ISTRANA. Anno III - n. 1 Aprile 2013

ISTRANA

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Anno III - n. 1 Aprile 2013 SEMESTRALE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI ISTRANA

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Il Sindaco

Termina un mandato

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amministrativo molto impegnativo NON SENZA DIFFICOLTÀ ECONOMICHE, IL QUINQUENNIO AMMINISTRATIVO CHE SI STA PER CONCLUDERE È STATO IMPRONTATO ALLA CHIAREZZA Nei giorni 26 e 27 maggio si voterà per le elezioni amministrative comunali. Terminerà quindi il mandato amministrativo iniziato cinque anni fa, esattamente il 16 aprile 2008. Subito dopo le votazioni è cominciata a farsi sentire la grande crisi mondiale che ha avuto e sta avendo gravi ripercussioni. Le ricadute sono state pesanti anche per i comuni che hanno subito drastici tagli nei trasferimenti (i trasferimenti sono le somme che lo Stato distribuisce agli enti locali, sono quindi parte delle tasse versate che ritornano sul territorio). Lo Stato ha inoltre imposto regole severe nelle spese, come giusto, ma ha imposto anche limitazioni negli investimenti, anche se realizzati con soldi risparmiati e quindi senza nuovi debiti. Inoltre, alla fine del 2010, è stata definitivamente chiusa la discarica Geonova, un’ottima cosa per l’ambiente ma una severa cura dimagrante per le casse comunali. Altra tegola: nel settembre del 2009 a seguito di controlli statici e sismici sono state dichiarate inagibili le scuole elementari di Sala. Ne è seguito uno stravolgimento di programmi e di propositi negli investimenti. Per tutto il quinquennio la grande crisi ha coinvolto aziende, e lavoratori ed ha lasciato una pesante scia di fallimenti, perdite di bilancio, casse integrazioni e licenziamenti. Il Governo ha imposto una maggiore tassazione per salvare il paese da una crisi ancora più grave, incidendo però in maniera determinante sui bilanci familiari e deprimendo i consumi. Questo, a grandi tratti, il difficile contesto in cui abbiamo operato in questi cinque anni. Cosa è stato fatto durante il mandato amministrativo che si sta per concludere? Gli assessori risponderanno nella trattazione dei singoli argomenti, io farò dei cenni sugli argomenti più importanti. È la prima volta che nel nostro Comune viene fatto un resoconto di mandato e ci è sembrato doveroso farlo.

COMPORTAMENTO AMMINISTRATORI Il sottoscritto e la giunta hanno assicurato una assidua e costante presenza in municipio e tra la gente, si sono dimezzati le indennità, hanno usato auto e telefonini personali, non hanno chiesto rimborso delle spese di viaggio e non hanno cercato incarichi remunerati presso altri Enti. Non sono previsti compensi ai gruppi consiliari. SERVIZI, INFORMAZIONE E COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI Sono state inviate cinque lettere e cinque numeri di “é Istrana” a tutte le famiglie. Sono stati organizzati incontri con la popolazione sui temi fondamentali. Un primo tabellone luminoso informativo è stato installato in Piazzale Roma ed altri cinque stanno per essere collocati in tutte le frazioni. Sono stati ampliati gli orari di apertura al pubblico delle Assistenti Sociali e dell’Ufficio Anagrafe. Sul sito del Comune sono pubblicati tutte le notizie più importanti. È stato attivato un sistema per misurare la soddisfazione del cittadino sul servizio fornito. ASPETTI ECONOMICI Come detto, dal 2011 nessun provento è pervenuto dalla discarica e c’è stata la progressiva riduzione dei trasferimenti dello Stato. Ciononostante sono stati mantenuti tutti i servizi e sono stati assicurati i consueti contributi a scuole e associazioni. Pur nel difficile contesto economico è stato praticamente azzerato il debito residuo per mutui contratti in passato. Nel corso del mandato per pareggiare i conti è stata aumentata l’aliquota IRPEF mentre è stata mantenuta al minimo l’IMU. INVESTIMENTI Il dettaglio lo troverete sui lavori pubblici, qui è importante sottolineare che i risultati conseguiti sono stati influenzati da due fattori. Il primo, già accennato, la imprevista inagibilità delle scuole elementari di Sala che ci ha costretti a rivedere tutti i nostri programmi. Il secondo fattore è stato il patto di stabilità che ha vincolato la possibilità di utilizzare i risparmi conseguiti; infatti il nostro Comune ha la disponibilità economica per investire 5.147.253,06 di € (più i finanziamenti

concessi da Ferrovie, Regione e Provincia per il sottopasso di Via Filzi) ma è impossibilitato a farlo per rispettare il suddetto patto. Un altro aspetto che è opportuno evidenziare è quello dei contributi di altri Enti, si è riusciti a coinvolgere altri Enti e Società pubbliche ed anche private nel finanziamento di opere da realizzare nel nostro territorio. Ebbene tali compartecipazioni per opere realizzate, in corso di realizzazione e finanziate ma di futura realizzazione, assommano a € 10.039.000. SPORT La attivazione dei nuovi campi sportivi e la gestione unificata con la palestra hanno permesso al nuovo complesso sportivo di esercitare una forte attrazione nei confronti di nuovi aderenti. SOLIDARIETÀ INTERNA ED ESTERNA AL COMUNE Importanti ed originali iniziative sono state portate a conclusione con l’apporto determinante delle associazioni per Campotosto (terremotati abruzzesi) Rettorgole (alluvionati vicentini) San Felice sul Panaro (terremotati emiliani). Nuovi automezzi e nuove dotazioni sono state fornite ai Volontari e alla Protezione Civile. Sono stati attivati il servizio dei pasti caldi a domicilio e i soggiorni termali. Insieme agli altri comuni dell’ULSS n. 9 sono state garantite nuove risorse economiche per non tagliare servizi importanti per le persone svantaggiate. Più risorse sono state ricavate per sostenere, insieme alla Caritas le famiglie in difficoltà. Pur tra innumerevoli difficoltà, presenti e future, si è partiti con la iniziativa della casa di riposo per dare un tale servizio anche al nostro territorio. PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Tra mille intoppi burocratici si è riusciti a far approvare il P.A.T. che assieme al Piano degli Interventi, in fase di avvio, costituirà il nuovo Piano Regolatore Comunale. GRANDI EVENTI Il periodo amministrativo che si sta concludendo è stato caratterizzato da un continuo susseguirsi di iniziative

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Il Sindaco informative, formative, culturali, associative e ricreative di grande spessore che hanno consentito alle persone di ritrovarsi e di confrontarsi su temi importanti della società attuale e di far confluire ad Istrana di numerose persone dai territori vicini. Iniziative originali frutto del lavoro e dell’impegno di tanti volontari e con impiego di risorse economiche modestissime. Ricordo alcuni eventi dell’anno 2012: • sfilata di carnevale in notturna, rievocazione della sfida tra Formula 1 ed aerei, la cena sotto le stelle proterremotati, la Mostra del Modellismo, Fiati Corti ecc. CONCLUSIONE Al termine di questo difficile mandato non posso considerarmi entusiasta perché il grande sforzo compiuto da tutta la squadra di maggioranza e dai dipendenti poteva conseguire risultati migliori, soprattutto nel settore investimenti, ma sono egualmente soddisfatto perché sono stati garantiti: un chiaro, continuo e preciso indirizzo amministrativo, un clima sereno nella comunità e con i dipendenti a vantaggio del servizio fornito, la continuità e la integrità dei servizi nonostante la esiguità del personale dipendente. Personalmente sono riconoscente a tutti coloro che hanno collaborato con me e sono contento di aver portato a conclusione il mandato senza scossoni. Chiedo scusa a tutti coloro che non hanno trovato risposte soddisfacenti. Ora la parola passa agli elettori. Auguri a tutti ma soprattutto al Comune di Istrana e ai suoi abitanti. Il Sindaco Ing. Enzo Fiorin

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Gruppi Consigliari LISTA ISTRANA LIBERA

CONSIDERAZIONI DI FINE MANDATO Cinque anni fa siamo entrati nel palazzo comunale con curiosità ed entusiasmo. Gli obiettivi per noi nuovi eletti spesso si sono scontrati con la realtà fatta di protocolli e lungaggini burocratiche che hanno reso difficile la realizzazione degli stessi nostri buoni propositi. Durante tutto il mandato la nostra squadra ha cercato di lavorare al meglio condividendo e risolvendo per quanto possibile tutte le problematiche che continuamente si presentavano all’Amministrazione, tanto che il Sindaco ha permesso anche a noi consiglieri di maggioranza di assistere e partecipare attivamente alle giunte, consentendoci di dare il nostro contributo più attivo. L’attività amministrativa è stata resa ancor più difficile dagli ormai noti tagli che lo Stato centrale ha imposto. Se il patto di stabilità è stato concepito con l’obiettivo di far utilizzare le risorse pubbliche con coscienza e giustizia, in realtà, per chi già lo faceva come il nostro virtuoso comune, si è rivelato un blocco di ogni attività fuori dalla mera gestione ordinaria. Abbiamo infatti cercato in questi anni di gestire le risorse comunali utilizzando il buon senso del padre di famiglia malgrado le rigide imposizioni del patto di stabilità, che tiene bloccati nelle casse degli enti pubblici i fondi liquidi necessari per garantire i servizi e le opere essenziali per i nostri comuni. Auguro, infine, un buon lavoro alla nuova amministrazione che verrà, che operi con passione e per il bene di tutti. Un caro saluto. Piergiorgio Rossi - Capogruppo Istrana Libera

LISTA UNITI PER ISTRANA

NOI NON SIAMO A FAVORE DELL’AUTOCELEBRAZIONE! Visto che questi cinque anni sono stati caratterizzati politicamente da un immobilismo, a meno delle scelte obbligate dai fatti accaduti di fronte ai quali non si poteva attendere, da una scarsa considerazione per l’opinione della popolazione e da una pesante autoreferenzialità, con la quale ogni azione è volta a celebrare l’attuale amministrazione, dato che non vogliamo contribuire a far sembrare grande ciò che non reputiamo tale, scriviamo questo articolo. La campagna elettorale è cominciata e si iniziano a vedere i primi effetti, come l’uscita anticipata di questo notiziario semestrale. Dal momento che l’ultimo numero porta data dicembre 2012 non avrebbe dovuto uscire in giugno 2013? Tanta è la volontà del capo lista Fiorin, candidato alle elezioni, che ci sentiamo un po’ presi... in giro. Misteri, ma va bene sperperar tanto pagano gli sponsor, vero? Inoltre non era opportuno concentrare tutte le notizie nel Vivere Istrana? Ci chiediamo, cosa ci dovete dire di così importante se in Consiglio Comunale proponete solo il bilancio da variare? Quando vi notifichiamo i problemi della nostra gente ci rispondete ogni volta che la situazione economica è indigente, però per i nastri da tagliare, le celebrazioni e le festività siete sempre pronti a prestare la vostra opera. Con ciò non vogliamo dire che in questi cinque anni avete fatto cose cattive, diciamo che avete cercato di non scegliere. La scelta amministrativa non è temporeggiare bensì con coraggio amministrare! Ora a breve ci sono le elezioni, lasciamo alla cittadinanza giudicare. Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che in questi cinque anni ci hanno fornito la loro opinione e segnalato i problemi e i malfunzionamenti. Buon voto a tutti. Stefano e Matteo Pestrin - Uniti per Istrana

