Le Residenze di Via Pizzi 14 Via Gian Francesco Pizzi n.14 MILANO
DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE PREMESSA La descrizione dei lavori, di seguito riportata, è indirizzata all’acquirente delle unità immobiliari site nella residenza “VIA PIZZI N. 14” ed ha lo scopo di individuare e precisare le caratteristiche costruttive ed estetiche inerenti la realizzazione del complesso in oggetto, al fine di porre a conoscenza l’acquirente stesso della metodologia di lavoro caratteristica della società costruttrice e del grado di finiture fornite per il suddetto complesso residenziale. Per ogni tipologia di intervento inerente la costruzione, si sono cercate di descrivere le fasi d’esecuzione dei lavori ed i materiali utilizzati dai diversi fornitori per poter presentare, nel miglior modo possibile, ciò che verrà realizzato. Per ogni descrizione inclusa nel seguente elenco si intende, comunque, compreso tutto ciò che, pur non essendo specificato, risulta necessario a dare l’opera o la fornitura perfettamente funzionante in ogni sua parte. I materiali, le opere e la definizione degli impianti di seguito riportati potranno subire modifiche durante il corso dei lavori o essere sostituiti con altri di uguale valore tipologico e commerciale, da parte della Direzione Lavori e della Committente, anche senza il consenso della parte acquirente. I disegni, se allegati alla presente descrizione, sono da intendersi indicativi in quanto gli ingombri derivanti da esigenze tecnico/strutturali potrebbero apportare modifche agli stessi, durante l’intera realizzazione del complesso. Si rende noto alla parte acquirente che, a causa di inconvenienti o necessità tecnico/organizzative derivanti in corso d’opera, potranno essere apportate modifiche, anche strutturali, agli edifici ed alle unità immobiliari in oggetto. Tali modifiche potrebbero anche, in taluni casi, compromettere la distribuzione interna/esterna delle tipologie abitative o l’estetica del complesso e, pertanto, i disegni di progetto, sono da intendersi indicativi. Sarà cura della Direzione Lavori e della Committenza, per quanto possibile, fare in modo che tali modifiche non rechino disguidi ai singoli acquirenti. Si sottolinea il fatto che, qualsiasi variante richiesta dal cliente la quale comporti una distribuzione degli alloggi o una modifica delle finiture differente rispetto a quanto di seguito descritto, dovrà essere preventivamente concordata (progettualmente e contabilmente) con i tecnici incaricati dalla società costruttrice, in tempi idonei alle
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diverse fasi di realizzazione dell’intervento; tali tempistiche verranno, di volta in volta, definite e concordate con gli acquirenti stessi e con i responsabili di cantiere. Viene, inoltre, ribadito il totale divieto di ingresso, da parte della parte acquirente o di persone da essa incaricate, in tutta l’area di cantiere. Verranno concordate, di volta in volta, con la società le visite da effettuare in loco, da eseguirsi esclusivamente accompagnati da tecnici incaricati. 1 - GENERALITA' Il nuovo complesso residenziale è sito a Milano , con accesso dalla Via Francesco Pizzi e comprenderà le seguenti tipologie immobiliari, create per soddisfare le diverse esigenze Si offre, nelle prime fasi, la possibilità di personalizzare l’appartamento unendo una o più unità per realizzare le divisioni interne a proprio piacimento. 1 - SOTTOFONDAZIONE E FONDAZIONE Per le parti interrate e le fondazioni di ambedue i fabbricati sono state eseguite delle nuove fondazioni e sottomurazioni strutturali delle fondazioni esistenti. Prima del getto delle fondazioni viene gettato, entro l'ambito degli scavi, uno strato di calcestruzzo senza l'ausilio dei casseri. Le fondazioni sono di tipo a cordoli continui in cemento armato gettate in opera entro casseri di contenimento in legno. Profondità, sezioni e dosaggio del calcestruzzo, come pure sezione e tipo di ferro di armatura si desumeranno dagli elaborati predisposti a cura dell'Ingegnere calcolatore e dalla D.L. in funzione della verifica del terreno a scavi eseguiti, o da indagini geologiche eseguite prima dei calcoli strutturali. 2 - OPERE IN CEMENTO ARMATO Le opere in cemento armato comprendono la struttura del fabbricato ed in particolare i pilastri, le travi, le scale, le rampe, le solette e quant'altro occorra. Tutte le opere in cemento armato facenti parte dell'opera appaltata saranno eseguite in base ai calcoli di stabilità, accompagnati da disegni esecutivi e da una relazione; il tutto redatto e firmato da un ingegnere o architetto abilitato e nominato dalla Committente. 3 - MURATURE Le pareti esterne della palazzina “LABORATORI” sono costituite da doppia parete in laterizio con interposto pannelli per l’isolamento termoacustico, in conformità a quanto disposto dalla legge 10/91 e successive modifiche. Le pareti esterne della palazzina “VIA PIZZI” sono costituite da muratra in mattone pieno e coibentate all’interno da un idoneo strato di isolante termico in conformità con le leggi vigenti.
