Milan Fashion Week: Insiders vs. Influencers
Le scelte dei critici1
I preferiti dagli utenti2
Le opinioni dei social influencer e quelle dei critici della moda non vanno sempre nella stessa direzione. Lo dimostra l’analisi da noi eseguita sui messaggi social inerenti la Fashion Week di Milano. Per individuare su quali stilisti cadrà la scelta degli acquirenti per la prossima primavera, retailer e brand devono tener conto di questo disallineamento e “ascoltare” tutte le fonti disponibili.
1. Marni
Scopri cosa pensa la rete della #MFW. Segui @SAP_Retail e #SAPFashion. Le soluzioni di analisi SAP dedicate ai social media offrono a brand e retailer l’opportunità di gestire e monetizzare gli input provenienti da questi canali. L’analisi di dati strutturati e non provenienti da piattaforme e forum social consente di approfondire i comportamenti e le preferenze dei consumatori, nonché le tendenze, e di adottare di conseguenza le strategie più appropriate.
1. Armani
2. Armani
2. Fendi
3. Roberto Cavalli
3. Moschino
4. Alberta Ferretti
4. Dolce & Gabbana
5. Dolce & Gabbana
5. Gucci
La “social sentiment analysis” è in grado di dare a brand e retailer un quadro completo di ciò che viene considerato “hot” o meno nel campo della moda. L’ascolto di tutte le fonti di informazione disponibili consente inoltre ai retailer di mettere in campo una strategia di user experience modellata sui gusti correnti dei potenziali acquirenti. 1
Classifica ponderata che aggrega i commenti relativi ai migliori stilisti della Fashion Week di Milano pubblicati dai primi sei siti web di moda. Classifica ponderata basata sull’analisi di consenso, sentiment della rete e numero di menzioni, eseguita da SAP social media analytics.
2
MARRONE
I colori di moda
VIOLA/ BORDEAUX
Quali sono i colori che hanno ricevuto maggiori attenzioni da parte degli utenti nel corso della Fashion Week di Milano? Per scoprirlo abbiamo analizzato le discussioni avvenute sui social.
COLOR CARNE
VERDE
331 291
560
BIANCO E NERO
3,428
1,070 ROSSO/ ARANCIONE
1,521 CITAZIONI
BLUE
2,633
ROSA
1,993 Scopri cosa pensa la rete della #MFW. Segui @SAP_Retail e #SAPFashion. Le soluzioni di analisi SAP dedicate ai social media offrono a brand e retailer l’opportunità di gestire e monetizzare gli input provenienti da questi canali. L’analisi di dati strutturati e non provenienti da piattaforme e forum social consente di approfondire i comportamenti e le preferenze dei consumatori, nonché le tendenze, e di adottare di conseguenza le strategie più appropriate.
COLORI METALLIZZATI
2,294
BLUE
COLOR CARNE
92% 99%
SENTIMENT
VERDE
0%* *0% indica un “sentiment” neutrale
ROSSO/ ARANCIONE
37%
COLORI METALLIZZATI, BIANCO E NERO
98%
ROSA, MARRONE, VIOLA/ BORDEAUX
100%
Se da una parte, nel corso della Fashion Week di Milano, molti dei commenti positivi sui social riguardavano il bianco e il nero, il rosso e l’arancione raccoglievano meno citazioni e anche alcune critiche. Conoscere tutte le sfumature del sentiment dei consumatori in ambito social media consente a retailer e brand di stare al passo con i colori maggiormente di tendenza in ogni stagione.
Armani 11,761
Fendi 9,628
Dolce & Gabbana 8,561
Gucci 8,132
Alberta Ferretti 100%
Dolce & Gabbana 99%
Versace 98%
(Menzioni)
Fendi 100%
Stilista più citato
Moschino 12,340
Le collezioni presentate durante la Fashion Week di Milano hanno offerto molti spunti agli utenti dei social, ma essere lo stilista più menzionato non significa necessariamente essere il preferito dai commentatori.
