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ASPETTI ISTITUZIONALI
Terzo settore
La sponsorizzazione negli enti non profit Modello 1 Contratto di Sponsorizzazione di un’associazione sportiva dilettantistica L’anno 200…… il giorno ………………. del mese di ……………………… in …………………. Via ……………………… tra l’Associazione Sportiva Dilettantistica ......................................................., con sede in ..................................., in via ......................................................., Codice Fiscale ............................................., P.IVA ...................................................... rappresentata dal legale rappresentante signor ........................................................................, nato a ....................................,il ......................,residente a ..............................................,Via ....................................................... C.F. ......................................................., di seguito per brevità detto “sponsee” e la società ……….........................………, con sede in ……................................,Via …….……..........................., Codice Fiscale ......................................... P. IVA ......................................................., nella persona del suo legale rappresentante Sig. ......................................................., nato a ................................, il ......................................................., residente a ……......…………………..in …………………………… C.F........…………………….,in seguito per brevità detto “sponsor”
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premesso che lo sponsee è affiliato alla Federazione Italiana ……………..e partecipa alle manifestazioni sportive dalla stessa indette; lo sponsor è azienda che opera nel settore …………………………….. e nell’ambito delle proprie iniziative promozionali è interessato ad instaurare con lo sponsee un rapporto di collaborazione a carattere promopubblicitario per la diffusione del proprio marchio e dei prodotti dallo stesso contraddistinti; lo sponsor dichiara di essere al corrente che sono presenti, nell’ambito dell’attività dello sponsee, altri marchi pubblicitari non appartenenti allo stesso settore ………………………..;
si conviene e si stipula il presente contratto di sponsorizzazione disciplinato dalle seguenti regole: 1) lo sponsee si impegna per tutta la stagione sportiva anno …………………… (o durante la manifestazione sportiva denominata ……………………………………. del giorno …………….. organizzata in ……………………………………………) ad apporre il marchio aziendale di dimensioni di ……. del colore ………….. dello sponsor sui capi indossati dagli atleti tesserati del sodalizio e sul materiale ed i beni utilizzati dalla associazione stessa durante le loro attività ufficiali, nel rispetto dei vigenti regolamenti della Federazione Italiana………………..; 2) lo sponsor si impegna a fornire il marchio societario ed altro eventuale materiale pubblicitario necessario per adempiere il contratto in oggetto; 3) (Nel caso di “abbinamento” della denominazione dello sponsor e dello sponsee) lo sponsee si impegna ad assumere ed integrare (o sostituire) la propria denominazione sociale con quella dello Sponsor.La nuova denominazione sarà “ ………………..Associazione Sportiva Dilettantistica”; 4) il presente contratto ha la durata di ……………………………… Nel caso in cui le parti del presente contratto intendano stipulare ulteriori accordi di sponsorizzazione si dovrà redigere un nuovo contratto di sponsorizzazione. Pertanto, non sono ammessi rinnovi taciti;
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5) per le prestazioni di sponsorizzazione del presente contratto lo sponsor si impegna a erogare la somma di euro …………………+ iva euro…………..che sarà versata,previa presentazione di regolare fattura,con le seguenti modalità: – quanto a euro ………………….… entro giorni ……….…… dalla sottoscrizione del presente contratto; - quanto a euro ……………..… entro il …………………; 6) il presente contratto si considera risolto anticipatamente in caso di inadempienza da parte di uno dei contraenti. In tale caso si fa obbligo per lo sponsee di restituire, oppure per lo sponsor di versare, una somma di denaro direttamente proporzionale al tempo in cui la prestazione pubblicitaria non è stata o non potrà essere eseguita; 7) è attribuita allo sponsee la facoltà di recesso dal presente contratto in caso di messa in liquidazione, fallimento, sottoposizione a procedura concorsuale dello sponsor. L’esercizio del diritto di recesso non comporta rinuncia ai diritti già sorti in base al presente contratto; 8) le spese di registrazione del presente contratto saranno a carico della parte che ne darà motivo; 9) il presente contratto è da intendersi concluso intuitu fiduciae. È fatto divieto allo sponsor di cedere lo stesso a terzi ed i diritti che da esso scaturiscono; 10)le parti dichiarano di eleggere domicilio ai fini del presente contratto presso la sede ….……………. così come indicata in epigrafe. Qualsiasi comunicazione attinente e relativa al presente contratto dovrà essere effettuata nel domicilio eletto a mezzo raccomandata a.r. o equipollente per la prova dell’avvenuta ricezione. 11)per le eventuali controversie, le parti si impegnano e devolvere la lite ad un arbitro scelto di comune accordo tra esse o, in mancanza, dal Presidente del Tribunale di ……………... 12)ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. n. 196/2003 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”, le parti si danno reciprocamente atto di aver ricevuto l’informativa prevista dall’art. 13 del decreto stesso, in ordine al trattamento ed alla comunicazione dei dati forniti all’atto della stipula del presente contratto e/o successivamente acquisiti dalle parti nel corso del relativo rapporto contrattuale.Alla luce di quanto sopra indicato, le parti attribuiscono alla sottoscrizione del presente contratto il valore di attestazione di consenso per il trattamento e la comunicazione dei dati personali, secondo quanto previsto nell’informativa. Per quanto non espressamente previsto dal presente contratto si fa rinvio alle disposizioni che regolano la materia. Letto, confermato e sottoscritto. Lo sponsor
Lo Sponsee
.....................................................................................
