Maggio 2016, Anno II - N. 03 Periodico di informazione medico veterinario
IN QUESTO NUMERO Secondo anno di Inform@Vet, la rivista dell’Istituto Veterinario di Novara rivolta ai Medici veterinari e ai proprietari di animali per metterli sempre a conoscenza sulle ultime innovazioni dedicate alla salute dei loro amici a quattro zampe. In questa terza uscita la Dott.ssa Giordana Zanna, Responsabile di Dermatologia dell’Istituto, parlerà dettagliatamente dell’impiego della dermoscopia nel cane e nel gatto per la diagnosi di malattie della pelle che, se trascurate, possono degenerare e diventare pericolose. Si parlerà ancora di un importante servizio svolto dall’Istituto Veterinario di Novara: la Telemedicina, sistema di comunicazione capace di azzerare le distanze tra i Medici Veterinari e gli Specialisti che lavorano nell’Istituto novarese, permettendo la discussione di casi clinici e relative soluzioni terapeutiche. La Telemedicina si avvale infatti di una piattaforma internet in grado di mettere in contatto diretto il Veterinario con i colleghi della Medicina Interna, della Cardiologiae della Diagnosti a per Immagini dell’Istituto Veterinario di Novara per consulti immediati ed efficaci. Infine, nella consueta rubrica “Scienza in Pillole”, ci sarà spazio per un ulteriore approfondimento sulla demoscopia che riporta i dati di uno studio condotto su 21 gatti sani, di razza comune europea. Buona lettura.
IN QUESTO NUMERO: U Pag. 2 - La Dermoscopia U Pag. 5 - Telemedicina Veterinaria U Pag. 7 - Scienza in Pillole
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LA DERMOSCOPIA: NUOVA FRONTIERA NELLA
DIAGNOSTICA DERMATOLOGICA VETERINARIA
DOTT.SSA GIORDANA ZANNA, PHD, DIPL. ECVD, RESPONSABILE DERMATOLOGIA DELL’ISTITUTO VETERINARIO DI NOVARA.
FIGURA 1: DERMOSCOPIO PORTATILE (FRECCIA NERA) CONNESSO AD UNO SMARTPHONE. FIGURA 2: IMMAGINE DI UN VIDEODERMOSCOPIO MUNITO DI TELECAMERA E MONITOR.
Fig. 1
La dermoscopia, anche nota come microscopia di superficie o ad epiluminescenza, rappresenta un metodo diagnostico non invasivo che consente il riconoscimento in vivo di strutture morfologiche non altrimenti visibili ad occhio nudo. In dermatologia umana viene considerata di grande ausilio nella diagnosi precoce e nella gestione clinica delle lesioni pigmentate o nella valutazione delle alopecie cicatriziali e non cicatriziali. Recentemente è stata riconosciuta l’utilità diagnostica della dermoscopia anche nelle malattie infettive contagiose o nel monitoraggio dell’efficacia di diverse terapie. A tale scopo si utilizza uno strumento, il dermoscopio, che grazie ad un sistema di lenti illuminato dalla luce a raggi incidenti di una sorgente luminosa, viene applicato sulla superficie cutanea mettendone in evidenza la trama vascolare, gli osti follicolari con i relativi fusti piliferi e la cute inter e intrafollicolare. Nella pratica clinica ambulatoriale si utilizzano dermoscopi portatili manuali o videodermoscopi. I manuali possono essere collegati a fotocamere digitali o ad altri dispositivi come gli smartphone (Figura 1) e sono strumenti di piccole dimensioni, pratici e maneggevoli che consentono ingrandimenti della superficie cutanea di 10 o 20 volte. Più sofisticati e all’avanguardia sono invece i videodermoscopi dotati di una telecamera collegata ad un monitor su Fig. 2
cui immagini ad alta risoluzione e ingrandite da 20 a 70 o più volte, vengono acquisite ed analizzate con dei software appositi (Figura 2). DERMOSCOPIA IN MEDICINA VETERINARIA Da pochi anni anche in dermatologia veterinaria è stato introdotto l’uso della dermoscopia. Si è iniziato con l’osservazione dei quadri di normalità sia nel cane che nel gatto e quindi, con la visualizzazione della disposizione ramificata dei capillari cutanei, della translucenza della cute intrafollicolare e con la misurazione del diametro dei peli sia primari che secondari, per poi passare alla descrizione dei pattern dermoscopici nelle alopecie infiammatorie e non. ALOPECIA E DIAGNOSI DIFFERENZIALI L’alopecia è definita come la perdita dei peli in una determinata area del corpo. In base alla sua distribuzione, la si può suddividere in alopecia focale-multifocale o simmetrica-bilaterale. Le alopecie focali e multifocali si caratterizzano per la presenza di aree singole o multiple prive di pelo, di aspetto più o meno rotondeggiante e variamente sparse sul corpo dell’animale. Seguendo i principi dell’approccio orientato al problema, le principali diagnosi differenziali per questo quadro dermatologico sono la dermatofitosi, la demodicosi e la follicolite batterica.
