Unità di Valutazione delle Tecnologie - Direzione del Policlinico
Newsletter Aprile 2011 Anno 8 numero 4
New technologies
New Technologies Un campo elettrico “portatile” al posto della chemioterapia Somministrazione controllata ad alte dosi di chemioterapico
“portatile”
al
elettrico posto
della
chemioterapia Novo TTF-100A for Treatment of Brain Tumors Wins FDA Clarence
E’ possibile fare di più con meno?
www.medgadget.com, Aprile 2011
A
Health Care Management Prospettive future per la valutazione delle tecnologie sanitarie Strumenti a supporto della gestione delle risonanze magnetiche
Un nuovo dispositivo per il trattamento del glioblastoma multiforme ha ricevuto l'approvazione dalla FDA a seguito di una sperimentazione clinica e ad una raccomandazione di una agenzia di valutazione. Il dispositivo crea un campo elettrico al sito del tumore, impedendo
O
Health Policy & Public Health Come le nuove tecnologie entrano nella pratica clinica
alle cellule tumorali, quindi al tumore,
S
M
campo
Migliorare la sicurezza del paziente in radioterapia oncologica
M
R
I
O
Quality in Health Care
Un
Quanto costa veramente lo sviluppo di un farmaco?
pazienti che hanno
Evidence Based Medicine
di crescere. Il sistema è indicato per ricorrenze del tu-
more dopo il trattamento chemioterapico. Si tratta di un dispositivo costituito
Raccomandare lo screening della prostata? I risultati di uno studio a lungo termine
da un generatore portatile (3 Kg di pe-
Quanto gli studi post marketing sono rappresentativi della popolazione reale di pazienti?
scalpo,
so) e da elettrodi cutanei applicati sullo progettato per essere portato
dal paziente per l’intera giornata. Il dispositivo ha mostrato in studi in vitro
Augenblick Luce infrarossa per stimolare le cellule cardiache e quelle dell’orecchio interno
di rallentare e invertire la crescita tumorale, inibendo per mitosi il processo con cui le cellule si dividono e si repli-
Direzione del Policlinico Unità di Valutazione delle Tecnologie
Pagina 1
cano. In particolare il di-
ci ed i trattamenti di radio
legati alla qualità della
spositivo crea all'interno
o
vita, grazie a minori effet-
del tumore, campi elettrici
zienti trattati con il nuovo
ti
alternati a bassa intensità.
dispositivo
rag-
trattamento. In particola-
Tali campi esercitano for-
giunto un tempo di so-
re usando il dispositivo
ze fisiche sulle componen-
pravvivenza
ti cellulari cariche elettri-
paragonabile a quelli trat-
sono stati evitati effetti … . L ' a p p r o v a z i o n e quali: vomito, nausea, dell'FDA si è basata sui
camente,
tati con chemioterapia. Il
dolore, diarrea, costipa-
normale processo di mito-
tasso
zione, ecc., sintomi tipici
si, e causando la morte
libera da progressione a
delle
tumorali.
sei mesi era del 21% nel
con glioblastoma, recidel trattamento con che- divi, nonostante i precemioterapia. L’unico effet- denti interventi chirur-
L'approvazione dell'FDA si
gruppo NovoTTF rispetto
to indesiderato associato gici, ed i trattamenti di
è basata sui dati di un
al 15% nei pazienti trat-
al
trial randomizzato su 237
tati chemioterapia. I pa-
è radio a….. stato un lieve rash asso-
pazienti con glioblastoma,
zienti trattati con il nuovo
ciato
recidivi, nonostante i pre-
dispositivo hanno inoltre
degli elettrodi.
cedenti interventi chirurgi-
riportato migliori punteggi
impedendo
cellule
il
chemioterapia.
