ATLANTE NAZIONALE DEL TERRITORIO RURALE
DOSSIER di MANDURIA
Dossier
del Sistema Locale di
MANDURIA Provincia di Taranto
Comuni di: Avetrana, Manduria, Maruggio, Sava, Torricella
SOMMARIO PRESENTAZIONE Lo sviluppo rurale nella prospettiva dei Sistemi Locali. Il contributo dell’Atlante Rurale alla stagione di programmazione comunitaria GUIDA ALLA LETTURA I CARATTERI SOCIO - ECONOMICI Scheda socio-economica del Sistema Locale di MANDURIA L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE I Sistemi Locali e i Piani di Sviluppo Rurale della Regione Puglia Sistemi Locali al 1981 I Sistemi Locali al 1991 I Sistemi Locali al 2001 La zonizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) periodo 2007 - 2013
I CARATTERI TERRITORIALI L’accessibilità e le variazioni di accessibilità della popolazione L’accessibilità al 2010 Le variazioni di accessibilità 1951 - 2001 Le variazioni di accessibilità 1991 - 2001 Le variazioni di accessibilità 2001 - 2010
L’ECONOMIA DEL SISTEMA LOCALE Il Valore Aggiunto in agricoltura - industria - servizi Il Valore Aggiunto TOTALE in agricoltura - industria - servizi La dinamica del Valore Aggiunto per i Sistemi Locali della Provincia di Taranto nei tre macrosettori dal 2001 al 2005
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA I prodotti tipici e le identita’ territoriali Le Produzioni Tipiche Sistemi Locali nelle Identità territoriali
Le eccellenze locali - prodotti tipici DOP e IGP, vini DOC DOCG e IGT I Prodotti Tipici: DOP, IGP (Denominazioni registrate presenti nel SL di Manduria) I Vini: DOC, DOCG e IGT (Denominazioni registrate presenti nel SL di Manduria)
LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE I Sistemi Locali e il Patrimonio culturale e paesaggistico Le città storiche Il patrimonio paesaggistico
La fruizione L’accessibilità e la fruizione L’accessibilità ai parchi
L’OSPITALITÀ L’offerta e la domanda turistica Gli esercizi agrituristici La popolazione turistica Le presenze turistiche negli esercizi alberghieri e complementari
2
GLOSSARIO Appunti per una ANALISI SWOT (pm)
D O S S I E R del Sistema Locale
PRESENTAZIONE Lo sviluppo rurale nella prospettiva dei sistemi locali. Il contributo dell’Atlante Rurale alla stagione di programmazione comunitaria Con la redazione dell’ Atlante Nazionale del Territorio Rurale, il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha promosso, a partire dagli anni 90, la formazione di un nuovo strumento di supporto alle politiche di sviluppo rurale. Uno strumento orientato ad indagare e interpretare le diverse geografie dello sviluppo rurale, impiegando strumenti di simulazione e di valutazione capaci di costruire indicatori significativi dell’impatto sul territorio delle politiche agricole. Operando con una logica che ha così anticipato le direttive europee del 2001 sulla VAS che affermano la necessità di produrre sempre la valutazione di sostenibilità delle politiche. Nello scenario economico e territoriale che si è venuto largamente a modificare nel corso degli ultimi anni, riproporre in modo aggiornato i temi dell’Atlante Rurale vuol dire assumere nuove ottiche e nuovi punti di vista. E vuol dire portare innanzitutto l’attenzione sul tema emergente della dimensione locale dei processi di sviluppo. È in questo contesto che è infatti possibile apprezzare appieno il nuovo ruolo e i nuovi servizi che il territorio rurale è in grado di offrire alla società contemporanea. Una offerta di servizi in grado di interpretare positivamente la nuova frontiera della green economy e di valorizzarne le opportunità anche per territori posti ai margini dello sviluppo conosciuto dal paese nella lunga stagione della crescita urbana e industriale. L’Atlante ben si presta, con il suo approccio geografico, a proporre visioni dello sviluppo locale che sanno trarre alimento dalla considerazione del capitale fisso sociale presente nello spazio rurale – paesaggi agrari e risorse urbane – ma anche delle condizioni di accessibilità con cui questo patrimonio si offre alla fruizione e della consistenza e qualità delle risorse umane e imprenditoriali che questa offerta possono organizzare. Là dove lo spazio rurale è non quindi solo il deposito di valori identitari e la garanzia di azione efficace sulla qualità dell’ambiente (biodiversità, sicurezza), ma anche, con le sue comunità e le sue aziende agricole, il veicolo più forte per offrire l’Italia ad una domanda turistica e fruitiva che cerca nei luoghi tanto il paesaggio colturale che quello culturale e nelle differenze locali orienta la propria preferenza e acquista servizi. La strategia si focalizza dunque sulla dimensione locale per portare in valore i servizi che il patrimonio è in grado di offrire ad una domanda globale, metropolitana e internazionale, divenuta più sensibile ed accorta, agendo con politiche appropriate su nuove ragioni di scambio e cooperazione tra la dimensione rurale e quella urbana. Da queste considerazioni prende avvio l’iniziativa di focalizzare sulla dimensione dei Sistemi Locali il vasto patrimonio di indicatori territoriali e di rappresentazioni che l’Atlante Rurale è venuto formando nel tempo, presentandone i dati e le immagini più significative per ciascuno degli oltre 600 sistemi locali in cui l’ISTAT suddivide il territorio nazionale. La scelta dei Sistemi Locali consolida un orientamento largamente diffuso nella ricerca sociale che intende questi aggregati come una rappresentazione efficace della dimensione locale. Una scelta sicuramente fondata, posto che il territorio comunale appare ormai evidentemente inadeguato a rappresentare lo spazio di relazione della vita quotidiana della popolazione e che viceversa gli ambiti provinciali proiettano sul territorio un ritaglio amministrativo assai poco caratterizzato sotto il profilo geografico. La sfida è dunque quella di proporre per ciascun sistema locale letto nel proprio contesto regionale - in una dimensione che è geografica ancor prima che istituzionale – i tratti caratterizzanti della propria fisionomia e del proprio potenziale.
