FOGLIO INFORMATIVO MUTUO IPOTECARIO MUTUO PRIMA CASA a clienti consumatori per acquisto e/o ristrutturazione di abitazione principale
INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve S.C. Via Bitetto n. 2 , - 70020 – Cassano delle Murge (Ba) Tel. 0803467511 . Fax. 080776369
[email protected] - www.bcccassanomurge.it Iscritta all’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 4437, al registro delle imprese di Bari al n. 00407800721, all’Albo delle Società Cooperative al n. A172325. Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo. INFORMAZIONI ULTERIORI IN CASO DI OFFERTA FUORI SEDE Dati del soggetto che entra in contatto con il Cliente Nome e Cognome Indirizzo Telefono E-mail Qualifica
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Si precisa che l’offerta fuori sede non comporta per il Cliente il riconoscimento di costi e oneri aggiuntivi rispetto a quelli indicati nel presente Foglio Informativo. CHE COS’È IL MUTUO IPOTECARIO PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE Il mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale è un finanziamento a medio/lungo termine (superiore ai 18 mesi) finalizzato all’acquisto e/o ristrutturazione, da parte del cliente, dell’abitazione principale. In generale la sua durata va da un minimo di 5 anni ad un massimo di 25 anni anche se per determinati prodotti potrebbe avere una durata superiore. Si definisce ipotecario perché è assistito da una garanzia ipotecaria normalmente acquisita sul diritto di proprietà di un bene immobile. Per abitazione principale si intende quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari, dimorano abitualmente. Con il contratto di mutuo ipotecario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna a rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso. Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Il cliente, a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni così assunte, inoltre, conferisce normalmente in garanzia un immobile (che, generalmente, è lo stesso per il cui acquisto o ristrutturazione è stato richiesto il mutuo medesimo) permettendo che la banca iscriva ipoteca su di esso. Il mutuo ipotecario può essere ordinario o fondiario in funzione del valore del bene ipotecato. Se il finanziamento è superiore all’80% del valore del bene ipotecato, il mutuo è ordinario. Se l’importo concesso è inferiore all’80% del valore del bene, il mutuo è fondiario. In quest’ultimo caso se gravano altre garanzie ipotecarie sull’immobile, il suddetto limite dell’80% dovrà comprendere il capitale residuo del finanziamento in essere e il capitale del nuovo finanziamento richiesto. Tale percentuale (80%) può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, garanzie aggiuntive (fideiussioni bancarie, pegno su titoli, polizze di assicurazione, ecc.). Il mutuo fondiario, inoltre, consente di godere di onorari notarili ridotti della metà. Nell’ipotesi che il cliente non riesca, per qualunque motivo, a restituire la somma ricevuta, aa banca può invocare la risoluzione del contratto e successivamente procedere alla vendita dell’immobile ricevuto in ipoteca al fine di soddisfare il proprio credito. Per i mutui fondiari, ai sensi dell’articolo 40, comma 2 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n.385 (c.d. Testo Unico Bancario) la banca può invocare la risoluzione del contratto qualora il cliente ritardi il pagamento di almeno 7 rate anche se non consecutive. La legge considera “ritardato pagamento” quello effettuato tra il trentesimo ed il centottantesimo giorno dalla scadenza della rata. Oltre a tali ipotesi di legge, la banca potrà comunque procedere a comminare la decadenza del beneficio del termine al verificarsi di fatti che potrebbero compromettere la situazione patrimoniale/reddituale del mutuatario o dei suoi garanti. Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.
