Credito Artigiano Società per Azioni Sede in Milano — Piazza San Fedele, 4 Codice fiscale e Registro Imprese di Milano n. 00774500151 — Albo delle Banche n. 4440 Società del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7 soggetta all’attività di direzione e coordinamento del Credito Valtellinese S.c. Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail:
[email protected] Capitale Sociale € 284.791.360 interamente versato
PROSPETTO DI BASE RELATIVO AL PROGRAMMA DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DENOMINATO
“CREDITO ARTIGIANO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO/ OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CALLABLE” DEL
CREDITO ARTIGIANO S.P.A. IN QUALITÀ DI EMITTENTE
Il presente documento - composto dal documento di registrazione del Credito Artigiano S.p.A. (il "Documento di Registrazione") che si incorpora mediante riferimento, così come pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 7 agosto 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8070003 del 24 luglio 2008 e messo a disposizione del pubblico presso la sede legale dell'Emittente di seguito indicata, nonché consultabile sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it), dalla nota di sintesi (la "Nota di Sintesi") e dalla nota informativa sugli strumenti finanziari emessi a valere sul Programma (la "Nota Informativa") nonché da ogni successivo eventuale supplemento ai predetti documenti - costituisce un prospetto di base (il "Prospetto di Base") ai sensi e per gli effetti della Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva Prospetto"). Tale Prospetto di Base ha ad oggetto il programma di emissione di prestiti obbligazionari denominato “Credito Artigiano S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso/Obbligazioni a Tasso Fisso Callable” (il "Programma"). Esso è redatto in conformità all'articolo 26 del Regolamento 2004/809/CE (il “Regolamento CE 809”) e dell'art. 6-bis Regolamento CONSOB adottato con propria delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato ed integrato (il "Regolamento Emittenti") ed è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 7 agosto 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8070003 del 24 luglio 2008. Nell'ambito dell'attività di raccolta del risparmio per l'esercizio del credito, l'emittente Credito Artigiano S.p.A. (in forma abbreviata il "Credito Artigiano" o anche l’ “Emittente") potrà emettere a valere sul Programma, in una o più serie di emissioni (i "Prestiti" e, ciascuna, un "Prestito"), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a Euro 50.000 (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione") aventi le caratteristiche generiche indicate nella Nota Informativa. In occasione di ciascun Prestito, l' Emittente predisporrà le condizioni definitive della relativa offerta che descriveranno le caratteristiche specifiche delle Obbligazioni (le "Condizioni Definitive") e che saranno pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese e, ove applicabile, sul sito internet del Responsabile del Collocamento e/o su quello del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento in prossimità dell'inizio del Periodo di Offerta di ciascun Prestito. Il Responsabile del Collocamento di ciascun Prestito e il/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento, di volta in volta incaricati dall'Emittente, saranno indicati nelle relative Condizioni Definitive. Le Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito saranno di volta in volta trasmesse alla CONSOB. L'informativa completa sul Credito Artigiano e sulle Obbligazioni può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del Documento di Registrazione (contenente informazioni sull'Emittente) incorporato al Prospetto di Base mediante riferimento, della Nota Informativa sugli strumenti finanziari, della Nota di Sintesi (che riassume le caratteristiche dell'Emittente e degli strumenti finanziari oggetto di emissione nell'ambito del Programma) e di ogni successivo eventuale supplemento nonché delle Condizioni Definitive dell'offerta di ciascun Prestito. Si fa rinvio inoltre al Capitolo "Fattori di Rischio" contenuto nel Documento di Registrazione, nella Nota Informativa e nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito per l'esame dei fattori di rischio relativi all'Emittente ed agli strumenti finanziari offerti, che devono essere presi in considerazione prima di procedere all' acquisto delle Obbligazioni. Il Prospetto di Base (ivi incluse le Condizioni Definitive di ciascun Prestito emesso a valere sul Programma) nonché ogni successivo eventuale supplemento sono messi a disposizione del pubblico presso la sede dell'Emittente in Piazza San Fedele n. 4, 20121 Milano e, ove previsto, presso la sede del Responsabile del Collocamento e/o presso gli sportelli del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. Tale documentazione è altresì consultabile sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, ove previsto, sul sito internet del Responsabile del Collocamento incaricato e/o sul sito internet del/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. L'adempimento di pubblicazione del presente Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
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INDICE SEZIONE 1 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ ....................................................................................................................................................................................... 5 SEZIONE 2 DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA ........................................................................................................................................................................... 6 SEZIONE 3 NOTA DI SINTESI RELATIVA AL PROGRAMMA “ CREDITO ARTIGIANO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO/OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CALLABLE ” ............................................................................................................................................................................................................................ 7 A. FATTORI DI RISCHIO....................................................................................................................................................................................................... 8 B. CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELL’EMITTENTE .............................................................................................................................................. 9 C. CARATTERISTICHE ESSENZIALI E RISCHI ASSOCIATI ALLE OBBLIGAZIONI .............................................................................................. 14 D. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO ............................................................................................................................................................... 16 SEZIONE 4 FATTORI DI RISCHIO ....................................................................................................................................................................................................................... 17 SEZIONE 5 DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE DEL CREDITO ARTIGIANO S.P.A. ................................................................................................................................ 18 SEZIONE 6 NOTA INFORMATIVA RELATIVA AL PROGRAMMA “CREDITO ARTIGIANO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO/OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CALLABLE” ........................................................................................................................................................................................................................... 19 1.
PERSONE RESPONSABILI ................................................................................................................................................................................................ 20 1.1 INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABIL E DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ ............................................................... 20
2.
FATTORI DI RISCHIO ......................................................................................................................................................................................................... 21 2.1 RISCHI CONNESSI ALL’EMITTENTE ................................................................................................................................................................ 21 2.2 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DEL PROGRAMMA ...................................................... 21 2.2.1 Rischio di tasso............................................................................................................................................................................................ 21 2.2.2. Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento.................................................................................................. 22 2.2.3 Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni e oneri di sottoscrizione........................................................................ 22 2.2.4 Rischio di liquidità ...................................................................................................................................................................................... 22 2.2.5 Rischio di rimborso anticipato .................................................................................................................................................................... 22 2.2.6 Rischio di chiusura anticipata dell’Offerta e di riduzione dell’ammontare totale del Prestito .................................................................. 22 2.2.7 Rischio correlato alla presenza di particolari condizioni dell’offerta ........................................................................................................ 23 2.2.8 Rischio correlato al rating delle Obbligazioni............................................................................................................................................ 23 2.2.9 Rischio di conflitti di interesse.................................................................................................................................................................... 23 2.3 METODO DI VALUTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI ................................................................................................................................... 23 2.4 ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI – SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE ................................................................... 23 2.4.1 Esemplificazione dei rendimenti senza previsione di rimborso anticipato ............................................................................................... 24 2.4.2 Esemplificazione dei rendimenti con previsione di rimborso anticipato ................................................................................................... 24 2.5 COMPARAZIONE CON TITOLI NON STRUTTURATI DI SIMILARE SCADENZA ...................................................................................... 25
3.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI.................................................................................................................................................................................. 26 3.1 INTERESSI DI PERSONE FISICHE O GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL’EMISSIONE/OFFERTA .......................................................... 26 3.2 RAGIONI DELL’OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI .................................................................................................................................. 26
4.
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE ...................................................................................................... 27 4.1 DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL’OFFERTA ......................................................................................... 27 4.2 LEGISLAZIONE...................................................................................................................................................................................................... 27 4.3 FORMA DELLE OBBLIGAZIONI, SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI E CIRCOLAZIONE............................. 27 4.4 VALUTA DI EMISSIONE....................................................................................................................................................................................... 27 4.5 RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI ................................................................................................................................................... 27 4.6 DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI .................................................................................................................... 27 4.7 TASSO DI INTERESSI NOMINALE E DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE ........................................................... 28 4.8 MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO ....................................................................................................................................... 28 4.9 TASSO DI RENDIMENTO ..................................................................................................................................................................................... 28 4.10 RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI ............................................................................................................................................. 28 4.11 AUTORIZZAZIONI................................................................................................................................................................................................. 28 4.12 DATA DI EMISSIONE ............................................................................................................................................................................................ 28 4.13 RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DELLE OBBLIGAZIONI .................................................................................................. 28 4.14 REGIME FISCALE .................................................................................................................................................................................................. 29
5.
CONDIZIONI DELL’OFFERTA .......................................................................................................................................................................................... 30 5.1 STATISTICHE RELATIVE ALL’OFFERTA, CALENDARIO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL’OFFERTA ............................ 30 5.1.1 Condizioni alle quali l’Offerta è subordinata ............................................................................................................................................. 30 5.1.2 Ammontare totale dell’Emissione/Offerta.................................................................................................................................................. 30 5.1.3 Periodo di validità dell’Offerta e procedure di sottoscrizione.................................................................................................................... 30 5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni...................................................................................................................... 31 5.1.5 Ammontare minimo e massimo dell’importo sottoscrivibile ..................................................................................................................... 31
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-2-
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5.2 5.3 5.4
5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari .......................................................................................... 31 5.1.7 Diffusione dei risultati dell’Offerta ............................................................................................................................................................ 31 5.1.8 Diritti di prelazione ..................................................................................................................................................................................... 31 PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE............................................................................................................................................. 31 5.2.1 Destinatari dell’Offerta ............................................................................................................................................................................... 31 5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato ....................................................................................................................... 31 FISSAZIONE DEL PREZZO................................................................................................................................................................................... 31 5.3.1 Prezzo di Emissione ............................................................................................................................................................ 31 COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE ........................................................................................................................................................... 32 5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento ........................................................................................................................................................... 32 5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario......................................................................................... 32
6.
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE ............................................................................................................................................................................ 33 6.1 MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L’AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI ................................................................... 33
7.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ................................................................................................................................................................................. 34 7.1 CONSULENTI LEGATI ALL’EMISSIONE .......................................................................................................................................................... 34 7.2 INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PROSPETTO SOTTOPOSTE A REVISIONE........................................................................................ 34 7.3 PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA .................................................................................................................... 34 7.4 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI....................................................................................................................................................... 34 7.5 RATING DELL’EMITTENTE E DELLE OBBLIGAZIONI................................................................................................................................... 34 7.5.1 Rating dell’Emittente .................................................................................................................................................................................. 34 7.5.2 Rating delle Obbligazioni ........................................................................................................................................................................... 34 7.6 CONDIZIONI DEFINITIVE.................................................................................................................................................................................... 34
8.
REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA “CREDITO ARTIGIANO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO/OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CALLABLE” ......................................................................................................................................................................................... 35
9.
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE........................................................................................................................................................................ 39
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PAGINA VOLUTAMENTE LASCIATA IN BIANCO
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SEZIONE 1 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
SEZIONE 1 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ 1.
PERSONE RESPONSABILI
1.1
INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI
Il Credito Artigiano S.p.A., con sede in Milano, Piazza San Fedele n. 4, legalmente rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, Prof. Angelomaria Palma, munito dei necessari poteri, si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. 1.2
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
Il presente Prospetto di Base è conforme al modello pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 7 agosto 2008, a seguito di approvazione comunicata con nota CONSOB n. 8070003 del 24 luglio 2008, e contiene tutte le informazioni necessarie a valutare con fondatezza i diritti connessi con le Obbligazioni da emettersi nell’ambito del Programma denominato “Credito Artigiano S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso/Obbligazioni a Tasso Fisso Callable”. Il Credito Artigiano S.p.A., avendo adottato tutta la ragionevole diligenza richiesta ai fini della redazione del presente Prospetto di Base, dichiara che le informazioni ivi contenute sono, per quanto a sua conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
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SEZIONE 2 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
SEZIONE 2 DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA Il Credito Artigiano ha redatto il presente Prospetto di Base nel quadro di un programma relativo all’offerta al pubblico di titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro, denominati “Credito Artigiano S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso/Obbligazioni a Tasso Fisso Callable”, i quali determinano per l’Emittente l’obbligo di rimborsare all’investitore il 100% del loro Valore Nominale a scadenza o prima della naturale scadenza, ove prevista la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente, e danno, inoltre, diritto al pagamento di interessi. Con il presente Prospetto di Base, il Credito Artigiano potrà effettuare singole sollecitazioni a valere sul programma di offerta. Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di pubblicazione e consta: ● ● ●
della Nota di Sintesi, che riassume le caratteristiche dell’Emittente e dei titoli oggetto del Programma; del Documento di Registrazione, che contiene informazioni sull’Emittente; della Nota Informativa, che contiene le caratteristiche principali e i rischi dei titoli oggetto del Programma.
Le Condizioni Definitive, che conterranno i termini e le condizioni specifiche dei titoli di volta in volta emessi, saranno redatte secondo il modello presentato nel presente documento, messe a disposizione del pubblico entro il giorno antecedente quello di inizio dell’offerta sul sito www.creval.it e, contestualmente, trasmesse a CONSOB.
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SEZIONE 3 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
SEZIONE 3
NOTA DI SINTESI RELATIVA AL PROGRAMMA DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DENOMINATO
“CREDITO ARTIGIANO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO/ OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CALLABLE” DEL
CREDITO ARTIGIANO S.P.A. IN QUALITÀ DI EMITTENTE E DI RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO
La presente Nota di Sintesi è stata redatta ai sensi dell’articolo 5, comma 2, della Direttiva Prospetto, nonché ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del Regolamento Emittenti e deve essere letta come introduzione al Documento di Registrazione ed alla Nota Informativa (unitamente alle Condizioni Definitive del Prestito e ad ogni eventuale successivo supplemento alla predetta documentazione) predisposti dall’Emittente in relazione ai prestiti a valere sul programma di emissioni obbligazionarie denominato “Credito Artigiano S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso/Obbligazioni a Tasso Fisso Callable”. Qualsiasi decisione di investire nelle Obbligazioni deve essere presa tenendo in considerazione il Prospetto di Base nel suo complesso, del quale sono parte integrante anche i documenti inseriti mediante riferimento. A seguito dell’attuazione delle relative disposizioni della Direttiva Prospetto in ciascuno degli Stati dell’Area Economica Europea, nessuna responsabilità civile potrà essere attribuita all’Emittente in uno qualsiasi di tali Stati in relazione alla presente Nota di Sintesi, ivi compresa qualsiasi traduzione, salvo che la stessa risulti fuorviante, imprecisa o contraddittoria rispetto ad altre parti del Prospetto di Base. Qualora venga intrapresa un’azione legale in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base di fronte alle Corti di Giustizia di uno degli Stati dell’Area Economica Europea, il ricorrente, prima dell’inizio del procedimento giudiziario, potrebbe dover sostenere i costi della traduzione del Prospetto di Base. Le espressioni definite nel Prospetto di Base, che compaiono con la lettera iniziale maiuscola, mantengono lo stesso significato nella Nota di Sintesi.
