ESERCIZI SPIRITUALI 2006
primo incontro - liturgia della parola lunedì 6 marzo
Il miracolo dell’acqua che dà vita Invocazione dello Spirito Santo Vieni, vieni, Spirito d'amore, ad insegnare le cose di Dio. Vieni, vieni, Spirito di pace, a suggerir le cose che Lui ha detto a noi. Noi t'invochiamo, Spirito di Cristo, vieni Tu dentro di noi. Cambia i nostri occhi, fa' che noi vediamo la bontà di Dio per noi.
Vieni, o Spirito, dai quattro venti e soffia su chi non ha la vita. Vieni, o Spirito, e soffia su di noi, perché anche noi riviviamo.
Invito alla preghiera Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen Il Signore sia con voi, E con il tuo Spirito Signore, non distruggere la tua alleanza perché la tua destra l’ha sancita; mostraci la tua misericordia: abbiamo peccato, ti chiediamo perdono. Voglio amarti, Signore, mia forza, voglio amarti, Signore. Mio sostegno, mio rifugio, mia liberazione è il Signore. Guardaci, Signore Gesù, aiutaci a riconoscere i nostri errori e a ottenere il perdono dei peccati. Le lacrime lavino le colpe che le parole non osano dire. Dice il Signore: “Non smetterò di far grazia al mio popolo. Infonderà nel loro cuore il mio timore perché non si allontanino da me. Se i tuoi figli custodiranno il mio patto, la mia testimonianza che insegnerò loro, porrò in essi la mia compiacenza, colmandoli di grazia”.
Orazione Fa’, o Dio, che tutto il popolo dei battezzati viva fedelmente questo tempo di salvezza e si disponga a celebrare con frutto il mistero della redenzione. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Parrocchia Novedrate
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“Cristiano Diventa ciò che sei!”
Salmo 22 (23) Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome. Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca. Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.
Lettura RIVIVERE LA GRAZIA BATTESIMALE I sabati di quaresima nel rito ambrosiano sono particolarmente dedicati alla commemorazione del battesimo. L’evento si è compiuto nel passato, una volta per sempre, ma l’impronta lasciata in noi da Cristo e dal suo Spirito, il Dono di grazia, a cui essere fedeli, permangono. Nel battesimo siamo entrati a far parte della nuova alleanza, abbiamo accolto il vangelo come legge di vita, ci siamo associati alla passione del Signore, il quale “con i patimenti del suo corpo ha riscattato tutti gli uomini, con il suo sangue ha purificato la Chiesa nel lavacro battesimale”. Le opere di ogni giorno devono adesso rivelare “ la conoscenza della fede” cioè una mentalità conforme alla parola di Dio, che giustifica le nostre decisioni; l’appartenenza al “popolo dei battezzati”, che è la Chiesa, chiamata ad essere testimone di Cristo nella vita; l’assunzione del sacrificio di salvezza, attraverso l’umiltà e l’obbedienza. Queste ultime, anzi, ci sono presentate oggi come il modo per mantenere “viva in noi la grazia battesimale”. Forse il peccato l’ha mortificata; il pentimento – che l’amore permanente del Signore suscita in noi – la ravviva. Preghiamo: “Non distruggere la tua alleanza”, e ripetiamo con la voce e il cuore di S. Ambrogio: “Guardaci, Signore Gesù, aiutaci a riconoscere i nostri errori e a ottenere il perdono dei peccati. Le lacrime lavino le colpe che le parole non osano dire”
Acclamazione alla Parola di Dio Il Signore è la luce che vince la notte: Gloria, Gloria! Cantiamo al Signore! (2 volte) Il Signore è la vita che umilia la morte!
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Quaresima 2006
ESERCIZI SPIRITUALI 2006
Parola di Dio DAL LIBRO DELL’ESODO (Es 17,1-7) [1] Tutta la comunità degli Israeliti levò l'accampamento dal deserto di Sin, secondo l'ordine che il Signore dava di tappa in tappa, e si accampò a Refidim. Ma non c'era acqua da bere per il popolo. [2] Il popolo protestò contro Mosè: "Dateci acqua da bere!". Mosè disse loro: "Perché protestate con me? Perché mettete alla prova il Signore?". [3] In quel luogo dunque il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse: "Perché ci hai fatti uscire dall'Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?". [4] Allora Mosè invocò l'aiuto del Signore, dicendo: "Che farò io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!". [5] Il Signore disse a Mosè: "Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani di Israele. Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e và! [6] Ecco, io starò davanti a te sulla roccia, sull'Oreb; tu batterai sulla roccia: ne uscirà acqua e il popolo berrà". Mosè così fece sotto gli occhi degli anziani d'Israele. [7] Si chiamò quel luogo Massa e Meriba, a causa della protesta degli Israeliti e perché misero alla prova il Signore, dicendo: "Il Signore è in mezzo a noi sì o no?". Parola di Dio Rendiamo grazie a Dio
Meditazione Silenzio e preghiera personale Canto di meditazione Mio Signore, tu come l’acqua sei della vita che rinasce. Nel cammino tu luce splendida che ci libera dal male. Io ti cerco Signore, come l’acqua sorgente: come fresca rugiada per la terra riarsa. Il tuo sguardo mi accoglie, tu sai tutto di me: e ridesti la fonte della vita che è in me. Mio Signore ...
