MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Automazioni per cancelli a battente
QUALITÀ CERTIFICATA, DA 40 ANNI. Da più di 40 anni, Came si dedica alla progettazione, industrializzazione e commercializzazione di motoriduttori elettromeccanici di alta qualità per aperture automatiche ad uso residenziale, commerciale e industriale. Le attività di Came fanno perno su tre divisioni: • Casa - produce e commercializza automazioni per tutti i serramenti della casa, dispositivi anti-intrusione e sistemi integrati per la home automation. • Lavoro - produce soluzioni anti-intrusione e automazioni per piccole e grandi aziende ed esercizi commerciali. • Parcheggi e Controllo accessi - produce sistemi completi per la gestione dei parcheggi e il controllo degli accessi. Con 254 collaboratori in tutto il mondo, 2 società correlate in Italia, 60 concessionari monomandatari, la capo filiera marchio Came è il punto di riferimento per tutte le società operative sui temi qualità, sicurezza, produttività e ambiente. TECNOLOGIA EN TESTED Came è la prima azienda in Europa ad aver scelto il sistema EN Tested, che stabilisce nuovi e più elevati standard di sicurezza del prodotto nelle fasi di progettazione, realizzazione, collaudo e installazione. Il simbolo EN Tested identifica le automazioni testate in conformità alla Norme Europee in materia di forze d’impatto. 100% MADE IN ITALY Came è un’azienda certificata “100% Qualità Originale Italiana” dall’Istituto Tutela Prodotti Italiani (ITPI). Un riconoscimento che ha premiato la scelta del Gruppo di progettare italiano, di non delocalizzare l’assemblaggio, e di avvalersi di fornitori esterni, con i quali ha instaurato un rapporto di fiducia reciproca in oltre 40 anni di attività. GARANTITO DA TÜV I processi produttivi e gestionali di Came sono conformi alle norme internazionali UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO14001, che certificano la gestione della qualità aziendale e il rispetto dell’ambiente.
Automazioni testate in conformità alle Norme Europee in materia di forze d’impatto.
Manuale di uso e manutenzione - Automazioni per cancelli a battente
Presentazione Scopo del fascicolo Uso e Manutenzione Il presente manuale è stato redatto per fornire all’utente finale tutte le informazioni sull’automatismo, nonché le istruzioni d’uso e di manutenzione che permettono di utilizzare nel modo migliore l’impianto, mantenendone integra l’efficienza nel tempo. Il seguente fascicolo costituisce parte integrante del prodotto, va conservato con cura e aggiornato ogni qual volta venga effettuata manutenzione ordinaria o straordinaria come prescritto dalla norma UNI EN 12635. DATI INSTALLATORE: Ragione Sociale: Domicilio Legale:
Località: CAP:
Codice Fiscale o P. IVA:
Prov.: Indirizzo e-mail:
Telefono:
DATI MACCHINA: Descrizione oggettiva: Indirizzo locazione:
Matricola: Località:
Nominativo di riferimento:
CAP:
Prov.: Indirizzo e-mail:
Prescrizioni per la manutenzione periodica: Manutenzione periodica pianificata dall’installatore da effettuarsi ogni ............ mesi a cura di ditta abilitata. A partire dalla ditta di messa in opera macchina: vedi Registro di manutenzione. Controllo periodico ogni sei mesi a cura dell’utente finale: vedi pagina 8. ELENCO DEI MODELLI TRATTATI NEL SEGUENTE FASCICOLO: Motore a:
24V
230V
400V
AMI ................................
AMICO ...........................
ATI ..................................
AXO ...............................
FAST ..............................
FERNI .............................
FLEX ..............................
FROG .............................
FROG-J ..........................
KRONO ..........................
MYTO ............................
STYLO ...........................
