OCCORRE CREARE
LE CONDIZIONI PER LA RIPRESA L
a prima indagine trimestrale congiunturale del 2015 di Confartigianato Imprese Piemonte conferma le forti preoccupazioni degli artigiani, anche se non mancano alcuni parziali accenni ad un minore pessimismo. Il saldo della produzione totale è meno negativo, passando -25,13% all’attuale -23,93%. Anche il saldo dei nuovi ordini migliora, pur rimanendo ben al disotto dello zero: dal -68,71% al -65,96%. Purtroppo le previsioni di carnet ordini superiori ai tre mesi rimangono sullo 0%, come nei cinque ultimi trimestri, confermando le forti difficoltà delle piccole imprese ad una programmazione di medio periodo. Per quanto riguarda i nuovi ordini per esportazioni, la negatività del saldo si riduce lievemente, passando dal –8,68% al –8,56%. Le previsioni di incassi regolari salgono dal 33,09% al 34,63%; le stime di ritardi scendono dal 65,1% al 63,62%. Le imprese che intendono investire per ampliamenti salgono dallo 0% dei cinque sondaggi precedenti allo 0,39%. Coloro che prevedono investimenti per sostituzioni passano dallo 0% dei cinque ultimi trimestri all’attuale 0,58%. Aspetti di maggiore criticità presenta l’andamento occupazionale il cui saldo passa dal -0,53% all’attuale –2,53%. Coloro che intendono assumere manodopera specializzata si attestano nuovamente sullo 0%, come nelle cinque ultime rilevazioni. Le imprese intenzionate all’assunzione di manodopera generica salgono dallo 0,18% allo 0,58%. La propensione ad assumere apprendisti sale dallo 0,18% allo 0,39%. Nonostante tale modesto incremento, permane la sfiducia degli artigiani verso un istituto che non risponde ancora alle esigenze di produzione ed organizzazione del
comparto. Il peggioramento dell’andamento occupazionale è particolarmente preoccupante perché da sempre le imprese artigiane, ed in special modo quelle della nostra regione, hanno costituito un fondamentale sbocco occupazionale. Il dato congiunturale è purtroppo in linea con quello a consuntivo 2014 da cui risulta che nell’anno appena terminato l’artigianato ha perso, tra titolari e dipendenti, ben 9.324 posti di lavoro, rispetto ai 278.193 del 2013. Occorre una riforma del mercato del lavoro che incentivi le assunzioni, ma occorre, quale priorità delle priorità, anche creare le condizioni per la ripresa. Le aziende non assumeranno se il costo del lavoro diminuirà, ma se avranno bisogno di aumentare il personale per far fronte ad un’accresciuta mole di lavoro. Infatti in questo contesto si è richiesto un incontro con il Sindaco di Vercelli Maura Forte per valutare l’opportunità di preparare un regolamento per l’esecuzione dei lavori in economia per offrire maggiori opportunità ad un settore quello edile in sofferenza. Quindi sì alla riforma del mercato del lavoro, ma sì anche e soprattutto a: agevolazione dell’accesso al credito, semplificazione burocratica, tassazione più equa, pagamenti puntuali da parte delle pubbliche amministrazioni. Si tratta di una ricetta facile da enunciare e molto meno da attuare, me ne rendo ben conto, ma è quanto serve per uscire, finalmente, da una crisi epocale. Gli artigiani sono, come sempre, disposti ad un confronto costruttivo a tutto campo su questi temi. Il direttore Giuseppe Misia
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FOCUS Con Erav al riparo dagli imprevisti
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IMPORTANTE Assemblea ordinaria Confartigianato
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SOMMARIO
RICONOSCIMENTI I premiati alla giornata dell'Associazionismo 8
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L’ARTIGIANO n. 1 - Marzo 2015 Organo di informazione e notizie della Confartigianato di Vercelli, distribuito gratuitamente alle aziende associate • Direzione, Redazione, Amministrazione: Largo D’Azzo 11 - 13100 Vercelli - tel. 0161 282401 • Spedizione in abbonamento postale 70% - Vercelli • Direttore responsabile: Gr. Ufficiale Giuseppe Misia • Registrazione Tribunale Vercelli n. 25 • Stampa: Litocopyvercelli - Case Sparse, 202 13100 Vercelli - tel. 0161 392011 - fax 0161 271586 • Pubblicità: S&P - cell. 329 4006871
BILANCI Confidi: il trend è positivo
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LA SITUAZIONE 2014 anno no per l'artigianato
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NORME La fiera del paradosso
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INIZIATIVE Il FuoriExpo di Confartigianato
