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Il muro di Berlino MURO DI BERLINO
Il Muro di Berlino (in tedesco: Berliner Mauer) era una barriera separatoria fatta costruire dal governo della Germania Est (detta anche Repubblica democratica tedesca (RDT) o in tedesco Deutsche Demokratische Republik (DDR)) per impedire la libera circolazione delle persone tra Berlino Ovest e il territorio della Germania Est. Oggi il Muro non esiste più, se non in brevi tratti, ma la sua presenza fino a pochi decenni fa sembrava inattaccabile. Dal 1961 al 1989 il Muro di Berlino ha diviso la parte occidentale della città tedesca, controllata da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia, da quella orientale filosovietica. La costruzione divise a metà i quartieri berlinesi, intere famiglie e persino alcuni palazzi si trovarono ad avere una facciata sulla zona sovietica e l'altra su quella americana. Periodo nel quale la Germania Est fu divisa dalla Germania Ovest
Dopo la fine della seconda guerra mondiale la Germania e la sua ex capitale Berlino è divisa in due zone di occupazione sotto il diretto controllo militare degli eserciti dei paesi vincitori della guerra. La zona orientale e il resto dei territori della Germania Est è sotto il controllo diretto dell'esercito sovietico (Urss). La zona occidentale di Berlino è invece assegnata al controllo dell'esercito francese, inglese e americano. Le differenze tra le due parti della città cominciano ad essere avvertite dalla popolazione soltanto a partire dagli anni '50. Decine di migliaia di tedeschi della Germania Democratica varcano quotidianamente il confine per recarsi al lavoro a Berlino Ovest, dove la retribuzione del lavoro è più alta e c’è maggior libertà.
Nello stesso tempo, molti turisti occidentali e tedeschi residenti nella parte filoamericana si recarono nella parte Est della città (filosovietica) per fare la spesa alimentare o per andare al ristorante, grazie ai prezzi notevolmente più bassi. Il passaggio da una zona all'altra della città era libero e si creò un vero e proprio fenomeno di pendolarismo da ambo le parti. Col passare del tempo, i tedeschi orientali sono sempre di più a lasciare definitivamente la Germania Democratica e a stabilirsi nella Germania Federale. Circa 3 milioni di tedeschi lasciano così la DDR, in particolar modo professionisti e lavoratori specializzati. Suddivisione di Berlino nelle zone di occupazione
http://www.youtube.com/watch?v=c4JaYz8mhxw
L'economia della Germania Democratica entra in crisi e il governo comunista corre ai ripari chiudendo tutte le vie di fuga dal paese. Nella notte del 12 agosto 1961 l'esercito della Germania Democratica dispone un reticolato di filo spinato, intervallato da blocchi di cemento, nei principali varchi di transito tra i quartieri dell'Est e quelli dell'Ovest della città. Ogni passaggio è vietato ai cittadini. I varchi sono presidiati dagli eserciti in assetto di guerra, contrapposti l'uno contro l'altro. E' la Guerra Fredda. Nei giorni seguenti le prime barriere di separazione sono progressivamente sostituite dalla costruzione di un lungo muro, alto 4 metri e caratterizzato dall'avere una parete liscia e una sommità ricurva per impedire alle persone di aggrapparsi con le mani e scavalcarlo. L'opera viene definita dagli autori con il nome di "roccaforte di protezione anti-fascista".
Nel giugno del 1962, oltre al muro è stata costruita la "striscia della morte", un zona posta tra il muro e il reticolato di filo spinato, con un fossato anticarro nel mezzo. Lungo questa striscia perderanno la vita almeno un centinaio di persone nel tentativo di fuga. Il muro è intervallato da torrette di guardia fortificate e dotate di mitragliatrici puntate lungo la "striscia". Durante la costruzione del muro molti fuggitivi riescono a passare nella zona Ovest passando dalle finestre dei palazzi divisi a metà dal confine. Successivamente anche questi varchi di fortuna sono murati e fortificati. Nel 1965 il muro fu ulteriormente perfezionato con lastre di cemento armato rinforzato e nel 1975, fu completato definitivamente: era alto 3,6 metri, composto di 45.000 sezioni separate e di 1,5 metri di larghezza. Il punto più importante di attraversamento era la porta di Brandeburgo. Nel corso di venti anni il Muro di Berlino raggiunse una lunghezza di 155 km. I quartieri Est e Ovest della città furono completamente isolati e resteranno tali per quasi trent'anni. Berlino Ovest conobbe un processo di sviluppo e di modernizzazione, migliorando il benessere degli abitanti, mentre Berlino Est subì la progressiva decadenza economica dei paesi comunisti.
