UNIONE COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI BARI UNAGRACO BARI
INCENTIVI PER LE IMPRESE: I RECENTISSIMI PROVVEDIMENTI
LE MISURE PER LE IMPRESE NEL NUOVO
DECRETO DEL FARE IL NUOVO BANDO REGIONALE PER
L'INTERNAZIONALIZZAZIONE IL NUOVO BANDO REGIONALE DEL
COMMERCIO
a cura della Commissione Finanza Agevolata - Dott. Rag. BUCCI ROBERTO
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INDICE 1. DECRETO DEL FARE: MISURE PER LE IMPRESE
pag. 3
2. IL NUOVO BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA
pag. 4
REGIONE PUGLIA
3. BANDO INTERVENTI A FAVORE DELLE PMI NEL SETTORE DEL COMMERCIO
2
pag. 8
1. DECRETO DEL FARE: MISURE PER LE IMPRESE 1) Più facile accedere al fondo di garanzia delle Pmi
Per riattivare il circuito del credito, il decreto prevede il potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia, per consentire l’accesso a una platea molto più ampia di piccole e medie imprese. A questo scopo, in particolare, si dispone la revisione dei criteri di accesso per il rilascio della garanzia che allargherà notevolmente la platea delle imprese che potranno utilizzare il Fondo ed è stato programmato un cospicuo rifinanziamento, in sede di Legge di Stabilità, che consentirà di attivare credito aggiuntivo per circa 50 miliardi. 2) 5 miliardi per l’acquisto di nuovi macchinari Le Pmi potranno accedere a finanziamenti a tasso agevolato per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo. I finanziamenti: -
saranno concessi entro il 31 dicembre 2016 da banche convenzionate;
-
avranno durata massima di 5 anni e per un valore non superiore a 2 milioni di euro per ciascuna impresa.
3) Sostegno ai grandi progetti di ricerca e innovazione industriale Viene istituito un “Fondo di garanzia per i grandi progetti” con una dotazione di 50 milioni per il 2013 e il 2014. 4) Rifinanziamento di contratti di sviluppo Con il finanziamento dei Contratti di Sviluppo nel Centro-Nord, gestiti da Invitalia, abbiamo posto le condizioni per avviare in tempi rapidi almeno 20 grandi progetti di investimento che diversamente non sarebbero partiti, assicurando non solo un significativo impatto economico, ma anche un’importante ricaduta sul fronte occupazionale. 5) Imprese miste per lo sviluppo -
Crediti agevolati per assicurare il finanziamento della quota di capitale di rischio per la costituzione di imprese miste;
-
Crediti agevolati ad investitori pubblici o privati o ad organizzazioni internazionali, per il finanziamento di imprese miste da realizzarsi in Paesi in via di sviluppo.
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2. IL NUOVO BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA REGIONE PUGLIA Pubblicato sul BURP n.81 del 18/06/2013 il nuovo bando su internazionalizzazione 2013 della Regione Puglia che agevolerà almeno 150 progetti di internazionalizzazione e coinvolgerà minimo 450 aziende che avranno l’opportunità di imparare ad internazionalizzare la propria attività. Obiettivi del bando sono aumentare e migliorare, attraverso l’aggregazione delle imprese, la competitività delle PMI sui mercati esteri e sostenere la nascita e il consolidamento di reti formali permanenti fra le PMI pugliesi. BENEFICIARI -
Raggruppamenti di P.M.I., aventi sede legale in Puglia, costituiti con forma giuridica di “contratto di rete” che abbiano acquisito soggettività giuridica e dotate di un fondo patrimoniale comune o ne devono prevedere la relativa istituzione;.
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Consorzi con attività esterna e società consortili di Piccole e Medie Imprese, costituiti anche in forma cooperativa, aventi sede legale nella Regione Puglia.
La rete di imprese deve prevedere – inoltre – la figura del "project manager", cioè un esperto di processi di internazionalizzazione con un'esperienza di almeno cinque anni, che sia in grado di gestire il progetto di promozione internazionale della rete e contribuire a rafforzare le competenze, in materia di internazionalizzazione, delle imprese coinvolte. Sono ammesse ai finanziamenti previsti dal presente avviso le P.M.I. che operano nei seguenti settori:
il settore manifatturiero (codice primario Ateco 2007 lett. C);
il settore delle costruzioni (codice primario Ateco 2007 lett. F);
il settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (codice primario Ateco 2007 lett. D);
il settore della fornitura di acqua, reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (codice primario Ateco 2007 lett. E);
i settori di servizi alle imprese (codice primario Ateco 2007): -
J 58 Attività editoriali;
-
J 59 Produzione cinematografica, di video, di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore;
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J 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
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J 63 Attività di servizi d’informazione ed altri servizi informatici;
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H 52.10 Magazzini di custodia e deposito per conto terzi
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H 52.24 Movimentazione merci.
