La certificazione FSC in Italia Relazione di sintesi | 2008
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Premessa Il Forest Stewardship Council, FSC Il Forest Stewardship Council (FSC) è un’organizzazione non governativa e no-profit che include tra i suoi oltre 800 membri internazionali gruppi ambientalisti (es. Greenpeace, WWF e Legambiente) e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno e la carta, gruppi della grande distribuzione organizzata (es. Ikea e Castorama) ricercatori e tecnici, che operano insieme allo scopo di promuovere in tutto il mondo una gestione responsabile delle foreste. Per riuscire nella propria missione FSC ha definito – primo al mondo – un sistema di certificazione volontario e indipendente, specifico per il settore forestale e i prodotti legnosi, e operante a livello internazionale. Sono previste due possibili tipologie di certificazione, tra di loro complementari: la certificazione delle buona gestione forestale – per i proprietari di foreste – e la certificazione della Catena di Custodia – per le imprese di trasformazione. Quest’ultima garantisce la rintracciabilità dei materiali provenienti da foreste certificate FSC ed è indispensabile per poter etichettare con il logo FSC i prodotti. Tale logo assicura che il legno e/o i derivati del legno, come ad esempio la cellulosa e la carta, presenti in un prodotto provengano da una gestione forestale responsabile e corretta dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, in linea con i principi e i criteri stabiliti dallo stesso FSC. In altre parole, si è certi che la foresta o la piantagione d’origine del materiale siano gestite secondo criteri che tutelino l'ambiente naturale, siano utili per la gente (lavoratori e popolazioni locali) e validi dal punto di vista economico. Le foreste e le aziende di trasformazione certificate sono sottoposte al controllo periodico di enti di certificazione indipendenti e accreditati, che ne verificano in maniera professionale e trasparente il rispetto degli standard. Il possesso di una valida certificazione FSC di Catena di Custodia è condizione necessaria per poter vendere un prodotto come certificato e per etichettarlo con il logo FSC. Grazie a questa certificazione un’azienda può garantire il mercato circa la provenienza del legname o della carta utilizzati per i propri prodotti e quindi dimostrare in maniera corretta, trasparente e controllata il proprio attivo contributo alla gestione forestale responsabile. FSC è di gran lunga lo schema di certificazione forestale attualmente più diffuso tra le aziende del settore legno-carta nel mondo e in Italia. Nel promuovere le proprie attività esso può contare sull’appoggio di importanti partner, quali ad esempio larga parte dei nomi più importanti della grande distribuzione organizzata, come IKEA, Castorama, Home Depot, Kingfisher, Marks&Spencer, OBI, Praktiker e tanti altri, ma anche numerose ONG ambientaliste (WWF, Greenpeace, etc.) e operanti nell’ambito del sociale, che con le proprie campagne stimolano ulteriormente il pubblico e favoriscono una corretta azione divulgativa. Negli ultimi anni, infine, forte impulso all’uso di prodotti certificati FSC è arrivato anche dalla Pubblica Amministrazione, sempre più impegnata nelle c.d. politiche di Green Public Procurement (GPP), che mirano a favorire le forniture di materiali a basso impatto ambientale. Sono oramai numerosi i casi di bandi nei quali si richiede espressamente legno FSC, garantendo alle aziende che siano in grado di fornirlo dei punteggi maggiori.
Il Gruppo FSC-Italia Il Gruppo FSC-Italia é un’associazione di volontariato, indipendente e senza scopi di lucro, nata nel 2001 e ufficialmente riconosciuta come Iniziativa Nazionale da FSC nel 2002. Opera in armonia con gli obiettivi e la missione di FSC International per stimolare la diffusione della certificazione FSC nel nostro Paese. Opera da sempre su base esclusivamente volontaria e senza alcun finanziamento pubblico diretto. Ha tra i suoi ormai numerosi membri proprietari forestali e loro associazioni di categoria, aziende del legno e della carta, organizzazioni ambientaliste, sindacati, professionisti, enti di certificazione. Tra le numerose attività del Gruppo FSC-Italia si ricordano:
definizione di standard di buona gestione forestale in conformità ai principi e criteri del FSC International e adatti alle diverse realtà forestali del territorio italiano;
fornitura di assistenza tecnica e informazioni agli interessati alla certificazione FSC;
promozione del marchio FSC e vigilanza ai fini del corretto uso del medesimo;
aiuto allo scambio di conoscenze e informazioni tra i soggetti coinvolti nella gestione forestale e nel settore della lavorazione del legno;
promozione di studi e progetti pilota sui temi della gestione forestale sostenibile, della certificazione e del mercato dei prodotti forestali certificati;
confronto con altre certificazioni forestali in merito al processo di mutuo riconoscimento tra gli schemi, etc.
