DIDATTICA 2014
Pinacoteca Percorsi e laboratori didattici LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO IL MUSEO PROPONE ITINERARI TEMATICI, VISITE GUIDATE ANIMATE, APPROFONDIMENTI SULLE COLLEZIONI E LABORATORI DIDATTICI.
PER
CONOSCERE IL MUSEO ATTRAVERSO LO STUPORE DI UNA STORIA NARRATA Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia (3, 4 e 5 anni) Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Il percorso, emotivamente coinvolgente ed entusiasmante, consente ai bambini di scoprire e conoscere il museo attraverso una storia raccontata e animata dall’operatore. Il racconto li conduce alla scoperta degli spazi museali e delle loro funzioni, delle persone che vi lavorano e dei ruoli, del significato di collezione e di opera d’arte. La caccia al tesoro e la ricostruzione di un grande puzzle consentono un primo approccio alle tecniche pittoriche e ai soggetti raffigurati nei dipinti esposti. LA TELA SI ANIMA Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia (3, 4 e 5 anni) Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Con l’aiuto di un operatore i bambini vengono coinvolti nella drammatizzazione di alcuni personaggi raffigurati nei quadri: un viaggio avvincente all’interno dei dipinti, per osservarli da un diverso punto di vista e rapportarsi all’arte in maniera non abituale.
APPROCCIO ALLA PINACOTECA Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Il percorso si propone di far conoscere il museo in relazione alla formazione della collezione, alla funzione espositiva degli spazi e alle procedure per la conservazione e la tutela delle opere custodite. La visita guidata, che permette una partecipazione attiva e diretta degli studenti, consente di affrontare la lettura iconografica, simbolica e tecnica di alcune opere d’arte. L’esperto conduce l’alunno alla comprensione dell’evoluzione del linguaggio pittorico attraverso le epoche storiche, i diversi stili artistici, nonché i codici di lettura dell’immagine (soggetto religioso, storico, natura morta, ritratto, scene di genere e paesaggio).
IL RITRATTO
Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Il percorso di propone di far conoscere agli alunni l’evoluzione del ritratto nella storia dell’arte. Confrontando opere di diverse epoche (dal Quattrocento al Novecento) l’esperto conduce gli alunni alla conoscenza delle diverse metodologie nel ritrarre la figura umana, con la lettura di alcune opere rappresentative. Attraverso alcune schede predisposte, gli alunni possono inoltre dedicarsi all’analisi approfondita di un’opera imparando e interpretando attraverso volti, mani e corpi dipinti.
UN FIORE D’AUTORE Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 2 ore Contenuti e finalità didattiche: L’esperto mostra agli alunni i fiori e la natura dipinti dai pittori nelle tele della Pinacoteca e lo porta a scoprire che la bellezza dell’arte si compone di colori, forme, simboli, luci e ombre. Al termine del percorso gli alunni vengono guidati nella creazione di un dipinto di fiori realizzato a collage, tempera, acquerello o pastello. ANIMALI, CREATURE LEGGENDARIE E MOSTRI CI OSSERVANO DAI DIPINTI DEL MUSEO Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia (3, 4 e 5 anni) e delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 2 ore Contenuti e finalità didattiche: I dipinti raccontano delle storie avvincenti, alcune vere, altre inventate; in essi possiamo osservare persone e oggetti raffigurati, ma non solo! Scrutiamo attentamente… la Pinacoteca è popolata di animali e di creature fantastiche. Gli operatori conducono gli alunni alla scoperta di questi curiosi soggetti che narrano avventure meravigliose, rappresentano episodi storici o semplicemente costituiscono una decorazione dipinta nel quadro. Con l’aiuto di alcune schede imparano a leggere simboli e significati. In laboratorio gli alunni realizzano un manufatto utilizzando materiale di recupero.
