Lingue straniere e dislessia
Approcci e metodologie per una glottodidattica accessibile
Verusca Costenaro Università Ca’ Foscari, Venezia
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Dislessia e lingua straniera: quale approccio? Approccio formalistico Competenza linguistica Poca oralità Abilità metalinguistiche Approccio comunicativo Competenza comunicativa Molta oralità Pressione comunicativa
Approccio formativo-comunicativo: scelta adeguata? Approccio formativo Studio lingua: occasione formativa per tutti, a livello culturale, relazionale, extralinguistico, cognitivo... Approccio comunicativo Lingua come strumento di comunicazione Sostegno a motivazione e autostima
Orientamenti teorico-metodologici Approccio umanistico-affettivo Motivazione (revisioni, esplicitazione obiettivi, attività preparatorie) Piacevolezza (ludicità) Accessibilità (attenzione abilità) Funzionalità (cos’è più funzionale) Accomodamento (tempi, eloquio)
Accessibilità Glottodidattica Principi di riferimento -
Multisensorialità Sistematicità Realizzabilità Metacognizione
Multisensorialità Strategie didattiche multisensoriali Codificazione cromatica parti lingua Supporti visivi Supporti tattili diversi su cui scrivere Lingua e motricità (es. goat) Strategie di aggancio mnemonico: fonetico, visivo-immaginativo, sensoriale (top; bottom)
Sistematicità -
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Esplicitare obiettivi, contenuti e fasi di lavoro (oralmente e visivamente) Frequenti ricapitolazioni con modalità diverse per mantenere attenzione Proporre attività pre-compito → anticipare conoscenze per diluire quantità di contenuti da apprendere Controllare spesso con domande flash se è tutto chiaro
Realizzabilità -
Evitare situazioni ansiogene Evitare alcune tecniche (cloze, abbinamenti) Segmentazione attività in classe e a casa Apprendimento cooperativo → differenziazione ruoli, compiti e materiali Strumenti di supporto: pc, narratore, lente d’ingrandimento, correttore, dizionario..
Metacognizione -
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Verbalizzazione: commentare cosa si sta facendo, come e perché lo si fa Verifica di strategie: a conclusione di un’attività, riflettere su come si è svolto il compito e se il risultato è soddisfacente Costruzione comune di mappe concettuali relative ad alcuni aspetti della lingua
Critieri di programmazione Obiettivi: Culturali (modelli culturali e multisensorialità) Letterari (contenuti in L1) Relazionali (socializzazione, condivisione) Linguistico-comunicativi (oralità e globalità; efficacia comunicativa; grammatica fonetica)
Percorso personalizzato -
Strutturato e sequenziale Molto rinforzo Poco studio a memoria Tempi aggiuntivi Adeguata riduzione carico lavoro Recupero dimensione piacevole e ludica Focus su abilità (stile di apprendimento)
Abilità ricettive: comprensione orale (ascolto) Difficoltà nel processo uditivo -
Percezione velocità d’eloquio Segmentazione (riconoscimento) unità di significato nel flusso orale Memoria a breve termine e ritenzione informazioni Automazione dei processi
Abilità ricettive: comprensione scritta (lettura) Difficoltà nel processo di lettura -
Riconoscimento forma grafica lettere/parole Decodifica (conversione grafema-fonema) Rapida ma non accurata (fonologica) Più precisa ma lenta (visiva) Impatto comprensione generale
Input insegnante -
Decelerato (paralinguistico, linguistico, didattico) Ridondante (riutilizzo in vari contesti) Multisensoriale (vari linguaggi) Segmentato (tempi più lunghi e compiti scorporati in più fasi) Sistematico (schemi di riferimento e ricapitolazioni)
Varietà di approcci all’ascolto Globale Contenuto generale Selettivo Una determinata parola/suono Una serie di parole/suoni Emozioni/umori (intonazione) Visualizzato Creare immagini mentali o disegni di quanto si sente
Varietà di approcci alla lettura -
Skimming: globale Scanning: analitica Light reading: per piacere, no limiti di tempo, senza ricordare tutto Lettura critica: comprensione totale e analisi ⇒ potenziare skimming e light reading (funzionalità)
Lettura predittiva Comprensione basata su: Expectancy Grammar Ridondanza Enciclopedia (script, campi semantici) ⇒ discutere lessico prima di leggere ⇒ potenziare capacità di fare previsioni
Lettura: strategie glottodidattiche -
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Supporto libri-audio e narratori digitali Accessibilità grafica materiali (no sfondo bianco; sì carattere 12-14, Arial/Verdena, no corsivo, sì tabelle, colori, immagini) Consegnare testo prima della lezione (decodifica a casa) e in classe lavoro su comprensione Leggere consegne ad alta voce
Lettura: strategie glottodidattiche -
Evitare lettura ad alta voce Far seguire la linea con righelli/fori Fornire testi ridotti non per contenuto ma numero di pagine Appendere ai muri poster/tabelle con parole e immagini, lettere alfabeto, cartine, lavori degli studenti...
