Università degli Studi di Genova Polo “M. T. Bozzo” Ricerca e intervento sui disturbi del linguaggio e dell’apprendimento
VII Giornata Scientifica Comprensione e produzione di testi scritti
Presentazione di un caso clinico Dott.ssa Valentina Clavarezza
25 Gennaio 2013
Il caso di Andrea Età: 9 anni Classe frequentata: 4° primaria Motivo della valutazione:
o o o o
difficoltà di attenzione, difficoltà di comprensione del testo, difficoltà di calcolo, difficoltà di scrittura.
Risultati 2010: dati più significativi
Ragionamento logico: o Matrici di Raven: 50/75° percentile molto rapido e impulsivo nel fornire le risposte
Memorie: o o o o
MBT verbale BVN 5-11: nella norma (-1 ds span avanti) MBT visuo-spaziale CORSI: nella norma (-1 ds span inverso) MLT verbale RSP TEMA: 98° percentile MLT visiva Rey Apprendimento: nella norma Qualche difficoltà in memoria di lavoro uditiva e visiva.
Linguaggio o Token Test: Comprensione linguaggio orale: 80° percentile o Fluenza verbale FAS: Z= 2,02
Risultati 2010: dati più significativi
Percezione e sistema esecutivo o Figura di Rey : Z= - 1.33 o TPV percettivo: Coordinazione occhio-mano 73° percentile Copiatura/riproduzione 84° percentile Rapporti spaziali 84° percentile Velocità visuo-motoria 75° percentile Posizione nello spazio 75° percentile Figura-sfondo 63° percentile o Test di Cancellazione: Foglio 5 abilità oculo manuali Z= 1.78 Ricerca visiva semplice Z= 2.68 qualche difficoltà nella ricerca visiva semplice
Risultati 2010: dati più significativi
Attenzione e Iperattività o SDAG:
Scala disattenzione: totale >14 (23) Scala Iperattività/Impulsività: totale >14 (23) o Questionario COM genitori Presenza di TIC Z= 0 Problemi di comportamento aggressivo/violazione regole Z= 1.77 Comportamento Oppositivo Provocatorio Z= 3.00 Difficoltà di comunicazione/comportamenti stereotipati Z= - 1.14 Tristezza, irrequietezza, stanchezza Z= 0.97 Preoccupazione e ansia Z= 0.90
Risultati 2010: dati più significativi
Lettura: o Brano: o Parole o Non Parole
rapidità accuratezza rapidità accuratezza rapidità accuratezza
2.32 s/s 5 errori 1.74 s/s 9 errori 1.32 s/s 11 errori
Z= - 0.69 Z= 1.14 Z= - 1.37 Z= 2.00 Z= - 0.76 Z= 1.50
Comprensione del testo: o Numero di risposte corrette 2/10 richiesta di intervento immediato
Scrittura: o Dettato di brano BVN: o Dettato ortografico:
22 errori
Z= - 1.27 Z= 2.26
Risultati 2010: dati più significativi
Calcolo e Sistema Esecutivo: o Switch Matematico:
Foglio A Z= 0.91 Foglio B Z= 1.45 Contr. Esec. B-A Z= 2.73 o Enumerazione Avanti/Indietro: Avanti 1/100 tempo 55’’ (0 errori) Z= - 0.53 Indietro 100/1 tempo 72’’ (1 errore) Z= - 0.75 Contr. Esec. (Indietro-Avanti) 17’’ Z= - 0.61 o Batteria per la Discalculia Evolutiva BDE (Biancardi) Abilità numeriche Lettura numeri velocità Z= 24.84 Lettura numeri correttezza Z= - 6.8 Abilità di Calcolo Tabelline in sequenza Z= - 2.94 Moltiplicazioni a mente Z= - 3.89 Addiz. Sottraz. < 10 Z= - 0.10
Diagnosi e trattamento
La diagnosi si assesta su un F 81.2 Disturbo delle abilità aritmetiche (ICD-10), con una marcata debolezza attentiva-esecutiva e memoria di lavoro che si ripercuote su comprensione del testo e scrittura. Viene proposto un trattamento di rinforzo del sistema attentivo esecutivo (Benso 2004, 2010), con l’obiettivo di tenere impegnato Andrea al massimo delle sue risorse attentive: ◦ Esercizi di rinforzo per la memoria di lavoro uditiva e visiva. ◦ Esercizio tipo PASAT: centratura delle risorse attentive, del fuoco attentivo, miglioramento nei fatti matematici e nei movimenti oculari. ◦ Compiti di velocizzazione della lettura: Tachistoscopio e liste da leggere a casa.