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4 - SOLAI I solai dei piani fuori terra della palazzina “LABORATORI” sono a struttura mista in cemento armato e laterizio con travetti prefabbricati, come da calcoli e da progetto. I solai della palazzina “VIA PIZZI”, sono in legno con cappa di irrigidimento in cls armato superiore per mantenere le caratteristiche estetiche e proprie del luogo. 5 - COPERTURA Il tetto del fabbricato sarà del tipo a falde inclinate con finitura in legno a vista, adeguato isolamento termico di idoneo spessore (come da indicazione della Legge 10/91) e tegole di laterizio di colore a scelta della Direzione Lavori. 6 - DIVISORI INTERNI I tavolati interni degli alloggi saranno realizzati con mattoni forati dello spessore di cm 8. I tavolati dei locali servizi igienici verranno realizzati con mattoni forati dello spessore di 12 cm. I divisori tra i vari alloggi saranno realizzati con doppio tavolato in mattoni forati dello spessore di cm 12 e di cm 8, con interposto uno strato isolante termoacustico. Su tutte le pareti interne dei vani scala comuni saranno realizzate delle contromurature in tavellette, con interposto adeguato pannello isolante. Al piano interrato i divisori tra i locali accessori, saranno eseguite foderature in luterizio in mattoni forati dello spessore di cm 8/12.
7 - ISOLAMENTI E IMPERMEABILIZZAZIONI • Murature perimetrali – le murature perimetrali del fabbricato “LABORATORI”, ed i muri divisori tra le varie unità immobiliari saranno isolati con pannelli di isolamento termoacustico secondo quanto disposto dalla Legge 10/91. I pilastri inseriti nei tamponamenti e le travi di bordo di tutti i solai saranno opportunamente isolate, per l’eliminazione dei ponti termici. Le murature perimetrali della palazzina “VIA PIZZI” verranno isolate con idoneo intonaco isolante di adeguato spessore. • Pareti verticali controterra – le murature perimetrali del piano interrato che si trovano a diretto contatto con il terreno saranno impermeabilizzate con guaina di idoneo spessore, applicata in aderenza al piano di posa, e manto di protezione realizzato con rotoli tipo fondaline. • Balconi – sui balconi verrà realizzato uno strato di guaina, applicata in totale aderenza al piano di posa e risvoltata sulle pareti verticali e sovrastante cappa di protezione con massetto in malta di cemento (con idonee pendenze verso i punti di scolo dell’acqua). 8 - INTONACI INTERNI • Locali interni di abitazione - le pareti ed i soffitti di tutti i locali saranno eseguite con intonaco premiscelato del tipo “Pronto” tirato in piano e lisciato. Nei bagni e nelle cucine sarà eseguito intonaco rustico sulle porzioni di parete atte a ricevere i rivestimenti in ceramica, mentre sarà eseguito intonaco civile sulle restanti pareti.