Preghiera a Dio Padre (Card, Carlo Maria Martini)
Mio Dio, tu sei il mio tutto! Ti adoro, Ti amo con tutto il cuore, Ti ringrazio di avermi creato e di avermi chiamato ad essere Tuo figlio in Gesù Cristo per mezzo del battesimo, Parrocchia Novedrate
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“Cristiano Diventa ciò che sei!”
facendomi membro vivo di questa Chiesa ambrosiana, conservandomi fino a questo momento nel Tuo amor per la grazia dello Spirito Santo Ti offro la mia confessione di lode, piena di gratitudine e di speranza, e desidero vivere secondo la fede ricevuta nel battesimo, pregando, amando, soffrendo e morendo come ha vissuto, amato, pregato, sofferto ed è morto per noi il Tuo Figlio Gesù Cristo, nel quale anch’io sono Tuo figlio, come Tu mi sei Padre in Gesù, mio Signore, nello Spirito di verità e di amore, nella comunione della Chiesa cattolica. Accogli questo desiderio e questo impegno così come hai accolto le primizie dei frutti dai Tuoi figli giunti nella terra promessa. Amen.
Orazione Concedi che ti offriamo, Signore dell’universo, il servizio della nostra umiltà e della nostra obbedienza; e con la penitenza salutare mantieni viva in noi la grazia battesimale che ci ha liberato da ogni colpa. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Padre nostro Benedizione Canto Chiara è Chiara è Chiara è Chiara è
la tua Parola che guida i passi del mio cammino. la tua sorgente: quest’acqua viva che mi ristora. la luce amica del sole nuovo che mi riscalda la notte stessa perché tu vegli sui figli tuoi.
E non andrò lontano, mai, da te E canterò la vita che mi dai E seguirò la strada che tu fai Ed amerò i figli che tu avrai! Amo la tua bellezza che mi sorride nei miei fratelli. Amo la tenerezza che mi circonda di mani amiche. Amo il tuo canto eterno dietro lo sguardo di un nuovo figlio. Amo anche il tuo silenzio perché vuol dire che ascolti me.
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Quaresima 2006
ESERCIZI SPIRITUALI 2006
secondo incontro - liturgia della parola martedì 7 marzo
La promessa di servire il Signore Invocazione dello Spirito Santo Un solo Spirito, un solo battesimo, un solo Signore Gesù! Nel segno dell’amore tu sei con noi, nel nome tuo viviamo fratelli: nel cuore la speranza che tu ci dai, la fede che ci unisce: cantiamo. Io sono la vera via e la verità: amici vi chiamo e sempre sto con voi. Chi annuncia al fratello suo la fede nel nome mio davanti al Padre io lo riconoscerò. Lo Spirito Santo in voi parlerà di me; dovunque c’è un uomo al mondo sono io; ognuno che crede in me fratello vostro sarà: nel segno del battesimo rinascerà.
Invito alla preghiera Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen Il Signore sia con voi, E con il tuo Spirito Signore, se esamini in profondo il nostro cuore, ogni coscienza è colpevole davanti a te; Ma se contempli in noi l’opera delle tue mani, presto, perché sei Dio, ti pieghi al perdono. Per questo tutta la terra ti grida: “Abbiamo peccato, peccato contro dite, donaci il tuo perdono e la grazia di una vita nuova”. Abbiamo peccato contro te, Padre santo che sei nei cieli, ma tu abbi pazienza con noi. Illumina chi siede nel buio e nell’ombra della morte e accendi il nostro cuore col fuoco del tuo amore. Dal tuo cuore, Cristo, sgorga la fonte dell’acqua che lava ogni male del mondo e rinnova la vita. Signore, lava anche noi con quell’acqua purissima, da ogni malizia detergi il nostro povero cuore. Cantate di gioia al Signore su tutta la terra, inneggiate al suo nome. Venite, ascoltate: voglio narrare a voi tutti che avete il timore di Dio le meraviglie che ha fatto il Signore per l’anima mia.
Orazione Manda il tuo Spirito, o Dio misericordioso, a rinnovare in noi la grazia del battesimo perché la realtà della rigenerazione si traduca efficacemente, nella nostra vita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen Parrocchia Novedrate
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“Cristiano Diventa ciò che sei!”
Salmo 15 (16) Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. Ho detto a Dio: "Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene". Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, è tutto il mio amore. Si affrettino altri a costruire idoli: io non spanderò le loro libazioni di sangue né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi. Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita. Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, è magnifica la mia eredità. Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce. Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare. Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro, perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.
