Orientamenti finali per l’armonizzazione e la trasparenza dei documenti di fatturazione dei consumi di energia elettrica e gas Direzione Consumatori e Qualità del Servizio Milano, 20 novembre 2009 – Roma 25 novembre 2009 Questa presentazione non è un documento ufficiale dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas Autorità per l’energia elettrica e il gas
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CONTENUTI
Sintesi percorso compiuto fino ad oggi Indagine demoscopica Esiti della consultazione Orientamenti finali
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OGGETTO DELLA CONSULTAZIONE ¾
Con la deliberazione 15 ottobre 2008, ARGcom 148/08, l’Autorità ha avviato il procedimento per la formazione di provvedimenti in materia di trasparenza ed armonizzazione dei documenti di fatturazione dei consumi di energia elettrica e gas.
¾
Nel documento per la consultazione DCO 13/09 si sono esposti i primi orientamenti dell’Autorità in materia di trasparenza dei documenti di fatturazione.
¾
Nel secondo documento per la consultazione sono stati elaborati gli orientamenti finali alla luce delle osservazioni pervenute e dell’indagine demoscopica svolta
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INQUADRAMENTO AI FINI AIR ¾
Al fine di pervenire ad un risultato largamente condiviso da tutti gli stakeholders si è deciso di sottoporre il provvedimento ad Analisi di Impatto della Regolazione (AIR).
¾
Per la valutazione delle opzioni ai fini Air sono stati individuati obiettivi specifici di tipo qualitativo.
¾
Nel mese di settembre è stata svolta una indagine demoscopica i cui risultati hanno concorso, insieme con le osservazioni pervenute, alla definizione del secondo documento per la consultazione.
¾
Il termine per inviare osservazioni al secondo documento per la consultazione è fissato al 30 novembre 2009.
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OBIETTIVI DELLA CONSULTAZIONE ¾
L’attuale livello di apertura del mercato, sia elettrico che gas, rende necessario implementare un miglioramento della trasparenza e della qualità delle informazioni da trasferire ai consumatori. Gli obiettivi specifici individuati sono: A. semplificare la lettura dei documenti di fatturazione; B. migliorare la confrontabilità delle offerte; C. armonizzare la struttura ed i contenuti dei documenti di
fatturazione relativi ad entrambi i settori, elettrico e gas.
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INDAGINE DEMOSCOPICA ¾
Nel mese di settembre si è svolta un’indagine demoscopica avvalendosi dell’Istituto Piepoli per verificare le preferenze dei consumatori in termini di trasparenza delle informazioni che ricevono in bolletta.
¾
Il campione intervistato era composto da clienti (gas ed elettrico) domestici e non domestici (alimentati in BT e MT) e dalle Associazioni Nazionali dei Consumatori.
¾
Sono stati realizzati focus group con clienti domestici ed interviste approfondite con clienti non domestici e Associazioni Nazionali dei Consumatori.
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LA LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO La ricerca ha rilevato come la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas sia un processo noto praticamente a tutti gli intervistati. Tale processo è però guardato con occhi disillusi per via dell’esperienza di altre liberalizzazioni.
Le Associazioni di consumatori ponendosi proprio l’obiettivo di fornire più strumenti ai loro associati, riconfermano la scarsa conoscenza e dimestichezza dei consumatori verso il processo stesso di liberalizzazione.
La conoscenza del fornitore e del contratto sono infatti mediate soltanto dalla lettura della bolletta che è un processo automatico che analizza sommariamente soltanto alcune delle informazioni disponibili (importo, scadenza, consumi, letture) sorvolando su quanto descritto in altre parti o nel quadro di dettaglio.
L’uso che ne fanno i clienti non-domestici BT o MT di dimensioni mediopiccole è analogo a quello dei clienti domestici. Negli altri casi viene riferito un approfondimento maggiore soprattutto relativo ad alcuni aspetti (fatturazione, conguagli, letture effettive, scontistiche).
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LA BOLLETTA ATTUALE
L’attuale bolletta viene vissuta come: ¾
poco comprensibili
¾
dai contenuti troppo vasti
¾
dal linguaggio troppo tecnico che fa sentire il consumatore solo e incompetente
La lettura della bolletta è quindi un’operazione abitudinaria, un automatismo a cui si presta poca attenzione salvo per quanto concerne l’entità dell’importo da pagare e la regolarità dei pagamenti.
Tra i clienti non-domestici più tecnici o appartenenti a realtà più grandi e strutturate, qualcuno mostra una maggiore attenzione e capacità di lettura della bolletta.
