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DI C I T T
Provincia di Reggio Calabria
GIUNTA COMUNALE OGGETTO:
Addì
PIANO DI ZONA ~ DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N. 3. UTILIZZAZIONE FONDI ASSEGNATI AL COMUNE DI CITTANOVA. ATTO DI INDIRIZZO,
- 4. U.
, alle ore
neua souca saia delle adunanze si è riunita la Giunta
Comunale, appositamente convocata, nelle persole seguenti: COGNOME E NOME 1
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^ 6 7
CANNATA' BOVALINO SERGI BERLINO ERI SICARI POLff'ANO' DANGELI
Alessandro Domenico Mariagrazia Salvatore Domenico Francesco Giuseppe
QUALIFICA
Sindaco Vice - Sindaco Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore
Presente
Assente
Ar \: A A *
A
PARTECIPA ALLA SEDUTA IL SEGRETARIO GENERALE D.SSA CATERINA SAFFIOTT IL SINDACO - PJlESìDENTE, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la riunione e li invita a deliberare sull'oggetto sopraindicato.
LA GIUNTA COMUNALE VISTO il D.Lgs. 3 8 agosto 2000, n. 267: VISTA la legge 25 marzo 1993, n. 81; PREMESSO CHE sulla proposta della presente deliberazione: > // Funzionario Responsabile, per quanta concerne la regolarità tecnica ; ^ il Funzionario Contabile per tjuanlo concerne la regolarità contabile; ai sensi dell'ari. 4C) D.Lgs. 18-agosto 2000, n. 267, I-anno espresso parere eoane da attestazione riportata sul retro delia presente;
LA GIUNTA MUNICIPALE Sentita la relazione del Presidente in merito all'oggetto; Premesso - che ai sensi della legge n. 328 del 2000, della legge regionale della Calabria n. 23 del 2003 e della delibera G.R. n. 670 del 2007, la Regione Calabria ha disposto l'assegnazione di contributi a favore del distretto sanitario n. 3, Ufficio di piano, con Comune capofila Taurianova, comprendente anche il Comune di Cittanova; - Che la Regione Calabria ha dettato le linee guida e programmatiche per l'utilizzo del citato contributo, stabilendo che ciascun Distretto rediga un Piano Distrettuale di Intervento, da approvarsi tassativamente nelle forme di concertazione di cui all'art. 17, commi 2 e 3, della L.R. n. 23/2003; - Che il Comune di Taurianova, capofila del Distretto socio sanitario n. 3, con determinazione del Settore III n. 88 del 21 luglio 2010 ha ripartito i fondi deliberati con D.G.R. n. 360 del 18.06.2009, assennando al Comune di Cittanova i seguenti importi e le relative distinzioni per aree di intervento: ! fondo assegnato i
€ 32.380,59
domiciliare \i cui per assistenza €10.793,56 I i
di cui per inclusione sociale €10.793,53
di cui per casi gravi €10.793,53 i-
- Che il suddetto Piano stabilisce che ogni Comune selezionerà in piena autonomia i soggetti ritenuti idonei alla prestazione privilegiando, ove possibile, il ricorso a soggetti del privato sociale; Ritenuto necessario utilizzare nel più breve tempo possibile le somme destinate a questo Comune, soprattutto al fine di contribuire ad alleviare la condizione di disagio economico e sociale in cui versa parte della popolazione residente, considerando tale finanziamento una fondamentale opportunità in tale direzione; Considerato - che l'ari 5, comma 2 delia legge n. 328/2000, stabilisce che ai fini dell'affidamento dei servizi sociali gli enti pubblici, fermo restando il sistema dell'accreditamento previsto dall'ari. 11 della stessa legge, promuovono azioni per favorire la trasparenza e la semplificazione amministrativa nonché il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti operanti nel terzo settore la piena espressione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e di verifiche che tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioni offerte e della qualificazione del personale: - Che lo stesso art. 5, ai comma 3 prevede che le regioni sulla base di un atto di indirizzo e coordinamento dei Governo, adottano specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla persona; Tenuto conto
- che l'atto di indirizzo e coordfnamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona previsto dal richiamato art. 5 della legge n. 328/2000 è stato adottato con D.P.C.M. 30 marzo 2001; - che le disposizioni della legge regionale della Calabria n. 23 del 2003 ed i relativi provvedimenti attuativi costituiscono sistema integrato di disposizioni compatibili con quanto delineato dalla legge n. 328/2000 e dal correlato atto di indirizzo sopra citato; Considerato
- che il sistema normativo delineato dalla legge n. 328/2000, dall'atto d'indirizzo attuativo e dalle disposizioni regionali in materia di rapporti con organismi del Terzo Settore determina la
