Progetto “WE CAN DO IT“
Premesse L’inglese è un linguaggio universale, un modo di esprimersi e comunicare perché è insieme una lingua e una cultura. E’ parlato da quasi due miliardi di persone ed è il ponte comunicativo principale tra persone e nazioni che hanno linguaggi e culture lontane tra loro. L’inglese è la lingua ufficiale in ambito accademico, commerciale, economico, scientifico, informatico, turistico. E’ un mezzo utile per viaggiare e conoscere il mondo ed è la lingua più utilizzata sul web. Imparare l’inglese è un processo impegnativo, richiede lunghi tempi di esposizione e di studio. Già dal 1996 la Comunità Europea ha stimolato le diverse Nazioni ad agevolare lo studio delle lingue fin dalla giovane età per favorire la comunicazione tra popoli. In un questionario anonimo e non vincolante sottoposto alle famiglie del nostro Istituto (primarie e secondarie), 821 (95.8%) famiglie su 857 questionari raccolti reputano che sia utile potenziare l’insegnamento della lingua inglese a scuola. Osservazioni Studi di neuroscienze, alcune osservazioni su bimbi bilingue, hanno portato a conclusioni che possono aiutarci nel comprendere che investire sull’insegnamento di una seconda lingua (L2) è utile anche per lo sviluppo comunicativo-linguistico del bambino. • I bambini esposti L2 precocemente hanno, da adulti, una maggior espressione della sostanza grigia delle aree che controllano il linguaggio e la comunicazione: è stata dimostrata una correlazione tra l’apprendimento di L2 e una maggiore consapevolezza linguistica di L1. In particolare i bimbi esposti ad L2 sono più abili nell’ascolto, nel memorizzare e utilizzare nuovi vocaboli. Hanno maggiori abilità multitasking poiché sono “abituati” a captare le informazioni salienti di un discorso. • La conoscenza di una lingua straniera facilita lo studio di una seconda lingua straniera (L3). • Il momento più favorevole per iniziare ad apprendere una seconda lingua è dall’età di 7 anni fino alla pubertà. I bimbi acquisiscono il linguaggio tramite “picking-up” ovvero per assorbimento, essi ascoltano, imparano e ripetono i suoni in maniera istintiva. Anche le strutture grammaticali sono acquisite per assorbimento-istintivo. Questo istinto scompare da dopo la pubertà: gli adulti imparano L2 mediante processi di apprendimento diversi, più tradizionalmente strutturati. • Il tempo di esposizione a L2 è importante e direttamente proporzionale all’acquisizione. Anche se ciò che si è imparato da piccoli non lo si dimentica, mantenere l’esposizione a L2 nel tempo è importante. References: - Society of Neuroscience, "Brain Briefings” September 2008, The Bilingual Brain. Professor Francois Grojean - Professor Emeritus and former Director of the Language and Speech Processing. Laboratory at the University of Neuchâtel, Switzerland. - Demont, E. (2001). Contribution of early 2nd-language learning to the development of linguistic awareness and learning to read. International Journal of Psychology, 36(4), 2741
285 from PsycINFO database. - D'Angiulli, A., Siegel, L. S., & Serra, E. (2001). The development of reading in English and Italian in bilingual children. Applied Psycholinguistics, 22(4), 479-507. from PsycINFO database. - From Interview: "The Brain's Capacity to Learn Multiple Languages: Dr. Laura-Ann Petitto Discusses Her Work." Professor Laura-Ann Petitto is a cognitive neuroscientist teaching at Dartmouth College, where she also serves as Director of the Cognitive Neuroscience Laboratory for Language & Child Development in the Department of Psychological & Brain Sciences, and Professor in the Department of Education. - Reference: research at ACTFL (American Council on the teaching of Foreign Languages) La proposta delle famiglie Nel questionario alle famiglie si è indagato quante tra queste hanno investito sul potenziamento della lingua inglese in corsi extrascolastici e sulle eventuali motivazioni di chi non ha intrapreso questa strada. Molti genitori si dichiarano impossibilitati a far frequentare corsi d’inglese extrascolastici per motivi economici e organizzativi. PRIMARIE Questionari ricevuti Tuo figlio frequenta un corso di lingua inglese nelle ore extrascolastiche? Se no per quale motivo?
