Linee guida per i candidati Master in Insegnamento per il livello secondario I (di seguito Master SM) Master in Insegnamento della matematica per il livello secondario I – curriculum per ingegneri SUP (di seguito Master SM/ing SUP) Master of Arts SUPSI (doppio titolo) in Pedagogia musicale con specializzazione in Educazione musicale elementare e in Insegnamento dell’educazione musicale per il livello secondario I - parte DFA (di seguito Master doppio titolo) Anno accademico 2016/17
Valutazione della domanda di ammissione La valutazione della domanda di ammissione comporta la verifica formale dei titoli universitari, del numero di crediti acquisiti e degli ambiti disciplinari. Questo avviene attraverso il controllo degli esami svolti e della scheda con la quale il candidato ha dichiarato i moduli già conseguiti o che intende conseguire entro il 1. settembre 2016 che coprono gli ambiti richiesti. Ogni materia è valutata separatamente ad eccezione del curriculum plurilingue (in questo caso è considerato come una singola materia e viene valutato l’insieme della formazione del candidato).
Per il Master in Insegnamento per il livello secondario I i dossier saranno valutati sulla base dei seguenti criteri:
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Bachelor universitario ; volume di crediti specifici; ambiti disciplinari richiesti.
Per le lingue straniere, rispettivamente per il curriculum plurilingue sarà pure verificata, se il candidato non è di madrelingua, la presenza di un certificato riconosciuto a livello C1 del QCER per l’insegnamento del francese (FLE), tedesco (DaF), inglese (EFL) e italiano lingua straniera (ILS). I certificati per le lingue straniere riconosciuti dal DFA sono i seguenti: -
per l’insegnamento del francese: DALF C1 oppure TCF C1;
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per l’insegnamento del tedesco: TECL C1 oppure Goethe Institut;
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per l’insegnamento dell’inglese: o Cambridge English Advanced oppure o Cambridge English: Business Higher (vecchia denominazione: Business English CertificateBEC Higher) oppure o English Language Testing System (IELTS) oppure o Test of English as a Foreign Language (TOEFL);
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Per l’insegnamento dell’educazione fisica, educazione musicale e educazione visiva/educazione alle arti plastiche possono essere accettati anche alcuni titoli SUP.
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per l’insegnamento dell’italiano lingua straniera: o CILS TRE, CELI 4, PLIDA C1, DALI C1. La validità di eventuali altri certificati sarà valutata dalla Commissione di ammissione.
L’esito della valutazione della domanda di ammissione è comunitcato solo alla fine dell’esame di tutti i criteri menzionati sopra, tenendo conto di tutti i moduli che il candidato certificherà entro il 1. settembre 2016. Se l’ammissibilità del candidato dovesse dipendere da moduli non ancora certificati, il valutatore dovrà indicarlo esplicitamente nel formulario di valutazione. La tesi di Bachelor, e quindi il titolo di ammissione, è considerato come acquisito se la consegna avviene prima del 1. settembre 2016 e se la difesa viene superata con successo entro il 31 dicembre 2016.
Gli esiti possibili della verifica di ammissibilità sono: a. ammissibile come prima materia: la formazione pregressa adempie i requisiti d’ammissione, il candidato ha certificato di aver acquisito almeno 110 ECTS in moduli specifici alla disciplina postulata e copre tutti gli ambiti richiesti; oppure ammissibile al curriculum plurilingue: la formazione pregressa adempie i requisiti d’ammissione, il candidato ha certificato di aver acquisito almeno 110 ECTS in moduli specifici alle due discipline postulate e copre tutti gli ambiti richiesti; b. ammissibile come prima materia in presenza di una seconda materia: la formazione pregressa adempie i requisiti d’ammissione, il candidato ha certificato di aver acquisito tra i 75 e i 109 ECTS in moduli specifici alla prima disciplina postulata e copre tutti gli ambiti richiesti; c.
ammissibile come seconda materia in presenza di una prima materia: la formazione pregressa adempie i requisiti d’ammissione, il candidato ha certificato di aver acquisito tra i 60 e i 74 ECTS in moduli specifici alla seconda disciplina postulata e copre tutti gli ambiti richiesti;
d. non ammissibile: la formazione pregressa non adempie i requisiti d’ammissione, la domanda d’ammissione è rifiutata.