Trattamento: alcuni esempi
Esercizi per la stimolazione: ◦ ◦ ◦ ◦ ◦
del Sistema Esecutivo; della memoria di lavoro (uditiva e visiva); dell’attenzione spaziale e sostenuta; della flessibilità al cambiamento di compito; del controllo sui movimenti oculari (importanti per la lettura); ◦ del calcolo; ◦ della manipolazione di immagini mentali.
PASAT (metodo Benso)
Verifica dei fatti matematici del Bambino (sia per somma che per moltiplicazione) Preparare una trentina di carte con i numeri che corrispondono ai fatti matematici stabiliti.
Le carte vanno presentate girate verso il soggetto una sopra all’altra e il soggetto, secondo la regola del PASAT, dovrà sommare o moltiplicare le ultime due carte che sono uscite.
2+4
«6»
4+3
3+0
«7»
«3»
Stesso esercizio con le carte che vanno però girate subito dalla parte “coperta” in modo che il soggetto non abbia la possibilità di continuare a vedere l’ultima carta come nell’esercizio precedente. Questo esercizio è più difficile perché coinvolge la memoria in quanto il soggetto non ha più sotto lo sguardo i numeri da sommare o da moltiplicare.
2+4
4+3
«6»
«7»
Tabella con numeri sparsi: viene creata una tabella grande (foglio A3) e con numeri sparsi in caselle. L’operatore con la matita tocca i numeri scegliendo a caso le caselle e rispettando i fatti matematici del bambino, che dovrà sommare o moltiplicare gli ultimi due numeri toccati secondo la regola del PASAT.
1 0 5 1 4 1
4 7 2 5 3 2
3 2 3 3 0 2
0 8 3 1 3 6
0 1 0 9 2 0
1 2 4 2 1 7
5 3 2 3 8 2
2 0 3 3 3 0
9 1 6 4 9 0
0 5 0 2 5 2
3 3 3 3 2 6
2 1 2 8 2 4
7 0 5 1 3 1
L’operatore dovrà, all’inizio, “agganciare” il soggetto rimanendo sui numeri con la punta della matita, poi piano piano, dovrà incalzare fino ad arrivare a staccare quasi immediatamente la punta della matita dal numero indicato. In questo caso il soggetto sarà sollecitato a tenere viva l’attenzione sostenuta (altrimenti perde il numero da sommare o moltiplicare) dovrà spostare velocemente nello spazio l’attenzione seguendo la matita in mano all’operatore (attenzione spaziale).
Tabella con numeri sparsi e caselle di diverse dimensioni (maggiormente interferente).
