Equità e telenovela Equità è la parola d’ordine di queste settimane. Il primo ministro Monti l’ha ripetuta talmente tante volte da illuderci che non si trattasse solo di uno slogan e che anzi l’equità sarebbe stata un nuovo paradigma politico. Equità che, a sentire le indiscrezioni sulla manovra anticrisi, non si materializzerà fino in fondo. Perché se le aliquote irpef crescono fino al tre per cento per i redditi medio alti, Marchionne può ancora pagare il trenta per cento sui suoi mostruosi guadagni essendo “residente” nel cantone tedesco di Zugo, noto paradiso fiscale. Equità che non si materializzerà perché la sanità pubblica italiana riceverà ancora tagli e chi non avrà la possibilità di pagarsi le cure privatamente usufruirà di un servizio sempre più precario. Per la cronaca si sappia: sugli opuscoletti che gli americani ricevono quando viaggiano all’estero, già da parecchio tempo, alla voce sanità nel capitolo riguardante l’Italia, si sconsiglia di frequentare i nostri ospedali. Equità che non toccherà nemmeno il sistema previdenziale. Per maturare i requisiti necessari a ricevere la pensione di anzianità sarà probabilmente necessario contribuire con quarantadue anni di lavoro. Ancora una volta la voce della ragione che coniuga con la crescita un impiego sicuro per giovani ed una buona qualità della vita per gli anziani passerà inascoltata. E noi probabilmente non potremo fare altro che lamentarci della lentezza dell’impiegata delle poste che, a sessantatre anni, non ci vede e non ci sente molto bene. E nel nome dell’equità i nostri beneamati parlamentari se ne andranno in pensione a sessantacinque anni, con millecinquecento euro garantiti. Ma questi saranno gli sfortunati che hanno contribuito solo per una legislatura. I
loro colleghi, baciati dalla sorte, potranno ritirare il vitalizio a sessant’anni avendo versato i contributi per più legislature. L’illusione di vedere l’equità applicata come un rigido paradigma è durata poco. Giusto il tempo di ammirare Pierfrancesco Guarguaglini, accusato di frodi fiscali, dimettersi dalla presidenza di Finmeccanica (azienda di Stato) e ricevere 5,5 milioni di euro come liquidazione. Almeno ora i problemi reali sono al centro dell’interesse politico e mediatico, l’Italia non è più una telenovela ma non è nemmeno un film con uno scontato lieto fine. Luca Artico © Riproduzione riservata
PRIMO WEEK L’ALBERO”:
END
“SOTTO
Sarà l’inaugurazione della pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita in piazza Martiri con la collaborazione di Acqua Novara e Vco l’anteprima dell’avvio del grande programma di manifestazioni natalizie allestito dal Comune di Novara. La pista sarà inaugurata alle 18 con uno spettacolo di pattinatori professionisti. Apertura ufficiale anche per il “jumping”, l’attrazione allestita accanto alla pista. La pista sarà aperta in questo primo periodo di attività (fino al 23 dicembre) da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle19.30, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30. Il venerdì e sabato è prevista anche l’ apertura serale dalle 21.00 alle 23.00. Domani, sabato 3 dicembre, è già tempo di mercatini di Natale. In corso Mazzini e in Piazza
Duomo “Profumi e sapori della natura” (Mercatino con prodotti biologici di nicchia e curiosità) e “Aspettando il Natale” mercatino con sfizi, golosità, curiosità e tante idee per i regali di Natale In piazza Puccini (ribattezzata “Piazza della solidarietà” apre la quattordicesima edizione del Mercatino della Solidarietà, l’iniziativa natalizia promossa dal Centro di Servizi per il Volontariato di Novara, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Novara. Le associazioni e i gruppi propongono idee regalo “solidali” per tutti i gusti Sabato pomeriggio alle dalle 15.30 alle 18,30 al Broletto, ogni mezz’ora, laboratori creativi per i ragazzi. Con materiali naturali e di recupero di possono realizzare ghirlande, decorazioni per l’albero di