di
I
hanno
pa-
complessiva
sopravvivenza
collaterali
nuovo
durante
il
dati di un trial rando-
mizzato su 237 pazienti
dispositivo
alla
o
chemioterapi-
applicazione
Somministrazione controllata ad alte dosi di chemioterapico Delcath System for Chemosaturation Theraphy Gets Euoropean OK www.medgadget.com, Aprile 2011
Una società americana ha
perfusione epatica percu- di un catetere dedicato In conclusione utilizzando
ricevuto il marchio CE per
tanea (PHP). In particolare posto nella arteria epati- maggiori dosaggi di che-
la commercializzazione di
le
un nuovo dispositivo che
riguardano:
consente la somministrazione diretta del chemioterapico sul sistema epatico. Il dispositivo è stato approvato con indicazione alla
somministrazione
intra-arteriosa percutanea di un agente chemioterapico (melfalan cloridrato) al fegato. Il nuovo sistema per la chemiosaturazione include quindi sia l'agente
chemioterapico
cloridrato-melphalan,
sia
il sistema di somministra-
-
fasi
della
procedura ca. In questa procedura mioterapia, si dovrebbero l'agente chemioterapico è ottenere migliori risultati
l’Isolamento: un
tere
di
cate-
isolamento-
aspirazione viene inserito attraverso la vena femorale e viene guidato
nella
vena cava inferiore. Dopo il posizionamento del catetere, vengono gonfiati i
nale chemioterapia sistemica (allorchè somministrata
tramite infusione
standard);
co dal sistema circolatorio tracorporeo
chemioterapico viene som-
le fasi della terapia, attra-
ministrato direttamente al
verso una procedura di
fegato, attraverso l’utilizzo
Pagina 2
approvato dalla tradizio- effetti collaterali.
sangue
deflusso del sangue epati- filtrato da un circuito ex-
medico di eseguire tutte
efficacia
del
al limite attualmente il resto del corpo dai gravi
tendo di isolare il normale che lascia il fegato, viene
- la Saturazione: l'agente
consentendo
to
stesso è dotato, consen- saturo di chemioterapico
generale dei pazienti;
alla
dose ben superiori rispet- trattamento, preservando
palloncini di cui il catetere - Filtrazione: il
al
zione,
somministrato a livelli di legati
che
utilizza
una tecnologia al plasma, al fine di ridurre i livelli di tossicità
del
farmaco,
prima di tornare nel normale circolo del paziente.
Direzione del Policlinico Unità di Valutazione delle Tecnologie
Quality in health care Migliorare la sicurezza del paziente in radioterapia oncologica Improving patient safety in radiation oncology Medical Physics, Vol. 38, No. 1, January 2011
L’incremento degli errori in
della sicurezza dei pazien-
zione un team con mag- precoci per avvisare l'ope-
sanità è un problema mol-
ti nelle strutture di radio-
giori competenze, con più ratore
to diffuso e molto dibattu-
terapia di tutto il mondo.
specializzazioni
to negli ultimi anni. Nel
Dal dibattito è emerso che
essere riconosciuto a livel- tecnologia
gennaio del 2010 in rispo-
gli errori in radiologia pos-
lo nazionale. Il team deve fornitori
sta ad un articolo sul New
sono
essere
York Times che descriveva
non eliminati, questo a
dell’obiettivo che si vuole cupazioni
gli errori in radioterapia
causa
complessità
raggiungere ovvero la si- tempestivamente alle que-
oncologica,
della malattia, della com-
curezza dei pazienti e de- stioni sollevate dagli uten-
Americana dei Fisici in Me-
plessità
tecnologie
ve collaborare per perse- ti. Molto importante è la
dicina e la Società Ameri-
impiegate, del coinvolgi-
guire tale obiettivo. Mag- presenza di un sistema di
cana di Radioterapia han-
mento del team di medici
giore controllo deve esse- identificazione degli errori
no riunito 400 esperti in
e della complessità della
re fornito al gestore in in modo da poterli indivi-
materia. Tale riunione ha
comunicazione.
modo che il trattamento duare e correggere. Infine
prodotto 20 raccomanda-
complessità delle tecnolo-
possa
zioni
che prevedono un
gie, bisogna innanzitutto
qualcosa di inaspettato si miglioramento
percorso di riduzione degli
semplificare il controllo sui
verifica. Inoltre c’è la ne- del processo.