L’elemento la cui variazione catalizza l’attenzione assopita del consumatore è comunque l’importo totale da pagare Autorità per l’energia elettrica e il gas
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LA MAPPA DELLE PRIORITÀ DI INTERVENTO SULLA BOLLETTA COMUNICARE
CHIAREZZA DELLE INFORMAZIONI COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI
Soglia della positività: 6
CONFRONTABILITÀ CON ALTRI FORNITORI
PERFEZIONARE BASSA
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IMPORTANZA
Valore medio 8.6
ESSENZIALITÀ
BASSA
SODDISFAZIONE
ALTA
SORVEGLIARE
FACILITÀ DI LETTURA
MIGLIORARE ALTA
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LA BOLLETTA IDEALE “Come dovrebbe essere fatta la bolletta ideale?”. Gli intervistati domestici focalizzano l’attenzione sulle seguenti informazioni prioritarie:
¾
¾
Primo piano. Importo da pagare – Consumi – Scadenza di pagamento
¾
Secondo piano. Pagamenti precedenti - Contatti - Costo al kw – Lettura effettiva – Conti sospesi (acconti/mora/ecc.)
¾
Successivamente. Consumi e costi annui - Fasce orarie – Consigli per risparmiare – Legenda termini
Le Associazioni sottolineano inoltre: ¾
Di specificare le rateizzazioni (se e come è possibile usufruirne) e i bonus acconti, ecc. ma solo se positivi/negativi
¾
Di utilizzare termini e conteggi uguali tra il quadro di sintesi e quello di dettaglio: Il cliente deve poter ritrovare semplicemente sulla seconda pagina cifre e totali della prima!
¾I
clienti non domestici più esperti affermano invece che l’attuale quadro di dettaglio può rimanere invariato.
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COME MIGLIORARE LA BOLLETTA I suggerimenti migliorativi per quanto riguarda la fatturazione sono: ¾ Maggior corrispondenza possibile tra i dati di sintesi e i corrispondenti dati di
dettaglio, agevolandone il percorso per tutti coloro che vogliono approfondire i primi ¾ Semplificare e standardizzare il linguaggio utilizzato ¾ Prevedere una legenda che aiuti a comprendere le voci della fattura ¾ Chiarire il significato di codici o formule difficilmente comprensibili come F1, F2 e
F3 ¾ Inserire dati storici di consumo ¾ Inserire l’importo di spesa annuale accanto al consumo annuale in kw/mc ¾ Sottolineare la data entro cui comunicare la successiva autolettura ¾ Inserire nei quadri di sintesi presentati info sulla situazione dei pagamenti ¾ Inserire l’importo di spesa per il consumo di ogni fascia oraria ¾ Eliminare dal quadro di sintesi le informazioni secondarie se relative a importi pari a
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LA FASE PRE-CONTRATTUALE/1 Interventi attesi e reputati utili per tutelare il cliente che valuta/sceglie l’offerta di un fornitore alternativo: ¾ Velocizzare e standardizzare i tempi di passaggio dal vecchio
al nuovo fornitore ¾ Creare uno sportello dedicato ai clienti che hanno cambiato o
che si apprestano a cambiare fornitore per risolvere le aree ambigue… le terre di nessuno in cui tutti si scaricano le responsabilità e il cliente rimbalza da una parte all’altra senza veder risolto il suo problema ¾ Distribuire un vademecum per il cliente che funga da assistente e
da promemoria (contenente anche il modulo di valutazione delle proposte contrattuali ricevute dal fornitore/commerciale): Potrebbe chiamarsi “Aiuto” o “Contratto amico” o “Contratto chiaro” ¾ Far aumentare la conoscenza di AEEG, del sito e del
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LA FASE PRE-CONTRATTUALE/2 ¾
Obbligare i fornitori ad utilizzare dei moduli uguali tra loro in modo da permettere comparazioni ‘a prova di errori’
¾
Obbligare i fornitori a sottolineare modalità/tempi/preavvisi/costi relativi al recesso da contratti e offerte
¾
Eliminare le stime dei consumi e le letture presunte a favore di consumi e costi effettivi
¾
Introdurre un tempo tra la fase ‘informativa’ e la fase di effettiva ‘firma del contratto’ per poter riflettere, capire e comparare senza trovarsi in un vortice a firmare cose che non si sono comprese o che non convengono
! ¾
¾ Anche perché queste sono le ragioni dei contenziosi… in cui però spesso è il fornitore che ha ragione ed è il cliente che effettivamente non aveva capito/scelto bene! Così si risolvono e si minimizzano i contenziosi! (Associazioni)
Garantire la presenza del formato cartaceo dei contratti a cui si è aderito via telefono o via internet.
