Allegato C
Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale Cooperazione Territoriale Europea 2007 - 2013
CCI 2007 CB 163 PO 037
PO Italia-Malta 2007-2013 Linee Guida alla compilazione dell’Idea progettuale (fase 1) e dell’Application Form (fase 2) Bando n.1 per la selezione di progetti strategici Giugno 2011
PO Italia-Malta 2007-2013 - Guida alla compilazione dell’idea progettuale e dell’Application Form – 1° bando progetti strategici
SEZIONE 1
PARTE A (Identificazione della proposta)
1.
TITOLO DEL PROGETTO: inserire il titolo del progetto che potrà essere in lingua italiana e/o in lingua inglese
2.
ACRONIMO DEL PROGETTO: inserire un acronimo del progetto cercando di evitare la punteggiatura (es. no E.D.S.I. si EDISI)
3.
ASSE DI RIFERIMENTO: selezionare dal menù automatico uno dei due assi sul quale si intende presentare la proposta BUDGET INDICATIVO: inserire il costo indicativo previsto per l’implementazione del progetto.
4.
Si ricorda che ai fini dell’ammissibilità del progetto il budget del capofila dovrà essere compreso tra il 30% e il 45% del budget richiesto a finanziamento e che in presenza di soli due partner, il capofila dovrà assicurare una percentuale di budget non inferiore al 50%. La quota di budget di ciascun partner non può essere inferiore al valore del 10% del budget progettuale richiesto a finanziamento.
5.
CAPOFILA: inserire il nome ufficiale della struttura del capofila (es. Provincia Regionale di Caltanissetta)
6.
DURATA DEL PROGETTO: Inserire il mese e l’anno di inizio e di conclusione delle attività progettuali. Inserire anche il numero di mesi complessivi previsti per l’implementazione della proposta progettuale
7.
ZONE NUTS III CONFINANTI: marcare le zone interessate dalle attività progettuali
8.
ZONE NUTS III ADIACENTI: marcare le zone interessate dalle attività progettuali
9.
ZONE ESTERNE: inserire le eventuali zone interessate dalle attività progettuali che non rientrano nelle aree ammissibili a livello di Programma.
RIPARTIZIONE BUDGET TRA GLI STATI MEMBRI: Inserire per tutti i beneficiari italiani e maltesi del progetto (incluso il 10. capofila) il totale del contributo richiesto, il FESR, il CPN e il cofinanziamento aggiuntivo. Inserire il totale complessivo del contributo richiesto, il FESR, il CPN e il cofinanziamento aggiuntivo 11. N. PARTNER ITALIANI: inerire il numero complessivo di partner beneficiari italiani del progetto (incluso il capofila). 12. N. PARTNER MALTESI: inerire il numero complessivo di partner beneficiari maltesi del progetto (incluso il capofila). 13.
N. TOTALE DI PARTNER: inerire il numero complessivo di partner beneficiari e partner capofila italiani e maltesi del progetto.
RIPARTIZIONE BUDGET TRA I PARTNER: inserire per ciascun partner: il nome ufficiale della struttura; la categoria a cui appartiene il beneficiario, selezionando una delle voci presenti nel menu a tendina; la percentuale di budget di ciascun 14. partner rispetto al totale del finanziamento richiesto; il totale dell’importo richiesto da ciascun partner; il totale del FESR richiesto da ciascun partner; il totale della contropartita pubblica nazionale richiesta da ciascun partner; il totale del finanziamento aggiuntivo richiesto da ciascun partner
15.
16.
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO (IT): inserire una breve descrizione del progetto segnalando gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici, le attività e i risultati in lingua italiana (max 1500 caratteri) Si ricorda che la mancata compilazione della tabella 15 renderà la proposta progettuale irricevibile in linea con i criteri di ammissibilità approvati dal CdS BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO (EN): inserire le informazioni di cui al punto 15 in lingua inglese (max 1500 caratteri). Si ricorda che la mancata compilazione della tabella 16 renderà la proposta progettuale irricevibile in linea con i criteri di ammissibilità approvati dal CdS
17.
TIPOLOGIA – MODALITÀ DI COOPERAZIONE: marcare le tipologie di cooperazione che il progetto si propone di garantire secondo quanto previsto dall’Art. 19 del Reg. (CE) 1080/06
18.
METODOLOGIA DI SVILUPPO: descrivere con quale metodologia di lavoro il capofila e i partner garantiranno le modalità di cooperazione segnalate nel precedente punto. Per maggiori dettagli sulle modalità di cooperazione si rimanda al paragrafo Pagina 2 di18
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2.2 “caratteristiche minime dei progetti” del manuale di attuazione del PO. Si ricorda che ai fini dell’ammissibilità formale della proposta progettuale devono essere garantite almeno due delle quattro modalità di cooperazione (max 500 caratteri) AZIONI ELEGGIBILI: inserire sulla base del tema prioritario individuato la/e azione/i eleggibile/i prevista/e dal bando di 19. selezione. Si rammenta che ai fini dell’individuazione delle azioni eleggibili necessiterà verificare gli obiettivi della proposta progettuale e determinare se questi hanno un coerenza diretta con le azioni eleggibili (max. 500 caratteri) COERENZA CON LE AZIONI ELEGGIBILI: Spiegare come la proposta progettuale (obiettivi e risultati) contribuisce in 20. maniera diretta all’azione eleggibile prevista dal bando di selezione. Nel caso in cui sono segnalate più azioni eleggibili necessiterà spiegare la coerenza del progetto rispetto a ciascuna delle azioni (max 1000 caratteri)
SEZIONE 1
PARTE B (Identificazione del capofila)
CAPOFILA: In questa sezione devono essere inserti i dati relativi al capofila della proposta progettuale DENOMINAZIONE LEGALE DEL CAPOFILA: inserire la denominazione ufficiale dell’ente (es. Provincia Regionale di …); CODICE FISCALE: inserire il codice fiscale del beneficiario capofila ELEGGIBILE IVA: indicare, marcando la casella di riferimento SI / NO, se il beneficiario è eleggibile all’IVA ai sensi dell’art. 7 del Reg. (CE) 1080/2006. Si ricorda che se il beneficiario recupera l’IVA la stessa è una spesa ineleggibile WEB SITE: inserire l’indirizzo istituzionale del sito internet del beneficiario. RAPPRESENTANTE LEGALE: inserire l’anagrafica del rappresentante legale del beneficiario capofila. Si ricorda che il rappresentante legale è la persona che detiene il potere di rappresentanza verso l’esterno, pertanto è colui che firmerà la dichiarazione di cofinanziamento, tutti gli atti amministrativi rilevanti incluso il contratto di sovvenzione nonché la proposta progettuale per conto di tutto il partenariato PERSONA DI CONTATTO: inserire l’anagrafica della persona di contatto che sarà responsabile di fronte all’AdG per rilasciare informazioni rilevanti per il progetto 21. DESCRIZIONE DELLE ESPERIENZE E DEL PROFILO ISTITUZIONALE: ai fini di compilare adeguatamente la presente sezione si prega di seguire attentamente l’ordine delle seguenti informazioni che dovranno essere fornite: Attività del capofila e competenze tecniche rilevanti: descrivere i principali settori di attività in cui opera il capofila evidenziando le capacità tecniche rilevanti ai fini dell’esecuzione del progetto Capacità di gestione del progetto e di coordinamento del partenariato: fornire informazioni relativamente alla strutturazione e organizzazione del capofila (funzionigramma, organigramma, principali attrezzature, sedi nel territorio etc.) nonché la metodologia che si intende improntare per il coordinamento dei partenariato Capacità finanziaria: fornire informazioni relativamente alla capacità di sostenere finanziariamente il progetto assicurando una contabilità separata delle spese riferite al PO Italia-Malta 2007-2013. Inserire informazioni dettagliate relativamente all’organizzazione amministrativa – finanziaria per le operazioni di rimborso ai sensi dell’Art. 19 del Reg (CE) 1080/2006; Elenco dei principali progetti attuati: fornire informazioni circa i progetti realizzati negli ultimi 5 anni nell’ambito dei fondi strutturali e/o comunitari in genere. Fornire informazioni relativamente al nome del programma, nome del progetto, data inizio e fine attività, tipo di fondo, dotazioni finanziarie gestite direttamente, oggetto dell’intervento. (max 2000 caratteri)
SEZIONE 2
Descrizione del progetto
DESCRIZIONE DEL PROBLEMA: descrivere il problema a carattere transfrontaliero che ha generato l’idea progetto. A titolo esemplificativo si segnalano le seguenti domande:
22.