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FIGURA 3: IMMAGINE DERMOSCOPICA DI UN CANE AFFETTO DA DERMATOFITOSI: (A) ERITEMA, NUMEROSE SCAGLIE E FUSTI PILIFERI ISPESSITI INDICATI DALLE FRECCE NERE (INGRANDIMENTO 40X); (B) NUMEROSI FUSTI PILIFERI OPACHI, FRATTURATI E RICURVI (FRECCIA NERA) DI DIAMETRO APPARENTEMENTE SUPERIORE AI FUSTI PILIFERI INTATTI (INGRANDIMENTO 20X).
Fig. 3
DERMATOFITOSI Nella dermatofitosi, infezione fungina che interessa i tessuti cheratinizzati quali la cute, i peli e le unghie, gli agenti eziologici comunemente isolati sia nel cane che nel gatto sono i funghi dermatofiti del genere Microsporum e Trichophyton spp. La trasmissione avviene per contatto con i peli e le scaglie infette o tramite le spore presenti sugli animali o nell’ambiente. Microsporum canis è il dermatofita zoofilo più diffuso, soprattutto in ambiente urbano, ed è frequentemente causa di malattia negli animali domestici. Gli artroconidi che aderiscono alla superficie cutanea dell’ospite possono germinare e una volta penetrato lo strato corneo, invadere gli osti follicolari ed il fusto pilifero. La moltiplicazione del dermatofita determina pertanto alterazioni strutturali del pelo, il suo indebolimento e la sua successiva rottura con conseguente alopecia associata o meno alla presenza di scaglie. I segni clinici e la loro gravità ed estensione sono infatti molto variabili e dipendono dal tipo di interazione tra il fungo e l’ospite o dal grado di infiammazione. La diagnosi si basa sul risultato di più esami collaterali tra cui l’osservazione diretta con lampada di Wood, l’esame microscopico del pelo e l’esame colturale per funghi dermatofiti. In medicina umana, i pazienti affetti da Tinea capitis, malattia fungina del cuoio capelluto di cui M. canis è il più frequente agente eziologico isolato in Europa, mostrano in dermoscopia fusti spezzati e i cosiddetti capelli “a virgola” (comma hairs). Aspetti dermoscopici simili sono stati descritti nei gatti con dermatofitosi in cui peli opachi, fratturati e lievemente ricurvi, di aspetto simile a una virgola (“comma-like”) sono stati evidenziati nel Fig. 3
nelle aree alopeciche in associazione ad una quantità variabile di scaglie (Figura 3 a-b). DEMODICOSI La demodicosi è una malattia parassitaria caratterizzata dalla presenza nei follicoli piliferi e nei dotti delle ghiandole sebacee, di un numero di acari del genere Demodex spp (considerati parte della normale microfauna cutanea del cane e del gatto) superiore alla norma. Diverse specie sono state isolate nel cane: Demodex canis, D. cornei che in base a recenti studi molecolari si ritiene sia una variante morfologica più corta di D. canis e D. injai. Nella maggior parte dei casi, la malattia è causata dalla proliferazione di D. canis ed in base alla presentazione clinica si riconoscono due forme di demodicosi: la localizzata e la generalizzata. La localizzata si caratterizza per la presenza di aree singole o multiple di alopecia, ben circoscritte con o senza eritema, solitamente localizzate sulle regioni del muso e degli arti anteriori. Nelle aree affette è possibile anche riscontrare scaglie fini e comedoni. Questa forma può andare incontro a risoluzione spontanea o progredire alla forma generalizzata caratterizzata dalla formazione di numerose ed ampie aree alopeciche. a proliferazione di D. injai è causa invece di dermatite esfoliativa grassa a cui sembrano essere predisposti i cani di razza Terrier. Anche nel gatto sono state isolate tre diverse specie di Demodex tra cui D. cati, D. gatoi ed una terza specie a cui non è stato ancora assegnato un nome. Mentre D. cati causa aree multifocali di alopecia associate talvolta a prurito, D. gatoi causa alopecia simmetrica diffusa autoindotta. Sia nel cane che nel gatto la diagnosi si
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FIGURA 4: IMMAGINI DERMOSCOPICHE IN CORSO DI DEMODICOSI CANINA: NUMEROSI OSTI FOLLICOLARI DILATATI DALLA PRESENZA DI ABBONDANTE MATERIALE BRUNASTRO (FRECCIA ROSSA) E PRESENZA SCAGLIE BIANCASTRE DI MEDIE DIMENSIONI (INGRANDIMENTO 70X).
