COMUNE DI TRIGGIANO (Provincia di Bari)
PIANO TRIENNALE PER L'INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO 2015-2017
art. 2, commi da 594 a 599, legge 24.12.2007 n. 244 – Legge finanziaria 2008 artt. 1, 3 e 5 D.L. 06.07.2012 n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini), convertito, con modificazioni, dalla legge 07.08.2012 n. 135 con le modifiche apportate agli artt. 3 e 5, rispettivamente dall'art. 24 comma 4 e dall'art. 15 comma 1 del D.L. 66/2014 convertito in legge n.89/2014
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Indice 1. INTRODUZIONE
p. 3
2. DOTAZIONI STRUMENTALI CHE CORREDANO LE STAZIONI DI LAVORO
p. 4
3. PIANIFICAZIONE TRIENNALE
p. 9
4. LINEE GUIDA PER L'ASSEGNAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI E OBIETTIVI
p. 9
5. DISPOSIZIONI FINALI
p. 12
6. RIFERIMENTI NORMATIVI
p. 12
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1. INTRODUZIONE Con deliberazione di Giunta Comunale n. 54 del 20.07.2012, si approvava il Piano triennale 2012/2014 per l'individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione di alcune spese di funzionamento indicate nello stesso Piano, tenuto conto dell'art. 2, commi 594-599, della legge 24.12.2007 n. 244 (legge finanziaria per l'anno 2008), le cui disposizioni hanno lo scopo di concorrere a ridurre la spesa pubblica con particolare riferimento ai consumi di funzionamento delle amministrazioni pubbliche interessate, attraverso interventi di razionalizzazione dell'utilizzo di beni, nonché degli artt. 1, 3 e 5 del D.L. 06.07.2012 n. 95, che detta norme in materia di revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini. Con successiva deliberazione giuntale n. 67 del 19.09.2012, in relazione alle modifiche apportate in sede di conversione del D.L. n. 95 del 06.07.2012 in legge 07.08.2012 n. 135, relative all'esclusione dell'obbligo della riduzione del 50% rispetto al 2011 della spesa per acquisto, noleggio ed esercizio di automezzi in uso ai servizi sociali, si procedeva alla parziale modifica del Piano triennale 2012/2014 come sopra approvato, disponendo altresì che la relazione annuale a consuntivo venisse trasmessa alla sezione regionale della Corte dei Conti, al Collegio dei Revisori dei Conti e al Nucleo di Valutazione della Performance. Con delibera G. M. n. 88 del 7/11/2013 si prendeva atto della relazione a consuntivo riferita al Piano Triennale 2012/2014 per l'individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione di alcune spese di funzionamento approvato con delibere di G.C. nn. 54 e 67/2012 e si di approvare il Piano triennale 2013-2015, in attuazione dell’art. 2, comma 594, della Legge 24.12.2007, n. 244, Legge Finanziaria per l’anno 2008, e del D.L. n. 95/2012. Con delibera G. M. n. 81 del 16/09/2014 si prendeva atto della relazione a consuntivo riferita al Piano Triennale 2013/2015 per l'individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione di alcune spese di funzionamento approvato con deliberea G.C. 88/2013 e si di approvare il Piano triennale 2014-2016, in attuazione dell’art. 2, comma 594, della Legge 24.12.2007, n. 244, Legge Finanziaria per l’anno 2008, e del D.L. n. 95/2012. È dunque necessario procedere all'aggiornamento, per il triennio 2015-2017, delle tipologie di dotazioni strumentali oggetto delle disposizioni vigenti, indicando per ciascuna tipologia di attrezzatura le linee guida per l'assegnazione e l'utilizzo e l'evoluzione della spesa prevista in base ai documenti di programmazione adottati dall'Ente e ai progetti che si intende perseguire. La programmazione tiene conto anche dell'art.15 comma 2, del D.L. N.66 del 24 aprile 2014, convertito con modifiche in legge 23/06/2014 n. 89 che ha sostituito l'art.5 del D.L. 95/2012 disponendo che a decorrere dal 1° maggio 2014, le Amministrazioni Pubbliche non possono effettuare spese di ammontare superiore al 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011 per l'acquisto, la manutenzione e il noleggio delle autovetture, fatte salve deroghe previste dallo stesso comma, nonché dell'art. 24, comma 4 dello stesso dl. n. 66/2014 che anticipa al 1 luglio 2014 l’operatività del comma 4 dell’art. 3 del dl. n. 95 del 2012, come conv. con l. n. 135 del 2012, consentendo pertanto con riferimento “ai contratti di locazione passiva aventi ad oggetto immobili a uso istituzionale” stipulati da questa Amministrazione, di comunicare ai proprietari la riduzione dei canoni di locazione nella “misura del 15 per cento di quanto attualmente corrisposto”, stante il divieto dei rinnovo dei rapporti contrattuali a condizioni diverse.