Natale, biglietti d’auguri e altre idee per i regali di Natale. I ragazzi e le ragazze che intendono partecipare devono necessariamente portare i materiali di recupero (come ghiande, pigne, rametti, figlie, noci, radici, tappi, ritagli di stoffa, bottoni). L’organizzazione è curata dalla associazione Arti e sapori di nord ovest. L’avvio dei laboratori sarà preceduto alle 15 sempre al Broletto (Aula didattica) dalla presentazione del progetto “Fai crescere una storia” e del libro “I racconti del parco” Sempre sabato, alle 17 all’auditorium del Conservatorio è in programma un concerto per pianoforte con Mattia Rossetti (Musiche di Beethoven, Berg, Liszt, Schumann) Dalle 14.30 alle 19.00, primo appuntamento con “Un tranquillo weekend di lettura” un progetto laboratoriale destinato ai bambini dai 3 ai 10 anni che avrà luogo presso la Sezione Ragazzi della Biblioteca Civica Carlo Negroni Al Teatro Coccia alle 20.30 , nell’ambito della stagione di danza, va in scena “Cenerentola” Balletto in due atti Coproduzione Fondazione Teatro Coccia di Novara e Fondazione Donizetti di Bergamo. Lo spettacolo sarà replicato domenica alle 16. Anche gli appuntamenti di domenica 4 dicembre sono numerosissimi. In biblioteca secondo appuntamento con “Un tranquillo weekend di lettura” dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19. Alle ore 11 si avvia la manifestazione “Musicalbus” promossa dalla Sun: davanti al Teatro Coccia, con balletto e momento musicale
con gli allievi del Civico Istituto Musicale Brera e dalle 11.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 17 Musicalbus su tutte le linee Ancora mercatini in Piazza Martiri con l’Associazione Arti e Sapori del Nord Ovest e a Veveri con l’organizzazione di Confesercenti Il programma completo di Novara Natale 2011 è pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Novara www.comune.novara.it La redazione
Le foto di Sergio Scabar in mostra a palazzo Giacomelli L’esposizione, frutto della collaborazione tra Civici Musei e Colonos, propone 29 opere fotografiche dell’artista lungo le sale del museo Sarà inaugurata domenica 4 dicembre alle 17 presso il Museo Etnografico del Friuli la mostra “Cidinôrs”. Un’esposizione che raccoglie, lungo le sale di palazzo Giacomelli in via Grazzano a Udine, gli scatti dell’artista e fotografo isontino Sergio Scabar. Al taglio del nastro saranno presenti, oltre all’artista, l’assessore comunale alla Cultura, Luigi Reitani, il critico Angelo Bertani e il professor Angelo Floramo. Sarà inoltre proiettato il video d’arte di Walter Criscuoli sull’opera di Scabar. La mostra, che durerà fino all’8 gennaio 2012, è stata resa possibile grazie alla collaborazione con i Civici Musei
dell’associazione culturale Colonos che ha offerto la disponibilità a esporre 29 opere fotografiche dell’artista, in forma di installazioni, lungo le sale del museo. Un modo per evidenziare come gli oggetti esposti e che raccontano la storia del Friuli possano essere fonte di ispirazione e ricerca anche nelle attuali forme di linguaggio artistico. L’esposizione è visitabile negli stessi orari di apertura del Museo, ovvero dal martedì alle domenica dalle 10.30 alle 17 (lunedì chiuso). Per informazioni: 0432 271920 Biografia: Sergio Scabar nasce nel 1946 a Ronchi dei Legionari. Comincia ad interessarsi alla fotografia nel 1964 e ad esporre nel 1970. Dal 1996 in poi, il metodo di lavoro artigianale emerge maggiormente rispetto alle opere precedenti: c’è il contatto diretto con i materiali, il riappropriarsi dei metodi, della meticolosità e dei tempi del lavoro artigianale, con l’uso dei rapporti chimici e sensoriali uniti nella ricerca dell’essenza della creatività. La stampa alchemica ai sali d’argento ‘unico esemplare’ determina l’enorme difficoltà tonale della riproduzione del lavoro. Alcuni lavori: 1996/99 “Il teatro delle cose”, dal 2000 in poi “Il silenzio delle cose” e “Tra luce e ombra”. Premio Spilimbergo Fotografia 2003.