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DA SAPERE Italian Food & Wine in USA
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NOTIZIE Flash Flash
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CON ERAV
FOCUS
al riparo dagli imprevisti Erav – Ina Assitalia - il binomio vincente al riparo da ogni imprevisto”. Questo lo slogan, che ben sintetizza la trentennale convenzione stretta dall’Ente Regionale di Assistenza Volontaria con il noto Gruppo e che ha per soggetto la salute ed il benessere dell’artigiano. Si tratta di un ombrello assicurativo che con il passare degli anni si è fatto sempre più ampio e oggi in grado di proteggere dagli svariati inconvenienti, che possono accadere nel corso dell’attività lavorativa. Erav è una tutela, praticamente studiata ad hoc, con polizze dedicate alla categoria, che molti artigiani e lavoratori autonomi hanno scelto di avere. La convenzione è nata negli anni ottanta allo scopo di proteggere la salute dell’intero comparto, che, chiuse le
venzione costituiscono oggi una sicurezza importante e irrinunciabile. Grazie all’accordo stipulato nel 1980 da Confartigianato Imprese Piemonte con Ina Assitalia, i tesserati Erav hanno infatti la possibilità di usufruire, a costi contenuti, di offerte esclusive loro riservate, con garanzie assicurative di elevato livello in differenti settori. Per questo sono state create varie polizze specifiche: da Erav cash malattia, che assicura una diaria giornaliera, accanto a un indennizzo forfettario per gravi eventi; a Erav infortuni, che garantisce un capitale in caso di invalidità permanente o di morte; Erav previdenza complementare, che fornisce un’integrazione della pensione al termine dell’attività lavorativa; Erav responsabilità civile, riservata alle imprese artigiane che dà la garanzia di
Un variegato pacchetto di polizze in grado di proteggere e sostenere l’artigiano in tutte quelle situazioni di difficoltà in cui, strada facendo, può incappare
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Casse Mutue Artigiane, sentiva la necessità di affiancare al Servizio Nazionale un ente che potesse garantire prestazioni integrative. Oggi con l’estensione assicurativa anche a familiari e dipendenti conta più di trentamila iscritti. Cifre queste che, a testimonianza della validità del prodotto, parlano da sole e non hanno bisogno di grossi commenti. L’iniziativa, da sempre appoggiata da Confartigianato, è una conferma dell’impegno da parte della nostra Associazione verso le problematiche che investono i piccoli imprenditori e le loro famiglie, soprattutto in momenti come questo di totale precarietà, dove si sente più che mai il bisogno di qualche certezza, almeno per tamponare gli imprevisti. Per gli artigiani la certezza si chiama Erav. Le coperture di questa con-
poter affrontare con serenità gli eventuali inconvenienti che possono verificarsi nell’esercizio della proprio mestiere. E poi c’è ancora Erav R.C. auto, una copertura appositamente realizzata per artigiani, lavoratori autonomi, familiari e dipendenti, che assicura anche incendio, furto e casko. Si tratta davvero di un pacchetto completo, che comprendendo anche polizze di tutela previdenziale, responsabilità civile, R.C. auto, è in grado di proteggere e sostenere l’artigiano in tutte quelle situazioni di difficoltà in cui, strada facendo, può incappare e riguardo alle quali è meglio non farsi trovare impreparati, ma godere di una buona copertura. Il Presidente di Confartigianato Roberto Forte
ASSEMBLEA O R D I N A R I A
I Soci di Confartigianato si riuniscono giovedì 30 aprile 2015
È
indetta per Giovedi 30 aprile 2015 presso la sede di Vercelli in Largo D’Azzo, 11 alle ore 17 in prima convocazione l’Assemblea ordinaria dei Soci per discutere e deliberare, ai sensi dell’articolo 12 dello Statuto Sociale sul seguente Ordine del Giorno:
Nomina Presidente Assemblea. Relazione, politico, sindacale ed economica del Presidente. Relazione del Collegio Sindacale e approvazione del bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015. La presente convocazione è fatta con l’osservanza delle norme contenute nello Statuto Sociale il cui disposto prescrive, tra l’altro che “l’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente almeno un terzo dei Soci. Trascorsa un’ora da quella fissata dall’avviso di convocazione, l’Assemblea è legalmente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti”.