basa sul ritrovamento, in corso di esame microscopico del pelo o raschiato cutaneo profondo, degli acari adulti o delle loro forme immature. In dermatologia umana la dermoscopia è stata utilizzata per la diagnosi di demodicosi sostenuta da Demodex folliculorum e D. brevis. Sono state descritte alterazioni a carico degli osti follicolari con visualizzazione diretta delle “code” degli acari e dilatazione dei vasi cutanei. In corso di demodicosi canina invece, la visione dermoscopica delle aree alopeciche non ha permesso di riconoscere chiaramente il parassita, mentre ha evidenziato la presenza di scaglie perifollicolari, manicotti pilari e infundiboli follicolari dilatati da materiale cheratinico (Figura 4).
Fig. 4
FIGURA 5: IMMAGINE DERMOSCOPICA DI UN COLLARETTO EPIDERMICO (INGRANDIMENTO 20X). FIGURA 6: IMMAGINE DERMOSCOPICA DI UNA PUSTOLA FOLLICOLARE (FRECCIA NERA) (INGRANDIMENTO 20X).
Fig. 5
FOLLICOLITE BATTERICA La follicolite batterica infine, è un’infezione batterica della porzione superficiale del follicolo pilifero. Il principale agente eziologico è Staphylococcus pseudintermedius anche se possono essere coinvolte altre specie batteriche tra cui S. schleiferi. Aree alopeciche multiple, in diverse regioni corporee, associate ad eritema, papule e collaretti epidermici o croste giallastre, sono segni clinici frequenti in corso di follicolite batterica. Si ipotizza che le papule rappresentino l’inizio della follicolite Fig.e3che Fig. 6
la successiva alopecia sia dovuta al danno follicolare causato dall’infezione. Le lesioni possono variare in base al tipo mantello, con un aspetto “tarmato”, tipico delle razze a pelo corto o con segni meno evidenti nelle razze a pelo lungo. La diagnosi si basa sul ritrovamento, all’esame microscopico del pelo, di numerosi manicotti pilari ed all’esame citologico, di infiammazione neutrofilica con batteri di tipo coccoide in sede intracellulare. In medicina umana la follicolite decalvante è un’alopecia neutrofilica cicatriziale frequentemente sostenuta da S. aureus e dermoscopicamente caratterizzata da pustole follicolari giallastre, aree circolari eritematose o biancastre. Osservazioni preliminari dermoscopiche in corso di follicolite batterica nel cane hanno permesso di evidenziare la presenza di eritema e scaglie che avviluppano i fusti piliferi o che si dispongono circolarmente ad anello (collaretti epidermici) (Figura 5) così come aree più rotondeggianti, dense e giallastre attorno agli osti follicolari compatibili con pustole follicolari (Figura 6). CONCLUSIONI La dermoscopia rappresenta pertanto una tecnica pratica, accessibile e non invasiva che consente una accurata valutazione della cute e dei suoi annessi. Grazie alla creazione e codificazione di algoritmi demoscopici in grado di offrire delle nuove chiavi di lettura per una determinata malattia, tale tecnica potrà diventare di grande ausilio diagnostico anche in dermatologia veterinaria. La bibliografia dell’articolo é disponibile contattando la Dott.ssa Giordana Zanna al seguente indirizzo mail: dermatologia@ istitutoveterinarionovara.it
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TELEMEDICINA VETERINARIA
