www.fisiokinesiterapia.biz Virus ad RNA con polarità positiva Flavivirus – Togavirus - Coronavirus
I Ribovirus a genoma negativo paramixovirus, orthomixovirus, rabdovirus, filovirus e bunyavirus
Togavirus
Virus ad RNA con polarità positiva (monocatenario) Forniti di peplomeri
Il virus della rosolia Dal momento dell’introduzione del vaccino nel 1969, il numero di casi di Rosolia è diminuito del 99% La rosolia è una forma febbrile esantematica accompagnata da linfoadenopatia malessere e congiuntivite. Le complicazioni sono rare (trombocitopenia e encefalite) Il periodo di incubazione 12-13 giorni (il 20-50% delle infezioni risultata asintomatica) L’infezione è altamente trasmissibile al momento del rash cutaneo anche se il virus può essere eliminato da 7 gg prima a 7 giorni dopo l’esantema.
Rosolia durante la gravidanza I trimestre di gravidanza (può colpire tutti gli organi in formazione con morte fetale e abnormalità congenite) Il 90% dei neonati colpiti durante le prime 11 settimane di gestazione possono sviluppare Rosolia congenita. Si arriva al 20% se l’infezione avviene nelle prime 20 settimane. Nella fase tardiva della gestazione non si presentano manifestazioni cliniche. I neonati infetti eliminano il virus per circa 1 anno
Rosolia congenita: cecità (cataratta, retinopatia, glaucoma) Sordità (degenerazione cocleare) Microcefalia, ritardo mentale
Rosolia criteri di classificazione Caso clinico: a) rash maculo-papulare b) temperatura > 37.2 c) linfoadenopatia suboccipitale, post auricolare e cervicale d) congiuntivite
Caso sospetto: rash •Diagnosi di laboratorio: presenza di IgM (4-5 giorni dopo il rash e persistenti fino a 6 settimane) II campione •Isolamento del virus (vie aeree respiratorio, sangue e urine) entro 4 giorni dal rash.
Virus ad RNA con polarità positiva • Flavivirus – Togavirus - Coronavirus
Famiglia Coronaviridae Virus rotondeggianti di 80-160 nm di diam Formati da: – rivestimento esterno glicoproteico formato da unità tozze e ben visibili (aspetto a corona) – capside interno elicoidale di 20nm di diam – genoma: RNA monocatenario non segmentato (+) infettante di 27-31.000 paia di basi
Coronavirus Agenti etiologici del raffreddore e….
Prima del 2003 HCoV229E e HCoV43 Agenti del raffreddore, caratterizzati da replicazione nelle cellule ciliate dell’epitelio mucoso delle prime vie aeree respiratorie. Scarsa o nulla tendenza alla diffusione
Dopo il 2003……….. SARS Co
SARS Co •
Severe Acute Respiratory Syndrome
SARS Co responsabile della polmonite atipica (interessante prevalentemente i tessuti interstiziali – non c’è coinvolgimento degli spazi alveolari caratteristico delle polmoniti tipiche) con ampia diffusione epidemica A differenza degli altri Corona virus Il SARS Co si replica in cellule Vero (da rene di scimmia)
SARS: una nuova sfida per la medicina…...
L’inizio della storia…. ..fine del 2002 Cina ...i primi casi che in seguito assumono carattere epidemico… 11 febbraio 2003: prime segnalazioni di insolite sindromi respiratorie nel Guangdong (Cina) 305 casi 5 morti dal 16 novembre 2002 all’11 febbraio 2003 l’ infezione si sparge a Hong Kong e Vietnam 12 marzo, 2003: allarme dell’OMS, primi casi in Canada, il CDC offre assistenza all’ OMS con oltre 300 ricercatori, tecnici e amministrativi spostati da altri progetti a quella che diventa la priorità n.1: l’ epidemia di SARS.
Coronavirus e SARS: i dati scientifici 2003 •
Drosten C., Gunther S. et al. Identification of a novel Coronavirus in patients with severe acute respiratory syndrome NEJM 10/5/03 (Amburgo, Francoforte, Marburg, Paris, Rotterdam)
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Ksiazek T et al. A novel Coronavirus associated with severe acute respiratory syndrome NEJM 10/5/03 (CDC Atlanta, Hanoi, Singapore, San Francisco, Taipei, Hong Kong, Bangkok)
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Peiris JSM et al. Prospective study of the clinical progression and viral load of SARS-associated coronavirus pneumoniae in a community outbreak. Lancet 7/5/03 (HongKong)
Drosten et al. Caso probabile e 2 contatti Ricercati tutti i possibili agenti di infezioni respiratorie: Tutto negativo tranne e solo nel caso probabile: Paramixovirus nel tampone faringeo C. pneumoniae nel BAL Coronavirus nell’ espettorato Eseguita la sequenza genomica che risulta uguale a quella del coronavirus isolato dal CDC in un caso di SARS dal Vietnam!!! Sieroconversione del contatto n. 1 per lo stesso virus
Drosten et al. Test diagnostico (RT PCR) in grado di ritrovare fino a 10 copie di RNA Espettorato: positivo il caso probabile e contatto n. 1 Sangue: positivo il caso probabile e il contatto n.1 dopo concentrazione (viremia) Feci: positive nel caso probabile e contatto n.1 49 campioni di feci di diarree di pazienti tedeschi dndd : nessuna positiva Ricercati gli anticorpi: negativi i donatori di sangue tedeschi
Risposta anticorpale nel caso probabile e nei 2 contatti (Nel caso probabile compaiono a 9 giorni, nel contatto n. 1 a 10 giorni dall’ inizio dei sintomi) titolo 1:1500 caso probabile titolo 1:250 nel contatto n.1 anticorpi assenti nel contatto n.2
Ksiazek et al. In 18 pazienti (tutti cinesi): Coronavirus con uno o più metodi: 9 solo con PCR 3 con PCR e l’ isolamento del virus 2 con l’ isolamento del virus, la PCR e la presenza di anticorpi 1 con PCR e la presenza di anticorpi 3 (convalescenti) solo per la presenza di anticorpi
Perché in alcuni (quanti?) casi di possibili SARS il coronavirus non è stato identificato? Test non sufficientemente sensibili? Tipo di materiale e momento del prelievo inadatti? Definizione di SARS sicuramente troppo ampia?
