note al bilancio consolidato
risulta nel miglior interesse sia della società che dei suoi azionisti. Erano state inoltre sostenute spese legali (CHF 0.7 milioni) non ricorrenti in relazione a una vertenza legale conclusasi con un accordo extragiudiziale, riportata sotto l’annotazione 4 «Valori patrimoniali finanziari».
11.
Utile per azione 2013
Totale «comprehensive income» dell'esercizio (in CHF 1 000) Media ponderata delle azioni in circolazione
2012
931 834
367 834
11 396 394
11 717 338
81.77
31.39
Utile e utile diluito per azione in CHF
Il giorno del bilancio non vi sono potenziali emissioni di azioni nominative le quali potrebbero avere un effetto di diluizione (2012: nessuna).
12. Informazioni segmento (in CHF 1 000) Il Gruppo ha un solo segmento di attività, cioè la partecipazione in società che operano nel settore della biotecnologia. Si riporta di seguito un’analisi per area geografica relativa agli utili prima delle imposte. Il risultato degli utili viene assegnato ad un paese secondo il domicilio dell’emittente. Utile/(perdita) prima delle imposte
2013
2012
USA
787 348
269 303
Svizzera
115 491
43 847
Svezia
27 215
21 265
Danimarca
19 258
27 845
Austria India Francia Germania Curaçao
1 472
1 791
970
23 379
(363)
–
(6 014)
(3 925)
(13 407)
(12 887)
Italia
–
(397)
Regno Unito
–
(2 088)
931 970
368 133
13. Pegni su titoli I titoli sono costituiti in garanzia per una linea di credito di CHF 350 milioni (2012: CHF 350 milioni). Al 31 dicembre 2013 risulta un credito fisso di CHF 90 milioni (2012: CHF 135 milioni).
14. Impegni, passività potenziali e altre operazioni fuori bilancio Al 31 dicembre 2013 e 2012 il Gruppo non aveva impegni o altri tipi di operazioni fuori bilancio. Le operazioni del Gruppo sono influenzate dalle modifiche delle legislazioni, dalle norme tributarie e dai regolamenti a fronte dei quali, dove ritenuto necessario, vengono stanziate apposite riserve. Il Consiglio di Amministrazione afferma che alla data del 31 dicembre 2013 e 2012 non esisteva alcun provvedimento in corso che potesse avere effetti rilevanti sulla posizione finanziaria del Gruppo.
53
54
BB Biotech Note al bilancio consolidato
15. Patrimoni finanziari e debiti I patrimoni finanziari e i debiti vengono allocati alle seguenti categorie (in CHF 1 000): Prestiti e crediti esigibili Al 31 dicembre 2013
Patrimoni «at fair value through profit or loss»
Totale
Patrimoni come da bilancio Depositi bancari Titoli Altri attivi
43 699
–
43 699
–
2 167 167
2 167 167
6
–
6
43 705
2 167 167
2 210 872
Debiti «at fair value through profit or loss»
Altri debiti finanziari
Totale
Debiti a breve verso banche
–
90 000
90 000
Debiti verso brokers
–
710
710
Altre passività a breve termine
–
890
890
–
91 600
91 600
Prestiti e crediti esigibili
Patrimoni «at fair value through profit or loss»
Totale
Debiti come da bilancio
Al 31 dicembre 2012 Patrimoni come da bilancio Depositi bancari Titoli Prestiti
18 857
–
18 857
–
1 343 710
1 343 710
9 561
-
9 561
334
1 486
1 820
28 752
1 345 196
1 373 948
Debiti «at fair value through profit or loss»
Altri debiti finanziari
Totale
Debiti a breve verso banche
–
135 000
135 000
Debiti verso brokers
–
3 517
3 517
Altre passività a breve termine
–
1 124
1 124
–
139 641
139 641
Altri attivi
Debiti come da bilancio
BB Biotech Note al bilancio consolidato
I redditi e le perdite risultanti da patrimoni e debiti vengono allocati alle seguenti categorie (in CHF 1 000): 2013
Prestiti e crediti Strumenti finanziari esigibili «at fair value through profit or loss»
Altri debiti finanziari
Totale
Redditi da strumenti finanziari Utili su titoli Interessi attivi Dividendi Costi finanziari Utili netti su cambi
–
938 437
–
938 437
2 078
–
–
2 078
–
9 291
–
9 291
–
–
998
998
351
–
–
351
2012 Redditi da strumenti finanziari Utili su titoli Interessi attivi Dividendi Costi finanziari Perdite nette su cambi
–
384 428
–
384 428
3 052
–
–
3 052
–
4 483
–
4 483
–
–
2 683
2 683
470
–
–
470
16. Operazioni con società collegate La gestione patrimoniale e l’amministrazione della società sono state affidate al Gruppo Bellevue Asset Management. Sulla base della commissione forfetaria dell’1.2% (c.d. «Modello all-in-fee»), al Gruppo BB Biotech non sono stati riaddebitati i costi amministrativi e legali sostenuti dal Gruppo Bellevue Asset Management (2012: nessuno). Le operazioni di acquisto e di vendita di azioni negoziate in Svizzera sono state in parte effettuate attraverso la Bank am Bellevue. La Bank am Bellevue dispone inoltre di un mandato di market maker, nell’ambito del quale le transazioni effettuate sono state conteggiate con un’aliquota di commissioni dello 0.15%, 0.20% e 0.25%. Gli importi non ancora erogati alla data di chiusura del bilancio sono riportati nella nota 6 «Altre passività a breve termine». Dopo la sua uscita dal Consiglio di Amministrazione, al Prof. Dr. med. Thomas Szucs è stato corrisposto un onorario di CHF 168 000 per i servizi di consulenza prestati nel corso dell’esercizio 2013. Informazioni dettagliate circa la remunerazione del Consiglio di Amministrazione sono riportate al punto 9 «Costi amministrativi».