errori e di miglioramento
device ed avere a disposi-
cessità di sistemi di allerta
l’Associazione
essere della
ridotti
delle
Data
ma
la
a
essere
e
di
un
eventuale
deve malfunzionamento
della
impiegata. devono
I
rapida-
conoscenza mente affrontare le preoc-
risolto
e
rispondere
se è previsto un sistema di continuo
E’ possibile fare di più con meno? Can we save money by improving quality? M. Marshall, J. Ovretveit; BMJ Quality and Safety in Healthcare; April 2011 Volume 20 N. 4: 293-296 . Dopo anni di crescita senza precedenti, la Sanità Italiana e quella internazionale affrontano una grande sfida di carattere economicofinanziario. I tagli che il comparto sanitario dovrà affrontare saranno drammatici. La sfida comune a tutti è "fare di più con meno” senza impattare su i livelli significativi di qualità raggiunti nell'ultimo decennio, e possibilmente utilizzando questo momento storico come una opportunità. Ciò implica che la risposta a questa crisi finanziaria sia diversa da quelle del passato. Troppo spesso sono stati effettuati tagli indiscriminati senza considerare i costi a lungo termi-
ne, spesso con il risultato di risparmiare poco ed irritare molto il personale sanitario. Questo articolo utilizza le evidenze presenti in letteratura per valutare l’impatto che possono avere i progetti di miglioramento della qualità sulla riduzione dei costi. L’articolo presenta vari esempi di inefficienza, di interventi inappropriati ed errori evitabili. Questi esempi e le azioni per affrontare queste problematiche sono state classificate in tre aree: miglioramento nell’allocazione delle risorse; riorganizzazione dei processi clinici e gestionali; erogazione delle prestazioni ("efficienza tecnica"), più efficienti ed efficaci. In corrispondenza
di tali aree sono stati stimati i risparmi che ne conseguono. Anche se sono presenti numerose evidenze in merito ai risparmi che i progetti di miglioramento possono determinare all’interno di una organizzazione sanitaria, dall’analisi che effettua l’autore è possibile concludere che: i miglioramenti possono essere conseguiti solo se è presente un adeguato supporto a l l ’ i n t e r n o dell’organizzazione; è necessario dare priorità a quelle aree dove c'è evidenza sia del costo delle inefficienze sia dell’efficacia degli interventi; l’implementazione è fondamentale, non è possibile pensare che le buo-
Direzione del Policlinico Unità di Valutazione delle Tecnologie
ne idee possano funzionare senza il commitment della leadership, per la creazione di un ambiente favorevole e per il coinvolgimento attivo dei clinici; quando si inizia un progetto di miglioramento e risparmio dei costi è necessario pensare sin dalla fase di progettazione a come questa iniziativa possa essere trasferita a tutta l’organizzazione senza che la trasferibilità della iniziativa diventi un nuovo progetto per l’organizzazione; è necessario chiarire fin dall'inizio quali risparmi comporterà l’iniziativa e condividere tali obiettivi con tutte le parti chiamate in causa.
Pagina 3
Health care management Prospettive future per la valutazione delle tecnologie sanitarie Health technology assessment in the era of personalized health care Becia L. et al. International journal of technology assessment in health care 27:2 (2011), 118-126
I progressi nell’area della genomica e della diagnostica molecolare hanno aperto la strada ad u n a m a g g i o r e comprensione dei meccanismi delle malattie e a nuovi concetti di diagnosi e terapia. La medicina personalizzata, soprattutto nel campo dei tumori, consentirà un trattamento individuale b a s a t o s u l l e caratteristiche genomiche di ogni singolo paziente. Gli autori hanno esaminato le implicazioni della medicina personalizzata sui processi di valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA). A partire dal progetto Mutanom, che si focalizza sulla diagnosi personalizzata dei pazienti affetti da tumore, i metodi
dell’HTA sono stati valutati in maniera prospettica analizzando il contesto della traslazione dei risultati della ricerca clinica all’assistenza sanitaria personalizzata. L’obiettivo principale del progetto Mutanom è quello di comprendere gli effetti sul cancro di mutazioni molecolari e cellulari. La ricerca viene condotta su cellule umane e su modelli di r at ti , u ti l i z z and o approcci di genomica funzionale. Ci si aspetta che l’integrazione dei risultati sperimentali con la pratica clinica porterà a strumenti di profiling delle mutazioni da utilizzare di routine nella diagnostica. Tali strumenti si configurano sicuramente come nuove tecnologie dalla portata innovativa
dirompente. Le potenzialità distruttive dell’innovazione rendono necessario considerare nuove strategie di HTA che si adattino al campo di analisi della medicina personalizzata. I metodi dell’HTA sono stati in ori gi ne defi ni ti per confrontare una tecnologia di uso consolidato con tecnologie emergenti ma comunque disponibili sul mercato, considerando aspetti cha vanno dalla sicurezza, all’efficacia alle implicazioni etiche-sociali. Le tecnologie in esame sono invece ancora in fase di sviluppo. Tuttavia, gli aspetti di sicurezza, di efficacia, etc, sono molto importanti non solo se si valuta una tecnologia disponibile, ma anche per la valutazione delle
primissime fasi di sviluppo di una nuova tecnologia. L’approccio di valutazione delle tecnologie costruttivo (CTA) si concentra sulla progettazione, lo s v i l u p p o , e l’implementazione di tecnologie innovative, rappresentando un ragionevole strumento alternativo all’analisi costo-efficacia alla base dei report di HTA. Il CTA non esclude l’HTA, ma trova in esso il suoi fondamenti: può essere considerato come una parte (la fase iniziale) del più ampio processo di HTA, con il vantaggio di valutare tecnologie anche non ancora disponibili sul mercato.
