COMUNE DI SAN GIOVANNI IN FIORE Provincia di Cosenza POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II – ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 LINEA DI INTERVENTO 2.1.1.1 Azioni per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. “Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di impianti solari fotovoltaici nelle strutture e nelle componenti edilizie di proprietà delle Amministrazioni Comunali”. Decreto n.4519 del 1 Aprile 2010
Progetto Definitivo-Esecutivo OGGETTO: Realizzazione di due impianti solari fotovoltaici su edifici scolastici “Gioacchino da Fiore” e “Corrado Alvaro”. .
LOCALITA’ : “Pantano” -CaccuriCOMMITTENTE: Amministrazione Comunale di San Giovanni in Fiore VIA : P.zza Matteotti DATA
ELABORATI:
Ing. Maria Grazia Scigliano
Piano Sostitutivo di Sicurezza
Il Tecnico
TAVOLA N°7
PIANO SOSTITUTIVO DI SICUREZZA Ai sensi del D.Lgs. 163/2006, art.131, comma 2, lettera b), integrato con gli elementi del Piano Operativo di sicurezza in base al punto 3.2.2 dell’allegato XV del D.Lgs. 81/2008.
1
INDICE
1. PREMESSA............................................................................................................................. 3 2. ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE................................................................................. 4 3. ENTITA’ PRESUNTE DEI LAVORI..................................................................................... 7 4. FASI LAVORATIVE.............................................................................................................. 8 5. COSTI DELLA SICUREZZA............................................................................................... 10
2
1. PREMESSA L'atto valutativo dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori è condizione preliminare per le successive misure di prevenzione e protezione da adottare durante le fasi di cantiere. Esso consente una visione globale delle problematiche organizzative prevenzionali onde:
eliminare i rischi;
ridurre quelli che non possono essere eliminati;
affrontare, come concetto generale, i rischi alla fonte;
prevedere le misure di prevenzione più confacenti, dando la priorità a quelle
collettive mediante la pianificazione, la scelta delle attrezzature, le modalità esecutive, le tecniche da adottare e l’informazione dei lavoratori. La pianificazione delle attività di sicurezza permette lo studio preventivo dei problemi insiti nelle varie fasi di lavoro, consentendo di identificare le misure di sicurezza che meglio si adattano alle diverse situazioni e di programmare quanto necessario, evitando soluzioni improvvisate. In questa linea d'azione si dovrà muovere l'impresa esecutrice dei lavori. La pianificazione viene quindi attuata mediante la formulazione di un piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento, in quanto nei cantieri è prevista una sola impresa esecutrice con meno di 200 uomini, considerando tutte le fasi esecutive secondo lo sviluppo dei lavori, man mano valutando le possibili condizioni di rischio e le conseguenti misure di sicurezza nel completo rispetto di quanto prescritto dalla legislazione tecnica vigente in materia e tenendo conto delle norme di buona tecnica. In talune operazioni le misure previste o suggerite potranno essere diverse, onde consentire a chi dirige i lavori di adottare la soluzione più utile e confacente in relazione alla situazione effettiva. Inoltre, per le fasi di lavoro eseguite da personale di ditte subappaltatrici, viene richiesto il rispetto degli adeguamenti di sicurezza previsti dalla Legge e la valutazione dei rischi per lo svolgimento delle singole attività. Dopo l'aggiudicazione e comunque prima dell’inizio dei lavori, l'appaltatore redige un piano di sicurezza operativo attinente al presente ed i tecnici preposti e le maestranze dovranno essere formati ed informati sui contenuti del piano di sicurezza, ciascuno per la parte di lavori chiamato ad eseguire nei cantieri.
3
Il tutto, innestandosi nel patrimonio di conoscenze pratiche acquisito negli anni di lavoro, consentirà agli interessati di formarsi un'adeguata sensibilità verso i problemi della sicurezza. Nel corso dei periodici sopralluoghi che saranno condotti nei cantieri dai tecnici preposti alla direzione dei lavori, in fase di esecuzione, verranno esaminate le varie situazioni lavorative, gli interventi da attuare, le precauzioni da assumere, venendo tutto ciò a costituire ulteriore forma di conoscenza ed informazione. In particolari fasi o periodi opportunamente scelti, potranno aver luogo incontri con le categorie interessate per aggiornamento di taluni argomenti, valutazioni di specifici problemi che si fossero eventualmente presentati o dei quali si ritenesse utile il preventivo esame.