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SEZIONE 3 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
A.
FATTORI DI RISCHIO
Si indicano di seguito i fattori di rischio relativi all’Emittente ed alle Obbligazioni che saranno emesse nell’ambito del Programma, descritti in dettaglio nel Capitolo 3. del Documento di Registrazione e nel Capitolo 2. della Nota Informativa relativa alle Obbligazioni. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI
ALL’EMITTENTE
- Rischio di credito - Rischio di mercato FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DEL PROGRAMMA - Rischio di tasso - Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento - Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni e oneri di sottoscrizione - Rischio di liquidità - Rischio di rimborso anticipato - Rischio di chiusura anticipata dell’Offerta e di riduzione dell’ammontare totale del Prestito - Rischio correlato alla presenza di particolari condizioni dell’Offerta - Rischio correlato al rating delle Obbligazioni - Rischio di conflitto di interessi
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SEZIONE 3 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
B.
CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELL’EMITTENTE
INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE Storia ed evoluzione del Credito Artigiano Il Credito Artigiano è stato costituito a Milano il 5 ottobre del 1946 con il nome di “Piccolo Credito Artigiano – Società per azioni”, come Società per azioni (S.p.A.) per iniziativa dell’imprenditore Giuseppe Vismara, su ispirazione dell’allora Cardinale di Milano Ildefonso Schüster. L’obiettivo era quello di contribuire alla ricostruzione del Paese e di dare impulso alla ripresa dell’attività degli artigiani e della piccola e media impresa, accompagnando e sostenendo così la rinascita della società e della famiglia, che uscivano dal travaglio della seconda guerra mondiale. La banca è sorta secondo una concezione di impresa che, pur avendo presente l’obiettivo del profitto economico, è permeata da principi cristiani di attenzione ai valori della persona e allo sviluppo sociale della collettività nella quale opera. Il Credito Artigiano nasce, con l’apertura dei primi sportelli, a Milano. Negli anni successivi, dopo la diffusione con altri insediamenti nella zona della Brianza, i confini della rete di vendita si sono allargati fino a comprendere le aree di Roma e Firenze. Nel 1995 il Credito Artigiano entra a far parte del Gruppo Credito Valtellinese, del quale condivide principi e indirizzi. Con l’ingresso nel Gruppo, il Credito Artigiano beneficia della crescita dimensionale dello stesso che si sviluppa grazie all'ingresso di banche nate dalla stessa matrice sociale, preservando e valorizzando le specifiche fisionomie di forte radicamento nei rispettivi ambiti locali e di promozione socio-economica del territorio di riferimento. Nel 1997 è stata portata a termine la razionalizzazione della rete di vendita attraverso il reciproco passaggio di sportelli tra il Credito Artigiano e il Credito Valtellinese, con l’assegnazione al Credito Valtellinese del presidio delle province di Sondrio, Lecco, Como e Varese, mentre al Credito Artigiano sono state assegnate le province di Milano, Monza, Roma, Firenze e Prato. Nell’agosto del 2007, nell’ambito della procedura di cessione di 198 sportelli, avviata dalla banca Intesa Sanpaolo (ISP) in ottemperanza del provvedimento assunto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a seguito della fusione tra Banca Intesa e San Paolo IMI, la Capogruppo Credito Valtellinese – partecipando al consorzio costituito con Banca Carige, Veneto Banca e Banca Popolare di Bari - si è resa aggiudicataria di 35 sportelli ubicati nelle province di Torino (19), Alessandria (4) e Pavia (12). In data 5 ottobre 2007 il Credito Valtellinese stesso ha pertanto sottoscritto il contratto preliminare di compravendita di tali sportelli, designando quale destinataria degli sportelli medesimi, oltre alla Creval Banking, il Credito Artigiano. Il perfezionamento dell’operazione si è avuto in data 21 febbraio 2008 con la stipula del contratto definitivo di acquisto degli sportelli, a decorrere dal 25 febbraio 2008, 12 dei quali ubicati in provincia di Pavia, sono stati acquisiti dal Credito Artigiano. Dal 14 luglio 1999 le azioni del Credito Artigiano sono quotate alla Borsa di Milano. PRINCIPALI ATTIVITÀ DELL’EMITTENTE L’attività del Credito Artigiano ha per oggetto la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito nelle sue varie forme ed è tradizionalmente incentrata su una clientela costituita da piccole e medie imprese, offrendo – anche attraverso le società del Gruppo Credito Valtellinese specializzate quali Bancaperta S.p.A., Mediocreval S.p.A., Creset S.p.A., Aperta SGR S.p.A., Aperta Fiduciaria S.r.l. - un’ampia gamma di servizi bancari e finanziari inerenti il corporate banking, il retail banking, il risparmio gestito, il private banking, i servizi di pagamento, il leasing, l’investiment banking e i servizi di bancassicurazione. Il Credito Artigiano può compiere, con l’osservanza delle disposizioni vigenti e previo ottenimento delle autorizzazioni occorrenti, tutte le operazioni ed i servizi bancari e finanziari consentiti, nonché ogni altra operazione strumentale o comunque connessa al raggiungimento dello scopo sociale. PRINCIPALI MERCATI NEI QUALI L’EMITTENTE OPERA Il Credito Artigiano svolge l’attività di intermediazione creditizia tradizionale in tre regioni italiane: Lombardia (attraverso n. 95 filiali), Piemonte (attraverso n. 1 filiale) Toscana (attraverso n. 12 filiali) e Lazio (attraverso n. 23 filiali). I dati si riferiscono al 31 marzo 2008. Nella tabella seguente si riepiloga l’articolazione territoriale per provincia del Credito Artigiano al 31 marzo 2008. PROVINCIA Milano Monza e Brianza Pavia Novara Firenze Prato Pistoia Lucca Roma Totale
N.° FILIALI 55 25 15 1 8 2 1 1 23 131
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SEZIONE 3 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
RATING Dal giugno 2008 l’Agenzie Fitch Ratings* ha attribuito all’Emittente i seguenti rating: - Issuer Default (long term) A – (A minus) con outlook stabile - Short term F2 - Individual C - Support 1 Si evidenzia, inoltre, che l’Emittente non ha richiesto l’attribuzione di un rating alle Obbligazioni pur riservandosi la facoltà di farlo in un secondo tempo. In tal caso l’informazione sarà di volta in volta specificata nelle Condizioni Definitive. *Il rating a lungo termine assegnato all'Emittente è "A -", esso indica credito di qualità elevata e bassa prospettiva di rischio ed una capacità forte di far fronte agli impegni finanziari assunti, ma in certa misura vulnerabilità ai cambiamenti delle condizioni economiche e di mercato. Il rating a breve termine assegnato all'Emittente è "F2" ed indica un credito di buona qualità e una soddisfacente capacità di assolvere puntualmente gli impegni finanziari assunti. Ulteriori informazioni sulle scale dei rating assegnati da Fitch Ratings sono reperibili sul sito www.fitchrating.com.
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E SOCIETÀ DI REVISIONE Consiglio di Amministrazione Tutti i membri del Consiglio di Amministrazione sono domiciliati per la carica presso la sede sociale del Credito Artigiano in Milano, Piazza San Fedele n. 4. Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Emittente con facoltà di compiere tutti gli atti che ritiene opportuni per il raggiungimento e l’attuazione dello scopo sociale, esclusi soltanto quelli che la legge in modo tassativo riserva all’assemblea. Alla data della presente Nota di Sintesi il Consiglio di Amministrazione si compone di 11 membri. Le tabelle che seguono elencano rispettivamente il nome, la posizione, la data di nascita e la scadenza del mandato dei componenti del Consiglio di Amministrazione nonché le principali cariche ricoperte dagli stessi in società facenti parte e non del Gruppo Credito Valtellinese e le principali attività svolte al di fuori dell’Emittente e significative per il medesimo. Nome e cognome
carica/funzione
data di nascita
scadenza mandato
Prof. Angelomaria Palma*
Presidente
06/10/1940
2009
Dott. Giovanni De Censi*
Vice Presidente
01/03/1938
2009
Prof. Mario Anolli
Consigliere
10/06/1963
2009
Avv. Prof. Vito Branca
Consigliere
02/10/1948
2009
Dott. Luciano Filippo Camagni
Consigliere
31/08/1955
2009
Dott. Carlo Feltrinelli
Consigliere
06/02/1962
2009
Prof. Alberto Giussani
Consigliere
23/08/1946
2009
Dott. Paolo Francesco Lazzati*
Consigliere
16/05/1958
2009
Avv. Antonio Magnocavallo*
Consigliere
11/04/1937
2009
Dott. Michele Ratti
Consigliere
08/12/1964
2009
Avv. Alberto Sciumè
Consigliere
30/08/1949
2009
principali attività esercitate al di fuori dell' Emittente - Credito Valtellinese s.c. : consigliere - Credito Artigiano S.p.A. : presidente - Edison S.p.A.: sindaco effettivo - Credito Valtellinese s.c.: Presidente - I.C.B.P.I. SpA: Presidente - Professore universitario - Preside Facoltà di Scienze Bancarie e Assicurative dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano - Avvocato - Docente Universitario di Diritto Tributario - Deltas SpA: Presidente - Global Assicurazioni SpA: consigliere - Bancaperta SpA: consigliere - Banca di Cividale SpA: consigliere - Presidente delle Librerie Feltrinelli - Mediaset SpA: Presidente del Collegio Sindacale - Fastweb SpA: consigliere - Pirelli & C. SpA: Sindaco effettivo - ICBPI SpA: Sindaco effettivo - OASI: Presidente del Collegio Sindacale - Dottore Commercialista - Avvocato Civilista - Cairo Communication SpA: consigliere - Editoriale Giorgio Mondatori: consigliere - Bennet SpA: Amministratore Delegato - Avvocato - Professore universitario di ruolo in materie giuridiche - A2A SpA: Vice Presidente e Consigliere di Sorveglianza
* Membri del Comitato Esecutivo
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 3 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Direzione Generale Ai sensi dell’art. 23 dello Statuto, la Direzione Generale provvede a dare esecuzione alle deliberazioni e alle direttive del Consiglio di Amministrazione e, se nominati, del Comitato esecutivo e dell’Amministratore Delegato. Ad essa è affidata l’organizzazione, la conduzione e la gestione ordinaria della Banca. Il Direttore Generale partecipa con funzione consultiva alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo. In caso di assenza o di impedimento del Direttore Generale o di chi ne svolge le funzioni, le stesse sono attribuite al Vice Direttore Generale vicario o al Dirigente all’uopo designato dal Consiglio di Amministrazione. Alla data della presente Nota di Sintesi la Direzione Generale dell’Emittente si compone di 3 membri. La tabella che segue elenca rispettivamente il nome, la posizione, la data di nascita di ciascun componente. Nome e cognome
carica/funzione
data di nascita
Dott. Luciano Filippo Camagni Geom. Lorenzo Tagni
Direttore Generale Condirettore Generale
31/08/1955 31/03/1950
Dott. Vittorio Pellegatta
Vice Direttore Generale
28/10/1965
Collegio Sindacale Tutti i membri del Collegio Sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede sociale del Credito Artigiano in Milano, Piazza San Fedele n. 4. Alla data della presente Nota di Sintesi il Collegio Sindacale si compone di 5 membri. La tabella che segue elenca rispettivamente il nome, la posizione, la data di nascita, la scadenza del mandato e le principali attività esterne svolte dagli stessi e ritenute significative dall’Emittente. data di nascita
scadenza mandato
Presidente
18/06/1964
2009
Dott. Giuseppe Degrassi
Sindaco effettivo
27/11/1937
2009
Dott. Stefano Simontacchi
Sindaco effettivo
25/09/1970
2009
Dott. Roberto Campidori
Sindaco supplente
17/12/1937
2009
Dott. Francesco Puccio
Sindaco supplente
24/09/1977
2009
Nome e cognome
carica/funzione
Dott. Grabriele Villa
principali attività esercitate al di fuori dell' Emittente - Dottore Commercialista - Professore Universitario in materie economiche - Mediobanca: consigliere di sorveglianza - Dottore Commercialista - Finanziaria San Giacomo: Presidente del Collegio Sindacale - Dottore Commercialista - Professore Universitario in materie fiscali - Dottore Commercialista - Credito Valtellinese s.c.: Presidente del Collegio Sindacale - Dottore Commercialista - Stelline S.I. SpA. Sindaco effettivo
SOCIETÀ DI REVISIONE L'Assemblea dei soci del Credito Artigiano S.p.A. del 4 aprile 2005 ha rinnovato l'incarico di revisione contabile del bilancio di esercizio per il periodo 2005-2007 alla Società Reconta Ernst & Young S.p.A. (la “Società di Revisione”), con sede in Roma, Via Romagnosi 18/A, registrata all’Albo Speciale delle società di revisione tenuto dalla CONSOB con il codice n. 34930 – numero d’ordine 02 (Delibera n. 10.831 del 16 luglio 1997). La Società incaricata ha sottoposto a revisione con esito positivo i bilanci dell’Emittente relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2006 e al 31 dicembre 2007, e non ha espresso, in nessun caso, rilievi o giudizi negativi sui conti annuali dell’Emittente, né ha in nessun caso rilasciato dichiarazioni di impossibilità di esprimere giudizi. ASSETTI PROPRIETARI Ai sensi dell’art. 1 dello Statuto del Credito Artigiano: “la società fa parte del Gruppo Bancario Credito Valtellinese. In tale qualità, essa è tenuta all’osservanza delle disposizioni che la capogruppo, nell’esercizio dell’attività di direzione e coordinamento, emana per l’esecuzione delle istruzioni impartite dalla Banca d’Italia nell’interesse della stabilità del Gruppo. Gli amministratori della Società forniscono alla capogruppo ogni dato e informazione per l’emanazione di dette disposizioni.”. L’art. 11 dello Statuto, inoltre, prevede che ogni azione dà diritto ad un voto. Alla data della presente Nota di Sintesi, i nominativi dei soggetti che - secondo le risultanze del Libro dei Soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell’art. 120 D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, nonché delle vigenti norme in materia di __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 3 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
partecipazione al capitale di enti creditizi - partecipano direttamente o indirettamente in misura superiore al 2% al capitale sociale sottoscritto sono: - Credito Valtellinese s.c., con sede sociale in Sondrio, con n. 198.696.908 azioni pari al 69,77% del capitale sociale; - Lambriana Fondazione per attività religiose e caritative, con sede in Milano, per n. 11.520.651 azioni pari al 4,04% del capitale sociale. INFORMAZIONI FINANZIARIE Principali dati patrimoniali, economici e finanziari Nelle tabelle che seguono si espongono i principali indicatori finanziari ed i principali dati economici e patrimoniali dell’Emittente con riferimento agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2006, redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS. Principali indicatori finanziari (dati dello stato patrimoniale)
31/12/2007
Patrimonio di Vigilanza (Total Capital – in migliaia di euro)
31/12/2006
562.144
505.494
Total Capital Ratio ** (Patrimonio di Vigilanza / Attività di rischio ponderate)
9,40%
10,33%
Tier 1 Capital Ratio** (Patrimonio di base / Attività di rischio ponderate)
5,86%
6,94%
Sofferenze lorde / Impieghi lordi
1,48%
2,10%
Sofferenze nette / Impieghi netti
0,57%
0,83%
Partite anomale lorde* / Impieghi lordi
1,16%
1,52%
Partite anomale nette* / Impieghi netti
1,07%
1,30%
* Include le seguenti voci: incagli, esposizioni ristrutturate, esposizioni scadute, rischi paese. **Nell’esercizio 2007 è stato registrato un incremento sia del Patrimonio di base ( 350.089 mila euro contro 339.610 mila euro del 2006) che del Patrimonio di Vigilanza ( 562.144 mila euro contro 505.494 mila euro del 2006). La variazione degli indicatori: Patrimonio di Vigilanza/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) che passa dal 10,33 al 9,40 e del Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate dal 6,94 al 5,86 si riferisce, pertanto, essenzialmente all’incremento registrato nell’anno nelle Attività di rischio ponderate ( 5.978.032 mila euro contro 4.894.877 mila euro del 2006) dovuto principalmente all’aumento delle masse intermediate con particolare riguardo all’aumento dei Crediti verso la clientela (+ 765.708 mila euro pari al 18,03% rispetto al 2006). In conclusione, l’incremento delle attività di rischio ponderato è stato maggiore rispetto a quello del Patrimonio di Vigilanza determinando una flessione degli indicatori.
