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Il marmo oltre il marmo 2-3
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Il marmo oltre il marmo. Il modello di sviluppo per il futuro di Carrara
Viabilità e parcheggi per una migliore qualità della vita
Introduzione a questo numero speciale di Agorà, finalizzato a dar conto dell’impegno e dei risultati conseguiti dall’Amministrazione comunale
Traffico pesante, rotatorie, sosta: tutte le iniziative per la sicurezza e la vivibilità
4-5 Strada dei Marmi, l’opera avanza spedita La costruzione dell’arteria che eliminerà il traffico pesante da e per le cave dal centro storico cittadino
16 Definiti i nuovi strumenti urbanistici Tutti i provvedimenti approvati o in fase di definizione dall’inizio della legislatura ad oggi
17 La fiera, uno dei motori dell’economia carrarese
6 Il comparto estrattivo adesso è regolamentato Numerosi i provvedimenti che l’Amministrazione ha introdotto per il riassetto dei bacini marmiferi
Il nuovo padiglione da 10.000 metri espositivi è diventato simbolo di una architettura specializzata
18 Porto commerciale e porto turistico in stallo
AGORÀ Mensile del Comune di Carrara Anno 2, n. 10 - Dicembre 2006 Direttore
Giulio Conti Direttore Responsabile a termini di legge
7 Come gestire la “risorsa cave” Il progetto per valorizzare l’immensa ricchezza in modo diverso rispetto al passato
8-9
Coordinamento di Redazione
Direzione, Amministrazione e Pubblicità
Piazza Due Giugno 1, Carrara tel. 0585 641274, fax 0585 641243 e-mail:
[email protected]
Sistema museale, un sogno che si avvera
Società Editrice Apuana Stampa
Tipografia Mori, Massa e Aulla Foto
Archivio ABC In copertina
Archivio Progetto Carrara SpA
20
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Altre significative azioni intraprese dall’Amministrazione
Il ruolo fondamentale di Urban II per il nuovo modello di sviluppo Obiettivo del programma la riqualificazione urbana e un rilancio del territorio compatibile con l’ambiente
14 Il piano di intervento per la sicurezza idraulica
Questo numero è stato chiuso in tipografia giovedì 21 dicembre 2006
Il Comune è stato inserito da Fitch tra quelli ad altissima affidabilità finanziaria
Era stato indicato come uno dei più importanti obiettivi del programma dell’Amministrazione
Autorizzazione Tribunale di Massa n. 373 del 31 gennaio 2005 Progetto grafico e impaginazione
19 Investire sul territorio è promuoverne lo sviluppo
Vittorio Prayer Galletti Irene Arquint, Vittorio Prayer, Marco Tonelli
In attesa degli esiti del riesame del nuovo Piano Regolatore da parte del ministero dell’Ambiente
È in corso la più grande opera di adeguamento idraulico mai realizzata nel territorio di Carrara
Agorà è stampato su carta di cellulosa proveniente da foreste amministrate e sbiancata senza l’utilizzo di cloro (ECF). Questa carta è riciclabile.
SOMMARIO
Continuiamo la rendicontazione con importanti iniziative che il Comune ha portato avanti oltre i dieci grandi temi cui abbiamo accennato precedentemente
Il complesso ospedaliero La Memoria come identità Disegnare il marmo Il ripristino del lavaggio camion e della pesa La cava dei poeti Marble Hotel Ripascimento del litorale Sala Garibaldi Strutture ricettive AGORÀ DICEMBRE 2006
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UNA NUOVA IDENTITÀ
Il marmo oltre il marmo, il modello di sviluppo per il futuro di Carrara U
n elemento fondamentale per capire meglio la storia e il
della ZIA, la loro sostituzione con una miriade di micro imprese,
presente di Carrara e tracciare le linee per il suo sviluppo futuro
moltissime a vocazione terziaria. Oggi nel perimetro del Consorzio
è, necessariamente, la considerazione dei processi oggi in atto – su
Zona il 65,6% delle imprese ha meno di dieci addetti e l’88,5%
scala planetaria – che vengono riassunti sotto la definizione di
meno di venti addetti e poco meno della metà dell’occupazione
“globalizzazione”. Processi che, nonostante questa dimensione
complessiva è data da imprese non industriali.
planetaria (o forse proprio per questo) toccano tutte le identità
› La ricchezza prodotta in provincia di Massa-Carrara proviene per il
locali, a tal punto da modificarle così profondamente da rendere
77,1% dai servizi, per il 21,9% dall’industria e per il restante 1,0%
difficile la valutazione su quanto i cosiddetti “caratteri originari”,
dall’agricoltura. Con ovvi riflessi sul fronte occupazionale dove il
l’identità storica di Carrara, legata al lapideo, ancora produca effetti
peso dell’occupazione industriale in senso stretto è pari al 15,3%
rilevanti sull’attuale realtà.
del totale. Ciò implica che il rapporto con le attività produttive per
Carrara, nella sua storia recente ha vissuto almeno tre forti elementi
la stragrande maggioranza delle popolazione, non è più diretto (in
di discontinuità.
quanto occupati), ma mediato ed indiretto. Delle attività produttive
Il primo elemento di forte discontinuità fu sicuramente quella della
si percepiscono invece gli effetti negativi diretti (in termini di
Grande Crisi. Una crisi che, dopo un andamento recessivo per il
traffico, rumorosità, polveri, sottrazione di spazi, ecc.), creando
marmo e quindi per l’economia locale dal ’27 al ’29, si avviò certo da
nuove conflittualità ( porto, traffico pesante, ecc.).
Wall Street e colpì l’intero mondo, ma che nel microcosmo apuano e
Il punto di partenza di ogni riflessione sul futuro di Carrara non può
nel micro-microcosmo della nostra industria lapidea carrarese ebbe
che essere la presa d’atto della crisi strutturale del sistema lapideo
effetti amplificati e ancor più disastrosi. Se infatti, come spesso
locale e comprensoriale che è aggravata dalle particolari condizioni in
accade in economia, i periodi di crisi rappresentano un momento di
cui si svolge la produzione in cava e il rapporto con la popolazione e
“selezione” delle attività imprenditoriali – in cui i più deboli
l’ambiente.
periscono, mentre i più forti resistono e trovano anzi i presupposti
Il comprensorio apuano, dagli anni ’60 in poi aveva conosciuto una
per un nuovo successivo sviluppo – a Carrara in quel periodo
fase di grande espansione determinata dall’introduzione dei graniti a
cessarono il 75 per cento circa delle imprese e, fra queste, anche le
fianco alla tradizionale lavorazione dei marmi, una fase
maggiori.
sinteticamente contrassegnata dalla definizione “Carrara emporio
La Grande Crisi, ci restituì una Carrara completamente diversa, in cui
mondiale dei marmi e dei graniti”.
ad essere radicalmente modificato non era solo il “quadro
Il processo d’importazione della materia prima, lavorazione in loco e
economico” ma la stessa realtà sociale: la Grande Borghesia ne uscì
successiva esportazione, per le ragioni collegate ai processi di
praticamente decapitata con conseguenze rilevanti anche nella
globalizzazione in atto, appare drasticamente ridimensionato ed i
dialettica sociale fra le classi.
suoi effetti non hanno ancora dispiegato completamente il loro
La seconda grande “soluzione discontinuità” che nel periodo a cavallo
potenziale negativo.