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GIORNATA
dell’Associazionismo
RICONOSCIMENTI
Le aziende di Confartigianato Vercelli che sono state premiate nella giornata dell’Associazionismo lo scorso dicembre
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A
lla presenza delle autorità e dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche e dell’associazionismo locale, si è svolta sabato 13 dicembre nel salone dugentesco, la dodicesima Giornata dell’Associazionismo, organizzata dalla Camera di Commercio di Vercelli, in collaborazione con le Associazioni di Categoria della provincia. Dopo i saluti istituzionali del Presidente Claudio Gherzi, è intervenuta Maura Forte, Sindaco di Vercelli, che ha sottolineato il valore dell’evento e l’importanza, mai come oggi, di mettere a fattor comune le idee per la valorizzazione del nostro del territorio e dell’economia vercellese. Il Segretario Generale della Camera di Commercio, Gianpiero Masera, ha illustrato il tema “La Camera di Commercio e la trasparenza”, valorizzando il ruolo di supporto dell’ente camerale all’economia del territorio e la collaborazione con le associazioni di categoria. Al
termine degli interventi si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza di un folto pubblico. Le aziende di Confartigianato che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento per l’impegno nella vita associativa sono state: Alba Tetti srl - realizzazione e posa in opera di coperture,Vercelli. Graziano Carlo di Graziano Alberto - costruzione, riparazione macchine agricole, Crescentino. Maxim Caffè di Dario Bot & C. snc - torrefazione di caffè, produzione e noleggio distributori automatici, Gattinara. Raimondo Piero di Raimondo Dario - confezionamento tende interne e da sole, commercio minuto tessuti per arredamento,Vercelli. Uberti Atos – trattamento e pulizia del legno, restauro ligneo, falegnameria,Varallo. T.S. Valsesia di Stragiotti Luigi & C. snc - imbutitura e profilatura di lamiere di metallo,Varallo. Durante la manifestazione sono stati premiati anche tre dipendenti dell’Associazione: Alessandra Isabella. Teresa Montuoro. Maria Grazia Zorz.
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ARTICOLAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE C/O EBAP Via Arcivescovado n. 3, 10121 - Torino Tel - Fax 011/5617282 • e-mail:
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CONFIDI
il trend è positivo
BILANCI
P
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Nel Vercellese deliberati circa 9 milioni di euro di finanziamenti alle imprese
ositivo il bilancio fatto registrare nel corso del 2014 da Confartigianato Fidi Piemonte e Nord Ovest S.c.p.a., che conta oltre 18 mila piccole e medie imprese socie. Praticamente la principale Cooperativa di garanzia parte integrante ed autonoma del sistema associativo Confartigianato Imprese. Complessivamente, l’entità dei finanziamenti garantiti, deliberati dal Confidi nel corso dell’anno appena trascorso, ha toccato la soglia di oltre 159 milioni di euro. Un bilancio positivo che trova significative conferme a livello provinciale. A Vercelli e provincia sono stati deliberati finanziamenti garantiti per circa 9 milioni di euro. Un risultato che conferma il ruolo strategico di Confartigianato Fidi come vero partner d’impresa. “Nonostante si continui ad operare in una fase generale difficile per l’accesso al credito da parte delle Piccole Medie Imprese e nonostante si debba far fronte alla preoccupante escalation delle sofferenze, Confartigianato Fidi conferma il proprio trend virtuoso e il corretto e propulsivo operare necessario a sostenere le imprese artigiane e le piccole medie imprese soprattutto in questi difficili momenti spiega Gianmario Caramanna, Direttore Generale di Confartigianato Fidi Piemonte e Nord Ovest S.c.p.a. - Anche il 2015 ci vedrà impegnati quotidianamente nel sostegno e nello sviluppo dell’accesso al credito da parte delle imprese socie e le indicazioni contenute nel Piano Strategico 2015 -2017 e nel Piano Marketing testimoniano la vitalità e vedrà l’impegno
della nostra struttura nell’auspicio del superamento della perdurante stretta creditizia e di un ritorno alla normalità del mercato finanziario”. Confartigianato Fidi lo scorso 3 dicembre è stato premiato, a livello nazionale, al Leadership Forum Awards 2014 quale “Miglior Confidi per il settore”. L’operatività si sviluppa su tutto il territorio nazionale essendo presente nelle province della Regione Piemonte, a Milano e nella Regione Lombardia, nella Regione Liguria, nonché dal corrente anno in tutto il Centro Nord Italia e nel Mezzogiorno del Paese. Oltre ai collaboratori diretti del Confidi operano anche con specifici contratti agenti diretti e primarie Società di Mediazione Creditizia, mentre risultano attivi in alcune province del Piemonte e nel Nord Ovest Referenti Credito di Confartigianato e alcuni procacciatori d’affari con funzione di meri segnalatori all’uopo convenzionati.