•
0
5
1
2 5 8 7 0 265 6 3 2 4 0 39 1 8
4
3 0
4
2
3
1
5
6 8
1
7
1 0 294 3 0 3 7 8 2 1 5 8 0 2 9 7 5 2 4 2 5 7 0 3 2 9 2 4 8 6 2 3 0 6 5 5 1 5 1 8 3 0 8 7 2 2 0 7 5 4 5 6 3 7 2 6 3 9 6 8 7 1 1 9 1 1 3 7 3 8 0 2 2 6 2 4 5 6 0 03 6 1 0 8 4 0 46 3 51670 6 1 0 237 8 2 51 1 3 2 3 1 0 7 4 5 6 1 7 8 3 4 5 9 5 5 6 5 7 83 1 3 4 3 0 9 1 2 4 9 0 4 2 1 7
4 8
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2
4
4
0
4
0
1
9
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2
4
2
4
2
3
4
•
Spostamento dell’attenzione (salto breve)
0
5
1
2 5 8 7 0 265 6 3 2 4 0 39 1 8
4
3 0
4
2
3
1
5
6 8
1
7
1 0 294 3 0 3 7 8 2 1 5 8 0 2 9 7 5 2 4 2 5 7 0 3 2 9 2 4 8 6 2 3 0 6 5 5 1 5 1 8 3 0 8 7 2 2 0 7 5 4 5 6 3 7 2 6 3 9 6 8 7 1 1 9 1 1 3 7 3 8 0 2 2 6 2 4 5 6 0 03 6 1 0 8 4 0 46 3 51670 6 1 0 237 8 2 51 1 3 2 3 1 0 7 4 5 6 1 7 8 3 4 5 9 5 5 6 5 7 83 1 3 4 3 0 9 1 2 4 9 0 4 2 1 7
4 8
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4
4
0
4
0
1
9
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4
2
4
2
3
4
Spostamento dell’attenzione (salto lungo)
•
0
5
1
2 5 8 7 0 265 6 3 2 4 0 39 1 8
4
3 0
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6 8
1
7
1 0 294 3 0 3 7 8 2 1 5 8 0 2 9 7 5 2 4 2 5 7 0 3 2 9 2 4 8 6 2 3 0 6 5 5 1 5 1 8 3 0 8 7 2 2 0 7 5 4 5 6 3 7 2 6 3 9 6 8 7 1 1 9 1 1 3 7 3 8 0 2 2 6 2 4 5 6 0 03 6 1 0 8 4 0 46 3 51670 6 1 0 237 8 2 51 1 3 2 3 1 0 7 4 5 6 1 7 8 3 4 5 9 5 5 6 5 7 83 1 3 4 3 0 9 1 2 4 9 0 4 2 1 7
4 8
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9
1
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4
2
4
2
3
4
Incongruenza uditiva congruente
Si utilizzano le tabelle di prima con la differenza che l’operatore nomina ad alta voce i numeri che tocca. Dopo un po’ il soggetto si accorge che la voce non è interferente, ma coerente col numero toccato e può cominciare ad agganciarsi all’informazione uditiva.
Interferenza congruente
•
0
5
1
2 5 8 7 0 265 6 3 2 4 0 39 1 8
4
3 0
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6 8
1
7
1 0 294 3 0 3 7 8 2 1 5 8 0 2 9 7 5 2 4 2 5 7 0 3 2 9 2 4 «2» 8 6 2 3 0 6 5 5 1 5 1 8 3 0 8 7 2 2 0 7 5 4 5 6 3 7 2 6 3 9 6 8 7 1 1 9 1 1 3 7 3 8 0 2 2 6 2 4 5 6 0 03 6 1 0 8 4 0 46 3 51670 6 1 0 237 8 2 51 1 3 2 3 1 0 7 5 4 6 «1» 1 7 8 3 4 5 9 5 5 6 5 7 83 1 3 4 3 0 9 1 2 4 9 0 4 2 1 7
4 8
1
6
2
4
4
0
4
0
1
9
1
2
4
2
4
2
3
4
Interferenza uditiva incongruente Tutto come nella fase precedente con la differenza che l’operatore nomina dei numeri a caso che non coincidono con quello che sta toccando con la matita. In questo caso il soggetto non può più “agganciarsi” e sente i numeri letti ad alta voce dall’operatore solo come interferenza. Il soggetto deve perciò imparare a gestire l’interferenza, ignorando un’informazione che nel passaggio precedente (interferenza congruente) era un vantaggio.
Interferenza incongruente
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0
5
1
2 5 8 7 0 265 6 3 2 4 0 39 1 8
4
3 0
4
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5
6 8
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7
1 0 294 3 0 3 7 8 2 1 5 8 0 2 9 7 5 2 4 2 5 7 0 3 2 9 2 4 «5» 8 6 2 3 0 6 5 5 1 5 1 8 3 0 8 7 2 2 0 7 5 4 5 6 3 7 2 6 3 9 6 8 7 1 1 9 1 1 3 7 3 8 0 2 2 6 2 4 5 6 0 03 6 1 0 8 4 0 46 3 51670 6 1 0 237 8 2 51 1 3 2 3 1 0 7 4 5 6 1 7 8 «9» 3 4 5 9 5 5 6 5 7 83 1 3 4 3 0 9 1 2 4 9 0 4 2 1 7
4 8
1
6
2
4
4
0
4
0
1
9
1
2
4
2
4
2
3
4
Inserire la variabile «switch» che allena la flessibilità: il bambino deve sommare i numeri se le carte sono bianche, e saltare alla moltiplicazione quanto arriva una carta colorata.
