LABORATORIO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE ED ECOLOGIA VEGETALE

"Il giardinaggio è un viaggio che mi fa andare a scoprire tutto il mondo senza che io debba mai lasciare nemmeno un istante il mio terreno". V. Ray, scrittrice statunitense esperta di giardinaggio, 1996

Progetto Verbascum

pa g. 0 [email protected]) e oppure al referente per i progetti didattici Dott.ssa Ilaria Gherardelli al numero 34769058898.

Il verbasco è una specie spontanea della vegetazione italiana presente in tutto il nostro territorio dal livello del mare fino a 1300 m circa. Vegeta con successo sia nelle aree marginali delle periferie urbane che ai bordi degli incolti, donando la sua splendente fioritura a tutti gli ambienti degradati e abbandonati. Il nome attribuito dai greci alla pianta, phlomos, significa anche brillare perché era usata come stoppino per le lucerne. Il progetto di lavoro ‘Verbascum’ nasce con l’obiettivo di diffondere la coscienza ambientale in ambito urbano e valorizzare il verde cittadino con pratiche condivise e sostenibili. Il progetto individua la scuola come spazio culturale e sociale privilegiato per lo sviluppo di esperienze teoriche e pratiche di giardinaggio, orticoltura e educazione ambientale. Il gruppo di lavoro dell’Associazione mette a disposizione delle comunità scolastiche il proprio bagaglio professionale a supporto dei programmi educativi ecologicamente orientati al rispetto dell’ambiente, alla sua consapevole fruizione e valorizzazione. Nello specifico ‘Verbascum’ propone un certo numero di attività diversificate in relazione alle esigenze della scuola, al differente grado degli studi e allo specifico contesto territoriale e ambientale in cui si situa l’istituto scolastico. Di seguito illustriamo sinteticamente le proposte di lavoro e le esperienze di laboratorio che siamo in grado di offrire alle comunità scolastiche.

LABORATORIO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE ED ECOLOGIA VEGETALE Nel corso del laboratorio carattere preminente avrà l’osservazione dei vegetali nel corso dello sviluppo biologico, l’individuazione degli gli elementi biotici e abiotici che caratterizzano gli ecosistemi naturali di origine, lo studio delle relazioni che li legano agli altri viventi. Il laboratorio consente di offrire tutte opportunità di studio della natura, nello specifico nella sua componente vegetale. Le attività prevedono momenti di gioco, di realizzazione di modellini di riferimento, di visone di

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prodotti audiovisivi, di osservazioni dirette in parchi e giardini.

Arch.paesaggista Giuliano Piccotti [email protected] tel. +39 3396249483

LABORATORIO DI GIARDINAGGIO Le attività sono rivolte soprattutto ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria: nel corso delle attività di laboratorio di giardinaggio apprenderanno le elementari tecniche di coltivazione delle specie vegetali ornamentali. In particolare saranno chiamati a realizzare i terricci, a seminare, a trapiantare i semenzali nei vasi di coltura definitivi, ad apportare tutte le cure necessarie al buon mantenimento delle piante. Si semineranno soprattutto specie erbacee da fiore che saranno utilizzate alla fine del laboratorio per una prima realizzazione di aiuole fiorite nelle aree verdi della scuola. Il laboratorio prevede incontri teorici in aula supportati da audiovisivi realizzati specificamente e da attività pratiche da svolgersi all’aperto, nel giardino della scuola.

LABORATORIO DI ORTICOLTURA Le attività possono coinvolgere, seppure in misura differente, bambini e ragazzi in età scolastica dell’obbligo. L’obiettivo è quello di coadiuvare le classi alla realizzazione di piccoli spazi di coltivazione di specie orticole, aromatiche e da frutto, gestiti direttamente dagli scolari. Nel corso degli incontri preliminari saranno illustrate le caratteristiche botaniche ed ecologiche delle specie eduli impiegate nelle parcelle di coltivazione, oltre ad indicare le modalità di realizzazione e di gestione del piccolo orto. I materiali impiegati per la costruzione del piccolo impianto saranno di origine naturale (tufo, legno, ecc.), l’irrigazione fornita con semplici sistemi programmabili a basso consumo d’acqua e i prodotti agricoli utilizzati concorreranno a determinare un basso impatto sull’ambiente circostante del giardino, e quindi una completa sostenibilità ecologica delle coltivazioni condotte secondo i criteri dell’agricoltura biologica.