Per poter accedere alla seconda fase della procedura di ammissione è necessario:
per chi postula per una materia oppure per il curriculum plurilingue, aver ottenuto l’esito a;
per chi postula per due materie, aver ottenuto uno degli esiti seguenti: a + a, oppure a + b, oppure a + c; oppure b + b, oppure b + c.
Per il Master in Insegnamento della matematica per il livello secondario I – curriculum per ing. SUP i dossier saranno valutati sulla base dei seguenti criteri:
Bachelor SUP in ingegneria o discipline scientifiche;
almeno 60 ECTS di moduli matematici, fisici o affini;
superamento dell’esame di analisi e algebra lineare.
Gli esiti possibili sono ammissibile o non ammissibile.
Le decisioni rese durante la procedura di ammissione sono di competenza della Commissione di ammissione designata dal Consiglio di Direzione del DFA.
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Per il Master of Arts SUPSI (doppio titolo) in Pedagogia musicale con specializzazione in Educazione musicale elementare e in Insegnamento dell’educazione musicale per il livello secondario I, vedasi procedura descritta sul sito del Conservatorio della Svizzera Italiana http://www.conservatorio.ch/sum/index.html .
Consegne dell’esame scritto e dell’esame orale Esame scritto Al candidato è richiesto di sostenere un esame scritto in cui sarà tenuto a rispondere a due quesiti per ogni materia postulata, ad eccezione delle materie educazione visiva e educazione alle arti plastiche dove è previsto un solo quesito per materia, e a un quesito relativo alla scuola media ticinese. L’esame sarà svolto in presenza presso il DFA. Il tempo a disposizione sarà pari a 45 minuti per ogni quesito, ovvero una durata di 45 minuti per il quesito generale e 90 minuti per ciascuna materia postulata. L’esame scritto si terrà sabato 9 aprile 2016. Tutti i candidati dovranno presentarsi nelle aule a loro assegnate per un controllo di identità da parte dei formatori presenti (due formatori per ogni aula). Nella prima parte dell’esame, tutti i candidati sosterranno l’esame relativo alla conoscenza della scuola media ticinese. In seguito sono previsti turni da 90 minuti, lungo tutto l’arco della giornata, per lo svolgimento dell’esame relativo alla/e disciplina/e postulata/e. Il candidato riceve la convocazione con l’indicazione del luogo e dell’ora. Per prepararsi all’esame raccomandiamo la lettura dei seguenti documenti: - Piano di formazione della scuola media del Cantone Ticino (Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Cantone Ticino, Ufficio dell’insegnamento medio, Bellinzona, 2004), disponibile sul sito http://www4.ti.ch/decs/ds/uim/cosa-facciamo/piano-di-formazione/ ; - Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese (Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Cantone Ticino, Divisione della scuola, Bellinzona 2015), disponibile sul sito http://www.pianodistudio.ch/. Non è fornita alcuna altra indicazione o bibliografia relativa all’esame scritto.
Esame orale Gli esami orali hanno luogo a Locarno presso la sede del DFA tra il 2 e il 27 maggio 2016 ad eccezione del Master doppio titolo il cui esame orale è previsto il 13 e 14 aprile 2016 presso il Conservatorio della svizzera italiana. Il candidato riceve la convocazione con l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora. 1. Struttura generale dell’esame orale La Commissione di ammissione assegna al candidato tre temi disciplinari, scelti dalle liste riportate di seguito. Il candidato sceglie uno dei tre temi proposti dalla Commissione e ha a disposizione 15 minuti per prepararsi. L’esame dura 30 minuti. Il candidato ha a disposizione 15 minuti per rispondere al quesito, avendo cura di: •
esplicitare i principali aspetti concettuali del tema prescelto;
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motivare la presenza del tema prescelto nel Piano di formazione della scuola media e/o nel Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese;
•
ipotizzare possibili elementi di difficoltà per gli allievi in relazione al tema prescelto.
Nei restanti 15 minuti la Commissione di ammissione sottopone domande aperte al candidato relative alla visione della professione di insegnante.