Il sillogismo grande banca-grande credito non sembra aver funzionato. Gli imprenditori non registrano miglioramenti nell’accesso al credito con gli istituti di grandi dimensioni. Al contrario, il localismo bancario ha contribuito allo sviluppo del sistema produttivo italiano rappresentato per il 95% da piccole imprese. È il modello di sviluppo fatto di intreccio dell'economia con il territorio, idoneo a reggere la sfida dell'economia globale. Per questo siamo contrari alle ipotesi di riforma delle banche popolari all’attenzione del Governo”. È la posizione espressa da Confartigianato Vercelli, attraverso il presidente Roberto Forte, e il direttore Giuseppe Misia, secondo i quali “Il modello dell’economia globalizzata va coniugato con i sistemi di economie locali che hanno fatto la storia e il successo del made in Italy. Proprio le banche popolari e
le Banche di Credito Cooperativo sono state e devono continuare ad essere protagoniste di questo successo perché, anche grazie alla loro struttura societaria, sono attente e rispettose delle esigenze delle piccole imprese radicate nel territorio. La realtà della Banca Popolare di Novara divisione del Banco Popolare, la sua presenza sul territorio, la vicinanza sempre confermata al mondo produttivo, dell’artigianato, delle piccole imprese ribadisce la bontà di un modello e conferma la sua funzione di preciso sostegno allo sviluppo locale”. Concludono il Presidente Forte e il direttore Misia: “Ci auguriamo che le banche popolari e le Banche di Credito Cooperativo non siano messe nelle condizioni di perdere lo stretto rapporto con il territorio e con il tessuto economico del Paese, caratteristica che è stata il motore della crescita di questa tipologia di istituti di credito”.
BANCHE POPOLARI modello virtuoso di credito I recapiti di Confartigianato Vercelli IN PROVINCIA VARALLO - Martedì 9-12,00 (P.zza Ferrari, 24) SANTHIA’ - Martedì 15,00-17,15 (C.so Nuova Italia, 24/a-c/o INA- Assitalia) CIGLIANO - Mercoledì 9,30-12,00 (c/o Comune di Cigliano) LIVORNO FERRARIS - Mercoledì 14,30-17,00 (Piazza Corio,1) GATTINARA - Lunedì 15-17,30 (Via F. Mattai,1-c/o INA- Assitalia) UFFICI PERIFERICI BORGOSESIA - Dal Lunedì al Giovedì 8,00-12,30 / 14,30-18,00 - Venerdì 8,0012,30 / 14,30-17,30 - (V.le Varallo, 35 - Tel. 0163/22878 - Fax 0163/200053) TRINO - Lunedì, mercoledì e Venerdì 8,00-12,30 - (Vicolo della Misericordia, 4 - Tel. 0161/801573 - Fax 0161/829825)
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LA SITUAZIONE
L’artigianato sta soffrendo, l’artigianato sta morendo!” questo è il drammatico allarme lanciato da Giuseppe Misia, direttore di Confartigianato Vercelli, che sintetizza i dati comunicati da Unioncamere-infocamere della consistenza dell’ Albo artigiani ed elaborati dall’ufficio studi di Confartigianato nazionale. “Nel 2014 a livello nazionale sono nate 340 imprese artigiane al giorno. Segno che l’artigianato è ancora il motore produttivo dell’Italia. Nonostante si faccia di tutto per ingolfarlo e “nonostante la crisi, sia serbatoio di nuove iniziative imprenditoriali. “La volontà degli artigiani di fare impresa – sostiene Misia - non si è spenta. Ma ci vuole un carburante efficace per alimentarla.