SUPERFROG ................. Le parti da compilare riguardanti i modelli e la componentistica sono a cura dell’installatore. Indicare SEMPRE con precision il modello. Esempio: ATI A3024N
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Manuale di uso e manutenzione - Automazioni per cancelli a battente
Configurazione macchina Specificare negli appositi spazi, codice e quantità dei componenti installati: Centraline: (quadri di comando, schede carica batteria, schede di decodifica, ecc…) Z ..................q.tà......
LB ................q.tà......
S4 ................q.tà......
AF ................q.tà......
RSE .............q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
Fotocellule: (tipo di fotocellule) .....................q.tà...... Dispositivi di comando: (selettori, tastiere, transponder)
Dispositivi di sicurezza: (bordi sensibili, schede di interfaccia DFI, SMA, ecc…) .....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
Accessori battente: (sblocchi, elettroserratura, tipologia bracci, ecc...) .....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
Radiocomandi e segnalatori: (radiocomandi, lampeggiatore, antenna)
Cavi: (tipo utilizzato)
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
Linea
Accessori
Dispositivi
.....................q.tà......
.....................q.tà......
.....................q.tà......
...............................
Altro:
Elenco funzioni abilitate:
TIPOLOGIA D’IMPIANTO:
4
...............................
...............................
Riapertura in fase di chiusura
Rilevazione ostacolo
Prelampeggio
Stop totale
Stop parziale
Colpo d’ariete
“Apre-stop-chiudestop” (ASCS)
Attesa ostacolo
Funzione del test di sicurezza
Lampada ciclo
“Apre-chiudeinversione” (ACI)
............................... ...............................
Chiusura automatica
Funzione a “uomo presente”
“Solo apre” (SA)
............................... ...............................
Ingresso specifico per soli veicoli
Manuale di uso e manutenzione - Automazioni per cancelli a battente
Prescrizioni di sicurezza IMPORTANTI ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA DELLE PERSONE Questo prodotto dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente progettato. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati da usi impropri, erronei ed irragionevoli. Evitare di operare in prossimità delle cerniere o degli organi meccanici in movimento. Non entrare nel raggio d’azione dell’automatismo mentre è in movimento. Non opporsi al moto dell’automatismo poiché può causare situazioni di pericolo. Fare sempre e comunque particolare attenzione ai punti pericolosi segnalati dagli appositi pittogrammi e/o strisce giallo nere. Pericolo parti in tensione Pericolo di schiacciamento mani Pericolo di schiacciamento piedi Divieto di transito durante la manovra
Pericolo di inciampo
Il cancello può muoversi in ogni momento senza preavviso! Se l’ingresso è specifico per veicoli i pedoni devono rigorosamente usare un’entrata separata. Se il comando è ad azione mantenuta l’utente deve sempre assicurarsi che non ci siano persone nel raggio d’azione delle parti automatizzate durante il ciclo di manovra. Assicurarsi che il movimento delle ante non causi situazioni di intrappolamento con le parti fisse circostanti tenendo libere da ingombri le zone in prossimità dell’automazione. Non permettere ai bambini di giocare o sostare nel raggio d’azione dell’automatismo. Tenere fuori dalla portata dei bambini i radiocomandi o qualsiasi altro dispositivo di comando, per evitare che l’automatismo possa essere azionato involontariamente. MODO CORRETTO DI FUNZIONAMENTO L’automatismo deve funzionare nelle condizioni verificate in sede di collaudo funzionale operato dall’installatore in presenza dell’utilizzatore finale. È fatto divieto manomettere le regolazioni impostate. Controllare frequentemente l’installazione allo scopo di verificare eventuali malfunzionamenti e segni di usura o danni a cavi, parti fisse e mobili dell’intero serramento. Sospendere immediatamente l’uso dell’automatismo qualora si presenti un funzionamento anomalo e contattare l’assistenza.
Comandi CON TRASMETTITORE Per azionare l’automatismo con il trasmettitore bisogna: -Essere nel raggio d’azione del trasmettitore (da 0 a 150 m max. a seconda della libertà di campo). -Premere il pulsante (già impostato dall’installatore). Per la chiusura ripetere l’azione, o aspettare la chiusura automatica. Tasto n°1 funzione...........................................
