Numero 9/10 23 Dicembre
Anno 2014
INTERNAZIONALIZZAZIONE ED IMPRESE COOPERATIVE
PRIMO PIANO Sommario:
COMMERCIO ESTERO: ULTIMI DATI ISTAT
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PRIMO PIANO 2
NOTIZIE 6
OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE 7
FIERE E MISSIONI 8
NOTIZIE DAI SETTORI E DALLE IMPRESE 9
COOPERATIVE NEL MONDO
Rispetto al mese precedente, a ottobre 2014 si rileva un aumento delle esportazioni (+0,4%) e una diminuzione delle importazioni (-0,9%). L'aumento congiunturale dell'export è la sintesi della crescita delle vendite verso i mercati Ue (+1,8%) e della flessione di quelle verso l'area extra Ue (-1,2%). Al netto dei prodotti energetici (+11,8%), la crescita delle vendite all'estero risulta stazionaria; solo quelle di beni di consumo sono in espansione (+1,5%). La diminuzione congiunturale delle importazioni è determinata dalla flessione degli acquisti sia dall'area extra Ue (-1,1%) sia dall'area Ue (-0,7%). In forte diminuzione l'import di prodotti energetici (-4,6%). Nel trimestre agosto-ottobre 2014, la dinamica congiunturale dell'export risulta positiva (+1,2%) per entrambe le aree, con un incremento più accentuato verso i paesi extra Ue (+1,7%). A ottobre 2014, l'incremento tendenziale registrato per le esportazioni (+2,9%) è trainato dalle vendite verso l'area Ue (+4,7%). L'aumento in valore riflette soprattutto la positiva dinamica dei valori medi unitari (+2,8%), mentre l'incremento in volume (+0,2%) risulta molto più contenuto. Nello stesso mese, la diminuzione tendenziale delle importazioni (-1,6%) è da ascrivere alla forte flessione degli acquisti dall'area extra Ue (-7,7%). A ottobre 2014 l'avanzo commerciale è di 5,4 miliardi (+3,8 miliardi a ottobre 2013). Al netto dell'energia, la bilancia risulta in attivo per 8,7 miliardi. Nei primi dieci mesi dell'anno l'avanzo commerciale raggiunge i 33,6 miliardi (era di 22,8 miliardi nello stesso periodo dell'anno precedente) e, al netto dei prodotti energetici, i 70,4 miliardi.Nello stesso periodo si registrano una diminuzione dell'import (-1,8%) e una crescita tendenziale dell'export (+1,6%), più ampia al netto dei prodotti energetici (+2,2%). Le esportazioni e le importazioni in volume sono in contenuto aumento per entrambi i flussi (rispettivamente +0,3% e +0,8%). A ottobre 2014 la crescita tendenziale dell'export è molto sostenuta per Belgio (+21,8%) e Polonia (+21,2%). In forte crescita le vendite di autoveicoli (+14,5%), prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca (+11,6%) e mezzi di trasporto, esclusi autoveicoli (+10,9%).Gli acquisti da paesi OPEC (-29,9%) e Russia (-18,6%) sono in marcata flessione. L'import di petrolio greggio (-26,1%) e di gas naturale (-35,0%) è in forte contrazione. (Fonte ISTAT www.istat.it/)
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NOTIZIE INTERNAZIONALIZZAZIONE ED IMPRESE COOPERATIVE
NOTIZIE INDONESIA: SIGLA CON ITALIA MOU DI COOPERAZIONE INDUSTRIALE
E’ stato firmato il Memorandum d'intesa tra il Ministero dello Sviluppo Economico della Repubblica Italiana e il Ministero dell'Industria della Repubblica di Indonesia in materia di Cooperazione per lo Sviluppo Industriale. Il negoziato e' iniziato quale seguito operativo alla Missione di Sistema svoltasi in Indonesia nel maggio 2013, nel corso della quale l'Italia e' stata individuata quale partner strategico per lo sviluppo tecnologico del sistema manifatturiero indonesiano. Il Memorandum fara' da cornice ai singoli progetti che verranno intrapresi tra l'Italia e l'Indonesia nei settori tessile, pelle/calzaturiero, ricambi e componentistica industriale, i nuovi materiali. Le prime iniziative riguarderanno interventi di sviluppo ed ammodernamento dei centri tecnologici del settore tessile di Bandung e di quello calzaturiero di Surabaya, in collaborazione con le associazioni di categoria italiane Acimit e Assomac. Oltre ai settori gia' individuati, la collaborazione potra' successivamente essere estesa agli altri comparti industriali in cui l'Italia ha una forte competenza, ad esempio dalla lavorazione del marmo alla plastica, alla metallurgia e al packaging e ad altro ancora. (Fonte: Ministero degli Affari Esteri www.esteri.it/MAE/)
