COMUNE D I F E R M O Via Mazzini, 4 – 63900 Fermo – Tel. 0734.2841 – Fax 0734.224170 Codice fiscale e partita iva 00334990447 - Sito web: www.comune.fermo.it
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE CON ONERI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA A CARICO DEL CONCESSIONARIO.
Piano economico - finanziario di massima SOMMARIO 1. Introduzione 2. La normativa e gli atti di riferimento 3. Il contesto socio economico 3.1. la popolazione e il bacino d’utenza 3.2. la gestione dell’impianto attuale e le prospettive di sviluppo 4. Lo schema concessorio 4.1 Oggetto della concessione 4.2. Il modello della Concessione 5. Le ipotesi del modello economico e finanziario 5.1. Il progetto definitivo per i lavori di manutenzione straordinaria 5.2. I costi per i lavori di manutenzione straordinaria 5.3. I tempi di realizzazione delle opere di manutenzione straordinaria 5.4. Il “corrispettivo” versato dal concedente in “conto capitale” 5.5. Il “contributo” annuale in “conto gestione” 5.6. Gli impegni finanziari del Comune e le risorse da impegnare 5.7 Tariffe d’uso in vigore 6. Il piano economico finanziario di massima (conto economico del soggetto gestore) 7. Gli elementi di gara 7.1. Tabella dei criteri 8. Il valore della concessione a base di gara 9. Conclusioni
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1. Introduzione Il Comune di Fermo intende procedere alla concessione della gestione della piscina comunale, sita in Largo Teodori, 1, con oneri di manutenzione straordinaria a carico del concessionario. L’impianto natatorio è in funzione dagli anni ’80, negli anni 1999-2000 sono stati realizzati dal Comune interventi di manutenzione straordinaria sulla copertura, gli infissi, l’impianto di areazione, impianto elettrico, ecc. Detti interventi hanno permesso l’utilizzo della struttura fino al 2013. Nel 2013 con il nuovo affidamento in gestione sono stati eseguiti altri lavori sui diversi ambienti, in particolare sui locali spogliatoi, sulle vasche e sul sistema di filtraggio dell’acqua delle vasche. L’Ufficio Tecnico comunale, a seguito di attenta valutazione, ha predisposto un progetto, con lavori di manutenzione straordinaria, minimi, necessari e urgenti a mantenere aperta al pubblico la piscina nei prossimi 16 anni. Per l’affidamento in concessione della gestione e per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria necessari e urgenti, a carico del concessionario, l’Amministrazione comunale ha scelto di adottare la “concessione mista” di lavori e servizi, con prevalenza economica e funzionale dei servizi, ai sensi dell’art. 169 del D. Lgs. N. 50 del 18/04/2016, nuovo Codice dei Contratti. Il presente documento ha lo scopo di illustrare la fattibilità economico - finanziaria e gestionale di massima dell’affidamento in concessione della gestione della Piscina di Fermo con l’investimento a carico dell’operatore economico per i lavori di ristrutturazione, e intende fornire ai concorrenti le informazioni utili per la predisposizione delle relative offerte. Gli obiettivi specifici del presente documento sono i seguenti: 1. illustrare il modello concessorio; 2. indicare e quantificare gli elementi di carattere economico e finanziario che caratterizzano la gestione e l’investimento per la ristrutturazione.
