ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “ALESSANDRO VOLTA” GUSPINI
ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014
PROGRAMMA DIDATTICO con riferimento al programma ministeriale
MATERIA
Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
CLASSE
4a B
INDIRIZZO
Manutenzione e Assistenza Tecnica
DOCENTI
Pani Sergio (5 h) / Fadda Eliseo (Compresenza 2h)
GUSPINI 27.11.2013
MODULO 1 Premesse e richiami (3 h)
Obiettivi - Fornire le premesse necessarie per facilitare lo studio dei successivi argomenti del testo. - Fornire le indicazioni per una corretta scrittura delle relazioni matematiche. - Riassumere le principali nozioni acquisite negli anni precedenti. CONTENUTI Principali segni grafici e codici letterali • Principali segni grafici • Codici letterali per l'identificazione dei componenti Richiamo della rappresentazione dello schema funzionale e designazioni • Schema funzionale • Conduttori e morsetti degli apparecchi
MODULO 2 Legislazione per il settore elettrico e quadro normativo (3 h)
Obiettivi - Conoscere quali sono i principali Enti normatori internazionali, europei, nazionali e la legislazione specifica del settore elettrico-elettronico. - Acquisire il concetto di "norma" e comprendere la corretta consultazione di una norma CEI. - Distinguere il significato di "marcatura" e "marchio". CONTENUTI Principali Enti normatori e legislazione riguardante il settore elettrico-elettronico • Principali Enti normatori • Legislazione di interesse particolare per il settore elettrico-elettronico Tipologie di norme • Le norme • Norme di riferimento per le macchine Norme CEI • Criteri di consultazione di una norma CEI Marcatura CE e marchi di conformità di un prodotto alle norme • Marcatura CE • Marchi di conformità di un prodotto alle norme
MODULO 3 Introduzione all'automazione: le macchine (3 h)
Obiettivi - Conoscere la Direttiva europea di base applicata alle macchine. - Capire quali sono i confini tra l'equipaggio elettrico delle macchine e l'impianto fisso con le
relative competenze e responsabilità. - Saper classificare e riconoscere la struttura a blocchi di una macchina automatizzata. - Comprendere e saper distinguere gli apparecchi per l'alimentazione delle macchine. CONTENUTI La Direttiva Macchine e la norma EN 60204-1 • La Direttiva Macchine • Confine tra impianto fisso edequipaggiamento elettrico a bordo macchina • La norma EN 60204-1 • Struttura di una macchina Alimentazione delle macchine • Prese e spine • Dispositivi di arresto e di blocco delle prese e spine
MODULO 4 Sistemi e schemi di comando e potenza, cicli operativi (10 h)
Obiettivi - Saper distinguere i componenti per l'interfacciamento uomo-macchina dai più semplici (pulsante + segnalazione), ai più complessi (pannelli operatore); - conoscere i fondamenti della logica cablata (WLC) e le sue parti, per trasformarle in sistemi applicativi di comando e potenza; - saper riconoscere le parti costitutive ricorrenti nel cablaggio dei quadri elettrici di automazione; - individuare il sistema d'alimentazione più idoneo per la componentistica e saperne dimensionare le parti; - conoscere la classificazione dei cicli operativi automatici, semiautomatici, ripetitivi e antiripetitivi di un'automazione e saperli interpretare; - leggere correttamente gli schemi elettromeccanici di potenza e comando relativi alle soluzioni di automazione delle macchine; - individuare i componenti avendo a disposizione il layout di macchina e del relativo quadro elettrico. CONTENUTI Organi di comando • Generalità per ausiliari di comando e segnalazione • Pulsanti • Selettori • Altri tipi di pulsanti • Codifica • Individuazione dei morsetti degli organi di comando Organi di segnalazione • Indicatori luminosi • Indicatori luminosi e pulsanti (pulsanti luminosi) • Colonne luminose • Codifica • Individuazione dei morsetti degli organi di segnalazione Pulsantiere e collegamenti sulle reti di comunicazione • Pulsantiere • Collegamenti sulle reti di comunicazione
