il progetto
La scuola nella biblioteca 2/novembre 2014
IC Antonio Rosmini, Roma
anno scolastico 2014-15
A scuola in biblioteca si legge si pensa si rilegge si ricorda si scrive si racconta si conosce si discute si sceglie si scopre s’inventa si sperimenta si reinventa si accoglie si raccoglie si ordina ci si ferma ci s’incontra ci s’interroga si riparte ...ci si torna!
a cura del gruppo di lavoro La scuola nella biblioteca (il DS, prof. Giuseppe Fusacchia, e i prof.ri Laura Capogna, Loredana De Luca, Simona Del Re, Luciana Ferrazzani, Daniele Mancini, Cristiana Marcosano Dell’Erba)
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Obiettivi La biblioteca scolastica nelle attività di insegnamento e apprendimento per tutti La biblioteca scolastica fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell’attuale società dell’informazione e conoscenza. La biblioteca scolastica offre agli studenti la possibilità di acquisire le abilità necessarie per l’apprendimento lungo l’arco della vita, di sviluppare l’immaginazione, e li fa diventare cittadini responsabili.
Manifesto IFLA-UNESCO sulla biblioteca scolastica http://archive.ifla.org/VII/s11/pubs/manifest.htm “Una buona scuola primaria e secondaria di primo grado si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni…..L’acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula scolastica, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino approcci operativi alla conoscenza per le scienze, la tecnologia, le lingue comunitarie, la produzione musicale, il teatro, le attività pittoriche, la motricità. Particolare importanza assume la biblioteca scolastica, anche in una prospettiva multimediale, da intendersi come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo studio autonomo e l’apprendimento continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture.”
Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, 2013 La biblioteca scolastica per - educare al pensiero complesso, nel senso di “fornire agli allievi non il sapere precostituito, pronto ad essere imparato, della lezione frontale e del manuale, ma fornire loro gli strumenti necessari a costruire/ costruire la conoscenza, affinché essi approdino a quegli apprendimenti significativi, dei quali si legge nelle recenti Indicazioni Nazionali per il curriculo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. Significative son quelle conoscenze che permangono nel modo di esserepensare- agire dell’allievo, nel tempo scolastico e per tutto il resto della
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vita….Educare al pensiero complesso significa fare della classe una comunità di lettura e di dialogo, di apprendimento cooperativo e di ricerca, nella quale ogni allievo impara a problematicizzare, ad esercitare capacità di lettura e di interpretazione, ad avvalersi di metodi d’indagine volti non a ingabbiare, o a ridurre, o a semplificare, ma a negoziare, a valutare, a trascegliere…” in Marnie Campagnaro (a cura di), Lezioni impertinenti, Corraini Edizioni, Mantova 2014
Fare dello studente un utente abituale ed esperto della Biblioteca Scolastica Rendere la Biblioteca Scolastica parte integrante dei processi formativi della scuola Rendere fruibile il patrimonio librario e documentario della scuola
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appunti e riflessioni intorno a: 1. lo spazio (come organizzare specifiche aree funzionali nell’indistinta area ora a disposizione; come segnalarla?) 2. l’arredo (scaffali di quale tipo? e quale illuminazione?) 3. i vari “pubblici” interni (allievi, docenti, non docenti, genitori) coinvolti e i partner esterni (istituzionali e privati) eventualmente da coinvolgere 4. i libri (cartacei e digitali) e i materiali da consultare 5. le attività da promuovere, quali progetti? (“Educazione alla ricerca”, “Accoglienza classi prime”, “Stages”) 6. i progetti in corso nelle realtà limitrofe (biblioteche comunali e/o altro) 7. le risorse a disposizione (umane, professionali, economiche, di spazio, di condivisione con colleghi, dirigente, segreteria, del territorio) 8. cosa già esiste (coinvolgendo docenti, alunni e loro genitori)? 9. quale è l’attesa (coinvolgendo docenti, alunni e loro genitori)? 10.
come incardinare la biblioteca scolastica nel curricolo della
scuola? 11.