MANDURIA
3
GUIDA ALLA LETTURA
Il fascicolo è stato organizzato cercando di costruire un filo logico che tenga assieme le diverse dimensioni (geografica, economica, sociale, istituzionale) del locale e le sue diverse declinazioni tematiche che si possono offrire ad una strategia di approccio allo sviluppo che vuole essere appunto “place based” ed integrata. La parte introduttiva vuole offrire una prima istantanea del contesto che ci troviamo ad affrontare offrendo un panorama di indicatori statistici ad ampio spettro che può fungere da punto di partenza su cui basare i ragionamenti e le riflessioni. Il primo degli approfondimenti riguarda i luoghi: abbiamo ricostruito l’evoluzione geografica dei Sistemi Locali del Lavoro nelle tre serie del 1981, 1991, e 2001, e abbiamo inquadrato i nostri Sistemi all’interno della geografia stabilita nei Piani di Sviluppo Rurale, per dare una idea corretta del contesto geografico in cui si opera. Il passo successivo propone una interazione tra dato statistico localizzato e dimensione territoriale delle relazioni: tutte le differenti accezioni di accessibilità proposte sono sfaccettature dello stesso problema, ovvero la facilità per le persone di arrivare in determinati luoghi o accedere al sistema dei servizi. Iniziando dallo stato dell’arte attuale (l’accessibilità della popolazione residente al 2010) abbiamo osservato la variazione di questa grandezza del breve, medio, e lungo periodo.
LE PROSPETTIVE DELLO SVILUPPO LOCALE (i sistemi locali da innovare)
Una terza sezione propone l’approfondimento dei caratteri economici, con l’analisi del valore aggiunto del sistema locale del lavoro con la collocazione dello stesso all’interno della provincia sia per valore della produzione, che dal punto di vista occupazionale. Un focus sulla caratterizzazione agricola, e le eccellenze locali in termini di prodotti tipici, introduce la parte conclusiva sulle risorse culturali e la fruizione, tutto da leggere nell’ottica dell’offerta turistica che presenta il sistema locale (città storiche, parchi naturali, patrimonio culturale vocazioni e marketing), e alla domanda che c’è rispetto all’offerta appena illustrata (accessibilità agli agriturismi, presenze turistiche, accessibilità della popolazione turistica). Il fascicolo del sistema locale non propone ancora una sintesi qualitativa delle diverse dimensioni indagate, che dia luogo ad esempio ad una valutazione SWOT. Una valutazione sicuramente appropriata nel contesto ma che sarebbe parso inadeguato e presuntuoso affrontare con un approccio “a tavolino”, operando con letture standardizzate e poco sensibili alle soggettività dei protagonismi locali. Questa sintesi conclusiva viene però proposta a titolo esemplificativo per alcuni dei sistemi locali, uno per ciascuna circoscrizione geografica regionale, scegliendo in modo del tutto arbitrario i luoghi per i quali i curatori della applicazione possono contare su un bagaglio di informazioni qualitative ulteriori e di riscontri con testimoni privilegiati che consentono – pur con qualche pudore - di varcare la soglia dell’interpretazione per mettere in valore il patrimonio informativo e consentire che si trasformi in discorso e visione.
SLL con diverse esigenze di innovazione SLL medio-bassa centralità e bassa dinamica SLL con processi di declino SLL con processi di declino e basso reddito
SLL centrali e diamici SLL ad alta centralità e forte dinamica Altri SLL meno dinamici
4
nota bene
Quello che in modo arbitrario e provvisorio i curatori della ricerca hanno tentato di fare per i Sistemi Locali campione, meglio potranno fare, per ciascuno dei Sistemi, gli attori locali cui questo paSLL di MANDURIA trimonio informativo è rivolto, per costruire una interpretazione convincente dei caratteri e delle peculiarità del locale, direttamente nel vivo del confronto sulle politiche di sviluppo. La formazione dei fascicoli vuole offrire informazioni e rappresentazioni non scontate a questo sforzo che vedrà impegnati i protagonisti locali delle politiche di sviluppo rurale della prossima stagione di programmazione comunitaria.
tra i Sistemi indicati per ciscuna provincia vengono riportati tutti i Sistemi Locali nei quali almeno un comune appartiene a quella provincia, indipendentemente dalla localizzazione del centro di riferimento del Sistema Locale.
D O S S I E R del Sistema Locale
UNITA' LOCALI AL 2001
3.518
ADDETTI AL 2001
9.032
P.LETTO ALBERGHIERI AL 2009
753
P.LETTO TOTALI AL 2009
2.931
NUMERO FAMIGLIE 2010
25.519
.
1,8 45,9
% POP. SPARSA (NUCLEI+C.S.) AL 1991
4,16
I CARATTERI SOCIO - ECONOMICI
VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 CARATTERI SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI
5,41
TOTALE ABITAZIONI 2001
INDICATORI DEMOGRAFICI
45.113
SLL MANDURIA
% ABITAZIONI VUOTE 2001 49,7% SCHEDA SOCIO - ECONOMICA DEL SISTEMA LOCALE DI MANDURIA
VAR. % POP. RESIDENTE 1871-1921
82,11
INDICATORI GENERALI INDICATORI GENERALI VAR. % POP. RESIDENTE 1921-1951
65,66
N° COMUNI VAR. % POP. RESIDENTE 1951-1961
5 6,53
POPOLAZIONE RESIDENTE AL 2010 VAR. % POP. RESIDENTE 1961-1971
65.428 0,60
POP. RESIDENTE AL 2009 VAR. STRANIERA % POP. RESIDENTE 1971-1981
1.098 12,25
STRANIERI PER 100 RESIDENTI VAR. % POP. RESIDENTE 1981-1991
1,68 3,84