Terminali grafici e sistemi di visione • Terminali grafici • Sistemi di visione Pannelli operatore e supervisione • Pannelli operatore • Supervisione Circuiti logici elettromeccanici fondamentali • Introduzione • Metodi di progetto dei circuiti • Circuiti logici di base • Circuiti elettromeccanici monostabili e bistabili • Circuiti a memoria elettromeccanica Configurazione dei sistemi elettrici di comando a relè • Relè: definizione e riferimenti normativi • Costituzione dei relè • Caratteristiche della bobina • Caratteristiche dei contatti • Protezione dei contatti contro l'arco elettrico • Classificazione dei relè • Criteri di scelta dei relè • Individuazione dei morsetti dei relè e loro montaggio Principali tipi di relè • Introduzione • Relè elettromeccanici • Relè elettronici (statici o SSR) • Relè temporizzatori (timer) • Relè termici elettromeccanici • Relè termici elettronici • Relè reed • Relè di controllo e misura • Contatori Configurazione dei sistemi elettrici di potenza • Contattori elettromeccanici • Dati nominali e di targa • Contatti principali • Contatti ausiliari • Contattori statici • ACP e contattori ausiliari • Contattori in corrente continua • Collegamento e coordinamento con le protezioni • Criteri di scelta dei contattori Trasformatori ausiliari e alimentatori in DC nei sistemi automatici • Circuiti a bassissima tensione • Dimensionamento dei trasformatori ausiliari • Protezione dei trasformatori ausiliari • Alimentatori in DC Cicli operativi • Classificazione dei cicli • Rappresentazione dei cicli operativi Schemi elettromeccanici di comando • Riferimenti normativi • Preparazione e lettura degli schemi elettromeccanici di comando • Esempio applicativo di lettura
Schemi elettromeccanici di potenza • Riferimenti normativi • Preparazione e lettura degli schemi di potenza • Esempio applicativo di lettura Layout di macchina e dei quadri elettrici di automazione • Schema d'insieme • Quadri elettrici di automazione • Layout del quadro • Apparecchi per il condizionamento climatico dei quadri
MODULO 5 Sensori, trasduttori, attuatori (18 h)
Obiettivi - Fornire una panoramica dei principali tipi di sensori, trasduttori e attuatori utilizzati nell'ambito dell'automazione industriale. - Conoscere il principio di funzionamento di tali dispositivi e apprenderne i vantaggi e gli svantaggi; - Saper quali sono le soluzioni applicative. - Conoscere ì criteri di scelta in funzione di determinati problemi reali. CONTENUTI Sensori: generalità e classificazioni • Generalità • Tecnologie di rilevamento • Specifiche e caratteristiche • Tipi di uscita Interruttori di posizione meccanici • Generalità • Caratteristiche operative dei finecorsa • Interruttore di posizione di sicurezza a chiave sagomata • Microinterruttori • Interruttori angolari a mercurio Sensori di prossimità senza contatto • Sensori di prossimità di tipo induttivo • Sensori di prossimità di tipo capacitivo • Sensori a effetto Hall • Ampolle reed • Sensori di prossimità a ultrasuoni Interruttori fotoelettrici • Generalità • Tipologie di funzionamento • Barriere fotoelettriche • Sensori a fibre ottiche • Fotointerruttori a forcella Altri tipi di sensori • Sensori per il controllo di livello • Sensori di pressione • Rivelatori di fumo e incendio • Rivelatori di gas
• Sensori vari Trasduttori: caratteristiche generali • Generalità • Caratteristiche stazionarie dei trasduttori • Caratteristiche funzionali dinamiche • Segnali standard dei trasduttori • Segni grafici dei principali tipidi trasduttori Trasduttori di temperatura • Generalità • Generalità sulle termoresistenze • Collegamento e misura delle termoresistenze • Termocoppie • Termistori • Trasduttori integrati Trasduttori di posizione • Generalità • I potenziometri • Parametri caratteristici dei potenziometri • Encoder Parametri caratteristici degli encoder incrementali • Altri trasduttori di posizione Trasduttori di velocità • Generalità • Dinamo tachimetrica • Alternatore tachimetrico • Trasduttori digitali di velocità • Trasduttori di velocità induttivi Trasduttori di forza e pressione • Estensimetri • Celle di carico • Trasduttori di pressione Trasduttori di livello • Caratteristiche generali Altri tipi di trasduttori • Generalità • Trasduttori di umidità relativa • Trasduttori di intensità luminosa • Trasduttori di portata Attuatori: elettromagneti, motori in DC e AC • Generalità • Elettromagneti • Motore a corrente continua a eccitazione indipendente: richiami • Azionamenti per motori a corrente continua • Motori in AC: motori asincroni (richiami) Attuatori: motori passo-passo, brushless, lineari, attuatori pneumatici e oleodinamici • Motori passo-passo • Parametri caratteristici dei motori passo-passo • Amplificatori lineari • Motori brushless • Motori lineari • Scelta e dimensionamento dei motori lineari • Cilindri pneumatici e oleodinamici
