Il nuovo workspace collaborativo
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Il nuovo ambiente di lavoro dedicato alla Collaboration Introduzione Il settore informatico sta attraversando uno dei periodi di trasformazione più significativi degli ultimi vent'anni. La direzione di questa trasformazione è determinata da una serie di tendenze quali la crescita esponenziale di potenti smartphone, la consumerizzazione degli acquisti tecnologici e il passaggio alla fornitura di applicazioni software tramite cloud. Tutti questi sviluppi sono ormai in corso da diversi anni, ma il loro effetto è amplificato da una crescente adozione generalizzata su scala globale. Ciascuna di queste tendenze, esaminata come singola forza di mercato, è potenzialmente in grado di trasformare il modo in cui le grandi aziende acquistano, implementano e utilizzano la tecnologia. A questo punto è tuttavia chiaro che l'insieme di queste tendenze sta abbattendo il presupposto IT di lunga data secondo il quale il personal computer continuerà ad essere al centro dell'esperienza di produttività e collaborazione dei dipendenti. La potente combinazione di smartphone e tablet mobili, di applicazioni software innovative fornite tramite Internet e della flessibilità dei modelli di proprietà in sede o su cloud sta ponendo fine alla supremazia del PC.
Un universo di dispositivi per la Collaboration L'impatto della crescita dei dispositivi mobili non può essere sottovalutato. I telefoni multifunzionali con SMS e messaggistica vocale, e in alcuni casi e-mail, sono diffusi già da tempo, ma l'introduzione di Apple iPhone e del sistema operativo mobile Google Android ha portato alla ribalta praticamente da un giorno all'altro una nuova categoria di dispositivi progettati per l'accesso a Internet e per la collaborazione. I dati relativi alla diffusione sul mercato sono assolutamente stupefacenti: ●
100 milioni di Apple iPhone venduti fino ad oggi
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Dispositivi Google Android attivati ogni giorno: 340.000 (oltre dieci milioni al mese)
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19,46 milioni di Apple iPad venduti fino ad oggi
A differenza dei tradizionali computer desktop, questa nuova categoria di dispositivi mobili nasce già dotata di tutte le funzionalità necessarie per consentire comunicazioni e collaborazione avanzate tra le persone, come telecamere anteriori e posteriori, schermi LED di alta qualità, connettività di rete di quarta generazione (4G) e Wi-Fi e software per ottimizzare la durata delle batterie.
“Secondo le proiezioni, entro il 2013 il telefono portatile sarà il più comune dispositivo di accesso a Internet.” Entro la fine del 2010 sono stati acquistati 3,6 miliardi di dispositivi mobili, 1,8 miliardi dei quali sono in grado di accedere a Internet. Questa rapida crescita non mostra segni di rallentamento: secondo le proiezioni, entro il 2013 il telefono portatile sarà il più comune dispositivo di accesso a Internet.
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Figura 1.
Crescita dei dispositivi Android e iOS
Il consumatore assume il comando La rapida adozione di smartphone e tablet nel mercato di consumo ha influito profondamente sull'introduzione di queste nuove tecnologie in azienda. I consumatori che hanno posto questi dispositivi al centro della propria vita personale li portano sempre più spesso sul posto di lavoro. A differenza dei tradizionali prodotti tecnologici di avanguardia, che potevano interessare solo a un numero limitato di “tecnofili”, il successo di questi smartphone va dai più alti dirigenti aziendali agli studenti universitari cresciuti con Internet. Questa adozione su vasta scala è dovuta in gran parte alla migliore esperienza offerta dagli smartphone a chi desidera connettersi con persone e informazioni rispetto alle generazioni precedenti di telefoni cellulari. Come ha detto Gartner, "Gli utenti non vogliono computer. Vogliono relazionarsi, condividere, comunicare, divertirsi, scoprire, analizzare e creare"1. Con la crescente consapevolezza delle capacità di questi smartphone, i dipendenti richiedono sempre più ai propri datori di lavoro di supportarli e incoraggiarne l'utilizzo. In molte aziende, il modello tradizionale del reparto IT che fornisce un elenco chiuso di telefoni supportati ha lasciato il posto a un reparto IT che si affanna a soddisfare le richieste di supporto per un'ampia gamma di dispositivi smartphone e tablet che i dipendenti introducono nell'ambiente di lavoro.
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“Evolution in Real Time” (Evoluzione in tempo reale), Nick Jones e Tom Austin, Gartner Portals Content and Collaboration Summit, settembre 2010 © 2011 Cisco e/o suoi affiliati. Tutti i diritti riservati. Il presente documento contiene informazioni pubbliche di Cisco.
