SPECIALE LIGURIA
La vita, un ponte per incontrare La Federazione si riconosce nel Forum regionale delle associazioni familiari con una cooperazione che in alcune province è particolarmente significativa. L’articolo del presidente del Forum della Liguria Roberto Revello evidenzia la collaborazione.
e problematiche e le interazioni giuridiche, morali, filosofiche, scientifiche circa il diritto alla vita, circa il concetto stesso di vita e del suo rispetto, circa la genetica (ingegneria o manipolazione?) richiedono una conoscenza ed una puntuale e corretta informazione. E’ forte il rischio di opinioni e convincimenti formati per “sentito dire” o perché la “cultura” e le proprietà di molte testate informative forniscono informazioni parziali. La rivista Si alla vita è un adeguato strumento riequilibratore: è uno degli strumenti propedeutici allo sviluppo di una vera cultura della vita. Ecco, chiedo alle associazioni ed ai cittadini di Liguria una collaborazione; Sì alla vita è una preziosa fonte di documentazione scientifica: sostenetela! In particolare vi segnalo: regalate un abbonamento a scuole, enti, studi medici, comunità, punti di ritrovo; contribuirete, con questo piccolo, ma significativo, gesto alla diffusione e allo sviluppo della conoscenza su temi essenziali e di attualità quali la Vita e la Bioetica. Grazie per quanto vorrete operare.
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l Forum delle associazioni familiari opera in Italia dal 1993, sia a livello nazionale che a livello regionale, ed è composto da associazioni che si riconoscono nell’impegno a sostenere la centralità e la soggettività della famiglia nella società civile. L’associazionismo familiare trova le sue radici nell’aspirazione naturale della famiglia ad assumere un ruolo operativo nella cosiddetta “politica familiare”: in quel campo, cioè, della competenza istituzionale dello Stato - ma soprattutto degli Enti locali – che, riconoscendo e valorizzando il ruolo delle famiglie, si propone di raggiungere per il loro tramite il singolo cittadino e soddisfare, immediatamente o mediatamente, le sue aspettative di protezione, di sostegno e di stimolo per la piena realizzazione della sua personalità, dei suoi diritti. L’associazionismo familiare, seguendo una spontanea pulsione di reciproco rafforzamento delle famiglie, propugna azioni di solidarietà e condivisione dei problemi della quotidianità, ma sa anche portare alla luce la capacità di ciascuna famiglia
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GIANRENATO DE GAETANI presidente della Federazione Mpv della Liguria Sì alla vita
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l’uomo di generare nuove famiglie. E’, questo, in sintesi il concetto di sussidiarietà orizzontale, ovvero di quella capacità dell’associazionismo di passare attraverso la messa a fattor comune di elementi di forza ed elementi di fragilità per pervenire ad una più equa distribuzione delle energie ed alla trasformazione delle fragilità in risorse. Le associazioni familiari che aderiscono al Forum si propongono, singolarmente, di soddisfare specifiche esigenze in settori di intervento determinati (la genitorialità, la scuola, il lavoro, l’infanzia, l’inabilità, l’anLa direzione zianità ecc), erogando servizi e prestazioni, anche ai non associati, spesso in collabo- FEDERVITA LIGURIA è così composta: razione con l’Istituzione (Regione, Gianrenato Comune, ecc) che annovera tra le proprie De Gaetani, competenze proprio l’individuazione e la presidente; soluzione di quella stessa problematica. Il Forum si propone di amplificare l’assiduo Eraldo Ciangherotti, vice presidente; impegno delle associazioni, coordinando Paola Musso, e favorendo la conoscibilità e la massima tesoriere; valorizzazione della loro opera. Michele Torre, Il contatto del Forum con i soggetti pubresponsabile blici preposti alla programmazione delle settore giovani; politiche sociali consente, in primo luogo, Giovanni Rocchi, un importante ed Componente efficace scambio di informazioni. www.nonsolotigullio.com/federvita Da un lato le