17. Azionisti importanti Al 31 dicembre 2013 il Consiglio di Amministrazione conferma che i seguenti azionisti detengono più del 3% rispettivamente più del 5% del capitale azionario: – Lazard Asset Management LLC, New York, USA (3.18%) – The Bank of New York Mellon Corporation, New York, USA (9.95%)
18. Eventi successivi Non si sono verificati eventi successivi al 31 dicembre 2013 che possano avere un impatto sul bilancio consolidato 2013.
55
56
BB Biotech Relazione della società di revisione
Relazione dell’Ufficio di revisione all’Assemblea generale della BB Biotech AG Schaffhausen
Relazione dell’Ufficio di revisione sul conto annuale consolidato In qualità di Ufficio di revisione abbiamo verificato il conto annuale consolidato della BB Biotech AG, costituito da stato patrimoniale, conto economico, prospetto delle variazioni nelle singole voci del patrimonio netto, rendiconto finanziario e allegato (pagine 38 fino a 55) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. Responsabilità del Consiglio d’amministrazione Il Consiglio d’amministrazione è responsabile dell’allestimento del conto annuale consolidato in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), all’articolo 14 delle direttive concernano la presentazione rendiconto (DPR) della SIX Swiss Exchange e alla legge. Questa responsabilità comprende la concezione, l’implementazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno relativamente all’allestimento di un conto annuale consolidato che sia esente da anomalie significative imputabili a irregolarità o errori. Il Consiglio d’amministrazione è inoltre responsabile della scelta e dell’applicazione di appropriate norme di presentazione del conto annuale consolidato, nonché dell’esecuzione di stime adeguate. Responsabilità dell’Ufficio di revisione La nostra responsabilità consiste nell’esprimere un giudizio sul conto annuale consolidato in base alle nostre verifiche. Abbiamo effettuato la nostra verifica conformemente alla legge svizzera e agli Standard svizzeri di revisione come pure agli International Standards on Auditing, i quali richiedono che la stessa venga pianificata ed effettuata in maniera tale da ottenere ragionevole sicurezza che il conto annuale consolidato non contenga errori significativi. Una revisione comprende l’esecuzione di procedure di verifica volte ad ottenere elementi probativi per i valori e le altre informazioni contenuti nel conto annuale consolidato. La scelta delle procedure di verifica compete al giudizio professionale del revisore. Ciò comprende una valutazione dei rischi che il conto annuale consolidato contenga anomalie significative imputabili a irregolarità o errori. Nell’ambito della valutazione di questi rischi il revisore tiene conto del sistema di controllo interno, nella misura in cui esso è rilevante per l’allestimento del conto annuale consolidato, allo scopo di definire le procedure di verifica richieste dalle circostanze, ma non per esprimere un giudizio sull’efficacia del sistema di controllo interno. La revisione comprende inoltre la valutazione dell’adeguatezza delle norme di allestimento del conto annuale consolidato, dell’attendibilità delle valutazioni eseguite, nonché un apprezzamento della presentazione del conto annuale consolidato nel suo complesso. Siamo dell’avviso che gli elementi probativi da noi ottenuti costituiscano una base sufficiente ed adeguata su cui basare la nostra opinione di revisione.
BB Biotech Relazione della società di revisione
Opinione di revisione A nostro giudizio il conto annuale consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 presenta un quadro fedele della situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) ed è conforme all’ articolo 14 delle direttive concernenti la presentazione rendiconto (DPR) della SIX Swiss Exchange ed alla legge svizzera. Relazione in base ad altre disposizioni legali Confermiamo di adempiere i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale secondo la Legge sui revisori (LSR) e all’indipendenza (art. 728 CO e art. Art. 11 LSR), come pure che non sussiste alcuna fattispecie incompatibile con la nostra indipendenza. Conformemente all’art. 728a cpv. 1 cifra 3 CO e allo Standard svizzero di revisione 890, confermiamo l’esistenza di un sistema di controllo interno per l’allestimento del conto annuale consolidato, concepito secondo le direttive del Consiglio d’amministrazione. Raccomandiamo di approvare il presente conto annuale consolidato.
