Al Magnifico Rettore PROPOSTA DI ATTIVAZIONE 1
Master Universitario di I livello Master Universitario di II livello Altra tipologia 2
Corso di Perfezionamento Corso di Aggiornamento
Titolo
Case Manager in ambito geriatrico: organizzazione, assistenza e ricerca
Denominazione in lingua inglese
Geriatric Case Manager: management, nursing and research
a) Proponente del corso Qualifica Tel. 392333472 Facoltà Dipartimento
Prof. Giorgio Annoni Professore Associato Fax 0392332220 E-mail
[email protected] Medicina e Chirurgia Medicina Clinica e Prevenzione
Paolo Galliani b) Referente amministrativo (solo personale interno) Dipartimento di Scienze della Salute Struttura di appartenenza Tecnico Amministrativo Qualifica Tel. 02-64488051 Fax 02-64488363 E-mail
[email protected] SI’ NO (la funzione è svolta dal ref. amm.vo) c) Segreteria didattica e organizzativa Marta Silva Nominativo via Cadore 48 Indirizzo 9.00-12.00 lunedì e venerdì Orari ricevimento Tel. 3343062081 Fax 0392332576 E-mail
[email protected] d)d) A.A. di attivazione Data avvio corso Data chiusura corso
2012-2013 8 Aprile 2013 8 Aprile 2014
e) Sito web del corso f) Numero massimo allievi 3 Numero minimo allievi 4 g) Contributo d’iscrizione 5
20 15
€ 2.500
h) Spazi /strutture utilizzati per lo svolgimento delle attività didattiche del corso Denominazione struttura Edifici U8 - U18 - U38 Indirizzo via Cadore, 48 - Monza; via Podgora - Vedano al Lambro
Ateneo
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Modulo di proposta di attivazione
Rev.7 - Emissione: 25/01/2010
Redatta da: Simona Cionti
Approvata da: Franca Tempesta
Emessa da: Manuela Tagliavini
Altre sedi: 6 Azienda Ospedaliera (obbligatorio allegare autorizzazione) 7 Altra/e sede/i 8
i) Collaborazioni per risorse strutturali e/o strumentali e/o umane di soggetti esterni pubblici o privati (a titolo gratuito o con oneri) - (obbligatorio allegare lettere di intenti per la stipula della relativa convenzione) Il proponente del corso dichiara che la collaborazione dei seguenti soggetti è motivata dall’indisponibilità di risorse interne dell’Ateneo: Ragione Sociale soggetto esterno
Tipologia collaborazione -selezionare-selezionare-selezionareNOTE:
Ragione Sociale soggetto esterno
Tipologia collaborazione -selezionare-selezionare-selezionareNOTE:
Ragione Sociale soggetto esterno
Tipologia collaborazione -selezionare-selezionare-selezionareNOTE:
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Indirizzo Sede Legale
Importo in uscita9 (se non a titolo gratuito) € € €
Indirizzo Sede Legale
Importo in uscita (se non a titolo gratuito) € € €
Indirizzo Sede Legale
Nome Cognome Rappr. Legale
Motivazione della scelta del soggetto esterno10
Nome Cognome Rappr. Legale
Motivazione della scelta del soggetto esterno
Nome Cognome Rappr. Legale
Importo in uscita Motivazione della scelta (se non a titolo gratuito) del soggetto esterno € € €
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Modulo di proposta di attivazione
Rev.7 - Emissione: 25/01/2010
Redatta da: Simona Cionti
Approvata da: Franca Tempesta
Emessa da: Manuela Tagliavini
j) Contributi da parte di soggetti esterni pubblici o privati - (obbligatorio allegare lettere di intenti) Ragione Sociale soggetto esterno
Indirizzo Sede Legale
Nome Cognome Rappr. Legale
Tipologia collaborazione -selezionare-
Importo in entrata 11 € da definire
-selezionare-
€ da definire
-selezionare-
€ da definire
-selezionare-
€ da definire
NOTE: k) Agevolazioni economiche per gli studenti (premi/borse di studio) Sì
No In corso di definizione12
Importo totale premi / borse
Euro13
Criteri di assegnazione 14 Merito
graduatoria di selezione
-ordine priorità-
media votazioni prove di verifica intermedie
Reddito -ordine priorità- (Attestazione ISEEU) Quota per studente
Tipo di agevolazione
N. studenti
Totale
Premi a copertura totale del contributo d’iscrizione Premi a copertura parziale del contributo d’iscrizione Borse di studio eccedenti il contributo di iscrizione Altro
l) STAGE:
SI’
NO
L’avvio dello stage è previsto entro il primo mese di attività didattica?
