INTERVENTI DI MANUTENZIONE SULLE 4 SCUOLE MEDIE
PROGETTO DEFINITIVO APPALTABILE
FASCICOLO TECNICO
Validazione ai sensi dell’art. 55 del D.P.R. 207/2010 Il Responsabile Unico del Procedimento
Il Direttore del Settore Urbanistica e Rigenerazione Urbana (Arch. Ruggero Carletti) DOCUMENTO FIRMATO DIGITALMENTE AI SENSI DEL TESTO UNICO D.P.R. 445/2000 E DEL DLGS 82/2005
Responsabile del Procedimento:
arch. Ruggero Carletti
Progettista: arch. Giovanni Donadio Collaboratori: geom. Massimiliano Antoniotti – geom. Filippo Camiciottoli – geom. Michele Ghisolfi
POP anno 2015/2017
CUP D14H15000590004
CAPITOLO I 1) SCUOLE MEDIE – ELENCO DEGLI INTERVENTI PRINCIPALI • • • • • • • • • • • •
Riparazione e/o rifacimento di coperture di qualsiasi materiale, quali coppi, marsigliesi, ecc…, a falda o a terrazza; Riparazione e/o adeguamento, e pulizia del sistema di scarico delle acque piovane dei fabbricati quali canali di gronda, pluviali ; Riparazione, adeguamento e rifacimento di impermeabilizzazioni di qualsiasi natura; Riparazione o rifacimento di pavimenti e/o rivestimenti di qualsiasi materiale; Ripresa, riparazione e/o parziale rifacimento di intonaci di qualsiasi tipo, quali di malta bastarda, di calce naturale, ecc.; Riparazione, adeguamento e rifacimento di lattoneria di qualsiasi materiale; Opere da idraulico per la riparazione e/o sostituzione di apparecchi idro/sanitari, di tubazioni di adduzione di acqua idro/sanitario, tubazioni di scarico, rubinetteria e raccordi, ecc.; Tinteggiature interne ed esterne con materiale di qualsiasi natura, su supporti vecchi e nuovi (scuole varie); Verniciature di opere in ferro quali cancelli, recinzioni e inferriate e/o serramenti in legno ; Opere da fabbro per la riparazione e/o sostituzione di elementi in ferro (parapetti, ringhiere, inferriate e cancelli) e serramenti esterni ed interni anche in alluminio ; Opere da falegname per la riparazione e/o sostituzione di serramenti esterni e/o interni ; Assistenze murarie per interventi impiantistici o specialistici.
Schede identificative degli immobili DATI DI PROGETTO Responsabile del Procedimento: Progettista C.S.P.: C.S.E.:
EDIFICIO N. 1 Denominazione: Indirizzo: Proprietà:
DATI CATASTALI Comune di: Foglio n. 81
Arch. Ruggero Carletti arch. Giovanni Donadio arch. Giovanni Donadio arch. Giovanni Donadio
Scuola media "Campi" via Gioconda, 1 – Cremona Comune di Cremona – assegnata per l'uso al Ministero della Pubblica Istruzione (Istituto Comprensivo Scolastico Cremona Uno di via Gioconda 1 - Cremona) Cremona Mappale: 147 148 149 150
EDIFICIO N. 2 Denominazione: Indirizzo: Proprietà:
DATI CATASTALI Comune di: Foglio n. 89
EDIFICIO N. 3 Denominazione: Indirizzo: Proprietà:
DATI CATASTALI Comune di: Foglio n. 86
EDIFICIO N. 4 Denominazione: Indirizzo: Proprietà:
DATI CATASTALI Comune di: Foglio n. 85
Scuola media “Anna Frank” via Novati 24 Cremona Comune di Cremona – assegnata per l'uso al Ministero della Pubblica Istruzione (Istituto Comprensivo Scolastico Cremona Quattro di via Corte 1 - Cremona) Cremona Mappale: 337
Scuola media Vida via San Lorenzo, 4 - Cremona Comune di Cremona – assegnata per l'uso al Ministero della Pubblica Istruzione (Istituto Comprensivo Scolastico Cremona Tre di via San Lorenzo 4 - Cremona) Cremona Mappale: 626 627 628 636
Scuola media Virgilio via Trebbia, 1 - Cremona Comune di Cremona – assegnata per l'uso al Ministero della Pubblica Istruzione (Istituto Comprensivo Scolastico Cremona Due di via Trebbia 1 Cremona) Cremona Mappale: 170 171 274
CAPITOLO II - MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE 1 - Manutenzione Coperture Interventi: Controllo A VISTA Codice scheda: 1 PULIZIA DEI CANALI DI GRONDA RIPARAZIONE PUNTUALE DEL MANTO SOSTITUZIONE LATTONERIA SOSTITUZIONE TOTALE DEL MANTO INFORMAZIONI PER IMPRESE ESECUTRICI E LAVORATORI AUTONOMI Le coperture si presumono praticabili. Tuttavia non si è in possesso di documentazione tecnica che attesti il carico massimo accidentale. Prima di accedere alla copertura per esecuzione di controlli e successivi interventi accertarsi dell'integrità e del buono stato di conservazione della struttura che risulta ispezionabile dall'interno. Prima di procedere all’esecuzione dei lavori, coordinare le operazioni con il datore di lavoro responsabile del complesso. Se interviene una sola ditta e il lavoro è di durata <200 uominigiorni, produrre e attuare D.U.V.R.I.. Se la durata è >200 uominigiorni attivare procedimento per nominare Coordinatore Sicurezza, ottenere e attivare PSC. Delimitare, segnalare e interdire l’accesso alle parti sottostanti in strada e nel cortile. Prima di accedere alla copertura installare ponteggio o barriere di sicurezza e ponte di servizio, e perimetrare con barriere invalicabili l'area di intervento in quota. Interventi puntuali alla copertura mediante piattaforma elevatrice possono essere eseguite solo in prospicienza della gronda. Con la messa in sicurezza mediante ponteggio o barriere, e perimetrazione, allora l’accesso alla copertura avviene dai locali sottotetto passando dalle botole esistenti a raso della copertura. Ogni accesso alla copertura deve avvenire in condizioni di sicurezza. Eventuale foto Eventuale foto RISCHI INDIVIDUATI Trauma per caduta dall’alto – trauma per investimento di persona o materiale in caduta dall’alto – trauma o contusione per caduta da scivolamento sul piano di lavoro – trauma, ferita, lacerazione, abrasione per contatto o urto con elementi strutturali – intossicazione o lesione da puntura di insetti. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE E LAVORATORI AUTONOMI