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CINQUE ANNI DI SPRECHI Si conclude questa tornata amministrativa: si è trattato di un lustro (cinque anni) carico di problemi e di sofferenze dovuti sì alla crisi che ha attanagliato l’Italia, ma anche e soprattutto per Istrana a causa della manifesta incapacità dell’Amministrazione Comunale di prevedere e di guidare il Municipio, in un triste e negativo continuum con le Amministrazioni dei dieci anni precedenti. Le politiche spensierate di quindici anni hanno lasciato il segno e ci toccherà soffrire e leccarci le ferite per molti anni ancora. Gli sprechi hanno impedito alla Comunità di crescere e non è stata dotata di infrastrutture aggiornate (energie alternative, scuole, strade, piazze, eccetera). Nemmeno le indispensabili manutenzioni sono state fatte. Gli Amministratori non hanno saputo impostare azioni protettive nemmeno sul tema fondamentale dell’ACQUA, verso l’Ats, quando hanno supinamente accettato gli indecenti aumenti del costo dell’acqua in cambio di mai mantenute promesse di investimenti. Intanto abbiamo pagato a favore di altri, più avveduti, che avevano effettuato adeguati investimenti nel passato: in fogne, tanto per citare un solo esempio, e delle quali dovremo senz’altro dotarci! L’Amministrazione sull’argomento continua a non pretendere rispetto per i propri cittadini e non protesta per la sistematica violazione dei principi ispiratori e non veder mantenuti gli impegni. E noi paghiamo! Segnalo qualche altro esempio di spreco/cattivo impiego di nostri soldi: • sottopasso di via dei Fiori: inutile per la soluzione del problema traffico; • park in Piazzale Roma: inutilizzato dal 2008 (pagato ben cinque anni fa e sempre vuoto); • Villa Lattes: buttati fino ad ora oltre 2,5 milioni di euro. Pozzo_spese senza fondo, con scarse o nulle possibilità di entrate utili per il bilancio comunale. Drenano fondi, altrimenti utilizzabili per i bisogni della gente; • Ex bacologico: quasi un milione di euro alle intemperie. Acquistato senza una seria motivazione: con molta superficialità solo perché c’erano tanti soldi. È cadente; • Campi sportivi: altra spesa megalomane, milionaria in euro, per la bella faccia di un Sindaco; • Ex cinema azzurro: colpevolmente abbandonato e messo in vendita. E la Comunità è senza spazi sociali e associativi. Mi fermo qui. Provate a sommare le cifre: avrete un’idea dei tanti milioni di euro investiti senza alcun serio beneficio per Istrana. A mio modesto parere, l’attività Amministrativa non può che essere giudicata negativamente. Meditiamo e valutiamo con il senno necessario, perché il futuro è nelle nostre mani. Denis Fresch - Lista Fresch - www.listafresch.it

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Consiglieri indipendenti RENATO MASINI - Consigliere indipendente. All’approssimarsi della scadenza di questa tornata amministrativa, non posso che tracciare un bilancio positivo di questa esperienza personale, seppur contrassegnata dal distacco - sofferto ma inevitabile - dalla lista di iniziale appartenenza. Purtroppo, anche a causa di una legge iniqua, ad una compagine di minoranza manca la forza dei numeri per incidere veramente nelle scelte. Ho cercato comunque di superare questa frustrante inferiorità, mettendo in atto tutti i mezzi e le forme consentite dalle leggi e dai regolamenti comunali, mantenendo coerentemente fede alla mia linea morale e politica, impegnandomi - assieme al mio collega di gruppo anche dopo la nostra fuoriuscita - in una duplice funzione di stimolo e di proposta. Lo testimoniano la mia assidua partecipazione alle sedute consiliari, anche di carattere informale, le 35 interrogazioni presentate nel corso di questi 5 anni, vertenti sulle più svariate problematiche territoriali, i miei interventi in Consiglio comunale e le azioni di lotta o di protesta, intraprese sempre a nome dei cittadini e in difesa dei loro diritti. Ho cercato, insomma, di non esercitare un’opposizione sterile o “per partito preso” ma di interpretare i bisogni e le necessità emergenti del mio Comune per stimolarne quella crescita sociale e civile da troppo tempo attesa, sottolineando puntualmente lacune, manchevolezze o decisioni sbagliate. Ho la presunzione di ritenere che il mio servizio reso alla comunità sia stato comunque utile. E voglio anche sperare che quanto seminato, in termini di idee, non vada perduto ma possa essere - seppur in parte - ripreso dalla prossima Amministrazione, che mi auguro inauguri finalmente una stagione nuova per Istrana. STEFANO TUBIANA - Consigliere indipendente. Gentili concittadini, ritengo doveroso spendere due parole sulle tristi vicende che mi hanno portato allo strappo con la lista di “Istranattiva” con la quale mi ero presentato alle elezioni; vicende che, fin dalle primarie comunali del 2008 (esperienza che ha diviso più che unito) hanno finito per inquinare un progetto politico che avevo erroneamente giudicato innovativo e condivisibile. Ripetuti fatti e azioni piuttosto gravi, a fine 2011 mi hanno costretto a sofferte e tribolate dimissioni, a cui sono seguite anche quelle dal mio collega Renato Masini. Da indipendente ho comunque proseguito il mandato, in sintonia con il mio ex collega Renato (anch’egli divenuto indipendente) con il quale non è mai venuta meno né l’intesa né lo spirito di reciproca collaborazione. Molti sono stati i temi affrontati riguardanti il nostro territorio e i nostri servizi e, mai domo, molte le occasioni in cui mi sono fatto forte portavoce di svariate necessità dei miei concittadini, sia in Consiglio comunale sia al Parco del Sile; ritengo quindi di aver assolto il mio ruolo di amministratore con dedizione e disponibilità e di aver avanzato proposte utili al bene del mio paese. È con grande orgoglio che concludo sia il secondo mandato di Consigliere comunale (da più votato), sia di Consigliere del Parco del Sile; due straordinarie esperienze, durate 10 anni, che hanno tolto molto tempo alla mia famiglia, ma che altresì mi hanno molto molto arricchito e che auguro a chiunque!

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Consiglieri con delega

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SILVIA DURIGON - Consigliere con delega per i rapporti con il mondo giovanile. Giunti ormai al termine del mandato colgo l’occasione per riepilogare tutto quello che è stato fatto in questi cinque anni dal Progetto Giovani. Oltre al lavoro quotidiano di carattere educativo svolto dall’operatore del Centro Giovani con i ragazzi che frequentano la struttura e fruiscono dei servizi offerti, sono state svolte con soddisfazione numerose attività tra le quali: • invio di più di 500 lettere ai giovani con lo scopo di sondare l’opinione e i bisogni dei ragazzi rispetto ai servizi offerti e creare una mailing-list; • organizzazione di conferenze sul tema del giornalismo con Gustavo Selva e delle dipendenze con il Dott. Gislon su quest’ultimo argomento è stato creato anche un tavolo tecnico in collaborazione con l’Ulss e le assistenti sociali ed è stato organizzato un incontro di sensibilizzazione con i genitori degli alunni della scuola media; collaborazione alla realizzazione di “FIATICORTI”, storica rassegna annuale di cortometraggi; organizzazione corso informatico di grafica; organizzazione corso di fotografia; organizzazione corso sulla comunicazione efficace; concerti vari (Tolo Marton e Steve Star Band per citarne alcuni) organizzati anche direttamente dai gruppi che frequentano la sala prove oltre alla collaborazione per due anni di fila con la Pro loco per la realizzazione dei concerti in occasione della presentazione del Palio delle Frazioni; rivisitazione del regolamento per l’utilizzo della sala prove; organizzazione di eventi come “Performativa”, svolto per diversi anni presso Villa Lattes; partecipazione al Progetto “GIOVANI PRODUTTORI DI SIGNIFICATI” in collaborazione con altre amministrazioni, in particolare con il comune di Paese; partecipazione al progetto “RETE-TEATRO SCUOLE” che ha coinvolto 4 scuole medie del territorio (Zero Branco, Quinto, Mogliano e Istrana) con la realizzazione finale di uno spettacolo teatrale presso il teatrino della scuola media di Istrana; pubblicazione di un bando per la realizzazione di un murales presso il Centro Giovani; realizzazione del Progetto “LA RETE DI TESLA - Laboratorio di Cultura Informatica”, progetto nato grazie alla vittoria del bando regionale “GIOVANI, CITTADINANZA ATTIVA E VOLONTARIATO” promosso dall’Osservatorio Regionale Politiche Sociali del Veneto, con lo scopo di favorire il recupero informatico e la donazione dei nuovi PC assemblati alle realtà locali in ambito sociale e del volontariato, che vede coinvolti diversi ragazzi.

ALESSANDRA FUSCO – Consigliere con delega per l’istruzione e rapporti con le parrocchie. In questi ultimi pensieri di fine mandato, lasciatemi ringraziare pubblicamente, a nome di tutta l’Amministrazione, l’Istituto Comprensivo di Istrana per la collaborazione e la sinergia dimostrata a tutti i livelli del personale, con cui è stato possibile operare nel confronto per la programmazione della migliore offerta per i cittadini istranesi del futuro. Ricordiamo in primis il supporto offerto per garantire la continuità delle supplenze degli insegnanti della scuola secondaria di primo grado in un momento difficile di ingenti tagli ministeriali; per vigilare sul servizio mensa, offrendo un servizio di tutela coinvolgendo il comitato genitori e monitorando con costanza nelle fasi più critiche; per monitorare un corretto uso del trasporto scolastico, approntando un regolamento specifico e lavorando sulle conflittualità emerse; per permettere il regolare svolgimento dei Servizi, come la sorveglianza scolastica e pre-scolastica, sotto il prezioso quotidiano lavoro dell’Ufficio Scuola comunale. E ancora, fra le iniziative principali: il progetto L’Arte del Ripasso, un percorso di potenziamento riservato agli alunni della Scuola Primaria che rappresenta al contempo una possibilità di lavoro per studenti universitari e giovani disoccupati; l’iniziativa Libropoli, ossia la vendita di libri usati per la Scuola Secondaria di 1°grado; il sostegno ad iniziative educative e formative come il progetto Comenius, “Children games without frontiers” (“I giochi dei ragazzi senza frontiere”) che ha visto la presenza delle delegazioni straniere di Slovacchia, Slovenia, Belgio, Lituania in un confronto culturale ad Istrana; l’iniziativa di prevenzione all’uso di sostanze (coinvolgimento dell’Ulss9) e la riflessione sui valori (coinvolgimento dei gruppi giovanissimi delle Parrocchie); la nuova formula dei Centri Estivi presso gli Impianti Sportivi, che ha registrato un sostanziale aumento di partecipazione e soddisfazione nei ragazzi e nelle loro famiglie grazie alla combinazione di sperimentazione attiva di discipline sportive presenti nel territorio e di tradizionali attività creative. Dulcis in fundo, un altro ringraziamento ed incoraggiamento, va a tutte le Scuole dell’Infanzia che, supportate dall’Amministrazione Comunale - mediante la partecipazione ai Comitati di Gestione e la proposta di iniziative arricchenti come l’entrata delle Scuole nella Rete Infanzia di Treviso per il Progetto IPDA (progetto in collaborazione con l’Università di Padova per la prevenzione delle difficoltà di apprendimento) - hanno saputo cogliere lo stimolo di un Coordinamento Interparrocchiale, facendo propria l’idea che l’unione degli intenti possa favorire il superamento delle criticità finanziarie e dimostrando a tutti il valore del Sostegno Reciproco e del Servizio. Spirito che sia da esempio a tutti per la crescita di una realtà ricca ed in divenire come la nostra Istrana.