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I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI La banca offre diverse tipologie di mutui fondiari che il cliente potrà scegliere in base alle proprie esigenze; le caratteristiche di dette tipologie di mutui sono le seguenti: PRIMA CASA fisso - a tasso fisso per tutta la durata del mutuo; PRIMA CASA variabile - a tasso variabile per tutta la durata del finanziamento e può essere indicizzato al valore del tasso Euribor 3 mesi lettera o la tasso BCE; PRIMA CASA variabile con CAP - a tasso variabile per tutta la durata del finanziamento e può essere indicizzato al valore del tasso Euribor 3 mesi lettera o la tasso BCE con la sicurezza che il tasso non potrà mai superare il valore del tasso massimo contrattualizzato (c.d. CAP). Tutti i mutui a tasso variabile prevedono un tasso minimo, sotto il quale il tasso di ammortamento non potrà mia scendere, pari allo spread applicato maggiorato di 0,10 p.p.. Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Mutuo a tasso variabile indicizzato al tasso BCE Tele tipologia di mutuo è frutto di un provvedimento legislativo (D.L. n. 185/2008 – il c.d. Decreto anti-crisi, convertito nella legge 28 gennaio 2009, n. 2) riguardante, appunto, i mutui ipotecari finalizzati all’acquisto dell’abitazione principale e consente di stipulare un contratto di mutuo avente un tasso variabile indicizzato al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea aumentato di uno spread tale che il tasso complessivo sia comunque in linea con quello praticato per le altre forme di indicizzazione offerte dalla Banca. Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Rischio di tasso Tasso fisso - Il mutuo fondiario a tasso fisso presenta per il cliente un “rischio di tasso”; in sostanza, nel corso del rapporto può determinarsi una variazione al ribasso dei tassi di interesse, mentre l’impegno finanziario del cliente rimane agganciato al tasso originariamente pattuito. Tasso indicizzato (“tasso variabile”) - Il mutuo fondiario a tasso indicizzato, cioè agganciato all’andamento di determinati parametri (es. Euribor) variabili nel corso del tempo, presenta per il cliente un “rischio di tasso”; in sostanza, nel corso del rapporto può verificarsi un aumento del valore del parametro preso a riferimento con conseguente aggravio dell’impegno finanziario richiesto al cliente. Altro A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi morte, inabilità temporanea totale da infortunio o malattia, disoccupazione, ricovero ospedaliero, invalidità totale permanente da infortunio (pari o superiore al 60% sulla base della tabella INAIL). Per maggiori informazioni sulle coperture assicurative consultare gli estratti delle polizze disponibili presso le Filiali della Banca. La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte filiali e sul sito (www.bcccassanomurge.it) della Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve S.C. M
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la prestazione del servizio. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo. QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO IPOTESI DI CALCOLO DEL TAEG Il TAEG dipende dalle caratteristiche del mutuo scelto dal cliente. Il TAEG riportato negli esempi in tabella è stato calcolato ipotizzando un mutuo di € 100.000,00, commissione istruttoria standard, commissione visura CRIF standard, piano di ammortamento alla francese, oneri fiscali con l’opzione dell’applicazione dell’imposta sostitutiva pari allo 0,25%, un costo per perizia pari a € 250,00, premio assicurazione incendio e scoppio pari a € 250,00, Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, come le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, ect. A TASSO VARIBILE A TASSO VARIBILE A TASSO VARIBILE A TASSO VARIBILE CON CAP CON CAP DURATA A TASSO FISSO indicizzato all’Euribor indicizzato al tasso indicizzato all’Euribor indicizzato al tasso 3 Mesi/360 BCE 3 Mesi/360 BCE fino a 10 anni 3,79% 2,71% 2,71% 3,02% 3,02% fino a 15 anni
4,02%
3,03%
3,03%
3,34%
3,34%
fino a 20 anni
4,28%
3,24%
3,24%
3,55%
3,55%
fino a 25 anni
4,57%
3,47%
3,47%
3,79%
3,79%
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA Importo rata se dopo 2 anni il tasso diminuisce di 2 p.p.*
€ 986,52 € 727,22 € 608,62 € 547,35
Importo rata se dopo 2 anni il tasso aumenta di 2 p.p. /// /// /// ///
fino a 10 anni – 120 rate fino a 15 anni – 180 rate fino a 20 anni – 240 rate fino a 25 anni – 300 rate
€ 933,63 € 681,00 € 557,10 € 489,96
€ 1.008,47 € 767,69 € 652,90 € 594,23
€ 933,63 € 681,00 € 557,10 € 489,96
2,30% 2,80% 3,05% 3,30%
fino a 10 anni – 120 rate fino a 15 anni – 180 rate fino a 20 anni – 240 rate fino a 25 anni – 300 rate
€ 933,63 € 681,00 € 557,10 € 489,96
€ 1.008,47 € 767,69 € 652,90 € 594,23
€ 933,63 € 681,00 € 557,10 € 489,96
A TASSO VARIABILE CON CAP indicizzato all’Euribor 3 Mesi/360
2,70% 3,10% 3,35% 3,60%
fino a 10 anni – 120 rate fino a 15 anni – 180 rate fino a 20 anni – 240 rate fino a 25 anni – 300 rate
€ 951,82 € 695,40 € 572,28 € 506,00
€ 1.027,66 € 783,25 € 669,61 € 612,13
€ 951,82 € 695,40 € 572,28 € 506,00
A TASSO VARIABILE CON CAP indicizzato al tasso BCE
2,70% 3,10% 3,35% 3,60%
fino a 10 anni – 120 rate fino a 15 anni – 180 rate fino a 20 anni – 240 rate fino a 25 anni – 300 rate
€ 951,82 € 695,40 € 572,28 € 506,00
€ 1.027,66 € 783,25 € 669,61 € 612,13
€ 951,82 € 695,40 € 572,28 € 506,00
DURATA
Importo rata mensile alla stipula
A TASSO FISSO
3,45% 3,75% 4,05% 4,35%
fino a 10 anni – 120 rate fino a 15 anni – 180 rate fino a 20 anni – 240 rate fino a 25 anni – 300 rate
A TASSO VARIABILE indicizzato all’Euribor 3 Mesi/360
2,30% 2,80% 3,05% 3,30%
A TASSO VARIABILE indicizzato al tasso BCE
TASSO DI INTERESSE
/// /// /// ///
* fatto salvo il valore Floor del tasso di ammortamento previsto per ogni tipologia di muto e durata.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al contratto.