ALBIATE 290/350 82,8% 47/290 16.2%
TRIUGGIO 121/158 76,6% 3/120 2,5%
TREGASIO 172/211 81,5% 4/171 2,3%
NO
243/290 83,8%
117/120 97.5%
167/171 96,5%
Non mi interessa Motivi organizzativi Motivi economici Altro
2/244 0.82% 134/244 55% 44/244 18% 64/244 26%
3/114 2,6% 63/114 55.3% 23/114 20,1% 25/114 21,9%
9/167 5,4% 88/167 52,7 35/167 20,9% 34/167 20,3%
SI
SECONDARIE Questionari ricevuti Tuo figlio frequenta un corso di lingua inglese nelle ore extrascolastiche?
Se no per quale motivo?
ALBIATE 129/185 69,7% 23/129 17,8%
TRIUGGIO 146/188 77,7% 15/146 10,2%
NO
106/129 82,2%
131/146 89,7%
Non inter.
4/105 3,8% 62/105 59% 18/105 17,1% 21/105 20%
8/126 6,3% 63/126 50% 22/126 17,5% 35/126 27,8%
SI
M. organ M. econ Altro
Sulla base delle premesse, osservazioni e dati del questionario, alcuni genitori hanno allora 2
pensato a come poter sfruttare le naturali risorse dei bambini ad apprendere L2-inglese. Si è pensato di proporre alla scuola un progetto che si avvalga di professionalità specifiche e che si sviluppi in orario scolastico per le primarie e mediante un rientro facoltativo pomeridiano per le classi della scuola secondaria. In questo modo le famiglie sarebbero sollevate dal riferito problema organizzativo. Si è poi verificata la possibilità di ottenere un costo vantaggioso (almeno 4 volte inferiore rispetto al costo di corsi extrascolastici) di modo da poter proporre un’offerta economica interessante. Il costo del progetto verrà definito dopo le procedure di bando necessarie per legge. Si è comunque da sempre precisato e lavorato per includere anche le famiglie che sono in difficoltà economica. La proposta delle famiglie alla scuola ha quindi un alto valore popolare: si propone uno studio potenziato della lingua inglese in ambito scolastico, a costi competitivi e che si sviluppa in 8 anni di modo da poter assicurare un buon tempo di esposizione ad L2. Inoltre, poiché l’Istituto ha già sperimentato negli anni precedenti un potenziamento dell’inglese mediante l’utilizzo per 10 ore anno di un insegnante bilingue specialista (grazie al contributo congiunto di scuola e famiglie), si è pensato di procedere ampliando questa modalità di offerta. Per poter coprire i costi del progetto è necessaria la contribuzione economica da parte delle famiglie, così come attuato con successo in alcune scuole pubbliche del territorio. Per le famiglie in reali ed accertate difficoltà economiche saranno ricercate fonti alternative di finanziamento interessando i comuni di Albiate e Triuggio, i Comitati genitori ed eventuali sponsor, con l’intento fermo di assicurare il progetto a tutti i richiedenti. . Nel questionario alle famiglie abbiamo indagato la possibilità di effettuare l’autofinanziamento. PRIMARIA “Saresti disposto a pagare una quota …?
SI NO
Quanto al mese e per figlio?
10 e 20 e 30 e 40 e
SECONDARIA “Saresti disposto a pagare una quota …?
SI NO
Quanto?