PricewaterhouseCoopers AG Adrian Keller Perito revisore Revisore responsabile
Zürich, 18 febbraio 2014
Martin Gubler Perito revisore
57
58
BB Biotech Bilancio d’esercizio di BB Biotech AG
Stato patrimoniale al 31 dicembre (in CHF 1 000) Note
2013
2012
Attivo circolante Depositi bancari Titoli
255
1 697
51 819
79 553
Altri crediti – Verso società del Gruppo
–
32 891
52 074
114 141
1 177 070
1 177 070
1 177 070
1 177 070
1 229 144
1 291 211
Immobilizzazione Attivi finanziaria – Investimenti Totale attivo Passività a breve termine Debiti correnti – Verso terzi
253
402
– Parti correlate
844
1 480
598 999
515 221
– Verso terzi
752
661
– Parti correlate
537
–
601 385
517 764
601 385
517 764
11 850
13 000
– Verso società del Gruppo Altri debiti
Totale passività Patrimonio netto Capitale sociale Riserve legali – Riserva generica – Riserva da apporti di capitale*
4 500
4 500
360 054
372 255
– Riserva da apporti di capitale per azioni proprie Altre riserve Utile riportato Totale passivo e patrimonio netto *
3/4
5 763
44 621
234 352
228 250
11 240
110 821
627 759
773 447
1 229 144
1 291 211
Di cui CHF 20.4 milioni non ancora confermati dall’ente fiscale federale.
Il bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di BB Biotech AG il 17 febbraio 2014.
BB Biotech Bilancio d’esercizio di BB Biotech AG
Conto economico al 31 dicembre (in CHF 1 000) 2013
2012
–
100 560
162
1 934
Ricavi Dividendi Utili finanziari Altri ricavi
5 424
8 752
5 586
111 246
Costi Costi amministrativi Costi finanziari Altri costi
Utile prima delle imposte Imposte Utile netto dell'esercizio
1 079
437
162
371
3 822
7 218
5 063
8 026
523
103 220
(104)
(234)
419
102 986
59
60
BB Biotech Note al bilancio d’esercizio di BB Biotech AG
1. Note redatte in accordo con l’articolo 663b, 663bbis e 663c del Codice Svizzero 1.1 Garanzie BB Biotech AG ha prestato una garanzia di CHF 350 milioni a favore di un istituto di credito al fine di garantire una linea di credito concessa alle sue società controllate (2012: CHF 350 milioni). Al 31 dicembre 2013 il Gruppo vantava un credito di CHF 90 milioni tassato allo 0.41% p.a. (2012: CHF 135 milioni, di cui CHF 120 milioni tassati allo 0.41% p.a. e CHF 15 milioni allo 0.50% p.a.). Titoli azionari per un controvalore complessivo di CHF 800.7 milioni sono stati dati in garanzia per assicurare i crediti (2012: CHF 1 143.1 milioni). 1.2 Principali partecipazioni Società
Capitale in CHF 1000
% di partecipazione
Biotech Focus N.V., Curaçao
11
100
Biotech Invest N.V., Curaçao
11
100
Biotech Target N.V., Curaçao
11
100
Biotech Growth N.V., Curaçao
11
100
Le società sopra menzionate possiedono titoli in società operanti nel settore biotecnologico. 1.3 Azioni proprie Numero di azioni Saldo al 1° gennaio 2013 Riduzione di capitale
1 641 353 (1 150 000)
Acquisti a un prezzo medio di CHF 121.24
1 061 730
Vendite a un prezzo medio di CHF 121.09
(1 096 516)
Saldo al 31 dicembre 2013
456 567
Le azioni proprie sono detenute in parte direttamente da BB Biotech AG, Sciaffusa, e in parte indirettamente attraverso le sue società partecipate, interamente controllate. L’assemblea generale straordinaria del 2 dicembre 2011 ha approvato la riduzione del capitale azionario per un totale di CHF 1 640 250 portandolo a CHF 14 762 250. In data 1° marzo 2012 sono state cancellate dal Registro di Commercio 1 640 250 azioni nominative per un importo nominale di CHF 1 640 250. L’operazione di riduzione del capitale è quindi conclusa. L’assemblea generale del 19 marzo 2012 ha approvato la riduzione del capitale azionario per un totale di CHF 1 762 250 portandolo a CHF 13 000 000. In data 4 giugno 2012 sono state cancellate dal Registro di Commercio 1 762 250 azioni nominative per un importo nominale di CHF 1 762 250. L’operazione di riduzione del capitale è quindi conclusa. L’assemblea generale del 18 marzo 2013 ha approvato la riduzione del capitale azionario per un totale di CHF 1 150 000 portandolo a CHF 11 850 000. In data 17 giugno 2013 sono state cancellate dal Registro di Commercio 1 150 000 azioni nominative per un importo nominale di CHF 1 150 000. L’operazione di riduzione del capitale è quindi conclusa. L’assemblea generale ha inoltre deliberato l’avvio, a partire dal 19 marzo 2013, di un nuovo programma di buyback azionario per un volume massimo di 1 185 000 azioni. Fino al 31 dicembre 2013 sono state complessivamente riacquistate nell’ambito di tale programma 415 000 azioni. 1.4 Aumenti di capitale L’assemblea generale del 19 marzo 2012 ha deciso di cancellare il capitale azionario condizionale di CHF 7.3 milioni. Al 31 dicembre 2013 non sussisteva né un capitale autorizzato né un capitale azionario condizionale. 1.5 Informazioni relative all’esecuzione di un risk assessment Il Consiglio di Amministrazione svolge con cadenza annuale un processo di risk assessment per i rischi operativi. Gli elementi così identificati sono inseriti nella matrice di rischio e, se necessario, vengono documentate misure di salvaguardia specifiche al fine di ridurre i rischi stessi. Se dopo l’adozione di tali provvedimenti l’esposizione verso i rischi specifici è ancora ELEVATA, viene allestito un apposito piano d’intervento atto al relativo contenimento. I rischi classificati come ELEVATI sono monitorati su base costante. La responsabilità per la conduzione del risk assessment compete al presidente del Consiglio di Amministrazione.