UN QUADRO TUTTO MIO (LABORATORIO TEORICO-PRATICO) Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia (3, 4 e 5 anni) Durata: 2 ore Contenuti e finalità didattiche: Come si realizza un quadro, breve presentazione dei materiali e delle fasi per la realizzazione di un dipinto. Analisi del colore attraverso un confronto tra i colori utilizzati dal bambino nel proprio vissuto e i colori utilizzati dagli artisti nelle epoche passate, utilizzo di pigmenti, colla, uovo per costruire il colore di un tempo. Lettura di un dipinto attraverso la proiezione di un’immagine e la visione in Pinacoteca. Realizzazione di un proprio dipinto: oggetti, frutta, fiori, immagini, sagome saranno gli strumenti necessari che consentiranno ai bambini di inventare e creare il proprio quadro. LE TECNICHE ARTISTICHE (LABORATORIO TEORICO) Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Il laboratorio è dedicato ai temi della conservazione e restauro: metodo, materiali e strumenti. Attraverso la presentazione di strumenti e materiali gli alunni vengono a conoscenza delle tecniche pittoriche e comprendono il significato di Bene Culturale nonché i criteri metodologici finalizzati alla sua conservazione. Durante l’incontro gli alunni imparano a conoscere le diverse tecniche artistiche: pittura a tempera, pittura a olio, affresco nonché tutti gli strumenti e i materiali necessari alla loro realizzazione nelle varie epoche storiche. LABORATORIO SUL COLORE (LABORATORIO PRATICO) Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 2 ore Contenuti e finalità didattiche: Il laboratorio prevede lo sviluppo dei temi legati alla formazione e percezione del colore: la teoria del colore, la suddivisione dei colori, la percezione di colori caldi e freddi, le tonalità e la saturazione, i materiali utilizzati dai pittori per la creazione dei colori. L’attività si completa con la realizzazione di un lavoro a tempera per sviluppare la capacità di riprodurre le varie tonalità e gradazioni osservate in un dipinto del museo.
LA TEMPERA SU TAVOLA (LABORATORIO PRATICO) Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 2 ore Contenuti e finalità didattiche: L’incontro in laboratorio prevede un primo momento introduttivo durante il quale l’esperto presenta attraverso una dimostrazione pratica strumenti, materiali e la tecnica esecutiva della pittura su tavola. In un secondo momento ogni alunno può sperimentare la tecnica presentata su una tavola realizzando così una propria opera. IL COLORE AD OLIO (LABORATORIO PRATICO) Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 2 ore Contenuti e finalità didattiche: L’incontro prevede due momenti: il primo in Pinacoteca per l’analisi di un selezionato numero di dipinti, il secondo in laboratorio per una sperimentazione delle diverse possibilità espressive della tecnica ad olio.
SI RICORDA CHE È SEMPRE POSSIBILE CONCORDARE PROGETTI, ANCHE DI NATURA INTERDISCIPLINARE O DI LETTURA DEL PATRIMONIO IN CHIAVE INTERCULTURALE, DA SVILUPPARE CON LE CLASSI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO.
Stanze per la musica Percorsi e laboratori didattici SALE SETTECENTESCHE DELL’APPARTAMENTO NOBILE DI PALAZZO AFFAITATI MAGIO È ALLESTITO UN MUSEO INTERAMENTE DEDICATO ALLA MUSICA CON GLI STRUMENTI STORICI DELLA COLLEZIONE DI CARLO ALBERTO CARUTTI: CHITARRE, ENGLISH-GUITARS, MANDOLINI, LIUTI, VIOLINI, VIOLE, POCHETTES, GHIRONDE. PER LE SCUOLE DI OGNI ORIGINE E GRADO SI PROPONGONO VISITE GUIDATE E LABORATORI DIDATTICI CHE APPROFONDISCONO LE TEMATICHE LEGATE AGLI STRUMENTI CORDOFONI, AI PRINCIPI DI ACUSTICA E ALLA STORIA DELLA MUSICA NEL PERIODO COMPRESO TRA IL CINQUECENTO E L’OTTOCENTO.
