Suber: vino dal carattere siciliano Nel cuore della Sicilia, tra la piana di Gela e la piana di Catania, sorge la città di Caltagirone. Ed è in queste terre che nasce, da vitigni autoctoni coltivati secondo i disciplinari dell’agricoltura biologica, il vino Suber. Un vino dal sapore deciso, dal carattere forte ma, al tempo stesso, elegante. Le sue proprietà sono il frutto del singolare connubio tra territorio e condizioni climatiche. Mentre le tradizionali forme di allevamento della vite, combinate all’alta tecnologia di vinificazione, consentono di ottenere un vino di naturale qualità, nel rispetto totale dell’ambiente e del lavoro dell’uomo. Tutto questo grazie anche al lavoro de I Vigneri, personale specializzato nell’antica viticultura ad alberello.
I vitigni • NERO D’AVOLA • FRAPPATO • ALICANTE: TRE VITIGNI PER TRE CARATTERISTIHCE Dalla coltivazione di tre vitigni autoctoni siciliani – Nero d’Avola, Frappato, Alicante – nasce il Suber, un vino di colore rosso intenso e dal gusto deciso, complesso e aromaticamente ricco. I tre vitigni si combinano tra loro e contribuiscono a dare corpo e carattere al vino. Il Nero d’Avola contribuisce con un aroma di frutti rossi, come le more o i gelsi; il Frappato aggiunge un retrogusto di pesca gialla; l’Alicante dà al Suber forza alcolica e lo arricchisce con una nota di profumate spezie.
Nero d’avola
Dal territorio dei Monti Iblei alla piana di Pachino e Noto, i contadini siciliani hanno da sempre coltivato il Nero d’Avola. Che è da sempre parte integrante del paesaggio agricolo e vinicolo della Sicilia sud-orientale. È quindi dai tempi più remoti che il Nero d’Avola è impiantato dai viticoltori nel territorio del Calatino. Riuscendo, nel corso dei secoli, ad adattare questo vitigno alle particolari condizioni climatiche e ambientali della zona. Ancora oggi, queste viti sono lavorate con metodi e strumenti della tradizione, secondo i protocolli della coltura biologica e nel rispetto dell’ambiente, per connotare il vino Suber di sapori tipicamente mediterranei, ricchi di gusto e di profumi fruttati.
Frappato
Conosciuto solo in quest’angolo della Sicilia con il sinonimo di Nero Capitano, il Frappato è un vitigno autoctono da sempre utilizzato per la produzione di un vino rosso dai caratteristici tratti intensi. Originario delle campagne di Vittoria, in provincia di Ragusa, questo vitigno si è ormai perfettamente integrato nel territorio calatino, adattandosi armoniosamente al clima e al terreno sabbioso-areneceo. Unito al Nero d’Avola e all’Alicante, il Frappato matura un aroma di pesca gialla che arricchisce il gusto del Suber, conferendogli una leggera nota tannica.
Alicante
La forte personalità del vino Suber si completa con il vitigno Alicante. Il rosso si intensifica e le caratteristiche organolettiche si arricchiscono di esotici profumi speziati. Proveniente dalla vicina Spagna e coltivato in diverse parti dell’Italia settentrionale e meridionale, l’Alicante si naturalizza nel territorio di Caltagirone, tanto che ora, dopo secoli di coltivazione, è considerato vitigno autoctono a pieno titolo. Coltivato anch’esso ad alberello e con metodi biologici, assorbe i tratti peculiari di un territorio e di un clima unici.