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associazioni familiari possono offrire all’Istituzione dati ed emergenze raccolte direttamente presso le famiglie che hanno avvertito l’esigenza di esprimersi solidarietà, associandosi appunto, per fronteggiare una difficoltà o soddisfare un desiderio d’arricchimento e crescita. Dall’altro, le Istituzioni possono insegnare e trasferire alle famiglie i propri collaudati metodi e strumenti di distribuzione del sostegno, dell’aiuto, della prevenzione delle problematiche sociali, per far sì che, laddove le istituzioni stesse non possano arrivare, siano proprio le famiglie in attuazione del principio di sussidiarietà verticale, a sostituirsi ai servizi pubblici offrendo appoggi, sostegni, prestazioni realizzati con il metodo dell’“auto – aiuto”. Il Forum, facendo proprio a livello locale e nazionale lo spirito cui si ispira l’associazionismo familiare, fonda la sua attività essenzialmente sull’impegno a vedere riconosciuta la soggettività della famiglia stabile, tutelata dagli articoli 29 e 31 della Costituzione, nelle politiche familiari legislative ed amministrative e la naturale capacità della famiglia di progettare, generare e difendere la vita umana e le sue esigenze nelle diverse età dell’essere umano. Laddove, infatti, le istituzioni sappiano riconoscere la soggettività della famiglia, non incontrano tanto un soggetto che “pretende” sostegno ma, anzitutto, un soggetto che il sostegno lo sa dispensare e che coltiva una naturale vocazione a svolgere nella quotidiana concretezza, in favore dei propri membri, esattamente quegli stessi compiti che le Istituzioni devono assolvere nei confronti della collettività E proprio in quanto la struttura familiare è naturalmente incline a compiere consapevoli scelte di accoglienza, condivisione di progetti, solidarietà, sostegno alla fragilità, accettazione e valorizzazione delle diversità, se debitamente riconosciuta e valorizzata, la famiglia può oggi davvero rappresentare l’unico valido schema antropologico capace di superare qualunque approccio puramente ideologico, indirizzandosi ad affrontare e progressivamente risolvere i temi dell’emarginazione, del disagio, della “non autosufficienza”, per la costruzione di una società consapevole di dover riuscire vittoriosa nella sfida contro la solitudine dei suoi componenti. ROBERTO REVELLO presidente Forum della Liguria
SPECIALE LIGURIA
Cav di Genova
Mpv di Genova
Via Caffaro 4A/1 16124 Genova tel. 010 2514566 (da lun. a ven. ore 9,30-12 e 15,30-18; chiuso merc. pomeriggio) Sede distaccata: via Ciro Menotti 47 - 16154 Ge Sestri tel. 010 6521293 (lun. e ven. ore 15,30-17.30)
via Caffaro 4/A/1 - 16125 Genova 010/315035
Presidente: Gianni Rocchi Past President Sergio Avignolo Segretario: Giorgio Tanasini Tesoriere: Aldo Tamponi Consigliere Giulietta Bodrito
Presidente: Paola Musso
l Cav si è costituito a Genova nel maggio del 1979 e opera dal luglio dello stesso anno. E’ iscritto al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato dal 1994 e nel 1986 ha chiesto ed ottenuto dalla Regione Liguria il riconoscimento di personalità giuridica di diritto privato. Attualmente l’associazione conta 75 soci (di cui 50 svolgono regolare attività di volontariato) e circa 300 sostenitori; non c’è personale retribuito. La Giunta esecutiva è composta da 7 membri e si riunisce normalmente una volta al mese. Stiamo esaminando la possibilità di chiedere la Certificazione del sistema di gestione per la qualità.
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Cav Chiavari (Ge) Viale S. Pio X 26 (Centro B.Acquarone) 16043 Chiavari Tel. 0185/5906284 Orario di apertura: martedì e giovedì 15.00 - 17.00 Presidente: Paolo Venzano; vice e tesoriere Tommaso Regina: segretario Maria Iapalucci Regina; consiglieri Sergio Podestà, Norma Berretta Nella pagina a fianco: iniziativa del Cav di Imperia
Il Cav gestisce sei appartamenti. Due sono destinati all’accoglienza gratuita e in convivenza di donne in gravidanza e fino al compimento del 4° mese di vita del bambino. Un terzo appartamento è destinato all’accoglienza gratuita, ma con spese a carico delle ospiti, di mamme che al termine del suddetto periodo non hanno ancora raggiunto una sufficiente autonomia. Gli altri tre appartamentini sono stati ricevuti affittati e contribuiscono alla copertura delle spese delle altre case di accoglienza. Quest’anno è stata avviata una campagna di affissione di vetrofanie “Avrà” sugli autobus (su un quarto delle vetture circolanti, con una prima uscita da febbraio a giugno e una seconda da settembre a dicembre). La sede centrale del Cav è insufficiente rispetto al numero di mamme che vi accedono (circa 250-300 all’anno): siamo da tempo alla ricerca di altra sede.