2. La normativa e gli atti di riferimento Ai sensi dell’art. 169 del D. Lgs. N. 50 del 18/04/2016, l’affidamento per la gestione in concessione dell’impianto natatorio, nonché la redazione del progetto esecutivo, la direzione, il coordinamento per la sicurezza (in fase di progettazione e di esecuzione) e l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto, si configura quale “concessione mista” di lavori e servizi, con prevalenza economica e funzionale dei seguenti servizi ricompresi nell’allegato IX del Codice dei Contratti: Categoria Denominazione Riferimento CPV 26 Servizi di gestione di impianti sportivi 92610000-0 Accessori e secondari sono invece i lavori di manutenzione straordinaria, a totale carico e cura del concessionario in regime di finanziamento tramite terzi, quantificati nel progetto definitivo in €. 700.000,00, Iva inclusa, di cui €. 542.041,43 per lavori. L’esecuzione dei lavori dovrà avvenire secondo il progetto esecutivo che l’aggiudicatario dovrà consegnare entro trenta giorni naturali e consecutivi alla stipula del contratto, nel rispetto del progetto definitivo approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 219 del 21/06/2016 composto dei seguenti elaborati: - relazione tecnica generale - elenco prezzi - computo metrico e QTE - disciplinare tecnico ed economico (capitolato di appalto) - elaborato grafico unico con individuate le zone di intervento - documentazione fotografica - relazione tecnica riqualificazione energetica impianto climatizzazione - verifica parametri L. 9 gennaio 1991 n. 10 e Decreto Interministeriale 26/6/2015 2
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elaborati grafici impianto climatizzazione.
La durata dei lavori non può essere superiore a 950 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori.
3. Il contesto socio economico di riferimento. 3.1. La popolazione e il bacino d’utenza La popolazione residente nel Comune di Fermo è di circa 37.700 abitanti. Nell’ultimo decennio la popolazione residente è cresciuta di circa mille unità. Nella tabella seguente è indicato il bacino di utenza ipotizzando una distanza da percorrere non superiore a 25 Km e 30’ di percorrenza in auto: Comune Popolazione – dati ISTAT Distanza Tempi di (arrotondamento alla decina) in Km percorrenza anno 2000 anno 2015 Fermo 35.590 37.700 0 0 Porto San Giorgio 16.080 16.040 8 <10’ Lapedona 1.130 1.170 10 <15’ Porto Sant’Elpidio 22.650 26.230 15 <15’ Moresco 620 620 11 <15’ Monte Urano 7.860 8.340 12 <15’ Sant’Elpidio a Mare 15.350 17.110 14 <20’ Pedaso 1.980 2.820 18 <20’ Monterubbiano 2.410 2.260 12 <20’ Ponzano di Fermo 1.570 1.700 13 <20’ Magliano di Tenna 1.200 1.440 17 <20’ Rapagnano 1.900 2.140 16 <20’ Altidona 2.250 3.380 15 <20’ Grottazzolina 3.120 3.360 18 <20’ Monte Giberto 830 830 16 <25’ Torre San Patrizio 2.140 2.080 18 <25’ Montegranaro 12.830 13.060 18 <25’ Montegiorgio 6.900 6.940 21 <25’ Campofilone 1.770 1.960 24 <25’ Belmonte Piceno 700 660 24 <25’ Petritoli 2.550 2.360 19 <30’ Monte San Pietrangeli 2.560 2.500 21 <30’ Monte Vidon Combatte 520 440 21 <30’ Totali 144.510 155.140 Il 7,6% della popolazione italiana è la percentuale degli atleti tesserati che praticano attività agonistica. L’11,43% della popolazione della Regione Marche pratica attività agonistica (su 100.000 abitanti 11.430), mentre il 32,9% della popolazione (dai 3 anni) pratica sport, di questi il 23.7% in modo continuativo e il 9,2% in modo saltuario. Il dato è in crescita: il 28,2% nel 2000 rispetto al 32,9% nel 2013. (fonte CONI dati 2013) Sempre più persone praticano attività sportiva per motivi legati alla salute psico-fisica e maggiormente sono quelle che utilizzano gli impianti natatori a questo fine.