....................................
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Modello 2 Rendiconto raccolta fondi Associazione sportiva dilettantistica ……………..……….. RENDICONTO DELLA RACCOLTA FONDI: ………………………..…… IN OCCASIONE DI……………….... Svolta dal ………………….. al………………. Responsabile:………………. USCITE Data
Documento
TOTALE USCITE AVANZO DI GESTIONE
ENTRATE Importo
Data
Documento
Importo
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TOTALE ENTRATE
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DISAVANZO DI GESTIONE
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La manifestazione, organizzata in occasione dell’evento ………………………….. per raccogliere fondi a favore della Associazione Sportiva Dilettantistica …………..,si è chiusa con un avanzo/disavanzo di …………… euro da destinare agli scopi istituzionali. Firma del Responsabile
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Firma del Cassiere
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Modello 3 Fattura di un’Associazione Sportiva Dilettantistica per attività di sponsorizzazione o pubblicità Associazione Sportiva Dilettantistica ……..……………………. A.S.D.
Spett. le Ente.................................................... .......................................................................... VIA ……………………., n… CAP ……….. Città ………….. (…) P.IVA ……………………………… C.F. ……………………………………... Fattura n. … del …/…/200… Per l’attività di sponsorizzazione (della manifestazione………..) realizzata nel periodo ……..…… o
€ …….,…
Per l’attività di pubblicità fornita ………………………………………… …………………………. nel periodo …………………………………. Iva 20%
€ …….,…
Totale fattura
€ …….,…
Coordinate Bancarie: Banca ……….Agenzia di …… - c/c …..…. - Cin … - Abi …..… - Cab …….. Sede: Citta’……………… via …………….. n. … C.F.: …………………….. - P.IVA: ……………………..
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Modello 4 Contratto di pubblicità di un’associazione sportiva dilettantistica L’anno 200…… il giorno …... del mese di …………………. in………………….Via……………………………….. tra l’Associazione Sportiva Dilettantistica ……...............………………………..………., con sede in ……........................……., in via ………..................…….., Codice Fiscale …………............……………, P.IVA …………............…………… rappresentata dal legale rappresentante signor .........................................., nato a ………....................…...............….., il ....................................., residente a ..........................................., Via ....................................... C.F……………………., di seguito per brevità detta “associazione” e la società ……….........................………….., con sede in ……................................……….., Via …….……..........................., Codice Fiscale ......................................... P. IVA ……............………………., nella persona del suo legale rappresentante Sig. ………………………, nato a ........................................…., il ……………………., residente a ……......………………….. in …………………………… C.F. .......……………………., in seguito per brevità detta “società” premesso che l’associazione sportiva denominata ……………………………….svolge attività sportiva dilettantistica nel settore del……………………………… ed è affiliata presso la ………………………. (Federazione oppure Ente di Promozione sportiva); che l’associazione sportiva dilettantistica utilizza per la propria attività sportiva l’impianto sportivo ……………..…………………, sito in …………….., via ……………, n. ……………..; che è intenzione della società instaurare rapporti promo-pubblicitari con la concedente. Articolo 1 La premessa costituisce parte integrante del presente accordo. Articolo 2 L’associazione si impegna a collocare, dal …………..…………. al……………………., all’interno dell’impianto sportivo sopra richiamato,utilizzato per lo svolgimento della sua attività istituzionale,uno striscione o cartellone, consegnatogli dalla società, di dimensioni …………………. Articolo 3 L’associazione: - si impegna a sostenere i tributi erariali connessi alla collocazione degli striscioni; - non è responsabile di eventuali danni o lesioni subiti dallo striscione a causa degli agenti atmosferici. Articolo 4 La società si impegna a erogare la somma di euro …………….+ Iva euro …………… da versare in unica soluzione (oppure a rate aventi le seguenti scadenze……………..).L’associazione rilascerà regolare fattura con quietanza di saldo. Articolo 5 Per eventuali, controversie che dovessero insorgere a seguito dell’interpretazione del presente contratto, le parti si impegnano a devolvere la lite ad un arbitro scelto di comune accordo tra esse. Per quanto non espressamente previsto dal presente contratto si fa rinvio alle disposizioni che regolano la materia. Letto, confermato e sottoscritto ………………….., lì …………………. La società …………………………………………………………………………
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L’associazione
Caratteristiche dell’attività di sponsorizzazione di Sebastiano Di Diego*, Giorgio Gentili** e Patrizia Camilletti***
Nell’articolo sono evidenziate le caratteristiche dell’attività di sponsorizzazione posta in essere da enti non commerciali. Per meglio esplicare la materia, vengono forniti i modelli di contratto di sponsorizzazione, di pubblicità, della relativa fattura e del modello di rendiconto per raccolta fondi. na delle forme di finanziamento più diffuse nell’ambito del terzo settore è rappresentata dalla sponsorizzazione di eventi e manifestazioni da parte di uno “sponsor1”. Lo sponsor attraverso questi eventi o manifestazioni desidera promuovere: – nome, ragione o denominazione sociale; – attività e prodotti; – marchio; – immagine.