Porta di Brandeburgo
Berlino divisa in due
Ragazzi intenti a scavalcare il muro
Operai durante la costruzione del muro
Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il Governo della Germania Est annunciò che le visite in Germania e Berlino Ovest sarebbero state permesse. Decine di migliaia di berlinesi dell’Est, avendo visto l’annuncio di Schabowski alla televisione, si precipitarono, riempiendo i checkpoints e chiedendo di entrare in Berlino Ovest. Le guardie furono allora costrette ad aprire i checkpoints e i berlinesi dell’Est si precipitarono all’Ovest, senza essere controllati. Il 9 novembre è quindi considerata la data della caduta del Muro. La sofferenza dei tedeschi scoppia in un'improvvisa gioia collettiva ed in pochi giorni, il lungo Muro di Berlino viene distrutto a colpi di piccone o di martello dagli stessi cittadini. Il 18 marzo 1990 furono tenute le prime libere elezioni della Repubblica Democratica Tedesca. La Germania fu ufficialmente riunificata il 3 ottobre 1990. http://vitv.it/la-caduta-del-muro-di-berlino__2009023105001.html
Checkpoint CharlieRichtung Westen
Folla trionfante attorno alla Porta di Brandeburgo nel giorno della caduta del Muro
Demolizione del Muro
La East Side Gallery (galleria del lato orientale) è la parte più lunga e intatta rimasta oggi del muro di Berlino e rappresenta un memoriale internazionale alla libertà. E’ completamente dipinta con graffiti (105) fatti da numerosi artisti. I temi principali sono la pace e la caduta del muro alla fine della Guerra Fredda. Si trova accanto al fiume Sprea, di fronte alla stazione Ostbanhof, è lunga 1,3 km ed è il secondo monumento più visitato della città. East Side Gallery
East Side Gallery
23 metri della East Side Gallery saranno rimossi per fare spazio al Living Levels, un edificio alto 63 metri che ospiterà appartamenti e uffici di lusso. E’ stato ricordato che la rimozione di una parte della East Side Gallery sarà anche funzionale alla ricostruzione di un ponte che venne distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il Brommybrücke. L’orario d’inizio dei lavori non è stato diffuso dalle autorità per evitare che le proteste fermassero i lavori: dopo l’arrivo delle ruspe, tuttavia, circa 400 persone si sono radunate costringendo la polizia a sospendere la rimozione di quella parte di muro. Una parte della East Side Gallery lunga 50 metri era in realtà già stata rimossa alcuni anni fa per permettere l’accesso a un pontile di sbarco e per favorire una più ampia veduta del fiume dal centro polifunzionale O2 World. Le proteste nei confronti del progetto sono arrivate anche da alcuni artisti che negli anni si sono occupati della restauro dei graffiti della East Side Gallery.
I graffiti sui due lati del Muro rappresentano un pezzo di storia della Berlino divisa durante gli anni della Guerra Fredda. Nonostante la sospensione dei lavori, le autorità berlinesi non hanno annunciato ripensamenti. A breve quindi i lavori di rimozione dei 23 metri della East Side Gallery dovrebbero cominciare. http://www.youtube.com/watch?v=y7LkpWsYDpg
ALTRI VIDEO: -http://www.youtube.com/watch?v=h-2qPoUtOi4 -http://www.youtube.com/watch?v=wWsG1TPhy_o -http://www.ovo.com/caduta-muro-berlino -http://www.youtube.com/watch?v=kTQAQybnikY
Questa ricerca è stata svolta da: -Giovanni Colani -Martina Dentico -Emanuele Fucili -Giulia Gamba -Jacopo Paganoni -Alen Pesenti -Anna Pezzotta -Eleonora Vittori