Tasto n°3 funzione...........................................
Tasto n°2 funzione...........................................
Tasto n°4 funzione...........................................
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Manuale di uso e manutenzione - Automazioni per cancelli a battente
Comandi CON SELETTORE A CHIAVE AUTOMATICO SENZA AUTOTENUTA Per azionare l’automatismo con il selettore a chiave bisogna: -Inserire la chiave nell’apposito selettore. -Ruotare la chiave verso destra o sinistra a seconda di come è stato collegato. Per chiuderlo bisogna: -Ruotare la chiave verso sinistra o destra. Per estrarre la chiave posizionarla al centro. CON SELETTORE A CHIAVE MAGNETICA -Inserire l’apposita chiave magnetica nel selettore. Per la chiusura bisogna: -Ripetere l’operazione sopradescritta o aspettare il tempo di richiusura automatica (se impostata).
CON TASTIERINA NUMERICA Per aprire il cancello con la tastiera numerica bisogna: -Comporre il codice e successivamente confermare premendo E. Per la chiusura ripetere l’operazione, o aspettare il tempo di chiusura automatica. Spazio per trascrizione codice
%
-
!
#
Bulbo in vetro (TAG) con funzione trasponder
-%
#!
C
A
M
E
2 1 4
3 6
5 E ME
CA
+E
CON LETTORE DI DISPOSITIVI TRANSPONDER (TSP01) Per aprire il cancello bisogna: -Avvicinarsi con la tessera, con il portachiavi PCT o con il telecomando (munito di bulbo TAG in vetro) al lettore transponder. Per chiudere il cancello bisogna: -Ripetere l’operazione sopradescritta o aspettare il tempo di richiusura automatica (se impostata).
CON PULSANTIERA INTERNA AUTOMATICO SENZA AUTOTENUTA Gli automatismi Came possono essere comandati mediante varie tipologie di pulsantiere. Per azionare l’automatismo agire sugli appositi tasti, a seconda della configurazione scelta dal cliente; sarà cura dell’installatore spiegare il corretto modo di utilizzo. Apre
A fianco un esempio.
Stop Chiude
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Manuale di uso e manutenzione - Automazioni per cancelli a battente
Sblocco automazioni MOVIMENTAZIONE MANUALE Prima di effettuare qualsiasi operazione si deve staccare la corrente per evitare possibili situazioni di pericolo causate da accidentali movimentazioni dell’automatismo. Attenersi alle seguenti istruzioni. SBLOCCO ATI Sollevare il coperchio di protezione (come rappresentato in figura), inserire l’apposita chiave trilobata e ruotarla in senso orario di 180°: a questo punto l’anta è sbloccata. Per ripristinare la normale funzionalità ruotare la chiave in senso antiorario di 180°, toglierla e richiudere lo sportellino. #! -%
SBLOCCO AMI Sollevare il coperchio di protezione (come rappresentato in figura), inserire l’apposita chiave trilobata e ruotarla in senso orario di 180°: a questo punto l’anta è sbloccata. Per ripristinare la normale funzionalità ruotare la chiave in senso antiorario di 180°, toglierla e richiudere lo sportellino.
SBLOCCO FAST Sganciare il copriserratura (fig1), inserire la chiave trilobata e girare di 90° in senso antiorario esercitando una leggera pressione (fig2). Una volta sbloccato il coperchio, sollevarlo e procedere allo sblocco del motore (fig3) girando la levetta gialla in senso antiorario (portarla cioè nella posizione UNLOCK). Per riportare l’automatismo alla condizione normale di utilizzo girare la levetta gialla in senso orario portandola nella posizione LOCK.
fig.2
fig.1
fig.3
#! -%
SBLOCCO FERNI Aprire lo sportellino con la chiave personalizzata.