Quale è il background storico del problema?
Quali soggetti stanno già lavorando sul tema richiamato dal progetto? cosa hanno fatto? quali risultati hanno conseguito?
Quali sono le aree interessate? quale è il gruppo dei destinatari?
Cosa il progetto si propone di conseguire rispetto al problema?
Quali autorizzazioni a carattere ambientale e/o di pianificazione territoriale necessitano per l’avvio del progetto? Pagina 3 di18
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Quali sono i tempi per il rilascio delle necessarie autorizzazioni ambientali di cui sopra?
Quali sono gli effetti che si produrranno nell’area dopo l’implementazione del progetto?
Quali autorizzazioni a carattere ambientale e/o di pianificazione territoriale necessitano per l’avvio del progetto?
Quali sono i tempi per il rilascio delle necessarie autorizzazioni ambientali di cui sopra?
(max 1500 caratteri) OBIETTIVI DEL PROGETTO: descrivere in maniera puntuale e dettagliata gli obiettivi del progetto partendo da quello/i 23. generale/i e declinando gli obiettivi specifici. Dimostrare chiaramente come lo sviluppo delle diverse fasi previste dal progetto contribuisce al raggiungimento degli obiettivi stessi. (max 1500 caratteri) ATTIVITÀ PREVISTE: descrivere i tipi di attività previsti nell’ambito del progetto. Le attività dovranno dimostrare la logicità della strategia prevista e a tal fine ogni attività deve specificare: il titolo dell’attività il periodo in cui verrà svolta (data di inizio e data di fine) il/i luogo/ghi dove verrà svolta 24. la descrizione dettagliata dei contenuti dell’attività i partner coinvolti e il loro ruolo nell’espletamento dell’attività i costi relativi allo svolgimento dell’attività i risultati attesi dalla realizzazione dell’attività (max 2 pagine) REALIZZAZIONI/OUTPUT E RISULTATI ATTESI: descrivere in dettaglio i principali output che saranno consegnati nell’ambito delle attività di riferimento. Per tali output specificare eventuali indicatori utili e necessari alla loro misurazione e 25. verifica nonché i risultati attesi che derivano dalla realizzazione degli stessi, specificando ove possibile i Target Group diretti ed indiretti del progetto che beneficeranno di tali risultati (max 2500 caratteri)
SEZIONE 3
Presentazione del partenariato
VALORE AGGIUNTO DI CIASCUN PARTNER ADERENTE ALL’IDEA PROGETTUALE 26.
Spiegare il contributo di ciascun partner in termini di valore aggiunto per il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati progettuali. Chiarire la metodologie di lavoro che dovrà chiaramente orientarsi ad un approccio di lavoro congiunto tra i partner al fine di rispettare il carattere transfrontaliero dell’intervento (max 3000 caratteri) VALORE AGGIUNTO DEL COINVOLGIMENTO DI PARTNER ESTERNI ALL’AREA DI COOPERAZIONE:
Spiegare la presenza e il coinvolgimento in termini di valore aggiunto per il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati 27. progettuali di partner esterni all’area di cooperazione. Chiarire la metodologie di lavoro che dovrà chiaramente orientarsi ad un approccio di lavoro congiunto tra i partner al fine di rispettare il carattere transfrontaliero dell’intervento (max 1500 caratteri) NECESSITA’ DI ULTERIORI PARTNER 28. Spiegare se la compagine partenariale necessita del contributo di ulteriori partner che allo stato attuale non sono stati ancora coinvolti (max 1500 caratteri)
SEZIONE 4
Firma e timbri
DOMANDA DI CONTRIBUTO E DICHIARAZIONE: Inserire la denominazione ufficiale del Capofila e del rappresentante legale firmatario del concept note. Spuntare attraverso i riquadri automatici i punti necessari per la presentazione del documento. Sara necessario, infine, compilare la parte anagrafica relativa al capofila inserendo nome e cognome del 29. rappresentate legale del capofila, organismo rappresentato e funzione quindi firma per esteso e apposizione del timbro istituzionale. Si ricorda che ai fini della validità delle informazioni rese sarà necessario allegare per questa sezione, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, una copia di un documento d’identità in corso di validità del sottoscrittore
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Documenti da compilare La lettera di intenti dovrà essere resa utilizzando esclusivamente il modello contenuto all’interno del KIT di presentazione dei progetti strategici – 1° fase. Si ricorda che il documento è stato redatto utilizzando dei menù automatici relativamente alla scelta della categoria di beneficarlo e dello status giuridico dello stesso. Si ricorda che il capofila, nella persona del legale rappresentate, dovrà sottoscrivere e timbrare soltanto la sezione 29 dell’idea progettuale e non è pertanto tenuto a compilare e sottoscrivere la lettera di intenti. Lettere di intenti
Per potere inserire nel testo della lettera di intenti la carta intestata dell’ente si consiglia di procedere come segue: 1.
compilare tutte le sezioni richieste nella lettera di intenti utilizzando gli appositi menù automatici;
2.
rimuovere la protezione della lettera di intenti selezionando dalla finestra del programma word – strumenti – proteggi documento – rimuovi protezione. Se non si riesce a modificare la sezione contattate il STC;
3.
inserire la carta intestata del partner;
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Guida alla compilazione dell’Application Form
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SEZIONE 1
PARTE A (Identificazione della proposta)
1.
TITOLO DEL PROGETTO: inserire il titolo del progetto che potrà essere in lingua italiana e/o in lingua inglese
2.