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Sintesi percorso compiuto fino ad oggi Indagine demoscopica Esiti della consultazione Orientamenti finali
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ESITI DELLA CONSULTAZIONE (1) Principali osservazioni su schemi di bolletta e ambito di applicazione ¾ Dalla consultazione non è emersa l’indicazione univoca su una delle
opzioni presentate, ma sono stati apprezzati elementi diversi delle stesse; ¾ È stata apprezzata la volontà di uniformare gli schemi per le forniture di
energia elettrica e gas e per tutte le tipologie di clienti; ¾ La maggior parte dei soggetti ha manifestato una preferenza per la
struttura con i 2 Quadri, sintetico e di dettaglio, e sul fatto che quest’ultimo sia predefinito ed uguale per tutti; alcuni soggetti hanno tuttavia anche proposto la possibilità che il dettaglio sia inviato a discrezione del venditore; ¾ Dalle osservazioni emerge che l’ambito di applicazione sia invariato
rispetto alla vigente regolazione per il settore elettrico, ma senza ampliamento a tutti i clienti in Salvaguardia; ¾ Per quanto riguarda il settore gas è emersa la contrarietà all’ampliamento
al mercato libero da parte di alcuni esercenti gas e loro Associazioni.
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ESITI DELLA CONSULTAZIONE (2) Principali osservazioni su informazioni da inserire e tempi di applicazione ¾ Si condivide l’ipotesi di mantenere quelle già previste dalla
precedente regolazione ¾ Per
quanto alle nuove informazioni, si condivide l’inserimento dei dati sulla tipologia di misuratore installato, non invece quelli relativi allo Shipper
¾ In merito al consumo annuo in prima pagina: risultano
favorevoli le Associazioni di consumatori, contrari alcuni esercenti ¾ Viene
segnalata la necessità implementazione (6-12 mesi)
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di
adeguati
tempi
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di
ESITI DELLA CONSULTAZIONE (3) Sono state inoltre segnalate ulteriori problematiche, affrontate nel secondo documento per la consultazione: ¾ Fatturazione dei clienti multisito ¾ Fatture di conguaglio ¾ Fatturazione elettronica per la Pubblica Amministrazione ¾ Glossario
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FATTURAZIONE CLIENTI MULTISITO ¾È
un cliente multisito quello che ha stipulato uno o più contratti di fornitura con il medesimo fornitore per uno o più POD/PDR di cui è titolare
¾ Nell’ipotesi
di fattura unica, l’esercente invierà ai clienti multisito:
• un unico Quadro sintetico con i dati dell’esercente, quelli
previsti dalla normativa fiscale e il riepilogo degli importi dovuti; • tanti Quadri di dettaglio, uno per ciascun POD/PDR, nei quali
vengono riportate anche le informazioni su: tipologia di contratto, caratteristiche della fornitura, i dati del periodo di fatturazione e dei consumi. ¾ Si
propone di applicare le nuove regole sulla trasparenza solo qualora tutti i punti di prelievo/fornitura del cliente siano ricompresi nell’ambito di applicazione definito
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FATTURE DI CONGUAGLIO ¾ Fatture
nelle quali sono attribuiti i consumi effettivamente registrati nell’intervallo compreso tra due letture/autoletture, sottraendo eventuali importi pagati sulla base di stime
¾ Il
Quadro sintetico evidenzia in detrazione i consumi già contabilizzati nelle precedenti bollette e dà separata evidenza ai relativi importi nel riepilogo di quanto dovuto dal cliente
¾ Il
Quadro di dettaglio riporta lo sviluppo dei calcoli e la redistribuzione dei consumi per l’intero periodo di fatturazione compreso tra le due letture/autoletture, rispettando la modalità di esposizione e suddivisione delle voci e evidenziando la restituzione di eventuali acconti già versati per consumi e imposte
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FATTURAZIONE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ¾ La
legge n. 244 del 2007 (Finanziaria 2008) prevede che i documenti di fatturazione per le utenze della pubblica amministrazione dovranno essere trasmessi esclusivamente in formato elettronico
¾ Alla
Agenzia delle Entrate è stata attribuita la competenza della gestione dei dati e delle informazioni che transitano attraverso il Sistema di Interscambio e dovrà definirne il regolamento
¾ Nelle
more dell’attuazione di quanto previsto dalla Legge Finanziaria, si applicheranno le regole di trasparenza della fatturazione anche alle utenze relative alla Pubblica Amministrazione.