fra gli anni Trenta e Quaranta il territorio apuano visse, fu la nascita e
Si è chiusa un’epoca che non tornerà più.
la crescita della Zona Industriale Apuana. Lo sviluppo della “Zona”
D’ora innanzi diventerà sempre più necessario puntare sullo sviluppo
favorì i processi di integrazione ed omogeneizzazione fra le due città
della cultura del marmo con tutte le sue diramazioni e nuove e
di Carrara e di Massa, da sempre così vicine ma così lontane. La
moderne articolazioni: dalla rivalutazione dell’artigianato artistico,
antica dicotomia fra una Carrara operaia e industriale e una Massa
della scultura, delle tradizioni di lotta e di lavoro, degli aspetti
terziaria, agricola e dedita al turismo, trovò con la Zia un’opportunità
museali e del patrimonio artistico, della loro attualizzazione nella
di ricucitura e l’impianto degli stabilimenti industriali della grande
progettazione architettonica, nella ricerca, nella certificazione della
metalmeccanica e della grande chimica cancellò, anche fisicamente,
qualità, nello studio di nuove tecnologie, nuovi prodotti, nella
la soluzione di continuità fra i due territori.
vocazione internazionale di una città, sempre più “aperta” a nuove
La terza è senz’altro il processo di terziarizzazione dell’economia locale
culture e a nuove esperienze.
evidenziato da pochi sintetici numeri: › La quasi scomparsa delle grandi imprese industriali all’interno
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Stiamo parlando di un nuovo modello di sviluppo, che è già in atto e
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Introduzione a questo numero speciale di Agorà, finalizzato a dar conto dell’impegno e dei risultati conseguiti dall’Amministrazione comunale rispetto al quale la “politica”non può rimanere inerte.
Agorà è finalizzato a dare conto di questo impegno e dei risultati
Un nuovo modello di sviluppo che gli osservatori esterni vedono
conseguiti relativamente a dieci grandi temi:
meglio di noi; a tale proposito citiamo soltanto la Ricerca del Censis
› Strada dei Marmi
“DENTRO E OLTRE IL LAPIDEO I percorsi di sviluppo del distretto di
› Riordino e regolamentazione del comparto estrattivo
Massa Carrara tra continuità e innovazione”, svolta nel 2000, per la
› Progetto per il riassetto dei bacini marmiferi
Camera di Commercio di Massa-Carrara dove, con il linguaggio
› Polo Museale
immaginifico del Censis, tale modello era già tracciato e dove si
› Urban
riteneva necessario dotarsi di una “personalità glocale per
› Assetto idrogeologico del territorio
accompagnare la torsione dolce del territorio (da sistema di
› Mobilità
produzione a sistema di relazione)”
› Strumenti urbanistici › Sviluppo del complesso fieristico
I paradigmi di una vision
› Porto commerciale e porto turistico
In questi anni, l’Amministrazione Comunale ha operato intensamente
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all’interno di questa vision generale e questo numero speciale di
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1 - STRADA DEI MARMI
Strada dei Marmi l’opera avanza spedita
La costruzione dell’arteria che eliminerà il traffico pesante da e per le cave dal centro storico cittadino
a tanti anni ormai si avvertiva l’esigenza
relativo ai by-pass urbani e successivamente
viabilità comunale con un raccordo viario a
di una strada dedicata particolarmente
dopo aver preso atto di alcune esigenze dei
rampe e rotatoria lungo ml. 400 collocato al
al traffico pesante legato alle attività
cittadini in merito alle richieste ulteriori di
di sotto della frazione di Miseglia e con un
estrattive del marmo, soprattutto per
mitigazione ambientale (apportando alcune
raccordo in galleria da ml. 270 in
eliminare l’attraversamento del centro
variazioni altimetriche, con abbassamento
corrispondenza a Via Foce che, ad opera
storico di Carrara.
della livelletta e annullamento della
completata, avrà funzione di via di fuga.
Questa Amministrazione dopo aver
predisposizione a svincoli intermedi) ha
Il progetto esecutivo dei lavori del 1° lotto è
esaminato il progetto preliminare e l’intero
portato in gara d’appalto ed assegnato il
stato approvato con Delibera di Giunta
progetto definitivo predisposto
Lotto 2 che va da loc. Foce fino alla S.S.
Comunale n. 37 del 05/02/03; l’importo a
dall’Amministrazione precedente, tenendo
Aurelia.
consuntivo dell’investimento è pari ad Euro
conto di una serie di risparmi da attuare per
Il Comune di Carrara, con Convenzione
19.420.805,00 per lavori e ad Euro
riuscire a realizzare l’intera opera, per
stipulata in data 7 Giugno 2001, e succ.
5.314.035,00 per somme a disposizione (iva
recepire e non perdere alcune forme di
modificazioni in esecuzione della delibera
esclusa) per un importo totale di Euro
finanziamento previste,ha suddiviso la
del Consiglio Comunale n°43 del 16 Maggio
24.734.840,00
strada dei Marmi in due lotti, e ha
2001 e succ. modificazioni ha affidato alla
L’inaugurazione del Lotto 1 della Strada dei
ridimensionato i costi, ha approvato in fasi
Società “Progetto Carrara S.p.A.” la
Marmi (in concomitanza della conclusione dei
successive i progetti esecutivi degli stessi ed
realizzazione, gestione e manutenzione
lavori) è avvenuto in data 2 dicembre 2006
ha portato in gara d’appalto ed assegnato in
dell’opera.
con circa 15 mesi di anticipo rispetto alla data
primis il Lotto 1 che va da Miseglia alla Foce
Il 1° lotto della Strada dei Marmi ha una
definitiva di consegna, ed a breve il tratto
recependo il finanziamento di tipo Urban
lunghezza di ml. 1076 ed è collegato alla
del Lotto 1 con il raccordo di Miseglia, dopo
D
L’imbocco del primo lotto alle Canalie
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alcuni adempimenti amministrativi di legge
Il tracciato del lotto 2 “Aurelia” si sviluppa
una lunghezza di circa 4560 m.
potrebbe essere integrato nella viabilità
dallo svincolo con la S.S. n. 1 Aurelia fino
Dopo la fase della gara e l’assegnazione
locale secondo modalità stabilite dal
all’imbocco di valle della galleria Santa Croce,
definitiva dei lavori avvenuta in data
regolamento viario e le scelte
in corrispondenza della loc. Foce, da dove
18/01/2006 sono iniziate le fasi di
dell’Amministrazione.