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In caso di candidati che postulano l’ammissione per due materie, il secondo esame orale disciplinare avviene di regola in un altro giorno rispetto al primo. Per questo esame il candidato ha a disposizione 15 minuti per preparare uno dei tre temi proposti dalla Commissione di ammissione e 15 minuti per rispondere al quesito. 2. Struttura dell’esame orale per il curriculum plurilingue I candidati che postulano l’ammissione per il curriculum plurilingue sostengono i seguenti esami: - gli esami orali relativi alle lingue postulate secondo le modalità descritte al punto 1; - l’esame orale relativo all’ambito intercultura e plurilinguismo secondo le modalità descritte al punto 1, paragrafo relativo agli esami di una seconda materia. 3. Struttura dell’esame orale per educazione visiva e educazione alle arti plastiche Per la combinazione educazione visiva e educazione alle arti plastiche l’esame dura 45 minuti. La Commissione di ammissione assegna tre temi per ogni disciplina postulata. Il candidato ha a disposizione 30 minuti per scegliere e preparare un tema per ogni disciplina e ha a disposizione 30 minuti per rispondere ai due quesiti avendo cura di esplicitare gli aspetti indicati nel punto 1. Nei restanti 15 minuti la Commissione di ammissione sottopone domande aperte al candidato relative alla visione della professione di insegnante.
Argomenti per disciplina Matematica (anche Master SM/ing SUP) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29.
Insiemistica Numeri naturali Numeri interi Numeri razionali Numeri reali Calcolo mentale Calcolo con la calcolatrice e con il calcolatore Notazione scientifica Potenze Radici Percentuali, rapporti e proporzioni Calcolo letterale Figure poligonali semplici e composte Poligoni regolari Assi e centri di simmetria Cerchio Teorema di Pitagora e altri teoremi fondamentali della geometria piana Teorema di Pitagora nello spazio Geometria dei solidi: rappresentazione, sviluppo, lunghezze, aree e volumi I prismi La piramide Il cono La sfera Equazioni Funzioni Diagramma cartesiano e grafici di funzioni Fondamenti di probabilità Fondamenti di statistica Disequazioni
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30. Sistemi Italiano (lingua del territorio) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30.
I testi narrativi archetipici (fiaba, favola, leggenda ecc.) La poesia contemporanea La poesia italiana, dalle Origini ad oggi Il racconto breve del secondo Otto- e del Novecento La letteratura per ragazzi Il racconto poliziesco (in italiano: “giallo”) L’analisi del testo letterario L’italiano e le altre lingue parlate in Svizzera Il testo espositivo-scientifico e le sue caratteristiche L’argomentazione e il testo argomentativo La narrativa italiana contemporanea L’italiano e i dialetti La varietà regionale dell’italiano in Ticino La variazione diatopica dell’italiano La storia della lingua italiana La pragmatica in riferimento alla variazione diafasica e diamesica dell’italiano La toponimia La variazione diastratica dell’italiano La metrica italiana I concetti di coesione e coerenza del testo La grammatica storica La grammatica generativa Il componimento in italiano (detto anche “tema”) La sintassi dell’italiano La morfologia dell’italiano La “Questione della lingua” dal Cinquecento a Pasolini Il teatro italiano del Novecento Letteratura italiana e cinema Tempo, modo e aspetto del verbo in italiano Gli stereotipi etnici nella lingua italiana
Scienze naturali 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15.
Particolarità generali dell’acqua e dell’aria I principali fenomeni a cui è associata l’acqua e l’aria Particolarità generali del suolo La biodiversità Il giorno e la notte dal punto di vista del movimento della Terra Interazione degli esseri viventi con l’ambiente La riproduzione sessuata L’alimentazione delle piante e degli animali Sostanze e miscugli, solubilità Tecniche di separazione dei miscugli Proprietà fisiche e chimiche di alcune classi di sostanze Le stagioni in relazione al movimento della Terra Catene e reti alimentari Ruolo dei microrganismi nel ciclo della materia
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16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31.
La riproduzione asessuata I tipi di trasmissione delle informazioni nel corpo umano Assunzione di alimenti, percorso delle sostanze e loro utilizzo nel corpo umano La sessualità dell’essere umano Riflessione e rifrazione della luce Il concetto di indicatore Organismi microscopici La selezione naturale Concetto di evoluzione Biotecnologie antiche e moderne I fattori che concorrono all’evoluzione Quantità di moto e velocità Entropia e temperatura Carica elettrica e potenziale elettrico La struttura della materia L’energia
Geografia 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30.