quale visibilità nel sito della scuola (catalogo on-line per
facilitare la consultazione)? 12.
catalogazione, classificazione, collocazione
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orari
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1. lo spazio LEGAME TRA PROCESSO EDUCATIVO E SPAZIO DELLA BIBLIOTECA. Come? Organizzazione dello spazio in aree d’attività
Accoglienza-informazione Biblioteca_Discoteca_Collezione DVD Area di studio, con possibilità di lavoro individuale e/o in piccoli gruppi spazio Multimedia e accesso Internet area proiezione e discussione
Organizzazione flessibile dello spazio Spazio conviviale e gradevole, adatto all’età e all’immaginario dei ragazzi Deve essere ben segnalata
qualche esempio
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2. l’arredo (scaffali di quale tipo? e quale illuminazione) scaffali aperti arredi realizzati dai ragazzi arredi mobili e trasformabili arredi appesi “adotta la colonna” rinfreschiamo i classici (in un vecchio frigorifero) cassette da frutta per le novità
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3. i vari “pubblici” interni (allievi, docenti, non docenti, genitori) coinvolti e i partner esterni (istituzionali e privati) eventualmente da coinvolgere
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4. i libri (cartacei e digitali) e i materiali da consultare Una buona biblioteca scolastica deve avere almeno da 3 a 5 libri ad alunno. La nostra quindi dovrebbe avere non meno di 4000 libri per essere appena dignitosa. I libri devono essere la produzione migliore che il mercato propone. La Biblioteca scolastica deve dare ai rgazzi quello che non riuscirebbero a trovare a casa I libri devono essere protetti ma anche spesso sostituiti Va dichiarata esplicitamente la politica di sviluppo delle collezioni per evitare che la biblioteca diventi il ricettacolo acritico di ciò che gli altri scartano. Sì, quindi alle donazioni solo se rientrano nella politica condivisa.
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5. quali attività promuovere, per gli alunni, per i docenti, per i genitori, per il territorio? Educazione alla ricerca Accoglienza classi prime Stages Letture con autori “Pillole di formazione” Come ti costruisco un libro Come ti disegno un libro Mostre-mercato del libro
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6. i progetti in corso nelle realtà limitrofe (biblioteche comunali e/o altro) “Autore cerca lettore” Nati per leggere Non solo compiti Libringiro JR Libri a meranda
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7. le risorse a disposizione (umane, professionali, economiche, di spazio, di condivisione con colleghi, dirigente, segreteria, del territorio) - umane genitori sensibili e partecipi professori ancora appassionati personale ATA colleghi in pensione Bibliotecari
- finanziarie …………………
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8. cosa già esiste, o è esistito (coinvolgendo docenti, alunni e loro genitori)? fare una ricognizione tra i colleghi, sulla base di un breve questionario, sul passato: c’è stata una biblioteca? quali libri? dove era collocata? dove sono tuttora? era fruibile solo dagli alunni?
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9. quale è l’attesa (coinvolgendo docenti, alunni e loro genitori)? Anche qui sottoporre un breve questionario per capire abitudini di lettura dei ragazzi, tipo di letteratura e di divulgazione, frequentazione dei luoghi del libro (biblioteche locali, mostre, librerie)
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10.
come incardinare la biblioteca scolastica nel
curricolo della scuola? Promuovere attività che sviluppino e approfondiscano le indicazioni del POF
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11.
quale visibilità nel sito WEB della scuola semplice pagina con gli orari e i servizi catalogo on-line per facilitare la consultazione link utili per gli utenti blog: Chiedi al bibliotecario
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orari
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Rilievo dello stato di fatto “Lo spazio che avanza”
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work in progress
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un’ipotesi dei flussi nell’ Ala Laboratori
laboratorio scientifico
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Ipotesi di sistemazione di arredi mobili per n! configurazioni dello spazio
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moduli componibili per spazi flessibili
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Ipotesi di illuminazione
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Collegio Docenti 5 novembre 2014
LA BIBLIOTECA CHE VORREI
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Idee e riflessioni dei docenti dell’IC Rosmini sulla biblioteca scolastica
Creare uno spazio invitante e allegro aperto a varie attività: letture,….