inizia il Lotto 1 “Miseglia”, sviluppandosi per
predisposizione dei lavori di cantiere con l’inizio dello scavo della galleria Macina (imbocco est in Loc. Foce) dove attualmente sono stati scavati circa 100 ml. Sono iniziati i lavori sul cantiere Aurelia con la realizzazione delle berlinesi, tiranti e operazioni di scavo per consentire a breve l’inizio degli scavi della galleria Monte greco dall’imbocco Ovest sull’Aurelia. Riguardo ai cantieri intermedi di Ficola e Corvenale, dopo la conclusione (a breve) dei lavori di messa in sicurezza dei canali previsti in progetto dopo l’alluvione 2003, saranno realizzate le viabilità intermedie di cantiere per iniziare gli scavi della galleria Macina
L’imbocco del secondo lotto alla Foce
dall’imbocco ovest e della Monte Greco dall’ imbocco est e realizzare completamente la galleria Corvenale. L’investimento per il Lotto 2 è pari a Euro 73.766.917,08 per lavori e pari a Euro 21.069.313,98 per somme a disposizione (iva esclusa) per un totale di Euro 94.836.231,06. Il termine per l’esecuzione lavori è pari a 1825 giorni a partire dalla data di consegna definitivo, cioè gli stessi dovrebbero terminare entro il 16/01/2011 (salva la possibilità di una anticipazione,
Il cantiere nei pressi dell’Aurelia
come avvenuto per il primo lotto. u
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2 - RIORDINO E REGOLAMENTAZIONE CAVE
Il comparto estrattivo adesso è regolamentato
Numerosi i provvedimenti che l’Amministrazione ha introdotto per il riassetto dei bacini marmiferi
Dal “Calendario Canalgrande 2007”
’amministrazione comunale è riuscita ad
L
Dopo l’alluvione del Settembre 2003 l’accesso
da evitare rendite parassitarie.
instaurare un nuovo sistema impositivo
alle cave è stato chiuso per un mese ed è
Prima di questa innovazione oltre 10.000
attraverso due progetti distinti, uno per i
stato riaperto applicando nuove regole che
concessionari avevano in concessione circa
blocchi e l’altro per i detriti.
hanno impedito, come avveniva nel passato,
1.300 agri marmiferi conferiti in 100 cave
Per i blocchi si è proceduto modificando il
che qualunque mezzo potesse accedere ai
circa. Una situazione assurda alla quale
regolamento delle concessioni degli agri
bacini marmiferi, andare ovunque per
nessuno aveva mai posto rimedio. Con
marmiferi (con deliberazione del C.C. del
prelevare e portare a valle qualsiasi prodotto.
l’introduzione nel regolamento dell’art. 15 si
19/12/2003) mentre per i detriti
Da allora ogni mezzo deve essere autorizzato e
è stabilito che la comunione dei
l’Amministrazione ha ottenuto dalla Regione
deve indicare la cava da dove viene prelevato il
concessionari può delegare alla coltivazione
Toscana una modifica della Legge 78/98 in
materiale, il tipo di prodotto, la qualità, la
un solo concessionario purché questi detenga
base alla quale è stato possibile applicare ai
quantità e la destinazione industriale. Con il
almeno il 25% dell’intera concessione.
detriti un adeguato contributo ambientale.
sistema delle autorizzazioni è stato altresì
Il Comune si è attivato per formalizzare la
In questo modo è stato possibile superare il
possibile contingentare il numero dei passaggi
decadenza dei soggetti che non hanno mai
clima di contenzioso pressoché permanente tra
dei camion che trasportano sottoprodotti,
manifestato interesse alla coltivazione (sono
il Comune e gli operatori economici ed
resosi necessario anche per la decisione di
risultati, al momento, ben 937).
annullare gli effetti della sentenza del
chiudere al traffico pesante la via Carriona.
L’obbiettivo finale di questo riordino è quello
09/09/2004 con la quale la Corte di Giustizia
Dalle modifiche del regolamento per la
di rilasciare le concessioni non più per mappali
Europea ha dichiarato illegittima la legge del
concessione degli agri marmiferi, approvate
ma per ogni singola cava. Vi sarà pertanto
1911 (tassa marmi) che era applicato fino ad
dal C.C. in data 21/07/2005, oltre ad aver
corrispondenza tra le autorizzazioni e le
allora.
sancito in via definitiva la cessazione del
concessioni sia sul piano numerico che per
Per razionalizzare il sistema riscossione è
subaffitto, sono derivate nuove regole per la
soggetti.
stato approvato un nuovo regolamento.
coltivazione delle cave in presenza di più concessionari con un sistema di garanzie tale
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3 - RIASSETTO BACINI MARMIFERI
Come gestire la “risorsa cave” Il progetto per valorizzare l’immensa ricchezza in modo diverso rispetto al passato l riordino e la regolamentazione del comparto estrattivo (pag. a fianco) si sono resi necessari per risolvere alcuni dei problemi che esistevano nel comparto da tanto tempo. Erano misure necessarie ma tutt’altro che sufficienti per progettare e realizzare gli interventi strutturali che questa Amministrazione ritiene ineludibili per gestire la “risorsa cave” in modo diverso rispetto al passato. Da questa esigenza è nato, con il sostegno della Regione Toscana, il progetto di riassetto complessivo dei bacini marmiferi carraresi, che si prefigge di consolidare, incentivare ed ottimizzare lo sfruttamento della “risorsa cave” definendone modalità e termini di utilizzo nel quadro di uno sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e della salvaguardia delle condizioni di sicurezza, e di formulare
I
indirizzi, funzioni e strumenti tali da valorizzare l’immensa ricchezza rappresentata dai bacini marmiferi come patrimonio complessivo dal punto di vista turistico, archeologico, paesaggistico e culturale. Con questo progetto il Comune di Carrara intende cioè inserire il tradizionale assetto produttivo/industriale proprio dei bacini marmiferi in un’ottica nuova, quella che con uno slogan può essere definita come “pensare il marmo oltre il marmo”, sviluppando altre funzioni per fare in modo che le cave possano essere sempre più e sempre meglio “vissute”. Il tutto, ovviamente, in un equilibrato sistema all’interno del quale ciascuna funzione coesiste con le altre e contribuisce allo sviluppo complessivo. In questa ottica, il gruppo di lavoro tecnico appositamente costituito per l’elaborazione
delle linee progettuali ha individuato il seguente complesso di temi da affrontare in modo fortemente collegato e coordinato, temi che rappresentano gli assi prioritari in cui si articola il progetto: › pianificazione territoriale/ urbanistica; › sicurezza del territorio, difesa del suolo, tutela ambientale; › aspetti produttivi; › infrastrutture e servizi; › valorizzazione turistica e culturale; I lavori del gruppo tecnico integrati da altre specifiche professionalità sono prossimi alla stesura del progetto preliminare che verrà presentato nel prossimo mese di Gennaio in occasione di un convegno al quale parteciperà il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini. u
Dal “Calendario GIOIA 2006”
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4 - POLO MUSEALE
Sistema museale, un sogno che si avvera
Era stato indicato come uno dei più importanti obbiettivi del programma dell’Amministrazione
a realizzazione di un sistema museale era
L
Il recupero del Convento di San Francesco,
località Stadio di proprietà della Camera di
indicato, nelle linee programmatiche della
terminato nel primo semestre del 2006, subito
Commercio. Per il Museo del Marmo è
nostra Amministrazione, come uno degli
utilizzato per ospitare la XII Biennale di
prevista, nel corso dei prossimi mesi, una
obbiettivi più importanti da perseguire per
Scultura, ha rappresentato il momento più
revisione finalizzata a completarlo e
valorizzare al massimo le potenzialità
importante della realizzazione del Polo
migliorarlo.
storiche, artistiche e culturali del nostro
museale.
territorio in sinergia con i programmi, anche
Questa struttura è destinata ad ospitare il
Per completare il Polo museale è previsto
questi da attuare, finalizzati ad un
costituendo Museo della Scultura subito dopo
l’utilizzo sia del Parco della Padula ( già
incremento qualitativo e quantitativo del
la mostra sul Tacca prevista per la primavera
avviato in occasione della Biennale del 2002
settore turistico. Per conseguire questo
del 2007.
con l’installazione, all’aperto, di alcune importanti sculture) sia della villa Fabbricotti
obbiettivo in data 06.04.2005 è stato conferito al prof. Bruno Corà un apposito
La seconda “componente del Polo è
per la quale esiste il progetto di recupero e
incarico che dovrebbe concludersi entro il
rappresentata dal Museo del Marmo,
sono in corso le procedure per l’affidamento
termine della attuale legislatura.
funzionante dal 1982 nello stabile sito in
dei lavori di ristrutturazione.