SI’
NO
Disponibilità soggetti ospitanti Il proponente del corso dichiara che i seguenti soggetti sono disponibili ad accogliere in stage gli allievi del corso: Ragione Sociale Soggetto ospitante
Indirizzo Sede Legale
Azienda di Servizi alla Persona "Golgi - Redaelli"
Via Olmetto 6 20123 Milano
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Nominativo del referente aziendale Giovanni Mercuri
Indirizzo e-mail del referente aziendale g.mercuri@golgir edaelli.it
N. telefono del referente aziendale 02.72518245
N. allievi 15
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Modulo di proposta di attivazione
Rev.7 - Emissione: 25/01/2010
Redatta da: Simona Cionti
Approvata da: Franca Tempesta
Emessa da: Manuela Tagliavini
Via S. Allegra
[email protected] Margherita 5 Lardera t INRCA - Istituto di 60100 Ancona Ricovero e Cura a Sede di Carattere Casatenovo: Via Scientifico Montereggio 13 23880 Casatenovo Azienda Candida Ester c.villa@hsgerard Via Pergolesi 33 Ospedaliera S. Villa o.org Monza Gerardo Fondazione Le Via Umberto Michele Zani coordinatore@leRondini Città di Gnutti rondini.i Lumezzane Onlus Lumezzane (BS) Gruppo di Ricerca Via Romanino, Ermellina progetti@grgGeriatrica 1- 25122 Brescia Zanetti bs.it
039.9232205
15
039.2339084 15 348.3607887 15 030.3757538
15
m) Eventuale attivazione di precedenti edizioni Corso di nuova attivazione Corso già proposto nel/negli a.a.
SI’ -selezionare l'a.a.-
NO 2011-2012
Motivazione per la riproposizione del corso 15
n) Delibere di approvazione della/delle Facoltà comprensive di: 1) dichiarazione di disponibilità di strutture/spazi interni all’ateneo di cui al punto h) 2) dichiarazione di indisponibilità di risorse strutturali e/o strumentali e/o umane interne all’ateneo a motivazione delle convenzioni proposte al punto i) Consiglio di Facoltà di
Medicina e Chirurgia
3 Settembre 2012
(se progetto interfacoltà) Consiglio di Facoltà di
-selezionare Facoltà-selezionare Facoltà-
Inserire data Inserire data
o) Solo per corsi/master di area medica Ai fini dell’individuazione dell’importo della copertura assicurativa di R.C. professionale medicaassistenziale, il proponente dichiara che l’attività formativa e didattica prevista è prevalentemente: Di tipo INVASIVO
Di tipo NON INVASIVO
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO p) Obiettivi Il Master ha lo scopo di sviluppare competenze avanzate necessarie alla gestione infermieristica dei bisogni dei soggetti anziani così da creare un profilo professionale con conoscenze e competenze necessarie negli
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Modulo di proposta di attivazione
Rev.7 - Emissione: 25/01/2010
Redatta da: Simona Cionti
Approvata da: Franca Tempesta
Emessa da: Manuela Tagliavini
ambiti operativi della Geriatria, nei quali è necessario gestire, pianificare, realizzare, monitorare e valutare strategie assistenziali globali, continue, tempestive e di elevata qualità in risposta ai problemi di salute reali o potenziali che possono manifestarsi. In dettaglio, il progetto formativo si propone di favorire l'acquisizione di competenze specifiche nell'assistenza all'anziano relative alle capacità di: - utilizzare strumenti o processi di valutazione per accertare lo stato funzionale, psicoaffettivo, cognitivo, fisico e dei bisogni assistenziali; - valutare le abilità della persona, della famiglia o del care - giver nel gestire i cambiamenti legati alla vecchiaia, alla resilienza, e le strategie di coping; - educare l'anziano, la famiglia o il care - giver rispetto all'evoluzione clinica dei problemi di salute e il loro impatto sulle abilità fisiche e cognitive, alla prevenzione dei rischi e all'ambiente sicuro; - prevenire e ridurre i fattori di rischio e ambientali che contribuiscono al declino della funzionalità fisica, alla riduzione della qualità di vita, all'isolamento sociale e, in ultima analisi, all'insorgenza di disabilità; - assistere l'anziano e la sua famiglia, attraverso strategie di intervento multidisciplinare centrate sui problemi di salute, acuti e cronici, epidemiologicamente più frequenti (dolore, incontinenza, disfagia, malnutrizione, cadute, delirium e depressione) e più rilevanti a livello sociale, in relazione all'età, all'autonomia della persona assistita e alla specifica situazione; - pianificare e gestire l'assistenza infermieristica, basata su prove di efficacia per ridurre i comuni eventi avversi nell'anziano (infezioni, cadute, delirium, agitazione) adottando strategie di intervento globali, continue, tempestive e adatte ai diversi contesti di cura; - promuovere modelli organizzativi basati sulla presa in carico dell'anziano e della famiglia, garantendo la continuità di intervento nei diversi contesti di cura; - applicare principi etici e garantire relazioni di cura integrate, per orientare e sostenere la persona e la sua famiglia, nella gestione del dolore e dei problemi di fine vita; - diffondere conoscenze e abilità nell'assistenza agli anziani ad altri operatori sanitari o care - giver, attraverso l'educazione tra pari, la formazione continua, la consulenza, il tutorato e la supervisione.