Accordo autotr asporto
Accordo raggiu nto tra Gover no e Associazi Trasportatori oni dei per i fondi rigu ar danti alcune vo spesa del sett ci di ore, fra cui le cosiddette spes documentate. e non “L’esecutivo ha accolto le nost re posizioni ri alle risorse pe spetto r il settore e in particolar confermate le e ha risorse per la deduzione forf delle spese no etaria n documentate ” spiega il dire Giuseppe Mis ttore ia di Confart igianato Vercel importi stanziat li. Gli i ammontano a 250 milioni di euro.
2014 Anno NO
per l'artigianato
Noi abbiamo fatto e continuiamo a fare tutto il possibile. Purtroppo i dati della nostra provincia per l’ennesima volta riportano il segno negativo infatti, nonostante i segnali sembrassero in controtendenza, dobbiamo prendere atto della durezza dei dati: 5.210 imprese artigiane nel Vercellese a fronte di 279 iscrizioni e di 382 cessazioni per l’anno appena trascorso, quindi un saldo negativo di meno 103 imprese artigiane in dodici mesi”. Cifre davvero preoccupanti che evidenziano un trend ancora una volta negativo. “Questi dati - conclude Misia - confermano quanto Confartigianato denuncia da
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sempre: la crisi la pagano soprattutto i piccoli, le piccole imprese, gli artigiani, costretti quotidianamente a slalom mortali fra burocrazia, credito, nuove norme e regolamenti farraginosi. Non ci negano nulla. Non ci fanno mancare niente, soprattutto: le prese in giro sul Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti o sul controllo del regime dell’IVA attraverso il meccanismo del reverse charge. E i nostri pensionati hanno dal 1988, ripeto 1988, lo stesso livello di assegni familiari. L’unica cosa che è cambiata è che nel 1988, il lavoro c’era: oggi no!”
COS'È IL MEPA?
Due incontri per illustrare l’operatività del Mercato Elettronico della P. A.
L
a Confartigianato di Vercelli ha organizzato due incontri per spiegare in cosa consiste il MePa, rispettivamente a Vercelli lunedì 23 marzo (nella foto in basso a destra) e a Borgosesia giovedì 26 marzo. Oggi tutte le Amministrazioni hanno l’obbligo di ricorrere al mercato elettronico per le proprie procedure di acquisto di beni e servizi sotto la soglia comunitaria. Consip, che è la società alla quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha affidato il compito di attuare il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., definisce con appositi bandi le tipologie di beni e servizi e le condizioni generali di fornitura, gestisce l’abilitazione dei fornitori e la pubblicazione e l’aggiornamento dei cataloghi. Accedendo alla Vetrina del Mercato Elettronico o navigando sul catalogo prodotti, le Amministrazioni possono verificare l’offerta di beni e/o servizi e, una volta abilitate, effettuare acquisti on line, confrontando le proposte dei diversi fornitori e scegliendo quella più rispondente alle proprie esigenze. I principali vantaggi del Mercato Elettronico per le Imprese abilitate sono: diminuzione dei costi commerciali e ottimizzazione dei tempi di vendita; accesso al mercato della Pubblica Amministrazione; occasione per valorizzare la propria impresa anche se di piccole dimensioni; concorrenzialità e confronto diretto con il mercato di riferimento; opportunità di proporsi su tutto il territorio nazionale; leva per il rinnovamento dei processi di vendita. Alcune delle categorie di beni/servizi che si possono commercializzare tramite il MePA sono: arredi e complementi di arredo; prodot-
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ti per l’ufficio; cancelleria; beni e servizi ICT; servizi di Logistica; servizi di manutenzione di impianti elettrici e fornitura materiale elettrico; servizi di manutenzione di impianti elevatori; servizi di manutenzione di impianti antincendio, servizi di conduzione e manutenzione di impianti termoidraulici; fonti rinnovabili; servizi di pulizia e di igiene ambientale; servizi di manutenzione di aree verdi; servizi di catering, fornitura e allestimento di stand, fornitura welcome kit; prodotti alimentari; pneumatici e catene da neve; fornitura carburanti; fornitura di vestiario da lavoro, DPI, ferramenta e materiali per l’edilizia. La normativa prevede che le Amministrazioni debbano verificare la presenza sul MePA del bene o servizio che intendono acquistare; solo nel caso in cui il bene o il servizio non risulti disponibile, l’Amministrazione potrà provvedere all’acquisto utilizzando procedure alternative e rivolgersi a Fornitori non presenti sul MePA. Le Imprese interessate al MePA possono contattare la Confartigianato Imprese Vercelli: tel. 0161 282401, Toso Stefano - Ufficio Categorie.