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2. DOTAZIONI STRUMENTALI CHE CORREDANO LE STAZIONI DI LAVORO 2.1. Dotazione di apparecchiature informatiche Note
Personal Computer Operativi
PC Portatili Palmari Tablet Fotocamera Digitale Terminale Videosorvegli anza Fax compreso multifunzione Stampanti Laser Stampanti Inchiostro Stampanti ad Aghi Plotter Scanner Calcolatrici Fotocopiatori di proprietà* Fotocopiatori a noleggio costi per noleggio e manutenzione Servizio connettività RUPAR
3 per Sportello Anagrafe 8 per Telecentro 1 per Biblioteca 6 per Polizia Municipale 3 per Ambito 1 in dotazione alla PM In dotazione alla PM In dotazione alla PM In dotazione alla PM In dotazione alla PM 1 in dotazione alla PM 2 in dotazione alla PM 1 in dotazione alla PM
1 in dotazione alla PM
Costo annuo €
2014
2015
2016
2017
90
90
90
90
5
5
5
5
12
12
12
12
3
3
3
3
1
1
1
1
1
1
1
1
13 (*)
13 (*)
13 (*)
13 (*)
18 (*)
18 (*)
18 (*)
18 (*)
7 (*)
7 (*)
7 (*)
7 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
3 (*)
1 6 24 (*)
1 6 24 (*)
1 6 24 (*)
1 6 24 (*)
1
1
1
1
15
15
15
15
21.349,39
21.349,39 21.349,39 21.349,39
11.936,71
11.936,71 11.936,71 11.936,71
(*) É prevista la dismissione al termine del ciclo di vita senza integrazione. Comune di Triggiano – Servizio Attività Istituzionali
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2.2. Telefonia fissa e mobile Telefonia fissa Telefonia mobile
Note
2014
2015
2016
2017
Costo annuo €
29.000,00
21.000,00
21.000,00
21.000,00
Costo annuo €
6.000,00
6.000,00
6.000,00
6.000,00
Sulla base dell'effettiva spesa del 2014, nell'anno 2015 è stata impegnata per la telefonia fissa una somma inferiore; Con determinazione n. 318 del 27/04/2015, al fine di ridurre i costi di telefonia mobile del comando di polizia locale è stata autorizzata la portabilità dei numeri mobili dal gestone H3G SPA al gestore VODAFONE SPA; 2.3. Automezzi comunali 2.3.1. Mezzi in uso alla Polizia Municipale N.
Modello
Targa
Anno immatr.