SUPERFICIE (KMQ) VAR. % POP.TERRITORIALE RESIDENTE 1991-2001
370,2 -1,67
RESIDENTI PER KMQ AL 2010 SALDO NATURALE 2006-10 PER 1000 RES. ABITANTI EQUIVALENTI (1) PER 1000 RES. SALDO MIGRATORIO 2006-10
176,7 -1,21 136.245 0,37
ABITANTI PER 100 RES. (2) INDICE DI EQUIVALENTI RICAMBIO SOCIALE 2006-10
208 0,17
UNITA' AL 2001 INDICE LOCALI DI RICAMBIO TOTALE 2006-10 (3) ADDETTI AL 2001
3.518 0,25
INDICATORI AMBIENTALI P.LETTO ALBERGHIERI AL 2009
9.032 753
% SUP. >400 METRI P.LETTO TOTALI AL 2009
0,00 2.931
% SUP. >600 METRI 2010 NUMERO FAMIGLIE
0,00 25.519
% SUP. >1200 METRI
0,00
INDICATORI DEMOGRAFICI INDICATORI DEMOGRAFICI
% SUP. CON PENDENZA<5°
99,93
% SUP. CON PENDENZA >25° VAR. % POP. RESIDENTE 1871-1921 % SUP. AD ALTA FERTILITA' VAR. % POP. RESIDENTE 1921-1951 % SUP. AD ALTA NATURALITA' VAR. % POP. RESIDENTE 1951-1961 % SAU SU SUPERFICIE VAR. % POP. RESIDENTE 1961-1971 % AREE PROTETTE 2003 VAR. % POP. RESIDENTE 1971-1981
0,00 82,11 99,4 65,66 0,6 6,53 54,5 0,60 0,0 12,25
INDICATORI INSEDIATIVI INDICATORI SOCIODEMOGRAFICI INDICATORI SOCIO - DEMOGRAFICI PENDOLARI EXTRACOMUNALI PER 100 COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 1991 ATTIVI AL 2001 (4) COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 2001 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1951 (5) % FAMIGLIE CON 1 COMP.TE AL 2001 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1971 (5) INDICE DI VECCHIAIA AL 2001 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2001 (5) INDICE DI VECCHIAIA AL 2010 POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2008 (5) % POP. CON 64 ANNI E OLTRE AL 2001 VAR. % POP. ACC. IN 30' 1951-71 % POP. CON 64 ANNI E OLTRE AL 2010 VAR. % POP. ACC. IN 30' 1971-2001 ANALFABETI E ALFABETI SENZA TITOLO VAR.100 % RES. POP. =>6 ACC. IN 30' 1991-2001 PER ANNI 1991
26,92 3,15 2,78 111.903 19,29 123.216 114,49 148.006 147,26 150.657 17,50 10,1 20,23 20,1
1,8 18,66
% POP. SPARSA 1991 LAUREATI E DIPL.(NUCLEI+C.S.) /100 RES. =>6 AL ANNI 2001
4,16 22,48
VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01
INDICATORI MERCATO DEL LAVORO INDICATORI MERCATO DEL LAVORO TOTALE ABITAZIONI 2001
TASSO ATTIVITA' 1991 % ABITAZIONI VUOTE 2001
40,73 49,7%
TASSO ATTIVITA' 2001
42,16
INDICATORI SOCIODEMOGRAFICI TASSO DISOCCUPAZIONE 2001
24,35
% ATTIVI AGRICOLTURA 2001 AL 1991 COMPONENTI MEDI PER FAM.
20,83 3,15
% ATTIVI INDUSTRIA 2001FAM. AL 2001 COMPONENTI MEDI PER
28,55 2,78
% TERZIARIO 2001 %ATTIVI FAMIGLIE CON 1 COMP.TE AL 2001
INDICE DI VECCHIAIA AL 2001 E INDICATORI ECONOMICI AGRICOLTURA 114,49 INDICATORI ECONOMICI - AGRICOLTURA INDICE DI VECCHIAIA 2010 R.L.S./U.L.A. 1990 (MIOAL £) (6)
147,26 17,76
-1,21
% POP. ANNI E OLTRE AL 2001 VAR. % CON S.A.U.641990-2000
17,50 -33,04
SALDO MIGRATORIO 2006-10 PER 1000 RES.
0,37
% POP. 64 ANNI E OLTRE AL 2010 VAR. % CON GIORNATE LAV. AGRICOLO 1990-00
20,23 -27,44
INDICE DI RICAMBIO SOCIALE 2006-10 (2)
0,17
ANALFABETI ALFABETI SENZA TITOLO HA S.A.U. PEREAZIENDA AGRICOLA AL 1990 PER 100 RES. =>6 ANNI 1991 HA S.A.U. PER AZIENDA AGRICOLA AL 2000
2,65 25,06
ECONOMICI %INDICATORI SUP. >400 METRI
0,25
ANALFABETI E ALFABETI SENZA TITOLO V. AGG. AGRI/U.L.A. AL 2000 (7)
PER 100 RES. =>6 ANNI - 2001 SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI V. AGG. AGRI/S.A.U. AL 2000 (8)
- AGRICOLTURA 0,00
LAUREATI E DIPL. /100 RES. =>6 ANNI 1991
2,16
18,66 € 14.687.419,7 € 3.486,7 11,47
INDICATORI ECONOMICI - INDUSTRIA E CARATTERI SOCIO-ECONOMICI EE DIPL. TERRITORIALI SERVIZI INDICATORI ECONOMICI INDUSTRIA LAUREATI /100 RES. =>6 ANNI 2001 %R.L.S./U.L.A. SUP. >600 METRI 0,00 1990 (MIO £) (6) INDICATORI ECONOMICI - AGRICOLTURA 17,76 INDICATORI ECONOMICI - INDUSTRIA E P.I.L. PRO CAPITE 1996 (MIO £) SERVIZI %VAR. SUP.% >1200 METRI 0,00 INDICATORI MERCATO DEL LAVORO S.A.U. 1990-2000 -33,04 R.L.S./U.L.A. 1990 (MIO £) (6) 17,76 %VAR. SUP.%CON PENDENZA<5° 99,93 GIORNATE LAV. AGRICOLO 1990-00 -27,44 VAR. % S.A.U. 1990-2000 -33,04 %HA SUP. CON PENDENZA 0,00 S.A.U. PER AZIENDA>25° AGRICOLA AL 1990 2,65 VAR. % GIORNATE LAV. AGRICOLO 1990-00 -27,44 %HA SUP. AD PER ALTAAZIENDA FERTILITA' 99,4 S.A.U. AGRICOLA AL 2000 2,16 HA S.A.U. PER AZIENDA AGRICOLA AL 1990 2,65 %V. SUP. ADAGRI/U.L.A. ALTA NATURALITA' 0,6 AGG. AL 2000 (7) € 14.687.419,7 HA S.A.U. PER AZIENDA AGRICOLA AL 2000 2,16 %V. SAU SUAGRI/S.A.U. SUPERFICIE 54,5 AGG. AL 2000 (8) € 3.486,7 V. AGG. AGRI/U.L.A. AL 2000 (7) € 14.687.419,7 % AREE PROTETTE 2003 0,0 V. AGG. AGRI/S.A.U. AL 2000 (8) € 3.486,7
SLL MANDURIA
INDICATORI INSEDIATIVI INDICATORI INSEDIATIVI 5
1.098 1,68 370,2 176,7 136.245 208 3.518 9.032 753 2.931 25.519
82,11 65,66 6,53 0,60 12,25 3,84
PENDOLARI EXTRACOMUNALI PER 100 ATTIVI AL 2001 (4) POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1951 (5)
26,92 111.903
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1971 (5)
123.216
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2001 (5)
148.006
1 Gli abitanti equivalenti vengono calcolati sommando ai residenti gli abitanti potenziali delle case per vacanza nella misura di 4 abitanti per ogni alloggio. 2 L’indice di ricambio sociale misura la quota di popolazione che è mutata nel periodo 2005-2009 per effetto di uscite e ingressi dovute a migrazioni. Nel caso dell’aggregato è una media dei valori dei comuni che lo componINDICATORI ECONOMICI - INDUSTRIA gono.