Lettura CI MANIFESTIAMO RINATI NEL BATTESIMO Nel battesimo siamo nati da Dio per il dono dello Spirito Santo. Oggi domandiamo che lo stesso Spirito rinnovi la “grazia battesimale”, ossia ci renda ad essa più fedeli, poiché è facile dimenticare le conseguenze di quella grazia e lasciarla senza frutto nelle opere. La necessità nella pratica è ribadita nella preghiera: “Fa, o Dio, che la realtà nella rigenerazione si traduca efficacemente nella nostra vita”; “Fa che in tutta la nostra vita ci manifestiamo rinati , a immagine di Cristo”. A questo livello, che coinvolge la nostra condotta, deve avvenire la comunione con la passione di Cristo “ per avere parte un giorno alla sua gloria di vincitore risorto”. La mortificazione in funzione della vita nuova: eliminazione della “malizia”che ci inquina a cominciare dai pensieri, dall’ indifferenza che acquieta con facilità la coscienza dei suoi doveri che talvolta ci fa arrossire di Gesù e ci impedisce di “ confessare il suo nome che solo salva”. Bisogna che la novità battesimale si riveli; diversamente le “verità di fede” si concludono in parole senza sostanza. Quando essa segna le nostre opere allora siamo di fronte a realtà meravigliose, le autentiche “meraviglie” di cui parla il canto alla comunione. I miracoli più stupendi e più convincenti sono quelli che il cristiano dimostra nella sua vita umile, disinteressata e generosa.
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Quaresima 2006
ESERCIZI SPIRITUALI 2006
Acclamazione alla Parola di Dio Lode a te, o Cristo, Re di eterna gloria. (2 volte) Signore, tu sei veramente il Salvatore del mondo, dammi dell’acqua viva perché non abbia più sete.
Parola di Dio DAL LIBRO DEL PROFETA GIOSUÈ (Gs 24,14-25) [14] Temete dunque il Signore e servitelo con integrità e fedeltà; eliminate gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume e in Egitto e servite il Signore. [15] Se vi dispiace di servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume oppure gli dei degli Amorrei, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, vogliamo servire il Signore". [16] Allora il popolo rispose e disse: "Lungi da noi l'abbandonare il Signore per servire altri dei! [17] Poiché il Signore nostro Dio ha fatto uscire noi e i padri nostri dal paese d'Egitto, dalla condizione servile, ha compiuto quei grandi miracoli dinanzi agli occhi nostri e ci ha protetti per tutto il viaggio che abbiamo fatto e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati. [18] Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrei che abitavano il paese. Perciò anche noi vogliamo servire il Signore, perché Egli è il nostro Dio". [19] Giosuè disse al popolo: "Voi non potrete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; Egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati. [20] Se abbandonerete il Signore e servirete dei stranieri, Egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi consumerà". [21] Il popolo disse a Giosuè: "No! Noi serviremo il Signore". [22] Allora Giosuè disse al popolo: "Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelto il Signore per servirlo!". Risposero: "Siamo testimoni!". [23] Giosuè disse: "Eliminate gli dei dello straniero, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il cuore verso il Signore, Dio d'Israele!". [24] Il popolo rispose a Giosuè: "Noi serviremo il Signore nostro Dio e obbediremo alla sua voce!". [25] Giosuè in quel giorno concluse un'alleanza con il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem. Parola di Dio Rendiamo grazie a Dio
Meditazione Silenzio e preghiera personale Canto di meditazione In quel tempo di grazia che il Signore passò con i discepoli che amava prese un bambino se lo mise accanto: e ci insegnò come ci aveva amati quando non potevamo dare nulla in cambio. Parrocchia Novedrate
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“Cristiano Diventa ciò che sei!”
Io voglio insieme a te Gesù narrare quanto tu sei per ognuno ancor di noi l’immagine della carità e poi, come te che servi Dio, vorrei sempre - con te dare lieto tutto ciò che mi darai. In quel tempo di grazia che il Signore passò con i discepoli che amava ti rese grazie per la nostra gioia, e ci chiamò, Padre che ci vuoi bene, piccoli cui è dato di capire il regno.
Preghiera a Dio Padre (Card, Carlo Maria Martini)
Mio Dio, tu sei il mio tutto! Ti adoro, Ti amo con tutto il cuore, Ti ringrazio di avermi creato e di avermi chiamato ad essere Tuo figlio in Gesù Cristo per mezzo del battesimo, facendomi membro vivo di questa Chiesa ambrosiana, conservandomi fino a questo momento nel Tuo amor per la grazia dello Spirito Santo Ti offro la mia confessione di lode, piena di gratitudine e di speranza, e desidero vivere secondo la fede ricevuta nel battesimo, pregando, amando, soffrendo e morendo come ha vissuto, amato, pregato, sofferto ed è morto per noi il Tuo Figlio Gesù Cristo, nel quale anch’io sono Tuo figlio, come Tu mi sei Padre in Gesù, mio Signore, nello Spirito di verità e di amore, nella comunione della Chiesa cattolica. Accogli questo desiderio e questo impegno così come hai accolto le primizie dei frutti dai Tuoi figli giunti nella terra promessa. Amen.
Orazione O Padre onnipotente, fa’ che in tutta la nostra vita ci manifestiamo rinati con gioia nel battesimo a immagine di Cristo, del quale confessiamo il nome che solo salva. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Padre nostro Benedizione Canto CHIARA È LA TUA SORGENTE - pag. 4 -8-
Quaresima 2006
ESERCIZI SPIRITUALI 2006
terzo incontro - liturgia della parola mercoledì 8 marzo
Il dono di ascoltare e parlare Invocazione dello Spirito Santo Spirito Santo, discendi tra noi: la nostra fede ha bisogno di te. Al nostro cuore insegna ad amare, e la speranza non toglierci mai. Tu sei il dono promesso dal Padre, sei fuoco d’amore, sorgente di vita.