La tettonica a placche Climi e biomi della Terra La circolazione atmosferica della aria e le celle di Hadley, di Ferell e Polare Il capitalismo anglosassone, quello renano e quello giapponese Dal fordismo al toyotismo e la divisione internazionale del lavoro (DIL) Teorie e modelli di sviluppo dal secondo dopoguerra ad oggi La transizione demografica La deforestazione Dalla trama geografica mondiale del Dopoguerra alla globalizzazione I sistemi urbani europei e la gerarchia urbana dell’Europa L’Unione Europea I rapporti fra l’Unione Europea e la Svizzera Città, agglomerato urbano, metropoli, conurbazione policentrica Le partizioni dell’Europa dal punto di vista della geografia fisica Le partizioni dell’Europa dal punto di vista della geografia umana La città europea e la città nordamericana L’approvvigionamento energetico dell’Europa Il modello centro-periferia a scala europea La struttura geomorfologica della Svizzera Le partizioni della Svizzera dal punto di vista della geografia umana La dispersione urbana e i problemi ambientali che questa comporta Il sistema dei trasporti svizzero problemi attuali e prospettive future La mobilità sostenibile in generale e con riferimento alla situazione svizzera Specializzazione e complementarietà regionale del secondario a scala svizzera Il modello centro-periferia a scala nazionale (svizzera) La struttura geomorfologica del Canton Ticino L’evoluzione demografica del Canton Ticino dal 1850 ad oggi La struttura urbana ticinese e il modello centro-periferia a scala del canton Ticino Il settore primario in Ticino La mobilità nel Canton Ticino, problemi attuali e prospettive future
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Storia 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40.
Il paleolitico: caccia e raccolta Il neolitico: da nomadi a sedentari La nascita della città Le prime forme di scrittura La Mezzaluna fertile e le grandi civiltà Gli Egizi Gli antichi Greci Il Mediterraneo unificato: i Romani Le origini del Cristianesimo Le invasioni barbariche La popolazione nel Medioevo: demografia, carestie, epidemie Nascita e diffusione dell’Islam La società feudale L’economia curtense Il Basso Medioevo La ripresa economica dopo l’anno mille La nascita della Confederazione svizzera La crisi del Trecento L’Umanesimo e il Rinascimento Le esplorazioni geografiche: scoperte e conseguenze Le civiltà precolombiane La Riforma protestante La rivoluzione scientifica La società di Ancien Régime Lo stato assoluto Lo stato costituzionale L’Illuminismo La Rivoluzione francese Dalla Repubblica elvetica allo Stato federale Il pensiero politico dell’Ottocento La rivoluzione industriale e le sue conseguenze La prima guerra mondiale I totalitarismi La crisi del ’29 La seconda guerra mondiale L’Olocausto La Svizzera nel XX secolo: tra neutralità e impegni internazionali La Guerra fredda La società di massa e il consumismo La decolonizzazione
Francese (FLE) 1. 2. 3. 4. 5.
Monde francophone Œuvres littéraires/simplifiées/didactisées Chansons, chanteurs et chanteuses/variété francophone Emissions de radio/télévision Cinéma/Séries télévisées
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Presse écrite Théatre Histoire de France et des pays francophones (Romandie) Géographie de la France et des pays francophones (Romandie): pays, régions, cantons etc. Alimentation/Traditions gastronomiques et recettes Famille Activités sportives/ sportifs et sportives Hobbys Personnages célèbres Monde animal Société – Civilisation Culture / Us et coutumes/ Fêtes Consommation Moyens de transport Tourisme- voyage Organisation scolaire Santé Economie Politique Qualité linguistique Variété linguistique et langue standard Proximité /Eloignement de la langue de scolarisation et de la L2 Communication et apprentissage du fle en milieu scolaire et/ou extra-scolaire
Inglese (EFL) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23.
Linguistics Phonetics Communication Varieties of English Linguistic skills Grammar Lexis Authentic materials and (ELT) Readers Classroom language CEFR levels (Common European Framework of Reference) Family Friends People Hobbies and free time activities Daily routine Habits Special days Sports Jobs Lifestyle Society Places Food
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Describing people Health Shopping Holidays Future plans Television and media Cinema New technologies and videos Experiences Travelling
Tedesco (DaF) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21.