Principali dati economici (dati in migliaia di euro)
2007
2006
Variazione %
Margine d’interesse
153.806
128.168
20,00%
Margine d’intermediazione
217.344
195.439
11,08%
-120.404
- 113.833
5,77%
Risultato lordo dell’attività operativa
67.624
53.042
27,49%
Utile dell’esercizio
41.915
34.116
22,86%
Costi operativi
Principali dati patrimoniali e finanziari (dati in migliaia di euro)
31/12/2007
Crediti verso clientela
31/12/2006
Variazione %
5.012.320
4.226.290
18,60%
29.949
84.055
-0,64%
247.485
237.531
4,19%
Raccolta diretta da clientela**
5.565.648
4.651.808
19,64%
Raccolta indiretta da clientela
4.654.533
4.599.837
1,19%
463.811
446.083
3,97%
Altre attività finanziarie* Partecipazioni
Patrimonio netto
* Comprende le voci “20 – Attività finanziarie detenute per la negoziazione; 40 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – 50 Attività Finanziarie detenute sino alla scadenza” dell’Attivo **Comprende le voci “20 – Debiti verso la clientela” e “30 – Titoli in circolazione” del Passivo. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 3 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA O COMMERCIALE DELL’EMITTENTE Si attesta che dal 1° gennaio 2008 non si sono verificati cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente dalla chiusura dell’ultimo esercizio per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie sottoposte a revisione. RAGIONI DELL’OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI Le Obbligazioni di cui alla presente Nota di Sintesi saranno emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta dell’Emittente. Si rappresenta inoltre che taluni Prestiti potranno essere emessi a valere sul Programma subordinatamente alle condizioni di volta in volta specificate nelle Condizioni Definitive del relativo Prestito. Per ulteriori dettagli si fa rinvio a quanto meglio specificato nel successivo paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa. L’ammontare ricavato dalla vendita di tali Obbligazioni sarà utilizzato per gli scopi commerciali e sociali dell’Emittente e, pertanto, non per scopi specifici e predeterminati al momento dell'emissione. RISULTATO OPERATIVO E SITUAZIONE FINANZIARIA: RESOCONTO E PROSPETTIVE Eventi recenti verificatisi nella vita dell’Emittente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità Alla data del presente documento non si è verificato alcun fatto recente nella vita dell’Emittente che sia sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità Tendenze previste Il Credito Artigiano attesta che, dalla data dell’ultimo bilancio al 31 dicembre 2007, sottoposto a revisione e pubblicato, non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali nelle prospettive dell’Emittente. Il Credito Artigiano dichiara inoltre di non avere conoscenza di tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente. INDICAZIONI COMPLEMENTARI Capitale sociale Alla data della presente Nota di Sintesi il capitale sociale del Credito Artigiano è pari a € 284.791.360, suddiviso in 284.791.360 azioni ordinarie del valore nominale unitario di 1 euro. Statuto e atto costitutivo L’Emittente è stato costituito con atto a rogito dott. Cesare Mascheroni, Notaio in Monza, in data 5 ottobre 1946, n. 7988/4640 di Rep. ed autorizzato all'esercizio del credito, con la denominazione " Piccolo Credito Artigiano - Società per Azioni", o in forma abbreviata "Credito Artigiano S.p.A." o anche solo "Credito Artigiano". L’Emittente è iscritto nel Registro delle Imprese di Milano al numero 00774500151. L’Emittente è iscritto all’Albo delle Banche al numero 4440 (Cod. ABI 3512) ed è una società del “Gruppo bancario Credito Valtellinese”, iscritto all’Albo dei Gruppi bancari con il codice numero 5216.7. Entrambi gli Albi sono tenuti dalla Banca d’Italia. La durata dell’Emittente è fissata, ai sensi dell’art. 3 dello Statuto, sino al 31 dicembre 2100 e potrà essere prorogata con deliberazione dell’Assemblea straordinaria dei soci.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 3 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
C.
CARATTERISTICHE ESSENZIALI E RISCHI ASSOCIATI ALLE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO
TIPO DI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL’OFFERTA Gli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta sono rappresentati da Obbligazioni emesse di volta in volta dal Credito Artigiano S.p.A. nell’ambito del programma di emissioni obbligazionarie denominato “Credito Artigiano S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso/Obbligazioni a Tasso Fisso Callable”. Le Obbligazioni garantiscono il rimborso integrale del 100% del loro Valore Nominale a scadenza o prima della naturale scadenza, ove prevista la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente, nei modi e nei tempi stabiliti nelle Condizioni Definitive, e senza alcuna deduzione di spesa. Le Obbligazioni inoltre danno diritto al pagamento periodico di cedole di interesse il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse (il “Tasso d’Interesse”) prefissato alla data di emissione, ossia definito come percentuale del Valore Nominale delle Obbligazioni. Tale percentuale sarà costante lungo la durata del Prestito e sarà indicata nelle condizioni definitive (le “Condizioni Definitive”) per ciascuna emissione (ciascuna un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”). CONDIZIONI DEFINITIVE DELL’OFFERTA In occasione di ciascuna emissione di Obbligazioni (un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”) l'Emittente provvederà inoltre ad indicare nelle Condizioni Definitive, che verranno rese pubbliche immediatamente prima dell'inizio del collocamento del singolo Prestito, l'ammontare totale del Prestito, la valuta di denominazione, il Periodo di Offerta, il Prezzo di Emissione, il Ranking, la Data di Emissione e Godimento, la Data di Regolamento, la Data di Scadenza, la frequenza nel pagamento delle Cedole, le commissioni e spese eventualmente a carico del sottoscrittore nonché le eventuali condizioni a cui l’adesione all’offerta è subordinata. Il codice ISIN delle Obbligazioni facenti parte di ciascun Prestito sarà anch'esso indicato nelle Condizioni Definitive relative al Prestito. PERIODO D’OFFERTA La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente in modo che tale periodo abbia termine prima della data a partire dalla quale le Obbligazioni iniziano a produrre interessi (la "Data di Emissione” e la “Data di Godimento") ovvero successivamente a quest’ultima. Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Emissione e Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi. È fatta salva la facoltà dell'Emittente, durante il Periodo di Offerta, di estenderne la durata ovvero di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’Offerta (indipendentemente dal raggiungimento dell’ammontare totale del Prestito) sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste di adesione, con conseguente riduzione dell’ammontare totale del Prestito, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet www.creval.it e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. Qualora, durante il Periodo d’Offerta, le richieste eccedessero l'importo totale massimo disponibile, l'Emittente procederà alla chiusura anticipata dell'offerta e sospenderà immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. COLLOCAMENTO Gli investitori potranno aderire al Prestito compilando l’apposita modulistica a disposizione presso le sedi e le filiali dell’Emittente, nonché presso gli eventuali altri soggetti incaricati del collocamento (i“Soggetti Incaricati del Collocamento”) indicati nelle Condizioni Definitive. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni fuori sede o comunque mediante tecniche di comunicazione a distanza. DESTINATARI DELL’OFFERTA E MERCATI Ferma restando la possibilità per l’Emittente di subordinare la sottoscrizione di singoli Prestiti alle condizioni indicate nel paragrafo 5.1.1 della Nota Informativa, le Obbligazioni saranno offerte al pubblico indistinto in Italia. Le Obbligazioni saranno emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 3 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
PIANO DI RIPARTIZIONE Non sono previsti criteri di riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta, fino al raggiungimento dell'importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'importo massimo disponibile che l'Emittente assegnerà a ciascun soggetto eventualmente incaricato del collocamento. FORMA DI CIRCOLAZIONE Le Obbligazioni saranno accentrate presso la Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione ai sensi del D. Lgs. 24 giugno 1998 n. 213 e successive modificazioni e integrazioni. Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni saranno gestite in regime di dematerializzazione presso Monte Titoli S.p.A., il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A.. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E' fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all'art. 85 del TUF e all'art. 31, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213. RESTRIZIONI ALLA TRASFERIBILITÀ Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera trasferibilità delle Obbligazioni. REGIME FISCALE Sono a carico degli Obbligazionisti le imposte e tasse, presenti o future, alle quali dovessero comunque essere soggette le Obbligazioni. Attualmente è applicabile l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. COMMISSIONI E ONERI L'ammontare delle eventuali commissioni implicite e/o esplicite, di strutturazione, nonché le eventuali spese a carico degli aderenti saranno indicate nelle Condizioni Definitive.
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SEZIONE 3 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
D.
DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO
Possono essere consultati presso la sede in Milano, Piazza San Fedele n. 4, i seguenti documenti: a)
atto costitutivo dell’Emittente;
b)
statuto dell’Emittente;
c)
bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 contenente la relazione della Società di Revisione;
d)
bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 contenente la relazione della Società di Revisione;
e)
copia del Documento di Registrazione;
f)
copia del Prospetto di Base;
g)
dati infrannuali (trimestrali e/o semestrali).
L’Emittente dichiara altresì che la documentazione di cui alle precedenti lettere b), c), d), e), ed f) è disponibile in formato elettronico sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it. I dati relativi infrannuali (trimestrali e/o semestrali) di cui al punto g), redatti successivamente alla pubblicazione dell’ultimo bilancio d’esercizio, non appena disponibili, saranno messi a disposizione del pubblico sul sito web www.creval.it.
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SEZIONE 4 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
SEZIONE 4
FATTORI DI RISCHIO
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI
ALL’EMITTENTE
Con riferimento ai fattori di rischio relativi all’Emittente, si rinvia al Capitolo 3. pag. 5 del Documento di Registrazione. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DEL PROGRAMMA Con riferimento ai fattori di rischio relativi allo strumento finanziario offerto, si rinvia alla sezione 6 - Nota Informativa. In particolare si invitano i sottoscrittori a leggere attentamente la citata sezione al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all’acquisto delle Obbligazioni: ●
Obbligazioni a Tasso Fisso/ Obbligazioni a Tasso Fisso Callable (sezione 6, capitolo 2.2, pagina 22)
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SEZIONE 5 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
SEZIONE 5
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
DEL
CREDITO ARTIGIANO S.P.A. IN QUALITÀ DI EMITTENTE E DI RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO
LA
PRESENTE SEZIONE INCORPORA MEDIANTE RIFERIMENTO LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL
REGISTRAZIONE
SULL’EMITTENTE, DEPOSITATO PRESSO LA
APPROVAZIONE COMUNICATA CON NOTA N.
8070003
DEL
24
CONSOB
LUGLIO
2008,
IN DATA
7
AGOSTO
2008
DOCUMENTO
DI
A SEGUITO DI
ED IN OGNI EVENTUALE SUPPLEMENTO ALLO
STESSO.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 18 -
SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
SEZIONE 6
NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI RELATIVA AL PROGRAMMA DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DENOMINATO
“CREDITO ARTIGIANO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO/ OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CALLABLE” DEL
CREDITO ARTIGIANO S.P.A. IN QUALITÀ DI EMITTENTE E DI RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO
LA PRESENTE NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI È STATA REDATTA IN CONFORMITÀ ALL’ARTICOLO 8 DEL REGOLAMENTO 2004/809/CE
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 19 -
SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
1.
PERSONE RESPONSABILI
1.1
INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI E DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
L’individuazione delle persone responsabili delle informazioni fornite nella presente Nota Informativa e la relativa dichiarazione di responsabilità, come previsto al punto 1. dello schema V allegato al Regolamento CE 809, sono riportate nella sezione 1, pagina 5 del presente documento.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 20 -
SEZIONE 6
FATTORI DI RISCHIO
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2.