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el 2005 il Cav ha assistito 20 gestanti più altre 7 la cui assistenza era iniziata nell’anno precedente; altre donne assistite sono state 16; 19 sono stati i bambini nati nell’anno. La maggioranza delle donne era di cittadinanza straniera (soprattutto ecuadoregna) e che le difficoltà erano prevalentemente di carattere economico. Com’è comprensibile, i numeri a vario titolo riportati non rendono adeguatamente il complesso e il significato dell’attività svolta. Soprattutto, non mettono in luce la ricchezza dei rapporti umani stabilitisi fra le volontarie del Cav e le giovani che ad esso hanno fatto ricorso. Sentendosi pienamente accolte, queste ultime hanno positivamente corrisposto alla fiducia loro accordata. Gli oggetti consegnati in uso sono stati puntualmente restituiti e si è anzi assistito a gesti di solidarietà e di generosità da parte loro, che hanno talora messo a disposizione o donato quanto ritenuto per loro superfluo ma utile ad altri.
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nostri punti di forza sono i rapporti a livello istituzionale, la collaborazione con Forum, la maturazione di competenze sugli aspetti giuridici e scientifici. Il Gruppo giovani. L’attività principale dell’anno è stata l’organizzazione e la realizzazione di cinEtica 2006, rassegna cinematografica sui temi della bioetica, patrocinata dalla provincia di Genova. L’iniziativa ha assorbito molte delle energie disponibili ma non ha fatto dimenticare le altre attività, come gli incontro con parrocchie e gruppi di interesse, in particolare sul tema della pillola abortiva Ru486, le riunioni interne per la preparazione degli eventi e la discussione delle tematiche di attualità della bioetica, l’aggiornamento del sito web (www.genova.mpv.org).
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Cav Imperia via Verdi 14, Imperia tel. 0183/63883 Aperto ogni lunedì e venerdì dalle 18 alle 19 e il mercoledì dalle 11 alle 12
Cav Sanremo C.so Cavallotti 250 18038 SANREMO Tel 0184 503703 Presidente Sara Tonegutti vice presidente Anna Maria Arrigo segretaria Angela Grassano Consiglieri Giovanni Vincenti, Fiorella Casotti, Franca Girgenti Aperto il lunedì mattina e il mercoledì pomeriggio
l Cav di Sanremo è ormai attivo da 11 anni ed iscritto all’albo regionale delle associazioni di volontariato. Nel 2005 le donne assistite sono state 171 di cui 52 gestanti e i bimbi sono stati 327 di cui 47 nati nel 2005. Abbiamo poi una sede a Taggia, inaugurata nel dicembre 2000, è una casa di accoglienza per mamme e bambini, con 7 mini-alloggi e innumerevoli parti comuni che hanno ospitato in questi anni all’incirca 75 persone tra mamme e bambini. Nel 2005 sono state 10 e i bimbi 8. Le mamme accolte sono inviate dai Comuni o ne fanno direttamente richiesta e il periodo di permanenza all’interno della Casa è variabile a seconda del progetto individuale elaborato. Il Centro per promuovere nella collettività una sempre maggiore sensibilità verso il rapporto mamma-bambino cerca in ogni occasione possibile la maggiore collaborazione con altre associazioni.