SBLOCCO KRONO Inserire la chiave trilobata nell’apposita sede e girarla di 90° in uno dei due sensi (fig1). Questa operazione farà uscire la manopola di sgancio (fig2); afferrarla e ruotarla di 90° in uno dei due sensi (fig3): a questo punto l’anta è sbloccata. Per ripristinare la normale funzionalità riposizionare la manopola di sgancio nella posizione verticale ed inserirla nella sua sede. fig.1
fig.2
Per sbloccare il motoriduttore, ruotare del tutto la leva di sblocco in senso orario. SBLOCCO BLOCCO Per ribloccare, riportare la leva al punto iniziale. SBLOCCO
BLOCCO
BLOCCO
SBLOCCO
BLOCCO
SBLOCCO
fig.3
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Manuale di uso e manutenzione - Automazioni per cancelli a battente
Sblocco automazioni SBLOCCO FROG Si possono trovare tre tipi di sblocco per questo automatismo, cambia solo il tipo di chiave da utilizzare; la procedura operativa è la medesima. Sollevare il copriserratura, inserire l’apposita chiave di sblocco e girare in senso orario o antiorario fino allo sgancio dell’anta. Per riportare l’automatismo alla condizione normale di utilizzo girare la chiave nella posizione iniziale e sfilarla dalla sede. A questo punto basta riposizionare l’anta in chiusura e il meccanismo la riaggancerà automaticamente.
SBLOCCO FROG-J Sollevare lo sportellino di protezione dello sblocco, inserire la chiave (fig1) e ruotare la manopola di sblocco in senso orario di 90°(fig2). Chiudere lo sportellino (fig3) prima di muovere l’anta manualmente. fig.1
fig.2
fig.3
Per riportare l’automatismo alla condizione normale di utilizzo sollevare lo sportellino di protezione, ruotare la manopola di sblocco in senso antiorario di 180° per poi riportarla nella posizione di partenza con una ulteriore rotazione oraria di 90°. Togliere la chiave e chiudere lo sportellino.
SBLOCCO AMICO Trascinare lo sportello di protezione dello sblocco, inserire la chiave trilobata e girarla in senso orario di 180°: a questo punto il cancello è sbloccato. Per ripristinare la normale funzionalità ruotare la chiave in senso antiorario portandola nella posizione iniziale.
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SBLOCCO
Manuale di uso e manutenzione - Automazioni per cancelli a battente
Sblocco automazioni SBLOCCO AXO Aprire lo sportellino dello sblocco (trascinandolo), inserire la chiave trilobata e girarla.
SBLOCCO MYTO Ruotare il coprisblocco e inserire la leva sul perno di sblocco. Ruotare la leva di sblocco in senso antiorario fino al punto di fi necorsa. Per ribloccare il motoriduttore, riportare la leva nel punto iniziale.
SBLOCCO STYLO Togliere l’alimentazione e aprire lo sportellino di protezione dello sblocco; inserire la chiave e girarla.
