DATI COMMITTENTE: CORONA DOMENICO nato a Norcia il 16/01/1939, C.F. RNDNC39A16F935M, e residente a Roma, Via dei Ruderi di Grottarossa n.5; COCCIA VILMA nata a Norcia il 13/03/1945, C.F. CCCVLM46C53F935T, e residente a Roma, Via dei Ruderi di Grottarossa n.5; DATI PROGETTISTA: 2MSTUDIO ASSOCIATI Piazza Vittorio Veneto 8 – Norcia - P. IVA 03035950546 nelle persone di: GEOM. ANDREA MORGANTINI nato a Norcia il 07/12/1968 ,C.F. MRGNDR68T07F935B Iscritto all’albo dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Perugia con il n. 4056 GEOM. ANDREA SAVIANI nato a Foligno il 13/08/1981 , C.F. SVNNDR81M13D653K Iscritto all’albo dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Perugia con il n. 5037.
OGGETTO: VARIANTE IN C.O. ALLA C.E. IN SANTORIA N. 91 DEL 12/09/2011 LOCALITA’: NORCIA CAPOLUOGO - VIA S.MARTINO S.N.C. - FG. 120 P.LLE 8-9
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ZONA OMOGENEA D.M. 1444/1968 e s.m.i. DELL’AREA DI INTERVENTO: L’area oggetto degli interventi abusivi relativi alla presente progettazione di adeguamento sismico ed igienico sanitario ricade all’intero della zona omogenea “A” di cui al D.M. 1444/1968; NOTE GENERALI RELATIVE ALLE STRUTTURE: Tutti gli elementi relativi alle strutture dovranno essere realizzati nel rispetto delle vigenti normative per le zone sismiche in base alla progettazione esecutiva che verrà depositata in Provincia dopo l’approvazione della parte architettonica urbanistica da parte del Comune di Norcia. La progettazione esecutiva terrà conto dei risultati dei sondaggi e della relazione geologico-geotecnica dell’area di sedime del fabbricato. STRUTTURE DI FONDAZIONE: Le fondazioni dell’edificio dovranno essere del tipo a trave continua e realizzate in c.a. opportunamente armato. Tutta la struttura di fondazione costituita da travi e muro sarà opportunamente impermeabilizzata onde proteggerla nel tempo e quindi completamente interrata. Il piano di appoggio del piano terreno sarà costituito da un solaio in latero-cemento con funzione di irrigidimento delle strutture murarie. Prima del getto del solaio del piano terreno dovranno essere posizionate tutte le linee di scarico dell’edificio nonché le predisposizioni per le linee di adduzione delle varie reti tecnologiche. STRUTTURE IN ELEVAZIONE: Le strutture nuove in elevazione dell’edificio (dalla quota del piano terra in poi) saranno completamente realizzate in blocchi di laterizio sismico portante con grandi capacità termiche. La scelta del materiale avverrà sulla base di quanto previsto dal calcolo termico dell’edificio nell’ambito del progetto esecutivo dello stesso. A livello di piano ed in copertura verranno realizzati gli opportuni cordoli di coronamento in c.a. in base alle norme regolamentari per le zone sismiche ed agli opportuni calcoli di verifica. Tutte le murature esterne, comprese quelle dell’interrato verranno opportunamente isolate con il sistema a cappotto, del tipo a lastra nello spessore minimo di cm 10. STRUTTURE ORIZZONTALI E DI COPERTURA: SOLAIO SOFFITTO PIANO INTERRATO: Il solaio tra il piano interrato e terra verrà realizzato con travetti del tipo prefabbricato in elementi di laterizio e traliccio in acciaio posti ad un interasse di circa cm 55 uno dall’altro. Fra i travetti verranno posti gli elementi