2x4
«8»
4x3
3+0
«12»
«3»
Lo switch viene inserito anche nella tabella A3, dove dovrà sommare le caselle bianche, moltiplicare quando ne viene toccata una colorata, e sommare nuovamente quando viene indicata una casella bianca. 1 6 8 8 4 2 5 8 7 4 1 0 265 0 6 25 3 2 1 2 0 4 3 0 9 4 3 0 3 7 8 9 2 5 1 1 8 0 2 9 7 5 2 4 2 5 7 0 3 2 9 2 4 8 6 2 3 0 6 5 5 1 5 1 8 3 0 8 7 2 2 0 7 5 4 5 6 3 7 2 6 3 9 6 8 7 1 1 9 1 1 3 7 3 8 0 2 2 6 2 4 5 6 0 03 6 1 0 8 4 0 46 3 51670 6 1 0 237 8 2 51 1 3 2 3 1 0 7 4 5 6 1 7 8 3 4 5 9 5 5 6 5 7 83 1 3 4 3 0 9 1 2 4 9 0 4 2 1 7 •
1
5
4 8
1
3 0
6
2
4
4
0
4
0
3
1
9
1
2
7
4
2
4
2
3
4
Salto di una casella
2 0 1 0 3 1
3 5 0 1 5 0
5 2 2 3 1 3
1 3 5 1 0 3
2 3 4 2 4 4
2 2 4 0 5 2
4 1 1 5 1 2
0 0 3 4 3 1
3 4 0 3 0 5
1 3 3 1 5 4
1 2 2 0 2 0
0 3 4 2 2 1
4 5 5 5 3 4
Salto di una casella
2 0 1 0 3 1
3 5 0 1 5 0
5 2 2 3 1 3
1 3 5 1 0 3
2 3 4 2 4 4
2 2 4 0 5 2
4 1 1 5 1 2
0 0 3 4 3 1
3 4 0 3 0 5
1 3 3 1 5 4
1 2 2 0 2 0
0 3 4 2 2 1
4 5 5 5 3 4
Salto di una casella
2 0 1 0 3 1
3 5 0 1 5 0
5 2 2 3 1 3
1 3 5 1 0 3
2 3 4 2 4 4
2 2 4 0 5 2
4 1 1 5 1 2
0 0 3 4 3 1
3 4 0 3 0 5
1 3 3 1 5 4
1 2 2 0 2 0
0 3 4 2 2 1
4 5 5 5 3 4
Matrici da visualizzare Tale training si basa sull’uso di tabelle che coinvolgono il magazzino della memoria visuospaziale, l’attenzione spaziale, selettiva, sostenuta ed il Sistema Esecutivo. • Il bambino sarà allenato a creare delle “immagini mentali”. Con il termine immagine mentale in neuropsicologia si intende l’attivazione della rappresentazione interna di un oggetto o di una scena in assenza di uno stimolo esterno. •
Tabelle da visualizzare a breve termine •
L’esercizio è costituito da tabelle nelle quali vengono posizionati più simboli, il bambino viene invitato ad osservare la matrice per pochi secondi e a ricordare l’esatta posizione del bersaglio per poi ricostruirne una identica senza poter guardare quella di riferimento. █
█
█
•
La tabella viene nascosta. Il Soggetto deve posizionare il bersaglio disegnandolo, su una matrice vergine, nella cella corretta.
Operazioni mentali da eseguire su una tabella memorizzata a lungo termine su input visivo
Il soggetto ha il compito di rielaborare mentalmente una tabella che è stata immagazzinata in memoria a lungo termine. Tale esercizio richiede un forte impegno del sistema esecutivo che deve mantenere in memoria la rappresentazione, che va rievocata e rielaborata.