CDC, 24 Aprile 2003 • •
Il nuovo Coronavirus identificato sembra essere l’ agente responsabile della epidemia globale di SARS Il virus è nuovo nella specie umana e si propone il nome di URBANISARS associated Coronavirus
SARS Co responsabile della polmonite atipica • •
Probabilmente origina da un reservoir animale (Zibetto) Ricombinazione di un Co aviario e un Co di mammifero da cui si genera un nuovo Co in grado di infettare l’uomo?!?
Materiale patologico ed isolamento in macachi inoculati sperimentalmente Giorni dopo l’infezione Saliva
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Tampone nasale
Materiale patologico ed isolamento in macachi inoculati sperimentalmente Giorni dopo l’infezione Tampone faringeo
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Tampone rettale
Isolamento di Cov in macachi (post mortem) M1
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CRREM Centro di Riferimento Regionale per le Emergenze Microbiologiche
Metodologie diagnostiche •
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Isolamento virale – colture cellulari – topi neonati Indagini di microscopia elettronica Ricerca anticorpi (sierologia) Polymerase Chain Reaction (PCR) – “reverse transcription”-PCR (RT-PCR) – “real time” PCR Indagini immunoistichimiche e istopatologiche
Indagini sierologiche
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IF: spot con mix di cellule infette e non infette EIA: antigene ottenuto con estrazione con detergente di cellule infette (controllo da cellule NON infette) IgG - IgA - IgM dimostrata sieroconversione o aumento di 4x titolo positività fra 1 e 2 settimane da esordio clinico Consistente specificità dei test
Virus ad RNA con polarità positiva •Enterovirus
• Picornavirus
•Rhinovirus •Hepatovirus
Enterovirus •
Resistenti all’azione inattivante di numerosi agenti fisici e chimici. Resistenti all’acidità del succo gastrico e alla bile.
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Poliovirus Coxsackievirus A e B •
Circuito oro-fecale (ad eccezione di Enterovirus 70 infezione congiuntivale) Oro-faringe o tratto alimentare Mucose Diffusione linfoematica Meningi miocardio cute
Trasmissione oro-fecale
Replicazione nell’orofaringe e nel canale alimentare
Replicazione Tonsille e placche di Peyer
Viremia transitoria
Organi bersaglio
SNC
Midollo
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Miocardio
Cute
Enterovirus: eliminazione del virus •
Orofaringe: da 1 a 2 giorni prima dei sintomi, fino a 1 –2 settimane dopo la loro scomparsa
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Feci: da molte settimane ad alcuni mesi dopo la scomparsa della sintomatologia
Enterovirus: diagnosi di infezione
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Isolamento del virus : tampone faringeo, saliva, feci, CSF Effetto citopatico dopo 24 ore (cellule VERO) IIF con anticorpi monoclonali PCR in CSF
Poliovirus • •
Meningite asettica lieve con rapida guarigione. Se il virus raggiunge il nevrasse
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poliomielite [localizzazione a livello dei neuroni motori (distruzione) paralisi flaccida dei muscoli]
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Il virus si replica a livello neuronale provocando degenerazione degi assioni e paralisi Le cellule più colpite sono le cellule delle corna anteriori del midollo spinale
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Poliovirus • • • •
Vaccino di Salk (virus inattivato mediante formalina) Vaccino di Sabin (virus viscerotropo - vaccino orale) 1999 Salk + Sabin 2003 solo Salk
DTP: vaccinazione antidifterico-tetanico-pertossica -IPV: vaccino antipoliomielitico iniettabile – inattivato OPV: vaccino antipoliomielitico orale - vivente attenuato - MPR: vaccinazione antimorbillo-parotite-rosolia Td: vaccino antidifterico-tetanico per adulti, contenente soltanto 2 Lf di anatossina difterica Hib: vaccinazione anti-Haemophilus influenzae b
IPV
DOPO IL 2003
IPV
Coxsackievirus • • • • •
Faringite vescicolare: faringite febbrile accompagnata da vomito e dolori addominali (A) Meningite asettica (B e A2, 7, 9 e 10) piccole manifestazioni epidemiche Mialgia epidemica febbre (B) cefalea dolori muscolari violenti (malattia di Bornholm) Miocardite e pericarditi (B) alterazioni funzionalità cardiaca. Infezioni perinatali (B) grave epatite progressiva