ACRONIMO DEL PROGETTO: inserire un acronimo del progetto cercando di evitare la punteggiatura (es. no E.D.I.S.I. si EDISI)
3.
ASSE DI RIFERIMENTO: selezionare dal menù automatico uno dei due assi sul quale si intende presentare la proposta BUDGET: inserire il costo previsto per l’implementazione del progetto.
4.
Si ricorda che ai fini dell’ammissibilità del progetto il budget del capofila dovrà essere compreso tra il 30% e il 45% del budget richiesto a finanziamento e che in presenza di soli due partner, il capofila dovrà assicurare una percentuale di budget non inferiore al 50%. La quota di budget di ciascun partner non può essere inferiore al valore del 10% del budget progettuale richiesto a finanziamento.
5.
CAPOFILA: inserire il nome ufficiale della struttura del capofila (es. Provincia Regionale di Caltanissetta)
6.
IMPATTO SULL’AMBIENTE: selezionare dal menù automatico la tipologia di impatto ambientale prevista dal progetto. Nel caso di progetti le cui azioni comporteranno dei potenziali effetti significativi sull’ambiente, paragrafo 3.2.2 del manuale, sarà necessario selezionare dal menù automatico una della tre tematiche previste. Si ricorda che relativamente a queste tipologie di progetti si utilizzeranno, in aggiunta ai criteri di selezione dei progetti, i criteri di selezione ambientale al fine di applicare un punteggio premiale. IMPATTO SULLE POLITICHE DI PARI OPPORTUNITÀ: selezionare dal menù automatico la tipologia di impatto sulle politiche di pari opportunità prevista dal progetto.
7.
Nel caso di progetti le cui azioni comporteranno dei potenziali effetti significativi sulle pari opportunità, sarà necessario selezionare dal menù automatico una della tre tematiche previste. Si ricorda che relativamente a queste tipologie di progetti si utilizzeranno, in aggiunta ai criteri di selezione dei progetti, i criteri di selezione di pari opportunità al fine di applicare un punteggio premiale.
8.
DURATA DEL PROGETTO: Inserire il mese e l’anno di inizio e di conclusione delle attività progettuali. Inserire anche il numero dei mesi complessivi previsti per l’implementazione della proposta progettuale
9.
AZIONI ELEGGIBILI: inserire sulla base del tema prioritario individuato la/e azione/i eleggibile/i prevista/e dal bando di selezione. Si rammenta che ai fini dell’individuazione delle azioni eleggibili necessiterà verificare gli obiettivi della proposta progettuale e determinare se questi hanno un coerenza diretta con le azioni eleggibili
10.
COERENZA CON LE AZIONI ELEGGIBILI: Spiegare come la proposta progettuale (obiettivi e risultati) contribuisce in maniera diretta all’azione eleggibile prevista dal bando di selezione. Nel caso in cui sono segnalate più azioni eleggibili necessiterà spiegare la coerenza del progetto rispetto a ciascuna delle azioni (max 1000 caratteri)
11.
RIPARTIZIONE BUDGET TRA GLI STATI MEMBRI: Inserire per tutti i beneficiari italiani e maltesi del progetto (incluso il capofila) il totale del contributo richiesto, il FESR, il CPN e il cofinanziamento aggiuntivo. Inserire il totale complessivo del contributo richiesto, il FESR, il CPN e il cofinanziamento aggiuntivo
12.
N. PARTNER ITALIANI: inerire il numero complessivo di partner beneficiari italiani del progetto (incluso il capofila).
13.
N. PARTNER MALTESI: inerire il numero complessivo di partner beneficiari maltesi del progetto (incluso il capofila).
14.
N. TOTALE DI PARTNER: inerire il numero complessivo di partner beneficiari e partner capofila italiani e maltesi del progetto.
15.
RIPARTIZIONE BUDGET TRA I PARTNER: inserire per ciascun partner: il nome ufficiale della struttura; la categoria a cui appartiene il beneficiario, selezionando una delle voci presenti nel menu a tendina; la percentuale di budget di ciascun partner rispetto al totale del finanziamento richiesto; il totale dell’importo richiesto da ciascun partner; il totale del FESR richiesto da ciascun partner; il totale della contropartita pubblica nazionale richiesta da ciascun partner; il totale del finanziamento aggiuntivo richiesto da ciascun partner Pagina 7 di18
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16.
17.
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO (IT): inserire una breve descrizione del progetto segnalando gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici, le attività e i risultati in lingua italiana (max 1500 caratteri) Si ricorda che la mancata compilazione della tabella 16 renderà la proposta progettuale irricevibile in linea con i criteri di ammissibilità approvati dal CdS BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO (EN): inserire le informazioni di cui al punto 15 in lingua inglese (max 1500 caratteri). Si ricorda che la mancata compilazione della tabella 17 renderà la proposta progettuale irricevibile in linea con i criteri di ammissibilità approvati dal CdS
SEZIONE 1
PARTE B (identificazione e qualità del partenariato)
CAPOFILA: In questa sezione devono essere inserti i dati relativi al capofila della proposta progettuale DENOMINAZIONE LEGALE DEL CAPOFILA: inserire la denominazione ufficiale dell’ente (es. Provincia Regionale di …); CODICE FISCALE: inserire il codice fiscale del beneficiario capofila ELEGGIBILE IVA: indicare, marcando la casella di riferimento SI / NO, se il beneficiario è eleggibile all’IVA ai sensi dell’art. 7 del Reg. (CE) 1080/2006. Si ricorda che se il beneficiario recupera l’IVA la stessa è una spesa ineleggibile WEB SITE: inserire l’indirizzo istituzionale del sito internet del beneficiario. RAPPRESENTATE LEGALE: inserire l’anagrafica del rappresentante legale del beneficiario capofila. Si ricorda che il rappresentante legale è la persona che detiene il potere di rappresentanza verso l’esterno, pertanto è colui che firmerà la dichiarazione di cofinanziamento, tutti gli atti amministrativi rilevanti incluso il contratto di sovvenzione nonché la proposta progettuale per conto di tutto il partenariato PERSONA DI CONTATTO: inserire l’anagrafica della persona di contatto che sarà responsabile di fronte all’AdG per rilasciare informazioni rilevanti per il progetto 18.
DESCRIZIONE DELLE ESPERIENZE E DEL PROFILO ISTITUZIONALE: ai fini di compilare adeguatamente la presente sezione si prega di seguire attentamente l’ordine delle seguenti informazioni che dovranno essere fornite: Attività del capofila e competenze tecniche rilevanti: descrivere i principali settori di attività in cui opera il capofila evidenziando le capacità tecniche rilevanti ai fini dell’esecuzione del progetto Capacità di gestione del progetto e di coordinamento del partenariato: fornire informazioni relativamente alla strutturazione e organizzazione del capofila (funzionigramma, organigramma, principali attrezzature, sedi nel territorio etc.) nonché la metodologia che si intende improntare per il coordinamento dei partenariato Capacità finanziaria: fornire informazioni relativamente alla capacità di sostenere finanziariamente il progetto assicurando una contabilità separata delle spese riferite al PO Italia-Malta 2007-2013. Inserire informazioni dettagliate relativamente all’organizzazione amministrativa – finanziaria per le operazioni di rimborso ai sensi dell’Art. 19 del Reg (CE) 1080/2006; Elenco dei principali progetti attuati: fornire informazioni circa i progetti realizzati negli ultimi 5 anni nell’ambito dei fondi strutturali e/o comunitari in genere. Fornire informazioni relativamente al nome del programma, nome del progetto, data inizio e fine attività, tipo di fondo, dotazioni finanziarie gestite direttamente, oggetto dell’intervento. (max 2000 caratteri)
19.