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STEFANO FILIPPETTO - Consigliere con delega per la famiglia e tempo libero. Questo mio mandato di consigliere comunale è stato pesantemente condizionato dalla mia situazione lavorativa che mi ha costretto, per trovare una nuova occupazione, a fare giornalmente dei lunghi viaggi per recarmi nel nuovo posto di lavoro e a frequenti trasferte all’estero. Ho proposto al gruppo di maggioranza le mie dimissioni ma mi è stato chiesto di continuare portando nella attività amministrativa l’esperienza che oggi vivono, purtroppo, tanti concittadini più sfortunati di me che sono ancora disoccupati. Ho dato quindi il mio apporto alla vita del Comune sviluppando le relazioni con i colleghi e con i funzionari del municipio utilizzando principalmente il telefono e la posta elettronica. In questa legislatura si è fatto molto con pochissime risorse grazie all’impegno, alle nuove idee e alla perseveranza di amministratori e funzionari. Credo che la nostra Comunità abbia fatto un notevole passo in avanti nella partecipazione agli eventi organizzati e nella consapevolezza che solo con l’impegno corale si riescono a fare grandi cose. Per quanto riguarda i problemi delle famiglie devo evidenziare la grande attenzione al nucleo fondamentale della società posta da questa amministrazione in tutte le iniziative e le decisioni prese. Mai la persona è stata separata dal suo nucleo nelle valutazioni e nelle decisioni, ma sempre si è fatto riferimento alla famiglia a cui apparteneva. Discorsi analoghi sono stati fatti nell’adozione delle diverse tariffe, nella eventuale corresponsione di aiuti e nelle politiche adottate per lo sviluppo della società che deve crescere rafforzando i legami e gli affetti familiari. La nostra società è composta di tante famiglie, se le famiglie si sgretolano anche la società è destinata a sfaldarsi. Bisogna quindi salvare la famiglia per salvaguardare la società di domani.

GIANFRANCO BORDIGNON – Consigliere con delega per la sicurezza del territorio e della persona. Siamo giunti al termine del nostro mandato amministrativo. Ricordiamo con entusiasmo il lavoro svolto in questo quinquennio e ci pare indispensabile fare qualche considerazione. La difficile congiuntura economica che ha colpito il nostro Paese ormai da qualche anno ha reso non semplice il raggiungimento degli obiettivi che tutti noi ci eravamo prefissati all’inizio di questo nostro cammino. La volontà e l’impegno, come la tenacia hanno accompagnato questa Amministrazione nel cercare di dare corso a quanto promesso durante la campagna elettorale. In sostanza abbiamo cercato in tutti i modi di meritare la fiducia che, attraverso il voto, ci era stata data. Facendo il punto, possiamo sicuramente affermare di essere soddisfatti per i risultati complessivamente raggiunti. Nel 2008, a inizio mandato, c’eravamo ripromessi di migliorare il servizio di vigilanza, aumentare la sicurezza del territorio e delle strade che attraversano il nostro Comune. È in questa ottica che deve essere letto l’arrivo a Istrana del Comandante della Polizia Locale Giuseppe Frasson; persona di esperienza che ha avuto l’arduo compito di riorganizzare il servizio. Ricordiamo che in quel periodo è stato indetto anche un concorso per la sostituzione dell’Agente Paola Casellato, la nostra “vigilessa storica”, che ha deciso di collocarsi in quiescenza alla fine dello stesso anno e a cui mandiamo un nostro caloroso saluto. Vincitore del concorso è stato Marco Dal Corso che, insieme al Comandante ha “rinnovato” l’organico. Da subito si è notato un impegno costante rivolto alla prevenzione e repressione delle infrazioni al codice della strada e, con i servizi serali, all’aumento della sicurezza del territorio in cui viviamo. Per proseguire lungo la via del miglioramento della sicurezza è stata approvata dal Consiglio Comunale la dotazione dell’arma d’ordinanza per i servizi serali/notturni e per quelle operazioni che richiedono una maggiore protezione per gli operatori di Polizia Locale. Accanto a questo enorme sforzo, sono proseguite le pattuglie congiunte con la Polizia Locale del Comune di Morgano per non venire meno al patto sottoscritto attraverso la convenzione per il miglioramento del servizio. Queste pattuglie hanno avuto il limitate di essere svolte in orari diurni in quanto il personale del vicino Comune di Morgano è sprovvisto di arma d’ordinanza. Arriviamo così al gennaio 2010. In questo periodo è entrato in servizio Mario Gobbo che ha sostituito Marco Dal Corso, vincitore di concorso in altro comune più prossimo alla località ove risiede. Il nuovo Agente si è subito ben integrato, distinguendosi per l’impegno profuso e la disponibilità. Nel corso di questo quinquennio dobbiamo ammettere che abbiamo imparato come l’attività svolta dal personale del Comando di Polizia Locale non si esaurisca con il servizio sul territorio. Molte incombenze sono di natura amministrativa e, quasi sempre, vincolanti anche nei termini di relazione con altri uffici e altri Enti sovracomunali. Sotto questo profilo un grosso contributo è arrivato anche dalla sig.ra Paola Coticoni, impiegata assegnata all’ufficio di Polizia Locale che silenziosamente e con un forte senso di responsabilità ha sollevato il personale in uniforme da attività prettamente d’ufficio. Già dal 2010 però questa Amministrazione aveva un cruccio. A causa delle limitazioni alla spesa, derivanti dal tristemente noto patto di stabilità, ancora non si riusciva ad avere in forza il quarto agente di Polizia Locale. Sotto questo profilo abbiamo tenuto sempre sotto controllo il bilancio, in attesa di uno spiraglio che ci permettesse di assumere una ulteriore unità. I lavori sono proseguiti e, il 24 febbraio del 2012, in coordinamento con il Comando di Polizia Locale, abbiamo organizzato un’importante giornata di formazione sulla “Sicurezza delle macchine agricole nella circolazione stradale”. Definirlo importante è doveroso perché hanno partecipato ben 90 Agenti provenienti dalla provincia di Treviso oltre che da province a noi vicine. Il successo è stato così elevato anche nella serata, dove abbiamo accolto gli agricoltori di Istrana e dei comuni limitrofi per affrontare insieme il medesimo argomento e confrontarsi su di esso. Nell’aprile 2012 il Comandante Giuseppe Frasson è andato in pensione. Ancora una volta l’Amministrazione si è trovata a dover scegliere una persona che “conducesse” il personale della Polizia Locale. La scelta è caduta sul dott. William Cremasco che ha dimostrato da subito di rispondere appieno alle aspettative su di lui riposte. Proseguendo l’opera di Giuseppe Frasson nell’ottimizzare il servizio, ha contribuito a migliorarne la qualità. È cresciuta la collaborazione ed il coordinamento con i Carabinieri della locale Stazione, che, a loro volta, hanno avuto il cambio del Comandante nella persona del M.llo A.s. U.P.S. Agostino Tancredi. I nuovi Comandanti hanno attivato importanti relazioni che sono sfociati in pattugliamenti serali congiunti, in operazioni di controllo e monitoraggio della regolarità delle attività di vari laboratori manifatturieri esistenti sul nostro territorio impieganti manodopera straniera. Sono proseguiti gli accertamenti dei reati connessi alla materia edilizia e i rapporti con gli istituti scolastici finalizzati a svolgere incontri sull’educazione stradale per i nostri ragazzi. Sintomo della rinnovata collaborazione con le altre forze dell’ordine è l’importante servizio realizzato in occasione di incidenti stradali per l’assistenza alla viabilità e i rilievi del caso. Nel luglio del 2012 è stato finalmente assunto, anche se a tempo determinato, il quarto Agente di Polizia Locale Giovanni Patete che ha contribuito a dare un ulteriore impulso a tutte le attività già citate e alle moltissime altre che la legge demanda alla Polizia Locale. La positiva esperienza della convenzione con il Comune di Morgano ha aperto le porte a un nuova programmazione. Partendo da un progetto di zonizzazione della Polizia Locale previsto dalla Regione Veneto, è stato sottoscritto un accordo tra i comuni di Istrana, Paese, Morgano finalizzato alla costituzione del Corpo Intercomunale di Polizia Locale. Progetto ambizioso nato a fine del 2012 e che sta per portare alla luce il primo ufficio amministrativo unico. Previsto dall’accordo, questa nuova realtà, coordinerà tutti i procedimenti dei tre Comandi, favorendo l’unificazione delle procedure e, nel tempo, la riduzione dei tempi di attesa nell’evasione delle pratiche di istituto. In questo modo diminuiranno i costi fissi e il personale impegnato nel servizio interno, favorendo così la possibilità di avere una maggior presenza del personale in uniforme sul territorio. Ricordiamo che da gennaio 2013 sono già operative pattuglie miste tra gli Agenti dei tre Comuni e si auspica che, quanto prima, possa essere garantita la presenza sul territorio di personale di Polizia Locale anche nelle fasce orarie che, al momento, risultano scoperte. In seguito a questo accordo il Comune di Morgano sta provvedendo a dotare di arma i propri Agenti. Si auspica che questa nuova realtà possa favorire il dialogo con i Comuni di Quinto di Treviso e Zero Branco per l’implementazione del servizio e, a quel punto, dare vita al distretto previsto dalla Regione Veneto. Il controllo del territorio è importantissimo per la prevenzione e la repressione di reati e delle infrazioni di natura amministrativa. Tutti gli sforzi e le sinergie sono volti ad avere una presenza costante del personale in uniforme sotto il profilo della deterrenza. Se è vero che i Carabinieri e la Polizia Locale svolgono una funzione notevole e meritevole di menzione, ancor più fondamentale è la collaborazione dei cittadini con le Istituzioni. I loro contributo nel segnalare tempestivamente persone sospette e situazioni anomale, aiuta le forze dell’ordine a svolgere al meglio la loro attività. Con rammarico, sempre a causa delle limitazioni alla spesa imposte dal patto di stabilità, devo ammettere che non siamo ancora riusciti a realizzare un sistema di videosorveglianza delle aree in qualche modo “sensibili”. Il Comune di Istrana aveva concorso nel 2010 ad un bando, emesso dalla Prefettura di Treviso, che avrebbe finanziato alcuni progetti tra quelli presentati, dove si prevedeva di monitorare, inizialmente, il parco di Cà Celsi e gli accessi allo stesso per poi intervenire su altre aree ritenute d’interesse. Il finanziamento non c’è stato, quindi si dovranno ricercare altre risorse e altre strade che consentano il raggiungimento dell’obiettivo. Concludiamo salutando tutti i cittadini del Comune di Istrana ed auspichiamo che il potenziamento ed il miglioramento dei servizi dedicati alla sicurezza dei cittadini, possa continuare anche con la prossima amministrazione.

