DIPARTIMENTO PER L'UNIVERSITÀ, L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA E PER LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA PROGETTO “LAUREE SCIENTIFICHE” RICHIESTA DI COFINANZIAMENTO (DM n. del ) PROGETTO NAZIONALE DI TIPO INTERUNIVERSITARIO MODELLO A ANNO 2005 Titolo del Progetto Nazionale MASTER IN DIDATTICA DELLE SCIENZE PER INSEGNANTI DELLE SCUOLE MEDIA ED ELEMENTARE UNA FORMAZIONE QUALIFICATA PER L’ORIENTAMENTO ALLA CULTURA SCIENTIFICA Classi di Laurea interessate dal Progetto Nazionale CLASSI 21/25/32 Università capofila Università di Genova Descrizione sintetica del Progetto Nazionale Finalità e obiettivo generale Nelle “Linee Guida” del progetto “Lauree Scientifiche” si rileva, giustamente, che “si rende necessario ripensare alle modalità della didattica sin dalla scuola primaria”; tutti coloro che lavorano in campo didattico hanno infatti segnalato da tempo che molte successive carenze sono riconducibili proprio ad insegnamenti non adeguati che i ragazzi spesso incontrano nelle scuole elementari e medie. Ciò vale, in particolare, per le discipline dell’area scientifica, per le quali occorre stimolare la naturale curiosità dei giovanissimi, promuovere approcci concettualmente corretti anche quando elementari, abituare ad un metodo di studio. Poiché gli altri progetti “Lauree Scientifiche” ai quali si sta ponendo mano, a livello nazionale, riguardano le aree secondaria superiore, universitaria e post-universitaria, sembra necessario che nel complesso degli interventi da attivare sia presente anche un progetto destinato a rapportarsi con i docenti che insegnano le materie scientifiche nelle scuole elementari e medie. Lo strumento “Master universitario”, esplicitamente suggerito nelle stesse “Linee guida”, risulta a tal fine interessante per diversi motivi: - a) esso richiede un curricolo, strutturato, di 60 crediti e consente pertanto adeguati approfondimenti relativi ad una pluralità di tematiche, nonché esperienze sul campo debitamente monitorate e verificate; - b) esso costituisce una qualifica ufficialmente riconosciuta, la cui acquisizione può risultare interessante per molti docenti in servizio; ciò è vero, in particolare, nella prospettiva -ancora non pienamente definita, ma da tempo allo studio- di una progressione di carriera determinata non dalla sola anzianità ma anche dalla presenza di qualificazioni aggiuntive rispetto a quella iniziale; - c) essendo lo stesso insegnante impegnato sia per la matematica sia per le scienze sperimentali, il progetto ha caratteristiche intrinsecamente interdisciplinari, coinvolgendo l’intera area scientifica (a differenza di ciò che necessariamente avviene per i progetti relativi alla chimica, alla fisica o alla matematica dei livelli scolastici successivi). 1
Il nostro Target è costituito da docenti già in ruolo (“con contratto a tempo indeterminato”, secondo la terminologia più recente); l’iniziativa non ha perciò alcun rapporto con attività a carattere abilitante o comunque precedenti l’ingresso in ruolo. Per ciò che riguarda gli insegnanti elementari, essendo il Master un corso post-laurea esso può rivolgersi solo a quelli che sono in possesso di laurea (che non sono tutti, non essendo essa stata obbligatoria in passato, ma che sono molto numerosi soprattutto tra quelli entrati in ruolo negli ultimi anni); per tutti si tratta necessariamente di laurea del vecchio ordinamento, perciò “Master di 2° livello”. Il Master è finalizzato a consolidare la preparazione didattica dei docenti della Classe 59 (scuola media) e a dare ad insegnanti elementari una qualificazione specifica nel settore delle scienze. Il progetto didattico è stato elaborato da parte di docenti di 6 sedi universitarie, delle tre aree di chimica, fisica e matematica; verranno poi coinvolte anche le