Tu vivi con noi e sei nostra forza: sostienici sempre nel nostro cammino.
Invito alla preghiera Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen Il Signore sia con voi, E con il tuo Spirito “Io sono la luce del mondo - dice il Signore Chi mi segue non camminerà nella tenebra ma avrà la luce della vita” Gesù Signore, a te veniamo per camminare lungo i tuoi sentieri Signore, a te si volge la preghiera nel tempo della tua benevolenza. Ascoltaci, nella tua misericordia, per la fedeltà della tua salvezza. Non respingermi, Signore, dal tuo volto, non privarmi del tuo spirito di santità Il Signore ha redento il suo popolo, lo ha liberato e ne ha fatto il regno del suo dilettissimo Figlio. «Il mio popolo - dice il Signore - sarà saziato dei miei beni: venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che vi ho preparato perché abbiate la vita». Mi insegnerai le strade della vita, mi darai la pienezza della gioia, Signore. Per il sangue di Cristo ci riscatterai, i peccati saranno perdonati per la ricchezza del suo dono.
Orazione O Dio, che ai tuoi fedeli offri senza fine il valore e la forza degli eventi di salvezza che sono chiamati a rivivere, apri i nostri cuori ai tuoi misteri per la grazia della redenzione possa colmarli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti secoli dei secoli. Amen
Parrocchia Novedrate
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“Cristiano Diventa ciò che sei!”
Salmo 99 (100) Acclamate al Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza. Riconoscete che il Signore è Dio; egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo. Varcate le sue porte con inni di grazie, i suoi atri con canti di lode, lodatelo, benedite il suo nome; poiché buono è il Signore, eterna la sua misericordia, la sua fedeltà per ogni generazione.
Lettura IL VALORE E LA FORZA DEGLI EVENTI DI SALVEZZA Nella celebrazione della Chiesa agli atti della salvezza – o come si dice abitualmente: i misteri di Cristo – non sono soltanto commemorati. Cristo stesso li rinnova, così che i fedeli, ossia quanti hanno la fede, vi prendano attualmente ed efficacemente parte. La passione, la morte del Signore diventano ora eventi per la chiesa: la loro forza e il loro valore permangono, ormai definitivi e insuperabili. Ecco perché, all’inizio dell’assemblea, possiamo pregare: “ O Dio che ai tuoi fedeli offri senza fine il valore e la forza degli eventi di salvezza che sono chiamati a rivivere, apri i nostri cuori ai tuoi misteri perché la grazia della redenzione possa colmarli”. Poniamo attenzione: siamo chiamati a “rivivere” quei misteri, cioè ad accoglierli e a tradurli nella vita. Nel momento liturgico sono così proseguiti i grandi e salvifici incontri di Cristo che hanno rinnovato l’esistenza e l’hanno contrassegnata. Il prefazio ricorda che siamo diventati figli di Dio perché Cristo “con la luce della fede ha dissipato le tenebre del mondo e nel mistero della incarnazione ha illuminato il genere umano”. Nel battesimo abbiamo visto Cristo “luce del mondo”, e si è rinnovato con il suo valore e la sua forza il miracolo del cieco nato. Il “miracolo” si riprende nell’azione della liturgia e diventa manifesto delle nostre azioni: quando si compiono nell’amore alla verità, nell’ascolto della coscienza, anche se detta scelte difficili; quando, per motivi di interesse, non inganniamo il nostro prossimo e ci adoperiamo per essere semplici e coerenti.
Acclamazione alla Parola di Dio Nella tua Parola noi camminiamo insieme a te ti preghiamo resta con noi. Luce dei miei passi guida al mio cammino è la tua parola.
Parola di Dio DAL VANGELO SECONDO MARCO (Mc 7,31,37) [31] Di ritorno dalla regione di Tiro, passò per Sidone, dirigendosi verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. [32] E gli condussero un sordomuto, pregandolo di imporgli la mano. - 10 -
Quaresima 2006
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[33] E portandolo in disparte lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; [34] guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e disse: "Effatà" cioè: "Apriti!". [35] E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. [36] E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo raccomandava, più essi ne parlavano [37] e, pieni di stupore, dicevano: "Ha fatto bene ogni cosa; fa udire i sordi e fa parlare i muti!". Parola del Signore Lode a te o Cristo
Meditazione Silenzio e preghiera personale Canto di meditazione Eccomi, eccomi ! Signore io vengo. Eccomi, eccomi ! Si compia in me la tua volontà. Nel mio Signore ho sperato e su di me s'è chinato, ha dato ascolto al mio grido, m'ha liberato dalla morte. I miei piedi ha reso saldi, sicuri ha reso i miei passi. Ha messo sulla mia bocca un nuovo canto di lode. La tua giustizia ho proclamato, non tengo chiuse le labbra. Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia.