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L’intonaco rustico, sulle porzioni di parete atte a ricevere i rivestimenti in ceramica, sarà realizzato con le seguenti altezze, calcolate a partire dalla quota finita di pavimento: ⇒ Bagni – altezza cm 200 ⇒ Cucine – altezza cm 160 su massimo due pareti (per una superficie corrispondente al 50% del totale delle pareti). Quote di rivestimento differenti, eventualmente richieste da parte acquirente, dovranno, di volta in volta, essere stabilite con i tecnici incaricati dalla società costruttrice. In caso di variazioni apportate successivamente alla realizzazione degli intonaci, saranno a carico della parte acquirente gli interventi di ripristino degli intonaci stessi. Per la parte inerente ai locali della palazzina “VIA PIZZI” ci sarà la possibilità previo accordo economico tra le parti di lasciare il soffitto in legno con le travi a vista ove verrà realizzato una trattamento di pulizia, sabbiatura e ceratura. Si potrà scegliere tra varie finiture e colori, decappato, anticato ecc.. • Locali di sgombero – i soffitti dei locali di sgombero saranno intonacato o finiti con lastre di cartongesso. Le pareti di detti locali saranno, invece, eseguite con intonaco rustico fine o civile, a scelta della D.L.. • Vano scala comune - i soffitti e le pareti del vano scala comune saranno realizzati con intonaco rustico fine o civile, a scelta insindacabile della Committente. 9 - INTONACI ESTERNI Sulla facciata esterna dei fabbricati sarà eseguito intonaco con malta di cemento e sovrastante pittura per esterni (il colore delle facciate esterne e la sua finitura saranno definiti dalla Committente e dalla D.L., con approvazione degli organi competenti comunali). 10 - SOTTOFONDI Sotto il piano di calpestio dei loft della palazzina “LABORATORI” verrà eseguito un vespaio areato, anche in corrispondenza dei locali accessori nel piano interrato della palazzina “VIA PIZZI” (locali sgombero) verrà eseguito un vespaio aerato (attraverso fori di aerazione). I sottofondi dei piani abitabili, atti a ricevere la posa dei pavimenti verranno realizzati con malta di cemento tirata in perfetto piano. 11 - OPERE IN MARMO ED IN GRANITO • Le porte finestre di tutti i piani della palazzina “LABORATORI”, saranno corredate da soglie in lastre di beola grigia o similare con finitura spazzolata grezza o lucidata a seconda della decisione degli organi competenti e della Committente. • Le finestre di tutti i piani, saranno corredate da davanzali in beola grigia o similare con finitura spazzolata grezza o lucidata a seconda della decisione degli organi competenti e della Committente.
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Le porte finestre di tutti i piani della palazzina “VIA PIZZI”, saranno corredate da soglie in lastre di beola grigia o similare con finitura spazzolata grezza o lucidata a seconda della decisione degli organi competenti e della Committente. Le finestre di tutti i piani della palazzina “VIA PIZZI” , nel lato interno saranno corredate da davanzali in beola grigia o similare con finitura spazzolata grezza o lucidata a seconda della decisione degli organi competenti e della Committente mentre nel lato su Via Pizzi verranno mantenute quelle esistenti in graniglia di cemento per mantenere le caratteristiche della facciata. Internamente verranno posati davanzali in beola grigia o similare. Le scale dei vani scala comuni saranno mantenute tali con la pietra originale in beola grigia della Val d’Ossola che verrà trattata e pulita.
12 - OPERE IN FERRO • •
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Porta locali immondizia – la porta dei locali immondizia al piano terra sarà del tipo prefabbricato in lamiera verniciata, completa di serratura e maniglia. Griglie d’aerazione – i grigliati di copertura degli infernotti delle intercapedini e del corsello saranno realizzati in ferro zincato elettrosaldato, completi di telai di contenimento e zanche di fissaggio ed avranno dimensioni e forma secondo il progetto. Cancelli pedonali - i cancelli pedonali ed i cancelletti privati verso i vialetti comuni, saranno in ferro a disegno semplice, completi di elettroserratura. Barriere scala condominiale palazzina e barriere balconi loft – le barriere delle scale condominiali di collegamento ai vari piani e dei balconi della palazzina “VIA PIZZI” verranno mantenute tali e sopralzate con profili tubolari per mantenere le caratteristiche attuali. I parapetti della palazzina “LABORATORI” verranno realizzati con profilati in ferro (sezione e disegno definiti dalla D.L.) da verniciare, munite di zanche o tasselli per l’ancoraggio alle scale in cemento armato sempre cercando di mantenere le caratteristiche di quelli esistenti. Corrimano scale palazzina – i corrimano delle scale condominiali saranno realizzati con tubolare in ferro (sezione e disegno definiti dalla D.L.), da verniciare, muniti di tasselli per l’ancoraggio alla muratura.
