PRONTUARIO DEI TITOLI EDILIZI
Di seguito la tabella, non esaustiva, degli interventi edilizi e dei relativi titoli abilitativi necessari per le varie opere edilizie, aggiornata a novembre 2014. Si verifichi attentamente se i riferimenti normativi ricadono nella normativa Regionale. Si consiglia di verificare anche il Regolamento Edilizio del proprio Comune di appartenenza. La normativa di riferimento è il Testo Unico per l’Edilizia DPR 380/01 e sue successive modifiche ed integrazioni. LEGENDA: AEL
: Attività Edilizia Libera
CIL
: Comunicazione Inizio Lavori
CILA : Comunicazione Inizio Lavori Asseverata SCIA : Segnalazione Certificata Inizio Lavori DIA
: Denuncia Inizio Attività
PDC : Permesso Di Costruire PDCC : Permesso di Costruire Convenzionato
INTERVENTO
ESEMPI
TITOLO ABILITATIVO RIF. NORMATIVO
- Tinteggiatura interni; - Sostituzione pavimentazioni interne; - Manutenzione scale interne; - Sostituzione sanitari; - Riparazione impianti elettrici e di riscaldamento; - Sostituzione caldaie; - Sostituzione serramenti interni (uguali o differenti dai preesistenti); - Installazione tende da sole, antenne televisive; - Installazione citofoni, videocitofoni, .......................................................
telecamere, impianti di allarme;
......................................
- Manutenzione e riparazione di elementi Interventi di manutenzione ordinaria esterni esistenti (qualora non richiedano o siano necessarie trascurabili opere murarie): ringhiere, parapetti, cancellate,
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AEL art.6 c.1 lett. a) DPR 380/01
recinzioni, muri di cinta, grondaie, canne fumarie, infissi, tegole e relative travatura di sostegno (non portanti), davanzali, cornicioni, intonaco facciate, lucernari, ecc.; - Riparazione impianti e vani ascensori, delle cabine e/o sostituzione delle stesse; - Manutenzione e riparazione cabina elettrica esistente; - Fognature private: riparazione e/o sostituzione delle canalizzazioni fognarie senza apportare modifiche al percorso o alle dimensioni delle tubazioni; - fori d'areazione obbligatori (es. per gas); - Riparazione impianto illuminazione condominiale; - Manutenzione pavimentazioni e scale esterne all'edificio;
Interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che
AEL
alterino la sagoma dell’edificio
art.6 c.1 lett. b) DPR 380/01
Opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro
AEL
edificato
art.6 c.1 lett. c) DPR 380/01
Movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvopastorali, compresi gli interventi su
AEL
impianti idraulici agrari
art.6 c.1 lett. d) DPR 380/01
Serre mobili stagionali, sprovviste di
AEL
strutture in muratura, funzionali allo
art.6 c.1 lett. e) DPR 380/01
svolgimento dell’attività agricola
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Installazione dei depositi di gas di
AEL
petrolio liquefatti di capacità complessiva
art.17 D.Lgs. 128/2006
non superiore a 13 mc - Chioschi, tensostrutture, bagni chimici, baracche, roulotte, tettoie, ecc. da rimuovere entro 90 gg. dalla loro posa, comunque collegate al suolo ed ai servizi e sottoservizi esistenti (es. baracche da cantiere con acqua potabile, energia elettrica e wc collegato alla fognatura: La precarietà di un manufatto edilizio non dipende dai materiali utilizzati o dal suo sistema di ancoraggio al suolo, bensì dall’uso al quale il manufatto stesso è destinato). Nel caso di strutture effettivamente Opere dirette a soddisfare obiettive