Preghiera a Dio Padre (Card, Carlo Maria Martini)
Mio Dio, tu sei il mio tutto! Ti adoro, Ti amo con tutto il cuore, Ti ringrazio di avermi creato e di avermi chiamato ad essere Tuo figlio in Gesù Cristo per mezzo del battesimo, facendomi membro vivo di questa Chiesa ambrosiana, Parrocchia Novedrate
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“Cristiano Diventa ciò che sei!”
conservandomi fino a questo momento nel Tuo amor per la grazia dello Spirito Santo Ti offro la mia confessione di lode, piena di gratitudine e di speranza, e desidero vivere secondo la fede ricevuta nel battesimo, pregando, amando, soffrendo e morendo come ha vissuto, amato, pregato, sofferto ed è morto per noi il Tuo Figlio Gesù Cristo, nel quale anch’io sono Tuo figlio, come Tu mi sei Padre in Gesù, mio Signore, nello Spirito di verità e di amore, nella comunione della Chiesa cattolica. Accogli questo desiderio e questo impegno così come hai accolto le primizie dei frutti dai Tuoi figli giunti nella terra promessa. Amen.
Orazione Ascolta, o Dio, i tuoi figli che ti supplicano e conservaci la tua benevolenza; e, mentre noi ti riconosciamo con gioia creatore e padre, rinnovaci nella tua grazia e serbaci nella nostra novità battesimale. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti secoli dei secoli. Amen
Padre nostro Benedizione Canto Chiara è Chiara è Chiara è Chiara è
la tua Parola che guida i passi del mio cammino. la tua sorgente: quest’acqua viva che mi ristora. la luce amica del sole nuovo che mi riscalda la notte stessa perché tu vegli sui figli tuoi.
E non andrò lontano, mai, da te E canterò la vita che mi dai E seguirò la strada che tu fai Ed amerò i figli che tu avrai! Amo la tua bellezza che mi sorride nei miei fratelli. Amo la tenerezza che mi circonda di mani amiche. Amo il tuo canto eterno dietro lo sguardo di un nuovo figlio. Amo anche il tuo silenzio perché vuol dire che ascolti me.
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quarto incontro - liturgia della parola giovedì 9 marzo
Lo Spirito ci rende figli Invocazione dello Spirito Santo Lo Spirito di Cristo fa fiorire il deserto, torna la vita noi diventiamo testimoni di luce. Non abbiamo ricevuto uno spirito di schiavitù ma uno spirito d’amore, uno spirito di pace, nel quale gridiamo: Abbà Padre! - Abbà Padre! Sono venuto a portare il fuoco sulla terra, e come desidero che divampi nel mondo, e porti amore ed entusiasmo in tutti i cuori. In tutti i cuori!
Invito alla preghiera Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen Il Signore sia con voi, E con il tuo Spirito Racconterò i tuoi prodigi, o Signore, che guarisci chi soffre. Esulto e gioisco in te, che vieni a dare la vista ai ciechi. Tutto hai creato col tuo santo Spirito, siamo il tuo popolo opera delle tue mani; liberaci, Signore. Noi siamo tua immagine, o Cristo, i figli amati del Padre: non lasciarci perire. Gesù salvatore, tu hai distrutto la morte e col vangelo illumini la vita. Cristo, luce del mondo, in te crediamo, rischiara i nostri cuori e rendici figli della luce.
Orazione La tua Chiesa, o Padre onnipotente, avvicinandosi le feste pasquali, ottenga da te la piena remissione delle colpe, e coloro che nel battesimo hanno avuto la sorte di diventare tuoi figli fa’ che più non ritornino prigionieri della vecchia condizione di peccato. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Parrocchia Novedrate
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“Cristiano Diventa ciò che sei!”
Salmo 142 (143) Signore, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, e per la tua giustizia rispondimi. Non chiamare in giudizio il tuo servo: nessun vivente davanti a te è giusto. Il nemico mi perseguita, calpesta a terra la mia vita, mi ha relegato nelle tenebre come i morti da gran tempo. In me languisce il mio spirito, si agghiaccia il mio cuore. Ricordo i giorni antichi, ripenso a tutte le tue opere, medito sui tuoi prodigi. A te protendo le mie mani, sono davanti a te come terra riarsa. Rispondimi presto, Signore, viene meno il mio spirito. Non nascondermi il tuo volto, perché non sia come chi scende nella fossa. Al mattino fammi sentire la tua grazia, poiché in te confido. Fammi conoscere la strada da percorrere, perché a te si innalza l'anima mia. Salvami dai miei nemici, Signore, a te mi affido. Insegnami a compiere il tuo volere, perché sei tu il mio Dio. Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana. Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, liberami dall'angoscia, per la tua giustizia. Per la tua fedeltà disperdi i miei nemici, fà perire chi mi opprime, poiché io sono tuo servo.
