ANNO 17 DICEMBRE 2014 N. 2
PERIODICO EDITO DALLA BANCA CENTROPADANA - CREDITO COOPERATIVO
RADICI BEN PIANTATE GUARDANDO AL FUTURO L’EDITORIALE DEL PRESIDENTE
sogna, ragazzo sogna L’OPINIONE DEL DIRETTORE
UN SENTIERO METROPOLITANO INAUGURAZIONE FILIALE DI MILANO
GRANDI PERSONAGGI ERSILIO TONINI
NUOVO CATALOGO VIAGGI TANTE METE DA SCOPRIRE
Autorizzazione Tribunale di Voghera n°137 del 3 agosto 1998. Spedizione in Abb. Post. Art. 2 comma 20/c L. 662/96 filiale di Lodi
UN SENTIERO METROPOLITANO
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L’Editoriale del Presidente
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L’OPINIONE DEL DIRETTORE
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POSITIVO IL PRIMO SEMESTRE
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BCC E AMERICAN EXPRESS
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NUOVE AREE TERRITORIALI
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NUOVA FILIALE: SAN DONATO MILANESE
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SOSTENIAMO LO SPORT
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LA COLLABORAZIONE CON PAOLO PIZZO
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OFFICINA GIOVANI TALENTI
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INIZIATIVE
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CARTOLINE VIAGGI 2014
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nuovi VIAGGI 2015
14 Centropadana inizia una cooperazione di gusto
22 Un autentico profeta del mondo moderno
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Le fotografie delle pagine 5, 33 e 35 sono tratte da en.wikipedia.org.
SOMMARIO
EDITORIALE
RADICI BEN PIANTATE GUARDANDO AL FUTURO
Serafino Bassanetti
Serafino Bassanetti Presidente
editorialE
Duemila metri quadrati arredati con uno splendido prato vero, piante e alberi alti fino a 10 metri. Così abbiamo trasformato piazza Affari lo scorso settembre, in occasione dell’apertura della prima filiale milanese di Banca Centropadana. È stato come portare un pezzo del nostro territorio, fatto appunto di verde, di radici ben piantate nel terreno, di fatica quotidiana, d’inventiva, di mutualità e di concretezza nell’arida piazza della finanza di Milano, simbolo degli affari per eccellenza e spesso lontana dai bisogni e dai sogni della stragrande maggioranza delle persone. Per una piccola realtà (si fa per dire) qual è la nostra banca, sbarcare sulla piazza di Milano è stato un traguardo non certo facile, di cui tutti noi dobbiamo essere orgogliosi e fieri, soprattutto in considerazione della grave situazione economico e finanziaria che da troppo tempo lacera il nostro Paese. Entrare nel salotto della finanza milanese non è stato un atto di arroganza o di superbia, tutt’altro. E non è un caso se, per farlo, abbiamo utilizzato simboli e metafore legati alle nostre radici fatte di concretezza e di umiltà: per l’appunto l’erba, le piante, le pietre, i sentieri di campagna. Ci siamo al contrario presentati alla platea milanese con estrema semplicità, quasi in punta di piedi, portando come unico biglietto da visita il nostro essere differenti. Quasi a bisbigliare ai grandi nomi della finanza nazionale che esiste un modo diverso di fare banca sul territorio e per il territorio. Lontani anni luce dalle mere logiche del profitto, la nostra banca lavora da sempre per il bene comune, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei soci e di tutte le persone che appartengono alle comunità locali nelle quali Banca Centropadana opera. Questo vale a Guardamiglio come a Milano! Non volevamo aprire in piazza Affari con i fuochi pirotecnici, assai belli da vedere e al tempo stesso effimeri. Non appartengono al nostro codice genetico. L’idea era quella di costruire un vero e proprio sentiero metropolitano, così abbiamo battezzato il progetto, che fosse in sintonia con il nostro motto: segnare il sentiero, guardare avanti! E per farlo abbiamo sfruttato il marketing ambientale, una forma di marketing non convenzionale che mira al cuore delle persone, capace di suscitare emozioni e riflessioni. E ci siamo riusciti! Già, perché il nostro modo di essere banca può a buon diritto rappresentare un esempio concreto di come il mondo produttivo legato alla ruralità e alle attività del tessuto economico della provincia possa influire in maniera positiva sull’asettico mondo finanziario in cui i numeri, purtroppo, hanno nell’arco degli anni avuto il sopravvento su tutto.
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L’OPINIONE DEL DIRETTORE
SOGNA, RAGAZZO SOGNA LA CONCRETEZZA DEL NOSTRO SENTIERO
S Marco Moreschi Direttore
i dice che le canzoni o meglio le “canzonette” come vengono definite dalla grande Mina (che dell’argomento è senza ombra di dubbio profonda conoscitrice) o dall’altrettanto grande Edoardo Bennato, non abbiano altro ruolo che l’intrattenimento: ci riempiono l’abitacolo dell’auto, le ore di pausa tra un impegno e l’altro, ci fanno sentire meno soli quando traffichiamo in casa o semplicemente quando vogliamo prenderci un attimo di leggerezza. Ma a volte la profondità che emerge da alcune frasi, da quelle parole che esprimono esattamente sensazioni comuni, ci fanno pensare che no, il ruolo della musica non è soltanto quello. Nel corso della tavola rotonda svoltasi il 24 settembre scorso in piazza Affari a Milano in occasione dell’inaugurazione della nostra nuova filiale, ho avuto l’onore di condividere il palcoscenico con tre eccellenze: l’economista del “Sole 24 ore” Stefano Elli, il giornalista e scrittore Mario Luzzatto Fegiz ed il cantautore Roberto Vecchioni. E sono state proprio le parole del “professore Vecchioni” a spingermi alla riflessione che ho esternato proprio in quell’occasione, entusiasta di potermi confrontare con lui: ha senso crearsi un sentiero, percorrerlo con fatica e mortificazioni, se poi tale sentiero non porta a nulla? In questo clima generale di sfiducia e pessimismo, perché dobbiamo ostinatamente arrancare quando poi il traguardo non esiste o, se esiste, non è altro che pura illusione? Non è forse questo il messaggio della straordinaria canzone “Samarcanda” nella quale ci viene raccontato che per quanto veloce possa correre il nostro cavallo,
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L’OPINIONE DEL DIRETTORE
la nera Signora ci attende pronta a smorzarci ogni entusiasmo? E anche nella struggente “Chiamami ancora amore” troviamo “l’operaio che ha perso il suo lavoro… e la nostra memoria gettata al vento da questi signori del dolore”. Come possiamo emergere da un tale pantano, quando persino il più poetico dei cantautori ha perso ogni candore e lamenta “sono sveglio dentro un sogno di totale indifferenza”? La mia risposta è assolutamente sì, abbiamo il dovere di andare avanti, di tracciare il sentiero, perché è solo camminando che possiamo fare la differenza rispetto a chi ha deciso di fermarsi. Portiamo avanti le nostre idee, riempiamo il vuoto dei pressapochisti e degli indifferenti, il sasso che segna il nostro passo deve essere calpestato dai nostri piedi ma anche da tutti quelli che poi decidono di seguirci. Pochi? Molti? Convinti? Titubanti? Non siano questi i dubbi che ci frenano, non lasciamo che i timori di alcuni tarpino le ali di quei pochi che hanno deciso di guardare avanti. Lungi da me la pretesa di trovare soluzioni a problematiche di risonanza mondiale, ma credo che mantenere un atteggiamento propositivo anche in circostanze difficili non possa che portare a qualcosa di buono. L’ho sottolineato in quel pomeriggio a Milano e voglio sottolinearlo ogni giorno, in maniera concreta; ho avuto la fortuna di dialogare con il professor Vecchioni e, pur comprendendo il suo pessimismo di uomo di cultura ma soprattutto di padre, vorrei controbilanciarlo rubandogli proprio una delle sue espressioni migliori “chiudi gli occhi ragazzo e credi solo a quel che vedi dentro, stringi i pugni ragazzo non lasciargliela vinta nemmeno un momento… sogna, ragazzo sogna non cambiare un verso della tua canzone, non lasciare un treno fermo alla stazione, non fermarti tu…”. E con questo rinnovato entusiasmo vi invito a proseguire insieme a me, insieme a noi, il cammino; abbiamo certo raggiunto traguardi importanti come potremo vedere nelle pagine seguenti: l’importante arrivo in piazza Affari per l’appunto ma anche i positivi risultati del bilancio semestrale insieme ad un ampio numero di iniziative concrete vissute per e insieme al nostro territorio. Ce l’abbiamo fatta? Forse non ancora, o ancora non del tutto, ma di certo non ci fermiamo.