13 - OPERE DA LATTONIERE I canali di gronda, le scossaline, i pluviali e tutta la lattoneria in genere saranno realizzati in rame con spessori e sviluppi secondo i progetti della Direzione Lavori. 14 - IMPIANTO IDRAULICO 14/A - Distribuzione acqua potabile L’impianto sarà costituito dalla rete di adduzione e distribuzione dell’acqua potabile e dagli apparecchi sanitari completi di ogni accessorio (per le quantità vedere scheda impianto sanitario).
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Nei vari alloggi si procederà alla formazione di una doppia rete di distribuzione (acqua fredda ed acqua calda) con tubazioni in polietilene reticolato, complete di raccordi, staffe, collari e quant’altro necessario. Le colonne montanti saranno fissate alle strutture verticali con appositi collari ed isolate termicamente ed acusticamente dalle stesse. La rete di acqua calda, prodotta dalle caldaie di tipo autonomo installate in ogni unità immobiliare, alimenterà gli apparecchi collocati in cucina, nei bagni e nelle eventuali lavanderie. Per ogni locale servito verranno installati rubinetti di intercettazione per acqua calda e per acqua fredda, muniti di cappuccio. Verrà posto in opera un contatore generale condominiale e contatori singoli, privati per ogni unità immobiliare, per la lettura del consumo dell’acqua potabile. 14/B - Fognature e rete di scarico Le acque nere verranno convogliate in apposite condutture verticali, da realizzare in polietilene tipo Geberit o Rheau con diametro idoneo per i bagni e per le cucine, il tutto completato da braghe, curve, riduzioni e quant’altro necessario. Tali condotte verranno assicurate alle pareti verticali mediante appositi collari e zanche di sostegno, staccate dalle strutture portanti. Tutte le colonne di scarico avranno esalazione sino alla copertura con tubi in PVC. Gli eventuali tratti di tubazione, interna agli edifici, saranno appesi al soffitto mediante idonee zanche e saranno dotati di ispezioni, dove necessario. Lungo tutte le reti di fognatura saranno posti in opera pozzetti di ispezione e di raccolta, completi di pozzetti con chiusini, in corrispondenza delle colonne, di allacciamenti secondari e di ogni cambio di direzione della rete stessa. La rete di raccolta delle acque nere e delle acque bianche sarà realizzata secondo le prescrizioni comunali e sarà collegata, tramite due linee separate, sino alla rete della fognatura comunale. 15 - TUBI, CANNE e CAMINI Ogni unità immobiliare sarà dotata delle seguenti canne e tubazioni, con sezioni opportune: ⇒ canne fumarie per scarico cappa cucina realizzate in condotti singoli; ⇒ canne fumarie per sfiati colonne di scarico dei bagni e delle cucine; ⇒ canne fumarie per scarico fumi delle caldaie; ⇒ canne di aerazione bagni, e/o locali ciechi, realizzate con tubi in PVC e predisposizione per il posizionamento dell’estrattore elettrico (sola predisposizione scatola elettrica); ⇒ A richiesta del Cliente e previo accordo economico con Committente e verifica tecnica di fattibilità potranno essere adeguate canne fumarie interne per camini, da posizionarsi come indicato nelle tavole di progetto (la posizione dei camini esterni non potrà, in alcun modo, essere modificata da parte acquirente). ⇒ Le canne fumarie per le caldaie saranno adeguatamente coibentate e dovranno, inoltre, essere complete di tutti gli accessori utili, se necessari (camerette di ispezione e tubazioni per scarico condense). I comignoli di tali canne fumarie saranno del tipo prefabbricato, completi di basamento di supporto eseguito in opera, con finitura come da progetto e definizione della D.L..