L'Associazione riconosce la certificazione volontaria e indipendente della gestione e dei prodotti forestali come strumento che può contribuire alla valorizzazione del settore foresta-legno e alla promozione di una corretta gestione dei boschi.
Di seguito link di interesse relativi al Gruppo FSC-Italia: Programma attività 2008: http://www.fsc-italia.it/download/documentazione/Programma_attivita_2008.pdf Bilancio Consuntivo anno 2007: http://www.fsc-italia.it/download/documentazione/bilancio2007.pdf Attività vs. Obiettivi anno 2007: http://www.fsc-italia.it/download/documentazione/attivita_vs_obiettivi2007.pdf
Maggiori informazioni sono disponibili su: www.fsc-italia.it.
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Alcuni dati in sintesi Aggiornamento al dicembre 2008
Nell’ottobre 1993, a Toronto, 130 partecipanti provenienti da 26 paesi diversi hanno dato vita all’Assemblea costitutiva del Forest Stewardship Council (FSC). Nello stesso anno sono stati anche rilasciati il primo certificato FSC per la gestione forestale, in Messico, e il primo certificato FSC per la Catena di Custodia, negli USA. Nell’ottobre di quest’anno l’organizzazione ha dunque compiuto quindici anni di età, festeggiati a dovere e con rinnovato impegno in occasione dell’Assemblea Generale tenutasi a Città del Capo (Sud Africa) dal 3 al 7 novembre. Quindici anni durante i quali la certificazione FSC si è progressivamente diffusa in oltre 80 paesi, “debuttando” in Italia nel 1997 con le prime storiche certificazioni della Magnifica Comunità di Fiemme – prima certificazione forestale dell’intero arco alpino – e della ditta Rigato-Rosa, per arrivare, poi, alla nascita del Gruppo FSC-Italia nel 2001. La foreste certificate FSC sono cresciute con regolarità nel tempo (figura 1) e coprono oggi una superficie complessiva di circa 103 milioni di ettari – equivalenti a 950 siti forestali certificati – in 81 differenti paesi (figura 2). Se è vero che circa l’80% delle foreste certificate si concentra in Europa e Nord America, è altrettanto vero che negli ultimi due anni la crescita delle certificazioni in Sud America, Asia e Africa risulta innegabile, con forti benefici per le aree interessate e conseguente maggiore disponibilità anche di legno tropicale certificato.
Superficie forestale certificata FSC nel mondo (ha): 1997 - dicembre 2008 120.000.000 102.786.400 100.000.000 80.000.000 60.000.000 40.000.000 20.000.000 0 1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
dic. 2008
Figura 1 – Evoluzione della superficie forestale certificata nel mondo dal 1997 al dicembre 2008 (FSC, 2008. Ns. elaborazione).
NORD AMERICA Foreste certificate 35.809.559 ha - 151 certificati Certificati COC 3.201
EUROPA Foreste certificate 48.135.016 ha - 401 certificati Certificati COC 5.675
ASIA Foreste certificate 2.143.445 ha - 66 certificati Certificati COC 2.079
AFRICA Foreste certificate 3.499.868 ha - 43 certificati Certificati COC 101
SUD-CENTRO AMERICA Foreste certificate 11.589.873 ha - 250 certificati Certificati COC 439
OCEANIA Foreste certificate 1.608.639 ha - 30 certificati Certificati COC 213
Figura 2 – Distribuzione di foreste e aziende certificate FSC per continente (FSC, 2008. Ns. elaborazione).
Grazie a un continuo processo di crescita (figura 3) ci sono inoltre circa 11.700 aziende di trasformazione del legno e dei suoi derivati, come la cellulosa e la carta, che sono attualmente in possesso di una valido certificato FSC per la Catena di Custodia, in 88 paesi. Tra questi la posizione di leadership è occupata dagli Stati Uniti, seguiti da Regno Unito e Giappone, mentre l’Italia occupa la decima piazza (figura 4). Nel nostro Paese, infatti, le certificazioni COC FSC emesse hanno raggiunto nel 2004 quota 100, raddoppiando di numero nell’ottobre del 2007, per arrivare infine a raggiungere e superare quota 300 lo scorso settembre, attestandosi a 341 a dicembre 2008 (figura 5). Va per altro osservato che il numero effettivo di aziende certificate (353) è superiore al numero dei certificati (342), perché tra quest’ultimi si contano 2 certificazioni multisito comprensive di più aziende. I dati riportati acquisiscono maggiore rilevanza se si considera il ruolo dell’Italia nel mercato internazionale del legno e dei prodotti derivati, permettendo di cogliere quali siano i margini di crescita ancora presenti.