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Il contratto di sponsorizzazione La sponsorizzazione è il contratto2 con il quale una parte “sponsor” si obbliga nei confronti dell’altra parte “sponsee o sponsorizzato” (in questo caso il nostro ente non profit) alla dazione di una somma di denaro o d’altri beni per il finanziamento dell’attività svolta da quest’ultima, che, a sua volta, s’impegna ad utilizzare,
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nello svolgimento della propria attività, il nome, il marchio o altro segno distintivo riconducibile allo sponsor, promuovendone l’immagine presso il pubblico (Tavola n. 1). Per il contratto di sponsorizzazione3 (Modello n. 1 a pag. 750) non è richiesta la forma scritta; essa però risulta senz’altro consigliabile per esigenze di prova. Una delle caratteristiche più importanti della sponsorizzazione è la reciprocità tra lo sponsor ed il soggetto sponsorizzato, in quanto sono previsti obblighi a carico di entrambe le parti.
Aspetti fiscali Per gli enti non commerciali, la sponsorizzazione è un’attività che, non potendo essere considerata “istituzionale”, è individuata come “commerciale”. Ai fini dell’imposta sul reddito, in particolare, essa darà luogo a redditi diversi o d’impresa a seconda che l’attività sia rispettivamente occasionale o abituale. Anche ai fini del trattamento IVA, assume rilevanza l’occasionalità o meno dell’attività. Per gli enti non commerciali, infatti, il requisito soggettivo dell’Iva è collegato allo svolgimento di attività aventi la caratteristica dell’abitualità. L’imponibilità Iva è, infatti, collegata a prestazioni che assumono la caratteristica di vere e proprie attività,non * Dottore commercialista in Ancona e Macerata e socio della società Hepta Consulenza S.R.L. ** Dottore commercialista in Ancona e Macerata e socio della società Hepta Consulenza S.R.L. *** Hepta Consulenza S.R.L.. 1 Può assumere la figura di “sponsor” sia una persona fisica, con o senza partita Iva, sia una persona giuridica. 2 Il contratto di sponsorizzazione è un contratto atipico. 3 Non è prevista la registrazione obbligatoria per il contratto di sponsorizzazione.
Tavola n. 1 – Il contratto di sponsorizzazione
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rimanendo atti isolati. Ciò ha come conseguenza che, ove la prestazione si qualifichi come occasionale, il compenso non sarà imponibile, ma escluso dal campo di applicazione dell’Iva. Non concorrono, tuttavia, alla formazione del reddito degli enti non commerciali i proventi, anche derivanti da sponsorizzazioni, conseguiti nell’ambito di raccolte pubbliche di fondi. Tali fondi non sono imponibili ai fini delle imposte dirette, sono esclusi da Iva, ed esenti da ogni tributo, se le raccolte pubbliche: • sono occasionali e rivolte a una massa indistinta di soggetti; • avvengono in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione; • sono caratterizzate da beni ceduti e servizi prestati di modico valore. Inoltre, in occasione della raccolta pubblica di fondi occorre redigere un apposito e separato rendiconto analitico, relativo alle entrate e alle spese sostenute (Tavola n. 2) (Modello n. 2 a pag. 752).
Sponsorizzazione nelle associazioni sportive dilettantistiche Generalmente, gli enti non commerciali che fanno maggior ricorso all’attività di sponsorizzazione sono le associazioni sportive dilettantistiche. Uno degli elementi caratterizzanti della sponsorizzazione negli enti sportivi dilettantistici è rappresentato dal rapporto di stretta connessione tra la promozione di un nome o di un marchio e l’avvenimento agonistico.