1
Ciclomotore Piaggio SI
132880
1990
2
Fiat Ducato
BA D78339
1992
operativo
operativo
operativo
operativo
3
Ciclomotore 0100791 Piaggio SI
1998
operativo
Permutato *
______
__________
4
Ciclomotore 0100794 Piaggio SI
1998
operativo
Permutato * __________ ___________
5
Fiat Punto
EX113SZ
2014
operativo
operativo
operativo
operativo
6
Fiat Panda cc. 1242
DX 682YP
2009
operativo
operativo
operativo
operativo
--
operativo
operativo
operativo
2014
2015
2016
2017
Manutenzione
€ 295,00
€ 393,00
€ 393,00
€ 393,00
Carburante
€ 3.866,15
€ 5.142,00
€ 5.142,00
€ 5.142,00
Assicurazione
€ 1.335,36
€ 1.780,00
€ 1.780,00
€ 1.780,00
Tassa di possesso
€ 703,89
€ 940,00
€ 940,00
€ 940,00
Totale spese
€ 6.200,40
*€ 8.255,00
*€ 8.255,00
*€ 8.255,00
9
2014
2015
2016
Non Non operativo, operativo, da -------------da rottamare rottamare
Autovettura YA 168 AA 2015 FIAT PUNTO
2017 ---------------
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(*) Con determinazioni n. 686 e 687 il Settore P.M. e Ambiente ha attivato le procedure di gara per l'acquisto di n. 2 ciclomotori Honda e n.1 Fiat Punto per esigenze di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica con contestuale permuta dei due ciclomotore Piaggio, come da contratto rep. n.5073 del 20/04/2015. La Fiat Punto YA168AA è già operativa. 2.3.2. Mezzi in uso ai Servizi Sociali N.
Modello
Targa
Anno immatr.
2014
2015
2016
2017
10
Fiat Punto cc. 1242
BE 308ES
1999
operativo
operativo
operativo
operativo
11 (*)
Ford Transit
BC 694SW
1999
operativo
operativo
operativo
operativo
12 (**)
Fiat Punto New
EL 035YL
2012
operativo (dal 10.04.2012)
operativo
operativo
(*)
operativo
2014
2015
2016
2017
Manutenzione
€ 628,61
€ 628,61
€ 628,61
€ 628,61
Carburante
€ 1.500,00
€ 1.500,00
€ 1.500,00
€ 1.500,00
Assicurazione
€ 533,98
€ 533,98
€ 533,98
€ 533,98
Tassa di possesso
€ 172,12
€ 172,12
€ 172,12
€ 172,12
Noleggio a lungo termine (IVA inclusa)
€ 3.200,00
€ 3.200,00
€ 3.200,00
€ 3.200,00
Totale spese
€ 6.034,71
€ 6.034,71
€ 6.034,71
€ 6.034,71
In comodato d'uso ad Associazione di volontariato per Taxi sociale.
(**) Adesione a convenzione Consip per noleggio a lungo termine senza conducente (cfr. determinazione n. 605/2011) – mezzo in uso all'incirca per l'80% da parte dei Servizi Sociali e per il 20% da parte del Settore Affari Generali – Istituzionali. La relativa spesa è stata sostenuta a decorrere dal mese di aprile 2012.
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2.3.3. Mezzi in uso al Settore Assetto del Territorio Modello e Anno targa immatr.
N.
Settore
2014
2015
2016
2017
13
Assetto Fiat Punto del Evo Territorio EB 530XB
operativo
operativo
operativo
operativo
2014
2015
2016
2017
Manutenzione
€ 400,00
€ 400,00
€ 400,00
€ 400,00
Carburante
€ 1.200,00
€ 1.200,00
€ 1.200,00
€ 1.200,00
Assicurazione
€ 300,00
€ 300,00
€ 300,00
€ 300,00
Tassa di possesso
€ 100,00
€ 100,00
€ 100,00
€ 100,00
Totale spese
€ 2.000,00
€ 2.000,00
€ 2.000,00
€ 2.000,00
2010
Si evidenzia che dall'anno 2014 un automezzo a disposizione dell'Ufficio Tecnico è stato impiegato per la vigilanza e gli interventi sulla rete stradale comunale, pertanto la relativa spesa 2014 risulta nei limiti previsti dall'art. 15 comma 1 del D.Lgs. 66/2014 2.3.4. Mezzi in uso agli altri Settori Anno immatr.
2014
2015
2016
2017
Affari Fiat Punto Generali – 14 60 ELX Istituziona BN 108AH li
2000
operativo
operativo
operativo
operativo
Assetto Fiat Panda del Young Territorio BN 107AH
2000
operativo
operativo
operativo
operativo
2014
2015
2016
2017
Manutenzione
€ 438,74
€ 438,74
€ 438,74
€ 438,74
Carburante
€ 800,00
€ 800,00
€ 800,00
€ 800,00
Assicurazione
€ 763,50
€ 763,50
€ 763,50
€ 763,50
Tassa di possesso
€ 261,59
€ 261,59
€ 261,59
€ 261,59
Noleggio a lungo termine (IVA inclusa) (** p. 6)
€ 800,00
€ 800,00
€ 800,00
€ 800,00
Totale spese
€ 3.063,83
€ 3.063,83
€ 3.063,83
€ 3.063,83
N.