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Tutte le colonne di ventilazione degli scarichi dei bagni e delle cucine saranno completi di torrini esalatori, completi di scossaline di raccordo con la copertura. 16 - IMPIANTO GAS METANO L'impianto per la conduzione del gas metano partirà dai contatori, posti in apposite nicchie (posizione concordata con i tecnici dell’Ente erogatore del gas e con la D.L.), e terminerà con i raccordi necessari a collegare la rete stessa alla cucina ed alla caldaia. Le tubazioni utilizzate saranno in polietilene, per i collegamenti esterni, ed in rame per i tratti a vista in facciata ed all’interno delle varie unità immobiliari. L’impianto di gas metano sarà realizzato in modo da rispondere a tutti i requisiti di sicurezza e funzionalità previsti dalle normative di riferimento. 17 – OPERE ESTERNE ⇒ Ingressi pedonali principali – L’ingresso pedonale all’intero complesso “VIA PIZZI” e gli ingressi ai loft della palazzina “LABORATORI” saranno dotati di portone e/o cancello pedonale con elettrosaldatura. ⇒ Pavimentazione ingresso: - Le pavimentazioni dei vialetti di ingresso e del viale principale verranno realizzate in pietra naturale e o similari a seconda della decisione della D.L o della Committente. ⇒ Recinzioni – tutte le recinzioni intene dei loft a piano terra saranno eseguite con muretto in cemento armato a vista (altezza definita dalla D.L.) e sovrastante barriera in ferro. ⇒ Sistemazioni a verde – in corrispondenza dei giardini di proprietà verrà fornito e steso uno strato di terra. ⇒ Locale immondizia – il locale immondizia avrà le pareti finite ad intonaco civile e sarà completamente piastrellato e rivestito, su tutti i lati, con ceramica (altezza definita dalla D.L.) e sarà dotato di canna di aerazione sfociante in copertura. Verrà, inoltre, fornito e posato un lavabo (solo con acqua fredda) e verrà posizionato, per lo smaltimento dell’acqua, una piletta a pavimento. Il locale sarà forniti di un punto luce interrotto, di n° 1 presa e saranno predisposti per il posizionamento di un estrattore elettrico, qualora fosse necessario. ⇒ Illuminazione parti comuni – verrà fornito un quadro elettrico generale dei servizi comuni cui faranno capo tutte le linee relative ai servizi comuni generali (corsello, vani scala, locale immondizie e parti comuni in genere). Tutti i vialetti comuni e gli ingressi comuni (vani scala ed ingressi pedonali comuni alle diverse unità immobiliari) saranno dotati di corpi illuminati a parete oppure a stelo (quantità e posizioni definite dalla D.L.), collegati al quadro elettrico generale tramite interruttore crepuscolare. N.B. La Direzione Lavori si riserva la facoltà di apportare modifiche alle opere eseguite ed alle marche, sempre nel rispetto dello standard qualitativo a cui è uniformato lo stabile e per motivi tecnici, all'l'inserimento di condotti verticali o orizzontali cassonettati, oltre a quello indicato nelle tavole di progetto.
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SCHEDA 1: PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
Per quanto concerne i pavimenti, verrà riportata di seguito una descrizione sommaria inerente la pavimentazioni delle parti comuni del complesso in oggetto.
Tali pavimentazioni non potranno subire alcuna richiesta di modifica, da parte degli acquirenti delle singole unità immobiliari, in quanto facenti parte del progetto complessivo e, quindi, strettamente correlate all’estetica generale dell’intervento. Potranno tuttavia, in fase di realizzazione e tramite scelte derivanti dalla Direzione Lavori, subire modifiche rispetto a quanto indicato solamente per scelte motivate da fattori tecnico/estetici.
PAVIMENTAZIONE PARTI COMUNI 1. PAVIMENTAZIONE CORSELLO E VIALETTI PEDONALI – la pavimentazione dello spazio corsello verrà realizzata in calcestruzzo livellato e lisciato meccanicamente o in pietra naturale o in piastrelle antigelive a discrezione della D.L. o Committente. 2. PAVIMENTAZIONE INTERCAPEDINI E LOCALI SGOMBERO – la pavimentazione delle intercapedini e dei locali sgombero verrà realizzata con ceramica di formato e colore a scelta della Direzione Lavori. 3. BALCONI – la pavimentazione dei balconi verrà realizzata in ceramica antigeliva per esterni, di colore e formato a scelta della Direzione Lavori, compresi zoccolini dello stesso materiale. 4. PAVIMENTAZIONE LOCALE/VANO IMMONDIZIA E RIPOSTIGLI COMUNI – sarà realizzata in ceramica per interni e/o esterni, di colore e formato a scelta della Direzione Lavori, compresi i rivestimenti su tutte le pareti. 