scienze naturali, data la natura dell’insegnamento scientifico nei due livelli scolastici ai quali ci rivolgiamo. Le sedi in questione sono Genova, Modena/Reggio Emilia, Napoli, Palermo, Torino e Udine; in alcune tra tali sedi è coinvolta, oltre che ovviamente la Facoltà di Scienze M.F.N., anche la Facoltà di Scienze della Formazione. La possibilità di sviluppare l’intervento sull’intero ambito delle scienze è assicurata dal fatto che in ognuna delle sedi aderenti vi sono tra i proponenti colleghi con consolidate esperienze di formazione degli insegnanti e/o di ricerca didattica, ampiamente documentate, in almeno due tra le tre aree disciplinari alle quali il progetto “Lauree Scientifiche” si rivolge. Contenuti formativi Il progetto didattico viene focalizzato sulle seguenti tematiche: -Analisi critica dei contenuti disciplinari e interdisciplinari; -Analisi critica dei processi cognitivi e comunicativi (acquisizione/trasmissione della conoscenza); -Analisi della progettazione didattica nelle materie coinvolte, considerate nelle loro interrelazioni oltre che singolarmente; -Guida alla utilizzazione di materiali didattici; -Sperimentazioni, metodologicamente controllate, di moduli didattici nelle classi. La progettazione specifica terrà conto delle diverse situazioni degli insegnanti di scuola media o di scuola elementare. Per questi ultimi, in molti casi non laureati né in matematica né in una scienza sperimentale, sarà necessariamente presente una parte “contenutistica”, destinata alla presentazione di concetti base comuni all’intera area scientifica, e quando necessario di elementi fondamentali relativi a singole discipline scientifiche. Struttura del Master Essendo il Master rivolto a persone che lavorano a tempo pieno, la frequenza alle diverse attività formative e la conseguente acquisizione dei crediti corrispondenti dovrà essere distribuita dagli allievi su un periodo di due anni (30 crediti/anno), o eventualmente, in qualche caso, su un periodo di tre; i percorsi potranno essere in parte individualizzati, sia in termini di scansione temporale sia attraverso progettazioni differenziate di alcune attività sul campo. Molte delle attività saranno “a distanza”; il carattere “interateneo” si tradurrà in una rete che condivida, oltre alla progettazione, materiali didattici e momenti di monitoraggio e di verifica. Dal punto di vista “ordinamentale”, il Master sarà anche formalmente “intersede”, ovvero sarà costituito da una pluralità di Master di Ateneo costruiti sul medesimo progetto, in relazione alle soluzioni amministrative che appariranno meglio gestibili. (N.B. –Non è possibile definire questo aspetto prima dell’approvazione del progetto, perché molti uffici amministrativi delle Università trattano i Master solo quando è stato chiarito il relativo finanziamento.) Coordinatore del Progetto Nazionale 1) Cognome
Nome
Data di nascita
Luzzatto
Giunio
22.2.1935 2
2) Università Genova 3) Facoltà Scienze M.F.N. 4) Dipartimento Matematica 5) Qualifica Professore Ordinario 6) Settore Scientifico disciplinare MAT/05 7) (Prefisso e telefono) 010 2095434
Numero Fax
Email
0102095961
[email protected]
8) Centro di Spesa che gestirà i Finanziamenti MIUR Facoltà di Scienze M.F.N.
Elenco delle unità operative N.B. – Nei modelli B, le Unità da 2. a 6. hanno conteggiato l’impegno in termini di ore. Per l’unità 1. ciò non era possibile, in quanto essa include le attività di coordinamento nazionale, non definibili con riferimento diretto all’attività didattica sul campo. Per tale unità 1., le mensilità indicate nel modello B sono state convertite in ore ritenendo una mensilità corrispondente a 150 ore. N°
Ateneo
Responsabile
Qualifica
1.
Genova
Boero Paolo
2.
Modena/Reggio Emilia (Scuola Media)
Malara Nicolina
3.
Napoli
Tortora Roberto
4.
Palermo
5.
Torino
6.