15
Settore
Modello e targa
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Note: con deliberazione di G.C. n. 5 del 23.01.2013, con decorrenza dalla data di adozione della stessa, si procedeva alla modifica del profilo professionale di un dipendente di cat. B3 da “autista scuolabus” a “collaboratore amministrativo”, con conseguente economia di spesa annua di € 4.678,00. 2.4. Locazioni Locazioni Immobile Via Casalino (Ufficio Prov. Lavoro) Propr. Battista Michele (**) Immobile Via Di Micco (Scuola Materna) Propr. Di Fronzo Lucia (***) Immobile P.zza V. Veneto (Settore Tecnico/Cultura) Propr. Campobasso G.ppe - Di Turi Beatrice T. (**) Spesa annua per canoni di locazione (**)
Canone annuo 2014 € 14.732,57
Canone annuo 2015
Canone annuo 2016
Canone annuo 2017
€ 13.538,04
€ 13.538,04
€ 13.538,04
€ 17.437,90
_________
__________
(canone ridotto del 15% dal 01.07.2014)
€ 50.083,23
€ 50.083,23
€ 50.083,23
€ 87.617,03
€ 81.059,17
€ 63.621,27
€ 63.621,27
(canone ridotto del 15% dal 01.07.2014)
€ 22.801,23
(canone ridotto del 15% dal 01.07.2014)
€ 50.083,23
Con fogli prot. nn. 19466 e 19469 del 17.07.2013 si è comunicato ai proprietari degli immobili siti in via di Micco e in piazza Vittorio Veneto che le rispettive richieste di aggiornamento ISTAT dei canoni di locazione non potevano essere accolte in applicazione dell'art. 3, comma 1, del D.L. n. 95/2012 convertito in legge n. 135/2012, il quale dispone che per gli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 non si applichi l'aggiornamento relativo alle variazioni degli indici ISTAT ai canoni dovuti dalle Pubbliche Amministrazioni per l'utilizzo in locazione passiva di immobili per finalità istituzionali.
Con determinazioni dirigenziali N. 628/2014, 742/2014, 743/2014 si è proceduto con il consenso dei proprietari degli immobili alla riduzione del 15% del canone di locazione nel rispetto dell’art. 24, del dl. n. 66 del 2014 che anticipa al 1 luglio 2014 l’operatività del comma 4 dell’art. 3 del dl. n. 95 del 2012, come conv. con l. n. 135 del 2012, che con riferimento “ai contratti di locazione passiva aventi ad oggetto immobili ad uso istituzionale” impone la riduzione dei canoni di locazione nella “misura del 15 per cento di quanto corrisposto”, stante il divieto del rinnovo dei rapporti contrattuali a condizioni diverse. (***) Con deliberazione n.25 del 23/03/2015, la Giunta ha fornito l'indirizzo al dirigente del Settore AA.GG.II. Ed al dirigente Assetto del Territorio di procedere alla cessazione anticipata del contratto di locazione da ottobre 2015, con trasferimento della sezione di scuola materna negli immobili di proprietà comunale
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3. PIANIFICAZIONE TRIENNALE La pianificazione triennale oggetto del presente documento intende seguire la normativa in materia di informatizzazione della Pubblica Amministrazione, rientrare nella logica programmatoria nazionale e regionale e deve essere obbligatoriamente coordinata con i documenti fondamentali di programmazione, considerando inoltre le politiche di Green Public Procurement, Acquisti Pubblici Verdi (integrando i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto e incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale). Per quanto riguarda l'informatizzazione il Comune di Triggiano ha aderito alla rete RUPAR SPC (Rete Unitaria Pubblica Amministrazione Regionale – Sistema Pubblico di Connettività) che ha per finalità l'interconnessione delle PP.AA. attraverso infrastrutture di servizio che garantiscono qualità e sicurezza alla connessione. Relativamente ai documenti di programmazione dell'Ente, oltre al Bilancio e al Piano esecutivo di gestione, si evidenzia che è in corso di approvazione il Regolamento per l'uso della rete e dei servizi informatici e il Regolamento per l'utilizzo dei telefoni cellulari. 