Il comune di Udine aumenta i contributi per chi adotta un
cane Da 40,61 a 55,65 euro al mese per cinque anni. La somma erogata a chi decide di prendere uno dei cani ospitati nel canile del Comune e con un’età di almeno 5 anni. Se da un lato il costo della vita cresce sempre più per le famiglie, dall’altro si è costretti a spendere somme sempre maggiori anche per il mantenimento degli amici a quattro zampe. Ecco perché il Comune di Udine ha deciso di aumentare il contributo per chi vuole adottare uno dei cani con più di 5 anni d’età ospitati nel canile comunale di Porpetto. Un modo, questo, per incentivare le persone a farsi carico degli animali abbandonati con un contributo economico adeguato a sostenere le spese per il mantenimento. “Se consideriamo che un sacco di cibo per cani, di marca italiana e di qualità media, da 15 chilogrammi costa circa 70 euro – spiega Idanna Fresch dell’ufficio Anagrafe canina del Comune di Udine – è logico che una famiglia o una persona che ha uno o più cani si trovi ad affrontare una spesa sempre maggiore per nutrire i propri animali”. Così il Comune ha deciso di aumentare il contributo per le adozioni, che quindi passa da 40,61 a 55,65 euro al mese. Il che, guardando al portafoglio, significa poter contare su un importo di oltre 670 euro annui. Il contributo viene concesso con cadenza trimestrale e per una durata di cinque anni. “L’adozione di un cane – dichiara l’assessore alla Qualità della Città, Lorenzo Croattini – oltre ad essere positiva per l’animale ha anche un risvolto positivo per le casse comunali, visto che per l’amministrazione il mantenimento del cane nella struttura convenzionata ha un costo annuo maggiore che per un privato che decida di tenere l’animale con sé in casa”. Presso il canile di Porpetto, struttura convenzionata con
il
Comune, alloggiano attualmente una sessantina di cani, tutti in attesa di essere adottati. Di questi, circa il 50% ha un’età superiore ai 5 anni. Il più “saggio” è Musetto, nato nel 1993 e arrivato al canile comunale nel 1999. Ma ci sono anche Velina, classe 1996 e “ospite” a Porpetto anche lei dal 1999, o Billy, che si presume essere nato nel 1997 e in pensionamento al canile addirittura dal 1998. “Sono animali che hanno trascorso gran parte della loro vita in canile – spiega ancora Croattini – e che non vedono l’ora di poter essere adottati da una famiglia che li accolga nella loro casa. Il fatto curioso – prosegue l’assessore – è che da quanto ci risulta, molte registrazioni di nuovi arrivi di cani in città sono di persone che hanno adottato l’animale su internet facendolo arrivare molto spesso dal Sud Italia, se non addirittura dall’estero come dalla lontana Grecia. E i nostri amici a quattro zampe restano invece in canile. Questo accade perché purtroppo ancora non tutti sanno che il canile del Comune non si trova in città, ma a Porpetto e non sanno, dunque, che è possibile prendere un cane vicino a casa senza dover ricorrere a un’adozione a distanza”. Sul sito internet di palazzo D’Aronco (www.comune.udine.it nella sezione “Vivere in città”) c’è una pagina specifica dove poter vedere le foto della maggior parte dei cani da adottare, oltre a numerose informazioni utili per chi ha, o per chi vorrebbe avere un cane. Per informazioni è possibile contattare l’ufficio anagrafe canina del Comune di Udine in via Savorgnana 11 telefonando allo 0432 271931 o 0432 271935.