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Applicando prudenzialmente la percentuale relativa al numero di utilizzatori di impianti natatori (7% dato CONI) al bacino di abitanti compreso nella fascia di età 5-60 anni nel raggio di 20 Km, e considerando la presenza di altre due strutture per il nuoto sul territorio, risulta un numero potenziale di utilizzatori pari a 2.400 (in difetto il 6%, anziché il 7%, su 40.000 abitanti). Ipotizzando che di questi 2.400 solo la metà utilizzi l’impianto natatorio e solo per una volta a settimana, per 40 settimane nell’anno, il dato che scaturisce è un numero di utenti/ora annua pari a 48.000, che moltiplicato il costo di un ingresso ad € 7,00, da una entrata stimata di € 336.000,00 annua. 3.2. La gestione dell’impianto attuale e le prospettive di sviluppo La gestione della piscina comunale risponde all’esigenza di offrire la possibilità di praticare attività natatoria per tutte le età e categorie di utenti, in particolare per: nuoto libero, attività in acqua per studenti delle scuole dell’obbligo e delle scuole di secondo grado del territorio, attività agonistica di nuoto e di pallanuoto (F.I.N.) e attività agonistica per disabili (F.I.S.DI.R.). L’affidamento in concessione della gestione e manutenzione straordinaria della piscina, per un periodo a base di gara di 16 anni, è funzionale all’Amministrazione comunale in quanto ritenuto strumento valido per utilizzare al meglio la struttura vetusta ma ancora solida dal punto di vista strutturale, in attesa di prendere decisioni definitive in merito alla realizzazione di un nuovo impianto, e la scelta di affidare la manutenzione straordinaria necessaria al concessionario, risponde all’obiettivo di una più efficace responsabilizzazione del gestore il quale si trova impegnato a perseguire un equilibrio economico che consenta allo stesso anche il recupero di una parte di risorse da investire nell’impianto. Le associazioni natatorie cittadine hanno raggiunto in questi anni significativi risultati sotto il profilo della promozione sportiva, con particolare riguardo alla Pallanuoto, al nuoto agonistico e al nuoto per disabili, attività che l’Amministrazione comunale intende tutelare anche con la collaborazione del futuro gestore della piscina. La collaborazione del futuro gestore anche in merito agli orari di apertura, sia antimeridiani che serali, mira ad ampliare l’offerta di spazi acqua a disposizione dei cittadini per il nuoto libero e per tutte quelle attività praticabili in acqua.
4. Lo schema concessorio 4.1. Oggetto della concessione L’oggetto della concessione riguarda la gestione dell’impianto natatorio sito nel Comune di Fermo, Largo Teodori, n.1, con oneri di manutenzione straordinaria a carico del concessionario. 4.2. Il modello della Concessione Ai sensi dell’art. 169 del Codice, l’affidamento si configura quale “concessione mista” di lavori e servizi, con prevalenza economica e funzionale dei servizi ricompresi nell’allegato IX dello stesso Codice. Oggetto principale è la gestione della piscina, mentre accessori e secondari, seppur indispensabili, sono l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto, comprendente anche la redazione del progetto esecutivo, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza (in fase di progettazione ed esecuzione) e quant’altro necessario a dare completate e collaudate le opere previste, con oneri a totale carico dell’aggiudicatario. I documenti principali destinati a regolare la concessione sono costituiti da: a) Il capitolato di gestione; 4
b) Lo schema di contratto. Il Capitolato di gestione, insieme al Disciplinare, sono i documenti sulla base dei quali i soggetti partecipanti alla gara devono predisporre gli elementi che costituiscono l’offerta, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, comprendente: 1) il Piano dell’attività di conduzione e manutentiva della struttura con riferimento ad attività manutentive, amministrative, gestionali ed a quelle complementari, comprendente il dettaglio delle attività e le frequenze; quadro organizzativo prestazionale, anche in riferimento alle professionalità tecniche specifiche e competenze impiegate; 2) le Modalità di organizzazione dei servizi offerti all’utenza, comprendente: - il programma di miglioramento degli aspetti organizzativi e operativi (sistemi di prenotazione ai corsi, di gestione amministrativa, accesso alla struttura, ecc); - le modalità di organizzazione e gestione delle attività sportive e complementari che si intendono praticare nell’impianto; 3) Eventuali ulteriori gratuità, agevolazioni tariffarie, e collaborazioni con le realtà del territorio; 4) il Ribasso sul periodo di gestione fissato in anni 16 a base di gara; 5) il Ribasso sul corrispettivo annuo che verrà corrisposto dal Comune, suddiviso in: a) ribasso sul contributo in conto capitale, di € 30.000,00, oltre IVA se e in quanto dovuta, per l’esecuzione dei lavori; b) ribasso sul contributo di gestione, di € 10.000,00, oltre IVA se e in quanto dovuta; 6) la propria proposta di Orario di apertura settimanale dell’impianto natatorio; 7) l’eventuale Implementazione e/o sostituzione, a cura e spese del soggetto concorrente, di impianti, attrezzature ed arredi esistenti - o parte di essi - , necessari alla normale conduzione della piscina, con nuovi beni che, al termine della concessione resteranno di proprietà del comune, con l’indicazione della quantificazione economica sulla base dei tariffari regionali, laddove presenti, e di preventivi - per le attrezzature e arredi - , dei tempi e modi di realizzazione. Il Capitolato di gestione prescrive le attività minime che devono essere svolte nel complesso al fine di garantire la funzione di servizio pubblico dell’impianto natatorio ed individua le tariffe la cui determinazione compete al Comune. Lo Schema di contratto contiene la disciplina dei rapporti tra il Comune (Concedente) e il Concessionario.