In alto: un momento dell’evento in piazza Affari a Milano; in basso: uno scorcio della via della seta sulla strada per Samarcanda.
GOOD TRIP! ... e alla prossima. Marco Moreschi
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IL BILANCIO
POSITIVO IL PRIMO SEMESTRE 2014 CONTINUA LA CRESCITA DI BANCA CENTROPADANA
F
orniamo di seguito le linee generali dei risultati conseguiti nel 1° semestre 2014, commentando nel dettaglio l’andamento dei principali aggregati di riferimento. Le informazioni patrimoniali ed economiche di seguito riportate includono gli effetti delle operazioni di acquisizione degli sportelli di Banca Farnese e della filiale di Milano della Cassa di Risparmio di Ferrara in A.S. avvenute rispettivamente il 1° aprile 2014 e il 1° maggio 2014. Gli aggregati patrimoniali ed economici esposti sono arrotondati alle migliaia di euro, pertanto le variazioni assolute e percentuali possono differire leggermente rispetto alle informazioni puntuali.
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IL BILANCIO
Gli aggregati patrimoniali
Composizione raccolta diretta
La raccolta totale Sul fronte della raccolta e della gestione del risparmio è proseguita l’offerta di prodotti semplici, trasparenti e adeguatamente remunerativi. La raccolta totale della banca è cresciuta di oltre 315 milioni di euro nel 1° semestre 2014, con un incremento del 14,5% rispetto al 31/12/2013. Raccolta totale: composizione Raccolta diretta Raccolta indiretta di cui: Risparmio amministrato Risparmio gestito Totale raccolta diretta e indiretta
30/06/2014
31/12/2013
Variazione assoluta
Variazione %
1.962.383
1.722.817
239.566
13,9%
529.365
453.557
75.808
16,7%
430.277
383.444
46.833
12,2%
99.088
70.113
28.975
41,3%
2.491.748 2.176.374
315.374
14,5%
La raccolta diretta cresce del 13,9% rispetto al dato del 31/12/2013, registrando in termini assoluti un incremento di oltre 239 milioni di euro. La raccolta indiretta è cresciuta di 75,8 milioni rispetto al 31/12/2013, registrando un incremento del 16,7% in termini percentuali. Nell’ambito di questo comparto, il risparmio amministrato ha registrato una crescita di oltre 46,8 milioni (+12,2%) e il risparmio gestito di oltre 28,9 milioni (+41,3%). La raccolta diretta
altri debiti
certificati di deposito finanziamenti
Gli impieghi con la clientela Impieghi: composizione
30/06/2014
31/12/2013
Variazione assoluta
Variazione %
Conti correnti
253.150
240.964
12.186
5,1%
Mutui
918.895
831.609
87.286
10,5%
2.714
3.382
-668
-19,8%
Altre operazioni
138.217
130.754
7.463
5,7%
Attività deteriorate
183.141
150.348
32.793
21,8%
156
154
2
1,3%
1.496.273 1.357.211
139.062
10,2%
Altre sovvenzioni rateali
Attività finanziarie valutate al fair value Totale impieghi con clientela
L’aggregato relativo agli impieghi verso la clientela ammonta al 30 giugno 2014 a 1.496 milioni di euro, segnando un incremento del 10,2% rispetto al 31 dicembre 2013.
Raccolta diretta: composizione
30/06/2014
31/12/2013
Variazione assoluta
Variazione %
Conti correnti e depositi
1.137.999
947.659
190.340
20,1%
Finanziamenti - Altri
250
0
250
0,0%
attività deteriorate
Certificati di deposito
27.245
29.705
-2.460
-8,3%
altre operazioni
789.417
737.377
52.040
7,1%
Obbligazioni Altri debiti Totale raccolta diretta
7.472
8.076
-604
-7,5%
1.962.383 1.722.817
239.566
13,9%
La raccolta diretta registra una crescita pari al 13,9% grazie in particolare al positivo contributo di conti correnti e depositi (+ 20,1%) e delle Obbligazioni (+7,1%) che sono le forme di deposito in cui la clientela investe la quasi totalità dei propri risparmi.