PROJECT PARTNER 2: In questa sezione devono essere inserti i dati relativi al Project partner 2 (PP 2) partecipante alla proposta progettuale. Si ricorda che il capofila è il PP 1. Si ricorda che è necessario selezionare dal menu a tendina la categoria alla quale il beneficiario appartiene e il rispettivo status legale (max 2000 caratteri)
20.
PROJECT PARTNER 3: In questa sezione devono essere inserti i dati relativi al Project partner 3 (PP 3) partecipante alla proposta progettuale. Si ricorda che è necessario selezionare dal menu a tendina la categoria alla quale il beneficiario appartiene e il rispettivo status legale (max 2000 caratteri)
21.
PROJECT PARTNER 4: In questa sezione devono essere inserti i dati relativi al Project partner 4 (PP 4) partecipante alla Pagina 8 di18
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proposta progettuale. Si ricorda che è necessario selezionare dal menu a tendina la categoria alla quale il beneficiario appartiene e il rispettivo status legale (max 2000 caratteri)
22.
PROJECT PARTNER 5: In questa sezione devono essere inserti i dati relativi al Project partner 5 (PP 5) partecipante alla proposta progettuale. Si ricorda che è necessario selezionare dal menu a tendina la categoria alla quale il beneficiario appartiene e il rispettivo status legale (max 2000 caratteri)
23.
PROJECT PARTNER 6: In questa sezione devono essere inserti i dati relativi al Project partner 6 (PP 6) partecipante alla proposta progettuale. Si ricorda che è necessario selezionare dal menu a tendina la categoria alla quale il beneficiario appartiene e il rispettivo status legale (max 2000 caratteri)
24.
PROJECT PARTNER 7: In questa sezione devono essere inserti i dati relativi al Project partner 7 (PP 7) partecipante alla proposta progettuale. Si ricorda che è necessario selezionare dal menu a tendina la categoria alla quale il beneficiario appartiene e il rispettivo status legale. (max 2000 caratteri)
25.
PROJECT PARTNER 8: In questa sezione devono essere inserti i dati relativi al Project partner 8 (PP 8) partecipante alla proposta progettuale. Si ricorda che è necessario selezionare dal menu a tendina la categoria alla quale il beneficiario appartiene e il rispettivo status legale. (max 2000 caratteri)
SEZIONE 2
PARTE C (Carattere Transfrontaliero)
CARATTERE TRANSFRONTALIERO DEL PROGETTO: descrivere il valore aggiunto transfrontaliero del progetto:
26.
spiegare l’approccio transfrontaliero del progetto che contribuisce a risolvere un problema che accomuna i territori siciliani e maltesi. Sarà necessario focalizzare il target che potrebbe essere raggiunto dal progetto trattato a livello transfrontaliero rispetto al target che potrebbe essere raggiunto se il progetto venisse trattato a livello nazionale e/o regionale
il grado di cooperazione tra i partner del progetto (evidenziando quindi le precedenti esperienze di lavoro dei partner o reti costituite)
il livello di coinvolgimento di stakeholders appartenenti ai due territori durante le fasi di pianificazione, programmazione ed implementazione della proposta
(max 2000 caratteri) 27.
TIPOLOGIA – MODALITÀ DI COOPERAZIONE: marcare le tipologie di cooperazione che il progetto si propone di garantire secondo quanto previsto dall’Art. 19 del Reg. (CE) 1080/06
28.
METODOLOGIA DI SVILUPPO: descrivere con quale metodologia di lavoro il capofila e i partner garantiranno le modalità di cooperazione segnalate nel precedente punto. Per maggiori dettagli sulle modalità di cooperazione si rimanda al paragrafo 2.2 “caratteristiche minime dei progetti” del manuale di attuazione del PO. Si ricorda che ai fini dell’ammissibilità formale della proposta progettuale devono essere garantite almeno due delle quattro modalità di cooperazione (max 500 caratteri)
29.
ZONE NUTS III CONFINANTI: marcare le zone interessate dalle attività progettuali
30.
ZONE NUTS III ADIACENTI: marcare le zone interessate dalle attività progettuali
31.
ZONE ESTERNE: inserire le eventuali zone interessate dalle attività progettuali che non rientrano nelle aree ammissibili a livello di Programma.
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VALORE AGGIUNTO DEL COINVOLGIMENTO DI PARTNER ESTERNI ALL’AREA DI COOPERAZIONE: 32.
Giustificare la presenza e il coinvolgimento in termini di valore aggiunto per il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati progettuali di partner esterni all’area di cooperazione. Chiarire la metodologie di lavoro che dovrà chiaramente orientarsi ad un approccio di lavoro congiunto tra i partner al fine di rispettare il carattere transfrontaliero dell’intervento (max 1500 caratteri)
33.
BUDGET RICADENTE NELL’AREA INTERESSATA DAL PROGRAMMA: indicare per ciascun partner la rispettiva zona di appartenenza
34.
IMPATTI SUL TERRITORIO DELL’AREA TRANSFRONTALIERA (socio-economico e istituzionale): descrivere i potenziali impatti del progetto in ambito transfrontaliero sottolineando in maniera puntuale gli output che ricadrebbero sul territorio siciliano rispetto a quelli che ricadrebbero sul territorio maltese, dal punto di vista socio-economico e istituzionale.
35.
SPECIFICARE GLI IMPATTI SULL’AMBIENTE (riferimento punto 6): Descrivere in dettaglio gli eventuali impatti sull’ambiente che potrebbero intervenire a seguito dell’implementazione del progetto. Nel caso di progetto con impatto neutrale sull’ambiente specificare le motivazioni (max 1000 caratteri)
36.
ESISTENZA DI RETI PARTENARIALI NELL’AMBITO DEI FONDI UE: indicare se nell’ambito del partenariato proposto esistono reti partenariali già attive attinenti alla proposta progettuale dell’eventuale numero di partner coinvolti
SEZIONE 2
PARTE D (Qualità del progetto)
DESCRIZIONE DEL PROBLEMA: descrivere il problema a carattere transfrontaliero che ha generato il progetto. A titolo esemplificativo si segnalano le seguenti domande:
37.
Qual è il background storico del problema?
Quali soggetti stanno già lavorando sul tema richiamato dal progetto? cosa hanno fatto? quali risultati hanno conseguito?
Quali sono le aree interessate? qual è il gruppo dei destinatari?
Cosa il progetto si propone di conseguire rispetto al problema?
Quali autorizzazioni a carattere ambientale e/o di pianificazione territoriale necessitano per l’avvio del progetto?