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GLOSSARIO ¾
¾
¾ ¾
In seguito alle richieste pervenute da parte delle Associazioni di consumatori e visti gli obiettivi di semplificazione della lettura delle bollette e l’obbligo di tutti i venditori di uniformarsi ad una terminologia precisa Si ritiene opportuno predisporre un Glossario che fornisca ai consumatori una spiegazione semplice e chiara dei termini utilizzati nella bolletta Il Glossario verrà redatto dagli uffici dell’Autorità in accordo con i soggetti interessati e nei tempi di attuazione della delibera Dovrà quindi essere pubblicato sul sito web, nonché nei siti di tutti i venditori i quali ne daranno periodicamente comunicazione nei documenti di fatturazione
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Sintesi percorso compiuto fino ad oggi Indagine demoscopica Esiti della consultazione Orientamenti finali
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Ambito di applicazione Con il secondo documento per la consultazione (DCO 34/09): ¾
si conferma l’applicazione a tutte le forniture con consumi annui ≤ 200.000 smc, per il settore gas (mercato libero e regolato);
¾
si conferma l’applicazione a tutti i clienti allacciati in BT (mercato libero, maggior tutela o servizio di salvaguardia);
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STRUTTURA DELLE BOLLETTE Tutte le bollette saranno costituite da: ¾Quadro
sintetico
¾Quadro
di dettaglio
¾Informazioni
Il Quadro sintetico e quello di dettaglio dovranno risultare su pagine (o facciate) distinte. Gli schemi proposti si applicano sia alle forniture di energia elettrica che a quelle di gas.
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QUADRO SINTETICO (1) Il Quadro sintetico riporta: ¾ Nome e logo dell’esercente ¾ Dati relativi alla bolletta ¾ Dati identificativi del cliente ¾ Dati identificative del contratto e della fornitura: • POD/PDR e, se disponibile, la tipologia di misuratore installato; • tensione di alimentazione, potenza disponibile e impegnata (per l’elettrico); • coefficiente correttivo C e PCS (per il gas); • tipologia contrattuale (domestico- non domestico), denominazione dell’offerta o tariffa applicata, data di attivazione della fornitura; ¾ Per i clienti serviti nel mercato libero viene indicato con evidenza “mercato libero”
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QUADRO SINTETICO (2) Il Quadro sintetico riporta: ¾ Dati relativi alle letture e ai consumi (espressi in kWh e Smc) del periodo di fatturazione (indicando se si tratta di letture rilevate, autoletture o stime) ¾ Per i consumi di elettricità, questi verranno eventualmente suddivisi per fasce ¾ Per i consumi di gas, le letture e i consumi dovranno essere esposti secondo quanto previsto dal RTDG e TIVG con riferimento ai volumi espressi in Smc ¾ Il consumo annuo (eventualmente suddiviso per fasce, per le forniture di elettricità) ¾ Uno spazio riservato alle comunicazioni dell’Autorità (o almeno un rinvio alle pagine successive)
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QUADRO SINTETICO (3) Il Quadro sintetico riporta: ¾ La sintesi degli importi dovuti per la fornitura, così dettagliata: • Totale servizi di vendita • Sconti (eventuale) • Totale servizi di rete • Bonus sociale (eventuale) • Totale imposte • Base imponibile e IVA • Totale fornitura di energia elettrica/gas e imposte • Oneri diversi da quelli dovuti per la fornitura di energia elettrica/gas e IVA ad essi relativa (eventuale) • Totale delle bolletta.
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QUADRO DI DETTAGLIO Per il Quadro di dettaglio vengono posti in consultazione due schemi.
¾
Tutti gli schemi proposti sono validi per entrambe le forniture, di energia elettrica e gas
¾
Si applicano a tutte le tipologie di clienti, serviti sia nel mercato libero che in quello regolato.
¾
Gli schemi sono quelli relativi alle OPZIONI 1 e 2 descritte nel primo documento per la consultazione
¾
Per il mercato elettrico: la voce Servizi di rete comprende le componenti A, UC, MCT per le quali l’esercente fornirà, ogni 6/12 mesi, in bolletta l’ammontare fino a quel momento corrisposto
¾
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QUADRO DI DETTAGLIO : OPZIONE 1 Il Quadro di dettaglio riporta i corrispettivi fatturati ai clienti, separando: ¾ Servizi di vendita (Corrispettivi vendita, dispacciamento e
sbilanciamento): •
quota fissa;
•
quota energia;
•
sconti (eventuale).