5. VANI SCALA COMUNI – la pavimentazione dei vani scala comuni sarà mantenuta nella pietra esistente che verrà pulita e trattata appositamente come da indicazioni della D.L. Per quanto concerne i pavimenti ed i rivestimenti dell’unità immobiliare di pertinenza, compresa la pavimentazione in parquet, la Parte Acquirente dovrà recarsi, nei tempi comunicati dai nostri tecnici, presso il punto vendita ………………………………………………… ……………………………………………….. Presso il punto vendita in oggetto, verrà compilata una scheda tecnica in cui verranno riportate le scelte effettuate, i costi e le quantità riferite agli extra capitolato ed i costi riferiti alla posa in opera in quanto, da capitolato, tutti i materiali di seguito indicati sono da considerarsi posati in linea – senza fuga. Gli zoccolini negli appartamenti e nei locali sgombero verranno forniti e posati in legno (tinta simile alle porte interne) in tutti i locali, ad esclusione dei bagni e delle cucine; la scelta di eventuali zoccolini in ceramica dovrà essere comunicata al punto
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vendita ceramiche e non comporterà alcun rimborso degli zoccolini in legno non forniti e posati. I rivestimenti delle cucine verranno eseguiti fino ad un’altezza di cm 160 e quelli dei bagni fino a cm 200; eventuali decori o altezze differenti dovranno essere concordati a parte, in quanto esclusi da capitolato. APPARTAMENTI e LOFT
LOCALE SOGGIORNO / CUCINA CUCINA DISIMPEGNO NOTTE CAMERE DA LETTO BAGNO PADRONALE LOCALE SGOMBERO* DISIMPEGNO (P.I.)*
PAVIMENTO CERAMICA CERAMICA PARQUET PARQUET CERAMICA CERAMICA CERAMICA
Euro 20,00 Euro 20,00 Euro 36,00 Euro 36,00 Euro 20,00 Euro 13,00 Euro 13,00
* solo per gli immobili al piano terra palazzina in cui è prevista la pertinenza al piano interrato.
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SCHEDA 2: OPERE DA FALEGNAME 2.1 – SERRAMENTI ESTERNI Nei locali della palazzina “VIA PIZZI” ai piani superiori verranno forniti serramenti monoblocco in legno – essenza Pino e o altro di similare colore laccato a seconda delle prescrizioni della D.L. e degli enti preposti, muniti di adeguata ferramenta di movimento e chiusura. I serramenti ai piani fuori terra, dove previsto da progetto, saranno dotati di persiane esterne con lamelle fisse aperte dotate di ferramenta di movimento e chiusura. Tutte le persiane esterne saranno dotate di ferma ante, fissate a muro, per il blocco delle ante stesse. I serramenti al piano interrato verranno, invece, forniti in alluminio preverniciato o ferro di colore grigio o altro a seconda delle prescrizioni della D.L. e degli enti preposti, Nessuna modifica di colore o tipologia potrà essere richiesta dalla Parte acquirente, tranne la fornitura e posa di ante a ribalta per i bagni oppure per le cucine (una sola anta), da contabilizzare a parte e concordare in tempi adeguati. Le maniglie dei serramenti, escluse quelle al piano interrato, saranno fornite e posate in ottone lucido. In corrispondenza di tutti i serramenti ai piani fuori terra saranno forniti vetri termoisolanti tipo vetrocamera di spessore 5/12/5. Per la parte di palazzina “LABORATORI” i serramenti verranno realizzati i alluminio di adeguato spessore e di colore a scelta dalla D.L. e dalle prescrizioni degli enti preposti.
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Colore grigio
2.2 – PORTE DI INGRESSO In corrispondenza di tutti gli ingressi principali delle unità immobiliari della palazzina “VIA PIZZI” ai piani fuori terra verranno forniti e posati portoncini di sicurezza, di tipo blindato, completi di telai in lamiera plastificata, adeguata ferramenta, serratura di sicurezza, coprifili e maniglia in ottone. I pannelli di rivestimento esterni dei portoncini verranno forniti in compensato marino pantografato (disegno a scelta della Direzione Lavori) – colore a discrezione della Committente Sempre a discrezione della Committente l’installazione di portoncini blindati vetrati per la parte ai pani superiori della palazzina “VIA PIZZI”. I portoncini sopra indicati saranno forniti con pannello interno in legno bruno liscio; eventuali richieste di modifiche, solo per quanto concerne il pannello interno, da parte acquirente dovranno essere concordate e contabilizzate con i tecnici incaricati dalla società. Per la palazzina “LABORATORI” i portoncni d’ingresso verranno realizzati in alluminio con caratteristiche simili a quelle dei serramenti esterni.