Presso l’Istituto Veterinario di Novara è attivo il servizio di Telemedicina per le seguenti discipline specialistiche: Medicina Interna, Cardiologia e Diagnostica per Immagini. CHE COS’È LA TELEMEDICINA? La Telemedicina è un servizio di consulenza per Medici Veterinari che hanno in cura cani e gatti che vivono distanti dal nostro centro specialistico e per i quali raggiungerci é difficile. La Telemedicina offre la possibilità di ricevere un aiuto utile per formulare la diagnosi e per gestire la terapia medica. La Telemedicina si avvale di una piattaforma internet sulla quale il Medico Veterinario descrive il caso clinico ed allega gli accertamenti eseguiti. Con queste informazioni i colleghi della Medicina Interna, della Cardiologia e della Diagnostica per Immagini dell’Istituto Veterinario di Novara rispondono ai quesiti clinici e suggeriscono come proseguire l’iter diagnostico e terapeutico. PERCHÉ LA TELEMEDICINA? Le limitazioni geografiche e l’impossibilità di spostare un animale ricoverato possono rendere difficoltosa
la referenza di casi complessi presso il nostro centro specialistico. Grazie al servizio di Telemedicina il Medico Veterinario curante supera questi ostacoli e segue il proprio paziente in autonomia e nel tempo, ricevendo risposte ogni qualvolta lo desideri ed instaurando un rapporto di collaborazione professionale con lo specialista di Medicina Interna, di Cardiologia o di Diagnostica per Immagini. Con il servizio di Telemedicina il Medico Veterinario curante soddisfa le richieste dei proprietari di cani e gatti malati, rimanendo presso la propria struttura. La Telemedicina rappresenta inoltre un valido aiuto anche per consulenze specialistiche relative a singole prestazioni mediche. Per esempio, nell’ambito della Medicina Interna è possibile richiedere la sola interpretazione degli esami del sangue o delle urine, o dei risultati degli esami citologici. Nell’ambito della Cardiologia è possibile richiedere la sola interpretazione di un elettrocardiogramma o l’interpretazione di immagini ecocardiografiche. Nell’ambito della Diagnostica per Immagini è possibile richiedere l’interpretazione di radiografie, TAC e Risonanze Magnetiche. In questo modo il Medico Veterinario curante si avvale di referti specialistici, senza dover raggiungere l’Istituto Veterinario di Novara. Il servizio di Telemedicina fornisce un aiuto a distanza e, nel contempo, consente di mantenere un legame diretto e prioritario tra Medico Veterinario curante e specialista. PER QUALI CASI È UTILE LA TELEMEDICINA? Medicina Interna: endocrinologia, epatologia, gastroenterologia (incluse le malattie del pancreas), nefrologia ed urologia, oncologia, pneumologia, malattie infettive ed autoimmuni. Cardiologia: cardiopatie congenite ed
6 acquisite (aritmologia, ecocardiografia, radiologia toracica). Diagnostica per Immagini: radiografie, TAC e Risonanze Magnetiche. COME SI RICHIEDE LA CONSULENZA DI TELEMEDICINA? Per richiedere la consulenza di Telemedicina per la Medicina Interna e per la Cardiologia è necessario cliccare su TELEMEDICINA INTERNA o su TELECARDIOLOGIA, rispettivamente. Il servizio è fruibile dopo la registrazione, come specificato in ciascuna pagina. Dopo la registrazione, nella pagina di Medicina Interna è possibile inserire la storia clinica del caso, gli esiti degli esami di laboratorio, i referti ecografici e radiografici, eventuali foto, video e commenti; nella pagina di Cardiologia è possibile inserire la storia clinica del caso, gli esiti degli esami di laboratorio, i tracciati elettrocardiografici ed Holter,
le radiografie del torace e le immagini ecocardiografiche. Per richiedere la consulenza di Telemedicina per la Diagnostica per Immagini è necessario contattare il responsabile, come indicato di seguito. QUALI SONO I TEMPI DI RISPOSTA E REFERTAZIONE DELLA TELEMEDICINA? Il servizio di Telemedicina di Medicina Interna, di Cardiologia e di Diagnostica per Immagini dell’Istituto Veterinario di Novara fornisce risposte ai quesiti diagnostici e terapeutici entro 24 ore. Per consulenze urgenti è necessario accordarsi con il responsabile della disciplina di interesse.