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Come scrive il prof. Corà nella sua “bozza di proposta per la progettazione scientifica del sistema museale della città di Carrara”…..” quando una città comincia o, se si vuole, continua ad interrogarsi con
L’ex convento di San Francesco
insistenza, come sta facendo Carrara, sulla propria identità futura e sul proprio processo di sviluppo, vuol dire che questa città si è già messa sulla via della trasformazione e del cambiamento, aprendosi di fatto a nuove prospettive e nuovi scenari. Anche se è stato a volte affermato che il futuro della città è oltre il marmo e che ciò non significa senza il marmo, è stato altresì affermato che le situazioni di difficoltà… costringono a prendere atto che bisogna aprire nuove strade e nuovi sbocchi all’attività produttiva della città. La creazione di un Sistema Museale
Il parco della Padula
attrezzato diviene in questo quadro non solo un’ambizione fondata della città, ma anche uno strumento che consente di elaborare una nuova strategia complessiva di offerta culturale per dare risalto alle attività principali della città e del territorio e per attrarre qualsiasi soggetto interessato, da qualsiasi punto di vista, alle iniziative d’arte e di comunicazione varia che sottolineino l’eccellenza di Carrara nel settore delle arti plastiche contemporanee e in quelle già storicizzate.” In questo contesto il ruolo dell’Accademia di Belle arti di Carrara, assume un valore strategico. Da un lato il consolidamento dell’attività formativa rivolta alla creazione del “polo di eccellenza della scultura”, dall’altro la possibilità di armonizzare gli spazi al fine di rendere fruibile il vasto patrimonio storico-artistico che gli appartiene; uno su tutti la gipsoteca. Il Museo del Marmo
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5 - URBAN II CITTÀ DI CARRARA
Il ruolo fondamentale di Urban II per il nuovo modello di sviluppo na delle priorità programmatiche che ha
U
è sviluppato proprio in questa ottica e si è
dall’Amministrazione comunale per ridisegnare
richiesto un forte e costante impegno da
concentrato soprattutto su alcuni aspetti.
il volto della città e per rilanciare e sviluppare
parte dell’Amministrazione comunale è stata
Il PIC URBAN II era stato elaborato tra gli anni
il tessuto economico e sociale dell’intero
e continua ad essere l’attuazione del
1998 – 2000.
comune.
Programma di Iniziativa Comunitaria (PIC)
Si rendeva quindi necessario verificare se
In terzo luogo è stato avviato il cosiddetto
URBAN II Città di Carrara.
l’impianto strategico ed operativo del
processo di revisione di metà periodo del PIC
Si tratta di un programma articolato e
programma fosse ancora conforme alla
URBAN, processo previsto dai regolamenti
composito, di un motore per il rilancio della
situazione territoriale, ambientale e socio-
comunitari ma resosi necessario anche a
città e, proprio per questo, una importante
economica nel frattempo maturata.
causa dell’evento alluvionale che ha
pedina del più complessivo percorso verso un
E’ stata inoltre verificata la rispondenza del
pesantemente colpito Carrara nel Settembre
nuovo modello di sviluppo.
PIC URBAN con la complessiva strategia di
2003.
L’impegno dell’Amministrazione comunale si
intervento elaborata ed avviata
A seguito di questo intenso lavoro, nella seconda metà del 2004 il PIC URBAN ha avuto una forte accelerazione sul piano della concreta attuazione degli interventi, che ha consentito di recuperare ritardi accumulati
Il viale “della Stazione” a San Martino Due immagini della scalinata del Baluardo
L’ex Mulino Forti
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Obiettivo del programma la riqualificazione urbana e un rilancio del territorio compatibile con l’ambiente negli anni precedenti e di arrivare all’attuale fase di completamento, che è comunque ancora impegnativa e non priva di difficoltà. Ogni Asse è suddiviso in varie Misure, che costituiscono le attività fondamentali degli interventi da realizzare. Per fornire una idea concreta di che cosa è stato fatto e si sta facendo, è opportuno ricordare che l’ASSE 1 prevede la realizzazione di circa 40 interventi (di cui la stragrande maggioranza già completati o in fase di
Piazza Battisti
completamento) che spaziano dal risanamento e recupero di spazi pubblici (strade, piazze, marciapiedi), alle infrastrutture per la mobilità (parcheggi, aree di sosta, sistemi
Piazza Tenderini
La piazzetta del Caffaggio
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La “salita di Monterosso”
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Il ruolo fondamentale di Urban II per il nuovo modello di sviluppo Sorgnano
meccanici), alle infrastrutture per il trasporto,
turistica e culturale rappresentate dalle
tra cui spicca il by-pass urbano, cioè il 1° lotto
Biennali di Scultura del 2002 e del 2006, dalla
della Strada dei Marmi che è sicuramente
mostra “Disegnare il Marmo” del 2004 e dalle
l’intervento più significativo inserito nel PIC
edizioni del Simposio di Scultura del 2001,
URBAN.
2003 e 2005. Prevede inoltre l’interventi di
Tali interventi dell’ASSE 1 hanno riguardato in
miglioramento del patrimonio culturale, in
particolare il centro cittadino, tutti i paesi a
particolare quelli relativi all’allestimento e
monte e la frazione di Avenza.
all’implementazione del Museo della Scultura
L’ASSE 2 prevede le iniziative di promozione
presso l’ex Convento di San Francesco e
Gragnana
Torano
Castelpoggio
quelli relativi alla riqualificazione del Museo del Marmo. Ed ancora gli interventi a sostegno delle attività economiche, che si sono concretizzati in aiuti alle attività del commercio, del turismo e dell’artigianato del marmo (circa 90 piccole imprese). L’ASSE 3 prevede la realizzazione delle infrastrutture di aggregazione sociale, che si sono concretizzate nel Centro per Anziani presso l’ex Mulino Forti, nel Centro per Giovani presso il Palazzo Saffi, nel Centro di Ascolto e nel Centro di Genere per donne in difficoltà in pieno centro storico (Via dell’Arancio e Via Carriona). Prevede inoltre interventi per il superamento dell’esclusione Colonnata
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e per il riequilibrio occupazionale, che hanno | 12 |
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visto l’organizzazione di n. 8 corsi di formazione e di start-up di impresa per una partecipazione complessiva di 170 persone soprattutto giovani e donne. In conclusione è forse opportuno ricordare un altro elemento: il PIC URBAN II prevede un piano finanziario di Euro 27.420.000,00, di cui Euro 8.977.000,00 di fondi strutturali europei erogati direttamente dalla U.E., di cui Euro 7.818.000,00 di contributi erogati dallo Stato e di cui Euro .625.000,00 di cofinanziamento diretto del Comune, con un notevole impegno, quindi, a carico del bilancio comunale. u
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6 - ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO
Il piano di intervento per la sicurezza idraulica
È in corso la più grande opera di adeguamento idraulico mai realizzata nel territorio di Carrara
’alluvione del Settembre 2003, uno dei più
L
le sue competenze e nell’ambito del Piano
ogni possibilità di espansione edilizia e
drammatici eventi accaduti in Toscana
condiviso, sta lavorando sull’alveo del fiume,
produttiva.