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Lavori pubblici

Lavori importanti nonostante la crisi migliorano il volto di Istrana UN MANDATO TRA OPERE COMPLETATE, IN FASE DI REALIZZAZIONE E DI PROSSIMO AVVIO Questa tornata amministrativa è stata pesantemente condizionata, come ha affermato il Sindaco nella sua introduzione, da tre fattori: i pesanti tagli ai trasferimenti statali, il patto di stabilità e la inagibilità della scuola elementare di Sala. Il settore dei lavori pubblici ne ha risentito più di tutti gli altri ma, nonostante ciò, sono stati raggiunti traguardi considerevoli e sono state trovate le risorse economiche per altre prossime realizzazioni. Nella mia esposizione suddividerò gli interventi in tre capitoli: lavori completati, lavori in corso, lavori finanziati e di prossima realizzazione. LAVORI ULTIMATI • Nel 2009, pista ciclabile lungo Via Baracca, in centro sul lato ovest e verso il cimitero sul lato est per congiungere gli altri tratti posti a nord e a sud (totale mt 700); • tra il 2008 e il 2009 sistemazione e asfaltatura di Vicolo Piave; • nel 2010, pista ciclabile lungo Via Castellana tra Via Fagarè e Via delle Casette (1.200 mt). Lavori eseguiti, in base a convenzione, a cura e spese della ditta Progest mentre gli espropri sono stati effettuati dal Comune; • tra il 2008 e il 2009, parcheggio Piazzale Roma 21 posti macchina, parcheggio Via Lapa 41 posti, parcheggi Via San Giovanni Bosco 45 stalli, nel

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2009 sono stati invece attivati il nuovo parcheggio di 70 posti e la nuova viabilità accanto alle scuole elementari di Istrana; pista ciclabile lungo Via Toniolo, da Via Longato a Via Cal Treviso (540 mt), con consistente finanziamento della Regione - completata nel 2012; nel 2008 è stato inaugurato il sottopasso di Via Milani, nel 2009 sono stati aperti il sottopassaggio di Via Lazzaretto e il pedonale dotato di ascensori di Via San Pio X; nel 2010 sono stati aperti i nuovi campi di calcio accanto alla palestra ed è stata realizzata la nuova tribuna anche se ancora sprovvista della pensilina. È stata perciò realizzato il sogno a lungo inseguito della “Cittadella dello sport”; con lavori di ordinaria manutenzione effettuati nel 2010 è ora possibile utilizzare il “Barco” di Villa Lattes per riunioni, incontri ed altro; con il finanziamento di un privato, l’intervento di volontari e dei nostri operai, tra il 2009 ed il 2010 la chiesetta di Villa Lattes è stata ripulita, ritinteggiata, restaurato i mobili e riaperta al culto; nel 2011, è stata installata in Via Pinelle, prevalentemente con il lavoro dei nostri operai, la nuova illuminazione pubblica; tramite gara sono stati venduti: nel 2009 un appartamento sopra l’Ufficio Postale per 103.000 €, le vecchie scuole elementari di Sala (in Via F. Baracca) per 106.700 €; nel 2012 è stata modificata la fonta-

Pista ciclabile - Via Toniolo a Pezzan

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na in Piazzale Roma e trasformata in un piccolo palco; nel 2012 è stato realizzato un attraversamento pedonale rialzato in via Monte Santo al fine di ridurre la velocità dei mezzi in transito; a cavallo tra il 2012 e il 2013, a seguito di nostra richiesta, le Ferrovie hanno sistemato il parcheggio della stazione mettendo a disposizione dei pendolari 49 posti auto; alla fine del 2012, a seguito nostra richiesta, la SNAM ha restaurato il Capitello in Via Dei tre Comuni, situato al confine con i territori di Vedelago e Trevignano e dedicato a Sant’Antonio da Padova; sono stati istallati e tra poco anche attivati, nel 2012 e il 2013, sei pannelli informativi: due nel capoluogo e uno in tutte le altre frazioni, per informare i cittadini sulle più impor-

GOTTARDO FILIPPETTO Assessore ai lavori pubblici

tanti novità e manifestazioni organizzate dal Comune, dalla Biblioteca, dal Progetto Giovani e dalla Pro Loco. In totale, in questi cinque anni, sono stati resi disponibili n° 156 nuovi posti auto e 2.440 metri di pista ciclabile che portano l’estensione globale a 12.710 mt e a mt 1.36 per abitante: media che si può definire di livello europeo. LAVORI IN CORSO DI ESECUZIONE NUOVO “POLO SCOLASTICO NORD” Dopo la Scuola Materna Parrocchiale di Sala, a seguito di verifiche tecniche, il 4 settembre 2009 venne dichiarata inagibile anche la Scuola Elementare per carenze di natura statica e sismica. Grazie alla disponibilità della Parrocchia di Istrana, il 14 settembre 2009 gli alunni iniziarono l’attività scolastica presso la “Ecclesia Mentis”. Vennero valutate le soluzioni possibili con i relativi costi e fu deciso di procedere alla demolizione e alla ricostruzione dell’edificio. In tale prospettiva fu necessario applicare un piano per l’edilizia scolastica che tenesse conto dell’andamento delle nascite e delle politiche ministeriali. Si ritenne necessario prevedere tre poli scolastici per le scuole elementari, uno dei quali a nord che riunisse le due frazioni di Pezzan e di Sala. Venne chiesto alla Cassa Depositi e Prestiti un consistente mutuo, che venne anche concesso, ma le restrizioni imposte dal governo costrinsero a rinunciare al prestito per

la impossibilità di pagare le rate conseguenti. Non c’erano altre possibilità se non quello di utilizzare il beneficio pubblico derivante dalla ricomposizione della discarica Geonova che la passata amministrazione aveva destinato ad una pista roller attorno alla discarica. Si destinò perciò una parte di tale beneficio per eseguire la Ia fase (1.350.000 €) mentre per la IIa fase si ottenne un contributo regionale di 1.000.000 € che unitamente a 815.000 € di fondi propri, finanzia il completamento dell’opera. Allo stato attuale, terminata la prima fase dei lavori è in corso la seconda

con termine dei lavori a luglio e apertura del nuovo plesso scolastico a settembre di quest’anno. Plesso che avrà 10 aule, 5 laboratori, refettorio e palestrina. Nei mesi scorsi è stata acquistata dalla Parrocchia di Sala, mediante parziale permuta con un terreno posto a nord della chiesa, il terreno della ex Scuola Materna, nel frattempo abbattuta, che verrà utilizzato per le attività all’aperto della nuova scuola. È stato ora indetto un concorso per trovare un nome nuovo alla scuola nuova, un nome che unisca le due frazioni nel segno della condivisione delle strutture, dell’amicizia e della fraternità.

Inaugurazione nuovi campi di calcio - Via del Capitello a Istrana

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Lavori pubblici BRETELLA STRADALE TRA STRADA REGIONALE 53 E SOTTOPASSO DI VIA LAZZARETTO stanno per iniziare i lavori a cura e spese della ditta F.lli Marchesin per la costruzione del primo tratto di tangenziale, lungo 400mt, che congiungerà la strada regionale 53 con il sottopassaggio di Via Lazzaretto e quindi con la strada provinciale 68. Il sottopassaggio anzidetto è stato fatto così ampio per assorbire il traffico futuro. LAVORI FINANZIATI E DI PROSSIMA REALIZZAZIONE

Pista ciclabile - Via Castellana a Ospedaletto

RESTAURO DI VILLA LATTES la Villa venne acquistata dal Comune di Treviso nel 2004, durante la passata amministrazione. Del complesso immobiliare acquisito facevano e fanno tuttora parte la Villa con le barchesse, la chiesetta, le case rurali vicine, i terreni circostanti (184.703 mq), le case coloniche ma non gli arredi, ovvero i mobili, le cineserie e i carillon in quanto il loro valore era così alto da far raddoppiare i costi di acquisizione. L’acquisto venne fatto anche con l’incoraggiamento della Fondazione Cassamarca che fece progettare all’architetto Portoghesi uno studio di fattibilità per la realizzazione di un museo dell’emigrazione trevigiana e di un grande auditorium. La crisi costrinse la Fondazione a rivedere i suoi progetti.

S.D.R. S.D.R.

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Durante l’attuale amministrazione, il Comune cercò altre strade per ristrutturare la Villa e presentò, nel 2009, domanda di finanziamento alla Regione per il tramite dell’IPA di Montebelluna ottenendo un cospicuo finanziamento, pari ad € 1.465.200 su un costo complessivo di progetto pari a € 1.750.000. Sono previsti interventi di restauro sotto l’alta sorveglianza dalla Sovrintendenza, per il recupero del corpo principale della Villa e la riapertura del museo delle collezioni di automi, carillons e cineserie della famiglia Lattes. I lavori attualmente in corso verranno terminati entro i primi mesi del 2014 e d’intesa con il Comune di Treviso, verrà riaperta la visita ad una delle collezioni di carillons più famose e belle d’Europa.

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SOTTOPASSAGGIO FERROVIARIO DI VIA FILZI Quasi esauriti i fondi a disposizione con la prima fase che comprendeva due sottopassi carrabili ed uno pedonale, furono trovati i fondi per realizzare la seconda e ultima fase che prevedeva il sottopasso di Via Filzi sulla strada provinciale 68. Detti accordi prevedevano che fossero le Ferrovie ad appaltare, eseguire l’opera, effettuare gli espropri e quant’altro. Il piano economico prevede un costo complessivo di 6,4 mln di €, di cui 5.7 da Regione, Ferrovie e Provincia e 0,7 dal Comune. In tale importo è compresa la rotatoria di Piazzale Roma. Le Ferrovie hanno effettuato nel frattempo la revisione del progetto e l’espletamento della gara di appalto per il sottopassaggio e la viabilità complementare. L’appalto è stato aggiudicato alla ditta L.F. Costruzioni di Ponzano Veneto e sono iniziati gli incontri preliminari per gli espropri con i privati maggiormente coinvolti con la presenza del Comune al fine di individuare le soluzioni più confacenti. Prima dell’inizio dei lavori del sottopasso, saranno

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avviati e completati gli espropri, verranno effettuate le verifiche per l’eventuale sminamento e lo spostamento dei sotto-servizi. Poi verrà realizzata la viabilità alternativa e solo successivamente il sottopassaggio. ROTATORIA DI PIAZZALE ROMA come già riferito, è inserita nel finanziamento del sottopasso di Via Filzi ma verrà appaltata separatamente. Il progetto che è giunto alla fase definitiva prevede una forma allungata per ridurre le occupazioni delle vicine proprietà e quindi i costi di esproprio. L’appalto e il successivo avvio dei lavori sono condizionati dal patto di stabilità. ROTATORIA DEL CAPITELLO Anche questa opera di importanza strategica è condizionata dal rispetto del patto di stabilità. Si confida perciò in un prossimo allentamento di detto patto per poterla realizzare al più presto soprattutto in considerazione dell’incremento del traffico che si verificherà con l’avvio dei lavori del sottopasso di Via Filzi. Il costo totale dell’opera, che usufruisce di consistenti finanziamenti di Regione, Veneto Strade, e Provincia di Treviso è di 426.000 €. PISTA CICLABILE IN VIA BADOERE E IN VIA CASTELLANA OVEST (DAL SEMAFORO DI OSPEDALETTO 876 MT VERSO SUD E 324 MT VERSO OVEST) L’opera è prevista da una convenzione con la ditta Aliplast che si assumerà i costi di progettazione e di realizzazione mentre al Comune saranno in carico gli espropri. Al momento è stata consegnata la progettazione definitiva. Si sottolinea l’importanza dell’opera che consentirà di collegare la nostra rete di piste ciclabili con la rotonda di Badoere , attraverso la viabilità secondaria, e di seguito si spera anche con la pista costruita sulla sede della ex ferrovia Treviso-Ostiglia. PISTA CICLABILE LUNGO VIA CASTELLANA EST (DA VIA DELLE CASETTE PER 250 VERSO EST) La ditta Bisiol, impegnata per convenzione a realizzare l’opera in cambio della possibilità di edificare nell’area ex Gallinella non ha, per il momento, dato seguito alcuno alla iniziativa. Nella medesima convenzione si è anche impegnata a realizzare un fabbricato