NELLE
C’ERA
UNA VOLTA UN SUONATORE DI… STORIE NARRATE SU CHITARRE, LIUTI, MANDOLINI, GHIRONDE
Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia (3, 4 e 5 anni) Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Un racconto animato per avvicinarsi al mondo della musica attraverso gli strumenti a corda, osservando alcune immagini e ascoltando brevi brani musicali eseguiti su chitarra, liuto, ghironda o mandolino. Durante la narrazione i bambini vengono coinvolti con il canto di semplici ritornelli e guidati alla scoperta del ritmo della musica. In conclusione possono divertirsi disegnando o colorando i personaggi della storia.
ALLA SCOPERTA DELLA CHITARRA Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia (5 anni) e delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Osservando una chitarra smontata gli alunni imparano a conoscere gli strumenti cordofoni con le loro caratteristiche estetiche ed acustiche: la forma della cassa, i legni impiegati per la costruzione, le corde, il manico, le decorazioni ad intarsio, la meccanica, il suono che producono. Possono, inoltre, cimentarsi nella costruzione di un modellino di chitarra in cartoncino e decorarlo ispirandosi agli strumenti della collezione Carutti, oppure partecipare ad un quiz a squadre con domande adeguate al livello di preparazione.
VIBRATO, GLISSATO, TREMOLO, PIZZICATO… LA MATEMATICA DELL’ARMONIA Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Attraverso semplici dimostrazioni, con l’ausilio di monocordi e strumenti appositamente costruiti, gli alunni imparano alcuni elementari principi sul suono e sull’acustica degli strumenti cordofoni: l’altezza dei suoni e la loro propagazione, la lunghezza delle corde vibranti, il timbro e l’intensità del suono. Possono, inoltre, provare essi stessi a suonare su uno strumento a corda.
LA MUSICA PER STRUMENTI A CORDA Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Un percorso interattivo, realizzato con il supporto di audiovisivi, per conoscere la storia della musica per strumenti a corda e la sua evoluzione dal Cinquecento all’Ottocento, con particolare riferimento alla letteratura per chitarra, liuto,
mandolino. Gli alunni imparano, inoltre, a conoscere i grandi compositori e i più celebri interpreti e concertisti.
SI RICORDA CHE È SEMPRE POSSIBILE CONCORDARE PROGETTI, ANCHE DI NATURA INTERDISCIPLINARE O DI LETTURA DEL PATRIMONIO IN CHIAVE INTERCULTURALE, DA SVILUPPARE CON LE CLASSI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO.
Museo di Storia Naturale Percorsi e laboratori didattici PER LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO SI PROPONGONO ITINERARI DI VISITA ADEGUATI ALL’ETÀ E AL CORSO DI STUDI DEGLI ALUNNI, ANCHE IN ABBINAMENTO A PERCORSI SUL TERRITORIO (CONOSCIAMO LA NOSTRA CITTÀ; LE ROCCE NEI MONUMENTI CITTADINI; RICONOSCERE GLI ALBERI NEI PARCHI CITTADINI; NATURALISTI LUNGO IL PO).
INOLTRE: GHIAIA, SABBIA, ARGILLA … e i percorsi dell’acqua IL TRONCO, LE FOGLIE, I FIORI E I FRUTTI … impariamo ad osservare gli alberi LOMBRICHI, CHIOCCIOLE, LUCERTOLE, … impariamo ad osservare gli animali Destinatari: alunni delle scuole dell’infanzia Durata: 1 ora per ciascun percorso Contenuti e finalità didattiche: ciascun percorso introduce una parte del contesto ambientale (viene utilizzato in parallelo il giardino scolastico) come campo esperienziale che permette scoperte e riflessioni, attraverso attività di: • osservazione • esplorazione (anche del giardino scolastico) • raccolta di materiali (anche nel giardino scolastico) • manipolazione • conversazione Il percorso è particolarmente utile sul piano dell’autonomia, della funzionalità degli apprendimenti nei suoi aspetti percettivo-motori, degli apprendimenti disciplinari e del rispetto e della conservazione del territorio.