negli ultimi anni, ha creato problemi gravi
con un programma di intervento prioritario che
L’Amministrazione comunale ha attualmente
anche dal punto di vista finanziario
va dal Ponte di Via Pucciarelli all’Aurelia ed ha
in opera i lavori sul ponte stradale
(13.500.000 Euro spesi per i ripristini
concluso interventi a monte sui rami minori.
dell’Aurelia, ma soprattutto ha sviluppato un
urgenti) ma è stato anche l’occasione per
Il Comune ha operato a monte con la
intenso lavoro di raccordo istituzionale con
dare corpo ad un complesso disegno di messa
realizzazione delle briglie selettive ed ha in
Provincia e Regione che ha prodotto un
in sicurezza idraulica in corso di
gara un primo intervento di ripulitura e
importante protocollo di intesa con le
programmazione ed attuazione.
risagomatura del tratto in attraversamento
Ferrovie dello Stato.
Una delle conseguenze dell’evento alluvionale
del centro storico.
Per la prima volta dopo tanti anni, infatti, le
fu l’affidamento, con delibera commissariale,
Resta ancora da definire il progetto di
Ferrovie, insieme a Comune, Provincia e
di uno studio specifico sui rischi idraulici dell’asta principale del Carrione e del suo bacino idrografico, nonché delle aree interessate da movimenti franosi: quello studio è diventato un punto di riferimento costante per i successivi piani di intervento. Il centro di quello studio è la messa in sicurezza idraulica del Carrione e l’Amministrazione, con risorse proprie e con risorse straordinarie (Protezione civile e PISSLL), sta attuando la più grande opera di adeguamento idraulico mai realizzata nel territorio di Carrara: basti pensare che dal 2004 ad oggi abbiamo avviato, concluso o programmato l’abbattimento e la
Le “briglie” sul Carrione in località Canalie
ricostruzione di tutti gli attraversamenti di competenza comunale sul Carrione di cui sia
intervento sull’abbassamento dell’alveo nel
Regione, impegnano i propri bilanci per
previsto l’abbattimento, mentre rientrano
centro storico, per il quale sono comunque
l’adeguamento del Ponte ferroviario sul
nelle risorse destinate all’adeguamento del
accantonati circa 13.000.000 di Euro (si è
torrente Parmignola come secondo lotto del
tratto in attraversamento del centro storico
deciso di definire il costo di questo
ponte stradale attualmente in opera, ma il solo
gli adeguamenti dei ponti storici.
intervento prima di destinare risorse ad
veramente in grado di abbattere il rischio
interventi meno prioritari).
idraulico.
Solo due attraversamenti restano da
Si precisa che anche gli interventi operati
Nel contempo l’Amministrazione comunale
realizzare e sono in capo ad altre
attualmente dalla Progetto Carrara sul Canale
sta progettando lo spostamento previsto per il
Amministrazioni: il ponte ANAS sull’Aurelia,
della Foce e su Ficola, programmati
percorso del Parmignola ed ha aperto un
per cui l’ANAS regionale ha predisposto il
dall’amministrazione, rientrano nel piano
ulteriore percorso istituzionale con la
progetto e lo ha proposto come priorità nei
globale di intervento idraulico.
Regione Liguria, la Provincia di La Spezia ed
propri piani di intervento e l’attraversamento
L’altra area critica, classificata come area ad
il Comune di Sarzana.
ferroviario di Avenza.
elevato rischio idraulico, è l’area del
In parallelo l’Amministrazione provinciale, per
Parmignola, per la quale risultano bloccate
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7 - MOBILITÀ
Viabilità e parcheggi per una migliore qualità della vita aratterizzati da una serie di iniziative da inquadrare nel più ampio disegno di recupero della vivibilità, di incremento della sicurezza e di modernizzazione degli assetti della mobilità anche per agevolare lo sviluppo delle attività commerciali e turistiche. Per quanto concerne la viabilità marmifera, oltre alla realizzazione della Strada dei Marmi di cui è stato completato ed inaugurato il primo lotto, sono stati ripristinati i Ponti di Vara, sono stati predisposti gli strumenti progettuali ed urbanistici per realizzare la nuova viabilità di collegamento tra la zona di Nazzano e la zona Portuale, con conseguente eliminazione del passaggio a livello di via Provinciale, si è avviata la progettazione di una nuova viabilità di collegamento dei bacini di Campocecina con quelli della Piastra che consentirà di eliminare il traffico pesante dai paesi di Castelpoggio e Gragnana e di disporre di un’arteria utilizzabile anche per fini turistici. Nel Marzo del 2004 è stato adottato il Piano Generale del Traffico Urbano a cui ha fatto seguito la redazione dei piani attuativi; alcuni di questi studi hanno avuto realizzazione (Marina di Carrara) altri hanno avuto
C
anticipazioni o realizzazioni parziali (pedonalizzazione della P.za Finelli ad Avenza, attuazione del senso unico sulla via Provinciale Avenza Sarzana con la realizzazione della rotatoria provvisoria alla “Centrale”, riorganizzazione della viabilità a Carrara Est). È stato completato anche il progetto più importante e più delicato (quello della ZTL di Carrara Centro) per il quale è prevista in tempi brevi un azione di concertazione e consultazione con le categorie economiche, con la Circoscrizione Centro e con la cittadinanza. I buoni risultati ottenuti con la realizzazione della rotatoria (Esselunga) tra V.le XX Settembre e via Aurelia sono stati l’occasione per una riflessione più generale sul sistema delle intersezioni della città in particolare sui quattro assi portanti del V.le XX Settembre (via Bertoloni/via Covetta e V.le XX Settembre/via Covetta), del V.le Galilei, della Via Aurelia e del V.le Colombo. Alcuni degli interventi sono stati realizzati altri sono stati realizzati in via sperimentale (Centrale) per altri ancora si è provveduto a redarre gli studi di fattibilità. Per quanto concerne il problema della sosta
Traffico pesante, rotatorie, sosta: tutte le iniziative per la sicurezza e la vivibilità
l’Amministrazione Comunale, dopo avere quantificato le necessità con gli studi del PGTU, ha provveduto ad individuare, nella logica di tempi brevi, i seguenti interventi, alcuni conclusi, altri in fase di realizzazione, altri ancora in corso di progettazione: › realizzazione del nuovo parcheggio di San Martino ( per 254 posti auto) › riqualificazione del parcheggio esistente a San Martino (186 posti auto) › realizzazione di un nuovo parcheggio in località Foce, area Strada dei Marmi (80 – 100 posti auto) › Realizzazione convenzionata di posti auto nell’area ex Montecatini › Nuovo parcheggio a Sorgnano (lavori appaltati) › Nuovo parcheggio a Bonascola (lavori completati) › Parcheggio tra V.le Colombo e V.le Vespucci in corrispondenza di via Parma (90 posti auto) › Realizzazione di nuovo parcheggio e riorganizzazione della viabilità in via Argine Destro a Marina di Carrara (lavori completati). u
La rotatoria all’incrocio tra il viale xx settembre e via Covetta
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8 - URBANISTICA