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Questa consumerizzazione del processo di acquisto dell'IT ha prodotto anche un mutamento dei modelli di proprietà per molti di questi dispositivi. Tradizionalmente, i computer “personali” erano dispositivi costosi acquistati dai reparti IT e il processo di installazione e manutenzione del relativo software era complesso. Con prezzi più economici, simili a quelli dell'elettronica di consumo, e con l'avvento dei modelli di distribuzione e manutenzione basati su "app store", questi smartphone hanno ridotto il costo di proprietà al punto da consentire ai dipendenti di acquistare i propri dispositivi. Il vantaggio per le organizzazioni IT aziendali è il risparmio significativo consentito dall'eliminazione della necessità di fornire i dispositivi ai dipendenti, ma è bilanciato dalla necessità di supportare molte marche e modelli diversi.
L'azienda diventa sociale Questa influenza dei dispositivi personali sull'IT aziendale è parallela all'adozione del social software nell'impresa. L'attuale generazione di nuovi assunti è cresciuta con Facebook, Twitter, YouTube, blog e wiki e si aspetta di poter utilizzare questi strumenti o i loro equivalenti sul lavoro. Naturalmente l'impatto di questi strumenti si è ora enormemente esteso, raggiungendo le generazioni precedenti e le organizzazioni di ogni dimensione in tutto il mondo. Secondo IDC, il 57% dei dipendenti usa i social media per motivi di lavoro almeno una volta alla settimana, mentre il 15% usa un dispositivo personale al posto di quello offerto dall'azienda2.
“Il 57% dei dipendenti usa i social media per motivi di lavoro almeno una volta alla settimana e il 15% usa un dispositivo personale al posto di quello offerto dall'azienda.” IDC
Tuttavia questo passaggio dalla gestione gerarchica dei contenuti aziendali e dalle comunicazioni basate su e-mail alle competenze sviluppate nella comunità e alle interazioni dinamiche e decentralizzate comporta un altro profondo mutamento da riconciliare con i sistemi, i criteri e i controlli tradizionali delle organizzazioni IT. I tradizionali approcci di distribuzione "standard aziendale" faticano sempre più ad adeguarsi a questa nuova esigenza. Invece di opporsi a questa tendenza, aziende di punta come Yum Brands, Dell, Starbucks e molte altre hanno recepito i vantaggi rivoluzionari offerti dall'adozione dei principi sociali. Nonostante le difficoltà per i reparti IT, la capacità di sondare le opinioni dei clienti e fornire servizi in tempo reale, rintracciare le competenze necessarie, generare collettivamente idee per nuovi prodotti e altro ancora attraverso il social software sono opportunità estremamente vantaggiose per le imprese e la domanda continuerà a crescere.
Il video diventa pervasivo Il valore del video nell'impresa, rispetto al semplice uso di voce o documenti, è riconosciuto sempre più ampiamente come mezzo per migliorare i servizi e ridurre i costi. Questo vale non solo per gli ambiti tradizionali come le conferenze e la formazione, ma anche per altre aree, come l'assistenza sanitaria o i servizi bancari remoti, la risoluzione dei problemi in tempo reale nel settore manifatturiero, i colloqui di assunzione globali nelle risorse umane, le segreterie virtuali e molto altro ancora.
“Entro il 2015 il traffico video rappresenterà due terzi del traffico di dati mobile a livello globale, rispetto alla metà della fine del 2010.” Cisco Visual Networking Index
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Indagine IDC, 2010
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La nuova generazione digitale, cresciuta guardando YouTube e utilizzando in prima persona il video digitale, adotta il video in modo naturale, soprattutto sui dispositivi mobili. Secondo le più recenti previsioni, entro il 2015 il traffico video rappresenterà due terzi del traffico di dati mobile a livello globale, in confronto alla metà alla fine del 20103. Come nel caso del social software, questa nuova generazione di dipendenti si attenderà che il video faccia parte integrante della collaborazione sul lavoro. L'esperienza degli utenti è fondamentale: non esiste un livello di qualità "sufficiente", ma solo un video guardabile o inguardabile. Il facile accesso a contenuti video di alta qualità, adatto allo stile di lavoro dell'utente, è quindi un requisito fondamentale per l'adozione. Data la varietà di stili di lavoro su una tale quantità di dispositivi, piattaforme software, tipi di connessione, ubicazioni e modelli di accesso diversi (in tempo reale o offline), l'area di lavoro deve supportare il video in modo nativo ed olistico, ottimizzando l'esperienza su misura per ogni individuo, non semplicemente utilizzando un codec di "taglia unica". Le organizzazioni IT devono accettare il video come elemento nativo della nuova area di lavoro, non come un tipo di contenuto multimediale aggiuntivo.