Strumenti a supporto della gestione delle risonanze magnetiche Managing magnetic resonance imaging machines: support tools for scheduling and planning Carpenter A. P. et al. Health Care Manag Sci DOI 10.1007/s10729-011-9153-z
Grazie alla sua estrema precisione diagnostica e alla quasi totale assenza di effetti collaterali, la risonanza magnetica (MRI) si è conquistata un ruolo di primaria importanza nella diagnosi di numerosissime malattie. Particolarmente utile nell’ottenere immagini dettagliate del cervello e della colonna vertebrale, riesce a fornire preziose informazioni in campo traumatologico, oncologico, ortopedico, cardiologico e gastroenterologico. Gli elevati costi di acquisto e di gestione della MRI non ne favoriscono la capillare Pagina 4
diffusione tra le strutture sanitarie, così come emerge dalle lunghe liste di attesa associate all’esecuzione dell’esame. Gli autori hanno sviluppato un modello di ottimizzazione matematica per supportare i decisori dell’ospedale pediatrico di Seattle (S C H ) n el l e decisioni di pianificazione degli esami di MRI. SCH fornisce cure per pazienti ambulatoriali e ricoverati nell’ambito di 50 specialità cliniche e chirurgiche; la MRI è ampiamente utilizzata per la diagnosi di numerose condizioni. L’elemento di novità del modello sviluppato è la sua applicazione retrospettiva
alle correnti pratiche di gestione della MRI allo scopo di identificate possibili aree di mi gl i o ra m en t o n el l e pratiche di scheduling nonché predire i trend di utilizzo in base alla domanda di esami. Le maggiori criticità, riscontrate presso l’SCH, rispetto alla gestione delle MRI erano l’aumento di richieste di esami in seguito all’incremento dei bisogni clinici dei pazienti e gli alti costi sia degli esami che dello staff. Inoltre un importante obiettivo era di ottimizzare l’utilizzo dell’MRI durante le ore di apertura del servizio (7-
Direzione del Policlinico Unità di Valutazione delle Tecnologie
19) riducendo il ricorso ad ore straordinarie per rispondere ai bisogni della domanda. L’algoritmo matematico determina il trade-off ottimale tra ore addizionali richieste e riallocazione dei pazienti durante il normale orario giornaliero. Analizzando i dati reali del 2007 gli autori hanno verificato l’utilizzo straordinario sistematico dell’MRI (in media 95 min). Applicando il modello allo stesso numero di esami con la stessa capacità lavorativa non si sarebbe verificato nessun uso straordinario.