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Intestazione veicoli La fiera
del paradosso NORME
Rifiuti sempre pericolosi, in assenza di certificazione che attesti il contrario? Confartigianato: “Assurdo!”
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S
e non si dimostra con analisi accurate e approfondite che i rifiuti speciali (cioè provenienti da attività economiche) sono innocui, diventano automaticamente pericolosi, quindi devono essere conferiti e trattati negli appositi impianti. Con pesanti riflessi anche sulla gestione della filiera dei rifiuti. E’ il risultato della riforma del sistema di classificazione dei rifiuti, contenuto nella legge Competitività in vigore da alcuni giorni. “Significa che occorre indicare e garantire quali dei 300mila composti chimici, fra innocui e non innocui, si trovano all’interno dei rifiuti. Se non si fa, ecco che subito il rifiuto diventa ‘peri-
coloso’, con quello che ne segue per il suo trattamento - denuncia Giuseppe Misia, Direttore di Confartigianato Vercelli - Non solo si tratta di norme più gravose delle precedenti, ma addirittura sembrerebbero in contrasto con la nuova normativa europea che entrerà in vigore dal primo giugno. Ci si trova davanti ad una situazione assurda: norme più restrittive che dalla mezzanotte del 31 maggio non saranno più in vigore, perché in contrasto con la normativa europea a venire”. Solo nel nostro paese accadono simili cose. “Drammatica la situazione delle piccole demolizioni edili - afferma sempre Misia - che provocano uno scarto che, sino a ieri, era conferibile in discarica compilando la modulistica prevista e indicando il codice rifiuto corretto: oggi occorre fare analisi approfondite per dimostrare che non sono rifiuti pericolosi. In caso di assenza diventano comunque e automaticamente ‘rifiuti pericolosi’ a prescindere”. E solo questa fetta di rifiuti rappresenta il 40% del mercato. “Ora poi – conclude il direttone di Confartigianato Vercelli - si lancia anche l’allarme ambientale, insieme agli evidenti aumenti di costi e burocrazia per le imprese, temendo che le nuove assurde norme facciano aumentare l’abbandono di rifiuti nell’ambiente. Occorre dunque intervenire subito, reintroducendo le vecchie modalità, in attesa della nuova normativa europea”.
DI TUTTO DI PIÙ
FERMO AMMINISTRATIVO
I
l fermo amministrativo è l'atto con cui i concessionari della riscossione dispongono il blocco di un bene mobile del debitore iscritto in pubblici registri, per riscuotere i crediti non pagati che possono riferirsi a tributi, tasse o multe relative a infrazioni al Codice della strada. Prima di procedere, l’agente della riscossione invia un preavviso di fermo amministrativo, invitando l'interessato
a mettersi in regola nei successivi 30 giorni e informandolo che, in caso di mancato pagamento, verrà iscritto fermo amministrativo su un determinato veicolo. Il fermo non viene iscritto se il debitore dimostra, entro i 30 giorni, che il bene mobile è strumentale all'attività svolta dall’impresa o per la professione esercitata dal proprietario del veicolo. Trascorsi 30 giorni dalla notifica del preavviso di fermo senza che il contribuente abbia provveduto al pagamento o alla rateizzazione del debito o in mancanza di provvedimenti quali sgravio o sospensione, viene iscritto fermo amministrativo al Pubblico registro automobilistico (Pra). Il bene sottoposto a fermo non può essere né utilizzato, né rottamato, né radiato dal Pra. Chi circola con un veicolo sottoposto a fermo è soggetto a una sanzione amministrativa da 731 a 2.928 euro, nonché alla confisca del veicolo. Il fermo può essere cancellato al saldo del debito o, in caso di dilazione, al pagamento della prima rata, consegnando al Pra la liberatoria rilasciata dall'agente della riscossione. Se il debito non viene pagato, il mezzo sottoposto a fermo amministrativo potrà essere pignorato e venduto all’asta.