del valore di 400.000 € da consegnare gratuitamente al Comune con la possibilità di impegnare detta somma in altra opera locale a scelta della Amministrazione. PISTA CICLABILE LUNGO VIA BARACCA (560 MT SINO ALLA ROTONDA DELLA POSTUMIA ROMANA) In cambio di modifiche alle destinazioni urbanistiche della lottizzazione artigianale, la ditta Lucchese si è impegnata a realizzare l’opera ma a tutt’oggi non vi sono iniziative concrete da segnalare. PIANO DI MANUTENZIONE ED INTERVENTI URGENTI È stata firmata nello scorso mese di marzo una appendice alla convenzione con Geo Nova SPA per la utilizzazione del residuo beneficio pubblico di circa un milione di euro spettante al Comune. Le opere previste, di cui si avvierà da subito la progettazione, sono la realizzazione urgente di nuovi loculi a Ospedaletto, il completamento sino al confine con il Comune di Paese della pista ciclabile lungo la S.R. 53 collegando di fatto i due sistemi di piste ciclabili dei due comuni, la impermeabilizzazione del tetto delle scuole elementari di Pezzan ed infine un gruppo di asfaltature e sistemazioni stradali di cui si sente ormai la necessità dopo un periodo in cui il patto di stabilità non ci ha permesso di utilizzare i fondi risparmiati. In detti lavori sono compresi interventi in Via Stefanon ed in Via Risorgimento, da tempo promessi. SI RIFERISCE POI SU DUE PROGETTI A VALENZA PLURIENNALE CASA DI RIPOSO Una prima ipotesi progettuale che prevedeva la ristrutturazione dell’ex Bacologico fu poi abbandonata per la impossibilità di garantire una gestione economicamente autosufficente. Il progetto venne quindi traslato sull’area degli ex campi sportivi in Via Nazario Sauro su di un’area di circa 15.000 mq e separata dalla villa da un grande parcheggio. Il 15 luglio 2011 la Conferenza dei Sindaci dell’ULSS n. 9 approvò un’integrazione al Piano di Zona 2011-2015 che prevede la possibilità di realizzare un nuovo centro di servizi da 90 posti per non autosufficenti. Recentemente è stato chiesto di integrare i posti assegnati con altri 30 posti per autosuffi-

cienti. Attualmente è in corso la preparazione di uno studio di fattibilità necessario per poter indire una gara con l’istituto della finanza di progetto. L’obiettivo è di appaltare in concessione ad un soggetto privato la progettazione, costruzione e gestire della struttura, per un periodo non inferiore a 30 anni. CIRCONVALLAZIONE Il 19 settembre 2011, presso la sede di Veneto Strade è stato firmato un protocollo d’intesa tra Regione Veneto, Provincia di Treviso, Veneto Strade, Comuni di Istrana, Paese e Quinto che individua il tracciato del nuovo percorso. Il progetto non è stato finanziato ma è importante essere tutti d’accordo e pronti nel caso si presenti in futuro la possibilità di destinare risorse economiche. CONCLUSIONI Siamo arrivati a fine mandato e 5 anni sono trascorsi veloci ed io vorrei ringraziare in primis il sindaco che oltre ad un amico è stato un buon coordinatore e a volte anche moderatore, tutti i colleghi assessori e consiglieri comunali in particolare quelli di maggioranza con i quali abbiamo avuto modo di lavorare per amministrare il Comune. Tutti i dipendenti comunali per la fattiva collaborazione e soprattutto il responsabile e gli addetti ai lavori pubblici che mi hanno validamente collaborato. Un grazie anche a tutti gli operai nei quali posso dire di aver trovato dei validi collaboratori, ognuno per la loro specialità, sempre pronti e disponibili per qualsiasi mansione. Infine un grazie sentito a tutti i cittadini di Istrana.

Progetto nuovo “Polo scolastico Nord”

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Grandi eventi

Il PAT del comune di Istrana approvato dalla Provincia AL LAVORO PER LA DEFINIZIONE DEL PIANO INTERVENTI CHE REGOLMENTA L’USO DEL TERRITORIO La Giunta della Provincia di Treviso, con provvedimento n. 60 del 25 febbraio 2013, ha approvato definitivamente il P.A.T. (Piano di Assetto del Territorio), ossia lo strumento di pianificazione strategica che il Consiglio comunale di Istrana aveva adottato con deliberazione n. 61 del 26.09.2011. Tale piano diventa efficace quindici giorni dopo la pubblicazione nel B.U.R. dell’atto di ratifica della Giunta provinciale, quindi a partire dal 19 marzo 2013, ed ha durata a tempo indeterminato. Il P.A.T., com’è noto, è uno strumento di pianificazione urbanistica istituito con la L.R. n. 11 del 23.04.2004, che stabilisce le scelte strategiche per il governo del territorio comunale, avendo come quadro di riferimento la pianificazione sovra ordinata quale il P.T.R.C. e P.T.C.P., strumenti di pianificazione Regionale e Provinciale. La L.R. 11/2004 che regolamenta la materia relativa al “governo del territorio”, associa al P.A.T. il P.I. (Piano degli Interventi) che assieme costituiscono il P.R.C. (Piano Regolatore Comunale). Il primo, è un piano strutturale che stabilisce le azioni strategiche proiettate su un lungo periodo di tempo (il dimensionamento riguarda un periodo decennale), il secondo, è il piano di attuazione di tali scelte, detto anche “Piano del Sindaco”, perché viene associato al programma di realizzazione delle opere pubbliche del quinquennio amministrativo ed al bilancio comunale.

Con l’approvazione del P.A.T. il P.R.G. vigente, depurato delle parti in contrasto col P.A.T. testé approvato, diventa di fatto il primo P.I. La genesi del P.A.T. di Istrana si è snodata per un periodo lungo circa un quinquennio, tenuto conto che in tale arco di tempo si è concretizzato il trasferimento delle competenze urbanistiche dalla Regione Veneto alla Provincia di Treviso contestualmente all’approvazione, da parte della Regione stessa, in data 23.03.2010 del P.T.C.P. (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale). Pertanto, le incombenze burocratiche della stessa Provincia, dopo l’approvazione del Piano provinciale, hanno fatto diluire i tempi per l’adozione del P.A.T. Tale Piano è stato redatto in forma concertata con la Regione Veneto e con la Provincia di Treviso sulla base di un “Documento Preliminare”, approvato dalla Giunta Comunale di Istrana, in data 24.03.2009, contenente gli obiettivi generali, le scelte strategiche da perseguire al fine di promuovere un equilibrato sviluppo sostenibile e durevole del territorio. Esso era accompagnato da una Relazione Ambientale che, in linea con lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio, esplicitava le modalità per raggiungere un elevato livello di protezione dell’ambiente. A seguito di tali documenti, prescritti dal processo di formazione della nuova pianificazione, veniva sottoscritto con gli stessi Enti l’“Accordo di Pianificazione” in data 28.04.2009, assegnando una scaletta temporale per le varie fasi di concertazione successive. La stesura del P.A.T. si è articolata sin

dall’inizio mediante incontri informativi sulle tematiche del Piano, sondaggi di opinione, incontri con la cittadinanza e con i soggetti portatori di interessi diffusi. Le indagini per la formazione del Quadro Conoscitivo, le verifiche puntuali sono state accompagnate anche da un’analisi specifica sulle attività produttive al fine di accertare la propensione del territorio comunale in un settore così importante, tanto che ha permesso di mantenere alcune aree a destinazione artigianale/ industriale che il P.T.C.P. stabiliva di sopprimere. La suddivisione del territorio in tre A.T.O. (Ambiti Territoriali Omogenei), il calcolo della S.A.U./S.A.T. (Superficie Agricola Utilizzata/Superficie Agricola Trasformabile) ha evidenziato che la superficie agricola è pari al 68% rispetto alla media regionale del 61,30%, dando la possibilità di individuazione di nuove linee di sviluppo intorno ai centri abitati. Le nuove indicazioni progettuali sono sostenute da una serie di valutazioni quali la V.INC.A. (Valutazione di Incidenza Ambientale) necessaria per la presenza nel territorio comunale di Zone S.I.C. (Siti di Interesse Comunitario) e Z.P.S. (Zone di Protezione Speciale) afferenti al Parco Naturale del Fiume Sile. La trasformazione territoriale è stata sottoposta poi alla V.C.I. (Studio di Valutazione di Compatibilità Idraulica) con la quale sono state definite le misure compensative riferite ai nuovi interventi per non aggravare il livello di rischio idraulico. Inoltre, è stata effettuata la V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) che rappresenta un procedimento di analisi preventiva dell’impatto ambientale

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derivante dall’attuazione degli strumenti di pianificazione, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile e proteggere l’ambiente. La V.A.S. e la V.INC.A. sono documenti che sono stati approvati dalla Regione Veneto, così pure tutta la documentazione che costituisce il Quadro Conoscitivo, mentre la V.C.I. è stata approvata dal Genio Civile di Treviso e dai due Consorzi di Bonifica competenti. Ulteriori pareri sulla formazione del P.A.T. sono stati rilasciati dal Parco del Sile, dall’A.R.P.A.V. e dalle Soprintendenze dei Beni Architettonici e Paesaggistici del Veneto e per i Beni Archeologici del Veneto. Dopo la pubblicazione dell’adozione del P.A.T. e dell’acquisizione delle Osservazioni pervenute, si sono succeduti tutta una serie di contatti con la Provincia di Treviso al fine di ottenere il parere preventivo e le conclusioni della Valutazione Tecnica Provinciale del 18.12.2012. Documenti questi che, con le integrazioni necessarie, hanno permesso alla Conferenza dei Servizi del 20.12.2012 di approvare il P.A.T. ed esprimersi sulle Osservazioni pervenute. L’Amministrazione comunale si trova ora nella fase di dover completare il percorso di pianificazione comunale (Piano Regolatore Comunale) con la formazione del nuovo Piano degli Interventi (P.I.), i cui lavori preliminari possono essere fin d’ora programmati, tenuto conto che, in coerenza e in attuazione del P.A.T., esso individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e di trasformazione del territorio programmando in modo contestuale la realizzazione di tali interventi, il loro completamento, i servizi connessi e le infrastrutture per la mobilità, rapportandosi con il bilancio pluriennale comunale, con il programma triennale delle opere pubbliche e con gli altri strumenti comunali settoriali previsti da leggi statali e regionali. In generale alla base della diffusione di forme e strumenti di collaborazione tra il settore pubblico e gli operatori privati stanno, in larga misura, le difficoltà delle Pubbliche Amministrazioni a reperire le risorse economiche necessarie ad assicurare l’erogazione di beni e di servizi alla collettività. In questo contesto, il ricorso ai capitali e alle energie dei privati ha assunto il carattere di componente stabile delle

politiche pubbliche, prevalentemente in funzione del contenimento degli oneri economico-finanziari che le Pubbliche Amministrazioni devono affrontare nella erogazione di beni e servizi, o nella realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità. Assumono, quindi, un significato particolare gli accordi tra soggetti pubblici e privati finalizzati alla determinazione di alcune previsioni del contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale ed urbanistica, nel rispetto della legislazione e della pianificazione sovraordinata, senza pregiudizio dei diritti dei terzi, che potranno essere conclusi con il Comune, quindi assunti nella pianificazione, purché di rilevante interesse pubblico. Anche a tal fine l’Amministrazione è disponibile a valutare la coerenza complessiva, la sostenibilità e la compatibilità con gli obiettivi individuati negli atti di pianificazione, delle eventuali proposte di progetti ed iniziative, pervenute da privati interessati alla compartecipazione delle scelte urbanistiche, ritenendo che la successiva conclusione di accordi, formati ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 11/2004, nell’ambito del P.I., costituisca valido metodo per

recepire nella pianificazione iniziative di rilevante interesse pubblico, nel rispetto della legislazione e della pianificazione sovraordinata, dei principi di sussidiarietà, adeguatezza, ed efficienza consacrati dall’art. 2, c. 2, della L.R. n. 11/2004, e senza pregiudizio dei diritti dei terzi. Per dare corso alle procedure è stato incaricato il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale di predisporre tutta la documentazione necessaria, quindi a formulare una proposta documentale contenente, i “criteri e modalità per assumere nella pianificazione proposte di progetti ed iniziative di rilevante interesse pubblico” cui l’Amministrazione deve attenersi, nel rispetto dei principi di imparzialità amministrativa, di trasparenza, di parità di trattamento degli operatori, di pubblicità e di partecipazione al procedimento di tutti i soggetti interessati. Una volta assunte le regole (modalità e criteri) seguirà un avviso pubblico corredato di quanto necessario affinché tutti i soggetti interessati possano formulare la propria domanda.