Health policy and public health Come le nuove tecnologie entrano nella pratica clinica Medical technology procurement in Europe: A cross-country comparison of current practice and policy Health Policy 100 (2011) 43–50
Le politiche di approvvigionamento adottate dai governi influenzano in modo più o meno implicito la diffusione di nuove tecnologie sanitarie nel sistema sanitario. Nei primi anni del XXI secolo quasi tutti i Paesi hanno avviato processi di decentralizzazione degli acquisti a livello locale e regionale. Tuttavia, in molti casi questo si è tradotto in inefficienze, frammentazione delle attività e scarsa trasparenza. Come reazione a ciò, recentemente, in Inghilterra, Francia, Spagna e Italia si è affermata la tendenza a creare gruppi o consorzi regionali o inter-
regionali per favorire gli acquisti centralizzati. I processi sono tendenzialmente pubblici e trasparenti e sia il prezzo sia la qualità sono presi in considerazione nella scelta dell’”offerta economicamente più vantaggiosa”. In alcuni Paesi, come l’Italia e la Spagna, sono stati creati dei database di dispositivi medici che possono essere acquistati e distribuiti nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Nei Paesi decentralizzati, tali liste sono considerate un modo per conferire potere ai governi regionali,
mantenendo comunque delle garanzie nazionali. Negli stessi Paesi è stata tuttavia rilevata una certa variabilità nei prezzi dei dispositivi dovuta ai diversi processi di negoziazione regionali. Per quanto concerne i meccanismi di finanziamento in rari casi sono state adottate politiche di reference pricing al fine di controllare i costi e di influenzare le decisioni di rimborso. In Italia il prezzo di riferimento è stato fissato ad oggi solo per gli stent coronarici. Tra gli attori coinvolti nel processo di approvvigionamento di nuovi device
all’interno delle aziende ospedaliere, i clinici ricoprono un ruolo significativo fornendo informazioni sulle caratteristiche tecniche e sulla qualità dei dispositivi, assicurando che siano al meglio soddisfatti i bisogni dei pazienti. Basare le decisioni di introduzione di nuove tecnologie sulla qualità e sui benefici di salute, piuttosto che solo sul contenimento dei costi, aiuta i governi a raggiungere il “value for money” e garantisce ai pazienti l’accesso a tecnologie innovative realmente benefiche.
Quanto costa veramente lo sviluppo di un farmaco? The cost of drug development: a systematic review Morgan S., Grootendorst P., Lexchin J., Cunningham C., Greyson D., Health Policy 100 (2011) 4-17
Lo sviluppo di nuovi far- realmente questi costino. una
analisi
retrospettiva minati
presentano
una
maci richiede una ricerca Gli autori hanno effettuato ed uno con una analisi estrema variabilità nella di base sulla malattia, la una
ampia
revisione
di prospettica. I metodi cal- stima dei costi per lo svi-
scoperta di possibili trat- letteratura per verificare colano rispettivamente il luppo dei nuovi farmaci tamenti, una attività di quali metodi vengono usa- costo medio per farmaco da un minimo di 46 milio“costruzione”
di
nuovi ti per valutare il costo del- che ottiene la licenza, il ni di dollari ad un massi-
farmaci e l’esecuzione di lo sviluppo di un nuovo costo addizionale per in- mo di 599 milioni di dollatest e trial clinici per veri- farmaco. ficare
la
l’efficacia
sicurezza dei
La
ricerca
ha trodurre un farmaco addi- ri.
Gli
autori
motivano
e evidenziato un ampio nu- zionale, una stima della questa variabilità con la
farmaci. mero di articoli, ma alla spesa annuale in ricerca poca trasparenza dei me-
Ognuno di questi passag- successiva revisione solo per ottenere un farmaco todi adottati, in particolagi può risultare estrema- 13 contenevano elementi nei diversi stadi di svilup- re sulle fonti dei dati utimente costoso. Tuttavia chiari su come erano stati po o una proiezione dei lizzati
Questa
estrema
ad oggi, pur nel contesto effettuati i calcoli dei costi dati di costo sulla base di variabilità però non perdi una percezione di costi di sviluppo di nuovi farma- un estremamente alti per la ci.
In
sintesi
gli
monitoraggio
della mette di giungere a con-
autori spesa in relazione ai di- clusioni definitive.
produzione di nuovi far- hanno riscontrato quattro versi stadi di sviluppo. I maci, non è chiaro quanto possibili approcci: tre con risultati dei 13 studi esa-
Direzione del Policlinico Unità di Valutazione delle Tecnologie
Pagina 5
Evidence based medicine Raccomandare lo screening della prostata? I risultati di uno studio a lungo termine Randomised prostate cancer screening trial: 20 year follow-up BMJ 2011;342:d1539
L’intervento preventivo per il cancro della prostata è oggetto da anni di controversi e accesi dibattiti nella comunità scientifica internazionale: pochissimi lo ritengono utile, alcuni potenzialmente dannoso, mentre la maggior parte degli esperti lo ritiene semplicemente non raccomandabile per l’impossibilità di prevederne i risultati. Gli studi condotti sino ad oggi sui benefici dello screening per il cancro della prostata non hanno mostrato risultati inequivocabili sulla riduzione della mortalità specifica.