LA ‘PROGETTAZIONE PARTECIPATA’ PER LA VALORIZZAZIONE DEI GIARDINI SCOLASTICI Il laboratorio permette di avviare un processo culturale significativo che ha come fine quello di ripensare collettivamente il giardino scolastico attraverso l’applicazione di una metodologia partecipativa già ampiamente sperimentata nel corso degli ultimi anni. Gli spazi verdi di pertinenza degli istituti scolastici sono generalmente anonimi e incolori, molte volte

applicare un nuovo modo di concepire l’ambiente, di fare scuola a contatto diretto con Arch.paesaggista Giuliano Piccotti [email protected] tel. +39 3396249483

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mentre potrebbe rappresentare un formidabile strumento di conoscenza, il luogo dove

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abbandonati all’incuria e all’indifferenza per mancanza di risorse finanziarie e professionali,

l’elemento naturale e di inserirlo organicamente nella dinamica educativa, promuovendo la realizzazione di un’aula all’aperto colma di occasioni di stimolo e riflessione, di strumenti didattici offerti dalla natura. Il progetto è elaborato partendo da attività semplici e dirette condotte negli spazi verdi, quali misurazioni, riprese fotografiche e video, censimento dei vegetali, realizzazione di schede botaniche, ecc. Sulla base dei dati raccolti sul campo la comunità scolastica è coadiuvata a pensare una trasformazione qualitativa di questo prezioso spazio verde, da realizzarsi con una spesa contenuta e molta passione, in una delle principali e disponibili porte d’accesso alla comprensione dei sistemi ambientali circostanti, alle affascinanti, complesse dinamiche che regolano le relazioni tra i viventi. Il laboratorio stimola a considerare gli spazi esterni agli edifici scolastici non più come un accessorio ornamentale e facoltativo dello stabile, ma come una potente opportunità educativa in grado di porre i bambini in relazione diretta con la realtà naturale circostante, spesso sconosciuta ai più. L’uso costante di manualità diverse da impiegare nel corso delle attività di laboratorio costituisce un elemento indispensabile di formazione tecnica, professionale, umana, soprattutto negli ambiti sociali urbani odierni, unidimensionali e virtuali, poveri di esperienze cognitive legate alla tattilità, più in generale alla sensorialità. Inoltre la progettazione partecipata diviene un banco di prova dove verificare la validità delle dinamiche autorganizzative e gestionali della comunità, in grado di predisporre adeguatamente i ragazzi ad un abito mentale teso all’autosufficienza, all’iniziativa non competitiva e solidale.

SEMINARI DI FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI Gli insegnati e gli educatori rappresentano il perno fondamentale su cui impostare tutte le attività educative ecologicamente orientate da condurre nell’ambito della programmazione didattica. Si propongono a questo scopo degli incontri seminariali, con giornate di approfondimento dedicate al giardino scolastico e alla didattica ambientale, in cui si affronteranno i temi di maggiore rilevanza e si realizzeranno simulazioni sul campo delle diverse attività da condurre a scuola.

TURISMO VERDE Portare la scuola all’aperto, a visitare giardini e parchi ha un valore che prescinde la semplice conoscenza del verde ma permette di capire il rapporto che storicamente l’uomo ha stabilito con la natura, rapporto che lo ha portato, per motivi religiosi, politici e di intrattenimento, a realizzare giardini, modelli di rappresentazione storica e culturale del valore della natura nella

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soprattutto le caratteristiche dell’elemento vegetale, componente dei giardini storici che

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esistenza umana. Le viste organizzate nelle aree verdi di particolare valore analizzeranno

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generalmente

non

è

adeguatamente

illustrato

a

scapito

delle

sue

caratteristiche

architettoniche e artistiche. Le visite saranno precedute da incontri in classe che indicheranno sinteticamente l’articolazione dei giardini ed il loro significato dal punto di vista ambientale e storico, in modo da permettere una successiva fruizione del verde più attenta e consapevole.