Ai fini delle imposte dirette: • per lo sponsor, il corrispettivo in denaro o in natura erogato in favore di associazioni sportive dilettantistiche costituisce, fino ad un importo annuo complessivamente non superiore ad € 200.000,00, spesa di pubblicità volta alla promozione dell’immagine e dei prodotti del soggetto erogante4, mediante una specifica attività del beneficiario5. • per l’associazione, le sponsorizzazioni vengono considerate una forma atipica di pubblicità commerciale e, pertanto, rappresentano una attività commerciale. Nelle “sponsorizzazioni tecniche”, lo sponsor si obbliga a cedere dei beni in cambio di prestazioni di servizi da parte dello sponsorizzato. Tali sponsorizzazioni sono considerate operazioni permutative, in cui entrambe le parti devono emettere una fattura (Modello n. 3 a pag. 753) ed il corrispettivo viene determinato sulla base del valore normale dei beni e servizi ceduti6. Ai fini IVA, le associazioni sportive dilettantesche che hanno optato per le agevolazioni di cui alla Legge n. 398/1991, possono detrarre forfetariamente7 dall’imposta a debito un’Iva a credito nella misura del 10% di tale imposta a debito sulle sponsorizzazioni.
4 Le spese sostenute dal soggetto erogante sono considerate come spese di pubblicità e non spese di rappresentanza la cui deducibilità è limitata. 5 Art. 90, comma 8 della L. 289/2002. 6 Art. 13, comma 2 lett. d del D.P.R. 633/1972. 7 Art.74 del D.P.R. 633/72.
Tavola n. 2 – Tassazione dei proventi della raccolta fondi
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Le associazioni sportive dilettantistiche possono evitare di applicare l’imposizione ai fini reddituali ed Iva dei proventi se vengono rispettate le seguenti condizioni: - i proventi devono essere non superiori a 51.645,69 euro, derivanti da massimo due eventi e percepiti nello svolgimento di attività commerciale connessa allo scopo dell’associazione; - l’associazione sportiva deve essere riconosciuta da un Ente di promozione sportiva e deve aver optato per il regime tributario agevolato previsto dalla legge n. 398 del 1991. Anche in questo caso, per ogni raccolta di fondi, l’ente non profit deve redigere, entro quattro mesi dalla chiusura del periodo d’imposta, un rendiconto con l’indicazione delle entrate e delle spese relative ad ogni manifestazione effettuata (Modello n. 2 a pag. 752) ed una relazione illustrativa.
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Differenze ed elementi comuni tra pubblicità e sponsorizzazione nelle A.S.D. Risulta spesso complesso determinare se quanto percepito da associazioni sportive dilettantistiche, per attività promozionali svolte a favore di imprese o enti commerciali, sia pubblicità o sponsorizzazione. Per agevolare tale distinzione si sintetizzano nella Tavola n. 3, nella pagina successiva, le principali caratteristiche delle due attività promozionali.
La pubblicità nelle associazioni sportive dilettantistiche Con la pubblicità (Modelli n. 3 a pag. 753 e n. 4 a pag. 754) vi è rapporto occasionale con l’evento sportivo. Infatti,tutti i mezzi attraverso i quali viene svolta la pubblicità prescindono dallo svolgimento della manifestazione sportiva. Esempi di pubblicità sono la cartellonistica affissa all’interno dell’impianto, pubblicazioni promozionali dell’evento sportivo, manifesti e striscioni. La pubblicità come la sponsorizzazione: - per l’associazione, è un’attività che è considerata “commerciale”, pertanto, l’importo ricevuto dall’associazione per prestazioni pubblicitarie è assoggettato ad imposizione; - per il soggetto erogante, l’importo dei corrispettivi in denaro erogati a favore delle associazioni sportive dilettantistiche, rappresenta spese di pubblicità deducibili dal reddito d’impresa, entro il limite dei 200.000,00 euro annui. Le associazioni che hanno optato per le agevolazioni di cui alla Legge n. 398/1991, possono detrarre forfetariamente8, dall’Iva sulla pubblicità, il 50% della medesima Iva a debito. La pubblicità realizzata da associazioni sportive dilettantistiche rivolta all’interno degli impianti utilizzati per manifestazioni sportive dilettantistiche con capienza inferiore ai tremila posti, è esente dall’imposta sulla pubblicità.
8 Art.74 del D.P.R. 633/72.
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Tavola n. 3 – Caratteristiche della pubblicità e della sponsorizzazione
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