q) Analisi dei fabbisogni e sbocchi occupazionali Il Master é indirizzato a laureati in Infermieristica o titolo equipollente ai sensi della vigente normativa, che desiderino apprfondire le proprie conoscenze nell'ambito dell'assistenza all'anziano. I professionisti operano nei settings assistenziali, organizzativi e gestionali ove tali competenze sono necessarie a realizzare un'assistenza sanitaria orientata al cliente, qualitativamente attenta alle strutture, ai processi, agli esiti ed ai temi dell'appropriatezza e dell'economicità con gli obiettivi di: - realizzare un'assistenza infermieristica centrata sui bisogni e/o problemi della persona anziana e della sua famiglia in relazione al grado di autonomia dei pazienti ed adattata alla specifica situazione; - facilitare la partecipazione attiva dell'anziano e della sua famiglia nelle decisioni e nei programmi assistenziali; - promuovere diversi modelli organizzativi basati sulla presa in carico della persona assistita e della sua famiglia garantendo la continuità di intervento nei diversi contesti di cura; - gestire il piano di dimissione della persona assistita in collaborazione con l'èquipe medica, utilizzando strategie di valutazione multidimensionali; - coordinare le funzioni di altri operatori sanitari dell'assistenza all'anziano (ASA, OSS) non così specificatamente formati; - analizzare criticamente gli aspetti etici legati all'assistenza ea problemi multiprofessionali; - applicare i risultati della ricerca infermieristica per migliorare la qualità dell'assistenza infermieristica; - sviluppare capacità di auto - apprendimento e aggiornamento continuo. Gli sbocchi professionali possibili riguardano i seguenti ambiti: servizi ospedalieri, servizi sanitari di base e distrettuali, istituti di riabilitazione geriatrica, servizi territoriali alternativi all'ospedalizzazione, residenze sanitarie o assistenziali.
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Modulo di proposta di attivazione
Rev.7 - Emissione: 25/01/2010
Redatta da: Simona Cionti
Approvata da: Franca Tempesta
Emessa da: Manuela Tagliavini
r) Organizzazione del Corso Il corso si svolge in lingua:
italiana La frequenza alle lezioni richiede un impegno parttime. Pe r quanto riguarda lo stage esso si svolgerà in settimane dedicaate con impegno giornaliero dal lunedì al venerdì.