PICCOLIPALCHI: 4 appuntamenti per i più piccoli nel fine settimana Circuito ERT – La magia del teatro e delle sue storie per trascorrere in modo diverso un pomeriggio d’inverno assieme ai propri figli, nipoti e amici. È Piccolipalchi, la rassegna teatrale per le famiglie promossa dall’ERT – in collaborazione e con il sostegno di 14 Comuni della regione, la Fondazione CRUP e l’ARPA – LaREA Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale -, che in questo primo fine settimana di dicembre propone ben quattro appuntamenti in provincia di Udine. Si comincia sabato 3 dicembre (ore 15.30) a Gemona del Friuli, che ospiterà al Teatro Sociale lo spettacolo “Aladino”: con musica e pitture realizzate dal vivo la compagnia veronese Viva Opera Circus racconterà una delle fiabe arabe più amate. Ben tre gli appuntamenti di domenica 4 dicembre: alle 15 al Teatro Benois-De Cecco di Codroipo andrà in scena “Sun e il pianeta terra” dei goriziani Artisti Associati, una storia di amicizia, amore e rispetto per il nostro pianeta e i suoi abitanti. Alle 16 al Teatro Candoni di Tolmezzo sarà la volta di “Burano. Atto primo: la storia del gatto”, spettacolo di burattini con Lucia Osellieri de La casa degli gnomi di Padova, che narra le avventure del gatto Garibaldi in fondo al mare. Infine, sempre alle 16, nella Sala Romana di Aquileia il CTA di Gorizia presenterà “La storia dell’ape blu”, spettacolo che racconta le avventure di un’ape diversa alla ricerca del suo posto all’interno dell’alveare. Gli appuntamenti di Codroipo e Tolmezzo sono inseriti nel percorso “Uno spettacolo d’ambiente!” selezionato dall’ERT e dall’ARPA-LaREA: sei titoli che, attraverso la lente del
teatro, affrontano le tematiche della sostenibilità. La collaborazione, che si inserisce nell’ambito del “Progetto regionale di comunicazione ed educazione sul tema dei rifiuti urbani per la sostenibilità ambientale”, realizza un percorso comune che mette insieme le competenze e specificità dei due enti. In occasione dello spettacolo, quindi, a bambini e adulti verranno proposti spunti di riflessione e approfondimento sui temi della sostenibilità. Anche quest’anno, infine, si conferma per Piccolipalchi il progetto di educazione alla visione curato dall’ERT “q.b.”: attraverso una breve ed originale animazione, ai giovanissimi spettatori verranno illustrate alcune semplici regole da seguire a teatro e verranno aiutati a vivere il momento dell’inizio dello spettacolo con lo stato d’animo più adatto. Il prezzo del singolo biglietto è di 6 euro. Sono previste formule di abbonamento particolarmente vantaggiose e agevolazioni speciali per famiglie, insegnanti e abbonati alle stagioni di prosa del Circuito ERT. Giunta
alla
sesta
edizione,
la
rassegna
Piccolipalchi
coinvolge quest’anno 14 Comuni della regione con un cartellone che vanta 21 spettacoli e un totale di 33 rappresentazioni. Per il calendario completo e maggiori informazioni sugli spettacoli vistare il sito www.ertfvg.it oppure chiamare lo 0432.224211.
Iniziative natalizie Sabato 3 dicembre alle 18 nel Convento di San Francesco avrà luogo la XV edizione del Premio letterario “Bruno Cavallini”, istituito da Vittorio Sgarbi, che consegnerà il riconoscimento ai premiati di quest’anno:
Roberto Vecchioni, il professore della canzone d’autore italiana e Alessandro Spina, grande scrittore di frontiera, Gli autori racconteranno i loro ultimi libri – rispettivamente “Scacco a Dio” (Einaudi) e “I confini dell’ombra” (Morcelliana). Roberto Vecchioni, laureato in lettere antiche ha insegnato nei licei e all’università. A partire dagli anni Sessanta ha scritto canzoni per i big della canzone leggera italiana diventando poi lui stesso interprete, rivisitando tutti i generi musicali, ma è anche autore di libri e saggi. Alessandro Spina è nato in Libia, ha viaggiato molto ed è stato imprenditore. La “sua Africa”, crogiuolo di guerrieri e rivoluzionari, donne affascinanti e misteriose, cristiani
e
musulmani
è
stata
grande
fonte
di
ispirazione
per
innumerevole romanzi.
Roberto Vecchioni premiato da Vittorio Sgarbi
Il Premio “Bruno Cavallini” è organizzato con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Pordenone, dei Comuni di Pordenone e di Barcis, della Pro Barcis e della Fondazione Cavallini Sgarbi.