4. LINEE GUIDA PER L'ASSEGNAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI E OBIETTIVI 4.1. Personal Computer. I Personal Computer (PC) vengono assegnati ai dipendenti per lo svolgimento dei lavori di ufficio nella misura, normalmente e fatte salve esigenze specifiche, di n. 1 PC per postazione di lavoro alla quale sia assegnato un dipendente. Vengono dotati inoltre di PC le postazioni di lavoro aperte dedicate al pubblico (ad es. Biblioteca, Informagiovani). Nel caso di riduzione di personale (ad es. per dimissioni o pensionamenti) il PC viene normalmente utilizzato per la sostituzione di attrezzature obsolete. Il ciclo di vita di un PC viene individuato in sei anni, pertanto annualmente devono essere sostituite tendenzialmente e compatibilmente con le disponibilità assegnate negli strumenti di programmazione le attrezzature che hanno terminato il ciclo di vita. La dotazione dei PC viene analizzata annualmente in occasione della relazione annuale a consuntivo e degli aggiornamenti del presente piano di programmazione. I PC vengono generalmente acquistati completi di monitor LCD e UPS. 4.2. Fax Il ciclo di vita dei fax viene individuato in 6 anni. L'attuale dotazione di fax non è ritenuta ottimale, pertanto si procederà progressivamente alla riduzione dei fax al termine del ciclo di vita sia terminato, sostituendoli con l'attivazione della opzione fax sui fotocopiatori multifunzione in noleggio, tenuto conto che l'art. 14, comma 1-bis, del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, ha modificato l'art. 47 del D.Lgs. n. 82/2005 (“Codice dell'Amministrazione digitale”) disponendo che, per quanto riguarda la trasmissione dei documenti tra le pubbliche amministrazioni, «è in ogni Comune di Triggiano – Servizio Attività Istituzionali
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caso esclusa la trasmissione di documenti a mezzo fax». 4.3. Stampanti Nel triennio è prevista la progressiva eliminazione di stampanti individuali obsolete, che dunque non vengono sostituite, in quanto comportano un elevato costo di gestione. Non viene definito un ciclo di vita per le stampanti. Si provvede alla sostituzione delle stampanti individuali con stampanti di rete ad alta o media capacità nei locali dove ci sono più postazioni di lavoro compatibilmente con le disponibilità assegnate negli strumenti di programmazione. Vengono in generale fornite stampanti a colori solo per specifiche esigenze, dando invece la preferenza a stampanti laser bianco/nero ad alte prestazioni per gruppi di lavoro. 4.4. Scanner L'attuale dotazione di scanner è ritenuta ottimale. Non viene definito un ciclo di vita per gli scanner pertanto si procede progressivamente alla sostituzione degli scanner obsoleti compatibilmente con le disponibilità assegnate negli strumenti di programmazione. Ove esistano fotocopiatrici di rete con il modulo scanner non si provvede alla sostituzione o fornitura dello scanner. 4.5. Calcolatrici Le calcolatrici vengono assegnate ai dipendenti per lo svolgimento dei lavori di ufficio nella misura massima di n. 1 calcolatrice a postazione di lavoro assegnata ad un dipendente. Non si individua il ciclo di vita di una calcolatrice, quindi vengono sostituite solo le attrezzature non più utilmente riparabili compatibilmente con le disponibilità assegnate negli strumenti di programmazione. 4.6. Fotocamere La dotazione di fotocamere è ritenuta ottimale. Non si individua il ciclo di vita di una fotocamera, quindi vengono sostituite solo le attrezzature non più utilmente riparabili compatibilmente con le disponibilità assegnate negli strumenti di programmazione. 4.7. Smart card per la firma digitale Le Smart card per la firma digitale sono assegnate ai Dirigenti, al Sindaco, ad alcuni Assessori, al Segretario Generale e a tutti quei dipendenti che sono stati individuati dai Dirigenti. I certificati di firma vengono sostituiti secondo le scadenze fissate dal certificatore; le smart card vengono sostituite solo in caso di deterioramento o smarrimento e in caso di nuove assunzioni, ove necessarie.