50,62 19,29 CARATTERI SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI
3,84
INDICATORI AMBIENTALI INDICATORI AMBIENTALI CARATTERI
65.428
5,41
45.113
-1,67
INDICE DI RICAMBIO TOTALE 2006-10 (3)
MANDURIA: Avetrana, Manduria, Maruggio, Sava, Torricella
45,9 11,47
VAR. % POP. RESIDENTE 1991-2001 SALDO NATURALE 2006-10 PER 1000 RES.
COMUNI APPARTENENTI AL SISTEMA LOCALE DEL LAVORO (SLL) DI
25,06 0,5
VAR. % POP. ACC. IN 30' 2001-2008 ANALFABETI E ALFABETI SENZA TITOLO PER 100 RES. =>6 ANNI - 2001 DISTANZA MEDIA(IN PRIMI) DEI COMUNI DAL POLOEURBANO PRINCIPALE LAUREATI DIPL. /100 RES. =>6 ANNI 1991
VAR. % POP. RESIDENTE 1981-1991
SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI
9
VAR. % POP. ACC. IN 30' 2001-2008 DISTANZA MEDIA(IN PRIMI) DEI COMUNI DAL POLO URBANO PRINCIPALE
REDDITO DISP. PRO CAPITE 2006 (9) P.I.L. PRO CAPITE1991 1996 (MIO £) TASSO ATTIVITA' RAPPORTO ADDETTI/UNITA' LOCALI 2001 REDDITO DISP. PRO CAPITE 2006 (9) TASSO ATTIVITA' 2001 ADDETTI/ATTIVI EXTRA-AGRICOLI AL 2001 RAPPORTO ADDETTI/UNITA' LOCALI 2001 TASSO DISOCCUPAZIONE 2001 ADDETTI PER 100 RES. 2001 ADDETTI/ATTIVI EXTRA-AGRICOLI AL 2001 % ATTIVIMANIFATTURIERO AGRICOLTURAPER 2001 ADDETTI 100 RES. 2001
ADDETTI PER 100 RES. 2001 % ATTIVI INDUSTRIA 2001 TOTALE UNITA' LOCALI 2009
22,48 14,89
€ 10.570,5 14,89 40,73 2,57 € 10.570,5 42,16 0,65 2,57 24,35 13,96 0,65 20,83 2,16 13,96 28,55 7.347 2,16 50,62 11,22 7.347
SERVIZI 3 L’indice
di ricambio totale misura la quota di popolazione che è mutata periodo P.I.L.nel PRO CAPITE2005-2009 1996 (MIO per £) effetto iscrizioni e cancellazioni all’anagrafe, REDDITO PRO CAPITE 2006 oltre DISP. che nascite e decssi. Nel(9) caso dell’aggregato è una media dei valori RAPPORTO ADDETTI/UNITA' LOCALI 2001 dei comuni che lo compongono.
E 14,89 € 10.570,5 2,57
4 Rapporto tra EXTRA-AGRICOLI pendolari che esconoAL dal2001 ADDETTI/ATTIVI
0,65
comune e popolazione attiva (Dati
Censimento Popolazione ADDETTI PER 100 RES. 2001Istat 2001).
13,96
5 Per accessibilità si intende la quantità ADDETTI MANIFATTURIERO PER 100 RES. 2001 di popolazione residente raggiungibile in 30 minuti da un comune: il valoTOTALE UNITA' LOCALI 2009 re del raggruppamento esprime la media tra le accessibilità dei comuni UNITA' LOCALI PER 100 RESIDENTI 2009 facenti parte dell’aggregato.
7.347
Media artimetica co%6 ADDETTI ARTIGIANIdel AL quoziente 2001
17,45
VAR.(Censiomento % ADDETTI INDUSTRIA 1991-01 Agricoltura Istat 2000)
16,04
2,16
11,22
munale tra Reddito Lordo Standard e Unità di Lavoro Annua.