5. Le ipotesi del modello economico e finanziario Il presente piano economico e finanziario di massima è finalizzato ad individuare la dinamica finanziaria generata dalla gestione della piscina, tenendo conto anche delle opere di ristrutturazione realizzate. 5.1. Il progetto definitivo per i lavori di manutenzione straordinaria: Il progetto prevede: - relazione tecnica generale - elenco prezzi - computo metrico e QTE - disciplinare tecnico ed economico (capitolato di appalto) - elaborato grafico unico con individuate le zone di intervento - documentazione fotografica - relazione tecnica riqualificazione energetica impianto climatizzazione - verifica parametri L. 9 gennaio 1991 n. 10 e Decreto Interministeriale 26/6/2015 - elaborati grafici impianto climatizzazione 5
5.2. I costi per i lavori di manutenzione straordinaria: Il quadro economico dell’opera ammonta complessivamente ad euro 700.000,00 IVA inclusa. QUADRO ECONOMICO € 542.041,43 A Importo dei lavori (compreso importo per attuazione piani di sicurezza) B Totale lavori € 542.041,43 € 119.249,12 C Iva 22% sui lavori € 22.591,18 D Spese tecniche e incentivo art. 113 D.Lgs. 50/2016 € 16.118,27 E lavori in economia e imprevisti con IVA F Totale somme a disposizione € 157.958,57 G IMPORTO COMPLESSIVO € 700.000,00 5.3. I tempi di realizzazione delle opere di manutenzione straordinaria: Lo schema di contratto prevede che le opere di manutenzione straordinaria vengano eseguite entro 950 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. 5.4. Il “corrispettivo” versato dal concedente in “conto capitale”: Per la manutenzione straordinaria del complesso sportivo in condizioni di equilibrio economico e finanziario per l’intera durata della concessione, il concessionario riceverà dal concedente un corrispettivo in denaro, in conto capitale, denominato “corrispettivo”, in conformità all’offerta del concessionario in sede di gara. Il “corrispettivo” complessivo, calcolato sul periodo di anni 16, di gestione posto “a base di gara” ammonta ad euro 480.000,00, oltre Iva, erogato in rate annuali di euro 30.000,00, oltre Iva, da liquidare dietro presentazione di fattura in due rate semestrali posticipate (30/06 e 31/12 di ogni anno). Poiché sia il “corrispettivo” che il periodo di affidamento della gestione costituiscono elementi posti a base di gara, la somma che verrà effettivamente corrisposta annualmente sarà quella offerta in ribasso dal concessionario calcolata per il periodo offerto. Il contributo in “conto capitale” non è soggetto a rivalutazione monetaria. 5.5. Il “contributo” annuale in “conto gestione”: Il Concedente verserà a favore del Concessionario un contributo annuale in “conto gestione” che viene posto “a base di gara” nell’ammontare massimo, calcolato per il periodo di anni 16, di euro 160.000,00 oltre Iva, erogato in rate annuali di euro 10.000,00, oltre Iva, da liquidare dietro presentazione di fattura in due rate semestrali posticipate (30/06 e 31/12 di ogni anno). I concorrenti saranno chiamati ad offrire al ribasso l’ammontare del contributo annuale richiesto in “conto gestione”. Poiché sia il “contributo” che il periodo di affidamento della gestione costituiscono elementi posti a base di gara, la somma che verrà effettivamente corrisposta annualmente sarà quella offerta in ribasso dal concessionario calcolata per il periodo offerto. Il contributo in “conto gestione” non è soggetto a rivalutazione monetaria. 5.6. Gli impegni finanziari del Comune e le risorse da impegnare Il Comune intende far fronte agli impegni finanziari derivanti dal pagamento dei contributi sull’investimento (contributo in conto capitale) con fondi propri. Per il contributo annuale a favore della gestione si farà fronte con le risorse finanziarie di parte corrente.