PROGETTI AMMISSIBILI 4
Identificazione di un distretto, settore o filiera produttiva specializzata, e definire chiaramente un percorso strutturato di internazionalizzazione, finalizzato allo sviluppo, in cooperazione tra le imprese coinvolte, di iniziative coordinate e strutturate per la promozione internazionale, con specifici obiettivi di mercato, di penetrazione commerciale e/o di collaborazione industriale con partner esteri, anche nel campo dell’innovazione e della ricerca e sviluppo. Le attività di progetto da realizzare sui mercati esteri devono avere natura esclusivamente promozionale, di studio e di analisi tese al raggiungimento di specifici obiettivi di: -
penetrazione commerciale;
-
organizzazione di reti di vendita;
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ricerca di subfornitori o partner tecnologici per il miglioramento della qualità e dell’efficienza dei processi produttivi interni;
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realizzazione di joint-venture o accordi di collaborazione commerciale o industriale, anche nel campo dell’innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico internazionale;
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creazione di centri servizi integrati, anche nel campo della distribuzione e della logistica.
SPESE AMMISSIBILI Le spese ammissibili, che dovranno riferirsi esclusivamente agli interventi compresi nel progetto di promozione internazionale della rete per l’internazionalizzazione, riguardano le seguenti tipologie: a) Spese per servizi di consulenza specialistica, finalizzati a sviluppare il progetto di promozione internazionale della rete, comprensivo di: -
progettazione, organizzazione e realizzazione di specifiche azioni promozionali sui mercati esteri di riferimento;
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attività di ricerca ed identificazione potenziali partner esteri;
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attività di analisi e valutazione di joint-venture o accordi di collaborazione commerciale o industriale, anche nel campo dell’innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico internazionale;
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servizi di assistenza legale, fiscale e contrattualistica internazionale, riferiti esclusivamente ai Paesi target del progetto di promozione internazionale della rete.
b) Costi esterni per la figura del “project manager” (temporary manager o manager condiviso dalla rete di imprese), dedicato esclusivamente al lavoro di conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto di promozione internazionale della rete, da svilupparsi anche nel/i Paese/i target), fino ad un massimo di € 50.000,00/anno. c) Spese per servizi di consulenza specialistica relativi a studi ed analisi di fattibilità per la costituzione e gestione di investimenti all’estero funzionali alla costituzione di centri 5
comuni di servizi di vendita, controllo e certificazione di qualità, assistenza post-vendita, distribuzione e/o logistica per il sistema di offerta della rete. d) Spese per la partecipazione diretta e collettiva della rete a fiere specializzate di particolare rilevanza internazionale, con specifico riferimento alle seguenti tipologie di spese: -
affitto spazi espositivi (compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi in base al regolamento dell’iniziativa);
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servizi di allestimento e manutenzione degli spazi espositivi (ivi compresi, i servizi di pulizia, di facchinaggio e di allacciamento ai vari servizi di energia elettrica, illuminazione, acqua, internet richiesti);
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costi di inserimento nel catalogo dell’evento fieristico;
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servizi di hostess e di interpretariato;
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servizi di spedizione dei materiali promozionali ed informativi e prodotti da esporre (limitatamente ai campioni da esposizione) nell’ambito della manifestazione.