10 e 20 e 30 e 40 e
ALBIATE
TRIUGGIO
TREGASIO
249/286 87,1% 37/286 13% 72/249 29% 101/249 40,5% 39/249 15,6% 36/249 14,4%
93/120 76,7% 28/120 23,3% 39/93 41,9% 29/93 31,1% 29/93 16,1% 10/93 10,7%
133/171 77,7% 38/171 22.2% 47/133 35,3% 45/133 33,8% 21/133 15,7% 18/133 13,5%
ALBIATE
TRIUGGIO
102/129 79% 27/129 20,9% 37/102 36,3% 33/102 32,3% 16/102 15,7% 14/102 13,7%
113/145 77,9% 32/145 22,1% 43/113 38% 45/113 39,8% 12/113 11,5% 12/113 10,6%
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IL PROGETTO CLIL PER LA SCUOLA PRIMARIA Si è costituita una Commissione docenti-genitori per stilare le modalità di esecuzione. Si è proposto di utilizzare la modalità didattica CLIL. CLIL perché: • promuove contemporaneamente lo sviluppo di competenze disciplinari e linguistiche; • prevede un apprendimento attivo e collaborativo particolarmente adatto al POF. Il CLIL necessita dell’utilizzo di metodiche multimediali che favoriscono in modo naturale l’apprendimento attivo e collaborativo; • consente di sviluppare strategie e stili di apprendimento spesso non attivati nella lezione tradizionale e offre quindi maggiori possibilità di apprendimento. Modalità operativa • Ore di lezione. Il progetto prevede 2 ore di lezione CLIL a settimana per 25 settimane nel corso dell’anno scolastico (indicativamente da ottobre a maggio). Le ore CLIL si aggiungono alle ore curricolari d’inglese, non le sostituiscono. Le ore ministeriali d’inglese servono per creare un vocabolario e le iniziali strutture grammaticali, a queste si sommano le ore CLIL di totale immersione nella lingua e nei suoi fonemi correttamente pronunciati. La finalità generale delle ore CLIL è quella di sviluppare competenze di ascolto, comprensione e interazione orale. Le ore ministeriali possono essere usate anche per “riprendere” i contenuti CLIL mediante ad esempio l’utilizzo di filmati. Saranno gli insegnanti a decidere di volta in volta. Inoltre, al fine di raggiungere l’obiettivo “comunicazione in lingua inglese” gli insegnanti CLIL si sforzeranno di creare nella classe situazioni in cui gli alunni siano naturalmente stimolati a comunicare in L2. • Programmazione e modalità di presentazione. I docenti specialisti in inglese si affiancano e collaborano con il corpo docenti a tutti gli effetti. Non parteciperanno invece alle fasi di valutazione degli alunni. Sono previste ore di programmazione in interclasse: si stima una necessità di programmazione pari a 2 ore al mese in interclasse. Nelle ore di programmazione verranno definiti i contenuti e sottoargomenti da trattare in CLIL, gli obiettivi di contenuto e gli obiettivi linguistici. E’ bene che gli argomenti trattati vengano programmati poiché non è utile ripetere lo stesso concetto nelle due lingue (in questo modo “passerebbe solo l’italiano”) ma si hanno migliori risultati se la lezione CLIL è utilizzata per approfondire, cambiare punto di vista e con metodica esperienziale. Grande vantaggio si ha inoltre utilizzando mezzi multimediali tramite LIM. Ad esempio: se si sta affrontando il ciclo dell’acqua in italiano, l’ora CLILscienze può essere usata per la dimostrazione sperimentale del processo. Inoltre nelle ore di programmazione i docenti possono pianificare e diversificare le ore CLIL seguendo anche l’andamento della classe, provando senza dare confini alla voglia di sperimentare. • Compresenza: le ore CLIL sono attuate tutte in compresenza allo scopo di permettere la massima collaborazione per raggiungere l’obiettivo. La compresenza può essere sfruttata a seconda delle necessità momentanee, ma comunque sempre e solo per agevolare/migliorare la didattica della classe. • Quali materie in CLIL. Le esperienze CLIL più riuscite nella scuola primaria sono quelle in cui la lingua inglese viene inserita all’interno di percorsi tematici che coinvolgono più ambiti disciplinari (Barbero 2003). 4