BB Biotech Note al bilancio d’esercizio di BB Biotech AG
2. Altre informazioni 2.1 Rimunerazione del Consiglio di Amministrazione e della società di gestione patrimoniale Il modello di compenso viene fissato dal Consiglio di Amministrazione e garantisce che gli interessi degli azionisti, della società di gestione patrimoniale e del Consiglio di Amministrazione siano gli stessi. Fin dalla costituzione della società, l’indennizzo complessivo a favore del Consiglio di Amministrazione è ammontato al massimo al 10% della remunerazione del gestore patrimoniale. L’indennizzo è costituito da una componente fissa e da una componente variabile basata su azioni (equity-based). 2.1.1 Rimunerazione fissa I membri del Consiglio di Amministrazione di BB Biotech AG percepiscono per la loro attività una remunerazione annuale, nonché un ulteriore indennizzo per la loro partecipazione ai vari comitati del Consiglio di Amministrazione. Le indennità fisse presentano la seguente composizione (in CHF 1000): Fissa remunerazione
Remunerazione comitato 1)
Contributi sociali / IVA
Remunerazione totale fissa
Dr. Erich Hunziker, Presidente
171
Dr. Clive Meanwell, Vicepresidente
160
12
15
198
20
(3)
Prof. Dr. Dr. Klaus Strein (dal 19 marzo 2013)
110
177
8
7
125
2013
Prof. Dr. med. Thomas Szucs (fino al 18 marzo 2013)
38
–
3
41
479
40
22
541
Prof. Dr. med. Thomas Szucs, Presidente
149
–
12
161
Dr. Clive Meanwell, Vicepresidente
133
–
10
143
Dr. Erich Hunziker
133
–
–
133
415
–
22
437
2012
1)
Pro rata, dall'introduzione del comitato dopo l'Assemblea generale del 18 marzo 2013
La componente fissa viene corrisposta con frequenza trimestrale. 2.1.2 Indennizzo variabile basato su azioni (equity-based) La componente variabile viene calcolata dalla differenza tra il suddetto indennizzo massimo e la remunerazione fissa. La corresponsione della componente variabile avviene in azioni della società. Il numero effettivo di azioni attribuite dipende da diverse condizioni. È previsto un periodo di maturazione (vesting) di tre anni a partire dalla data di assegnazione (Assemblea generale). L’indennizzo effettivo dipende inoltre dal raggiungimento degli obiettivi di performance sull’arco del periodo corrispondente ai tre esercizi successivi. L’indennizzo massimo viene corrisposto soltanto se nel seguente triennio la performance assoluta risulta maggiore del 10% annuo e al contempo viene superata la performance relativa del Nasdaq Biotech Index e dello Swiss Performance Index. Qualora la performance assoluta nel triennio in questione risulti inferiore al 5% annuo e nessuno dei due indici di riferimento venga sovraperformato, non è corrisposto alcun indennizzo variabile. La conversione in azioni degli importi in CHF avviene al valore di mercato medio dell’azione BB Biotech nel mese di dicembre dell’esercizio in questione. Sono stati assegnati i seguenti importi massimi di azioni: Numero di azioni
2013
2012
Dr. Erich Hunziker, Presidente
1 405
–
Dr. Clive Meanwell, Vicepresidente
1 377
–
907
–
Prof. Dr. Dr. Klaus Strein
61
62
BB Biotech Note al bilancio d’esercizio di BB Biotech AG
2.1.3 Indennizzo totale L’indennizzo totale è composto come segue (in CHF 1 000): Fissa remunerazione 1)
Variabile basato su azioni 1) 2)
Remunerazione totale 2)
Dr. Erich Hunziker, Presidente
198
211
409
Dr. Clive Meanwell, Vicepresidente
177
191
368
Prof. Dr. Dr. Klaus Strein (dal 19.03.2013)
125
135
260
2013
Prof. Dr. med. Thomas Szucs (fino al 18.03.2013)
41
–
41
541
537
1 078
Prof. Dr. med. Thomas Szucs, Presidente
161
–
161
Dr. Clive Meanwell, Vicepresidente
143
–
143
Dr. Erich Hunziker
133
–
133
437
–
437
2012
1) 2)
incl. Contributi sociali/IVA somma massima; tale somma viene pagata se gli obiettivi al punto 2.1.2 sono stati raggiunti
2.1.4 Ulteriori indicazioni sull’indennizzo Dopo la sua uscita dal Consiglio di Amministrazione, al Prof. Dr. med. Thomas Szucs è stato corrisposto un onorario di CHF 168 000 per i servizi di consulenza prestati nel corso dell’esercizio 2013. 2.1.5 Remunerazione per il gestore patrimoniale La remunerazione per il gestore patrimoniale (Gruppo Bellevue Asset Management) è pari all’1.2% (c.d. «Modello all-infee»), senza costi fissi supplementari o componenti legate alla performance a favore del gestore patrimoniale. La commissione forfettaria è applicata ad una capitalizzazione di mercato media annua fino a CHF 1 miliardo. Per il valore che supera tale limite non viene applicata nessuna remunerazione. 2.2 Partecipazione del Consiglio di Amministrazione a BB Biotech AG Il Consiglio di Amministrazione detiene al 31 dicembre le seguenti azioni nominale di BB Biotech AG:
Dr. Erich Hunziker, Presidente
2013
2012
30 251
–
Dr. Clive Meanwell, Vicepresidente
–
–
Prof. Dr. Dr. Klaus Strein
–
n.a.