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PORTONCINO BLINDATO VANO SCALA COMUNE
PORTONCINO BLINDATO IN FACCIATA
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2.3 – PORTE INTERNE ALLE UNITA’ IMMOBILIARI Le porte interne alle unità immobiliari saranno del tipo cieco, tamburate e rivestite sulle due facce con pannelli in laminato – tipo legno, munite di adeguata ferramenta, coprifili e maniglia a scelta in ottone lucido o cromo satinato. Da capitolato potranno essere fornite porte a scelta tra i seguenti colori: betulla, noce biondo, noce nazionale, ciliegio antico e bianco. Eventuali modifiche rispetto al capitolato (porte scorrevoli, specchiature, diversi modelli) dovranno essere preventivamente concordate e contabilizzate con i tecnici incaricati dalla società.
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SCHEDA 3: IMPIANTO SANITARIO In tutti i locali di seguito indicati verranno forniti e posati sanitari (lavabo, vaso e bidet) IDEALSTANDARD – modello Tesi – e rubinetteria IDEALSTANDARD – serie CERAPLAN (finitura cromata) o similari a discrezione della D.L. e Committente. Le vasche, dove previste da progetto, saranno fornite in vetroresina con pannello predisposto per la posa di rivestimento in ceramica completi di rubinetteria cromata. I piatti doccia, dove previsti da capitolato, saranno forniti in ceramica di dimensioni 80 x 80 completi di rubinetteria cromata. Per quanto concerne i soli lavabi si rende possibile, senza alcun costo aggiuntivo, la scelta tra un lavabo con colonna e un lavabo ad incasso o semincasso, sempre della ditta Idealstandard (dovrà essere, comunque, definita la richiesta dello stesso in coincidenza con la definizione dell’impianto idrosanitario; nel caso di scelta di lavabo ad incasso o semincasso non sarà previsto il montaggio). Qualsiasi modifica richiesta dalla parte acquirente per quantità, modello o marca di sanitari e/o rubinetteria, dovrà essere preventivamente concordata e contabilizzata con i tecnici incaricati dalla società. Per quanto riguarda le parti esterne alle unità immobiliari, per i soli piani terra, e per i terrazzi dei loft a piano primo della palazzina “LABORATORI” ove previsto, verrà predisposto un rubinetto porta gomma per l’acqua fredda, posto all’interno di un pozzetto in cemento interrato o su una muratura a vista, per ogni unità immobiliare (posizione decisa dalla D.L.). Potranno essere richiesti e realizzati, dove possibile ed oltre a quelli sottoelencati, attacchi/scarichi per il posizionamento di sanitari, solo se precedentemente richiesti, contabilizzati e verificati dal punto di vista strutturale e di tempistica rispetto agli stati d’avanzamento dei lavori.
LOCALE
SANITARIO
CUCINA/COTTURA BAGNO PADRONALE
PER APPARTAMENTO
QUANTITA’
Attacco/scarico acqua fredda ed acqua 1 calda DOCCIA LAVABO VASO BIDET
LAVATRICE OGNI ATTACCO LAVASTOVIGLIE
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e 1
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COMPONENTI IDEALSTANDARD serie TESI
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RUBINETTERIA IDEALSTANDARD serie CERAPLAN
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SCHEDA 5: IMPIANTO ELETTRICO
L’impianto elettrico di ogni unità immobiliare partirà dal contatore ENEL, posizionato in apposite nicchie, fino all’unità immobiliare compresi gli accessori di pertinenza e sarà realizzato secondo le normative CEI.