TURISMO IN CINA: IL VIAGGIATORE AUTONOMO
La crescita del turismo cinese va di pari passo con l’urbanizzazione, la crescita degli standard di vita e la ri mozione di restrizioni governative.Nel 2013 circa 97 milioni di turisti cinesi hanno visitato un paese straniero, un dato in crescita di 14 milioni rispetto all’anno precedente e dieci volte tanto i numeri registrati nel 2000.Attualmente la Cina è il primo stato al mondo per numero di turisti che viaggiano all’estero.Il turista cinese continua a preferire le mete locali e nel sud est asiatico come Hong Kong, Taiwan, Tailandia, Corea del Sud e Giappone. In Europa, i turisti cinesi preferiscono visitare Francia, Italia, Germania e Gran Bretagna.Il mercato del turismo in Cina sta cambiando: sempre più visitatori cinesi preferiscono vacanze organizzate autonomamente rispetto ad un viaggio in pullman.Il turista indipendente è tendenzialmente giovane ed istruito, si informa su internet sulle mete di viaggio e tiene conto del parere di altri viaggiatori per effettuare gli acquisti, spesso online. Le mete preferite dai turisti indipendenti sono Hong Kong (80% del totale dei visitatori cinesi), Tailandia (60%) ed Europa (28%). (Fonte Camera di commercio Italo-Cinese www.china-italy.com) 2
NOTIZIE INTERNAZIONALIZZAZIONE ED IMPRESE COOPERATIVE
NOTIZIE GLI INVESTIMENTI CINESI ALL'ESTERO CRESCERANNO DEL 10% Gli investimenti cinesi all'estero cresceranno del 10% rispetto all'anno precedente sfiorando i 120 miliardi di Yuan (19,67 Miliardi di dollari) rispetto all'anno precedente, riporta Xinhua. "La crescita del 10% rimarrà un target per i prossimi 5 anni", ha dichiarato l'Assistant Trade Minister Zhang Xiangchen, "A breve, il valore degli investimenti esteri cinesi supererà quello degli investimenti stranieri in Cina". La cina segue Stati Uniti e Giappone per valore di investimenti diretti esteri. Gli investimenti cinesi all'estero si concentrano nel settore manifatturiero, trasporti e telecomunicazioni. (Fonte Camera di commercio Italo-Cinese www.china-italy.com) VINO ITALIANO IN CINA: GEOGRAFIA DEI CONSUMI
La geografia delle importazioni di vino in Cina nel 2013 vede come maggior destinazione la municipalità di Shanghai (33%), seguita dalla provincie di Guangdong (18%), Zhejiang (11%), Beijing (10%) e Fujian (9%). Nello stesso anno, il 35% del vino italiano è stato importato dalla municipalità di Shanghai, mentre il 20% dalla provincia del Guangdong, l’8% sia dal Shandong che dalla municipalità di Beijing ed il 6% dalla provincia del Zhejiang (6%). Negli ultimi tre anni, il prezzo medio di vendita del vino italiano è cresciuto, passando da 2,96 USD/l a 4,4USD/l nel 2013. Nel 2014, il prezzo medio tra gennaio e ottobre si è mantenuto attorno ai 4,09 USD/l. Rispetto ai top seller, il vino italiano venduto nel 2013 si posiziona a metà tra i quattro maggiori esportatori di vino in Cina: i vini francesi (5,2 USD/l) e australiani (5,7 USD/l) da un lato e i vini cileni (2,0 USD/ l) e spagnoli (2,5 USD/l) dall’altro. (Fonte CAMERA DI COMMERCIO CINA www.china-italy.com/it/)
PROVINCE CINESI PER IMPORT A trainare le importazioni cinesi nel 2014 è la provincia del Guangdong con 405 miliardi di dollari, in flessione rispetto all’anno precedente (-11.6%). Seguono le provincie del Jiangsu (217 miliardi USD, +2.3%) e la municipalità di Shanghai (214 miliardi USD, +6.8%). Crescono del 14.2% le importazioni a Beijing (92 miliardi USD). (Fonte Camera di commercio Italo-Cinese www.china-italy.com
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NOTIZIE INTERNAZIONALIZZAZIONE ED IMPRESE COOPERATIVE
NOTIZIE LIBIA: LA PRODUZIONE DI GREGGIO CROLLA A 330 MILA BARILI GIORNALIERI
La National Oil Corporation - NOC, compagnia petrolifera di stato, ha reso noto ieri che la produzione di greggio in Libia è bruscamente ridiscesa a 330 mila barili giornalieri. La notizia era attesa dopo i gravi avvenimenti delle ultime settimane, culminati nell’attacco sferrato il 13 dicembre dall’alleanza di Misurata (Alba della Libia), che controlla Tripoli, verso i grandi terminali di esportazione del petrolio di Es Sider e Ras Lanuf. Per il momento l’avanzata è stata interrotta a pochi chilometri da Es Sider dalle forze armate controllate dal governo rivale di Tobruk, ma i pesanti scontri hanno costretto alla fuga il personale dei due terminali, provocandone l’immediata chiusura. A cascata, si sono dovuti fermare tutti i siti estrattivi collegati ai due porti, e in primis il grande campo di Waha (capacità 160.000 b/g). Risulta che al momento sta continuando l’attività nei tre terminali di Marsa al Brega, Zueitina e Hariqa (Tobruk), situati più ad est rispetto al centro delle operazioni militari. In un comunicato pubblicato sul proprio sito internet, la NOC – che ha sede nella capitale - ha rivendicato una propria indipendenza rispetto al conflitto politico in atto tra i due governi di Tripoli e Tobruk, che in questi giorni si sta forse avviando verso una definitiva resa dei conti. (Fonte: ICE TRIPOLI www.ice.gov.it)) ARGENTINA: LA BANCA CENTRALE ARGENTINA ANNUNCIA L' AUMENTO DELLE RISERVE DESTINATE A LINEE La Banca Centrale della Repubblica Argentina (BCRA) ha incrementato a 37,4 miliardi di pesos i prestiti che le banche potranno concedere nei prossimi sei mesi alle aziende micro, piccole e medie (circa 3.32 miliardi di Euro) ad un tasso nominale annuale del 19% (mezzo punto inferiore a quello attuale).Si tratta delle VI tranche semestrale della linea di crediti obbligatori, lanciata nel 2012 con l' obiettivo di spingere l'investimento produttivo. La decisione della Banca accresce dal 5,5% al 6,5% la percentuale dei depositi privati destinati a questo tipo di finanziamenti. In sostanza, un incremento di piú di 13 miliardi di pesos (circa 1154 milioni di Euro) destinato nella totalitá alle piccole e micro imprese. Il presidente del BCRA Alejandro Vanoli ha annunciato l' aumento ( da $ 24.35 a $ 37.50 miliardi di pesos). La versione 2015 della linea - creata dopo l'última riforma della Carta Organica del BCRA nel 2012 - non solo incrementa l'ammontare che le banche devono destinare a questo tipo di prestiti e reduce marginalmente il tasso, ma anche - e per la prima volta - stabilisce che le PMI siano le beneficiarie esclusive di questo beneficio, mentre fino ad ora le banche avevano l' opzione di collocare il 15% del totale delle risorse in imprese di maggior portata. Il termine minimo dei crediti continuerá ad essere di 36 mesi e manterrá la possibilita' di finanziare il 100% dei progetti di investimento destinati all'acquisto di beni di capitale, construzione ed installazioni per la produzione di beni, servizi o commercializzazione e per i progetti che includano l'acquisto di immobili con autorizzazione del BCRA. E fino al 25% della quota totale potrá destinarsi da marzo anche allo sconto di assegni. (Fonte: ICE BUENOS AIRES www.ice.gov.it))
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NOTIZIE INTERNAZIONALIZZAZIONE ED IMPRESE COOPERATIVE
NOTIZIE TUNISIA: MICROCRED TUNISIE,MICROCREDITO SOSTENUTO DALL’UNIONE EUROPEA
Ha aperto nel quartiere popolare di Ezzahrouni a Tunisi la prima Agenzia di Microcredito Microcred Tunisie, che vede l'Unione Europea come primo partner istituzionale dell'iniziativa con i suoi 1,8 mln di euro di sovvenzione che hanno permesso l'operatività dell'ufficio. Nei prossimi cinque anni, l'obiettivo di Microcred Tunisie è di riuscire a coprire 13 governatorati, di cui 5 nello zone più sfavorite, attraverso la creazione di 17 agenzie in grado di soddisfare i bisogni di 45 mila clienti e circa 220.000 beneficiari. Laura Baeza, Ambasciatrice Ue in Tunisia, ha ricordato che l'Ue ha impegnato circa 4,5 mln di euro, a partire dal 2012, per sostenere lo sviluppo della microfinanza in Tunisia e la sua estensione alle regioni più povere del paese, e ciò costituisce uno sforzo senza precedenti nell'ottica di ridurre le differenze sociali. Questo sostegno rientra nel quadro più ampio delle iniziative Ue per il rilancio economico e lo sviluppo del settore privato. Microcred Tunisie ha l'obiettivo di offrire servizi finanziari accessibili e di qualità a persone che normalmente rimangono escluse dal sistema finanziario classico o sono mal servite dalle istituzioni bancarie tradizionali, in particolare le micro e le piccole imprese e i giovani disoccupati che hanno in mente brillanti progetti imprenditoriali. La microfinanza potrà far emergere nuovi operatori economici, coscienti della responsabilità sociale che accompagna ogni progetto imprenditoriale in una visione politico economica più ampia, i cui elementi fondamentali sono in profondo mutamento. Collegata al Groupe Planète Finance, Microcred Tunisie, fa parte di un gruppo internazionale presente in otto paesi tra cui Francia, Senegal, Cina e Mali e deve la sua operatività al sostegno finanziario dell'Ue e, in maniera minore, di quello dell'Agence Française de Développement. (Fonte: ICE TUNISI www.ice.gov.it)) UNGHERIA: LINEA DI CREDITO DELLA BEI
Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Economia, lo Stato ungherese ha raggiunto un accordo con la BEI – la Banca Europea degli Investimenti - per l’utilizzo di una linea di credito del valore complessivo di 220 milioni di euro. Grazie a questi fondi saranno finanziati i grandi progetti ferroviari e lo sviluppo del Centro di ricerca laser di Szeged. Tali investimenti rientrano nel quadro dell’utilizzo dei fondi europei previsti per l’Ungheria nel periodo 2014-2020. (Fonte: ICE BUDAPEST www.ice.gov.it)
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OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE INTERNAZIONALIZZAZIONE ED IMPRESE COOPERATIVE
OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE APPUNTAMENTO A HOUSTON PER A "TASTE OF ITALY"
Il 14 e 15 aprile p.v. si terrà a Houston l’evento “Taste of Italy – Wine and Dine Italian Style”, organizzato dall’Italy-America Chamber of Commerce of Texas e rivolto ad operatori specializzati di prodotti autentici italiani Food&Wine interessati a conquistare il mercato texano e statunitense. Questa iniziativa di promozione commerciale consentirà ai partecipanti di incontrare 10-15 potenziali compratori del proprio settore dello stato del Texas e 3-5 buyers provenienti da altri Stati. Verranno coinvolti le catene della grande distribuzione organizzata, ristoranti e associazioni di ristoratori, distributori ed importatori che a loro volta servono decine di clienti della catena Food&Beverage di uno o più Stati, stampa specializzata e food bloggers. (Fonte ASSOCAMERESTERO www.assocamerestero.it/) CROAZIA: PROGETTO – EA SEA-WAY PROJECT – AVVISO DI GARA PER REALIZZA ZIONE DI OPERE
La Regione di Istria, Dipartimento per amministrazione, cooperazione internazionale e gli affari esteri ha pubblicato avviso di gara per la realizzazione di opere nell’ambito del progetto “Reconstruction of part of the road Veli vrh-Riječki gat in Pula and remediation of part of the shore in the port of Valdibora (Rovinj)’’. La data di scadenza per la presentazione delle offerte e' il 24 febbraio 2015. Ulteriori informazioni e il testo completo dell’invito sono disponibili online (in lingua inglese) al seguente link: http:// www.istra-istria.hr/index.php?id=4113 (Fonte: ICE-Agenzia www.ice.gov.it) MONTENEGRO: IPA: MITIGAZIONE DEI DANNI DA DISASTRI NATURALI Il 18 dicembre 2014 è stato pubblicato il preavviso di gara per il progetto di Mitigazione dei danni da disastri naturali nel quadro dello strumento di assistenza di preadesione (IPA). Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di prevenzione e risposta alle emergenze dovute alle estreme condizioni atmosferiche. Gli obiettivi specifici riguardano due componenti: una relativa alla ricerca e soccorso del personale addetto al pronto intervento in caso di disastri naturali, più precisamente nel caso di alluvioni, inclusi corsi di formazione per autisti, personale medico e personale per il pronto intervento. La seconda componente riguarda l’equipaggiamento per il pronto soccorso, ambulanze con attrezzature per il supporto vitale e veicoli per il trasporto urgente necessario in caso di disastri naturali. Il budget indicativo ammonta a un 1.75 milioni di euro mentre la data di scadenza per l’invio delle proposte è stata fissata al 30 marzo 2015. (Fonte ICE PODGORICA www.ice.gov.it)
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FIERE E MISSIONI INTERNAZIONALIZZAZIONE ED IMPRESE COOPERATIVE
FIERE E MISSIONI CUBA: MISSIONE DI SISTEMA IMPRESE ITALIA NELL’APRILE 2015
La svolta nei rapporti tra Cuba e Usa "prelude all'apertura di un importante mercato anche per le imprese italiane". Lo ha dichiarato il viceministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in una nota. "Sono stato in missione a Cuba in occasione della Fiera dell'Havana, che ha visto un'ampia partecipazione di aziende italiane, e in quell'occasione il Governo cubano ha presentato il lancio di piu' di 200 progetti di investimenti aperti ai privati. Ad aprile del prossimo anno - ha aggiunto Calenda - intendiamo organizzare la prima missione di sistema per giocare d'anticipo rispetto ai nostri concorrenti". Il commento è a seguito dell’annuncio del presidente americano Barack Obama di imminente rimozione dell’ embargo nei confronti di Cuba, adottato oltre 50 anni fa. "La normalizzazione dei rapporti con Cuba apre un nuovo capitolo", ha detto Obama. Saranno piu' facili anche gli scambi commerciali: con l'intento di dare slancio al "nascente settore privato" cubano, gli Stati Uniti potranno esportare verso Cuba materiali per le costruzioni, beni che possono utilizzare gli imprenditori locali e attrezzature agricole per piccoli agricoltori. Questi cambiamenti renderanno piu' facile per i cittadini cubani l'accesso a determinati beni a prezzi contenuti. Cuba sta rilanciando anche la zona di libero scambio di Mariel che potrà diventare un importante hub logistico e industriale per operare sul mercato statunitense anche a seguito del raddoppio del Canale di Panama. (Fonte: Ministero degli Affari Esteri www.esteri.it/MAE/)
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NOTIZIE DAI SETTORI E DALLE IMPRESE COOPERATIVE INTERNAZIONALIZZAZIONE ED IMPRESE COOPERATIVE
NOTIZIE DAI SETTORI E DALLE IMPRESE COOPERATIVE CONAD APRE IN CINA 5 PUNTI VENDITA
Dopo l’esperienza fatta a partire dal 2010 a Hong Kong, i prodotti italiani di qualità firmati da Conad approdano al mercato cinese. Dal 19 febbraio 2015, giorno del Capodanno cinese, 5 punti di vendita a insegna Conad apriranno nella municipalità di Shangai e nelle province di Jiangsu e di Zhejiang con un assortimento di 250 prodotti Sapori&Dintorni Conad e Conad tra fresco e secco, surgelati e vini. Non solo commercio “tradizionale”, però: saranno attivate anche vending machines dotate di un’ampia selezione di prodotti Conad, da cui i cinesi potranno fare acquisti anche attraverso Internet. In una fase successiva ne saranno istallate circa 200, in altrettanti punti strategici delle città. Non sono, comunque, solo queste le soluzioni che si prospettano per il mercato cinese; altre potranno essere individuate quando matureranno esperienze diretta e le necessarie conoscenze. La gestione dei 5 punti di vendita e delle vending machines è stata affidata ad un imprenditore locale anche per poter meglio cogliere le tendenze di un mercato in continua, rapida trasformazione. L’aumento del potere d’acquisto e l’evoluzione degli stili di vita dei cinesi stanno dando un volto nuovo al comparto alimentare, soprattutto per quello che riguarda le importazioni. Sono i giovani e, in genere, le fasce benestanti di popolazione ad avere scoperto e apprezzare il cibo e il vino italiani – la cucina e i suoi prodotti sono apprezzati per le proprietà salutari, suscitano interesse e rappresentano un vero e proprio traguardo sociale –, mentre le popolazioni rurali sono ancora ancorate alle proprie tradizioni alimentari. I cinesi consumano sempre più pasti fuori casa: in tal modo crescono le carni bianche, le uova, i latticini, il pesce e gli oli vegetali raffinati mentre calano riso, grano, verdure e carni suine. Uno scenario in cui gli acquisti dall’estero di prodotti agroalimentari conoscono una diversificazione legata a queste nuove tendenze. L’operazione promossa da Conad è un ulteriore passo avanti nella direzione di sostenere e valorizzare il made in Italy di qualità ovunque nel mondo. Mancando in Italia una struttura consortile che sia catalizzatore e interprete di progetti per far conoscere e apprezzare l’autentico agroalimentare italiano all’estero, aprire punti di vendita in quello che è ormai il primo mercato alimentare mondiale – davanti persino a quello americano – assume un valore particolare per un gruppo distributivo qual è Conad, che è sempre più portavoce delle eccellenze agroalimentari regionali anche fuori dalle mura di casa. In una prima fase il packaging sarà italiano e su di esso sarà apposta una etichetta in lingua cinese. L’iniziativa è destinata a rafforzare i 60 milioni di euro frutto dell’export Conad sviluppato nel corso del 2014. La Cina ha liberalizzato il settore distributivo aprendolo agli investitori stranieri l’11 dicembre 2004: in dieci anni i supermercati sono diventati la tipologia di rivendita più diffusa tra la popolazione per l’acquisto di generi alimentari. (Fonte www.conad.it)
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COOPERATIVE NEL MONDO INTERNAZIONALIZZAZIONE ED IMPRESE COOPERATIVE
COOPERATIVE NEL MONDO LE COOPERATIVE IN GERMANIA
Le imprese cooperative sono molto diffuse in Germania, con oltre 20 milioni di soci. Quasi ogni agricoltore tedesco è socio di una o più cooperative. Il 60% degli artigiani, il 75% dei commercianti al dettaglio, il 90% dei panettieri e macellai ed oltre il 65% dei consulenti fiscali sono associati in cooperative. Il settore della cooperazione di abitanti rappresenta 3,8 milioni di soci. Tra i settori cooperativi più importanti: 1.078 banche cooperative; 2 banche centrali (DZ Bank e WGZ Bank) 2.385 Unioni Raiffeisen (agricoltura, beni e servizi) 1.362 PMI cooperative del settore industriale e servizi 315 cooperative di consumo 776 cooperative che operano nel settore energetico (Fonte: www.dgrv.de/en/cooperatives.html)
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INTERNAZIONALIZZAZIONE ED IMPRESE COOPERATIVE
“La newsletter - Internazionalizzazione ed imprese cooperative – è realizzata nell’ambito dell’Intesa Operativa sottoscritta da Confcooperative e Legacoop nel 2010 con la Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del Ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE”. Vi invitiamo a segnalarci eventuali notizie relative a progetti internazionali o iniziative imprenditoriali sui mercati esteri. REDAZIONE
Ufficio Relazioni Internazionali e Politiche Europee di Legacoop Tel. +39 06 84439377/8 Email:
[email protected] Ufficio Rapporti Internazionali Confcooperative Tel. +39 06 68000216 Email:
[email protected]
LA REDAZIONE AUGURA BUONE FESTE
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