Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SALUTE GOVERNO DEI DATI, DELLE STRATEGIE E PIANI DEL SISTEMA SANITARIO FARMACEUTICA, PROTESICA E DISPOSITIVI MEDICI Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano
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Protocollo H1.2014.0039708 del 15/12/2014 Firmato digitalmente da IDA FORTINO
A: AZIENDA SANITARIA LOCALE - ASL DI BERGAMO VIA GALLICCIOLLI, 4 24121 (BG) Email:
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Referente per l'istruttoria della pratica: IDA FORTINO
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AZIENDA SANITARIA LOCALE - ASL DI LODI PIAZZA OSPEDALE, 10 26900 (LO) Email:
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AZIENDA SANITARIA LOCALE - ASL DI VARESE VIA OTTORINO ROSSI, 9 21100 (VA) Email:
[email protected] A Federdistribuzione Via Albricci 8 - Milano Email:
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[email protected] A COOP Lombardia V.le Famagosta 75 - Milano Email:
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A Nova COOP Via N. Mandela 4 - Vercelli Email:
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e, p.c. FEDERFARMA LOMBARDIA Viale Piceno, 18 20129 MILANO (MILANO) Email:
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LOMBARDIA INFORMATICA SPA Email:
[email protected] SANTER S.p.A. Via Koch, 1/4 20152 MILANO Email:
[email protected] DIREZIONE GENERALE COMMERCIO, TURISMO E TERZIARIO DANILO PIERCARLO MAIOCCHI A Associazione Italiana Negozi Celiachia V.le Bianca Maria 13 - Milano Email:
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Oggetto: “Progetto Nuova Celiachia”: indicazioni inerenti la procedura per la stipula di convenzione.
Facendo seguito alla DGR 4490 del 13 dicembre 2012 e in riferimento alla circolare n. H1.2014.0011590 del 20 marzo 2014, si trasmettono le indicazioni in merito alla procedura per la stipula di convenzioni con i fornitori di prodotti dietetici senza glutine. CONVENZIONAMENTO GDO Le sigle GDO (Grande distribuzione organizzata) che vorranno aderire al progetto ‘Nuova Celiachia’, qualora non lo abbiano già fatto, dovranno inviare alla DG Salute e alla DG Commercio una comunicazione di adesione. Successivamente, secondo quanto previsto nel sub-allegato 6 della DGR 4490, dovranno inoltrare formale richiesta di convenzionamento presso le ASL territorialmente afferenti ai punti di vendita. Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione: Ø Copia della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) o precedente documento autorizzativo; Ø Autocertificazione redatta secondo il seguente modello: “La ditta dichiara sotto la propria responsabilità, nella consapevolezza delle conseguenze penali derivanti da dichiarazioni mendaci e falsità negli atti ex art. 76 D.P.R. n° 445/2000, che:
o
non si trova in stato di liquidazione, fallimento, sospensione dell’attività commerciale, amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente che non si è precedentemente trovata in analoga situazione, nonché non risulta in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una delle suddette situazioni;
o
a carico dei propri amministratori non è stata emessa alcuna sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per qualsiasi reato che incide sulla loro moralità professionale o per delitti finanziari;
o
nell’esercizio della propria attività professionale non è stato commesso un errore grave accertato con qualsiasi mezzo di prova addotto da un’amministrazione aggiudicatrice;
o
è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori, nonché con il pagamento delle imposte e delle tasse;
o
non si è resa gravemente colpevole di false dichiarazioni nel fornire informazioni relative alla capacità economica, finanziaria e tecnica, nonché all’iscrizione nei registri professionali in elenchi ufficiali dei prestatori di servizi;
o
non sussistono a suo carico ed a carico dei soggetti di cui all’art. 10 della L. 575/65 ed all’art. 4 del D. Lgs. 490/94 le cause interdittive ivi previste;
o
di essere in regola con la normativa che disciplina il diritto al lavoro dei disabili (L. 23.3.1999, n. 68)
o
non si trova in una situazione di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione secondo quanto prevede il D.L.vo n. 231/2001;
o
non si è avvalsa dei piani individuali di emersione previsti dalla legge n. 383/2001 oppure si è avvalsa dei piani di emersione previsti dalla legge n. 383/2001, dando però atto che gli stessi si sono conclusi.”