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4.8. Fotocopiatrici L'attuale parco macchine fotocopiatrici a noleggio è ritenuto ottimale. 4.9. Autovetture Il parco dei mezzi del Comune, che al 31.12.2011 era pari a n. 18 veicoli, nel corso del 2014 risulta ridotto a n. 11 mezzi di proprietà di cui n. 1 mezzo a noleggio. Il parco mezzi dovrà essere progressivamente rinnovato attraverso la sostituzione dei mezzi più vecchi e inquinanti con mezzi nuovi, a noleggio. 4.10. Telefonia mobile La dotazione attuale è ottimale. Si è già provveduto nel triennio all'applicazione dell'art. 1, comma 7, del D.L. n. 95/2012 (convenzioni Consip, se più convenienti rispetto alle condizioni del contratto in corso). L'assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile avverrà nei soli casi in cui il personale dovrà assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l'uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze. 4.11. Telefonia fissa Attualmente, il fornitore del servizio di telefonia fissa è Telecom Italia S.p.A. Le tariffe e i canoni sono quelle stabilite dalle convenzioni Consip in vigore. 4.12. Arredi Compatibilmente con le disponibilità di bilancio, verranno sostituiti progressivamente gli arredi ormai obsoleti. Sulla base di richieste motivate, si provvederà ad acquisti tramite convenzioni Consip, se attive. 4.13. Immobili Per quanto previsto dalla citato comma 594, lettera c, della Legge Finanziaria 2008, si rimanda all'emanazione dell’apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che definisca criteri e modalità per i relativi adempimenti. L'Ente si impegna a predisporre apposito elenco, sulla base dell'inventario dei beni immobili, da cui si evincano: indicazione del titolo da cui deriva la disponibilità; consistenza complessiva, quantificazione degli oneri annui complessivamente sostenuti a qualunque titolo per assicurarne la disponibilità, contenendone la spesa. Analoga operazione verrà effettuata per gli immobili sui quali terzi vantino diritti reali, indicando i proventi annuali. 4.14. Locazioni In esecuzione dell'art. 3, comma 1, del D.L. n. 95/2012, si continuerà a non applicare l'aggiornamento relativo alle variazioni degli indici ISTAT al canone dovuto dall'Amministrazione per l'utilizzo in locazione passiva di immobili per finalità istituzionali. Inoltre, a seguito della ridefinizione dei Centri per l'Impiego della Provincia di Bari, il Comune di Triggiano, a partire dal 2013, non sopporta più l'onere finanziario di circa € 11.000,00 annui per Comune di Triggiano – Servizio Attività Istituzionali
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il rimborso delle spese per canoni di locazione al Comune di Rutigliano per la sede del Centro Territoriale per l'Impiego ( delibera Giunta regionale n.64 del 6/6/2012); Si è proceduto alla riduzione del 15% del canone di locazione nel rispetto dell’art. 24, del dl. n. 66 del 2014 che anticipa al 1 luglio 2014 l’operatività del comma 4 dell’art. 3 del dl. n. 95 del 2012, come conv. con l. n. 135 del 2012, che con riferimento “ai contratti di locazione passiva aventi ad oggetto immobili ad uso istituzionale” impone la riduzione dei canoni di locazione nella “misura del 15 per cento di quanto corrisposto”, stante il divieto del rinnovo dei rapporti contrattuali a condizioni diverse. Con deliberazione n.25 del 23/03/2015, la Giunta ha fornito l'indirizzo al dirigente del Settore AA.GG.II. Ed al dirigente Assetto del Territorio di procedere alla cessazione anticipata del contratto di locazione da ottobre 2015, con trasferimento della sezione di scuola materna negli immobili di proprietà comunale 4.15. Dematerializzazione Proseguirà il processo di razionalizzazione e di riduzione delle comunicazioni cartacee verso gli utenti legate all'espletamento delle attività istituzionali, con conseguente progressiva riduzione della spesa sostenuta per l'acquisto di carta, in ragione delle nuove modalità operative connesse al progressivo aumento dell'erogazione di servizi online. Si proseguirà il processo, in tutti i casi possibili, di dematerializzazione degli atti, con sottoscrizione con firma digitale e acquisizione al protocollo informatico, riducendo la produzione e conservazione dei documenti cartacei al fine di generare risparmi connessi alla gestione della carta e dei costi di archiviazione del documento cartaceo. 