Frequenza settimanale full-time Frequenza settimanale part-time Frequenza fine settimana Altro (specificare)
Note : il programma prevede che, nel corso di dodici mesi, vengano proposti contenuti teorici attraverso lezioni frontali interattive, laboratori informatici, esercitazioni e stage. ORE E CFU 16 Lezioni frontali e esercitazioni e/o laboratori Stage 17 Prova finale 18 (attività individuale per la preparazione-solo CFU) Totale
ORE 340 400 740
CFU 34 16 10 60
s) Prove di verifica del corso Prove di verifica intermedie:19 Tipo verifica Valutazione 20 Sì Prova scritta Voto in trentesimi No Prova orale Giudizio di approvazione Note: Per l'insegnamento di "Ricerca infermieristica e prove di efficacia in area geriatrica" è prevista la presentazione di un elaborato" Prova finale (obbligatoria):
Tipo verifica Prova scritta Prova orale
Note: Presentazione di un elaborato scritto
t) Obblighi di frequenza La frequenza da parte degli iscritti alle attività del corso è obbligatoria. Per l’acquisizione dell’attestazione finale è richiesta la presenza per almeno il 75% delle ore del corso. Il Comitato di coordinamento stabilisce la percentuale di frequenza obbligatoria per ciascuna attività. u) Titoli di studio richiesti per l’ammissione: Laurea triennale Le seguenti: Numero classe SNT/1
Denominazione Laurea in infermieristica
Laurea specialistica/magistrale
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Modulo di proposta di attivazione
Rev.7 - Emissione: 25/01/2010
Redatta da: Simona Cionti
Approvata da: Franca Tempesta
Emessa da: Manuela Tagliavini
-selezionareNumero classe
Denominazione
Laurea con ordinamento previgente al D.M. 509/99 -selezionareDenominazione
Diploma universitario 21 I seguenti: Denominazione Diploma Universitario per Infermiere Altri titoli di studio equiparati 22 Denominazione Diploma Scuola Infermieri Professionali (con maturità quinquennale) Titoli o requisiti preferenziali
v) Selezione Tipologia delle prove di ammissione 23
Titoli valutabili (tipo e punteggio)
Criteri di valutazione Votazione espressa in Valutazione del Curriculum vitae et studiorum: Valutazione dei titoli: Prova scritta: Colloquio: Altro: Totale Data/e
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La selezione per l'ammissione al master sarà effettuata sulla base della valutazione del curriculum vitae Si attribuirà un punteggio relativo ai titoli presentati:1. Voto di diploma/laurea di Infermiere Professionale, Diploma Universitario, Laurea Triennale in Infermieristica fino ad un massimo di 14 punti.2. Pubblicazioni scientifiche fino ad un massimo di 6 punti3. Attività professionale fino ad un massimo di 20 punti.4. Curriculum professionale, didattico, formativo e scientifico valutato globalmente fino ad un massimo di 10 punti vedi sopra altro-specificare secondo punteggio sopra indicato Punteggio per voce come sopra indicato
27 febbraio 2013
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Modulo di proposta di attivazione
Rev.7 - Emissione: 25/01/2010
Redatta da: Simona Cionti
Approvata da: Franca Tempesta
Emessa da: Manuela Tagliavini
Sede
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Riconoscimento di crediti oltre a quelli richiesti per l’ammissione 24
w) Uditori 25 SI
NO
Posti disponibili Quota di partecipazione Requisiti di accesso Modalità di selezione x) Insegnamenti singoli 26 (solo per i master) SI
NO
Posti disponibili Quota di partecipazione 27 Requisiti di accesso 28 Modalità di selezione y) Comitato di Coordinamento 29 Nome e cognome
Interno Ateneo
Settore scientificodisciplinare (interni)
Ente/Azienda di appartenenza (esterni)
Presidente (Proponente e Direttore del corso) Prof. Giorgio Annoni Sì MED/09 Coordinatore 30 Prof. Stefania Di Mauro
Dott. Simonetta Genovesi Dott. Enrico Guffanti
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Professore Associato A.O. San Gerardo dei Tintori
MED/09 INRCA - Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Gruppo di Ricerca Geriatrica - BRESCIA
Dott. Ermellina Zanetti Dott. Giuseppe Bellelli
Professore Associato
MED/45
Componenti Dott. Marta Silva
MED/09
Qualifica
Dott.ssa Magistrale Scienze Infermieristiche e OStetriche Ricercatore Direttore Scientifico Direttore funzionale Ricercatore
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Modulo di proposta di attivazione
Rev.7 - Emissione: 25/01/2010
Redatta da: Simona Cionti
Approvata da: Franca Tempesta
Emessa da: Manuela Tagliavini
Modulo composto da 3 sezioni: 1. Proposta di attivazione 2. Regolamento didattico (comprensivo di piano didattico) 3. Piano finanziario 31
Le sezioni 1 e 2 della presente proposta saranno pubblicate sul sito web dell’Ateneo dopo l’approvazione degli Organi di governo.