precarie, la cui permanenza debba eccedere
esigenze contingenti e temporanee e i 90 gg. (es. baracche cantiere), dovendo ad essere immediatamente rimosse
escludere l'applicazione della CIL e non
al cessare della necessità e,
potendo annoverare dette strutture tra le
comunque, entro un termine non
"nuove costruzioni" per le quali necessita il
superiore a novanta giorni
PDC / DIA, per esclusione si dovranno
CIL art.6 c.2 lett. b) DPR 380/01
considerare assoggettate a SCIA. - Coibentazioni e impermeabilizzazioni delle superfici esterne; - Rifacimento o sostituzione delle pavimentazioni esterne esistenti, anche con materiali diversi da quelli preesistenti; - Realizzazione nuove pavimentazioni esterne, nel rispetto degli indici relativi alla Opere di pavimentazione e di finitura superficie drenante imposta dagli strumenti di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro
urbanistici comunali; - Sostituzione di elementi esterni esistenti,
l’indice di permeabilità, ove stabilito
con stessi materiali e tipologie (in presenza
dallo strumento urbanistico
di opere murarie) : ringhiere, parapetti,
comunale, ivi compresa la
cancellate e recinzioni "leggere" (es. senza
realizzazione di intercapedini
fondazioni e/o elementi portanti in C.A.),
interamente interrate e non
grondaie, canne fumarie, infissi, tegole e
accessibili, vasche di raccolta delle
relative travature di sostegno (non
CIL
acque, locali tombati
portanti), davanzali, cornicioni, lucernari,
art.6 c.2 lett. c) DPR 380/01
ecc.;
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- Rifacimento facciate esterne utilizzando materiali identici a quelli preesistenti; - Tinteggiatura facciate esterne;
Pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al DM n. 1444 del
CIL
2/04/1968
art.6 c.2 lett. d) DPR 380/01
Aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici
- Installazione giochi bimbi nei giardini condominiali;
CIL art.6 c.2 lett. e) DPR 380/01
- Rifacimento del rivestimento delle facciate esterne con modifiche rispetto alle caratteristiche preesistenti; - Modifiche interne alle unità immobiliari con eventuale accorpamento Manutenzione straordinaria,
o frazionamento delle stesse;
consistente nelle opere e modifiche
- Realizzazione nuove pareti divisorie;
necessarie per rinnovare e sostituire
- Creazione nuovi servizi igienici e/o volumi
alcune parti non strutturali degli edifici,
tecnici all'interno della sagoma dell'edificio
nonchè per realizzare ed integrare i
(senza aumento di slp complessiva);
servizi igienico-sanitari e tecnologici
- Sostituzione con materiali diversi da quelli
(sempre che non alterino la volumetria
esistenti o realizzazione elementi e
complessiva degli edifici e non
rivestimenti esterni: ringhiere, parapetti,
comportino modifiche delle destinazioni di grondaie, canne fumarie, infissi, tegole e uso), ivi compresa l’apertura di porte
relativa travatura di sostegno (purchè non
interne o lo spostamento di pareti
venga coinvolta la struttura portante del
interne, sempre che non riguardino le
tetto), davanzali, cornicioni, lucernari, ecc.;
parti strutturali dell’edificio.