di laterizio di alleggerimento (pignatte) che avranno l’altezza dimensionata in funzione della luce del solaio. Nei travetti verranno affogati i necessari ferri aggiuntivi o monconi derivanti dai vari calcoli. Questi saranno opportunamente ancorati al cordolo perimetrale . SOLAIO SOFFITTO PIANO TERRA (E COPERTURA): Il solaio soffitto del piano terra che fungerà anche da appoggio per la struttura di copertura verrà realizzato con travetti del tipo prefabbricato in elementi di laterizio e traliccio in acciaio posti ad un interasse di circa cm 55 uno dall’altro. Fra i travetti verranno posti gli elementi di laterizio di alleggerimento (pignatte) che avranno l’altezza dimensionata in funzione della luce del solaio. Nei travetti verranno affogati i necessari ferri aggiuntivi o monconi derivanti dai vari calcoli. Questi saranno opportunamente ancorati al cordolo perimetrale . COPERTURA: Superiormente al solaio soffitto del piano terra le falde di copertura verranno realizzate con murature di spina in fondelli posti in piano e muricci di controventatura realizzati in foglio posti ad un interasse massimo di cm 70 l’uno dall’altro. Nell’esecuzione dei muricci dovranno essere lasciate apposite aperture di aereazione del sottotetto. Superiormente verrà realizzata idonea caldana in calcestruzzo dello spessore di cm 4 armata con rete elettrosaldata del diametro di mm 6 passo 20x20 cm. Nell’ambito di realizzazione della caldana dovrà essere tenuto in considerazione lo spessore dell’eventuale isolante da porre in opera secondo i previsti calcoli. GRONDA : La gronda, di larghezza variabile e meglio definita nei grafici, verrà realizzata con zampini in legno della sezione di cm 8x8 o 10x10 e tavolato opportunamente ancorata al cordolo perimetrale. Nelle zone di testate la gronda sarà appoggiata a gattelli di legno che simulano l’uscita della trave interna. Nell’ambito dell’intervento si limiterà l’utilizzo di scossaline in rame laterale e si presterà particolare attenzione ad evitare qualsiasi tipo di elemento in cls a vista. La gronda esterna sarà posta ad altezza diversa rispetto al solaio interno onde evitare notevoli spessori della stessa a causa degli elementi isolanti. colorati nella tonalità del noce chiaro PACCHETTO DI VENTILAZIONE: Superiormente al solaio suddetto verrà posto in opera idoneo pacchetto di ventilazione della copertura realizzato in modo abbastanza tradizionale con una serie di listelli incrociati per la posa in opera dell’isolante termico (nella tipologia e dimensione prevista dall’eventuale calcolo di dispersione termica) e per la formazione della camera di ventilazione che dovrà avere una altezza utile interna di almeno cm 4-5. Superiormente alla camera di ventilazione, verrà posto ulteriore tavolato con lastre in compensato fenolico multistrato dello spessore di cm 2 (OSB) e guaina impermeabile elasto-plastomerica dello spessore di cm 4 su cui verrà posato il manto di copertura. In alternativa allo strato di OSB e alla guaina potrà essere posto in opera un ulteriore strato di listelli paralleli alla linea di gronda e posati a passo di coppo. In questo caso tutti i coppi dovranno essere inchiodati ai sottostanti listelli. Particolare attenzione dovrà essere posta nell’ambito della sporgenza di gronda dove dovrà essere posta in opera idonea rete para-passeri (ve ne sono in commercio di rame o in plastica scura: in ambedue i casi queste rimangono in genere nascoste completamente dal canale di gronda in rame). Anche nell’ambito della linea di colmo dovrà essere posta in opera particolare attenzione. La linea di colmo dovrà essere realizzata ponendo in opera tutti gli elementi necessaria alla aerazione della camera di ventilazione MANTO DI COPERTURA:
Il manto di copertura finale verrà realizzato con coppi del tipo anticato simulando più possibile le fattezze di una vecchia copertura anche nelle tonalità di colore. PARAMETRI MURARI ESTERNI, INFISSI E COMIGNOLI: caratteristiche:
Realizzazione di parametri in pietra vera a vista o intonaco lisciato alla pezza.