Udine+Modena Reggio Emilia Fava Giancarlo (Scuola Elementare)
Mineo-Sperandeo Rosa Maria Rinaudo Giuseppina
Professore Associato Professore Straordinario Professore Associato Professore Ordinario Professore Ordinario Professore Associato
Ore uomo dell’unità operativa
6600 ore 1195 ore 1240 ore 1500 ore 1540 ore 7040 ore
1.7 Ore uomo complessive dedicate al Progetto Nazionale Numero Personale universitario Personale di Enti di Ricerca Personale della Scuola Personale delle Imprese Personale delle Associazioni industriali Personale delle Federazioni industriali Personale di Enti collegati a Confindustria
49 14 53 4 4 1 /
Ore uomo
Ore uomo
I anno
II anno
3530 530 3080 80 40 10 /
3620 530 3180 90 40 10 /
Totale ore uomo 7150 1060 6260 170 80 20 / 3
Personale a contratto TOTALE
21 148
2075 9345
2300 9770
4375 19115
2.1 Obiettivo del Progetto Nazionale L’obiettivo specifico del progetto, l’attivazione cioè di un Master in Didattica delle scienze, coincide con l’obiettivo generale descritto in 1.4, in quanto le considerazioni ivi svolte hanno appunto indotto alla individuazione del “Master” come strumento adatto al perseguimento delle finalità indicate. Si può aggiungere che, anche in altri esempi, la struttura del Master universitario si è rivelata adatta, per la sua flessibilità, a svolgere qualificati interventi destinati a professionisti già operanti sul campo. Le attività formative vengono infatti sistematicamente impostate non “ex cathedra” bensì con modalità interattive, atte a utilizzare le esperienze dei partecipanti come input sul quale sviluppare riflessioni critiche, confronti, elementi di sistemazione teorica. 2.2 Descrizione delle fasi del Progetto Nazionale Va premesso che la già ricordata esigenza di flessibilità porta a non escludere che in qualche caso il Master si completi in tre anni anziché in due, in particolare perché l’elaborato La suddivisione che segue rappresenta comunque lo sviluppo temporale standard.
PRIMO ANNO 1), 2) Obiettivi specifici e Azioni dettagliate previste Per l’équipe docente, il 1° anno è destinato anzitutto alla messa a punto della articolazione dettagliata dei contenuti formativi dell’intero master biennale, sulla base delle indicazioni -peraltro già molto analitiche- presenti nei Modelli B presentati; il coordinamento nazionale mira a rendere ben comparabili, nei casi -non molti- nei quali non sono identiche, le attività formative previste nelle singole sedi. Seguirà la messa in opera delle attività stesse. Per gli allievi, il primo anno comprenderà le attività corrispondenti a 30 crediti. 3) Durata e costo previsto Mesi
Costo previsto: Euro
12
200.000 4) Unità operative impegnate Unità n. 1, n. 2, n. 3, n. 4, n. 5, n. 6
5) Risultati parziali attesi Ci si attende che il percorso studiato per il primo anno, proprio perché esso è stato definito in termini anche differenziati in relazione alle esperienze degli allievi, sia stato completato dalla maggior parte di essi. 6) Criteri per la valutazione dei risultati conseguiti al termine del primo anno Verranno analizzati sia il complesso dei risultati raggiunti dagli allievi -v. 5)-, sia le opinioni che, attraverso un apposito questionario, gli stessi esprimeranno in merito alle attività svolte. In relazione all’analisi così compiuta, verranno predisposte eventuali modifiche in corso d’opera alle attività previste per il secondo anno, anche -ove necessario- attraverso opportune integrazioni a quanto già è stato svolto. 4
SECONDO ANNO 1), 2) Obiettivi specifici e Azioni dettagliate previste Le attività formative previste per il secondo anno, per un totale di 30 crediti, verranno messe in opera sulla base del progetto già predisposto e delle messe a punto suggerite dall’esperienza del primo anno -v. precedente punto 6)-. Tra tali attività, avrà un ruolo rilevante la preparazione dell’elaborato personale conclusivo. La parola “tesi” non esprime compiutamente l’impegnativa caratterizzazione di tale elaborato, in quanto esso dovrà integrare le necessarie analisi teoriche con specifiche problematiche presenti in pratiche didattiche concretamente sperimentate. 3) Durata e costo previsto Mesi
Costo previsto: Euro
12
239.000 4) Unità operative impegnate Unità n. 1, n. 2, n. 3, n. 4, n. 5, n. 6