Tecniche per le abilità ricettive Scelta multipla, cloze, abbinamenti/incastro Molto frequenti ma spesso inefficaci Difficoltà lettura/orientamento spaziale Tempi insufficienti per leggere domande, risposte possibili e scegliere, o per leggere testo e completare parte mancante
Scelta multipla e cloze -
Un solo esercizio per foglio Leggere consegne ad alta voce Controllare parole difficili/sconosciute Trattare scelta multipla come domande aperte con risposte orali Cloze facilitato con immagini Prediligere scelta binaria, poche V/F lette Dare esempio struttura richiesta e non termine grammaticale
Domande aperte -
Più accessibili rispetto a scelta multipla In LS o L1 Se riferite a un testo, formulate in modo da ricostruire nucleo testo (memoria a lungo termine) Supporti all’ascolto di un testo orale: a. testo scritto b. lista parole-chiave c. immagini/disegni d. riassunto orale
Transcodificazione Passaggio da un codice ad un altro Ad es., si fa ascoltare un testo (da insegnante, voce sintetica, compagno) Allievo esegue disegni basati sulle informazioni ricevute Verifica comprensione senza necessità di scrittura
Total Physical Response -
Utile nelle prime fasi di apprendimento e con studenti più giovani Collega LS con movimento, azioni, fisicità Verifica comprensione senza necessità di produzione orale Può essere svolta sotto forma di gare a squadre
Abilità produttive: produzione orale (parlato) -
Difficoltà nella norma (legata ad ascolto) Da privilegiare vs. scritto Assegnare argomenti chiari e definiti (monologo su traccia) Per riferire contenuti studiati a casa, supporto mappe/schemi autoprodotti In funzioni comunicative semplici/note, interagire fornendo input
Abilità produttive: produzione scritta (scrittura) Difficoltà nel processo di scrittura: -
Lento, faticoso, disordinato Spelling (applicazione regole ortografiche) Ordine delle parole Organizzazione pensieri
Parlato: strategie glottodidattiche -
Focus su dimensione socio-pragmatica Efficacia comunicativa vs. fluenza/accuratezza Prima di parlare: supporti scritti per recuperare parole/espressioni che servono: mappe concettuali o schemi con parole-chiave
Pronuncia 1 Insegnante: Enfatizzare parole-chiave, sillabe accentate e suoni complessi Segmentare e ripetere parole e frasi complesse Enfatizzare movimenti articolatori Fare in modo che studenti focalizzano attenzione su movimenti articolatori
Pronuncia 2 Studenti: Pair work in contesto ludico (gare) Pratica nell’identificare e produrre suoni singoli e in contesto Enfatizzare movimenti articolatori durante suoni (es. /v/,/f/;/p/,/b/) Praticare accentazione/intonazione e riconoscimento a gruppi
Pronuncia 3
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Attività di registrazione e riascolto Lettura a coppie o in coro Attività ludiche per la consapevolezza fonologica: riconoscere parole/sillabe che fanno rima, hanno incipit/coda (tip/tap; ten/pen) o vocali uguali (see/sea)
Abilità di interazione Attività di simulazione Role-taking, molto guidata Role-making, più spazio alla creatività Roleplay, situazione data Supporto codice extra-linguistico (gesti, distanza interpersonale...) Emozioni in gioco (fissaggio memoria) Competenza comunicativa/pragmatica
Scrittura: strategie glottodidattiche -
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Supporto pc, correttori automatici e dizionari digitiali Evitare presa appunti, copiatura di testi, scrittura alla lavagna, traduzione, dettati, es. semplice applicazione regole Supporto diagrammi, immagini, mappe concettuali (organizzazione pensieri) Vignette con parole-chiave, racconto orale
Scrittura: strategie glottodidattiche -
Codificazione cromatica parti lingua (suffissi, radici, nomi composti...) Superfici tattili diverse “Process writing” (lavoro a tappe), pair work e group work Produzione guidata: chart con linee-guida (titolo, incipit...) e domande-guida
Mappe concettuali Utili sia per la produzione scritta guidata che per l’esposizione orale per aiutare comprensione e memorizzazione per fissare concetti e parole-chiave per ripassare per favorire esposizione fluente
Lessico 1 -
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Espansione lessico rapportata a livello linguistico potenzialmente raggiungibile Lessico alta frequenza/ contestualizzato Categorizzazione parole in campi semantici/situazionali (anche in mappe concettuali) Supporto flashcard/immagini/oggetti (visualizzazione parola)
Lessico 2 -
Evitare tecniche di natura insiemistica come seriazione/sequenziazione (ordine) Ripetizione orale e riscrittura (vari colori) Parole in cartelloni sui muri (con disegni, immagini, foto) Testi letterari: meglio lessico ad alta frequenza che parole rare e registro colto
Grammatica 1 -
Priorità grammatica fonologica ⇒ sviluppo consapevolezza fonologica Attività orali ludiche in coppia/gruppo: a. riconoscere se parole rimano tra loro (tap/mat/dog) b. scomporre parola in sillabe, ad alta voce (straw-ber-ry) c. dire se una parola contiene un suono
Grammatica 2 -
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Chiarezza nella spiegazione regole: a. Funzione (scopi) b. Posizione nel sistema linguistico c. Valore/frequenza d’uso d. Uso in situazioni comunicative Alternare approccio induttivo/deduttivo
Grammatica 3 -
Visualizzazione regole con supporto immagini, colori, tabelle, charts, frecce... Regole visualizzate in mappe concettuali Ad es. present simple: http://www.ademariolobrano.it/Presente_semplice.html
Grazie dell’ascolto, e ricordiamoci che... ...adattare l’insegnamento della LS per la presenza di ragazzi con bisogni speciali non significa limitare i contenuti ma piuttosto utilizzare strategie diverse che, seppur mirate al soddisfacimento delle esigenze degli studenti linguisticamente più deboli, possono potenziare le abilità di tutto il gruppo classe!