Quali sono i tempi per il rilascio delle necessarie autorizzazioni ambientali di cui sopra?
Quali sono gli effetti che si produrranno nell’area dopo l’implementazione del progetto?
Quali autorizzazioni a carattere ambientale e/o di pianificazione territoriale necessitano per l’avvio del progetto?
Quali sono i tempi per il rilascio delle necessarie autorizzazioni ambientali di cui sopra?
(max 1500 caratteri)
38.
OBIETTIVI DEL PROGETTO: descrivere in maniera puntuale e dettagliata gli obiettivi del progetto partendo da quello/i generale/i e declinando gli obiettivi specifici. Dimostrare chiaramente come lo sviluppo delle diverse fasi previste dal progetto contribuisce al raggiungimento degli obiettivi stessi. Tale descrizione dovrà tenerne conto del quadro logico elaborato in precedenza (max 1500 caratteri)
39.
ATTIVITÀ PREVISTE: descrivere i tipi di attività previsti per ogni WP del progetto. Le attività saranno identificate da un numero in linea con il WP di appartenenza (es. WP 1 - 1.1 coordinamento del partenariato, 1.2 segreteria etc., WP 2 – 2.1 rilevazioni del sito, 2.2 avvio degli interventi di messa in sicurezza et., WPn – n.1, n.2 etc). Le attività sono strettamente connesse agli obiettivi del progetto ai risultati attesi ed ai costi che comportano. Le attività dovranno dimostrare la logicità della strategia prevista per ogni WP e quindi per l’intero progetto a tal fine ogni attività deve specificare:
il titolo dell’attività il periodo in cui verrà svolta (data di inizio e data di fine) il/i luogo/ghi dove verrà svolta la descrizione dettagliata dei contenuti dell’attività Pagina 10 di18
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i profili professionali che verranno coinvolti nello svolgimento dell’attività (specificare se sarà il personale interno o esperti esterni ad assicurare l’azione) i partner coinvolti e il loro ruolo nell’espletamento dell’attività i costi relativi allo svolgimento dell’attività i risultati attesi dalla realizzazione dell’attività (max 4 pagine)
40.
REALIZZAZIONI/OUTPUT E RISULTATI ATTESI: descrivere in dettaglio i principali output che saranno consegnati nell’ambito di ogni singola attività prevista dai WP di riferimento. Per tali output specificare, in maniera puntuale, gli indicatori utili e necessari alla loro misurazione e verifica. Descrivere i risultati attesi che derivano dalla realizzazione degli output specificando in dettaglio i Target Group diretti ed indiretti del progetto che beneficeranno di tali risultati (max 2500 caratteri) QUADRO LOGICO: descrivere il quadro logico del progetto secondo lo schema della tabella. Per maggiori dettagli sulle modalità di elaborazione del quadro logico si rimanda al paragrafo 00 del manuale del PO. In ordine discendente inserire le seguenti informazioni rispondendo alle seguenti domande:
41.
Obiettivo Generale: Quali sono gli obiettivi generali ai quali il progetto si propone di dare un contributo?
Indicatori: Quali sono gli indicatori quantitativi per misurare oggettivamente l’obiettivo generale? E quando questo obiettivo sarà prodotto?
Fonti per la verifica: Quali sono le fonti di la verifica per controllare gli indicatori e la loro performance?
Obiettivo Specifico: Quali sono gli obiettivi specifici del progetto che contribuiscono a quello generale
Indicatori: Quali sono gli indicatori che possono oggettivamente misurare l’obiettivo specifico?
Fonti per la verifica: Quali sono le fonti di verifica che possono essere utilizzati? Quali metodi per ottenere queste informazioni?
Precondizioni: Quali condizioni esterne al progetto sono necessarie per il conseguimento dell’obiettivo specifico che contribuisce a quello generale? Quali rischi sono da prendere in considerazione
Risultati attesi: Quali sono i vari risultati attesi che insieme contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo specifico?
Indicatori: Quali indicatori permettono di verificare e misurare che il progetto consegue I risultati attesi? E quando saranno conseguiti?
Fonti per la verifica: quali sono le fonti di verifica per questo indicatore?
Precondizioni:Quali condizioni esterne al progetto sono necessarie per il conseguimento dei risultati attesi?
WP1: al fine di semplificare la lettura del quadro logico si dovranno inserire i WP di riferimento (max 6) ai quali attribuire n. attività progettuali.
Attività 1.1: Quali attività ed in quale sequenza logica devono essere realizzate per conseguire i risultati attesi?
Mezzi (riferiti ad Attività 1): Quali mezzi sono necessari per implementare ogni singola attività per esempio: personale, equipment , formazione,etc?
Costi (riferiti ad Attività 1): Quali sono le fonti di verifica per valutare gli avanzamenti progettuali? Quali sono i costi necessari all’avvio di ogni singola attività?
Pre-condizione (riferiti ad Attività 1): Quali condizioni interne al progetto (sotto il controllo del beneficiario) sono necessarie per l’avvio dell’attività?
Attività 1.2
Attività 1.n
WP n
Attività n.1
Attività n.2
(non ci sono limiti di caratteri)
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42.
DESCRIZIONE DEI WORK PACKAGES: inserire per ogni WP che si intenderà sviluppare un numero progressivo al n. 1, un titolo che descriva l’obiettivo i massima, un partner responsabile (es. LP o PP 2 etc.), il/i partener/s coinvolti (PP 3, PP4 etc.), ed il costo complessivo previsto. Si suggerisce ai fini di inserire l’esatto ammontare del costo per ogni singolo WP di consultare la tabella 65 della parte Excel dell’AF. ACTION PLAN: al fine di compilare correttamente la sezione dell’Action plan necessiterà inserire in ordine le seguenti informazioni: Attività: inserire il numero dell’attività in linea con il WP di riferimento (es. WP 1 – 1.1, 1.2, 1.3, etc.) Inizio e fine: inserire il mese e l’anno di inizio di ogni singolo attività Descrizione dell’attività: inserire una breve descrizione dell’attività (max 300 caratteri) Partner responsabile: inserire il partner responsabile (es. LP, PP 2, etc.) Partner coinvolti: inserire il/i partner/s coinvolti direttamente nella realizzazione dell’attività (es. LP, PP 2, etc.)
43.