G
O L
A
R
E
Nel caso di stimoli numerici
1
5 4
6
3
2
Si può richiedere al paziente di sommare o moltiplicare i numeri presenti nelle righe, nelle colonne, nelle diagonali, e la somma ed il prodotto di caselle sparse.
Nel caso di stimoli alfabetici
A
E F R
M O
Si può richiedere al paziente di formare delle parole utilizzando le lettere presenti nella matrice.
Operazioni mentali da eseguire su tabelle memorizzate a lungo termine su input visivo con gestione dell’interferenza 1 5 4 3 6 2
si costruisce un’altra tabella con stimoli target diversi e diversamente posizionati su cui si fanno compiere le stesse operazioni. In seguito si chiede di rievocare la prima matrice: il soggetto dovrà resistere all’interferenza creata dalla seconda.
7 5 9
Operazioni mentali da eseguire su tabella memorizzata a lungo termine su input visivo (percorso)
1
5 4
6
3
Arrivo
2
Il soggetto, dopo aver operato su righe, colonne, diagonali, singole celle, dovrà seguire mentalmente un percorso come quello sopra raffigurato. Il percorso dovrà essere costruito seguendo indicazioni uditive, senza aver più alcun supporto visivo.
Gioco del Tris Operatore e bambino hanno ognuno una matrice per il gioco del tris (sovrapposte a formare un unico campo). È inserito un separatore in modo che il bambino non possa vedere la matrice dell’operatore. Il gioco lo comincia sempre il bambino, ad ogni mossa l’operatore alza il separatore per uno/due secondi per far vedere la mossa effettuata.
Bambino
Operatore
Bambino
Tris Operatore
Bambino
Tris Operatore
Bambino
Tris Operatore
Bambino
Tris Operatore
Tris
Bambino
Operatore
Regole del Gioco del Tris
Il Bambino vince se: ◦ non muove in posizione occupate, ◦ fa tris, ◦ in caso di “patta” riproduce esattamente le mosse dell’operatore. Obiettivo del Bambino: ◦ non muovere in postazioni occupate, ◦ fare tris, ed evitare di subirlo, ◦ memorizzare le mosse dell’operatore per riprodurle in caso di “patta” Obiettivo dell’operatore: ◦ stimolare la MdL mentre sono attive altre attività cognitive di alto livello (strategie di gioco offensivo e difensivo) ◦ stimolare abilità visuo-spaziali.
Memoria di lavoro uditiva •
•
L’aggiornamento delle informazioni in memoria è molto importante per il suo corretto funzionamento. Non si tratta di una semplice sostituzione di informazioni vecchie con le nuove; l’aggiornamento coinvolge i processi di attivazione ed inibizione, ma in più richiede una scelta ed una sostituzione costante degli item che devono essere mantenuti attivi.
Questa abilità è fondamentale nelle situazioni di apprendimento in cui viene richiesto di comprendere vari tipi di testi, o di risolvere problemi. Tutte queste attività richiedono che solo un limitato numero di informazioni venga scelto e mantenuto attivo tra tutte quelle in ingresso nel sistema. I soggetti con problemi d’apprendimento hanno difficoltà a sopprimere le informazioni irrilevanti e compiono un maggior numero di errori d’intrusione.