Dallo studio ERSPC (Studio Europeo Randomizzato multicentrico per lo screening del Carcinoma della Prostata) è emerso che uno screening basato sulla semplice determinazione del PSA (Antigene Prostatico Specifico) in una popolazione di studio compresa fra i 55 ed i 69 anni porta ad una riduzione significativa del rischio di sviluppare una malattia prostatica metastatica. L'effetto però è così modesto che forse non giustifica il numero elevato di falsi allarmi e di persone che vengono operate o curate inutilmente per tumori si-
lenti. Un altro trial clinico randomizzato condotto in Svezia nel periodo 19871996 riconferma tali dubbi. Su una popolazione di 7532 uomini di età compresa tra i 50 e i 69 anni, 1494 sono stati sottoposti a test di screening ogni tre anni. Dopo un periodo di follow-up di 20 anni è emerso che il tasso di mortalità per il cancro della prostata non era significativamente differente tra il gruppo sottoposto a screening e il gruppo di controllo (risk ratio nel gruppo dello screening 1,16, IC 95% 0,78- 1,73). Sulla base di questi nuovi
dati uno screening di popolazione mediante il test del PSA non può essere raccomandato in quanto associato ad un rischio di diagnosi e trattamento eccessivo. Gli autori dello studio ritengono opportuno che la ricerca in futuro si orienti sempre più verso nuove tecniche in grado di discriminare i tumori indolenti da quelli potenziali e verso lo sviluppo di trattamenti meno aggressivi per i casi diagnosticati, piuttosto che continuare con i tentativi di ottimizzazione della sensitività del test diagnostico.
Quanto gli studi post marketing sono rappresentativi della popolazione reale di pazienti? Do Postmarketing Surveillance Studies Represent Real-World Populations?: A Comparison of Patient Characteristics and Outcomes After Carotid Artery Stenting Circulation 2011; 123:1384-1390
La Food and Drug Administration (FDA) richiede che vengano condotti degli studi post marketing (PMS) per individuare gli eventi avversi e valutare la reale performance dei device e farmaci al di fuori degli studi clinici registrativi, i cui criteri di inclusione/esclusioni sono troppo stretti. Però, sorgono dubbi sulla rappresentatività della reale popolazione di pazienti degli PMS. Al fine di verificare tale rappresentatività è stato condotto uno studio osservazionale retrospettico relativo allo stenting della arteria carotidea (CAS). Tramite i dati raccolti dal National CardioPagina 6
vascular Database Registry – Carotid Artery Revascularization and Endarterectomy (NCDR CARE) si sono confrontati i pazienti degli PMS col resto della popolazione. 7115 pazienti sono stati sottoposti a CAS tra gennaio 2005 e ottobre 2009 di questi il 51.8% è stato coinvolto in PMS. L’età media è elevata (71.6 vs. 70.1 anni). E’ risultato che i pazienti partecipanti agli studi avevano un tasso minore di mortalità ospedaliera (0.3% vs. 1.4%, p<0.0001) ed ictus (1.7 vs. 2.7%, p=0.0005). Tassi aggiustati sono stati stimati tramite regressioni logistiche con 41 covariate
riguardanti caratteristiche sociodemografiche, comorbidità, situazione cardiovascolare preesistente, caratteristiche dell’intervento e dell’ospedale. Differenze continuano però a permanere per la mortalità ospedaliera (OR 0.44, CI 95% 0.21-0.95, p=0.04) e totale a 2 anni (HR 0.80, CI 95% 0.66-0.97 p=0.02). La causa principale di tali differenze risulta per tutti gli indicatori essere il profilo neurologico. Questo spiega il 30.2% della differenza nel tasso di mortalità ospedaliera ed il 16% di quella a 2 anni, contro rispettivamente il 15.1% e lo 0% del profilo
Direzione del Policlinico Unità di Valutazione delle Tecnologie
cardiovascolare. Mentre le differenze tra ospedali non spiegano alcuna differenza nei singoli indicatori. Lo studio, quindi, conferma le differenze tra la popolazione reale di pazienti e quella dei PMS. In parte, la differenza può giustificarsi col fatto che per i PMS serve il consenso del paziente e anche con l’assenza di criteri s t a n d a r d p e r l’impostazione di tali studi. Gli autori suggeriscono di raccogliere ulteriori evidenze e di considerare e preferire per la sorveglianza post marketing anche i registri clinici.
Augenblick (dal tedesco “momento”, “batter d’occhio”) è uno sguardo veloce alle tecnologie sanitarie del futuro, che seppure ancora in via di sperimentazione, potrebbero tuttavia in futuro “stravolgere” le pratiche sanitarie tradizionali. Prendendo spunto da studi che anticipano il potenziale impatto di tali nuove tecnologie, Augenblick offre curiosità, informazioni e spunti di riflessione sui nuovi possibili sviluppi della medicina.
