Libernauta 2016 I MAGNIFICI 15 + 1 ROMANZI SCELTO DAI LIBERNAUTI Antonio Dikele Distefano
Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? Mondadori
2015
Lorenza Ghinelli, Almeno il cane è un tipo a posto Rizzoli 2015
C'è una storia d'amore importante, durata un anno e osteggiata da tutti, il primo grande amore e la sua fine. Perché Antonio è nero e per i genitori di lei il ragazzo sbagliato. E poi c'è la famiglia di Antonio, gli amici, la scuola e altri attimi del cuore. Ci sono incontri, amori, momenti che fanno crescere, istanti indimenticabili. "Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?" è la vita di un ragazzo raccontata di getto, inseguendo le emozioni, passando da un'immagine all'altra. Pagine cariche di sentimento, frasi che colpiscono il cuore e destinate a essere scritte e riscritte. Un racconto fatto di momenti singoli, come singole canzoni, che insieme fanno la playlist di una vita.
Massimo non è uno sfigato: ce lo hanno fatto diventare. La colpa al novanta percento è di Vito. È lui ad avergli affibbiato il nomignolo di Minimo, e se ti danno quel soprannome negli spogliatoi della piscina, è difficile che gli altri pensino che il tuo è un problema di altezza o di torace stretto. Vito però ha un segreto, un segreto fatto di lividi e serate trascorse trincerato in camera sua, e Massimo, suo malgrado, sta per scoprirlo. Poi c'è Celeste, divisa tra l'essere se stessa o trasformarsi in come mamma e papà la vorrebbero; Stefania, che desidera soltanto dimagrire; Margò, Che vive la sua estate da gigante prima di tornare hobbit a settembre. Intorno a loro, un'intera galassia di amici, parenti e adulti alle prese con una tempesta di incontri e scontri che nel corso di una manciata di giorni li cambierà per sempre. Tratta temi importanti con una grande leggerezza. Leggendolo mi è capitato di ridere come raramente mi è accaduto con autori italiani (Biagi)
Mauro Garofalo Alla fine di ogni cosa Sperling & Kupfer 2016
"La prima volta che ho sentito il nome di Johann Rukeli Trollmann avevo appena finito di allenarmi al sacco. Con le mani ancora fasciate e i guantoni, appresi la vicenda del pugile a cui il Nazismo aveva tolto il titolo di campione perché "zingaro". Per tutta risposta, la volta dopo Trollmann era salito sul ring con il corpo cosparso di farina, i capelli tinti di giallo, si era lasciato battere. Quell'uomo aveva messo in scena la sconfitta dello stesso fanatismo ariano che ora lo crocifiggeva; aveva avuto il coraggio di guardare dritto in faccia il grande male del Novecento. Mi resi conto che quella non era una storia qualsiasi, era una sfida. E dovevo seguirla." Mauro Garofalo racconta la storia del campione tedesco di pugilato degli anni Trenta Johann Trollman, detto Rukeli,
come solo i grandi romanzieri sanno fare: si fonde con il suo personaggio, ne assume lo sguardo e le emozioni e ci porta con lui nel momento più terribile della Storia, facendoci vivere una vicenda umana e sportiva, tragica e bellissima. "Quando è scoppiata la guerra, eravamo tutti contenti." Jolanda detta Jole, tredici anni nell'estate del 1914, non ci Fuori Fuoco metterà molto a capire e subire le conseguenze di un conflitto che allontana gli uomini da casa e lascia le donne sole. Bompiani 2014 Separate dalla mamma, sconvolte dai bombardamenti, lei e la sorellina viaggeranno per la campagna alla ricerca di una nonna che non sapevano nemmeno di avere. Da Udine a Grado, e poi in fuga dopo Caporetto, vivranno appese al Premio Andersen 2015 - desiderio di ricomporre la famiglia dispersa, salvate sempre Premio speciale della dalla forza e dallo spirito indipendente che è il loro tratto giuria. distintivo. Narrate dalla voce di Jole, una prima persona vivida e pungente, le loro vicende sono quelle di tutte le donne che Finalista Premio Strega restano fuori fuoco, lontano dal fronte, come sfumate, quasi invisibili, mentre la Storia procede impietosa. Tredici immagini ragazze e ragazzi. raccontate, come foto perdute di un album di famiglia, Categoria 11+ scandiscono una narrazione basata su diari, testimonianze, cronache e documenti. Per parlare di guerra dal punto di vista di chi non la fa.