Ø Il titolare o legale rappresentante dovrà fornire i dati identificativi dei punti vendita che si vogliono abilitare all’erogazione di prodotti senza glutine rimborsati dal SSR, completi delle informazioni richieste, secondo quanto previsto nel suballegato 5 della DGR 4490, utilizzando il foglio excel allegato alla presente nota. Ø Il titolare o legale rappresentante dovrà inoltre fornire le coordinate bancarie dell’azienda ai fini dell’inserimento dell’esercizio stesso nell’Albo dei Fornitori dell’ASL e delle successive procedure di pagamento. Ø Il titolare o legale rappresentante dell’esercizio commerciale inoltre dichiarerà, nella domanda, di garantire il flusso dei dati di rendicontazione, previsto
dalla Regione Lombardia, entro il 10 del mese successivo a quello di riferimento. Ciascuna ASL verificherà la completezza della documentazione presentata e autorizzerà all’erogazione attraverso uno specifico atto formale. Resta in capo ad ogni Azienda la verifica delle autocertificazioni, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Ciascuna ASL procederà poi all’inserimento del punto vendita autorizzato nel software Celiachi@_RL e invierà contestualmente una mail a
[email protected] per l’aggiornamento dell’elenco dei supermercati autorizzati sul sito web del SISS. Entro il 10 di ogni mese le singole aziende GDO invieranno il documento di pagamento a ciascuna ASL di competenza e la ASL, entro 60 giorni dal ricevimento del documento, previa effettuazione delle dovute verifiche, procederà alla liquidazione dello stesso. Si evidenzia che, come previsto nell’articolo 7 “Aspetti economici” dell’allegato 2 della sopraccitata DGR, le ASL liquideranno le somme che hanno superato positivamente il processo di validazione e controllo del flusso di rendicontazione. Danno luogo a mancata validazione i prodotti non presenti nel Registro B2 del Ministero della Salute, i punti di vendita non autorizzati, i codici scontrini e i codici di autorizzazione non riconciliati con quanto registrato a sistema al momento dell’erogazione. Entro la data del 28 febbraio 2015 tutte le sigle GDO che hanno aderito alla specifica convenzione e hanno attivato i propri punti vendita sul territorio regionale dovranno presentare la suddetta documentazione alle singole ASL.
NEGOZI SPECIALIZZATI A partire dal 2015 i negozi specializzati che si convenzioneranno con le ASL territorialmente competenti per erogare i prodotti dietetici senza glutine dovranno indicare il software utilizzato per l’integrazione con il Sistema Regionale (WebCare o altro software). Si evidenzia che, come previsto nell’allegato 1 della DGR 4490, i negozi specializzati sono equiparati ai punti vendita della GDO. Per tal motivo, a tendere, per ottenere il convenzionamento sarà necessario dimostrare: Ø l’aderenza ai requisiti del processo dematerializzato, in particolare: l’adozione di documenti contabili di cassa certificati e riscontrabili tramite la correlazione con la singola transazione autorizzata dal sistema; Ø l’adozione di un processo di distribuzione tecnicamente aderente a quanto previsto dal progetto: lettura della Smartcard, in particolare del numero seriale, e digitazione del Codice Celiachia. Ø la predisposizione del flusso di rendicontazione firmato digitalmente e l’invio tramite S.M.A.F. (Sistema Modulare di Accoglienza Flussi), secondo il tracciato record previsto, entro il 10 del mese successivo a quello di riferimento
al fine di dar seguito al rimborso. I negozi specializzati già convenzionati fino al 2014 qualora nel corso del 2015 si integrino al sistema regionale con un software diverso da WebCare dovranno darne tempestiva comunicazione alla ASL territorialmente competente. I negozi invece, che nel 2015 continueranno ad utilizzare WebCare, non dovranno inviare nessuna comunicazione. Distinti saluti. Il Dirigente Ida Fortino
Firma autografa sostituita con indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile ai sensi del D.Lgs. 39/93 art. 3 c. 2.