PROGETTO INTERATENEO “FARMACIA DI COMUNITÀ” DISLIPIDEMIE Con il patrocinio di:
FOFI
Università degli Studi di Torino
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino
Federfarma Piemonte
MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA Gianluca Aimaretti Graziella Bruno Fabio Broglio Paolo Cavallo Perin Ornella Guardamagna Paolo Fornengo Chantal Ponziani E CONDIVISO CON Paola Brusa Massimo Collino Mario Giaccone Massimo Mana
Programma ¾ ¾ ¾ ¾ ¾
Biochimica sintesi colesterolo Aterosclerosi rischio cardiovascolare Genetica e pediatria Linee guida e target, obiettivi terapeutici Dieta
¾ Farmaci ¾ Nota 13 ¾ Lipidi e farmacia (Francesca Baratta) ¾ Errori e credenze più comuni : presentazione e discussione di 10 casi.
Dislipidemia genetica : definizione e principali marcatori Marcatori Variazione Colesterolo totale Colesterolo LDL Colesterolo HDL Trigliceridi
DISLIPIDEMIE SECONDARIE 9 Farmaci
PRIMARIE 9Ipercolesterolemia
9 Condizioni fisiologiche
9Ipertrigliceridemia
9 Fattori dietetici
9Dislipidemie combinate
9 Malattie
9 Ridotti livelli C‐HDL
DISLIPIDEMIE SECONDARIE Farmaci Inibitori dell’aromatasi Antiretrovirali Steroidi Carbamazepina Ciclosporina Condizioni fisiologiche Menopausa, gravidanza Alimentazione Dieta ricca di colesterolo e grassi saturi Malattie Ipotiroidismo Colestasi Insufficienza renale cronica
IPERCOLESTEROLEMIE FAMILIARI 9 Sono patologie in cui il rischio CV è di per sè elevato. 9 Una diagnosi corretta è essenziale per un intervento preventivo efficace
Xantomi
Xantomi Tendinei
Xantelasma
Stima dell’ipercolesterolemia familiare eterozigote in Piemonte
12000 casi di cui 600 bambini 6‐14 aa
Ipercolesterolemia familiare eterozigote negli adulti: criteri per la diagnosi del Dutch Lipid Clinic Network
ESC/EAS GUIDELINES 2011 FOR THE MANAGEMENT OF DYSLIPIDEMIAS
Criteri differenziali rispetto alla forma monogenica: 9 Concentrazioni di LDL-col. meno elevate 9 Assenza di xantomi 9 Maggiore influenza da parte dei fattori ambientali e della terapia dietetica e farmacologica 9 Espressione generalmente in età adulta
IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE POLIGENICA 9 Forma più comune di ipercolesterolemia (1:100 nella popolazione generale) 9 Rischio cardiovascolare moderatamente aumentato 9 Frequentemente LDL‐C>160 mg/dL
Forme severe: Tg> 1.000 mg/dl se chilomicronemia: xantomatosi cutanea eruttiva, epato‐splenomegalia e rischio di pancreatite
Conclusioni • Le dislipidemie familiari interessano circa il 5% della popolazione • E’ utile identificarle: - Per quantificare il rischio cardiovascolare del paziente - Per individuare altri familiari affetti, compresi i bambini - Per impostare il trattamento