conti correnti e depositi
obbligazioni
Composizione impieghi attività finanziarie
conti correnti altre sovvenzioni rateali
mutui
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IL BILANCIO
Nel corso del 1° semestre gli impieghi si sono indirizzati sui segmenti famiglie e imprese, a testimonianza di come la Banca continui a sostenere il territorio di elezione pur in un contesto oggettivamente difficile a causa del perdurare della crisi economica. La maggior crescita dei volumi della raccolta rispetto agli impieghi ha ridotto ulteriormente il rapporto impieghi/raccolta diretta che al 30/06/2014 si assesta al 76,2%, mentre al 31/12/2013 era pari al 78,8%. I crediti verso la clientela sono al netto delle rettifiche di valore per svalutazioni. Si rileva un aumento dell’indice di copertura delle rettifiche di valore specifiche sul credito deteriorato, che passa dal 29,4% del 31/12/2013 all’attuale 33,2%. Tale incremento riconferma la gestione prudente della banca nei confronti delle prospettive economiche future che si sostanzia nell’attenta politica di accantonamenti seguita. Tali accantonamenti contribuiscono a garantire la prosecuzione dell’operatività della banca ed a preservare nel tempo il patrimonio aziendale. Per quanto concerne i crediti in bonis, si è proceduto nel corso del 1° semestre ad un aumento del loro livello di copertura, che è passato dallo 0,38% del 31 dicembre 2013 allo 0,45% del 30 giugno 2014. Il Patrimonio netto e i Fondi propri L’adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, rappresenta da sempre un elemento fondamentale nell’ambito della pianificazione strategica aziendale. Ciò a maggior ragione nel contesto attuale, in virtù dell’importanza crescente che la dotazione di mezzi propri assume per la crescita dimensionale e il rispetto dei requisiti prudenziali. Per tale motivo la Banca persegue da tempo politiche di incremento della base sociale e criteri di prudente accantonamento di significative aliquote degli utili prodotti. Al 30/06/2014 il Patrimonio netto ammonta a 248,7 milioni di euro. Il coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 capital ratio) risulta superiore rispetto al valore del 4,5% che rappresenta il minimo prescritto dal regolamento CRR. Il coefficiente di capitale di classe 1 (Tier 1 ratio) risulta superiore rispetto al livello minimo prescritto dalla Banca d’Italia in via transitoria, per il periodo dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2014, pari al 5,5%. Il coefficiente dei fondi propri (total capital ratio) risulta superiore rispetto al livello minimo prescritto dal regolamento CRR pari all’8%. Risulta inoltre rispettato il requisito combinato di riserva di capitale, in quanto l’importo complessivo del capitale primario di classe 1 (CET1), oltre ai livelli minimi prescritti in
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materia di fondi propri, soddisfa anche l’obbligo di detenere una riserva di conservazione del capitale pari al 2,5% dell’esposizione complessiva al rischio della Banca. Gli aggregati economici Il margine d’interesse Il margine d’interesse al 30/06/2014 presenta un incremento del 9,83% rispetto al 30/06/2013. Tale performance positiva è stata determinata in parte dall’aumento dei volumi e in parte dal miglioramento della forbice dei tassi fra raccolta e impieghi. Si registra nel complesso un aumento di oltre 5,1 milioni di euro negli interessi attivi (+15,8%). Anche gli interessi passivi evidenziano un incremento di 3,5 milioni di euro (+22,13%). Il margine d’intermediazione Le commissioni nette superano i 5,9 milioni di euro e risultano in crescita del 14,18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche nel 1° semestre 2014 il margine d’intermediazione beneficia in modo considerevole del contributo della gestione delle attività finanziarie disponibili per la vendita, che nel complesso ha generato un margine pari a 33,1 milioni di euro. Il margine d’intermediazione aumenta rispetto al 30/06/2013 di oltre 23 milioni (+68,9%). Il risultato netto della gestione finanziaria Le rettifiche/riprese nette per deterioramento dei crediti ed altre operazioni finanziarie presentano un saldo negativo di 18,1 milioni di euro e rilevano un incremento di oltre il 53% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, sintomo del deterioramento del comparto in atto da tempo, dipendente dalla persistente congiuntura economica negativa. I costi operativi I costi operativi registrano un aumento del 18,6%. Le importanti variazioni percentuali trovano giustificazione nei maggiori oneri derivanti dalle recenti aggregazioni aziendali. L’utile di periodo L’utile dell’operatività corrente al 30/06/2014, al lordo delle imposte, supera i 18,5 milioni di euro, con un aumento di oltre 13,7 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto semestrale si attesta ad oltre 15 milioni di euro. I significativi accantonamenti posti in essere dalla Banca, a causa degli eventi congiunturali negativi derivanti dalla crisi economica in atto, ci portano ad apprezzare in misura ancora maggiore i risultati conseguiti. u
IL BILANCIO
I risultati presentati in queste pagine sono stati raggiunti grazie al “gioco di squadra” di tutti i soggetti legati alla nostra azienda: chi amministra, chi collabora, i clienti e, in primis, i nostri Soci, che negli ultimi anni sono fortemente cresciuti sia in numero sia come capitale versato.
10/2014
17.851
2013
16.333
2012
12.946
2011
12.495
2010
11.862
EVOLUZIONE COMPAGINE SOCIALE
10/2014
39.516.881,32
2013
29.868.873,26
2012
25.317.129,68
2011
25.038.196,22
2010
25.197.686,36
EVOLUZIONE CAPITALE SOCIALE
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PRODOTTI BCC
Banca Centropadana e American Express una nuova partnership di qualità
B
anca Centropadana è impegnata costantemente nel miglioramento della qualità del servizio offerto ai suoi soci e clienti, obiettivo che si realizza anche attraverso la sottoscrizione di accordi strategici con società leader nel loro settore di operatività. Ecco perché le carte di credito American Express entrano a far parte del catalogo prodotti di Banca Centropadana. American Express è una società leader nel settore dei pagamenti a livello mondiale, la prima società emittente di carte di credito per volume di acquisto, che opera nei servizi finanziari e di viaggio. Le caratteristiche che contraddistinguono da sempre American Express sono sintetizzabili nell’estrema attenzione e nella soddisfazione delle esigenze del cliente, nello spirito di innovazione che ha permesso di sviluppare negli anni prodotti e servizi di qualità superiore e un servizio capillare di assistenza a livello mondiale. La Banca del territorio e il colosso mondiale: le eccellenze si riconoscono e si cercano. Indubbiamente, possedere una carta American Express, nei suoi profili Verde, Oro e Platino, è espressione di uno status riconosciuto in tutto il mondo. Inoltre, per chi possiede già una carta di credito sui circuiti tradizionali (Visa / Mastercard) costituisce una valida alternativa in caso di necessità
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e una riserva di spesa senza limite prefissato. Le carte American Express, infatti, non hanno un plafond di spesa predefinito. Un luogo comune è che le carte American Express non siano generalmente accettate negli esercizi commerciali. Non è vero. Le carte American Express sono accettate nella totalità delle catene della grande distribuzione e in molti esercizi commerciali, più di quanto si pensi, anche per effetto della continua e pressante azione di convenzionamento di nuovi punti vendita. Probabilmente il fornaio sotto casa non le accetta; probabilmente non è il luogo in cui ci interessa utilizzarle. Una carta American Express non sostituisce, ma completa gli strumenti di pagamento di cui avvalersi nella vita quotidiana, in vacanza e per lavoro. Inoltre è previsto un programma di fedeltà denominato Membership Rewards, che consente, a fronte delle spese effettuate, di accumulare punti da utilizzare per ricevere premi da un ricco catalogo. I punti non hanno una scadenza predefinita, possono essere raccolti anche all’infinito e utilizzati quando si preferisce. Per i soci e i clienti di Banca Centropadana è prevista la gratuità della quota annua per il primo anno, sia per le carte Base sia per le carte Supplementari. L’offerta è valida per le carte Verde e Oro. Inoltre, se la carta viene utilizzata nei primi due mesi si riceve un interessante bonus in punti per il programma Membership Rewards. Un’ottima occasione per sperimentare un nuovo prodotto. Le carte sono disponibili sia per i privati sia per le imprese. u OFFERTA RISERVATA BANCA CENTROPADANA CARTA
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Segnare il sentiero, guardare avanti 11
AREE TERRITORIALI
Un territorio ampliato Nascono le nuove aree territoriali MILANO
N
egli ultimi mesi Centropadana, anche per effetto di operazioni straordinarie di acquisizione, ha esteso ulteriormente il proprio territorio di competenza.