2. ORGANIZZAZIONE DEI CANTIERI 2.1 Valutazione degli spazi Le coperture degli edifici sulle quali si eseguiranno i lavori fanno parte rispettivamente, del complesso scolastico “Gioacchino da Fiore” sito in via Pollino e del complesso scolastico “Corrado Alvaro” sito in via Panoramica, entrambi di proprietà del Comune di San Giovanni in Fiore. Le aree di cantiere verranno allestite nelle zone a nord-ovest dei complessi scolastici e gli spazi verranno conformati alle necessità di allestimento, indicando con le relative segnaletiche il pericolo per gli utenti delle attività scolastiche. Le zone di stoccaggio dei materiali troveranno spazio nelle vicinanze delle zone allestite, mentre le piste di raccordo con le viabilità ordinarie da mantenere libere e percorribili in particolar modo nelle fasi di fornitura dei materiali da impiegare, non avverrà negli orari di entrata ed uscita degli utenti scolastici, comunicato al direttore dei lavori o all’appaltatore, dagli stessi Dirigenti scolastici, evitando così interferenza tra fasi lavorative e le attività scolastiche. Per le maestranze, verranno utilizzati i servizi igienico-sanitari presenti negli edifici scolastici, salvo comunicazione ai Dirigenti degli istituti scolastici. I documenti progettuali verranno custoditi negli uffici degli istituti scolastici, salvo comunicazione ai Dirigenti degli istituti scolastici e saranno a disposizione dei tecnici preposti ai controlli.
4
Per la fornitura di energia elettrica verrà usato un punto di prelievo all’interno degli edifici scolastici tramite un cavo prolunga, salvo comunicazione ai Dirigenti degli istituti scolastici.
2.2 Viabilità di acceso ai cantieri
Le caratteristiche di accesso alle aree dei cantieri consentono un percorso in comune sia dei mezzi utilizzati, sia degli utenti dei complessi scolastici, perciò si dovrà riservare una particolare attenzione ai pedoni nelle fasi di movimentazione dei mezzi. Mentre le caratteristiche delle corti degli edifici consentono una viabilità che potrà essere resa autonoma dal resto degli edifici e quindi non andrà ad interferire con le aree destinate al percorrimento degli utenti dei complessi scolastici. Pertanto, ai fini delle attività di cantiere, tutti i mezzi dovranno utilizzare solo ed esclusivamente la viabilità che sarà opportunamente indicata tramite segnali indicativi e transennata.
2.3 Individuazione, analisi e valutazione dei rischi delle aree e dell’organizzazione dei cantieri Come esito dell’individuazione, analisi e valutazione si evidenziano i seguenti rischi:
presenza di lavoratori in quota e sui cantieri in generale;
presenza di alunni, personale dipendente, visitatori, fornitori dei complessi scolastici, nelle immediate vicinanze delle aree dei cantieri;
interferenze con le attività scolastiche;
In relazione a quanto sopra descritto sarà necessario disporre quanto segue:
le lavorazioni in quota verranno eseguite usando misure di protezione individuale, in base a quanto prescritto nel D.lgs n°81 del 9 aprile 2008 e successive modifiche, in modo da evitare cadute dall’alto;
Inoltre dovranno essere previste protezioni dei lavoratori contro l’esposizione al rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, in base a quanto prescritto nel D.lgs n°81 del 9 aprile 2008 e successive modifiche, in modo da tutelare gli stessi.
5
le parti destinate alle attività dei cantieri dovranno essere opportunamente esaminate congiuntamente ai servizi scolastici per quanto attiene alla possibilità di avere attività lavorative in zone contigue ai reparti scolastici;
ogni attività che si giudichi scarsamente compatibile con la presenza dei reparti scolastici dovrà essere organizzata in modo tale da rendere minimi i disagi per gli utenti degli istituti scolastici;
le lavorazioni dovranno essere svolte adottando ogni precauzione per i livelli di rumore e polveri generate, nonché per la possibilità di caduta dall’alto di qualsiasi materiale, considerata la presenza di attività scolastiche nelle immediate vicinanze dei cantieri; inoltre gli auto-cestelli dovranno essere opportunamente delimitati e segnalati.
gli accessi ai cantieri dovranno essere coordinati e regolamentati informando i conducenti dei mezzi dei cantieri, i tecnici operanti ed i fornitori, dei pericoli connessi alla presenza di viabilità ordinaria e pedonale, con la presenza di attività scolastiche;
dovrà essere studiato approfonditamente il metodo di collaborazione tra i Dirigenti degli istituti scolastici e i tecnici incaricati, al fine di operare in modo sinergico per garantire la sicurezza e l’igiene, dei lavoratori impiegati nei cantieri e degli utenti degli istituti scolastici;
in relazione alla possibile presenza di sottoservizi nelle zone oggetto di intervento delle opere, dovranno essere accuratamente valutate tali possibilità, facendo ogni indagine preliminare per escluderne l’esistenza, anche dei possibili rischi connessi con le attività scolastiche in corso.
i rifiuti dei cantieri dovranno essere opportunamente gestiti con caricamento e trasporto degli stessi in discariche autorizzate al trattamento degli stessi, in ore serali; materiali di scarico di altro genere dovranno essere temporaneamente stoccati in aree tali da non costituire pericolo o intralcio rispetto alle funzioni scolastiche in corso.