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Tassi Tasso fisso fino a 10 anni fino a 15 anni fino a 20 anni fino a 25 anni
T.A.N. 3,45% T.A.N. 3,75% T.A.N. 4,05% T.A.N. 4,35%
Tasso Variabile indicizzato all’Euribor 3 mesi lettera base 360 - attualmente pari a 0,05% fino a 10 anni fino a 15 anni fino a 20 anni fino a 25 anni
T.A.N. 2,30% - spread applicato pari a 2,25 p.p. Floor 2,30% (tasso minimo)
T.A.N. 2,80% - spread applicato pari a 2,75 p.p. Floor 2,80% (tasso minimo)
T.A.N. 3,05% - spread applicato pari a 3.00 p.p. Floor 3,05% (tasso minimo)
T.A.N. 3,30% - spread applicato pari a 3,25 p.p. Floor 3,30% (tasso minimo)
Tasso Variabile indicizzato al Tasso BCE – attualmente pari a 0,05% T.A.N. 2,30% - spread applicato pari a 2,25 p.p. fino a 10 anni Floor 2,30% (tasso minimo)
fino a 15 anni fino a 20 anni fino a 25 anni
T.A.N. 2,80% - spread applicato pari a 2,75 p.p. Floor 2,80% (tasso minimo)
T.A.N. 3,05% - spread applicato pari a 3.00 p.p. Floor 3,05% (tasso minimo)
T.A.N. 3,30% - spread applicato pari a 3,25 p.p. Floor 3,30% (tasso minimo)
Tasso Variabile con CAP indicizzato all’Euribor 3 mesi lettera base 360 – attualmente pari a 0,05% T.A.N. 2,70% - spread applicato pari a 2,65 p.p. fino a 10 anni
Floor 2,70% (tasso minimo) – Cap 5,05% (tasso massimo)
fino a 15 anni fino a 20 anni fino a 25 anni
T.A.N. 3,10% - spread applicato pari a 3,05 p.p. Floor 3,10% (tasso minimo) – Cap 5,45% (tasso massimo)
T.A.N. 3,35% - spread applicato pari a 3,30 p.p. Floor 3,35% (tasso minimo) – Cap 5,70% (tasso massimo)
T.A.N. 3,60% - spread applicato pari a 3,55 p.p. Floor 3,60% (tasso minimo) – Cap 5,95% (tasso massimo)
Tasso Variabile con CAP indicizzato al Tasso BCE – attualmente pari a 0,05% fino a 10 anni fino a 15 anni fino a 20 anni fino a 25 anni Altre informazioni sui Tassi Tasso di interesse di preammortamento Tasso di mora (anche in caso di risoluzione contrattuale) Criterio calcolo degli interessi Parametro di indicizzazione (per i soli mutui a tasso variabile) Decorrenza della variabilità del tasso (per i soli mutui a tasso variabile)
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T.A.N. 2,70% - spread applicato pari a 2,65 p.p. Floor 2,70% (tasso minimo) – Cap 5,05% (tasso massimo)
T.A.N. 3,10% - spread applicato pari a 3,05 p.p. Floor 3,10% (tasso minimo) – Cap 5,45% (tasso massimo)
T.A.N. 3,35% - spread applicato pari a 3,30 p.p. Floor 3,35% (tasso minimo) – Cap 5,70% (tasso massimo)
T.A.N. 3,60% - spread applicato pari a 3,55 p.p. Floor 3,60% (tasso minimo) – Cap 5,95% (tasso massimo)
uguale a quello contrattuale 2,00 p.p. in più rispetto al tasso di interesse nominale annuo (T.A.N.) anno commerciale Tasso Euribor 3 mesi lettere base 360 ovvero Tasso BCE indicizzato al tasso Euribor, variazione trimestrale al 01/01, 01/04,01/07 01/10; indicizzato al tasso BCE, al variare del valore del tasso BCE.