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l Centro per la famiglia e per la vita di Imperia si è costituito ufficialmente il 12 marzo 1990, ma aveva iniziato la sua attività già dal 1978. E' stato sottoscritto un protocollo di intesa con l'amministrazione comunale di Imperia e con l'Asl che assicura una proficua collaborazione con i servizi sociali del Comune: le nostre operatrice si incontrano con le assistenti sociali almeno una volta al mese e studiano insiemi i casi per trovare soluzioni condivise. Dato il grande numero di donne extracomunitarie che si rivolgono al Centro e che conoscono molto poco l' italiano, è in funzione ormai da sei anni un corso di alfabetizzazione in collaborazione con il ministero della pubblica istruzione. Questo invia un'insegnante nei locali che il Centro ha a disposizione nella struttura parrocchiale in cui ha sede. Il Centro assicura la presenza di una mediatrice culturale e di una baby-sitter e così le mamme possono seguire le lezioni in tutta tranquillità per due mattina alla settimana durante l' intero anno scolastico.
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Cav La Spezia Ospedale S.Andrea – Atrio Pediatria – 19124 La Spezia Tel 0187 534232 Cinque giorni settimanali di apertura e un servizio telefonico permanente con un cellulare attivo 24 ore su 24 Presidente Mario Polleschi
l Cav ha un rapporto di stretta collaborazione con la Caritas diocesana, che sovvenziona l’acquisto di latte per neonati attraverso la distribuzione di “buoni latte” che viene effettuata nel Centro a favore di famiglie indigenti. Abbiamo sempre considerato di primaria importanza il collegamento con gli organismi regionali e nazionali del Movimento per la vita. Il referendum sulla legge 40 dello scorso anno ci ha dato la possibilità di promuovere – attraverso il locale Comitato Scienza & vita sorto in gran parte su nostra iniziativa – un intenso collegamento con altre realtà del mondo cattolico e di quello laico.
Mpv Tigullio (Ge) Viale S. Pio X 26 16043 Chiavari Tel 0185 52659 Orario di apertura: martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00 Presidente Rita Mangini vice Presidente P. Venzano Economo O. Muzio Consiglieri A.Gueglio, T.Regina, M.Masi G.De Gaetani e Prete Rinaldo Rocca
el 2005 ha organizzato un Convegno sulla Legge 40 presso la Casa della Gioventù di Rapallo. In appoggio all’iniziativa TELEFONO MAMMA (rivolto alle mamme in difficoltà) ha organizzato a Rapallo “Live music: le band del Tigullio cantano la vita”. In partenariato con il Villaggio del Ragazzo ha organizzato un “Corso di formazione per volontari” finanziato dal Celivo, conclusosi a Giugno 2006. Nel 2006 ha organizzato incontri per la diffusione del Concorso nazionale Mpv per i giovani. Ha diffuso insieme al Cav di Rapallo il messaggio a favore della vita anche con l’utilizzo del Camper del MpV che ha stazionato nel Tigullio in maggio. Ha partecipato con Cav di Chiavari, Recco e Rapallo e Forum delle associazioni familiari all’organizzazione della Premiazione del Concorso nazionale per i giovani con annesso convegno Vita, famiglia e legge 40”. Ha un sito internet all’indirizzo www.mpvtigullio.org
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Una presenza che a La Spezia arriva anche fuori degli ospedali. A pagina 50: due momenti dell’incontro organizzato dal movimento del Tigullio
Cav Savona Via Collodi, 3 17100 Savona Tel 019 809099 Orario di apertura: mercoledì 18-19,30, venerdì 10-11,30. Fuori orario 329 0554000 Presidente Carla Cerruti Margara
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ltimo nato in Liguria nella ricorrenza del primo anno di vita ha ricevuto la Benedizione di Benedetto XVI “pegno di ogni atteso bene di pace e di speranza con speciale e affettuoso pensiero per i bambini e le bambine del Cav ingauno”, il Pontefice ha incoraggiato a diffondere il Vangelo della vita. E’ da segnalare altresì una pubblicazione con cui il Centro comunica le sue esperienze alla cittadinanza. Il Cav ingauno ha festeggiato il compleanno con una festa sul lungomare il 17 di agosto. Si è trattato di un revival musicale con canzoni degli anni 70 e 80 che ha coinvolto giovani e meno giovani nella riaffermazione che l’obbiettivo del Cav ingauno è quello di crescere come comunità, non solo cattolica, ma anche cittadina nel rispetto del valore della vita.