SBLOCCO TRAMITE DISPOSITIVO A CORDINO SBLOCCO (H3000) Aprire lo sportello coprisblocco con la chiave in dotazione (fig1), allentare la manopola blu girandola in senso antiorario (fig2) fino allo sblocco dell’automatismo. Per riportare l’automatismo alla condizione normale di utilizzo ripetere a ritroso le istruzioni precedentemente descritte. fig.1
sblocco
SBLOCCO
blocco
BLOCCO fig.2
SBLOCCO
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Manuale di uso e manutenzione - Automazioni per cancelli a battente
Manutenzione ordinaria MANUTENZIONE OBBLIGATORIA A CURA DELL’UTENTE (OGNI 6 MESI) Prima di effettuare qualsiasi operazione si deve staccare la corrente per evitare possibili situazioni di pericolo causate da accidentali movimentazioni dell’automatismo. L’utente ha il compito di verificare periodicamente il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza e di assicurare una costante pulizia dei vetrini delle fotocellule. Si consiglia inoltre un controllo periodico sulla lubrificazione e sul corretto serraggio delle viti di fissaggio dell’automatismo. Per controllare l’efficienza delle fotocellule, alimentare l’automatismo e dare un comando di avvio, passare con un oggetto davanti le fotocellule durante la movimentazione in fase di chiusura: se avviene l’inversione o il blocco della manovra le fotocellule funzionano correttamente. Questa è l’unica operazione di manutenzione che va effettuata con l’automatismo alimentato. Per la pulizia dei materiali plastici (fotocellule, lampeggiatore, ecc…) utilizzare un panno leggermente inumidito con acqua. Non utilizzare solventi o altri prodotti chimici perché potrebbero rovinare i dispositivi di sicurezza. Lubrificare i punti di snodo ogni qual volta si manifestino vibrazioni anomale e cigolii, come rappresentato di seguito. È fatto divieto accedere a parti interne protette. Controllare che non vi sia vegetazione nel raggio d’azione delle fotocellule e che non vi siano ostacoli nello spazio di manovra dell’automatismo.
TABELLA DI RIEPILOGO MANUTENZIONE ORDINARIA A CURA DELL’UTENTE: Parte da manutentare
Come manutentare
Pulizia materiali plastici (fotocellule, lampeggiatore, ecc…)
Utilizzare un panno leggermente inumidito con acqua. Non utilizzare solventi o altri prodotti chimici.
Controllo fotocellule
Alimentare l’impianto, passare con un oggetto davanti alle fotocellule durante la movimentazione della macchina. Verificare che avvenga l’inversione o l’arresto.
Punti di snodo e di movimento
Lubrificare i punti di snodo e di movimento dell’automazione accessibili all’utente finale. È fatto divieto accedere a parti interne protette.
Viti di fissaggio
Controllo periodico sulle viti di fissaggio.
Pulizia generale impianto
Controllare che non vi siano ostacoli o vegetazione nel raggio d’azione dell’automazione e nelle eventuali guide di scorrimento.
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Manuale di uso e manutenzione - Automazioni per cancelli a battente
Manutenzione ordinaria MANUTENZIONE A CURA DELL’UTENTE: Disfunzioni
Possibili cause
Verifiche e rimedi
Manca alimentazione
Verificare la presenza di rete
Il motoriduttore è sbloccato
Bloccare il motoriduttore
Il trasmettitore ha la batteria scarica
Sostituire le pile
Il trasmettitore è rotto
Rivolgersi all’assistenza
Pulsante di stop inceppato o guasto
Rivolgersi all’assistenza
Pulsante di apertura/chiusura o selettore a chiave inceppati
Rivolgersi all’assistenza
Fotocellule in stop parziale
Rivolgersi all’assistenza
Ostacolo rilevato dalle fotocellule
Verificare la pulizia e il corretto funzionamento delle fotocellule
Bordo sensibile sollecitato
Rivolgersi all’assistenza
Il cancello chiude ma non apre
Bordo sensibile sollecitato
Rivolgersi all’assistenza
Non funziona il lampeggiatore
Lampada bruciata
Sostituire la lampada
Il cancello non apre e non chiude
Il cancello apre ma non chiude
Per qualsiasi disfunzione non indicata in tabella rivolgersi all’assistenza.