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Condizioni e Spese Importo massimo finanziabile (LTV) espresso in % sul valore periziato dell’immobile concesso in garanzia Durata massima Spese per la stipula del contratto Spese per consegna copia contratto idonea per la stipula Spese testo contratto e preventivo con condizioni economiche Istruttoria Oneri fiscali Commissione visura Crif Recupero spesa visure ipocatastali Spese per la gestione del contratto Gestione pratica Incasso rata Sospensione pagamento rate Rilascio referenze e attestazioni bancarie Rilascio attestazione debito residuo Variazione, restrizione e rinnovazione d’ipoteca Accollo mutuo Rilascio assenso cancellazione formalità ipotecarie, ove richiesto, con intervento del Notaio Commissione in caso di anticipata estinzione totale o parziale Commissione in caso di risoluzione o decadenza Ripartizione del mutuo in quote e relativo frazionamento Certificazione degli interessi passivi Copia di documenti costituiti da singolo foglio (per es. assegni) Copia di documenti costituiti da più pagine/fogli (per es. contratti) Rimborso spese per ciascun invio comunicazioni di cui all’art. 119 TUB con le modalità indicate dal cliente in contratto Invio comunicazioni (con modalità cartacea a mezzo posta o telematica) di cui all’art. 118 TUB Rimborso spese per ciascun invio di comunicazioni (di cui all’art. 119 TUB) ulteriori e più frequenti da quelle previste dalla legge e dal contratto, oltre al costo per la copia del documento da inviare Rimborso spese per invio comunicazioni di cui all’art. 119 TUB con modalità occasionalmente diverse da quelle indicate dal cliente in contratto: a) con richiesta del cliente pervenuta in tempo utile prima del loro invio b)
con richiesta del cliente pervenuta tardivamente o dopo il loro invio, oltre al costo per la copia del documento da inviare: Altre comunicazioni alla clientela e/o per conto della stessa: con lettera semplice con lettera raccomandata con assicurata convenzionale con telegramma telefonica (su fisso) telefonica (su mobile)
80% se immobile residenziale 50% se immobile non residenziale 25 anni Massimo pari alle spese d’istruttoria € 0,00 1,00% (min € 700,00 – max € 1.500,00) come per legge € 50,00 per richiedente pari al costo sostenuto € 0,00 € 0,00 con addebito su conto corrente presso la BCC € 4,00 pagamento rata per cassa € 4,00 con addebito su conto corrente presso altra Banca non prevista € 10,00 € 10,00 € 150,00 oltre le spese e competenze notarili e oneri fiscali 0,25% dell’importo accollato – max euro 250,00 € 50,00 non dovuta come disposizioni di legge 2,00% del capitale chiesto in pagamento € 100,00 per unità frazionata € 5,00 € 1,50 € 1,50 prima pagina; € 0,60 dal secondo foglio in poi per ogni singolo documento in forma cartacea a mezzo posta semplice € 2,00 on line, ossia con modalità telematica € 0,00 in forma cartacea a mezzo posta semplice € 0,00 on line, ossia con modalità telematica € 0,00 in forma cartacea a mezzo posta semplice € 3,00 on line, ossia con modalità telematica € 1,00
in forma cartacea a mezzo posta semplice € 3,00 on line, ossia con modalità telematica € 1,00 in forma cartacea a mezzo posta semplice € 3,00 on line, ossia con modalità telematica € 1,00
€ 5,00 € 8,00 € 10,00 € 10,00 € 2,00 € 6,00
Piano di ammortamento Tipo ammortamento Tipologia di rata Periodicità delle rate FOGLIO INFORMATIVO aggiornato al: 19/05/2015
francese rata a quote di capitale crescenti mensile, trimestrale, semestrale, annuale Pagina 5/8
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Ultime rilevazioni dei parametri di riferimento Euribor 3 mesi/360
01/04/2015 01/01/2015 01/10/2014
0,05 % 0,10 % 0,10 %
Tasso BCE
10/09/2014 11/06/2014 13/11/2013
0,05 % 0,15 % 0,25 %
In caso di valore negativo del parametro di riferimento lo stesso sarà considerato e applicato nella misura uguale allo 0,00% Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 08/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bcccassanomurge.it
Altre spese da sostenere Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi Perizia tecnica come da richiesta del professionista prescelto Adempimenti notarili come da richiesta del professionista prescelto Assicurazione immobile contro danni da incendio, scoppio e come da tariffe della compagnia assicurativa prescelta fulmine
Servizi accessori opzionali a richiesta del cliente Polizza Assicurativa CPI Protezione Mutuo
polizza ad adesione facoltativa emessa da BCC Assicurazioni S.p.A. – per costi e condizioni confrontare il relativo Fascicolo Informativo
Tempi di erogazione Durata istruttoria Disponibilità dell’importo