Grammatik im Anfangsunterricht Ausspracheunterricht Wortschatzvermittlung Welche sprachlichen Mittel (Wortschatz, Strukturen, Redemittel usw.) braucht man, um das Thema Freizeit und Hobbys in der scuola media zu behandeln? Lehrwerke Vereinfachte Lektüren (easy readers) für Jugendliche Mehrsprachigkeit Mindestanforderungen am Ende der scuola media Schüleraustausch Ausflugsziele für eine Klassenfahrt in die Deutschschweiz Die deutschsprachige Presse in Deutschland und in der Schweiz Deutsche Geschichte Die Geographie Deutschlands und der Schweiz Deutschsprachige Jugendliteratur Freizeit und Sport in Deutschland und in der Schweiz (bezogen auf Jugendliche) Deutschland und die Schweiz als multikulturelle Gesellschaften Die deutschsprachige Medienlandschaft (Fernsehen, Rundfunk, Internet) Deutschsprachige Fernsehprogramme für Jugendliche Gleichberechtigung von Frauen und Männern im deutschsprachigen Raum Vorurteile oder Klischeevorstellungen gegenüber den Deutschen und der deutschen Sprache Deutschunterricht und Sprachlernforschung
Educazione visiva 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15.
la linea (punto e linea) il rapporto linea forma i principi compositivi di base pieno-vuoto, positivo-negativo il disegno la copia dal vero il disegno d’osservazione il disegno geometrico (le figure geometriche di base: quadrato, triangolo, cerchio) il disegno tecnico (alcuni elementi di disegno tecnico) la simmetria (le simmetrie semplici e complesse) il concetto di modulo le proiezioni ortogonali l’assonometria la rappresentazione dello spazio l’ideazione e la progettazione di oggetti
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le textures la teoria del colore la tecnica della tempera altre tecniche di colorazione (acrilico, pastelli, matite colorate, ecc) la china il trattamento cromatico del volume incisione (stampe, lineografia, serigrafia, ecc.) simbolo, logo, marchio il manifesto la pubblicità
Educazione alle arti plastiche 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14.
Costruire con compensato, carta, cartone, cartoncino, tessuto Modellare con la cartapesta, argilla, fil di ferro Le tecniche di taglio per il compensato, cartone, tessuto Il bassorilievo con l’argilla per scavamento o aggiunzione Il bassorilievo di compensato Animare superfici di legno compensato, carta, tessuto Le proprietà strutturali del legno, della carta, del cartone, del tessuto I metodi di assemblaggio Le tecniche di levigatura La macchina per cucire e i suoi diversi elementi La cucitura come mezzo di giunzione e come mezzo espressivo Il disegno tecnico L’ideazione di oggetti La progettazione di oggetti
Educazione musicale 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21.
Aspetti di educazione vocale (come è articolata nell'ambito della scuola media) La scelta del repertorio canoro: fonti e risorse L'approccio differenziato in aiuto agli allievi con difficoltà di intonazione Il problema della muta della voce negli allievi maschi Il flauto dolce (principi metodologici e finalità) Il repertorio per il flauto dolce L'approccio differenziato in aiuto agli allievi con problemi di lettura o di motricità fine Lo strumentario Orff e la sua integrazione nelle produzioni vocali e strumentali L'educazione dell'udito Verso un approccio fondato sul recupero di un'ecologia sonora: pericoli per la salute uditiva e cattive abitudini dei nostri allievi I Paesaggi sonori di Murray Schaeffer: opportunità educative Fondamenti di fisica acustica: possibili contenuti L'educazione all'ascolto della musica: principi metodologici La scelta dei repertori Analisi e forme La canzone come laboratorio didattico Musica ed educazione linguistica: convergenze interdisciplinari L'organologia Musica ed educazione emotiva La musica e le sue convergenze con gli altri linguaggi artistici Condizioni per lo sviluppo di una cultura musicale anche fra gli insegnanti di musica
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Educazione fisica 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30.
Le capacità coordinative: orientamento, reazione, differenziazione, ritmo ed equilibrio Capacità condizionali: resistenza, velocità, forza e mobilità articolare La collaborazione L’opposizione La fiducia negli altri L’autostima Le strategie La percezione spazio-temporale Le percezioni sensoriali La gestione delle emozioni La presa di rischio La comunicazione non verbale Le capacità mimiche espressive Le forme di movimento di base: camminare, correre, arrampicare e stare sospesi, saltare, oscillare e dondolare, scivolare, ruotare e rotolare, strisciare, restare in equilibrio I giochi sportivi I giochi tradizionali I piccoli attrezzi in educazione fisica I grandi attrezzi in educazione fisica Musica ed educazione fisica La settimana verde La settimana bianca Giochi per colpire Vittoria e sconfitta Giochi di lotta Le danze e le filastrocche L’anticipazione motoria La differenziazione pedagogica in educazione fisica L’utilizzo di supporti mediali e informatici in educazione fisica Docente di educazione fisica e allenatore L’incertezza in educazione fisica
Latino 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14.