FATTORI DI RISCHIO
Si invitano i potenziali investitori a leggere il presente capitolo con particolare attenzione, al fine di comprendere i fattori di rischio relativi alle Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma “Credito Artigiano S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso/Obbligazioni a Tasso Fisso Callable”. Si invitano, inoltre, gli investitori a leggere con attenzione il Documento di Registrazione al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all’Emittente. Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che presentano profili di rischio/rendimento la cui valutazione richiede particolare competenza. E’ opportuno che gli investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione patrimoniale, economica e finanziaria. L’acquisto delle Obbligazioni, infatti, può comportare l’assunzione di rischi sostanziali e adatti ad investitori le cui conoscenze ed esperienze dei mercati finanziari e del business del Credito Artigiano possano permettere loro di valutare i rischi e le opportunità dell’investimento nelle predette Obbligazioni. I termini in maiuscolo non definiti nella presente Nota Informativa hanno il significato ad essi attribuito in altre sezioni del Prospetto di Base, ovvero del Documento di Registrazione. Descrizione sintetica delle caratteristiche dello strumento finanziario Le Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma “Credito Artigiano S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso/ Obbligazioni a Tasso Fisso Callable” sono titoli di debito che prevedono il rimborso del 100% del loro Valore Nominale a scadenza o prima della naturale scadenza, ove prevista la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente, nei modi e nei tempi stabiliti nelle Condizioni Definitive, senza alcuna deduzione di spesa. Inoltre le Obbligazioni danno diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse costante lungo la durata del prestito, che sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. L’ammontare delle eventuali commissioni (commissioni di collocamento e/o costi di strutturazione), espresse in termini percentuali sul Valore Nominale delle Obbligazioni, ove previste, sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Esemplificazione e scomposizione dello strumento finanziario Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito sarà indicato il rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell’effetto fiscale calcolato con il metodo del tasso interno in regime di capitalizzazione composta. Lo stesso sarà confrontato con il rendimento effettivo su base annua, al netto dell’effetto fiscale, di un titolo Risk-Free di pari durata (BTP). Nelle Condizioni Definitive sarà presentata la scomposizione del prezzo (componente obbligazionaria, costi e commissioni implicite ed esplicite) comprensiva delle commissioni di collocamento e/o strutturazione e il valore della componente derivativa nel caso di presenza di clausola di rimborso anticipato a favore dell’Emittente. Si precisa che le informazioni di cui sopra sono fornite a titolo esemplificativo nei successivi paragrafi 2.4. e 2.5.. 2.1. RISCHI CONNESSI ALL’EMITTENTE Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente per effetto di un deterioramento della propria solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale delle Obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base. Per ulteriori fattori di rischio relativi all’Emittente si rinvia a quanto specificatamente indicato nel Capitolo 3 – Fattori di Rischio – del Documento di Registrazione relativo al Credito Artigiano S.p.A.. 2.2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DEL PROGRAMMA 2.2.1 Rischio di tasso L’investimento nelle Obbligazioni oggetto del presente Programma comporta gli elementi di rischio “mercato” propri di un investimento in titoli obbligazionari a Tasso Fisso. Per i titoli a Tasso Fisso le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare variazioni sui prezzi dei titoli facendoli oscillare durante la loro vita in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua (in particolare la crescita dei tassi di mercato comporterebbe una diminuzione potenziale del valore di mercato delle Obbligazioni mentre la diminuzione dei tassi di mercato ne comporterebbe un aumento).
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
- 21 -
SEZIONE 6
FATTORI DI RISCHIO
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La garanzia del rimborso integrale del capitale e di un rendimento garantito, permette comunque all’investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito alla data di rimborso del prestito e ciò indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato. Qualora l’investitore intendesse liquidare il proprio investimento prima della data di rimborso potrebbe andare incontro al rischio che il valore del titolo sia inferiore al prezzo di emissione. 2.2.2
Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento
I criteri di determinazione del prezzo di offerta e del rendimento degli strumenti finanziari sono indicati nella presente Nota Informativa al paragrafo 5.3. L’investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni deve essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento nelle stesse. 2.2.3
Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni e oneri di sottoscrizione
Il prezzo di sottoscrizione delle Obbligazioni incorpora le commissioni e i costi di collocamento dei titoli specificate nelle Condizioni Definitive. L’investitore deve tener presente che le Obbligazioni sconteranno immediatamente sul mercato secondario le commissioni contenute nel Prezzo di Emissione delle Obbligazioni. Inoltre l’investitore deve considerare che tali commissioni sono pagate upfront, cioè versate per l’intero al momento della sottoscrizione e non sono rimborsabili in caso di dismissione dell’investimento prima della scadenza. 2.2.4 Rischio di liquidità Il Credito Artigiano non prevede la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. delle Obbligazioni né la negoziazione su altri mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione. L’investitore potrebbe essere esposto al rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità di vendere le Obbligazioni prima della scadenza a meno di dover accettare una riduzione del prezzo pur di trovare una controparte disposta ad acquistarle. In tale caso potrebbe subire delle perdite in conto capitale nel disinvestimento delle Obbligazioni. L’investitore nell’elaborare la propria strategia finanziaria deve avere ben presente che l’orizzonte temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione) deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. L'Emittente tuttavia si assume l'impegno a negoziare per conto proprio le Obbligazioni di propria emissione. Al riguardo si invita l’investitore a leggere il contenuto del paragrafo 6.1 e del “Documento informativo di sintesi sulla strategia di trasmissione e di esecuzione degli ordini” ivi richiamato. 2.2.5 Rischio di rimborso anticipato Ove previsto nelle Condizioni Definitive taluni prestiti emessi a valere sul Programma possono prevedere per l’Emittente la facoltà di procedere al rimborso prima della naturale scadenza delle Obbligazioni (il rimborso anticipato delle Obbligazioni non po’ avvenire prima che siano trascorsi 18 mesi dalla data di chiusura dell’ultima tranche del prestito ovvero dalla data di godimento). Nel caso in cui un prestito fosse rimborsato anticipatamente, l’investitore potrebbe vedere disattese le proprie aspettative in quanto il rendimento, calcolato o ipotizzato sulla base della durata originaria delle Obbligazioni, potrebbe subire delle variazioni in diminuzione. Non vi e’ alcuna assicurazione che, in ipotesi di rimborso anticipato, la situazione del mercato finanziario sia tale da consentire all’investitore di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso anticipato ad un rendimento almeno pari a quello dei titoli obbligazionari anticipatamente rimborsati. 2.2.6 Rischio di chiusura anticipata dell’Offerta e di riduzione dell’ammontare totale del Prestito Nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni l’Emittente potrà avvalersi della facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’offerta, con conseguente diminuzione dell’ammontare totale del Prestito, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste di adesione. In tale caso l’Emittente ne darà comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel capitolo 5 della presente Nota Informativa. La probabilità che l’Emittente si avvalga della suddetta facoltà potrebbe comportare una diminuzione della liquidità della singola emissione, per cui il portatore delle Obbligazioni potrebbe trovare ulteriori difficoltà nel liquidare il proprio investimento prima della naturale scadenza ovvero il valore dello stesso potrebbe risultare inferiore a quello atteso dall’obbligazionista che ha elaborato la propria decisione di investimento tenendo conto di diversi fattori, ivi compreso l’ammontare complessivo del prestito obbligazionario. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 6
FATTORI DI RISCHIO
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2.2.7 Rischio correlato alla presenza di particolari condizioni dell’Offerta Laddove indicato nelle relative Condizioni Definitive, la sottoscrizione di alcuni Prestiti potrà essere subordinata a determinate condizioni dell’offerta. In particolare, la sottoscrizione delle Obbligazioni potrà essere subordinata alla sussistenza di determinati requisiti dell’investitore. In tali casi, vi è pertanto il rischio che gli investitori che non siano in grado di soddisfare le condizioni dell’offerta, come di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive, non possano aderire a singoli Prestiti. Per maggior dettagli si rinvia al capitolo 5. “ Condizioni dell’Offerta” della presente Nota Informativa. 2.2.8 Rischio correlato al rating delle Obbligazioni L’Emittente, pur riservandosene la facoltà, al momento non ha intenzione di richiedere ad una agenzia specializzata l’attribuzione di un rating alle Obbligazioni. Tuttavia, nel caso in cui l’Emittente richieda ad un’agenzia specializzata l’attribuzione di un livello di rating per un prestito, il rating assegnato può essere variato dall’agenzia stessa in ogni momento. Eventuali variazioni in diminuzione del rating potrebbero comportare una diminuzione del valore di mercato delle Obbligazioni. 2.2.9 Rischio di conflitto di interessi
2.3
¾
Qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo bancario Credito Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
¾
L’offerta di Obbligazioni emesse nel quadro del presente Programma costituisce un’operazione nella quale il Credito Artigiano si trova in conflitto d’interessi in quanto ha ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione.
¾
L’Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive del/i Soggetto/i Incaricato/i che potrebbe/potrebbero partecipare al collocamento delle Obbligazioni. In relazione al collocamento stesso è possibile che tali soggetti si trovino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in particolare nel caso in cui gli stessi siano società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte.
METODO DI VALUTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI
Il prezzo di emissione delle Obbligazioni a Tasso Fisso oggetto del Programma incorpora, dal punto di vista finanziario, una componente obbligazionaria pura. Tale prezzo di emissione sarà altresì comprensivo delle eventuali commissioni di collocamento e/o commissioni di strutturazione percepite dal Responsabile del Collocamento e/o dal/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento per il tramite del Responsabile del Collocamento, e saranno pari ad un importo percentuale calcolato sull’Ammontare Totale effettivamente collocato. Si rappresenta inoltre che nel caso in cui le Obbligazioni a Tasso Fisso riconoscano all’Emittente la facoltà di rimborsare anticipatamente i titoli prima della loro naturale scadenza, il relativo prezzo di emissione incorpora anche una componente derivativa implicita rappresentata da una opzione di tipo “call” che l’investitore vende all’atto della sottoscrizione delle Obbligazioni Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto di seguito meglio descritto con riferimento alle esemplificazioni dei rendimenti. 2.4
ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI – SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE
Esemplificazioni riferite al rendimento effettivo delle Obbligazioni di volta in volta emesse a valere sul Programma ed un confronto tra il rendimento delle Obbligazioni e quello di un altro strumento finanziario a basso rischio emittente (BTP di similare scadenza) saranno fornite nelle Condizioni Definitive. Il rendimento effettivo, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, sarà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta, sulla base del prezzo di emissione nonché della frequenza dei flussi cedolari. Nelle esemplificazioni descritte nei paragrafi seguenti, il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni è stato calcolato ipotizzando l’applicazione dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi vigente alla data di pubblicazione del presente documento nella misura del 12,50% (investitori c.d. nettisti).
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2.4.1 Esemplificazione dei rendimenti senza previsione di rimborso anticipato A titolo meramente esemplificativo, si fornisce di seguito un esempio dei rendimenti, al lordo e al netto dell'effetto fiscale, di un Prestito emesso a valere sul Programma avente ad oggetto Obbligazioni a Tasso Fisso, del valore nominale unitario di Euro 1.000. Si assume inoltre che tale Prestito sia emesso alla pari (100% del valore nominale) e che non preveda l’ipotesi di rimborso anticipato. Per tale esemplificazione dei rendimenti è stata formulata la seguente ipotesi: TABELLA 1 - OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO VALORE NOMINALE
Euro 1.000 per ciascuna Obbligazione
DATA DI EMISSIONE E DATA DI GODIMENTO
15/05/2008
DATA DI SCADENZA
15/05/2012
DURATA
4 anni
PREZZO DI EMISSIONE
TASSO DI INTERESSE NOMINALE ANNUO
100,00% 100,00% del Valore Nominale Non previsto Annuale pagabile il 15 maggio di ciascun anno a decorrere dal 15/05/2009 (compreso) e così sino al 15/05/2012 (compreso) Cedola lorda: 4,80%
CONVENZIONE DI CALCOLO E CALENDARIO
(ACT/ACT) , Unadjusted Following Business Day e calendario Target
RITENUTA FISCALE
12,50%
COMMISSIONI DI COLLOCAMENTO PERCEPITE DAI SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO
1%(implicite nel prezzo di emissione)
COMMISSIONE DI STRUTTURAZIONE
1%(ove presente implicita nel prezzo di emissione)
RIMBORSO A SCADENZA RIMBORSO ANTICIPATO FREQUENZA CEDOLA
A partire dalla data di pagamento della prima cedola il 15 maggio 2009, e così successivamente ogni anno fino alla scadenza (inclusa) delle Obbligazioni, saranno corrisposte cedole annuali, al lordo dell’imposta sostitutiva e senza alcuna deduzione, per un ammontare fisso pari al 4,80 % p.a. del Valore Nominale (4,20 % p.a. al netto della ritenuta fiscale). TABELLA 2 - PIANO CEDOLARE SENZA PREVISIONE DI RIMBORSO ANTICIPATO
DATA DI PAGAMENTO CEDOLE TASSO CEDOLARE ANNUO LORDO CEDOLA ANNUALE LORDA TASSO CEDOLARE ANNUO NETTO CEDOLA ANNUALE NETTA RIMBORSO DELL’OBBLIGAZIONE A SCADENZA RENDIMENTO LORDO A SCADENZA RENDIMENTO NETTO A SCADENZA
15/05/2009
15/05/2010
15/05/2011
15/05/2012
4,80 % € 48,00 4,20 % € 42,00
4,80 % € 48,00 4,20 % € 42,00
4,80 % € 48,00 4,20 % € 42,00
4,80 % € 48,00 4,20 % € 42,00 4,80 % 4,20 %
2.4.2 Esemplificazione dei rendimenti con previsione di rimborso anticipato (Obbligazioni a Tasso Fisso Callable) Nel caso in cui un Prestito a valere sul programma avente ad oggetto Obbligazioni a Tasso Fisso prevedesse la facoltà per l’Emittente di rimborsare anticipatamente i titoli prima della loro naturale scadenza a decorrere da una certa data di pagamento cedole, il relativo prezzo di emissione, incorporerà oltre alla componente obbligazionaria pura ed alle commissioni, anche una componente derivativa implicita rappresentata da una opzione di tipo “call” che l’investitore venderà all’atto della sottoscrizione delle Obbligazioni. Ai fini di esemplificazione dei rendimenti del Prestito di cui al precedente paragrafo 2.4.1 ma con previsione di rimborso anticipato, la scomposizione del Prezzo di Emissione può pertanto essere così rappresentata sulla base delle condizioni di mercato del 12 maggio 2008. A tale data, il valore della componente obbligazionaria pura è calcolato attualizzando ai tassi di sconto di mercato del 12 maggio 2008 tutti i flussi di cassa futuri certi mentre il valore della componente derivativa implicita è calcolato utilizzando la simulazione con metodo Hull & White utilizzando un tasso Risk Free pari al 5,0355% con riferimento ad una volatilità di mercato del 24,94%.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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TABELLA 3 -SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE CON PREVISIONE DI RIMBORSO ANTICIPATO
VALORE DELLA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA PURA VALORE DELLA COMPONENTE DERIVATIVA IMPLICITA COMMISSIONI DI COLLOCAMENTO PERCEPITE DAI SOGGETTI INCARICATI COLLOCAMENTO
98,70% - 0,70% DEL
1,00% 1,00% 100,00%
COMMISSIONE DI STRUTTURAZIONE
PREZZO DI EMISSIONE
Nella sottostante tabella 4 sono riportate le esemplificazioni dei rendimenti del Prestito di cui al paragrafo 2.4.1. che precede, con ipotesi di rimborso anticipato da parte dell’Emittente in ciascuna delle date di pagamento cedole, a decorrere da quella che cade il 15 maggio 2010. Si evidenziano il rendimento effettivo lordo ed il rendimento effettivo netto a seconda delle date di pagamento delle cedole in cui le Obbligazioni sono rimborsate anticipatamente. TABELLA 4 – RENDIMENTO LORDO E NETTO DELLE OBBLIGAZIONI IN IPOTESI DI RIMBORSO ANTICIPATO PER ANNO DI RICHIAMO
DATA DI PAGAMENTO CEDOLE RENDIMENTO LORDO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO RENDIMENTO NETTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO RENDIMENTO LORDO A SCADENZA RENDIMENTO NETTO A SCADENZA
15/05/2009
15/05/2010
-
4,80% 4,20%
15/05/2011
15/05/2012
4,80% 4,20% 4,80% 4,20%
Non vi è alcuna assicurazione che, in ipotesi di rimborso anticipato, la situazione del mercato finanziario sia tale da consentire all’investitore di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso anticipato ad un rendimento almeno pari a quello dei titoli obbligazionari anticipatamente rimborsati. 2.5
COMPARAZIONE CON TITOLI NON STRUTTURATI DI SIMILARE SCADENZA
La sottostante tabella 5 illustra, a titolo meramente esemplificativo, una comparazione tra il rendimento assicurato da un BTP di similare scadenza a quella delle Obbligazioni descritte al paragrafo 2.4.1 ed il rendimento di queste ultime, al lordo ed al netto dell’effetto fiscale. Alla data del 12 maggio 2008 il prezzo di tale BTP era pari a 99,56 (Fonte “Il Sole 24Ore” del 12/05/2008). TABELLA 5- COMPARAZIONE CON BTP DI SIMILARE SCADENZA
BTP ISIN IT0004220627
SCADENZA RENDIMENTO ANNUO LORDO RENDIMENTO ANNUO NETTO
15/04/2012 4,16% 3,64%
“CREDITO ARTIGIANO SPA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO/OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CALLABLE” 15/05/2012 4,80 % 4,20 %
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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3.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
3.1
INTERESSI DI PERSONE FISICHE O GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL’EMISSIONE/OFFERTA
Si segnala che l’offerta di Obbligazioni emesse nel quadro del presente Programma costituisce un’operazione nella quale il Credito Artigiano si trova in conflitto d’interessi in quanto ha ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. L’Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive del/i Soggetto/i Incaricato/i che potrebbe/potrebbero partecipare al collocamento delle Obbligazioni. In relazione al collocamento stesso è possibile che tali soggetti si trovino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in particolare nel caso in cui siano società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte. Qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo Credito Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. 3.2
RAGIONI DELL’OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI
Le Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa saranno emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta dell’Emittente. Si rappresenta inoltre che taluni Prestiti potranno essere emessi a valere sul Programma subordinatamente alla ricorrenza delle condizioni di volta in volta specificate nelle Condizioni Definitive del relativo Prestito. Per ulteriori dettagli si fa rinvio a quanto meglio specificato nel successivo paragrafo 5.1.1. L’ammontare ricavato dalla vendita di tali Obbligazioni sarà utilizzato per gli scopi commerciali e sociali dell’Emittente, e, pertanto, non per scopi specifici e predeterminati al momento dell'emissione.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
4.