REGISTRO CONTROLLI PERIODICI (OGNI 6 MESI) A CURA DELL’UTENTE: Data
Annotazioni
Firma
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Manuale di uso e manutenzione - Automazioni per cancelli a battente
REGISTRO CONTROLLI PERIODICI (OGNI 6 MESI) A CURA DELL’UTENTE: Data
12
Annotazioni
Firma
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ Ai sensi dell’Allegato II A della Direttiva Macchine 2006/42/CE
(ver. 3.0 - 10/10)
N. Doc.:
(timbro ditta)
IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA: Ragione Sociale: Domicilio Legale:
Località: Prov.:
CAP:
Codice Fiscale o P. IVA: Telefono:
Indirizzo e-mail:
Nome e indirizzo della persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico:
Dichiara sotto la propria responsabilità che i/il prodotto/i denominato/i: Descrizione oggettiva: Indirizzo locazione:
Matricola: Località: Prov.:
Nominativo di riferimento:
CAP:
N. Tel.:
…sono conformi alle disposizioni legislative Nazionali che traspongono le seguenti Direttive Comunitarie: Direttiva Macchine 2006/42/CE (dove specificatamente applicabili)
I prodotti, oggetto della presente dichiarazione, sono costruiti nel rispetto delle parti applicabili delle seguenti norme: EN 13241-1
Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage. Norma di prodotto.
EN 12453
Porte e cancelli industriali,… Sicurezza in uso di porte motorizzate - Requisiti
EN 12445
Porte e cancelli industriali,… Sicurezza in uso di porte motorizzate - Metodi di Prova
• La validità, è riferita a quanto eseguito ed utilizzato dal Dichiarante, per la costruzione e il funzionamento del prodotto citato. • La validità decade nei casi definiti dai seguenti punti: 1. Vengano eseguite modifiche al prodotto, non autorizzate dal Dichiarante; 2. Non vengano attesi gli obblighi di manutenzione prefissati dal Dichiarante, relativi al mantenimento di adeguati standards di sicurezza e di buon funzionamento, previsti dalla legge; 3. In caso di utilizzo improprio del prodotto.
Il Legale Rappresentante: Nominativo:
Carica ricoperta:
Firma:
Documentazione tecnica allegata N. fasc.:
Data della presente dichiarazione:
Modello indicativo di Dichiarazione di conformità
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REGISTRO MANUTENZIONI Installazione e messa in funzione
(ver. 2.0 - 10/10)
N. Doc.:
Descrizione oggettiva: Indirizzo locazione:
Matricola:
Ditta operante:
Sede legale:
Telefono:
INSTALLAZIONE MACCHINA
Data:
Firma tecnico:
Firma committente:
Ditta operante:
Sede legale:
Telefono:
MESSA IN OPERA MACCHINA Firma tecnico:
N°:
Data:
Sede legale:
Telefono:
Descrizione:
N°:
Ditta operante:
Firma committente: Sede legale:
Telefono:
Descrizione:
N°:
Ditta operante:
Firma committente: Sede legale:
Telefono:
Descrizione:
N°:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Ditta operante:
Firma committente: Sede legale:
Telefono:
Descrizione: Data:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Data:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Data:
Nome operatore:
Firma committente:
Ditta operante:
Data:
Nome operatore:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Firma committente:
Il Costruttore dell’impianto si esime da ogni responsabilità, sulla sicurezza e buon funzionamento, derivanti da interventi di manutenzione operati da ditte terze, non dal medesimo incaricate e/o prive della comprovata competenza tecnica, sul prodotto descritto.