Alle 20.30 nella parrocchia dell’Immacolata Concezione, prendono il via i tradizionali concerti natalizi itineranti del “Natale in Città”. A dare il là sarà l’Orchestra e Coro San Marco,
Il coro San Marco alle 18,30
che farà subito il bis anche domenica 4 dicembre alle 20.30 nella Chiesa di S. Ulderico a Villanova. Il Coro e l’Ensemble dell’Orchestra, diretti dal Maestro Roberto Spremulli, offriranno un programma di musica sacra scelto tra un ampio repertorio, che spazia dalle suggestive, antiche melodie del tardo Cinquecento, al trionfo del Barocco, con pagine di Haendel, Benedetto Marcello, Vivaldi, fino ai fasti di Mozart e Rossini, per finire, attraverso l’Ottocento di Liszt e Franck, con una selezione di brani contemporanei e carols natalizie di autori italiani e stranieri. Due serate di Auguri in musica per entrare davvero nello spirito del Natale in ottima armonia. L’ingresso libero. La redazione
AD AIELLO ARRIVA SAN NICOLO’ Giornata di festa, sabato 3 dicembre, ad Aiello per dare il via al periodo natalizio con un pomeriggio di iniziative per grandi e piccini. La Pro Loco di Aiello, in collaborazione con l’associazione “Amici del Mondo”, la Parrocchia di Sant’Ulderico e il Comune di Aiello, organizzano un pomeriggio ricco di appuntamenti. Si inizia alle 14.30 presso la ciasa dal muini con il laboratorio artistico organizzato dagli animatori parrocchiali, alle 16 invece spazio alla storia animata “Il taccagno ed il bonaccione” presentata dalla compagnia La Fabù in sala civica. Dalle 17.45 tutti quanti in Arena per l’accensione dell’albero di natale che farà da preludio all’arrivo di San Nicolò che distribuirà regali a tutti i bambini ed estrarrà i biglietti
della lotteria, il cui ricavato andrà in beneficenza. Alla fine della giornata dolce rinfresco per tutti, per entrare nel mondo migliore nel clima natalizio.
Rudi Buset
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IN ARRIVO I BIGLIETTI BRUCE SPRINGSTEEN & THE E-STREET BAND Sale alle stelle la febbre per il ritorno in Italia di BRUCE SPRINGSTEEN & THE E-STREET BAND! A meno di una settimana dall’apertura delle prevendite, le vendite per il concerto di Milano del prossimo 7 giugno viaggiano spedite verso quota 40mila biglietti e il ritmo delle richieste sta crescendo vertiginosamente. I biglietti (prezzi a partire da 50 euro più diritti di prevendita) per gli attesissimi concerti di Firenze e di Trieste, il prossimo 11 giugno 2012 allo Stadio Nereo Rocco, saranno disponibili da venerdì 2 dicembre in tutti i punti vendita autorizzati (vedi www.azalea.it) e online su www.ticketone.it A Trieste è particolarmente atteso il concerto di BRUCE SPRINGSTEEN (organizzato da Barley Arts, in collaborazione con Azalea Promotion e con il supporto della
Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste e dell’Agenzia TurismoFVG) che già dal giorno dell’annuncio ha calamitato l’attenzione di migliaia di fan e dei media di tutto l’Est europeo. Il concerto di BRUCE SPRINGSTEEN & THE ESTREET BAND sarà inoltre il primo grande evento con un ospite internazionale di tale caratura, tra i più influenti di tutti i tempi nella storia mondiale della musica, per la città di Trieste che si sta già mettendo all’opera per preparare un’accoglienza in grande stile, supportando l’evento con una serie di iniziative collaterali di forte richiamo per permettere agli appassionati che giungeranno da tutta Europa di godere della vasta offerta culturale e turistica del capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Questi i prezzi dei biglietti: 11 GIUGNO 2012 – TRIESTE, Stadio Nereo Rocco
Tribuna Pasinati/Colaussi centrale numerata
€ 90,00 +
prevendita Tribuna Pasinati/Colaussi laterale numerata
€ 75,00 +
prevendita Prato posto unico
€
55,00 + prevendita Curva Furlan posto unico 50,00 + prevendita
€
Per informazioni sul tour italiano di Bruce Springsteen: www.barleyarts.com
PER INFORMAZIONI SUL CONCERTO DELL’11 GIUGNO 2012 A TRIESTE:
Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 – www.azalea.it –
[email protected] Ufficio Stampa Azalea Promotion: 9007439 –