La poesia latina Lettura di testi originali (adattati) e frasi di “laboratorio” Latino e lingue neolatine Latino, italiano e dialetti Studio del lessico latino La famiglia romana Mitologia ed epica classica L’esercito La scuola Storia della cultura: dall’antichità a oggi Toponomastica La traduzione Grammatica latina La motivazione: perché studiare latino oggi?
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La sintassi del latino La morfologia del latino Il latino oggi: giornalismo, marchi, pubblicità, ecc. Il mondo classico in versione cinematografica I miti e l’epica riscritti per la scuola (fumetti, ecc.) Cultura materiale Epigrafi e lingua viva Geografia del mondo antico: il modello mediterraneocentrico La Svizzera romana Tracce romane in Ticino Storia romana Il teatro nel mondo classico
Italiano lingua straniera 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23.
Interazione orale Scrivere in italiano, finalità e motivazione Tipologie testuali Pronuncia Acquisizione della grammatica e del lessico Tecnologie dell'informazione e della comunicazione Teatro Cinema e prodotti audiovisivi Musica e canzone italiana e/o italofona Stampa e media Storia dell'Italia e/o della Svizzera italiana Geografia dell'Italia e/o della Svizzera italiana Letteratura per ragazzi Letteratura semplificata Italiano in Svizzera Cultura italiana Libri di testo L'italiano e i dialetti in Italia e/o nella Svizzera Italiana La varietà regionale dell'Italiano in Ticino Viaggi e/o soggiorni in regioni italofone Insegnamento in lingua italiana Competenze minime per la comunicazione in italiano Competenze minime per lo studio in italiano
Intercultura e plurilinguismo (curriculum plurilingue) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15.
Scambi linguistici Scambi culturali Plurilinguismo in Svizzera Alterità Pregiudizi Incidenti e malintesi culturali Religioni, credenze e tradizioni Cucina e abitudini alimentari Geografia e storia dei paesi di origine Stampa e media Integrazione e accoglienza Intercomprensione Linguaggio non verbale nelle diverse culture Allievi senza nessuna conoscenza di italiano (alloglotti) Flussi migratori
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Allievi bilingue Famiglie linguistiche Distanza e vicinanza linguistica Trasparenza della lingua Ricezione e periodo di silenzio
Valutazione dell’esame scritto e dell’esame orale I candidati saranno valutati sulla base dei criteri seguenti:
La visione della professione di insegnante (esame orale).
La conoscenza della scuola media ticinese (esame scritto).
La pertinenza dei contenuti disciplinari mobilitati (esame scritto).
La ricchezza dei contenuti disciplinari mobilitati (esame scritto).
La correttezza e la ricchezza del linguaggio specifico utilizzato (esame scritto).
La robustezza disciplinare rispetto al tema scelto (esame disciplinare orale)
In particolare, i criteri applicati saranno i seguenti: La visione della professione di insegnante (esame orale) Scelta matura e consapevole
È in grado di giustificare la propria scelta fornendo argomenti robusti e consapevoli basati su una visione articolata e realistica della professione di insegnante
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Scelta matura ma intuitiva
È in grado di giustificare la propria scelta intravvedendo la complessità della professione senza però proporre un’analisi approfondita dei suoi aspetti
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Scelta motivata ma unilaterale
È in grado di giustificare la propria scelta sulla base di una visione unilaterale della professione di insegnante
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Scelta non motivata
Non è in grado di motivare in maniera convincente la propria scelta utilizzando argomenti di ordine pedagogico, didattico, culturale o sociale
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La conoscenza della scuola media ticinese (esame scritto) Conoscenza approfondita
Mostra una conoscenza professionale della scuola media ticinese: è in grado di illustrare gli orientamenti didattici e pedagogici attuali della scuola media, le sue finalità, e di contestualizzarli all’interno del panorama scolastico elvetico
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Conoscenze da utente
Possiede una visione della scuola media ticinese da utente (allievo, genitore, ecc.). È in grado di descrivere le principali peculiarità della scuola media. Può confondere a tratti la scuola media attuale con la scuola vissuta in prima persona
6
Conoscenza superficiale