Localizzazione: specificare sulla base delle zone di cui al punto 33 i territori coinvolti dalle attività. Se le attività hanno una ricaduta in due territori inserire gli acronimi delle provincie (AG, SR, RG, etc,) e per Malta inserire per esteso il territorio (Gozo, Comino). Si precisa che se le attività hanno una ricaduta sull’intera area del PO sarà necessario localizzare le attività nel territorio di appartenenza. Output: inserire l’output e/o gli output collegati allo sviluppo dell’attività. Si ricorda che nel caso di una attività quale “riunione” l’output conseguente è il “verbale + foglio firme”, per maggiori dettagli si rimanda alla lettura del paragrafo 2.4.4 del manuale di attuazione del PO Costo: specificare per ogni singola attività e conseguente output il costo. Si suggerisce al fine di inserire l’esatto ammontare del costo per ogni singola attività, di consultare la tabella 65 della parte Excel dell’AF NB: per inserire ulteriori righe all’interno della tabella 42 si prega di seguire le seguenti istruzioni: selezionare dalla finestra del programma word – strumenti – proteggi documento – rimuovi protezione. Se non si riesce a modificare la sezione contattate il STC REALIZZAZIONI/OUTPUT PER OGNI PARTNER: al fine di compilare correttamente la tabella 43 necessiterà rivedere nel dettaglio l’Action plan e ordinare per singolo beneficiario gli output ad esso riferibili. (es. nel caso della riunione, di cui all’esempio precedente, il verbale rappresentava l’output riferibile all’attività, nella presente sezione tale output è riferibile solo al project partner che redigerà il verbale pertanto l’output del project partner che prenderà parte alla riunione sarà il foglio presenze della riunione + il lavoro presentato nell’ambito della riunione). Nome del partner: inserire il nome istituzionale di ogni singolo partner Work package n.: inserire il WP di riferimento per ogni singola attività, output e relativo costo che sarà inserita
44.
Attività n.: inserire per ogni singolo output e relativo costo che sarà inserito il numero che identifica l’attività (Es. 1.1, 1.2, 1.3 etc.) Output: specificare gli output riferibili ai project partner che li conseguono Inizio e fine: segnalare la data di inizio e fine dell’attività ricordando che entro la data di fine l’output segnalato dovrà essere stato conseguito Costo: inserire il costo che ogni singolo beneficiario dovrà affrontare per implementarle l’attività e garantire il raggiungimento dell’output segnalato. Si suggerisce al fine di inserire l’esatto ammontare del costo per ogni singola attività, di consultare la tabella 65 della parte Excel dell’AF. NB: per inserire ulteriori righe all’interno della tabella 42 si prega di seguire le seguenti istruzioni: selezionare dalla finestra del programma word – strumenti – proteggi documento – rimuovi protezione. Se non si riesce a modificare la sezione contattate il STC
45.
CRONO PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’: l’obiettivo del crono programma è quello di rappresentare graficamente l’implementazione del progetto sia in riferimento ai WP’s che alle singole attività che gli stessi contengono. La prima operazione da effettuare è quella di adeguare la tabella, aggiungendo o eliminando delle righe, alle esigenze del progetto sia in riferimento ai WP che alle rispettive attività (es. se il progetto è composto da 5 WP necessiterà introdurre 5 righe di Pagina 12 di18
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WP, inoltre se il WP 1 è composto da 5 azioni necessiterà inserire, sotto il WP 1, 5 righe 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5). Successivamente all’adeguamento del tabella alla struttura del progetto si procederà a marcare con una X ogni singola cella in corrispondenza di ogni singola attività ed in linea con il mese di inizio dell’attività fino al mese di conclusione della stessa (es. se l’attività 1.1 inizia il mese n.1 dell’anno 2010 e si conclude il mese n. 10 dell’anno 2010 bisognerà marcare con la X tutte le celle dalla 1 alla cella 10 in corrispondenza della riga 1.1) NB: per inserire ulteriori righe all’interno della tabella 42 si prega di seguire le seguenti istruzioni: selezionare dalla finestra del programma word – strumenti – proteggi documenti – rimuovi protezione. Se non si riesce a modificare la sezione contattate il STC ORGANIZZAZIONE DEL MANAGEMENT: Descrivere come il progetto sarà gestito sia dal punto di vista amministrativo che finanziario. Al fine di rendere chiara la lettura si prega si inserire le seguenti informazioni:
46.
ruolo del capofila e di ogni singolo partner nell’implementazione del progetto al fine di definire ruoli e funzioni
Responsabile finanziario e il coordinatore del progetto;
Il sistema decisionale – Comitato di Pilotaggio del progetto
Il sistema di comunicazione tra i partner
il sistema di gestione delle informazioni tra i partner (Comunicazione dell’AdG, caricamento del sistema informatico di monitoraggio e controllo dell’AdG, etc)
mobilitazione delle proprie risorse nel quadro del progetto (sedi, attrezzature, personale etc.)
(max 2500 caratteri)
47.
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONE: descrivere nel dettaglio le attività previste per il WP n “Comunicazione ed informazione” che dovranno essere realizzate in linea con le disposizioni previste dal Regolamento (CE) n°1828/2006 e con il Piano di Comunicazione del PO Italia-Malta 2007-2013. A titolo esemplificativo dovrebbero essere fornite le seguenti informazioni: Quali azioni riferite alla disseminazione delle attività, dei risultati conseguiti del progetto e dai rispettivi partner; Quali azioni per raggiungere gli stakeholder identificati precedentemente dalla strategia del progetto Quali azioni per contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano di comunicazione del PO Quali tipo di indicatori per misurare i risultati della comunicazione Quale tipo di strumento sarà utilizzato per evitare duplicazioni di attività tra i partner del progetto e uniformare tutte le azioni di comunicazione verso un strategia unitaria quali tipi di eventi sono previsti nell’ambito del progetto, specificare gli eventi di comunicazione tenendo presente le seguenti informazioni: dove sarà realizzato, che tipo di diffusione avrà, come saranno coinvolto gli stakeholders progettuali, come saranno misurati i risultati ottenuti dal singolo evento nell’ambito della comunicazione ed informazione (max 3000 caratteri) SOSTENIBILITÀ DEL PROGETTO: descrivere come il progetto successivamente alla sua conclusione naturale continuerà a funzionare garantendo la sostenibilità delle azioni che sono state realizzate. Descrivere nel dettaglio informazioni relativamente:
48.
49.
Quali soggetti garantiranno la prosecuzione delle attività e dei risultati?
Nel caso di infrastrutture e/o interventi tangibili realizzati grazie al progetto quale soggetto prenderà in gestione tali interventi e con quali risorse?
Come il partenariato progettuale proseguirà l’attività di rete istituzionale e con quali risorse?
REPLICABILITA’ IN ALTRI CONTESTI: spiegare se e come l’’esperienza del progetto e i risultati conseguiti dallo stesso (studi, reti, partenariati pubblico-privati, infrastrutture, applicativi gestionali etc.) sono replicabili in altri ambiti?
SEZIONE 2 50.
PARTE E (Complementarietà del progetto)
COERENZA CON LA PROGRAMMAZIONE UNITARIA E SETTORIALE REGIONALE E NAZIONALE RELATIVAMENTE ALLO STATO ITALIANO E MALTESE (QSN E NSRF): descrivere come il progetto contribuisce, in termini di coerenze, alle strategie previste rispettivamente in Italia dalla politica del QSN e a Malta dal NSRF Pagina 13 di18
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(max 1500 caratteri)
51.