- Sostituzione recinzioni e cancellate
Nell'ambito degli interventi di
"leggere" (es. senza fondazioni e/o elementi
manutenzione straordinaria sono
portanti in C.A.) aventi tipologia diversa da
ricompresi anche quelli consistenti nel
quella preesistenete;
frazionamento o accorpamento delle - Manutenzione straordinaria di balconi e unità immobiliari con esecuzione di
e che non coinvolgono elementi strutturali
opere anche se comportanti la variazione degli edifici; delle superfici delle singole unità
- Fognature private: nuovi allacciamenti o
immobiliari nonché del carico urbanistico rifacimento di fognature esistenti con
CILA
purché non sia modificata la volumetria
modifiche del percorso e/o delle
art.3 c.1 lett. b) e art.6 c.2 lett. a)
complessiva degli edifici e si mantenga
caratteristiche preesistenti;
DPR 380/01
l'originaria destinazione d'uso;
- Sostituzione integrale dell'impianto di
4
illuminazione condominiale, anche con caratteristiche diverse da quello preesistente; - rifacimento completo di un servizio igienico compreso impianto idrico sanitario, impianto elettrico, sanitari, sottofondi, piastrelle, ecc. Modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio d’impresa,sempre che non riguardino le parti strutturali, ovvero modifiche della
CILA
destinazione d’uso dei locali adibiti ad
art.6 c.2 lett. e-bis) DPR 380/01
esercizio d’impresa
- Installazione nuovi ascensori e montacarichi, con struttura portante interna o esterna all'edificio; - Sostituzione recinzioni, cancellate e muri Manutenzione straordinaria
di cinta esistenti in presenza di fondazioni
consistente nelle opere e modifiche
e/o elementi portanti in C.A., aventi
SCIA combinato disposto dell'art.3 c.1
necessarie per rinnovare e sostituire parti tipologia uguale o diversa da quella
lett. b), art.6 c.2 lett. a), art.6 c.4
degli edifici che comprendono elementi
DPR 380/01 (per esclusione di
strutturali degli stessi
preesistente; - Riparazione parti strutturali di scale
interventi)
esistenti interne e/o esterne all'edificio; - Riparazione solette; - Realizzazione di nuove scale interne e/o Ristrutturazione edilizia c.d.
esterne che non comportino aumento di
"leggera" : interventi rivolti a
slp complessiva dell'edificio;
trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che
- Realizzazione nuovi balconi e terrazzi, ecc. che non comportino aumento
possono portare ad un organismo edilizio di slp complessiva dell'edificio; in tutto o in parte diverso dal precedente. - Sostituzione edilizia (demolizione e Tali interventi comprendono il ripristino o ricostruzione con la stessa volumetria, ma la sostituzione di alcuni elementi
senza il rispetto della sagoma), modifiche di
costitutivi dell'edificio, l’eliminazione, la
volume o delle superfici complessive
SCIA
modifica e l'inserimento di nuovi elementi dell'edificio (a seguito dell'emanazione del combinato disposto dell'art.3 c.1 ed impianti, modifiche di volume, dei
DL 69/13 c.d. decreto del "fare", la
lett. d) DPR 380/01 , dell'art.10 c.1
prospetti (n.d.r. pur essendo consentita la demolizione e ricostruzione può avvenire
lett. c) e dell'art.22 c.1 DPR
modifica della sagoma, dal combinato
senza più l'obbligo del rispetto della
380/01 (per esclusione di
disposto degli articoli di riferimento,
sagoma, tranne che nei casi di edifici
interventi)
diverse interpretazioni tendono a ritenere sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. 42/04); non modificabili i prospetti) o delle
- Rifacimento tetto, compresa struttura
5
superfici, ovvero che, limitatamente agli
portante dello stesso, anche con tipologia e
immobili compresi nelle zone omogenee
forma diversa dall'esistente ma senza
"A" (centri storici) non comportino
alterazione dei volumi;
mutamenti della destinazione d'uso. Nell’ambito degli interventi di
- Apertura in facciata di nuove porte, finestre esterne e lucernari;
ristrutturazione edilizia sono
- Apertura nuovi passi carrai;
ricompresi anche quelli consistenti nella
- Realizzazione nuovo impianto di
demolizione e ricostruzione con la stessa illuminazione esterno non ricadente su suolo volumetriia di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per
inedificato; - Sostituzione solette;
l'adeguamento alla normativa antisismica - Sostituzione scale esistenti interne e/o nonché quelli volti al ripristino di edifici, o esterne all'edificio; parti di essi, eventualmente crollati o
- Manufatti (box, depositi, tettoie, porticati,
demoliti, attraverso la loro ricostruzione, sporgenze anche a copertura degli ingressi, purché sia possibile accertarne la
ecc.): vedi tabella specifica successiva
preesistente consistenza. Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell'edificio preesistente. (n.d.r. Gli interventi di ristrutturazione sopra individuati, sono quelli diversi da quelli previsti dall'art. 10 c.1 lett. c) DPR 380/01 per i quali è invece previsto il permesso di costruire)
Varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edificio qualora sottoposto a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel
SCIA
permesso di costruire.