La fattura elettronica
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Il 6 giugno dello scorso anno è decollato l’obbligo di emissione della Fatturazione Elettronica nei confronti di alcuni Enti della Pubblica Amministrazione (Ministeri, Agenzie Fiscali, Enti Nazionali di Previdenza ed Assistenza). Dal 31 marzo 2015 l’obbligo sarà esteso a tutte le Pubbliche Amministrazioni le quali non accetteranno le fatture cartacee. La Confartigianato da giugno 2014 ha predisposto il servizio “Fattura Elettronica PA” il quale, è a disposizione delle imprese, lavoratori autonomi, Enti, che devono emettere la Fattura Elettronica verso la Pubblica Amministrazione, per gestire agevolmente tutti gli adempimenti dalla: compilazione della fattura elettronica, predisposizione del file .xml, l’inoltro alla Pubblica Amministrazione tramite lo SDI (Servizio Di Interscambio), gestione delle ricevute e dell’archiviazione sostitutiva. Per informazioni sul servizio rivolgiti al personale della Confartigianato, telefono 0161 282401.
Caaf Confartigianato Presso la Confartigianato Vercelli è in funzione il centro di assistenza fiscale per pensionati e dipendenti.
Modello 730
Il Caaf Confartigianato Pensionati e Dipendenti fornisce l’assistenza fiscale per gli adempimenti relativi alle denunce dei redditi modello 730 consentendo un rapido recupero dei crediti nei confronti dell’Amministrazione finanziaria. Il Caaf Confartigianato Pensionati e Dipendenti è in grado di risolvere i problemi fiscali dei contribuenti evitando intralci burocratici.
INIZIATIVE
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IL FUORIEXPO
In occasione dell’evento nasce a Milano Italian makers Village. Vediamo di cosa si tratta
DI CONFARTIGIANATO E XPO 2015 ma non solo: nasce a Milano, proprio in occasione dell’Expo, che porterà l’Italia sotto i riflettori del mondo, Italian Makers Village, iniziativa di Confartigianato per la promozione e la commercializzazione di realtà e prodotti d’eccellenza e l’interazione con visitatori, buyers e delegazioni commerciali estere.“Confartigianato sarà presente nel Padiglione Italia di Expo 2015, ma animerà anche con un progetto parallelo e integrato la città di Milano - spiega il Direttore di Confartigianato Imprese Vercelli, Giuseppe Misia - Proprio perché l’appuntamento con l’Expo è troppo importante e una presenza qualificata di artigiani potrà solo arricchire questo evento, Confartigianato ha deciso di dare vita al progetto Italian makers Village, per offrire a quanti più artigiani possibile questa straordinaria opportunità”. Dove si trova e come funziona il Villaggio degli artigiani? “L’area su cui sorgerà il nostro Villaggio si trova a Milano in zona Navigli, a pochi passi dalla stazione di Porta Genova, nel cuore della vita cittadina - spiega il direttore Misia - In 27 settimane di eventi, tutto il periodo dell’Expo, le imprese che hanno
aderito saranno presenti in giorni specifici. Il periodo riservato alla partecipazione delle aziende delle nostre province piemontesi va dal 18 al 22 giugno 2015, contestualmente alla presenza del Piemonte all’interno del Padiglione Italia”.
Sportello assicurativo La Confartigianato Vercelli ha attivato lo
sportello assicurativo gratuito
per gli associati. Le imprese possono verificare il contenuto della polizza e la correttezza del premio pagato. Lo sportello è aperto
martedì dalle ore 9 alle 12
presso la sede di Vercelli Largo D’azzo 11. È consigliabile telefonare al n. 0161-282401 per fissare l’appuntamento.
DA SAPERE
R
ecentemente una delegazione di buyers americani ha incontrato le ditte del settore agroalimentare delle Province di Vercelli, Novara, Verbania e Cuneo. L'iniziativa, articolata in tre importanti momenti, rientra in un progetto realizzato da Confartigianato che, grazie all’intervento di Ice – Istituto per il Commercio Estero, ha portato il nostro alimentare Made in Italy sul mercato americano. In particolare le visite sono state rivolte, anche alle seguenti aziende del territorio vercellese: Azienda Agricola Tenuta Castello, di Rolla Rosazza e Vercellone S.S. - Desana Riseria Merlano, di Merlano Fabrizio – Buronzo Riso Nobile della Baraggia srl – Greggio Merlin Debora – Alice Castello
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Il mercato americano è uno dei mercati più competitivi al mondo ed offre notevoli potenzialità economiche e commerciali con particolare attenzione alla qualità dei prodotti italiani. Le azioni che saranno attuate prevedono, tra le altre, incoming di importatori americani, selezionati da una società americana di servizi, specializzata nel settore agroalimentare. "L'agroalimentare è sicuramente un nostro punto di forza - dice Giuseppe Misia, Direttore di Confartigianato Imprese Vercelli - e le occasioni di incontro offerte sono state sicuramente un'opportunità per farci conoscere. Invito tutte le imprese interessate a contattarci (tel. 0161/282412 –
[email protected]) poiché anche in futuro si organizzeranno eventi che, grazie alla collaborazione di Ice, ci vedranno impegnati”.