Ha una conoscenza enciclopedica della scuola media ticinese ma non possiede alcuna conoscenza diretta
3
Scarsa o nessuna conoscenza
Dimostra scarsa conoscenza della struttura, della storia e delle finalità della scuola media in Ticino. Nella presentazione riporta fatti falsi o evidenti fraintendimenti
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La pertinenza dei contenuti disciplinari mobilitati (esame scritto, per ogni quesito) Spiegazione pertinente
I contenuti disciplinari mobilitati sono corretti e ben fondati dal punto di vista disciplinare
3
Spiegazione pertinente ma con imprecisioni
I contenuti disciplinari mobilitati sono corretti e fondati dal punto di vista disciplinare, pur contenendo piccole imprecisioni
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Spiegazione superficiale
I contenuti disciplinari mobilitati sono superficiali e solo parzialmente corretti e/o fondati dal punto di vista disciplinare
1
Scarsa o nessuna pertinenza
I contenuti disciplinari mobilitati sono sommari e/o poco fondati
0
La ricchezza dei contenuti disciplinari mobilitati (esame scritto, per ogni quesito) Conoscenza approfondita
L’interrogativo è affrontato in maniera ampia e articolata
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Conoscenza adeguata ma unilaterale
L’interrogativo è affrontato in maniera unilaterale, al solo fine della risposta. La risposta è comunque coerente
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Conoscenza parziale e/o incompleta
L’interrogativo è affrontato in maniera parziale e/o incompleta. La risposta contiene comunque qualche elemento valido
1
Scarsa o nessuna conoscenza
La risposta non contiene alcun elemento valido
0
La correttezza e ricchezza del linguaggio specifico utilizzato (esame scritto, per ogni quesito) Linguaggio adeguato
Buona padronanza del linguaggio specifico, rispettivamente della lingua straniera
3
Linguaggio in parte adeguato
Piccole imprecisioni nell’uso del linguaggio specifico, rispettivamente della lingua straniera
2
Linguaggio parzialmente adeguato
Utilizzo solo parzialmente accurato del linguaggio specifico, rispettivamente della lingua straniera
1
Linguaggio poco adeguato
Difficoltà nell’utilizzo del linguaggio specifico, rispettivamente della lingua straniera
0
La robustezza disciplinare rispetto al tema scelto (esame disciplinare orale, per ogni quesito) Alta
L’argomentazione risulta ricca e ben fondata dal punto di vista disciplinare
9
Adeguata
L’argomentazione risulta ben fondata dal punto di vista disciplinare ma unidirezionale e/o poco variata
6
Parziale e/o incompleta
L’argomentazione risulta parzialmente corretta e/o fondata dal punto di vista disciplinare
3
Scarsa
L’argomentazione del tema disciplinare scelto risulta sommaria e/o poco fondata
0
Linee guida per i candidati_2016/2017
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Ogni quesito disciplinare (sia nello scritto che nell’orale) è valutato tramite un punteggio ottenuto sommando i punti assegnati per ciascun criterio (complessivamente punteggio tra 0 e 9). La Commissione di ammissione assegna un punteggio per l’esame scritto (tra 0 e 27 punti). Viene prodotta una graduatoria intermedia in base al punteggio totale ottenuto. Chi ha ottenuto almeno un punteggio zero è escluso d’ufficio. La Commissione di ammissione decide quanti candidati, tra quelli rimasti e in ordine di punteggio totale, ammettere all’esame orale. La Commissione di ammissione assegna dunque un punteggio per l’esame orale (tra 0 e 18 punti). Anche in questo caso, l’ottenimento del punteggio 0 in uno dei criteri di valutazione porta d’ufficio all’esclusione dalla procedura di ammissione. Ai candidati che hanno superato l’esame orale è assegnato un punteggio definitivo pari alla somma dei punteggi ottenuti nell’esame scritto e nell’esame orale.
Graduatoria finale Per ogni materia, le prestazioni dei candidati che non sono stati esclusi dalla procedura di ammissione sono ordinate in una graduatoria in base al punteggio ottenuto. I punteggi definitivi che non contemplano zeri variano da un minimo di 15 punti a un massimo di 45 punti. Sulla base dei punteggi ottenuti, i candidati sono associati a una categoria secondo una scala relativa, definita come segue. I punteggi definitivi ottenuti da tutti i candidati in una data materia sono ordinati dal maggiore al minore. L’insieme dei punteggi è quindi suddiviso in tre categorie (A, B, C):
A: il punteggio del candidato si situa nel primo 10% delle posizioni della graduatoria.
B: il punteggio si situa nel successivo 80%.
C: il punteggio si situa nel restante 10%.