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Sport

IVO POZZEBON

2008-2013

Cinque anni di attività con le Associazioni L’ATTENZIONE AI VALORI SOCIALI E SPORTIVI ATTRAVERSO I FATTI E LE AZIONI

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A settembre 2009 con la partecipazione dei ragazzi delle scuole medie sono stati inaugurati i nuovi campi sportivi. In via del Capitello è nata la nuova “cittadella dello sport” di Istrana, la cui gestione è stata affidata per il quinquennio 2010 - 2015 all’Associazione Calcio Istrana 1964 ASD. Gli impianti sono stati completati con la realizzazione dei campi di allenamento, delle tribune scoperte, la recinzione ed illuminazione dei campetti di calcetto, la sistemazione degli spogliatoi, il rifacimento della segnaletica per le nuove normative del basket, la tinteggiatura di corridoi e spogliatoi, la sistemazione delle aeree esterne con la messa in sicurezza degli scivoli della palestra, l’installazione dei canestri da basket nel campo polivalente esterno. La nuova gestione ha portato anche il ritorno del tennis. Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione e ai notevoli investimenti privati, sono stati allestiti dei campi coperti e scoperti che consentono agli appassionati la pratica del tennis ad elevati livelli in qualsiasi periodo dell’anno. Presso gli impianti sportivi si sono svolti anche, negli ultimi due anni, i Centri estivi per bambini e ragazzi, che hanno assunto un’impronta molto dinamica grazie alla preziosa e volontaria collaborazione delle varie associazioni sportive. Gli spazi interni, invece, sono stati prevalentemente utilizzati per i tradizionali laboratori didattici e per trovare un po’ di sollievo alla calura estiva pomeridiana. L’attenzione per lo sport è stata anche promozione delle “buone pratiche” sportive, attraverso un ciclo di incontri formativi rivolti a tutti le figure che ruotano attorno allo mondo sportivo giovanile, realizzati in collaborazione con il Comune di Paese, in relazione all’ottenimento di un contributo regionale. Sempre in ambito di iniziative che godono del contributo regionale, il progetto “Più sport a scuola” è stato sostenuto da questa Amministrazione

attraverso la valorizzazione della partecipazione delle associazioni sportive che si sono impegnate volontariamente nella promozione della loro attività presso le scuole. Nella palestra della scuola media sono stati sistemati i canestri per consentirne l’utilizzo anche a ragazzi diversamente abili Per venire incontro alle esigenze degli appassionati di skateboard, che avevano fatto della strada la loro “palestra” di allenamento, sono state acquistate e posizionate delle pedane per la pratica in sicurezza dello skateboard presso il campetto di Villanova. Il campo sportivo parrocchiale di Ospedaletto e l’uso degli spogliatoi delle scuole elementari sono stati nuovamente affidati, mediante il rinnovo della convenzione triennale, all’Associazione Calcio Ospedaletto che ne garantisce la manutenzione e la fruibilità a favore delle attività organizzate per i giovani dalla Parrocchia, dal NOI e dalle scuole. Sono prova del notevole fermento ed interesse in ambito sportivo l’introduzione ad Istrana di due nuovi sport: il pattinaggio artistico e il Viet Vo Dao, e la nascita di tre nuove associazioni sportive: ASD Sporting Istrana, Skating Club Istrana e ASD Thien Phuc ASD. Anche il numero degli atleti iscritti alle varie associazioni sportive di Istrana, in questo quinquennio, è passato da circa 400 ad oltre 800 tesserati. Per rendere noti e dare pubblico riconoscimento ai risultati sportivi raggiunti dalle nostre società, considerato l’elevato livello agonistico raggiunto, è stato istituito un appuntamento annuale, in autunno, per ripercorre i traguardi di pregio della stagione sportiva precedente. Con le associazioni di volontariato si è aperto un proficuo dialogo che, nel rispetto dell’autonomia associativa di ciascuno, ha consentito la realizzazione di numerose nuove iniziative. Solo per citarne alcune la nascita della Marcia della Madonna dell’Albera di Villanova, l’iniziativa di raccolta fondi pro terremotati dell’Emilia culminata nella “cena sotto le stelle” alla realizzazione della quale hanno contribuito tutte le associazioni.

Assessore allo sport, alla protezione civile e rapporti con le associazioni

Esercitazione Protezione Civile c/o scuola elementare di Pezzan

Per consentire il rispetto delle nuove normative di sicurezza si è tenuto un corso per la prevenzione degli incendi finalizzato alla formazione di una squadra antincendio attiva nel corso delle varie manifestazioni. Continua l’importante collaborazione ed il sostegno alle scuole dell’infanzia paritarie che ricevono annualmente contributi comunali a sostegno della loro attività. Altra realtà che si sta affermando ad Istrana è il Centro Infanzia Primo Volo di Villanova, che accoglie bambini da 1 a 6 anni, offrendo quindi un importante servizio per le famiglie e che, grazie al contributo comunale, applica ai bambini residenti della sezione nido una tariffa agevolata. È stato approvato il piano di protezione civile e, in accordo con il Gruppo di Protezione civile - ANA e con il tecnico responsabile, con la collaborazione dei Carabinieri, del 51° Stormo, della Polizia municipale e dell’Associazione dei carabinieri volontari si è tenuta, nella scuola primaria di Pezzan, la prima prova di evacuazione su edifici scolastici a gradualità di intervento (I grado - emergenza incendio scuole Pezzan, II grado in programma per settembre-ottobre 2013 nelle scuole di Ospedaletto e III grado ad Istrana con evacuazione a sorpresa). Infine dedicato esclusivamente alle attività della protezione civile è stato acquistato un pulmino attrezzato. L’Amministrazione comunale ha sempre creduto fortemente nei valori sociali, culturali, sportivi e di volontariato ed ha sempre sostenuto economicamente tutte le associazioni e le realtà che operano nel territorio con queste finalità. Questa sinergia ha consentito al nostro Comune di farsi apprezzare dalle varie istituzioni per qualità e quantità delle iniziative.

Tributi

Patto di Stabilità Trasferimenti statali e ICI/IMU DURO IMPEGNO NEL FAR QUADRARE I CONTI IN UN CONTESTO DI CAMBIAMENTO EPOCALE Nel corso del mandato amministrativo (2008/2013) per quanto riguarda il Bilancio e le Imposte comunali possiamo dire di aver assistito ad una sorta di “cambio epocale”. Siamo infatti passati da una situazione di sostanziale stabilità, pur con riduzioni annue nei trasferimenti, ad una situazione di estrema “volatilità”. A partire infatti dal 2008, anno di abolizione dell’ICI prima casa, si sono avute frequenti e continue incertezze sul fronte degli incassi (all’epoca unitamente all’abolizione dell’ICI prima casa era stato anche disposto un divieto di aumento delle imposte comunali (Ici diversa dalla prima casa, addizionale comunale, ecc.). I trasferimenti statali che avrebbero dovuto compensare il taglio dell’ICI prima casa sono poi risultati inferiori al taglio effettuato ed inoltre non sono poi stati nel tempo incrementati del mancato gettito correlato alle nuove prime case. Successivamente nel biennio 2009-2010 (a crisi economica ormai in atto) si è assistito ad una sostanziale invarianza delle entrate tributare comunali, accompagnata da una continua riduzione dei trasferimenti statali. Ma è nel biennio 2011-2012 ed ancora quest’anno 2013 che possiamo dire di aver avuto ed aver ancora le maggiori incertezze. L’avvento del nuovo Governo Monti ha infatti ripristinato (modificandone il nome) l’imposta sulla prima casa

(IMU), incrementando le basi di calcolo ma in sostanza non lasciando al Comune maggiori risorse se non allorquando questo avesse deciso di incrementare le aliquote di legge. Inoltre vi è ad oggi ancora incertezza sui tagli dei trasferimenti in quanto non essendovi in Italia una Banca dati immobiliare perfettamente funzionante a livello nazionale il Ministero ragiona su stime che, molte volte, non si rivelano corrette quando vengono calate a livello locale. Le nuove modifiche poi che sono state introdotte sull’IMU per l’anno 2013 (che vanno incontro al contribuente in quanto semplificano il sistema di versamento ma non cambiano nella sostanza il debito tributario) stanno creando ulteriori incertezze sugli importi che verranno versati nelle casse comunali per il corrente anno 2013. A tutto questo va aggiunto quello che è ormai “l’incubo” degli operatori degli enti locali: il rispetto del Patto di Stabilità. Senza voler entrare nel merito su come venga quantificato, si ricorda come lo Stato imponga agli enti locali dei vincoli di spesa basati su una media triennale alla quale va poi applicata una percentuale di miglioramento dei risultati economico-finanziari. Questo vincolo, quasi sempre, diventa una sorte di “girone dantesco dei dannati”. È sempre più difficile da rispettare specialmente in anni in cui molte voci che potrebbero aiutarne il rispetto vengono meno (vedi ad esempio le entrate per concessioni edilizie che ormai si sono ridotte al lumicino) e le sanzioni per il mancato rispetto sono diventate pesantissime. Mentre infatti

fino al 2011 le sanzioni o venivano abbuonate (come nell’anno 2008) o erano accettabili (blocco delle assunzioni, divieto di nuovi mutui, spesa corrente parametrata al terzultimo anno precedente) con l’anno 2012 alle sanzioni predette ne è stata aggiunta una ben più pesante e cioè la riduzione dei trasferimenti statali per un importo pari al “supero” della quota stabilita dallo Stato. In sostanza se un ente locale supera il limite previsto ad esempio di 300mila €uro (per pagamenti arretrati di lavori già finanziati, come può avvenire per il Plesso scolastico di Sala o per la ristrutturazione di Villa Lattes) si vedrà poi costretto a versare allo Stato una somma di pari importo a titolo di sanzione. Vi sono poi anche sanzioni per gli stessi dipendenti comunali ed anche per gli amministratori ed il revisore dei conti qualora si dimostri che non abbiano ben operato al fine di evitare lo sforamento del patto di stabilità. Gli addetti alla contabilità comunale e l’intera struttura oltre agli amministratori ed al revisore dei conti devono quindi operare nell’ambito delle loro scelte tenendo sempre presente queste problematiche che peraltro come illustrato vengono sempre a mutare di anno in anno. CUD ON LINE PER I PENSIONATI L’Inps, con circolare n. 32 del 26/2/2013, rende noto che da quest’anno non spedirà più in formato cartaceo i CUD 2013, né i modelli Obis M ai pensionati, ma li renderà disponibili sul proprio sito. I pensionati dovrebbero dotarsi di un proprio PIN per accedere al sito oppure dovrebbero recarsi presso le sedi dell’INPS o presso i Caaf. Il Comune di Istrana, al fine di agevolare i pensionati, ha istituito un servizio di accesso al sistema informatico INPS. Pertanto il pensionato, con documento identificativo, potrà recarsi presso lo sportello ragioneria/tributi (al lunedì e mercoledì dalle 16.00 alle 18.30 o il giovedì dalle 8.30 alle 13.00) e richiedere la stampa gratuita del CUD e del modello OBis M.