MINERALOGIA Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1°grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: attraverso l’osservazione dei campioni esposti saranno illustrati i criteri utilizzati per la classificazione dei minerali, con particolare riguardo per il criterio cristallochimico, in base al quale è esposta la collezione presentata. Alla lezione teorica può essere affiancato un laboratorio di osservazioni al microscopio, in cui verranno presentati alcuni microminerali, che consentiranno di apprezzare alcune caratteristiche tra cui la forma geometrica.
PALEONTOLOGIA Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1°grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: attraverso l’osservazione dei campioni esposti, ordinati con criterio cronologico, saranno presentati i concetti di base della paleontologia: i requisiti che favoriscono la fossilizzazione, i processi, gli ambienti. Una particolare attenzione sarà rivolta ai reperti provenienti dalle alluvioni del fiume Po. Alla lezione teorica può essere affiancato un laboratorio paleontologico in cui, tramite l’osservazione, si offriranno i criteri di base per il riconoscimento e la classificazione dei fossili.
ZOOLOGIA Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1°grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: attraverso l’osservazione dei pezzi esposti, ordinati con criterio evolutivo, verranno presentati i principi della sistematica zoologica; si osserveranno gli aspetti strutturali ed evolutivi all’interno delle singole classi. Una particolare attenzione verrà rivolta agli aspetti faunistici del territorio cremonese, attraverso l’osservazione di piccole ricostruzioni ambientali e di immagini relative alla fauna del nostro territorio. PIANURA PADANA Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1°grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: l’osservazione degli elementi morfologici e dei principali processi morfogenetici attivi nella Pianura Padana consentirà di comprendere come il paesaggio, apparentemente monotono, sia in realtà il risultato di una storia climatica complessa e sia soggetto ad una continua evoluzione. Verranno considerati i processi correlati alla dinamica fluviale, osservandone le variazioni nello spazio e nel tempo. Alla lezione teorica può essere affiancata una visita guidata per le vie del centro storico, alla ricerca delle disomogeneità topografiche, testimonianza della storia recente del nostro territorio.
IL FIUME PO Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1°grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: lezione che approfondisce il tema dell’ambiente fluviale, il livello teorico può essere seguito dall’uscita ‘naturalisti lungo il Po’. Questa attività pone l’attenzione su diversi aspetti del fiume Po: ambiente fisico, flora e fauna (ciascuno dei quali può essere anche approfondito in singole lezioni dedicate). LA CITTA’ SOTTOSOPRA Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1°grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: il percorso propone una riflessione sull’intervento dell’uomo all’interno dei cicli naturali di acqua, energia e materia (in particolare la produzione e lo smaltimento dei rifiuti. Il percorso si articola in tre momenti: • • •
ciclo dell’acqua: attraverso l’osservazione dei pannelli illustrativi proposti nella sezione, si seguirà il percorso dell’acqua in natura e in città. ciclo dell’energia: verrà affrontato il tema della trasformazione dell’energia nelle sue molteplici forme, soffermandosi in particolar modo sulla produzione dell’energia elettrica. ciclo della materia: verrà proposto il problema della produzione di rifiuti, molti dei quali non rientrano nel ciclo naturale. Particolare attenzione sarà rivolta al tema della raccolta differenziata, finalizzata al riciclaggio o alla separazione dei rifiuti “pericolosi” dai normali canali di smaltimento.