• Per il biennio: Si scelgono preferibilmente le seguenti materie: arte, motoria, musica ma è opportuno considerare e organizzare ore CLIL anche in altri ambiti. • Per il triennio: CLIL per scienze, storia, geografia, musica. Caratteristiche dei docenti CLIL Poiché nella scuola non sussistono professionalità disponibili per l’area d’intervento di cui al progetto, verranno selezionati dei professionisti attraverso un bando pubblico secondo le normative vigenti. Tali professionisti saranno assunti per contratto di prestazione d’opera per l’arricchimento dell’offerta formativa. Nel bando si preciseranno i requisiti professionali e i titoli culturali necessari per la partecipazione al progetto, tempi di decorrenza, il numero delle ore didattiche e di programmazione, il compenso orario lordo, le modalità di pagamento, le evenienze in caso di recesso e la copertura assicurativa. E’ possibile che sia richiesto al docente CLIL 1-2 ore di osservazione in classe prima di iniziare a procedere con la didattica vera e propria. Stima del budget e strategie economiche Il costo del progetto sarà ovviamente definitivo a bando concluso, al momento si stima un costo di 130 euro annuo per alunno per l’a.s. 2016/2017 La gestione finanziaria sarà a carico dell’Istituto Comprensivo. I fondi saranno vincolati al progetto CLIL. E’ previsto un rendiconto alle famiglie a fine anno scolastico. La definizione del progetto CLIL sarà concretamente avviata nel momento in cui verrà dichiarato un formale impegno delle famiglie alla sussistenza delle basi economiche, per supportarlo per tutta la durata dell’anno scolastico. • Modalità di pagamento: accertato l’impegno delle famiglie alla condivisione del progetto e al relativo sostegno economico, si definiscono le seguenti scadenze per il versamento delle quote: - entro il 25 settembre 2016: euro 80 - entro il 31 gennaio 2017 : euro 50 • Programmazione A giugno, a preiscrizioni concluse, è previsto un incontro tra presidenza e genitori CDI e Comitati per valutare la fattibilità economica del progetto. A responso favorevole si avvieranno le procedure di Bando per la selezione degli specialisti. A inizio ottobre la scuola verificherà il pagamento della prima quota e, di conseguenza, l’avviamento o meno dei contratti e del progetto. • Contributo economico da parte di Enti pubblici e/o privati: Punto cruciale del progetto è mantenere la sua caratteristica “popolare” e pertanto, a garanzia del diritto allo studio per tutti gli alunni, si provvederà a richiedere, a Enti pubblici e/o privati, contributi economici per le famiglie con evidenti e accertate difficoltà economiche. I contributi saranno utilizzati prioritariamente a fronte di possibili insoluti da parte delle famiglie in difficoltà e, se in avanzo, contribuiranno ad abbattere il costo della seconda rata di versamento per le famiglie che hanno pagato la prima rata. 5
I contributi possono essere elargiti dall’Istituto Comprensivo, Comuni, Sponsor, Comitati, privati in gruppo o singoli. Strumenti di monitoraggio e valutazione del progetto Si prevede un incontro a metà e fine anno tra commissione docente-genitori e il personale CLIL. IL PROGETTO PER LA SCUOLA SECONDARIA Per dare continuità all’investimento economico e energetico organizzato per i 5 anni della primaria si vorrebbero organizzare delle ore di Speaking activities con docente madrelingua. Si pensa a 90 min settimanale in gruppi di 10-12 alunni su rientro facoltativo al pomeriggio. Si affronterà questa parte del progetto dopo l’approvazione o meno del progetto CLIL.
Triuggio, aprile 2016
La Commissione CLIL
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