Questo ha reso necessario ed opportuno, attraverso il loro ridisegno, la creazione di tre Aree territoriali; importanti realtà che si pongono come filtro tra la direzione commerciale e i territori. Le Aree hanno come responsabili: Marco Minoia per l’Area Lodi, Andrea Nasi per l’Area Piacenza e Giampiero Rossi per l’Area Oltrepò. u
PAVIA
LUNGAVILLA
CASTEGGIO VOGHERA
CODEVILLA PONTECURONE RETORBIDO
RIVANAZZANO TERME
TORTONA
Legenda
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Area Lodi Area Oltrepò Area Piacenza Filiali di Milano e San Donato Area di competenza
AREE TERRITORIALI
LOMBARDIA
PIEMONTE
SAN DONATO MILANESE
EMILIA ROMAGNA BOFFALORA D’ADDA
MONTANASO LOMBARDO
LODI 2 LODI
SANT’ANGELO LODIGIANO
CASTIGLIONE D’ADDA
VILLANTERIO
ZORLESCO
COPIANO INVERNO E MONTELEONE
CURA CARPIGNANO
LIVRAGA
CASALPUSTERLENGO
PIZZIGHETTONE
SAN COLOMBANO AL LAMBRO MIRADOLO TERME
OSPEDALETTO LODIGIANO
CODOGNO
CODOGNO SAN BIAGIO
CHIGNOLO PO
ORIO LITTA
SOMAGLIA
MALEO
CORNO GIOVINE SAN FIORANO
MELETI SANTO STEFANO LODIGIANO
GUARDAMIGLIO
STRADELLA BRONI
PIACENZA 2 CASTEL SAN GIOVANNI
SAN NICOLÒ
PIACENZA 3
PIACENZA
ROVESCALA PIACENZA 4
BORGONOVO VAL TIDONE
PIACENZA 5 ZIANO PIACENTINO - VICOBARONE
NIBBIANO - TREVOZZO
FIORENZUOLA D’ARDA
RIVERGARO
PECORARA
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L’EVENTO
Un sentiero metropolitano L’inaugurazione di Milano, UN’occasione per affermare i nostri valori
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L’EVENTO
Il 2014 è stato segnato da un’importante tappa sul sentiero della nostra Banca, un evento che è segno concreto delle nostre radici e della direzione intrapresa: un sentiero verde nel cuore di Milano. L’occasione è stata l’apertura della nuova filiale di Centropadana che si affaccia sul centro finanziario della city milanese. A pochi passi da Palazzo Mezzanotte, sede storica della borsa italiana, il 24 settembre abbiamo inaugurato la nostra nuova sede con un grande evento, pensato attraverso la metafora della natura. Abbiamo “vestito” la principale piazza finanziaria del Paese con un parco verde temporaneo, che rappresenta l’idea di una ricomposizione possibile della A lato: il Presidente Serafino Bassanetti e il Direttore generale Marco Moreschi. In basso: scorci del temporary park di piazza Affari.
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L’EVENTO
Taglio del nastro per la nuova filiale di Banca Centropadana in piazza Affari a Milano.
distanza fra città e territorio, tra identità e futuro. Per portare a Milano uno sguardo verso il domani, attraverso le nostre radici comuni, che affondano nel verde della pianura lombarda. Affacciarsi a Milano, per la nostra Banca, significa infatti diffondere un’idea di sostenibilità ambientale ma soprattutto sociale, perché attorno al verde dei campi e dei boschi si è dipanata la nostra esistenza, la vita di intere generazioni di agricoltori e imprenditori le cui attività sono profondamente legate al nostro territorio. Il verde, la terra e gli alberi diventano così i pilastri simbolici su cui poggia il ponte virtuale che collega città e campagna, metropoli e provincia produttiva. E il ruolo che la nostra banca di credito cooperativo può giocare nel creare questo legame è significativo. Il nostro tessuto societario fatto da migliaia di soci, ciascuno con una storia personale o imprenditoriale, ma soprattutto con idee capaci di cambiare
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il futuro, è la componente fondamentale per generare questa nuova dimensione. In questo senso, il parco cittadino è una rappresentazione tangibile della sfida che abbiamo accolto e, nello spirito del mondo cooperativo, abbiamo deciso di portare avanti. È così che Banca Centropadana diventa il motore di uno sviluppo sostenibile legato al territorio e alle sue caratteristiche, attraverso un modello fondato sulla centralità delle realtà locali e dell’etica, anche grazie ad una presenza capillare su ogni area. Ecco spiegato, allora, il senso forte della nuova apertura a Milano con la creazione di un sentiero verde metropolitano, che, per l’occasione, è stato percorso anche da rilevanti rappresentanti del mondo economico, finanziario, dello spettacolo e della cultura. Alla luce dell’importanza di questo fatto, l’inaugurazione è diventata anche un confronto aperto
L’EVENTO
con personalità che hanno deciso di portare le loro idee e la loro testimonianza. A partire dal grande cantautore Roberto Vecchioni, da sempre attento alle tematiche della cooperazione, attraverso attente, e talora pungenti, analisi della società contemporanea. L’evento, inoltre, è stato ani-
mato da Mario Luzzato Fegiz, critico musicale e autore per il Corriere della Sera (noto anche per le numerose partecipazioni televisive), da Stefano Elli, giornalista de Il Sole 24 ore, e, naturalmente, dai vertici della nostra Banca: il suo Presidente Bassanetti e il Direttore Moreschi.
La Filiale di Milano: l’ingresso, gli interni con il nuovo layout e alcuni momenti dell’inaugurazione.
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L’EVENTO
Il sentiero gremito in piazza Affari e l’ingresso della nuova Filiale di Milano.
Uno scorcio degli uffici interni della nuova Filiale.
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L’EVENTO
Piazza Affari con Palazzo Mezzanotte sullo sfondo.
Quella di Milano non è stata un’inaugurazione consueta, ma ha segnato profondamente il 2014 di Centropadana e ha dimostrato che l’impegno e le capacità che ogni giorno mettiamo in campo, come Banca e ancor di più come Soci, ci stanno davvero portando lontano. E in questo, però, c’è la consapevolezza che soltanto attraverso un forte radicamento nel territorio è possibile crescere e avvicinare il risparmio e le attività produttive alla finanza. La nostra Banca è sempre più decisa lungo questo percorso di stretta unione di tradizione e futuro e forse è proprio questo il segreto per superare gli steccati che talvolta, e soprattutto oggigiorno, si incontrano: segnando il sentiero e guardando avanti. u
Il cantautore Roberto Vecchioni, il critico musicale Mario Luzzato Fegiz e Stefano Elli, testimonial dell’evento, con il Direttore Marco Moreschi.
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FILIALI IN VETRINA
San Donato Milanese Inaugurata la nuova Filiale
L
o scorso 3 ottobre ha ufficialmente iniziato la sua attività la nuova Filiale di San Donato Milanese. Dopo la grande apertura su piazza Affari, quella di San Donato rappresenta un importante consolidamento della presenza della nostra Banca sul territorio milanese, un altro sassolino lungo il percorso di crescita che Centropadana sta conducendo verso il futuro, sempre memore delle proprie radici. Infatti abbiamo portato con noi i nostri valori, il nostro essere banca differente, per proporre a San Donato un modello bancario nuovo, non semplicemente orientato al profitto, ma consapevole del ruolo che può e deve svolgere nella società e per il territorio. Gli interni sono ispirati al nuovo layout, inaugurato lo scorso anno a Voghera, e traducono architettonicamente le nostre radici, con segni tangibili come la forza dei sassi e la trasparenza delle vetrate. Nella nuova Filiale opereranno Francesco Cornalba (Responsabile di Filiale), Matteo Bonizzi, Roberto Colombo ed Emanuele Minutoli. San Donato è uno dei principali comuni dell’hinterland sud-orientale milanese, con una popolazione di 32.431
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FILIALI IN VETRINA
abitanti. Le sue origini risalgono già ad epoca pre-romana, ma la prima fondazione della Pieve di San Donato è fatta risalire al periodo longobardo, quando il duca di Benevento Grimoaldo fece installare qui il proprio esercito. Il comune seguì sempre le sorti del Ducato di Milano, diventando teatro di importanti scontri militari nel corso di tutto il Medioevo. Nel 1848, dopo le Cinque giornate, fu qui che austriaci e piemontesi firmarono l’armistizio che segnò la fine della Prima Guerra di Indipendenza italiana.