MODULO 6 Controllore a logica programmabile (PLC) (15 h)
Obiettivi - Conoscere le norme di riferimento, introdurre il concetto di sistema programmabile e definire le caratteristiche principali del PLC; - comprendere le parti principali costituenti la struttura hardware dei PLC e individuare i dispositivi di campo (I/O); - conoscere la programmazione del controllore programmabile nei suoi linguaggi codificati dalle norme internazionali; - saper valutare, partendo da conoscenze tecniche diverse, il linguaggio più appropriato per la programmazione; - conoscere le tecniche di programmazione del PLC da PC e stabilire i criteri di comunicazione dati, anche sotto il profilo normativo, tra PLC e reti locali o aree estese; - sapere come configurare il PLC nelle applicazioni industriali. CONTENUTI Introduzione al PLC • Premessa • Norme di riferimento • Definizione e funzionamento di un PLC • Confronto fra logica cablata (WLC) e logica programmabile (PLC) Hardware: configurazione dei sistemi a PLC • Struttura e caratteristiche del PLC • Alimentatore • CPU • BUS • Memorie • Moduli di Input (Ingresso) • Moduli di Output (Uscita) • Moduli speciali • Unità di programmazione • Dispositivi accessori Acquisizione dati, elaborazione, attivazione uscite Schemi dei collegamenti I/O del PLC • Schema di collegamento degli I/O • Moduli d'interfacciamento a contattori di potenza Esercizi Software: linguaggi di programmazione del PLC • Norme di riferimento • Classificazione dei linguaggi di programmazione • Elementi o variabili software • Linguaggio (schema) ladder (ladder diagram) • Regole per la programmazione in linguaggio ladder • Conversione degli schemi elettrici funzionali in linguaggio ladder • Tecniche di programmazione • Linguaggio in lista di istruzioni (Istruction List) • Linguaggio con diagramma funzionale (Sequential Function Chart) • Linguaggio a blocchi logici (Functional Block Diagram) • Altri tipi di linguaggi Fasi di programmazione del PLC • Procedura di programmazione
• Linguaggio e scrittura del programma • Debug e archiviazione finale Programmazione del PLC da PC • Generalità • il PLC e le reti di comunicazione • Evoluzione degli I/O del PLC nelle reti di comunicazione Applicazioni industriali del PLC • Caratteristiche dei sistemi che impiegano PLC • Criteri di scelta del PLC • Installazione del PLC • PLC e funzioni di sicurezza • Interfacciamento con la rete di alimentazione e i dispositivi di campo • Collegamenti equipotenziali e collegamenti a terra del PLC Evoluzione del PLC • IPAC
MODULO 7 Componenti meccanici (5 h)
Obiettivi - Fornire una panoramica dei fondamentali componenti meccanici che realizzano l'unione, il collegamento e la trasmissione del moto e della potenza tra i vari elementi di una macchina. - Essere in grado di valutare il regolare funzionamento dei componenti, in particolare per quanto riguarda la loro giusta applicazione, il loro corretto montaggio e l'adeguata manutenzione. CONTENUTI Componenti di unione meccanica • Introduzione e definizioni generali • Classificazioni delle unioni meccaniche • Unioni fisse tra componenti meccanici • Unioni amovibili tra componenti meccanici con viti • Unioni amovibili tra componenti meccanici con spine e linguette Componenti di collegamento meccanico • Introduzione e definizioni generali • Cuscinetti di strisciamento • Cuscinetti volventi • Analisi dei danneggiamenti dei cuscinetti volventi Componenti di trasmissione del moto • Introduzione e definizioni generali • Ruote di frizione • Ruote dentate • Cinghie e catene