Si precisa che tali spese devono riguardare soltanto la prima partecipazione della rete a ciascun evento. In ogni caso, tali spese sono ammissibili entro il limite del 20% dell’intero importo del progetto da agevolare. e) Spese per l’organizzazione e la realizzazione di iniziative promozionali comuni, finalizzate alla presentazione e promozione del sistema di offerta della rete ad operatori internazionali, con particolare riferimento a incontri business-to-business, eventi promozionali, workshop, esposizioni temporanee di prodotti e presentazioni alla stampa, comprensive delle spese relative a: affitto spazi e sale incontri, spese di spedizione di materiali promozionali ed informativi e dei campionari da esporre/presentare, servizi di interpretariato. f) Costi per la progettazione e la realizzazione di materiali promozionali e informativi della rete, l’acquisto di spazi promozionali e pubblicitari sui media dei Paesi target, i relativi servizi di traduzione, purché realizzati in lingua inglese o nella lingua dei Paesi target, comprese le spese per la spedizione dei materiali. g) Costi esterni per la progettazione, la realizzazione e la gestione, per l’intera durata del progetto, del sito internet di rete in lingua inglese e/o nelle lingue dei Paesi target, nel limite massimo di € 25.000,00. h) Costi per la realizzazione e la registrazione di una marca (brand) unitaria, identificativa della rete, nel limite massimo di € 15.000,00. i)
Spese del personale interno, dipendente da una o più delle imprese della rete che partecipano attivamente al progetto di promozione, dedicato alla realizzazione delle attività previste dal progetto di promozione, entro il limite massimo del valore pari al 20% della somma delle precedenti voci di spesa ammesse (a+b+c+d+e+f+g+h). Tali spese 6
sono da intendersi comprensive dei costi puri del lavoro e degli oneri complessivi sostenuti dal datore di lavoro. Deve trattarsi esclusivamente di personale dipendente (iscritto nel libro unico del lavoro e retribuito con regolare busta paga) delle P.M.I. del raggruppamento partecipante al progetto, incluso il personale a tempo determinato e parttime. Dal computo delle spese del personale sono esclusi i compensi ai titolari di imprese individuali, i legali rappresentanti e i soci di società di persone, i legali rappresentanti e i componenti dell'organo di amministrazione di società di capitali, il legale rappresentante e i componenti dell'organo di amministrazione del consorzio. j)
Spese di coordinamento nella misura massima del 10% della somma delle spese ammesse (a+b+c+d+e+f+g+h+i), relative sempre ai costi del personale interno, dipendente da una o più delle imprese della rete che partecipano attivamente al progetto di promozione, dedicato alle attività di coordinamento connesse con la realizzazione del progetto di promozione internazionale.
Ai fini dell’ammissibilità, il progetto deve obbligatoriamente prevedere: -
l’incarico ad un “project manager” secondo le modalità esterne alla rete di cui al punto b) o interne alla rete di cui al punto j). In ogni caso, il profilo del “project manager” sarà oggetto di valutazione in sede di istruttoria di valutazione delle istanze di finanziamento e dovrà risultare coerente con i compiti da svolgere. Inoltre, il “project manager” potrà svolgere le attività previste di conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto di promozione internazionale della rete per un solo progetto;
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la compiuta realizzazione del sito web (tipologia g);
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la compiuta identificazione e registrazione del brand unitario di rete (tipologia h).
AMMONTARE E TIPOLOGIA DEL FINANZIAMENTO Il finanziamento è concesso in due soluzioni: -
mutuo a tasso agevolato, fino ad un massimo del 50% della spesa ritenuta
ammissibile, verrà erogato in un’unica soluzione anticipata; -
contributo in conto esercizio, fino ad un massimo del 30% della spesa ritenuta
ammissibile, verrà erogato in un’unica soluzione ad ultimazione del progetto e dietro presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale. In ogni caso, le agevolazioni concedibili non potranno superare complessivamente l’importo di € 200.000 (ovvero € 75.000 di contributo in conto esercizio e €125.000 di valore di mutuo a tasso agevolato). Inoltre, saranno esclusi dalle agevolazioni, i progetti con spesa ritenuta ammissibile, inferiore a € 50.000.
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3. BANDO INTERVENTI A FAVORE DELLE PMI NEL SETTORE DEL COMMERCIO Il bando intende raggiungere le finalità di riqualificazione e rivitalizzazione del sistema distributivo, in particolare i seguenti obiettivi: 1.
favorire l’aggregazione delle imprese del commercio e la loro integrazione sul territorio attraverso l’associazionismo delle imprese commerciali e le associazioni di via quali centri commerciali naturali ivi compresi i mercati su aree pubbliche;
2.
contrastare la desertificazione dei centri storici quali zone delle città a tradizionale vocazione commerciale;
3.
favorire lo sviluppo dell’imprenditoria femminile;
4.
incoraggiare i programmi di innovazione e riqualificazione presentati da imprese che non siano mai state destinatarie di finanziamenti pubblici a qualsiasi titolo;
5.
favorire l’innovazione tecnologica anche attraverso l’e-commerce e attraverso sistemi di sicurezza innovativi;
6.
sostenere i progetti che contribuiscono alla tutela dell'ambiente e delle risorse naturali.