In basso: la squadra della nuova filiale di San Donato
San Donato Milanese rappresenta un’importante realtà nel tessuto socio-economico lombardo e nazionale, con le sedi di grandi società italiane e straniere, a partire dalla scelta di Enrico Mattei di renderla la sede centrale di tutte le attività di ENI (ex Ente Nazionale Idrocarburi), sesto gruppo mondiale per giro di affari nel campo del petrolio e dei suoi derivati. Nel 1952, infatti, iniziò la costruzione di Metanopoli, progettata come vera e propria città ideale e ispirata a quello che Ivrea rappresentava per la Olivetti. Oggi è una frazione di San Donato che conta oltre 6.000 abitanti e che ospita, oltre agli uffici centrali della società, un ampio quartiere residenziale e la parrocchiale di Santa Barbara. La chiesa, intitolata alla patrona delle attività minerarie, fu completata nel 1954 su progetto dell’architetto Mario Bacciocchi, con i portali bronzei disegnati dagli scultori Giò e Arnaldo Pomodoro, i pannelli dei soffitti di Andrea Cascella e il grande mosaico del presbiterio di Fiorenzo Tomea. u
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NUOVE COLLABORAZIONI
Centropadana inizia una cooperazione di gusto Nasce la partnership con Eataly Piacenza, il nuovo paradigma dell’enogastronomia
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anca Centropadana ha stretto un’importante partnership con Eataly Distribuzione. Il marchio Eataly identifica un nuovo format distributivo di prodotti alimentari di eccellenza, ispirato ad un concetto di qualità ampio, che prevede prodotti organoletticamente buoni, sostenibili dal punto di vista ecologico, giusti dal punto di vista sociale e che riunisce un gruppo di piccole e medie aziende che operano nei diversi comparti del settore enogastronomico. Eataly (ossia “Eat”, ‘mangiare’ ed “Italy”, ‘Italia’, “Mangiare Italiano”), secondo lo spirito del suo cre-
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atore e presidente, Oscar Farinetti, nasce con l’intento di smentire l’assunto secondo il quale i prodotti di qualità possono essere a disposizione solo di una ristretta cerchia di privilegiati, poiché spesso cari o difficilmente reperibili. L’obiettivo è incrementare la percentuale di coloro i quali si alimentano con consapevolezza, scegliendo prodotti italiani di prima qualità, dedicando una particolare attenzione alla provenienza e alla lavorazione delle materie prime. Eataly è presente in Italia con 11 negozi e ha una diffusione intercontinentale con centri nelle principali metropoli mondiali (New York, Dubai, Istanbul, Chicago, Tokyo).
NUOVE COLLABORAZIONI
Eataly Piacenza ha aperto al pubblico martedì 30 settembre 2014 nell’ex Cavallerizza in Stradone Farnese 39, a pochi passi dal centro e dalla stazione ferroviaria; con uno spazio di 2.500 metri quadrati suddivisi tra vendita, ristorazione e didattica, il nuovo punto vendita è dedicato alla Biodiversità della Provincia Italiana. L’ex Cavallerizza nacque nel 1550 come convento e fu adibito, poi, ad ospedale militare nelle guerre di successione polacca, austriaca e francese; infine, poco dopo l’Unità d’Italia, nel 1862 il nuovo Regno d’Italia confermò Piacenza come importante polo militare e la Cavallerizza venne utilizzata per le esercitazioni equestri delle armi a cavallo. La collaborazione tra Banca Centropadana ed Eataly ha come primario obiettivo quello di creare un legame basato su un comune sentire, che sostiene la valorizzazione e la diffusione di prodotti e servizi di eccellenza. Questa partnership mira, pertanto, a supportare lo sviluppo delle attività di Eataly in Italia con la diffusione di un marchio, il suo, associato a concetti di qualità, armonia, piacere, sostenibilità: principi cardine di un modo di fare banca vicino al territorio. Da cent’anni a questa parte, infatti, lo spirito che anima ogni attività di Banca Centropadana è quello di tessere relazioni con e per il territorio, mettendo insieme le originalità e le specificità che ogni attore ha nella sua comunità locale per lo sviluppo e la ricchezza di tutti. E ciò in virtù di quei principi etici e sociali alla base di una banca di credito cooperativo che si fonda sullo spirito di cooperazione e di mutualità. All’interno del punto vendita, nell’area di ingresso,
i clienti possono trovare uno spazio realizzato da Centropadana con un ATM, per operazioni di prelievo in loco e dove è possibile prendere visione dei servizi offerti dal nostro istituto tramite uno schermo led e un i-Pad. Tutti i possessori di Carta BCC, clienti di Banca Centropadana, avranno diritto a una serie di sconti (vedi tabella). Per accedere alle offerte sarà necessario utilizzare l’Eataly Card, una tessera a titolo personale che sarà consegnata a tutti i possessori di Carta BCC che ne faranno richiesta presso tutte le filiali della nostra banca della città e della provincia di Piacenza e presso il Punto Informazioni, adibito all’interno dei locali del punto vendita Eataly di Piacenza. u
Per tutti i possessori di Carta BCC, clienti di Banca Centropadana sono stati definiti sconti specifici:
10% 5% 10 € 3%
su corsi ed eventi acquistati in negozio sulla ristorazione su primo ordine minimo online di 80 euro (con buono stampato su scontrino cassa vendita) su spesa in cassa
Tutti gli sconti sono da considerarsi non cumulabili con altre promozioni e sconti - eventuali indicazioni sulla modalità di utilizzo sono verificabili presso il punto vendita di Piacenza - variazioni in merito agli sconti riportati sono gestite direttamente da Eataly.
A sinistra: lo spazio dedicato ai clienti da Centropadana. A destra: il Presidente Serafino Bassanetti con il patron di Eataly Oscar Farinetti.