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Cav Ingauno Via Cavour 2, 17031 Albenga Tel 349.1971998 Orario di apertura: martedì e venerdi dalle 17.00 alle 19.00
Vita, famiglia e legge 40
Cav Recco (Ge) Piazza S.Giovanni Bono 36, 16036 Recco Tel 0185.75067 Orario di apertura: martedì e venerdi dalle 17.00 alle 19.00, mercoledi 9,00-11,00
uello di Recco è uno dei primo Centri di aiuto alla vita sorti in Liguria. Opera con la massima discrezione sul territorio costruendo giorno dopo giorno un’attenta e capillare rete di collaborazioni tra e nti ed associazioni. Fra il levante genovese e il Tigullio svolge la sua attività nei comuni del Golfo Paradiso da Camogli fin a Sori e Bogliasco. Grazie alle forti interazioni con altri associazioni e movimenti rappresenta un sicuro punto di riferimento per il territorio.
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ono oltre 11 i volontari che operano in modo continuativo nel Centro di aiuto alla vita di Savona; 4 svolgono colloqui con le donne, le seguono per tutto il periodo necessario e a turno, durante l’apertura del Centro si occupano del magazzino alimentare, dei latti e dei vestitini; 2 volontarie si occupano del servizio di baby sitting per le mamme che lavorano; 1 volontaria accompagna le donne presso agenzie interinali, presso lo sportello Caritas per badanti, presso i servizi sociali del Comune, presso agenzie per cercare casa, svolgendo un compiuto compito di segretariato sociale; 4 volontarie si occupano
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Il convegno su “Vita, famiglia e legge 40” svoltosi a Chiavari ha visto una considerevole partecipazione di giovani e cittadini. Fra gli altri erano presenti i presidenti od i delegati dei movimenti per la vita di Genova, Tigullio, Imperia e dei Cav di La Spezia, Chiavari, Rapallo, Recco. Genova, Savona, Alberga, Imperia, il presidente del Forum del Tigullio, Frixione e l’animatore di Scienza & vita del Tigullio Occidentale, Medone.
avvocato Revello presidente del Forum regionale delle associazioni famigliari ha evidenziato fra l’altro, alcuni valori portanti della civiltà quali la giusnaturalità della Famiglia quale evidenziata non solo eticamente e cristianamente ma anche nella
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del guardaroba. Altre 4 volontarie collaborano in modo periodico in particolari momenti “caldi” dell’anno. Abbiamo un accordo istituzionale da tre anni con la diocesi di Savona sotto forma di “Contratto a Progetto” per l’assistenza di una psicologa professionista che opera quale consulente sui casi e come responsabile per la formazione dei volontari. Si è creata una rete spontanea di collaborazione con le ostetriche e i ginecologi dell’Ospedale di Savona e con le assistenti sociali di tutti i distretti sociali della Provincia.
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SPECIALE LIGURIA Carta costituzionale. Ne deriva un’impossibilità di legittimazione dei cosiddetti “Pacs”. Revello richiamando un recentissimo intervento dell’onorevole Santolini (Udc) ha ribadito: «Un ministero per la Famiglia può essere visto con favore solo a condizione che sia veramente un luogo di promozione e di riconoscimento del valore sociale della famiglia fondata sul matrimonio, non un grimaldello per scardinare la famiglia costituzionalmente garantita con ambigue affermazioni e fughe in avanti che tendano a riconoscere e tutelare quello che famiglia non è, quello che non può vantare diritti perché non vuole assumersi i relativi doveri davanti alla collettività. Eventuali tutele a persone che fanno scelte diverse da quelle del matrimonio possono essere garantite attraverso lo strumento del diritto privato». La vera discriminazione oggi in atto in Italia non è nei confronti delle unioni di fatto, ma nei confronti di milioni di famiglie che sono la vera ricchezza di questo Paese, come ha detto il Presidente