Definiti i nuovi strumenti urbanistici Tutti i provvedimenti approvati o in fase di definizione dall’inizio della legislatura ad oggi all’inizio della legislatura ad oggi, sono stati diversi i provvedimenti approvati o in fase di definizione riguardanti gli strumenti urbanistici. Il primo procedimento avviato, è la variante al Piano Strutturale, iniziata con la delibera di Consiglio comunale di nell’aprile 2003. L’avvio di procedimento della variante si è reso necessario per adeguare il Piano Strutturale vigente alle nuove esigenze di sviluppo della città che sono sorte in questo decennio Il nuovo Regolamento Edilizio Comunale, rappresenta uno strumento molto importante per la gestione dell’edilizia e per regolare i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Oltre alla disciplina dei procedimenti e alle definizioni edilizie contiene le prescrizioni igienico-edilizie da rispettarsi sia per le nuove costruzioni che per la ristrutturazione di quelle esistenti, detta inoltre norme relative ai criteri di buona costruzione e al decoro urbano. Una prima variante al Regolamento Urbanistico è stata approvata nel settembre 2002. Attraverso questa modifica, oltre all’aggiornamento delle norme stesse alle nuove leggi, statali e regionali, sono state introdotte nuove norme più flessibili per incentivare il recupero, la ristrutturazione e l’ampliamento del patrimonio edilizio esistente. Una seconda variante generale è stata approvata nell’agosto 2005 e ha preso in considerazione, oltre alle Nta, anche la cartografia, che è stata trascritta trascritto su sistema digitale consultabile via Internet. Per la redazione della variante, che ha contemplato una rivisitazione delle sottocategorie di intervento, del sistema della
D
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mobilità e ha individuato alcune zone di completamento edilizio. Con questa variante, che ha riguardato l’intero territorio comunale con la sola esclusione delle frazioni montane, sono state potenziate inoltre le attività produttive sia di tipo artigianale/industriale (incrementando i parametri urbanistici ed edilizi di quelle esistenti e prevedendone di nuove) che di tipo turistico (attualmente sono previsti circa 1000 posti letto derivanti dalla costruzione di nuove strutture ricettive). A seguito dello studio agronomico e paesaggistico, è stata rivista sia la disciplina del territorio aperto che la conseguente riperimetrazione dell’area urbana. Varianti al Regolamento Urbanistico relative alle frazioni montane e a Fontia e Sorgnano Con queste due varianti, sono stati previsti interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente all’interno del perimetro dei centri storici, introducendo ampi margini di flessibilità per ampliamenti, ristrutturazioni e destinazioni d’uso. Sono state individuate inoltre nuove zone di completamento e per servizi pubblici. In attuazione delle previsioni del Regolamento Urbanistico sono stati i seguenti Piani Attuativi: a) I Piani Attuativi a destinazione residenziale: La Grotta (Che prevede la realizzazione di due nuove palazzine, aree per la sosta e verde pubblico) e il Villaggio Melara (che riguarda il recupero e la riqualificazione del tessuto edilizio esistente anche attraverso la possibilità di ampliamenti fino a 30 metri quadrati). b) I Piani Attuativi a destinazione produttiva: Viale Galilei e il Murlungo, nei quali sono
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previsti interventi di nuova costruzione attraverso una completa riorganizzazione funzionale, ambientale e infrastrutturale. Varianti al Regolamento Urbanistico relative ad interventi di iniziativa privata. › Riqualificazione dell’area situata in città centro storico Via Del Cavatore angolo Largo Allende. › Riqualificazione dell’area industriale sita in Avenza, Via Passo Volpe. › Riqualificazione di una parte dell’isolato compreso tra Via Genova e Via N. Sauro in Marina di Carrara. (Hotel Mediterraneo e complesso ex-cinema) › Piano attuativo per la riqualificazione di un’area posta in Via delle Pinete, Marina di Carrara. La variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico per permettere il completamento del Distretto socio-sanitario di Avenza, che permetterà, una volta attivato, il potenziamento di essenziali attività assistenziali territoriali. La variante al Regolamento Urbanistico relativa all’ampliamento del parcheggio di San Martino, che consentirà la realizzazione di 254 posti auto. La realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata in località Bonascola, che rientra all’interno del “Programma sperimentale di edilizia residenziale denominato 20.000 alloggi in affitto”. La Variante al Piano Particolareggiato dell’Arenile, finalizzata, attraverso la riqualificazione e la razionalizzazione delle strutture esistenti, ad incentivare il turismo balneare anche attraverso l’aumento della capacità ricettiva. u
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9 - COMPLESSO FIERISTICO
La Fiera, uno dei motori dell’economia carrarese
Il nuovo padiglione da 10.000 metri espositivi è diventato simbolo di una architettura specializzata
l Comune di Carrara non è solo il principale
fanno la sede ideale per manifestazioni
sinergie fra manifestazioni che hanno
azionista della fiera, ma crede nello
specializzate con visitatori di altissimo
visitatori e merceologie simili.
sviluppo di una struttura che rappresenta uno
livello.
Questo grande mosaico realizzato con uno
dei motori della nostra economia e si è
Il nuovo padiglione, in particolare, con una
stile omogeneo e metodi costruttivi
impegnato in misura molto significativa per
superficie completamente utilizzabile perché
all’avanguardia, sarà completato entro il
fare sì che possa competere su un mercato
realizzato con una copertura reticolare
2007 con la realizzazione di un nuovo
molto difficile come quello delle fiere e dei
autoportante che sostiene il tetto e non ha
ingresso lato mare e di un centro servizi
congressi.
necessità di essere sostenuta da pilastri, è
adeguato.
Negli ultimi tre anni è stato realizzato un
già diventato il simbolo di un’architettura
L’intervento prevede anche la realizzazione di
ampliamento del complesso con la costruzione
specializzata, che punta ad accogliere le fiere
quattro nuove sale per accogliere convegni e
di un nuovo padiglione da 10.000 metri
ed i grandi eventi con strutture e servizi
conferenze, con 400 posti che aumenteranno
quadrati e un nuovo centro servizi, ma è stato
adatti e studiati per ottimizzare spazi ed
le potenzialità del congressuale, un settore
anche ristrutturato il grande padiglione
investimenti.
ad altissimo valore aggiunto che potrà così
entrato in funzione negli anni ottanta e
Gli interventi sono stati realizzati con un
disporre di dieci sale, da 30 fino a 700 posti
dunque bisognoso di interventi che ne hanno
investimento complessivo di 18 milioni di
in grado di ospitare contemporaneamente
migliorato sensibilmente la vivibilità.
Euro, 6 dei quali sottoscritti dal Comune di
fino a 1.600 convegnisti.