Chiara Carminati
Stephen King
Il bazar dei brutti sogni
Sperling & Kupfer 2016
Wu Ming 4 Il piccolo regno Bompiani 2016
Il maestro dell’horror Stephen King regala un altro libro da brivido: Il bazar dei brutti sogni. Questa nuova raccolta di racconti propone vecchie glorie dello scrittore e short stories assolutamente imperdibili. Tutto parte dai sogni che sono un immaginifico bagaglio da cui parte l’inventiva gialla di King. Da lì lui parte per creare scenari mostruosi e terrificanti in cui una bambola può diventare la nostra peggior nemica o il gatto di casa nasconde una personalità da killer. Ma la fonte narrativa più incredibile di Stephen King è quella che parte dalle storie narrate nell’infanzia in cui si stava attorno al focolare a raccontarsi storie incredibili e inventate al momento per far spaventare l’amico di sempre o quello odiato da sempre. Il bazar dei brutti sogni parte da questo, racchiude gli incubi di tutti noi e li porta sulla pagina, ma è come vederli, sono già pronti per una trasposizione cinematografica, pronti a vivere in ognuno di noi e a inquietarci giorni e, soprattutto, notti. Il bazar dei brutti sogni è un incredibile raccolta horror da non perdere. E’ un romanzo breve, o un racconto lungo – a seconda dei punti di vista -, per ragazzi dai 10 ai 100 anni. Si potrebbe definire un racconto gotico-rurale, ambientato durante una lunga estate, in un’epoca pre-digitale. C’è la campagna inglese, una banda di ragazzini, un antico tesoro, un fantasma che sconvolge le notti del protagonista e un segreto da scoprire. Chi ha apprezzato Stella del Mattino ritroverà un personaggio famigliare, anche se non è proprio lo stesso.
Mario Pistacchio
L'estate del cane bambino 66th and 2nd , 2014
Candidato Premio Strega 2015
Beatrice Masini
La fine del cerchio Fanucci 2015
Antonella Ossorio La mammana
Einaudi 2014
A tutti tocca vivere l'ultima estate. È quella in cui si perde l'innocenza, si sciolgono le compagnie spensierate, s'allungano ombre inattese e ferali. Per Vittorio e i suoi amici accade alle porte dell'adolescenza, nei dintorni di Venezia, in un paese con un nome da favola nera: Brondolo. La ricorderanno per sempre come "l'estate del cane bambino", quella in cui il piccolo Narciso (fratello minore di Ercole, uno dei cinque del gruppo) scomparve. Al suo posto, obbedendo ai canoni di una locale leggenda, apparve un piccolo cane cui misero nome Houdini, il mito del bambino sparito. Per illudersi, per non soffrire, vollero credere che davvero quell'animale fosse la reincarnazione dello scomparso. È una finzione a cui partecipa tutto il paese, immerso in un'atmosfera di umidità e omertà. Recitano gli uomini, gli uni spettatori dei vizi degli altri; le donne, acquiescenti in un silenzio dettato dall'amore o per amore mascherato; il prete, supremo complice. Mai un angolo di Veneto è parso tanto oscuro, tanto a sud nella geografia delle consuetudini narrative. Il culmine dell'estate e della storia è in un doppio, struggente sacrificio. Dopodiché, ognuno torna alla vita. Solo molti anni più tardi Vittorio farà il percorso inverso, ritroverà gli amici sopravvissuti al banco di un bar immutabile e su quel legno poserà un foglio come di calendario che apre infine una nuova stagione: lo spoglio inverno della verità. Dopo essere sopravvissuta a una catastrofe che ha costretto gli uomini a lasciarla in tutta fretta per trovare rifugio in altri mondi, la Terra è tornata a essere un luogo abitabile e tutto può ricominciare. Gruppi di bambini e ragazzi, ciascuno guidato da un Vecchio - un adulto con un proprio bagaglio di esperienze, capacità e ricordi -, vengono deposti in vari punti del globo con il compito di riavviare la vita. Una località di villeggiatura un tempo rinomata, un'isola sul lago Vittoria, nel cuore dell'Africa, una villa settecentesca con i suoi meravigliosi affreschi sono alcune delle destinazioni in cui i gruppi sono sbarcati. Il futuro è nelle loro mani, ma del presente, e soprattutto del passato di un mondo di cui hanno solo sentito parlare, i ragazzi non sanno nulla. Per loro anche gli oggetti più semplici un gessetto, una caramella, una striscia di plastica - sono misteriosi. Come reagiranno alle scoperte che li attendono? Sapranno difendersi, adattarsi e ricostruire un mondo nuovo prima che i Vecchi, come vuole il Regolamento, li lascino a se stessi? Un romanzo storico divertente e appassionante, con al centro la figura della “mammana”, l’ostetrica che fa nascere i bambini in una Napoli settecentesca. Ma la bellissima “mammana” nasconde un segreto: è in realtà un ragazzo che si è sempre sentito donna e che ha imparato il mestiere dall’ostetrica che lo ha adottato e gli ha insegnato il mestiere. L’autrice è insegnante, ha scritto molti libri per bambini e romanzi per adulti come questo.(Zannoner)
Murakami Haruki
La strana biblioteca Einaudi 2015
Antonio Ferrara
Mia
Settenove 2015
E' una fiaba moderna per ragazzi e adulti, ambientata in una biblioteca, come dice il titolo, molto "strana" dove il ragazzo protagonista si trova imprigionato e potrà uscire soltanto se imparerà a memoria tre libri. E’ un libro graficamente bello, illustrato da Lorenzo Ceccotti, abbastanza breve (un racconto) sulla lettura e la memoria di ciò che si legge. Uno scrittore molto importante che vale la pena far conoscere ai ragazzi. (Zannoner)
Quando viene arrestato per il femmicidio di Stella, Cesare ha 15 anni. Dalla cella in cui si trova ci restituisce i pensieri, i ricordi e le ossessioni di una storia di controllo e possesso mascherata da amore romantico. Rabbia, dolore, certezze e rimorsi, si mescolano in un diario che dà conto di tutto quello che Cesare ha costruito e poi distrutto. "Mia" nasce da un percorso di educazione sentimentale e di prevenzione del disagio attraverso laboratori di scrittura per emozioni che hanno coinvolto scuole italiane e straniere, "Ti do i miei occhi". L'autore ha chiesto a ragazze e ragazzi di pensarsi vittima di una qualsiasi forma di prevaricazione, e di descrivere lo stato d'animo di quella condizione a partire da quanto immaginato, osservato o realmente vissuto. Dai racconti emersi, filtrati dall'autore, sono nati i personaggi, la trama e il linguaggio della storia.
