PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA MUSICALITA’ NELLA SCUOLA PER L’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA LABORATORIO METODO WILLEMS A.S. 2009-2010
Premessa: L’Associazione Culturale Musicale “Da Capo” coordina l’attività didattica di una scuola musicale che ha elaborato una proposta didattica varia e diversificata negli obiettivi e nelle finalità, essenzialmente rivolta agli allievi della fascia prescolare (scuola dell’infanzia) e scolare della fascia primaria e secondaria di primo grado.
A tal proposito, nell’intento di coinvolgere il maggior numero di alunni, la Scuola di Musica “Da Capo” si propone di “entrare” nella scuola dell’infanzia ed in quella primaria proponendo una tipologia di laboratorio musicale sviluppata secondo il metodo Willems, che ha come principali obiettivi l’affinamento dell’orecchio musicale ed il risveglio dell’istinto ritmico nel bambino.
Di seguito una breve relazione volta ad illustrare i contenuti, le finalità ed i mezzi utilizzati nel corso del laboratorio di propedeutica musicale Willems.
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La metodologia Willems
Introduzione alla musica Il metodo Willems si basa sullo stretto legame fra la musica e l’uomo. L’itinerario didattico si fonda sulla conoscenza vissuta degli elementi costitutivi della musica. Lo sviluppo della metodologia ricalca il procedimento d’apprendimento della lingua materna. L’educazione musicale di base mira all’affinamento dell’orecchio musicale ed al risveglio dell’istinto ritmico, entrambi molto importanti in qualità di fondamenti del solfeggio, a sua volta indispensabile per lo studio di uno strumento. Si parla dunque di “RITMO VIVO” e “SUONO VIVO” evidenziando così la costante ricerca della partecipazione attiva dei bambini. Il metodo Willems utilizza l’efficacia dell’esperienza vissuta dal bambino in modo da rendere graduale il passaggio dall’istintività agli automatismi attraverso la consapevolezza. Le tappe fondamentali sono: ♪ RISVEGLIO DELL’ASCOLTO E DEL SENSO RITMICO ♪ GRAFIA DEL MOVIMENTO SONORO E DEI RITMI ♪ CURA DELL’INTONAZIONE DELLA VOCE ♪ ARTICOLAZIONE DELLE PAROLE ♪ PASSAGGIO GRADUALE DALL’ASTRATTO AL CONCRETO Uno dei punti di forza della metodologia è rappresentato dalla canzone. Essa infatti ricopre una posizione basilare all’interno della progressione willemsiana in quanto favorisce l’affettività, ossia la sensibilità musicale. I bambini acquisiscono un vocabolario musicale semplice ma che permette loro l’individuazione degli elementi musicali concreti quali altezza, tono, intervallo, timbro, accordo, melodia, ritmo, tempo, notazione, etc. 1.2
Responsabile progetto Associazione Culturale Musicale “Da Capo”
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Obiettivi generali del progetto
L’obiettivo principale è sicuramente quello di far amare la musica ai bambini e prepararli con gioia alla futura pratica strumentale. Si cerca infatti di radicare nel bambino, fin dai primi anni di vita, una naturale e soggettiva predisposizione alla musicalità. Considerando la musica un linguaggio, la sua acquisizione avviene utilizzando le stesse tappe con cui il bambino apprende la propria lingua madre, quindi ascolto-pratica-gioco. Il bambino, il quale vive in una dimensione totalmente affettiva e caratterizzata dal gioco come unica forma di apprendimento, trova nel metodo un naturale mezzo d’espressione musicale. 1.4
Obiettivi specifici del progetto
1. SVILUPPARE LE CAPACITA’ DI BASE: ♪ Attenzione ♪ Concentrazione ♪ Percezione ♪ Osservazione 2. MIGLIORARE LA SOCIALIZZAZIONE: ♪ Accrescere ed abituare al gusto delle regole del vivere in gruppo ♪ Indurre ad una creatività spontanea in rapporto all’evento sonoro ♪ Collaborare e partecipare ad un progetto (responsabilità/autonomia all’interno del gruppo) 3. AIUTARE LO SVILUPPO PSICOMOTORIO: ♪ Coordinamento corporeo globale (braccia/gambe/mani/piedi) ♪ Manualità (in riferimento allo strumentario usato in classe) 1.5
Strumenti e mezzi didattici
Gli strumenti didattici utilizzati per raggiungere gli obiettivi prefissati dal progetto sono rappresentati da strumenti musicali di vario genere: campanelle, fischietti, cucù, legnetti, triangoli, maracas, tubi sonori, martelli sonori, flauto a stantuffo, sirene, etc. I materiali, ad eccezione dei legnetti, del lettore cd e del pianoforte o tastiera, sono forniti dall’Associazione Culturale Musicale “Da Capo”.