OSSERVAZIONI AL MICROSCOPIO Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1°grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: • mineralogia: l’osservazione dei microminerali consentirà di completare la lezione teorica di mineralogia, permettendo di apprezzare caratteristiche spesso non visibili nei campioni macroscopici; è possibile osservare in dettaglio gli aspetti geometrici e cromatici dei singoli cristalli e delle associazioni cristalline. Il laboratorio è fornito di sei stereoscopi. • biologia: attraverso l’osservazione al microscopio biologico, sarà possibile apprezzare i livelli di organizzazione e alcune caratteristiche dei tessuti degli esseri viventi. L’osservazione di organismi unicellulari consentirà di completare il discorso sistematico impostato nella lezione teorica ad argomento botanico o zoologico. (I campioni di acqua e fieno dovranno essere preparati dai ragazzi). Il laboratorio è fornito di sei microscopi per osservazioni biologiche.
ATTIVITA’ ALL’APERTO Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1°grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: gli argomenti e le tappe degli itinerari esterni proposti sono i seguenti: • naturalisti lungo il Po: percorso di osservazioni naturalistiche lungo il fiume nel tratto cittadino; • conosciamo la nostra città: percorso alla ricerca delle irregolarità topografiche che testimoniano l’evoluzione geomorfologica del territorio cittadino; • riconoscere le rocce nei monumenti cittadini: percorso di osservazione sulle litologie utilizzate per la costruzione dei monumenti e delle strade cittadine; • riconoscere gli alberi nei parchi cittadini: percorso di osservazione di carattere botanico sulle specie presenti nei parchi della città soffermandosi sulle differenze tra vegetazione autoctona e vegetazione alloctona, cercando di comprendere quali siano i fattori ambientali necessari per lo sviluppo delle varie specie arboree ed arbustive. PROGETTO EST: La Pianura oltre la Pianura Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1°grado Durata: 1 ora o 1.5 ore Contenuti e finalità didattiche: percorso di approfondimento alla scoperta delle trasformazioni nel tempo della Pianura Padana. Alla lezione frontale sarà affiancata una modalità d’interazione più vicina ai ragazzi: la costruzione di un grande puzzle. •
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SI
Origine del territorio cremonese: l’evoluzione del territorio sarà descritta attraverso quattro fasi (il mare pliocenico, le glaciazioni, l’epoca romana con la centuriazione e il periodo contemporaneo). Territorio cremonese oggi: approfondimento sulla lettura del nostro territorio finalizzato alla conservazione ed alla tutela delle testimonianze storicoambientali. I ragazzi saranno coinvolti nella costruzione di un grande puzzle che sintetizza gli elementi essenziali dell’evoluzione della Pianura Padana dal mare pliocenico ad oggi.
RICORDA CHE È SEMPRE POSSIBILE CONCORDARE PROGETTI, ANCHE DI NATURA INTERDISCIPLINARE, DA SVILUPPARE CON LE CLASSI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO.
Museo Archeologico Percorsi e laboratori didattici
PER LE SCUOLE DI OGNI ORGINE E GRADO SI PROPONGONO ITINERARI DI VISITA ADEGUATI ALL’ETÀ E AL CORSO DI STUDI DEGLI ALUNNI, ANCHE IN ABBINAMENTO AL PERCORSO DI CREMONA ROMANA (STRADA DI VIA SOLFERINO, DOMUS DI PIAZZA MARCONI E NEI SOTTERRANEI DELLA SCUOLA CAPRA/PLASIO). INOLTRE: A COSA SERVIVA? VIAGGIO NEL TEMPO ATTRAVERSO GLI OGGETTI DELLA VITA QUOTIDIANA Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia (5 anni) Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: passeggiando tra le vetrine del museo, si osservano gli oggetti appartenuti ai nostri antenati di 2000 anni fa, analizzandone la materia e la forma in rapporto alla funzione, e confrontandoli con quelli che usiamo oggi. Quindi, dalla lucerna in terracotta alla lampadina, dalla ciotola in legno al piatto di plastica… e tanti altri esempi! LA LAVORAZIONE DELL’ARGILLA Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia (5 anni) Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: il