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GRANDI PERSONAGGI
Un autentico profeta del mondo moderno Centropadana festeggia il centenario di un amico: il Cardinale Ersilio Tonini
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il 2001, si avvicina il momento della tradizionale Assemblea dei Soci e Centropadana deve invitare una figura significativa perché porti la sua testimonianza. È così che Ersilio Tonini entra definitivamente nella storia e nel cuore della nostra Banca, stringendo un rapporto di amicizia e di cooperazione che proseguirà sino al 28 luglio 2013, giorno della sua nascita al cielo. Una collaborazione intensa, che ci ha fatti crescere e ci ha mostrato il mondo attraverso gli occhi sempre pieni di meraviglia di un uomo che, con uno spirito di bambino, ha affrontato il quotidiano per diffondere, anche grazie alle sue innate doti di comunicazione, una cultura della cooperazione finalizzata alla crescita umana, ponendo al centro i più deboli. Il suo, tredici anni fa, non fu un semplice “discorso”, ma un autentico incontro con i soci, i dipendenti, i bambini, le famiglie. Un incontro che ha generato nuovi incontri e nuove iniziative: le partecipazioni ai convegni regionali e nazionali delle BCC, il sostegno all’Opera Santa Teresa di Ravenna (dove, giovane Arcivescovo, andò ad abitare rinunciando al palazzo arcivescovile in favore del recupero di tossicodipendenti), la creazione dell’Ospedale di Ngozi in Burundi. Un’opera, quest’ultima, che ci ha visti in prima linea per contribuire, con la Fondazione Pro Africa e l’Università di Verona, alla nascita di un polo ospedaliero capace non solo di offrire un servizio medico, ma anche di formare sul posto nuovo personale sanitario per “dare all’Africa l’opportunità di essere artefice della propria crescita”. A questo “autentico profeta del mondo moderno”, come lo ha definito il Presidente Serafino Bassanetti, Centropa-
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GRANDI PERSONAGGI
La solenne messa in suffragio dell’amico Ersilio Tonini. In basso: alcuni momenti del convegno “Ersilio Tonini tra tradizione e rinnovamento”.
dana ha dedicato, nei mesi scorsi, una serie di iniziative, per ricordare la vita e le opere di un “gigante” del Novecento, amico della realtà cooperativa. Le celebrazioni sono iniziate sabato 19 luglio, con una solenne messa in suffragio concelebrata dal Vescovo di Piacenza-Bobbio, Mons. Gianni Ambrosio, e da Mons. Giuseppe Merisi, Vescovo emerito di Lodi, nella Cattedrale di Santa Giustina e Santa Maria Assunta. Il giorno successivo, il Duomo di Piacenza ha ospitato un grande concerto con la Fondazione Orchestra Sinfonica “La Verdi” e il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, che hanno eseguito l’imponente Messa da Requiem del compositore di Busseto.
Settembre, invece, è stato il mese dei convegni, per conoscere meglio Ersilio Tonini e i suoi 99 anni di instancabile attività. Sabato 13, la sala “G. Piana” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza ha ospitato “Ersilio Tonini tra tradizione e rinnovamento”, con la partecipazione del prof. Annibale Zambarbieri, del prof. Don Maurizio Tagliaferri e dello scrittore e poligrafo Paolo Gambi. L’incontro è stato aperto dal Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università, che ha introdotto i lavori con una messa a punto delle caratteristiche peculiari del card. Tonini, in rapporto con la cultura e gli indirizzi dell’episcopato italiano, di cui fu esponente prestigioso.
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GRANDI PERSONAGGI
Don Maurizio Tagliaferri (docente presso la Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna, presidente del Centro studi “Ravennatensia” e da poco relatore della Pontificia Congregazione delle cause dei santi) ha proposto interessanti scorci sulla biografia del personaggio, ricavati da ricerche archivistiche. Paolo Gambi ha quindi proiettato singolari sprazzi di luce sul cardinale: la sua dimestichezza con Tonini negli anni più recenti, gli ha permesso di evidenziarne le qualità anche in aspetti meno noti, comunque tali da farne risaltare l’indole poliedrica. Annibale Zambarbieri ha inteso ricostruire innanzitutto il contesto ecclesiale e civile in cui operò Tonini, inquadrandone la figura entro le complesse vicende di gran
parte del secolo XX e dell’inizio del secondo millennio. In un periodo connotato dall’alternanza di eventi tragici ed esaltanti, egli seppe cogliere i segni dei tempi, giusta la lezione del Concilio Ecumenico Vaticano secondo e in armonica sintonia con i papi (da Pio XII sino a Giovanni Paolo II), sapendo assecondare, infine, anche l’indirizzo di Benedetto XVI, impostato sul recupero delle componenti teoriche della fede. Nelle diverse stagioni, e nelle differenti opzioni via via sviluppate, egli seppe condurre un ministero intelligentemente modellato sulle varie mansioni affidategli, con lo spirito della carità e della saggia lungimiranza. L’impegno episcopale lo rese uno dei “padri” della nostra Chiesa. Seppe intessere disegni originali nella
Il secondo convegno dedicato al Cardinale nella sala G. Piana dell’Università Cattolica di Piacenza.
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GRANDI PERSONAGGI
trama del cattolicesimo, in particolare attraverso il filo della comunicazione dei media, specie quello televisivo, così rilevante per la formazione della mentalità, del consenso delle scelte esistenziali. La materia è certo controversa, come Jay Newman tra gli altri ha dimostrato. Ma il nostro cardinale riuscì a trovare una forma efficace per “bucare il video” e per rivolgere parole ascoltabili e assimilabili dall’uomo d’oggi. Con due marcate inflessioni: la prima riguarda l’idea di Chiesa, che, come Tonini stesso asserì, “non è quella di noi vescovi, dei frati e dei grandi, ma è la famiglia, dove un uomo e una donna s’innamorano e si consigliano e si sentono l’uno responsabile della vita dell’altro”; diremmo “ecclesia domestica” della cui dimensione cristiana poco si parla, ma la cui valenza resta decisiva. La seconda accentuazione concerne il dialogo da lui condotto mediante contatti personali, ma pure e con grande incisività, dal piccolo schermo. Sempre in schemi e cadenze sue proprie, e originali, parlò e ascoltò. Disse così: “Non sarà che proprio dal confronto-scambio delle diverse posizioni, la visuale cristiana ha tutto da guadagnare?” Nelle prospettive di Ersilio Tonini, la visuale era carica di speranze, per la Chiesa, per il mondo, un invito a spiare, come nel recente volume di Jean Delumeau, i segni di una nuova aurora: l’uscita di sicurezza dallo spaesamento della moderna civiltà. Il 27 settembre, invece, abbiamo scoperto qualcosa in più sulla quotidianità del cardinale con Mons. Roberto Zagnoli
(suo segretario a Ravenna per lunghi anni), e sul suo ruolo di grande comunicatore, con il vaticanista Rai Fabio Zavattaro. Mons. Zagnoli, in particolare, ha evidenziato la complessità di Tonini: una complessità in senso positivo, una ricchezza di gesti e di parole, che non erano mai di circostanza, ma la manifestazione di un animo sempre preoccupato di dare. Il valore della parola si sintetizzava spesso in alcuni termini molto ripetuti e amati, come mamma (a sottolineare il primato di un legame inviolato e ininterrotto) e innamoramento (il non privarsi mai dello stupore, della confidenza e dell’affetto di Dio). Cercava sempre un contatto diretto con tutti, soprattutto coloro che avevano bisogno (da cui nacque la passione per la comunicazione). Mons. Zagnoli ha anche ricordato numerosi incontri del cardinale, da arcivescovo con un clero non sempre “aperto”, con i tossicodipendenti, con Giovanni Paolo II, che dopo la sua visita in Romagna fu talmente colpito dalla personalità di Tonini e dalla sua opera, che lo volle nel 1991 per predicare gli Esercizi Spirituali alla Curia Romana (e in quell’occasione il Papa e il Segretario di Stato, con sorpresa di Tonini, prendevano appunti). Ersilio Tonini: Cardinale, Arcivescovo di Ravenna-Cervia, ma soprattutto, con le parole del Presidente Bassanetti “un uomo tutto di Dio, teso a trasmettere all’altro il desiderio del bene. Voleva aiutare chi incontrava nel cammino della vita ed essere un segno di coraggio e speranza”; quei valori che ci devono condurre verso il nostro futuro. u
Il Duomo di Piacenza ha ospitato il concerto con la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi.