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5.7 Tariffe d’uso in vigore Tipologia Nuoto libero Attività agonistica società sportive FIN locali Attività agonistica società sportive FIN locali Attività agonistica società sportive FIN non locali Attività agonistica società sportive FIN non locali Attività di altri sport e amatoriale locale Attività di altri sport e amatoriale locale Attività di altri sport e amatoriale non locale Attività di altri sport e amatoriale non locale Scuole senza istruttore Scuole con istruttore Disabilità senza istruttore Nuoto Libero abbonamento n.10 ingressi Nuoto Libero abbonamento n. 20 ingressi Nuoto Libero abbonamento n. 30 ingressi Nuoto Libero bambini 5/9 anni e over 65 Nuoto Libero bambini 5/9 anni e over 65 n. 10 ingressi Nuoto Libero bambini 5/9 anni e over 65 n. 20 ingressi Costo unitario lezione di nuoto e acqua dolce over 65 Costo unitario lezione di acquagym e acquaticità 3/6 anni Costo unitario lezione gestanti e bambini 0/3 anni Gare di nuoto attività agonistica FIN in giorno di domenica per turno gara Partita di pallanuoto FIN in giorno di domenica Attività FISDIR (previa richiesta di società affiliata) e utenti Centri socio educativi e riabilitativi diurni per disabili (CSER) del Comune di Fermo
Ora/corsia/ vasca Individuale Ora/corsia Ora/vasca Ora/corsia Ora/vasca Ora/corsia Ora/vasca Ora/corsia Ora/vasca Individuale Individuale Individuale Individuale Individuale Individuale Individuale Individuale Individuale Individuale Individuale Individuale vasca vasca squadra / gruppi
Tariffa Iva inclusa € 7,00 € 7,00 € 56,00 € 22,50 € 180,00 € 9,00 € 72,00 € 27,00 € 216,00 € 2,00 € 3,00 € 2,00 € 60,00 € 100,00 € 135,00 € 6,00 € 50,00 € 90,00 € 5,50 € 6,00 € 10,00 € 500,00 € 250,00 € 0,00
- Il numero massimo di persone ammesse in corsia per attività agonistica è di 10 unità; - Il numero massimo di persone ammesse in corsia per attività amatoriale è di 8 unità; - Il numero massimo di persone che compongono una “squadra” (o al “gruppo” per CSER comunale) è di 15 unità; - Il costo giornaliero per il noleggio della piscina in occasioni di manifestazioni sarà fissato previo inoltro in segreteria di specifica richiesta, entro 15 giorni antecedenti la data dell’evento, con l’indicazione dettagliata di giorni, orari e modalità in cui sarà impegnato l’impianto; - Gli spazi acqua concessi a società/associazioni sportive saranno concordati a inizio stagione compatibilmente con le attività organizzate dal gestore; - I pagamenti delle tariffe fissate per le attività “stagionali” vanno effettuati anticipatamente entro il 10 di ogni mese; - Per tutte le attività organizzate (ad esclusione dell’ingresso singolo del nuoto libero e dei noleggi) può essere prevista una quota di iscrizione stagionale di € 10,00 comprensiva di assicurazione personale per gli utenti.