Data 27/09/2012 Firma del proponente del corso __________________________
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Modulo di proposta di attivazione
Rev.7 - Emissione: 25/01/2010
Redatta da: Simona Cionti
Approvata da: Franca Tempesta
Emessa da: Manuela Tagliavini
NOTE PER LA COMPILAZIONE 1
Ai sensi del vigente “Regolamento per l’attivazione di master universitari, di corsi di perfezionamento, di formazione finalizzata e di servizi didattici integrativi” dell’Università degli Studi di Milano–Bicocca, emanato con Decreto Rettorale n. 0027789 del 13 gennaio 2010. 2 Specificare se corso post-diploma, post-laurea, progetto di formazione FSE (indicare bando di riferimento), ecc. 3 E’ il numero degli allievi ammissibili al corso, tale da garantire la qualità dell’attività didattica. E’ possibile altresì prevedere un numero definito di posti riservati a studenti stranieri. 4 E' il numero di allievi immatricolati al di sotto del quale il corso non sarà attivato e sulla base del quale viene predisposto il piano finanziario. 5 Il contributo va versato all’immatricolazione in unica soluzione. L’importo minimo del contributo di iscrizione è stabilito annualmente dagli Organi di Governo dell’Ateneo. 6 Se si utilizzano sedi esterne è obbligatorio compilare la tabella sottostante (punto i). 7 Per i corsi di area medica va allegata alla proposta l’autorizzazione della direzione generale delle aziende o delle strutture ospedaliere pubbliche o private allo svolgimento da parte degli allievi di tutte le attività cliniche, diagnostiche e strumentali, anche su pazienti, previste dal corso. 8 Se esterne all’Ateneo, è necessario stipulare apposita convenzione. Inserire i dati nella tabella sottostante. 9 Da riportare nel piano finanziario. 10 La scelta del soggetto esterno (contraente) cui affidare la collaborazione deve essere specificamente motivata con riferimento alle particolari competenze. 11 Da riportare nel piano finanziario. 12 Allegare alla proposta un elenco dei possibili finanziatori e degli importi (anche se non definitivi), da definirsi comunque prima della pubblicazione del bando. 13 Se l’importo disponibile è già definito è da compilare la sezione “tipo di agevolazione”. 14 L’indicazione precisa dei criteri di assegnazione è obbligatoria, anche in mancanza dei definitivi importi disponibili. 15 Qualora una precedente edizione non sia stata avviata per mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti, è richiesto al proponente di motivare la riproposizione del corso. 16 V. Piano didattico. 17 Obbligatorio per i Master Universitari. 18 La prova finale può rilasciare CFU solo se sono previste anche le prove intermedie (di norma solo per i master universitari). 19 Per i Master Universitari le prove di verifica intermedie, suddivise per insegnamento, sono obbligatorie. Per i Corsi di perfezionamento e le altre tipologie formative di norma le prove di verifica intermedie non sono previste. 20 Le prove di verifica intermedie possono dare luogo a votazione in trentesimi o a un semplice giudizio di “approvazione” (specificare sulla tabella “piano didattico”). Qualora si intenda assegnare premi di studio sulla base dei risultati conseguiti nel corso, le prove di verifica intermedie devono sempre dare luogo a votazione. 21 Non ammissibili per i master (salvo specifiche normative per particolari categorie professionali). 22 Es. Diplomi AFAM, Diplomi ISEF, Diplomi professioni sanitarie (specificare quali), assistenti sociali, ecc. 23 Specificare se è previsto colloquio, prova scritta o altro (sempre in presenza) o se sarà effettuata solo la valutazione del c.v. e dei titoli. 24 Indicare le procedure e i criteri per l'eventuale riconoscimento da parte del Comitato di coordinamento di crediti in ingresso oltre quelli previsti dal titolo di ammissione. 25 E’ possibile prevedere la presenza di uditori (non più del 20% dei posti disponibili) senza obbligo di stage, ai quali, al termine del corso, potrà essere rilasciato un attestato di partecipazione senza il riconoscimento dei CFU. 26 E’ possibile prevedere l’iscrizione a singoli insegnamenti (non più del 20% dei posti disponibili). Al termine, previo superamento delle relative verifiche, sarà rilasciata regolare attestazione, comprensiva dell’indicazione dei CFU acquisiti. È consentita l’iscrizione solo ad insegnamenti teorici che non prevedano attività cliniche, diagnostiche e strumentali su pazienti. 27 La quota di iscrizione per singoli insegnamenti è stabilita sulla base del numero di CFU. Il Consiglio di Amministrazione stabilisce annualmente il contributo minimo previsto per ciascun CFU rilasciato. 28 Possono iscriversi solo persone aventi il titolo necessario per l’accesso a un master universitario dello stesso livello. 29 Almeno sei componenti per i Master e almeno tre negli altri casi, almeno la metà dei quali docenti interni di ruolo, con specifica competenza nel settore considerato. 30 L’attività di coordinamento del corso può essere svolta esclusivamente da un Coordinatore nominato tra i componenti del Comitato di coordinamento. L’individuazione di tale figura è obbligatoria solo se è prevista attività di coordinamento nel piano finanziario. 31 Redatto sulla base del numero minimo di allievi.
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Modulo di proposta di attivazione
Rev.7 - Emissione: 25/01/2010
Redatta da: Simona Cionti
Approvata da: Franca Tempesta
Emessa da: Manuela Tagliavini