SOGGETTI BENEFICIARI Sono ammesse a beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le Piccole e Medie imprese (ditte individuali e società) che esercitano l'attività commerciale al dettaglio nel territorio della Regione Puglia nelle forme sotto riportate: a. esercizi di vicinato come classificati dallart. 5 comma 3 lett. a) della L.R. 11/03; b. pubblici esercizi che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande autorizzati ai sensi della Legge 287/1991; c. titolari di autorizzazione per punti vendita esclusivi di giornali e riviste rilasciata ai sensi della L. 416/81 e D. L.vo 170/2001; d. Le Associazioni temporanee di impresa e i consorzi costituiti tra imprese che esercitano l'attività commerciale al dettaglio nelle forme di cui ai precedenti punti a), b), c), e tra commercianti su aree pubbliche operanti nei mercati ed in possesso di autorizzazione su posteggio di cui all'articolo 5 della LR. 18/2001. Sono ammesse – inoltre – le rivendite di generi di monopolio quali esercizi di vicinato a condizione che siano in possesso di regolare autorizzazione o comunicazione o Segnalazione Certificata di inizio attività in applicazione delle leggi in materia di commercio. Le Associazioni temporanee di impresa e i consorzi devono avere sede legale nel territorio del comune nel quale si svolgeranno gli interventi agevolati ai sensi del presente bando e, al momento della presentazione della domanda, devono essere già in possesso di Codice Fiscale. INIZIATIVE AGEVOLABILI 8
Sono ammissibili le spese relative al solo acquisto diretto da parte dell’azienda/associazione di via di immobilizzi nella misura in cui queste ultime siano strettamente attinenti, funzionali e dimensionate alle effettive finalità dell’iniziativa oggetto della domanda di agevolazioni. Al fine di individuare i programmi e le spese ammissibili, si specifica che il programma deve essere rivolto ad apportare innovazioni nell’impresa con l’obiettivo di conseguire un aumento dei volumi di vendita, un miglioramento rispetto all’esistente anche attraverso l’incremento significativo della superficie di vendita dell’unità locale o volto alla modifica della formula distributiva e/o delle merceologie trattate nell’unità locale esistente. Possono essere finanziati i progetti la cui realizzazione sia stata avviata a decorrere dal 5 marzo 2013. Sono esclusi pertanto i programmi di investimento avviati prima di tale data. La data di avvio del programma di investimento è attestata dalla data della prima fattura relativa allo stesso. INTENSITA DELL’AIUTO L’aiuto è concesso nella forma di finanziamento a fondo perduto nella seguente misura: - nel limite massimo di Euro 25.000,00, pari al 50% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati da PMI del commercio; - nel limite massimo di Euro 50.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati da associazioni temporanee di impresa o da consorzi; Le spese complessive di ogni programma di investimenti non potranno essere inferiori a Euro 15.000,00. Detto limite deve sussistere anche nella fase di rendicontazione finale nel caso intervengano tagli di spese considerate non ammissibili. SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili le spese effettuate a partire dal 5 marzo 2013 ed entro dodici mesi dalla data del provvedimento di concessione, comprensivi dell’eventuale proroga, nella misura in cui queste ultime siano strettamente attinenti, funzionali e dimensionate alle effettive finalità delliniziativa oggetto della domanda di agevolazioni. Dette spese possono riguardare: a. studi, progettazione, spese generali e acquisizione di servizi. La voce comprende: -
direzione lavori;
-
collaudi di legge;
-
oneri per concessioni edilizie;
b. Attrezzature mercatali mobili utilizzate per la vendita nelle aree mercatali che vengono spostate di volta in volta per progetti di associazioni temporanee di impresa e per consorzi costituiti tra operatori su aree pubbliche;
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c. macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, compresi quelli necessari all'attività amministrativa
dell'impresa, con esclusione di quelli relativi all'attività di
rappresentanza; d. mezzi mobili strettamente necessari alla gestione delle attivit purch dimensionati alla effettiva attività ed a servizio esclusivo dell'unità locale oggetto delle agevolazioni; sono comunque esclusi i mezzi targati di trasporto per merci e/o persone, ivi compresi, pertanto, quelli per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti; e. programmi informatici connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa; f. opere murarie ed assimilate; g. infrastrutture specifiche aziendali; h. acquisto di sistemi di sicurezza antintrusione, antitaccheggio e antirapina, dotati di comprovabili requisiti di innovazione rispetto ai sistemi tradizionali; i. spese specifiche riferite a progetti per la tutela dellambiente e delle risorse naturali; j. acquisizione di software e hardware destinati alla creazione di siti e-commerce e che consentano la gestione completa di una transazione o di un ordine fino alla gestione del