Certificazioni FSC COC nel mondo: 1997 - dicembre 2008 14.000 11.708
12.000 10.000 8.000
6.964 5.400
6.000 4.045 4.370 4.000 1.983 2.000 67
255
591
1997
1998
1999
2.568
3.220
1.133
0 2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
dic. 2008
Figura 3 – Evoluzione delle certificazioni FSC di Catena di Custodia nel mondo dal 1997 al dicembre 2008 (FSC, 2008. Ns. elaborazione).
Top 20 paesi per numero di certificati FSC COC (dicembre 2008) 3.000
2.540
Cetificati FSC CO C
2.500
2.000
1.575 1.500
1.000
1.282 886
811 661 630 612
500
373 364 342
252 245 188 173 166 155 134 126 101 93
Ci Sv n a iz ze ra Po lo ni a Ita li Fr a an ci a Br a Ho s il e ng Ko ng Be lg Vi io et na m Sv ez Au ia st ra li Sp a ag n Le a tto ni M a al es ia Al tr i
Re US A gn o Un i G iap to po n G er e m an Ca ia na da O lan da
0
Figura 4 – Top 20 paesi per numero di certificazioni FSC di Catena di Custodia al dicembre 2008 (FSC, 2008. Ns. elaborazione).
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Certificazioni FSC COC in Italia: 1997 - dicembre 2008 400
342
350 300
244
250
179
200
146
150 100 50
2
2
5
16
1997
1998
1999
2000
36
53
75
90
0 2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
dic. 2008
Figura 5 – Evoluzione delle certificazioni FSC di Catena di Custodia in Italia dal 1997 al dicembre 2008 (FSC, 2008. Ns. elaborazione).
E’ comunque incoraggiante e significativo osservare come, in pochi anni, non solo sia andato crescendo il numero di aziende certificate, ma anche la rosa dei settori e delle categorie merceologiche interessati dalla certificazione. Sino al 2004, infatti, le certificazioni FSC in Italia risultavano concentrate in 4 grandi categorie – commercio legnami, pannelli in legno, cornici e componenti per mobili – per lo più collocate nelle prime fasi della filiera di trasformazione. Come logica conseguenza di ciò, ad essere prodotti come certificati FSC erano soprattutto semilavorati che, in mancanza di continuità della Catena di Custodia, non riuscivano in molti casi a raggiungere il consumatore finale con il logo FSC. Oggi vi è un maggiore equilibrio, grazie al fatto che la filiera è stata in molti casi progressivamente coperta, con conseguente completamento della Catena di Custodia in tutti i suoi passaggi e con la differenziazione dei prodotti disponibili sul mercato. Ecco allora che sono cresciuti in maniera notevole i prodotti finiti quali arredi, utensili, pavimenti, ma anche prodotti in carta e prodotti di stampa. Oggi, ad esempio, il 16% delle aziende italiane certificate FSC opera nell’ambito delle prime lavorazioni del legname (segati e tranciati) o nel commercio del legname, il 13% in quello degli arredi da interni e da esterni, con un ulteriore 10%, circa, operativo nel settore dei componenti per mobili, mentre ben il 35% lavora nel settore della carta – considerando in tal senso la carta tissue, la carta per stampa, i prodotti in carta per l’ufficio ed anche il commercio di pasta di cellulosa – e in quello della stampa (figura 6). La crescita delle tipologie merceologiche disponibili come certificate FSC è evidenziata nel grafico di figura 6. La maggiore disponibilità e varietà di prodotti certificati, del resto, ha avuto anche un’ulteriore conseguenza: mentre sino al 2000 e negli anni immediatamente successivi la produzione di articoli certificati era mirata a soddisfare in via principale (e talvolta esclusiva) la domanda di mercati esteri, in primis quello britannico, da qualche anno a questa parte anche il mercato interno ha cominciato a guardare con più attenzione ai prodotti marchiati FSC e a richiederli con maggiore insistenza e continuità. Non meno interessante è la distribuzione geografica delle certificazioni in Italia. Con riferimento alla sola Catena di Custodia (figura 8), la metà delle certificazioni è concentrata in due regioni – Lombardia e Veneto – che in effetti ospitano due tra i principali distretti nazionali di trasformazione del legno. In generale Il NordEst occupa una posizione di primo piano, con il Friuli Venezia Giulia e il Trentino alto Adige