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BCC SPORT
Sosteniamo lo sport I contributi di Centropadana alle società del territorio
Mini Olimpia Basket Milano.
Il campione di spada Paolo Pizzo.
n una fase di forte difficoltà, come quella che stiamo attraversando, il ruolo delle banche diventa sempre più vitale per sostenere il terzo settore e le realtà noprofit. Le richieste di aiuto, infatti, sono in forte crescita e ogni giorno anche la nostra Banca ne fa esperienza diretta.
tro, occasione di crescita, modello di collaborazione. Anche il settore sportivo, come molti altri, ha dovuto sopportare la crisi, vedendo venir meno diverse sponsorizzazioni private: per molte società locali, quindi, il nostro intervento diventa ossigeno puro, indispensabile per portare avanti la loro attività. Centropadana ha garantito particolare attenzione a quelle società che riuniscono bambini e ragazzi, perché sport significa soprattutto giovani e la nostra Banca pone al centro della sua opera le nuove generazioni, coloro che rappresentano il nostro futuro. Abbiamo supportato sport come calcio, tennis, pallavolo, rugby, basket, scherma, atletica… ogni disciplina è occasione per ritrovarsi e divertirsi. Chiaramente non è mancato il sostegno anche a squadre come il Piacenza Calcio e il San Colombano Calcio, che militano in campionati importanti e riconosciuti e rappresentano le eccellenze del nostro territorio. u
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Per questa ragione, nel 2014 Banca Centropadana ha erogato 600.000 euro sotto forma di contributi a favore di numerose realtà socio-assistenziali, società sportive, parrocchie, pro loco e scuole. Importanti realtà che operano sul nostro territorio e che rivestono un ruolo fondamentale per il rafforzamento e lo sviluppo del tessuto sociale. Buona parte di questi stanziamenti è stata destinata al mondo sportivo, che nelle nostre comunità si basa soprattutto sull’impegno e la buona volontà di numerosi volontari. Da sempre, infatti, Centropadana riconosce il valore dello sport, il suo importantissimo ruolo come “luogo” di incon-
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BCC SPORT
River Volley Piacenza.
Mini Olimpia Basket Milano.
Rugby Lyons Piacenza.
Piacenza Calcio.
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BCC GIOVANI
Continua la collaborazione con Paolo Pizzo Numerosi gli incontri con Grest e scuole del territorio
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e collaborazioni improntate ai valori dell’onestà, dell’impegno, dell’attenzione ai giovani sono un aspetto cruciale per Centropadana. Ecco perché prosegue e si consolida il rapporto con Paolo Pizzo, il campione di spada che già da alcuni anni ha legato il proprio nome a diverse iniziative della nostra Banca, diventandone testimonial. Partendo da queste premesse, nei mesi scorsi sono stati organizzati numerosi incontri per mettere a confronto i ragazzi con l’esperienza di Paolo, un modello con il quale identificarsi, che propone un’immagine dello sport giovane e pulito, sulla scia di un’antica e gloriosa tradi-
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zione italiana, che nella scherma ha visto grandi risultati internazionali. Dopo un’estate dedicata a numerosi Grest parrocchiali, Paolo ha ripreso gli incontri con gli studenti delle scuole del nostro territorio, grazie anche alla grande disponibilità dei Presidi e degli Insegnanti degli Istituti che ci hanno ospitato, ai quali va il nostro più sincero ringraziamento. Nel corso di ottobre sono state toccate diverse tappe: le scuole medie di Codogno, Guardamiglio, Maleo, Caselle Landi e la Scuola superiore di Agraria “G. Marcora” di Piacenza, mentre sono in programma, per la fine del mese di dicembre, visite alle scuole di Pizzighettone e Piacenza. u
BCC GIOVANI
OFFICINA GIOVANI TALENTI NUOVE INIZIATIVE PER FORGIARE I DIPENDENTI DEL FUTURO
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collaboratori di Banca Centropadana sono parte indispensabile di un sistema fatto di professionalità, sensibilità e passione; la qualità delle persone che vi lavorano ha, infatti, un’importanza determinante per un istituto come il nostro che fa della “sensibilità locale” il proprio punto di forza. Un’attenzione particolare è dedicata, quindi, alla valorizzazione delle competenze e alla promozione della partecipazione delle risorse umane, ispirate ai criteri del coinvolgimento e della centralità della persona, primo elemento di sviluppo, di innovazione e competitività dell’azienda. La nostra Banca negli ultimi anni ha avviato una strategia di gestione delle persone più strutturata rispetto al passato, dotandosi di strumenti e metodologie per conseguire una valorizzazione delle risorse più efficace e definendo iniziative formative sempre più mirate,
nonché la costruzione di piani di sviluppo personalizzati e coerenti con le strategie aziendali. In questo contesto, a partire dal mese di ottobre 2014, ha preso avvio un importante ed articolato percorso formativo, di durata triennale, che prevede l’approfondimento sia di tematiche tecniche che di aspetti di comunicazione e relazione. I partecipanti sono 15 brillanti dipendenti della banca, selezionati attraverso prove di gruppo, finalizzate all’analisi e alla valutazione di attitudini e abilità personali. Il percorso formativo in oggetto prende il nome di “Officina dei Talenti”: se il talento di fatto è un dono, un’inclinazione naturale, sono l’investimento su di esso e la messa a frutto nella vita che ne sprigionano il valore; è necessario un lavoro costante e innovativo come quello dell’abile artigiano, che imprime alla sua attività la sua “mano”, con serietà e responsabilità. u
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INIZIATIVE
La Banca che fa cultura Un nuovo appuntamento a teatro per i soci
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nche quest’anno si è rinnovata la collaborazione tra il nostro istituto di credito e il Teatro Nuovo di Milano, attraverso l’organizzazione di un momento culturale dedicato ai nostri soci.
CONSEGNA BIGLIETTI • per tutti coloro che faranno richiesta del servizio pullman, durante il viaggio di andata per Milano; • per coloro che non usufruiranno del servizio pullman, entro la settimana precedente all’evento sarà inviata copia del biglietto a mezzo e-mail (da fornire al momento dell’iscrizione); • per coloro che non usufruiranno del servizio pullman e non dispongono di indirizzo e-mail, il biglietto potrà essere ritirato la sera dell’evento, a titolo nominativo, presso la biglietteria del Teatro Nuovo di Milano, nella fascia oraria compresa tra le 19:45 e le 20:15.