art.22 c.2 e c. 2-bis DPR 380/01
Sono realizzabili mediante segnalazione
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certificata d'inizio attività e comunicate a fine lavori con attestazione del professionista, le varianti a permessi di costruire che non configurano una variazione essenziale, a condizione che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e siano attuate dopo l'acquisizione degli eventuali atti di assenso prescritti dalla normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico e dalle altre normative di settore.
Restauro e risanamento conservativo: interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio,
SCIA
l'inserimento degli elementi accessori e
combinato disposto dell'art.3 c.1
degli impianti richiesti dalle esigenze
lett. c) e dell'art.22 c.1 DPR
dell'uso, l'eliminazione degli elementi
380/01 (per esclusione di
estranei all'organismo edilizio
interventi)
- Realizzazione di cancellate e recinzioni non rientranti nel concetto di "nuova costruzione":
ossia quando conservano caratteristiche di Carattere generale e residuale della SCIA: precarietà che per natura e dimensioni interventi generici non appartenenti
rientrano tra le manifestazioni del diritto di
all'attività libera (AEL, CIL, CILA) e/o
proprietà (TAR Lazio, sentenza n. 5276 del
che non sono stati assoggettati dalle leggi 27/05/2013); nazionali e regionali ad altri titoli
- Nuove recinzioni, muri di cinta, cancellate
abilitativi specifici (DIA, PDC)
(qualora NON determinino apprezzabili
SCIA
trasformazioni urbanistiche ed edilizie del
art.22 c.1 DPR 380/01
territorio) (Consiglio di Stato sentenza n.
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3408 del 4/07/2014); - Nuovo muro di contenimento del terreno (con sole finalità di contenimento, se il dislivello non è stato creato artificialmente e se detto muro non supera in altezza il piano di campagna); - Chioschi, tensostrutture, bagni chimici, baracche, roulotte, tettoie, ecc. aventi carattere precario e temporaneo, la cui permanenza nel luogo di posa/installazione eccede i 90 gg. (es. baracche da cantiere) : il presente titolo viene stabilito per esclusione, non rientrando il caso in esame nè nella CIL nè nel PDC/DIA; - Demolizioni;
- REGIONE LOMBARDIA: DIA in alternativa al PDC per tutti gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia per i quali è previsto il pdc, tranne che per: a) interventi edificatori nelle aree destinate all'agricoltura; b) creazione di luoghi di culto o mutamento destinazione Interventi definiti dalle regioni realizzabili d'uso in tal senso; c) creazione di centri con DIA alternativa o sostitutiva del
sociali o mutamento destinazione d'uso in
DIA o PDC
PDC
tal senso; (c.1 art.41 LR 12/05)
art.22 c.4 DPR 380/01
- Demolizione e ricostruzione, qualora Ristrutturazione edilizia c.d.