Luce infrarossa per stimolare le cellule cardiache e quelle dell’orecchio interno Infrared Light Used to Stimulate Heart and Inner-Ear Cells www.medgadget.com - Tuesday, March 29, 2011
Will We Hear the Light? http://www.unews.utah.edu/p/?r=022211-4
Alcuni scienziati dell’Università dello Utah negli USA sono riusciti ad utilizzare la luce infrarossa invisibile per stimolare l’attività elettrica delle cellule. Gli esperimenti sono stati condotti su cavie animali, testando la possibilità di stimolare cellule cardiache di ratto e cellule dell'orecchio interno della rana pescatrice. Sia nel primo che nel secondo esperimento la luce si è rivelata efficace nella stimolazione delle cellule. Gli studiosi ritengono che questa scoperta potrebbe un giorno portare ad una vera rivoluzione nel campo della medicina, portando alla realizzazione di nuove tipologie di impianti cocleari, nuovi dispositivi per il ripristino della vista e nuove tecnologie per il trattamento dei disturbi del movimento come il Parkinson.
te nel campo biomedico. L'importanza scientifica di questi studi, finanziati dal National Institutes of Health, risiede nella scoperta che i segnali ottici (brevi impulsi di una lunghezza d'onda invisibile di luce laser a infrarossi) forniti tramite una sottile fibra in vetro, sono in grado di attivare le cellule del cuore (cardiomiociti) e le cellule ciliate dell'orecchio interno. Nelle cavie di ratto si è riusciti ad incidere sui meccanismi di contrazione cardiaca, permettendo il regolare espletamento delle funzioni cardiache; nel secondo caso (rana pescatrice) la stimolazione ottica ha permesso la generazione di segnali elettrici a livello dell’orecchio interno e la conseguente conversione, da parte del cervello, in segnali sonori, riproducendo
i
meccanismi
fisiologici
di
generazione
dell’udito. La ricerca ha mostrato inoltre i meccanismi tramite cui la luce ad infrarossi attiva le cellule del cuore. Ciò avviene grazie alla capacità di innescare il movimento di ioni calcio dentro e fuori i mitocondri, componenti cellulari che convertono gli zuccheri in energia utilizzabile. Lo stesso processo sembra verificarsi quando la luce infrarossa stimola le cellule dell'orecchio interno.
La grande innovatività di questa metodica consiste nel fatto che si è riusciti a produrre impulsi elettrici a livello cellulare, tramite sollecitazioni luminose ad infrarossi anziché elettriche. Ciò rappresenta una novità assoluta nelle metodiche di stimolazione nervosa sinora utilizzaDirezione del Policlinico Unità di Valutazione delle Tecnologie
Pagina 7
La nostra redazione: Dott.ssa Angelica Carletto, Dott.ssa Rossella Di Bidino, Ing. Alberto Fiore, Dott.ssa Carmen Furno, Ing. Lorenzo Leogrande, Ing. Paolo Oppedisano, Dott. Marco Oradei, Dott. Matteo Ruggeri
Grafica: Ing. Paolo Oppedisano
Coordinamento: Dott. Marco Marchetti Prof. Americo Cicchetti
Comitato Scientifico: Prof. Cesare Catananti, Direzione del Policlinico, UCSC Prof. Gualtiero Ricciardi, Istituto di Igiene, UCSC Prof. Renaldo Battista, Université de Montréal, Montréal, CA Prof. Alicia Granados, Universitat de Barcelona, ES
UNITA' DI VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE DIREZIONE DEL POLICLINICO POLICLINICO UNIVERSITARIO "A. GEMELLI" UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE member of INTERNATIONAL NETWORK OF AGENCIES
FOR HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT
http://www.inahta.org/ POLICLINICO UNIVERSITARIO “AGOSTINO GEMELLI” azienda associata al CENTRO DI RICERCHE E STUDI IN MANAGEMENT SANITARIO (CE.RI.S.MA.S.)
www.unicatt.it/cerismas
Unità di Valutazione delle Tecnologie - L.go A. Gemelli 8, 00168 Roma, Italia - Tel. ++39 06 3015 5919 - 5917 - Fax:++39 06 3551 0587 - E-mail:
[email protected]