max 30 giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione completa 30 giorni dalla data di stipula del contratto e comunque non oltre la data di acquisizione della relazione notarile
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente, fuori dai casi di cui all’articolo 120-ter del D.Lgs.n.385/93, fatti salvi i limiti di cui all’Accordo ABI Consumatori, siglato in data 2 maggio 2007 , con il consenso della banca, può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando unicamente un compenso omnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore al 2 % del debito residuo. Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche Ai sensi dell’art.40-bis.del D.Lgs.n.385/93, la Banca comunica all’Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in cui il mutuo è estinto, l’estinzione dell’obbligazione medesima. L’Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di estinzione dell’obbligazione e verificata la mancanza di una dichiarazione di permanenza dell’ipoteca, procede a cancellare l’ipoteca medesima d’ufficio, cioè senza necessità di un’apposita domanda, entro il giorno successivo alla scadenza del termine di trenta giorni dall’estinzione dell’obbligazione. Il rilascio, da parte della banca, della dichiarazione di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico del cliente. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 40 giorni decorrenti dalla data dell’integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
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Reclami e altri mezzi di risoluzione stragiudiziale delle controversie I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca, che risponde entro 30 giorni dal ricevimento, ai seguenti indirizzi: Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve S.C. –UFFICIO RECLAMI- Via Bitetto n. 2 – 70020 Cassano delle Murge (Bari) ovvero presso il seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected]. Ovvero a mezzo fax al seguente numero: 080/776369 Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca; Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Qualora per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto cui si riferisce il presente servizio, il cliente intenda rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero attivare il procedimento innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. Rimane in ogni caso impregiudicato il diritto del cliente di presentare esposti alla Banca d’Italia e di rivolgersi in qualunque momento all’autorità giudiziaria competente. Per ulteriori informazioni si rinvia alla documentazione (Guide e Regolamenti) a disposizione della clientela presso i locali della Banca aperti al pubblico. LEGENDA Tasso Euribor
Tasso BCE Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Loan to Value (LTV) Accollo Istruttoria ordinaria Istruttoria per pratiche agevolate
Piano di ammortamento Piano di ammortamento “francese”
Quota capitale Quota interessi Rata costante Spread
Tasso Euribor 3 mesi/360 (Euro Interbank Offered Rate tre mesi lettera base 360) risultante l’ultimo giorno lavorativo del trimestre solare (Gennaio/Marzo, Aprile/Giugno, Luglio/Settembre e Ottobre/Dicembre) precedente, rilevabile su “Il Sole 24 ore” o altri quotidiani specializzati il giorno successivo al trimestre di riferimento, arrotondato ai 5 centesimi superiori. Il tasso BCE è pari al tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema fissato dalla Banca Centrale Europea. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Il Loan to Value (LTV) è il rapporto tra la somma richiesta dalla banca per un mutuo e il valore stimato per l’immobile che si sta comprando. Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo in caso esso sia connesso a pratica per l’ottenimento di contributi o sia assistito da garanzie nazionali e/o regionali anche indirette ovvero tramite Cofidi. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati.. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
FOGLIO INFORMATIVO aggiornato al: 19/05/2015
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FOGLIO INFORMATIVO MUTUO IPOTECARIO MUTUO PRIMA CASA a clienti consumatori per acquisto e/o ristrutturazione di abitazione principale
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo (T.A.N.) Tasso di mora Tasso effettivo globale medio (TEGM)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui chirografari per il credito al consumo, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.
FOGLIO INFORMATIVO aggiornato al: 19/05/2015
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