Armani 100%
Milan Fashion Week: i più citati e i preferiti
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Stilista preferito
(Sentiment)
Sebbene durante la Fashion Week di Milano il solo fatto di essere citati corrisponda di fatto ad una valutazione positiva, il sentiment relativo allo stilista preferito non è necessariamente legato a questo dato. Ad esempio, la sfilata più commentata è stata quella di Moschino, ma la preferenza dei commentatori social è andata ad altri stilisti. Retailer e brand non solo hanno bisogno di sapere quali sono gli stilisti più menzionati, ma anche di capire l’opinione che si nasconde dietro tali citazioni, in modo da offrire prodotti in grado di fidelizzare ulteriormente la propria clientela, aumentando market share e in ultima analisi share of wallet.
Milan Fashion Week: i momenti chiave
17-22 SETTEMBRE 2014
Ecco un resoconto delle sfilate della Fashion Week di Milano in base all’analisi delle conversazioni su social. H.
12.00 H.
H.
14.00
Grande attesa per Dolce & Gabbana: 2.348 menzioni e sentiment al 100% all’inizio della sfilata.
H.
19.00
Lunedì
La sfilata di Versace genera il maggior numero di commenti della giornata, con un picco di 2.550 menzioni accompagnate da consenso unanime. Saturday
I momenti precedenti la sfilata di Moschino registrano un picco nelle attività social della settimana, con 2.889 menzioni e un sentiment al 100%.
Domenica
H.
19.00
Giovedì
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Mercoledì
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Giovedì
Grande attesa per la sfilata di Gucci durante il primo giorno della Settimana della Moda. I commenti social non sono però totalmente positivi: il sentiment scende all’88% durante la passerella.
La Fashion Week di Milano si chiude in bellezza con un sentiment al 100% registrato alle 12.00 in corrispondenza dell’ultima sfilata.
14.00
Nel fashion quello che è di moda oggi potrebbe non esserlo domani. Retailer e brand sono consapevoli che i trend possono cambiare molto velocemente. L’analisi dei comportamenti dei consumatori permette alle aziende di tenersi al passo con le mode in tempo reale e di gestire di conseguenza iI proprio magazzino.
Quale stilista indossi? La risposta è importante. Brand e retailer dovrebbero prestare particolare attenzione a questo aspetto. In base alla nostra analisi infatti l’influenza esercitata dalla celebrities su conversazioni social relative ai brand è piuttosto alta.
Top stilisti citati - solo brand (% di menzioni relative al solo brand)
Alberta Ferretti Marni Roberto Cavalli Gucci
61% 60% 59% 57%
Top stilisti citati - riferimento ad una celebrity (% di menzioni di brand con riferimento ad una celebrity)
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Versace
84%
Moschino
79%
Fendi Armani
74% 60%
L’awareness di un brand viene notevolmente influenzata dalle celebrities che ne fanno da testimonial. I retailer che vogliono stare al passo con la moda devono prendere in considerazione non solo i brand citati dai consumatori sui social, ma anche i brand che le celebrities indossano, così da conoscere i look che i clienti potrebbero voler copiare in futuro.
Dalla passerella ai punti vendita
Gli stili che attirano maggiore attenzione durante le sfilate non diventano necessariamente tendenze per il consumatore. Le aziende che sono in grado di analizzare il sentiment degli utenti sui social hanno una maggiore probabilità di capire quali dei look presentati potranno fidelizzare la clientela nel lungo periodo. La nostra analisi delle conversazioni sui social durante la Fashion Week di Milano di quest’anno consente di trarre cinque conclusioni importanti relativamente a come retailer e brand possono utilizzare i dati provenienti dai social media a proprio vantaggio:
1.
Tenersi al passo con i gusti in continua evoluzione della propria clientela, in modo da offrire una customer experience più coinvolgente e offrire opzioni più allettanti.
2.
Prevedere in maniera più ragionata quali saranno i colori preferiti dai consumatori nelle varie stagioni, consentendo in questo modo di rifornire i propri magazzini in base a queste informazioni.
3.
Conoscere non solo quali sono gli stili e i brand di cui i consumatori discutono, ma anche qual è il loro sentiment a riguardo – fattore che consente di prevedere in maniera più affidabile il comportamento della propria clientela.
4.
Analizzare in che modo i vari brand vengono percepiti dai consumatori, in modo da capire chi e che cosa influenzi le loro scelte e in che modo.
5.
Avere un quadro completo dei trend con analisi dettagliate dei fattori che possono aiutare a tracciare la strategia aziendale.
Per accedere all’analisi completa del sentiment su social nel corso della Fashion Week di Milano, visita: http://ow.ly/Bcmpw