4.16. Spese postali Le spese postali devono essere limitate alle situazioni in cui è impossibile conoscere la posta elettronica certificata del destinatario. Se non è necessario acquisire un messaggio di avvenuta consegna della comunicazione inviata dal personale del Comune, si utilizzerà la posta elettronica ordinaria. Sarà utilizzata in via principale verso le Pubbliche Amministrazioni ed i liberi professionisti la posta elettronica certificata, in subordine la posta elettronica ordinaria con richiesta di risposta del mittente di avvenuta ricezione della comunicazione. 5. DISPOSIZIONI FINALI Il presente Piano viene pubblicizzato sul sito Internet del Comune. La relazione annuale a consuntivo sarà trasmessa alla sezione regionale della Corte dei Conti, al Collegio dei Revisori dei Conti e al Nucleo di Valutazione della Performance, nonché sul sito internet del Comune. 6. RIFERIMENTI NORMATIVI L'art. 2 della legge 24.12.2007 n. 244 (legge finanziaria 2008) ha previsto che: • Comma 594. «Ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adottano piani triennali per l'individuazione di misure finalizzate alla Comune di Triggiano – Servizio Attività Istituzionali
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razionalizzazione dell'utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell'automazione d'ufficio; b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali». •
Comma 595. «Nei piani di cui alla lettera a) del comma 594 sono altresì indicate le misure dirette a circoscrivere l'assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l'uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze».
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Comma 596. «Qualora gli interventi di cui al comma 594 implichino la dismissione di dotazioni strumentali, il piano è corredato della documentazione necessaria a dimostrare la congruenza dell'operazione in termini di costi e benefici».
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Comma 597. «A consuntivo annuale, le amministrazioni trasmettono una relazione agli organi di controllo interno e alla sezione regionale della Corte dei conti competente».
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Comma 598. «I piani triennali di cui al comma 594 sono resi pubblici con le modalità previste dall'articolo 11 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e dall'articolo 54 del codice dell'amministrazione digitale, di cui al citato decreto legislativo n.82 del 2005».
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Comma 599. «Le amministrazioni di cui al comma 594, sulla base di criteri e modalità definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare, sentita l'Agenzia del demanio, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, all'esito della ricognizione propedeutica alla adozione dei piani triennali di cui alla lettera c) del comma 594 provvedono a comunicare al Ministero dell'economia e delle finanze i dati relativi a: a) i beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali, sui quali vantino a qualunque titolo diritti reali, distinguendoli in base al relativo titolo, determinandone la consistenza complessiva ed indicando gli eventuali proventi annualmente ritratti dalla cessione in locazione o in ogni caso dalla costituzione in relazione agli stessi di diritti in favore di terzi; b) i beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali, dei quali abbiano a qualunque titolo la disponibilità, distinguendoli in base al relativo titolo e determinandone la consistenza complessiva, nonché quantificando gli oneri annui complessivamente sostenuti a qualunque titolo per assicurarne la disponibilità».