che completano il quadro, assicurando un ulteriore 20%. A seguire altre due regioni del Nord – Piemonte ed Emilia Romagna – e diverse regioni del Centro. Il numero di aziende certificate nel Sud Italia rimane, per il momento contenuto, anche i certificati rilasciati sono tutti recenti, il che lascia presagire un progressivo interesse da parte delle imprese locali e, quindi, legittima la speranza di una progressiva diffusione dello schema FSC anche nel Meridione. Per quanto riguarda la gestione forestale, al momento le 11 realtà forestali certificate si estendono su una superficie complessiva di poco meno di 43.000 ha (42.957,43 ha), più che raddoppiata nel corso del 2008. La certificazione interessa realtà forestali molto diverse tra di loro (figura 9): dalla pecceta alpina della Val di Fiemme, a diversi pioppeti lombardi e piemontesi, dalla sughereta sperimentale di Tempio Pausania (SS) al piccolo ceduo appenninico di Piegaro (PG), dal bosco planiziale di Trino Vercellese (VC) al giovane bosco de La Carpaneta (MN), dalla notevole estensione del Parco Regionale del Matese (BN e CE), alla realtà di gruppo degli agricoltori e proprietari forestali del Consorzio Xiloimprese (SV). E’ curioso osservare come delle 11 foreste certificate, 9 siano in possesso di una certificazione congiunta di gestione forestale e Catena di Custodia – potendo quindi vendere i propri prodotti forestali come certificati FSC – mentre 2 (bosco di 7
Piegaro e bosco de La Carpaneta) sono certificate unicamente per la gestione forestale, come sole altre 7 foreste nel mondo. Ulteriori processi di preparazione alla certificazione sono in corso in Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Sardegna e Toscana: la superficie forestale italiana certificata destinata ad aumentare già nei prossimi mesi.
5,3% 2,3% Segat i e t ranciat i
9,7%
Paviment i
Ant ine e componenti per mobili
0,9%
0,6%
Legna da ardere
Imballaggi e pallet
10,6%
13,5%
Commercio legnami
Arredi da int erni ed esterni, arredi urbani
0,3% Lavori agricoli e f orest ali
8,2%
0,6%
Pannelli
Porte e serrament i
1,2%
7,6%
Edilizia
At t rezzi, ut ensili, giocat toli ed alt ro
4,4% Cornici e prof ili
16,1%
18,8%
Carta e cellulosa
Edit ori e st ampat ori
Figura 6 – Certificazioni FSC di Catena di Custodia in Italia al dicembre 2008, per categoria merceologica (FSC, 2008. Ns. elaborazione).
Segati e Tranciati
2004
P orte e serramenti
2007
2008
Pavimenti P annelli Legna da ardere Lavori agricoli e forestali Imballaggi e pallets Editori e stampatori Edilizia Cornici e profili Co mmercio legnami Carta e cellulosa A ttrezzi, utensili, giocattoli e altro A rredi da interni ed esterni, arredi urbani A ntine e componenti per mobili
0
10
20
30
40
50
60
70
Figura 7 – Certificazioni FSC di Catena di Custodia in Italia 2004-2007- 2008, per categoria merceologica (FSC, 2008. Ns. elaborazione).
8
Regione
COC
Abruzzo
% 13
3,7%
Basilicata
0
0,0%
Calabria
0
0,0%
Campania
1
0,3%
Emilia-Romagna
20
5,7%
Friuli-Venezia Giulia
46
13,0%
8
2,3%
Lazio Liguria
6
1,7%
Lombardia
96
27,2%
Marche
11
3,1%
Molise
1
0,3%
20
5,7%
Puglia
3
0,8%
Sardegna
0
0,0%
Sicilia
0
0,0%
Toscana
14
4,0%
Trentino-Alto Adige
27
7,6%
5
1,4%
Piemonte
Umbria Valle d'Aosta
0
0,0%
Veneto
82
23,2%
Totale
353
100,0%
NOTA: il numero di aziende certificate (353) è superiore al numero dei certificati (341), perché tra quest’ultimi si contano 2 certificazioni multi sito comprensive di più aziende. Figura 8 – Certificazioni FSC di Catena di Custodia in Italia al dicembre 2008, per regione (FSC, 2008. Ns. elaborazione).
Sabbioneta (MN) 218 ha
Trino Vercellese (VC) 582 ha
Mombercelli e Casale Monferrato (AT) 111 ha Consorzio Xiloimprese (SV) 1.482 ha
Pioppeto S. Alessandro (MI) 257 ha Magnifica Comunità di Fiemme (TN) 14.323 ha
La Carpaneta, Bigarello (MN) 43 ha
Bosco di Piegaro (PG) 154 ha Parco Regionale del Matese (BN e CE) 25.721 ha
Tempio Pausania (SS) 66 ha
Figura 9 – Certificazioni FSC di gestione forestale in Italia al dicembre 2008 (FSC, 2008. Ns. elaborazione).
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