MODULO 8 Sistemi automatici (10 h)
Obiettivi - Richiamare i concetti matematici necessari alla comprensione degli argomenti per rendere autonoma la lettura della parte; fornire i concetti fondamentali della teoria dei sistemi; - Introdurre lo studio in frequenza dei sistemi lineari tempo-invarianti; saper applicare i supporti informatici (foglio elettronico Excel) per il tracciamento dei diagrammi di Bode. CONTENUTI Richiami di matematica • Numeri complessi • Operazioni con i numeri complessi La rappresentazione matematica delle grandezze sinusoidali • Diagrammi semilogaritmici • Diagrammi logaritmici e decibel • Vantaggi dell'uso dei diagrammi logaritmici Segnali • Definizione e tipi di segnale • Numeri binari e segnali digitali • Sistema di numerazione ottale • Sistema dì numerazione esadecimale • Codici non pesati: il codice Gray • I codice BCD Eleborazione del segnale e conversione A/D e D/A • Elaborazione del segnale • Conversione Analogica-Digitale e Digitale-Analogica • Aliasing e scelta della frequenza di campionamento di un convertitore A/D Sistemi • Generalità e terminologia • Ingressi manipolabili e disturbi • Tipi di sistemi Schemi a blocchi • Lo schema a blocchi come modello di un sistema • Algebra degli schemi a blocchi • Schemi a blocchi: configurazioni fondamentali • Altre regole per la elaborazione di schemi a blocchi • Elaborazione di uno schema a blocchi complesso • Sistemi lineari tempo-invarianti con più ingressi Risposta in frequenza dei sistemi Lineari Tempo-Invarianti (LTI) • Transitorio e regime • Risposta in frequenza (f.d.t.) dei sistemi lineari tempo-invarianti • Forma canonica della risposta armonica • L'impedenza e l'ammettenza nei circuiti elettrici in regime sinusoidale come risposta in frequenza • Larghezza di banda I diagrammi di Bode • Diagrammi di Bode • Diagrammi di Bode di termini elementari • Costruzione dei diagrammi di Bode di una G(jω) generica • Un metodo rapido per la costruzione dei diagrammi asintotici di una G(jω) generica Tracciatura di diagrammidi Bode con foglio elettronico • Generalità • Impostazione del foglio
MODULO 9 Principi di sicurezza per l'equipaggiamento elettrico delle macchine (8 h)
Obiettivi - Conoscere gli aspetti fondamentali della normativa elettrico-elettronica riguardante la sicurezza dell'equipaggiamento elettrico delle macchine industriali (bordo macchina); - Fornire un bagaglio tecnico essenziale e indispensabile alla soluzione dei problemi ricorrenti nella costruzione e installazione delle macchine stesse; - Comprendere nel dettaglio i principali dispositivi infortunistici e la loro installazione sulle macchine. CONTENUTI La Direttiva Macchine e la sicurezza delle macchine • Direttiva Macchine • Aspetti generali della norma EN 60204-1 Alimentazione delle macchine e protezione degli operatori contro la scossa elettrica • Alimentazione elettrica (art. 4.3) • Compatibilità elettromagnetica (EMC) (art. 4.4.2) • Morsetti dei conduttori di alimentazione (art. 5.1) • Dispositivi di sezionamento dell'alimentazione (art. 5.3) • Protezione degli operatori contro la scossa elettrica (art. 6) • Protezione dell'equipaggiamento (art. 7) • Collegamenti equipotenziali (art. 8) Alimentazione dei circuiti ausiliari e disposizioni per l'arresto delle macchine • Alimentazione del circuito di comando e controllo (art. 9.1) • Funzioni di arresto (art. 9.2.2) • Funzionamento (art. 9.2.5) • Operazioni di emergenza (arresto e interruzione d'emergenza) (art. 9.2.5.4) • Dispositivi impiegati per l'arresto di emergenza • Comandi a due mani (art. 9.2.6.2) • Guasti verso terra (art. 9.4.3.1) • Mancanza di alimentazione Circuiti di comando e controllo con funzioni di sicurezza • Circuiti di comando e controllo di sicurezza • Vecchia e nuova normativa • Valutazione del rischio • Categorie dei sistemi di comando (vecchia normativa) • Moduli di sicurezza • Dalla vecchia alla nuova normativa • Aspetti essenziali della EN 62061 • Terminologia di base della nuova norma EN 62061 • Aspetti essenziali della norma EN ISO 13849-1 • Confronto tra la norma EN 954-1 (vecchia normativa), ENISO 13849-1 ed EN 62061 Dispositivi antinfortunistici • Ripari antinfortunistici • Interblocchi di protezione • Finecorsa per applicazioni di sicurezza • Barriere fotoelettriche • Bordi, tappeti e bumper elettrosensibili Pratiche di cablaggio e segnaletica