L'ascesa del cloud L'idea di fornire software aziendale da un'architettura in cui le applicazioni vengono eseguite e gestite centralmente esiste fin dall'epoca dei primi computer mainframe ed è stato il modello dominante per molti anni. Il personal computer ha modificato questo modello offrendo agli utenti un'interfaccia avanzata e la flessibilità di creare e controllare le proprie applicazioni software, a cui però corrispondevano maggiore complessità, problemi di sicurezza e costi dei dispositivi. Il modello basato su cloud offre i vantaggi principali di entrambi gli approcci, unendo un'interfaccia browser avanzata e facile da usare ai risparmi e alla sicurezza offerti dalla gestione e manutenzione centralizzata delle applicazioni. La possibilità di sfruttare cloud pubblici per le funzioni collaborative, come e-mail, messaggistica istantanea, video, conferenze Web o anche applicazioni complesse per la pianificazione delle risorse aziendali (ERP) riduce ulteriormente il costo del software grazie alle economie di scala nelle operazioni che per la maggior parte le singole aziende non potrebbero mai ottenere da sole. Inoltre queste soluzioni basate su cloud sono spesso disponibili globalmente, consentendo alle organizzazioni IT di supportare forza lavoro remote e distanti con strumenti di collaborazione in modi che sarebbero stati impossibili senza i notevoli costi necessari per la creazione e la manutenzione di un centro dati regionale o locale. L'attrattiva dei potenziali risparmi offerti dalle soluzioni cloud è tale da convincere Gartner che entro il 2012 il 20% delle imprese sarà completamente privo di risorse IT di proprietà aziendale4.
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Cisco Visual Networking Index, 2010 “Gartner’s Top Predictions for IT Organizations and Users 2010 and Beyond: A New Balance” ("Previsioni Gartner per gli utenti e le organizzazioni IT, 2010 e oltre: un nuovo equilibrio"), Gartner, Inc 4
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L'avvento dell'era del dopo PC Gli esperti sono sempre più concordi nel ritenere che queste tendenze tecnologiche produrranno una vera e propria rivoluzione nell'approccio alle comunicazioni personali e alla collaborazione che ha dominato il settore negli ultimi vent'anni, un modello incentrato sul PC desktop. Perfino Ray Ozzie, ex CTO di Microsoft, ha commentato in un post sul suo blog che “i dispositivi connessi diversi dal PC continueranno ad essere prodotti in forme e dimensioni sempre più varie e sorprendenti, adatte a una grande varietà di attività di comunicazione, creazione e consumo. È importante per tutti noi fare esattamente ciò che alla fine faranno i nostri concorrenti e i nostri clienti: chiudere gli occhi e sviluppare una visione realistica di quello che potrà essere il mondo nell'era del dopo-PC”. “I dispositivi connessi diversi dal PC continueranno ad essere prodotti in forme e dimensioni sempre più varie e sorprendenti, adatte a una grande varietà di attività di comunicazione, creazione e consumo . . . una visione realistica di quello che potrà essere il mondo nell'era del dopo-PC.” Ray Ozzie, ex-CTO di Microsoft
In una situazione in cui le vendite di smartphone con accesso a Internet superano già le vendite di PC, le vendite previste dei dispositivi tablet scavalcheranno quelle dei desktop entro il 20135 e i modelli di cloud computing crescono a ritmo incalzante, è facile immaginare il mondo del dopo-PC di Ozzie: un mondo in cui la centralità del modello basato sul desktop è sostituita da un nuovo modello in cui l'area di lavoro si serve di software per le comunicazioni e la collaborazione eseguibile su qualsiasi dispositivo, in qualsiasi località e su qualsiasi rete. Figura 2.
La proliferazione dei dispositivi mobili: il punto critico
Il nuovo modello dell'area di lavoro consentirà modalità di comunicazione e collaborazione semplicemente impossibili in un mondo di server e client desktop, creando così nuove opportunità di innovazione, produttività e risparmio. Questo modello non cercherà di correggere il vecchio modello basato sul desktop, ma ne costituirà piuttosto un complemento, rivoluzionando allo stesso tempo le modalità di collaborazione tra gli individui.
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eReader Forecast, dal 2010 al 2015, Forrester Research, Inc.