Oggi Carrara può essere orgogliosa della sua
Carrara. È stata una scelta necessaria per fare
Anche questa attività, assieme alle fiere
fiera perché possiede l’unico vero complesso
sì che CarraraFiere possa essere competitiva
nazionali ed internazionali (16 nel 2006 ed in
fieristico della regione con quattro padiglioni
sul mercato ed appetibile anche per
ulteriore crescita) concorre a creare sul
coperti e un centro servizi modernissimo per
organizzatori privati di eventi sia italiani sia
territorio di Carrara, e non solo, un indotto
un totale di 34.000 metri quadrati, con
stranieri con una dimensione ed una varietà
particolarmente significativo stimato, per
20.000 metri di aree esterne perfettamente
di padiglioni che permettono lo svolgimento
difetto, in circa 40 milioni di Euro.
attrezzate e 3.000 posti macchina che ne
contemporaneo di più eventi e favoriscono le
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10 - IL PORTO
Porto commerciale e porto turistico in stallo
In attesa degli esiti del riesame del nuovo Piano Regolatore da parte del ministero dell’Ambiente
el 2000 l’intero territorio provinciale era
N
essere differenziata, e quindi non più legata
Nell’ottobre del 2004 veniva pertanto
stato capace di individuare una compiuta
esclusivamente alla sorte dei traffici lapidei.
istituito presso il Ministero dell’Ambiente,
e articolata risposta alle esigenze di sviluppo,
Purtroppo ancora ad oggi tutte queste
Direzione Generale per la Qualità della Vita,
non solo economico, ma anche sociale,
esigenze non hanno trovato una risposta
un Tavolo Tecnico finalizzato al riesame del
trovandone la sintesi in quella preziosissima
adeguata e concreta.
nuovo Piano Regolatore Portuale.
risorsa che è il naturale sbocco a mare.
La situazione complessiva si trova in un fase di
Pertanto sono ormai trascorsi circa due anni da
Tanto il Comune di Carrara quanto quello di
stallo per la mancata conclusione dell’iter
quando è stato istituito il Tavolo Tecnico ed è
Massa, dopo aver superato le molteplici
approvativo del nuovo PRP, bloccatosi con il
doveroso osservare che questo non ha prodotto
Comuni e riorganizzando anche la
decreto di Valutazione negativa di Impatto
assolutamente nulla di nuovo in merito al
sistemazione della nautica da diporto e della
Ambientale (VIA) emanato nel dicembre 2002
compito per cui è stato istituito.
cantieristica nautica, a quel punto dotata
dal Ministero dell’Ambiente retto dall’allora
delle infrastrutture necessarie ad
Ministro Matteoli, nonostante l’approvazione
Il lungo tempo finora trascorso (più di 5 anni)
implementarne la crescita, che a quell’epoca
nel dicembre 2001 del nuovo PRP da parte del
continua ad arrecare un danno all’intero
era già stata intravista.
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici,
territorio che non è riuscito a soddisfare le
La stessa cantieristica navale, di estrema
massimo organo tecnico consultivo dello
esigenze di un mondo, come quello dei
importanza per l’economia e l’occupazione
Stato.
trasporti, in veloce e continua evoluzione, e
locali, riconosciuta a livello nazionale da
Per cercare di risolvere il problema venutosi
non permette lo sviluppo del porto
primarie compagnie di navigazione, trovava
a creare in seguito alla valutazione
commerciale e la realizzazione del porto
una possibilità di respiro grazie a nuovi spazi
ambientale negativa del Piano Regolatore
turistico.
resi liberi all’interno del porto.
Portuale da parte del Ministero
Nonostante ciò le istituzioni locali hanno di
La stessa attività produttiva della Società
dell’Ambiente, il Sindaco di Carrara nel 2004
recente aderito ad una convenzione proposta
Nuovo Pignone SpA, che realizza impiantistica
ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei
da Italia Navigando finalizzata alla
industriale di alto livello già assemblata
Ministri (On.le Gianni Letta) di effettuare
progettazione del porto turistico.
(Project Cargo) caratterizzata dalle notevoli
una nuova valutazione del nuovo Piano
Il tema è stato ripreso dal nuovo Governo con
dimensioni e dal peso che raggiunge anche
Regolatore Portuale in considerazione del
una riunione nella quale erano rappresentate
1.300 tonnellate, da trasportare via mare,
fatto che le attività portuali e quelle che
la Regione Toscana, l’Amministrazione
poteva finalmente essere adeguatamente
intorno al porto stavano crescendo non
Provinciale di Massa-Carrara e i Comuni di
accolta in spazi portuali non più centellinati.
potevano essere penalizzate radicalmente da
Massa e Carrara.
E anche l’attività portuale avrebbe potuto
una decisione così drastica.
diversità di vedute, si erano finalmente incontrati sulla proposta del nuovo Piano Regolatore Portuale (variante generale al PRP vigente che risale al 1981), per percorrere insieme la via che avrebbe dato conforto a molteplici istanze, fino ad allora solamente rappresentate dalla collettività e dalle componenti economiche e sociali. Così il nuovo PRP prevedeva anche il porto turistico ubicato finalmente nella posizione già individuata dai vari strumenti urbanistici (regionali, provinciali e comunali), corrispondendo pertanto alle istanze dei due
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POLITICHE DI BILANCIO
Il Comune è stato inserito da Fitch tra quelli ad altissima affidabilità finanziaria
Investire sul territorio è promuoverne lo sviluppo ’elevato importo degli investimenti - messi a confronto con quelli
L
facilita l’accesso al mercato dei capitali, rafforza il potere contrattuale
effettuati nelle precedenti legislature - fa rilevare come la priorità
nelle transazioni finanziare, rappresenta anche un valido strumento di
di questa amministrazione sia stata fin dall’inizio quella di investire sul
strategia d’investimento intersettoriale ed internazionale e - come
territorio per promuoverne lo sviluppo. Le politiche di bilancio hanno
hanno sottolineato gli esperti finanziari – è importante per tutto il
sempre rispecchiato tale volontà evidenziando un contenimento della
tessuto economico locale anche in considerazione delle nuove
spesa corrente per destinare più risorse possibili alle spese di
direttive europee di Basilea 2.
investimento, con l’inevitabile effetto indotto di produrre un aumento
Oltre a certificare l’affidabilità e ad essere sinonimo di una situazione
dell’indebitamento.
finanziaria sana e di una buona flessibilità del bilancio, il rating attesta
In presenza di un livello di investimenti così
anche il giudizio oggettivo positivo di Fitch
rilevante la chiusura del cerchio si è avuta
sugli investimenti effettuati dal nostro
nelle ultime settimane, quando con un livello
Comune, in quanto in presenza di un
di indebitamento direttamente connesso agli
indebitamento consistente l’agenzia attribuisce
investimenti effettuati (anche se occorre
un indice così elevato solo se giudica fondati e
rilevare il potenziamento delle fonti esterne
decisivi i motivi per cui il debito è stato
di finanziamento su cui l’amministrazione si è
contratto. Questo giudizio oggettivo e
impegnata molto) il comune ha ottenuto
neutrale ha confermato che gli investimenti
l’ottimo giudizio di A+ pubblicato da Fitch.
effettuati, la Strada dei Marmi in primis,
Questa classificazione (ottenuta con la
hanno lo scopo di creare i presupposti per la svolta di Carrara, sono necessari per la città e
collaborazione di CRC e IXIS in qualità di Il sito Fitch Ratings
advisors) colloca Carrara tra i comuni con altissima affidabilità finanziaria al pari di
faranno da volano per l’economia cittadina e da sostegno allo sviluppo locale.