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
4.1
DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL’OFFERTA
Il Programma oggetto della presente Nota Informativa è relativo all’offerta al pubblico di titoli di debito (le "Obbligazioni") di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro, emessi dal Credito Artigiano e denominati “Credito Artigiano S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso/Obbligazioni a Tasso Fisso Callable”, i quali determinano per l’Emittente l’obbligo di rimborsare all’investitore il 100% del loro valore nominale (il “Valore Nominale”) a scadenza o prima della naturale scadenza, ove prevista la facoltà di rimborso anticipato da parte dell’Emittente, nei modi e nei tempi stabiliti nelle Condizioni Definitive e senza alcuna deduzione di spesa. Le Obbligazioni inoltre danno il diritto al pagamento di cedole di interesse (le “Cedole”) il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse (il “Tasso d’Interesse”) costante lungo la durata del Prestito che sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Si evidenzia inoltre che taluni Prestiti emessi a valere sul presente Programma potranno essere rimborsati prima della naturale scadenza delle Obbligazioni su iniziativa dell’Emittente. Le Cedole saranno pagate, in via posticipata, alle relative date di pagamento (le ”Date di pagamento”) con frequenza trimestrale, semestrale o annuale ovvero secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive. Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito verrà altresì indicato il codice ISIN delle Obbligazioni. Le Condizioni Definitive saranno pubblicate entro il giorno antecedente l’inizio dell’offerta con le modalità indicate al paragrafo 7.6 Condizioni Definitive. Il Valore Nominale non è in alcun caso frazionabile, né in fase di emissione né in ipotesi di successiva negoziazione. 4.2
LEGISLAZIONE
Le Obbligazioni sono sottoposte alla legge italiana. 4.3
FORMA DELLE OBBLIGAZIONI, SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI E CIRCOLAZIONE
Le Obbligazioni oggetto del presente Programma, rappresentate da titoli al portatore, verranno sottoposte al sistema di amministrazione accentrata della Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna n. 6 – 20154 Milano) ed assoggettate alla disciplina di dematerializzazione di cui al decreto legislativo 24 giugno 1998 n. 213 e al provvedimento congiunto CONSOB/Banca d’Italia relativamente alla “Disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione”. Sino a quando le Obbligazioni saranno gestite nel predetto regime di dematerializzazione, il loro trasferimento e l’esercizio dei diritti ad esse connessi potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A.. Gli Obbligazionisti non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E’ fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all’art 85 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, così come successivamente modificato ed integrato (il “Testo Unico della Finanza”o, brevemente il ”TUF”) e all’art. 31, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213. 4.4
VALUTA DI EMISSIONE
Le Obbligazioni saranno denominate in Euro. 4.5
RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI
Non sono previste clausole di subordinazione per le Obbligazioni oggetto del presente Programma. Ciò significa che gli obblighi a carico dell’Emittente, nascenti dalle Obbligazioni, non sono subordinati ad altre passività dell’Emittente stesso, ad eccezione di quelle dotate di privilegio e, pertanto, il credito dei portatori sarà soddisfatto insieme con gli altri crediti chirografari dell’Emittente. 4.6
DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi, segnatamente, il diritto alla percezione delle Cedole di interesse alle relative date di pagamento ed al rimborso del capitale alla data di scadenza. Si evidenzia la facoltà da parte dell’Emittente di procedere al rimborso delle Obbligazioni, ove previsto nelle Condizioni Definitive, prima della naturale scadenza . __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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4.7
TASSO DI INTERESSE NOMINALE E DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE
Il tasso di interesse (sempre predeterminato all'atto di emissione ed espresso come percentuale del Valore Nominale delle Obbligazioni) è fisso e costante nel corso della vita del Prestito. La misura percentuale del tasso di interesse per ogni singolo Prestito Obbligazionario sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive. La data di decorrenza degli interessi relativi alle Obbligazioni oggetto del Programma (la “Data di Godimento”) e la frequenza delle Cedole saranno indicate, per ciascun Prestito, nelle Condizioni Definitive. Nel caso in cui il giorno stabilito per il pagamento degli interessi coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti saranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile. 4.8
MODALITÀ DI RIMBORSO DEL PRESTITO
Il rimborso delle Obbligazioni avverrà in un’unica soluzione, per un importo pari al 100% del loro Valore Nominale, alla data di scadenza indicata per ciascun Prestito nelle Condizioni Definitive. Ove previsto nelle Condizioni Definitive, le Obbligazioni potranno essere rimborsate anticipatamente, a decorrere da una certa data di Pagamento delle Cedole su iniziativa dell’Emittente. Il rimborso anticipato delle obbligazioni su iniziativa dell’Emittente non può avvenire prima che siano decorsi 18 mesi dalla data di chiusura del periodo di chiusura del Periodo di Offerta ovvero dalla Data di Godimento. L’esercizio della predetta facoltà da parte dell’Emittente sarà comunicato agli obbligazionisti mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it.). Il rimborso delle Obbligazioni sarà effettuato in un’unica soluzione, integralmente al 100% del Valore Nominale delle stesse, senza alcuna deduzione di spese. Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere dalla data stabilita per il loro rimborso ovvero, per le Obbligazioni con facoltà di rimborso anticipato, alla data di pagamento in caso di esercizio da parte dell’Emittente di tale facoltà. Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale avranno luogo per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A.. 4.9
TASSO DI RENDIMENTO
Il tasso di rendimento di ciascun Prestito, al lordo ed al netto dell’effetto fiscale, sarà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento lordo in regime di capitalizzazione composta ; esso sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. 4.10 RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Trattandosi di Obbligazioni offerte da una banca, non è prevista la rappresentanza degli obbligazionisti, ai sensi dall’art. 12 del D. Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (il “Testo Unico Bancario”) che prevede la non applicazione degli articoli 2415 e seguenti del Codice Civile. 4.11 AUTORIZZAZIONI L’emissione di ciascun Prestito a valere sul Programma sarà deliberato da parte dell’organo competente dell’Emittente. Nelle Condizioni Definitive si riporteranno di volta in volta in volta gli estremi delle relative delibere. 4.12 DATA DI EMISSIONE La data di emissione (la “Data di Emissione”) di ciascun Prestito sarà indicata volta per volta nelle Condizioni Definitive. 4.13 RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILTÀ DELLE OBBLIGAZIONI Non esistono restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni, salvo le disposizioni di legge vigenti in materia. Tuttavia le Obbligazioni non sono state né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933, e successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone, Australia o qualsiasi altro paese nel quale l’offerta delle Obbligazioni non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle autorità competenti (gli “Altri Paesi”) e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone in Australia e negli Altri Paesi. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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4.14 REGIME FISCALE Di seguito viene sintetizzato il regime fiscale delle Obbligazioni applicabile, alla data di pubblicazione della presente Nota Informativa, a talune categorie di investitori fiscalmente residenti in Italia che detengono le Obbligazioni non in relazione ad una impresa commerciale, nonché agli investitori non residenti in Italia.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito sarà indicata una sintesi del regime fiscale vigente alla data di pubblicazione delle stesse ed applicabile alle Obbligazioni di talune categorie di investitori residenti in Italia. In considerazione della complessità della materia, si invitano gli investitori a rivolgersi ai loro consulenti per approfondimenti in merito al regime fiscale proprio dell’acquisto, della vendita e della detenzione delle Obbligazioni. Sono a carico degli Obbligazionisti le imposte e tasse, presenti o future, alle quali dovessero comunque essere soggette le Obbligazioni. Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 come successivamente modificato e integrato - l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, come successivamente modificato e integrato (il “TUIR”). Regime fiscale per i soggetti non residenti - I proventi sono soggetti a ritenuta del 12,50%. Non sono soggetti a imposizione i redditi di capitale percepiti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni. Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art. 67 del TUIR), sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) e 7 (risparmio gestito) del Decreto Legislativo 21 novembre 1997, n. 461, come successivamente modificato e integrato. Regime fiscale per i soggetti non residenti – Le plusvalenze o le minusvalenze realizzate da soggetti “non residenti” a seguito di cessione ovvero di rimborso di titoli obbligazionari negoziati in mercati regolamentati, non sono soggette a tassazione in Italia, anche se ivi detenute (art. 23, comma 1 lett. f, punto 2, TUIR). Inoltre, ai sensi dell’art. 5 comma 5 del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461 non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui all’art. 67, comma 1, lett. da c-bis a c-quinquies del TUIR percepiti o sostenuti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
5.
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
5.1
STATISTICHE RELATIVE ALL’OFFERTA, CALENDARIO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL’OFFERTA
5.1.1 Condizioni alle quali l’Offerta è subordinata Secondo quanto di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative ai singoli Prestiti, le Obbligazioni potranno essere offerte in sottoscrizione alternativamente: (a) senza essere subordinate ad alcuna condizione ; o (b) esclusivamente con apporto di cd. “denaro fresco” da parte del potenziale investitore oppure come da “conversione dell’amministrato”. ¾ Per “denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso le sedi e le filiali dell’Emittente nonché presso gli eventuali Soggetti Incaricati del Collocamento a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e precedente all’inizio del Periodo di Offerta (come di seguito definito) e rientranti nelle seguenti casistiche: 1. 2. 3.
versamenti di denaro contante o assegni; bonifici provenienti da istituti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese; liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti finanziari trasferiti da istituti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese.
¾ Per “conversione dell’amministrato” si intende l’investimento in Obbligazioni oggetto dell’Offerta dei proventi che derivano da vendite o intervenute scadenze di titoli di stato nazionali od esteri, azioni ed obbligazioni di emittenti non appartenenti al Gruppo Credito Valtellinese realizzate a partire da una determinata data indicata nelle Condizioni Definitive e precedente all’inizio del Periodo di Offerta (come di seguito definito). L’adesione a ciascun Prestito facente parte del Programma potrà essere effettuata nel corso del periodo di offerta (il “Periodo d’Offerta”), la cui durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, salva la facoltà dell’Emittente di procedere senza preavviso alla chiusura anticipata ovvero alla proroga di tale Periodo di Offerta secondo quanto al seguente punto 5.1.3. 5.1.2 Ammontare totale dell’Emissione/Offerta L’ammontare totale massimo di ciascun Prestito (l’ “Ammontare Totale”) sarà indicato nelle Condizioni Definitive. 5.1.3 Periodo di validità dell’Offerta e procedure di sottoscrizione La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'Emittente in modo tale che tale periodo abbia termine prima della data a partire dalla quale le Obbligazioni iniziano a produrre interessi (la " Data di Emissione” e la “Data di Godimento") ovvero successivamente a quest’ultima. È fatta salva la facoltà dell'Emittente, durante il periodo d’Offerta, di prorogarne la durata, dandone comunicazione entro l’ultimo giorno, mediante apposito avviso da pubblicare sul sito www.creval.it e/o su quello degli eventuali soggetti che partecipano al collocamento. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. L’Emittente potrà altresì procedere, a suo insindacabile giudizio e in qualsiasi momento durante il Periodo d’Offerta, alla chiusura anticipata dell’offerta, con conseguente riduzione dell’Ammontare Totale del Prestito, facendo sospendere immediatamente al/i Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento l’accettazione di ulteriori richieste da parte degli investitori. L’Emittente eserciterà tale facoltà nel caso in cui: ¾
in relazione ai propri effettivi fabbisogni di raccolta a medio/lungo termine, ritenga che non sia più necessario proseguire nel collocamento delle Obbligazioni;
¾
l’andamento dei tassi di mercato renda incompatibile o non più conveniente il rendimento previsto per le Obbligazioni offerte con gli obiettivi di costo massimo della raccolta a medio/lungo termine che l’Emittente ritenga adeguati;
¾
sia stato raggiunto l’ammontare totale di ciascuna Offerta, così come indicato nelle relative Condizioni Definitive.