Italian Food & Wine in USA
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Un bando dall'INAIL
L’
Inail concede contributi a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è quello di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro e dei lavoratori. Lo stanziamento di risorse per la Regione Piemonte è pari ad Euro 18.899.384. I destinatari dei contributi sono le tutte le imprese, anche individuali, ubicate sul territorio regionale ed iscritte in Cciaa. Sono ammessi a contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie: Tipologia 1: progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza sul lavoro, attraverso la riduzione o eliminazione dei rischi e misure di prevenzione; Tipologia 2: progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Il contributo (in conto capitale/fondo perduto al netto dell’I.V.A.) è pari al 65% delle spese ammesse. In ogni caso, il contributo massimo erogabile è pari a Euro 130.000,00 mentre il contributo minimo ammissibile è pari a Euro 5.000,00. Le spese devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione al 7 maggio 2015. Prima fase: inserimento online del progetto Dal 3 marzo 2015 e fino alle ore 18 del 7 maggio 2015, nella sezione Servizi online, le imprese registrate al sito Inail hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di: effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio “soglia” di ammissibilità (120 punti); salvare la domanda inserita. Seconda fase: inserimento del codice identificativo Dal 12 maggio 2015 le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda possono accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individua in maniera univoca. Terza fase: invio del codice identificativo (click-day) Le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download. La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 3 giugno 2015. Informazioni presso gli uffici di Confartigianato Vercelli tel. 0161- 282401.
Sportello Igiene-Sicurezza-Ambiente È attivo lo "Sportello Igiene, Sicurezza e Ambiente" della Confartigianato Vercelli. Il servizio, promosso in collaborazione con la Camera di Commercio di Vercelli, è una realtà consolidata a cui possono rivolgersi tutti gli artigiani della nostra provincia. L'Ente Camerale con questa iniziativa, realizzata a titolo gratuito, ha voluto dimostrare la propria sensibilizzazione e vicinanza ad un mondo delle micro, piccole e medie aziende in un momento economico di grosse difficoltà. Questo progetto permetterà di informare in maniera sistematica l'utenza, svolgendo un’attività di supporto alle piccole e medie aziende per quanto riguarda la conoscenza e l'applicazione delle normative nel settore della sicurezza sul lavoro. Le ditte interessate possono recarsi direttamente negli Uffici dell’Associazione, previo appuntamento telefonico (tel. 0161282401). Inoltre sempre nell’ambito del servizio si provvederà a verificare la documentazione aziendale inerente la sicurezza, si identificheranno le procedure standard da attuare ed in alcuni casi si interverrà con sopralluoghi tecnici per assistere l’impresa nella predisposizione delle valutazioni dei rischi. "I servizi relativi alla sicurezza - evidenzia il direttore di Confartigianato Vercelli, Giuseppe Misia - comprenderanno una consulenza informativa gratuita sulle principali norme vigenti per aiutare gli imprenditori ed evitare che possano incorrere in sanzioni”.
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Edilizia: prorogata
NOTIZIE
la rateizzazione dei debiti In occasione dell’ultimo Comitato della Bilateralità, preso atto del perdurare della grave crisi del settore delle costruzioni, le parti sociali delle organizzazioni nazionali dell’edilizia, con delibera n. 1/2015, hanno siglato la proroga per 12 mesi della rateizzazione dei debiti contributivi nei confronti delle Casse Edili. L’accordo, che ha decorrenza 1° gennaio 2015, sarà in vigore fino al 31 dicembre prossimo e consentirà alla Cassa Edile di agevolare le imprese in difficoltà con il versamento dei contributi e degli accantonamenti. Viene così confermata, per ulteriori 12 mesi, la procedura che consente all’impresa, anche per il tramite dell’associazione imprenditoriale di riferimento, di rivolgere apposita istanza alla propria Cassa edile, previo accordo con le rappresentanze sindacali territoriali di riferimento, al fine di ottenere la rateizzazione delle contribuzioni dovute. Per ulteriori informazioni tel.0161-282401 ufficio paghe di Confartigianato Vercelli.
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