[email protected]
Luigi Vignando tel. +39 348
PRIMO MATCH BALL SPRECATO! L’Udinese torna dalla Francia con un punto, dato dal pareggio per 0 a 0 contro il Rennes, che non cambia di molto la situazione nel girone I dell’Europa League. Partita a fase alterne per la squadra bianconera: buon inizio con diverse occasioni in particolare per Floro Flores che prima colpisce di testa alto sopra la traversa e poi centra in pieno un palo dopo un errore difensivo della squadra francese. A metà primo tempo traversa di Benatia e ancora sfortuna. Alla fine della prima frazione i ritmi si abbassano ma è sempre l’Udinese che continua a rendersi pericolosa. Nella ripresa l’Udinese arretra e dà spazio al Rennes che va vicinissimo al vantaggio con Pajot e con qualche mischia in area di rigore. L’ultima occasione però è di marca bianconera con il neoentrato Pinzi che viene anticipato dal portiere a pochi passi dalla porta. In generale prestazione buona della formazione friulana che però spreca un buon numero di occasione che avrebbero permesso, con l’eventuale vittoria, di festeggiare fin da questa giornata la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Qualificazione che è ancora tutta da conquistare nell’ultima
partita del girone che si disputerà giovedì 15 dicembre allo stadio Friuli contro il Celtic, sconfitto oggi in casa contro l’Atletico Madrid per 1 a 0, ma ancora in corsa visti i 5 punti in classifica contro gli 8 dell’Udinese. La squadra bianconera di fronte al proprio pubblico, per essere qualificata, dovrà conquistare almeno un punto. Situazione ancora positiva dunque, ma manca l’ultimo passo, quello decisivo!
Rudi Buset
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Al via la Stagione del Teatro Alla Scala di Milano Manca davvero poco all’inaugurazione della stagione 2011/2012 di opera e balletto del Teatro Alla Scala di Milano, evento centrale nel panorama culturale – e perchè no mondano – italiano che prenderà il via come da tradizione il 7 dicembre con il Don Giovanni di Mozart. Almeno sulla carta, il cartellone proposto segna una svolta importante nel panorama tutt’altro che esaltante del teatro musicale in Italia, restituendo al tempio della lirica un prestigio ed un fascino che negli ultimi decenni pareva aver perso. Innanzitutto plaudiamo alla scelta a lungo differita di affidare un sostanzioso numero di spettacoli alla giuda di
registi di fama mondiale e di indubbio valore. Gli spettatori milanesi avranno dunque la possibilità di assistere ad allestimenti di Robert Carsen, Claus Guth, Laurent Pelly, Richard Jones e Luc Bondy accanto alle riprese dei tradizionali Zeffirelli e Strehler. Stesso discorso può essere fatto in merito ai cast. Finalmente vedremo in Italia i più acclamati interpreti contemporanei del teatro lirico, non in sporadiche apparizioni, a partire dal Don Giovanni inaugurale che porterà sullo stesso palco artisti del calibro di Peter Mattei (Giovanni), Anna Netrebko (Donna Anna), Giuseppe Filianoti (Don Ottavio), Barbara Frittoli (Elvira) e Bryn Terfel (Leporello) guidati dalla bacchetta del maestro Daniel Barenboim. Dopo lo spettacolo inaugurale, ancora Carsen con la ripresa dei fortunatissimi Les contes d’Hoffmann prodotti dall’Opéra de Paris. Se è vero che Aida e Le Nozze di Figaro non offrono particolari attrattive, ad eccezione di qualche cantante affermato come Ildebrando D’Arcangelo e Dorothea Röschmann o giovani talenti in rampa di lancio, da non perdere assolutamente Die Frau ohne Schatten, nuovo allestimento curato dal geniale Claus Guth con un cast più che interessante. Ancora nuove produzioni come Peter Grimes per la regia di Jones, Siegfried con Barenboim, Stemme, Ryan e Uusitalo, seconda giornata del Ring affidato al regista Cassiers, Rigoletto e Luisa Miller. Molto interessante la Manon di Massenet diretta da Luisi con Nathalie Dessay, Matthew Polenzani e la regia di Pelly, decisamente meno le riprese della cinquantenaria Bohéme di Zeffirelli e dell’infelice Tosca di Bondy. Paolo Locatelli
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