COERENZA DEGLI OBIETTIVI PROPOSTI DAL PROGETTO CON LE STRATEGIE DI INTERVENTO PREVISTE DAL PO FESR, PO FEASR, PO FES E NSRF (MALTA): Delineare le coerenze esterne del progetto con gli strumenti di programmazione regionale siciliana e nazionale maltese al fine di descrivere che gli ambiti di intervento della proposta progettuale non generano sovrapposizioni con gli strumenti analizzati ma sono da considerarsi come strumenti complementari (max 1500 caratteri) COERENZA E ORIENTAMENTO DEGLI OBIETTIVI PROPOSTI DAL PROGETTO CON LA STRATEGIA DI LISBONA:
52.
delineare, ove possibile, le coerenze del progetto con gli obiettivi proposti dalla strategia di Lisbona (max 1000 caratteri)
53.
COERENZA CON IL RISPETTO DEL PRINCIPIO DELLE PARI OPPORTUNITÀ (riferimento punto 7): Descrivere in dettaglio gli eventuali impatti sulle politiche di pari opportunità che potrebbero intervenire a seguito dell’implementazione del progetto. nel caso di progetto con impatto neutrale sulle politiche di pari opportunità specificare le motivazioni (max 1000 caratteri) SINERGIE ATTIVABILI RISPETTO AD ALTRI PROGETTI E ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGRAMMA ITALIA-MALTA 2007-2013 E/O DA ALTRI PROGRAMMI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLI AFFERENTI L'OBIETTIVO 3 COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA: Descrivere se il progetto rappresenta o potrebbe rappresentare la continuazione di un intervento già finanziato nell’ambito del programma Interreg III A Italia-Malta 2004-2006 o da altri programmi a valere sui fondi strutturali e altri strumenti finanziari europei. Nel caso affermativo (progetto collegato con un precedente intervento o attuale intervento) specificare le seguenti informazioni:
54.
nome de programma none del progetto durata costo totale partner coinvolti collegamenti tra il precedente progetto e/o l’attuale progetto e le attività previste nel presente progetto risultati e sinergie potenziali raggiungibili grazie all’integrazione tra i due progetti
(max 1000 caratteri)
SEZIONE 3
55.
PARTE F (Dettaglio Finanziario)
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE LEGATE AL DETTAGLIO FINANZIARIO : descrivere in questa sezione eventuali criteri di calcolo delle varie voci di spesa e/o informazioni aggiuntive legate al budget (max 2000 caratteri) DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE TRA I PARTNER: Ai fini della corretta compilazione della tabella 60 si devono distinguere le colonne di colore bianco – per cui necessita inserire dati – e le colonne di colore grigio che restituiscono automaticamente dati finanziari. In dettaglio si dovrà procedere a:
56.
digitare il nome istituzionale del partner in corrispondenza del numero di PP rilasciato dal LP allo stesso
inserire dal menù automatico lo Stato membro di appartenenza (si segnala di prestare attenzione a questo passaggio perché in riferimento al dato immesso il sistema dei fogli Excel calcolerà automaticamente le ripartizione FESR tra i partner)
inserire il totale del finanziamento richiesto per ogni singolo partner
inserire eventuale cofinanziamento aggiuntivo
La restante parte delle informazioni finanziarie sarà restituita automaticamente dal sistema Excel
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57.
DISTRIBUZIONE DELLE VOCI DI SPESA TRA I PARTNER: non è possibile inserire dati in questo foglio che si aggiorna automaticamente sulla base dei dati finanziari inseriti nella tabella 63 DETTAGLIO DEL BUDGET: obiettivo della tabella è quello di offrire per ogni project partner (incluso il capofila) un dettaglio finanziario riferibile ad ogni WP e attività progettuale. Ogni spesa che si intende effettuare nell’ambito del progetto dovrà essere registrata nella presente tabella mediante l’inserimento delle seguenti informazioni:
descrizione delle spese: inserire in maniera sintetica l’oggetto della spesa (es. acquisto materiali di consumo per l’avvio del lavoro di laboratorio)
Voce di spesa: inserire dal menù automatico la voce di spesa di riferimento
WP: inserire dal menù automatico il numero di WP di riferimento
Attività: inserire solamente il numero di attività al quale la spesa si riferisce (es. 1.1 1.2 1.3 - non inserire dati come segue: 1.1. n.1.1. 1,1 etc.). Si segnala di prestare molta attenzione a questo passaggio perché in riferimento al dato immesso il sistema dei fogli excel calcolerà automaticamente le ripartizione per anni e per PP.
localizzazione delle attività: specificare sulla base delle zone di cui al punto 15 i territori coinvolti dalle attività. Se le attività hanno una ricaduta in due o più territori sarà necessario compilare tante righe per i territori coinvolti nella stessa azione. Si precisa che se le attività hanno una ricaduta sull’intera area del PO sarà necessario localizzare le attività nel territorio di appartenenza.
Anno: inserire dal menù automatico l’anno nel quale si effettuerà la spesa
Quantità: digitare la quantità di servizio/bene desiderata per quell’attività
Costo unitario: digitare il costo unitario del servizio/bene
58.
Costo: il sistema calcolerà automaticamente il costo della spesa inserita 59.
DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE DEL PROGETTO: non è possibile inserire dati in questo foglio che si aggiorna automaticamente sulla base dei dati finanziari inseriti nelle varie tabelle 63 DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE PER WP, AZIONI E PARTNER: non è possibile inserire dati in questo foglio che si aggiorna automaticamente sulla base dei dati finanziari inseriti nelle precedenti tabelle dell’AF parte finanziaria.
60.
Ai fini di un corretto utilizzo della tabella 66 si precisa che la stessa utilizza un metodo di calcolo chiamato applicazione Pivot. Infatti, tale tabella potrà rendere informazioni di dettaglio che serviranno per la compilazione di precedenti parti dell’AF parte word. Per in iniziare ad usare la tabella 64 bisognerà, solo dopo aver inserito tutti i precedenti dati finanziari, posizionare il mouse sulla cella “numero di attività” e con il pulsante destro dello stesso selezionare il comando “aggiorna”. La tabella restituirà automaticamente dei dati finanziari che sono riferiti ai costi di ogni singola attività per ogni singolo project partner. Sarà possibile, ai fini di effettuare calcoli necessari alla compilazione di dati finanziari di dettaglio, selezionare dei filtri dai menù automatici presenti sulle celle “Numero di WP”, “numero di attività” e “partner”
SEZIONE 4
61.
62.