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La crescita del nuovo workspace collaborativo La nuova area di lavoro diventerà una piattaforma per funzioni di comunicazione e collaborazione fornite a ogni utente, anche quelli che in passato non hanno usato un PC sul lavoro o che preferiscono i nuovi dispositivi al PC tradizionale. La novità di quest'area di lavoro è che sarà intrinsecamente: ●
Mobile, consentendo agli utenti di utilizzarla ovunque si trovino e in qualsiasi momento.
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Di natura sociale, trasformando le comunicazioni tra singoli in comunicazioni tra molti, per sfruttare le potenzialità del social networking.
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Intrinsecamente visiva, offrendo agli utenti comunicazioni video avanzate necessarie per raccontare le proprie storie nel modo più personale.
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Virtuale, nel senso che le applicazioni, i dati e perfino i sistemi operativi potranno essere forniti in modo sicuro e affidabile da cloud privati o pubblici attraverso reti intelligenti che collegano i numerosi dispositivi degli utenti
Questo nuovo modello di area di lavoro renderà possibile un'esperienza di comunicazione e collaborazione incentrata sull'utente, che si differenzia da quella del modello basato su PC perché offre agli individui la libertà di scegliere il modo in cui lavorare, invece di ricevere solo un'immagine PC standard che è stata progettata per minimizzare la difficoltà di distribuzione e gestione del software, non per massimizzare i vantaggi della collaborazione. Figura 3.
Collaboration tra PC, tablet e cellulari
Il modello incentrato sull'utente offre diversi vantaggi rispetto alle attuali alternative: ●
Personalizzato: gli utenti sono liberi di progettare e controllare le proprie capacità di comunicazione e collaborazione, invece di doversi adattare al modello aziendale.
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Coerente: queste capacità di comunicazione e collaborazione rimangono invariate su PC, tablet e smartphone, migliorando l'utilizzo e la produttività.
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Contestuale: gli utenti possono impostare regole personali per le modalità di presentazione delle informazioni e di ricezione delle comunicazioni, modificandole secondo necessità.
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Flessibile: gli utenti possono scegliere tra una grande varietà di dispositivi, a seconda delle proprie preferenze personali e dei modelli di proprietà disponibili.
La nuova area di lavoro fornirà inoltre in modo nativo un'ampia gamma di modalità di comunicazione, comprendenti messaggistica, voce, video e conferenze. Ognuna di queste modalità sarà caratterizzata da una propria “curva di immersione”, dalle funzionalità più semplici alle più sofisticate.
“Gli utenti non vogliono computer. Vogliono relazionarsi, condividere, comunicare, divertirsi, imparare, scoprire, analizzare e creare". — Gartner
Figura 4.
La curva di immersione del video
Ad esempio, la curva di immersione del video potrà andare dalle comunicazioni video di alta qualità tra due persone sullo schermo di un dispositivo mobile a esperienze di telepresenza completamente immersive in apposite sale attrezzate, che riuniscono varie persone che si trovano in diverse località del globo. La curva di immersione della messaggistica andrà dai semplici messaggi di testo personali su un telefono cellulare a sistemi di e-mail e messaggistica vocale su grandi reti, fino ai messaggi video ad alta definizione memorizzati e ampiamente condivisi attraverso il cloud su qualsiasi tipo di dispositivo. La curva di immersione delle teleconferenze potrà spaziare dalla condivisione del desktop tra due persone alle riunioni dei team programmate che sfruttano potenti ponti di condivisione audio, video e dati e pool di risorse globali per le teleconferenze, fino alla trasmissione altamente gestita in tempo reale di conferenze che raggiungono simultaneamente migliaia di utenti con un'esperienza voce e video ad alta definizione.
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Cosa più importante, queste modalità di comunicazione saranno completamente integrate, per consentire a utenti in punti diversi della curva di immersione di comunicare facilmente tra loro. Ad esempio, un utente su un dispositivo tablet sarà in grado di condividere voce, video e dati con altri utenti in una sala di telepresenza. I requisiti di larghezza di banda e fattore di forma del dispositivo tablet verranno regolati automaticamente per fornire all'utente la migliore esperienza video possibile per tale dispositivo. Il concetto di presenza sarà un elemento centrale di questa funzionalità, poiché la sua definizione si espanderà oltre un semplice "libero" o "occupato" per includere stato, dispositivo, orario, località e larghezza di banda disponibile. Registrando sulla rete questa definizione ampliata di presenza, la rete potrà notificare a nodi e dispositivi per il modo migliore per stabilire, monitorare e regolare un'esperienza di comunicazione e collaborazione tra utenti in base alle funzionalità fornite dal dispositivo e dalla località specifica. Inoltre la presenza sarà disponibile ovunque, con l'adozione di standard aperti come XMPP (Extensible Messaging and Presence Protocol) che consentiranno di mostrare lo stato in applicazioni di ogni genere, da quelle tradizionali di Microsoft Office ad applicazioni per l'automazione dei processi aziendali su Web come SAP, social network come Facebook e servizi cloud pubblici come Google GMail e GoogleTalk.