Lettura IN CAMMINO VERSO LA Si può regredire nella vita spirituale. La Chiesa lo sa: perciò nei giorni di sabato in quaresima fa pregare per quanti “nel battesimo hanno avuto la sorte di diventare figli di Dio non ritornino prigionieri della vecchia condizione di peccato”. Abitualmente nei testi liturgici – e come eco della stessa Parola di Dio – il peccato è visto come qualcosa di vecchio, e quindi di estenuante, alla fine, senza vita e insieme è considerato come una condizione servile, una prigione che ci condizione e ci coarta. Lo ripete la seconda orazione d’inizio: “Al tuo popolo che nel battesimo è già risorto alla gioia, concedi, o Dio, di passare alla piena libertà della vita eterna”: una “libertà” senza più i condizionamenti della colpa. Rinati nel battesimo, ricevuta la generazione dall’alto – la “luce di verità nei nostri affetti umani”, che il peccato ha come conseguenza di estenuare – dobbiamo andare avanti. Dopo la comunione chiediamo quale grazia del Sacramento “ la gioia di camminare con cuore solerte incontro a Cristo”, il Signore risorto. Un invito alla gioia c’è venuto già all’ingresso della Messa: “La gioia invada l’animo dei fedeli: la Pasqua è vicina!”.
Acclamazione alla Parola di Dio Gloria e lode gloria e lode, o Cristo. Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte, e alla morte di Croce. - 14 -
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Parola di Dio DALLA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI ROMANI (Rm 8,14-17) [14] Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. [15] E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: "Abbà, Padre!". [16] Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. [17] E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Parola di Dio Rendiamo grazie a Dio
Meditazione Silenzio e preghiera personale Canto di meditazione Con amore Padre mi hai creato, mi hai chiamato da lontano dove il tempo è solo dono perché rispondessi vicino, amore all’Amore. E la parola dal silenzio ne fu accenno che l’uomo amato ancora racconta. Dove nulla si perde io mi perderò, raccolto nel tuo abbraccio la gioia gusterò, e Padre tu sarai per me. Sulla strada compagno e amico mio, tu sei Figlio e Dio con noi, ma il mio sguardo lontano, seguendo il legno della croce comprese l’Amore. Quel segno spento diventò speranza che unì il cielo e la terra fratelli.
Preghiera a Dio Padre (Card, Carlo Maria Martini)
Mio Dio, tu sei il mio tutto! Ti adoro, Ti amo con tutto il cuore, Ti ringrazio di avermi creato e di avermi chiamato ad essere Tuo figlio in Gesù Cristo per mezzo del battesimo, facendomi membro vivo di questa Chiesa ambrosiana, Parrocchia Novedrate
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“Cristiano Diventa ciò che sei!”
conservandomi fino a questo momento nel Tuo amor per la grazia dello Spirito Santo Ti offro la mia confessione di lode, piena di gratitudine e di speranza, e desidero vivere secondo la fede ricevuta nel battesimo, pregando, amando, soffrendo e morendo come ha vissuto, amato, pregato, sofferto ed è morto per noi il Tuo Figlio Gesù Cristo, nel quale anch’io sono Tuo figlio, come Tu mi sei Padre in Gesù, mio Signore, nello Spirito di verità e di amore, nella comunione della Chiesa cattolica. Accogli questo desiderio e questo impegno così come hai accolto le primizie dei frutti dai Tuoi figli giunti nella terra promessa. Amen.
Orazione Al tuo popolo, che dal lavacro battesimale già è risorto alla gioia, concedi, o Dio pietoso, di passare alla piena libertà della vita eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Padre nostro Benedizione Canto Chiara è Chiara è Chiara è Chiara è
la tua Parola che guida i passi del mio cammino. la tua sorgente: quest’acqua viva che mi ristora. la luce amica del sole nuovo che mi riscalda la notte stessa perché tu vegli sui figli tuoi.
E non andrò lontano, mai, da te E canterò la vita che mi dai E seguirò la strada che tu fai Ed amerò i figli che tu avrai! Amo la tua bellezza che mi sorride nei miei fratelli. Amo la tenerezza che mi circonda di mani amiche. Amo il tuo canto eterno dietro lo sguardo di un nuovo figlio. Amo anche il tuo silenzio perché vuol dire che ascolti me.
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Quaresima 2006
ESERCIZI SPIRITUALI 2006
quinto incontro - adorazione croce venerdì 10 marzo
Introdotti nella conoscenza del Figlio Introduzione L’IMPEGNO DELLA FEDE Tutta la liturgia dell’ultimo sabato di quaresima denominato “In Traditione Symboli” svolge il tema della fede e dei suoi obblighi concreti. Con spirito più aperto e più volenteroso ripetiamo il Credo che è professione della Parola di Dio e norma della nostra condotta. “È dolce il tuo giogo, o umile Signore, il tuo carico è lieve, o mite Salvatore”: lo diciamo a Cristo, nella memoria del nostro battesimo e nell’impegno ripreso di conoscere la “legge di vita”, che è il Vangelo, per “compierla con amore”. Al termine degli esercizi spirituali ci chiediamo: «Come si rigenera la nostra fede?». «Si rigenera stando di fronte al Crocifisso». E allora cosa dobbiamo fare per vivere la nsotra fede: «semplicemente imparare a stare davanti alla Croce di Gesù, da cui si effonde lo Spirito che rigenera la fede, lo Spirito che ci fa scoprire come Gesù crocifisso è Signore della vita e della storia, lo Spirito che sostiene la nostra libertà nella scelta dei seguire il Signore». Questa sera vogliamo porre al centro della preghiera, della Parola di Dio, e l’adorazione la Croce. Davanti alla Croce di Gesù, questa sera vogliamo essere introdotti alla conoscenza del Figlio.