• Colori degli ausiliari di comando e segnalazione (art. 10.2 - 10.3) • Separazione fisica dei componenti (art. 11.2.2) • Gradi di protezione (art. 11.3) • Pratiche di cablaggio (art. 13) • Colori dei conduttori (art. 13.2) • Combinazioni spina/presa (art. 13.4.5) • Segnali di avvertimento (art. 16.2) Documentazione e allegati • Documentazione tecnica (art. 17 della norma CEI 44-5) • Allegato B della norma CEI 44-5
MODULO 10 Laboratorio: applicazioni in logica cablata (WLC) (20 h)
Obiettivi - Fornire le premesse indispensabili per facilitare la comprensione delle unità successive, in conformità a quanto contenuto nella norma specifica EN 60204-1; - Sapere quali sono gli accessori dei componenti principali ricorrenti nelle esercitazioni e conoscere le modalità d'installazione degli stessi per un corretto cablaggio dei quadri elettrici d'automazione; - Comprendere i sistemi tipici per l'avviamento diretto e indiretto dei motori asincroni; - Interpretare correttamente gli schemi di vari controlli automatici e renderli manualmente operativi tramite il cablaggio della componentistica specifica; - Capire i metodi applicativi per il rifasamento dei carichi. CONTENUTI Guida alle esercitazioni di laboratorio • Considerazioni generali • Conduttori • Morsetti e morsettiere • Canaline, tubi, catene portacavi • Guide normalizzate • Quadro elettrico Sistemi per l'avviamento diretto dei motori asincroni • Considerazioni generali • Rilevamento e interruzione delle sovracorrenti • Comando manuale dei M.A.T. • Teleavviatore per M.A.T. • Comando dei M.A.T. con dispositivo integrato • Comando dei M.A.T. con dispositivo statico • Comando dei motori asincroni monofase (M.A.M.) Sistemi per l'avviamento indiretto dei motori asincroni • Considerazioni generali • Commutatore stella-triangolo • Autotrasformatore • Impedenze statoriche • Avviatori elettronici (detti anche avviatori "statici" o "morbidi") Movimentazione di un'unità operatrice con semplice o doppio comando • Considerazioni generali • Funzionamento
• Osservazioni Inversione automatica del movimento di un montacarichi • Considerazioni generali • Funzionamento • Osservazioni Controllo del livello di un liquido di un depuratore • Considerazioni generali • Funzionamento • Osservazioni Comando sequenziale per la partenza di un nastro trasportatore • Considerazioni generali • Funzionamento Ciclo temporizzato per il lavoro e la sosta di un'unità operatrice • Considerazioni generali • Funzionamento Ciclo automatico per l'inserzione di due unità operatrici azionate da M.A.T. mediante contaimpulsi • Considerazioni generali • Funzionamento • Osservazioni Automazione per un cancello elettrico scorrevole • Considerazioni generali • Funzionamento • Osservazioni Rifasamento singolo di un motore asincrono • Considerazioni generali • Funzionamento • Osservazioni Rifasamento automatico centralizzato • Considerazioni generali • Funzionamento
MODULO 11 Laboratorio: schemi per circuiti con funzioni di sicurezza (5 h)
Obiettivi - Fornire schemi applicativi per circuiti di sicurezza con funzioni di comando e controllo; - Conoscere alcune applicazioni delle norme EN 954-1, EN ISO 13849 e EN 62061 e dimostrare praticamente le differenze sostanziali tra le norme; - Dimostrare come anche semplici circuiti possono diventare pericolosi per l'incolumità degli operatori se non adeguatamente esaminati. CONTENUTI Interblocco elettrico con esclusione • Considerazioni generali • Funzionamento • Osservazioni Gestione dell'arresto di emergenza (secondo EN 954-1) • Considerazioni generali • Funzionamento
Comando a due mani (secondo EN 954-1) • Considerazioni generali • Funzionamento Controllo di un riparo (secondo EN ISO 13849-1) • Generalità • Funzionamento • Livello di sicurezza • Interventi manutentivi • Soluzione applicativa
MODULO 12 Laboratorio: applicazioni in logica cablata (WLC) (25 h)