laboratorio è finalizzato alla conoscenza di un materiale quale l’argilla, universalmente utilizzato fin dalle epoche più antiche, e caratteristico della cultura artigianale della Pianura Padana. Si parla delle diverse tecniche di lavorazione, manipolando frammenti di reperti di varie epoche; infine gli alunni realizzano un vasetto con la tecnica del “colombino”. L’ARTE DEL MOSAICO Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia (5 anni), primarie e secondarie di 1° grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: scavando nel sottosuolo di Cremona sono venuti alla luce moltissimi pavimenti di case di epoca romana, decorati con la tecnica del mosaico in tessere di pietra bianche e nere o colorate, disposte a formare motivi geometrici o figurati. I più importanti tra questi pavimenti sono esposti nella sezione del museo dedicata alla casa, lo spazio privato, dove sono stati collocati anche alcuni frammenti di tipologie diverse, che permettono di osservare nel dettaglio la tecnica con cui venivano realizzati. Alla fine del percorso, ogni studente potrà riprodurre, con cartoncino colorato e colla, un particolare decorativo di uno dei mosaici analizzati. LO SCAVO ARCHEOLOGICO: METODO E STRUMENTI Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: attraverso lo smontaggio di un modello di stratificazione archeologica, i ragazzi apprendono i fondamenti della metodologia dello scavo stratigrafico e della sua documentazione, oltre alle modalità di recupero dei materiali. A questo scopo, vengono usate riproduzioni di reperti romani, che vengono collocate nei vari strati ricostruendo possibili contesti di scavo. Vengono inoltre mostrati gli attrezzi e gli strumenti che gli archeologi utilizzano nel loro lavoro sul terreno e per la documentazione dello scavo. IL RICONOSCIMENTO DEI REPERTI ARCHEOLOGICI Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 1 ora
Contenuti e finalità didattiche: attraverso la visione diretta e la manipolazione di frammenti antichi, gli alunni imparano a riconoscere le diverse classi di materiali archeologici, dalla ceramica ai metalli, agli oggetti in osso a quelli in pietra, e ne apprendono la funzione nella vita quotidiana nell’antichità. Inoltre, vengono insegnati i fondamenti della schedatura dei reperti, finalizzata allo studio e alla stessa conservazione ed esposizione museale. LA SCRITTURA DEGLI ANTICHI ROMANI Destinatari: alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: all’interno del percorso del museo archeologico vengono individuati oggetti con scritte di vario tipo, dai bolli (marchi di fabbrica) impressi sui laterizi alle iscrizioni più lunghe e complesse incise su lastre di metallo o di pietra. Si scoprono inoltre gli strumenti per la scrittura, in particolare con l’esame degli stili per scrivere, in osso di animale, trovati nella bottega dell’artigiano scavata in piazza Marconi. Ogni studente, alla fine del percorso, sperimenta la tecnica di scrittura utilizzata nelle scuole in epoca romana, attraverso tavolette cerate riprodotte sul modello di quelle antiche. METTITI IN GIOCO… CON L’ARCHEOLOGIA Il kit “Mettiti in gioco… con l’archeologia!” è stato realizzato dalla Rete MA_net (Rete dei Musei Archeologici delle Province di Brescia, Cremona e Mantova) in collaborazione con Vannini Editrice di Brescia e con Creativamente. La scatola-gioco contiene due libri, “Da grande farò l’archeologo” e “Avventure nel tempo”, pensati per far comprendere, attraverso il racconto, cos’è l’archeologia e come lavora l’archeologo, oltre a trasmettere informazioni di carattere storico. Dopo la lettura, il gioco vero e proprio: “Missione archeologo!” conduce, attraverso un percorso di domande sul mestiere dell’archeologo e sulla storia del territorio di riferimento dal Paleolitico al Medioevo, ad affrontare una prova finale di conoscenza e vincere la partita. Ora i musei della Rete hanno a disposizione anche una versione “maxi” del gioco, con un tabellone di m 4x4 e segnaposto a grandezza quasi naturale, che permette di coinvolgere nella partita un’intera classe o comunque un gruppo di circa 20 bambini.