Canto In te la nostra gloria, o Croce del Signore, per te salvezza e vita nel sangue redentor. La Croce di Cristo è nostra gloria, salvezza e risurrezione. Dio ci sia propizio e ci benedica, salvezza in tutte le nazioni. Sulla terra si conosca la tua via, e per noi illumini il suo volto.
Si rallegrino, esultino le genti, nella giustizia tu giudichi il mondo Nella rettitudine tu giudichi i popoli, la tua sulla terra governi le genti.
Invito alla preghiera Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen Il Signore sia con voi, E con il tuo Spirito Signore, tu sei lo mia vita, Senza di te il vivere non è vivere. Con te, Signore, oltre le cose, noi vediamo la vita, anzi, la sorgente della vita. Tu sei la vita anche di coloro che sono morti. Tu sarai la nostra vita anche nella morte. Con te lo vita è già in noi per sempre. Tu sei per noi sorgente che zampilla per lo vita eterna. Noi vogliamo, Signore, sceglierti questa sera. Tu sei morto per tutti. Tu che farai di noi una sola cosa, fa’ che questa unità sia quella di tutti coloro che il Padre ti ha dato e che nessuno di loro vada perduto. Amen. Parrocchia Novedrate
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“Cristiano Diventa ciò che sei!”
primo momento - Raggiunti dal Vangelo (dalla prima lettera di San Paolo ai cristiani di Corinto - 1Cor 15,1-11)
VI RENDO NOTO, FRATELLI, IL VANGELO CHE VI HO ANNUNZIATO E CHE VOI AVETE RICEVUTO, NEL QUALE RESTATE SOLDI, E DAL QUALE ANCHE RICEVETE LO SALVEZZA, SE LO MANTENETE IN QUELLO FORMO IN CUI VE L’HO ANNUNZIATO. ALTRIMENTI AVRESTE CREDUTO INVANO! VI HO TRASMESSO DUNQUE, ANZITUTTO, QUELLO CHE ANCH’IO HO RICEVUTO: CHE CIOÈ CRISTO MORÌ PER I NOSTRI PECCATI SECONDO LE SCRITTURE, FU SEPOLTO ED È RISUSCITATO IL TERZO GIORNO SECONDO LE SCRITTURE, E CHE APPARVE A CEFA E QUINDI AI DODICI. IN SEGUITO APPARVE A PIÙ DI CINQUECENTO FRATELLI IN UNO SOLO VOLTA: LA MAGGIOR PORTE DI ESSI VIVE ANCORA, MENTRE ALCUNI SONO MORTI. INOLTRE APPARVE A GIACOMO, E QUINDI A TUTTI GLI APOSTOLI. ULTIMO FRA TUTTI APPARVE ANCHE A ME COME A UN ABORTO. LO INFATTI SONO L’INFIMO DEGLI APOSTOLI, E NON SONO DEGNO NEPPURE DI ESSERE CHIAMATO APOSTOLO, PERCHÉ HO PERSEGUITATO LO CHIESA DI DIO. PER GRAZIA DI DIO PERÒ SONO QUELLO CHE SONO, E LA SUA GRAZIA IN ME NON È STATO VANA; ANZI HO FATICATO PIÙ DI TUTTI LORO, NON IO PERÒ, MA LA GRAZIA DI DIO CHE È CON ME. PERTANTO, SIA IO CHE LORO, COSÌ PREDICHIAMO E COSÌ AVETE CREDUTO. (dalla prima lettera di san Paolo ai cristiani di Corinto - I Cor 2,1-5) - (cfr. dalla lettera agli Ebrei - 12, 1-2; 13,7-8)
Fratelli, io, Paolo, apostolo di Gesù Cristo, quando sono venuto tra voi, non mi sono presentato ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza. lo ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questo crocifisso. Noi vogliamo imitare la fede di coloro che ci hanno annunziato il Vangelo di Gesù Cristo. Non vogliamo lasciarci sviare: Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre! Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione; e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sullo potenza di Dio. Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Egli, in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce.
secondo momento - La parola della Croce “LA PAROLA CHE DIO HA DETTO IN GESÙ CRISTO NELLA SUA FORMA SUPREMA È LO CROCE, È IL CROCIFISSO. QUI ABBIAMO LO SUPREMA CUSTODIA DEL MISTERO. FINO ALLA MORTE GESÙ CUSTODISCE IL MISTERO, FINO ALL’ABBANDONO DI OGNI RICERCA DI VITA E DI BENE FISICO GESÙ È PRONTO A CUSTODIRE QUEL BENE MISTERIOSO CHE È LO VOLONTÀ DEL PADRE”. (Luigi Serenthà, Danzare lo vita)
Canto Nella memoria di questa passione noi ti chiediamo coraggio, Signore, per ogni volta che il dono d'amore ci chiederà di soffrire da soli. Noi ti preghiamo, uomo della croce: figlio e fratello, noi speriamo in te. Nella memoria di questa tua Morte noi ti chiediamo coraggio, Signore, per ogni volta che abbiamo lasciato il tuo fratello morire da solo.