2,3
VAR. % ADDETTI MANIFATTURA 1991-01 7 Media aritmetica delle quantità di (10) Aggiunto Agricolo prodotte nei VAR.Valore % ADDETTI 1991-2001
-3,46
comuni inclusi nell’aggregato sulla
base delle ULA impiegate del (11) 2000. V.A. TERZIARIO/ADDETTO 2005
€ 75.121,4
V.A. lore INDUSTRIA/ADDETTO 2005 (11) aggiunto comunale come definito
€ 44.833,2
8 Media aritmetica dei quozienti tra va-
in 4) e Superficie Agricola Utilizzata. % ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12) 3,3 9 Media aritmetica del reddito disponi% ATTIVI TERZIARIO 2001 UNITA' LOCALI PER 100 RESIDENTI 2009 bile Istat 2006 ripartito a livello % ADDETTI KIS/ ADD. TERZIARIO (13)co48,5 TOTALE UNITA' LOCALI 2009 munale sulla base dei redditi dichia% ADDETTI ARTIGIANI AL 2001 17,45 ELENCO COMUNI RAGGRUPPAMENTO: Avetrana, Manduria, rati. Maruggio, Sava, Torricella UNITA' LOCALI PER DEL 100 RESIDENTI 2009 11,22 10 Differisce dalla variabile sovrastante VAR. % ADDETTI INDUSTRIA 1991-01 16,04 per il fatto che vengono considerati % ADDETTI ARTIGIANI AL 2001 17,45 solo gli addetti che rientrano nella 2,3 VAR. % ADDETTI MANIFATTURA 1991-01 (10) VAR. % ADDETTI INDUSTRIA 1991-01 16,04 lettera D della classificazione ATECO (settore manifatturiero), mentre la VAR. % ADDETTI 1991-2001 -3,46 1VAR. - Gli % abitanti equivalenti vengono calcolati ai residenti potenziali delle case per vacanza 2,3 gli abitanti ADDETTI MANIFATTURA 1991-01sommando (10) dicitura industria include anche il set- nella misura di 4 abitanti per ogni alloggio V.A. TERZIARIO/ADDETTO 2005 (11) € 75.121,4 tore costruzioni. ADDETTI MANIFATTURIERO PER 100 RES. 2001
SERVIZI VAR. % ADDETTI 1991-2001 -3,46 11 Il valore aggiunto unitario per addetto INDUSTRIA/ADDETTO (11) € 44.833,2 2V.A. - L'indice di ricambio sociale2005 misura la quota di popolazione che è mutata nel periodo 2005-2009 per effetto di uscite e ingressi che viene associato al singolo comune V.A. TERZIARIO/ADDETTO (11) € 75.121,4 dovute a migrazioni. Nel caso2005 dell'aggregato è una media dei valori dei comuni che lo compongono ha come base di partenza il valore agPOP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2008 (5) 150.657 % ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12) 3,3 dei Sistemi Locali Lavoro, INDUSTRIA/ADDETTO 2005 (11) € 44.833,2 3V.A. - L'indice di ricambio totale misura la quota di popolazione che è mutata giunto nel periodo 2005-2009 perdel effetto iscrizioni e VAR. % POP. ACC. IN 30' 1951-71 10,1 poi èsiuna effettua media aritmetica trache lo % ADDETTI KIS/ ADD. TERZIARIO (13) 48,5 cancellazioni all'anagrafe, oltre che nascite e decssi. Nel caso dell'aggregato medialadei valori dei comuni % ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12) 3,3 tutti i comuni inclusi nel raggruppacompongono VAR. % POP. ACC. IN 30' 1971-2001 20,1 mento. ELENCO COMUNI DEL RAGGRUPPAMENTO: Avetrana, Manduria, Maruggio, Sava, Torricella %- ADDETTI KIS/ ADD. TERZIARIO 48,5 attiva (Dati Censimento Popolazione Istat 2001) 4 Rapporto tra pendolari che escono(13) dal comune e popolazione 12 Quoziente tra ddetti nei settori hi-tech VAR. % POP. ACC. IN 30' 1991-2001 0,5 (fabbricazione di macchine, produzioELENCO COMUNI DEL RAGGRUPPAMENTO: Avetrana, Manduria, Maruggio, Sava, Torricella 5 - Per accessibilità si intende la quantità di popolazione residente raggiungibile in 30 minuti da un comune: il valore del ne di metalli e loro leghe, poste e teVAR. % POP. ACC. IN 30' 2001-2008 1,8 raggruppamento esprime la media tra le accessibilità dei comuni facenti parte dell'aggregato lecomunicazioni, informatica, ricerca e sviluppo) e totale degli addetti dei
DISTANZA MEDIA(IN PRIMI) DEI COMUNI 1 - Gli abitanti equivalenti vengono calcolati sommando ai residenti gli6 abitanti case per vacanza misura di 4 Standard (Censiomento - Media potenziali artimeticadelle del quoziente comunalenella tra Reddito Lordo Agricoltura Istat 2000) e Unità di Lavoro settori secondario e terziario. 45,9 DAL POLO PRINCIPALE abitanti per URBANO ogni alloggio Annua
13 Quoziente tra addetti nei Knowledge 1 - Gli abitanti equivalenti vengono calcolati sommando ai residenti gli7 abitanti potenziali delle per vacanza nella misura di 4 prodotte neiIntensive Services (trasporti, sulla poste, - Media dellecase quantità di Valore Aggiunto Agricolo comuni inclusi nell'aggregato base delle ULA - L'indice di ricambio sociale misura quota di popolazione che è mutata nelaritmetica periodo 2005-2009 per effetto di uscite e ingressi %2 POP. SPARSA (NUCLEI+C.S.) AL la 1991 4,16 abitanti per ogni alloggio intermediazione finanziaria, attiviimpiegate dovute a migrazioni. Nel caso dell'aggregato è una media dei valori dei comuni del che2000 lo compongono tà immobiliari, informatica, sanità, VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 5,41 8 - Media aritmetica dei quozienti tra valore aggiunto comunale come definito in 4) e Superficie Agricola Utilizzata istruzione) e totale degli addetti nel 2 - L'indice di ricambio totale socialemisura misuralalaquota quotadidipopolazione popolazioneche cheè èmutata mutata nelperiodo periodo2005-2009 2005-2009 pereffetto effetto di uscite 3 nel per iscrizioni ee ingressi settore terziario. dovute aABITAZIONI migrazioni. Nel caso una media dei valori dei comuni che media lo compongono TOTALE 2001 cancellazioni all'anagrafe, oltredell'aggregato che nascite e èdecssi. Nel45.113 caso dell'aggregato è una dei valori dei comuni che lo
5