Liste di numeri e parole •
• • • • • •
costruire liste di numeri (la lunghezza della lista va tarata sul soggetto) da leggere al soggetto dopo avergli specificato che dovrà ricordare i numeri più piccoli o i numeri più grandi (anche la quantità di numeri da tenere in memoria va tarata sul singolo). es: 5 – 7 – 2 – 1 – 9 – 4 …… ripetere i 3 numeri più piccoli: 2 – 1 – 4 21 – 34 – 43 – 27 – 12 – 17………… ripetere i 3 numeri più grandi: 27 – 34 – 43 117 – 171 – 701 – 170 – 710 – 174……………… ripetere i 3 numeri più piccoli: 117 – 170 – 171
•
•
•
• • • • •
costruire liste di lettere, numeri o parole di span sempre più lungo da leggere al soggetto che dovrà ripetere sempre le ultime tre ascoltate (Morris e Jones, 1990). Il bambino non è a conoscenza della lunghezza della lista presentata, ed è forzato ad aggiornare continuamente il ricordo delle ultime parole. Es: Operatore: 1, 5, 7, 4, 9, 2 Soggetto: 4, 9, 2 Operatore: 8, 4, 3, 27, 32, 16, 5, 10, 14 Soggetto: 5, 10, 14 Operatore: 45, 21, 16, 92, 53, 40, 8, 98, 9, 0, 65 Soggetto: 9, 0, 65
Updating Si costruiscono liste di nomi (la lunghezza della lista va tarata sul soggetto) da leggere al soggetto che dovrà ricordare solo i 3, 4, 5… nomi di oggetti, o animali, che sono i più piccoli (o i più grandi) fra quelli presentati (Palladino, Passolunghi, Pazzaglia). • es “i 2 oggetti più piccoli”: •
• operatore: chiave, ombra, azione, scrivania, forno, valore, baule, pila, scusa. • bambino: chiave, pila •
“i 3 animali più piccoli”: • operatore: scherzo, termine, capra, pace, biscotto, bruco, canguro, festa, mosca, bambino, mucca, pulcino. • bambino: bruco, mosca, pulcino
Alpha Span •
costruire liste di parole (la lunghezza della lista va tarata sul soggetto) da leggere al soggetto che le dovrà memorizzare e poi ripetere: – così come gli sono state lette (per creare un’interferenza al compito successivo) – ripeterle secondo l’ordine alfabetico
•
Nella prima fase le parole della lista avranno iniziali diverse, in seguito la stessa iniziale
es: • sole, foglio, dado • prima ripetizione: sole, foglio, dado • seconda ripetizione: dado, foglio, sole • parola, raggio, gatto, dente, erba • prima ripetizione: parola, raggio, gatto, dente, erba • seconda ripetizione: dente, erba, gatto, parola, raggio
costruire una lista di parole (la lunghezza della lista va tarata sul soggetto) da leggere al soggetto che dovrà memorizzarla e ripetere solo uno degli items proposti. L’operatore quindi le ripeterà mischiate e il soggetto dovrà ripeterne un altro diverso dal precedente e così via fino all’esaurimento degli items. es: Operatore: pesce, bolla, luna, sasso Soggetto: bolla Operatore: luna, pesce, sasso, bolla Soggetto: pesce Operatore: bolla sasso luna pesce Soggetto: luna Operatore: sasso luna bolla pesce Soggetto: sasso
Listening span
Costruire una serie di frasi (partendo da 2 ed aumentando sempre di una) da leggere al soggetto che dovrà: ascoltare le frasi, decidere se ognuna è vera o falsa e ricordare l’ultima parola di ogni frase. Il compito è quindi caratterizzato da una richiesta di elaborazione delle informazioni (decisione vero – falso) e da una di ricordo (il ricordo dell’ultima parola della frase). es: “il burro e la marmellata vanno bene con il pane” vero “il leone è un animale domestico come il gatto” falso pane - gatto “il calcio è uno sport che si pratica solo in montagna” falso “quando fa freddo si usano la sciarpa e i guanti” vero “delle banane si mangia solo la buccia” falso montagna - guanti – buccia
Rivalutazione 2012: inizio I media
Ragionamento logico: o Matrici di Raven:
(50°/75° percentile)
75°/90° percentile QI di 117
Memorie: o MBT verbale BVN 5-11: nella norma (-1 ds avanti)
Sistema esecutivo e percezione: o Figura di Rey
Z= 0.34
( Z= - 1.33)
o Five Point Figure Errori Perseverazioni
Z= 0,10 Z= - 0.27 Z= - 1.03
o Test di Cancellazione:
migliorano sia le abilità oculo-manuali che la ricerca visiva semplice.
Rivalutazione 2012: inizio I media
Lettura: o Brano: o Parole o Non Parole
rapidità accuratezza rapidità accuratezza rapidità accuratezza
(2.32 s/s) 3.14 s/s
6 err. (1.74 s/s) 3.27 s/s (9 err.) 4 err. (1.32 s/s) 2.18 s/s (11 err.) 2 err. (5 err.)