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Cultura

2008-2013 cinque anni assieme

INNUMEREVOLI LE INIZIATIVE DI SUCCESSO PROMOSSE IN AMBITO COMMERCIALE E CULTURALE Cari concittadini, è trascorso il mandato amministrativo con molteplici momenti di incontro nell’ambito del mio referato relativo al commercio, attività produttive e cultura. Per quanto riguarda il commercio è stato varato il piano del commercio con possibilità di nuove aperture, o trasformazioni per bar e ristoranti nel nostro comune. Nel 2009 è stato inaugurato il Farmer Market, il quale ancora oggi è un punto di riferimento con bancarelle presenti il lunedì mattina in Piazza Franceschetti. A Ospedaletto, in una preziosa collaborazione con la Confartigianato di Istrana, vi è stata esposizione di prodotti artigianali di diverse ditte locali, si sono tenute conferenze del Prof. Ferruccio Bresolin dell’Università di Venezia, di Zanolli Sebastiano, esperto in marketing. Si è poi creata la manifestazione “Ditta storica” ove si è provveduto a consegnare un riconoscimento agli esercizi commerciali ed artigianali presenti nel comune di Istrana i quali, anche per continuazione famigliare, esercitano l’attività da oltre 50 anni, ed è bello vedere l’esposizione della targa e del marchio presso i negozi del nostro comune. Si sta procedendo, in collaborazione con il Centro Studi dei comuni della

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Concerto quaresimale - Chiesa di Villanova

Marca per l’attivazione del Sportello Unico Attività Produttive prevista per luglio 2013, procedura che abbrevierà molto la pratica di apertura di un’attività. No all’insediamento di grandi centri commerciali nel comune di Istrana: questa è stata da subito la linea seguita per non creare inutile concorrenza, considerata anche la crisi economica, alle attività esistenti sul nostro territorio comunale. Per quanto concerne le attività culturali promosse dal Comune direttamente con il Progetto Giovani, con la Biblioteca o in collaborazione con il gruppo Liberamente, con la ProLoco, con i gruppi Istrana Giovane e Gruppo Donne Istrana, con i Noi e tutte le associazioni, e sono moltissime, che in

varie occasioni ed a vario titolo hanno contribuito, vi è certamente da ringraziare sentitamente per la qualità e quantità di un servizio culturale rivolto alla popolazione tutta. A titolo puramente esemplificativo ricordo le attività svolte dalla Biblioteca grazie anche all’opera dei componenti del comitato e dei presidenti succedutisi Rossi Giuseppe e Favaro Cristina: nati per leggere, biblioteca itinerante e laboratori creativi presso le scuole, mostra del libro e settimana della lettura, corsi di inglese, corsi di computer, spettacoli di teatro, laboratori d’estate con la biblioteca presso il parco di Villa Lattes a luglio, serate all’Arena di Verona in agosto, apertura straordinaria della biblioteca per il Biblioday, concerto di Natale. Ma

Avvocato GINO FACCHINELLO Assessore alle attività produttive, al commercio e alla cultura

Estate in Biblioteca 2013: letture per bambini “È l’ora delle storie”

anche molti altri corsi e momenti di formazione per adulti, quali ad esempio di lettura espressiva, bon ton, dizione, tecniche di disegno, o occasioni di incontro per una o più serate quali moto passione in sicurezza, cinema d’estate, o manifestazioni quali mostra fotografica “Istrana che scompare”, “i tesori di Villa Lattes” con mostra di oggetti provenienti dall’omonima villa, l’apertura e la visita del piano terra della villa durante le serate di teatro, molto apprezzate dal pubblico, la mostra “dalla tavoletta al tablet”. La Biblioteca ha proposto occasioni di incontro con scrittori, fra i quali anche Fulvio Ervas, Gustavo Selva, Antonia Arslan e molti altri. Ogni anno in occasione della festa della donna si è tenuto un cineforum con serate partecipate. Sono stati proposti anche molti concerti di musica giovane o classica, spettacoli folcloristici, giungendo fino ai più recenti 5 concerti quaresimali presentati nelle 5 chiese del comune. Sono stati editi tre libri e cioè “Antichi Dipinti nelle Chiese di Istrana”, “Il Fronte del Cielo - Battaglia Aerea sui Cieli di Istrana” e “Un Antico Abitato Veneto” ; ed è stato presentato il diario di Lovison a cura dell’Istresco in occasione della “Festa del Tricolore”. Specificatamente per le scuole tra il 15 settembre ed il 16 ottobre 2011 è stata portata ad Istrana la mostra dell’infanzia di Sarmede, a vedere la quale sono

giunti pullman anche di scuole dei comuni vicini. Molto frequentata è anche la nuova rassegna teatrale che si svolge a novembre di ogni anno. Ci sarebbero ancora tantissime attività svolte da elencare, ad esempio il concerto rock Scarecrow, le mostre di fotografia, ma sicuramente la cittadinanza le ricorda e spero con piacere. Voglio chiudere ricordando una manifestazione a me cara in modo particolare quale i FiatiCorti. Questa manifestazione è stata un laboratorio per migliorare l’assetto della stessa; a partire dalla costituzione dell’archivio storico contenente oltre un migliaio di film; in termini di location, portando la rassegna a Ca’ Celsi,

Farmer Market - Piazza Franceschetti a Istrana

e spostandola, per la serata finale, dalla sala presso Ca’ Florens al cinema dell’aeroporto; alla nomina del nuovo direttore nella persona di Bartolo Ayroldi Sagarriga e dei suoi collaboratori, i quali hanno con competenza dato un ulteriore spinta con la modifica delle sezioni in gara, proponendo una giuria di alto livello, con valorizzazione dello strumento di internet; tutte innovazioni che hanno portato il festival del cinema di Istrana - FiatiCorti ad una caratura di livello internazionale. Ricordo infine l’animo umano di FiatiCorti, il quale in un progetto di collaborazione con l’Ulss e con Adoces ha svolto un documentario per la donazione del sangue del cordone ombelicale da cui ricavare cellule staminali per la cura di varie malattie, progetto che con l’autorizzazione dei competenti enti europei dovrebbe essere tradotto in varie lingue. FiatiCorti collaborerà anche ad un progetto di visione di cortometraggi ai pazienti di un centro diurno dell’ULSS. Un ringraziamento per la collaborazione data va al Sindaco, alla giunta, al presidente della ProLoco Favaro Amadio ed al comitato, nonché alla presidente della biblioteca Favaro Cristina ed al suo comitato, al personale del Comune con particolare riferimento ad Alessandra Gasparetto, alla bibliotecaria Biasin Paola, a Carolina Cavallin dell’ufficio scuola e cultura ed a Gloria Fantin dell’ufficio commercio, a tutti i gruppi ed associazioni che hanno collaborato ed a tutti voi.

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Ecologia

Agricoltura e ambiente per una vita più sana

RAGGUARDEVOLE IL RISULTATO OTTENUTO DALLA POPOLAZIONE NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA “SPINTA” Carissime/i cittadine/i, siamo ormai giunti alla fine del nostro mandato quinquennale che ci ha visti pesantemente investiti dalla crisi economica mondiale e, purtroppo, coinvolti nella grave crisi di finanziamenti, di investimenti e di conseguenza crisi di lavoro che ci ha costretti a fare scelte obbligate dalla mancanza di liquidità e dai bisogni dei cittadini. Come primo impegno da Assessore all’Agricoltura, Ecologia e Ambiente ho subito relazionato i cittadini sulla rac-

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colta differenziata “spinta”. Sono state infatti organizzate delle serate informative per spiegare le nuove modalità della raccolta”porta a porta” dei rifiuti. I cittadini hanno compreso le finalità dell’iniziativa ed hanno adottato il nuovo modo di operare permettendo di passare dal 60% percentuale di raccolta di materiale riciclabile all’attuale 82%, ma la cosa importante è che siamo passati da 150 kg a 50 kg di rifiuto secco prodotto per abitante e per questo siamo stati premiati negli ultimi anni come “Comune Riciclone”. Ricordo che facciamo parte, insieme ad altri 25 Comuni, del Consorzio TV3 che si colloca ai primi posti in Italia nel riciclo dei rifiuti. La discarica di tipo 2-B stava esaurendo la capacità di

deposito dei rifiuti ed aveva bisogno da parte nostra di molta attenzione, considerate inoltre le ristrettezze a cui si andava incontro, abbiamo deciso di modificare il progetto di ricomposizione che prevedeva una pista di pattinaggio a rotelle attorno al cumulo della stessa discarica. Considerata la spesa abbiamo deciso di spostare questo beneficio in opere molto più vantaggiose per la comunità, come le Scuole Elementari Nord . Dalla fine del 2010 la discarica è definitivamente chiusa ma viene sempre vigilata (4 volte al mese) da tecnici incaricati dal Comune. La Commissione Ecologia, che presiedo, si è riunita sempre per discutere degli argomenti di maggiore interesse per i cittadini. Ai componenti di detta commissione esprimo la mia gratitudine per il loro operato. Agli inizi del 2009 ci siamo dovuti adeguare alle norme in materia di servizio idrico che ci hanno obbligati ad aderire, assieme ad altri 54 comuni, al Consorzio ATS (già nel 2006 era avvenuta la formalizzazione di tale scelta). Tutte le famiglie sono state informate sull’argomento con due lettere. Sempre in quell’anno, da non sottovalutare, notizie di stampa hanno informato su una proposta di Unindustria Treviso che ipotizzava la costruzione, vicino alla nostra discarica e in alternativa a Silea, di un termo-valorizzatore. I cittadini sono stati informati sull’argomento con una lettera e il Consiglio Comunale ha ufficializzato all’unanimità la sua totale disapprovazione. Abbiamo ottenuto delle assicurazioni scritte dalla predetta

LUCIANO FIGHERA Assessore all’agricoltura, all’ecologia ed ambiente

associazione ma, anche per evitare futuri ripensamenti, abbiamo approvato la realizzazione su quell’area di un grande impianto fotovoltaico (1 megawatt) con attorno un “percorso vita” attrezzato e aperto al pubblico. Con l’intento di ridurre i tempi di “inertizzazione” della discarica, di evitare i viaggi delle cisterne cariche di percolato e di garantire che lo stesso venga comunque trattato, è stato dato l’assenso all’invio, per l’esame, del progetto per la realizzazione di un impianto per il trattamento del percolato ad osmosi inversa, alla Regione, alla Provincia ed all’ARPAV. Rimanendo in tema di rifiuti e per concludere nell’anno 2012 è stata approvata dal governo centrale una nuova tassa, la TARES, che secondo il mio parere va a sconfessare tutto il lavoro fatto in tema di raccolta differenziata Ci opporremo insieme agli altri comuni a questa novità. Come settore Ecologia abbiamo emesso un bando per la erogazione di un contributo e favorire cosi lo smaltimento dell’eternit da parte dei proprietari di piccoli manufatti. Per quanto riguarda l’Agricoltura, è stato promosso un ciclo di 3 incontri con esperti nel settore frutticolo, del vivaismo e delle relative problematiche. Si è portata avanti, con sempre maggiore successo di pubblico, la tradizionale Festa dell’Agricoltura che ha luogo nelle capienti strutture della parrocchia di Sala e anche in questo caso, con il supporto del neo-presidente Favarin Silvano, di tutta la Commissione Agricoltura e del Comitato Fiera si sono

B.D.M. INTONACI

sviluppate nuove iniziative come il Tractor Pulling e la cena con i prodotti locali. Sempre nell’ambito della manifestazione sono state organizzate serate molto partecipate dedicate a problemi inerenti all’agricoltura come PSR, Normative. In quest’ultimo anno abbiamo affrontato il tema della sicurezza dei mezzi agricoli in collaborazione con la nostra Polizia Locale e con la Provincia. Nell’ultima fiera del 2012 è stata promossa una iniziativa molto particolare, sono state premiate le aziende agricole con 50 anni di attività e ancora attive con una esperienza tramandata di padre in figlio. Dal 2009, in collaborazione con l’assessorato alle Attività Produttive, è stato organizzato il Mercato agricolo il lunedì mattina in Piazza Franceschetti dove si possono acquistare prodotti della terra direttamente dagli agricol-

&

tori. Dallo stesso anno abbiamo ripreso la manifestazione “Rose in Villa”: nel mese di maggio il parco di Villa Lattes è stato colorato e profumato con rose e fiori di ogni genere e la gente è affluita numerosa. E per finire, nel mese di marzo abbiamo promosso un convegno dal titolo “Opportunità in Agricoltura” una serata dedicata ai nostri imprenditori agricoli con l’obbiettivo di dare un messaggio di coraggio e fiducia. La partecipazione di pubblico, soprattutto giovane, è stata davvero numerosa. Grazie a tutti i cittadini che pongono la massima attenzione nella raccolta differenziata ed a tutti gli agricoltori che continuano con passione a lavorare la terra ed a produrre quanto viene portato, in maniera genuina, sulle nostre tavole.