L’Emittente darà comunicazione al pubblico della chiusura anticipata dell’Offerta mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e del Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. Le Obbligazioni saranno offerte in sottoscrizione presso le sedi e le filiali dell’Emittente compilando l’apposita modulistica. Nelle Condizioni Definitive relative di ciascun Prestito, l’Emittente potrà indicare l’identità di ulteriori soggetti incaricati del collocamento. Le Obbligazioni saranno offerte in sottoscrizione dai Soggetto/i Incaricato/i del Collocamento esclusivamente presso le proprie sedi e filiali. Non è prevista alcuna offerta delle Obbligazioni fuori sede o comunque mediante tecniche di comunicazione a distanza. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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5.1.4 Possibilità di riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni Non è prevista la possibilità di riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni. 5.1.5 Ammontare minimo e massimo dell’importo sottoscrivibile Gli investitori potranno sottoscrivere un numero di Obbligazioni non inferiori ad una ovvero al maggior numero indicato nelle Condizioni Definitive (il “Lotto Minimo”) relative a ciascun Prestito. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’Ammontare Totale Massimo previsto per ciascun Prestito. 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento delle Obbligazioni sarà effettuato alle date di regolamento indicate nelle Condizioni Definitive, mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Le sottoscrizioni effettuate prima della Data di Godimento saranno regolate alla data di Godimento, mentre le sottoscrizioni effettuate successivamente e/o alla Data di Godimento saranno regolate alla prima data di regolamento utile, con addebito, in tale ultimo caso, ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa data di regolamento (inclusa). Contestualmente alla data di regolamento, le Obbligazioni assegnate nell’ambito dell’offerta saranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A.. 5.1.7 Diffusione dei risultati dell’Offerta L’Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione di ciascun Periodo di Offerta, i risultati dell’offerta stessa mediante apposito avviso da pubblicare sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it); copia di tale annuncio sarà contestualmente trasmessa alla CONSOB. Entro due mesi dalla pubblicazione del predetto avviso, l’Emittente comunicherà alla CONSOB gli esiti delle verifiche sulla regolarità delle operazioni di collocamento, nonché i risultati riepilogativi di ciascuna offerta, ai sensi delle vigenti disposizioni. 5.1.8 Diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione. 5.2
PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE
5.2.1 Destinatari dell’Offerta Fermo restando quanto indicato nel precedente paragrafo 5.1.1, le Obbligazioni saranno emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano. L’Offerta è rivolta al pubblico indistinto in Italia. 5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato Non è previsto il riparto: pertanto il quantitativo di Obbligazioni assegnato corrisponderà al quantitativo richiesto, sino al raggiungimento dell’importo totale massimo disponibile. Di conseguenza non è prevista una procedura per la comunicazione dell’assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili dopo l’avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione. Le domande di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di presentazione, nei limiti dell’importo massimo disponibile. Qualora le richieste eccedessero l’ammontare totale massimo del Prestito, l’Emittente chiuderà anticipatamente l’offerta, sospendendo l’accettazione di ulteriori richieste anche da parte di altri soggetti incaricati del collocamento; la chiusura anticipata dell’Offerta sarà tempestivamente comunicata al pubblico con apposito avviso sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e contestualmente trasmesso alla CONSOB. L’Emittente invierà apposita comunicazione ai sottoscrittori (anche in formato elettronico) attestante l’avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le relative condizioni. 5.3
FISSAZIONE DEL PREZZO
5.3.1 Prezzo di Emissione Fatto salvo quanto previsto al paragrafo 5.1.6 in tema di pagamento del rateo interessi, il prezzo a cui saranno emesse le Obbligazioni (il “Prezzo di Emissione”) sarà indicato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. Il Prezzo di Emissione, espresso anche in termini percentuali rispetto al Valore Nominale, potrà essere alla pari (100% del Valore Nominale), sotto la pari (per un valore inferiore al Valore Nominale) o sopra la pari (per un valore superiore al Valore Nominale). __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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Il tasso di rendimento è determinato in base ai tassi di mercato dei titoli di pari durata, ovvero rilevando la curva dell’IRS (Interest Rate Swap) ovvero rilevando la curva dei tassi dei titoli di Stato con similare durata pubblicati giornalmente da “Il Sole 24Ore” I criteri di determinazione del rendimento saranno specificati nelle Condizioni Definitive. 5.4
COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento Le Obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso le sedi e le filiali dell’Emittente. Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito, l’Emittente potrà indicare l’identità di ulteriori soggetti incaricati del collocamento. L’Emittente opererà quale responsabile del collocamento (il “Responsabile del Collocamento”) ai sensi della disciplina vigente. 5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale avranno luogo presso gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, 6 – 20154 Milano).
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
6.
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE
6.1
MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L’AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE
Attualmente non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. delle Obbligazioni né la negoziazione su altri mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione. Si fa comunque presente l'impegno dell’Emittente a negoziare per conto proprio le Obbligazioni di propria emissione, nel rispetto di quanto previsto nel "Documento informativo di sintesi sulla strategia di trasmissione e di esecuzione degli ordini". In particolare, il prezzo delle Obbligazioni, in caso di richiesta di vendita da parte dei sottoscrittori, sarà stabilito dall'Emittente, con il supporto delle competenti funzioni di Gruppo, sulla base di una valutazione effettuata quotidianamente prendendo come riferimento il fair value (valore di mercato) di titoli analoghi (i titoli considerati ai fini delle valutazioni appartengono ad emittenti bancari aventi rating parificabile alle emissione dell’Emittente) – quotati e non quotati - sulla base del rendimento a scadenza, duration e altre caratteristiche specifiche o, in assenza di significativi confronti, viene fissato mediante la determinazione di un fair value calcolato sulla base del rendimento effettivo a scadenza del titolo stesso e delle caratteristiche dell’emissione.
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
7.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
7.1
CONSULENTI LEGATI ALL’EMISSIONE
L’Emittente indicherà di volta in volta nelle Condizioni Definitive la presenza di eventuali consulenti legati all’emissione delle Obbligazioni. 7.2
INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PROSPETTO SOTTOPOSTE A REVISIONE
Le informazioni contenute nella presente Nota Informativa non sono sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3
PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA
Non vi sono pareri o relazioni di soggetti terzi in qualità di esperti nella presente Nota Informativa. 7.4
INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI
Non vi sono informazioni contenute nella presente Nota Informativa provenienti da soggetti terzi. 7.5
RATING DELL’EMITTENTE E DELLE OBBLIGAZIONI
7.5.1 Rating dell’Emittente Dal giugno 2008 l’Agenzie Fitch Ratings* ha attribuito all’Emittente i seguenti rating: - Issuer Default (long term) - Short term - Individual - Support
A – (A minus) con outlook stabile F2 C 1
*Il rating a lungo termine assegnato all'Emittente è "A -", esso indica credito di qualità elevata e bassa prospettiva di rischio ed una capacità forte di far fronte agli impegni finanziari assunti, ma in certa misura vulnerabilità ai cambiamenti delle condizioni economiche e di mercato. Il rating a breve termine assegnato all'Emittente è "F2" ed indica un credito di buona qualità e una soddisfacente capacità di assolvere puntualmente gli impegni finanziari assunti. Ulteriori informazioni sulle scale dei rating assegnati da Fitch Ratings sono reperibili sul sito www.fitchrating.com.
7.5.2 Rating delle Obbligazioni Si evidenzia che, alla data della presente Nota Informativa, l’Emittente, pur riservandosene la facoltà, non ha intenzione di richiedere ad una agenzia specializzata l’attribuzione di un rating alle Obbligazioni. Nel caso in cui l’Emittente decidesse di chiedere l’attribuzione di un rating ad uno specifico Prestito, tale informazione verrà di volta in volta specificata nelle Condizioni Definitive. 7.6
CONDIZIONI DEFINITIVE
In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente predisporrà le relative Condizioni Definitive in conformità con il modello di cui al successivo Capitolo 9. Le Condizioni Definitive saranno rese pubbliche con avviso integrativo entro il giorno antecedente l’inizio dell’offerta mediante pubblicazione in formato elettronico sul sito internet www.creval.it, ai sensi dell’’art. 9 del Regolamento Emittenti e dell’art. 33 del Regolamento CE 809, e contestualmente saranno trasmesse alla CONSOB. Nelle Condizioni Definitive l’Emittente provvederà ad indicare il codice ISIN delle Obbligazioni, l’ammontare totale del Prestito, la valuta di denominazione, il Periodo d’Offerta, il Prezzo di Emissione, il Ranking, la Data di Emissione e godimento, la Data di Regolamento, la Data di Scadenza, la frequenza nel pagamento delle Cedole, le commissioni e spese eventualmente a carico del sottoscrittore nonché le eventuali condizioni a cui l’adesione è subordinata.
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8.
REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA “CREDITO ARTIGIANO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO/OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CALLABLE”
Il presente regolamento quadro (il “Regolamento”) disciplina i titoli di debito (le “Obbligazioni”) che saranno emessi di volta in volta dal Credito Artigiano S.p.A. (il “Credito Artigiano S.p.A.” o l’ Emittente”) nell’ambito del programma di emissioni obbligazionarie denominato “Credito Artigiano S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso/Obbligazioni a Tasso Fisso Callable” (il “Programma”). L’Emittente indicherà le caratteristiche specifiche di ciascuna emissione (il “Prestito Obbligazionario” o il “Prestito”) in documenti denominati condizioni definitive (le “Condizioni Definitive”). Le Condizioni Definitive saranno pubblicate entro il giorno precedente l’inizio del periodo di offerta. Il regolamento di emissione di ciascun Prestito sarà pertanto costituito dal presente Regolamento e dal Capitolo 2 – CONDIZIONI DELL’OFFERTA delle Condizioni Definitive relative al Prestito stesso. ARTICOLO 1 IMPORTO E TAGLIO DELLE OBBLIGAZIONI
In occasione di ciascun Prestito, l’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive: - l’ammontare nominale massimo complessivo del Prestito (l’ “Ammontare Totale”); - il numero totale massimo di Obbligazioni emesse a fronte del Prestito; - il valore nominale unitario delle Obbligazioni ( il “Valore Nominale”) che potrà essere pari o superiore ad Euro 1.000. Il Valore Nominale non è in alcun caso frazionabile, né in fase di emissione né in ipotesi di successiva negoziazione. Le Obbligazioni saranno ammesse al sistema di amministrazione accentrata di Monte Titoli S.p.A in regime di dematerializzazione ai sensi del Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213.
ARTICOLO 2 PREZZO DI EMISSIONE E VALUTA DI RIFERIMENTO
Il prezzo a cui saranno emesse le Obbligazioni, espresso anche in termini percentuali rispetto al Valore Nominale, sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. L’ammontare delle eventuali commissioni e degli oneri a carico dei sottoscrittori sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi. Il Prestito sarà denominato in Euro così come specificato nelle Condizioni Definitive.
ARTICOLO 3 DURATA E GODIMENTO
Le Obbligazioni saranno emesse con termini di durata che potranno di volta in volta variare per ciascun Prestito. Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito saranno indicate: - la data a decorrere dalla quale le Obbligazioni producono interessi (la “Data di Godimento”); - la data in cui le Obbligazioni cessano di essere fruttifere (la “Data di Scadenza”); - la data - o, eventualmente, le date – nella quale i sottoscrittori dovranno effettuare il pagamento delle Obbligazioni (la “Data di Regolamento” o le “Date di Regolamento”). Nel caso in cui vi sia un’unica Data di Regolamento, essa coinciderà con la Data di Godimento.
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, le Date di Regolamento verranno determinate sulla base degli usi operativi dei mercati finanziari con addebito, in tale ultimo caso, ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa). ARTICOLO 4 INTERESSI
Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni oggetto del presente Programma è un tasso di interesse fisso. Le Obbligazioni inoltre danno diritto al pagamento periodico di Cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un Tasso di Interesse prefissato alla data di emissione, ossia definito come percentuale del Valore Nominale delle Obbligazioni. Tale percentuale resterà costante per l’intera durata del Prestito. Le Cedole saranno pagate, in via posticipata, con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive.
ARTICOLO 5 COLLOCAMENTO
Gli investitori potranno aderire al Prestito compilando l’apposita modulistica a disposizione presso le sedi e le filiali dell’Emittente, nonché presso gli eventuali altri soggetti incaricati del collocamento (i “Soggetti Incaricati del Collocamento”) indicati nelle Condizioni Definitive. L’adesione al Prestito potrà avvenire nel corso del periodo di offerta (il “Periodo di Offerta”) indicato nelle Condizioni Definitive, salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) entro l’ultimo giorno del Periodo di Offerta e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. L’Emittente si riserva la facoltà di esporre l’avviso anche nei locali aperti al pubblico dell’Emittente. Durante il Periodo di Offerta gli investitori potranno sottoscrivere un numero di Obbligazioni non inferiore ad una ovvero al maggior numero indicato nelle Condizioni Definitive (il “Lotto Minimo”) relative a ciascun Prestito. Le domande di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di presentazione, nei limiti dell’importo massimo disponibile. Qualora le richieste eccedessero l’Ammontare Totale massimo del Prestito, l’Emittente chiuderà anticipatamente l’offerta, sospendendo l’accettazione di ulteriori richieste, eventualmente anche da parte di altri Soggetti Incaricati del Collocamento. La chiusura anticipata del Prestito sarà tempestivamente comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicare sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it) e, contestualmente, sarà trasmesso alla CONSOB. Nel corso del Periodo di Offerta delle Obbligazioni l’Emittente potrà avvalersi della facoltà di procedere in qualsiasi momento, e senza preavviso, alla chiusura anticipata dell’Offerta (indipendentemente dal raggiungimento dell’Ammontare Totale dell’Offerta), sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste di adesione con conseguente riduzione dell’ Ammontare Totale del Prestito. In tale caso l’Emittente ne darà comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel CAPITOLO 5 della Nota Informativa e mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet (www.creval.it) e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. L’Emittente si riserva la facoltà di esporre l’avviso anche nei locali aperti al pubblico dell’Emittente.