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possibilità di attivare procedure di gara rivolte in via preferenziale ad organismi no profit, con riferimento a servizi socio - assistenziali e socio - educativi complessi; - che tale possibilità è configurata anche da significative linee interpretative della giurisprudenza amministrativa più recente; - che la scelta di attivare una procedura di gara per i servizi socio - assistenziali e socio educativi di assistenza a portatori di handicap, rivolta in via preferenziale a organismi no profit è giustificata: a) dall'attenzione dell'Amministrazione per il Terzo Settore quale sub-sistema complesso in grado di sostenere meglio le logiche di sviluppo del sistema dei servizi nel particolare settore; b) della necessità di pervenire alla definizione di relazioni efficaci con qualificati soggetti operanti nell'erogazione di servizi socio-assistenziali e socio-educativi, e) operanti prevalentemente come organismi no profit; e) della necessità di recepire il ruolo degli organismi del Terzo Settore nel particolare ambito di mercato, anche mediante iniziative che valorizzino le capacità progettuali e di sperimentazione dei medesimi; - che, pertanto, risulta opportuno attivare una procedura di gara per \?-. selezione di qualificato soggetto del Terzo Settore, con configurazione no-profit, al quale aggiudicare l'esecuzione dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi di assistenza agli anziani e disabili, in quanto rientranti nell'ambito applicativo dell'alt 5 della legge n. 328/2000; - che tale scelta è giustificata dalla particolare complessità dei servizi sotto il profilo del rapporto con la particolare utenza; Rilevato, altresì, che tale scelta risulta ispirata alle seguenti valutazioni: l'attuale trend economico e la contestuale alta concorrenzialità di mercato condiziona pesantemente il mercato dei lavoro e non concorre a produrre occasioni di lavoro per le persone svantaggiate; - nel territorio comunale, in conseguenza delle modifiche del tessuto sociale e delle realtà produttive, la non irrilevante, e peraltro, crescente presenza di persone svantaggiate tende ad essere sempre più emarginata dal mercato del lavoro con le conseguente tendenza all'aggravamento della loro marginalità sociale; - vi è, pertanto l'oggettiva necessità di interventi volti a promuovere occasioni di lavoro per le persone svantaggiaie dei territorio comunale; Richiamati - Il D.P.C.M. del 30.03.2001, recante in epigrafe "Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'ari-5 della legge 08 Novembre 2000 n. 328"; :/ : ; . • ., ' ....:; -In particolare l'ari. 6 di cui del su citato D.P.C.M. che attribuisce alle Regioni l'adozione di specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra i Comuni ed i soggetti del Terzo settore nell'affidamento dei servizi alla persona di cui alla legge 328/2000, tenuto conto delle norme nazionali e comunitarie che disciplinano te procedure di affidamento dei servizi da parte della pubblica amministrazione; - Il comma 2 del su citato articolo che dispone un privilegio a favore delle procedure di aggiudicazione ristrette e negoziate, pur nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza, con riguardo ai servizi in oggetto, -II comma 3 dell'ari 6 del D.P.C.M. che individua il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa quale modalità di aggiudicazione dei servizi in questione; Dato atto che l'art. 6 del D.P.C.M. del 30.03.2001, consente il ricorso a procedure negoziate con i soggetti dei terze settore per l'affidamento dei servizi di cui sopra; Considerato che l'importo complessivo (spesa prevista) per l'appalto dei Servizi socioassistenziali nel Comune di Cittanova ' è di €. 32.380,39 per dodici mesi dalla data dell'aggiudicazione; • .••".'< Ritenuto, anche in relazione alla necessità di avviare entro il più breve tempo possibile il servizio in oggetto, opportuno procedere a gara informale riservata a soggetti del Terzo
LA GIUNTA MUNICIPALE Sentita la relazione del Presidente in merito all'oggetto; Premesso - che ai sensi della legge n. 328 del 2000, della legge regionale della Calabria n. 23 del 2003 e della delibera G.R. n. 670 del 2007, la Regione Calabria ha disposto l'assegnazione di contributi a favore del distretto sanitario n. 3, Ufficio di piano, con Comune capofila Taurianova, comprendente anche il Comune di Cittanova; - Che la Regione Calabria ha dettato le linee guida e programmatiche per l'utilizzo del citato contributo, stabilendo che ciascun Distretto rediga un Piano Distrettuale di Intervento, da approvarsi tassativamente nelle forme di concertazione di cui all'alt 17, commi 2 e 3, della L.R. n. 23/2003; - Che il Comune di Taurianova, capofila del Distretto socio sanitario n. 3, con determinazione del Settore II! n, 88 del 21 luglio 2010 ha ripartito i fondi deliberati con D.G.R. n. 360 del 18.06.2009, assegnando al Comune di Cittanova i seguenti importi e le relative distinzioni per aree di intervento: fondo assegnato € 32.380,59
di cui per assistenza domiciliare €1 0.793, 56
di cui per inclusione sociale €70.793,53
di cui per casi gravi €70.793,53