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L'art. 1 del vigente D.L. 06.07.2012 n. 95 conv. con l. n. 135 del 2012 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini) ha previsto, tra l'altro: • Comma 1. «Successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, i contratti stipulati in violazione dell'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. Ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, dei detti strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto. Le centrali di acquisto regionali, pur tenendo conto dei parametri di qualità e di prezzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A., non sono soggette all'applicazione dell'articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488. La disposizione del primo periodo del presente comma non si applica alle Amministrazioni dello Stato quando il contratto sia stato stipulato ad un prezzo più basso di quello derivante dal rispetto dei parametri di qualità e di prezzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A., ed a condizione che tra l'amministrazione interessata e l'impresa non siano insorte contestazioni sulla esecuzione di eventuali contratti stipulati in precedenza.». •
Comma 7. «[...] Fermo restando quanto previsto all'articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 2, comma 574, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, quale misura di coordinamento della finanza pubblica, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, a totale partecipazione pubblica diretta o indiretta, relativamente alle seguenti categorie merceologiche: energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile, sono tenute ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali di riferimento costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ovvero ad esperire proprie autonome procedure nel rispetto della normativa vigente, utilizzando i sistemi telematici di negoziazione messi a disposizione dai soggetti sopra indicati. La presente disposizione non si applica alle procedure di gara il cui bando sia stato pubblicato precedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto. È fatta salva la possibilità di procedere ad affidamenti, nelle indicate categorie merceologiche, anche al di fuori delle predette modalità, a condizione che gli stessi conseguano ad approvvigionamenti da altre centrali di committenza o a procedure di evidenza pubblica, e prevedano corrispettivi inferiori a quelli indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali. In tali casi i contratti dovranno comunque essere sottoposti a condizione risolutiva con possibilità per il contraente di adeguamento ai predetti corrispettivi nel caso di intervenuta disponibilità di convenzioni Consip e delle centrali di committenza regionali che prevedano condizioni di maggior vantaggio economico. La mancata osservanza delle disposizioni del presente comma rileva ai fini della responsabilità disciplinare e per danno erariale».
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Comma 13. «Le amministrazioni pubbliche che abbiano validamente stipulato un autonomo contratto di fornitura o di servizi hanno diritto di recedere in qualsiasi tempo dal
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contratto, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo. Il diritto di recesso si inserisce automaticamente nei contratti in corso ai sensi dell'articolo 1339 c.c., anche in deroga alle eventuali clausole difformi apposte dalle parti. Nel caso di mancato esercizio del detto diritto di recesso l'amministrazione pubblica ne dà comunicazione alla Corte dei conti, entro il 30 giugno di ogni anno, ai fini del controllo successivo sulla gestione del bilancio e del patrimonio di cui all'articolo 3, comma 4, della legge 14 gennaio 1994, n. 20.». L'art. 3 del vigente D.L. 06.07.2012 n. 95 ha previsto, tra l'altro: • Comma 1: «[...]a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento, per gli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 l'aggiornamento relativo alla variazione degli indici ISTAT, previsto dalla normativa vigente non si applica al canone dovuto dalle amministrazioni inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché dalle Autorità indipendenti ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) per l'utilizzo in locazione passiva di immobili per finalità istituzionali •
Comma 3: «Per i contratti in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, le regioni e gli enti locali hanno facoltà di recedere dal contratto, entro il 31 dicembre 2013, anche in deroga ai termini di preavviso stabiliti dal contratto».
L'art. 5 del vigente D.L. 06.07.2012 n. 95 ha previsto, tra l'altro: • Comma 2. A decorrere dal 1° maggio 2014, le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo1, comma 2 , della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché le autorità indipendenti, ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob), non possono effettuare spese di ammontare superiore al 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi. Tale limite può essere derogato, per il solo anno 2014, esclusivamente per effetto di contratti pluriennali già in essere. Tale limite non si applica alle autovetture utilizzate dall'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco o per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza, ovvero per i servizi istituzionali svolti nell'area tecnico-operativa della difesa e per i servizi di vigilanza e intervento sulla rete stradale gestita da ANAS S.p.a. e sulla rete delle strade provinciali e comunali, nonché Comune di Triggiano – Servizio Attività Istituzionali
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per i servizi istituzionali delle rappresentanze diplomatiche e degli uffici consolari svolti all'estero. I contratti di locazione o noleggio in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto possono essere ceduti, anche senza l'assenso del contraente privato, alle Forze di polizia, con il trasferimento delle relative risorse finanziarie sino alla scadenza del contratto.
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