ARTICOLO 6 RIMBORSO Le Obbligazioni saranno rimborsate in un’unica soluzione, per un importo pari al 100% del loro Valore Nominale, alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive senza alcuna deduzione di spese. Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere dalla data fissata per il loro rimborso. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Ove previsto nelle Condizioni Definitive, le Obbligazioni potranno essere rimborsate anticipatamente, a decorrere da una certa data di Pagamento delle Cedole su iniziativa dell’Emittente. L’esercizio della predetta facoltà da parte dell’Emittente sarà comunicato agli Obbligazionisti mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese (www.creval.it.). Le Obbligazioni con facoltà di rimborso anticipato cesseranno di essere fruttifere alla data di pagamento in caso di esercizio da parte dell’Emittente di tale facoltà. ARTICOLO 7 COMMISSIONI ARTICOLO 8 FORMA E CIRCOLAZIONE
ARTICOLO 9 RANKING
L'ammontare delle eventuali commissioni e delle eventuali spese a carico degli aderenti sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni saranno accentrate presso Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione ai sensi del TUF e successive modificazioni e integrazioni. Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni saranno gestite in regime di dematerializzazione presso Monte Titoli S.p.A., il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A.. I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E' fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all'art. 85 del TUF e all'art. 31, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213.
Non è prevista la clausola di subordinazione, pertanto le Obbligazioni non sono sottoposte a condizione, non sono assistite da garanzia ed avranno il medesimo grado di priorità nell’ordine dei pagamenti rispetto alle altre obbligazioni dell’Emittente non assistite da garanzia.
ARTICOLO 10 SOGGETTI INCARICATI DEL SERVIZIO DEL PRESTITO
Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale avranno luogo presso gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A.. Nel caso in cui il giorno stabilito per il pagamento degli interessi coincida con un giorno non lavorativo bancario, i pagamenti saranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza che ciò comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo agli obbligazionisti. Ai fini del presente regolamento per “giorno lavorativo bancario” si intende un qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET sia aperto per la sua normale attività.
ARTICOLO 11 TERMINI DI PRESCRIZIONE
ARTICOLO 12 MERCATI E NEGOZIAZIONE
ARTICOLO 13 REGIME FISCALE
I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di pagamento delle cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui l’Obbligazione è divenuta rimborsabile.
Le Obbligazioni non saranno quotate in mercati regolamentati. L'Emittente si assume comunque l'impegno a negoziare per conto proprio le Obbligazioni di propria emissione.
Sono a carico degli Obbligazionisti le imposte e tasse, presenti o future, alle quali dovessero comunque essere soggette le Obbligazioni. Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 come successivamente modificato e integrato - l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, come successivamente modificato e integrato (il “TUIR”).
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Regime fiscale per i soggetti non residenti - I proventi sono soggetti a ritenuta del 12,50%. Non sono soggetti a imposizione i redditi di capitale percepiti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni. Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art. 67 del TUIR), sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) e 7 (risparmio gestito) del Decreto Legislativo 21 novembre 1997, n. 461, come successivamente modificato e integrato. Regime fiscale per i soggetti non residenti – Le plusvalenze o le minusvalenze realizzate da soggetti “non residenti” a seguito di cessione ovvero di rimborso di titoli obbligazionari negoziati in mercati regolamentati, non sono soggette a tassazione in Italia, anche se ivi detenute (art. 23, comma 1 lett. f, punto 2, TUIR). Inoltre, ai sensi dell’art. 5 comma 5 del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461 non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui all’art. 67, comma 1, lett. da c-bis a c-quinquies del TUIR percepiti o sostenuti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni. ARTICOLO 14 LEGGE APPLICABILE, FORO COMPETENTE E DISPOSIZIONI VARIE
Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana. Tutte le comunicazioni dell’Emittente agli obbligazionisti saranno effettuate, ove non diversamente previsto dalla legge, mediante avviso pubblicato sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it. Le Obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del Fondo interbancario di tutela dei depositi. Il possesso delle Obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente Regolamento. Per quanto non esplicitamente previsto dal presente Regolamento si applicano le norme di legge. Per qualsiasi controversia fra gli obbligazionisti e l’Emittente connessa con il presente Prestito, le Obbligazioni o il presente Regolamento, sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Milano ovvero, nel caso in cui il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, il foro di residenza o di domicilio elettivo di quest’ultimo.
ARTICOLO 15 RESTRIZIONI ALLA TRASFERIBILITÀ
Non esistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera trasferibilità delle Obbligazioni.
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
9.
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE
Credito Artigiano Società per Azioni Sede in Milano — Piazza San Fedele, 4 Codice fiscale e Registro Imprese di Milano n. 00774500151 — Albo delle Banche n. 4440 Società del Gruppo bancario Credito Valtellinese — Albo dei Gruppi Bancari cod. n. 5216.7 soggetta all’attività di direzione e coordinamento del Credito Valtellinese S.c. Indirizzo Internet: http://www.creval.it E-mail:
[email protected] Capitale Sociale € 284.791.360 interamente versato
CONDIZIONI DEFINITIVE RELATIVA ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA
“CREDITO ARTIGIANO S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO/ OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CALLABLE” PRESTITO OBBLIGAZIONARIO
CREDITO ARTIGIANO S.P.A. TF [ ● ] EMITTENTE
CREDITO ARTIGIANO S.P.A. RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO
CREDITO ARTIGIANO S.P.A. Il presente documento – redatto in conformità al Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento Emittenti”), nonché alla Direttiva 2003/71/CE (la “Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE ( il “Regolamento CE 809”) – ha ad oggetto le Condizioni Definitive relative all’offerta del prestito obbligazionario denominato “[INSERIRE DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]” (il “Prestito”). Tali Condizioni Definitive costituiscono, unitamente al prospetto di base del Programma (il “Prospetto di Base”) composto dal Documento di Registrazione relativo all’emittente Credito Artigiano S.p.A. (l’“Emittente”), dalla Nota Informativa sugli strumenti finanziari e dalla Nota di Sintesi nonché da ogni eventuale successivo supplemento, il prospetto informativo relativo al Prestito emesso a valere sul programma denominato “Credito Artigiano S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso/Obbligazioni a Tasso Fisso Callable” (il “Programma”), nell’ambito del quale l’Emittente potrà emettere titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione") in una o più serie di emissioni (un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”). Il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono è stato pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 7 agosto 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8070003 del 24 luglio 2008. L’informativa completa sul Credito Artigiano S.p.A. e sull’offerta dei titoli oggetto del Prestito può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del Prospetto di Base e delle presenti Condizioni Definitive nonché di ogni eventuale successivo supplemento a tale documentazione. Si fa inoltre rinvio al Capitolo “Fattori di Rischio” nel Documento di Registrazione, nella Nota Informativa e nelle presenti Condizioni Definitive per l’esame dei fattori di rischio relativi all’Emittente ed alle Obbligazioni offerte, che devono essere presi in considerazione prima di procedere all’acquisto delle stesse. Le presenti Condizioni Definitive in data [ ● ] sono state trasmesse alla CONSOB e pubblicate in forma elettronica sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it. Il Prospetto di Base e le Condizioni Definitive relative al Prestito nonché ogni eventuale successivo supplemento a tale documentazione sono messi a disposizione del pubblico presso la sede dell’Emittente in Milano, Piazza San Fedele n. 4, e sono consultabili sul sito internet www.creval.it. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
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FATTORI DI RISCHIO __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
1.
FATTORI DI RISCHIO
Si invitano i potenziali investitori a leggere il presente capitolo con particolare attenzione, al fine di comprendere i fattori di rischio relativi alle Obbligazioni “[INSERIRE DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]”. Si invitano, inoltre, gli investitori a leggere con attenzione il Documento di Registrazione al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all’Emittente. Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che presentano profili di rischio/rendimento la cui valutazione richiede particolare competenza. E’ opportuno che gli investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione patrimoniale, economica e finanziaria. L’acquisto delle Obbligazioni, infatti, può comportare l’assunzione di rischi sostanziali e adatti ad investitori le cui conoscenze ed esperienze dei mercati finanziari e del business del Credito Artigiano possano permettere loro di valutare i rischi e le opportunità dell’investimento nelle predette Obbligazioni. I termini in maiuscolo non definiti nelle presenti Condizioni Definitive assumono il medesimo significato ad essi attribuito nel Prospetto di Base. Descrizione sintetica delle caratteristiche dello strumento finanziario Le Obbligazioni “[INSERIRE DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]” sono titoli di debito che garantiscono il rimborso del 100% del Valore Nominale a scadenza. Inoltre le Obbligazioni danno diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse fisso indicato nel Capitolo 2 - Condizioni dell’Offerta – delle presenti Condizioni Definitive. [Si rappresenta inoltre che le Obbligazioni oggetto del prestito possono essere rimborsate prima della loro naturale scadenza su iniziativa dell’Emittente secondo le modalità indicate nel successivo capitolo 2 – Condizioni dell’Offerta. – FRASE DA INSERIRE SOLTANTO NEL CASO SIA PREVISTO IL RIMBORSO ANTICIPATO DELLE OBBLIGAZIONI ] Esemplificazione e scomposizione dello strumento finanziario Nel successivo Capitolo 3 – ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI - e’ indicato il rendimento effettivo su base annua al netto dell’effetto fiscale. Lo stesso e’ confrontato con il rendimento effettivo su base annua al netto dell’effetto fiscale di un titolo risk-free (BTP). [In quanto Obbligazioni con previsione di clausola di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, le presenti Condizioni Definitive forniscono altresì la descrizione del c.d. unbundling delle varie componenti costitutive lo strumento finanziario offerto (componente obbligazionaria, costi e commissioni implicite, opzione di rimborso anticipato), nonché l’indicazione del computo del valore teorico ad una certa data dell’opzione di rimborso anticipato. – DA INSERIRE SOLTANTO NEL CASO SIA PREVISTO IL RIMBORSO ANTICIPATO DELLE OBBLIGAZIONI ]
1.1
RISCHI CONNESSI ALL’EMITTENTE
Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente per effetto di un deterioramento della propria solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale delle Obbligazioni oggetto del Prospetto di Base. Per ulteriori fattori di rischio relativi all’Emittente si rinvia a quanto specificatamente indicato nel Capitolo 3 – FATTORI DI RISCHIO - del Documento di Registrazione relativo al Credito Artigiano S.p.A.. 1.2
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLE OBBLIGAZIONI
1.2.1 Rischio di tasso L’investimento nelle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive comporta gli elementi di rischio “mercato” propri di un investimento in titoli obbligazionari a Tasso Fisso. Per i titoli a Tasso Fisso le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare variazioni sui prezzi dei titoli facendoli oscillare durante la loro vita in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua (in particolare, la crescita dei tassi di mercato comporterebbe una diminuzione potenziale del valore di mercato delle Obbligazioni mentre la diminuzione dei tassi di mercato ne comporterebbe un aumento). __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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FATTORI DI RISCHIO __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
La garanzia del rimborso integrale del capitale e di un rendimento garantito, permette comunque all’investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito alla data di rimborso del prestito e ciò indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato. Qualora l’investitore intendesse liquidare il proprio investimento prima della data di rimborso potrebbe andare incontro al rischio che il valore del titolo sia inferiore al prezzo di emissione. 1.2.2 Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento I criteri di determinazione del prezzo di offerta e del rendimento degli strumenti finanziari sono indicati nella Nota Informativa al paragrafo 5.3. L’investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni deve essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento nelle stesse. 1.2.3 Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni e oneri di sottoscrizione Il prezzo di sottoscrizione delle Obbligazioni incorpora le commissioni e i costi di collocamento dei titoli specificate nelle presenti Condizioni Definitive. L’investitore deve tener presente che le Obbligazioni sconteranno immediatamente sul mercato secondario le commissioni contenute nel Prezzo di Emissione delle Obbligazioni. Inoltre l’investitore deve considerare che tali commissioni sono pagate upfront, cioè versate per l’intero al momento della sottoscrizione e non sono rimborsabili in caso di dismissione dell’investimento prima della scadenza. 1.2.4 Rischio di liquidità Il Credito Artigiano non prevede la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. delle Obbligazioni né la negoziazione su altri mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione. L’investitore potrebbe essere esposto al rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità di vendere le Obbligazioni prima della scadenza a meno di dover accettare una riduzione del prezzo pur di trovare una controparte disposta ad acquistarle. In tale caso potrebbe subire delle perdite in conto capitale nel disinvestimento delle Obbligazioni. L’investitore nell’elaborare la propria strategia finanziaria deve avere ben presente che l’orizzonte temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione) deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. L'Emittente tuttavia si assume l'impegno a negoziare per conto proprio le Obbligazioni di propria emissione, praticando un prezzo determinato prendendo come riferimento il rendimento di titoli analoghi quotati e non quotati e similari per duration e caratteristiche. Si invita l’investitore a leggere il contenuto del paragrafo 6.1 della Nota Informativa e del “Documento informativo di sintesi sulla strategia di trasmissione e di esecuzione degli ordini” ivi richiamato. 1.2.5 Rischio di rimborso anticipato[RISCHIO DA INSERIRE SOLO NEL CASO IN CUI SIA PREVISTO IL RIMBORSO ANTICIPATO] Ove previsto nelle Condizioni Definitive taluni prestiti emessi a valere sul Programma possono prevedere per l’Emittente la facoltà di procedere al rimborso prima della naturale scadenza delle Obbligazioni (il rimborso anticipato delle Obbligazioni non po’ avvenire prima che siano trascorsi 18 mesi dalla data di chiusura dell’ultima tranche del prestito ovvero dalla data di godimento). Nel caso in cui un prestito venisse rimborsato anticipatamente, l’investitore potrebbe vedere disattese le proprie aspettative in quanto il rendimento, calcolato o ipotizzato sulla base della durata originaria delle Obbligazioni, potrebbe subire delle variazioni in diminuzione. Non vi e’ alcuna assicurazione che, in ipotesi di rimborso anticipato, la situazione del mercato finanziario sia tale da consentire all’investitore di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso anticipato ad un rendimento almeno pari a quello dei titoli obbligazionari anticipatamente rimborsati. 1.2.6 Rischio di chiusura anticipata dell’Offerta e di riduzione dell’ammontare totale del Prestito Nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni l’Emittente potrà avvalersi della facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’offerta, con conseguente diminuzione dell’ammontare totale del prestito, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste di adesione. In tale caso l’Emittente ne darà comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel Capitolo 5. della Nota Informativa. La probabilità che l’Emittente si avvalga della suddetta facoltà potrebbe comportare una diminuzione della liquidità della singola emissione, per cui il portatore delle Obbligazioni potrebbe trovare ulteriori difficoltà nel liquidare il proprio investimento prima della naturale scadenza ovvero il valore dello stesso potrebbe risultare inferiore a quello atteso dall’obbligazionista che ha elaborato la propria decisione di investimento tenendo conto di diversi fattori, ivi compreso l’ammontare complessivo del prestito obbligazionario. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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FATTORI DI RISCHIO __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
[1.2.7 Rischi correlati alla presenza di particolari condizioni dell’Offerta [RISCHIO DA INSERIRE SOLO PER I PRESTITI LA CUI SOTTOSCRIZIONE E’ SUBORDINATA A DETERMINATE CONDIZIONI] La sottoscrizione delle Obbligazioni è subordinata a [specificare condizione dell’offerta]. Vi è, pertanto, il rischio che gli investitori che non siano in grado di soddisfare le condizioni dell’offerta non possano aderire al Prestito.] [1.2.8 Rischio correlato all’assenza di rating delle Obbligazioni RISCHIO DA INSERIRE SOLO NEL CASO IN
CUI AL
PRESTITO NON SIA ASSEGNATO ALCUN LIVELLO RATING]
Alle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive non è stato attribuito alcun livello di rating. A parità di condizioni e di caratteristiche finanziarie delle Obbligazioni, quelle con rating sono caratterizzate da maggiori possibilità di liquidabilità rispetto a quelle senza rating.] 1.2.9 Rischio di conflitti di interesse L’offerta delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive costituisce un’operazione nella quale il Credito Artigiano si trova in conflitto di interessi in quanto ha ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. Qualora l’Emittente si coprisse dal rischio d’interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo Credito Valtellinese, la comune appartenenza al medesimo gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. [Nel successivo Capitolo 2 - CONDIZIONI DELL’OFFERTA - delle presenti Condizioni Definitive è/sono indicato/i il/i soggetto/i incaricato/i che partecipa/partecipano al collocamento delle Obbligazioni. In relazione al collocamento stesso è possibile che tale/i soggetto/i si trovino in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in particolare nel caso in cui siano società appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese, di cui l’Emittente fa parte.] [RISCHIO DA INSERIRE SOLO NEL CASO IN CUI, INCARICATI DEL COLLOCAMENTO, SIANO ALTRI SOGGETTI FACENTI COMUNQUE PARTE DELLO STESSO GRUPPO BANCARIO]
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2.