9 - Media aritmetica del reddito disponibile Istat 2006 ripartito a livello comunale sulla base dei redditi dichiarati compongono - L'indice di ricambio che è mutata nel periodo 2005-2009 per effetto iscrizioni e %3ABITAZIONI VUOTEtotale 2001 misura la quota di popolazione 49,7% 10 (Dati - Differisce variabile sovrastante per il fatto cancellazioni all'anagrafe, oltreescono che nascite e decssi. Nel caso dell'aggregato è una dalla media dei valori deiIstat comuni che lo che vengono considerati solo gli addetti che rientrano nella lettera D della 4 - Rapporto tra pendolari che dal comune e popolazione attiva Censimento Popolazione 2001) classificazione ATECO (settore manifatturiero), mentre la dicitura industria include anche il settore costruzioni compongono 5 - Per accessibilità si intende la quantità di popolazione residente raggiungibile in 30 minuti da un comune: il valore del INDICATORI 11 (Dati -parte Il valore aggiuntoPopolazione unitario per Istat addetto che viene associato al singolo comune ha come base di partenza il valore aggiunto dei 4 - Rapporto tra SOCIODEMOGRAFICI pendolari che escono dalaccessibilità comune e popolazione attiva Censimento 2001) raggruppamento esprime la media tra le dei comuni facenti dell'aggregato Sistemi Locali del Lavoro, poi si effettua la media aritmetica tra tutti i comuni inclusi nel raggruppamento 5 Per accessibilità si intende la quantità di popolazione residente raggiungibile in 30 minuti da un comune: il valore 3,15 COMPONENTI MEDIdel PER FAM. AL 1991 tra Reddito Lordo Standard (Censiomento Agricoltura Istat 2000) e Unitàdel 6 - Media artimetica quoziente comunale di Lavoro 12 -parte Quoziente tra ddetti nei settori hi-tech (fabbricazione di macchine, produzione di metalli e loro leghe, poste e raggruppamento esprime la media tra le accessibilità dei comuni facenti dell'aggregato Annua telecomunicazioni, informatica, ricerca e sviluppo) e totale degli addetti dei settori secondario e terziario 2,78 COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 2001 6 Media artimetica del quoziente comunale tra Reddito Lordo Standard (Censiomento Agricoltura Istat 2000) e Unità di Lavoro 7 aritmetica delle quantità di Valore Aggiunto Agricolo prodotte comuni inclusi nell'aggregato sulla base delleServices ULA 13 nei - Quoziente tra addetti nei Knowledge Intensive (trasporti, poste, intermediazione finanziaria, attività immobiliari, %impiegate FAMIGLIE 19,29 Annua delCON 20001 COMP.TE AL 2001 informatica, sanità, istruzione) e totale degli addetti nel settore terziario INDICE DI aritmetica VECCHIAIA AL 2001 tra 114,49 7 - Media delle quantità di Valore Aggiunto comunale Agricolo prodotte nei comuni nell'aggregato sulla base delle ULA 8 dei quozienti valore aggiunto come definito in 4) einclusi Superficie Agricola Utilizzata impiegate del 2000
MANDURIA
L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE I SISTEMI LOCALI E I PIANI DI SVILUPPO RURALE (PSR) DELLA REGIONE PUGLIA
I Sistemi Locali al 1981 Accadia Apricena Ascoli Satriano Biccari Bovino Cagnano Varano Casalnuovo Monterotaro Celenza Valfortore Cerignola Foggia Ischitella Lucera Manfredonia Orsara Di Puglia Orta Nova San Giovanni Rotondo
San Severo Serracapriola Vieste Bari Barletta Corato Gioia Del Colle Gravina In Puglia Grumo Appula Molfetta Monopoli Putignano Rutigliano Spinazzola Trani Taranto
Brindisi Fasano Casarano Galatina Galatone Gallipoli Lecce Maglie Nardò Otranto Poggiardo Ruffano Tricase
numero SL 45
I Sistemi Locali al 1991 Accadia Ascoli Satriano Biccari Bovino Candela Casalnuovo Monterotaro Cerignola Foggia Lesina Lucera Manfredonia Orta Nova Pietramontecorvino San Giovanni Rotondo Sannicandro Garganico
6
D O S S I E R del Sistema Locale
San Severo Serracapriola Vico Del Gargano Vieste Bari Barletta Bisceglie Gioia Del Colle Gravina In Puglia Putignano Spinazzola Ginosa Martina Franca Taranto Brindisi
San Pietro Vernotico Aradeo Casarano Gallipoli Lecce Maglie Nardo’ Poggiardo Tricase
numero SL 38
L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE I Sistemi Locali al 2001 Apricena Ascoli Satriano Bovino Cagnano Varano Cerignola Foggia Lucera Manfredonia Monte Sant’angelo San Giovanni Rotondo San Severo Vieste Altamura Bari Barletta
Bisceglie Corato Gioia Del Colle Monopoli Putignano Rutigliano Ginosa Manduria Taranto Brindisi Ceglie Messapica Fasano Francavilla Fontana Ostuni San Pietro Vernotico
Alessano Casarano Copertino Galatina Gallipoli Lecce Maglie Melendugno Nardò Otranto Presicce Taviano Tricase Veglie
numero SL 43
*
La zonizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) nel periodo 2007 - 2013 CLASSIFICAZIONE AREE RURALI PSR Poli Urbani Aree rurali ad agricoltura specializzata Aree rurali intermedie Aree rurali con problemi di sviluppo
superficie Kmq
1.400,49 Kmq 4.876,84 Kmq 9.745,82 Kmq 3.334,75 Kmq
totale 19.357,90 Kmq
* 7
MANDURIA
I CARATTERI TERRITORIALI L’ACCESSIBILITA’ E LE VARIAZIONI DI ACCESSIBILITA’ DELLA POPOLAZIONE L’accessibilità al 2010 Accessibilità della popolazione residente al 2010 tempo 30’
Sistema locale Ginosa
Acc. media 2010 85.514
Manduria
150.782
Taranto
322.682
*
Le variazioni di accessibilità 1951 - 2001 Differenza di accessibilità della popolazione residente 1951 - 2001 tempo 30’
Sistema locale Ginosa Manduria
32,3
Taranto
35,1
*
8
D O S S I E R del Sistema Locale
diff.acc. % 1951-2001 37,7
I CARATTERI TERRITORIALI Le variazioni di accessibilità 1991 - 2001 Differenza di accessibilità della popolazione residente 1991 - 2001 tempo 30’
Sistema locale Ginosa Manduria
diff.acc. % 1991-2001 2,7 0,5
Taranto
-2,6
*
Le variazioni di accessibilità 2001 - 2010 Differenza di accessibilità della popolazione residente 2001 - 2010 tempo 30’
Sistema locale Ginosa Manduria Taranto
diff.acc. % 2001-2010 1,9 1,9 -0,7
*
9
MANDURIA
10
D O S S I E R del Sistema Locale
5
L’ECONOMIA DEL SISTEMA LOCALE IL VALORE AGGIUNTO IN AGRICOLTURA - INDUSTRIA - SERVIZI - Anno 2005 Il Valore Aggiunto PRO-CAPITE Valore Aggiunto pro-capite al 2005