La selezione di immagini che segue testimonia quanto è stato realizzato negli ultimi anni, individualmente o collettivamente, dai componenti di ‘Verbascum’

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Seminario di studio per gli insegnanti della scuola ‘Ferruccio Parri’ di Roma

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Laboratori di giardinaggio e orticoltura per i più piccoli

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Laboratori di giardinaggio e orticoltura per bambini e ragazzi

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Prato fiorito realizzato nel giardino della scuola di Colle di Fuori – Rocca Priora (Rm)

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Giardino dei semplici in cassetta – SMS ‘Donato Bramante’, Roma

Il giardino dei sensi dell’asilo nido di San Gregorio al Celio, Roma

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Zona orto dell’Istituto Comprensivo di viale Adriatico, Roma

Aiuole fiorite nell’ asilo nido ‘Zucchero Filato’, Roma

Giardino dell’asilo nido ‘Zucchero Filato’ in festa, Roma

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Pista ciclabile nel giardino dell’asilo nido ‘Zucchero Filato’, Roma

Piantumazione di un albero nel giardino della scuola di Colle di Fuori – Rocca Priora

PROFILO PROFESSIONALE DEI COMPONENTI IL GRUPPO DI LAVORO:

Giuliano Piccotti

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Nato a Roma nel 1982, si diploma come Perito Agrario nel 2001 e consegue la laurea Specialistica in Architettura del paesaggio nel 2007. Da sempre interessato e appassionato alle tematiche legate alla tutela ambientale, ha collaborato nell’ambito dell’amministrazione pubblica presso il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale ad attività di educazione ambientale e di progettazione partecipata con gli studenti e i docenti. Negli ultimi anni si è occupato di pianificazione del territorio e mobilità sostenibile, collaborando con Roma Capitale alla redazione del Piano Quadro della Ciclabilità oltre ad essere stato Tutor per diversi studenti per stage presso il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale. Impegnato nel campo dell’associazionismo ambientale. Nella libera professione lavoro con un gruppo di professionisti per la progettazione e realizzazione di parchi e giardini.

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Progettista e docente

Ilaria Gherardelli Progettista e Responsabile delle comunicazioni

Nata a Roma il 18 Marzo 1974 Si laurea in architettura con una tesi relativa al fenomeno dello Sprawl Urbano con particolare riferimento alle città americane, collabora con il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale occupandosi di mobilità sostenibile e di progettazione di percorsi ciclabili. Ha svolto attività di segreteria tecnica e di coordinamento di progetti a supporto degli uffici del Dipartimento Ambiente, con particolare attenzioni allo sviluppo del Bike Sharing nel centro storico di Roma Capitale e alla pianificazione dei percorsi ciclopedonali alternativi all’auto, casalavoro e casa-scuola.

Aurelio Valentini Progettista e docente

Nato a Tivoli nel 1982, Agrotecnico Garden Designer laureato in architettura dei giardini e del paesaggio presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Ha curato la gestione di parchi e giardini storici come la Tenuta del Porto di Traiano a Fiumicino (RM) e i giardini della Landriana di Tor San

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Lorenzo (RM). E’ docente esperto di architettura dei giardini e giardinaggio presso: l’Istituto Quasar Design University di Roma; l’Università Popolare della Terza Età di Roma (UPTER), per il terzo settore con progetti di formazione per sostegno del lavoratore disabile e percorsi formativi per di inclusione sociale nel mondo del lavoro. Docente progettazione partecipata del giardino scolastico per conto di scuole e amministrazioni comunali in particolare per il comune di Rocca Priora (Rm) della riqualificazione del giardino della prima scuola in muratura dell’Agro romano (1912/1914); per conto del Fondo Ambiente Italiano collabora alla realizzazione del progetto di Riqualificazione del giardino e la redazione di un Piano di gestione partecipato per il Giardino di Piazza Vittorio Emanuele II in Roma.

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