n.a.
1 650
Prof. Dr. med. Thomas Szucs
2.3 Azionisti importanti Al 31 dicembre 2013 il Consiglio di Amministrazione conferma che i seguenti azionisti detengono più del 3% rispettivamente più del 5% del capitale azionario: – Lazard Asset Management LLC, New York, USA (3.18%) – The Bank of New York Mellon Corporation, New York, USA (9.95%) 2.4 Nuovo diritto contabile Il presente conto annuale è stato allestito in conformità alle disposizioni sulla contabilità commerciale e sulla presentazione dei conti in vigore fino al 31 dicembre 2012, applicando le disposizioni transitorie alle nuove norme sulla presentazione dei conti.
BB Biotech Note al bilancio d’esercizio di BB Biotech AG
3. Variazione negli utili (in CHF 1 000) 2013 Utili riportati all'inizio dell'esercizio Allocazione ad altre riserve Utile netto dell'esercizio Utili riportati alla fine dell'esercizio
2012
110 821
397 835
(100 000)
(390 000)
419
102 986
11 240
110 821
4. Proposta del Consiglio di Amministrazione per destinazione di eccedenze di capitale e degli utili non distribuiti (in CHF 1 000) 2013 Proposta del Consiglio di Amministrazione Utili non distribuiti a disposizione dell’Assemblea degli Azionisti Allocazione ad altre riserve Riporto a nuovo
2012 Decisione dell'Assemblea degli Azionisti
11 240
110 821
–
100 000
11 240
10 821
11 240
110 821
Il Consiglio di Amministrazione propone altresì all’Assemblea generale una distribuzione in contanti per un importo massimo di CHF 82.95 milioni (CHF 7.00 per azione nominativa emessa) attingendo alle riserve da apporto di capitali.
63
64
BB Biotech Relazione della società di revisione
Relazione dell’Ufficio di revisione all’Assemblea generale della BB Biotech AG Sciaffusa
Relazione dell’Ufficio di revisione sul conto annuale In qualità di Ufficio di revisione abbiamo verificato il conto annuale della BB Biotech AG, costituito da stato patrimoniale, conto economico e allegato (pagine 58 fino a 63) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. Responsabilità del Consiglio d’amministrazione Il Consiglio d’amministrazione è responsabile dell’allestimento del conto annuale in conformità alle disposizioni legali e allo statuto. Questa responsabilità comprende la concezione, l’implementazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno relativamente all’allestimento di un conto annuale che sia esente da anomalie significative imputabili a irregolarità o errori. Il Consiglio d’amministrazione è inoltre responsabile della scelta e dell’applicazione di appropriate norme di presentazione del conto annuale, nonché dell’esecuzione di stime adeguate. Responsabilità dell’Ufficio di revisione La nostra responsabilità consiste nell’esprimere un giudizio sul conto annuale in base alle nostre verifiche. Abbiamo effettuato la nostra verifica conformemente alla legge svizzera e agli Standard svizzeri di revisione, i quali richiedono che la stessa venga pianificata ed effettuata in maniera tale da ottenere ragionevole sicurezza che il conto annuale non contenga errori significativi. Una revisione comprende l’esecuzione di procedure di verifica volte ad ottenere elementi probativi per i valori e le altre informazioni contenuti nel conto annuale. La scelta delle procedure di verifica compete al giudizio professionale del revisore. Ciò comprende una valutazione dei rischi che il conto annuale contenga anomalie significative imputabili a irregolarità o errori. Nell’ambito della valutazione di questi rischi il revisore tiene conto del sistema di controllo interno, nella misura in cui esso è rilevante per l’allestimento del conto annuale, allo scopo di definire le procedure di verifica richieste dalle circostanze, ma non per esprimere un giudizio sull’efficacia del sistema di controllo interno. La revisione comprende inoltre la valutazione dell’adeguatezza delle norme di allestimento del conto annuale, dell’attendibilità delle valutazioni eseguite, nonché un apprezzamento della presentazione del conto annuale nel suo complesso. Siamo dell’avviso che gli elementi probativi da noi ottenuti costituiscano una base sufficiente ed adeguata su cui basare la nostra opinione di revisione. Opinione di revisione A nostro giudizio il conto annuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è conforme alla legge svizzera e allo statuto.