- Che il suddetto Piano stabilisce che ogni Comune selezionerà in piena autonomia i soggetti ritenuti idonei alla prestazione privilegiando, ove possibile, il ricorso a soggetti del privato sociale; Ritenuto necessario utilizzare nel più breve tempo possibile le somme destinate a questo Comune, soprattutto al fine di contribuire ad alleviare la condizione di disagio economico e sociale in cui versa parte delia popolazione residente, considerando tale finanziamento una fondamentale opportunità in tale direzione; Considerato - che l'art. 5, comms 2 c!e!!a ìegge n. 328/2000, stabilisce che ai fini dell'affidamento del servizi sociali gii enti pubblici, fermo restando il sistema dell'accreditamento previsto dall'ari. 11 della stessa legge, promuovono azioni per favorire la trasparenza e la semplificazione amministrativa nonché \\o a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti operanti nel terzo settore la piena espressione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e di verifiche che tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioni offerte e della qualificazione del personale: - Che lo stesso art. 5, al comma 3 prevede che le regioni sulla base di un atto di indirizzo e coordinamento del Governo, adottano specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla persona; Tenuto conto
- che l'atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona previsto dal richiamato art. 5 della legge n. 328/2000 è stato adottato con D.P.C.M. 30 marzo 2001; - che le disposizioni della legge regionale della Calabria n. 23 del 2003 ed i relativi provvedimenti attuativi costituiscono sistema integrato di disposizioni compatibili con quanto delineato dalla legge n. 328/2000 e dal correlato atto di indirizzo sopra citato; Considerato
- che il sistema normativo delineato dalla legge n. 328/2000, dall'atto d'indirizzo attuativo e dalle disposizioni regionali in materia di rapporti con organismi del Terzo Settore determina la
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Settore, con configurazione no profit, abilitati all'esecuzione di servizi socio-assistenziali e socio-educativi di assistenza agli anziani e disabili, in quanto rientranti nell'ambito applicativo dell'ari 5 della legge n. 328/2000; Ritenuto, pertanto di dover conferire apposito atto di indirizzo al Responsabile del Settore Amministrativo- socio culturale affinchè provveda ad indire la gara formale volta a selezionare la cooperativa sociale o Associazione Onìus; Con votazione favorevole unanime DELIBERA 1. Di approvare, come approva la narrativa che precede, che qui si intende integralmente trascritta; 2. Di prendere atto dell'assegnazione al Comune di Cittanova della somma di €. 32.380,59 di cui al Piano distrettuale citato in premessa; 3. Di procedere all'affidamento del servizio finalizzato all'inclusione sociale della persona non autosufficiente, da attivarsi presso il Comune di Cittanova, a soggetti del Terzo Settore con configurazione no-profit, Cooperativa Sociale o Associazione Onlus, abilitati all'esecuzione di servizi socio-assistenziali e socio-educativi per un impoto complessivo di €. 10.793,53; 4. Di procedere all'affidamento del servizio di assistenza domiciliare agli anziani, d attivarsi presso il Coen,une di Cittanova, a soggetti del Terzo Settore, configurazione no profit, Cooperativa sociale o Associazione Onlus, a all'esecuzione di servizi socio-assistenziali e socio-educativi per un im cqmplessivo di €. 10.793,56; 5. Di procedere all'affidamento del di assistenza domiciliare per disabili gravi, da attivarsi presso, il Comune di Cittanova, a soggetti del Terzo Settore, con configurazione no profit, Cooperativa sociale o Associazione Onlus, abilitati all'esecuzione di servizi" socio-assistenziali e socio-educativi per un importo complessivo di €. 10.793,53; 6. Di stabilire che la durata dei Servizi sarà di mesi dodici a partire dalla data di inizio della sua erogazione; 7. Di procedere, anche in relazione alla necessità di avviare entro il più breve tempo possibile i servizi in oggetto, mediante indizione di gara informale riservata a soggetti del Terzo Settore, ,con configurazione no-profit, Cooperativa sociale o Associazione Onlus abilitati all'esecuzione di servizi socio-assistenziali e socio-educativi di assistenza agli anziani e disabili; 8. Di stabilire che il soggetto affidatario dovrà avvalersi, nella erogazione del servizio, di almeno due operatori residenti nel Comune di Cittanova per ogni servizio affidato; 9 Di conferire apposito atto di indirizzo gì Responsabile del Settore socio culturale, affinchè provveda ad affidare il Servizio di cui sopra; il presente atto, stente l'urgenza di provvedere, con successiva ed unanime votazione, è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell'ari 134, D. Lgs n. 267 del 18.08.2000 e ss.mm.ii.