Realizzazione di stuccatura a facciavista nelle tonalità da definire insieme agli uffici competenti, intonaco a base di malta di calce rifinito alla pezza per le zone previste.
Realizzazione degli intonaci esterni del tipo a calce e realizzati possibilmente senza fascia onde simulare la normale ondulazione degli intonaci di una volta.
Realizzazione delle varie fasce marcapiano e delle riquadrature intorno alle finestre a rilievo;
Tinteggiatura delle pareti di facciata con tinte a base di calce nei colori da concordare preventivamente con gli uffici preposti del Comune di Norcia;
Realizzazione dei comignoli esterni con canne fumarie in acciaio inox e rivestimento in mattoni pieni del tipo anticato come dalla foto allegata alla tavola 05 o in pietrame.
Posa in opera delle canale di gronda, dei compluvi e dei discendenti, da realizzarsi in lamiera di rame.
Posa in opera di soglie esterne in travertino bocciardato o spazzolato con bordo smussato dello spessore minimo di cm 4-5 o in pianelle di recupero o del tipo anticato come da foto;
Posa in opera degli infissi esterni in legno trattato al naturale con o senza persiana esterna. Alcuni infissi in particolare modo quelli di dimensioni ridotte, saranno provvisti di grata in ferro a maglia quadrata diagonale.
Tutti gli infissi saranno provvisti di vetrocamera isolante e guarnizioni multiple adeguate alla zona climatica “E”.
OPERE DI FINITURA INTERNA: caratteristiche generali
All’interno, verranno invece realizzate le seguenti opere:
Realizzazione delle divisioni di progetto con muratura in blocchi forati in laterizio a sei fori o in argilla espansa. Sarà posta particolare attenzione alle divisioni intermedie di bagni e camere.
Realizzazione delle zone di isolamento a lastre a parete e e a soffitto;
Realizzazione di intonaco a base di malta di calce;
I pavimenti saranno realizzati con materiali somiglianti a quelli tradizionale che possano però essere facilmente puliti quali il gres porcellanato. Non si esclude l’utilizzo di pavimenti a tavolato trattati.
Realizzazione dei rivestimenti dei bagni e della zona cottura della cucina con piastrelle in gres porcellanato o monocottura fino all’altezza di cm 120-150 e successiva tinteggiatura lavabile fino all’altezza prescritta dalle norme sanitarie.
Tinteggiatura delle pareti interne con tinte a calce o tempera del tipo traspirante;
Trattamento di tutte le superfici lignee con idonei prodotti all’acqua;
Posa in opera delle soglie di porte e finestre, realizzate in pietra o legno a scelta del committente.
Posa in opera degli infissi interni in legno;
IMPIANTO ELETTRICO: L’impianto elettrico verrà realizzato secondo le vigenti normative da ditte specializzate del settore. Alla fine
della realizzazione dell’impianto la ditta rilascerà apposito certificato di regolare esecuzione ai sensi della vigente normativa.. IMPIANTO IGIENICO SANITARIO: L’impianto igienico sanitario verrà realizzato secondo le vigenti normative da ditte specializzate del settore. Alla fine della realizzazione dell’impianto la ditta rilascerà apposito certificato di regolare esecuzione. L’impianto delle acque di scarico, sarà suddiviso in acque chiare e nere. IMPIANTO TERMICO: L’impianto termico, sarà realizzato con pannelli del tipo radiante a pavimenti. L’alimentazione prevista per la caldaie è a gpl a legna o pallets. L’impianto termico verrà da ditte specializzate del settore. Alla fine della realizzazione dell’impianto la ditta rilascerà apposito certificato di regolare esecuzione RECUPERO DELLE VECCHIE TETTOIE ESISTENTI: Le vecchie tettoie poste a ridosso delle mura urbiche già oggetto di accertamento da parte del Comune di Norcia, potranno essere demolite e ricostruite