BB Biotech Relazione della società di revisione
Relazione in base ad altre disposizioni legali Confermiamo di adempiere i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale secondo la Legge sui revisori (LSR) e all’indipendenza (art. 728 CO e art. Art. 11 LSR), come pure che non sussiste alcuna fattispecie incompatibile con la nostra indipendenza. Conformemente all’art. 728a cpv. 1 cifra 3 CO e allo Standard svizzero di revisione 890, confermiamo l’esistenza di un sistema di controllo interno per l’allestimento del conto annuale, concepito secondo le direttive del Consiglio d’amministrazione. Confermiamo inoltre che la proposta di impiego dell’utile di bilancio è conforme alla legge svizzera e allo statuto e raccomandiamo di approvare il presente conto annuale.
PricewaterhouseCoopers AG Adrian Keller Perito revisore Revisore responsabile
Zürich, 18 febbraio 2014
Martin Gubler Perito revisore
65
66
BB Biotech Corporate Governance
Il seguente capitolo integra il rapporto annuale, presentando informazioni specifiche in materia di Corporate Governance. Poiché la nostra società è quotata sulle borse di Svizzera, Germania e Italia, è nostra intenzione conformarci alle direttive specifiche di tutti questi mercati. Molti dei dati necessari sono già stati riportati nelle precedenti sezioni del rapporto annuale, oppure possono essere consultati su Internet sul nostro sito. Rimandiamo pertanto in questi casi alle rispettive pagine nel presente rapporto o al nostro sito www.bbbiotech.com.
1. Struttura del Gruppo e azionariato Si veda la nota 1 al bilancio consolidato, ad integrazione della quale si segnala che il Consiglio di Amministrazione non è a conoscenza di partecipazioni incrociate con altre società che superino la soglia del 5% del capitale o dei diritti di voto. Indicazioni relative alle partecipazioni azionarie maggiori sono riportate nell’appendice 17 del conto annuale consolidato.
2. Struttura del capitale La struttura di capitale della società può essere sintetizzata come segue: (in CHF 1 000) Valore nominale capitale azionario
Capitale azionario approvato
Capitale azionario condizionale
1° gennaio 2011
18 225
9 100
9 100
Riduzione di capitale
(1 823)
–
–
Scadenza del capitale approvato
–
(9 100)
–
Adeguamento del capitale condizionale
–
–
(1 800)
16 403
–
7 300 7 300
31 dicembre 2011 1° gennaio 2012
16 403
–
Riduzione di capitale
(3 403)
–
–
-
–
(7 300)
13 000
–
–
Adeguamento del capitale condizionale 31 dicembre 2012 1° gennaio 2013
13 000
–
–
Riduzione di capitale
(1 150)
–
–
31 dicembre 2013
11 850
–
–
Il capitale azionario della società è costituito per gli anni rilevanti da azioni nominative con un valore nominale unitario di CHF 1. La variazione del capitale proprio è riportata nel prospetto del patrimonio netto del conto annuale consolidato a pagina 40. L’Assemblea generale ordinaria del 30 marzo 2009 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione a incrementare il capitale azionario fino al 29 marzo 2011 per un importo massimo nominale di CHF 9.1 milioni. Il Consiglio di Amministrazione non ha proceduto a effettuare alcun aumento del capitale azionario. Il Consiglio di Amministrazione è stato autorizzato dall’Assemblea generale ordinaria del 30 marzo 2009 alla creazione di un capitale condizionale fino a un massimo di CHF 9.1 milioni. In occasione dell’Assemblea generale straordinaria del 2 dicembre 2011, questo valore massimo è stato ridotto a CHF 7.3 milioni. L’Assemblea generale ordinaria del 19 marzo 2012 ha poi deciso di cancellare il capitale azionario condizionale. Il capitale condizionale era destinato in parti uguali all’esercizio dei diritti di opzione e all’esercizio di diritti di conversione e di opzione in relazione ai prestiti obbligazionari o altri strumenti finanziari. Il Consiglio di Amministrazione non ha proceduto a effettuare alcun aumento del capitale azionario.