Obiettivi - Conoscere nelle linee essenziali il PLC OMRON CJ1 e la sua programmazione con software dedicato. - Sapere come viene redatto un programma secondo lo standard EN 61131-3 in ladder e lista di istruzioni. - Apprendere i principi fondamentali della programmazione, tenendo conto delle normative di sicurezza. - Verificare quanto appreso mediante progetti applicativi completi di schemi, assegnazione delle variabili, tabelle I/O e programma di gestione. CONTENUTI Presentazione del PLC OMRON CJ • Caratteristiche generali della serie G • Configurazione del sistema G • Indirizzamento dati Concetti di base per la programmazione del PLC OMRON CJ • Set di istruzioni • Linee generali della programmazione La programmazione dei PLC OMRON con CX-Programmer Indicazioni fondamentali di programmazione • Principali esempi di programmazione • Comandi di uscite con contatti hardware e software • Uso dei contatti ON-OFF per la programmazione Premessa alle unità applicative Telecomando di un'unità operatrice • Considerazioni generali • Circuito di potenza • Circuiti di input/output • Programma di gestione Inversione automatica del movimento di un montacarichi • Considerazioni generali • Circuito di potenza • Circuiti di input/output • Programma di gestione Comando di un nastro trasportatore: contapezzi • Considerazioni generali • Circuito di potenza • Circuiti di input/output
• Programma di gestione Comando di un nastro trasportatore: contapezzi e temporizzatore • Considerazioni generali • Circuito di potenza • Circuiti di input/output • Programma di gestione Ciclo temporizzato per il lavoro e la sosta di un'unità operatrice • Considerazioni generali • Circuito di potenza • Circuiti di input/output • Programma di gestione • Esempio applicativo
MODULO 13 Laboratorio: il PLC SIEMENS S7-200 (40 h)
Obiettivi - Conoscere nelle linee essenziali il PLC Siemens S7-200 e la sua programmazione con software dedicato. - Sapere come viene redatto un programma secondo lo standard Siemens e la norma EN 611313 in ladder e lista di istruzioni. - Apprendere i principi fondamentali della programmazione, tenendo conto delle normative di sicurezza. - Verificare quanto appreso mediante progetti applicativi completi di schemi, assegnazione delle variabili, tabelle I/O e programma di gestione. CONTENUTI Presentazione del PLC SIEMENS S7-200 • Introduzione • Configurazione del sistema S7-200 • Risorse interne e indirizzamento dati Programmazione del PLC S7-200 • Principali aree dati e modi d'indirizzamento • SET di istruzioni Step 7-Micro/WIN: editor KOP e AWL Indicazioni fondamentali di programmazione • Principali esempi di programmazione • Comandi di uscite con contatti hardware e software • Uso dei contatti ON-OFF per la programmazione Esercizi Telecomando di un'unità operatrice • Considerazioni generali • Circuito di potenza • Circuiti di input/output • Programma di gestione Inversione automatica del movimento di un montacarichi • Considerazioni generali • Circuito di potenza • Circuiti di input/output • Programma di gestione Comando di un nastro trasportatore: contapezzi
• Considerazioni generali • Circuito di potenza • Circuiti di input/output • Programma di gestione Comando di un nastro trasportatore: contapezzi e temporizzatore • Considerazioni generali • Circuito di potenza • Circuiti di input/output • Programma di gestione Ciclo temporizzato per il lavoro e la sosta di una unità operatrice • Considerazioni generali • Circuito di potenza • Circuiti di input/output • Programma di gestione
VERIFICHE Verranno effettuate con: - verifiche veloci durante ogni spiegazione per valutare l'attenzione nel corso della lezione e le capacità di rielaborazione personale dell'allievo - verifiche orali; - verifiche scritte sotto forma di quesiti a risposta chiusa e/o aperta, esercizi. - verifiche pratiche su argomenti di particolare importanza applicativa. VALUTAZIONE FINALE La valutazione finale dell'allievo si baserà su: - profitto - atteggiamento responsabile nei riguardi delle scadenze e degli impegni - capacità di intervento e di elaborazione critica - impegno e attenzione durante la lezione - studio e lavoro svolto a casa.
Il docente