Nato da un bel progetto educativo sul femminicidio (Biagi)
Carlo Greppi Non restare indietro Feltrinelli 2016
Quel lunedì di gennaio in cui Francesco, protetto solo dal cappuccio della sua felpa, sale le scale a falcate di tre gradini e si infila appena in tempo nella III C della Scuola Nuova, non è un giorno come un altro. I suoi, senza neanche dirglielo, l’hanno iscritto a un viaggio. E non a uno qualunque, ma a un viaggio “per non dimenticare” in Polonia, ad Auschwitz. Ce la farà, ad affrontarlo? Cosa penseranno di lui i compagni di calcio e quelli della Vecchia Scuola? Cosa dirà Kappa, il suo migliore amico che si fa chiamare così – K. – perché è il tag con cui sta tappezzando i muri del quartiere? Tra grida di rabbia e momenti di spaesamento, tra partite di calcio e sere passate sulle panchine, tra domande sul senso della storia e altre sul senso della vita, Francesco dovrà entrare in contatto con le proprie emozioni e con quelle degli altri, e fare i conti con il suo dolore. Guardando nel buio più profondo del passato, questi ragazzi cercheranno un modo per immaginarsi grandi, insieme proveranno a capire e affrontare la Storia. Quella con la maiuscola, e quella che viviamo tutti i giorni: perché bisogna stare attenti – se si vuole pensare al futuro – a non restare indietro.
Per migliaia di ragazzi il viaggio ad Auschwitz è un vero e proprio romanzo di formazione. Ecco la storia di Francesco, che gioca a calcio, parla poco, vorrebbe non partire e non ammetterebbe mai di avere paura.
FUMETTI - GRAPHIC NOVELS
Alessio Nencioni,Luca Lenci Nicola Pisano nacque intorno al 1220 e si formò alla corte di Federico II. Ebbe il merito di inventare un nuovo rapporto tra scultura e architettura, abbandonando i canoni bizantini per NICOLA PISANO abbracciare un rivisitato e personale classicismo votato alla plasticità e al realismo. La sua arte ebbe un impatto radicale, precedendo la rivoluzione che Giotto porterà nella pittura. Il lavoro di Nencioni e Lenci intende divulgare la poetica e la Kleiner Flug 2014 carica innovatrice dell’artista e della sua illustre bottega, tramite le opere da egli stesso firmate. Animandone i personaggi in rilievo, sarà la fantasia del figlio Giovanni a rendere protagoniste le sculture-architetture del maestro; assecondando così l’istanza naturalistica insita nel loro affascinante percorso artistico. Radice Teresa, Turconi Stefano
Il porto proibito
Bao Publishing 2015
Nell'estate del 1807, una nave della marina di Sua Maestà recupera al largo del Siam un giovane naufrago, Abel, che di sé ricorda soltanto il nome. Diventa ben presto amico del primo ufficiale, facente funzioni di capitano perché il comandante della nave è, a quanto pare, scappato dopo essersi appropriato dei valori presenti a bordo. Abel torna in Inghilterra con l'Explorer, e trova alloggio presso la locanda gestita dalle tre figlie del capitano fuggiasco. Ben prima che gli possa tornare la memoria, però, scoprirà qualcosa di profondamente inquietante su di sé, e comprenderà la vera natura di alcune delle persone che lo hanno aiutato. Dall'affiatato team creativo composto da Teresa Radice e Stefano Turconi, un libro intenso, che scava nell'anima dei protagonisti e dei lettori, che BAO propone in uno speciale cartonato a dorso tondo realizzato per ricordare un antico tomo marinaro.