BB Biotech Corporate Governance
3. Consiglio di Amministrazione 3.1 Membri, prima nomina, nazionalità e possesso di azioni – Dr. Erich Hunziker (2011), Presidente (2013), Svizzera, 30 251 azioni (2012: nessuno) – Dr. Clive Meanwell (2004), Vicepresidente (2011), USA, nessuna azione (2012: nessuno) – Prof. Dr. Dr. Klaus Strein (2013), Germania, nessuna azione (2012: n.a.) I membri del Consiglio di Amministrazione all’interno di BB Biotech non rivestono funzioni esecutive, né ne hanno avute negli ultimi tre anni. Tra i membri del Consiglio di Amministrazione e BB Biotech non sussistono relazioni d’affari di alcuna natura. Per le note biografiche complete si rimanda al nostro sito web. 3.2 Altri mandati dei membri del Consiglio di Amministrazione II Dr. Erich Hunziker è Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Holcim Ltd., membro del Consiglio di Amministrazione di Pharmaq Ltd., EngMab AG e AB2Bio AG. Inoltre Dr. Erich Hunziker e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione della Management School IMD. Il Dr. Clive Meanwell è Presidente e CEO di The Medicines Company. Il Prof. Dr. Dr. Klaus Strein è Presidente di EngMab AG e membro del Consiglio di Amministrazione di NovImmune SA. 3.3 Durata delle cariche/limitazioni alla durata del mandato Il Consiglio di Amministrazione viene nominato ogni anno per la durata di un anno. Non sussiste alcuna limitazione alla durata del mandato. 3.4 Organizzazione interna Il Consiglio di Amministrazione è costituito da un Presidente, un Vicepresidente e un membro. I membri del CdA siedono inoltre nei seguenti comitati: – Dr. Erich Hunziker, Presidente: presidente dell’Audit Committee – Dr. Clive Meanwell, Vicepresidente: membro dell’Audit Committee e presidente del Nomination & Remuneration Committee – Prof. Dr. Dr. Klaus Strein, membro: membro del Nomination & Remuneration Committee Il Consiglio di Amministrazione si riunisce di norma con cadenza mensile in modalità di videoconferenza e/o teleconferenza. Inoltre, ogni anno si tengono due riunioni strategiche della durata di 3 giorni ciascuna, alle quali sono presenti anche i rappresentanti dei gestori patrimoniali incaricati. Nei mesi delle riunioni strategiche non si tengono invece riunioni ordinarie. Cfr. anche «Strategia d’investimento», pagina 14. Nell’esercizio 2013 si sono tenute complessivamente sette riunioni ordinarie e due riunioni strategiche. Nel corso dell’esercizio 2013 sono stati inoltre costituiti un Audit Committee e un Nomination & Remuneration Committee. I membri dell’Audit Committee tengono le loro riunioni con cadenza trimestrale, mentre il Nomination & Remuneration Committee si riunisce almeno una volta l’anno. Dalla creazione dei comitati è stata svolta per ciascuno una riunione. 3.5 Director’s Dealing BB Biotech pubblica di norma entro tre giorni borsistici ogni operazione di acquisto/vendita di azioni di BB Biotech AG effettuata da parte di membri del Consiglio di Amministrazione e del management team, nonché da parenti di primo grado di queste persone. Tali informazioni sono consultabili per una durata di 30 giorni sul nostro sito web.
4. Asset Management In quanto pura società di partecipazioni, BB Biotech AG non dispone di un proprio management. Le attività di analisi dei fondamentali, la gestione del portafoglio, il marketing e l’amministrazione vengono svolte su base di mandato dal Gruppo Bellevue Asset Management, che viene remunerato con una management fee. Il contratto di mandato è a tempo indeterminato e a partire dal 31 dicembre 2015 può essere risolto da entrambe le parti con un termine di preavviso di dodici mesi. Informazioni dettagliate relative a tale mandato (prospetto di emissione) e ai membri del management sono disponibili sul nostro sito web. La remunerazione per il Gruppo Bellevue Asset Management è pari all’1.2% (c.d. «modello all-in fee»), senza costi fissi supplementari o componenti legate alla performance a favore del gestore patrimoniale. La commissione forfettaria è applicata ad una capitalizzazione di mercato media annua fino a CHF 1 miliardo. Per il valore che supera tale limite non viene applicata nessuna remunerazione. A partire dal 1° gennaio 2014 è stato abrogato il limite massimo (c.d. «Fee Cap»). Per contro, la commissione forfetaria si riduce all’1.1%. Tramite questo adeguamento, il Consiglio di Amministrazione ha l’obiettivo di portare gli interessi degli azionisti verso un migliore bilanciamento con quelli del gestore.
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BB Biotech Corporate Governance
5. Compenso Per informazioni dettagliate sulla struttura del compenso si veda la nota 9 e 16 al bilancio consolidato e la nota 2 al bilancio d’esercizio di BB Biotech AG. Il modello di compenso viene fissato dal Consiglio di Amministrazione.
6. Diritti di partecipazione degli azionisti 6.1 Limitazioni e rappresentanza dei diritti di voto Non sussiste alcuna limitazione dei diritti di voto e nessuna regolamentazione statutaria in deroga alle disposizioni di legge per quanto concerne la partecipazione all’Assemblea degli Azionisti. 6.2 Assemblea degli Azionisti Non sussiste alcun quorum al diritto di voto in deroga alle disposizioni di legge. La messa all’ordine del giorno degli oggetti di discussione è conforme alle norme legali. 6.3 Politica dei dividendi La società persegue attualmente una politica di distribuzione strutturata. Attraverso distribuzioni in contanti fiscalmente efficienti e costanti programmi di buyback azionari, il Consiglio di Amministrazione persegue l’obiettivo di rendere possibile per gli azionisti un rendimento annuo del 10%. Il Consiglio di Amministrazione propone di effettuare una distribuzione annuale in contanti di importo pari a circa il 5% del corso azionario attingendo alle riserve da apporto di capitali, nonché ottenere per il futuro l’autorizzazione a effettuare annualmente buyback azionari di volume pari al 5% del capitale azionario circolante.