SI RICORDA CHE È SEMPRE POSSIBILE CONCORDARE PROGETTI, ANCHE DI NATURA INTERDISCIPLINARE O DI LETTURA DEL PATRIMONIO IN CHIAVE INTERCULTURALE, DA SVILUPPARE CON LE CLASSI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO.
MUSEO CAMBONINO PER LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO SI PROPONGONO ITINERARI DI VISITA ADEGUATI ALL’ETÀ E AL CORSO DI STUDI DEGLI ALUNNI
VISITA GUIDATA Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia, primarie e secondarie Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Uno sguardo d’insieme alla struttura ed agli edifici darà lo spunto per una più attenta considerazione sulla cascina “a corte chiusa”. La struttura quadrata e la funzionale distribuzione dei fabbricati, tutti rivolti all’interno della corte, rappresentano infatti quella che è la tipica cascina della pianura irrigua cremonese. A partire dall’Oratorio della Beata Vergine, si proseguirà la visita passando per la casa del contadino, la stalla vecchia, la lavanderia, la casa del fattore, la casa padronale e quindi dalla stalla dei cavalli si proseguirà per la stalla nuova. Verranno mostrati alcuni oggetti utilizzati per i lavori domestici ed alcuni attrezzi per il lavoro in cascina e nei campi.
LABORATORI I NONNI GIOCAVANO Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia, primarie e secondarie Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Nella cascina vivevano anziani adulti e bambini; i più grandi sfruttavano l’aia per le attività agricole mentre i più piccoli la vivevano come uno spazio per il gioco. Di generazione in generazione, i nonni tramandavano ai nipoti non solo il giocattolo in quanto oggetto fisico, ma anche l’arte del costruirlo. Verranno mostrati diversi giocattoli costruiti da grandi e piccini. Laboratorio pratico: verranno illustrate alcune semplici tecniche per la costruzione dei giocattoli.
FARINA DEL MIO SACCO Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia e primarie Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Fin dai tempi antichi l’uomo ha utilizzato i cereali in chicchi o in farina per la propria alimentazione. Con i chicchi d’orzo si preparavano minestre e minestroni, con la farina di frumento si preparava il pane bianco, con quella di mais la polenta Saranno mostrati alcuni degli strumenti conservati nella Cascina Museo che servivano per la lavorazione dei cereali. Laboratorio pratico: verranno mostrati i più comuni cereali impiegati e quindi eseguite le più elementari tecniche di impasto.
“DAL BACO ALLA SETA” Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia, primarie e secondarie Durata: 1 ora (l'attività si svolge a maggio) Contenuti e finalità didattiche: Dai primi di maggio sino a metà giugno circa, mentre gli gli uomini erano impegnati nei campi, le donne si dedicavano all’allevamento del baco da seta. Strettamente legata alla gelsicoltura, la bachicoltura rappresentava un’attività complementare all’economia famigliare; costituiva infatti un’importante fonte di guadagno. Alla visita della casa del contadino in cui sono esposti alcuni degli strumenti utilizzati per la
lavorazione delle fibre, seguirà l’osservazione del gelso e del ciclo biologico del Bombix mori. Laboratorio pratico: tra maggio e giugno sarà possibile osservare il baco dal vivo e procedere alle giornaliere pratiche di allevamento.
FILO DA TORCERE Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia e primarie Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Mentre gli uomini lavoravano i campi le donne si dedicavano alla tessitura. Le fibre, per lo più vegetali, dovevano prima essere filate con il filatoio, quindi avvolte in matasse che, dipanate con l’arcolaio in gomitoli, potevano essere impiegate per la tessitura di biancheria, camicie, grembiuli ed altro. Nella casa del contadino saranno presi in esame alcuni degli strumenti utilizzati per la lavorazione delle fibre. Laboratorio pratico: verranno mostrati alcuni dei filati più comuni ed eseguite le più elementari tecniche di tessitura.