Nei tratti esterni ed interni correrà entro tubazioni in PVC corrugato con sezione adeguatamente dimensionata e sarà posato sotto le pavimentazioni o incassato nelle murature. Verrà realizzato un quadro elettrico, interno all’unità immobiliare di pertinenza, dotato di interruttore generale differenziale ed interruttori automatici. Per quanto concerne le parti comuni, la realizzazione dell’impianto avverrà secondo le definizioni del tecnico incaricato alla stesura del progetto per l’impianto elettrico, comprendendo: ⇒ DISIMPEGNI E CORSELLO – verranno realizzati punti luce in numero adeguato rispetto alle dimensioni dei disimpegni e del corsello, completi di plafoniere del tipo stagno e lampade, comandati da interruttori temporizzati - crepuscolari; ⇒ ILLUMINAZIONE ESTERNA – in corrispondenza dei vialetti pedonali comuni e degli ingressi principali verranno posizionati punti luce su pali o a parete/soffitto (modello definito dalla Direzione Lavori), completi di lampada, dimensionati e collocati rispetto allo sviluppo dei vialetti stessi; tali punti luce saranno comandati da interruttori crepuscolari e/o temporizzati; ⇒ IMPIANTO ANTENNA TV - SATELLITARE – sarà realizzato in modo da consentire la ricezione dei canali nazionali e delle reti private; verrà posizionata una antenna per ogni fabbricato, secondo le dimensioni e lo sviluppo dello stesso. Verrà fornita, per ogni edificio, una parabola per la ricezione dei canali internazionali, con n° 1 attacco per ogni unità immobiliare. ⇒ PUNTI LUCE IN FACCIATA – saranno realizzati punti luce in facciata completi di plafoniere e di comandi interni alle unità immobiliari. Piano terra: n° 1 punto luce sul fronte edificio e n° 1 punto luce sul retro edificio. Piani superiori: n° 1 punto luce per ogni balcone sia per la palazzina “VIA PIZZI” che per la palazzina “LABORATORI”. Le unità immobiliari al piano terra saranno predisposte per l’impianto di illuminazione del giardino (solo tubo vuoto) con n° 1 comando posizionato all’interno dell’unità immobiliare. Inoltre, le unità immobiliari al piano terra potranno essere predisposte per l’impianto di irrigazione tramite la realizzazione di una linea elettrica dedicata (dal giardino al quadro elettrico) completa di differenziale e centralina di comando. Per la realizzazione di quest’ultima dovranno essere fornite, da parte del cliente, opportune specifiche tecniche. In relazione ad esse, verranno contabilizzati i lavori da eseguirsi per tali predisposizioni. VIDEOCITOFONO/CITOFONO – ogni unità immobiliare verrà dotata di un apparecchio videocitofono collegato con gli ingressi principali.
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IMPIANTO ANTIFURTO – in ogni unità immobiliare verrà previsto l’impianto di antifurto perimetrale (solo tubazioni vuote), con contatti previsti per ogni finestra-portafinestra e portoncino blindato di ingresso. IMPIANTO ARIA CONDIZIONATA – per ogni unità immobiliare verranno previsti attacchi idraulici/elettrici per la predisposizione dell’aria condizionata: - n° 1 unità esterna - n° 1 predisposizione nel soggiorno - n° 1 predisposizione nella camera matrimoniale - n° 1 predisposizione nella camera singola
Le apparecchiature di comando (frutti e placche elettriche) verranno fornite e posate della marca Gewiss serie System Black di colore grigio metallizzato o similare a discrezione della D.L. o della Committente nelle quantità sotto indicate. Si precisa che i punti luce e le prese sotto indicate (tabella) potranno essere distribuite in modo differente, tra i vari locali dell’unità immobiliare senza che ciò comporti modifiche di costo. La modifica delle quantità dei punti luce e/o prese o richiesta di differenti materiali si dovrà concordare, anche contabilmente, con i tecnici incaricati dalla società.
LOCALI
SOGGIORNO/INGRESSO/CUCINA
PUNTI ELETTRICI n° 1 punto luce invertito a 3 n° 1 punto luce interrotto n° 3 prese n° 1 punto Telecom n° 1 punto TV n° 1 punto videocitofono n° 1 punto TV satellitare
CUCINA*
n° 1 punto luce interrotto n° 4 prese n° 1 presa bipolare per lavastoviglie
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CAMERA MATRIMONIALE
n° 1 punto luce invertito a 3 n° 3 prese n° 1 punto Telecom n° 1 punto TV
CAMERA SINGOLA
n° 1 punto luce deviato n° 3 prese n° 1 punto TV n° 1 punto Telecom
DISIMPEGNO NOTTE
n° 1 punto luce invertito a 4 n° 1 presa n° 1 citofono
RIPOSTIGLIO (dove previsto da progetto)
n° 1 punto luce interrotto
BAGNO PADRONALE
n° 2 punti luce interrotti n° 1 presa n° 1 presa bipolare per lavatrice n° 1 pulsante a tirante
LOCALE SGOMBERO (piano interrato) *
n° 2 punto luce deviato n° 3 prese n° 1 punto Telecom n° 1 punto TV
* solo per gli immobili al piano terra palazzina in cui è prevista la pertinenza al piano interrato.