¾ Servizi di rete (Corrispettivi uso delle reti e servizio di
misura): •
quota fissa;
•
quota potenza (solo per elettrico);
•
quota energia.
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Opzione 1: Fornitura di Energia Elettrica per un cliente domestico servito in Maggior tutela
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Opzione 1: Fornitura di Gas per un cliente domestico in Servizio di tutela
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QUADRO DI DETTAGLIO : OPZIONE 2 Il Quadro di dettaglio riporta i corrispettivi fatturati ai clienti, separando: Servizi di vendita (Corrispettivi vendita, dispacciamento e sbilanciamento): ¾
•
ulteriormente suddivisi evidenziando tutte le componenti afferenti a tale servizio e sempre rispettando la distinzione tra quota fissa e quota energia.
Servizi di rete (Corrispettivi uso delle reti e servizio di misura): ¾
•
quota fissa;
•
quota potenza (solo per elettrico);
•
quota energia.
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QUADRO DI DETTAGLIO : OPZIONE 2 elettricità Il dettaglio dei corrispettivi di vendita per la bolletta elettrica potrebbe essere così strutturato (le componenti si riferiscono alle tariffe predisposte per la maggior tutela):
Servizi di vendita: ¾ Quota fissa:
Per ogni componente vanno indicati: unità di misura, corrispettivi unitari, quantità e totali.
Gli eventuali sconti previsti vanno evidenziati in corrispondenza del corrispettivo cui si riferiscono
PCV DISPbt ¾ Quota variabile:
PE PD DISPbt UC1 PPE
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QUADRO DI DETTAGLIO : OPZIONE 2 gas Il dettaglio dei corrispettivi di vendita per la bolletta relativa ai consumi di gas potrebbe essere così strutturato (le componenti si riferiscono alle tariffe predisposte per il servizio di tutela, come definito nel TIVG):
Servizi di vendita: ¾ Quota fissa: •
Per ogni componente vanno indicati: unità di misura, corrispettivi unitari, quantità e totali.
Gli eventuali sconti previsti vanno evidenziati in corrispondenza del corrispettivo cui si riferiscono
QVD(€/punto di riconsegna/anno
¾ Quota variabile:
QVD • CCIt •
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Opzione 2: Fornitura di Energia Elettrica per un cliente domestico servito in Maggior tutela
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Opzione 2: Fornitura di Gas per un cliente domestico in Servizio di tutela
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INFORMAZIONI ¾
Le bollette riportano anche le seguenti informazioni: •
relative ai pagamenti (modalità, eventuali mancati pagamenti, tasso di mora, ecc.);
•
informazioni relative alla morosità del cliente(modalità per comunicare l’eventuale pagamento, procedure, tempi e costi del distacco);
•
informazioni sugli aggiornamenti tariffari;
•
recapiti telefonici per servizio guasti e pronto intervento;
•
recapito per l’inoltro all’esercente di reclami o richieste informazioni;
•
informazioni sul mix delle fonti della produzione nazionale(solo ELETTRICO);
•
Informazioni sulla copertura assicurativa, se attiva (solo per GAS).
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OPZIONE DUAL FUEL ¾ Nell’ipotesi
che il cliente riceva un’unica fattura per entrambe le forniture di gas ed elettricità, questa dovrà essere costituita da: •
Quadro sintetico nel quale i dati relativi alle singole forniture siano opportunamente raggruppati e distinti (con simboli, colori ecc)
•
Quadro di dettaglio con l’articolazione delle voci che verrà definita in esito al procedimento e che riporterà separatamente il dettaglio dei corrispettivi fatturati per i consumi di gas ed energia elettrica (utilizzando gli stessi simboli o colori utilizzati nel Quadro sintetico)
•
Informazioni le stesse previste per le singole forniture
¾ Il
fornitore rimane libero di inviare al cliente due fatture distinte, per singola fornitura, fermo restando il rispetto delle regole di trasparenza
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TEMPI DI ATTUAZIONE ¾
L’Autorità ritiene opportuno fissare in 6 mesi dall’entrata in vigore della deliberazione i tempi necessari per adeguare le bollette ai modelli che verranno definiti
¾
Limitatamente al settore gas, in considerazione della mancanza di precedenti interventi simili, si propone la possibilità di prevedere tempi di implementazione più lunghi, ma comunque non superiori ai 12 mesi
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ATTIVITÀ E TEMPISTICHE
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