“ORPO CHE ORTO!” Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia e primarie Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: In cascina non mancava mai un angolo coltivato ad orto. Dopo la visita all’orto didattico realizzato presso la Cascina Museo, ne verranno mostrate le fasi di progettazione e di realizzazione. A partire dall’osservazione delle piante presenti nell’orto e dal riconoscimento dei diversi semi, verranno illustrate le caratteristiche di alcuni dei più comuni cereali ed ortaggi, quindi ne saranno prese in esame le fasi di trasformazione sino al loro utilizzo alimentare secondo la tradizione contadina. Laboratorio pratico: verranno eseguite elementari tecniche di lavorazione e semina del terreno.
“DÉES MIZÜÜRE, EN TÁI” Destinatari: alunni delle scuola primaria Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Un tempo il legno era l’elemento di base per produrre una vastissima varietà di oggetti e strumenti di lavoro. Ogni contadino era in grado di realizzare piccoli oggetti ma solo il falegname conosceva, oltre alla materia prima, anche le tecniche di lavorazione e costruzione. Verranno mostrati ai ragazzi gli utensili e gli attrezzi propri della bottega del falegname. Laboratorio pratico: con l’impiego di pialla, colla, chiodi e martello si procederà alla costruzione di un piccolo oggetto in legno.
…CHE BÜGÁADA Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia e primarie Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Attraverso la visita alla Bügadéera del Museo verrà rievocato il duro lavoro delle donne di un tempo che con acqua, cenere e olio di gomito sgrassavano e sbiancavano la biancheria di casa che, solo dopo essere stata spazzolata, lavata, sciacquata e strizzata più volte, veniva stesa ad asciugare al sole. Laboratorio pratico: con spazzola, asse, mastello e lisciva si farà un piccolo bucato.
IL CIBO NELLA TRADIZIONE
Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia e primarie Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Si affronterà, attraverso la vista alla stalla, alle porcilaie, alla casa del contadino, all’aia ed all’orto del Museo, il tema dell’alimentazione nella tradizione contadina. Si descriveranno i processi di trasformazione e utilizzo di uova, carne, latte, grano e ortaggi. Laboratorio pratico: attraverso una caccia al tesoro verrà elaborata la ricetta di un tipico piatto contadino.
FOLLETTI IN CASCINA Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia e primarie Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Partendo dalle testimonianze della tradizione popolare orale e scritta, che raccontano di folletti presenti nelle stalle, nei campi e nelle case dei contadini, saranno avanzate ipotesi sulla loro figura e sulle loro abitudini nell’ambito della quotidiana convivenza con gli abitanti della cascina. Laboratorio pratico: con l’impiego di carta e materiali vari verrà realizzato il berretto del folletto.
PAIOLO E DINTORNI Destinatari: alunni delle scuole per l’infanzia e primarie Durata: 1 ora Contenuti e finalità didattiche: Partendo dal Paiolo, oggetto fondamentale ed insostituibile, sempre presente nelle case di un tempo, sarà affrontato il tema dell'alimentazione contadina, attraverso la trattazione dei seguenti temi: il paiolo, il camino ed i suoi attrezzi, lo spazzacamino, il mais e la sua storia, le leggende e la tradizione ad essi legate. Laboratorio:pratico: attraverso il gioco del “Contadino pasticcione”, verranno osservati differenti tipi di cariossidi e sementi per meglio distinguere il chicco di mais.
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RICORDA CHE È SEMPRE POSSIBILE CONCORDARE PROGETTI, ANCHE DI NATURA INTERDISCIPLINARE O DI LETTURA DEL PATRIMONIO IN CHIAVE INTERCULTURALE, DA SVILUPPARE CON LE CLASSI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO.