INDICE RASSEGNA STAMPA
Iniziative ed eventi Nazione Toscana E Liguria
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Band del brasiliano a tutto gas
Federico Berti
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Fabrizio Corallo
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Segnalazioni Mattino
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I miei trent'anni di cinema sul set con Salvatores e Virzì»
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IL CONCERTO STASERA AL « CCI» PER PRATOESTATE
Band del brasiliano a tutto gas CALA il sipario sul Festival delle colline con un omaggio affettuoso a Carlo Monni. Stasera all'anfiteatro del Museo Pecci nell'ambito della Pratoestate, ore 21,30, una grande festa musicale ideata dal collettivo Snellinberg, attivissima alchimia tra film makers e musicisti toscani con cui l'attore campigiano realizzò qualche anno fa "La banda del brasiliano", girato con 2mila euro e diventato negli anni un autentico piccolo cult. Di quel film tutto girato
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a Prato e dintorni, Monni ne fu re mettendo a disposizione di giovani autori il suo talento naturale e selvaggio. Stasera rivedremo il film sullo sfondo, mentre la musica sarà protagonista con ben 11 elementi e la voce di Serena Alessandra Altavilla dei Blue Willa. Un super gruppo, quello della Band del brasiliano (netta foto ), che comprende chi scrisse la colonna sonora di quel film, in uscita con un nuovo album.
Federico erti
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«1 miei trent'anni di cinema sul set con Salvatores e Virzì» Una stagione d'oro per Valeria Golino attrice, produttrice e regista «Vorrei una commedia all'italiana e oli sempre nei miei film» Fabrizio Corallo ra il 1983 quando vinse la Coppa Volpi a Venezia per «Storia d'amore» di Citto Maselli. Trent'anni dopo Valeria Golino si gode una
stagione di successi anche come regista. Premio Flaiano a Pescara dopo il bel successo ottenuto a Cannes, il Globo d'oro della stampa estera e il Nastro d'argento per «Miele», l'attrice napoletana, figlia di un germanista e di una pittrice greca, è contenta soprattutto del successo della suaprotagonista, Jasmine Trinca. «Ha saputo farsi valere, dando prova di essere una grandissima attrice», sottolinea. «Avevo fatto vedere il film a Sean Penn - rivela -l'aveva trovata bravissima e l'aveva segnalata a Pierre Morel e in questi giorni stanno girando a Barcellona con Javier Bardem il thriller "The Gunman"». Intanto sullo schermo ci toma lei, la Golino. Dopo l'estate usciranno nei cinema sia «Il capitale umano» di Paolo Virzì, in cui recita al fianco di Fabrizio Bentivoglio, Fabrizio Gifuni eValeria Bruni Tedeschi, ° sia «Come il vento» di Marco Simon Puccioni di cui è la protagonista accanto a Filippo Timi e Francesco Scianna. Afine agosto, invece, a vent'anni da «Puerto Escondido», tornerà a gira«Grazie re con un altro partenopeo doc, Gaa "Miele" e Sean Penn briele Salvatores in «Il ragazzo invisibiora lavora le», una sorta di rocon Bardem» manzo diformazione in chiave fantasy, a cavallo tra avventura e fantascienza, in cui lei sarà la madre del piccolo protagonista. N2,
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Di che storia si tratta, Valeria? «Posso dire soltanto che si tratta di un film ricco di effetti speciali ambientato a Trieste, prodotto da Indigo e Rai cinema e sceneggiato da LudovicaRampoldi, Stefano Sardo eAlessandro Fabbri». Lei farà il bis con Salvatores. «Sono l'unica attrice che girerà due film con Gabriele, anche se lui, tra un impegno e l'altro, mi ha fatto aspettare vent'anni». Come saranno le riprese? «Salvatores si fida dei suoi attori e li lascia liberi, gira sempre in modo personale, alternando il cinema d'autore allo spettacolo puro, con lui si hanno sempre delle sorprese, magari non te ne accorgi durante le riprese, poi vedi il film e resti abbagliati». E con Virzì, invece, com'è andata? «Mi sono divertita molto, Virzì instaura con gli attori un rapporto giocoso e cameratesco. "Il capitale umano" è tratto da un romanzo di Stephen Amidon trasportato dal Connecticut alla Brianza grazie a una sceneggiatura che Paolo ha scritto come di consueto con Francesco Bruni: racconta una vicenda moderna dove è centrale il tema del denaro, ma anche divertente e buffa, con molti personaggi, rapporti familiari e conflitti generazionali». suo ruolo? «Sono Roberta, la fidanzata/convivente del personaggio interpretato da Bentivoglio, padre di Matilde, la giovane protagonista delfilm. Tuttoinizialavigilia di Natale quando un ciclista viene investito da un Suv: questo incidente cambierà il destino di due famiglie lombarde, quella di un potente finanziere e quella di un ambizioso immobiliarista sull'orlo del fallimento». Lei è anche la protagonistadi «Come ilvento». «P la vera storia di Armi-
da Miserere, direttrice di vari carceri di massima sicurezza, che ha vissuto esercitando un grande potere in un contesto generalmente maschile ma è morta suicida, nel 2003, a Sulmona, nella casa accanto al carcere che dirigeva. Prima, però, la `ndrangheta aveva ammazzato il suo compagno, Umberto Mormile, educatore nel carcere di Opera».
Un ruolo impegnativo. «Direi anche doloroso e difficile. Abbiamo dato vita ad una nostra lettura di questo personaggio di cui non potevamo conoscere le motivazioni profonde, io però la ricordo, l'avevo incontrata nel 2002, quando avevo presentato il mio film "Respiro" a Sulmona in una rassegna di cinema dedicata agli ergastolani, mi disse che apprezzava moltissimo il film e il mio lavoro». Lei è anche produttrice con il suo compagno Riccardo Scamarcio e con ViolaPrestieri, quali sono icriteri che guidano le vostre scelte? Cosa le piacerebbe raccontare oggi della sua città? «In effetti con la Buena Onda ci occupiamo di film che vorremmo ci fossero offerti come interpreti o vorremmo vedere al cinema. Le grandi commedie italiane in passato riuscivano a coinvolgere il pubblico perché coniugavano il divertimento alla capacità di affrontare temi civili importanti, oggi non ne vedo all'orizzonte, ma le aspetto con ansia. Napoli mi rimanda sempre tante emozioni, come autrice prendo sempre in considerazione l'idea che i miei film possano essere ambientati lì, se non altro per la voglia di restare in un luogo che amo».
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L'impegno Valeria Golino, in autunno sugli schermi con Al capitale umano» di Virzì e «Come il vento» di Puccioni, in cui sarà Armida Miserere, direttrice del carcere di Sulmona. A sinistra, JasmineTrinca in «Miele»
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