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6. Il piano economico finanziario di massima (conto economico del soggetto gestore) Nella tabella che segue sono state elaborate le previsioni di massima relative al conto economico del soggetto gestore sulla base dei dati di bilancio degli ultimi due anni (2014-2015).
Ricavi
Costi
Conto economico previsionale della gestione (calcolato sullo storico 2014-2015) IVA ESCLUSA Corsi, nuoto libero, attività agonistica attuata da società sportive Ricariche phon/docce, vendita accessori, ricavi pubblicitari, (bar solo nel 2014 per € 3.800,00) Altri ricavi Contributo annuo in contro gestione Comune di Fermo Contributo annuo in conto capitale del Comune di Fermo TOTALE RICAVI Energia elettrica, Gas Metano, Telefono Servizi idrici, analisi dell’acqua Spese per il personale, compreso rimborsi istruttori, contributi previdenziali, ecc. Assicurazioni Ricariche phon/docce, acquisto accessori (bar solo nel 2014 € 2.700,00) Manutenzione ordinaria e gestione sicurezza Materiale di consumo Spese varie cancelleria, contabilità, ecc. Quota annuale di ammortamento dei beni, attrezzature, macchine operatrici, ecc. Altri costi Quota annuale mutuo per intervento di ristrutturazione (a tasso fisso per 16 anni per € 700.000,00) TOTALE COSTI
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2014 (circa) € 327.000,00
€ 315.500,00
previsione dal 2017 e seguenti € 300.000,00
€ 35.000,00
€ 30.000,00
€ 30.000,00
€
€ 14.184,12 4.959,02 /
2015 (circa)
€
€ 22.183,40 4.861.12 /
€
/ 10.000,00 € 30.000,00
€ 381.143,14 € 60.500,00 € 23.000,00 € 167.000,00
€ 372.544,52 € 68.000,00 € 24.800,00 € 174.000,00
€ 370.000,00 € 65.000,00 € 22.000,00 € 168.000,00
€ 3.000,00 € 23.100,00
€ 2.900,00 € 15.960,00
€ 3.000,00 € 14.000,00
€ 3.300,00 € 17.000,00 € 4.000,00 € 14.800,00
€ 3.100,00 € 13.500,00 € 4.000,00 € 16.700,00
€ 3.000,00 € 12.000,00 € 3.000,00 € 14.000,00
€ 42.486,97 /
€ 20.001,60 /
/ € 51.458,68
€ 358.186,97
€ 342.861,60
€ 355.458,68
7. Gli elementi di gara Si fornisce, di seguito, una descrizione dei principali elementi che caratterizzano la gara, ovvero degli elementi sui quali si concentra la competizione e la selezione dei soggetti interessati. Il disciplinare di gara li individua in modo più esaustivo. Ai sensi dell’art. 169 del D. Lgs. N. 50 del 18/04/2016, trattandosi di “concessione mista” di lavori e servizi, la prevalenza economica e funzionale è riferita ai servizi per la gestione in concessione dell’impianto natatorio, includendo anche obbligatoriamente la redazione del progetto esecutivo, la direzione, il coordinamento per la sicurezza (in fase di progettazione e esecuzione) e l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto secondo il progetto definitivo approvato dall’Amministrazione Comunale. L’offerta, pertanto si basa principalmente sugli elementi di natura qualitativa e quantitativa legati alla gestione e alle attività. 7.1. Tabella dei criteri Le proposte saranno valutate da un’apposita Commissione, all’uopo costituita, sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata dal miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 e 6 del Codice, sulla base dei seguenti elementi e con l’attribuzione dei punteggi riportati nel prospetto che segue: TABELLA CRITERI Elementi di natura qualitativa A.1 Piano dell’attività di conduzione e manutentiva della struttura: con riferimento ad attività manutentive, amministrative, gestionali ed a quelle complementari, comprendente il dettaglio delle attività e le frequenze; quadro organizzativo prestazionale, anche in riferimento alle professionalità tecniche specifiche e competenze impiegate; Max Punti 25 (venticinque) A.2 Modalità di organizzazione dei servizi offerti