comporti modifiche di volume e/o delle
"pesante" : interventi di ristrutturazione superfici (e non possa essere quindi edilizia che portino ad un organismo
catalogata come "sostituzione edilizia");
edilizio in tutto o in parte diverso dal
- Realizzazione di nuove scale interne e/o
precedente, modifiche del volume, dei
esterne che comportino aumento di slp
prospetti o delle superfici, ovvero che,
complessiva;
limitatamente agli immobili compresi nelle - Realizzazione di nuovi balconi, terrazzi, zone omogenee "A", comportino
ecc. che comportino aumento di slp
mutamenti della destinazione d’uso,
complessiva dell'edificio;
nonché gli interventi che comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto
- Realizzazione di soppalchi che comportino aumento di slp;
DIA o PDC
- Manufatti (box, depositi, tettoie, porticati, combinato disposto dell'art.10 c.1
legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e
sporgenze anche a copertura degli ingressi, lett. c) DPR 380/01 e dell'art.22
successive modificazioni
ecc.): vedi tabella specifica successiva
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c.3 lett. a) DPR 380/01
- REGIONE LOMBARDIA: Recupero sottotetti esistenti (intervento classificato come "ristrutturazione edilizia" al c.2 art.64 LR 12/05)
DIA a condizione che gli interventi da effettuare siano disciplinati da piani ed accordi negoziali aventi valore di piano attuativo già approvato dal Consiglio Comunale, contenenti altresì le ulteriori e precise disposizioni richiamate Ristrutturazione urbanistica:
all'art. 22 c.3 lett. b) del DPR
interventi rivolti a sostituire l'esistente
380/01
tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico
altrimenti:
di interventi edilizi, anche con la
PDC
modificazione del disegno dei lotti, degli
art.10 c.1 lett. b) DPR 380/01 e
isolati e della rete stradale
art.22 c.3 lett. b) DPR 380/01
- Rientrano nella casistica del punto Interventi di nuova costruzione (art.3 c.1 lett. e) DPR 380/01):
e.1):
DIA a condizione che si verifichi
> realizzazione cabine elettriche;
almeno uno dei seguenti casi:
> realizzazione di nuove cancellate e e.1) la costruzione di manufatti edilizi
recinzioni che comportino la trasformazione a) che gli interventi da effettuare
fuori terra o interrati, ovvero
in via permanente di suolo inedificato (ad
siano disciplinati da piani ed
l'ampliamento di quelli esistenti
es. in presenza di basamenti murari in
accordi negoziali aventi valore di
all'esterno della sagoma esistente, fermo c.a.);
piano attuativo già approvato dal
restando, per gli interventi pertinenziali,
> Manufatti (box, depositi, tettoie, porticati, Consiglio Comunale, contenenti
quanto previsto alla lettera e.6);
sporgenze anche a copertura degli ingressi, altresì le ulteriori e precise
e.2) gli interventi di urbanizzazione
ecc.): vedi tabella specifica successiva
primaria e secondaria realizzati da
> Nuove recinzioni, muri di cinta, cancellate c.3 lett. b) del DPR 380/01;
soggetti diversi dal Comune;
(qualora determinino apprezzabili
disposizioni richiamate all'art. 22
b) che siano in diretta esecuzione
e.3) la realizzazione di infrastrutture e di trasformazioni urbanistiche ed edilizie del
di strumenti urbanistici generali
impianti, anche per pubblici servizi, che
territorio) (Consiglio di Stato sentenza n.
recanti precise disposizioni plano-
comporti la trasformazione in via
3408 del 4/07/2014);
volumetriche;
permanente di suolo inedificato;
> Nuovo muro di contenimento del terreno c) che sia stata prevista dalla
e.4) l’installazione di torri e tralicci per
(se il dislivello è stato creato artificialmente regione la sostituzione del PDC con
impianti radio-ricetrasmittenti e di
e/o se detto muro supera in altezza il piano la DIA per le nuove costruzioni,
ripetitori per i servizi di
di campagna);
indipendentemente dalle limitazioni
telecomunicazione;
di cui alle precedenti lettere a) e b)
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(punto da ritenersi abrogato
(come ad es. nel caso della