Possibilità di usarla per la lettura nel caso non sia possibile farlo nelle aule e avere a disposizione testi validi per la ricerca e la lettura.
Spazio dove poter incontrare editori, illustratori … Tutti coloro che lavorano alla nascita di un libro.
Uno spazio in cui dirottare classi “da dividere” in caso di assenza del docente (sic) Con sorveglianza ATA.
Ambiente confortevole da utilizzare ogni quindici giorni circa non solo per reperire materiale per ricerche o approfondimenti, ma anche per abituare i ragazzi ad assumere comportamenti adeguati all’ambiente in cui si trovano..
Ci vuole un responsabile assistito da una seconda persona per la gestione dei materiali e la fruizione della biblioteca (rigorosamente su prenotazione).
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Bene il catalogo online come anche tutti i progetti legati all’attività della biblioteca devono essere online. Attenzione! La catalogazione e sistemazione dei materiali comporta molte ore di lavoro. Chi è in grado? Ci vuole un programma. In biblioteca almeno due/tre PC funzionanti per le ricerche. Istituire una tessera per il prestito? Raccolta libri scolastici delle varie materie per sopperire quando ci sono situazioni di disagio economico, ricerche, etc.
Chi è il referente della biblioteca? E chi dei laboratori?
Per recuperare fondi necessari all’acquisto di testi, prevedere una tessera per la biblioteca. Due postazioni con computer e stampante per il sostegno.
Si potrebbe utilizzare per laboratori anche in orario extrascolastico: scrittura creativa, giornale scolastico, lettura espressiva.
Vorrei uno spazio biblioteca poco somigliante a un’aula scolastica: no tavoli, meglio cuscinoni comodi e accoglienti!!!
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Dentro la biblioteca vorrei tavoli di altezza diversa, sedie comode, immagini sulle pareti, qualche lampada da tavolo orientabile e un sistema di insonorizzazione magari realizzato anche solo con pannelli fonoassorbenti semplici. Mi piacerebbe ci fosse anche un mappamondo. Potrebbero essere anche conservati in biblioteca film realizzati come versione cinematografica di libri presenti in deposito. Forse potrebbe essere attivato un sistema di prestito. Potrebbero anche essere collocati saltuariamente quotidiani italiani e stranieri delle massime testate
Necessità di produrre nei vari dipartimenti un elenco di testi scelti adatti ai ragazzi. È importante che i docenti propongano generi narrativi e tipologie testuali seguendo criteri condivisi da ogni dipartimento.
Una biblioteca dotata di LIM dove si possano proiettare video di presentazione dei testi e i ragazzi potrebbero realizzare questi video con presentazione dei testi e con commenti sugli stessi, associando codice lineare e multimediale.
Invitare degli esperti per trattazioni varie. Lettura e scrittura creativa. Prendere in prestito dei libri o consultarli in sede. Discussione e confronto su alcuni argomenti.
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alcune riflessioni sull’Ala Laboratori LABORATORIO SCIENTIFICO E GIARDINO (interno): Prenotazione sul calendario Quaderno con indicazione di classe e prof. FIRMA Spazio esterno: giardino che collega con l’aula verde verrà attrezzato per una “mostra-museo”. LABORATORIO INFORMATICO Sono necessarie velocemente istruzioni sull’uso. Programmare tempi e prenotazioni.
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15 novembre 2015_ Volontari per un giorno_ Incontro cittadino tra Volontariato e Scuole Scuola Rosmini”- Via Giorgio Del Vecchio, 24 – ore 9.00 -14.00
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e per Natale regala (ti) un libro alla nuova Biblioteca Scolastica Regala(ti) un libro, mostra dell’editoria per ragazzi Atrio di ingresso _Scuola Antonio Rosmini, via G. Del Vechio 24
16-17 dicembre 2014 IC Rosmini
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