Il vigneto Daino CRESCIUTO NELLA TRADIZIONE, CURATO DALL’UOMO, VENDEMMIATO A MANO Da secoli, nel territorio di Caltagirone, la sapiente opera dei contadini ha tramandato fino a oggi la coltivazione del Nero d’Avola, del Frappato e dell’Alicante, facendoli diventare elementi tipici del territorio e della cultura del Calatino. L’azienda agricola Daino coltiva il proprio vigneto seguendo le tradizionali tecniche di allevamento nel rispetto dell’ambiente e del naturale sviluppo della pianta e del frutto. Le diverse fasi colturali si eseguono manualmente: dall’impianto del vigneto alle successive fasi di coltivazione ogni singola vite è affidata alle attenzioni e alle cure dell’uomo. La potatura delle viti segue le fasi lunari ed è effettuata mediante forbici costruite, come si faceva un tempo, da artigiani locali. Le radici superficiali vengono eliminate per stimolare la pianta ad andare in profondità. Grande importanza anche assume anche la cosiddetta “potatura verde” per riequilibrare la vegetazione della pianta durante il periodo estivo e contenerne la chioma. La terra viene arricchita di sostanze nutritive, grazie a una concimazione naturale e organica (concime di pecora e di cavallo) secondo
il disciplinare dell’agricoltura biologica. Ogni pianta è zappata manualmente e il terreno è lavorato con l’ausilio di un mulo. La fase della preparazione alla vendemmia esige un controllo meticoloso e costante dello stato di maturazione dell’uva: infatti, dalla metà di agosto in poi, ogni settimana, i grappoli vengono sottoposti a una verifica del gradiente zuccherino. Solo dopo aver accertato il raggiungimento del livello ottimale di maturazione si passa alla raccolta
effettuata in un solo giorno, rigorosamente a mano, avendo cura di preservare il frutto e di non superare un certo numero di grappoli per cassa, in modo da ottenere un raccolto sano, presupposto necessario a un vino di qualità.
L’allevamento ad alberello in Sicilia
DAGLI IMPIANTI LATINI AI FILARI DAINO: IL VALORE DEL PASSATO SPOSA LA QUALITÀ DI UNA COLTIVAZIONE MODERNA E BIOLOGICA La coltivazione ad alberello era l’impianto preferito dalle antiche popolazioni latine poiché la disposizione delle viti in regolari filari garantiva di sfruttare al massimo e nel miglior modo il terreno a disposizione e di offrire a ogni singola pianta la giusta porzione di suolo e di sole.
Infatti, la luce del sole raggiungeva allo stesso modo e con la medesima intensità tutte le viti, escludendo il fenomeno dell’ombreggiamento tra una pianta e l’altra. Le viti venivano disposte in maniera da formare dei regolari disegni geometrici di forma romboidale (quinconce) che risultavano in perfetta armonia con il territorio. In linea con queste remote tradizioni viticole, l’azienda Daino ha scelto di impiantare i propri vitigni ad alberello proprio secondo lo schema a quinconce, dove le singole piante entrano a far parte di un “sistema” costituito dall’insieme del vigneto e dalle relazioni che intercorrono tra le viti. Inoltre, ogni singola vite è sorretta da un paletto in castagno, a cui i tralci vengono legati con i fili di una delle tipiche piante della macchia mediterranea, la Cortaderia Jubata, conosciuta con il nome siciliano di “liama”. La vite coltivata ad alberello ha un’impostazione nello spazio di tipo tridimensionale, che permette al vento, al sole di girargli attorno. Come dicono gli anziani viticoltori, l’ape deve poter volare attorno alla vite (Salvo Foti - enologo) L’interdipendenza tra le viti è dettata dalla simmetria dell’impianto secondo la quale lo spazio occupato da ogni singola vite rimane costante per tutto il vigneto. Con questa tecnica di coltura, la vigna si comporta come un unico organismo: essa risponde agli stimoli ambientali esterni e alle caratteristiche pedologiche del suolo mettendo a punto meccanismi di autoregolazione che condizionano le diverse fasi vegeto-produttive delle singole viti (attività radicale, crescita dei germogli, produzione del frutto, prodotto finale).
Il territorio. Caltagirone e il Bosco di Santo Pietro
Passeggiando nel vigneto che da origine al vino Suber si respira l’atmosfera selvatica del Bosco di Santo Pietro, l’area più verdeggiante del territorio calatino, ricca di maestose e secolari querce da sughero (Quercus Suber, da cui ha preso nome il nostro vino). Il Bosco si estende, con la sua vegetazione imponente e lussureggiante, tutto intorno alla proprietà dell’azienda Daino. Le sue sughere, in parte integre e in parte decorticate, assieme agli annosi lecci e alle roverelle contorte, avvolgono il paesaggio in un suggestivo silenzio. La fauna che popola il bosco è composta da: volpi, donnole, conigli selvatici, lepri, testuggini e dal rarissimo gatto selvatico. Frequenti anche numerose specie di uccelli come la cincia, l’occhiocotto, la ghiandaia e il picchio maggiore, che hanno fatto di questa Riserva Naturale Orientata il loro habitat naturale.
Azienda agricola Gianfranco Daino
TEL (+39) 0933.58226 P.I. 04412350870
VIA Croce del Vicario, 115 95041, Caltagirone (Catania) Sicilia - Italia
WEB: www.vinidaino.it
concept: doc studio photos: c. poidomani, a. baglieri
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