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
Denominazione e codice ISIN Credito Artigiano S.p.A. TF [ ● ], IT000 [ ● ] Ammontare totale massimo Il Prestito è costituito, nel suo ammontare massimo di Euro [ ● ], da n. [ ● ] Obbligazioni, ciascuna del valore nominale pari ad Euro [ ● ]. Tale taglio minimo non è frazionabile né in emissione, né in ipotesi di successiva negoziazione. Condizioni dell’offerta [ Le Obbligazioni sono offerte in sottoscrizione senza essere subordinate ad alcuna condizione ] [OPPURE] [Le Obbligazioni sono offerte in sottoscrizione esclusivamente [ ● ] ] [SPECIFICARE CONDIZIONE/I A CUI È SUBORDINATA L’OFFERTA] Periodo di offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal [ ● ] al [ ● ] e comunque fino al raggiungimento dell’ammontare massimo sopra indicato. L’eventuale chiusura anticipata del Periodo di Offerta sarà comunicata con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta ovvero procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet del Gruppo bancario Credito Valtellinese www.creval.it. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. Lotto minimo Gli investitori dovranno presentare domande di sottoscrizione per un quantitativo non inferiore al Lotto Minimo pari a n. [ ● ] Obbligazione/i. Prezzo di emissione e valuta di denominazione Le Obbligazioni sono emesse al prezzo di Euro [ ● ] , pari al [ ● ] % del Valore Nominale. La valuta di denominazione è l‘Euro. Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi. Criteri di determinazione del rendimento [Indicare i criteri di determinazione del rendimento] Ranking Non è prevista la clausola di Subordinazione, pertanto le Obbligazioni non sono sottoposte a condizione, non sono assistite da garanzia ed avranno il medesimo grado di priorità nell’ordine dei pagamenti rispetto alle altre obbligazioni dell’Emittente non assistite da garanzia. Data di Godimento La data di Godimento del Prestito è il [ ● ] . Date di Regolamento Le/la Date/a di Regolamento sono/è: [ ● ] , [ ● ] , [ ● ] , [ ● ] , [ ● ] . Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento saranno regolate alla prima Data di Regolamento utile, con addebito, in tale ultimo caso, ai sottoscrittori del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa). Data di scadenza La data di scadenza del Prestito è il [ ● ] . Tasso di interesse Le Obbligazioni fruttano, sul Valore Nominale, interessi calcolati ad un tasso annuo lordo del [ ● ] % ( [ ● ] % al netto dell’effetto fiscale). Pagamento delle cedole Le Cedole saranno pagate, in via posticipata, con frequenza [ ad es.: mensile / trimestrale / semestrale / annuale ] nel/i giorno/i [ ● ] , [ ● ] , [ ● ] , degli anni dal [ ● ] al [ ● ]. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Rimborso Il Prestito sarà integralmente rimborsato al Valore Nominale in un’unica soluzione alla Data di Scadenza (Fatto salvo quanto previsto all’articolo successivo – Rimborso anticipato). Rimborso anticipato (DA INSERIRE SOLO NEL CASO IN CUI SIA PREVISTO IL RIMBORSO ANTICIPATO DELLE OBBLIGAZIONI) [ L’Emittente si riserva la facoltà di procedere al rimborso anticipato delle Obbligazioni, a partire dalla data di pagamento della Cedola che cade il [ ● ] ovvero in ciascuna delle successive date di pagamento, previo avviso da pubblicarsi sul sito internet www.creval.it entro [ ● ] giorni prima della data di pagamento della Cedola in cui è previsto il rimborso anticipato. Tali Obbligazioni saranno rimborsate al loro Valore Nominale ( 100%) senza alcuna deduzione di spese. ] [OPPURE] [ L’Emittente si riserva al facoltà di procedere al rimborso anticipato delle Obbligazioni, a una delle seguenti date [ ● ] , [ ● ] , [ ● ] , previo avviso da pubblicarsi sul sito internet www.creval.it entro [ ● ] giorni prima della data di pagamento della Cedola in cui è previsto il rimborso anticipato. Tali Obbligazioni saranno rimborsate al loro Valore Nominale ( 100%) senza alcuna deduzione di spese. ] Convenzione e calendario Si fa riferimento alla convenzione [ ad es. Unadjusted Following Business Day ovvero indicare convenzione alternativa] ed al calendario [ ad. Es. TARGET ovvero indicare calendario alternativo ] Commissioni e oneri [ Non sono previste commissioni od oneri a carico del sottoscrittore. ] [OPPURE] [ E’ prevista una commissione a carico dei sottoscrittori pari al [ ● ] % del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni. ] Rating [ Alle Obbligazioni è stato assegnato dall’agenzia [ ● ] il seguente rating [ ● ] ] [OPPURE] [ Le Obbligazioni sono prive di rating. ] Soggetti incaricati del collocamento Le Obbligazioni sono collocate dall’Emittente presso le sue sedi e filiali. [in caso di altri soggetti, oltre all’Emittente, incaricati del collocamento, verrà aggiunta la seguente precisazione] [ Oltre all’Emittente, i soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni sono [ ● ] ] Responsabile del collocamento Il responsabile del collocamento è l’Emittente. Consulenti legati all’emissione [CLAUSOLA DA INSERIRE SOLO NEL CASO VIA SIANO CONSULENTI LEGATI ALL’EMISSIONE] In relazione all’emissione del Prestito operano / opera come consulenti / e [ ● ] . Regime fiscale Di seguito viene sintetizzato il regime fiscale delle Obbligazioni applicabile alla data di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive a talune categorie di investitori fiscalmente residenti in Italia che detengono le Obbligazioni non in relazione ad una impresa commerciale, nonché agli investitori non residenti in Italia. In considerazione della complessità della materia, si invitano gli investitori a rivolgersi ai loro consulenti per approfondimenti in merito al regime fiscale proprio dell’acquisto, della vendita e della detenzione delle Obbligazioni. Sono a carico degli Obbligazionisti le imposte e tasse, presenti o future, alle quali dovessero comunque essere soggette le Obbligazioni. Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 come successivamente modificato e integrato - l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, come successivamente modificato e integrato (di seguito “TUIR”).
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Regime fiscale per i soggetti non residenti - I proventi sono soggetti a ritenuta del 12,50%. Non sono soggetti a imposizione i redditi di capitale percepiti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni. Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art. 67 del TUIR), sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) e 7 (risparmio gestito) del Decreto Legislativo 21 novembre 1997, n. 461, come successivamente modificato e integrato. Regime fiscale per i soggetti non residenti – Le plusvalenze o le minusvalenze realizzate da soggetti “non residenti” a seguito di cessione ovvero di rimborso di titoli obbligazionari negoziati in mercati regolamentati, non sono soggette a tassazione in Italia, anche se ivi detenute (art. 23, comma 1 lett. f, punto 2, TUIR). Inoltre, ai sensi dell’art. 5 comma 5 del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461 non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui all’art. 67, comma 1, lett. da c-bis a c-quinquies del TUIR percepiti o sostenuti da soggetti residenti all’estero di cui all’art. 6 del comma 1 del Decreto Legislativo 1 aprile 1996 n. 239 e successive modificazioni e integrazioni.
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3.
ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI
3.1
ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI – SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE
Esemplificazione dei rendimenti di Obbligazioni a Tasso Fisso senza previsione di rimborso anticipato A titolo meramente esemplificativo, si fornisce di seguito un esempio dei rendimenti, al lordo e al netto dell'effetto fiscale, dell’Obbligazione “ [INSERIRE LA DENOMINAZIONE DEL PRESTITO ]” le cui caratteristiche sono tra le altre: Data di emissione e godimento: [•] Prezzo di emissione e di rimborso: Euro [•], pari al [•]% del Valore Nominale Durata prestito obbligazionario: [•] Pagamento delle Cedole: [trimestrale] / [semestrale] / [annuale] Tasso Fisso lordo annuo utilizzato per la determinazione delle rate interessi: [ ● ] La componente obbligazionaria del Prestito “ [INSERIRE DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]” è rappresentata da un titolo obbligazionario che garantisce all’investitore il rimborso integrale alla scadenza del capitale investito e paga posticipatamente delle Cedole fisse con frequenza [trimestrale] / [semestrale] / [annuale] il cui importo su base annua è pari al [•]% del Valore Nominale. Il valore della componente obbligazionaria pura è calcolato attualizzando ai tassi di sconto di mercato del [ ● ] tutti i flussi di cassa futuri certi. Il valore della componente obbligazionaria pura è indicato nella Tabella 1 sottostante avente ad oggetto la scomposizione del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni. TABELLA 1 - SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE SENZA PREVISIONE DI RIMBORSO ANTICIPATO VALORE DELLA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA PURA
[ ● ]%
COMMISSIONI DI COLLOCAMENTO PERCEPITE DAI SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO
[ ● ]%
PREZZO DI EMISSIONE
[ ● ]%
A partire dalla data di pagamento della prima cedola il [•], e così successivamente ogni anno fino alla scadenza (inclusa) delle Obbligazioni, saranno corrisposte cedole [trimestrali] / [semestrali] / [annuali], al lordo dell’imposta sostitutiva e senza alcuna deduzione, per un ammontare fisso pari al [•]% del Valore Nominale ([•]% p.a. al netto della ritenuta fiscale). TABELLA 2 - PIANO CEDOLARE CEDOLE
[•]
[•]
[•]
[•]
TASSO CEDOLARE ANNUO LORDO
[•]%
[•]%
[•]%
[•]%
CEDOLA ANNUALE LORDA
[•]
[•]
[•]
TASSO CEDOLARE ANNUO NETTO
[•]%
[•]%
[•]%
CEDOLA ANNUALE NETTA
[•]
[•]
[•]
€ 1.000,00
RIMBORSO DELL’OBBLIGAZIONE A SCADENZA RENDIMENTO LORDO A SCADENZA
[•]%
RENDIMENTO NETTO A SCADENZA
[•]%
Esemplificazione dei rendimenti di Obbligazioni a Tasso Fisso con previsione di rimborso anticipato [SEZIONE APPLICABILE SOLO PER OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CON PREVISIONE DI RIMBORSO ANTICIPATO SU INIZIATIVA DELL’EMITTENTE ]
TABELLA 3 -SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE CON PREVISIONE DI RIMBORSO ANTICIPATO VALORE DELLA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA PURA
[•]%
[VALORE DELLA COMPONENTE DERIVATIVA IMPLICITA]
[•]%
[COMMISSIONI DI COLLOCAMENTO PERCEPITA/E DAL RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO/ DAL/I SOGGETTO/I INCARICATO/I COLLOCAMENTO]
[•]%
COMMISSIONE DI STRUTTURAZIONE
[•]%
PREZZO DI EMISSIONE
[•]%
Nella sottostante tabella 4 sono riportate le esemplificazioni dei rendimenti del Prestito «[DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]»,con ipotesi di rimborso anticipato da parte dell’Emittente in ciascuna delle date di pagamento cedole, a decorrere da quella che cade il [•]. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
TABELLA 4 – RENDIMENTO PER ANNO DI RICHIAMO.
LORDO E NETTO DELLE
OBBLIGAZIONI
A TASSO FISSO IN IPOTESI DI RIMBORSO ANTICIPATO
CEDOLE -
RENDIMENTO LORDO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO RENDIMENTO NETTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO RENDIMENTO LORDO A SCADENZA RENDIMENTO NETTO A SCADENZA
[•]
[•]
[•]%
[•]%
[•]%
[•]%
[•]
[•]% [•]%
Non vi è alcuna assicurazione che, in ipotesi di rimborso anticipato, la situazione del mercato finanziario sia tale da consentire all’investitore di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso anticipato ad un rendimento almeno pari a quello dei titoli obbligazionari anticipatamente rimborsati. 3.2
COMPARAZIONE CON TITOLI NON STRUTTURATI DI SIMILARE SCADENZA
La sottostante tabella 5 illustra, a titolo meramente esemplificativo, una comparazione tra il rendimento assicurato da un BTP di similare scadenza a quella delle Obbligazioni “[INSERIRE DENOMINAZIONE DEL PRESTITO]” ed il rendimento di queste ultime, al lordo ed al netto dell’effetto fiscale a scadenza. Alla data del [ • ] il prezzo di tale BTP era pari a [ • ]. TABELLA 5 - COMPARAZIONE CON BTP DI SIMILARE SCADENZA CREDITO ARTIGIANO SPA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO/ OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CALLABLE
BTP
ISIN IT000……….
SCADENZA
[•]
[•]
RENDIMENTO ANNUO LORDO RENDIMENTO ANNUO NETTO
[•]% [•]%
[•]% [•]%
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SEZIONE 6 __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
4.
AUTORIZZAZIONI
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal [ indicare ruolo ] in data [•].
CREDITO ARTIGIANO S.P.A. _____________________
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