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Attività
Il progetto, in maniera generale, si propone di sfruttare tutti i mezzi a disposizione: ♪ L’AMBIENTE: ascoltare i suoni/rumori dell’ambiente che ci circonda cercando di riprodurli per ottenere effetti ritmico-timbrici ♪ IL CORPO: utilizzandolo come strumento ritmico, timbrico o come voce ♪ STRUMENTI: invenzione, recupero e costruzione di strumenti percussivi di vario genere (rivolto a bambini del primo ciclo della fascia elementare) ♪ STRUMENTI D’ASCOLTO: cassette, cd,etc. In modo più specifico vengono realizzati percorsi tra loro collegati: 1. RICERCA DELL’INTONAZIONE-APPROFONDIMENTO DEI CONCETTI DI: ♪ Acuto/grave ♪ Forte/piano ♪ Lento/veloce ♪ Accelerando/rallentando 2. CANTO CORALE ED IMPROVVISAZIONE MELODICA VOCALIZZATA 3. ACQUISIZIONE DEL SENSO DEL RITMO E DEL TEMPO 4. MOVIMENTI NATURALI 5. LAVORO DI GRUPPO 6. CONTROLLO INDIVIDUALE 1.7
Tempi e modalità di svolgimento
A. s. 2009-2010 e successivi Il laboratorio deve operare con gruppi di bambini omogenei per età, con principale attenzione ai gruppi di bambini medi e grandi (scuola per l’infanzia) e primo ciclo (fascia scolare elementare). Tale indicazione per quanto riguarda l’età dei bambini garantirà una maggior continuità del laboratorio. Il numero ideale è compreso tra 10 e 15 bambini per ogni gruppo. L’incontro del gruppo è settimanale con lezioni della durata di 60 minuti. Numero minimo delle lezioni previste per gruppo: 15. Al termine del percorso formativo stabilito verrà organizzato un saggio finale sotto forma di “lezione aperta” ai genitori e docenti.
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Risorse umane
Ruolo ed importanza del coordinatore Al fine di garantire un corretto sviluppo del percorso didattico, la gestione del laboratorio viene affidata ad un coordinatore ufficialmente riconosciuto ed abilitato (vedi Albo Docenti Willems). Tali requisiti sono garanzia di costanti aggiornamenti da parte del coordinatore che potrà operare in costante sinergia con il centro didattico di riferimento.
PER QUALSIASI ULTERIORE INFORMAZIONE
INERENTE IL PROGETTO DI CUI SI TRATTA, O
PER RICHIESTE SPECIFICHE CHE ESULANO DA QUANTO PROPOSTO NEL DETTAGLIO PRECEDENTE, SI PREGA DI VOLER CONTATTARE LA SEGUENTI NUMERI:
REFERENTE WILLEMS (prof.ssa
SCUOLA
Elisa Fratnik): PRESIDENTE ASSOCIAZIONE “DA CAPO” (Rossana Lonza)
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DI
MUSICA “DA CAPO”
327 8346102 327 8346103
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