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Servizi sociali

Aspetti sociali, sanitari e aggregativi per aiutare chi è in difficoltà IN TEMPI DI CRISI COME QUESTI LA SOLIDARIETÀ ED IL SENSO DI COMUNITÀ DIVENTANO STRUMENTI DI AZIONE SOCIALE

sociale a servizio esclusivo del nostro territorio da 36h a 54h ampliando le ore di ricevimento da 5h 30 min. a 12 ore garantendo la presenza anche al sabato mattina.

La pesante situazione economica ha avuto e sta avendo pesanti riflessi sulla realtà economica e sociale della nostra comunità e non è stato semplice rispondere adeguatamente alle sempre più pressanti richieste delle persone e delle famiglie.

SERVIZI PER LE PERSONE SOLE Particolare attenzione è stata dedicata alle persone che vivono da sole. Per loro sono stati attivati due servizi, i farmaci a domicilio che non hanno trovato seguito per mancanza di adesioni e i pasti caldi a domicilio che continuano a funzionare ed hanno ottenuto un buona accoglienza tra gli interessati.

COLLABORAZIONE In campo sociale c’è stata una positiva collaborazione con due importanti associazioni. Mi riferisco alla Caritas e ai Volontari. Con la Caritas c’è stato un continuo confronto sulle diverse situazioni e una fattiva collaborazione in diverse questioni ma in particolare nel progetto “Sostegno a vicinanza” per aiutare le famiglie in difficoltà nel sostenere le spese scolastiche. Ai Volontari è stato assegnato un Doblò, ricavato dalla razionalizzazione dei mezzi utilizzati dai dipendenti, ed è stato acquistato un nuovo Ducato attrezzato per il trasporto disabili. Con i due mezzi a disposizione l’associazione continua ad effettuare, con il lodevole impegno dei volontari e con il sostegno economico del Comune, il trasporto gratuito di coloro che si recano ad effettuare terapie, esami e cure. AIUTI Il Comune ha assicurato, dopo una attenta valutazione delle assistenti sociali e con il supporto delle medesime, sostegno morale ed economico alle famiglie con disabili, in gravi condizioni economiche o con sfratto esecutivo. Per appurare la reale gravità delle diverse situazioni è stata introdotta la visita obbligatoria delle assistenti presso la residenza dei richiedenti e la presentazione della situazione patrimoniale nel paese di provenienza dei cittadini stranieri.

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ASSISTENTI SOCIALI Tramite la sottoscrizione di una convenzione con l’ULSS n. 9 è stato possibile ampliare le ore di assistente

SOGGIORNI CLIMATICI E TERMALI Oltre ai già attivi e apprezzati soggiorni montani e marino effettuati in collaborazione con il Comune di Morgano, è stato attivato un soggiorno termale nel periodo autunnale presso alberghi dei colli euganei che ha riscosso un discreto successo di partecipazione. SOLIDARIETÀ Oltre alla attenzione verso persone bisognose del nostro Comune non è mancata l’attenzione verso le popolazioni che hanno subito gravi eventi naturali. Nel 2009 con il sostegno economico di diverse associazioni, della Cassa Rurale e del Comune, grazie al coordinamento di Istrana Solidale ed al significativo apporto del Gruppo Alpini e dei Vigili del Fuoco, è stato donato e montato un prefabbricato di 50 mq, ad uso asilo, al Comune terremotato di Campotosto, in provincia de L’Aquila. Nel 2011 è stato donata dal Gruppo Alpini una casetta giochi alla Scuola Materna di Rettorgole di Caldogno, comune alluvionato della provincia di Vicenza. Nel 2012, con una manifestazione grandiosa di collaborazione tra tutte le associazioni, in particolare Pro Loco, Gruppo Alpini, Circoli Noi di tutte le Parrocchie, Carabinieri in congedo, ma tutte le associazioni meriterebbero la citazione, è stata organizzata una “cena sotto le stelle” alla quale hanno partecipato tra volontari e commensali circa 1.000 persone. Al ricavato della cena,che ha usufruito anche dell’offerta di vettovaglie da parte di alcuni fornitori, si sono aggiunte somme di denaro da parte di privati e da alcune associazioni in par-

Ingegnere ENZO FIORIN Sindaco e Assessore al personale, ai trasporti, ai servizi sociali, alla terza età

ticolare il Gruppo Alpini e l’Associazione “La Greppia” Totale somma raccolta oltre 20.000 euro; beneficiario la Scuola Materna “Caduti per la Patria” di San Felice sul Panaro, comune terremotato in provincia di Modena. Una citazione particolare per il Circolo del Bridge di Castelfranco Veneto che, constatato il nostro modo diretto di operare, ha stanziato somme consistenti in favore delle nostre iniziative di solidarietà. VACCINAZIONI Con l’intento di recuperare risorse umane da destinare alla prevenzione, l’ULSS ha concentrato alla Madonnina le vaccinazioni dei bambini, ampliando orari di servizio e di segreteria. Alle nostre riserve, l’ULSS ha risposto garantendo la continuazione delle vaccinazioni in loco per gli ultra sessantacinquenni ed a domicilio per coloro che sono impossibilitati a spostarsi dall’abitazione. INTEGRAZIONE DEGLI STRANIERI Al fine di integrare i cittadini di altri paesi è stato confermato lo sportello immigrati e sono stati organizzati tre corsi di italiano con elementi di conoscenza della società italiana. RAPPORTI CON I NOSTRI EMIGRANTI È stato mantenuto un costante legame con le città gemellate di Grenade sûr Garonne (Francia) e Lapa (Brasile) organizzando due visite di gruppo in terra francese e una di un piccolo gruppo in quella brasiliana. Sono stati poi ospitate per due volte comitive di Grenade con celebrazione del matrimonio del Sindaco in Villa Lattes e in due occasioni anche delegazioni di Lapa con consegna della cittadinanza onoraria al Sindaco. Per mantenere vivo il contatto con i nostri compaesani all’estero vengono spediti loro i giornali della Pro Loco e del Comune.

Servizi al cittadino

Orari e numeri telefonici del Comune

Municipio di ISTRANA - Via San Pio X, 15 - 31036 Istrana (TV) - Tel. 0422 831810 - Fax 0422 831890 - [email protected] - www.comune.istrana.tv.it LUN.-MER. 8.30 - 13.00 16.00 - 18.30 SEGRETERIA Tel. 0422 831821 MAR.-GIO.-VEN. 8.30 - 13.00 [email protected] PROTOCOLLO,URP, MESSO Tel. 0422 831810 - [email protected] LUNEDÌ ATTIVITÀ PRODUTTIVE Tel. 0422 831826 MERCOLEDÌ [email protected] GIOVEDÌ

9.00 - 12.00 16.00 - 18.30 8.30 - 13.00

LUN.-MER. 16.00 - 18.30 RAGIONERIA Tel. 0422 831830 GIOVEDÌ 8.30 - 13.00 [email protected] UFFICIO TECNICO URB., LL.PP., ECOLOGIA Tel. 0422 831834 (Urb.) - Tel. 0422 831835 (Lavori Pubblici) - Tel. 0422 831833 (Ecologia) [email protected] UFFICIO TRIBUTI Tel. 0422 831818 [email protected]

LUN.-MER. GIOVEDÌ

8.30 - 13.00

ISTRUZIONE, CULTURA Tel. 0422 831816 [email protected]

LUN.-MAR. GIOVEDÌ

9.30 - 12.00 8.30 - 13.00

SERVIZI SOCIALI Tel. 0422 831814 [email protected]

LUN. MER.-GIO. SABATO

8.30 - 12.00 9.00 - 11.30

ANAGRAFE, STATO CIVILE Tel. 0422 831812 [email protected]

LUN.-MER. 08.45 - 12.30 16.00 - 18.00 MAR.-GIO.-VEN. 08.45 - 12.30

POLIZIA LOCALE Tel. 0422 831819 [email protected]

LUN.-GIO.

BIBLIOTECA Tel. 0422 836510 [email protected]

LUN. MAR.-VEN. GIO.-SAB.

16.00 - 18.00

15.00 - 17.30

SERVIZIO REPERIBILITÀ DEGLI UFFICI COMUNALI Il servizio di reperibilità è istituito al fine di garantire la continuità dei servizi essenziali. I servizi interessati sono: UFFICIO STATO CIVILE Esclusivamente per le denunce di nascita e morte (sabato e nei casi di doppia o plurima festività dalle ore 8.30 alle ore 12.30). UFFICIO TECNICO GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI Per le pratiche e le incombenze relative alla concessione di loculi, tumulazioni e/o inumazioni. (sabato e nei casi di doppia o plurima festività dalle ore 8.30 alle ore 12.30). UFFICIO LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONI Per un pronto intervento nei casi di effettiva urgenza relativamente ai servizi di strade, piste ciclabili, marciapiedi, illuminazione pubblica e semaforica, manutenzioni urgenti del patrimonio immobiliare comunale. Dal lunedì al venerdì dalle ore 00.00 - 08.00/ ore 12.00 - 13.30/ore 17.00 - 24.00 Sabato dalle ore 00.00 alle ore 24.00 Domenica e festività infrasettimanali dalle ore 00.00 alle ore 24.00. Per attivare i suddetti servizi è necessario chiamare il numero 0422/831810 e seguire le indicazioni del messaggio vocale registrato.

È EDIZIONI Edizione di Istrana - Aprile 2013 Registr. Trib. di Treviso nº 137 del 09/03/2010 DIRETTORE RESPONSABILE: Martina Berno

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17.30 - 19.30 14.30 - 19.00 9.00 - 12.30

Il Sindaco, al fine di coinvolgere a rotazione tutte le attività economiche del Comune di Istrana per la realizzazione del notiziario comunale, invita i titolari delle stesse a dare la loro disponibilità, rivolgendosi alla dott.ssa Alessandra Gasparetto del Comune di Istrana tel. 0422.831825 o all’incaricato di Grafì Comunicazione, tel. 0423.480154.

EDITORE Grafì Comunicazione s.n.c. - Grafì Edizioni Via Castellana,109 - 31023 - Resana (TV) T +39 0423 480154 - F +39 0423 715390 [email protected] - www.grafi.it REDAZIONE Ufficio assessori del Comune di Istrana Responsabile di redazione: Dott.ssa Alessandra Gasparetto COLLABORATORI: Lia-Anna Veneran REALIZZAZIONE: Grafica, raccolta pubblicitaria a cura di Grafì Comunicazione - Grafì Edizioni. PERIODICITÀ Semestrale distribuzione gratuita TIRATURA: 4.000 copie FINITO DI STAMPARE: Aprile 2013

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IL VALORE DELL’ESTETICA NELLA PREVENZIONE È noto che il benessere, la forma fisica e mentale sono strettamente collegati fra loro. L’armonia di questi tre aspetti ci dà una vita di qualità. La cellulite, le gambe pesanti, l’addome gonfio, la pella secca, un po’ di mal di schiena, la stanchezza, l’ansia, ecc. ecc., sono tutti segnali di squilibrio del corpo. In un ambiente rilassante e positivo, nel Centro benessere Ladyerre puoi trovare le risposte ai tuoi bisogni con l’aiuto del trattamento più adatto a te e alle tue esigenze. Consolidate tecniche di massaggio, prodotti e tecnologie di alto livello, risvegliano la tua energia corporea e conservano le tue risorse naturali. Vieni a trovarci, ti aspettiamo!

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