New York, Prato, Torino, Firenze, Venezia e in una situazione migliore
In ultimo non dimentichiamo che l’indice di rating e i Boc in emissione
rispetto a Lucca, Genova e Alessandria.
stanno portando il nome della città nel mondo, promuovendo il
Il rating è un giudizio sintetico ed imparziale rilasciato da agenzie di
marchio Carrara soprattutto nei mercati finanziari, ma non solo, negli
rating internazionali (ce ne sono tre al mondo e Fitch è una di queste)
ultimi giorni la rete web è stata occupata dalla notizia dell’attribuzione
sull’affidabilità finanziaria nonché sulla capacità di far fronte
del rating a Carrara, comparsa sulle principali agenzie internazionali e
puntualmente al rimborso del proprio debito finanziario. Inoltre il
sui siti finanziari più importanti.
rating, essendo un parametro internazionalmente riconosciuto,
u
TIPOLOGIA INVESTIMENTI
2002-2006
1998-2001
1994-1997
Alluvione
25.389.340
0
0
Lavori pubblici
76.468.241
55.567.917
45.071.959
Partecipazioni azionarie
10.168.826
3.226.408
5.877.058
Strada dei Marmi
44.206.270
4.093.000
0
Urban II
12.651.229
620.739
0
168.883.906
63.508.064
50.949.017
36.413.542
9.341.478
6.251.320
132.470.364
54.166.586
44.697.697
COFINANZIAMENTI
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UNA NUOVA IDENTITÀ
Altre significative azioni intraprese dall’Amministrazione Il complesso ospedaliero
Una delle prime azioni esercitate dall’amministrazione Conti è stata quella di rivedere le intese esistenti con la Regione Toscana, in base alle quali il complesso ospedaliero di Monterosso avrebbe dovuto cambiare la propria destinazione sanitaria in un’altra completamente diversa: uffici, appartamenti e quant’altro. L’azione intrapresa personalmente dal sindaco si è tradotta in una convenzione tra l’amministrazione comunale e la Regione che ha permesso di mantenere l’ospedale a Carrara. Tale convenzione ha sancito infatti che il futuro degli edifici di Monterosso sarebbe rimasto a destinazione sanitaria, specificando altresì i servizi e le funzioni sanitarie che qui avrebbero trovato accoglienza.
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Continuiamo la rendicontazione con importanti iniziative che il Comune ha portato avanti oltre i dieci grandi temi cui abbiamo accennato precedentemente
La Memoria come identità Particolare attenzione è stato posto al tema della “memoria”: memoria come identità e più segnatamente in relazione al periodo della Resistenza e della lotta di Liberazione. Le numerose iniziative ed eventi che in questi anni sono state organizzate hanno avuto un duplice scopo: la riaffermazione dei valori e dei principi di pace, libertà, giustizia peculiari della Resistenza e l’estensione della conoscenza di quelle pagine di storia alle giovani generazioni. Tra il folto calendario di iniziative segnaliamo il Concerto della Memoria a Fantiscritti, il documentario sul 7 luglio 1944 con le testimonianze delle donne che si opposero all’ordine di evacuazione della città, la realizzazione dl monumento ad Alessandro Brucellaria “Memo”, comandante partigiano, la mostra fotografica su 22 donne che presero parte alla Resistenza. È di questi giorni l’accoglimento della richiesta della Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Città di Carrara.
Disegnare il Marmo
La mostra "Disegnare il marmo", con titolo volutamente provocatorio, ha voluto suggerire le numerose potenzialità espressive e ancora inespresse della preziosa pietra bianca, dando prova di come sia possibile rileggerne la materia in una maniera nuova: dalle applicazioni artistiche a quelle dell’arredo urbano. Quarantuno grandi artisti, da Max Neuhaus a Michelangelo Pistoletto, da Luigi Mainolfi a Omar Galliani, da Nino Migliori ad Aldo Mondino, sono venuti nel 2004 a lavorare a Carrara, ancora una volta stimolante crocevia dell'arte.
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Altre significative azioni intraprese dall’Amministrazione
Il ripristino del lavaggio camion e della pesa
È l’unico impianto del genere esistente su strada in Italia e come tale è chiaro che necessiti di affinamenti sebbene stia dando già importanti risultati. Per ovviare agli ulteriori inconvenienti come i fanghi residui che scendono dai cassoni insieme all’acqua, l’amministrazione comunale sta mettendo a punto accorgimenti per incrementare il tempo di permanenza all’interno dell’impianto. Le soluzioni possibili incidono da un lato sul tempo di lavaggio, dall’altro sulla velocità con cui i camion entrano. È ovvio che per ottimizzare i risultati tutti gli accorgimenti necessitano della collaborazione degli autotrasportatori.
La Cava dei Poeti L’idea originaria, avviata in occasione della Biennale 2002, era quella di creare un “luogo poetico” che legasse la “parola” al nostro marmo e alla realtà delle cave. Nacque così al Morlungo, alle pendici di Campocecina, la “cava dei poeti”, ideata da Marco Nereo Rotelli: un anfiteatro naturale, situato in una spettacolare zona panoramica e valorizzato dagli importanti graffiti (versi dei maggiori poeti contemporanei, scritti appositamente per quel luogo e quel progetto) da utilizzarsi quale palcoscenico per manifestazioni teatrali, musicali, culturali.
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Marble Hotel “Quando ci siamo insediati una delle priorità che la nostra amministrazione si è data – commenta il sindaco Conti – è stata di affrontare e cercar di risolvere le problematiche scatenate da quello che a suo tempo era il progetto del Carrara Marble Hotel”. Un problema non solo di impatto ambientale, legato ad un grosso progetto immobiliare finanziato con i soldi del Mondiale ’90. Finalmente si è giunti ad un epilogo felice con la notizia che la struttura sarà recuperata. “Ci siamo attivati e utilizzando gli strumenti urbanistici a disposizione dell’amministrazione – dice Conti – abbiamo cercato di rendere appetibile ai privati il Carrara Marble Hotel, che è andato all’asta ed è stato aggiudicato”. Questa è stata un’iniziativa che rientra in un disegno amministrativo più ampio, legato all’esigenza di sollecitare il recupero di strutture alberghiere, tra cui l’hotel Mediterraneo e un altro albergo su via Colombo.
Ripascimento del litorale
Per il ripascimento dell’erosione nella zona compresa tra il torrente Parmignola e la Fossa Maestra è è stata effettuata con sabbia che corrisponde perfettamente ai criteri di ecocompatibilità e di sicurezza per la salute.
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Altre significative azioni intraprese dall’Amministrazione
Sala Garibaldi
L'Amministrazione Comunale di Carrara ha voluto dare una risposta concerta alla crescente domanda di nuovi spazi culturali in città. Il progetto di rifacimento del Cinema Garibaldi ha permesso, infatti, di trasformare la struttura in una sala polifunzionale, in grado di ospitare non solo proiezioni, ma anche recital, spettacoli e dibattiti. Il progetto di adeguamento (costo totale 1.360.000 euro) ha reso necessaria la chiusura dello stabile per nove mesi al termine dei quali la città si è vista restituire un cinema che è anche teatro, perfettamente adeguato alle norme antincendio e igienico sanitarie. La gestione del Garibaldi è direttamente effettuata dal Comune.
Strutture ricettive Il turismo che gravita su Carrara, appartiene alla fascia, sempre più gettonata, di chi “fa tappa” per poco tempo e intende spendere in misura ragionevole per mangiare e per dormire. Nasce così l’esperienza del Bed&Breakfast. Letto e colazione, in un ambiente familiare, a prezzo accessibile, spesso in località, quartieri, paesi di grande suggestione. Il Comune ha promosso corsi appositi ed è stata attivata una selezione per l’erogazione di aiuti “de minimis” per piccole e medie imprese qualificate quali strutture ricettive extra-alberghiere.
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