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Modello indicativo di Registro manutenzioni
REGISTRO MANUTENZIONI Installazione e messa in funzione
N°:
Ditta operante:
Sede legale:
Telefono:
Descrizione: Data: N°:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Ditta operante:
Firma committente: Sede legale:
Telefono:
Descrizione: Data: N°:
Ditta operante:
Firma committente: Sede legale:
Telefono:
Descrizione:
N°:
Ditta operante:
Firma committente: Sede legale:
Telefono:
Descrizione:
N°:
Ditta operante:
Firma committente:
Sede legale:
Telefono:
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Firma committente: Sede legale:
Telefono:
Descrizione:
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Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Ditta operante:
Firma committente: Sede legale:
Telefono:
Descrizione: Data:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Data:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Data:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Data:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Data:
Nome operatore:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Firma committente:
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REGISTRO MANUTENZIONI Installazione e messa in funzione
N°:
Ditta operante:
Sede legale:
Telefono:
Descrizione: Data: N°:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Ditta operante:
Firma committente: Sede legale:
Telefono:
Descrizione: Data: N°:
Ditta operante:
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Descrizione:
N°:
Ditta operante:
Firma committente: Sede legale:
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Descrizione:
N°:
Ditta operante:
Firma committente:
Sede legale:
Telefono:
Descrizione:
N°:
Ditta operante:
Firma committente: Sede legale:
Telefono:
Descrizione:
N°:
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Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Ditta operante:
Firma committente: Sede legale:
Telefono:
Descrizione: Data:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Data:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Data:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
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Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
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Nome operatore:
Nome operatore:
Sostituzioni: Firma tecnico:
Firma committente:
GARANZIA. La garanzia sui nostri prodotti, nei confronti del consumatore, è di 24 mesi (due anni) dalla data di acquisto, in adempimento alle vigenti disposizioni a tutela del consumatore (D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo), e si riferisce al ripristino della conformità mediante riparazione o sostituzione gratuita dei materiali riconosciuti non conformi per difetti imputabili a difformità del processo produttivo, ivi comprese spese riconducibili alle azioni di sostituzione (interventi, spedizione...). Il venditore dei prodotti CAME è il responsabile diretto nei confronti del consumatore, sua è la funzione atta a riconoscere a questo, il diritto di garanzia sui nostri prodotti. Ogni consumatore per qualsiasi azione idonea al riconoscimento di questo diritto si deve rivolgere al venditore, ed esclusivamente ad egli, che gli ha fornito il bene e al quale deve, inoltre, denunciare eventuali vizi e difetti del prodotto entro due mesi dalla scoperta. La garanzia perde di validità se l’utente omette di segnalare il difetto entro i termini indicati. Il reclamo non potrà mai dare luogo all’annullamento od alla riduzione delle ordinazioni da parte del cliente finale e tanto meno alla corresponsione di indennizzi di sorta da parte nostra. La nostra garanzia decade se i pezzi resi come difettosi sono stati comunque manomessi o riparati.
ATTENZIONE!
Se non vengono rispettati gli obblighi di manutenzione prefissati dall’installatore decade la dichiarazione di conformità e viene meno la validità della garanzia di prodotto.
CAME CANCELLI AUTOMATICI S.p.A. Treviso - Italy
ICATE
ITP
I.386
CAME FRANCE S.A. Paris - France CAME AUTOMATISMES S.A. Marseille - France
GARANZIA QUALITÀ ORIGINALE
CAME AUTOMATISMOS S.A. Madrid - Spain CAME UNITED KINGDOM LTD Nottingham - UK CAME GROUP BENELUX S.A. Lessines - Belgium CAME PORTUGAL Lisbon - Portugal CAME Gmbh Seefeld Berlin - Germany CAME Gmbh Stuttgart - Germany CAME AMERICAS AUTOMATION LLC Miami - USA CAME RUS Moscow - RUSSIA Came Cancelli Automatici S.p.A. è certificata Qualità e Ambiente UNI EN ISO 9001 UNI EN ISO 14001 Progetta e produce interamente in Italia.
Nota per l’installatore: Il presente documento messo a disposizione da Came Cancelli Automatici è suscettibile di variazioni, assicurarsi di essere in possesso della versione più aggiornata.
CAME GULF FZE Dubai - U.A.E. CAME INDIA AUTOMATION SOLUTIONS LTD New Delhi - India
Came Cancelli Automatici S.p.A. via Martiri della Libertà, 15 Dosson di Casier Treviso - ITALY tel. +39 0422.4940 fax +39 0422.4941 www.came.com -
[email protected]
KSUP#CIT41111 - Ver. 2010
E
CAME GLOBAL UTILITIES s.r.l. Milano - Italy
ITALY C IN E
IF RT
100% MAD
CAME SUD s.r.l. Napoli - Italy