Valore aggiunto pro capite al 2005 fino a 10.000 € da 10.000 € a 13.750 € da 13.750 € a 18.500 € da 18.500 € a 22.000 € oltre 22.000 €
*
fino a 10.000 € da 10.000 € a 13.750 €
Il Valore Aggiunto - TOTALE
da 13.750 € a 18.500 €
dei SLL della provincia di Taranto anni 2001 - 2005 - dati in milioni di euro Denominazione
da 18.500 € a 22.000 € oltre 22.000 €
Totale 2001 Totale 2002 Totale 2003 Totale 2004 Totale 2005
Taranto Ginosa Manduria
5.751,2 695,4 572,2
6.015,0 748,3 638,4
6.490,9 740,4 655,6
7.030,6 734,1 655,7
7.130,6 766,3 668,5
La Dinamica del Valore Aggiunto per SLL nei tre macrosettori dal 2001 al 2005 Manduria SLLSLL di diMANDURIA
SLL di Taranto € 6.000
€ 500
€ 5.000
€ 300 € 200 € 100 €0
Milioni di euro
€ 600
€ 400
Milioni di euro
Milioni di euro
SLL di Ginosa € 500
€ 400 € 300 € 200 € 100 €0
2001
2002 Agricoltura
2003 Industria
2004 Servizi
2005
€ 4.000 € 3.000 € 2.000 € 1.000 €0
2001
2002 Agricoltura
2003 Industria
2004 Servizi
2005
2001
2002 Agricoltura
2003 Industria
2004
2005
Servizi
11
MANDURIA
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA I PRODOTTI TIPICI E LE IDENTITA’ TERRITORIALI Le produzioni tipiche
Numero prodotti
DOPe IGP
Numero
Associazioni di Identità
Associazioni presenti Citta’ del vino
Sistemi Locali nelle Identità territoriali fonte: Associazione Nazionale Res Tipica
12
D O S S I E R del Sistema Locale
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA LE ECCELLENZE LOCALI: PRODOTTI TIPICI DOP, IGP E VINI DOC, DOCG, IGT I Prodotti Tipici: DOP E IGP (Denominazioni registrate presenti nel SL di Manduria) Numero
prodotti DOP e IGP
PRODOTTI TIPICI
Olio extra-vergine di oliva Terra d’Otranto DOP
* I Vini: DOC, DOCG E IGT (Denominazioni registrate presenti nel SL di Manduria) Numero
vini DOC, DOCG e IGT
VINI DOC, DOCG e IGT
Aleatico di Puglia DOC Primitivo di Manduria DOC Puglia IGT Salento IGT Tarantino IGT
* 13
MANDURIA
LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE IL PATRIMONIO CULTURALE E PAESAGGISTICO Le città storiche
*
Il patrimonio paesaggistico PAESAGGI RURALI DI INTERESSE STORICO (*) DELLA REGIONE PUGLIA 1 Vigneti del tavoliere di Lecce 2 Terrazzamenti garganici 3 Oasi agrumaria garganica 4 Pascoli dell’Alta Murgia barese 5 Oliveti delle Serre salentine 6 La valle d’Itria Monumentale di Valle 7 Cerreta Ragusa
San Pancrazio Salentino, San Donaci, Cellino San Marco, San Pietro Vernotico (BR); Campi Salentino, Novoli, Carmiano, Guagnano, Salice Salentino, Veglie, Leverano, Copertino (LE) Mattinata, Monte Sant’Angelo (FG) Rodi, Vico del Gargano, Ischitella (FG) Gravina di Puglia, Spinazzola, Minervino, Andria (BA) Supersano, Ruffano, Taurisano, Acquarica del Capo, Presicce, Salve, Morciano di Leuca, Patù, Castrignano del Capo, Gagliano del Capo, Alessano, Corsano, Specchia, Miggiano, Montesano Salentino (LE) Martina Franca (TA); Locorotondo (BA); Cisternino (BR)
Monte Sant’Angelo (FG)
(*) fonte: Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali di interesse Storico - MIPAAF-DG Sviluppo Rurale
* 14
D O S S I E R del Sistema Locale
LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE LA FRUIZIONE L’ accessibilità e la fruizione Rete ferroviaria in esercizio Rete ferroviaria dismessa Rete ciclabile EUROVELO Altre ciclovie (da FIAB - Rete Ciclabile Nazionale)
Aeroporti maggiori Aeroporti minori Posti barca porti turistici Parchi nazionali e regionali SIC e ZPS
*
sfondo “Uso storico del suolo ” CNR Touring 1958 - 62
L’accessibilità e i parchi Accessibilità ai parchi nazionali e regionali al 2009 - tempo 30’
*
15
MANDURIA
L’OSPITALITA’ L’OFFERTA E LA DOMANDA TURISTICA Gli esercizi agrituristici Accessibilità agli esercizi agrituristici al 2010 - tempo 30’
*
Sistema Locale
La popolazione turistica
Ginosa Manduria Taranto
posti letto alberghieri 5.160
posti letto es.compl. 981
842
2.207
4.343
3.048
Accessibilità della popolazione turistica al 2010 - tempo 30’
*
16
D O S S I E R del Sistema Locale
L’OSPITALITA’
Arrivi e presenze turistiche negli esercizi alberghieri al 2010 e 2005
Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri al 2010 e 2005 ESERCIZI ALBERGHIERI 2010
CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Italiani
ESERCIZI ALBERGHIERI 2005
Stranieri
Italiani
Arrivi e presenze turisticheArrivi negli esercizi al 2010 e 2005 Presenze alberghieri Arrivi Presenze Arrivi Martina Franca
20.591
Taranto CIRCOSCRIZIONE Altri comuni Taranto TURISTICA
42.842 6.514 20.526 ALBERGHIERI 2010 62.915 ESERCIZI 133.946 10.813 32.586 Stranieri 38.811 128.574Italiani 586.838 7.453
TOTALE
Stranieri Presenze
Arrivi
Presenze
17.372
36.376 5.377 14.589 ALBERGHIERI 2005 52.808 ESERCIZI 115.674 10.419 25.212 Stranieri 43.085 78.071Italiani 260.500 8.909
Arrivi 212.080
Presenze 763.626
Arrivi 24.780
Presenze 91.923
Arrivi 148.251
Presenze 412.550
Arrivi 24.705
Presenze 82.886
Martina Franca
20.591
42.842
6.514
20.526
17.372
36.376
5.377
14.589
Taranto
62.915
133.946
10.813
32.586
52.808
115.674
10.419
25.212
Altri comuni Taranto 586.838complementari 7.453 38.811 Arrivi e presenze turistiche128.574 negli esercizi al 2010 78.071 e 2005
260.500
8.909
43.085
TOTALE
412.550
24.705
82.886
212.080
763.626
24.780
91.923
ESERCIZI COMPLEMENTARI 2010 CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Italiani
148.251
ESERCIZI COMPLEMENTARI 2005
Stranieri
Italiani
Stranieri
Arrivi e presenze negli esercizi complementari al 2010 e 2005
Arrivi e presenze turisticheArrivi negli esercizi al 2010 Arrivi e 2005 Presenze complementari Arrivi Presenze Martina Franca
2.601 9.817 963 ESERCIZI COMPLEMENTARI 1.759 5.455 375 2010
5.534 795
Presenze
Arrivi
Presenze
1.681 8.199 608 ESERCIZI COMPLEMENTARI 769 3.687 91 2005
3.469
Taranto CIRCOSCRIZIONE Altri comuni Taranto TURISTICA
13.218Italiani 121.580