Momento di meditazione individuale
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Quaresima 2006
ESERCIZI SPIRITUALI 2006
terzo momento - Vivere la Croce Io voglio ora calcare le tue orme e nello Spirito seguirti sullo strada dello passione, Lascio che rivivo nell’intimo ciò che tu hai sofferto per me. Aprimi gli occhi, tocca il mio cuore perché io vedo e profondamente m’accorgo quanto è grande il tuo amore per me; fa che mi rivolga tutto o te mio Salvatore. La strada della tua sofferenza è scuola di ogni dolore di ogni pazienza e di abnegazione. Fammi conoscere il bisogno che io ho di tutto questo. Insegnami o capire quanto esso ho do dirmi, ciò che proprio io devo fare e proprio ora e poi fa’ che quanto riesco o comprendere si rafforzi e porti frutto, affinché agisca di conseguenza. Amen, (Romano Guardini) Gesù si mostrò vivo agli Apostoli, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio, Gesù è il Signore, Gesù disse ai suoi Apostoli: Avete lo forzo dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni o Gerusalemme, in tutto lo Giudea e lo Samaria e fino agli estremi confini dello terra. Saremo anche noi tuoi testimoni!
Acclamazione al Vangelo Come la pioggia e la neve vengono giù dal cielo e non vi tornano senza irrigare e far germogliare la terra, così ogni mia parola non tornerà a me senza operare quanto desidero, senza avere compiuto ciò per cui l’avevo mandata Ogni mia parola Ogni mia parola (finale: 2 volte)
Vangelo DAL VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 11,25-30) [25] In quel tempo Gesù disse: "Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. [26] Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. [27] Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare. [28] Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. [29] Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. [30] Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero".
Meditazione Silenzio e preghiera personale CRISTO PATÌ PER VOI, LASCIANDOVI UN ESEMPIO, PERCHÉ NE SEGUIATE LE ORME: EGLI NON COMMISE PECCATO E NON SI TROVÒ INGANNO SULLO SUO BOCCA: OLTRAGGIATO NON RISPONDEVO CON OLTRAGGI, E SOFFRENDO NON MINACCIAVO VENDETTA, MA RIMETTEVO LA SUA CAUSA A COLUI CHE GIUDICA CON GIUSTIZIO. EGLI PORTÒ I NOSTRI PECCATI NEL SUO CORPO SUL LEGNO DELLO CROCE, PERCHÉ, NON VIVENDO PIÙ PER IL PECCATO, VIVESSIMO PER LA GIUSTIZIA: DALLE SUE PIAGHE SIAMO STATI GUARITI. (1 Pt 2,21-25) Parrocchia Novedrate
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“Cristiano Diventa ciò che sei!”
Canto di meditazione Signore nostra forza sapienza d’ogni tempo illumina la strada ricolmaci di gioia. Signore nostra forza fratello ad ogni istante salvezza offerta all’uomo insegnaci ad amare. È lo Spirito vivo, all’inizio dei tempi, che diffuse la luce sulle terre infinite È l’amore di Padre, nella storia più antica, che divenne promessa sconfiggendo il peccato. Quel gesto, indicibile dono, di immolarsi per tutti, di donare la vita; quel gesto ci accompagna per sempre è sorgente perenne di speranza e di amore.
conclusione - Questa è la nostra fede Noi ti invochiamo, Spirito di Dio, tu che tutto crei, dà compimento all’opera iniziata. Nascosto nel profondo, come un fermento, come un seme di fuoco, Tu sei il dono fattoci da Dio. Tu sei il vento che reca il Vangelo in ogni dove e o chiunque: è l’opera tua ed è il miracolo della tua ispirazione quando ci sono uomini che provano personalmente che Gesù Cristo vive. È la tua forza in noi a far che lo seguiamo, che sia la nostra via, che meriti ogni fatica in questa vita. Noi ti preghiamo: conferma tutto questo perché perseveriamo nello fede senza mai lasciar Lui che mai vedemmo. Spirito Santo, sei lo spirito che ci dà la vita e ci fa liberi. Noi ti preghiamo: risvegliaci alla vita, come Tu nel principio l’uomo animasti per farlo ricco della tua grazia. Noi ti preghiamo: sii guida al nostro cuore, come allo nostra fede. Abbiamo storia e un lungo passato: noi ti preghiamo, degnati di aprirci un avvenire nuovo. Noi ti preghiamo per non restare indietro, in disparte, paurosi, perché vediamo le nuove prospettive che tu ci offri; per essere sinceri e schietti in questi giorni dello storia, per rendere abitabile ogni luogo che è vuoto e inaccogliente; per dar significato e rendere feconda lo terra. Noi ti invochiamo: intercedi in noi con i tuoi gemiti inesprimibili. Ti preghiamo gli uni per gli altri, perché ognuno posso sostenere i passi del fratello che o te affida il percorso dello sua fede ricevuta e nuovamente ora accolta e proclamata.
Padre nostro Adorazione della Santa Croce Ti saluto, o Croce santa, che portasti il Redentor. Gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor. Sei vessillo glorioso di Cristo, sei salvezza del popol fedel. Grondi sangue innocente sul tristo che ti volle martirio crudel.
Benedizione con la Reliquia della Santa Croce Canto CHIARA È LA TUA SORGENTE - pag. 4 - 20 -
Quaresima 2006