PUNTI CRITICI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE ALL’OPERA
Accesso alla copertura
nessuna
Presenza di volatili nel sottotetto
nessuna
Presenza di vespidi
nessuna
Interferenza per presenza di attività scolastica
nessuna
Interferenze con terzi (area pubblica)
nessuna
Alimentazione energia elettrica
Approvvigionamento attrezzature, materiali e scarico materiali DPI: casco di protezione, scarpe di sicurezza, guanti, lavorazione da effettuare
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE
Ponteggio oppure Barriere di sicurezza e ponteggio di servizio. Piattaforma (solo senza effettuare sbarco in quota) allontanamento dei volatili - pulizia accurata e disinfezione prima di accedere ai locali sottotetto Controllo sottotetto con DPI (maschera con rete antinsetto, guanti, tuta). Non usare insetticida in locale chiuso se non dotati di maschera occhi-naso-bocca con filtro a carbone. Segnalazione ai VV.F. (fornire insetticida in bombola a lungo raggio). Coordinare intervento mediante DUVRI o PSC (in funzione del numero di imprese operanti e in funzione della durata dei lavori) Procedure di sicurezza da attuare per inibire l’accesso dell’area circostante il fabbricato ai mezzi ed alle persone Procedure di sicurezza da attuare in relazione ad informazioni trasmesse dal committente e dal datore di lavoro. Procedure di sicurezza da attuare in conformità alla normativa vigente occhiali, mascherina o visiere– da utilizzare in funzione del tipo di
2 - Manutenzione parti interne dell’edificio Intervento: Controllo Codice scheda: 2 ISPEZIONE A VISTA SECONDO NECESSITA’ RITOCCHI E RIPRESE DI TINTEGGIATURA RITOCCHI E RIPRESE DI INTONACO RIPRISTINI DI PAVIMENTI RIPRISTINI DI RIVESTIMENTI RIFACIMENTO INTONACO INTERVENTO DI TINTEGGIATURA INFORMAZIONI PER IMPRESE ESECUTRICI E LAVORATORI AUTONOMI Prima di procedere all’esecuzione dei lavori, assumere informazioni presso il committente ed il datore di lavoro responsabile del complesso di eventuali procedure da adottare in funzione del luogo dove devono essere effettuati i lavori e dove poter prelevare energia elettrica quando necessario. In relazione ai lavori da eseguire, interdire l’accesso a mezzi e persone non addetti ai lavori nei luoghi dove si interviene. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati in sicurezza. Al termine dei lavori, il luogo di lavoro deve essere lasciato in ordine, pulito e tutti i rifiuti di qualsiasi lavorazione devono essere allontanati e trasportati in discarica. Eventuale foto Eventuale foto RISCHI INDIVIDUATI Trauma per caduta dall’alto – trauma per investimento di persona o materiale in caduta dall’alto – trauma o contusione per caduta da scivolamento sul piano di lavoro – trauma, ferita, lacerazione, abrasione per contatto o urto con schegge, frammenti o elementi strutturali. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE E LAVORATORI AUTONOMI
PUNTI CRITICI
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE ALL’OPERA
Lavori da eseguire a quote superiori a 2 m nessuna
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE
Trabattello. Coordinare l'accesso all'area, la movimentazione delle attrezzature, i periodi di lavoro, con il responsabile dell'attività scolastica. Tracce di impianti dismessi nessuna Assicurare l'assenza di tensione nell'area di intervento, durante le lavorazione di demolizione, foratura, scrostamento. Interferenze e protezione terzi segnaletica di sicurezza Coordinare intervento mediante DUVRI o PSC (in funzione del numero di imprese operanti e in funzione della durata dei lavori) Uso energia elettrica interruttori di sicurezza Coordinare intervento mediante DUVRI o PSC (in funzione del numero di imprese operanti e in funzione della durata dei lavori) Approvigionamento attrezzature, Procedure di sicurezza da attuare in materiali e scarico materiali conformità alla normativa vigente ed alle attività lavorative da svolgere DPI: casco di protezione, scarpe di sicurezza, guanti, occhiali, mascherina o visiere– da utilizzare in funzione del tipo di lavorazione da effettuare
CAPITOLO III – DOCUMENTAZIONE TECNICA In questa fase si rimanda agli elaborati grafici di progetto, dopo l’intervento si allegherà la documentazione necessaria.
Cremona lì, 10/08/2015
Il coordinatore per la sicurezza arch. Giovanni Donadio
DOCUMENTO FIRMATO DIGITALMENTE AI SENSI DEL TESTO UNICO DPR 445/2000E DEL Dlgs 82/2005