anche con spostamento dell’area di sedime e modifica della destinazione d’uso, con l’utilizzo dei materiali utilizzati per l’abitazione, le stesse dovranno rispettare e mantenere la stessa volumetria urbanistica calcolata ai sensi delle vigenti norme. SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI EDILIZI (Legge Regionale 17/2008): A) RECUPERO DELL’ACQUA PIOVANA: Secondo quanto previsto dalla Legge Regionale n. 17/2008 art. 9 comma 5, il recupero delle acque piovane è obbligatorio quando si verifichino entrambe le seguenti condizioni: a) La superficie coperta dell’edificio è superiore a mq 100,00; b) Sono presenti aree verdi irrigabili pertinenziali all’edificio aventi superficie superiore a mq 200,00; Rientrando l’intervento in questione nell’ambito di tutti i suddetti limiti dimensionali è stata allegata alla presente una tavola progettuale in cui è indicata la linea pluviale da realizzare per il recupero delle acque meteoriche in copertura e il posizionamento della cisterna di accumulo delle acque. Il dimensionamento della cisterna va effettuato secondo quanto riportato allo stesso articolo 9 comma 6 in dipendenza della superficie del tetto o della area verde pertinenziale irrigabile in uno dei seguenti modi: 1. fino a mq 300 di copertura la capacità della cisterna deve essere non inferiore a litri/mq 30 con un minimo di litri 3.000. 2. oltre i mq 300 di copertura la capacità dell’accumulo deve essere pari al minor valore tra il rapporto di 30 litri/mq di copertura o i 30 litri/mq di area verde pertinenziale irrigabile con una capacità minima della vasca di accumulo di litri 9.000.. Utilizzando i parametri desunti dalla progettazione dell’edificio si ha: Area coperta del tetto = circa mq. 159.15,00 - Area verde pertinenziale irrigabile = circa mq 681.92.
Il metodo di calcolo della cisterna è quello di cui al punto 1. Per quanto sopra la capacità minima della cisterna da porre in opera è pari a 159,15 x 30 = 4.774,50 litri. Nella tavola viene inserita la capacità della cisterna che il committente vuole realizzare comunque superiore a quanto necessario, della capienza di litri 10.000. Nella posa in opera della cisterna del tipo il polietilene a tenuta, sarà predisposta la tubazione con il relativo pozzetto in cls delle dimensioni di cm 70x70 ove porre in opera una pompa autoadescante per il prelievo e l’utilizzo delle acque raccolte. Naturalmente in tale pozzetto dovrà essere prevista la alimentazione elettrica necessaria. Vanno poi realizzate le linee di riuso delle acque. B) RISPARMIO ENERGETICO E UTILIZZO DELLE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE:
IMPIANTO PRODUZIONA ACQUA SANITARIA CON PANNELLI SOLARI TERMICI; Non potranno essere posti in opera pannelli solari fotovoltaici ma saranno ammessi solo pannelli solari termici. ALLACCI ALLE RETI TECNOLOGICHE: La rete di scarico della acque nere verrà allacciata alla fognatura comunale posta su via Cavour o Via San Martino; Le reti di telecom e enel sono già presenti in prossimità del sito; La rete di fornitura del gas è già presente in prossimità del sito; La fornitura di acqua potabile avverrà attraverso l’erogazione da parte del VUS la cui conduttura è presente già nel terreno. SISTEMAZIONI ESTERNE: Dovranno essere poste in opera piantumazioni del tipo autoctono reperite nell’abaco del PTCP. Le zone a verde dovranno essere realizzate con prato vero non sintetico. I marciapiedi dovranno essere realizzati con finitura in simil-cotto antigelivo o utilizzando ciotoli di fiume stuccati con colori chiari. Per le vie interne carrabili potranno essere utilizzate brecce battute o ghiaietto o pavimentazioni di colore chiaro. Non è ammesso l’utilizzo di porfido scuro.