implicitamente dagli articoli 87 e seguenti
Regione Lombardia)
del decreto legislativo n. 259 del 2003)
- Rientrano nella casistica del punto
e.5) l’installazione di manufatti leggeri,
e.3):
anche prefabbricati, e di strutture di
> Impianti di illuminazione esterni se
PDC
qualsiasi genere, quali roulottes,
realizzati su suolo inedificato;
art.10 c.1 lett. a) DPR 380/01 e
campers, case mobili, imbarcazioni, che
altrimenti:
- Rientrano nella casistica del punto e.5):
siano utilizzati come abitazioni, ambienti
> Chioschi, tensostrutture, bagni chimici,
di lavoro, oppure come depositi,
baracche, roulotte, ecc. aventi carattere
art.22 c.3 lett. b) e c) DPR 380/01
magazzini e simili, e che non siano diretti permanente, stagionale, periodico e a soddisfare esigenze meramente
comunque non temporaneo;
temporanee e salvo che siano installati,
> realizzazione tettoie, gazebo, porticati,
con temporaneo ancoraggio al suolo,
pensiline, strutture a falde aperte sui lati
all'interno di strutture ricettive all'aperto, non producenti cubatura ma influenti sulla in conformità alla normativa regionale di slp complessiva (con struttura portante in settore, per la sosta ed il soggiorno dei
muratura, metallica, in legno, prefabbricata,
turisti;
ecc. e copertura in tegole o altro materiale)
e.6) gli interventi pertinenziali che le
per ricovero attrezzi, materiale, auto, ecc.,
norme tecniche degli strumenti
qualora non diversamente disciplinate dagli
urbanistici, in relazione alla zonizzazione
strumenti urbanistici comunali (es.
e al pregio ambientale e paesaggistico
manufatti leggeri con copertura in canniccio
delle aree, qualifichino come interventi di o telo di sup. max ... permessi in attività nuova costruzione (indipendentemente
libera ) e/o non diretti a soddisfare esigenze
dal loro volume, quindi anche se inferiore meramente temporanee (N.B. le al 20%),ovvero gli interventi
installazioni stagionali non sono
pertinenzialirispetto ai quali non vi sia
temporanee: “… perché una struttura sia
alcuna definizione di "nuova costruzione" qualificata come precaria è necessario che nelle norme tecniche degli strumenti
la stessa sia destinata ad un uso specifico e
urbanistici, ma che comportino la
temporalmente limitato del bene, mentre la
realizzazione di un volume superiore al
stagionalità non esclude e, anzi, postula il
20% del volume dell’edificio principale;
soddisfacimento di interessi non occasionali
e.7) la realizzazione di depositi di merci o e stabili nel tempo…..” Consiglio di Stato di materiali, la realizzazione di impianti
sez.4, sent. N.6615 del 22.12.07. La
per attività produttive all'aperto ove
precarietà di un manufatto edilizio, pertanto
comportino l'esecuzione di lavori cui
non dipende dai materiali utilizzati o dal suo
consegua la trasformazione permanente
sistema di ancoraggio al suolo, bensì
del suolo inedificato
dall’uso al quale il manufatto stesso è destinato);
Per maggiori dettagli sulla realizzazione dei manufatti: vedi tabella specifica successiva - REGIONE LOMBARDIA Mutamamento dell'uso di immobili o
TITOLO ABILITATIVO STABILITO
10
di loro parti, connessi o non connessi a
a) Mutamenti destinazione d'uso senza
trasformazioni fisiche
realizzazione di opere edilizie: CIL (c.2 art.52 LR 12/05);
DALLE LEGGI REGIONALI
art.10 c.2 DPR 380/01
b) Mutamenti di destinazione d’uso, anche senza realizzazione di opere edilizie, finalizzati alla creazione di luoghi di culto e luoghi destinati a centri sociali: PDC (c.3-bis art. 52 LR 12/05); c) Mutamenti destinazione d'uso con realizzazione di opere edilizie (non ricadente nel caso b) per il quale è necessario il PDC): il mutamento è insito nel titolo abilitativo necessario per i lavori da eseguire e qualora essi rientrino nella AEL, bisogna garantire almeno la CIL (combinato disposto degli artt. precedenti); - Installazione, modifica e adeguamento di: reti di telefonia mobile, torri, tralicci, impianti radio-trasmittenti, ripetitori di servizi di comunicazione elettronica, stazioni AUTORIZZAZIONE ai sensi dell'art.