Il numero di posizioni per ogni categoria è approssimato all’intero più vicino. In casi eccezionali, nel caso di materie con un numero molto limitato di posti e un alto numero di candidati, il numero di posti riservati alla categoria A può essere ridotto a una percentuale predefinita dei posti disponibili. Se lo stesso punteggio si ripete a cavallo di due o più categorie, il punteggio viene assegnato alla categoria in cui è più numeroso e in caso di parità a quella più bassa. La categoria assegnata al candidato corrisponde alla categoria in cui il suo punteggio globale è inserito. I posti disponibili sono dunque assegnati ai candidati partendo da coloro che si situano nella categoria A. Se tutti i candidati che hanno ottenuto una certa valutazione sono ammessi e ci sono ancora posti disponibili, si passa ad assegnare posti a coloro che sono stati assegnati alla categoria B. In caso di numero di posti disponibili non sufficiente per ammettere tutti i candidati di una categoria, si considerano i seguenti criteri preferenziali:
è data preferenza ai candidati che hanno seguito integralmente le scuole dell’obbligo (scuola elementare e scuola media) e/o integralmente la scuola di maturità (o equivalente) presso una o più scuole pubbliche o private parificate svizzere;
se il criterio preferenziale espresso sopra non permette di discriminare, è data preferenza a chi ha ottenuto il punteggio globale più alto. In caso di ulteriore parità è determinante il punteggio ottenuto nel quesito 1. In caso di ulteriore parità è decisiva la somma dei punti ottenuti nei quesiti disciplinari. Nel caso ci fossero ancora casi di parità allora è il punteggio ottenuto nel quesito 2 a essere determinante per l’assegnazione dei posti di formazione.
Resta riservata la gestione da parte del segretariato di eventuali liste d’attesa con subentranti in caso di abbandoni da parte di candidati ammessi.
Linee guida per i candidati_2016/2017
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Esame di analisi e algebra lineare (solo per Master SM/ing SUP) L’esame si svolge mercoledì 2 marzo 2016, dalle 17:00 alle 20:00 presso il DTI a Manno. I candidati ricevono la convocazione dettagliata all’esame. Argomenti esaminati Il candidato dovrà dimostrare di possedere una buona padronanza dei seguenti argomenti: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.
insiemi numerici (in particolare i numeri complessi) funzioni (polinomiali, trigonometriche, esponenziali e logaritmiche) successioni (progressioni aritmetiche e geometriche) limiti di funzioni, continuità e derivata, differenziale, polinomio di Taylor integrali (tecnica di integrazione e applicazioni nel calcolo di lunghezze, aree e volumi) equazioni differenziali lineari calcolo vettoriale (combinazione lineare, prodotto scalare, vettoriale e misto) geometria analitica (rette, piani e sfere, intersezioni e distanze) applicazioni lineari e matrici (rotazioni e simmetrie, determinanti) autovalori, autovettori e diagonalizzazione di matrici.
Supporti consentiti I materiali ausiliari ammessi sono una calcolatrice senza funzionalità CAS (Computer Algebra System) e cinque fogli (fronte-retro, formato A4) manoscritti di proprio pugno con formule, esempi, ecc.
Valutazione L’esame sarà valutato con la menzione superato o non superato. Il non superamento dell’esame implica l’esclusione dalla procedura di ammissione. In caso di frode (utilizzo di mezzi ausiliari non consentiti o aiuto da terzi) l’esame è considerato non superato.
Bibliografia consigliata (elenco non esaustivo) Robert A. Adams, Calcolo differenziale 1 - Funzioni di una variabile reale, Casa Editrice Ambrosiana, ISBN 978-8808-18200-5 Gilbert Strang, Algebra lineare, Apogeo, ISBN: 978-8850-32664-8 (Capitoli 1,2,4,5)
Ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni contattare
[email protected]
Esame attitudinale e lezione di prova (solo per Master doppio titolo) La procedura di ammissione per il Master of Arts SUPSI (doppio titolo) in Pedagogia musicale con specializzazione in Educazione musicale elementare e in Insegnamento dell’educazione musicale per il livello secondario I prevede inoltre un esame attitudinale (parte musicale e ritmica) e infine (solo per coloro che superano tutti i precedenti esami) una lezione di prova con bambini di età di scuola elementare. Questi esami si svolgono presso il Conservatorio della svizzera italiana. Per le modalità di esame, vedasi procedura descritta sul sito del Conservatorio della Svizzera Italiana http://www.conservatorio.ch/sum/index.html .
Linee guida per i candidati_2016/2017