pagamento; k. progetti di promozione e comunicazione limitatamente ai programmi presentati dalle Associazioni temporanee di impresa /consorzi di cui allarticolo 3.1, lettera d). Le spese di cui alla lettera a) sono agevolabili fino ad un massimo del 5% dell’investimento complessivo ammissibile e non possono da sole costituire un programma organico e funzionale. Le spese di cui ai punti f) e g) sono ammesse qualora relative a opere di adeguamento o ampliamento di immobili preesistenti. Sono escluse le costruzioni di nuovi immobili e l’acquisto di immobili preesistenti. Le spese di cui alla lettera h) riguardano: - installazione di collegamenti telefonici, telematici ed informatici strettamente finalizzati al collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza; - installazione di sistemi di videosorveglianza o videoprotezione nel rispetto della legge del 31/12/96 n. 675; - installazione di sistemi telematici antirapina conformi a quelli previsti da protocolli dintesa con il Ministero dellInterno; - installazione di sistemi di antifurto, antirapina o antintrusione; - installazione di sistemi di allarme con individuazione satellitare collegati con le centrali di vigilanza; - installazione di cristalli antisfondamento; - installazione di inferriate, serrande e porte di sicurezza; 10
- adozione di sistemi di pagamento elettronici; - installazione di dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna connessi all’impiego di protezioni esterne di sicurezza che consentano la vista dell’interno. Le spese di cui alla lettera i) sono agevolabili fino ad un massimo del 25% dellinvestimento complessivo ammissibile e non possono da sole costituire un programma organico e funzionale. Tali spese per le associazioni di via possono includere progetti di arredo urbano. Per le Associazioni temporanee di impresa/consorzi di impresa, gli impianti di sicurezza devono consentire attività di controllo, sorveglianza e gestione delle emergenze dedicate alle imprese associate e, a tal fine, possono essere agevolati anche gli impianti e le attrezzature ubicati nei singoli locali degli associati. Sono ammissibili anche progetti di sistemi di sicurezza dellarea territoriale di interesse dellassociazione. MECCANISMI PROCEDURALI E DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE L’istanza
deve
essere
presentata
attraverso
la
piattaforma
on
line
del
portale
http://www.sistema.puglia.it , sezione Bandi in corso PMI Commercio. I soggetti interessati dovranno essere in possesso, pena la non ammissibilità della candidatura: - di una casella di posta elettronica certificata (PEC) a essi intestata, rilasciata da uno dei Gestori di PEC; -di firma elettronica digitale, in corso di validità, del legale rappresentante (o suo procuratore ove previsto) rilasciata da uno dei certificatori. I soggetti interessati devono inoltrare la domanda di finanziamento ed i relativi allegati esclusivamente on line attraverso la procedura telematica pubblicata sul portale http://www.sistema.puglia.it nella sezione Bandi in corso PMI Commercio. I soggetti interessati dovranno, a conclusione della procedura telematica, inoltrare tramite PEC al seguente indirizzo:
[email protected] : 1) il modello di domanda generato automaticamente dal sistema che dovr essere digitalmente sottoscritto dal legale rappresentate; 2) copia fotostatica del documento di identità del titolare o legale rappresentante dell’azienda in corso di validità; Tutte le dichiarazioni devono essere presentate ai sensi del DPR 445/2000 a pena di inammissibilità. Il soggetto richiedente deve fornire attraverso la procedura telematica i dati della domanda per la concessione del finanziamento e tutte le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà rese ai sensi del DPR 445/2000 conformi ai contenuti riportati nell’avviso. La compilazione della documentazione inerente la domanda di ammissione al finanziamento dovrà essere effettuata on-line attraverso il portale http://www.sistema.puglia.it , sezione 11
Bandi in corso PMI Commercio , a partire dalle ore 12.00 del 27 giugno 2013 ed entro le ore 12.00 del 27 settembre 2013. Il modulo di presentazione domanda, generato a seguito di completa e corretta compilazione on-line di cui ai commi precedenti, dovrà essere firmato digitalmente dal Legale Rappresentante
dell’impresa
e
trasmesso
a
mezzo
PEC
all’indirizzo
[email protected] entro le ore 14.00 del 27 settembre 2013 con il seguente oggetto: Domanda di partecipazione al Bando per interventi a favore delle PMI nel Settore del Commercio. Cod. Pratica xxxx Impresa XXXXXX oppure ATI o Consorzio (il codice pratica quello assegnato dalla procedura telematica). Fa fede la ricevuta di trasmissione, a mezzo PEC, del modulo di presentazione domanda. È vietata la spedizione con modalità diverse ed è vietata qualsiasi modalità di spedizione che comporti la consegna diretta presso gli uffici regionali. Alla domanda deve essere allegata copia digitale dei preventivi dettagliati nelle voci di spesa, debitamente sottoscritti con firma digitale dalla ditta fornitrice pena l’esclusione del preventivo.
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