all’utenza, comprendente: - programma di miglioramento degli aspetti organizzativi e operativi (sistemi di prenotazione ai corsi, di gestione amministrativa, accesso alla struttura, ecc); - modalità di organizzazione e gestione delle attività sportive e complementari che si intendono praticare nell’impianto, anche tramite accordi con le società affiliate F.I.N. locali; Max Punti 25 (venticinque) A.3 Eventuali ulteriori gratuità, agevolazioni tariffarie, e collaborazioni con le realtà del territorio Max Punti 10 (dieci) Totale Elementi di natura qualitativa Elementi di natura quantitativa B.1 Ribasso sul periodo di gestione, base di gara anni 16 (sedici) Max Punti 5 (cinque) B.2 Ribasso sul corrispettivo annuo che verrà corrisposto dall’Ente: a) ribasso sul contributo in conto capitale, di € 30.000,00, oltre IVA se e in quanto dovuta, per l’esecuzione dei lavori Max Punti 5 (cinque) b) ribasso sul contributo di gestione, di € 10.000,00, oltre IVA se e in quanto dovuta Max Punti 5 (cinque) B.3 Orario di apertura settimanale dell’impianto natatorio Max Punti 10 (dieci) B.4 Implementazione e/o sostituzione, a cura e spese del soggetto concorrente, di impianti, attrezzature ed arredi esistenti (o parte di essi), necessari alla normale conduzione della piscina, con nuovi beni che, al termine della concessione resteranno di proprietà del comune, con l’indicazione della quantificazione economica sulla base dei tariffari regionali, laddove presenti, e di preventivi (per le attrezzature e arredi), dei tempi e modi di realizzazione: - Max Punti 15 (quindici) - le proposte riguardanti l’aspetto strutturale (ristrutturazione, ampliamento, interventi per il risparmio energetico, ecc.), ritenute ammissibili, necessarie e/o funzionali, saranno valutate fino a un massimo di punti 5 (cinque); - le proposte riguardanti attrezzature, apparecchiature e arredi, ritenute ammissibili, necessarie e/o funzionali, saranno valutate fino a un massimo di punti 10 (dieci). Totale elementi natura quantitativa
9
60
40
TOTALE PUNTI ASSEGNATI
100
8. Il valore della concessione a base di gara Ai sensi dell’art. 35 del Codice, l’importo complessivo presunto della concessione per l’intero periodo di affidamento, ammonta ad euro 6.140.000,00 (seimilionicentoquarantamila/00), così desunto: - volume d’affari stimato annuo (€ 300.000,00 x 16 anni) = € 4.800.000,00 - corrispettivo del Comune in conto capitale (€ 30.000,00 x 16 anni) = € 480.000,00 - corrispettivo del Comune in conto gestione (€ 10.000,00 x 16 anni) = € 160.000,00 - valore della manutenzione straordinaria da progetto del Comune = € 700.000,00 € 6.140.000,00 9. Conclusioni La concessione della gestione della piscina comunale legata alla realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria unisce in un medesimo vincolo i rischi relativi all’investimento per i lavori con i rischi relativi alla gestione. Al concessionario viene chiesto di raggiungere congiuntamente tutti gli obiettivi posti a fondamento dell’offerta presentata in sede di gara. Questo trasferimento di rischi a carico del concessionario, costituisce uno dei motivi principali per l’adozione del modello della “concessione mista”, prevista dal D.Lgs n. 50/2016, sottolineando il fatto che il Comune contribuisce solo parzialmente con un contributo in conto capitale e un contributo per la gestione. Il piano economico finanziario di massima elaborato dall’Amministrazione comunale ha il solo scopo di dimostrare la fattibilità “di base” della concessione per la gestione della piscina con oneri di manutenzione straordinaria a carico del concessionario, anche al fine di contenere la spesa complessiva a carico del Comune concedente.
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