Napolitano, e che da decenni aspettano che sia riconosciuto non solo il loro valore sociale, ma anche quello economico, educativo, procreativo. La famiglia deve essere al centro della azione del governo anche quando si parla di economia, quando si parla di formazione e di educazione, quando si parla di fisco. È opportuno inoltre ricordare che le famiglie italiane sono ancora oggi un potente ammortizzatore sociale e sono la spina dorsale anche produttiva. Tutto questo non viene riconosciuto dal momento che nel discorso del presidente Prodi non se ne trova traccia ed è grave dal momento che i Paesi l’Oltralpe stanno realizzando
Proposte di formazione PROGETTO BIOS & POLIS. Dall’8 al 10 dicembre si svolgerà la seconda edizione di Bios e Polis, per i giovani dai 14 ai 25 anni. Una “tre giorni” di formazione in Peagna, Centro di Spiritualità S.Maria Bel Fiore. Iscrizioni:
[email protected] -cell 320 0595739. L’istituto Bioetico Sardo e l’ateneo Regina Apostolorum propongono il MASTER Biennale in BIOETICA che si svolgerà a Rapallo in Via Mameli 314 tutti i Venerdì dalle ore 15.50 alle ore 19. Il costo è di 675 euro annui e comprende il materiale didattico. Info: 393 6082180 e www.mpvtigullio.org Nei mesi di febbraio / marzo ci sarà la seconda edizione di CINETICA, cinerassegna organizzata in collaborazione con il Cineclub Nickelodeon di Genova. Domenica 26/11/2006 h.21 c/o Centro di Pastorale Giovanile San Matteo: "LEGGE 40 sulla procreazione artificifiale, risultati e limiti a 17 mesi dal referendum". Dott. Castellaneta Venerdì 26/1/2007 "IL VALORE DELLA VITA" Conferenza h. 21, Sala Quadrivium in previsione della Giornata per la Vita Mercoledì 31/1/2007 VEGLIA DIOCESANA DI PREGHIERA h. 20.30, Ospedale Pediatrico Gaslini di Genova Lunedì 26/2/2007 h. 21, Centro San Matteo: "I BAMBINI NON NATI: non solo questione morale ma ricostruzione intellettuale in grado di coinvolgere, con le opere, l'intera società". Lunedì 26/03/2007 h. 21, Centro San Matteo: "DIRITTO ALLA MORTE ELETTIVA: può ritenersi una vita non più degna di essere vissuta? Testamento biologico ed eutanasia". Lunedì 16/04/2007 h. 21, Centro San Matteo: "Pillole: L'ABORTO CHIMICO mascherato da farmaco" Lunedì 28/05/2007 h. 21, Centro San Matteo: "La persona umana tra l'eticità della ricerca e la MANIPOLAZIONE GENETICA" Sì alla vita
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politiche familiari di ben altro respiro e di ben altro calibro. Il dott. Coviello, genetista, attraverso l’utilizzo di diapositive ha illustrato come la scienza evidenzi, quale fondamento della vita, il momento del concepimento. L’avv. Broglia, consigliere regionale Udc, ha illustrato il ruolo possibile delle regioni a difesa della vita e della famiglia, anche attraverso le attività di prevenzione richiamate nella L. 194. Monsignor Gero Marino, vicario della diocesi di Chiavari ha evidenziato la rilevanza etica e sociale connessa alla portata culturale della tematica ed ha portato il saluto del vescovo ai convegnisti. Il senatore Pedrini (lista Di Pietro) con una telefonata nel corso del convegno ha ricordato che già dal 2001 aveva aderito al Manifesto del Forum delle associazioni familiari ed ha ribadito il suo impegno a favore della vita e contro la pena di morte. I vescovi di SanremoVentimiglia e di La Spezia, i consiglieri regionali Saso (An) e Gino Garibaldi (Fi),l’assessore alla Cultura del Comune di Rapallo e presidente dell’Accademia culturale, Gianni Arena ha ribadito con una nota, hanno assicurato la vicinanza con altrettanti messaggi. La presidente del movimento per la vita del Tigullio, Mangini, ha annunciato che la fine di meglio preparare operatori sull’argomento, in particolare medici, avvocati, farmacisti, docenti con l’Università Regina Apostolorum verrà varato un corso biennale di Bioetica che si svolgerà prossimamente in Rapallo e che rilascerà gli opportuni crediti formativi.