Il Progettista, indicherà obblighi specifici di sorveglianza e controllo, che verranno eseguiti dal Direttore dei Lavori;
6
2.4 Descrizione dell’organizzazione dei cantieri in merito all’allestimento
L’allestimento dei cantieri ed il conferimento del materiale da utilizzare nelle lavorazioni avverrà previo avviso ai Direttori scolastici, isolando le aree di lavorazione dal resto della corte tramite transenna e relativa segnaletica di pericolo. Sia all’entrata che all’uscita degli utenti dai complessi scolastici, l’impresa esecutrice dovrà prestare attenzione ai pedoni dando loro priorità, evitando fasi lavorative all’ingresso. Ciò premesso, l’organizzazione del cantiere si articolerà nei seguenti punti:
A) Definizioni progettuali, lay-out dei cantieri:
accessi, recinzioni, segnalazioni;
viabilità interna dei cantieri;
stoccaggio, depositi, smaltimento e trasporti interni dei materiali;
movimentazione dei materiali nei cantieri;
opere provvisionali: auto-cestelli;
B) Definizioni gestionali:
piano di emergenza – Antincendio ed evacuazione dei lavoratori;
movimentazione manuale dei carichi;
organizzazione delle lavorazioni;
mezzi personali di protezione;
informazione dei lavoratori;
C) Definizioni gestionali riguardanti il P.O.S. (da stabilire congiuntamente agli Uffici della stazione appaltante):
azioni di coordinamento con gli Uffici tecnici della stazione appaltante;
precauzioni per rumori, polveri, emanazioni nocive per gli edifici scolastici;
organizzazione temporale delle lavorazioni;
7
3. ENTITÀ PRESUNTA DEI LAVORI Analizzate le fasi lavorative dei due cantieri, i lavori saranno caratterizzati da un’entità presunta di circa 60 uomini/giorno, con una durata di circa 20 giorni.
4. FASI LAVORATIVE Le lavorazioni oggetto del presente lotto possono essere raggruppate nelle seguenti macro fasi:
allestimento dei cantieri;
predisposizione auto-cestelli;
realizzazione di sistemi anticaduta;
smantellamento dei manti di copertura;
messa in opera di impianti fotovoltaici;
realizzazione opere di finitura;
smobilizzo dei cantieri;
Da una prima analisi del progetto si possono evidenziare i seguenti rischi, in funzione delle macro fasi lavorative, secondo quanto previsto dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro:
Cadute dall’alto: per le lavorazioni di: - montaggio delle opere provvisionali; - realizzazione di sistemi di anticaduta; - smantellamento dei manti di copertura; - messa in opera di impianti fotovoltaici; - opere di finitura.
Urti, colpi, impatti, compressioni per le lavorazioni di: - tutte le fasi lavorative. 8
Punture, tagli, abrasioni per le lavorazioni di: - tutte le fasi lavorative.
Scivolamenti, cadute a livello per le lavorazioni di: - tutte le fasi lavorative.
Elettrici per le lavorazioni di: - tutte le fasi lavorative.
Rumore per le lavorazioni di: - tutte le fasi lavorative.
Caduta materiali dall’alto per le lavorazioni di: - montaggio delle opere provvisionali; - realizzazione di sistemi di anticaduta; - smantellamento dei manti di copertura; - messa in opera di impianti fotovoltaici; - opere di finitura.
Investimento per le lavorazioni con: - allestimento dei cantieri; - smobilizzo dei cantieri.
9
Movimento manuale carichi per le lavorazioni di: - allestimento dei cantieri; - montaggio delle opere provvisionali; - smantellamento dei manti di copertura; - messa in opera di impianti fotovoltaici; - realizzazione opere di finitura; - smobilizzo dei cantieri.
Polveri, fibre per le lavorazioni di: - Tutte le lavorazioni
5. COSTI DELLA SICUREZZA Come anticipato nelle prime indicazione del piano di sicurezza, non è prevista la stima dei costi di cui al D.Lgs. n°81 del 9 aprile 2008 e successive modifiche allegato XV punto 4. In ogni caso i costi della sicurezza dell’opera non è da assoggettare a ribasso in fase di gara per l’aggiudicazione. In
dettaglio
si
è
ritenuto
comunque
opportuno
effettua
re una stima sommaria degli oneri di sicurezza per la realizzazione dei due impianti, che è pari ad € 4.000 incluso Iva.
10