Contatti utili per l’iscrizione al servizio di Telemedicina e per i pagamenti Per la Medicina Interna contattare il Dr. Eric Zini, PhD, PD, Dipl. ECVIM-CA (Internal Medicine), email:
[email protected] Per la Cardiologia contattare il Dr. Oriol Domenech, MS, Dipl. ECVIM-CA (Cardiology) email:
[email protected] Per la Diagnostica per Immagini contattare il Dr. Edoardo Auriemma, Dipl. ECVDI email:
[email protected]
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La dermoscopia è una tecnica diagnostica che permette di visualizzare strutture non altrimenti visibili ad occhio nudo. L’obiettivo del presente studio è stato di valutare l’utilità e l’applicabilità della dermoscopia nell’esame della cute di gatti sani. Sono stati inclusi 21 gatti di razza comune europeo, a pelo corto. Quattro regioni corporee (testa, collo dorsale, regione sacrale e addominale) sono state esaminate sia con un dermoscopio portatile per contatto e con ingrandimenti di 10x, sia con un videodermoscopio con ingrandimenti fino a 70x. I risultati delle osservazioni dermoscopiche sono stati valutati alla luce dei reperti istologici su sezioni cutanee trasversali e longitudinali provenienti dalle stesse aree esaminate con il dermoscopio. Mediante l’impiego del dermoscopio portatile a ingrandimenti di 10x sono risultati visibili sia i peli primari spessi che quelli secondari. Con il videodermoscopio a ingrandimenti di 70x è stato misurato lo spessore dei fusti piliferi e l’ampiezza degli osti follicolari ed è stata osservata con facilità la trama vascolare cutanea. Una buona corrispondenza è stata dimostrata tra i risultati dermoscopici e quelli istologici. La dermoscopia rappresenta una tecnica utile, non invasiva e riproducibile. Tale strumento può essere considerato un valido aiuto per il clinico. Zanna G, Auriemma E, Arrighi S, Attanasi A, Zini E, Scarampella F. Dermoscopic evaluation of skin in healthy cats. Veterinary Dermatology, 2015, 26: 14–e4. (PubMed PMID: 25354768).
Istituto Veterinario di Novara - Presidio di Policlinico di Monza S.p.A. 28060 Granozzo con Monticello (NO) - Strada Provinciale 9 (incrocio Via Dante Graziosi) Tel: +39 0321 46001- Fax: +39 0321 4600101 - www.istitutoveterinarionovara.it Direttore Sanitario: Dott. Giorgio Neri – N.162 Ordine Medici Veterinari Novara
Tutte le Specialità e i Servizi elencati si rivolgono agli animali d’affezione. Per gli animali esotici o non convenzionali, l’Istituto veterinario di Novara dispone di un apposito Servizio ambulatoriale.
SPECIALITÀ DI RICOVERO
SERVIZI SPECIALI DI DIAGNOSI E CURA
ANESTESIOLOGIA ED ANALGESIA
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• Terapia antalgica multimodale e bilanciata • Anestesia loco-regionale con ausilio di elettroneurostimolatore (ENS) • Blocchi loco-regionali eco-guidati
• Chiusura del dotto arterioso pervio (PDA) • Asportazione chirurgica delle filarie cardio-polmonari
CHIRURGIA DEI TESSUTI MOLLI
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• Trattamento della sindrome brachicefalica* • Trattamento delle paralisi laringee* • Trattamento degli ureteri ectopici* * Interventi eseguiti tramite laser chirurgia
• • • • •
LABORATORIO D’ANALISI E PATOLOGIA CLINICA
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• Duplice osteotomia pelvica • Trattamento delle fratture tramite fissazione esterna ed interna
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ODONTOSTOMATOLOGIA
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