Stranieri 8.064 1.421
27.913Italiani 224.108
182 Stranieri 8.542 1.549
TOTALE
Arrivi 17.578
Presenze 136.852
Arrivi 2.759
Presenze 14.393
Arrivi 30.363
Presenze 235.994
Arrivi 2.248
Presenze 12.193
Martina Franca
2.601
9.817
963
5.534
1.681
8.199
608
3.469
Taranto
1.759
5.455
375
795
769
3.687
91
182
Altri comuni Taranto
13.218
121.580
1.421
8.064
27.913
224.108
1.549
8.542
TOTALE
17.578
136.852
2.759
14.393
30.363
235.994
2.248
12.193
Circoscrizioni turistiche della provincia di Taranto al 2010
*
17
MANDURIA
GLOSSARIO
GLOSSARIO: L’ACCESSIBILITA’; Cosa misura, come si misura Accessibilità, centralità, mercato potenziale L’accessibilità generale della popolazione rappresenta uno degli indicatori più efficaci per misurare le condizioni di centralità di un determinato territorio misurando le dimensioni del bacino di utenza che è rappresentato dalla somma della popolazione insediata i tutti i luoghi che da quel luogo sono raggiungibili, muovendosi entro un intervallo spazio-temporale pre-determinato lungo le reti di mobilità presenti; reti qualificate in funzione della loro morfologia ed alle loro caratteristiche funzionali. Un indicatore di centralità che misura il “mercato potenziale” di una determinata offerta localizzata sul territorio di servizi pubblici o privati (di beni pubblici o merci), naturalmente senza tener conto delle possibile concorrenza che altre analoghe offerte localizzate su territorio possono esercitare. Non a caso, per comunicare con immediatezza il significato di una carta di accessibilità della popolazione è usuale fare riferimento al suo impiego per la localizzazione delle grandi strutture commerciali per le quali il valore dell’accessibilità come misura del mercato potenziale, è del tutto evidente. Le diverse popolazioni accessibili Per rappresentare le condizioni di accessibilità del territorio è possibile che la popolazione residente venga sostituita dai valori di altre “popolazioni”: ad esempio i turisti, gli addetti all’industria, o in senso ancora più ampio, da valori economici,come il PIL, o funzionali, come i posti letto ospedalieri o le aule scolastiche o altre unità di offerta di servizi. Ciascuno di questi indicatori rappresenta sempre un potenziale di mercato (latu sensu) per l’offerta di una qualche specie di servizi: l’accessibilità ai posti barca diportistici rappresenterà un mercato potenziale per i servizi di accoglienza turistica, l’accessibilità agli addetti all’industria o al PIL, per esempio, rappresenta il mercato potenziale per l’offerta di servizi alle imprese e così via. L’accessibilità come media mobile spaziale C’è però un significato più generale ed astratto delle rappresentazione della distribuzione geografica di un fenomeno attraverso la misura delle sue condizioni di accessibilità ed è quella che l’accessibilità rappresenta una sorta di media mobile “spaziale” che, come le usuali medie mobili temporali, consente di smorzare le fluttuazioni statistiche di natura casuale.
18
D O S S I E R del Sistema Locale
Ogni volta che si tratta un indicatore statistico rappresentandone la distribuzione nello spazio per unità geostatistiche che presentano una forte disaggregazione, il rischio che la normale oscillazione casuale dei valori osservati generi distribuzioni “a macchia di leopardo” si presenta con regolarità rendendo meno evidente ed immediato il senso della rappresentazione. Pensate a due piccoli comuni contigui che presentino una connotazione funzionale complementare: uno sede piuttosto di attività economiche e l’altro che ospita prevalentemente funzioni residenziali (di soggetti che magari trovano nel comune contiguo la propria sede di lavoro). Un indicatore di consistenza del potenziale economico locale come è ad esempio il numero di addetti per 100 residenti presenterà configurazioni opposte nei due comuni senza che ciò testimoni una differenza effettivamente significativa nelle condizioni di vita delle due popolazioni. Se però, attraverso il calcolo e la rappresentazione della accessibilità, noi misuriamo il potenziale locale non solo per il valore caratteristico di una certa unità amministrativa (che peraltro, come accade per i comuni italiani, è assai variabile nelle stesse dimensioni geografiche) ma anche per quelli che caratterizzano il suo intorno, possiamo attenuare - sino a rendere trascurabili - le variazioni aleatorie e cogliere con immediatezza il valore strutturale del fenomeno rappresentandone la effettiva variabilità geografica. Questa rappresentazione della distribuzione geografica di indicatori socio-economici attraverso una loro “media mobile spaziale” è dunque un contributo di portata più generale che l’analisi della accessibilità consente di offrire alle scienze regionali. Una misura generalizzata Il modello di calcolo dei valori di accessibilità della popolazione ha il suo nocciolo in un grafo infrastrutturale i cui rami sono le infrastrutture stradali e ferroviarie e i cui vertici sono punti rappresentativi dei luoghi geografici nei quali sono concentrati gli insediamenti (le frazioni geografiche risultanti al censimento della popolazione del 1951). La misura della accessibilità non è tuttavia limitata ai soli vertici
del grafo ma può essere estesa, attraverso un apposito algoritmo, ad una maglia indifferenziata (grid) che copre con passo regolare l’intero territorio, considerando le velocità medie consentite dalla morfologia del territorio o dalla densità del reticolo minore e considerate le barriere fisiche invalicabili.
analisi SWOT analisi SWOT appunti per una analisi SWOT punti di forza
punti di debolezza
minacce
opportunita’
SISTEMA LOCALE DI MANDURIA
AIRUDNAM ID ELACOL AMETSIS
Elaborazione su base Touring – Carta Stradale d’Italia 1:200.000