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Implementazione della nuova area di lavoro dedicata alla collaborazione È in corso un drastico mutamento nell'ambiente di lavoro, dovuto all'avvicendamento demografico, all'avvento di dispositivi mobili intelligenti e di nuove opzioni di proprietà e distribuzione tramite cloud e a una maggiore dimestichezza con l'uso di strumenti sociali, video e interazioni virtuali nelle attività aziendali quotidiane. Il modello tradizionale di "produttività dell'ufficio" basato su desktop, che per tanto tempo ha rappresentato una risorsa preziosa, non è stato progettato tenendo conto di questi nuovi requisiti. L'ampiezza e la rapidità dell'adozione da parte delle imprese di innovazioni come smartphone, tablet, social software, servizi basati su cloud e video HD hanno ormai superato di larga misura la capacità dell'IT di supportare il nuovo mondo senza abbandonare quello vecchio. L'IT ha bisogno di un nuovo approccio in quest'epoca del ‘dopo-PC’. Un approccio che supporti attivamente la nuova area di lavoro invece di accoglierla in modo frammentario o con estensioni proprietarie. Un approccio che comprenda la natura individuale dell'area di lavoro dell'utente e fornisca la migliore esperienza possibile indipendentemente dai cambiamenti di ruolo, ubicazione, dispositivo e stile di interazione degli utenti. Infine, un approccio concepito a lungo termine, in grado di estendere il supporto a nuovi dispositivi, nuove applicazioni e nuovi stili di interazione e nel contempo mantenere l'ambiente esistente e aggiungervi valore. Cisco sta creando la piattaforma che consentirà ai reparti IT di fornire la nuova area di lavoro dedicata alla collaborazione. L'architettura di base di Cisco supporta standard aperti e interoperabilità, insieme a una serie di applicazioni all'avanguardia e servizi condivisi che forniscono un'esperienza di collaborazione uniforme e di alta qualità indipendentemente dal dispositivo, dal contenuto, dall'ubicazione e dallo stile di interazione. Figura 5.
Fornire un'esperienza coerente ovunque, per qualsiasi contenuto, su qualsiasi dispositivo.
Questo approccio consente alle organizzazioni IT di fornire un'area di lavoro personalizzata ma controllabile, che incorpora i nuovi principi (mobile, sociale, visiva, virtuale) ma supporta ancora l'ambiente esistente e può essere adattata nel tempo senza rimanere vincolati a un solo fornitore o dover sostituire completamente i sistemi già presenti.
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Specificamente, l'approccio di Cisco offre i seguenti vantaggi: ●
Un portafoglio leader nel mercato di soluzioni per le comunicazioni e la collaborazione create per la nuova area di lavoro, comprendenti conferenze, messaggistica, telepresenza, social software aziendale e telefonia IP, progettate appositamente invece che come elementi aggiuntivi
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Un'esperienza uniforme dell'utente finale su dispositivi diversi, comprendente il supporto nativo per dispositivi Windows, Mac, iPhone, iPad, Android, Nokia e Blackberry
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Parità di funzioni tra implementazioni in sede e su cloud pubblico o privato, comprendenti voce e video sia nei modelli in hosting che su desktop virtualizzati
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Carichi di lavoro multimediali in tempo reale gestiti per offrire un'esperienza di alta qualità, utilizzando servizi basati sulla rete per Quality of Service, controllo di ammissione delle chiamate, rilevazione automatica, transcodifica e transrating
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Infrastruttura sociale concepita per le aziende, comprendente ricerca, individuazione e condivisione di testo, voce, video e competenze
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Estensione dell'investimento in ambienti Microsoft, con integrazioni basate su API in Microsoft Office, Sharepoint, Exchange e Active Directory
I prossimi rivoluzionari livelli di innovazione ed efficienza saranno raggiunti grazie all'abilità di adottare in pieno le nuove tendenze nell'ambiente di lavoro, sfruttare le competenze latenti nell'organizzazione e coinvolgere più a fondo nell'azienda dipendenti, clienti e partner. Cisco è pronta ad aiutare le aziende a raggiungerli oggi stesso.
Ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Cisco Collaboration, contattare il rappresentante Cisco locale o visitare la pagina: http://www.cisco.com/go/jabber.
Stampato negli Stati Uniti
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