Z= - 0.69 Z= 1.21 Z= - 0.81 Z= 1.00 Z= - 0.17 Z= - 0.66
Comprensione del testo: o Numero di risposte corrette 7/10 prestazione sufficiente (2/10 richiesta di intervento immediato)
Scrittura: o Dettato di brano BVN: (Z= - 1.27) o Dettato ortografico: (22 err.) 2 err. o Dettato di parole omofone (DDE-2) 2 err.
Z= - 1.66 Z= - 1.27 Z= 0.50
Rivalutazione 2012: inizio I media
Calcolo e Sistema Esecutivo: o Batteria per la Discalculia Evolutiva BDE (Biancardi) Abilità numeriche Lettura numeri velocità Z= 1.19 (Z= 24.84) Lettura numeri correttezza Z= 1.38 (Z= - 6.8) Abilità di calcolo Tabelline in sequenza Z= - 1.89 (Z= - 2.94) Moltiplicazioni a mente Z= - 3.92 (Z= - 3.89) Addiz. Sottraz. < 10 Z= - 1.06 (Z= - 0.10) Triplette correttezza Z= - 0.56 Triplette rapidità Z= 0.38
Disattenzione e Iperattività: o Scale Conners:
Sottoscale questionari Oppositività Problemi cognitivi/Disattenzione Iperattività Ansia-Timidezza Perfezionismo Problemi sociali Problemi psicosomatici Indice ADHD CGI Irrequietezza/Impulsività CGI Instabilità emotiva CGI totale Conners DSM IV disattenzione DSM IV iperattività DSM IV totale
Item disattenzione pt.3 2/9 <45 45-55 56-60 61-65 66-70 >70
Valutazione genitori 66 pt T 73 pt T 77 pt T 39 pt T 44 pt T 54 pt T 50 pt T 76 pt T 68 pt T 62 pt T 68 pt T 74 pt T 81 pt T 80 pt T
Item iperattività pt. 3 0/9
i punteggi bassi sono positivi: quadro non problematico; punteggio tipico: quadro non problematico; appena leggermente atipico, borderline: quadro problematico; leggermente atipico: possibile problema significativo; moderatamente atipico: problema significativo; decisamente atipico: problema significativo.
Osservazioni Dai test emerge un generale miglioramento del Sistema Esecutivo Attentivo, confermato anche dal colloquio con i genitori che segnalano un’evoluzione positiva delle abilità attentive e organizzative di Andrea, sia in ambito familiare che scolastico. L’osservazione durante le prove evidenzia una miglior capacità di mantenere l’attenzione sostenuta e di gestire la frustrazione sui compiti. Tuttavia permane una fragilità residua del Sistema Esecutivo, che si riflette in una difficoltà di elaborazione in memoria di lavoro e nel controllo delle emozioni.
Abilità strumentali
Lettura: in generale migliorano sia la rapidità che l’accuratezza. Comprensione del testo: attualmente si attesta nella norma. Tuttavia è necessario considerare che la debolezza in memoria di lavoro può comportare difficoltà di comprensione, specialmente in testi più complessi. Scrittura: migliora l’accuratezza, a discapito della rapidità di scrittura, che potrebbe risentire della riflessione metacognitiva rispetto alla correttezza di quanto scritto. Buono il tratto grafico. Calcolo: migliorano le abilità numeriche, mentre permangono le difficoltà di calcolo mentale, che deve essere potenziato.
Trattamento consigliato Si consiglia di proseguire il training di potenziamento del Sistema Esecutivo Attentivo, della memoria di lavoro e del calcolo. E’ fondamentale rinforzare attenzione e memoria di lavoro per sostenere la comprensione del testo e il problem solving, indispensabili per la futura autonomia di Andrea. Sviluppare e potenziare il sistema esecutivo ancora fragile, è importante per preservare e ristabilire l’equilibrio emotivo del Bambino e favorire una corretta autoregolazione.
Grazie per l’attenzione
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