5) Risultati finali attesi Ci si attende che il percorso sia stato completato dalla maggior parte degli allievi (fatto salvo quanto già precisato per eventuali durate non standard). In particolare, ci si attende che l’elaborato personale conclusivo dimostri un effettivo avanzamento professionale dei docenti in relazione alla qualità del loro insegnamento scientifico: ciò non solo in termini di aggiornate conoscenze sui contenuti, ma anche in termini di competenze comunicative e di capacità a suscitare nei giovani un interesse permanente per la cultura scientifica, motivandoli adeguatamente. 6) Criteri per la valutazione dei risultati conseguiti al termine del secondo anno Verranno analizzati sia il complesso dei risultati raggiunti dagli allievi -v. 5)-, sia le opinioni che, attraverso un apposito questionario, gli stessi esprimeranno in merito alle attività svolte. In relazione all’analisi così compiuta, verrà predisposto un Rapporto Conclusivo sulla presente esperienza del Master. Tale Rapporto intende costituire la base di partenza per un lavoro successivo che va oltre i termini temporali ed il quadro finanziario del presente progetto, ma la cui prospettiva viene considerata fondamentale per dare senso al progetto stesso. Le strutture universitarie proponenti intendono infatti curare almeno due fasi successive: a) Il Rapporto Conclusivo verrà ampliamente diffuso, allo scopo di avviare intorno allo stesso un approfondito confronto sia nell’ambiente universitario (Facoltà di Scienze M.F.N., Facoltà di Scienze della Formazione, SSIS) sia nel mondo della scuola; ciò affinché future nuove esperienze utilizzino i risultati positivi ed affrontino le criticità che possano essere emerse. b) Verrà mantenuto uno stretto rapporto con gli insegnanti che avranno ottenuto il Master e con le scuole nelle quali essi operano. Appare infatti di grande importanza poter verificare in concreto, a distanza di tempo dalle attività universitarie seguite, quali ricadute concrete esse avranno (auspicabilmente!) portato nella pratica didattica. È da presumere inoltre che gli insegnanti in questione potranno avere ruoli positivi nell’intensificare i rapporti università/scuola. 3.1 Criteri per la valutazione globale del Progetto Nazionale Quanto esposto alla precedente voce 6) del punto 2.2, secondo anno, rappresenta la più 5
significativa valutazione ex post dei risultati ottenuti dal Progetto. Tale procedura non porta ad una valutazione immediatamente successiva alla conclusione del progetto; d’altra parte, se si vuole una analisi del prodotto e non solo del processo ciò è inevitabile. Si prevede comunque, e in ciò consiste una valutazione in tempi brevi del processo, che il ricordato Rapporto Conclusivo venga sottoposto, non appena redatto, all’esame di un panel di esperti, non coinvolti nel progetto. I rilievi del panel saranno allegati al Rapporto in tutte le sedi nelle quali esso sarà presentato. 3.2 Spese delle unità operative Unità operative
6000 3500 3000 4000 2000 6000
Produzione Materiale didattico 16000 8000 6000 8000 5000 10000
24500
53000
Materiale Materiale di inventariabile consumo
Unità n° 1 Unità n° 2 Unità n° 3 Unità n° 4 Unità n° 5 Unità n°6 Costo totale del Progetto
8000 9000 10000
27000
Personale a contratto
Servizi esterni 7600 10000 3000
10000 36000
14400 10500 8000 8000 5000 10000
7000
Spese generali e organizzative 36000 30000 45000 45000 20000 6000
69000
55900
27600
182000
Personale
5000 18000
TOTALE 80000 75000 92000 75000 42000 75000 439000
3.3 Risorse per la realizzazione del progetto Unità di Ricerca Unità n. l Unità n. 2 Unità n. 3 Unità n. 4 Unità n. 5 Unità n. 6 TOTALE
RISORSE DELLE SINGOLE UNITA’ OPERATIVE Risorse Disponibili Risorse Acquisibili Cofinanziamento Costo totale richiesto al MIUR del progetto Ateneo Altri Ateneo Altri 16000 64000 80000 10000 5000 60000 75000 10000 9000 73000 92000 15000 60000 75000 6000 2400 33600 42000 15000 60000 75000 32000 9000 42400 5000 350600 439000
3.4 Riepilogo Euro Costo totale del Progetto
439000 Ateneo
32000
Altri
9000
Ateneo
42400
Altri
5000
Risorse Disponibili (RD)
Risorse Acquisibili (RA) Cofinanziamento richiesto al MIUR
350600
Firma del responsabile del Progetto Nazionale
Firma del Rettore
6