PARTE G (Indicatori del progetto)
INDICATORI DI REALIZZAZIONE (OUTPUT): gli indicatori di realizzazione misurano gli avanzamenti nel progetto e sono strettamente legati all’implementazione dello stesso. Pertanto tali indicatori tengono conto di una valutazione quantitativa mediante un conteggio meramente numerico dei risultati tangibili del progetto (Es. numero di seminari, numero di conferenze, n. di infrastrutture, numero di partecipanti ad un evento, n. di buone pratiche identificate, etc.) maggiori informazioni possono essere consultate al paragrafo 2.4.4 del manuale di attuazione del PO. Sarà necessario descrivere
degli indicatori di realizzazione utilizzando se del caso quelli previsti a titolo esemplificativo nel paragrafo 2.4.4 del manuale di attuazione del PO.
prevedere un’unità di misura capace di evidenziare gli scostamenti dell’indicatore selezionato (Es. numero)
Prevedere un target che alla fine di progetto quell’indicatore dovrà misurare come cifra attesa
INDICATORI DI RISULTATO (contributo del progetto alle priorità degli Assi): Gli indicatori di risultato misurano gli effetti diretti ed immediati che derivano dal progetto e dalle conseguenze della realizzazione degli output. Tali effetti Pagina 15 di18
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contribuiscono direttamente al raggiungimento della strategia delineata dagli assi del PO. Sarà necessario segnare dalla lista l’indicatore prescelto per il quale si ritiene che il progetto possa dare un contribuito diretto. Al fine di evitare sovrapposizioni sono state già inserite in questa sezione le unità di misura pertanto sarà facoltà del capofila prevedere il target di raggiungimento. Nel caso in cui si rilevi pertinente ai fini della proposta progettuale sarà facoltà del capofila inserire degli indicatori aggiuntivi 63.
INDICATORI A LIVELLO DI PROGRAMMA: Gli indicatori a livello di programma misurano gli effetti delle operazioni finanziate rispetto a degli indicatori di performance del PO. Sarà necessario procedere a segnare gli indicatori pertinenti sulla base del progetto e degli obiettivi dello stesso ed individuare un’unità di misura progettuale e un target
SEZIONE 5
64.
PARTE H (Firma e Timbri)
DOMANDA DI CONTRIBUTO E DICHIARAZIONE: Inserire la denominazione ufficiale del Capofila e del rappresentante legale firmatario dell’Application Form nonché della lettera di intenti e di cofinanziamento. Spuntare attraverso i riquadri automatici i punti necessari al fine di rendere la dichiarazione e la richiesta di finanziamento all’AdG del PO. In ordine, inserirei i partner (specificando quali Es: PP 1 – Provincia Regionale di Caltanissetta, PP 2 Comune di Ragusa, ecc.) specificando le rispettive quote di finanziamento aggiuntivo che intendono garantire quale effetto leva sul progetto, inserire il totale valore delle risorse aggiuntive del progetto. Sara necessario, infine, compilare la parte anagrafica relativa al capofila inserendo nome e cognome del rappresentate legale del capofila, organismo rappresentato e funzione quindi firma per esteso e apposizione del timbro istituzionale. Si ricorda che ai fini della validità delle informazioni rese sarà necessario allegare per questa sezione, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, una copia di un documento d’identità in corso di validità del sottoscrittore
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Documenti da compilare La lettera di intenti e di cofinanziamento dovrà essere resa utilizzando esclusivamente il modello contenuto all’interno del KIT di presentazione dei progetti. Si ricorda è necessario stampare il documento inserendo la carta intestata del capofila firmatario. Per potere inserire nel testo della lettera di intenti e di cofinanziamento LP la carta intestata dell’ente si consiglia di procedere come segue:
Letter of intent and cofinancing (Lead Partner)
1.
compilare tutte le sezioni richieste nella lettera di intenti utilizzando gli appositi menù automatici nonché compilando le apposite sezioni ;
2.
rimuovere la protezione della lettera di intenti selezionando dalla finestra del programma word – strumenti – proteggi documento – rimuovi protezione. Se non si riesce a modificare la sezione contattate il STC;
3.
inserire la carta intestata del partner;
NB: I capofila Italiani dovranno inserire relativamente al punto 7 della dichiarazione la seguente frase: mediante la copertura finanziaria posta a totale carico del Fondo di rotazione ex L. n. 183/1987”- Delibera CIPE n. 36 del 15 Giugno 2007 - assicurata dal Ministero dell’Economia e Finanze - Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea (IGRUE). I capofila maltesi dovranno inserire relativamente al punto 7 la modalità di cofinanziamento prevista per il progetto e l’autorizzazione rilasciata dal Planning and Priority Coordination Division dell’Ufficio del Primo Ministro ove necessario La lettera di intenti e di cofinanziamento dovrà essere resa utilizzando esclusivamente il modello contenuto all’interno del KIT di presentazione dei progetti. Per potere inserire nel testo della lettera di intenti e di cofinanziamento LP la carta intestata dell’ente si consiglia di procedere come segue:
Lettere di intenti e di cofinanziamento PP
1.
compilare tutte le sezioni richieste nella lettera di intenti utilizzando gli appositi menù automatici nonché compilando le apposite sezioni ;
2.
rimuovere la protezione della lettera di intenti selezionando dalla finestra del programma word – strumenti – proteggi documento – rimuovi protezione. Se non si riesce a modificare la sezione contattate il STC;
3.
inserire la carta intestata del partner;
NB: I partner Italiani dovranno inserire relativamente al punto 7 della dichiarazione la seguente frase: mediante la copertura finanziaria posta a totale carico del Fondo di rotazione ex L. n. 183/1987”- Delibera CIPE n. 36 del 15 Giugno 2007 - assicurata dal Ministero dell’Economia e Finanze - Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea (IGRUE). Per i partner italiani, di cui alla categoria di ente di diritto privato, la lettera di intenti e di cofinanziamento dovrà essere controfirmata e timbrata dal rappresentante legale del capofila. I partner maltesi dovranno inserire relativamente al punto 7 la modalità di cofinanziamento prevista per il progetto e l’autorizzazione rilasciata dal Planning and Priority Coordination Division dell’Ufficio del Primo Ministro ove necessario.
Lettere di cofinanziamento PP privato maltese
I partner maltesi, di cui alla categoria di ente di diritto privato, dovranno rendere la dichiarazione di cofinanziamento mediante l’apposito modello contenuto all’interno del KIT di presentazione dei progetti che prevede che la quota della CPN dovrà essere assicurata da un partner pubblico, tra quelli previsti dalla proposta progettuale. Pertanto, tale dichiarazione di cofinanziamento dovrà essere rilasciata dal rappresentante legale del partner pubblico
Lettere di intenti PP privato
I partner maltesi, di cui alla categoria di ente di diritto privato, dovranno rendere la dichiarazione di intenti mediante l’apposito modello contenuto all’interno del KIT di presentazione dei progetti. Pagina 17 di18
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maltese
Dichiarazione AIUTI DE MINIMIS Documenti di riconoscimento in corso di validità
Per potere inserire nel testo della lettera di intenti PP privato maltese la carta intestata dell’ente si consiglia di procedere come segue: 1.
compilare tutte le sezioni richieste nella lettera di intenti utilizzando gli appositi menù automatici nonché compilando le apposite sezioni ;
2.
rimuovere la protezione della lettera di intenti selezionando dalla finestra del programma word – strumenti – proteggi documento – rimuovi protezione. Se non si riesce a modificare la sezione contattate il STC;
3.
inserire la carta intestata del partner privato;
Gli operatori economici maltesi e Italiani dovranno rendere tale Dichiarazione nei rispettivi modelli allegati compilando tutti previsti. Al documento dovrà essere allegata una copia di un documento d’identità in corso di validità del sottoscrittore. Si ricorda di allegare una copia del documento di identità in corso di validità da parte di ciascun rappresentate legale.
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