Si tratta di storia della musica, della danza, del teatro e del cinema… tante arti riunite in un unico genere: il musical. “Sette spose per sette fratelli”, opera firmata da Massimo Romeo Piparo tratta dall’omonimo film della MGM di Stanley Donnen su soggetto di Steven Vincent Benet, con Flavio Montrucchio e Roberta Lanfranchi. Il film, prodotto nel 1954, ebbe un enorme successo, riconosciutogli anche da cinque candidature agli Academy Awards (miglior film, migliore sceneggiatura non originale, migliore fotografia, miglior montaggio, miglior colonna sonora) e una vittoria. In occasione del 60° anniversario dell’uscita del film, la PeepArrow Entertainment e Il Sistina di Roma portano in scena in Italia una nuova scintillante edizione del musical, con un cast di 20 elementi tra ballerini, cantanti e acrobati. Domenica 14 dicembre, dalle ore 20.45, il teatro di piazza San Babila sarà tutto per Centropadana, con una serata esclusiva al ritmo di uno spettacolo da Oscar. u
BORSE DI STUDIO 2013-2014
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i è conclusa il 15 novembre scorso la 15a edizione del concorso indetto da Banca Centropadana per l’assegnazione delle Borse di Studio agli studenti, Soci o figli di Soci, che hanno raggiunto un traguardo scolastico (diploma di scuola media inferiore, superiore o Laurea universitaria) con votazione eccellente. Questa bella iniziativa, che vede Centropadana particolarmente vicina alla sua compagine sociale pone un’attenzione particolare al mondo giovanile, per riconoscere e gratificare l’impegno, la dedizione e il senso di responsabilità nello studio. Ad aggiudicarsi il premio quest’anno sono
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oltre 100 studenti che, in prossimità delle feste natalizie, saranno convocati nella splendida sala di Palazzo Gotico a Piacenza, per la tradizionale cerimonia di consegna dei diplomi. All’evento saranno presenti i vertici amministrativi della Banca e potranno intervenire i famigliari degli studenti. Ai premiati, la nostra Banca ha destinato una somma totale di circa 37.000 euro, dando inoltre la possibilità ai neo-laureati di diventare Soci della Banca grazie alla donazione di 5 azioni. L’iniziativa non vuole essere semplicemente uno dei numerosi contributi economici che Centropadana rivolge alla clientela, ma rappresenta soprattutto un investimento per il futuro e per la crescita del territorio. u
C’è UN DONO PER TE! OMAGGIO DI NATALE AI PENSIONATI
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eguendo una tradizione consolidata, anche per il 2014 Centropadana non è mancata all’appuntamento natalizio con i cari pensionati che domiciliano la loro pensione mensile presso i nostri sportelli. Forti dei tanti consensi ottenuti negli scorsi anni, abbiamo ritenuto di replicare un’iniziativa che vuole essere segno concreto dell’attenzione che riserviamo alla società e al territorio con i quali operiamo. Come di consuetudine, nei prossimi giorni gli interessati saranno invitati, tramite lettera, a recarsi nei giorni stabiliti presso la loro filiale di riferimento, per ritirare il dono pensato espressamente per loro. L’occasione migliore per scambiarci gli auguri per le festività ormai prossime. u
LA LUCE DELL’AMBROSIANA Centropadana contribuisce ai restauri dell’importante museo milanese
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nche quest’anno l’Amministrazione di Banca Centropadana ha disposto di devolvere, a favore di un’iniziativa di valore sociale, la quota da sostenere per l’acquisto di parte della tradizionale omaggistica di fine anno per la clientela.
Data la nostra nuova presenza nella città di Milano e la volontà di accostare sempre più il nome del nostro istituto a quello di “sponsor” della cultura, il contributo di 20.000 euro, tradizionalmente destinato all’acquisto di agende, sarà speso a sostegno della Biblioteca Ambrosiana, storico museo italiano di rilevanza internazionale, dove è possibile ammirare opere di artisti del calibro di Caravaggio, Leonardo da Vinci, Michelangelo e di altri grandi che hanno scritto le più importanti pagine della storia dell’arte. Il contributo è destinato al restauro di una delle diciannove prestigiose sale, attraverso la realizzazione di un innovativo impianto a led, che consentirà di migliorare l’illuminazione esistente. Una soluzione che permetterà di apprezzare ancora meglio le opere esposte, assicurando contemporaneamente un risparmio economico e ambientale. u
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PARIGI
n e i l d o t a... r a C
POLONIA
ISOLE EOLIE
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MESSICO
BCC VIAGGI
IL NUOVO CATALOGO 2015 Tante mete per scoprire il mondo insieme
CARAIBI E ANTILLE
ISOLA DI KARPATHOS
SCOZIA
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arà presto disponibile il nuovo Catalogo viaggi di Banca Centropadana, che continua la tradizione della convenienza e della sicurezza del viaggiare insieme, come in una grande famiglia. Numerosissime le mete per il 2015, a partire dai caldi mari di Caraibi e Antille, con una crociera di otto giorni, dall’8 al 16 marzo a bordo della MSC Musica. Il viaggio partirà dalla Repubblica Dominicana e toccherà tutte le più affascinanti isole caraibiche, fino a Santa Lucia. Ad aprile torneremo invece a Ischia, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax in una delle perle del Mar Mediterraneo. La primavera proseguirà con una due giorni nelle Marche, alla scoperta dell’antica città di Urbino, con il suo centro rinascimentale (riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO), e in pellegrinaggio a Loreto, alla Basilica della Santa Casa. A giugno il golfo di Gaeta sarà protagonista per un weekend indimenticabile sulla Riviera di Ulisse e sull’isola di Ponza, tra mare e natura. Dopo la vacanza speciale per le famiglie (dal 21 al 28 giugno a Montesilvano, sull’Adriatico), l’estate si aprirà con una settimana di soggiorno nel Dodecaneso, sull’isola greca di Karpathos. Dal 3 al 10 luglio potremo vivere la bellezza delle spiagge fini e l’incanto delle candide case
MAROCCO
LAPPONIA
elleniche riflesse nell’azzurro puro del Mar Egeo. Alla fine del mese partiremo invece per un tour della Scozia, terra di natura, castelli e whisky, ma anche patria, poco conosciuta, dell’Illuminismo e del Liberty d’oltremanica. Dal 9 al 12 settembre ritorna il tradizionale pellegrinaggio a Medjugorje, sulle colline della Bosnia-Erzegovina. Dune di sabbia, alti monti e ghiacciai, affollate medine: dal 18 al 25 settembre saremo in Marocco, per un gran tour che ci farà conoscere questo antichissimo regno al confine tra Europa e Africa, Mediterraneo e Oceano Atlantico. In attesa del Natale, viaggeremo in Spagna, prima sulla terraferma, a Siviglia e Cordoba tra il 9 e il 12 ottobre, poi a Tenerife, nelle Canarie, dal 16 al 30 novembre. Gran finale in Finlandia, nella terra di Babbo Natale: la Lapponia. I vasti boschi, le ampie piane punteggiate da grandi laghi e specchi d’acqua, la luce nordica riflessa dalla neve… sono solo alcuni degli spettacoli che potremo ammirare insieme dal 5 all’8 dicembre. Viaggiare con Centropadana significa viaggiare sicuri e ovunque. Con la collaborazione dei principali operatori turistici e l’impegno dei nostri responsabili, ogni viaggio garantisce la massima tranquillità, certi che ci sarà sempre qualcuno per qualsiasi esigenza. Sarà sufficiente prenotare e fare la valigia: non dovrete neppure raggiungere l’aeroporto con la vostra macchina. u
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anno 17 - N°2 DICEMBRE 2014 EDITORE: Banca Centropadana Credito Cooperativo DIRETTORE RESPONSABILE: Roberto G. Sacchi CONSULENZA EDITORIALE, REALIZZAZIONE GRAFICA E STAMPA: Bell&Tany - Voghera Chiuso in redazione il: 29/11/2014