Torri e tralicci per impianti radio-
radio base per reti di comunicazioni
87 D.Lgs. 259/2003 (codice delle
elettroniche mobili GSM ed UMTS, reti di
comunicazioni elettroniche): detta
diffusione dedicate alla televisione digitale
autorizzazione assorbe qualsiasi
terrestre, reti a radio-frequenza dedicate
altro titolo edilizio in virtù del
ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi alle emergenze sanitarie ed alla protezione principio di non duplicazione dei di telecomunicazione (destinati ad essere civile, reti radio a larga banda;
titoli autorizzaztori e di
parte di una rete di infrastrutture
semplificazione procedimentale
REALIZZAZIONE NUOVI MANUFATTI Per la realizzazione di nuovi MANUFATTI (box, depositi, tettoie, porticati, sporgenze anche a copertura degli ingressi, ecc.) si veda la tabella seguente.
PERTI-
TIPOLOGIA
UBICAZIONE
PRESUPPOSTI E CONDIZIONI
NENZA
TITOLO ABILITATIVO
SI 1) sottosuolo degli Box,
edifici;
Disciplinati dalla Legge n. 122/1989
autorimesse,
2) locali siti al
(Tognoli).
garage
piano terreno degli Indipendenti da altri presupposti e condizioni (art.9 c.1 L.122/1989) stessi;
11
SCIA gratuita
esterne al fabbricato;
DIA o PDC SI
Interventi di manut. straord. che non coinvolgono parti strutturali (es. spostamento pareti
CILA
interne)
Interventi di
Altri manufatti
Entro la sagoma
manut. straord.
dell'edificio
che coinvolgono
(compresi tettoie,
anche parti
porticati,
Comportano
sporgenze, ecc.)
aumento di slp?
strutturali
SCIA
NO
(depositi, capanni PDC
e ripostigli per
(art.3 c.1 lett. e.6)
attrezzi, tettoie,
DPR 380/01)
porticati, SI
sporgenze a copertura degli
1) Nel sottosuolo
ingressi,
degli edifici;
> 20% del volume
strutture a falde 2) interrati su area aperte sui lati,
esterna
dell'edificio Manufatto
principale
cabine elettriche, dell'edificio;
qualificato come
lavanderia, locale 3) fuoriterra,
"nuova
caldaia, locale
esternamente alla
costruzione" dallo
del volume
raccolta rifiuti,
sagoma del
strumento
dell'edificio
ecc.)
fabbricato;
urbanistico?
PDC (art.3 c.1 lett. e.6) DPR 380/01)
< 20%
principale
SCIA
NO
NO
Box,
Entro la sagoma
autorimesse,
dell'edificio
garage, ed altri
(compresi tettoie,
Comportano
manufatti
porticati,
aumento di slp?
SI
(depositi, capanni sporgenze, ecc.)
NO
12
DIA o PDC
e ripostigli per
Interventi di
attrezzi, tettoie,
manut. straord.
porticati,
che non
sporgenze a
coinvolgono parti
copertura degli
strutturali (es.
ingressi,
spostamento pareti
strutture a falde
interne)
CILA
aperte sui lati, cabine elettriche,lavand
Interventi di
eria, locale
manut. straord.
caldaia, locale
che coinvolgono
raccolta
anche parti
rifiuti,ecc.)
strutturali SCIA
Manufatto realizzato nell'ambito di una ristrutturazione o comunque comportante la 1) Nel sottosuolo
modifica della sagoma dell'edificio (box
degli edifici;
affiancato all'edificio, locale lavanderia
2) interrati su area collegato all'edificio, ecc.) esterna
DIA o PDC
dell'edificio; 3) fuoriterra, esternamente alla
Manufatto realizzato su area di pertinenza
sagoma del
dell'edificio e non collegato fisicamente ad
fabbricato;
esso (es. box, deposito, ecc.)
Sintesi tratta da Competenzerup
13
PDC