7. Cambio di controllo e misure di tutela 7.1 Obbligo di offerta È in vigore una regolamentazione di opting-out. 7.2 Clausole di cambio di controllo Non sussistono clausole di controllo a favore del Consiglio di Amministrazione e del management team.
8. Società di revisione 8.1 Durata del mandato e durata dell’incarico del revisore dirigente A partire dall’esercizio 1994, PricewaterhouseCoopers AG è la società di revisione e il revisore del gruppo di BB Biotech AG. Dall’esercizio 2010, il revisore dirigente, Adrian Keller, è responsabile del mandato di revisione. 8.2 Onorari Per l’anno d’esercizio terminato il 31.12.2013 sono stati accordati i seguenti onorari per le prestazioni effettuate: – Onorario per la revisione (inclusa la revisione intermedia): CHF 107 000 – Onorario relativo ad alti servizi di revisione: CHF 11 100 8.3 Strumenti di vigilanza e di controllo nei confronti della revisione Tra gli Asset Manager e l’ufficio di revisione intercorrono contatti regolari. In caso di necessità, il revisore viene convocato dal Consiglio di Amministrazione. L’ufficio di revisione partecipa annualmente almeno a due riunioni dell’Audit Committee. 9. Politica di informazione/calendario eventi societari Si veda «Informazioni agli azionisti» a pagina 69.
10. Negoziazione di azioni proprie Nel rispetto delle disposizioni di legge applicabili e dei regolamenti interni, BB BIOTECH opera direttamente sul mercato come acquirente/venditore attivo di titoli propri, garantendo così un’ulteriore liquidità degli stessi.
BB Biotech Informazioni agli azionisti
Profilo della società BB Biotech investe in società del mercato emergente della biotecnologia ed oggi rappresenta, a livello mondiale, uno dei maggiori investitori in questo settore. La maggioranza delle partecipazioni detenute è rappresentata da società quotate in borsa che si concentrano sullo sviluppo e la commercializzazione di farmaci innovativi. Per la selezione delle partecipazioni, BB Biotech si basa sull’analisi fondamentale di medici e biologi molecolari. Il Consiglio di Amministrazione si avvale di un’esperienza pluriennale in campo industriale e scientifico.
Quotazione e struttura azionaria al 31 dicembre 2013 Fondazione:
9 novembre 1993 con sede a Sciaffusa, Svizzera
Prezzo di emissione rettificato del 15.11.1993:
CHF 23.76
Quotazione:
27 dicembre 1993 in Svizzera, 10 dicembre 1997 in Germania, 19 ottobre 2000 in Italia
Struttura azionaria:
CHF 11.85 milioni nominale, 11 850 000 azioni nominative del valore nominale di CHF 1
Azionisti, flottante:
Investitori istituzionali e azionisti privati, 100.0% flottante
Numero valori Svizzera:
3 838 999
Numero valori in Germania e in Italia:
A0NFN3
ISIN:
CH0038389992
Informazioni agli azionisti Il valore intrinseco dei titoli della società viene pubblicato ogni giorno tramite i più importanti servizi di informazioni borsistiche e sul sito web www.bbbiotech.com. La composizione del portafoglio viene resa nota almeno ogni tre mesi nell’ambito dei rapporti trimestrali. Ogni mese BB Biotech fornisce informazioni relativamente agli eventi più importanti delle proprie partecipazioni. Periodicamente hanno inoltre luogo manifestazioni pubbliche per informare azionisti e persone interessate. Vi interessa? Registratevi alla nostra mailing list via posta/fax/telefono oppure tramite www.bbbiotech.com.
Corso e pubblicazioni Valore intrinseco
in CHF
– Datastream: S:BINA
in EUR
– Reuters: BABB
– Datastream: D:BBNA – Reuters: BABB
– Telekurs: BIO resp. 85, BB1 (Investdata) – Finanz & Wirtschaft (CH) Corso:
in CHF (SIX)
– Bloomberg: BION SW Equity – Datastream: S:BIO
in EUR (Xetra)
– Finanz & Wirtschaft (CH) – Neue Zürcher Zeitung (CH)
– Datastream: D:BBZ – Reuters: BION.DE
– Reuters: BION.S – Telekurs: BIO
– Bloomberg: BBZA GY Equity
in EUR (STAR)
– Bloomberg: BB IM Equity – Datastream: I:BBB – Reuters: BB.MI
Calendario eventi societari 2014 Assemblea generale 2014
19 marzo 2014, 15.00 TEC, Sorell Hotel Rueden Oberstadt 20 CH-8200 Schaffhausen
Rapporto intermedio al 31 marzo 2014
17 aprile 2014, 7.00 TEC
Rapporto intermedio al 30 giugno 2014
17 luglio 2014, 7.00 TEC
Rapporto intermedio al 30 settembre 2014
16 ottobre 2014, 7.00 TEC
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Investor Relations
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Media Relations
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